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SABATO
20 LUGLIO 2002

pagina 2

 

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VACANZE GOURMAND CON E-RISTORANTI.IT  

E grazie all'accordo con Travelprice.it, quale occasione migliore delle vacanze per abbandonarsi ai piaceri della buona tavola!  Se la golosità aguzza l'ingegno, oggi, per trovare indicazioni veramente utili, basta visitare il sito www.e-ristoranti.it  la più completa guida online dedicata al mondo della ristorazione in Italia accessibile via Web e Wap, che mette a disposizione un ampio catalogo contenente informazioni su oltre 13.000 ristoranti, trattorie, osterie, enoteche, pizzerie. La famosa guida dei locali italiani più apprezzati per cucina e cortesia del servizio, ha già pienamente soddisfatto nell'ultimo anno migliaia di utenti in cerca di avventure gastronomiche. Con il periodo estivo, esplode il desiderio di dedicare un po' più di tempo a se stessi e, naturalmente, alla buona tavola. E-ristoranti.it ha pensato proprio a quei vacanzieri che, oltre a godersi il meritato riposo, colgono l'occasione per scoprire in vacanza la cucina e i vini locali, proposti con cordialità da tanti ristoratori. Sul sito, grazie all'accordo con Travelprice.it, si possono trovare anche gli indirizzi di selezionate residenze in grado di soddisfare le richieste di un pubblico glamour nonché di confortevoli agriturismi, in tutte le regioni italiane. A tutti gli utenti iscritti a www.e-ristoranti.it è riservato uno sconto del 7% sulla prenotazione di un soggiorno o di un pernottamento con Travelprice.it. Quale occasione migliore per gustare in compagnia degli amici i sapori delle specialità della buona cucina?  Come scegliere la propria destinazione? Basta collegarsi al sito e-ristoranti.it e utilizzare la ricerca avanzata: si scoprirà una varietà sorprendente di alternative tra proposte di cucina classica o regionale, creativa o etnica ...per rispondere proprio ai gusti di tutti.    

 

LA MOSTRA UOMO-INSETTO 

In occasione della mostra Uomo-Insetto che è possibile visitare al Forum sino al 27 ottobre 2002, Ente Parco Veglia Severo, organizza due eventi legati al mondo degli insetti. Sabato 20 luglio alle ore 20.30 al Bar Sciovie all'Alpe Devero nel Comune di Baceno (Vb), si svolgerà una serata di diapositive a cura della entomologa Annalisa Ramella dal titolo "Le farfalle del Parco ed altri insetti"- Domenica 21 luglio alle ore 9.00 con ritrovo alla Chiesetta di Devero, si svolgerà un'escursione dal titolo "La Vispa Teresa, a caccia di Farfalle e altri insetti". La breve escursione è accessibile a tutti: con retine e scatolette si andrà nel parco per afferrare, osservare e infine liberare le piccole "prede". Per informazioni: Ecomuseo tel. 0323-89622, fax 0323-888621, e-mail info.ecomuseo@lagodorta.net

 

AL VIA IL MINIFEST:  SPETTACOLI A MISURA DI BAMBINO   

E' stato inaugurato il 18 luglio il Minifest, la Sezione di Operaestate Festival Veneto studiata per il pubblico dei più giovani.    Un Festival nel Festival per il quale sono state selezionate le migliori compagnie professionali di Teatro Ragazzi. E poi marionette, pupazzi e burattini realizzati con i materiali e nelle forme più disparate, musica dal vivo e quant'altro possa contribuire attraverso un linguaggio adatto ai giovanissimi, a trasformare la piazza, il parco o il giardino di una città nel favoloso regno delle favole. Fiabe classiche ma reinterpretate e adattate ai gusti dei ragazzi del 2000.   Con un calendario ricco di appuntamenti Operaestate Festival vuole fornire l'occasione a tutte le famiglie di ritrovarsi insieme negli splendidi luoghi di spettacolo, potendo contare anche su prezzi particolarmente contenuti: 2,50 euro i bambini 4,50 euro per gli adulti.   Domani alle 21.15 sarà la volta di Barba Blu - L'amore dei tre garofani, in prima nazionale al Giardino Parolini di Bassano e interpretato dalla compagnia "La Piccionaia - I Carrara Teatro Stabile di Innovazione" con la Regia di Marco Artusi.    Seguirà una favola classica,  CAPPUCCETTO ROSSO (19 luglio San Zenone degli Ezzelini) ma  visto dalla parte del lupo nell'esilarante versione di Nautai Teatro. E poi HANSEL E GRETEL (21 luglio, Nove) raccontato da un affettuoso papà-narratore, I TRE PORCELLINI (24 luglio, Bassano del Grappa) in versione ... siamo ragazzi di oggi. E ancora di vago sapore esopiano L'OCHINA E LA VOLPE (27 luglio, Cassola), le avventure di una sfortunata principessa nascosta sotto una spessa PELLE D'ASINO (3 agosto, Romano d'Ezzelino), le vicende dei protagonisti di ALI' BABA' (9 agosto Valstagna) de IL SOLDATINO DI STAGNO (10 agosto, Nove) e di ALICE NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE (18 agosto Bassano del Grappa). La Rassegna continua con una versione in musica per la storia della balena MOBY DICK (25 agosto, Bassano del Grappa), una raccolta di CANZONCINE ALTE COSI' (29 agosto, Bassano del Grappa) scritte dai bambini e suonate da sorprendenti giocattoli musicali, e per terminare PINOCCHIO DEI LEGNI (30 agosto, Mussolente) dove accanto alla storia del burattino più famoso di tutti i tempi trovano spazio anche le avventure del legno: un materiale insieme scontato e imprevedibile, povero e sofisticato, quotidiano e dimenticato.       Informazioni biglietteria del Festival largo Corona d'Italia - Bassano tel. 0424/524214 www.comune.bassano.vi.it

 

