NOTIZIARIO
MARKETPRESS
WEB
ALIMENTAZIONE
E
BENESSERE
a
cura di
Franca D. Scotti
GIOVEDI'
30 MAGGIO 2002
pagina 6
La nostra vetrina dei
PRODOTTI
ARTIGIANALI
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UN
APPUNTAMENTO GOLOSO: JUNGLE JUICE CAFE'
Un nuovo tipo di ristorazione ha trovato spazio a Milano: frutta, verdura,
brunch salutisti, aria ossigenata e bagels etnici. Dal 1999 due amici
appassionati di alimentazione salutista hanno intuito le potenzialità di
questo stile di vita e hanno lanciato Jungle Juice Café che da oggi trova
una nuova sede milanese in via Crispi 2, nel quartiere trendy del Garibaldi,
di Corso Como, del Teatro Smeraldo. Caratteristiche invitanti sono frutta,
verdura, aria superossigenata, colori sgargianti, integratori vitaminici,
yogurt, corner dove si può "chattare" o degustare cappuccini al
gusto di vaniglia o.... all'arancia. Il tutto in 140 metri quadrati perfetti
per gustare cibo, partecipare ad un happy hour diverso, respirare un'aria
molto particolare e bere cose fuori dall'ordinario. Idea portante
nell'allestimento e nella ristorazione sono i cinque sensi, protagonisti sia
per il food del mezzogiorno, sia per un happy hour, sia per salutari brunch
domenicali, ma anche per cocktail quasi tutti alla frutta e accompagnati da
snack insoliti. Ma la buona salute si mantiene anche con una sana e rigorosa
ossigenazione ed è per questo che qui al .Jungle Juice si sperimenta,
grazie a Daewoo, una climatizzazione molto particolare, ad alta percentuale
di ossigeno puro, oltre ad un corner Oxy Bar dove poter inalare ossigeno
aromatizzato puro al 97%. Jungle Juice promette successo tra tutti i giovani
e tra quelli che si sentono "giovani" dentro grazie al connubio
unico tra diversi marchi. Molti i partner perfettamente integrati con l'idea
portante. Il corner Cappuccino Loft ad opera di Nescafé offre la tipica
bevanda italiana in una versione aromatizzata alla Jungle Juice da gustarsi
nel soppalco relax, durante i fitness brunch del week-end e in qualsiasi
momento della giornata. E' il primo spazio dedicato al cappuccino in tutte
le sue 'espressioni': classico, nocciola, cacao, cream-caramel, vaniglia e
panna,. Ma anche nei mix originali di zabaione, l'amaretto, il rhum, il
choco mint, i sapori della frutta: fragola, banana e cocco, ottimi per gli
appassionati dei gusti più esotici. Tutti le varietà sono disponibili
anche in versione decaffeinata. Un altro partner di Jungle Juice è
Noberasco lo storico marchio leader italiano nel settore della frutta secca
che fornisce i prodotti dell'Agricoltura Biologica SoleLuna con 10 gusti:
Prugne denocciolate o con nocciolo, Albicocche denocciolate, Fichi, Datteri,
Pinoli sgusciati, Mandorle sgusciate, Mandorle pelate, Arachidi, Noci in
guscio e Uva sultanina. Danone rientra perfettamente nella filosofia Jungle
Juice con ACTIMEL, la bevanda probiotica leggera e dissetante che fornisce
miliardi di preziosi fermenti, senza far ingrassare di un grammo, secondo le
necessità più recenti della dietologia. Benessere assicurato dunque con
Actimel e con Vitasnella Danone, compagni ideali dell'estate Infine ENERVIT
è presente a Jungle Juice con le barrette alimentari studiate nel loro
rapporto energetico per apportare la dose ideale di calorie a chi fa sport
ma non vuole appesantirsi Molto importante nell'offerta di servizi Jungle
Juice la possibilità delle ordinazioni on-line sul sito WWW.JUNGLEJUICE.IT
Jungle
Juice Cafè Via
Crispi, 2 - Milano Tel.
02/6570311 Fax. 02/63610246 e-mail: MilanoXXV@JungleJuice.it
Orari d'apertura: 7,30 am to after dinner, week day 9,00 am to all night
long, week end
E DOPO
IL PASTO TWIN GEL: IL RIMEDIO ALLA SENSIBILITÀ DENTINALE
Una interessante ricerca sulla sensibilità dentinale è stata presentata
presso il Circolo della Stampa di Milano per iniziativa di Angelini, azienda
produttrice di Twin Gel. La ricerca quantitativa su un campione di 400
italiani rappresentativi della popolazione, suddivisi per parametri
geografici e socio-anagrafici ha voluto indagare quattro aree: A)
l'igiene orale: che evidenzia una diffusa attenzione condivisa da
tutti gli italiani, con un pò più di cura da parte delle donne, con
l'utilizzo principalmente dello spazzolino, del filo interdentale, del
collutorio, dello spazzolino elettrico B)
la sensibilità dentinale: si rileva una situazione praticamente di
assoluta parità per cui si può affermare che 1 italiano su 2 ne soffre,
com maggiore frequenza a sud e tra le donne. La sensibilità dentinale al
freddo risulta frequente per il 51%, poco frequente per il 30.5% e raro o
mai per il 19.5%. Altro dato di conferma è che il 51% degli intervistati
considera i propri denti sensibili. In breve si può dire che la sensibilità
dentinale è molto diffusa, con meno sofferenza tra chi cura l'igiene orale,
tra gli anziani e nelle isole italiane. C)
il grado di conoscenza sul fenomeno/abitudini e rapporto col cibo e
conoscenza del rapporto tra comportamenti e sensibilità dentinale
Analizzando i dati in dettaglio, si può notare che chi tiene di più
all'igiene orale è attento ad alcuni aspetti sulla sensibilità dentinale,
ma per contro alcune cause sono quasi del tutto sconosciute, perché si
pensa che non mangiare dolci e spazzolarli sia sufficiente per una buona
igiene orale. D) gli
atteggiamenti effettivi degli italiani in presenza di sensibilità dentinale
A fronte di fenomeni di sensibilità dentinale il 42% non ha fatto nulla
(dato più alto tra gli uomini e tra i giovani). E' andato dal dentista il
36.6% (uno su tre) e ha fatto risciacqui il 10%. Il collutorio si conferma
più amato con l'aumentare dell'età e dai meno scolarizzati. Ha adottato
una terapia farmacologica/antibiotica (evidentemente accompagnata da una
terapia prescritta dal dentista) il 9%. Infine, ha modificato
l'alimentazione 6.7%. Ha semplicemente cambiato dentifricio: il 4% e il 2%
ha adottato un dentifricio specifico. La ricerca si è avvalsa
dell'intervento del Prof Bruno Berra dell'Università di Milano che ha
dimostrato come la Sensibilità Dentinale ha una genesi multifattoriale.
