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7 GIUGNO 2002

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FINANZA ETICA ? UN MUTUO PER CHI ADOTTA UN BAMBINO STRANIERO AD UN TASSO AGEVOLATO DEL 2,9% , IL NUOVO SERVIZIO PER LA FAMIGLIA È PROPOSTO DALLA BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI BUSTO GAROLFO E BUGUGGIATE 

Milano, 7 giugno 2002 - Per sostenere le coppie che vogliono adottare un bambino straniero e per contribuire fattivamente all'opera di sensibilizzazione sul tema dell'adozione internazionale, la Banca di Credito Cooperativo di Busto Garolfo e Buguggiate presenta il "Mutuo AD8": un innovativo servizio bancario usufruibile da tutte le coppie che risiedono nel territorio di competenza della banca. Il "Mutuo AD8" è un mutuo chirografario (cioè non richiede l'accensione di alcuna ipoteca, ma la semplice sottoscrizione di un contratto tra la famiglia e la banca), non prevede alcuna spesa di istruttoria, è erogabile in dieci giorni lavorativi, ha un tasso indicizzato all'Euribor 365 a 3 mesi, ridotto di 0,5 punti percentuali, che attualmente è pari al 2,960%, e una durata fino a cinque anni. Il "Mutuo AD8" può essere richiesto a tutti gli sportelli della Banca di Credito Cooperativo di Busto Garolfo e Buguggiate dalle famiglie già in possesso del decreto di idoneità rilasciato dal tribunale dei minorenni e l'importo standard è di 10mila euro, elevabile fino ad un massimo di 15mila per l'adozione contestuale di più minorenni oppure per quella di bambini che risiedono in Paesi esterni all'Unione Europea.Il commento di Gianni Macchi, direttore generale della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate: "L'obiettivo del "Mutuo AD8" è di soddisfare le esigenze finanziarie che si possono determinare nel momento in cui si decide di adottare un bambino straniero. Penso alle spese di viaggio e, soprattutto, ai lunghi soggiorni all'estero che impongono i primi, delicatissimi contatti tra la coppia e il bambino. Poter contare su un aiuto finanziario immediato e agevolato può sicuramente essere d'aiuto e, da parte nostra, testimonia la grande attenzione della banca di Credito Cooperativo di Busto Garolfo e Buguggiate nei confronti delle famiglie e del proprio territorio, in piena sintonia con gli ideali di solidarietà e di cooperazione che fanno della nostra banca un insostituibile punto di riferimento per la comunità." Sono tredici le filiali della Banca di Credito Cooperativo di Busto Garolfo e Buguggiate a cui è possibile rivolgersi per l'accensione del nuovo "Mutuo AD8". E, precisamente: Busto Garolfo, Buguggiate, San Lorenzo di Parabiago, Villa Cortese, San Giorgio su Legnano, Dairago, Villastanza, Olcella, Canegrate, Legnano, Bizzozzero, Bodio Lomnago e Varese. L'adozione internazionale di un bimbo è una scelta d'amore che, negli ultimi anni, è stata effettuata da un numero sempre crescente di coppie. Le richieste di adozioni internazionali sono salite dalle 6mila del 1994 alle quasi 10mila dello scorso anno, per un totale di oltre 50 mila richieste in otto anni. I decreti definitivi di adozioni internazionali sono passati, nello stesso periodo, da 1.700 a poco più di 3mila, per un totale di quasi 15 mila bambini stranieri che hanno trovato una nuova famiglia negli ultimi otto anni. Più alto il numero dei decreti di affidamenti preadottivi internazionali: 2.400 nel 1994 e quasi 4mila lo scorso anno, per un totale, in otto anni, di circa 21mila. Ogni 100 domande di adozioni internazionali, dunque, i decreti definitivi emessi sono circa il 34 per cento. Riguardo alla nazionalità dei bimbi adottati, l'Autorità centrale per le adozioni internazionali ha recentemente diffuso i dati statistici relativi al 1999. Di seguito indichiamo il paese di provenienza e la percentuale dei bambini adottati sul totale dell'anno: Federazione russa (32,3%), Bulgaria (13,5%), Romania (11,2%), India (7,7%), Brasile (7,2%), Colombia (7%), Ucraina (5,3%), Polonia (2,8%), Etiopia (1,9%), Cile e Albania (1,2%, cad.), Messico e Perù (1%, cad.). Altre informazioni sulle adozioni internazionali: www.commissioneadozioni.it  www.adozioneinternazionale.net  www.nadiaonlus.it

ON-LINE PORTALE NAZIONALE "ITALIA.GOV" 
Roma, 7 giugno 2002 - E' on-line dal 2 giungo il Portale Nazionale del Cittadino "Italia.gov.it". Si tratta di un portale unico, punto di aggregazione di tutte le informazioni disponibili in rete, per consentire all'intera popolazione di avere accesso ai servizi e documentarsi sul funzionamento dello Stato e le procedure della Pubblica Amministrazione. http://www.italia.gov.it  http://www.governo.it/servizi/conferenze/ram/01-06-2002-1030.ram 

PRIME APPLICAZIONI DELL'E-GOVERNMENT BEN PRESTO PER MOLTE REGIONI ITALIANE SARA' POSSIBILE AVERE UN'UNICO SISTEMA INFORMATIVO CHE DISPORRA' DI BANCHE DATI GEOGRAFICHE DI DERIVAZIONE CATASTALE. 
L'aquila. 7 giugno 2002 - La Giunta Regionale abruzzese ha autorizzato nell'ambito del programma di e-government un'importante progetto denominato "Sigma 3" che prevede l'interconnessione degli archivi telematici delle regioni Abruzzo, Emilia Romagna, Liguria, Piemonte, Toscana e Valle d'Aosta con il database dell'Agenzia del Territorio. In questo modo sara' possibile realizzare un'unico sistema informativo in grado di gestire contestualmente sia le informazioni catastali che quelle cartografiche. Come ha spiegato lo stesso assessore all'informatica Marco Bacchion il progetto per quanto di matrice abruzzese ha visto l'importante collaborazione di diverse regioni italiane il che lascia ben sperare sulla realizzazione di futuri progetti interregionali. Come e' noto nel giugno 2000 e' stato varato dal Consiglio dei Ministri il cd. progetto di e-government su iniziativa del Ministro della Funzione Pubblica, Franco Bassanini. Tale progetto ha come suo obiettivo fondamentale quello di garantire ai cittadini l'accesso on-line a tutti i servizi erogati dalle pubbliche amministrazioni nell'ottica di quella che dovrebbe essere la nuova frontiera di Internet. Protagoniste dell'innovazione dovranno essere le amministrazioni locali, che nel modello decentrato e federale dello Stato rappresenteranno il front-office dell'intero sistema amministrativo a disposizione diretta dei cittadini, mentre le amministrazioni centrali svolgeranno per lo piu' il ruolo di back-office. Il progetto in esame assume una notevole rilevanza in quanto rientra fra quelle iniziative necessarie previste dal Piano di Azione per organizzare modalita' di coordinamento e di cooperazione tra regioni al fine di assicurare l'omogeneita' dei servizi sul piano nazionale, lo scambio di soluzioni, l'ottenimento di economie di scala. Inoltre, lo stesso progetto rientra nell'ambito del sistema di interscambio catasto-comuni previsto anch'esso come specifica azione del piano di e-government. 

LE MANOVRE DI FINANZA PUBBLICA 
Roma, 7 giugno 2002 - Il dipartimento per gli Affari Economici della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha realizzato il progetto ''Finanza pubblica on-line''. Il programma prevede la raccolta sistematica on-line di tutta la normativa nazionale inerente alle manovre di finanza pubblica. L'obiettivo e' fornire all'utente uno strumento di lavoro in grado di rispondere con efficacia alle diverse istanze conoscitive circa la finanza pubblica. I documenti raccolti sono relativi agli anni dal 1988 al 2002. http://www.governo.it/sez_presidenza/dae/fpa/manovreDAE.htm

ENTRANO IN VIGORE UNA SERIE DI ACCORDI TRA SVIZZERA ED UE 
Bruxelles, 7 giugno 2002 - Sono entrati in vigore sette accordi bilaterali, di cui uno in materia di ricerca, sottoscritti dalla Svizzera e dall'Unione europea nel 1999. Gli accordi, stilati a seguito di sette anni di negoziati, riguardano la ricerca, gli appalti pubblici, l'agricoltura, il trasporto aereo, gli ostacoli tecnici al commercio e la libera circolazione delle merci. La Presidenza spagnola ha accolto favorevolmente tali sviluppi. Sul sito web si legge: "L'entrata in vigore di queste misure rappresenta un passo molto importante nel cambiamento politico che la Svizzera ha vissuto negli ultimi anni, lasciandosi alle spalle il suo tradizionale isolazionismo". L'avvio dei negoziati per la firma di accordi in altri settori è previsto per la metà di giugno. 