FINE ESTATE 2002: NEL COMPRENSORIO TURISTICO DEL PASSO RESIA C'E' LA TRANSUMANZA

In programma visite a malghe, fattorie e castelli, escursioni naturalistiche e lungo i vecchi sentieri dei contrabbandieri, menu tipici serviti da alberghi, agriturismi e ristoranti  Nel Comprensorio Turistico del Passo Resia la transumanza, ovvero la migrazione stagionale di greggi e mandrie tra i pascoli di pianura e quelli di montagna, è davvero singolare, perché si svolge a cavallo di due nazioni, Italia ed Austria. Dal 6 al 28 settembre 2002 i paesaggi di Alta Val Venosta, Pfunds e Nauders si animano, il bestiame si muove compatto e scende dagli alpeggi estivi alla "città", la scenografia si fa  bucolica e ha un sapore d'altri tempi.  Si inizia dall'Alta Val Venosta e da Nauders... I primi due rientri di bestiame previsti nel Comprensorio si svolgeranno in Alta Val Venosta e precisamente a Vallelunga, dove sabato 7 settembre dalle 8.30 fino a tarda sera è prevista la discesa di oltre mille pecore. Durante la giornata si potrà assistere a spettacoli musicali e gustare specialità gastronomiche. Sabato 14 settembre sarà la volta di Resia. L'arrivo delle mucche in paese è previsto a partire dalle 11 circa e proseguirà fino a sera. Anche qui ci saranno spettacoli musicali, assaggi di prodotti tipici di malga e mercatini con prodotti artigianali locali. Venerdì 20 settembre, dalle 11 fino a sera, il bestiame scenderà invece nel centro di Nauders (Austria). Qui i bambini avranno l'opportunità di avvicinare gli animali custoditi in un apposito recinto.  ...per finire con Pfunds, dove si premiano  le migliori mucche da latte e quelle più robuste Sabato 21 settembre sarà la volta di Pfunds (Austria). Mucche e cavalli inizieranno ad arrivare in paese a partire dalle 11. Culmine della festa sarà la premiazione delle due migliori mucche da latte, insignite con una versione in miniatura del "milchstaffl", utensile per la lavorazione del latte; e delle due mucche più robuste, premiate con il "roblerin", uno specchietto particolare. I premi saranno appesi tra le corna delle vacche che gireranno così adornate lungo le strade principali del paese. Durante la giornata ci saranno una gara di mungitura, esibizioni dei pastori con la frusta, assaggi di prodotti gastronomici, spettacoli musicali e mercatini artigianali. Il rito della transumanza avrà termine sabato 28 settembre, sempre a Pfunds a partire dalle 11, con l'ultimo rientro di pecore e capre previsto per la stagione.  Iniziative collaterali e prezzi soggiorno Tra le iniziative collaterali previste nel Comprensorio Turistico del Passo Resia in occasione della transumanza, troviamo: visite a malghe e fattorie, castelli e fortezze, cittadine medievali (Glorenza) e  romaniche (Tschlin, in Svizzera); possibilità di effettuare escursioni guidate lungo il confine austro-svizzero, sui vecchi sentieri usati dai contrabbandieri, attraverso la gola di Samnaun; serate tirolesi. Prezzi medi di soggiorno in albergo 3 stelle, trattamento mezza pensione, da 35 a 90 euro al giorno a persona. Info: Comprensorio Turistico del Passo Resia, tel. 0473.634603 e-mail: info@reschenpass-suedtirol.it     www.reschenpass-suedtirol.it  Ufficio Informazioni Turistiche Nauders tel. 0043.5473.87220  e-mail: tvb.nauders@tirol.com   www.nauders.com  Ufficio Informazioni Turistiche Pfunds tel. 0043.5474.5229 e-mail: info@pfunds.at  www.pfunds.at   
Le specialità gastronomiche del Comprensorio Turistico del Passo Resia
Durante la transumanza alberghi, agriturismi e ristoranti del Comprensorio Turistico del Passo Resia propongono ai visitatori i piatti tipici della zona, (da 6 a 12 euro a persona, bevande escluse).  Eccone qualche esempio:  zuppa venostana a base di pane nero e panna, zuppa d'orzo, piatto del contadino (a base di patate, carne e verdura), zuppa Schledernocken (tipica di Pfunds, a base di formaggio, patate e canederli ), "wassermus" (tipico di Nauders è una polenta con formaggio condita con salsa di farina e burro), canederli di formaggio, fegato o speck, agnello arrosto, frittata del contadino (a base di speck, pomodoro e cipolla); salumi affumicati alla venostana (speck, salsicce, carne salata), strudel di mele, frittelle di mele con gelato e latteneve venostano (dolce a base di pane pianco, grappa, uvetta e panna).   

"SETTEMBRE ORIENTALE" AL FANES DOLOMITI WELLNESS HOTEL 

Pacchetti soggiorno con trattamenti beauty a partire da 894 euro a persona Elimina tensioni e rigidità muscolari, stimola circolazione del sangue e metabolismo del corpo, rigenera lo spirito: gli effetti del massaggio tailandese sono innumerevoli e tutti benefici.  Lo sa bene Ingrid Crazzolara, responsabile della Beauty Farm del Fanes Dolomiti Wellness Hotel (****) di San Cassiano, che ha pensato di proporre - unico centro in Alta Badia - le tecniche di cura orientali come leit motiv delle vacanze di fine estate 2002.  Massaggi tailandesi e ayurveda fanno ritrovare l'equilibrio psico-fisico La formula soggiorno "Settimane orientali" proposta dal Fanes, valida per tutto il mese di settembre 2002, comprende tecniche di cura appartenenti alla medicina tradizionale indiana e tailandese. Il pacchetto beauty prevede 3 massaggi tailandesi di un'ora e mezza ciascuno e 3 massaggi ayurveda, scienza millenaria indiana che guarda alla ricerca di equilibrio psicofisico della persona. Ai massaggi ayurvedici, che durano 50 minuti ciascuno, vengono abbinati 3 bagni di vapore agli aromi della durata di 10 minuti. Il pacchetto comprende anche 3 bagni alle erbe dagli effetti particolarmente rilassanti e tisane detossinanti a volontà. SPECIALE SETTEMBRE: sconto 10 per cento sul costo della formula "Settimane Orientali" 7 gg trattamento mezza pensione + trattamenti beauty: dall'1 al 14/9 si pagano 976 euro a persona al posto di 1.085 mentre dal 14 al 30/9 si pagano 894 euro a persona al posto di 994.  Dal bagno di Cleopatra ai bagni di fieno per finire con la "palsa", la stanza ladina del relax L'albergo, realizzato in stile tirolese con gran profusione di legni antichi e profumati (cimbro, abete, faggio) è un hotel di grande atmosfera e sobrietà, che gode di una bellissima vista sulla Dolomiti. La Beauty Farm conta 9 sale di cura. Il bagno di latte, ottimo per la pelle, si fa nella "stanza Clopatra", provvista di una doccia in legno d'abete. Lo stesso materiale riveste le pareti della "stanza del bagno di fieno", una cura di bellezza che al Fanes si pratica tutto l'anno. Il  reparto saune è composto da sauna turca e sauna finlandese, bagno Kneipp, pozzo d'acqua ghiacciata, vasca singola e piscina per idromassaggio. C'è anche un angolo relax dove si possono gustare the e tisane seduti su comodi sdrai in legno. Chi ha voglia di nuotare può farlo nella magnifica piscina. La parte coperta è molto suggestiva, illuminata da un lucernaio e da un soffitto con luci che imitano il cielo stellato. Letti con materassi ad acqua riscaldati a 36 gradi sono invece il "pezzo forte" della "Palsa", la stanza ladina del relax.  INFO: Fanes Dolomiti Wellness Hotel -tel. 0471.849470 www.hotelfanes.it  - e-mail: hotelfanes@hotelfanes.it

