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28 GIUGNO 2002
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BUSQUIN
ESORTA L'UE A COGLIERE LA SFIDA DELL'ECCELLENZA NELLA RICERCA
FARMACEUTICA
Bruxelles,
28 giugno 2002 - Il commissario per la Ricerca Philippe Busquin ha lanciato
un appello affinché l'Europa torni ad essere un "centro
d'eccellenza" nel campo della ricerca farmaceutica. Intervenendo
all'assemblea annuale della Federazione europea delle associazioni
farmaceutiche (Efpia) tenutasi a Bruges (Belgio), il Commissario ha
affermato: "Vorrei che l'Europa tornasse ad essere un centro
d'eccellenza ed un punto di riferimento per la ricerca farmaceutica".
"Dobbiamo sostenere le nostre industrie basate sulla ricerca,
rafforzando la scienza e la tecnologia europee. L'Europa deve investire
maggiormente e in modo più efficace e coerente. Deve ridurre la burocrazia
e osare di più", ha aggiunto Busquin. La Commissione afferma che,
sebbene l'Europa abbia svolto un ruolo guida nell'innovazione farmacologica
per gran parte dell'ultimo decennio, da alcuni anni sta perdendo terreno nei
confronti degli Stati Uniti e precisamente dal 1997, anno in cui gli
americani hanno assunto la leadership in termini sia di investimenti nella
ricerca e sviluppo (R&S), sia di produzione di nuovi farmaci. Nel 1990,
l'industria farmaceutica comunitaria assorbiva il 73 per cento della
dotazione di bilancio a favore della R&S in Europa, cifra che è scesa
al 59 per cento nel 1999. Gli Usa oggi spendono 24 miliardi di euro in
questo settore, contro i 17 miliardi di euro dell'UE. "L'UE non ha
saputo cogliere tempestivamente il potenziale delle biotecnologie per lo
sviluppo di nuovi farmaci", ha affermato Busquin. "Tuttavia
l'Europa sta recuperando: ogni anno nell'UE vengono create nuove società
biotecnologiche. I trasferimenti di tecnologie professionali e gli
investimenti nei programmi di ricerca collaborativa nel campo delle
biotecnologie sono in aumento e il nostro ultimo programma di ricerca [6PQ]
promuoverà la competitività dell'industria farmaceutica europea".
Busquin ha tuttavia avvertito che i finanziamenti comunitari potranno
produrre un adeguato effetto di leva solo se gli sforzi di collegamento in
rete nel campo della ricerca saranno sostenuti sia dalle società
farmaceutiche, sia dagli Stati membri. Il commissario per le Imprese e la
Società dell'informazione Erkki Liikanen ha evidenziato simili
problematiche nel settore delle biotecnologie, un terreno fertile per lo
sviluppo di numerosi nuovi farmaci. Liikanen ha affermato che gli USA hanno
un "notevole vantaggio" nei confronti dell'UE nel settore
biotecnologico, sia sotto il profilo del numero di addetti, sia dei ricavi
generati, entrambi pari al doppio rispetto a quelli europei. Secondo
Liikanen, la strategia europea per le biotecnologie, adottata nel gennaio di
quest'anno, ha evidenziato una serie di lacune nel sistema comunitario,
compresi i divari nel regime di proprietà intellettuale, gli scarsi
finanziamenti commerciali, la mancanza di sinergie fra le imprese
biotecnologiche e quelle di sostegno e l'assenza di una tradizione
imprenditoriale e di assunzione del rischio in Europa. Il Commissario ha
affermato che il piano d'azione relativo alla strategia in materia di
biotecnologie si propone di affrontare tali problematiche attraverso misure
come l'introduzione di un brevetto comunitario valido in tutta l'UE, nonché
di intensificare il dibattito pubblico sulla questione.
L'UE
RATIFICA IL PROTOCOLLO DI CARTAGENA SULLA BIOSICUREZZA
Bruxelles, 28 giugno 2002 - Il 25 giugno l'Unione europea ha ratificato il
Protocollo di Cartagena sulla sicurezza biologica, destinato a migliorare la
gestione degli Ogm (organismi geneticamente modificati) a livello mondiale.
Il Protocollo ha per obiettivo la tutela della biodiversità e della salute
umana. Esso prevede l'istituzione di una procedura di "Autorizzazione
preventiva sulla base delle informazioni ricevute" (Aia) volta a
garantire che i paesi ricevano le informazioni necessarie per poter assumere
decisioni informate sull'eventuale importazione di Ogm destinati
all'immissione nell'ambiente. La Commissione ha dichiarato che la ratifica
del Protocollo da parte dell'Ue dovrebbe incitare gli altri paesi a fare
altrettanto, accelerandone così l'entrata in vigore. Il commissario per
l'Ambiente Margot Wallström ha affermato: "Si tratta di una questione
globale che richiede interventi a livello globale. Il Protocollo di
Cartagena definisce un insieme di norme fondamentali internazionali per la
gestione degli Ogm. Il Protocollo garantirà che i paesi, gli esportatori e
gli importatori dispongano delle informazioni necessarie per assumere
decisioni informate in materia di Ogm". Il Commissario ha dichiarato
che tale accordo sarà utile, in particolare, ai paesi in via di sviluppo, i
quali spesso mancano delle risorse indispensabili per valutare i rischi
posti dalla biotecnologia. La Wallström ha inoltre aggiunto: "Ci
appelliamo a tutti i paesi affinché ratifichino ed attuino il Protocollo di
Cartagena e sollecitiamo quelli che non sono in grado di ratificarlo, a
contribuire, su base volontaria, al raggiungimento degli obiettivi
dell'accordo". Il Protocollo di Cartagena definisce il primo quadro
legale internazionale in materia di movimenti transfrontalieri degli Ogm
sulla base del "principio di precauzione". Il documento è stato
firmato finora da 110 paesi e ratificato da 20. Affinché esso entri in
vigore, sono necessarie cinquanta ratifiche.
BIOSEARCH
ITALIA PRESENTA I RISULTATI PRECLINICI DEL BI-K0376 CHE EVIDENZIANO
UN'ATTIVITÀ EFFICACE E SELETTIVA CONTRO I BATTERI MULTIRESISTENTI ASSOCIATI
ALL'ACNE
Milano, 28 giugno 2002 - Biosearch Italia S.p.A. (Nuovo Mercato: Bio.Mi)
presenterà, al 20° Congresso Mondiale di Dermatologia che si terrà a
Parigi il 1° luglio 2002, promettenti risultati preclinici del suo nuovo
antibiotico, BI-K0376, attualmente in Fase I di sviluppo clinico. Tali
risultati dimostrano che il BI-K0376 possiede un profilo antibatterico
unico, essendo esso attivo selettivamente contro il batterio associato alla
patologia dell'acne, il Propionibacterium acnes, pur risparmiando gli altri
microrganismi della cute, quali gli stafilococchi, e preservando così la
normale flora batterica della pelle. Daniela Jabès, Direttore dello
Sviluppo Preclinico di Biosearch, nella sua relazione al Congresso mostrerà
come il BI-K0376, agendo attraverso un nuovo meccanismo di azione, espleta
un'attività efficace anche contro isolati clinici di Propionibacterium
acnes diventati resistenti a eritromicina e clindamicina, due antibiotici
comunemente utilizzati per il trattamento dell'acne. Dagli studi preclinici
sulla tollerabilità emerge inoltre che la formulazione topica del BI-K0376
presenta un eccellente profilo di sicurezza. "La resistenza del
Propionibacterium acnes contro gli antibiotici che vengono generalmente
prescritti ai pazienti affetti da acne rappresenta un problema clinico di
crescente importanza. Inoltre, i ceppi resistenti diffusi sulla pelle di
soggetti predisposti allo sviluppo dell'acne e nelle narici, possono essere
difficili da eliminare con i trattamenti esistenti", afferma il Prof.