GOVERNO-LOMBARDIA: NUOVI ACCORDI DI PROGRAMMA QUADRO 
Roma, 7 giugno 2002 - Il Ministero dell'Economia e delle Finanze comunica che oggi il Comitato Istituzionale di Gestione dell'Intesa Istituzionale (stipulata nel marzo del 1999) tra Governo e Regione Lombardia ha deliberato la proposta d'integrazione dell'Intesa con nuovi Accordi di Programma Quadro. Tra questi: mondiali di sci in Valtellina, risorse idriche, edilizia sanitaria-II fase, carta dei servizi regionale e nazionale. Il Comitato ha inoltre deciso di consentire la stipula di atti integrativi ad accordi già sottoscritti in materia di ambiente e di energia, beni culturali e innovazione tecnologica. I nuovi accordi si aggiungono agli 8 già previsti dall'Intesa, per un totale di risorse attivate pari a 5.195 milioni di euro, nei settori dell'accessibilità stradale e ferroviaria all'aeroporto di Malpensa e per interventi di mitigazione di impatto ambientale e delocalizzazione degli insediamenti dei Comuni limitrofi all'aeroporto stesso. Gli altri settori sono: edilizia sanitaria, beni culturali, riqualificazione del sistema stradale e della grande viabilità nazionale, ambiente, energia, innovazione tecnologica e ripristino delle infrastrutture pubbliche danneggiate nell'alluvione del novembre 2000. Alla riunione del Comitato, presieduto dal vice ministro Gianfranco Miccichè , hanno partecipato oltre al presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, gli assessori della regione.

SCOMMESSE: VIA LIBERA AL DECRETO SUI "MINIMI GARANTITI" 
Roma, 7 giugno 2002 - Il Ministero dell'Economia e delle Finanze comunica che è stato firmato ieri, alla presenza del sottosegretario Manlio Contento e dei dirigenti delle amministrazioni interessate, il decreto interdirigenziale sui "minimi garantiti" dovuti dai gestori delle scommesse al Coni e all'Unire. Il provvedimento ridefinisce le condizioni economiche previste dalle convenzioni stipulate dai concessionari per il servizio di raccolta delle scommesse ippiche e sportive. "E' stato un lavoro impegnativo e difficile per i dirigenti coinvolti nella redazione del provvedimento", ha dichiarato Contento, "soprattutto perché condizionato dai vincoli di bilancio e dalla non facile situazione in cui versano i conti di Coni e dell'Unire". Il sottosegretario ha anche espresso l'augurio "che i concessionari sappiano cogliere la disponibilità già ribadita del Ministero dell'Economia e delle Finanze ad aprire, fin dalle prossime settimane, il confronto sul futuro del settore". La vera novità del decreto, sottolinea Contento, "è rappresentata da una disciplina che finalmente pone fine alla brutta esperienza inaugurata dal governo di centro sinistra con i minimi garantiti che da oggi vengono riconciliati con l'andamento del mercato del settore". Le principali novità del decreto riguardano: 1. la possibilità di aderire alla ridefinizione migliorativa delle condizioni economiche sulle concessioni; 2. la facoltà di recesso dalla concessione da parte di quelle aziende che ritengano di non essere in grado di svolgere proficuamente l'attività di raccolta. In particolare, il provvedimento manda in soffitta, a cominciare dal 2002, la misura del vecchio "minimo garantito" che viene rideterminata sulla base della media dei prelievi conseguiti in ogni provincia nell'anno precedente. In altre parole, il decreto avvicina i concessionari alla reale situazione del mercato. Per quel che riguarda invece la maggior somma dovuta a titolo di minimo garantito per gli anni 2000 e 2001 i concessionari potranno contare su una consistente rateizzazione che potrà interessare la residua durata della concessione e, nei casi di rinnovo consentiti dalla disciplina vigente, anche un periodo ulteriore. Il decreto si occupa, infine, delle quote di prelievo maturate, il cui pagamento, anch'esso suscettibile di rateizzazione, costituisce una delle condizioni per l'adesione dei concessionari alla nuova regolamentazione. Si ricorda che, su invito del Sottosegretario, già dai primi giorni della prossima settimana, prima ancora della pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale, sui siti internet dell'Amministrazione dei Monopoli di Stato, del Coni e dell'Unire sarà disponibile il testo integrale del provvedimento con l'indicazione degli uffici presso i quali gli interessati potranno richiedere le necessarie informazioni. 

CIPE: DELIBERA SUL SOMMERSO 
Roma, 7 giugno 2002 - Il Ministero dell'Economia e delle Finanze comunica che ieri il Cipe ha approvato la delibera che fissa le linee guida per il Piano straordinario di accertamenti contro l'economia sommersa, così come previsto dai precedenti provvedimenti adottati dal governo. Il Piano ricorda che per accedere alle agevolazioni fiscali previste i datori di lavoro devono presentare una dichiarazione di emersione entro il 30 novembre 2002. Introdotta, con la delibera Cipe, anche una nuova procedura individuale di emersione. L'imprenditore può regolarizzare l'intera attività produttiva esercitata con una dichiarazione al sindaco del Comune in cui ha sede l'unità produttiva. Può farlo in forma anonima (attraverso un intermediario abilitato) entro il 30 settembre. Il Piano straordinario di accertamenti, delineato con la delibera Cipe, definisce anche controlli incrociati fra le diverse amministrazioni dello Stato per individuare quei contribuenti per i quali emergano anomalie anche legate all'utilizzo di lavoro non regolare. A partire dal 20 giugno questi contribuenti potranno essere raggiunti da richieste di informazione da parte dell'Agenzia delle Entrate. Chi non si avvarrà delle misure previste dal governo per l'emersione dell'economia sommersa, verrà inserito con priorità nel Piano di controllo e vigilanza degli organi preposti al contrasto dell'evasione previdenziale e fiscale. Con la delibera Cipe viene introdotta una nuova sanzione amministrativa variabile fra il 200 ed il 400 per cento del costo del lavoro per dipendente, fissato dai contratti collettivi nazionali. La sanzione verrà applicata su ogni impiegato non risultante da scritture o documentazioni obbligatorie. 

CIPE: 25,8 MILIONI PER I PRESTITI D'ONORE 
Roma, 6 giugno 2002 - Il Ministero dell'Economia e delle Finanze comunica che il Cipe ha deciso oggi l'erogazione di 25,8 milioni di euro per finanziare, in via provvisoria, il programma di prestiti d'onore. La scelta si è resa necessaria per non bloccare l'attività dei corsi di formazione, in quanto l'intera attività della società Sviluppo Italia è oggetto di attenta valutazione da parte del Governo e di profonda ristrutturazione, ivi compresi i prestiti d'onore. 

LA COMMISSIONE EUROPEA CONSIDERA ILLECITA, IN QUANTO AIUTO DI STATO, L'ESCLUSIONE DA IMPOSTE DEL REDDITO 
Torino, 7 giugno 2002 - La Commissione Europea ha deciso di considerare illecita, in quanto aiuto di Stato, l'esclusione da imposte del reddito maturato in capo alle società a prevalente partecipazione pubblica costituite ai sensi della legge 142/90. Aem Torino osserva che, nel settore elettrico, detto esonero non può essere considerato un aiuto di Stato, in quanto, nel periodo cui il provvedimento è riferito, detti settori erano con tutta evidenza sottratti alla libera concorrenza. In proposito, si evidenza che il processo di liberalizzazione del mercato elettrico, in Italia, ha avuto inizio con il Decreto Bersani, i cui primi effetti concreti risalgono al gennaio 2000. Circa la possibilità di attingere a mutui a tasso agevolato con la Cassa Depositi e Prestiti, Aem Torino rileva che il provvedimento in oggetto non la concerne, in quanto non ha usufruito di tale facilitazione, avendo contratto mutui a tassi di mercato. Pertanto, nella certezza di non aver in alcun modo alterato le condizioni competitive del mercato, Aem Torino giudica non configurabile alcuna forma di recupero a suo danno

IL 17 GIUGNO PROSSIMO, CHAT SU INTERNET CON IL COMMISSARIO EUROPEO FRANZ FISCHLER SULLA POLITICA COMUNE DELLA PESCA 
Bruxelles, 7 giugno 2002 - Il Commissario europeo Franz Fischler, responsabile per l'Agricoltura, lo Sviluppo Rurale e la Pesca, invita i cittadini interessati al futuro della pesca europea a partecipare al primo dibattito on-line dedicato alla politica comune della pesca (Pcp). L'imminente riforma della Pcp, prevista dalla normativa comunitaria, sarà d'importanza cruciale: dal suo successo dipende infatti, in gran parte, il futuro della pesca europea. Il 28 maggio scorso la Commissione europea ha adottato una comunicazione http://europa.eu.int/eur-lex/it/com/pdf/2002/com2002_0181it01.pdf  in cui si illustra il programma di azione per tale riforma e uno schema di attuazione. Per la Commissione europea, si tratta di integrare più efficacemente le politiche ambientali nel settore della pesca, perchè le attività di pesca risultino più rispettose dell'ambiente, e allo stesso tempo, assumersi le responsabilità sociali derivanti dalla riforma, per far sì che la pesca diventi un "settore socialmente sostenibile". La chat con il Commissario Fischler avrà luogo lunedì 17 giugno 2002, dalle ore 18.00 alle 20.00. Il dibattito si svolgerà nelle 11 lingue ufficiali dell'Unione europea. Si consigliano gli interessati alla chat di preparare in anticipo le domande da rivolgere (nelle 11 lingue ufficiali; lunghezza massima consigliata 256 caratteri) e di inviarle fin d'ora al seguente indirizzo: Chat-Fischler@cec.eu.int  Per ulteriori informazioni su come partecipare al dibattito, consultare la pagina web "Partecipare alla chat" http://europa.eu.int/comm/chat/instructions/index_it.htm  La riforma della politica comune della pesca http://europa.eu.int/comm/fisheries/reform/index_en.htm  è ormai assolutamente necessaria. Diverse specie di pesci sono sfruttate al di là dei limiti biologici di sicurezza e, per alcuni stock importanti, vi è addirittura un rischio di completo esaurimento. Nel contempo, le flotte pescherecce dei paesi dell'Unione europea hanno raggiunto la massima efficienza nell'attività di pesca e dispongono di capacità di gran lunga superiori a quelle necessarie per praticare una pesca sostenibile. Si è instaurato così un circolo vizioso: o si intensifica ulteriormente lo sforzo di pesca delle magre risorse rimaste, o ci si orienta verso altre specie, che spesso sono anch'esse già sovrasfruttate. Di conseguenza, imprese di pesca falliscono, si perdono posti di lavoro e si deteriorano le condizioni economiche delle comunità costiere interessate. Questa situazione non può durare. Le cause principali dei problemi sono ben note: misure a breve termine, scarso controllo delle attività di pesca, sanzioni ineguali, aiuti pubblici che spesso favoriscono la sovraccapacità della flotta anziché arginarla, insufficiente coinvolgimento del settore nel processo decisionale. La riforma dovrà portare ad una nuova Pcp in grado di favorire uno sviluppo sostenibile a livello ambientale, economico e sociale, il che sarà possibile mediante misure miranti a promuovere: attività responsabili e sostenibili nei settori della pesca e dell'acquacoltura che contribuiscano alla salute degli ecosistemi marini; un'industria della pesca e dell'acquacoltura economicamente vitale e competitiva, con conseguenze vantaggiose per i consumatori; un tenore di vita equo per la popolazione dipendente dalle attività di pesca. 