 

LA NECESSITÀ DI SCRIVERE- LE LETTERE DI VINCENT VAN GOGH FINO AL 6 OTTOBRE 2002 - MUSEO VAN GOGH, AMSTERDAM  

Tutti conosciamo i suoi quadri e abbiamo sentito parlare degli eventi più o meno dolorosi che hanno segnato la sua vita e le sue opere. Ma come nascevano i suoi capolavori? Chi lo ispirava? Quali erano le persone con cui era in contatto? Ce lo svelano le numerosissime lettere scritte dall'artista conservate e oggi esposte in una bellissima mostra al museo Van Gogh di Amsterdam. Vincent Van Gogh (1853-1890) ha intrattenuto durante tutta la sua vita una fitta corrispondenza con colleghi e amici. Per l'artista scrivere lettere era infatti una vera necessità! Delle 2-3 mila lettere ne sono state conservate 900, tra cui anche lettere mai spedite ricche di informazioni inedite. Questi documenti costituirono un'importante fonte per lettori, amanti dell'arte e storici , essi  svelano infatti preferenze artistiche e fonti di ispirazione del pittore.  I famosi documenti autobiografici vengono esaminati alla luce di uno dei più grandi progetti che il museo abbia mai intrapreso: una nuova edizione della corrispondenza completa dell'artista che verrà pubblicata nel 2008. La mostra è organizzata in base ai diversi temi che costituiscono le basi del progetto di ricerca. Una o più lettere originali sono state scelte per ogni periodo della vita di Van Gogh per illustrare il problemi a cui gli editori hanno dovuto far fronte. Interessanti per esempio sono il cambiamento di calligrafia in corrispondenza dei suoi stati d'animo e i tentativi di ricostruire frasi  inconcluse e parole cancellate dal tempo.  

 

LA TERRA D'ORO DI AELBERT CUYP - PITTURE E PAESAGGI DEL SECOLO D'ORO -RIJKSMUSEUM AMSTERDAM DAL 7 GIUGNO AL 1 SETTEMBRE 2002  

Circa cento opere del pittore olandese del Secolo d'Oro,  provenienti da musei internazionali e collezioni private,  tornano in patria per una mostra organizzata al Rijksmuseum di Amsterdam.    Aelbert Cuyp (1620-1691)viene considerato uno dei pittori e disegnatori più importanti del Secolo d'Oro olandese. I suoi paesaggi idilliaci hanno affascinato da sempre collezionisti e esperti. Il talento straordinario di Aelbert Cuyp gli permetteva di plasmare elmenti atmosferici, dal sole cocente alla tempesta. Tra i suoi capolavori: paesaggi campestri e cittadini. Questa è la prima mostra retrospettiva dedicata al pittore. Il pittore era conosciuto soprattutto nella sua città natale, Dordrecht. La situazione cambiò nel XVIII e XIX secolo, quando,  soprattutto i collezionisti inglesi si interessarono al suo grande talento. Ad affascinarli erano l'uso che il pittore faceva della luce, ma anche i suoi soggetti: i cavalli, la caccia e il lavoro dei contadini, centrali nella vita della nobiltà inglese del tempo. Le sue opere conobbero un tale successo in Inghilterra che verso il 1800 era quasi impossibile trovarne nei Paesi Bassi! Circa 100 disegni e dipinti del pittore tornano nel loro paese d'origine in occasione di questa mostra.  Infolink: www.rijksmuseum.nl

 

"GLI ULTIMI RITOCCHI" -ACCESSORI PER ABITI 1550-1950 RIJKSMUSEUM AMSTERDAM DAL 25 MAGGIO AL 24 NOVEMBRE 2002

Una giarrettiera appartenuta alla principessa Marianne (1810-1883), figlia di Re Willem I, borse di Hermès da Parigi ed eleganti sciarpe della Wiener Werkstätte, sono solo una parte della ricca collezione di accessori per abiti (1550-1950), che sarà esposta al Rijksmuseum dal 25 maggio al 24 novembre 2002. La collezione include una vasta gamma di accessori come il collarino elisabettiano, unico al mondo nel suo genere! Guanti e borsellini con fili d'oro e d'argento del Diciassettesimo Secolo, rubini e perle d'acqua dolce, ventagli con montature in avorio intagliato con madreperla del diciottesimo secolo e molti altri pezzi inediti.  Ogni cappello, guanto, bastone da passeggio, ventaglio, ombrellino e borsa mostra la data in cui venne introdotto, come dominò tutta la moda di un'epoca, come la sua funzione e il suo aspetto è cambiato nel corso degli anni e come è finito per scomparire. I tempi cambiano e la moda cambia con essi. Cinquant'anni fa, per esempio, era inconcepibile vedere una signora alla moda per strada senza cappello, borsa e guanti.  Solo un centinaio di anni prima era inusuale uscire senza parasole. Molti di questi "indispensabili" accessori del passato oggi sono scomparsi ma sono ancora sorprendentemente alla moda. Rijksmuseum ,  Philips Wing, indirizzo: Hobbemastraat 19 Amsterdam Orari di apertura Tutti i giorni dalle 10.00 alle 17.00 Infolink: www.rijksmuseum.nl

 

