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28 GIUGNO 2002

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BUSQUIN ESORTA L'UE A COGLIERE LA SFIDA DELL'ECCELLENZA NELLA RICERCA FARMACEUTICA 

Bruxelles, 28 giugno 2002 - Il commissario per la Ricerca Philippe Busquin ha lanciato un appello affinché l'Europa torni ad essere un "centro d'eccellenza" nel campo della ricerca farmaceutica. Intervenendo all'assemblea annuale della Federazione europea delle associazioni farmaceutiche (Efpia) tenutasi a Bruges (Belgio), il Commissario ha affermato: "Vorrei che l'Europa tornasse ad essere un centro d'eccellenza ed un punto di riferimento per la ricerca farmaceutica". "Dobbiamo sostenere le nostre industrie basate sulla ricerca, rafforzando la scienza e la tecnologia europee. L'Europa deve investire maggiormente e in modo più efficace e coerente. Deve ridurre la burocrazia e osare di più", ha aggiunto Busquin. La Commissione afferma che, sebbene l'Europa abbia svolto un ruolo guida nell'innovazione farmacologica per gran parte dell'ultimo decennio, da alcuni anni sta perdendo terreno nei confronti degli Stati Uniti e precisamente dal 1997, anno in cui gli americani hanno assunto la leadership in termini sia di investimenti nella ricerca e sviluppo (R&S), sia di produzione di nuovi farmaci. Nel 1990, l'industria farmaceutica comunitaria assorbiva il 73 per cento della dotazione di bilancio a favore della R&S in Europa, cifra che è scesa al 59 per cento nel 1999. Gli Usa oggi spendono 24 miliardi di euro in questo settore, contro i 17 miliardi di euro dell'UE. "L'UE non ha saputo cogliere tempestivamente il potenziale delle biotecnologie per lo sviluppo di nuovi farmaci", ha affermato Busquin. "Tuttavia l'Europa sta recuperando: ogni anno nell'UE vengono create nuove società biotecnologiche. I trasferimenti di tecnologie professionali e gli investimenti nei programmi di ricerca collaborativa nel campo delle biotecnologie sono in aumento e il nostro ultimo programma di ricerca [6PQ] promuoverà la competitività dell'industria farmaceutica europea". Busquin ha tuttavia avvertito che i finanziamenti comunitari potranno produrre un adeguato effetto di leva solo se gli sforzi di collegamento in rete nel campo della ricerca saranno sostenuti sia dalle società farmaceutiche, sia dagli Stati membri. Il commissario per le Imprese e la Società dell'informazione Erkki Liikanen ha evidenziato simili problematiche nel settore delle biotecnologie, un terreno fertile per lo sviluppo di numerosi nuovi farmaci. Liikanen ha affermato che gli USA hanno un "notevole vantaggio" nei confronti dell'UE nel settore biotecnologico, sia sotto il profilo del numero di addetti, sia dei ricavi generati, entrambi pari al doppio rispetto a quelli europei. Secondo Liikanen, la strategia europea per le biotecnologie, adottata nel gennaio di quest'anno, ha evidenziato una serie di lacune nel sistema comunitario, compresi i divari nel regime di proprietà intellettuale, gli scarsi finanziamenti commerciali, la mancanza di sinergie fra le imprese biotecnologiche e quelle di sostegno e l'assenza di una tradizione imprenditoriale e di assunzione del rischio in Europa. Il Commissario ha affermato che il piano d'azione relativo alla strategia in materia di biotecnologie si propone di affrontare tali problematiche attraverso misure come l'introduzione di un brevetto comunitario valido in tutta l'UE, nonché di intensificare il dibattito pubblico sulla questione. 

L'UE RATIFICA IL PROTOCOLLO DI CARTAGENA SULLA BIOSICUREZZA 
Bruxelles, 28 giugno 2002 - Il 25 giugno l'Unione europea ha ratificato il Protocollo di Cartagena sulla sicurezza biologica, destinato a migliorare la gestione degli Ogm (organismi geneticamente modificati) a livello mondiale. Il Protocollo ha per obiettivo la tutela della biodiversità e della salute umana. Esso prevede l'istituzione di una procedura di "Autorizzazione preventiva sulla base delle informazioni ricevute" (Aia) volta a garantire che i paesi ricevano le informazioni necessarie per poter assumere decisioni informate sull'eventuale importazione di Ogm destinati all'immissione nell'ambiente. La Commissione ha dichiarato che la ratifica del Protocollo da parte dell'Ue dovrebbe incitare gli altri paesi a fare altrettanto, accelerandone così l'entrata in vigore. Il commissario per l'Ambiente Margot Wallström ha affermato: "Si tratta di una questione globale che richiede interventi a livello globale. Il Protocollo di Cartagena definisce un insieme di norme fondamentali internazionali per la gestione degli Ogm. Il Protocollo garantirà che i paesi, gli esportatori e gli importatori dispongano delle informazioni necessarie per assumere decisioni informate in materia di Ogm". Il Commissario ha dichiarato che tale accordo sarà utile, in particolare, ai paesi in via di sviluppo, i quali spesso mancano delle risorse indispensabili per valutare i rischi posti dalla biotecnologia. La Wallström ha inoltre aggiunto: "Ci appelliamo a tutti i paesi affinché ratifichino ed attuino il Protocollo di Cartagena e sollecitiamo quelli che non sono in grado di ratificarlo, a contribuire, su base volontaria, al raggiungimento degli obiettivi dell'accordo". Il Protocollo di Cartagena definisce il primo quadro legale internazionale in materia di movimenti transfrontalieri degli Ogm sulla base del "principio di precauzione". Il documento è stato firmato finora da 110 paesi e ratificato da 20. Affinché esso entri in vigore, sono necessarie cinquanta ratifiche. 