Infatti, perché si palesi questo disturbo deve esserci una coesistenza di
più fattori scatenanti quali: eccessivo o errato spazzolamento dei denti,
eventualmente associato all'uso di uno spazzolino a setole dure e/o di un
dentifricio particolarmente abrasivo abitudini alimentari caratterizzate
dall'eccessivo consumo di bevande e/o alimenti acidi piuttosto che basici
presenza di un ambiente orale predisponente caratterizzato da una ridotta
capacità tamponante della saliva presenza di una malocclusione, associata a
parafunzioni quali bruxismo e/o serramento dei denti, che provocherebbe, con
il tempo, un indebolimento strutturale della porzione cervicale del dente
rendendola più sensibile all'abrasione da spazzolamento ed all'azione degli
acidi Il frequente consumo di agrumi (arance, mandarini, limoni, pompelmo) e
di spremute di questi frutti, esercitano una spiccata azione erosiva sui
tessuti dentali e si associano sovente a Sensibilità Dentinale. Anche i
succhi di frutta in genere proprio perché addizionati con acido citrico ed
acido L-ascorbico (quest'ultimo aggiunto come antiossidante), posseggono un
pH basso, che può indurre, con l'uso continuato, Sensibilità Dentinale.
Inoltre i succhi di frutta, in genere, se consumati freddi hanno un'azione
erosiva esaltata. Anche il consumo di bevande tipo cola, che contengono
acido ortofosforico ma anche acido carbonico, che gli conferisce quella
piacevole effervescenza, possono indurre Sensibilità Dentinale. Tutte le
bevande gassate quindi, comprese le acque minerali, i vini e gli spumanti,
possono essere causa di Sensibilità Dentinale. Anche l'aceto, i sottaceti e
le salse a causa dell'acido acetico in essi contenuti sono sovente chiamati
in causa. Ma la lista non finisce qui e si estende addirittura ad alimenti
quali lo yogurt per via del suo alto contenuto di acido lattico. È quindi
buona norma far seguire all'ingestione delle suddette bevande ed alimenti
quello di bevande ed alimenti con azione tamponante e/o reminaralizzante
quali: latte, thè, formaggio, cacao. Evitando però di spazzolarsi subito i
denti perché il tessuto dentale superficialmente demineralizzato, dagli
acidi di origine alimentare, verrebbe rapidamente rimosso e non avrebbe
tempo sufficiente per remineralizzarsi. Se non è possibile ingerire subito
alimenti o bevande che contrastino gli effetti erosivi delle bevande acide
può essere indicato masticare una gomma senza zucchero, che stimola la
salivazione, facilitando quindi la rimozione degli acidi e l'aumento del pH
orale. Davanti a questo problema quali le soluzioni? Da Gennaio 2002
Angelini ha introdotto in commercio un dentifricio bicomponente, il Twin
Gel, la cui efficacia terapeutica è stata valutata mediante uno studio
clinico, in cui Gel ha dimostrato di ridurre la sensibilità dentinale in
tutti i soggetti esaminati, con un effetto desensibilizzante, già evidente
dopo la prima settimana di trattamento, che si accentua con il protrarsi
dell'uso del prodotto. Twin Gel viene presentato come il trattamento
risolutivo domiciliare della sensibilità dentinale non grave, l'unico
dotato di un duplice meccanismo d'azione, fisico (mediante occlusione
meccanica dei tubuli grazie ai sali di calcio, che formano un precipitato
cristallino) e chimico (grazie ai sali di potassio che esplicano anche
un'azione antalgica inattivando le fibre nervose del dente). Twin Gel, usato
almeno una volta al giorno, risolve il problema della sensibilità dentinale
già dopo la prima settimana di trattamento, poiché agisce "sul
sintomo e sulla causa" del problema. Twin Gel, usato quotidianamente,
aiuta a prevenire l'insorgenza del fenomeno, favorendo la costante
mineralizzazione del dente. Twin Gel è distribuito direttamente in Farmacia
, si presenta in confezione Dispenser 30 ml con un prezzo al pubblico di
Euro 9, 90
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