E-GOVERNMENT: FINSIEL SI AGGIUDICA LA GARA PER LO SVILUPPO DEI SISTEMI GESTIONALI DI FINANZA PUBBLICA 
Roma, 7 giugno 2002 - Finsiel, l'azienda del Gruppo Telecom Italia leader nell'offerta di soluzioni per il mercato dell'Information Technology, si è aggiudicata - come mandataria di un Raggruppamento Temporaneo di Imprese - la gara indetta dalla Consip per lo sviluppo, la manutenzione, l'assistenza ed il supporto informatico dei Sistemi Gestionali di Finanza Pubblica per il Ministero dell'Economia, Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato. La commessa, della durata di 3 anni, è pari a 38 milioni di euro. Finsiel svilupperà le applicazioni del sistema della Ragioneria attraverso l'integrazione di metodologie e strumenti innovativi. In particolare, saranno realizzati i nuovi sistemi per il trattamento completamente automatizzato della spesa pubblica e dei bilanci finanziari delle amministrazioni centrali e sarà interamente rinnovata l'architettura funzionale e tecnologica per la gestione delle entrate. Di particolare rilievo le componenti di consulenza e assistenza, che prevedono l'affiancamento della Consip nelle attività di studio e ridefinizione dei processi. Il sistema di finanza pubblica rappresenta il nucleo centrale ed istituzionale del sistema informativo della Ragioneria, perché comprende l'intero processo di gestione del bilancio dello Stato italiano: dal preventivo all'approvazione parlamentare della legge finanziaria, dal trattamento delle entrate e del patrimonio alla gestione dell'intero ciclo delle spesa pubblica e delle attività di referto e controllo della Corte dei Conti. Per l'Amministrazione Centrale e Locale Finsiel ha realizzato la maggior parte delle applicazioni di e-government: per milioni di cittadini sono servizi già fruibili nella loro vita quotidiana, per le amministrazioni costituiscono un patrimonio di soluzioni ormai ampiamente collaudate a livello nazionale e quindi riutilizzabili e personalizzabili per diverse realtà amministrative. 

IL CONSORZIO GUIDATO DA CSC E' STATO SCELTO PER PARTECIPARE ALLA FASE DI "DUE DILIGENCE_ NELL'AMBITO DEL PROGETTO DA 6,1 MILIARDI DI DOLLARI PER L'INFORMATIZZAZIONE DELL'ESERCITO TEDESCO 
El Segundo, California (Stati Uniti) 7 giugno 2002 - Computer Sciences Corporation (Nyse: Csc) ha annunciato ieri che Isic21, un consorzio guidato da CSC, e' stato selezionato in forma esclusiva dal Ministero della difesa tedesco per partecipare alla fase di ''due diligence'' nell'ambito di un contratto di appalto per l'informatizzazione dell'Esercito tedesco. Il progetto, chiamato Bundeswehr Herkules, si pone come obiettivo l'aggiornamento delle risorse It e dei sistemi di comunicazione dell'Esercito tedesco, per un valore stimato in 6,1 miliardi di dollari (6,5 miliardi di euro) nell'arco di 10 anni. L'assegnazione del contratto definitivo sara' soggetta al positivo completamento della fase di ''due diligence'' e alla successiva fase di negoziazione. Capeggiato da Csc, il consorzio Isic21, che e' stato prescelto tra sette partecipanti, e' nato con lo specifico obiettivo di standardizzare e integrare le soluzioni It per il progetto Bundeswehr, garantendo parallelamente una significativa riduzione dei costi. Oltre a Csc del consorzio Isic21 fanno parte l'azienda aerospaziale europea Eads e l'azienda di telecomunicazioni MobilCom AG. La Deutsche Bank e' invece il consulente finanziario del consorzio. Infolink:
http://www.csc.com

BCE:DECISIONI DI POLITICA MONETARIA 
Bruxelles, 7 giugno 2002 - Nella riunione di ieri il Consiglio direttivo della Bce ha deciso che il tasso minimo di offerta applicato alle operazioni di rifinanziamento principali e i tassi d'interesse sulle operazioni di rifinanziamento marginale e sui depositi overnight rimarranno invariati rispettivamente al 3,25%, al 4,25% e al 2,25%. 

BANCA FIDEURAM: RACCOLTA NETTA TOTALE PARI A 542 MILIONI DI EURO IN MAGGIO, IL 19,4% IN PIÙ RISPETTO AL MESE PRECEDENTE. 
Roma, 7 giugno 2002 - A maggio la raccolta netta totale di Banca Fideuram (fondi e gestioni, assicurazioni, titoli e conti correnti) è stata positiva per 542 milioni di euro, con un incremento positivo del 19,4% rispetto al mese precedente. La raccolta netta del risparmio gestito (fondi, gestioni patrimoniali, assicurazioni vita) ha registrato un lieve saldo negativo (5 milioni di euro). Al suo interno è da segnalare la raccolta netta assicurativa, positiva per 270 milioni di euro (più 14,9% sul mese precedente). Le polizze vita hanno complessivamente incassato a maggio premi per 325 milioni di euro (più 16,1% rispetto ad aprile). La nuova produzione assicurativa è stata di 221 milioni di euro, il 27,7% in più rispetto al mese precedente. Per il periodo gennaio-maggio 2002, la nuova produzione è stata di 984 milioni di euro, in crescita del 169 % rispetto allo stesso periodo di un anno fa. Il saldo complessivo del risparmio non gestito è stato positivo per 547 milioni di euro, grazie ad una raccolta netta di 470 milioni di euro sul fronte dei titoli (13,8% in più rispetto ad aprile 2002) e di 77 milioni di euro sui conti correnti. Questo risultato è sostanzialmente riconducibile allo "scudo fiscale". A fine maggio le masse totali di risparmio gestito (fondi, gestioni e assicurazioni) erano pari a 36,3 miliardi di euro. Il patrimonio dei fondi comuni di Banca Fideuram, incluse le gestioni patrimoniali, ammontava a 28,9 miliardi di euro. Al suo interno, le gestioni patrimoniali si sono attestate a 14,5 miliardi di euro. A fine maggio il totale delle masse amministrate da Banca Fideuram era di 49,37 miliardi di euro. Al 31 maggio 2002 i private banker 1 di Banca Fideuram erano 3.543, a cui vanno aggiunti 150 produttori assicurativi per un totale di 3.693 professionisti. In allegato sono riportate le tabelle relative a raccolta netta, masse amministrate e dimensioni della rete relative a maggio 2002. 

BANCA POPOLARE DI MILANO : RELAZIONE TRIMESTRALE RELATIVA AL SECONDO TRIMESTRE 
Milano, 7 giugno 2002 - Banca Popolare di Milano S.c.r.l. informa che, avvalendosi della facoltà concessa dall'art. 82 - comma 2 della delibera Consob n. 11971/99 e successive modifiche, metterà a disposizione del pubblico la relazione semestrale al 30 giugno 2002 entro il 13 settembre 2002 e pertanto non procederà alla redazione della relazione trimestrale relativa al secondo trimestre dell'esercizio in corso. 

LA TESORERIA DELL'AZIENDA OSPEDALIERA "MAGGIORE DELLA CARITÀ" DI NOVARA ALLA BANCA POPOLARE DI NOVARA 
Novara, 7 giugno 2002 - Da sabato 1° Giugno u.s., la Banca Popolare di Novara è ritornata ad essere tesoriere dell'Azienda Ospedaliera "Maggiore della Carità" di Novara. Questo importante accordo testimonia il rinnovato impegno della Banca verso la sua città e la profonda attenzione che vuole riservare al territorio di appartenenza.