BIOSEARCH ITALIA PRESENTA I RISULTATI PRECLINICI DEL BI-K0376 CHE EVIDENZIANO UN'ATTIVITÀ EFFICACE E SELETTIVA CONTRO I BATTERI MULTIRESISTENTI ASSOCIATI ALL'ACNE 
Milano, 28 giugno 2002 - Biosearch Italia S.p.A. (Nuovo Mercato: Bio.Mi) presenterà, al 20° Congresso Mondiale di Dermatologia che si terrà a Parigi il 1° luglio 2002, promettenti risultati preclinici del suo nuovo antibiotico, BI-K0376, attualmente in Fase I di sviluppo clinico. Tali risultati dimostrano che il BI-K0376 possiede un profilo antibatterico unico, essendo esso attivo selettivamente contro il batterio associato alla patologia dell'acne, il Propionibacterium acnes, pur risparmiando gli altri microrganismi della cute, quali gli stafilococchi, e preservando così la normale flora batterica della pelle. Daniela Jabès, Direttore dello Sviluppo Preclinico di Biosearch, nella sua relazione al Congresso mostrerà come il BI-K0376, agendo attraverso un nuovo meccanismo di azione, espleta un'attività efficace anche contro isolati clinici di Propionibacterium acnes diventati resistenti a eritromicina e clindamicina, due antibiotici comunemente utilizzati per il trattamento dell'acne. Dagli studi preclinici sulla tollerabilità emerge inoltre che la formulazione topica del BI-K0376 presenta un eccellente profilo di sicurezza. "La resistenza del Propionibacterium acnes contro gli antibiotici che vengono generalmente prescritti ai pazienti affetti da acne rappresenta un problema clinico di crescente importanza. Inoltre, i ceppi resistenti diffusi sulla pelle di soggetti predisposti allo sviluppo dell'acne e nelle narici, possono essere difficili da eliminare con i trattamenti esistenti", afferma il Prof. W.J. Cunliffe, M.D., F.R.C.P., a capo del Leeds Clinical Trial Acne Centre dove vengono condotti gli studi di Fase I dell'antibiotico. "Per questo motivo, siamo molto interessati a studiare questo nuovo agente antibatterico quale alternativa agli antibiotici attualmente disponibili sul mercato." "Tali risultati preclinici relativi al nostro nuovo antibiotico BI-K0376 sono molto incoraggianti e sostengono il nostro programma di sviluppo clinico per questo agente anti-acneico, che è attualmente in Fase I", commenta Giorgio Mosconi, Direttore Medico di Biosearch. L'acne è la malattia della pelle più diffusa nell'uomo, soprattutto tra gli adolescenti e i giovani adulti. La malattia colpisce circa 45 milioni di americani ogni anno, con un mercato statunitense stimato intorno a 1,2 miliardi di dollari. Gli antibiotici ricoprono un ruolo fondamentale nella terapia contro l'acne. Antibiotici topici e orali sono molto diffusi e la crescente presenza di ceppi resistenti, in seguito a 30 anni di prescrizione medica, è notevole. Ceppi multiresistenti sono stati identificati in Europa, negli Stati Uniti, in Australia e nell'Estremo Oriente. Oltre il 50% dei ceppi di P. acnes isolati da pazienti affetti da acne sono diventati resistenti agli antibiotici attualmente utilizzati. Infolink: www.biosearch.it 

LO STUDIO SCOPE DIMOSTRA COME L'EFFICACE CONTROLLO DELLA PRESSIONE ARTERIOSA NEGLI ANZIANI PORTI AD UNA RIDUZIONE SIGNIFICATIVA DELL'INCIDENZA DI ICTUS 
Praga, 28 giugno 2002 - I risultati dello studio Scope (Study on COgnition and Prognosis in the Elderly), che ha esaminato gli effetti del trattamento antipertensivo nei pazienti anziani affetti da ipertensione lieve, sono stati presentati oggi, per la prima volta, a Praga, dove si sono riunite la Società Internazionale dell'Ipertensione (Ish) e la Società Europea dell'Ipertensione (Esh). Questi risultati mostrano una riduzione significativa del rischio di ictus non fatale, pari al 28% (p=0,041), in pazienti anziani affetti da ipertensione lieve (un gruppo spesso non adeguatamente trattato) in trattamento con candesartan cilexetil, un antagonista del recettore At1, rispetto al gruppo di controllo. Scope ha inoltre registrato un trend non significativo di riduzione del rischio di eventi cardiovascolari maggiori pari all' 11% (p=0,19) nel gruppo trattato con candesartan. Questi vengono definiti come endpoints combinati di morte cardiovascolare, infarto miocardico non fatale e ictus non fatale. Inoltre, è stato osservato che l'efficace controllo della pressione arteriosa è associato al mantenimento delle funzioni cognitive, valutate in base al Mmse (Mini Mental State Examination). Non si sono invece riscontrate differenze significative nel rischio di eventi cardiaci o di morte cardiovascolare tra il gruppo trattato con candesartan e il gruppo di controllo. "Scope è uno studio unico", spiega il Professor Alberto Zanchetti, Professore di Medicina interna all'Università di Milano e Direttore scientifico dell'Istituto Auxologico Italiano di Milano, nonché Membro del Comitato esecutivo dello studio Scope. "Per la prima volta, possiamo dimostrare che il trattamento dell'ipertensione lieve negli anziani comporta un duplice beneficio. In primo luogo, Scope dimostra che l'efficace controllo della pressione arteriosa con candesartan offre vantaggi reali dal punto di vista clinico, riducendo in maniera significativa il rischio di ictus non fatale". "Inoltre, un dato importante evidenziato dallo Scope è che la riduzione della pressione arteriosa non accresce il rischio di declino cognitivo o lo sviluppo di demenza negli anziani", continua il Professor Zanchetti. "Questi risultati avranno implicazioni importanti nel trattamento dell'ipertensione lieve nei pazienti anziani". Altro dato interessante, oltre agli effetti positivi sull'ictus, è che nel gruppo di pazienti trattati con candesartan si è osservata una riduzione nell'incidenza di nuovi casi di diabete del 20% . L'ipertensione rappresenta la malattia cardiovascolare più comunei. Secondo i dati dell'Organizzazione Mondiale della Sanità vi sono quasi 691 milioni di persone affette da patologie ipertensive in tutto il mondoi. Si stima che la prevalenza dell'ipertensione si attesti intorno al 24% della popolazione adultai. Questa cifra è notevolmente più alta negli anziani, per i quali si registra una prevalenza superiore al 50%. I risultati dello Scope si basano su uno studio randomizzato, in doppio cieco, effettuato in 15 Paesi, in cui sono stati valutati gli effetti di un antagonista del recettore AT1, candesartan cilexetil, su 4.937 pazienti anziani di età compresa fra 70 e 89 anni (media 76 anni) affetti da ipertensione lieve - comunemente riscontrata in tali pazienti nella pratica clinica. "Siamo lieti di aver sostenuto uno studio così innovativo," commenta il Dottor Hamish Cameron, Vice Presidente e Direttore dell'Area Terapeutica Cardiovascolare di AstraZeneca, sponsor unico dello studio Scope. "AstraZeneca è fortemente impegnata nella ricerca cardiovascolare per sviluppare soluzioni terapeutiche innovative e ridurre l'impatto delle malattie cardiovascolari." Candesartan cilexetil vanta un'esperienza ben consolidata nel trattamento dell'ipertensione arteriosa con un'efficacia dimostrata e con una tollerabilità simile al placebo. Candesartan cilexetil ha accumulato circa 4,2 milioni di anni-paziente in terapia. Studi precedenti hanno dimostrato l'efficacia di candesartan cilexetil nel trattamento dell'ipertensione, evidenziando un'efficacia superiore a losartanii,iii valsartaniv, idroclorotiazidev e enalaprilvi e un'efficacia sovrapponibile a quella dell' amlodipinavii,viii. Candesartan cilexetil ha inoltre una tollerabilitàix simile al placebo ed è efficace e ben tollerato nei pazienti anzianix.