W.J. Cunliffe, M.D., F.R.C.P., a capo del Leeds Clinical Trial Acne Centre
dove vengono condotti gli studi di Fase I dell'antibiotico. "Per questo
motivo, siamo molto interessati a studiare questo nuovo agente antibatterico
quale alternativa agli antibiotici attualmente disponibili sul
mercato." "Tali risultati preclinici relativi al nostro nuovo
antibiotico BI-K0376 sono molto incoraggianti e sostengono il nostro
programma di sviluppo clinico per questo agente anti-acneico, che è
attualmente in Fase I", commenta Giorgio Mosconi, Direttore Medico di
Biosearch. L'acne è la malattia della pelle più diffusa nell'uomo,
soprattutto tra gli adolescenti e i giovani adulti. La malattia colpisce
circa 45 milioni di americani ogni anno, con un mercato statunitense stimato
intorno a 1,2 miliardi di dollari. Gli antibiotici ricoprono un ruolo
fondamentale nella terapia contro l'acne. Antibiotici topici e orali sono
molto diffusi e la crescente presenza di ceppi resistenti, in seguito a 30
anni di prescrizione medica, è notevole. Ceppi multiresistenti sono stati
identificati in Europa, negli Stati Uniti, in Australia e nell'Estremo
Oriente. Oltre il 50% dei ceppi di P. acnes isolati da pazienti affetti da
acne sono diventati resistenti agli antibiotici attualmente utilizzati.
Infolink: www.biosearch.it
LO
STUDIO SCOPE DIMOSTRA COME L'EFFICACE CONTROLLO DELLA PRESSIONE ARTERIOSA
NEGLI ANZIANI PORTI AD UNA RIDUZIONE SIGNIFICATIVA DELL'INCIDENZA DI
ICTUS
Praga, 28 giugno 2002 - I risultati dello studio Scope (Study on COgnition
and Prognosis in the Elderly), che ha esaminato gli effetti del trattamento
antipertensivo nei pazienti anziani affetti da ipertensione lieve, sono
stati presentati oggi, per la prima volta, a Praga, dove si sono riunite la
Società Internazionale dell'Ipertensione (Ish) e la Società Europea
dell'Ipertensione (Esh). Questi risultati mostrano una riduzione
significativa del rischio di ictus non fatale, pari al 28% (p=0,041), in
pazienti anziani affetti da ipertensione lieve (un gruppo spesso non
adeguatamente trattato) in trattamento con candesartan cilexetil, un
antagonista del recettore At1, rispetto al gruppo di controllo. Scope ha
inoltre registrato un trend non significativo di riduzione del rischio di
eventi cardiovascolari maggiori pari all' 11% (p=0,19) nel gruppo trattato
con candesartan. Questi vengono definiti come endpoints combinati di morte
cardiovascolare, infarto miocardico non fatale e ictus non fatale. Inoltre,
è stato osservato che l'efficace controllo della pressione arteriosa è
associato al mantenimento delle funzioni cognitive, valutate in base al Mmse
(Mini Mental State Examination). Non si sono invece riscontrate differenze
significative nel rischio di eventi cardiaci o di morte cardiovascolare tra
il gruppo trattato con candesartan e il gruppo di controllo. "Scope è
uno studio unico", spiega il Professor Alberto Zanchetti, Professore di
Medicina interna all'Università di Milano e Direttore scientifico
dell'Istituto Auxologico Italiano di Milano, nonché Membro del Comitato
esecutivo dello studio Scope. "Per la prima volta, possiamo dimostrare
che il trattamento dell'ipertensione lieve negli anziani comporta un duplice
beneficio. In primo luogo, Scope dimostra che l'efficace controllo della
pressione arteriosa con candesartan offre vantaggi reali dal punto di vista
clinico, riducendo in maniera significativa il rischio di ictus non
fatale". "Inoltre, un dato importante evidenziato dallo Scope è
che la riduzione della pressione arteriosa non accresce il rischio di
declino cognitivo o lo sviluppo di demenza negli anziani", continua il
Professor Zanchetti. "Questi risultati avranno implicazioni importanti
nel trattamento dell'ipertensione lieve nei pazienti anziani". Altro
dato interessante, oltre agli effetti positivi sull'ictus, è che nel gruppo
di pazienti trattati con candesartan si è osservata una riduzione
nell'incidenza di nuovi casi di diabete del 20% . L'ipertensione rappresenta
la malattia cardiovascolare più comunei. Secondo i dati dell'Organizzazione
Mondiale della Sanità vi sono quasi 691 milioni di persone affette da
patologie ipertensive in tutto il mondoi. Si stima che la prevalenza
dell'ipertensione si attesti intorno al 24% della popolazione adultai.
Questa cifra è notevolmente più alta negli anziani, per i quali si
registra una prevalenza superiore al 50%. I risultati dello Scope si basano
su uno studio randomizzato, in doppio cieco, effettuato in 15 Paesi, in cui
sono stati valutati gli effetti di un antagonista del recettore AT1,
candesartan cilexetil, su 4.937 pazienti anziani di età compresa fra 70 e
89 anni (media 76 anni) affetti da ipertensione lieve - comunemente
riscontrata in tali pazienti nella pratica clinica. "Siamo lieti di
aver sostenuto uno studio così innovativo," commenta il Dottor Hamish
Cameron, Vice Presidente e Direttore dell'Area Terapeutica Cardiovascolare
di AstraZeneca, sponsor unico dello studio Scope. "AstraZeneca è
fortemente impegnata nella ricerca cardiovascolare per sviluppare soluzioni
terapeutiche innovative e ridurre l'impatto delle malattie
cardiovascolari." Candesartan cilexetil vanta un'esperienza ben
consolidata nel trattamento dell'ipertensione arteriosa con un'efficacia
dimostrata e con una tollerabilità simile al placebo. Candesartan cilexetil
ha accumulato circa 4,2 milioni di anni-paziente in terapia. Studi
precedenti hanno dimostrato l'efficacia di candesartan cilexetil nel
trattamento dell'ipertensione, evidenziando un'efficacia superiore a
losartanii,iii valsartaniv, idroclorotiazidev e enalaprilvi e un'efficacia
sovrapponibile a quella dell' amlodipinavii,viii. Candesartan cilexetil ha
inoltre una tollerabilitàix simile al placebo ed è efficace e ben
tollerato nei pazienti anzianix.