AMSTERDAM,  FESTIVAL DEI CANALI DAL 14 AL 18 AGOSTO UN FESTIVAL PER ADULTI E BAMBINI

Ogni anno lungo i canali di Amsterdam gli appassionati di musica verranno deliziati da concerti che si terranno negli edifici e nei siti più prestigiosi di Amsterdam.  Più di settanta concerti in una ventina di siti diversi, è questo il programma del "Grachtenfestival" ( Festival dei canali) che avrà luogo lungo i canali della capitale e ospiterà musicisti di fama internazionale e giovani talenti. Come sempre il festival unirà musica e architettura poichè i concerti avranno luogo nei siti e negli edifici più prestigiosi della capitale. 
CONCERTO SUL PRINSENGRACHT  Quello che era nato come un concerto su una vecchia chiatta si è trasformato man mano in un vero e proprio festival di musica. Da non perdere il concerto gratuito che si terrà sul Prinsengracht sabato 17 agosto alle ore 20,00 sull'imbarcazione davanti all'hotel Pulitzer. 
PER I BAMBINI  Il festival dei Canali per bambini è una grande festa sotto forma di concerti tenuti da e per i bambini.  Per informazioni: e-mail, info@grachtenfestival.nl  tel. 0031-20-4214542

 

CORTEO DEI FIORI DI AALSMEER 7 SETTEMBRE  2002  

Sabato  7 settembre 2002 il Bloemencorso Aalsmeer (corteo di fiori di Aalsmeer) partirà per  Amsterdam per la 55esima volta. Sotto forma di un nastro lungo3 chilometri, il corteo partirà alle 9.00 da Aalsmeer passando per Amstelveen con destinazione finale Amsterdam. L'arrivo del corteo in Piazza Dam è previsto per le ore 16,00.  Circa un milione di fiori e piante verranno utilizzate per questo spettacolo ambulante che andranno a ricoprire 50 grandi carri.  Il tema di quest'anno è "Stop Aids Now!". Il corteo dei fiori si pone in questo modo un obiettivo sociale: attirare l'attenzione di  600.000 spettatori su questo grande problema mondiale.  Il corteo dei fiori viene allestito a partire dalle 16,00 del pomeriggio di giovedì 5 settembre in quella che viene definita "La notte di Aalsmeer". Ad accompagnare i lavori ci saranno musica, cibo e bevande che rallegreranno l'atmosfera. Dopo l'apertura ufficiale alle 13,30 del 6 settembre, il fiume di fiori scorre per il centro della città di Aalsmeer. Il momento più atteso è il venerdì sera quando il corteo attraverserà il paese illuminato come per magia. www.bloemencorsoaalsmeer.nl  e-mail:corso.aalsmeer@inter.nl.net  Stichting Bloemencorso Aalsmeer, P.O. Box 332, 1430 AH Aalsmeer

 

FESTIVAL OLANDESE DELLE SCULTURE DI SABBIA: "RAPPRESENTAZIONI DELLA BIBBIA" THORN, DAL 27 LUGLIO FINO AL 1 SETTEMBRE 2002

Quest'anno la deliziosa cittadina Thorn, nella regione del Limburgo, ospita il Festival olandese delle sculture di sabbia dal tema " Rappresentazioni della Bibbia" Sculture di sabbia gigantesche raccontano circa 20 scene bibliche, tra cui Adamo ed Eva che vengono cacciati dal Paradiso Terrestre, Noè che costruisce la sua arca, la torre di Babele, Davide e Golia. Una passeggiata tra le sculture di sabbia apre una prospettiva nuova sui celebri racconti biblici. Il punto centrale della mostra è costituito dalla scultura che raffigura la nascita di Gesù. A 14 metri di altezza gli angeli aleggiano sulla capanna di Betlemme. Per allestire questa esposizione sono state utilizzate 13.000 tonnellate di sabbia (600 furgoni) di cui 5.500 tonnellate di sabbia apposita per sculture proveniente dal fiume Maas. Solo tre gli ingredienti necessari per creare una statua: sabbia, acqua e creatività! Il team è composto da 80 "artisti della sabbia" provenienti da vari paesi tra cui Canada, Cina, Francia, Spagna, India, Singapore, Estonia, Stati Uniti, Hawaï, Belgio e  naturalmente Olanda. Al festival delle sculture di sabbia fanno da contorno altre iniziative: si possono affittare biciclette per conoscere meglio la città di Thorn e fare gite in barca nei dintorni. Il festival delle sculture di sabbia è aperto fino al 1 settembre 2002 , orario: tutti i giorni dalle 10,00 alle 21,00. Ingresso: adulti 7 €, bambini da 5 a 11 anni 3 €, bambini fino a 4 anni gratis. Infolink: www.zandkasteel.nl

 

CAMPIONI DEL GUSTO LA NIC SI LANCIA ALLA CONQUISTA DELLA COPPA DEL MONDO 

Spenti i riflettori sul mondiale calcistico, si profila all'orizzonte un nuovo traguardo per la gloria del tricolore: i mondiali di cucina del Lussemburgo. La NIC, ovvero la Nazionale Italiana Cuochi, si lancia alla conquista della prestigiosa World Culinary Cup, competizione internazionale di cucina che vede sfidarsi ben 25 squadre di cuochi provenienti da tutto il mondo. Una coppa da conquistare, proprio come in una partita, grazie a tecniche collaudate, destrezza, tattiche, velocità e gioco di squadra.  I nostri 'azzurri in giacca bianca' non nascondono le ambizioni della squadra: portare a casa l'ambitissima coppa conquistata dai norvegesi 2 anni fa. Non si fa fatica a credergli se si pensa che questi 10 fuoriclasse dei fornelli sono tutti campioni già pluripremiati in numerose competizioni culinarie internazionali e lavorano presso alcuni tra i migliori ristoranti d'Italia. Il loro recente trionfo ai Campionati Europei di Cucina a Salisburgo, nell'ambito dei quali hanno conquistato 4 medaglie d'oro, 4 menzioni speciali e il titolo di 'migliore squadra d'Europa' li pone tra i superfavoriti alla vittoria. Come in ogni squadra anche nella NIC ognuno gioca nel proprio ruolo: c'è il capitano Tacchella, già soprannominato 'il Tac', Valletta 'il cuoco scrittore', Momolo, detto 'lo scultore del ghiaccio' per la sua maestria nel creare composizioni di piatti freddi, Crosara, il 'maestro pasticciere', Tomasi, 'lo stilista' delle portate, Giacomello 'il raffinato veneziano', e via via tutti gli altri, a formare un team affiatato e vincente. Le sessioni di allenamento sono già iniziate con una 'prova menu' in provincia di Bergamo, al cospetto della stampa e di una settantina di buongustai che come una vera giuria hanno dato il voto alle ricette dei mondiali preparate in anteprima per loro, tra le tante il merluzzo mantecato con salsa d'acciughe e capesante al tartufo, la lombatina di lepre in guazzetto di vino rosso, il tortino tiepido di mandorle in salsa allo zabaione. Altri 'allenamenti', mirati a testare il gradimento dello speciale menu mondiale, avranno luogo fino ad Ottobre, in varie città della penisola, in preparazione della prestigiosa competizione che si svolgerà a Novembre. Prossimamente a Venezia, Roma e Salerno. www.nazionaleitalianacuochi.it