ACCORDO RAGGIUNTO FRA FIAT E UNICREDITO ITALIANO 
Milano, 7 giugno 2002 - Fiat e UniCredito Italiano si sono incontrati per un esame dei rapporti reciproci alla luce dell'accordo raggiunto nei giorni scorsi da Fiat con Banca Intesa, Sanpaolo Imi e Banca di Roma, a sostegno finanziario del piano strategico ed industriale di Fiat. L'incontro al quale hanno partecipato i vertici delle due società, è stato improntato a cordialità e spirito di collaborazione e ha consentito di chiarire i rispettivi punti di vista sugli interventi più opportuni per rafforzare la posizione del Gruppo Fiat. UniCredito Italiano ha preso atto con soddisfazione che Fiat ha confermato di ritenere prioritario perseguire con determinazione lo sviluppo del piano industriale da cui dipende, in ultima analisi, la capacità di mantenere un'adeguata solidità finanziaria. A questo fine UniCredito ha assicurato la massima collaborazione. Al termine dell'incontro, accogliendo favorevolmente l'auspicio dei responsabili Fiat, la delegazione di UniCredito Italiano ha deciso di proporre ai propri organi decisionali di affiancare le altre grandi banche nazionali nel piano finanziario recentemente approvato. Il Comitato Esecutivo di UniCredito Italiano, riunitosi il 4 giugno, ha accolto la proposta. 

CREDEM: AD UN MESE DAL LANCIO DELLA GESTIONE PATRIMONIALE "GESPAT BLU" E DELLA POLIZZA VITA "AZUR EQUITY LINKED VII", REGISTRATE PRENOTAZIONI PER OLTRE 210 MILIONI DI EURO 
Reggio Emilia, 7 giugno 2002 - I due nuovi prodotti finanziari emessi da Credem, Gespat Blu (gestione patrimoniale a capitale protetto - garanzia del 101,5% del capitale versato con scadenza a tre anni) ed Azur Equity Linked Vii (polizza vita), sono stati accolti in modo particolarmente positivo dal mercato. In meno di un mese dal lancio sono state effettuate complessivamente prenotazioni per oltre 210 milioni di Euro, la cui contabilizzazione avverrà nei mesi di giugno e luglio incrementando significativamente la raccolta netta del Gruppo in Fondi e Sicav: il primo collocamento di Gespat Blu avrà valuta 10/6/2002 e il primo collocamento di Azur Equity Linked Vii avrà valuta 15/7/2002. Tale positivo risultato è stato inoltre determinato dal parziale spostamento della clientela da diverse tipologie di investimento, in particolare da Fondi Comuni Monetari, Obbligazionari e Bilanciati. L'andamento della raccolta netta in Fondi e Sicav del Gruppo nel mese di maggio 2002, che si è attestata a -68,53 milioni di Euro, va quindi letto alla luce di questa precisa scelta commerciale. Se analizzata considerando anche le sottoscrizioni di Gespat Blu e Azur Equity Linked Vii, la raccolta netta di Gruppo in Fondi Comuni e Sicav, conferma di fatto anche nel mese di maggio il positivo andamento fatto registrare nel 2001 e nei primi 4 mesi del 2002. La raccolta netta complessiva di Gruppo nei primi 5 mesi del 2002 supera i 2.100 milioni di Euro, in crescita del 26% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Entrambi i prodotti investono in Fondi Comuni e Sicav (Comparti di Euromobiliare International Fund Sicav, società di diritto lussemburghese promossa dal Gruppo Credito Emiliano) gestiti da Euromobiliare Asset Management S.G.R.. Più in particolare Gespat Blu è la nuova gestione patrimoniale Credem che associa ai benefici di un portafoglio diversificato e gestito da professionisti, la tranquillità del capitale minimo garantito a scadenza. Alla gestione è infatti associata un'innovativa opzione finanziaria emessa da Credem, che alla scadenza (tre anni), garantisce il maggiore tra 101,5% del capitale inizialmente versato e il controvalore puntuale della gestione. Azur Equity Linked VII é una Polizza vita a premio unico della durata fissa di 6 anni, che investe in un Fondo Interno i cui proventi di gestione vengono reinvestiti nel fondo stesso, istituito da Azuritalia Vita S.p.A., compagnia di assicurazione controllata pariteticamente dal Gruppo Credem e dal Gruppo Azur-Gmf. L'obiettivo di Azur Equity Linked VII è di incrementare il capitale investito preservando, alla scadenza, il valore delle somme versate. Alla scadenza del contratto verrà rimborsato il maggiore tra il 107,5% del capitale iniziale investito, il 70% del maggior valore della quota nell'arco dei 6 anni, il 100% dell'apprezzamento del paniere di Fondi e Sicav sottostante. È prevista inoltre una specifica copertura assicurativa che garantisce in caso di decesso del contraente. La polizza è destinata ad un pubblico con un profilo di rischio medio/medio basso che desidera diversificare il proprio patrimonio attraverso un prodotto all'avanguardia che bilancia le componenti azionarie ed obbligazionarie in modo dinamico, con l'obiettivo di conseguire il maggior rendimento possibile senza però rinunciare alla tutela del capitale iniziale. Il Gruppo Bancario Credem è presente in 17 regioni con una rete di 438 filiali, 44 negozi finanziari e 33 Centri Imprese per un totale di 4.777 dipendenti e 684 promotori finanziari con mandato. Con 20 società specializzate, attive nei settori del banking, dell'investment banking, dell'asset management e della bancassurance, Credem si propone al mercato con un'offerta di servizi finanziaria completa, innovativa e strutturata per soddisfare le molteplici esigenze della clientela.

BANCA CR FIRENZE PRESENTA OGGI NUOVA EMISSIONE SULL'EUROMERCATO UT II PER 200 MILIONI DI EURO 
Firenze, 7 giugno 2002 - Banca Cr Firenze lancia un prestito subordinato Upper Tier II sull'Euromercato per un importo complessivo di 200 milioni di Euro nell'ambito del Medium Term Notes Program. L'operazione presentata oggi a Milano agli investitori dal direttore generale della Banca, Lino Moscatelli, prenderà il via entro i prossimi giorni e sarà coadiuvata, in qualità di Lead Managers, da Banca Imi e Bnp Paribas. L'emissione, la prima con queste specificità per Banca Cr Firenze, rappresenta un'opportunità interessante per gli investitori in un momento in cui il mercato si sta orientando verso Aziende con fondamentali importanti, capacità di generare reddito e creare valore. La strategia di Banca Cr Firenze è volta a rafforzare i propri mezzi patrimoniali per sostenere il significativo incremento, in un contesto di rischio molto basso, delle attività creditizie, registratosi in particolare dall'anno scorso anche a seguito del consolidamento proporzionale di Findomestic al cui capitale Carifirenze partecipa, com'è noto, al 50%, mentre l'altro 50% è detenuto da Cetelem società del Gruppo Bnp Paribas. Findomestic è leader nel credito al consumo e sviluppa la sua attività in maniera significativa con un'ampia gamma di prodotti nell'area del credito al consumo. 

IL CDA DI BORSA ITALIANA DELIBERA LA PROPOSTA DI ACQUISIZIONE DELL'INTERO CAPITALE DI MONTETITOLI SPA 
Milano, 7 giugno 2002 - Il Consiglio di Amministrazione della Borsa Italiana Spa, nella sua seduta odierna, ha deliberato all'unanimità di formulare agli azionisti della Montetitoli Spa una proposta per l'acquisizione dell'intero capitale della società. Montetitoli Spa svolge in Italia l'attività di gestione accentrata e di custodia di titoli nonché di liquidazione delle operazioni sui mercati. Il Consiglio di Amministrazione ha conseguentemente dato mandato ad un Comitato, composto dal Presidente, Vice Presidente e Amministratore Delegato di Borsa Italiana, di definire i termini della proposta tenendo conto dei consensi evidenziatisi durante la discussione di oggi. L'operazione, soggetta alle necessarie modifiche statutarie di entrambe le società ed ai relativi controlli delle autorità, è intesa a completare e rafforzare il processo di razionalizzazione delle attività dei mercati finanziari del Paese, potenziando la loro crescita qualitativa e quantitativa e il ruolo di Borsa Italiana nel processo di consolidamento dei mercati borsistici europei.

MERLONI ELETTRODOMESTICI ENTRA AL 25% IN TRADEPLACE 
Milano, 7 giugno 2002 - Merloni Elettrodomestici ha acquistato il 25% di Tradeplace, entrando in joint-venture con BSHsh Bosch und Siemens Hausgerate GmbH, Electrolux Home Products e Whirpool Europe. Le quattro società, leader nel settore, insieme soddisfano la domanda della maggior parte del mercato europeo e con Tradeplace danno vita al più importante "marketplace" per gli elettrodomestici. Tradeplace, con sede ad Amsterdam, ha l'obiettivo di fornire servizi innovativi alle principali catene di distribuzione, ai punti vendita di medie e piccole dimensioni e alle aziende produttrici di elettrodomestici. Un numero crescente di prodotti presenti nelle superfici commerciali di tutta Europa proverranno così dalle negoziazioni operate nel sito www.tradeplace.com  Tradeplace è il primo portale B2B europeo per l'industria degli elettrodomestici, nato per consentire ai rivenditori una comunicazione semplice e veloce. Questi accederanno al portale, comune a tutte le aziende produttrici, direttamente tramite Internet, verificando la disponibilità dei prodotti, effettuando ordini e seguendone lo stato di avanzamento, 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Inizialmente nel portafoglio prodotti del marketplace saranno presenti i marchi Ariston, Indesit e Scholtès. Merloni Elettrodomestici, con questa operazione, conferma la propria capacità di utilizzo delle nuove tecnologie per raggiungere livelli sempre più elevati di efficienza al servizio del cliente. L'amministratore delegato di Merloni Elettrodomestici, Andrea Guerra, è entrato a far parte del Consiglio di amministrazione di Tradeplace. 

