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7 GIUGNO 2002
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FINANZA
ETICA ? UN MUTUO PER CHI ADOTTA UN BAMBINO STRANIERO AD UN TASSO AGEVOLATO
DEL 2,9% , IL NUOVO SERVIZIO PER LA FAMIGLIA È PROPOSTO DALLA BANCA DI
CREDITO COOPERATIVO DI BUSTO GAROLFO E BUGUGGIATE
Milano,
7 giugno 2002 - Per sostenere le coppie che vogliono adottare un bambino
straniero e per contribuire fattivamente all'opera di sensibilizzazione sul
tema dell'adozione internazionale, la Banca di Credito Cooperativo di Busto
Garolfo e Buguggiate presenta il "Mutuo AD8": un innovativo
servizio bancario usufruibile da tutte le coppie che risiedono nel
territorio di competenza della banca. Il "Mutuo AD8" è un mutuo
chirografario (cioè non richiede l'accensione di alcuna ipoteca, ma la
semplice sottoscrizione di un contratto tra la famiglia e la banca), non
prevede alcuna spesa di istruttoria, è erogabile in dieci giorni
lavorativi, ha un tasso indicizzato all'Euribor 365 a 3 mesi, ridotto di 0,5
punti percentuali, che attualmente è pari al 2,960%, e una durata fino a
cinque anni. Il "Mutuo AD8" può essere richiesto a tutti gli
sportelli della Banca di Credito Cooperativo di Busto Garolfo e Buguggiate
dalle famiglie già in possesso del decreto di idoneità rilasciato dal
tribunale dei minorenni e l'importo standard è di 10mila euro, elevabile
fino ad un massimo di 15mila per l'adozione contestuale di più minorenni
oppure per quella di bambini che risiedono in Paesi esterni all'Unione
Europea.Il commento di Gianni Macchi, direttore generale della Bcc di Busto
Garolfo e Buguggiate: "L'obiettivo del "Mutuo AD8" è di
soddisfare le esigenze finanziarie che si possono determinare nel momento in
cui si decide di adottare un bambino straniero. Penso alle spese di viaggio
e, soprattutto, ai lunghi soggiorni all'estero che impongono i primi,
delicatissimi contatti tra la coppia e il bambino. Poter contare su un aiuto
finanziario immediato e agevolato può sicuramente essere d'aiuto e, da
parte nostra, testimonia la grande attenzione della banca di Credito
Cooperativo di Busto Garolfo e Buguggiate nei confronti delle famiglie e del
proprio territorio, in piena sintonia con gli ideali di solidarietà e di
cooperazione che fanno della nostra banca un insostituibile punto di
riferimento per la comunità." Sono tredici le filiali della Banca di
Credito Cooperativo di Busto Garolfo e Buguggiate a cui è possibile
rivolgersi per l'accensione del nuovo "Mutuo AD8". E,
precisamente: Busto Garolfo, Buguggiate, San Lorenzo di Parabiago, Villa
Cortese, San Giorgio su Legnano, Dairago, Villastanza, Olcella, Canegrate,
Legnano, Bizzozzero, Bodio Lomnago e Varese. L'adozione internazionale di un
bimbo è una scelta d'amore che, negli ultimi anni, è stata effettuata da
un numero sempre crescente di coppie. Le richieste di adozioni
internazionali sono salite dalle 6mila del 1994 alle quasi 10mila dello
scorso anno, per un totale di oltre 50 mila richieste in otto anni. I
decreti definitivi di adozioni internazionali sono passati, nello stesso
periodo, da 1.700 a poco più di 3mila, per un totale di quasi 15 mila
bambini stranieri che hanno trovato una nuova famiglia negli ultimi otto
anni. Più alto il numero dei decreti di affidamenti preadottivi
internazionali: 2.400 nel 1994 e quasi 4mila lo scorso anno, per un totale,
in otto anni, di circa 21mila. Ogni 100 domande di adozioni internazionali,
dunque, i decreti definitivi emessi sono circa il 34 per cento. Riguardo
alla nazionalità dei bimbi adottati, l'Autorità centrale per le adozioni
internazionali ha recentemente diffuso i dati statistici relativi al 1999.
Di seguito indichiamo il paese di provenienza e la percentuale dei bambini
adottati sul totale dell'anno: Federazione russa (32,3%), Bulgaria (13,5%),
Romania (11,2%), India (7,7%), Brasile (7,2%), Colombia (7%), Ucraina
(5,3%), Polonia (2,8%), Etiopia (1,9%), Cile e Albania (1,2%, cad.), Messico
e Perù (1%, cad.). Altre informazioni sulle adozioni internazionali: www.commissioneadozioni.it
www.adozioneinternazionale.net
www.nadiaonlus.it
ON-LINE
PORTALE NAZIONALE "ITALIA.GOV"
Roma, 7 giugno 2002 - E' on-line dal 2 giungo il Portale Nazionale del
Cittadino "Italia.gov.it". Si tratta di un portale unico, punto di
aggregazione di tutte le informazioni disponibili in rete, per consentire
all'intera popolazione di avere accesso ai servizi e documentarsi sul
funzionamento dello Stato e le procedure della Pubblica Amministrazione. http://www.italia.gov.it
http://www.governo.it/servizi/conferenze/ram/01-06-2002-1030.ram
PRIME
APPLICAZIONI DELL'E-GOVERNMENT BEN PRESTO PER MOLTE REGIONI ITALIANE SARA'
POSSIBILE AVERE UN'UNICO SISTEMA INFORMATIVO CHE DISPORRA' DI BANCHE DATI
GEOGRAFICHE DI DERIVAZIONE CATASTALE.
L'aquila. 7 giugno 2002 - La Giunta Regionale abruzzese ha autorizzato
nell'ambito del programma di e-government un'importante progetto denominato
"Sigma 3" che prevede l'interconnessione degli archivi telematici
delle regioni Abruzzo, Emilia Romagna, Liguria, Piemonte, Toscana e Valle
d'Aosta con il database dell'Agenzia del Territorio. In questo modo sara'
possibile realizzare un'unico sistema informativo in grado di gestire
contestualmente sia le informazioni catastali che quelle cartografiche. Come
ha spiegato lo stesso assessore all'informatica Marco Bacchion il progetto
per quanto di matrice abruzzese ha visto l'importante collaborazione di
diverse regioni italiane il che lascia ben sperare sulla realizzazione di
futuri progetti interregionali. Come e' noto nel giugno 2000 e' stato varato
dal Consiglio dei Ministri il cd. progetto di e-government su iniziativa del
Ministro della Funzione Pubblica, Franco Bassanini. Tale progetto ha come
suo obiettivo fondamentale quello di garantire ai cittadini l'accesso
on-line a tutti i servizi erogati dalle pubbliche amministrazioni
nell'ottica di quella che dovrebbe essere la nuova frontiera di Internet.
Protagoniste dell'innovazione dovranno essere le amministrazioni locali, che
nel modello decentrato e federale dello Stato rappresenteranno il
front-office dell'intero sistema amministrativo a disposizione diretta dei
cittadini, mentre le amministrazioni centrali svolgeranno per lo piu' il
ruolo di back-office. Il progetto in esame assume una notevole rilevanza in
quanto rientra fra quelle iniziative necessarie previste dal Piano di Azione
per organizzare modalita' di coordinamento e di cooperazione tra regioni al
fine di assicurare l'omogeneita' dei servizi sul piano nazionale, lo scambio
di soluzioni, l'ottenimento di economie di scala. Inoltre, lo stesso
progetto rientra nell'ambito del sistema di interscambio catasto-comuni
previsto anch'esso come specifica azione del piano di e-government.
LE
MANOVRE DI FINANZA PUBBLICA
Roma, 7 giugno 2002 - Il dipartimento per gli Affari Economici della
Presidenza del Consiglio dei Ministri ha realizzato il progetto ''Finanza
pubblica on-line''. Il programma prevede la raccolta sistematica on-line di
tutta la normativa nazionale inerente alle manovre di finanza pubblica.
L'obiettivo e' fornire all'utente uno strumento di lavoro in grado di
rispondere con efficacia alle diverse istanze conoscitive circa la finanza
pubblica. I documenti raccolti sono relativi agli anni dal 1988 al 2002. http://www.governo.it/sez_presidenza/dae/fpa/manovreDAE.htm
ENTRANO
IN VIGORE UNA SERIE DI ACCORDI TRA SVIZZERA ED UE
Bruxelles, 7 giugno 2002 - Sono entrati in vigore sette accordi bilaterali,
di cui uno in materia di ricerca, sottoscritti dalla Svizzera e dall'Unione
europea nel 1999. Gli accordi, stilati a seguito di sette anni di negoziati,
riguardano la ricerca, gli appalti pubblici, l'agricoltura, il trasporto
aereo, gli ostacoli tecnici al commercio e la libera circolazione delle
merci. La Presidenza spagnola ha accolto favorevolmente tali sviluppi. Sul
sito web si legge: "L'entrata in vigore di queste misure rappresenta un
passo molto importante nel cambiamento politico che la Svizzera ha vissuto
negli ultimi anni, lasciandosi alle spalle il suo tradizionale
isolazionismo". L'avvio dei negoziati per la firma di accordi in altri
settori è previsto per la metà di giugno.