 

“TRA LE PALME DEL PICENO, EGITTO TERRA DEL NILO” SAN BENEDETTO DEL  TRONTO. 14 LUGLIO/30 OTTOBRE

Nei segreti dei Faraoni. Il fascino, la letteratura e l’arte del popolo  delle Piramidi.  Il mistero, il fascino, la storia, l’organizzazione sociale del popolo  cui più si fa riferimento per cercare di identificare le origini  dell’umanità sono raccontati attraverso un percorso che si snoda al  Palazzo dei Congressi di San Benedetto del Tronto, nelle Marche.  Artefici del prodigio il professor Alessandro Roccati, ordinario di  Egittologia all’Università di Roma “La Sapienza e la professoressa  Giuseppina Capriotti Vittozzi, egittologa in servizio alla Giunta  Storica Nazionale, con l’allestimento dell’arch. Adele Ciarrocchi.  Un  percorso praticabile, non virtuale, che consente al visitatore di  accedere alla quotidianità della vita che si sviluppava sulle sponde  del Nilo. Questo è l’evento dell’estate della “Riviera delle Palme” –   dal 14 luglio al 30 ottobre.  Coloro che si inoltreranno sul sentiero  dell’Egitto antico si troveranno di fronte a immagini mitologiche e  artistiche della terra del Nilo, all’ambiente fluviale, ovvero il  papireto e il deserto; la natura addomestiva, ovvero agricoltura e  giardini; alla geografia dell’Aldilà; all’espansione dell’Egitto della  Valle del Nilo; al Palazzo Reale di Natakamani, al Gebel Barkal  (Sudan); alla cultura egizia fuori dall’Egitto; ai reperti ricuperati  nelle Marche. Pezzi unici, provenienti da musei e da collezioni  private, reperti che appartengono anche alla storia del Piceno  arricchiscono il panorama della mostra. Che non si trincera all’interno  di una mera esposizione, anche se numerose sono le statue e le  testimonianze pregiate, perché spazia sull’universalità propria della  cultura egizia. Una profondità che i curatori della mostra hanno  ricercato dando ampio risalto all’evoluzione della scoperta  scientifica. Un motivo, questo, che permette di differenziarsi  dall’altra mostra in corso, quella a Palazzo Grassi di Venezia. Luogo  prestigioso, ma un contenitore – come ricorda il prof. Roccati – “senza  anima e con riferimenti essenzialmente fenomenici”.  Il professor  Roccati, mente unica nel panorama della storia egizia, ha profuso tutto  il suo impegno – con la preziosa collaborazione della professoressa  Capriotti Vitellozzi – per realizzare un microcosmodell’universalità  che pervadeva quel popolo. A differenza della mostra sulla laguna, al  Palacongressi della Riviera delle Palme è possibile verificare da  vicino l’ambiente, sentire il coinvolgente pulsare del lavoro, della  letteratura, dell’arte; scoprire quanta vita trasmetteva il deserto e  èermette di addentrarsi nel mondo dell’Aldilà. “Abbiamo rispettato il  rigore scientifico, ricercato e proposto alla gente – dice il prof.  Roccati – l’Egitto senza enfasi. Non ci interessano l’effetto  scenografico, anche se è ben curato l’allestimento, e l’aspetto  commerciale. Abbiamo soltanto riportato il frutto drel nostro lavoro di  ricerca e di studio su questa iniziativa, trovando una vasta  collaborazione con Istituti e studiosi italiani e stranieri”.  “Tra le  Palme del Piceno. Egitto Terra del Nilo” propone anche una serie di  importanti eventi collaterali. L’Ambasciata d’Egitto a Roma ha offerto  la massima collaborazione per la realizzazione di momenti che  richiamino alla cultura moderna della civiltà del Nilo: danza, poesia,  cucina, convegni saranno realizzati nell’arco del tempo di apertura  della mostra (14 luglio – 30 ottobre).  L’Alto Patronato della  Presidenza della Repubblica, il patrocinio dell’Unione Europea danno  ulteriore lustro all’iniziativa voluta dall’Amministrazione Comunale di  San Benedetto e dal Consorzio Turistico “Riviera delle Palme”.. E’  prevista la visita del Presidente Carlo Azeglio Ciampi e del Ministro  dei Beni Culturali ed Artistici.

 

L'ARTE VERDE E SEGRETA DI PIACENZA IN SETTEMBRE E OTTOBRE PIACENZA METTE IN SCENA L'INCANTO DEI GIARDINI E LO SPLENDORE DEI PALAZZI PRIVATI.  