CPMP RACCOMANDA LA CONCESSIONE DELLA AUTORIZZAZIONE ALLA COMMERCIALIZZAZIONE NELL'UNIONE EUROPEA DI PLAVIX/ISCOVER (CLOPIDOGREL) 
Parigi 28 giugno 2002 - Sanofi-Synthelabo (Borsa di Parigi: simbolo Sicovam 12057) e Bristol-Myers Squibb Company (Nyse: Bmy) hanno annunciato che il Comitato europeo per le specialita' medicinali (Cpmp, ''Committee for Proprietary Medicinal Products'') ha espresso un giudizio positivo, raccomandando l'autorizzazione per la commercializzazione del clopidogrel (Plavix, Iscover) nell'Unione Europea per una nuova indicazione terapeutica: la prevenzione degli eventi aterotrombotici nei pazienti affetti da sindrome coronarica acuta senza elevazione del segmento St (angina instabile o infarto miocardico non-Q) in combinazione con Asa (aspirina). La Commissione dell'Unione Europea (Ue)in genere concede l'approvazione dei prodotti circa quattro mesi dopo un'opinione positiva del Cpmp. ''Con il giudizio positivo espresso dal Cpmp, i medici che curano i pazienti affetti da sindrome coronarica acuta potranno presto prescrivere un farmaco in grado di fare la differenza nella vita di questi pazienti, riducendo il rischio immediato e a lungo termine di infarto, ictus o morte cardiovascolare'', ha dichiarato il dottor Michel Bertrand, ricercatore Cure e professore di Cardiologia presso l'Universita' di Lille, Francia. ''In Europa ogni anno oltre 800.000 pazienti con sindrome coronarica acuta potranno trarre vantaggio dal trattamento con clopidogrel'' ha aggiunto. Il parere positivo espresso dal Cpmp e' stato emesso in base ai risultati dello studio Cure (''Clopidogrel in Unstable Angina to Prevent Recurrent Events'', Clopidogrel nell'angina instabile per la prevenzione di eventi ricorrenti) pubblicato nel New England Journal of Medicine nell'agosto 2001. Nello studio Cure, che prendeva in esame 12.562 pazienti con sindrome coronarica acuta, il clopidogrel e' stato messo a confronto con un placebo, con entrambi i gruppi sottoposti alla terapia standard, inclusa l'aspirina. Lo studio Cure ha dimostrato che l'uso del clopidogrel in aggiunta alla terapia standard, tra cui l'ASA, ha ridotto sensibilmente il rischio di infarto, ictus o morte cardiovascolare del 20% (p=0,00009) nei pazienti affetti da angina instabile o infarto (infarto miocardico non-Q). Lo studio Cure ha dimostrato che i benefici comparivano precocemente, venivano conservati a lungo termine (fino a 1 anno) e potevano essere osservati in tutti i tipi di pazienti. La sindrome coronarica acuta e' composta da due patologie: angina instabile (dolore toracico con modifiche nell'Ecg compatibili con l'ischemia) e infarto (infarto miocardico non-Q). Queste patologie sono manifestazioni dell'aterotrombosi, causa comune alla base di infarto, ictus e morte cardiovascolare. Scoperto da Sanofi-Synthelabo, il clopidogrel e' commercializzato in tutto il mondo da Sanofi-Synthelabo e Bristol-Myers Squibb con i nomi di Plavix e Iscover; inizialmente ne e' stata approvata la commercializzazione nell'Unione Europea nel 1998 e negli Stati Uniti nel 1997. Infolink: http://www.bms.com 

LA COMMISSIONE EUROPEA APPROVA L'IRBESARTAN (APROVEL/KARVEA) PER IL TRATTAMENTO DELLA PATOLOGIA RENALE PROVOCATA DAL DIABETE 
Parigi, 28 giugno 2002 - - Bristol-Myers Squibb Company (Nyse: Bmy) e Sanofi-Synthelabo (Borsa di Parigi simbolo Sicovam 12057) hanno annunciato in data odierna che la Commissione Europea ha approvato l'irbesartan (Aprovel/Karvea ) nell'Unione Europea per una nuova indicazione terapeutica: il trattamento delle patologie renali in soggetti affetti da ipertensione e diabete mellito di tipo 2 (nell'ambito di un regime farmacologico anti-ipertensivo). Irbesartan e' il primo farmaco per la riduzione della pressione arteriosa approvato in tutta l'Unione Europea per il trattamento della patologia renale provocata da diabete sia nello stadio iniziale che in quello avanzato nei pazienti con diabete di tipo 2 ipertesi. Irbesartan, un recettore antagonista dell'angiotensina (Aiira), e' gia' indicato per il trattamento dell'ipertensione essenziale. ''Oggi siamo entrati in una nuova era nel trattamento delle malattie renali provocate dal diabete'' ha dichiarato il dottor Luis Ruilope, Professore di Medicina e Capo dell'unita' per l'ipertensione presso l'Ospedale 12 de Octubre di Madrid, Spagna, un coordinatore clinico europeo dello studio Idnt. ''Per la prima volta disponiamo di un trattamento approvato - irbesartan - in grado di rallentare la progressione della malattia renale nei soggetti che presentano una elevata pressione arteriosa e diabete di tipo 2. Disponiamo di un trattamento che non e' semplicemente un ottimo agente per la riduzione della pressione arteriosa ma che e' altresi' in grado di impedire danni ai reni, indipendentemente dalla sua capacita' di abbassare la pressione arteriosa''. Questa nuova indicazione si basa sul programma Prime (PRogram for Irbesartan Mortality and Morbidity Evaluations, Programma per la valutazione della morbosita' e mortalita' con irbesartan), che consiste in due studi -- Irma-2 (IRbesartan MicroAlbuminuria Type 2 Diabetes Mellitus in Hypertensive Patients, IRbesartan MicroAlbuminuria in pazienti ipertesi con diabete mellito di tipo 2) e Idnt (Irbesartan Diabetic Nephropathy Trial, Test per la nefropatia diabetica con irbesartan), a cui hanno partecipato soggetti affetti da ipertensione e patologie diabetiche di tipo 2. Prime e' il primo programma clinico per la valutazione dei pazienti con diabete di tipo 2 ipertesi che copre un ampio spettro di malattie renali iniziali (Irma-2) e di fase piu' avanzata (Idnt). ''I risultati dello studio Prime dimostrano che trattando i diabeti di tipo 2 il piu' precocemente possibile si possono ottenere considerevoli differenze nel progresso della malattia e nella mortalita' dovuti a questa patologia in milioni di pazienti in tutto il mondo'' ha dichiarato il ricercatore capo dello studio Irma-2, il professor Hans-Henrik Parving dello Steno Diabetes Centre di Gentofe, Danimarca. ''Con l'ibersartan'', ha aggiunto ''oggi i medici hanno a disposizione un nuovo potente strumento che rallenta la progressione della malattia renale e ritarda o previene la necessita' di dialisi o di trapianto renale''. I risultati dello studio Irma-2 sono stati pubblicati nel numero del New England Journal of Medicine uscito il 20 settembre 2001. Lo studio Irma-2 ha mostrato che irbesartan riduce il rischio di progressione delle patologie renali nei pazienti ipertesi con forme diabetiche di tipo 2 e microalbuminuria, un marcatore delle prime fasi della malattia renale. Nei pazienti trattati con 300 milligrammi di irbesartan al giorno per circa due anni, la riduzione del rischio relativo per lo sviluppo di una proteinuria manifesta rispetto al gruppo di controllo (placebo piu' due altri farmaci consentiti per la riduzione della pressione arteriosa) e' stata del 70% (P'0,001). Anche i risultati dello studio Idnt sono stati pubblicati nello stesso numero del New England Journal of Medicine. Lo studio Idnt ha dimostrato che l'irbesartan somministrato per una media di 2,6 anni rallenta del 20% (P=0,02) la progressione della nefropatia diabetica in termini di raddoppiamento dei livelli di creatinina serica e di sviluppo della patologia renale allo stadio conclusivo, con le correlate conseguenze (dialisi, trapianto, morte) rispetto al gruppo di controllo (placebo piu' due altri farmaci consentiti per la riduzione della pressione arteriosa) e del 23%(P=0,006) rispetto all'amlodipina nei pazienti ipertesi affetti da nefropatia manifesta per via diabetica di tipo 2. Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanita', sono oltre 600 milioni le persone nel mondo che soffrono di ipertensione arteriosa mentre sono oltre 135 milioni le persone colpite da patologie diabetiche e tra questi l'80% soffre anche di ipertensione. Responsabile di una quota compresa tra l'85% e il 95% di tutti i casi di diabete, la forma piu' diffusa di diabete e' il tipo 2, che rappresenta anche la principale causa della malattia renale allo stadio finale (grave malattia renale) e puo' portare alla dialisi o alla necessita' di un trapianto renale. Infolink: http://www.bms.com 