GOVERNO-LOMBARDIA:
NUOVI ACCORDI DI PROGRAMMA QUADRO
Roma, 7 giugno 2002 - Il Ministero dell'Economia e delle Finanze comunica
che oggi il Comitato Istituzionale di Gestione dell'Intesa Istituzionale
(stipulata nel marzo del 1999) tra Governo e Regione Lombardia ha deliberato
la proposta d'integrazione dell'Intesa con nuovi Accordi di Programma
Quadro. Tra questi: mondiali di sci in Valtellina, risorse idriche, edilizia
sanitaria-II fase, carta dei servizi regionale e nazionale. Il Comitato ha
inoltre deciso di consentire la stipula di atti integrativi ad accordi già
sottoscritti in materia di ambiente e di energia, beni culturali e
innovazione tecnologica. I nuovi accordi si aggiungono agli 8 già previsti
dall'Intesa, per un totale di risorse attivate pari a 5.195 milioni di euro,
nei settori dell'accessibilità stradale e ferroviaria all'aeroporto di
Malpensa e per interventi di mitigazione di impatto ambientale e
delocalizzazione degli insediamenti dei Comuni limitrofi all'aeroporto
stesso. Gli altri settori sono: edilizia sanitaria, beni culturali,
riqualificazione del sistema stradale e della grande viabilità nazionale,
ambiente, energia, innovazione tecnologica e ripristino delle infrastrutture
pubbliche danneggiate nell'alluvione del novembre 2000. Alla riunione del
Comitato, presieduto dal vice ministro Gianfranco Miccichè , hanno
partecipato oltre al presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni,
gli assessori della regione.
SCOMMESSE:
VIA LIBERA AL DECRETO SUI "MINIMI GARANTITI"
Roma, 7 giugno 2002 - Il Ministero dell'Economia e delle Finanze comunica
che è stato firmato ieri, alla presenza del sottosegretario Manlio Contento
e dei dirigenti delle amministrazioni interessate, il decreto
interdirigenziale sui "minimi garantiti" dovuti dai gestori delle
scommesse al Coni e all'Unire. Il provvedimento ridefinisce le condizioni
economiche previste dalle convenzioni stipulate dai concessionari per il
servizio di raccolta delle scommesse ippiche e sportive. "E' stato un
lavoro impegnativo e difficile per i dirigenti coinvolti nella redazione del
provvedimento", ha dichiarato Contento, "soprattutto perché
condizionato dai vincoli di bilancio e dalla non facile situazione in cui
versano i conti di Coni e dell'Unire". Il sottosegretario ha anche
espresso l'augurio "che i concessionari sappiano cogliere la
disponibilità già ribadita del Ministero dell'Economia e delle Finanze ad
aprire, fin dalle prossime settimane, il confronto sul futuro del
settore". La vera novità del decreto, sottolinea Contento, "è
rappresentata da una disciplina che finalmente pone fine alla brutta
esperienza inaugurata dal governo di centro sinistra con i minimi garantiti
che da oggi vengono riconciliati con l'andamento del mercato del
settore". Le principali novità del decreto riguardano: 1. la
possibilità di aderire alla ridefinizione migliorativa delle condizioni
economiche sulle concessioni; 2. la facoltà di recesso dalla concessione da
parte di quelle aziende che ritengano di non essere in grado di svolgere
proficuamente l'attività di raccolta. In particolare, il provvedimento
manda in soffitta, a cominciare dal 2002, la misura del vecchio "minimo
garantito" che viene rideterminata sulla base della media dei prelievi
conseguiti in ogni provincia nell'anno precedente. In altre parole, il
decreto avvicina i concessionari alla reale situazione del mercato. Per quel
che riguarda invece la maggior somma dovuta a titolo di minimo garantito per
gli anni 2000 e 2001 i concessionari potranno contare su una consistente
rateizzazione che potrà interessare la residua durata della concessione e,
nei casi di rinnovo consentiti dalla disciplina vigente, anche un periodo
ulteriore. Il decreto si occupa, infine, delle quote di prelievo maturate,
il cui pagamento, anch'esso suscettibile di rateizzazione, costituisce una
delle condizioni per l'adesione dei concessionari alla nuova
regolamentazione. Si ricorda che, su invito del Sottosegretario, già dai
primi giorni della prossima settimana, prima ancora della pubblicazione
nella Gazzetta Ufficiale, sui siti internet dell'Amministrazione dei
Monopoli di Stato, del Coni e dell'Unire sarà disponibile il testo
integrale del provvedimento con l'indicazione degli uffici presso i quali
gli interessati potranno richiedere le necessarie informazioni.
CIPE:
DELIBERA SUL SOMMERSO
Roma, 7 giugno 2002 - Il Ministero dell'Economia e delle Finanze comunica
che ieri il Cipe ha approvato la delibera che fissa le linee guida per il
Piano straordinario di accertamenti contro l'economia sommersa, così come
previsto dai precedenti provvedimenti adottati dal governo. Il Piano ricorda
che per accedere alle agevolazioni fiscali previste i datori di lavoro
devono presentare una dichiarazione di emersione entro il 30 novembre 2002.
Introdotta, con la delibera Cipe, anche una nuova procedura individuale di
emersione. L'imprenditore può regolarizzare l'intera attività produttiva
esercitata con una dichiarazione al sindaco del Comune in cui ha sede l'unità
produttiva. Può farlo in forma anonima (attraverso un intermediario
abilitato) entro il 30 settembre. Il Piano straordinario di accertamenti,
delineato con la delibera Cipe, definisce anche controlli incrociati fra le
diverse amministrazioni dello Stato per individuare quei contribuenti per i
quali emergano anomalie anche legate all'utilizzo di lavoro non regolare. A
partire dal 20 giugno questi contribuenti potranno essere raggiunti da
richieste di informazione da parte dell'Agenzia delle Entrate. Chi non si
avvarrà delle misure previste dal governo per l'emersione dell'economia
sommersa, verrà inserito con priorità nel Piano di controllo e vigilanza
degli organi preposti al contrasto dell'evasione previdenziale e fiscale.
Con la delibera Cipe viene introdotta una nuova sanzione amministrativa
variabile fra il 200 ed il 400 per cento del costo del lavoro per
dipendente, fissato dai contratti collettivi nazionali. La sanzione verrà
applicata su ogni impiegato non risultante da scritture o documentazioni
obbligatorie.
CIPE:
25,8 MILIONI PER I PRESTITI D'ONORE
Roma, 6 giugno 2002 - Il Ministero dell'Economia e delle Finanze comunica
che il Cipe ha deciso oggi l'erogazione di 25,8 milioni di euro per
finanziare, in via provvisoria, il programma di prestiti d'onore. La scelta
si è resa necessaria per non bloccare l'attività dei corsi di formazione,
in quanto l'intera attività della società Sviluppo Italia è oggetto di
attenta valutazione da parte del Governo e di profonda ristrutturazione, ivi
compresi i prestiti d'onore.
LA
COMMISSIONE EUROPEA CONSIDERA ILLECITA, IN QUANTO AIUTO DI STATO,
L'ESCLUSIONE DA IMPOSTE DEL REDDITO
Torino, 7 giugno 2002 - La Commissione Europea ha deciso di considerare
illecita, in quanto aiuto di Stato, l'esclusione da imposte del reddito
maturato in capo alle società a prevalente partecipazione pubblica
costituite ai sensi della legge 142/90. Aem Torino osserva che, nel settore
elettrico, detto esonero non può essere considerato un aiuto di Stato, in
quanto, nel periodo cui il provvedimento è riferito, detti settori erano
con tutta evidenza sottratti alla libera concorrenza. In proposito, si
evidenza che il processo di liberalizzazione del mercato elettrico, in
Italia, ha avuto inizio con il Decreto Bersani, i cui primi effetti concreti
risalgono al gennaio 2000. Circa la possibilità di attingere a mutui a
tasso agevolato con la Cassa Depositi e Prestiti, Aem Torino rileva che il
provvedimento in oggetto non la concerne, in quanto non ha usufruito di tale
facilitazione, avendo contratto mutui a tassi di mercato. Pertanto, nella
certezza di non aver in alcun modo alterato le condizioni competitive del
mercato, Aem Torino giudica non configurabile alcuna forma di recupero a suo
danno
IL 17
GIUGNO PROSSIMO, CHAT SU INTERNET CON IL COMMISSARIO EUROPEO FRANZ FISCHLER
SULLA POLITICA COMUNE DELLA PESCA
Bruxelles, 7 giugno 2002 - Il Commissario europeo Franz Fischler,
responsabile per l'Agricoltura, lo Sviluppo Rurale e la Pesca, invita i
cittadini interessati al futuro della pesca europea a partecipare al primo
dibattito on-line dedicato alla politica comune della pesca (Pcp).
L'imminente riforma della Pcp, prevista dalla normativa comunitaria, sarà
d'importanza cruciale: dal suo successo dipende infatti, in gran parte, il
futuro della pesca europea. Il 28 maggio scorso la Commissione europea ha
adottato una comunicazione http://europa.eu.int/eur-lex/it/com/pdf/2002/com2002_0181it01.pdf
in cui si illustra il programma di azione per tale riforma e uno schema di
attuazione. Per la Commissione europea, si tratta di integrare più
efficacemente le politiche ambientali nel settore della pesca, perchè le
attività di pesca risultino più rispettose dell'ambiente, e allo stesso
tempo, assumersi le responsabilità sociali derivanti dalla riforma, per far
sì che la pesca diventi un "settore socialmente sostenibile". La
chat con il Commissario Fischler avrà luogo lunedì 17 giugno 2002, dalle
ore 18.00 alle 20.00. Il dibattito si svolgerà nelle 11 lingue ufficiali
dell'Unione europea. Si consigliano gli interessati alla chat di preparare
in anticipo le domande da rivolgere (nelle 11 lingue ufficiali; lunghezza
massima consigliata 256 caratteri) e di inviarle fin d'ora al seguente
indirizzo: Chat-Fischler@cec.eu.int
Per ulteriori informazioni su come partecipare al dibattito, consultare la
pagina web "Partecipare alla chat" http://europa.eu.int/comm/chat/instructions/index_it.htm
La riforma della politica comune della pesca http://europa.eu.int/comm/fisheries/reform/index_en.htm
è ormai assolutamente necessaria. Diverse specie di pesci sono sfruttate al
di là dei limiti biologici di sicurezza e, per alcuni stock importanti, vi
è addirittura un rischio di completo esaurimento. Nel contempo, le flotte
pescherecce dei paesi dell'Unione europea hanno raggiunto la massima
efficienza nell'attività di pesca e dispongono di capacità di gran lunga
superiori a quelle necessarie per praticare una pesca sostenibile. Si è
instaurato così un circolo vizioso: o si intensifica ulteriormente lo
sforzo di pesca delle magre risorse rimaste, o ci si orienta verso altre
specie, che spesso sono anch'esse già sovrasfruttate. Di conseguenza,
imprese di pesca falliscono, si perdono posti di lavoro e si deteriorano le
condizioni economiche delle comunità costiere interessate. Questa
situazione non può durare. Le cause principali dei problemi sono ben note:
misure a breve termine, scarso controllo delle attività di pesca, sanzioni
ineguali, aiuti pubblici che spesso favoriscono la sovraccapacità della
flotta anziché arginarla, insufficiente coinvolgimento del settore nel
processo decisionale. La riforma dovrà portare ad una nuova Pcp in grado di
favorire uno sviluppo sostenibile a livello ambientale, economico e sociale,
il che sarà possibile mediante misure miranti a promuovere: attività
responsabili e sostenibili nei settori della pesca e dell'acquacoltura che
contribuiscano alla salute degli ecosistemi marini; un'industria della pesca
e dell'acquacoltura economicamente vitale e competitiva, con conseguenze
vantaggiose per i consumatori; un tenore di vita equo per la popolazione
dipendente dalle attività di pesca.