ANNO POSITIVO PER IL C. C. P. B. IL CONSORZIO DI CERTIFICAZIONE DEL BIOLOGICO CHIUDE IL 2001 CON 6.959 MILIONI DI FATTURATO (+35,7% SUL 2000) - 4.782 AZIENDE CONTROLLATE (+26%) - IN CRESCITA ANCHE I SOCI 
Bologna, 7 giugno 2002 - Cresce l'attenzione per il Biologico e cresce il C.C.P.B. (Consorzio per il Controllo dei Prodotti Biologici) di Bologna. Il bilancio del Consorzio -uno degli Enti di Certificazione- per il 2001 è stato chiuso con un fatturato di 6.959 milioni di lire (3,59 milioni di Euro), ovvero un +35,7% sui 5.126 milioni di lire del 2000 (2,65 milioni di Euro) e l'utile è stato di 1.026 milioni di lire (530.000 Euro) contro 611 nel 2000 (315.500 Euro). L'attività ispettiva si è esercitata su 4.782 aziende (+26% sulle 3.781 del 2000) con 6.740 ispezioni (+34% sulle 5.033 nel 2000). Una riprova dell'incremento dei prodotti commercializzati viene dai 3.654 certificati di prodotto (+127% sull'anno precedente) e dalla concessione di 3.366 autorizzazioni alla stampa di etichette (+64% sul 2000). La particolarità del Ccpb è quella di essere un Consorzio con una vasta diffusione di Soci. Che nel 2001 hanno raggiunto quota 159 (+30% sui 122 del 2000) comprendendo importanti aziende quali Camst, Autogrill, Civ & Civ, Agnesi 1824, Hero Italia, Del Monte Italia, Coop Estense, Almaverde Bio, Granarolo, Fileni, Corticella, Zuegg, Fruttadoro-Orogel, Marchesi Antinori, ovvero tutti gli aspetti dell'agroalimentare. "La forte crescita del settore ha avuto indubbiamente dei riflessi significativi sull'organizzazione complessiva del sistema di controllo e certificazione" ha sottolineato Lino Nori, Presidente del Ccpb all'Assemblea di bilancio. "La nostra rispostanon può che essere uno sforzo continuo per migliorare la qualità del nostro lavoro. In questo senso -ha aggiunto Nori- abbiamo incrementato l'attività di formazione degli ispettori e degli addetti raggiungendo 3.135 ore contro le 2.016 del 2000, inoltre, stiamo attuando un relativo decentramento per realizzare una gestione di attività più vicina agli operatori e per risposte più sollecite. Le sedi di Verona e Palermo ne sono state un primo momento, mentre stiamo organizzando le figure dei coordinatori regionali". Il Ccpb è diventato punto di riferimento del "mondo" biologico anche per la sua capacità di promuovere iniziative ed eventi. Per il 2001 vanno sottolineate, accanto alla partecipazione -peraltro positiva- alle più importanti rassegne di settore, anche i Convegni-Tavole Rotonde di Rimini (Mia), Verona (Fieragricola) e Bologna (Sana). 

ASSOCIAZIONE TESSILE ITALIANA (ATI) : COLLABORAZIONE, IL SEGRETO PER IL TESSILE DI DOMANI
Cernobbio, 7 giugno 2002 - Ati: collaborazione, il segreto per il tessile di domani Analisi multidisciplinare dei nuovi scenari internazionali e presentazione di modelli e strategie per il successo dell'industria tessile sono il fulcro del Convegno dell'Associazione Tessile Italiana, che ha riunito il 1° giugno a Villa Erba, Cernobbio, oltre trecento imprenditori provenienti da tutto il mondo. "Il Tessile tra globalizzazione e complessità: dinamiche, modelli interpretativi e casi reali" era il titolo dell'incontro, che si è configurato come un momento di confronto e riflessione tra economisti, sociologi, imprenditori e rappresentanti delle Istituzioni. Al termine dei lavori, un messaggio univoco è venuto a galla come parola chiave del sistema e insieme come monito per mantenere e rafforzare le prerogative dell'industria tessile: collaborazione. O meglio, co-opetizione, ovvero mix perfetto tra collaborazione e competizione. Il futuro del T/A presenta grandi e inedite sfide, che potranno essere affrontate solo attraverso un nuovo tipo di competizione, gestita da contendenti evoluti: dovrà trattarsi infatti di una competizione tra reti di aziende, legate da rapporti di partnership. L'apertura dei lavori è stata affidata al sociologo Carl Rohde, che ha illustrato, con una presentazione animata e coinvolgente, l'evoluzione dei modi di vita, dei tempi di lavoro, le modalità di approccio ai nuovi mercati e le mutate richieste del consumatore. Luis Filipe Girão, Capo Unità Tessile della Commissione UE, ha trattato gli effetti dell'allargamento dell'Unione ai Paesi dell'est europeo in termini di mercato del lavoro e di nuove opportunità di insediamento produttivo. Parlando di regolamenti, di nuove legislazioni e di crescita dimensionale del mercato unico Girão ha testimoniato il legame di collaborazione, sempre più forte e utile, tra l'Unione Europea e l'industria tessile. Il programma di sviluppo dell'industria tessile cinese per i prossimi anni è stato spiegato da Sun Ruizhe, Presidente del China Textiles Development Center, mentre i punti di forza e di debolezza del tessile europeo e l'analisi delle strategie di sviluppo nel breve e medio periodo sono stati i temi alla base dell'intervento del consulente Michiel Scheffer. Nel pomeriggio i lavori sono proseguiti in sessioni parallele, incentrate sui diversi aspetti delle leve che rafforzano la competitività; tra gli argomenti in evidenza, il rispetto dell'ambiente e la salute del consumatore, le novità di prodotto e di processo, le tecnologie, i sistemi e le politiche organizzative per gestire la complessità. Accanto alle sale dei congressi, l'organizzazione ha allestito un'area espositiva per i fornitori d'eccellenza del sistema: le aziende meccanotessili, i produttori di coloranti e ausiliari tessili, le società di consulenza, imprese leader che hanno avuto modo di farsi e conoscere e creare contatti con gli operatori che hanno partecipato all'iniziativa. Partner dell'Associazione Tessile Italiana nella realizzazione dell'evento, l'Associazione italiana di chimica tessile e coloristica, il Criet (Associazione nobilitazione tessile europea), la Fondazione Industrie Cotone e Lino e l'Itmf young entrepreneurs group (il Gruppo Giovani della Federazione tessile mondiale). 

VICENDA PRADA - STOCKPILE 
Milano, 7 giugno 2002 - Il Gruppo Prada comunica che, a seguito delle azioni legali intraprese, Stockpile ha cessato ieri l'attività di vendita non autorizzata di vecchi prodotti Prada delle collezioni 1998-1999 rastrellati sul mercato europeo. 

IL GRUPPO PRADA CEDE LA PRADA CHALLENGE FOR AMERICA'S CUP 2003 SRL 
Milano, 7 giugno 2002 - Il Gruppo Prada comunica di aver ceduto la "Prada Challenge for America's Cup 2003 Srl" - società che gestisce la partecipazione di "Luna Rossa" alla sfida per l'America's Cup 2003 - alla "Holding Maestrale Srl", società interamente posseduta dalla famiglia Prada e da Patrizio Bertelli. Pertanto i soci della "Holding Maestrale Srl" sosterranno personalmente la totalità dei costi di partecipazione alla campagna per la Coppa America, mentre il Gruppo Prada, di cui è prevista la quotazione in borsa, continuerà a sponsorizzare "Luna Rossa", per un importo complessivo di 38,7 milioni di euro. 

DALL' AUTOMODELLISMO A CASA AUTOMOBILISTICA": BBURAGO & GIUGIARO DESIGN PRESENTANO "PRIMA"! 
Milano, 7 giugno '02 - E' stata presentata alle 18.30 di ieri a Milano, presso lo Spazio Modadesign, "Prima", un nuovo progetto frutto della collaborazione tra due aziende leader nel loro settore: BBurago & Giugiaro Design. Alla conferenza stampa sono intervenuti il Cav. Mario Besana, Presidente di BBurago ed il Cav. Giorgetto Giugiaro, presidente di Giugiaro Design Spa. Bburago, da 30 anni riproduce in scala ridotta le novità immesse sul mercato dalle aziende automobilistiche, molto spesso in contemporanea con il lancio dell'auto vera. Questa è l'attività che ha reso famoso il marchio Bburago nel mondo. Ma, da oggi, qualcosa è cambiato. Bburago aveva un sogno: portare una ventata d'innovazione nel mondo dell'auto. Per concretizzare il proprio progetto è andata alla ricerca di un partner solido ed attento all'innovazione, trovando in Giugiaro Design un valido interlocutore. L'intesa è stata subito perfetta e grazie a questa collaborazione, Bburago ha potuto realizzare qualcosa di originale: progettare un'auto "vera" che diventi solo un modellino, risparmiando notevolmente sui costi di produzione! Stravolgendo il concetto classico di riproduzione in scala di un'automobile di serie o di un prototipo da salone, Bburago ha realizzato un prodotto esclusivo, e soprattutto estremo, che non fosse però solo un giocattolo, ma anche oggetto da collezione. 