TUTTA ITALIANA LA RICERCA SUI NUOVI VACCINI PER L'EPATITE C E TETANO SU BASE BIOTECNOLOGIA 
Milano, 28 giugno 2002 - Abiogen Pharma Spa nell'ambito dei suoi programmi di sviluppo di prodotti biotecnologici ha affidato alla Philogen Srl un programma di ricerche che si concludera' nell'Aprile 2005, mirato alla ricerca di immunoglobuline umane specifiche per il virus dell'epatite C( Hcv ) e per la tossina tetanica. L'accordo di collaborazione e sviluppo prevede che le eventuali scoperte scaturite dal programma di ricerca potranno essere brevettate ed Abiogen Pharma avra' il diritto di licenza esclusiva sui singoli brevetti. La collaborazione tra le due giovani, ma importanti societa' e' per ora focalizzata alla produzione di vaccini terapeutici specifici, su base biotecnologica, per la tossina tetanica e per il virus della Epatite C, ma non si esclude di allargare l'accordo ad altre ricerche specifiche. La disponibilita', infatti, di vaccini di origine biotecnologica rappresenta un importante passo avanti rispetto ai comuni vaccini provenienti da materiali biologici, nei confronti dei quali possono vantare un assoluta e maggiore sicurezza d'impiego. Philogen Srl , nata nel 1996 per volonta' di Luciano Zardi e Dario Neri, e' una spin-off company che vede coinvolti Ricercatori dell'Istituto Federale Svizzero di Tecnologia (Eth) e del Centro di Biotecnologia Avanzata (Cba) di Genova presso i quali e' stata scoperta e sviluppata una nuova piattaforma biotecnologica che consente di ottenere, basandosi sull'isolamento di frammenti di anticorpi umani, prodotti ad alta specificita' e sicurezza per svariate patologie infettive. Recentemente Philogen ha acquisito vasti laboratori a Siena per produrre anticorpi ad uso clinico. La Abiogen Pharma Spa, nata nel 1997 a Pisa dalla cessione alla M.S & D dell'Istituto Gentili da anni conduce studi nel campo del metabolismo osteoarticolare, raggiungendo traguardi eccezionali con la scoperta di molecole originali nella classe dei bisfosfonati (etidronato, clodronato, alendronato e neridronato). Il Neridronato e' il primo farmaco al mondo ad aver ottenuto dal Ministero della salute italiano l'indicazione per una ''rare desease'' come la Osteogenesi imperfetta. La Divisione Ricerca e Sviluppo ha in corso studi su alcune nuove molecole ad attivita' ansiolitica e antidolorifica. Nel campo degli antitumorali sono in sviluppo interessanti sostanze derivate dalla biotecnologia in collaborazione con partner stranieri e Centri Universitari di Ricerca americani. Infolink www.abiogen.it 

OCCHIALI DA SOLE CON LENTI GRADUATE :IMPORTANTE È LA SCELTA DEL COLORE 
Milano, 28 giugno 2002 - Per tutti coloro che sono portatori di lenti da vista l'estate può causare qualche preoccupazione poiché occorre scegliere tra vedere bene ma con il sole negli occhi, oppure vedere poco o male ma al riparo dai raggi solari. La soluzione ideale è scegliere un occhiale da sole con lenti graduate valutando molto attentamente il colore delle lenti. Oggi infatti per proteggere gli occhi dai rischi del sole è sufficiente utilizzare un buon paio di occhiali in grado di assorbire completamente gli effetti negativi dei raggi: un'abitudine consigliata già nei primi anni di età. Salmoiraghi &Viganò da sempre attenta alle esigenze di portatori di lenti, anche quest'anno ha iniziato una campagna di sensibilizzazione proponendo offerte allettanti per tutti coloro che intendono acquistare un paio di occhiali da sole con lenti graduate. Il colore delle lenti non deve essere scelto in base a un fattore estetico, ma in base alle proprie necessità. Il colore verde viene consigliato agli astigmatici è particolarmente confortevole e riposante; il bruno o il marrone aumentano la percezione dei contrasti ed è ideale per chi è miope o pratica sport in cui è necessaria una buona percezione delle distanze; il grigio, neutro o tendente al verde, associa un'eccellente percezione dei colori a un elevato livello di comfort. I colori più nuovi (giallo, arancio, viola o azzurro) sono molto di moda, ma poco adatti a ripararsi da un sole molto intenso; il giallo e l'arancio infatti accentuano la trasmissione della luce; il rosa il viola e l'azzurro garantiscono solo una protezione minima dai raggi solari. Gli occhiali da sole con lenti da vista offrono il vantaggio di una completa protezione dai raggi solari, senza rinunciare alla perfetta visione cui si è abituati con i propri occhiali. 