E-GOVERNMENT:
FINSIEL SI AGGIUDICA LA GARA PER LO SVILUPPO DEI SISTEMI GESTIONALI DI
FINANZA PUBBLICA
Roma, 7 giugno 2002 - Finsiel, l'azienda del Gruppo Telecom Italia leader
nell'offerta di soluzioni per il mercato dell'Information Technology, si è
aggiudicata - come mandataria di un Raggruppamento Temporaneo di Imprese -
la gara indetta dalla Consip per lo sviluppo, la manutenzione, l'assistenza
ed il supporto informatico dei Sistemi Gestionali di Finanza Pubblica per il
Ministero dell'Economia, Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato.
La commessa, della durata di 3 anni, è pari a 38 milioni di euro. Finsiel
svilupperà le applicazioni del sistema della Ragioneria attraverso
l'integrazione di metodologie e strumenti innovativi. In particolare,
saranno realizzati i nuovi sistemi per il trattamento completamente
automatizzato della spesa pubblica e dei bilanci finanziari delle
amministrazioni centrali e sarà interamente rinnovata l'architettura
funzionale e tecnologica per la gestione delle entrate. Di particolare
rilievo le componenti di consulenza e assistenza, che prevedono l'affiancamento
della Consip nelle attività di studio e ridefinizione dei processi. Il
sistema di finanza pubblica rappresenta il nucleo centrale ed istituzionale
del sistema informativo della Ragioneria, perché comprende l'intero
processo di gestione del bilancio dello Stato italiano: dal preventivo
all'approvazione parlamentare della legge finanziaria, dal trattamento delle
entrate e del patrimonio alla gestione dell'intero ciclo delle spesa
pubblica e delle attività di referto e controllo della Corte dei Conti. Per
l'Amministrazione Centrale e Locale Finsiel ha realizzato la maggior parte
delle applicazioni di e-government: per milioni di cittadini sono servizi già
fruibili nella loro vita quotidiana, per le amministrazioni costituiscono un
patrimonio di soluzioni ormai ampiamente collaudate a livello nazionale e
quindi riutilizzabili e personalizzabili per diverse realtà
amministrative.
IL
CONSORZIO GUIDATO DA CSC E' STATO SCELTO PER PARTECIPARE ALLA FASE DI
"DUE DILIGENCE_ NELL'AMBITO DEL PROGETTO DA 6,1 MILIARDI DI DOLLARI PER
L'INFORMATIZZAZIONE DELL'ESERCITO TEDESCO
El Segundo, California (Stati Uniti) 7 giugno 2002 - Computer Sciences
Corporation (Nyse: Csc) ha annunciato ieri che Isic21, un consorzio guidato
da CSC, e' stato selezionato in forma esclusiva dal Ministero della difesa
tedesco per partecipare alla fase di ''due diligence'' nell'ambito di un
contratto di appalto per l'informatizzazione dell'Esercito tedesco. Il
progetto, chiamato Bundeswehr Herkules, si pone come obiettivo
l'aggiornamento delle risorse It e dei sistemi di comunicazione
dell'Esercito tedesco, per un valore stimato in 6,1 miliardi di dollari (6,5
miliardi di euro) nell'arco di 10 anni. L'assegnazione del contratto
definitivo sara' soggetta al positivo completamento della fase di ''due
diligence'' e alla successiva fase di negoziazione. Capeggiato da Csc, il
consorzio Isic21, che e' stato prescelto tra sette partecipanti, e' nato con
lo specifico obiettivo di standardizzare e integrare le soluzioni It per il
progetto Bundeswehr, garantendo parallelamente una significativa riduzione
dei costi. Oltre a Csc del consorzio Isic21 fanno parte l'azienda
aerospaziale europea Eads e l'azienda di telecomunicazioni MobilCom AG. La
Deutsche Bank e' invece il consulente finanziario del consorzio. Infolink: http://www.csc.com
BCE:DECISIONI
DI POLITICA MONETARIA
Bruxelles, 7 giugno 2002 - Nella riunione di ieri il Consiglio direttivo
della Bce ha deciso che il tasso minimo di offerta applicato alle operazioni
di rifinanziamento principali e i tassi d'interesse sulle operazioni di
rifinanziamento marginale e sui depositi overnight rimarranno invariati
rispettivamente al 3,25%, al 4,25% e al 2,25%.
BANCA
FIDEURAM: RACCOLTA NETTA TOTALE PARI A 542 MILIONI DI EURO IN MAGGIO, IL
19,4% IN PIÙ RISPETTO AL MESE PRECEDENTE.
Roma, 7 giugno 2002 - A maggio la raccolta netta totale di Banca Fideuram
(fondi e gestioni, assicurazioni, titoli e conti correnti) è stata positiva
per 542 milioni di euro, con un incremento positivo del 19,4% rispetto al
mese precedente. La raccolta netta del risparmio gestito (fondi, gestioni
patrimoniali, assicurazioni vita) ha registrato un lieve saldo negativo (5
milioni di euro). Al suo interno è da segnalare la raccolta netta
assicurativa, positiva per 270 milioni di euro (più 14,9% sul mese
precedente). Le polizze vita hanno complessivamente incassato a maggio premi
per 325 milioni di euro (più 16,1% rispetto ad aprile). La nuova produzione
assicurativa è stata di 221 milioni di euro, il 27,7% in più rispetto al
mese precedente. Per il periodo gennaio-maggio 2002, la nuova produzione è
stata di 984 milioni di euro, in crescita del 169 % rispetto allo stesso
periodo di un anno fa. Il saldo complessivo del risparmio non gestito è
stato positivo per 547 milioni di euro, grazie ad una raccolta netta di 470
milioni di euro sul fronte dei titoli (13,8% in più rispetto ad aprile
2002) e di 77 milioni di euro sui conti correnti. Questo risultato è
sostanzialmente riconducibile allo "scudo fiscale". A fine maggio
le masse totali di risparmio gestito (fondi, gestioni e assicurazioni) erano
pari a 36,3 miliardi di euro. Il patrimonio dei fondi comuni di Banca
Fideuram, incluse le gestioni patrimoniali, ammontava a 28,9 miliardi di
euro. Al suo interno, le gestioni patrimoniali si sono attestate a 14,5
miliardi di euro. A fine maggio il totale delle masse amministrate da Banca
Fideuram era di 49,37 miliardi di euro. Al 31 maggio 2002 i private banker 1
di Banca Fideuram erano 3.543, a cui vanno aggiunti 150 produttori
assicurativi per un totale di 3.693 professionisti. In allegato sono
riportate le tabelle relative a raccolta netta, masse amministrate e
dimensioni della rete relative a maggio 2002.
BANCA
POPOLARE DI MILANO : RELAZIONE TRIMESTRALE RELATIVA AL SECONDO
TRIMESTRE
Milano, 7 giugno 2002 - Banca Popolare di Milano S.c.r.l. informa che,
avvalendosi della facoltà concessa dall'art. 82 - comma 2 della delibera
Consob n. 11971/99 e successive modifiche, metterà a disposizione del
pubblico la relazione semestrale al 30 giugno 2002 entro il 13 settembre
2002 e pertanto non procederà alla redazione della relazione trimestrale
relativa al secondo trimestre dell'esercizio in corso.
LA
TESORERIA DELL'AZIENDA OSPEDALIERA "MAGGIORE DELLA CARITÀ" DI
NOVARA ALLA BANCA POPOLARE DI NOVARA
Novara, 7 giugno 2002 - Da sabato 1° Giugno u.s., la Banca Popolare di
Novara è ritornata ad essere tesoriere dell'Azienda Ospedaliera
"Maggiore della Carità" di Novara. Questo importante accordo
testimonia il rinnovato impegno della Banca verso la sua città e la
profonda attenzione che vuole riservare al territorio di appartenenza.