"Bburago è la prima azienda di automodellismo che si trasforma in casa automobilistica" afferma il Cav. del Lav. Mario Besana, presidente di BBurago " tenendo presente i tre concetti fondamentali per un'industria del nostro settore: qualità tedesca, gusto e "curve" italiane e prezzo "cinese"...perchè in realtà i nostri concorrenti hanno tutti gli occhi a mandorla". La collaborazione fra Giugiaro Design e BBburago prevede un accordo di lunga durata che contempla la realizzazione di almeno due nuovi automodelli ogni anno. Prima sancisce proprio l'inizio di questa avventura, portando una ventata di innovazione nel mondo ludico-collezionistico. "Giugiaro Design ha accettato con grande gioia questa sfida" commenta il Dott. Aldo Cingolani, Direttore Generale di Giugiaro Design "che ha permesso di progettare un'auto con grande libertà creativa svincolati, in parte, dalle normative che regolano il mercato automobilistico." "Questa libertà di espressione, già visibile dalla Prima, consentirà di lasciare spazio alla creatività di Giugiaro Design che, sempre di più nei progetti futuri, proporrà soluzioni avveniristiche cercando di dare, in questo modo, spunti interessanti al panorama dell'automotive mondiale." Bassa, larga ed aggressiva, Prima esprime sportività mediante ogni elemento stilistico degli esterni. Con il musetto rialzato ed affusolato, le ampie prese d'aria, le fiancate alte, la coda imponente, il grosso alettone posteriore, gli scarichi centrali, i passaruota dal taglio netto e deciso in cui vanno ad inserirsi i grandi cerchi a 7 razze e le gomme extralarge. Ma anche negli interni é visibile la grinta di quest'auto dallo spiccato design hi-tech e impreziosita da materiali come l'alluminio del cruscotto e del tunnel centrale, nonché dall'accoppiata pelle-alcantara dei sedili avvolgenti. Per finire con il vano motore in cui spicca il propulsore (anch'esso appositamente studiato), con il logo BB ben in mostra sul copritestata. Pure essendo solo un modellino, anche l'aspetto aerodinamico non è stato tralasciato. Il muso ispirato alla F1 e l'alettone posteriore, nonché il sottoscocca e gli estrattori posteriori, "incollano" virtualmente la Prima all'asfalto. Due viti, invece, la tengono ben ferma nella sua scatola, anch'essa appositamente disegnata. Motore V8, trazione posteriore, cambio sequenziale, proietterebbero Prima a oltre 300 Km/h.

GRANITIFIANDRE: PREMIO ALL'INNOVAZIONE "ARCHITETTURA E PAVIMENTI" AL MICHELANGELO STATUARIO UNA DELEGAZIONE DI ARCHITETTI COMPONENTI LA GIURIA IN VISITA ALLA SEDE
Milano, 7 giugno 2002- Granitifiandre, azienda leader nella produzione e commercializzazione di lastre in grès porcellanato a tutta massa di alta qualità, ha ricevuto lo scorso 13 gennaio 2002 alla Fiera Domotex di Hannover il Premio all'Innovazione "Architettura e pavimenti". Il premio è dedicato alla collaborazione tra architetti, progettisti e industrie del settore delle pavimentazioni al fine di selezionare i prodotti più innovativi e dal più alto potenziale architettonico. Il riconoscimento - promosso dalla prestigiosa rivista tedesca d'architettura Ait/Abit, promotrice dell'iniziativa insieme alla rinomata Intelligente Architectur - è stato assegnato nella categoria "Prodotti con elevate qualità per l'architettura" al Michelangelo Statuario. Tra le motivazioni che hanno portato all'assegnazione del premio vi sono "lo spessore e il formato fino a 120 cm che consentono una gran varietà di possibilità di design oltre alle grandi potenzialità di sviluppo per gradazioni di colore innovative e originali ". Una delegazione della giuria - composta dai alcuni dei principali architetti tedeschi quali Jutta Blocher (Blocher, Stoccarda), Armin Günster (Mahler Günster Fuchs, Stoccarda) e Amandus Sattler (Allmann Sattler Wappner, München) - ha visitato oggi gli stabilimenti Granitifiandre di Castellarano. Il prestigioso riconoscimento testimonia ancora una volta la qualità tecnologica e il pregio estetico dei prodotti della linea Geologica cui appartiene il Michelangelo Statuario, disponibile anche nei grandi formati e nelle finiture levigata e semilucidata. Il Michelangelo Statuario, a cui è stato assegnato l'importante Premio all'Innovazione, è stato presentato proprio durante la speciale Fiera di Domotex, in occasione del "Contractworld 2002", ed è stato pubblicato nello speciale supplemento di Ait. "Cultura dell'innovazione e attenzione alla qualità sono da sempre alla base del successo dei nostri prodotti in tutto il mondo - afferma Graziano Verdi, Presidente di Granitifiandre - e il ricononoscimento che una delle più prestigiose riviste tedesca di architettura ha voluto attribuirci non può che sottolineare il connubio tra elegante qualità estetica e eccellenti caratteristiche tecniche raggiunto dai prodotti Granitifiandre". In partnership con la società Monari, il principale distributore operante nella zona di Modena, è stata inoltre costituita "Geologica Castellarano". L'attività della nuova società sarà indirizzata alla commercializzazione nella aree di Modena e Reggio Emilia di lastre in gres porcellanato di alto di gamma oltre ad adesivi, collanti e materiali complementari in generale. "L'obiettivo - ha commentato Verdi - è quello di sviluppare nei prossimi 3 anni un volume un volume di fatturato di 6 milioni di Euro raddoppiando i livelli attuali". 

L'UNIVERSITÀ BOCCONI E LA RIVISTA DOMUS ANNUNCIANO I VINCITORI DEL CONCORSO INTERNAZIONALE D'IDEE "UNIVERSITÀ BOCCONI: UN CAMPUS PER IL TERZO MILLENNIO" AL CONCORSO HANNO PARTECIPATO 110 GRUPPI DI STUDENTI PROVENIENTI DA TUTTO IL MONDO,
Milano, 7 giugno 2002: sono 5 i progetti che hanno vinto il concorso internazionale d'idee "Università Bocconi: un campus per il terzo millennio", promosso dall'Università Bocconi in collaborazione con la rivista Domus, e premiati oggi dal rettore della Bocconi Carlo Secchi e dal direttore di Domus Deyan Sudjic. Il concorso, bandito lo scorso 2001, era stato ideato con lo scopo di rendere il campus Bocconi un luogo piacevole da vivere, sia per gli studenti sia per i cittadini del quartiere in cui sorge. Destinatari del concorso erano studenti delle facoltà di Architettura, Accademie di Belle Arti, Istituti di Design di altre università milanesi, italiane e internazionali, studenti universitari che meglio di altri avrebbero interpretato le necessità di chi vive l'università come luogo di studio, lavoro, socializzazione, alla maniera dei campus europei e americani. "La Bocconi, nell'anno del suo centenario - ha affermato il rettore Carlo Secchi - ha voluto ribadire, anche attraverso questa iniziativa, l'assoluta centralità degli studenti nella vita dell'Ateneo, non soltanto nell'elaborazione dei programmi loro destinati, ma anche attraverso la valorizzazione delle loro storie, esperienze di vita e di lavoro. In questi anni la Bocconi è cresciuta molto in termini di spazi e di strutture, coinvolgendo il quartiere, con l'obiettivo di creare una sinergia tra il campus e il resto della città". All'appello hanno risposto 110 gruppi di lavoro provenienti da tutto il mondo: di questi 41 dall'Italia, 10 dal Canada e Stati Uniti, 9 dalla Scandinavia, 7 dalla Spagna, 5 dalla Germania, ma anche dalla Corea del Sud, Cina, Kazakistan, Lituania, Argentina e Australia. I progetti sono stati vagliati lo scorso 30 gennaio da una giuria presieduta dal rettore Carlo Secchi, coadiuvata dal direttore di Domus Deyan Sudjic e composta dal presidente della Prima facoltà di Architettura del Politecnico di Milano Cesare Stevan, dal direttore dell'Accademia di Belle Arti di Brera Fernando de Filippi e dagli artisti Arnaldo Pomodoro ed Emilio Tadini Sono stati giudicati vincitori i progetti di: 1° premio: "Bilateralus" di Ruth Plascencia e Hannah F. Ruppel (University of Houston, Texas, USA): la complementarietà degli opposti - notte/giorno, rumore/quiete, aperto/chiuso, dinamico/statico - è un elemento essenziale per l'uso funzionale dello spazio. 2° premio: "Laboratorio Creativo" di Omar Pasquinelli (Università degli Studi di Camerino, Ascoli Piceno) prevede l'aggiunta del Tempo alle tre dimensioni canoniche per creare uno Spazio in Movimento. 3° premio: Jonah Sendelbach e David S. Shively (University of Houston, Texas, USA), autori del terzo progetto vincitore, il campus è uno spazio in cui l'individuo cerca il suo posto nella società. Così, il contrasto fra spazi pubblici e privati si attenua, favorendo l'interazione fra le persone. 4° premio: al tedesco Michael Stoppe (Università Tecnica di Monaco di Baviera, Germania), che interpreta l'Università come un suolo fertile per un'educazione sempre migliore. 5° premio: del gruppo guidato da Davide Crippa (Politecnico di Milano): il progetto intitolato "Ghigos", propone la costruzione di un terreno passionale/oggettivo attraverso l'omogeneizzazione degli spazi interstiziali dell'attuale Campus impiantando un bosco di alberi ad alto fusto. Le tre menzioni speciali sono andate ad altrettanti gruppi, guidati rispettivamente da Johannes Weiss (Università di Scienze Applicate di Stoccarda, Germania), Amna Ansari (University of Houston, Texas, Usa) e Jorge E. Ramos Jular (E.T.S. Arquitectura di Valladolid, Spagna). Dal 6 giugno al 6 luglio L'Urban Center, il nuovo spazio espositivo del Comune di Milano in Galleria Vittorio Emanuele, ospiterà una mostra con una selezione dei progetti partecipanti. Oltre ai 5 vincitori e alle 3 menzioni speciali verranno esposti i progetti più votati dagli studenti della Bocconi nel corso di un referendum indetto lo scorso mese di febbraio. 