GIUGIARO DESIGN JUNIOR: MODELLI INNOVATIVI AI PIEDI DEI PIU' PICCOLI 
Milano, 28 giugno 2002 - "Junior" contiene in sé tutti i valori intrinseci del design: estetica, funzionalità e ricerca del comfort. Prende spunto dalla scarpa unisex Giugiaro Design "Bobo" con quella "marcia in più" costituita dalla suola originale a forma sinusoidale, che, scorrendo lungo tutto il perimetro della scarpa, crea una "fascia protettiva" del piede. Lo studio di questa particolare suola è innovativo perché è facilmente adattabile alle varie misure, dall'uomo alla donna fino al bambino. Ma la ricerca del design e del comfort non si ferma solo alla parte esterna: internamente infatti è stato studiato un fussbett estraibile antibatterico e traspirante con sottopiede in vitello che favorisce il contatto del piede delicato del bambino con il suo sostegno quotidiano. La collezione P/E 2003 è unisex e si diversifica sul fruitore finale, maschietto o femminuccia, a seconda dei colori - blu notte, avorio, cuoio, cielo, azalea e bianco - dei materiali - vitelli, nabuk, scamosciati, tessuti tecnici - e dei modelli : basso con lacci, basso con doppio velcro, surf tecnico in lycra e vitello, ragnetti. L'aspetto estremamente robusto della scarpa e l'assenza di frivolezze fanno del nuovo modello Junior, la scelta vincente di chi non vuole legarsi troppo alle tendenze del momento ma preferisce un prodotto sicuro, affidabile e che duri nel tempo. 

AZZURRA CERAMICA A CERSAIE 2002 - BOLOGNA, 1/6 OTTOBRE 2002. 
Bologna, 28 giugno 2002 - Realtà produttiva interessante nel settore dei sanitari da bagno, Azzurra Ceramica ha saputo seguire le esigenze di un mercato in continuo mutamento, anticipando spesso stili e tendenze. Oggi è forte di una produzione ampia e articolata che fa riferimento a particolari stili architettonici. Con questo intento a metà degli anni Novanta dà il via al progetto Victorian Style, sanitari in stile per un classico intramontabile, come la serie Jubilaeum di Marisa Grifone. Dal classico al moderno con la nuova linea New Age, in cui firme prestigiose del design italiano si esprimono in progetti di elevato valore creativo e di concezione modulare. Collezioni che offrono infinite possibilità di composizione e rappresentano una corretta interpretazione del profondo cambiamento dell'ambiente bagno: Elios New Age, Sistema Quadro-Biquadro e Sistema Ska-Rondò di Alessandro Lenarda, Zeus di Ambrogio Rossari e le serie Full 56, Full 48 e Zen 24 di Fernando Patrizi. Il tutto supportato da una profonda e consolidata esperienza tecnica in grado di trasformare la creatività in produzione dall'alto valore ergonomico. Nasce ora Poseidon 03, il nuovo sistema di sanitari a marchio Azzurra Ceramica. Un progetto che prende vita dopo un'attenta valutazione del mercato, che sta vivendo un momento di forte rivalutazione. Considerato il cambiamento in atto negli spazi abitativi, per cui la sala da bagno diventa momento integrato con gli altri locali e di pari dignità, e il dilagare del minimalismo, entrato dirompente nel settore apportando anche idee e soluzioni di vivo interesse e di pregevole tratto stilistico, si respira a livello mondiale un fermento di proposte originali, un desiderio di novità e di sperimentazione. Di conseguenza, la necessità di proporre modi diversi di "sentire" gli oggetti, la loro funzionalità estetica e la loro ergonomia. Poseidon 03 è la risposta concreta di Azzurra Ceramica alle richieste implicite ed esplicite del mercato: un'iniziativa coraggiosa, sicuramente anticipatrice, il risultato di una ricerca condotta con scrupolo in tutte le fasi del progetto, con una verifica costante dei target di riferimento. Azzurra Ceramica ha dato fiducia a Franco Valeri, scultore e artista poliedrico con grande conoscenza tecnica della materia, e lo ha lasciato libero di interpretare e di sperimentare, senza vincoli. Valeri ci ha messo tutta la sua esperienza. Ne è scaturita l'iconografia della "fontanina" e di tutto ciò che questo elemento, semplice ma così presente nell'arredo urbano, suscita nella memoria e nelle emozioni. Su questa emozione, su questo gesto scultoreo si è costruito un sistema razionale e modulare. Qui è intervenuta l'azienda: solo da questo momento Poseidon 03 assume una connotazione di mercato/utente. Rivolto a un target caratterizzato da stile e sensibilità culturale, questo nuovo sistema per la sala da bagno si inserisce fisiologicamente nell'area dei prodotti minimalisti come soluzione in alternativa e rappresenta la prosecuzione del percorso stilistico di Azzurra Ceramica. Il progetto Poseidon 03, concepito per un'espansione di idee e di proposte, non si fermerà alle tante soluzioni presentate al Cersaie (Bologna 1-6 ottobre 2002, pad. 34 stand G53 - F52/54). Attraverso un costante monitoraggio, il sistema verrà ampliato nel tempo, corredato e adattato per soddisfare le maggiori esigenze possibili. 