CPMP
RACCOMANDA LA CONCESSIONE DELLA AUTORIZZAZIONE ALLA COMMERCIALIZZAZIONE
NELL'UNIONE EUROPEA DI PLAVIX/ISCOVER (CLOPIDOGREL)
Parigi 28 giugno 2002 - Sanofi-Synthelabo (Borsa di Parigi: simbolo Sicovam
12057) e Bristol-Myers Squibb Company (Nyse: Bmy) hanno annunciato che il
Comitato europeo per le specialita' medicinali (Cpmp, ''Committee for
Proprietary Medicinal Products'') ha espresso un giudizio positivo,
raccomandando l'autorizzazione per la commercializzazione del clopidogrel (Plavix,
Iscover) nell'Unione Europea per una nuova indicazione terapeutica: la
prevenzione degli eventi aterotrombotici nei pazienti affetti da sindrome
coronarica acuta senza elevazione del segmento St (angina instabile o
infarto miocardico non-Q) in combinazione con Asa (aspirina). La Commissione
dell'Unione Europea (Ue)in genere concede l'approvazione dei prodotti circa
quattro mesi dopo un'opinione positiva del Cpmp. ''Con il giudizio positivo
espresso dal Cpmp, i medici che curano i pazienti affetti da sindrome
coronarica acuta potranno presto prescrivere un farmaco in grado di fare la
differenza nella vita di questi pazienti, riducendo il rischio immediato e a
lungo termine di infarto, ictus o morte cardiovascolare'', ha dichiarato il
dottor Michel Bertrand, ricercatore Cure e professore di Cardiologia presso
l'Universita' di Lille, Francia. ''In Europa ogni anno oltre 800.000
pazienti con sindrome coronarica acuta potranno trarre vantaggio dal
trattamento con clopidogrel'' ha aggiunto. Il parere positivo espresso dal
Cpmp e' stato emesso in base ai risultati dello studio Cure (''Clopidogrel
in Unstable Angina to Prevent Recurrent Events'', Clopidogrel nell'angina
instabile per la prevenzione di eventi ricorrenti) pubblicato nel New
England Journal of Medicine nell'agosto 2001. Nello studio Cure, che
prendeva in esame 12.562 pazienti con sindrome coronarica acuta, il
clopidogrel e' stato messo a confronto con un placebo, con entrambi i gruppi
sottoposti alla terapia standard, inclusa l'aspirina. Lo studio Cure ha
dimostrato che l'uso del clopidogrel in aggiunta alla terapia standard, tra
cui l'ASA, ha ridotto sensibilmente il rischio di infarto, ictus o morte
cardiovascolare del 20% (p=0,00009) nei pazienti affetti da angina instabile
o infarto (infarto miocardico non-Q). Lo studio Cure ha dimostrato che i
benefici comparivano precocemente, venivano conservati a lungo termine (fino
a 1 anno) e potevano essere osservati in tutti i tipi di pazienti. La
sindrome coronarica acuta e' composta da due patologie: angina instabile
(dolore toracico con modifiche nell'Ecg compatibili con l'ischemia) e
infarto (infarto miocardico non-Q). Queste patologie sono manifestazioni
dell'aterotrombosi, causa comune alla base di infarto, ictus e morte
cardiovascolare. Scoperto da Sanofi-Synthelabo, il clopidogrel e'
commercializzato in tutto il mondo da Sanofi-Synthelabo e Bristol-Myers
Squibb con i nomi di Plavix e Iscover; inizialmente ne e' stata approvata la
commercializzazione nell'Unione Europea nel 1998 e negli Stati Uniti nel
1997. Infolink: http://www.bms.com
LA
COMMISSIONE EUROPEA APPROVA L'IRBESARTAN (APROVEL/KARVEA) PER IL TRATTAMENTO
DELLA PATOLOGIA RENALE PROVOCATA DAL DIABETE
Parigi, 28 giugno 2002 - - Bristol-Myers Squibb Company (Nyse: Bmy) e
Sanofi-Synthelabo (Borsa di Parigi simbolo Sicovam 12057) hanno annunciato
in data odierna che la Commissione Europea ha approvato l'irbesartan (Aprovel/Karvea
) nell'Unione Europea per una nuova indicazione terapeutica: il trattamento
delle patologie renali in soggetti affetti da ipertensione e diabete mellito
di tipo 2 (nell'ambito di un regime farmacologico anti-ipertensivo).
Irbesartan e' il primo farmaco per la riduzione della pressione arteriosa
approvato in tutta l'Unione Europea per il trattamento della patologia
renale provocata da diabete sia nello stadio iniziale che in quello avanzato
nei pazienti con diabete di tipo 2 ipertesi. Irbesartan, un recettore
antagonista dell'angiotensina (Aiira), e' gia' indicato per il trattamento
dell'ipertensione essenziale. ''Oggi siamo entrati in una nuova era nel
trattamento delle malattie renali provocate dal diabete'' ha dichiarato il
dottor Luis Ruilope, Professore di Medicina e Capo dell'unita' per
l'ipertensione presso l'Ospedale 12 de Octubre di Madrid, Spagna, un
coordinatore clinico europeo dello studio Idnt. ''Per la prima volta
disponiamo di un trattamento approvato - irbesartan - in grado di rallentare
la progressione della malattia renale nei soggetti che presentano una
elevata pressione arteriosa e diabete di tipo 2. Disponiamo di un
trattamento che non e' semplicemente un ottimo agente per la riduzione della
pressione arteriosa ma che e' altresi' in grado di impedire danni ai reni,
indipendentemente dalla sua capacita' di abbassare la pressione arteriosa''.