IL SOTTOSEGRETARIO ALL'AGRICOLTURA TERESIO DELFINO AL CONVEGNO DI CHIUSURA DEL MASTER PER MANAGER DEL VINO 
Firenze, 7 giugno 2002 - Il Sottosegretario di Stato alle Politiche Agricole e Forestali Teresio Delfino sarà tra i protagonisti, il 14 giugno a San Casciano Val di Pesa (Firenze), ore 10,30, del convegno sulla formazione e promozione del sistema vitivinicolo italiano organizzato dai Dipartimenti di Economia Agraria e delle Risorse Territoriali e di Scienze Aziendali, in collaborazione con la Provincia di Firenze. Il tema del convegno, L'Italia del Vino: un successo mondiale. I problemi della formazione e della promozione, è di stretta attualità, un argomento sul quale docenti e allievi del Master in enologia e marketing vitivinicolo si sono confrontati in questi mesi nell'Azienda Agricola "Montepaldi" , fattoria dell'Università di Firenze, nella quale si terrà il convegno (via Montepaldi 12, S. Casciano Val di Pesa, Tel. 055.8228128). Tra i protagonisti, il Presidente della Provincia, Michele Gesualdi, il Rettore Augusto Marinelli, e numerosi rappresentanti del mondo imprenditoriale e finanziario legato al vino: il Presidente onorario del Consorzio del Chianti Classico, Lapo Mazzei; il "padre" del Brunello Franco Biondi Santi; il Senatore Riccardo Margheriti, Presidente di Banca Verde del gruppo Monte dei Paschi, l'Assessore all'Agricoltura della Provincia di Firenze, Mario Lastrucci, e il professor Leonardo Casini, coordinatore del Master, che aprirà i lavori. Dopo il periodo nero del metanolo a metà degli anni Ottanta, oggi il settore vitivinicolo italiano rappresenta l'eccellenza qualitativa del vecchio continente, frutto dell'impegno di un intero sistema imprenditoriale che ha avuto il coraggio di investire con fiducia nel futuro, valorizzando le risorse locali e il territorio, al di là della pura logica imprenditoriale. La risposta vincente dell'Italia alle crescenti pressioni della concorrenza sui mercati internazionali è la ricerca di qualità senza compromessi, a partire dal prodotto vino fino al territorio e ai servizi. La sfida da qui in avanti è di accrescere i livelli di qualità raggiunti, individuando nel successo attuale un importante punto di partenza per affrontare le sfide del futuro. Un programma da portare avanti con il dialogo tra impresa privata e sistema pubblico, attraverso la creazione di strumenti promozionali e la formazione di risorse umane capaci di dare risposte concrete ai problemi. Il Master in Management e Marketing delle Imprese Vitivinicole, promosso dal1'Università degli Studi di Firenze e dalla Provincia di Firenze, vuole offrire un concreto contributo in questa direzione proprio proponendo profili professionali altamente qualificati, in grado di rispondere alla crescente competitività del sistema. 

OMD EUROPE: MONDIALI DI CALCIO 2002: LE DONNE EUROPEE SARANNO TIFOSE? I RISULTATI DI UNA RICERCA CONDOTTA IN 14 PAESI 
Milano, 7 giugno 2002 - Omd Francia pubblica il risultato di una ricerca europea relativa al consumo di mezzi da parte delle donne durante i Mondiali 2002. Nella maggior parte dei paesi Europei, il calcio è di gran lunga lo sport più popolare e Omd (centro media) ha svolto una ricerca a livello europeo per cercare di comprendere l'atteggiamento delle donne verso i mezzi di diffusione delle notizie sui Mondiali. La ricerca è basata sull'analisi nei 14 paesi in cui è presente Omd (Austria, Repubblica Ceca, Danimarca, Irlanda, Finlandia, Francia, Germania, Gran Bretagna, Grecia, Ungheria, Italia, Lithuania, Paesi Bassi e Svezia). I Mondiali 2002 avranno lo stesso effetto ottenuto nel 1998? "L'analisi dei dati di audience Tv per le partite di calcio, e specialmente per quelle dei Mondiali del 1998, ci permettono di evidenziare alcune delle principali tendenze", sostiene Anna Colomb, responsabile di Omd Surveys & Research Department: * I Mondiali, che vedono impegnati i migliori giocatori del mondo, sono un vero fenomeno sociale. Sono senza dubbio l'evento sportivo che più attira l'attenzione delle donne. * Durante le partite della propria nazionale, le cifre dell'audience femminile raggiungono quasi quelle maschili. La partecipazione o meno della squadra nazionale ai Mondiali 2002 sarà di certo un fattore decisivo per i livelli di interesse femminile nei vari stati europei. * Anche la logica della competizione è un fattore di cui tenere conto: per quanto riguarda la popolazione nell'insieme, il livello di interesse delle donne aumenta nelle fasi finali, ma questo incremento è ancora maggiore tra le donne che non tra la popolazione in generale. Nel 1998 la maggior parte delle partite furono disputate nel tardo pomeriggio o in serata, ma le cose sono differenti in Asia, poiché a causa della differenza di fuso orario le partite vengono trasmesse in Europa al mattino e nel primo pomeriggio. La visione delle partite è quindi difficile per la maggior parte della popolazione attiva, e questo modificherà considerevolmente il consumo europeo dei mezzi rispetto agli ultimi Mondiali. La differenza di fuso orario ha sempre portato ad un calo maggiore nei livelli di audience, specialmente per l'audience "marginale", ovvero persone interessate ma non in modo costante. Da quando esiste il calcio, si può dire che le donne facciano parte dell'audience marginale. In Francia, per esempio, solo il 10% delle donne dice di essere molto interessate al calcio, mentre il 26% dice di essere "abbastanza interessato" (35% e 28% rispettivamente per gli uomini/Fonte Omd Sport Value). Quindi sebbene le donne rappresentino un'alta porzione della popolazione inattiva, ciò non garantisce che esse a casa guarderanno le partite in diretta senza la presenza o l'influenza dei loro mariti. Inoltre, ci si aspettano livelli di audience più bassi in serata dovuti al fatto che le persone interessate avranno saputo i risultati da altre fonti. Quali sono i mezzi migliori per I Mondiali 2002? Malgrado i costi esorbitanti dei diritti di trasmissione e la previsione di livelli di audience più bassi, l'evento benefica di una vasta copertura in Europa. Le partite sono trasmesse in diretta nei paesi più direttamente coinvolti mentre sintesi, talk show, ecc. vengono trasmessi di sera in tutti i paesi. Durante la settimana, le donne europee trovano senza dubbio sufficiente guardare le sintesi. L'audience delle partite in diretta sarà molto più alto durante il weekend, e dipenderà anche dalla partecipazione o meno della propria nazionale e dal livello della competizione. "Per cercare di capire se la differenza di fuso orario fornisca un'opportunità ai mezzi alternativi alla televisione di attirare audience femminile," spiega Olivier Goulet, Direttore di Omd'S Surveys and Research Department. "abbiamo studiato le varie soluzioni nei diversi paesi Europei, per seguire l'evento". La radio, l'unico mezzo che in diretta permette maggiori possibilità di ascolto "passivo", è perfettamente adatto per raggiungere le persone sul luogo di lavoro o in macchina. E' il mezzo della mattina, il che costituisce un'altra ragione per prendere il posto della televisione tra la popolazione attiva durante I Mondiali 2002. Inoltre, le sintesi attirano di più l'attenzione delle donne rispetto alle trasmissioni in diretta. Per quanto la stampa non sia in grado di trarre vantaggio dalla differenza di fuso orario come invece i mezzi più istantanei e reattivi, sarà certamente in grado di rendere al meglio l'evento, proprio come avvenne durante gli ultimi Mondiali. In tutti i paesi, i quotidiani usciranno con degli inserti e colonne aggiuntive riguardanti l'evento. I giornali serali sono avvantaggiati in quanto saranno gli unici giornali in grado di riportare i risultati e i commenti delle partite disputate durante il giorno. Si può quindi prevedere che, per i quotidiani, il numero dei lettori crescerà in tutta Europa. Questo mezzo sarà in grado di suscitare l'interesse nelle donne? Nei paesi del Nord Europa, i quotidiani serali hanno un alto livello di diffusione e il numero delle lettrici equivale a quello dei lettori. Questo significa che le donne leggeranno dei Mondiali sui loro quotidiani abituali. Anche la stampa sportiva sarà presente in tutte le case, specialmente nel Sud Europa, dov'è una tradizione. Questo tipo di giornale è specialmente rivolto agli uomini ma è presente in molte case. Possiamo quindi immaginare che sarà un must per le donne, tanto più che in queste riviste si troveranno molti articoli sulla propria nazionale e i suoi giocatori. L'argomento sarà anche trattato approfonditamente in tutti i tipi di riviste, specialmente in quelle femminili sotto forma di articoli e relazioni. Da notare che a parte il Regno Unito, le riviste femminili non prevedono l'uscita di supplementi o numeri speciali per I Mondiali. Grazie alla sua interattività e reattività, Internet si pone come il mezzo maggiormente adatto per seguire l'evento in tempo reale. Inoltre, molti siti proporranno notizie e sommari in molti paesi. Internet verrà utilizzato dalle donne per cercare sommari e analisi, e sarà particolarmente diffuso tra le donne dei paesi nordici in quanto fa già parte della loro vita quotidiana. Nei paesi che sono maggiormente coinvolti nel modo del calcio, e specialmente quelli le cui squadre nazionali prenderanno parte all'evento, possiamo tuttavia notare una crescita nei livelli dell'audience femminile per quanto riguarda radio e stampa, insieme con Internet nei paesi dov'è maggiormente sviluppato. 