LA FIERA DI BIRMINGHAM CHIAMA IL GRUPPO MASALA PER LA PRIMA VOLTA IL COMPLESSO FIERISTICO PIÙ IMPORTANTE DEL NORD EUROPA RICORRE PER GLI ALLESTIMENTI A UN'AZIENDA NON INGLESE. UN CONTRATTO DA 1200 STAND 
Firenze, 28 giugno 2002 - Per allestire la prossima edizione di Itma, la più importante campionaria di macchine tessili europea (1200 espositori per altrettanti stand su 160 mila metri quadrati), la Fiera di Birmingham farà ricorso agli specialisti del Gruppo Masala, l'azienda fiorentina ormai affermatasi come una tra le più innovative a livello mondiale. L'Itma, manifestazione quadriennale www.itma.com si svolgerà dal 22 al 29 ottobre 2003. E' la prima volta che la Fiera di Birmingham chiama tra i fornitori ufficiali un'azienda non inglese. "Per il nostro gruppo", commenta il presidente Antonello Masala, "si tratta di un nuovo importante riconoscimento dopo gli incarichi ricevuti per il G8 di Genova, il vertice europeo di Laeken e gli stati generali del mondo finanziario a Lodi all'inizio di febbraio". Sede a Calenzano, creato e diretto dall'ex calciatore della Fiorentina e del Parma, il gruppo Masala ha fatto in pochi anni passi da gigante. Da piccola azienda specializzata nel noleggio di sedie (1991) a società strutturata, con circa 70 dipendenti, un parco di veicoli imponente e un fatturato di oltre 20 miliardi (2001), capace di formidabili performance tecniche che hanno rivoluzionato il settore. "Per il G8", racconta Masala, sardo di Olbia, 42 anni, sposato, tre figli, "all'interno della fiera di Genova abbiamo realizzato dal niente, in appena 28 giorni, un albergo di 3000 camere destinato ad accogliere il personale addetto alla sicurezza, la sala stampa per 1800 giornalisti e 200 uffici a disposizione delle delegazioni". Il metodo di lavoro che sta facendo le fortune del gruppo si chiama pre-allestito ed è stato ideato e brevettato dallo stesso Masala. Si tratta, in sintesi, di un sistema di assemblaggio funzionale e solido che anziché usare viti, bulloni e altre complicazioni, consente montaggi facili e rapidi in virtù di un perfetto gioco d'incastri. "Negli ultimi 30 anni", spiega Masala, "il settore degli allestimenti è stato dominato da tecniche di origine tedesca basate sulla modularità. E sul binomio legno/metallo. Noi abbiamo abolito il metallo. Usiamo solo il legno. Grazie a questa e ad altre innovazioni, solidità ed estetica si accompagnano all'efficienza: i tempi di montaggio si sono ridotti di un terzo, diminuendone i costi. Non solo: grazie a una macchina da noi messa a punto, siamo in grado di cambiare facilmente il colored i pannelli e arredi." Negli ultimi anni il fatturato del gruppo ha registrato una decisa impennata: 1,7 miliardi nel 1997, 7 nel 1998, 10 un anno più tard, 13 nel 2000, 21 nel 2001. Grazie a una serie di acquisizioni, il gruppo ha poi avuto la possibilità di possibile varare un intenso programma di ricerca e sviluppo per perfezione il pre-allestito. "Abbiamo creduto molto in questo progetto", ricorda Masala, "e oggi ne vediamo i risultati: sono continue anche le richieste di partnership dalla Francia, Inghilterra, Germania, Emirati, perfino dal Giappone e dagli Stati Uniti". Dopo anni di investimenti, il 2002 è l'anno del consolidamento finanziario e della capitalizzazione: "In questi mesi accettiamo solo commesse che non prevedono ulteriori investimenti", spiega Masala, "Il nostro obiettivo è di consolidare il conto economico per consentire all'azienda di riorganizzarsi in vista di un 2003 molto intenso, destinato a registrare un ulteriore, considerevole aumento di fatturato". 

ELEC: "IL PUNTO DI RIFERIMENTO PROFESSIONALE DAL 9 AL 13 DICEMBRE 2002 PARCO DELLE ESPOSIZIONI DI PARISNORD VILLEPINTE
Parigi, 28 giugno 2002 - Elec riunisce l'offerta mondiale nel campo dei l'elettricità, degli automatismi, del riscaldamento, della climatizzazione, della tecnologia dei freddo, della ventilazione e dell'illuminazione. L'esposizione raggruppa prodotti, sistemi e servizi associati a questi prodotti. Elec è un salone destinato a tutti gli operatori dei settore dell'energia, dell'inclustria, dell'edilizia terziaria e residenziale e delle infrastrutture. A tutt'oggi, Elec riunisce 853 espositori diretti di cui 268 nuovi rispetto all'edizione precedente. Gli espositori rappresentano più di 2.000 aziende di cui il 50% sono internazionali. Va segnalata la presenza di quattro nuovi paesi che parteciperanno per la prima volta quest'anno : gli Emiratí Arabi Uniti, l'Ungheria, l'India ed il Giappone. Più di 100.000 visitatori sono attesi per l'edizione 2002 nei padiglioni 5 e 6 dei Parco delle Esposizioni di Paris-Nord. Più di 40 federazioni o associazioni sono partner di Elec. Rappresentano tutti gli operatori del settore e partecipano al dinamismo della manifestazione proponendo degli appuntamenti chiave per i diversi protagonisti dei mercato. Organizzano 4 eventi sui temi seguenti : "Controllo e regolazione industriali", "Direzione lavori nell'edilizia,", "Ingegneria climatica" e, per la prima volta quest'anno, "Enti locali"'. Con un'offerta complementare rispetto agli altri settori presenti ad Elec, Light Première occupa uno spazio tutto suo per rendere il mercato più dinamico riunendo gli operatori dei settore Illuminazione e Apparecchi per l'Illuminazione Per questa prima edizione di Light Première, Elec Promotion organizza varie operazioni : Il Trophée Light Premíère (Trofeo Light Première), un concorso europeo lanciato a giugno ; e Gli Incontri Internazionali Líght Premíère con quattro grandi convegni Yst ed Ovest"; "PluríeIs Nocturnes"; "Nuove tecnologie qualità di vita e sviluppo sostenibile"; "Luce, comunicazione ed architettura", 

LÍGHT PREMIERE AL SALONE ELEC SUCCESSO ANNUNCIATO PER L'EVENTO DEDICATO AGLI APPARECCHI PER L'ILLUMINAZIONE E ALL'ILLUMINAZIONE EDIZIONE 2002 
Parigi, 28 giugno 2002 - Per la sua prima edizione Light Première vede le cose in grande L'illuminazione decorativa e gli apparecchi di illuminazione completano l'offerta già presente nelle edizioni precedenti di Elec. In tale occasione avranno modo di incontrarsi architetti, studi professionali, centrali d'acquisto, designer, distributori, imprese edili, negozi, ingegneri, installatori, paesaggisti. Per quanto riguarda le animazioni , Light Première introduce un'ulteriore innovazione con uno spazio tematico dedicato a "Luce, opera d'arte", un simposio sulle tendenze "Light in East, Light in West", organizzato dalla giapponese Motoko Ishii, incontri internazionali animati dall'Ace (Associazione dei Designer della Luce e degli Specialisti dell'Illuminazione), dall' Afe (Associazione Francese dell 'Illuminazione) e dal Cstb (Centro Scientifico e Tecnico dell'Edilizia), ed inoltre il primo Gran Premio Europeo Light Première che assegna un riconoscimento alle migliori progettazioni e realizzazionì degli ultimi cinque anni. Tra le associazioni ed i partner professionali di Light Première vanno citati l'Ace , l'Afe, il Cstb, il Sindacato dell'Illuminazione .... 