ACCORDO
RAGGIUNTO FRA FIAT E UNICREDITO ITALIANO
Milano, 7 giugno 2002 - Fiat e UniCredito Italiano si sono incontrati per un
esame dei rapporti reciproci alla luce dell'accordo raggiunto nei giorni
scorsi da Fiat con Banca Intesa, Sanpaolo Imi e Banca di Roma, a sostegno
finanziario del piano strategico ed industriale di Fiat. L'incontro al quale
hanno partecipato i vertici delle due società, è stato improntato a
cordialità e spirito di collaborazione e ha consentito di chiarire i
rispettivi punti di vista sugli interventi più opportuni per rafforzare la
posizione del Gruppo Fiat. UniCredito Italiano ha preso atto con
soddisfazione che Fiat ha confermato di ritenere prioritario perseguire con
determinazione lo sviluppo del piano industriale da cui dipende, in ultima
analisi, la capacità di mantenere un'adeguata solidità finanziaria. A
questo fine UniCredito ha assicurato la massima collaborazione. Al termine
dell'incontro, accogliendo favorevolmente l'auspicio dei responsabili Fiat,
la delegazione di UniCredito Italiano ha deciso di proporre ai propri organi
decisionali di affiancare le altre grandi banche nazionali nel piano
finanziario recentemente approvato. Il Comitato Esecutivo di UniCredito
Italiano, riunitosi il 4 giugno, ha accolto la proposta.
CREDEM:
AD UN MESE DAL LANCIO DELLA GESTIONE PATRIMONIALE "GESPAT BLU" E
DELLA POLIZZA VITA "AZUR EQUITY LINKED VII", REGISTRATE
PRENOTAZIONI PER OLTRE 210 MILIONI DI EURO
Reggio Emilia, 7 giugno 2002 - I due nuovi prodotti finanziari emessi da
Credem, Gespat Blu (gestione patrimoniale a capitale protetto - garanzia del
101,5% del capitale versato con scadenza a tre anni) ed Azur Equity Linked
Vii (polizza vita), sono stati accolti in modo particolarmente positivo dal
mercato. In meno di un mese dal lancio sono state effettuate
complessivamente prenotazioni per oltre 210 milioni di Euro, la cui
contabilizzazione avverrà nei mesi di giugno e luglio incrementando
significativamente la raccolta netta del Gruppo in Fondi e Sicav: il primo
collocamento di Gespat Blu avrà valuta 10/6/2002 e il primo collocamento di
Azur Equity Linked Vii avrà valuta 15/7/2002. Tale positivo risultato è
stato inoltre determinato dal parziale spostamento della clientela da
diverse tipologie di investimento, in particolare da Fondi Comuni Monetari,
Obbligazionari e Bilanciati. L'andamento della raccolta netta in Fondi e
Sicav del Gruppo nel mese di maggio 2002, che si è attestata a -68,53
milioni di Euro, va quindi letto alla luce di questa precisa scelta
commerciale. Se analizzata considerando anche le sottoscrizioni di Gespat
Blu e Azur Equity Linked Vii, la raccolta netta di Gruppo in Fondi Comuni e
Sicav, conferma di fatto anche nel mese di maggio il positivo andamento
fatto registrare nel 2001 e nei primi 4 mesi del 2002. La raccolta netta
complessiva di Gruppo nei primi 5 mesi del 2002 supera i 2.100 milioni di
Euro, in crescita del 26% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.
Entrambi i prodotti investono in Fondi Comuni e Sicav (Comparti di
Euromobiliare International Fund Sicav, società di diritto lussemburghese
promossa dal Gruppo Credito Emiliano) gestiti da Euromobiliare Asset
Management S.G.R.. Più in particolare Gespat Blu è la nuova gestione
patrimoniale Credem che associa ai benefici di un portafoglio diversificato
e gestito da professionisti, la tranquillità del capitale minimo garantito
a scadenza. Alla gestione è infatti associata un'innovativa opzione
finanziaria emessa da Credem, che alla scadenza (tre anni), garantisce il
maggiore tra 101,5% del capitale inizialmente versato e il controvalore
puntuale della gestione. Azur Equity Linked VII é una Polizza vita a premio
unico della durata fissa di 6 anni, che investe in un Fondo Interno i cui
proventi di gestione vengono reinvestiti nel fondo stesso, istituito da
Azuritalia Vita S.p.A., compagnia di assicurazione controllata
pariteticamente dal Gruppo Credem e dal Gruppo Azur-Gmf. L'obiettivo di Azur
Equity Linked VII è di incrementare il capitale investito preservando, alla
scadenza, il valore delle somme versate. Alla scadenza del contratto verrà
rimborsato il maggiore tra il 107,5% del capitale iniziale investito, il 70%
del maggior valore della quota nell'arco dei 6 anni, il 100%
dell'apprezzamento del paniere di Fondi e Sicav sottostante. È prevista
inoltre una specifica copertura assicurativa che garantisce in caso di
decesso del contraente. La polizza è destinata ad un pubblico con un
profilo di rischio medio/medio basso che desidera diversificare il proprio
patrimonio attraverso un prodotto all'avanguardia che bilancia le componenti
azionarie ed obbligazionarie in modo dinamico, con l'obiettivo di conseguire
il maggior rendimento possibile senza però rinunciare alla tutela del
capitale iniziale. Il Gruppo Bancario Credem è presente in 17 regioni con
una rete di 438 filiali, 44 negozi finanziari e 33 Centri Imprese per un
totale di 4.777 dipendenti e 684 promotori finanziari con mandato. Con 20
società specializzate, attive nei settori del banking, dell'investment
banking, dell'asset management e della bancassurance, Credem si propone al
mercato con un'offerta di servizi finanziaria completa, innovativa e
strutturata per soddisfare le molteplici esigenze della clientela.
BANCA
CR FIRENZE PRESENTA OGGI NUOVA EMISSIONE SULL'EUROMERCATO UT II PER 200
MILIONI DI EURO
Firenze, 7 giugno 2002 - Banca Cr Firenze lancia un prestito subordinato
Upper Tier II sull'Euromercato per un importo complessivo di 200 milioni di
Euro nell'ambito del Medium Term Notes Program. L'operazione presentata oggi
a Milano agli investitori dal direttore generale della Banca, Lino
Moscatelli, prenderà il via entro i prossimi giorni e sarà coadiuvata, in
qualità di Lead Managers, da Banca Imi e Bnp Paribas. L'emissione, la prima
con queste specificità per Banca Cr Firenze, rappresenta un'opportunità
interessante per gli investitori in un momento in cui il mercato si sta
orientando verso Aziende con fondamentali importanti, capacità di generare
reddito e creare valore. La strategia di Banca Cr Firenze è volta a
rafforzare i propri mezzi patrimoniali per sostenere il significativo
incremento, in un contesto di rischio molto basso, delle attività
creditizie, registratosi in particolare dall'anno scorso anche a seguito del
consolidamento proporzionale di Findomestic al cui capitale Carifirenze
partecipa, com'è noto, al 50%, mentre l'altro 50% è detenuto da Cetelem
società del Gruppo Bnp Paribas. Findomestic è leader nel credito al
consumo e sviluppa la sua attività in maniera significativa con un'ampia
gamma di prodotti nell'area del credito al consumo.
IL CDA
DI BORSA ITALIANA DELIBERA LA PROPOSTA DI ACQUISIZIONE DELL'INTERO CAPITALE
DI MONTETITOLI SPA
Milano, 7 giugno 2002 - Il Consiglio di Amministrazione della Borsa Italiana
Spa, nella sua seduta odierna, ha deliberato all'unanimità di formulare
agli azionisti della Montetitoli Spa una proposta per l'acquisizione
dell'intero capitale della società. Montetitoli Spa svolge in Italia
l'attività di gestione accentrata e di custodia di titoli nonché di
liquidazione delle operazioni sui mercati. Il Consiglio di Amministrazione
ha conseguentemente dato mandato ad un Comitato, composto dal Presidente,
Vice Presidente e Amministratore Delegato di Borsa Italiana, di definire i
termini della proposta tenendo conto dei consensi evidenziatisi durante la
discussione di oggi. L'operazione, soggetta alle necessarie modifiche
statutarie di entrambe le società ed ai relativi controlli delle autorità,
è intesa a completare e rafforzare il processo di razionalizzazione delle
attività dei mercati finanziari del Paese, potenziando la loro crescita
qualitativa e quantitativa e il ruolo di Borsa Italiana nel processo di
consolidamento dei mercati borsistici europei.
MERLONI
ELETTRODOMESTICI ENTRA AL 25% IN TRADEPLACE
Milano, 7 giugno 2002 - Merloni Elettrodomestici ha acquistato il 25% di
Tradeplace, entrando in joint-venture con BSHsh Bosch und Siemens Hausgerate
GmbH, Electrolux Home Products e Whirpool Europe. Le quattro società,
leader nel settore, insieme soddisfano la domanda della maggior parte del
mercato europeo e con Tradeplace danno vita al più importante "marketplace"
per gli elettrodomestici. Tradeplace, con sede ad Amsterdam, ha l'obiettivo
di fornire servizi innovativi alle principali catene di distribuzione, ai
punti vendita di medie e piccole dimensioni e alle aziende produttrici di
elettrodomestici. Un numero crescente di prodotti presenti nelle superfici
commerciali di tutta Europa proverranno così dalle negoziazioni operate nel
sito www.tradeplace.com
Tradeplace è il primo portale B2B europeo per l'industria degli
elettrodomestici, nato per consentire ai rivenditori una comunicazione
semplice e veloce. Questi accederanno al portale, comune a tutte le aziende
produttrici, direttamente tramite Internet, verificando la disponibilità
dei prodotti, effettuando ordini e seguendone lo stato di avanzamento, 24
ore su 24, 7 giorni su 7. Inizialmente nel portafoglio prodotti del
marketplace saranno presenti i marchi Ariston, Indesit e Scholtès. Merloni
Elettrodomestici, con questa operazione, conferma la propria capacità di
utilizzo delle nuove tecnologie per raggiungere livelli sempre più elevati
di efficienza al servizio del cliente. L'amministratore delegato di Merloni
Elettrodomestici, Andrea Guerra, è entrato a far parte del Consiglio di
amministrazione di Tradeplace.