Questa nuova indicazione si basa sul programma Prime (PRogram for Irbesartan
Mortality and Morbidity Evaluations, Programma per la valutazione della
morbosita' e mortalita' con irbesartan), che consiste in due studi -- Irma-2
(IRbesartan MicroAlbuminuria Type 2 Diabetes Mellitus in Hypertensive
Patients, IRbesartan MicroAlbuminuria in pazienti ipertesi con diabete
mellito di tipo 2) e Idnt (Irbesartan Diabetic Nephropathy Trial, Test per
la nefropatia diabetica con irbesartan), a cui hanno partecipato soggetti
affetti da ipertensione e patologie diabetiche di tipo 2. Prime e' il primo
programma clinico per la valutazione dei pazienti con diabete di tipo 2
ipertesi che copre un ampio spettro di malattie renali iniziali (Irma-2) e
di fase piu' avanzata (Idnt). ''I risultati dello studio Prime dimostrano
che trattando i diabeti di tipo 2 il piu' precocemente possibile si possono
ottenere considerevoli differenze nel progresso della malattia e nella
mortalita' dovuti a questa patologia in milioni di pazienti in tutto il
mondo'' ha dichiarato il ricercatore capo dello studio Irma-2, il professor
Hans-Henrik Parving dello Steno Diabetes Centre di Gentofe, Danimarca. ''Con
l'ibersartan'', ha aggiunto ''oggi i medici hanno a disposizione un nuovo
potente strumento che rallenta la progressione della malattia renale e
ritarda o previene la necessita' di dialisi o di trapianto renale''. I
risultati dello studio Irma-2 sono stati pubblicati nel numero del New
England Journal of Medicine uscito il 20 settembre 2001. Lo studio Irma-2 ha
mostrato che irbesartan riduce il rischio di progressione delle patologie
renali nei pazienti ipertesi con forme diabetiche di tipo 2 e
microalbuminuria, un marcatore delle prime fasi della malattia renale. Nei
pazienti trattati con 300 milligrammi di irbesartan al giorno per circa due
anni, la riduzione del rischio relativo per lo sviluppo di una proteinuria
manifesta rispetto al gruppo di controllo (placebo piu' due altri farmaci
consentiti per la riduzione della pressione arteriosa) e' stata del 70%
(P'0,001). Anche i risultati dello studio Idnt sono stati pubblicati nello
stesso numero del New England Journal of Medicine. Lo studio Idnt ha
dimostrato che l'irbesartan somministrato per una media di 2,6 anni rallenta
del 20% (P=0,02) la progressione della nefropatia diabetica in termini di
raddoppiamento dei livelli di creatinina serica e di sviluppo della
patologia renale allo stadio conclusivo, con le correlate conseguenze
(dialisi, trapianto, morte) rispetto al gruppo di controllo (placebo piu'
due altri farmaci consentiti per la riduzione della pressione arteriosa) e
del 23%(P=0,006) rispetto all'amlodipina nei pazienti ipertesi affetti da
nefropatia manifesta per via diabetica di tipo 2. Secondo l'Organizzazione
Mondiale della Sanita', sono oltre 600 milioni le persone nel mondo che
soffrono di ipertensione arteriosa mentre sono oltre 135 milioni le persone
colpite da patologie diabetiche e tra questi l'80% soffre anche di
ipertensione. Responsabile di una quota compresa tra l'85% e il 95% di tutti
i casi di diabete, la forma piu' diffusa di diabete e' il tipo 2, che
rappresenta anche la principale causa della malattia renale allo stadio
finale (grave malattia renale) e puo' portare alla dialisi o alla necessita'
di un trapianto renale. Infolink: http://www.bms.com
TUTTA
ITALIANA LA RICERCA SUI NUOVI VACCINI PER L'EPATITE C E TETANO SU BASE
BIOTECNOLOGIA
Milano, 28 giugno 2002 - Abiogen Pharma Spa nell'ambito dei suoi programmi
di sviluppo di prodotti biotecnologici ha affidato alla Philogen Srl un
programma di ricerche che si concludera' nell'Aprile 2005, mirato alla
ricerca di immunoglobuline umane specifiche per il virus dell'epatite C( Hcv
) e per la tossina tetanica. L'accordo di collaborazione e sviluppo prevede
che le eventuali scoperte scaturite dal programma di ricerca potranno essere
brevettate ed Abiogen Pharma avra' il diritto di licenza esclusiva sui
singoli brevetti. La collaborazione tra le due giovani, ma importanti
societa' e' per ora focalizzata alla produzione di vaccini terapeutici
specifici, su base biotecnologica, per la tossina tetanica e per il virus
della Epatite C, ma non si esclude di allargare l'accordo ad altre ricerche
specifiche. La disponibilita', infatti, di vaccini di origine biotecnologica
rappresenta un importante passo avanti rispetto ai comuni vaccini
provenienti da materiali biologici, nei confronti dei quali possono vantare
un assoluta e maggiore sicurezza d'impiego. Philogen Srl , nata nel 1996 per
volonta' di Luciano Zardi e Dario Neri, e' una spin-off company che vede
coinvolti Ricercatori dell'Istituto Federale Svizzero di Tecnologia (Eth) e
del Centro di Biotecnologia Avanzata (Cba) di Genova presso i quali e' stata
scoperta e sviluppata una nuova piattaforma biotecnologica che consente di
ottenere, basandosi sull'isolamento di frammenti di anticorpi umani,
prodotti ad alta specificita' e sicurezza per svariate patologie infettive.
Recentemente Philogen ha acquisito vasti laboratori a Siena per produrre
anticorpi ad uso clinico. La Abiogen Pharma Spa, nata nel 1997 a Pisa dalla
cessione alla M.S & D dell'Istituto Gentili da anni conduce studi nel
campo del metabolismo osteoarticolare, raggiungendo traguardi eccezionali
con la scoperta di molecole originali nella classe dei bisfosfonati (etidronato,
clodronato, alendronato e neridronato). Il Neridronato e' il primo farmaco
al mondo ad aver ottenuto dal Ministero della salute italiano l'indicazione
per una ''rare desease'' come la Osteogenesi imperfetta. La Divisione
Ricerca e Sviluppo ha in corso studi su alcune nuove molecole ad attivita'
ansiolitica e antidolorifica. Nel campo degli antitumorali sono in sviluppo
interessanti sostanze derivate dalla biotecnologia in collaborazione con
partner stranieri e Centri Universitari di Ricerca americani. Infolink www.abiogen.it
OCCHIALI
DA SOLE CON LENTI GRADUATE :IMPORTANTE È LA SCELTA DEL COLORE
Milano, 28 giugno 2002 - Per tutti coloro che sono portatori di lenti da
vista l'estate può causare qualche preoccupazione poiché occorre scegliere
tra vedere bene ma con il sole negli occhi, oppure vedere poco o male ma al
riparo dai raggi solari. La soluzione ideale è scegliere un occhiale da
sole con lenti graduate valutando molto attentamente il colore delle lenti.
Oggi infatti per proteggere gli occhi dai rischi del sole è sufficiente
utilizzare un buon paio di occhiali in grado di assorbire completamente gli
effetti negativi dei raggi: un'abitudine consigliata già nei primi anni di
età. Salmoiraghi &Viganò da sempre attenta alle esigenze di portatori
di lenti, anche quest'anno ha iniziato una campagna di sensibilizzazione
proponendo offerte allettanti per tutti coloro che intendono acquistare un
paio di occhiali da sole con lenti graduate. Il colore delle lenti non deve
essere scelto in base a un fattore estetico, ma in base alle proprie
necessità. Il colore verde viene consigliato agli astigmatici è
particolarmente confortevole e riposante; il bruno o il marrone aumentano la
percezione dei contrasti ed è ideale per chi è miope o pratica sport in
cui è necessaria una buona percezione delle distanze; il grigio, neutro o
tendente al verde, associa un'eccellente percezione dei colori a un elevato
livello di comfort. I colori più nuovi (giallo, arancio, viola o azzurro)
sono molto di moda, ma poco adatti a ripararsi da un sole molto intenso; il
giallo e l'arancio infatti accentuano la trasmissione della luce; il rosa il
viola e l'azzurro garantiscono solo una protezione minima dai raggi solari.