Dietro il portone l'arte. Perché le città sono scrigni di tesori dei quali pochi possiedono le chiavi. Giardini segreti affacciati sullo splendore chiuso di antichi palazzi o invece affreschi privati dalla bellezza sorda agli sguardi della gente, c'è insomma una storia importante da scoprire se solo si riesce ad abbassare il volume del traffico e delle strade e ad intrufolarcisi dentro. A Piacenza si può. Sull'onda delle richieste, per il secondo anno consecutivo (e dopo la pausa di luglio e agosto), le visite guidate ai Palazzi nobiliari riprendono il loro straordinario cammino, e lo fanno con una golosità in più. Non solo i magnifici nove Palazzi (che sono comunque tre in più rispetto alla scorsa stagione), ma anche il loro specchio verde, il loro contraltare botanico, i loro giardini insomma, potranno deliziarci di un fascino in più. Il sipario si apre l'8 settembre (ma si replica il 29) con "Volute Barocche. Tour che ci consegna le chiavi di Palazzo Passerini, al 10 di via Scalabrini,  e Palazzo Anguissola di Cimafava Rocca in via Giordani, per concludersi tra le bellezze della chiesa di S. Agostino. E se del primo (XV-XVI sec.) affascinano i due cortili posti in asse, le finestre dalle cornici affrescate o la sala interna con le finte cariatidi, è certamente del secondo (XVIII sec.) che gusteremo il perfetto gioco barocco. Stucchi e ferri battuti nella facciata, il ciclo di Alessandro Magno nel salone, ecco appunto il traforo scenografico di giardino e cortile, separati da un' architettura ad arcate che ci offre il verde da uno specialissimo schermo. Il calendario prevede poi "Artistiche geometrie", il 15 settembre: Palazzo Mischi con i suoi ferri battuti e la sua particolarissima scala interna e Palazzo Somaglia, con le sue fantastiche decorazioni. Ma è fissata al 22 settembre una verdissima chicca: "Mitologiche illusioni" ci regala non solo Palazzo Anguissola di Grazzano, che vanta l'opera di Cosimo Morelli, Della Valle, Villa e Giovanbattista Ercole, ma anche Palazzo Costa. Straordinario esempio di architettura nobiliare tardo-secentesca piacentina, dalla grande e rara appendice verde. La facciata in bugnato liscio, il loggiato interno maestoso e ad U, con statue di Giunone, Afrodite, Flora e Pomona, a confermare l'amore per la mitologia ellenistica, dentro all'ampio mura di cinta ecco la meraviglia del giardino. Nato con il palazzo (iniziato nel 1688 e terminato alla metà del '700), questo era in realtà un tipico orto urbano coltivato con alberi da frutto e ortaggi, ma fu trasformato in un tipico giardino romantico, e di questo sono più evidenti le tracce. Stretti viali e tante specie arboree, una collinetta, una grotta e anche un piccolo specchio d'acqua, sul fondo il conte Giacomo Costa commissionò al pittore e scenografo Paolo Brandini, commissionò anche un fondale prospettico. Un'illusione di natura eseguita nel 1836 e ora purtroppo scomparsa. Ma la magia resta, come resta nell'appuntamento del 6 ottobre, "Sul tetto della città", con Palazzo Falconi e Palazzo Bertamini Lucca, dal cameo inglese di prato e di rose. O ancora con le "Trine leggere in ferro battuto" di Palazzo Mischi, il 13 ottobre. Forse il gioco artistico del verde si vede anche da lì. Il luogo di ritrovo è sempre in Piazza Cavalli, davanti allo IAT e gli orari di visita si articolano su tre fasce: alle 10.00, alle 15.00 e alle 17.00. Prezzo: 5 euro. Per informazioni: Iat di Piacenza, piazza Cavalli 7, tel. 0523.329324. E mail iat@comune.piacenza.it

 

AL CASTELLO DI PADERNA IMPARIAMO AD AMARE I "FRUTTI ANTICHI" DELLA TERRA SABATO 5 E DOMENICA 6 OTTOBRE 2002   

C'era una volta.e c'è ancora, per fortuna, un castello. Quello di Paderna, nella campagna intorno a Pontenure, nel Piacentino. Pierluigi Pettorelli ci vive con la moglie e il figlio Leopoldo. E' il suo castello di famiglia, con tanto di strutture originali, tra mura, torrioni e fossato: una vera bellezza. Ed è uno dei magnifici manieri dell'Associazione dei Castelli del Ducato di Parma e Piacenza (d'estate vi si tengono le Ricordanze di Sapori e durante il resto dell'anno sono ambite mete del turismo colto italiano e straniero). Anche per questo , bisogna dire, gode di ottima salute. Il 5 e 6 ottobre 2002 il Castello di Paderna ospiterà la VII edizione di "Frutti Antichi", la rassegna a carattere storico-artistico di piante e frutti dimenticati e prodotti dell'agricoltura biologica, promossa dalla delegazione piacentina del FAI (Fondo per l'Ambiente Italiano) e dell' A.P.A.B. (Associazione Piacentina Agricoltura Biologica), con la collaborazione della famiglia Pettorelli. E che cosa avverrà, dunque? Come in tutte le fiabe senza draghi da abbattere né mura da assediare, ma con il lieto fine che si intuisce già a metà della storia, anche in questa ci sono scenari bellissimi, come porticati, cortili e parchi castellani e molti banchi sui quali altrettanti "maghi buoni", depositari di segreti antichi, fatti di raffinata semplicità, esporranno piccoli gioielli della terra: pere volpine, "per laur", nespole d'antan, mele cotogne, mele Annurca, giuggiole, uva, mele rosa di Caldaro. E poi ancora stand di attrezzi, abbigliamento, sementi, pubblicazioni, assaggi, con tante novità, come la presenza dei trentini Mocheni e altro ancora. cose di cui gli enti promotori devono andare giustamente fieri. Dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali (se non è cultura la rivalutazione qualitativa di frutta, fiori, ortaggi e prodotti biologici, che altro è?) alla Soprintendenza per i Beni e le Attività culturali dell'Emilia Romagna, all'Amministrazione provinciale, al Comune di Pontenure, fino alla milanese "Pomona", l'Associazione nazionale per la salvaguardia della Frutta Antica. (Non capisco questa frase, mancano soggetto e verbo) L'evento, nato nel 1996, ha trovato negli anni consensi sempre crescenti, ampia eco nella stampa specializzata e.quel che più conta, presso gli amanti della natura e dei valori della campagna. Nei fienili allestiti per l' occorrenza, i visitatori godranno di una ristorazione di qualità, motivo di curiosità, di ulteriore stimolo e di conoscenza, mentre gli amici dell' Associazione Spadona di Ronzone della Val di Non, fedeli ad ogni edizione, offriranno loro il nettare estratto con un torchio tradizionale dalle loro pregiatissime mele. Da visitare: gli stand gestiti con rigore scientifico da scuole e università. Da ascoltare: le interessanti conferenze tematiche tenute da esperti del settore. Per i più piccoli, gli spazi dedicati "Prezzemolo" e "Stagionati". Infine, Pier Fausto Bagatti Valsecchi, Mimma Pallavicini, Paolo Pejrone, Annamaria Scaravella e Melchior Sella, saranno i membri della giuria che valuterà gli stand e i prodotti più significativi. Se si ama la terra, si ama "Frutti Antichi". A ottobre, appuntamento con la vita! Gli orari di apertura sono: dalle ore 9 alle 18. L'ingresso costa 5 euro intero, 3 euro ridotto da 12 a 16 anni, oltre 65 anni e aderenti al Fai. Gratuito bambini fino a 12 anni. Come raggiungere Paderna? Dall'autostrada A1 uscita a Piacenza Sud. A 5 Km verso Parma, il paese di Pontenure. Seguire le frecce indicatrici del castello situato a 3 Km da Pontenure. Per informazioni: Associazione Castelli del Ducato di Parma e Piacenza, tel. 0521-829055. Sito web www.castellidelducato.it  e-mail info@castellidelducato.it  oppure T.S.Artemisia, tel 0523.716105. E-mail:tsartemisia@libero.it

Ospitalità
Azienda agrituristica "Case Riglio" - villa del '500 (a Km 1)
Strada Case Riglio 8/A - Pontenure - tel/fax. 0523.511435
Camera doppia: 80 euro, inclusa la prima colazione. Pranzo solo su prenotazione: euro 18/20 a persona.