ANNO
POSITIVO PER IL C. C. P. B. IL CONSORZIO DI CERTIFICAZIONE DEL BIOLOGICO
CHIUDE IL 2001 CON 6.959 MILIONI DI FATTURATO (+35,7% SUL 2000) - 4.782
AZIENDE CONTROLLATE (+26%) - IN CRESCITA ANCHE I SOCI
Bologna, 7 giugno 2002 - Cresce l'attenzione per il Biologico e cresce il
C.C.P.B. (Consorzio per il Controllo dei Prodotti Biologici) di Bologna. Il
bilancio del Consorzio -uno degli Enti di Certificazione- per il 2001 è
stato chiuso con un fatturato di 6.959 milioni di lire (3,59 milioni di
Euro), ovvero un +35,7% sui 5.126 milioni di lire del 2000 (2,65 milioni di
Euro) e l'utile è stato di 1.026 milioni di lire (530.000 Euro) contro 611
nel 2000 (315.500 Euro). L'attività ispettiva si è esercitata su 4.782
aziende (+26% sulle 3.781 del 2000) con 6.740 ispezioni (+34% sulle 5.033
nel 2000). Una riprova dell'incremento dei prodotti commercializzati viene
dai 3.654 certificati di prodotto (+127% sull'anno precedente) e dalla
concessione di 3.366 autorizzazioni alla stampa di etichette (+64% sul
2000). La particolarità del Ccpb è quella di essere un Consorzio con una
vasta diffusione di Soci. Che nel 2001 hanno raggiunto quota 159 (+30% sui
122 del 2000) comprendendo importanti aziende quali Camst, Autogrill, Civ
& Civ, Agnesi 1824, Hero Italia, Del Monte Italia, Coop Estense,
Almaverde Bio, Granarolo, Fileni, Corticella, Zuegg, Fruttadoro-Orogel,
Marchesi Antinori, ovvero tutti gli aspetti dell'agroalimentare. "La
forte crescita del settore ha avuto indubbiamente dei riflessi significativi
sull'organizzazione complessiva del sistema di controllo e
certificazione" ha sottolineato Lino Nori, Presidente del Ccpb
all'Assemblea di bilancio. "La nostra rispostanon può che essere uno
sforzo continuo per migliorare la qualità del nostro lavoro. In questo
senso -ha aggiunto Nori- abbiamo incrementato l'attività di formazione
degli ispettori e degli addetti raggiungendo 3.135 ore contro le 2.016 del
2000, inoltre, stiamo attuando un relativo decentramento per realizzare una
gestione di attività più vicina agli operatori e per risposte più
sollecite. Le sedi di Verona e Palermo ne sono state un primo momento,
mentre stiamo organizzando le figure dei coordinatori regionali". Il
Ccpb è diventato punto di riferimento del "mondo" biologico anche
per la sua capacità di promuovere iniziative ed eventi. Per il 2001 vanno
sottolineate, accanto alla partecipazione -peraltro positiva- alle più
importanti rassegne di settore, anche i Convegni-Tavole Rotonde di Rimini
(Mia), Verona (Fieragricola) e Bologna (Sana).
ASSOCIAZIONE
TESSILE ITALIANA (ATI) : COLLABORAZIONE, IL SEGRETO PER IL TESSILE DI DOMANI
Cernobbio, 7 giugno 2002 - Ati: collaborazione, il segreto per il tessile di
domani Analisi multidisciplinare dei nuovi scenari internazionali e
presentazione di modelli e strategie per il successo dell'industria tessile
sono il fulcro del Convegno dell'Associazione Tessile Italiana, che ha
riunito il 1° giugno a Villa Erba, Cernobbio, oltre trecento imprenditori
provenienti da tutto il mondo. "Il Tessile tra globalizzazione e
complessità: dinamiche, modelli interpretativi e casi reali" era il
titolo dell'incontro, che si è configurato come un momento di confronto e
riflessione tra economisti, sociologi, imprenditori e rappresentanti delle
Istituzioni. Al termine dei lavori, un messaggio univoco è venuto a galla
come parola chiave del sistema e insieme come monito per mantenere e
rafforzare le prerogative dell'industria tessile: collaborazione. O meglio,
co-opetizione, ovvero mix perfetto tra collaborazione e competizione. Il
futuro del T/A presenta grandi e inedite sfide, che potranno essere
affrontate solo attraverso un nuovo tipo di competizione, gestita da
contendenti evoluti: dovrà trattarsi infatti di una competizione tra reti
di aziende, legate da rapporti di partnership. L'apertura dei lavori è
stata affidata al sociologo Carl Rohde, che ha illustrato, con una
presentazione animata e coinvolgente, l'evoluzione dei modi di vita, dei
tempi di lavoro, le modalità di approccio ai nuovi mercati e le mutate
richieste del consumatore. Luis Filipe Girão, Capo Unità Tessile della
Commissione UE, ha trattato gli effetti dell'allargamento dell'Unione ai
Paesi dell'est europeo in termini di mercato del lavoro e di nuove
opportunità di insediamento produttivo. Parlando di regolamenti, di nuove
legislazioni e di crescita dimensionale del mercato unico Girão ha
testimoniato il legame di collaborazione, sempre più forte e utile, tra
l'Unione Europea e l'industria tessile. Il programma di sviluppo
dell'industria tessile cinese per i prossimi anni è stato spiegato da Sun
Ruizhe, Presidente del China Textiles Development Center, mentre i punti di
forza e di debolezza del tessile europeo e l'analisi delle strategie di
sviluppo nel breve e medio periodo sono stati i temi alla base
dell'intervento del consulente Michiel Scheffer. Nel pomeriggio i lavori
sono proseguiti in sessioni parallele, incentrate sui diversi aspetti delle
leve che rafforzano la competitività; tra gli argomenti in evidenza, il
rispetto dell'ambiente e la salute del consumatore, le novità di prodotto e
di processo, le tecnologie, i sistemi e le politiche organizzative per
gestire la complessità. Accanto alle sale dei congressi, l'organizzazione
ha allestito un'area espositiva per i fornitori d'eccellenza del sistema: le
aziende meccanotessili, i produttori di coloranti e ausiliari tessili, le
società di consulenza, imprese leader che hanno avuto modo di farsi e
conoscere e creare contatti con gli operatori che hanno partecipato
all'iniziativa. Partner dell'Associazione Tessile Italiana nella
realizzazione dell'evento, l'Associazione italiana di chimica tessile e
coloristica, il Criet (Associazione nobilitazione tessile europea), la
Fondazione Industrie Cotone e Lino e l'Itmf young entrepreneurs group (il
Gruppo Giovani della Federazione tessile mondiale).
VICENDA
PRADA - STOCKPILE
Milano, 7 giugno 2002 - Il Gruppo Prada comunica che, a seguito delle azioni
legali intraprese, Stockpile ha cessato ieri l'attività di vendita non
autorizzata di vecchi prodotti Prada delle collezioni 1998-1999 rastrellati
sul mercato europeo.
IL
GRUPPO PRADA CEDE LA PRADA CHALLENGE FOR AMERICA'S CUP 2003 SRL
Milano, 7 giugno 2002 - Il Gruppo Prada comunica di aver ceduto la "Prada
Challenge for America's Cup 2003 Srl" - società che gestisce la
partecipazione di "Luna Rossa" alla sfida per l'America's Cup 2003
- alla "Holding Maestrale Srl", società interamente posseduta
dalla famiglia Prada e da Patrizio Bertelli. Pertanto i soci della
"Holding Maestrale Srl" sosterranno personalmente la totalità dei
costi di partecipazione alla campagna per la Coppa America, mentre il Gruppo
Prada, di cui è prevista la quotazione in borsa, continuerà a
sponsorizzare "Luna Rossa", per un importo complessivo di 38,7
milioni di euro.
DALL'
AUTOMODELLISMO A CASA AUTOMOBILISTICA": BBURAGO & GIUGIARO DESIGN
PRESENTANO "PRIMA"!
Milano, 7 giugno '02 - E' stata presentata alle 18.30 di ieri a Milano,
presso lo Spazio Modadesign, "Prima", un nuovo progetto frutto
della collaborazione tra due aziende leader nel loro settore: BBurago &
Giugiaro Design. Alla conferenza stampa sono intervenuti il Cav. Mario
Besana, Presidente di BBurago ed il Cav. Giorgetto Giugiaro, presidente di
Giugiaro Design Spa. Bburago, da 30 anni riproduce in scala ridotta le novità
immesse sul mercato dalle aziende automobilistiche, molto spesso in
contemporanea con il lancio dell'auto vera. Questa è l'attività che ha
reso famoso il marchio Bburago nel mondo. Ma, da oggi, qualcosa è cambiato.
Bburago aveva un sogno: portare una ventata d'innovazione nel mondo
dell'auto. Per concretizzare il proprio progetto è andata alla ricerca di
un partner solido ed attento all'innovazione, trovando in Giugiaro Design un
valido interlocutore. L'intesa è stata subito perfetta e grazie a questa
collaborazione, Bburago ha potuto realizzare qualcosa di originale:
progettare un'auto "vera" che diventi solo un modellino,
risparmiando notevolmente sui costi di produzione! Stravolgendo il concetto
classico di riproduzione in scala di un'automobile di serie o di un
prototipo da salone, Bburago ha realizzato un prodotto esclusivo, e
soprattutto estremo, che non fosse però solo un giocattolo, ma anche
oggetto da collezione.
"Bburago è la prima azienda di automodellismo
che si trasforma in casa automobilistica" afferma il Cav. del Lav.
Mario Besana, presidente di BBurago " tenendo presente i tre concetti
fondamentali per un'industria del nostro settore: qualità tedesca, gusto e
"curve" italiane e prezzo "cinese"...perchè in realtà
i nostri concorrenti hanno tutti gli occhi a mandorla". La
collaborazione fra Giugiaro Design e BBburago prevede un accordo di lunga
durata che contempla la realizzazione di almeno due nuovi automodelli ogni
anno. Prima sancisce proprio l'inizio di questa avventura, portando una
ventata di innovazione nel mondo ludico-collezionistico. "Giugiaro
Design ha accettato con grande gioia questa sfida" commenta il Dott.