IL NUOVO FACTORY OUTLET DI SERIATE OSPITA IN ANTEPRIMA GLI STILISTI, I MANAGER DELLE AZIENDE MODA E LA STAMPA 
Milano, 7 giugno 2002 - Nel corso degli ultimi anni si assiste, sempre con maggiore fermento, alla nascita degli "Outlets" in Europa ed in Italia. Il fenomeno prende piede e si diffonde a macchia d'olio, nasce dall'esperienza statunitense, (basta pensare ai Freeport americani), ormai collaudata da circa 15 anni e coivolge in maniera positiva tutto il tessuto sociale. Perché? Perché questi grossi centri offrono spesso opportunità di aggregazione e di incontro: è divertente spendere alcune ore in compagnia di amici a fare shopping o semplicemente curiosare; molto spesso non ha alcuna importanza la distanza dalla città; ciò che conta sono le opportunità di risparmio e la varietà delle Griffe offerte. Testimomi di questo singolare fenomeno sono proprio i consumatori sempre a caccia di nuovi outlets e di nuove opportunità: interi siti internet, non a caso, sono dedicati ad illustrare dove, come arrivarci e le novità che i visitatori possono trovare all'interno. In questo clima di interesse e di fermento commerciale il know how inglese ha scelto Seriate come sede per la nascita del nuovo Outlet targato Morrison. Accanto al fenomeno e all'interesse sociale sono in realtà i numeri a parlare chiaro e a dare conforto agli investitori che a partire dal 1992 in Inghilterra, ed ancora molto prima in Francia, dopo il successo statunitense, hanno potuto constatare un incasso medio per mq. pari ai 2.900 ¤ all'anno, per superfici di vendita di almeno 3.900 mq. Il fenomeno degli Outlets non è da confondore con i più di 1200 esercizi diretti sotto forma di spacci e stock house (c.d. stores), presenti invece da molto tempo in Francia, Germania, Regno Unito e la stessa Italia. Oggi Troyes, capitale francese dei Factory Outlet in Europa, conta 2,5 milioni di visitatori annui. L'intero territorio francese ha a disposizione 100.000. mq. con un fatturato medio annuo per mq. di circa ¤ 3.200; la Francia ha inoltre in apertura 4 nuovi grossi centri. E' evidente che ciascun paese ha caratteristiche singolari in merito a potenzialità di acquisto e questo giustifica le diversità degli outlet in Europa, ma ciò emerge dai dati in maniera significativa è una notevole potenzialità nel territorio europeo nelle spese in abbigliamento, calzature ed accessori: 980 ¤ all'anno a persona. Tutto questo può giustificare un fermento che si traduce in 11 centri già attivi ed una lista di centri in apertura ben più lunga in Inghilterra, 6 grossi centri attivi in Germania, tra i quali i B5 di Berlino, realizzato dalla Morrison, dove tra l'altro, si registra un fatturato medio per mq. superiore alla media: 3.900 ¤ all'anno per mq. Il continente Europeo vanta ad oggi la presenza di 57 Outlets Center (di cui 31 solo in Gran Bretagna) con un incasso medio per mq. 2.900 ¤. Il Gruppo Morrison è attualmente uno dei più grossi costruttori ed opertori di Outlets in Europa, quotato in borsa, attraverso la propria società di sviluppo gestisce alcuni dei più grossi centri nel Regno Unito. Ha già operato con successo in Germania con l'apertura del B5 di Berlino, il primo Factory Outlet del paese, e la costruzione in corso del Schwarzwald Outlet Center in Villingen la cui apertura è prevista per quest'anno; (potenzialmente la sola Germania è in grado di sopportare 50 outlets per popolazione e capacità economica). Solo nove società internazionali gestiscono il 75% dei Factory Outlets in Europa uno di questi è Morrison. Morrison Outlets Italia, è la società italiana del Gruppo Morrison, che sta realizzando e gestirà la struttura di Seriate. Vanta all'interno del suo staff la presenza di nomi quali: il dr. Giancarlo Buontempo, già Presidente del San Marino Factory Outlet (il primo aperto in italia che conta al suo interno la presenza delle più prestigiose griffe di moda) nonché consulente internazionale per la realizzazione, gestione e commercializzazione di Factory Outlets e quella del dr. Alessandro Mazzanti, amm. delegato di Insignia spa, società specializzata in servizi di consulenza immobiliare. L'interesse Morrison in Italia si è, come ovvio, rivolto alle regioni econominicamente più recettive e popolose, per questa ragione è stata scelta come sede Bergamo. Attualmente il progretto di Seriate è quello più avanzato. Tutti gli Outlets hanno infatti caratteristiche comuni quali: ambiente ampio e confortevole, si idirizzano verso una categoria di consumatori benestanti, offrono una vasta gamma di prodotti, evidenziano il taglio prezzo sugli stessi. I suoi visitatori sono per il 75% di sesso femminile e di età compresa tra i 24 ed i 44 anni. Tradizionalmente situati fuori dai maggiori centri urbani sono sempre facilmente accessibili da arterie stradali a grande percorreza e dotati di ampi parcheggi. Aprire infatti fuori dal centro città è molto più conveniente con costi fissi più bassi e senza investimenti in avviamenti. Il Factory Outlet di Seriate è situato in una delle regioni più ricche d'Italia, dove il reddito pro- capite è circa il doppio della media nazionale. Nella regione Lombardia ci sono circa 9.000.000 di abitanti e il centro si colloca esattamente nelle due maggiori città Milano e Brescia. Strategica quindi la posizione che può vantare circa il 15% dell'intera popolazione nazionale, ma oltre i residenti vanno conteggiati coloro che fluttuano nel bacino turistico generato sia dal turismo straniero che dal turismo italiano sull'asse Milano - Venezia: i laghi (Como, Maggiore, d'Iseo), la montagna (Monte Bianco, Monte Rosa, S. Moriz, Bormio). Il progetto è sviluppato su due piani e gli spazi affacciano su una galleria centrale coperta alle cui estremità si trovano ascensori e scale mobili oltre ad un'ampia zona dedicata alla ristorazione ed ai servizi. L'edificio è composto da elementi strutturali in cemento armato con una maglia di 8x8 mm che consente ampia flessibiltà interna. La struttura architettonica è semplice ed in linea con la filosofia dei Factory Outlet (vendita al pubblico di prodotti di qualità/marca a prezzi scontati). La qualità della struttura si è riflessa sull'intero complesso dei servizi: sicurezza con impianto TV per il controllo completo della struttura, sistema antincendio con vie di fuga chiare e ben indicate; la ristorazione (food Court) con tre cucine e 300/400 posti a sedere; nei servizi igienici è stata dedicata particolare attenzione alle signore, ai bambini ed ai portatori di handicap. I parcheggi adiacenti l'edificio e sul tetto garantiscono più di 1000 posti auto. Gli spazi all'interno sono circa 50 per una superficie totale di vendita di circa 12.000 mq. Ogni spazio è dotato di vetrine, porte di accesso, bagno, angolo cottura e predisposto per gli impianti d'aria. Lo stato dei lavori del Factory Outlet è perfettamente in linea con la programmazione. La tempistica è stata infatti costantemente monitorata dalla società M&P (Methode ed Pilotage) società specializzata in questo settore (teatro alla Scala, teatro Arciboldi, ecc.) All'interno sono previste le migliori offerte per abbigliamento mix; accessori; abbigliamento donna; abbigliamento bambino; abbigliamento uomo; valigeria; ristorazione; calzature; attrezzature sportive. Il nostro paese è grado di sostenere l'apertura 30/ 40 Outles e senza danneggiare la distribuzione tradizionale poichè al contrario gli l'Outlets contribuiscono alla diffusione del marchio, oltre a creare significativi rapporti commerciali e sinergici con altre realtà economiche quali alberghi ed operatori turistici. Previsioni fondate fanno presumere che tale mercato avrà uno sviluppo veloce e prossimo, similare al mercato statunitense ed in questa crescita in Italia un ruolo strategico sarà giocato da seri programmi di pianificazione, dalla prudenza delle associazioni di commercianti e dalla disponobilità finanziaria necessaria per comprendere un nuovo concetto di commercializzazione: quello di consentire alle aziende di poter smaltire e gestire l'invenduto delle stagioni non in corso o prodotti di campionario a prezzi ridotti dal 30% al 70 %. A breve si è stimato che i Factory Outlets dovrebbero raggiungere un fatturato di 600 milioni di euro su una superficie complessiva di 100.000 mq. L'apertura del Factory Outlet di Seriate vede anche un coinvolgimento significativo accanto alla Morrison di "Insignia spa" società italiana del gruppo americano Insignia Financial Group, che vanta una varietà di conoscenze specifiche nel campo immobiliare (dall'acquisto, agli linvestimenti, alla consulenza nella costruzione e nella commercializzazione) a livello internazionale: in Europa, negli Stati Uniti ed in Estremo Oriente; un modus operandi incentrato sul gioco di squadra e fortemente basato sulle conoscenze approfondite del territorio in cui opera. Insomma veri e propri specialisti nello studio del merchandising mix ed attenti conoscitori dei migliori anchor; sempre in grado di accentuare i punti di forza e ridurre i punti deboli di un centro commerciale, al fine di ottimizzare e garantire il successo dell'investimento

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