Gli occhiali da sole con lenti da vista offrono il vantaggio di una completa
protezione dai raggi solari, senza rinunciare alla perfetta visione cui si
è abituati con i propri occhiali.
GIUGIARO
DESIGN JUNIOR: MODELLI INNOVATIVI AI PIEDI DEI PIU' PICCOLI
Milano, 28 giugno 2002 - "Junior" contiene in sé tutti i valori
intrinseci del design: estetica, funzionalità e ricerca del comfort. Prende
spunto dalla scarpa unisex Giugiaro Design "Bobo" con quella
"marcia in più" costituita dalla suola originale a forma
sinusoidale, che, scorrendo lungo tutto il perimetro della scarpa, crea una
"fascia protettiva" del piede. Lo studio di questa particolare
suola è innovativo perché è facilmente adattabile alle varie misure,
dall'uomo alla donna fino al bambino. Ma la ricerca del design e del comfort
non si ferma solo alla parte esterna: internamente infatti è stato studiato
un fussbett estraibile antibatterico e traspirante con sottopiede in vitello
che favorisce il contatto del piede delicato del bambino con il suo sostegno
quotidiano. La collezione P/E 2003 è unisex e si diversifica sul fruitore
finale, maschietto o femminuccia, a seconda dei colori - blu notte, avorio,
cuoio, cielo, azalea e bianco - dei materiali - vitelli, nabuk, scamosciati,
tessuti tecnici - e dei modelli : basso con lacci, basso con doppio velcro,
surf tecnico in lycra e vitello, ragnetti. L'aspetto estremamente robusto
della scarpa e l'assenza di frivolezze fanno del nuovo modello Junior, la
scelta vincente di chi non vuole legarsi troppo alle tendenze del momento ma
preferisce un prodotto sicuro, affidabile e che duri nel tempo.
AZZURRA
CERAMICA A CERSAIE 2002 - BOLOGNA, 1/6 OTTOBRE 2002.
Bologna, 28 giugno 2002 - Realtà produttiva interessante nel settore dei
sanitari da bagno, Azzurra Ceramica ha saputo seguire le esigenze di un
mercato in continuo mutamento, anticipando spesso stili e tendenze. Oggi è
forte di una produzione ampia e articolata che fa riferimento a particolari
stili architettonici. Con questo intento a metà degli anni Novanta dà il
via al progetto Victorian Style, sanitari in stile per un classico
intramontabile, come la serie Jubilaeum di Marisa Grifone. Dal classico al
moderno con la nuova linea New Age, in cui firme prestigiose del design
italiano si esprimono in progetti di elevato valore creativo e di concezione
modulare. Collezioni che offrono infinite possibilità di composizione e
rappresentano una corretta interpretazione del profondo cambiamento
dell'ambiente bagno: Elios New Age, Sistema Quadro-Biquadro e Sistema
Ska-Rondò di Alessandro Lenarda, Zeus di Ambrogio Rossari e le serie Full
56, Full 48 e Zen 24 di Fernando Patrizi. Il tutto supportato da una
profonda e consolidata esperienza tecnica in grado di trasformare la
creatività in produzione dall'alto valore ergonomico. Nasce ora Poseidon
03, il nuovo sistema di sanitari a marchio Azzurra Ceramica. Un progetto che
prende vita dopo un'attenta valutazione del mercato, che sta vivendo un
momento di forte rivalutazione. Considerato il cambiamento in atto negli
spazi abitativi, per cui la sala da bagno diventa momento integrato con gli
altri locali e di pari dignità, e il dilagare del minimalismo, entrato
dirompente nel settore apportando anche idee e soluzioni di vivo interesse e
di pregevole tratto stilistico, si respira a livello mondiale un fermento di
proposte originali, un desiderio di novità e di sperimentazione. Di
conseguenza, la necessità di proporre modi diversi di "sentire"
gli oggetti, la loro funzionalità estetica e la loro ergonomia. Poseidon 03
è la risposta concreta di Azzurra Ceramica alle richieste implicite ed
esplicite del mercato: un'iniziativa coraggiosa, sicuramente anticipatrice,
il risultato di una ricerca condotta con scrupolo in tutte le fasi del
progetto, con una verifica costante dei target di riferimento. Azzurra
Ceramica ha dato fiducia a Franco Valeri, scultore e artista poliedrico con
grande conoscenza tecnica della materia, e lo ha lasciato libero di
interpretare e di sperimentare, senza vincoli. Valeri ci ha messo tutta la
sua esperienza. Ne è scaturita l'iconografia della "fontanina" e
di tutto ciò che questo elemento, semplice ma così presente nell'arredo
urbano, suscita nella memoria e nelle emozioni. Su questa emozione, su
questo gesto scultoreo si è costruito un sistema razionale e modulare. Qui
è intervenuta l'azienda: solo da questo momento Poseidon 03 assume una
connotazione di mercato/utente. Rivolto a un target caratterizzato da stile
e sensibilità culturale, questo nuovo sistema per la sala da bagno si
inserisce fisiologicamente nell'area dei prodotti minimalisti come soluzione
in alternativa e rappresenta la prosecuzione del percorso stilistico di
Azzurra Ceramica. Il progetto Poseidon 03, concepito per un'espansione di
idee e di proposte, non si fermerà alle tante soluzioni presentate al
Cersaie (Bologna 1-6 ottobre 2002, pad. 34 stand G53 - F52/54). Attraverso
un costante monitoraggio, il sistema verrà ampliato nel tempo, corredato e
adattato per soddisfare le maggiori esigenze possibili.
LA
FIERA DI BIRMINGHAM CHIAMA IL GRUPPO MASALA PER LA PRIMA VOLTA IL COMPLESSO
FIERISTICO PIÙ IMPORTANTE DEL NORD EUROPA RICORRE PER GLI ALLESTIMENTI A
UN'AZIENDA NON INGLESE. UN CONTRATTO DA 1200 STAND
Firenze, 28 giugno 2002 - Per allestire la prossima edizione di Itma, la più
importante campionaria di macchine tessili europea (1200 espositori per
altrettanti stand su 160 mila metri quadrati), la Fiera di Birmingham farà
ricorso agli specialisti del Gruppo Masala, l'azienda fiorentina ormai
affermatasi come una tra le più innovative a livello mondiale. L'Itma,
manifestazione quadriennale www.itma.com si svolgerà dal 22 al 29 ottobre
2003. E' la prima volta che la Fiera di Birmingham chiama tra i fornitori
ufficiali un'azienda non inglese. "Per il nostro gruppo", commenta
il presidente Antonello Masala, "si tratta di un nuovo importante
riconoscimento dopo gli incarichi ricevuti per il G8 di Genova, il vertice
europeo di Laeken e gli stati generali del mondo finanziario a Lodi
all'inizio di febbraio". Sede a Calenzano, creato e diretto dall'ex
calciatore della Fiorentina e del Parma, il gruppo Masala ha fatto in pochi
anni passi da gigante. Da piccola azienda specializzata nel noleggio di
sedie (1991) a società strutturata, con circa 70 dipendenti, un parco di
veicoli imponente e un fatturato di oltre 20 miliardi (2001), capace di
formidabili performance tecniche che hanno rivoluzionato il settore.