Aldo Cingolani, Direttore Generale di Giugiaro Design "che ha permesso
di progettare un'auto con grande libertà creativa svincolati, in parte,
dalle normative che regolano il mercato automobilistico." "Questa
libertà di espressione, già visibile dalla Prima, consentirà di lasciare
spazio alla creatività di Giugiaro Design che, sempre di più nei progetti
futuri, proporrà soluzioni avveniristiche cercando di dare, in questo modo,
spunti interessanti al panorama dell'automotive mondiale." Bassa, larga
ed aggressiva, Prima esprime sportività mediante ogni elemento stilistico
degli esterni. Con il musetto rialzato ed affusolato, le ampie prese d'aria,
le fiancate alte, la coda imponente, il grosso alettone posteriore, gli
scarichi centrali, i passaruota dal taglio netto e deciso in cui vanno ad
inserirsi i grandi cerchi a 7 razze e le gomme extralarge. Ma anche negli
interni é visibile la grinta di quest'auto dallo spiccato design hi-tech e
impreziosita da materiali come l'alluminio del cruscotto e del tunnel
centrale, nonché dall'accoppiata pelle-alcantara dei sedili avvolgenti. Per
finire con il vano motore in cui spicca il propulsore (anch'esso
appositamente studiato), con il logo BB ben in mostra sul copritestata. Pure
essendo solo un modellino, anche l'aspetto aerodinamico non è stato
tralasciato. Il muso ispirato alla F1 e l'alettone posteriore, nonché il
sottoscocca e gli estrattori posteriori, "incollano" virtualmente
la Prima all'asfalto. Due viti, invece, la tengono ben ferma nella sua
scatola, anch'essa appositamente disegnata. Motore V8, trazione posteriore,
cambio sequenziale, proietterebbero Prima a oltre 300 Km/h.
GRANITIFIANDRE:
PREMIO ALL'INNOVAZIONE "ARCHITETTURA E PAVIMENTI" AL MICHELANGELO
STATUARIO UNA DELEGAZIONE DI ARCHITETTI COMPONENTI LA GIURIA IN VISITA ALLA
SEDE
Milano, 7 giugno 2002- Granitifiandre, azienda leader nella produzione e
commercializzazione di lastre in grès porcellanato a tutta massa di alta
qualità, ha ricevuto lo scorso 13 gennaio 2002 alla Fiera Domotex di
Hannover il Premio all'Innovazione "Architettura e pavimenti". Il
premio è dedicato alla collaborazione tra architetti, progettisti e
industrie del settore delle pavimentazioni al fine di selezionare i prodotti
più innovativi e dal più alto potenziale architettonico. Il riconoscimento
- promosso dalla prestigiosa rivista tedesca d'architettura Ait/Abit,
promotrice dell'iniziativa insieme alla rinomata Intelligente Architectur -
è stato assegnato nella categoria "Prodotti con elevate qualità per
l'architettura" al Michelangelo Statuario. Tra le motivazioni che hanno
portato all'assegnazione del premio vi sono "lo spessore e il formato
fino a 120 cm che consentono una gran varietà di possibilità di design
oltre alle grandi potenzialità di sviluppo per gradazioni di colore
innovative e originali ". Una delegazione della giuria - composta dai
alcuni dei principali architetti tedeschi quali Jutta Blocher (Blocher,
Stoccarda), Armin Günster (Mahler Günster Fuchs, Stoccarda) e Amandus
Sattler (Allmann Sattler Wappner, München) - ha visitato oggi gli
stabilimenti Granitifiandre di Castellarano. Il prestigioso riconoscimento
testimonia ancora una volta la qualità tecnologica e il pregio estetico dei
prodotti della linea Geologica cui appartiene il Michelangelo Statuario,
disponibile anche nei grandi formati e nelle finiture levigata e
semilucidata. Il Michelangelo Statuario, a cui è stato assegnato
l'importante Premio all'Innovazione, è stato presentato proprio durante la
speciale Fiera di Domotex, in occasione del "Contractworld 2002",
ed è stato pubblicato nello speciale supplemento di Ait. "Cultura
dell'innovazione e attenzione alla qualità sono da sempre alla base del
successo dei nostri prodotti in tutto il mondo - afferma Graziano Verdi,
Presidente di Granitifiandre - e il ricononoscimento che una delle più
prestigiose riviste tedesca di architettura ha voluto attribuirci non può
che sottolineare il connubio tra elegante qualità estetica e eccellenti
caratteristiche tecniche raggiunto dai prodotti Granitifiandre". In
partnership con la società Monari, il principale distributore operante
nella zona di Modena, è stata inoltre costituita "Geologica
Castellarano". L'attività della nuova società sarà indirizzata alla
commercializzazione nella aree di Modena e Reggio Emilia di lastre in gres
porcellanato di alto di gamma oltre ad adesivi, collanti e materiali
complementari in generale. "L'obiettivo - ha commentato Verdi - è
quello di sviluppare nei prossimi 3 anni un volume un volume di fatturato di
6 milioni di Euro raddoppiando i livelli attuali".
L'UNIVERSITÀ
BOCCONI E LA RIVISTA DOMUS ANNUNCIANO I VINCITORI DEL CONCORSO
INTERNAZIONALE D'IDEE "UNIVERSITÀ BOCCONI: UN CAMPUS PER IL TERZO
MILLENNIO" AL CONCORSO HANNO PARTECIPATO 110 GRUPPI DI STUDENTI
PROVENIENTI DA TUTTO IL MONDO,
Milano, 7 giugno 2002: sono 5 i progetti che hanno vinto il concorso
internazionale d'idee "Università Bocconi: un campus per il terzo
millennio", promosso dall'Università Bocconi in collaborazione con la
rivista Domus, e premiati oggi dal rettore della Bocconi Carlo Secchi e dal
direttore di Domus Deyan Sudjic. Il concorso, bandito lo scorso 2001, era
stato ideato con lo scopo di rendere il campus Bocconi un luogo piacevole da
vivere, sia per gli studenti sia per i cittadini del quartiere in cui sorge.
Destinatari del concorso erano studenti delle facoltà di Architettura,
Accademie di Belle Arti, Istituti di Design di altre università milanesi,
italiane e internazionali, studenti universitari che meglio di altri
avrebbero interpretato le necessità di chi vive l'università come luogo di
studio, lavoro, socializzazione, alla maniera dei campus europei e
americani. "La Bocconi, nell'anno del suo centenario - ha affermato il
rettore Carlo Secchi - ha voluto ribadire, anche attraverso questa
iniziativa, l'assoluta centralità degli studenti nella vita dell'Ateneo,
non soltanto nell'elaborazione dei programmi loro destinati, ma anche
attraverso la valorizzazione delle loro storie, esperienze di vita e di
lavoro. In questi anni la Bocconi è cresciuta molto in termini di spazi e
di strutture, coinvolgendo il quartiere, con l'obiettivo di creare una
sinergia tra il campus e il resto della città". All'appello hanno
risposto 110 gruppi di lavoro provenienti da tutto il mondo: di questi 41
dall'Italia, 10 dal Canada e Stati Uniti, 9 dalla Scandinavia, 7 dalla
Spagna, 5 dalla Germania, ma anche dalla Corea del Sud, Cina, Kazakistan,
Lituania, Argentina e Australia. I progetti sono stati vagliati lo scorso 30
gennaio da una giuria presieduta dal rettore Carlo Secchi, coadiuvata dal
direttore di Domus Deyan Sudjic e composta dal presidente della Prima facoltà
di Architettura del Politecnico di Milano Cesare Stevan, dal direttore
dell'Accademia di Belle Arti di Brera Fernando de Filippi e dagli artisti
Arnaldo Pomodoro ed Emilio Tadini Sono stati giudicati vincitori i progetti
di: 1° premio: "Bilateralus" di Ruth Plascencia e Hannah F.
Ruppel (University of Houston, Texas, USA): la complementarietà degli
opposti - notte/giorno, rumore/quiete, aperto/chiuso, dinamico/statico - è
un elemento essenziale per l'uso funzionale dello spazio. 2° premio:
"Laboratorio Creativo" di Omar Pasquinelli (Università degli
Studi di Camerino, Ascoli Piceno) prevede l'aggiunta del Tempo alle tre
dimensioni canoniche per creare uno Spazio in Movimento. 3° premio: Jonah
Sendelbach e David S. Shively (University of Houston, Texas, USA), autori
del terzo progetto vincitore, il campus è uno spazio in cui l'individuo
cerca il suo posto nella società. Così, il contrasto fra spazi pubblici e
privati si attenua, favorendo l'interazione fra le persone. 4° premio: al
tedesco Michael Stoppe (Università Tecnica di Monaco di Baviera, Germania),
che interpreta l'Università come un suolo fertile per un'educazione sempre
migliore. 5° premio: del gruppo guidato da Davide Crippa (Politecnico di
Milano): il progetto intitolato "Ghigos", propone la costruzione
di un terreno passionale/oggettivo attraverso l'omogeneizzazione degli spazi
interstiziali dell'attuale Campus impiantando un bosco di alberi ad alto
fusto. Le tre menzioni speciali sono andate ad altrettanti gruppi, guidati
rispettivamente da Johannes Weiss (Università di Scienze Applicate di
Stoccarda, Germania), Amna Ansari (University of Houston, Texas, Usa) e
Jorge E. Ramos Jular (E.T.S. Arquitectura di Valladolid, Spagna). Dal 6
giugno al 6 luglio L'Urban Center, il nuovo spazio espositivo del Comune di
Milano in Galleria Vittorio Emanuele, ospiterà una mostra con una selezione
dei progetti partecipanti. Oltre ai 5 vincitori e alle 3 menzioni speciali
verranno esposti i progetti più votati dagli studenti della Bocconi nel
corso di un referendum indetto lo scorso mese di febbraio.