CHECK & DRIVE UN ANNO DI ASSISTENZA STRADALE E VANTAGGI ESCLUSIVI 
Torino, 28 giugno 2002 - Parte a fine giugno Check & Drive, il nuovo servizio di Fiat Auto che al tagliando di manutenzione programmata abbina un anno di assistenza stradale ad un prezzo vantaggioso: 14,99 euro da sommare al costo del tagliando. L'iniziativa prevede i servizi di "Targa Assistance" in Italia e in Europa, 24 ore su 24, 365 giorni l'anno. Assistenza che è garantita, in caso di guasto o incidente, dal soccorso con traino o dall'officina mobile (valido solo in Italia). Grande attenzione, poi, è data alla mobilità dei clienti con servizi importanti e sempre gratuiti: dal rientro dei passeggeri in treno o in aereo alla vettura sostitutiva, dall'invio all'estero dei pezzi di ricambio al contributo per le spese di albergo. Senza contare che l'acquisto di Check & Drive implica il tagliando di manutenzione programmata, operazione indispensabile per avere una vettura in perfette condizioni, sicura, rispettosa dell'ambiente e destinata ad una lunga vita. Inoltre la rete di assistenza di Fiat Auto garantisce, qualora fosse necessario, interventi eseguiti da personale qualificato ed esperto. Check & Drive, inoltre, può essere personalizzato. Basta infatti accedere al servizio on line e-garage, attraverso uno dei siti buy@  www.buy@fiat.com  www.buy@lancia.com  www.buy@alfaromeo.com  per prenotare gli interventi di manutenzione programmata in modo comodo, veloce e completamente gratuito. Se si desidera, infine, il sistema ricorda, via e-mail o tramite SMS, le scadenze di assistenza, del bollo, della patente, dell'assicurazione e della revisione. 

"LA LUNA È AZZURRA": LE BELLE FIGURE DEL TEATRO DI FIGURA 
San Miniato, 28 giugno 2002 - L'arte è un patrimonio comune, qualunque sia la sua espressione ma ne esistono alcune che riescono ad affascinare tutti, al di là dei gusti e delle culture. Perso nella notte dei tempi, il teatro di figura resta una delle interpretazioni più suggestive dell'arte teatrale, capace di avvicinare bambini ed adulti ad un'esperienza unica e coinvolgente. Ogni anno la città di San Miniato in Toscana, apre le sue porte ad uno dei festival più importanti del teatro di figura, "La Luna è Azzurra", trasformando la città in un palcoscenico all'aria aperta, in cui ogni angolo si anima di burattini, pupazzi, marionette, funambolici trampolieri. A praticare quest'arte antica come la storia dell'uomo, sono non solo le grandi famiglie di artisti che di generazione in generazione si tramandano i segreti dei burattini ma sempre di più giovani interpreti, che provenienti da ogni parte del mondo, hanno scelto il teatro di figura come mezzo espressivo e creativo. Molte infatti le compagnie internazionali, vecchie e nuove, presenti al Festival internazionale del Teatro di figura, provenienti dalla Germania, dalla Repubblica Ceca, dalla Spagna, dalla Romania e dal Belgio. L'internazionalità de "La Luna è Azzurra" ha favorito nel corso degli anni, l'evoluzione del teatro di figura grazie alla presenza di tradizioni e culture diverse, valorizzando l'evento e ampliando la sua importanza in tutta Europa. Giunto alla XIX edizione, il Festival continua a stupire i numerosi ospiti di questo straordinario teatro di piazza, quattro giorni in cui i bambini si riappropriano di tradizioni antiche diventando loro stessi protagonisti, insieme agli adulti che li accompagnano, trascinati anche loro dall'entusiasmo di una città vestita a festa. 

SI RAFFORZA IL GEMELLAGGIO TRA LO STATO DELLA LOUISIANA E UMBRIA JAZZ 
Perugina, 28 giugno 2002 - Si rafforza il gemellaggio tra lo Stato della Louisiana e Umbria Jazz. Per il secondo anno consecutivo, la Louisiana sarà uno degli sponsor ufficiali di Umbria Jazz, il più importante festival nel suo genere in Italia e uno dei più conosciuti al mondo. La manifestazione, che richiama ogni anno più di 200.000 visitatori, si terrà a Perugia dal 12 al 21 Luglio 2002. Oltre a un gran numero di artisti di fama internazionale che si esibiranno sui palchi dei Giardini Carducci e Piazza IV Novembre, il festival ospiterà il "Louisiana Corner", uno stand gastronomico dove si potranno assaggiare i piatti tradizionali della cucina di questo stato. Il gemellaggio sarà un'opportunità unica per far conoscere al grande pubblico, attraverso la musica, una lingua universale, un paese come la Louisiana, ricco di storia e di tradizioni culturali e culinarie. La Louisiana è gemellata da diversi anni con il Montreal International Jazz Festival che nell'ultima edizione ha richiamato più di 1.600.00 spettatori. 39A 

MOSTRA NAZIONALE DEGLI SPUMANTI VALDOBBIADENE 6 - 15 SETTEMBRE 2002 
Valdobbiadene, 28 giugno 2002 - In alto i calici. Si sta avvicinando il tempo della Mostra Nazionale degli Spumanti. Dal 6 al 15 settembre, l'Italia dalle mille bollicine si dà appuntamento a Villa dei Cedri con i suoi tanti sapori, profumi ed aromi, nello scenario delle colline di Valdobbiadene, nel cuore di una delle aree enologiche italiane più prestigiose ed affascinanti. Saranno molti "i sentieri degli Spumanti" che si potranno percorrere in Mostra: degustazioni, esposizioni, convegni, spettacoli, eventi, iniziative didattiche, incontri tecnici ed economici. Tante strade aperte per rispondere alle esigenze e curiosità dei molti pubblici di questa ormai storica rassegna. La Mostra si conferma come un'opportunità unica per il grande pubblico per conoscere da vicino i grandi spumanti italiani e non solo, per apprezzarne peculiarità, qualità e caratteristiche anche nell'abbinamento a cibi e prodotti selezionati. Per gli appassionati e gli operatori invece è in particolare l'occasione preziosa per poter fare nuove scoperte nel variegato e vitalissimo mondo delle bollicine, e per affinare competenze, legami e rapporti. Per il mondo dell'informazione, i tecnici, i produttori la Mostra rappresenta l'appuntamento annuale per dibattere, analizzare, confrontarsi sulle problematiche più significative della spumantistica nazionale. Una Mostra che affonda radici e prestigio in una storia quarantennale, ma che in questi ultimi anni ha saputo rinnovarsi e modificarsi interpretando la vivacità, la freschezza e la policromia dei mille spumanti italiani che vi invitano perciò ad una nuova gustosa avventura al Valdobbiadene dal 6 al 15 settembre 2002. 