Azienda agrituristica "Cimafava" (a Km 5)
Loc.Cimafava 28 - Carpaneto - tel.0523.852081 - fax. 0523.246294 e-mail: agriturismo@cimafava.it
Camera doppia: 60 euro. Appartamenti per 2 persone: 70 euro, per tre persone
80 euro e per quattro 85 euro. I prezzi si intendono a camera, tutte
dispongono di bagno privato. No servizio ristorante e colazione.

Conservatorio "Villaggi"
Ex convento del '600 (a Km 20) nell'antico borgo di Castell'Arquato, via
Villaggi 27 tel. 0523.805245 - fax. 0523.805244. Solo Bed and Breakfast.
Camera doppia: 33 euro.

Locanda "I Melograni".
Antico casale ristrutturato con rustica ricercatezza, arredato con mobili
antichi e insolite curiosità che celano con discrezione tutto quello che
rende piacevole l'ospitalità. Caratta - Gossolengo PC tel. 0523.450929 fax
0523.778425 www.imelogranipiacenza.com
Prezzi per camera doppia colazione inclusa euro 195 - 220

Hotel City ***  via Emilia parmense, 54 tel. 0523.579752-579764
Camera singola                                   EURO 62
Camera doppia                                   EURO 83
N.B: Colazione a buffet inclusa

Dove mangiare
"Antica osteria del Teatro"
Chiuso domenica e lunedì, via Verdi16, Piacenza, tel. 0523.323777. Ambiente
elegante e raffinato. Chef di fama internazionale. Specialità: timballo di
baccalà, stinco brasato, nocette di agnello. Euro 55/65 bevande escluse

"Il Nabucco"
Chiuso lunedì, via Ferrari 58, Pontenure, tel. 0523.510623.
Cucina del territorio eseguita con creatività e rispetto delle stagioni.
Carta dei vini locali e nazionali. Euro 30 bevande escluse.

"Osteria della Pesa"
 Via della Valle 195, Travazzano, tel. 0523.852875
12.00/14.00 20.00/21.45. Nenù degustazione piacentina euro 35 bevande
escluse. Menù di pesce 42 euro bevande escluse.

PROPOSTA WEEKEND
In occasione della mostra "Frutti Antichi", Artemisia (tel.0523.716105 E-mail: tsartemisia@libero.it  suggerisce un pacchetto turistico che offre la possibilità di scegliere tra la visita a diversi gioielli della provincia piacentina (Castell'Arquato, abbazia di Chiaravalle della Colomba, cittadina termale Veleia romana, Grazzano Visconti, e i manieri dell'Associazione Castelli del Ducato di Parma e Piacenza). Il pacchetto weekend comprende: 1 ingresso alla mostra Frutti Antichi, 1 pernottamento in agriturismo, 1 cena in ristorante tipico, eventuali ingressi a seconda dell'itinerario richiesto, materiale informativo. Prezzo a partire da: EURO 75

 

CON "PEDALAR GUSTANDO" VERSO TRAGUARDI MATILDICI DOMENICA 8 SETTEMBRE 2002  

Forza sui pedali, dunque e tutti in pista, domenica 8 settembre 2002, lungo la "Via d'acqua nei feudi del Boiardo". Il quinto e ultimo itinerario di Pedalar Gustando nelle Terre Matildiche, prende il via dalla Rocca di Scandiano. Organizzata dalla "Strada dei vini e dei sapori delle Colline di Scandiano e Canossa", con la collaborazione dell'Associazione Tuttinbici Fiab, Pedalar Gustando è un'occasione per raggiungere, in modo insolito e in compagnia, i paradisi matildici ? dell'enogastronomia. Scegliere dunque una comoda bici da gran turismo o mtb (sconsigliate quelle da corsa), e avventurarsi per strade secondarie e carraie, guadi (niente paura, sono facilissimi) con piacevolissime soste nelle aziende indicate dal percorso prescelto, sarà un momento piacevole vissuto da questi turisti sportivi.con un occhio di riguardo per le gioie del palato. E sì che in queste terre c'è di che scegliere! Nella patria del buongusto dettano legge gioielli come l'aceto balsamico tradizionale di Reggio Emilia, i salami e i prosciutti, i tortelli d'erbetta, il Parmigiano Reggiano, dall' indiscutibile supremazia, le carni, l'erbazzone, i pasticcini e i vini con in testa il mitico Lambrusco. E mille altre cose da scoprire, gustare, acquistare, far conoscere agli amici. Ci si ritrova domenica 8 settembre, alle 8.15, nella piazza Spallanzani di Scandiano. Si parte per la Rocca dei Boiardo. Poi si attraversa il torrente Tresinaro oltre il quale ci attende una godibilissima degustazione di vini della Casali Viticultori. Incontro d'amore con l'aceto balsamico tradizionale nell'acetaia Cavalli (la più grande del Reggiano) e qualche utile nozione sul suo impiego. Una full immersion nell'agriturismo Villa Bagno e di nuovo in sella alla volta del caseificio La Nuova Bagno per l' appuntamento col Re dei Formaggi. Si fiancheggia il parco di Villa Spalletti e di nuovo vini ad Arceto. Infine campagna, torrenti, natura, antiche architetture e il ritorno a Scandiano per una festa fatta di piccole e grandi sorprese, pasticcini compresi. Per inscrizioni e prenotazioni: Strada dei vini e dei sapori Colline di Scandiano e Canossa, Tel. 0522.454666 - Fax 0522.496786 - info@stradaviniesapori.re.it  tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 17.30. Referente: Elena Marchesi. Sarà inoltre possibile iscriversi il giorno stesso nella P.zza di ritrovo a partire dalle ore 08.15 alle 9.00. La quota di iscrizione è di 7 euro per adulti e 3 euro per i bambini fino ai 10 anni e comprende: degustazioni sul percorso; T-SHIRT appositamente realizzata; contrassegno di riconoscimento da esporre; buono sconto per l'acquisto di prodotti; l'assicurazione per la durata del percorso.