"Per il G8", racconta Masala, sardo di Olbia, 42 anni, sposato,
tre figli, "all'interno della fiera di Genova abbiamo realizzato dal
niente, in appena 28 giorni, un albergo di 3000 camere destinato ad
accogliere il personale addetto alla sicurezza, la sala stampa per 1800
giornalisti e 200 uffici a disposizione delle delegazioni". Il metodo
di lavoro che sta facendo le fortune del gruppo si chiama pre-allestito ed
è stato ideato e brevettato dallo stesso Masala. Si tratta, in sintesi, di
un sistema di assemblaggio funzionale e solido che anziché usare viti,
bulloni e altre complicazioni, consente montaggi facili e rapidi in virtù
di un perfetto gioco d'incastri. "Negli ultimi 30 anni", spiega
Masala, "il settore degli allestimenti è stato dominato da tecniche di
origine tedesca basate sulla modularità. E sul binomio legno/metallo. Noi
abbiamo abolito il metallo. Usiamo solo il legno. Grazie a questa e ad altre
innovazioni, solidità ed estetica si accompagnano all'efficienza: i tempi
di montaggio si sono ridotti di un terzo, diminuendone i costi. Non solo:
grazie a una macchina da noi messa a punto, siamo in grado di cambiare
facilmente il colored i pannelli e arredi." Negli ultimi anni il
fatturato del gruppo ha registrato una decisa impennata: 1,7 miliardi nel
1997, 7 nel 1998, 10 un anno più tard, 13 nel 2000, 21 nel 2001. Grazie a
una serie di acquisizioni, il gruppo ha poi avuto la possibilità di
possibile varare un intenso programma di ricerca e sviluppo per perfezione
il pre-allestito. "Abbiamo creduto molto in questo progetto",
ricorda Masala, "e oggi ne vediamo i risultati: sono continue anche le
richieste di partnership dalla Francia, Inghilterra, Germania, Emirati,
perfino dal Giappone e dagli Stati Uniti". Dopo anni di investimenti,
il 2002 è l'anno del consolidamento finanziario e della capitalizzazione:
"In questi mesi accettiamo solo commesse che non prevedono ulteriori
investimenti", spiega Masala, "Il nostro obiettivo è di
consolidare il conto economico per consentire all'azienda di riorganizzarsi
in vista di un 2003 molto intenso, destinato a registrare un ulteriore,
considerevole aumento di fatturato".
ELEC:
"IL PUNTO DI RIFERIMENTO PROFESSIONALE DAL 9 AL 13 DICEMBRE 2002 PARCO
DELLE ESPOSIZIONI DI PARISNORD VILLEPINTE
Parigi, 28 giugno 2002 - Elec riunisce l'offerta mondiale nel campo dei
l'elettricità, degli automatismi, del riscaldamento, della climatizzazione,
della tecnologia dei freddo, della ventilazione e dell'illuminazione.
L'esposizione raggruppa prodotti, sistemi e servizi associati a questi
prodotti. Elec è un salone destinato a tutti gli operatori dei settore
dell'energia, dell'inclustria, dell'edilizia terziaria e residenziale e
delle infrastrutture. A tutt'oggi, Elec riunisce 853 espositori diretti di
cui 268 nuovi rispetto all'edizione precedente. Gli espositori rappresentano
più di 2.000 aziende di cui il 50% sono internazionali. Va segnalata la
presenza di quattro nuovi paesi che parteciperanno per la prima volta
quest'anno : gli Emiratí Arabi Uniti, l'Ungheria, l'India ed il Giappone.
Più di 100.000 visitatori sono attesi per l'edizione 2002 nei padiglioni 5
e 6 dei Parco delle Esposizioni di Paris-Nord. Più di 40 federazioni o
associazioni sono partner di Elec. Rappresentano tutti gli operatori del
settore e partecipano al dinamismo della manifestazione proponendo degli
appuntamenti chiave per i diversi protagonisti dei mercato. Organizzano 4
eventi sui temi seguenti : "Controllo e regolazione industriali",
"Direzione lavori nell'edilizia,", "Ingegneria
climatica" e, per la prima volta quest'anno, "Enti locali"'.
Con un'offerta complementare rispetto agli altri settori presenti ad Elec,
Light Première occupa uno spazio tutto suo per rendere il mercato più
dinamico riunendo gli operatori dei settore Illuminazione e Apparecchi per
l'Illuminazione Per questa prima edizione di Light Première, Elec Promotion
organizza varie operazioni : Il Trophée Light Premíère (Trofeo Light
Première), un concorso europeo lanciato a giugno ; e Gli Incontri
Internazionali Líght Premíère con quattro grandi convegni Yst ed
Ovest"; "PluríeIs Nocturnes"; "Nuove tecnologie qualità
di vita e sviluppo sostenibile"; "Luce, comunicazione ed
architettura",
LÍGHT
PREMIERE AL SALONE ELEC SUCCESSO ANNUNCIATO PER L'EVENTO DEDICATO AGLI
APPARECCHI PER L'ILLUMINAZIONE E ALL'ILLUMINAZIONE EDIZIONE 2002
Parigi, 28 giugno 2002 - Per la sua prima edizione Light Première vede le
cose in grande L'illuminazione decorativa e gli apparecchi di illuminazione
completano l'offerta già presente nelle edizioni precedenti di Elec. In
tale occasione avranno modo di incontrarsi architetti, studi professionali,
centrali d'acquisto, designer, distributori, imprese edili, negozi,
ingegneri, installatori, paesaggisti. Per quanto riguarda le animazioni ,
Light Première introduce un'ulteriore innovazione con uno spazio tematico
dedicato a "Luce, opera d'arte", un simposio sulle tendenze
"Light in East, Light in West", organizzato dalla giapponese
Motoko Ishii, incontri internazionali animati dall'Ace (Associazione dei
Designer della Luce e degli Specialisti dell'Illuminazione), dall' Afe
(Associazione Francese dell 'Illuminazione) e dal Cstb (Centro Scientifico e
Tecnico dell'Edilizia), ed inoltre il primo Gran Premio Europeo Light Première
che assegna un riconoscimento alle migliori progettazioni e realizzazionì
degli ultimi cinque anni. Tra le associazioni ed i partner professionali di
Light Première vanno citati l'Ace , l'Afe, il Cstb, il Sindacato
dell'Illuminazione ....
CHECK
& DRIVE UN ANNO DI ASSISTENZA STRADALE E VANTAGGI ESCLUSIVI
Torino, 28 giugno 2002 - Parte a fine giugno Check & Drive, il nuovo
servizio di Fiat Auto che al tagliando di manutenzione programmata abbina un
anno di assistenza stradale ad un prezzo vantaggioso: 14,99 euro da sommare
al costo del tagliando. L'iniziativa prevede i servizi di "Targa
Assistance" in Italia e in Europa, 24 ore su 24, 365 giorni l'anno.