INSETTO UOMO: STORIA DI UN LEGAME INDISSOLUBILE
Omegna (Vb) 28 giugno 2002 -Dal 6 Luglio al 24 novembre 2002 presso la Fondazione Museo Arti e Industria Forum di Omegna (Vb) sarà possibile visitare la mostra "Insetto uomo: storia di un legame indissolubile". La mostra verrà inaugurata sabato 6 luglio alle ore 10.30 presso il Forum di Omegna. La mostra vuole essere un percorso ideato sul filo sottile che lega il mondo degli insetti e quello degli uomini, legame che nei millenni, ed in particolare negli ultimi secoli, ha condizionato in modo incisivo economia e sviluppo con le sue notevoli influenze in campo agricolo e medico. Il curioso mondo degli insetti verrà indagato in un percorso didattico di facile lettura anche per un pubblico più piccolo: sono previste infatti attività ludiche per conoscere l'affascinante realtà degli insetti. In particolare la mostra darà ampio spazio all'apicoltura e all'allevamento dei bachi da seta, da sempre le due più importanti attività che nella zona del lago d'Orta hanno visto coinvolti gli insetti. Ci sarà anche una parte espositiva con insetti vivi allevati in zona, quali ad esempio l'insetto stecco gigante che si mimetizza alla perfezione nel bambù e che è anche un perfetto ingegnere genetico: le femmine di alcune specie possono partorire senza il maschio, ma esclusivamente altri insetti femmina. Un mondo curioso e interessante quello degli insetti, di cui nella mostra sarà possibile conoscere anche un aspetto curioso: quello cioè degli insetti nell'alimentazione. Attraverso un breve corso di gastronomia entomologica i più coraggiosi potranno arricchire la propria tavola di deliziose novità. La mostra è realizzata con il contributo di Regione Piemonte, Provincia del Verbano Cusio Ossola, Comunità Montana dello Strona e Basso Toce, Comunità Montana Cusio Mottarone, e con il patrocinio del Parco Nazionale Val Grande, Parco Naturale Veglia Devero. Per informazioni: tel. 0323/89622 oppure fax 0323/888621, indirizzo email
ecomuseo@lagodorta.net

NUOVO ROMANZO DI CESARE DE SETA, "TERREMOTI", 
Torino, 28 giugno 2002 .- Edto dalla casa editrice Aragno di Torino, verrà presentato al Premio Strega 2002. Cesare de Seta, storico dell'arte e dell'architettura, docente a Napoli e a Parigi, autore di saggi di grande successo in Italia e all'estero, ha pubblicato i romanzi Era di maggio (1991) e La dimenticanza (1994). Terremoti è ambientato nell'Irpinia scossa dal sisma del 1980, in cui il giovane geologo Andrea si scontra con la precarietà, il dissesto dell' habitat, la prevaricazione dei notabili e l'insipienza di politici e tecnici. Lo guidano verso la sopravvivenza e la speranza l'amore della collega professoressa Stefania, la rivisitazione dei luoghi dell'infanzia e dell'adolescenza. Tra dramma della quotidianità e della memoria, nella vita di Andrea l'emergenza provocata da terremoti e sciami sismici si intreccia con i dissesti dell'anima in una rappresentazione narrativa di straordinaria intensità. Cesare de Seta, storico dell'arte e dell'architettura, docente a Napoli e a Parigi, autore di saggi di grande successo in Italia e all'estero, ha pubblicato i romanzi Era di maggio (1991) e La dimenticanza (1994). 

EDI ORIOLO: 26 GIUGNO 2002: NOVOSIBIRSK - KEMEROVO 
Milano, 28 giugno 2002 - Km: 400, Meteo: sole, 21/23°C, Benzina: 22 litri Via a malincuore da Novosibirsk, decisamente una bella città. Nata con la Transiberiana, è vivace e vitale anche oggi che la ferrovia non è più così importante come nel progetto dello Zar Alessandro III. Ovunque è evocazione: una vecchia locomotiva parcheggiata e tenuta lustra come ai suoi tempi, un "autogrill" ricavato da una carrozza in disuso, che diventa occasione per una sosta: non per la mia Ducati, ha il serbatoio pieno, ma per me che un caffè me lo prenderei volentieri. Di nuovo in strada, di buon umore. Entrare nella regione del Kemerovo, invece, mi renderà un poco inquieto. Viaggiare in moto, l'ho già detto, rilassa la mente e mi tornano in mente tutte le informazioni sedimentate in ordine sparso durante la preparazione della Bologna-Mosca-Vladivostok: il giacimento di carbone più grande della Terra (che a sua volta mi riporta alla mente quello di rame a Chuquicamata, che ho visitato durante il mio viaggio nel deserto dell'Atacama, in Cile), per esempio. Oppure il meteorite caduto a metà del Settecento a Sud dell'omonima capitale della regione. Ma ripenso anche alla polemica sulla rigenerazione delle scorie nucleari e al fatto che nel Kemerovo c'è uno dei più grandi complessi nucleari sotterranei del mondo, e ai migliaia di casi di tubercolosi curati da "Medici Senza Frontiere" nelle prigioni dell'area. Ed è proprio in mezzo a questi pensieri che, fermato un motociclista con la sua vecchia Dnepr, mi accorgo che il tizio gira con una pistola in bella vista sul sedile del sidecar. Quando arrivano i miei compagni dell'assistenza, Andrei traduce il racconto, e scopro così che sto attraversando una zona in cui sono confinati un bel po' di indesiderabili. Bivacchiamo comunque, poco più avanti, e mi addormento allegro ripensando a certa pubblicità turistica che richiama a Kemerovo per sentirsi ricchi con pochi dollari e per conoscere le donne più belle, ma soprattutto più intelligenti del mondo. Edi 

CAMPIONATO DI PARAPENDIO A PALAZZAGO - BG 
Palazzolo, 28 giugno 2002 - Mentre tutta l'Italia spera che i temporali continuino a mitigare l'afa opprimente degli ultimi giorni, i piloti del Volo Libero Bergamo, unici controcorrente, sperano che le attuali condizioni di bel tempo perdurino per tutto il fine settimana, in modo da poter disputare la tappa del Campionato Lombardo Parapendio assegnata al sodalizio di Palazzago. Infatti, domenica 30 giugno sulle pendici della Roncola, con decollo dal Monte Linzone a quota 1400 mt ed atterraggio a Palazzago, si terrà al manche di recupero del campionato, quella che alla fine di maggio si dovette sospendere a causa del maltempo. Sembra che neppure le finali dei mondiali di calcio potessero trattenere a terra i circa 100 piloti provenienti da tutta la regione, tanto che l'organizzazione, sentiti i pareri delle varie società sportive in tempi non sospetti, aveva deciso la disputa della gara anche nel caso ormai sfumato che l'Italia del pallone fosse scesa in campo in Corea. Pure dalle parti del Monte Farno si fanno gli scongiuri contro la pioggia. In Val Gandino domenica 7 Luglio si terrà la tappa successiva. Al contrario, in precedenza era andata male in Valcamonica dove le bizze del tempo ed una frana che ha ostruito la valle hanno costretto gli organizzatori ad annullare la manche di Corteno Golgi che si candida, però, per la finale di settembre. L'attuale classifica del Campionato Lombardo Parapendio vede al primo posto il milanese Paolo Viel. Tra i suoi avversari Sibille Gabriel ed il vice campione lombardo in carica Emilio Bonzanini, portabandiera del Delta club Laveno. 

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