 

VOGHIERA (FE): ALLA SAGRA DELL'AGLIO,OMAGGIO AL RE DEGLI INGREDIENTI  

"Allium sativum o ai d'Ughiera? Questo è il problema. Se sia più nobile pronunciarne il termine latino o quello in vernacolo ferrarese. Mangiarne.non mangiarne, evitando gli strali pungenti dei suoi zefiri.Condire, tritarlo forse." chissà se sir William da Stratford on Avon (Shakespeare naturalmente!) ne avrebbe fatto un monologo per un suo immaginario Amleto alle prese con una testa d'aglio al posto del celebre teschio. Scherzi a parte, anche quest'anno l'umile, reietto, bellissimo e utilissimo spicchio bianco, dalle incredibili virtù terapeutiche note fin dall'antichità, sarà celebrato con i massimi onori nella sua patria italiana. Una sagra che è ormai un appuntamento annuale, a Voghiera a 14 km da Ferrara, il 20 e 21 luglio 2002, epoca del raccolto.  Come un re. Con una reggia degna del suo rango, parbleau, come farebbero i francesi se solo potessero disporre di una varietà superba come quella voghierese, la migliore al mondo, con buona pace dei cinesi che pure detengono il 63% della produzione mondiale: questa reggia si chiama Belriguardo ed è una "delizia", bella e imponente dimora di campagna costruita nel XV secolo da Niccolò III d'Este e definita "la Versailles degli Estensi". Ma non è la "quantità che fa il monaco". L'aglio di Voghiera (paradossalmente il nome è celtico: "all", che vuol dire "bruciante, caldo", ma difficilmente a Londra troverete un piatto della cucina locale che ne contenga) è di una qualità davvero superiore. Lo sanno bene quelli del Consorzio dell'Aglio voghierese, 35 ettari coltivati da una trentina di giovani soci, che lottano come eroi omerici per preservare il loro bulbo speciale, bianco e splendente, a spicchi grossi e a lunga conservazione, dalle insidie della concorrenza straniera (in Italia se ne producono 450mila quintali, la sola Voghiera ne totalizza 3.500 all'anno). La sagra è organizzata dal Consorzio, in collaborazione con l' Amministrazione comunale di Voghiera e ed è a partecipazione gratuita (orari: il 20 luglio dalle 15.00 alle 24.00; il 21 luglio, dalle 9.00 alle 24.00). Un'annotazione epica. La cultura dell'aglio è antichissima e merita la massima evidenza: vi si intrecciano storia, tradizione, medicina, cucina e, perché no, superstizione. Al Belriguardo, dove decorazioni, serti, merletti, bouquet saranno fatti di trecce d'aglio, daranno il meglio della loro arte bande musicali come l'antica filarmonica di Voghenza e si danzerà a ritmi sudamericani, mentre in un ristorante, l'Aglioteca, gusteremo solo specialità a base di aglio, ricette che una giuria vaglierà e premierà e ascolteremo dagli esperti le lodi delle sue virtù e del suo principio attivo, l'allicina, un efficace antisettico, ipotensivo coleretico, tonico e vermifugo naturale. Sfruttato dalla farmacologia sotto forma di sciroppo, tintura, pillole che non alterano l'alito. A dimostrazione che persino uno spicchio d'aglio può entrare in paradiso, anche quest'anno dovrebbe aver luogo la premiazione dei migliori componimenti poetici (brevi però) dedicati all'allium.  Una novità legata invece alle moderne tendenze alimentari è la presentazione di una linea di prodotti biologici, compreso il salame all'aglio. La scenografia c'è tutta: persino nell'area giochi destinata ai bambini castelli, scivoli e altalene saranno rivestiti del bianco bulbo. Altra chicca, per i turisti più esigenti. Quest'anno si festeggiano, in provincia di Ferrara, i cinquecento anni dall'entrata in città di Lucrezia Borgia, sorella del celebre "Valentino", duchessa e sposa di Alfonso I d' Este. La leggenda ce ne ha tramandato l'immagine di perfida avvelenatrice dei nemici del fratello. Noi preferiamo pensare che, vista l' enorme disponibilità di aglio nei dintorni, tutt'al più la bella Lucrezia, considerata all'epoca un'infaticabile mangiatrice d'uomini, abbia esagerato nel dosare questo magnifico ingrediente, procurando ai suoi ospiti qualche problema di digestione e, ahiloro, di alito. Cosa che mal si concilia con le manovre di Eros. Nei due giorni della sagra, resteranno aperti il Museo archeologico di Belriguardo, il Museo del Modellismo e gli scavi della vicina Voghenza, il cosiddetto Fondo Tesoro, area archeologica bizantina (assolutamente da vedere!). Proprio accanto al Museo del Modellismo, in via San Leo è stata attrezzata un'area di parcheggio per camper. Per informazioni: Alessandro Benini, tel. 347-1145619 oppure Comune di Voghiera, tel. 0532-328056. Sito web: www.agliovoghiera.com  Dove alloggiare? Un'idea deliziosa è l'albergo Annunziata, che si trova in una posizione unica e invidiabile, proprio di fronte al Castello di Ferrara (15 km da Belriguardo di Voghiera). In occasione della Sagra dell'Aglio gli ospiti dell'Annunziata possono disporre, oltre che del servizio gratuito di noleggio per le biciclette, anche di una serie di deliziosi itinerari alla ricerca... dell'artigianato perduto. Il pacchetto costa 76 euro a persona in camera doppia (oppure 100 euro in singola) e comprende un pernottamento con prima colazione a buffet, la "mappa delle botteghe dei vecchi artigiani", la possibilità di usufruire della bicicletta e un oggetto di artigianato in omaggio. Per informazioni: Albergo Annunziata (4 stelle) Piazza Repubblica 5, 44100 Ferrara, tel. 0532-201111. sito web: www.annunziata.it  e-mail: info@annunziata.it  Chi alla città preferisce la campagna ecco l'indirizzo giusto: Villa Belfiore, ai confini con le anse vallive di Ostellato, regno di airone rosso, svasso maggiore, falco di palude e cavaliere d'Italia (22 km da Belriguardo). Poche camere, tutte con mobili dipinti a mano. Le due sorelle Daniela e Fiorenza propongono nel ristorante di Villa Belfiore paste ripiene con ortica, zucca, radicchio, asparagi, melanzane del loro orto biologico. Pane fatto in casa tutti i giorni. I prezzi? Mezza pensione 67 euro per persona. Villa Belfiore è in via Pioppa 27, Ostellato, Tel. 0533.681164, Fax 0533.681172 e-mail agriturismobelfiore@libero.it  www.agriturismobelfiore.com 

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