Assistenza che è garantita, in caso di guasto o incidente, dal soccorso con
traino o dall'officina mobile (valido solo in Italia). Grande attenzione,
poi, è data alla mobilità dei clienti con servizi importanti e sempre
gratuiti: dal rientro dei passeggeri in treno o in aereo alla vettura
sostitutiva, dall'invio all'estero dei pezzi di ricambio al contributo per
le spese di albergo. Senza contare che l'acquisto di Check & Drive
implica il tagliando di manutenzione programmata, operazione indispensabile
per avere una vettura in perfette condizioni, sicura, rispettosa
dell'ambiente e destinata ad una lunga vita. Inoltre la rete di assistenza
di Fiat Auto garantisce, qualora fosse necessario, interventi eseguiti da
personale qualificato ed esperto. Check & Drive, inoltre, può essere
personalizzato. Basta infatti accedere al servizio on line e-garage,
attraverso uno dei siti buy@ www.buy@fiat.com
www.buy@lancia.com www.buy@alfaromeo.com
per prenotare gli interventi di manutenzione programmata in modo comodo,
veloce e completamente gratuito. Se si desidera, infine, il sistema ricorda,
via e-mail o tramite SMS, le scadenze di assistenza, del bollo, della
patente, dell'assicurazione e della revisione.
"LA
LUNA È AZZURRA": LE BELLE FIGURE DEL TEATRO DI FIGURA
San Miniato, 28 giugno 2002 - L'arte è un patrimonio comune, qualunque sia
la sua espressione ma ne esistono alcune che riescono ad affascinare tutti,
al di là dei gusti e delle culture. Perso nella notte dei tempi, il teatro
di figura resta una delle interpretazioni più suggestive dell'arte
teatrale, capace di avvicinare bambini ed adulti ad un'esperienza unica e
coinvolgente. Ogni anno la città di San Miniato in Toscana, apre le sue
porte ad uno dei festival più importanti del teatro di figura, "La
Luna è Azzurra", trasformando la città in un palcoscenico all'aria
aperta, in cui ogni angolo si anima di burattini, pupazzi, marionette,
funambolici trampolieri. A praticare quest'arte antica come la storia
dell'uomo, sono non solo le grandi famiglie di artisti che di generazione in
generazione si tramandano i segreti dei burattini ma sempre di più giovani
interpreti, che provenienti da ogni parte del mondo, hanno scelto il teatro
di figura come mezzo espressivo e creativo. Molte infatti le compagnie
internazionali, vecchie e nuove, presenti al Festival internazionale del
Teatro di figura, provenienti dalla Germania, dalla Repubblica Ceca, dalla
Spagna, dalla Romania e dal Belgio. L'internazionalità de "La Luna è
Azzurra" ha favorito nel corso degli anni, l'evoluzione del teatro di
figura grazie alla presenza di tradizioni e culture diverse, valorizzando
l'evento e ampliando la sua importanza in tutta Europa. Giunto alla XIX
edizione, il Festival continua a stupire i numerosi ospiti di questo
straordinario teatro di piazza, quattro giorni in cui i bambini si
riappropriano di tradizioni antiche diventando loro stessi protagonisti,
insieme agli adulti che li accompagnano, trascinati anche loro
dall'entusiasmo di una città vestita a festa.
SI
RAFFORZA IL GEMELLAGGIO TRA LO STATO DELLA LOUISIANA E UMBRIA JAZZ
Perugina, 28 giugno 2002 - Si rafforza il gemellaggio tra lo Stato della
Louisiana e Umbria Jazz. Per il secondo anno consecutivo, la Louisiana sarà
uno degli sponsor ufficiali di Umbria Jazz, il più importante festival nel
suo genere in Italia e uno dei più conosciuti al mondo. La manifestazione,
che richiama ogni anno più di 200.000 visitatori, si terrà a Perugia dal
12 al 21 Luglio 2002. Oltre a un gran numero di artisti di fama
internazionale che si esibiranno sui palchi dei Giardini Carducci e Piazza
IV Novembre, il festival ospiterà il "Louisiana Corner", uno
stand gastronomico dove si potranno assaggiare i piatti tradizionali della
cucina di questo stato. Il gemellaggio sarà un'opportunità unica per far
conoscere al grande pubblico, attraverso la musica, una lingua universale,
un paese come la Louisiana, ricco di storia e di tradizioni culturali e
culinarie. La Louisiana è gemellata da diversi anni con il Montreal
International Jazz Festival che nell'ultima edizione ha richiamato più di
1.600.00 spettatori. 39A
MOSTRA
NAZIONALE DEGLI SPUMANTI VALDOBBIADENE 6 - 15 SETTEMBRE 2002
Valdobbiadene, 28 giugno 2002 - In alto i calici. Si sta avvicinando il
tempo della Mostra Nazionale degli Spumanti. Dal 6 al 15 settembre, l'Italia
dalle mille bollicine si dà appuntamento a Villa dei Cedri con i suoi tanti
sapori, profumi ed aromi, nello scenario delle colline di Valdobbiadene, nel
cuore di una delle aree enologiche italiane più prestigiose ed
affascinanti. Saranno molti "i sentieri degli Spumanti" che si
potranno percorrere in Mostra: degustazioni, esposizioni, convegni,
spettacoli, eventi, iniziative didattiche, incontri tecnici ed economici.
Tante strade aperte per rispondere alle esigenze e curiosità dei molti
pubblici di questa ormai storica rassegna. La Mostra si conferma come
un'opportunità unica per il grande pubblico per conoscere da vicino i
grandi spumanti italiani e non solo, per apprezzarne peculiarità, qualità
e caratteristiche anche nell'abbinamento a cibi e prodotti selezionati. Per
gli appassionati e gli operatori invece è in particolare l'occasione
preziosa per poter fare nuove scoperte nel variegato e vitalissimo mondo
delle bollicine, e per affinare competenze, legami e rapporti. Per il mondo
dell'informazione, i tecnici, i produttori la Mostra rappresenta
l'appuntamento annuale per dibattere, analizzare, confrontarsi sulle
problematiche più significative della spumantistica nazionale. Una Mostra
che affonda radici e prestigio in una storia quarantennale, ma che in questi
ultimi anni ha saputo rinnovarsi e modificarsi interpretando la vivacità,
la freschezza e la policromia dei mille spumanti italiani che vi invitano
perciò ad una nuova gustosa avventura al Valdobbiadene dal 6 al 15
settembre 2002.