IL
SOTTOSEGRETARIO ALL'AGRICOLTURA TERESIO DELFINO AL CONVEGNO DI CHIUSURA DEL
MASTER PER MANAGER DEL VINO
Firenze, 7 giugno 2002 - Il Sottosegretario di Stato alle Politiche Agricole
e Forestali Teresio Delfino sarà tra i protagonisti, il 14 giugno a San
Casciano Val di Pesa (Firenze), ore 10,30, del convegno sulla formazione e
promozione del sistema vitivinicolo italiano organizzato dai Dipartimenti di
Economia Agraria e delle Risorse Territoriali e di Scienze Aziendali, in
collaborazione con la Provincia di Firenze. Il tema del convegno, L'Italia
del Vino: un successo mondiale. I problemi della formazione e della
promozione, è di stretta attualità, un argomento sul quale docenti e
allievi del Master in enologia e marketing vitivinicolo si sono confrontati
in questi mesi nell'Azienda Agricola "Montepaldi" , fattoria
dell'Università di Firenze, nella quale si terrà il convegno (via
Montepaldi 12, S. Casciano Val di Pesa, Tel. 055.8228128). Tra i
protagonisti, il Presidente della Provincia, Michele Gesualdi, il Rettore
Augusto Marinelli, e numerosi rappresentanti del mondo imprenditoriale e
finanziario legato al vino: il Presidente onorario del Consorzio del Chianti
Classico, Lapo Mazzei; il "padre" del Brunello Franco Biondi
Santi; il Senatore Riccardo Margheriti, Presidente di Banca Verde del gruppo
Monte dei Paschi, l'Assessore all'Agricoltura della Provincia di Firenze,
Mario Lastrucci, e il professor Leonardo Casini, coordinatore del Master,
che aprirà i lavori. Dopo il periodo nero del metanolo a metà degli anni
Ottanta, oggi il settore vitivinicolo italiano rappresenta l'eccellenza
qualitativa del vecchio continente, frutto dell'impegno di un intero sistema
imprenditoriale che ha avuto il coraggio di investire con fiducia nel
futuro, valorizzando le risorse locali e il territorio, al di là della pura
logica imprenditoriale. La risposta vincente dell'Italia alle crescenti
pressioni della concorrenza sui mercati internazionali è la ricerca di
qualità senza compromessi, a partire dal prodotto vino fino al territorio e
ai servizi. La sfida da qui in avanti è di accrescere i livelli di qualità
raggiunti, individuando nel successo attuale un importante punto di partenza
per affrontare le sfide del futuro. Un programma da portare avanti con il
dialogo tra impresa privata e sistema pubblico, attraverso la creazione di
strumenti promozionali e la formazione di risorse umane capaci di dare
risposte concrete ai problemi. Il Master in Management e Marketing delle
Imprese Vitivinicole, promosso dal1'Università degli Studi di Firenze e
dalla Provincia di Firenze, vuole offrire un concreto contributo in questa
direzione proprio proponendo profili professionali altamente qualificati, in
grado di rispondere alla crescente competitività del sistema.
OMD
EUROPE: MONDIALI DI CALCIO 2002: LE DONNE EUROPEE SARANNO TIFOSE? I
RISULTATI DI UNA RICERCA CONDOTTA IN 14 PAESI
Milano, 7 giugno 2002 - Omd Francia pubblica il risultato di una ricerca
europea relativa al consumo di mezzi da parte delle donne durante i Mondiali
2002. Nella maggior parte dei paesi Europei, il calcio è di gran lunga lo
sport più popolare e Omd (centro media) ha svolto una ricerca a livello
europeo per cercare di comprendere l'atteggiamento delle donne verso i mezzi
di diffusione delle notizie sui Mondiali. La ricerca è basata sull'analisi
nei 14 paesi in cui è presente Omd (Austria, Repubblica Ceca, Danimarca,
Irlanda, Finlandia, Francia, Germania, Gran Bretagna, Grecia, Ungheria,
Italia, Lithuania, Paesi Bassi e Svezia). I Mondiali 2002 avranno lo stesso
effetto ottenuto nel 1998? "L'analisi dei dati di audience Tv per le
partite di calcio, e specialmente per quelle dei Mondiali del 1998, ci
permettono di evidenziare alcune delle principali tendenze", sostiene
Anna Colomb, responsabile di Omd Surveys & Research Department: * I
Mondiali, che vedono impegnati i migliori giocatori del mondo, sono un vero
fenomeno sociale. Sono senza dubbio l'evento sportivo che più attira
l'attenzione delle donne. * Durante le partite della propria nazionale, le
cifre dell'audience femminile raggiungono quasi quelle maschili. La
partecipazione o meno della squadra nazionale ai Mondiali 2002 sarà di
certo un fattore decisivo per i livelli di interesse femminile nei vari
stati europei. * Anche la logica della competizione è un fattore di cui
tenere conto: per quanto riguarda la popolazione nell'insieme, il livello di
interesse delle donne aumenta nelle fasi finali, ma questo incremento è
ancora maggiore tra le donne che non tra la popolazione in generale. Nel
1998 la maggior parte delle partite furono disputate nel tardo pomeriggio o
in serata, ma le cose sono differenti in Asia, poiché a causa della
differenza di fuso orario le partite vengono trasmesse in Europa al mattino
e nel primo pomeriggio. La visione delle partite è quindi difficile per la
maggior parte della popolazione attiva, e questo modificherà
considerevolmente il consumo europeo dei mezzi rispetto agli ultimi
Mondiali. La differenza di fuso orario ha sempre portato ad un calo maggiore
nei livelli di audience, specialmente per l'audience "marginale",
ovvero persone interessate ma non in modo costante. Da quando esiste il
calcio, si può dire che le donne facciano parte dell'audience marginale. In
Francia, per esempio, solo il 10% delle donne dice di essere molto
interessate al calcio, mentre il 26% dice di essere "abbastanza
interessato" (35% e 28% rispettivamente per gli uomini/Fonte Omd Sport
Value). Quindi sebbene le donne rappresentino un'alta porzione della
popolazione inattiva, ciò non garantisce che esse a casa guarderanno le
partite in diretta senza la presenza o l'influenza dei loro mariti. Inoltre,
ci si aspettano livelli di audience più bassi in serata dovuti al fatto che
le persone interessate avranno saputo i risultati da altre fonti. Quali sono
i mezzi migliori per I Mondiali 2002? Malgrado i costi esorbitanti dei
diritti di trasmissione e la previsione di livelli di audience più bassi,
l'evento benefica di una vasta copertura in Europa. Le partite sono
trasmesse in diretta nei paesi più direttamente coinvolti mentre sintesi,
talk show, ecc. vengono trasmessi di sera in tutti i paesi. Durante la
settimana, le donne europee trovano senza dubbio sufficiente guardare le
sintesi. L'audience delle partite in diretta sarà molto più alto durante
il weekend, e dipenderà anche dalla partecipazione o meno della propria
nazionale e dal livello della competizione. "Per cercare di capire se
la differenza di fuso orario fornisca un'opportunità ai mezzi alternativi
alla televisione di attirare audience femminile," spiega Olivier Goulet,
Direttore di Omd'S Surveys and Research Department. "abbiamo studiato
le varie soluzioni nei diversi paesi Europei, per seguire l'evento". La
radio, l'unico mezzo che in diretta permette maggiori possibilità di
ascolto "passivo", è perfettamente adatto per raggiungere le
persone sul luogo di lavoro o in macchina. E' il mezzo della mattina, il che
costituisce un'altra ragione per prendere il posto della televisione tra la
popolazione attiva durante I Mondiali 2002. Inoltre, le sintesi attirano di
più l'attenzione delle donne rispetto alle trasmissioni in diretta. Per
quanto la stampa non sia in grado di trarre vantaggio dalla differenza di
fuso orario come invece i mezzi più istantanei e reattivi, sarà certamente
in grado di rendere al meglio l'evento, proprio come avvenne durante gli
ultimi Mondiali. In tutti i paesi, i quotidiani usciranno con degli inserti
e colonne aggiuntive riguardanti l'evento. I giornali serali sono
avvantaggiati in quanto saranno gli unici giornali in grado di riportare i
risultati e i commenti delle partite disputate durante il giorno. Si può
quindi prevedere che, per i quotidiani, il numero dei lettori crescerà in
tutta Europa. Questo mezzo sarà in grado di suscitare l'interesse nelle
donne? Nei paesi del Nord Europa, i quotidiani serali hanno un alto livello
di diffusione e il numero delle lettrici equivale a quello dei lettori.
Questo significa che le donne leggeranno dei Mondiali sui loro quotidiani
abituali. Anche la stampa sportiva sarà presente in tutte le case,
specialmente nel Sud Europa, dov'è una tradizione. Questo tipo di giornale
è specialmente rivolto agli uomini ma è presente in molte case. Possiamo
quindi immaginare che sarà un must per le donne, tanto più che in queste
riviste si troveranno molti articoli sulla propria nazionale e i suoi
giocatori. L'argomento sarà anche trattato approfonditamente in tutti i
tipi di riviste, specialmente in quelle femminili sotto forma di articoli e
relazioni. Da notare che a parte il Regno Unito, le riviste femminili non
prevedono l'uscita di supplementi o numeri speciali per I Mondiali. Grazie
alla sua interattività e reattività, Internet si pone come il mezzo
maggiormente adatto per seguire l'evento in tempo reale. Inoltre, molti siti
proporranno notizie e sommari in molti paesi. Internet verrà utilizzato
dalle donne per cercare sommari e analisi, e sarà particolarmente diffuso
tra le donne dei paesi nordici in quanto fa già parte della loro vita
quotidiana. Nei paesi che sono maggiormente coinvolti nel modo del calcio, e
specialmente quelli le cui squadre nazionali prenderanno parte all'evento,
possiamo tuttavia notare una crescita nei livelli dell'audience femminile
per quanto riguarda radio e stampa, insieme con Internet nei paesi dov'è
maggiormente sviluppato.
IL
NUOVO FACTORY OUTLET DI SERIATE OSPITA IN ANTEPRIMA GLI STILISTI, I MANAGER
DELLE AZIENDE MODA E LA STAMPA
Milano, 7 giugno 2002 - Nel corso degli ultimi anni si assiste, sempre con
maggiore fermento, alla nascita degli "Outlets" in Europa ed in
Italia. Il fenomeno prende piede e si diffonde a macchia d'olio, nasce
dall'esperienza statunitense, (basta pensare ai Freeport americani), ormai
collaudata da circa 15 anni e coivolge in maniera positiva tutto il tessuto
sociale. Perché? Perché questi grossi centri offrono spesso opportunità
di aggregazione e di incontro: è divertente spendere alcune ore in
compagnia di amici a fare shopping o semplicemente curiosare; molto spesso
non ha alcuna importanza la distanza dalla città; ciò che conta sono le
opportunità di risparmio e la varietà delle Griffe offerte. Testimomi di
questo singolare fenomeno sono proprio i consumatori sempre a caccia di
nuovi outlets e di nuove opportunità: interi siti internet, non a caso,
sono dedicati ad illustrare dove, come arrivarci e le novità che i
visitatori possono trovare all'interno. In questo clima di interesse e di
fermento commerciale il know how inglese ha scelto Seriate come sede per la
nascita del nuovo Outlet targato Morrison. Accanto al fenomeno e
all'interesse sociale sono in realtà i numeri a parlare chiaro e a dare
conforto agli investitori che a partire dal 1992 in Inghilterra, ed ancora
molto prima in Francia, dopo il successo statunitense, hanno potuto
constatare un incasso medio per mq. pari ai 2.900 ¤ all'anno, per superfici
di vendita di almeno 3.900 mq. Il fenomeno degli Outlets non è da
confondore con i più di 1200 esercizi diretti sotto forma di spacci e stock
house (c.d. stores), presenti invece da molto tempo in Francia, Germania,
Regno Unito e la stessa Italia. Oggi Troyes, capitale francese dei Factory
Outlet in Europa, conta 2,5 milioni di visitatori annui. L'intero territorio
francese ha a disposizione 100.000. mq. con un fatturato medio annuo per mq.
di circa ¤ 3.200; la Francia ha inoltre in apertura 4 nuovi grossi centri.
E' evidente che ciascun paese ha caratteristiche singolari in merito a
potenzialità di acquisto e questo giustifica le diversità degli outlet in
Europa, ma ciò emerge dai dati in maniera significativa è una notevole
potenzialità nel territorio europeo nelle spese in abbigliamento, calzature
ed accessori: 980 ¤ all'anno a persona. Tutto questo può giustificare un
fermento che si traduce in 11 centri già attivi ed una lista di centri in
apertura ben più lunga in Inghilterra, 6 grossi centri attivi in Germania,
tra i quali i B5 di Berlino, realizzato dalla Morrison, dove tra l'altro, si
registra un fatturato medio per mq. superiore alla media: 3.900 ¤ all'anno
per mq. Il continente Europeo vanta ad oggi la presenza di 57 Outlets Center
(di cui 31 solo in Gran Bretagna) con un incasso medio per mq. 2.900 ¤. Il
Gruppo Morrison è attualmente uno dei più grossi costruttori ed opertori
di Outlets in Europa, quotato in borsa, attraverso la propria società di
sviluppo gestisce alcuni dei più grossi centri nel Regno Unito. Ha già
operato con successo in Germania con l'apertura del B5 di Berlino, il primo
Factory Outlet del paese, e la costruzione in corso del Schwarzwald Outlet
Center in Villingen la cui apertura è prevista per quest'anno;
(potenzialmente la sola Germania è in grado di sopportare 50 outlets per
popolazione e capacità economica). Solo nove società internazionali
gestiscono il 75% dei Factory Outlets in Europa uno di questi è Morrison.
Morrison Outlets Italia, è la società italiana del Gruppo Morrison, che
sta realizzando e gestirà la struttura di Seriate. Vanta all'interno del
suo staff la presenza di nomi quali: il dr. Giancarlo Buontempo, già
Presidente del San Marino Factory Outlet (il primo aperto in italia che
conta al suo interno la presenza delle più prestigiose griffe di moda)
nonché consulente internazionale per la realizzazione, gestione e
commercializzazione di Factory Outlets e quella del dr. Alessandro Mazzanti,
amm. delegato di Insignia spa, società specializzata in servizi di
consulenza immobiliare. L'interesse Morrison in Italia si è, come ovvio,
rivolto alle regioni econominicamente più recettive e popolose, per questa
ragione è stata scelta come sede Bergamo. Attualmente il progretto di
Seriate è quello più avanzato. Tutti gli Outlets hanno infatti
caratteristiche comuni quali: ambiente ampio e confortevole, si idirizzano
verso una categoria di consumatori benestanti, offrono una vasta gamma di
prodotti, evidenziano il taglio prezzo sugli stessi. I suoi visitatori sono
per il 75% di sesso femminile e di età compresa tra i 24 ed i 44 anni.
Tradizionalmente situati fuori dai maggiori centri urbani sono sempre
facilmente accessibili da arterie stradali a grande percorreza e dotati di
ampi parcheggi. Aprire infatti fuori dal centro città è molto più
conveniente con costi fissi più bassi e senza investimenti in avviamenti.
Il Factory Outlet di Seriate è situato in una delle regioni più ricche
d'Italia, dove il reddito pro- capite è circa il doppio della media
nazionale. Nella regione Lombardia ci sono circa 9.000.000 di abitanti e il
centro si colloca esattamente nelle due maggiori città Milano e Brescia.
Strategica quindi la posizione che può vantare circa il 15% dell'intera
popolazione nazionale, ma oltre i residenti vanno conteggiati coloro che
fluttuano nel bacino turistico generato sia dal turismo straniero che dal
turismo italiano sull'asse Milano - Venezia: i laghi (Como, Maggiore,
d'Iseo), la montagna (Monte Bianco, Monte Rosa, S. Moriz, Bormio). Il
progetto è sviluppato su due piani e gli spazi affacciano su una galleria
centrale coperta alle cui estremità si trovano ascensori e scale mobili
oltre ad un'ampia zona dedicata alla ristorazione ed ai servizi. L'edificio
è composto da elementi strutturali in cemento armato con una maglia di 8x8
mm che consente ampia flessibiltà interna. La struttura architettonica è
semplice ed in linea con la filosofia dei Factory Outlet (vendita al
pubblico di prodotti di qualità/marca a prezzi scontati). La qualità della
struttura si è riflessa sull'intero complesso dei servizi: sicurezza con
impianto TV per il controllo completo della struttura, sistema antincendio
con vie di fuga chiare e ben indicate; la ristorazione (food Court) con tre
cucine e 300/400 posti a sedere; nei servizi igienici è stata dedicata
particolare attenzione alle signore, ai bambini ed ai portatori di handicap.
I parcheggi adiacenti l'edificio e sul tetto garantiscono più di 1000 posti
auto. Gli spazi all'interno sono circa 50 per una superficie totale di
vendita di circa 12.000 mq. Ogni spazio è dotato di vetrine, porte di
accesso, bagno, angolo cottura e predisposto per gli impianti d'aria. Lo
stato dei lavori del Factory Outlet è perfettamente in linea con la
programmazione. La tempistica è stata infatti costantemente monitorata
dalla società M&P (Methode ed Pilotage) società specializzata in
questo settore (teatro alla Scala, teatro Arciboldi, ecc.) All'interno sono
previste le migliori offerte per abbigliamento mix; accessori; abbigliamento
donna; abbigliamento bambino; abbigliamento uomo; valigeria; ristorazione;
calzature; attrezzature sportive. Il nostro paese è grado di sostenere
l'apertura 30/ 40 Outles e senza danneggiare la distribuzione tradizionale
poichè al contrario gli l'Outlets contribuiscono alla diffusione del
marchio, oltre a creare significativi rapporti commerciali e sinergici con
altre realtà economiche quali alberghi ed operatori turistici. Previsioni
fondate fanno presumere che tale mercato avrà uno sviluppo veloce e
prossimo, similare al mercato statunitense ed in questa crescita in Italia
un ruolo strategico sarà giocato da seri programmi di pianificazione, dalla
prudenza delle associazioni di commercianti e dalla disponobilità
finanziaria necessaria per comprendere un nuovo concetto di
commercializzazione: quello di consentire alle aziende di poter smaltire e
gestire l'invenduto delle stagioni non in corso o prodotti di campionario a
prezzi ridotti dal 30% al 70 %. A breve si è stimato che i Factory Outlets
dovrebbero raggiungere un fatturato di 600 milioni di euro su una superficie
complessiva di 100.000 mq. L'apertura del Factory Outlet di Seriate vede
anche un coinvolgimento significativo accanto alla Morrison di "Insignia
spa" società italiana del gruppo americano Insignia Financial Group,
che vanta una varietà di conoscenze specifiche nel campo immobiliare
(dall'acquisto, agli linvestimenti, alla consulenza nella costruzione e
nella commercializzazione) a livello internazionale: in Europa, negli Stati
Uniti ed in Estremo Oriente; un modus operandi incentrato sul gioco di
squadra e fortemente basato sulle conoscenze approfondite del territorio in
cui opera. Insomma veri e propri specialisti nello studio del merchandising
mix ed attenti conoscitori dei migliori anchor; sempre in grado di
accentuare i punti di forza e ridurre i punti deboli di un centro
commerciale, al fine di ottimizzare e garantire il successo
dell'investimento
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