INSETTO
UOMO: STORIA DI UN LEGAME INDISSOLUBILE
Omegna (Vb) 28 giugno 2002 -Dal 6 Luglio al 24 novembre 2002 presso la
Fondazione Museo Arti e Industria Forum di Omegna (Vb) sarà possibile
visitare la mostra "Insetto uomo: storia di un legame
indissolubile". La mostra verrà inaugurata sabato 6 luglio alle ore
10.30 presso il Forum di Omegna. La mostra vuole essere un percorso ideato
sul filo sottile che lega il mondo degli insetti e quello degli uomini,
legame che nei millenni, ed in particolare negli ultimi secoli, ha
condizionato in modo incisivo economia e sviluppo con le sue notevoli
influenze in campo agricolo e medico. Il curioso mondo degli insetti verrà
indagato in un percorso didattico di facile lettura anche per un pubblico più
piccolo: sono previste infatti attività ludiche per conoscere
l'affascinante realtà degli insetti. In particolare la mostra darà ampio
spazio all'apicoltura e all'allevamento dei bachi da seta, da sempre le due
più importanti attività che nella zona del lago d'Orta hanno visto
coinvolti gli insetti. Ci sarà anche una parte espositiva con insetti vivi
allevati in zona, quali ad esempio l'insetto stecco gigante che si mimetizza
alla perfezione nel bambù e che è anche un perfetto ingegnere genetico: le
femmine di alcune specie possono partorire senza il maschio, ma
esclusivamente altri insetti femmina. Un mondo curioso e interessante quello
degli insetti, di cui nella mostra sarà possibile conoscere anche un
aspetto curioso: quello cioè degli insetti nell'alimentazione. Attraverso
un breve corso di gastronomia entomologica i più coraggiosi potranno
arricchire la propria tavola di deliziose novità. La mostra è realizzata
con il contributo di Regione Piemonte, Provincia del Verbano Cusio Ossola,
Comunità Montana dello Strona e Basso Toce, Comunità Montana Cusio
Mottarone, e con il patrocinio del Parco Nazionale Val Grande, Parco
Naturale Veglia Devero. Per informazioni: tel. 0323/89622 oppure fax
0323/888621, indirizzo email ecomuseo@lagodorta.net
NUOVO
ROMANZO DI CESARE DE SETA, "TERREMOTI",
Torino, 28 giugno 2002 .- Edto dalla casa editrice Aragno di Torino, verrà
presentato al Premio Strega 2002. Cesare de Seta, storico dell'arte e
dell'architettura, docente a Napoli e a Parigi, autore di saggi di grande
successo in Italia e all'estero, ha pubblicato i romanzi Era di maggio
(1991) e La dimenticanza (1994). Terremoti è ambientato nell'Irpinia scossa
dal sisma del 1980, in cui il giovane geologo Andrea si scontra con la
precarietà, il dissesto dell' habitat, la prevaricazione dei notabili e
l'insipienza di politici e tecnici. Lo guidano verso la sopravvivenza e la
speranza l'amore della collega professoressa Stefania, la rivisitazione dei
luoghi dell'infanzia e dell'adolescenza. Tra dramma della quotidianità e
della memoria, nella vita di Andrea l'emergenza provocata da terremoti e
sciami sismici si intreccia con i dissesti dell'anima in una
rappresentazione narrativa di straordinaria intensità. Cesare de Seta,
storico dell'arte e dell'architettura, docente a Napoli e a Parigi, autore
di saggi di grande successo in Italia e all'estero, ha pubblicato i romanzi
Era di maggio (1991) e La dimenticanza (1994).
EDI
ORIOLO: 26 GIUGNO 2002: NOVOSIBIRSK - KEMEROVO
Milano, 28 giugno 2002 - Km: 400, Meteo: sole, 21/23°C, Benzina: 22 litri
Via a malincuore da Novosibirsk, decisamente una bella città. Nata con la
Transiberiana, è vivace e vitale anche oggi che la ferrovia non è più così
importante come nel progetto dello Zar Alessandro III. Ovunque è
evocazione: una vecchia locomotiva parcheggiata e tenuta lustra come ai suoi
tempi, un "autogrill" ricavato da una carrozza in disuso, che
diventa occasione per una sosta: non per la mia Ducati, ha il serbatoio
pieno, ma per me che un caffè me lo prenderei volentieri. Di nuovo in
strada, di buon umore. Entrare nella regione del Kemerovo, invece, mi renderà
un poco inquieto. Viaggiare in moto, l'ho già detto, rilassa la mente e mi
tornano in mente tutte le informazioni sedimentate in ordine sparso durante
la preparazione della Bologna-Mosca-Vladivostok: il giacimento di carbone più
grande della Terra (che a sua volta mi riporta alla mente quello di rame a
Chuquicamata, che ho visitato durante il mio viaggio nel deserto dell'Atacama,
in Cile), per esempio. Oppure il meteorite caduto a metà del Settecento a
Sud dell'omonima capitale della regione. Ma ripenso anche alla polemica
sulla rigenerazione delle scorie nucleari e al fatto che nel Kemerovo c'è
uno dei più grandi complessi nucleari sotterranei del mondo, e ai migliaia
di casi di tubercolosi curati da "Medici Senza Frontiere" nelle
prigioni dell'area. Ed è proprio in mezzo a questi pensieri che, fermato un
motociclista con la sua vecchia Dnepr, mi accorgo che il tizio gira con una
pistola in bella vista sul sedile del sidecar. Quando arrivano i miei
compagni dell'assistenza, Andrei traduce il racconto, e scopro così che sto
attraversando una zona in cui sono confinati un bel po' di indesiderabili.
Bivacchiamo comunque, poco più avanti, e mi addormento allegro ripensando a
certa pubblicità turistica che richiama a Kemerovo per sentirsi ricchi con
pochi dollari e per conoscere le donne più belle, ma soprattutto più
intelligenti del mondo. Edi
CAMPIONATO
DI PARAPENDIO A PALAZZAGO - BG
Palazzolo, 28 giugno 2002 - Mentre tutta l'Italia spera che i temporali
continuino a mitigare l'afa opprimente degli ultimi giorni, i piloti del
Volo Libero Bergamo, unici controcorrente, sperano che le attuali condizioni
di bel tempo perdurino per tutto il fine settimana, in modo da poter
disputare la tappa del Campionato Lombardo Parapendio assegnata al sodalizio
di Palazzago. Infatti, domenica 30 giugno sulle pendici della Roncola, con
decollo dal Monte Linzone a quota 1400 mt ed atterraggio a Palazzago, si
terrà al manche di recupero del campionato, quella che alla fine di maggio
si dovette sospendere a causa del maltempo. Sembra che neppure le finali dei
mondiali di calcio potessero trattenere a terra i circa 100 piloti
provenienti da tutta la regione, tanto che l'organizzazione, sentiti i
pareri delle varie società sportive in tempi non sospetti, aveva deciso la
disputa della gara anche nel caso ormai sfumato che l'Italia del pallone
fosse scesa in campo in Corea. Pure dalle parti del Monte Farno si fanno gli
scongiuri contro la pioggia. In Val Gandino domenica 7 Luglio si terrà la
tappa successiva. Al contrario, in precedenza era andata male in Valcamonica
dove le bizze del tempo ed una frana che ha ostruito la valle hanno
costretto gli organizzatori ad annullare la manche di Corteno Golgi che si
candida, però, per la finale di settembre. L'attuale classifica del
Campionato Lombardo Parapendio vede al primo posto il milanese Paolo Viel.
Tra i suoi avversari Sibille Gabriel ed il vice campione lombardo in carica
Emilio Bonzanini, portabandiera del Delta club Laveno.
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