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20 LUGLIO 2002

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CONCERTI D'ECCEZIONE A MUSICARIVAFESTIVAL

Giunto alla diciannovesima edizione MusicaRivaFestival - 20 luglio 4 agosto - propone anche quest'anno una serie straordinaria di concerti. Protagonisti esecutori e direttori di grande fama. Vediamo dunque il cartellone:
* Sabato 20 luglio (ore 21.00) - Riva del Garda (Palacongressi) Opera-concerto con i vincitori dell'8° concorso internazionale "Riccardo Zandonai" Orchestra di musicaRivafestival - Direttore Isaac Karabtchevsky
* Domenica 21 luglio (ore 21.00) - Riva del Garda (Piazza 3 Novembre) "Dal jazz alla canzone" Enrico Rava, tromba - Stefano Bollani, pianoforte
* Lunedì 22 luglio (ore 21.00) - Riva del Garda (Cortile della Rocca) Concerto pianistico con Roberto Plano, vincitore del concorso internazionale Cleveland - USA: musiche di Scarlatti, Brahms, e Liszt
* Martedì 23 luglio (ore 21.00) - Riva del Garda (Cortile della Rocca) Concerto di Silvia Careddu (flauto), vincitrice del concorso internazionale di Ginevra: musiche di Bach, Schubert, Takemitsu, Prokofiev, Messiaen.
* Mercoledì 24 luglio (ore 21.00) - Riva del Garda (Cortile della Rocca) Concerto di Lutz Koppetsch (sax), vincitore del concorso internazionale ARD di Monaco di Baviera: musiche di Ibert, Schumann, Denisov, Swearts, Hindemith, Ravel, Bazzini.
Le serate di gala sono previste per giovedì 25, venerdì 26 al Cortile della Rocca e sabato 27 al Palacongressi. Inizio alle ore 21. I concerti di docenti ed allievi sono in calendario ogni sera da domenica 28 luglio a sabato 3 agosto nel Cortile della Rocca di Riva del Garda con inizio alle ore 21. Informazioni: Associazione Musica Riva - Riva del Garda - tel 0464.554073
- fax 0464.520683 - Iternet : www.musicarivafestival.com

 

IMPARARE GIOCANDO IN VACANZA A RIVA DEL GARDA

C'è un modo nuovo e assai divertente di fare vacanza per i bambini che, con le loro famiglie, hanno scelto la sponda trentina del lago di Garda. A Riva, in luglio e in agosto, "maghi", "principesse" e "scienziati" saranno a disposizione dei più piccoli per accompagnarli in un viaggio fantastico fatto di animazioni, danze, letture appassionanti, laboratori e tanti, tanti giochi. Il programma, messo a punto con la collaborazione dell'Agenzia provinciale per l'ambiente, si articola in una serie di incontri sul tema della natura e della fantasia. Vediamone il dettaglio.
ESPLORIAMO IL LAGO - LABORATORIO SCIENZA E NATURA
Da lunedì 29 luglio a venerdì 2 agosto
Da lunedì 5 a venerdì 9 agosto
Centro di eccellenza Villino Campi (Spiaggia Sabbioni)
Filmati, osservazioni all'aperto, prelievi d'acqua e analisi al microscopio alla ricerca di microrganismi, giochi e sfide, questo ed altro per scoprire in modo appassionante la bellezza e l'importanza di un ecosistema. Prevista anche un'escursione sul Monte Brione per conoscerne la storia, la geologia, e la flora.
PRINCIPI E PRINCIPESSE, GIOCOLIERI E ORCHESSE
Da lunedì 22 a venerdì 26 luglio, dalle ore 15 alle 18
Giochi, drammatizzazione, danza e attività manuali in compagnia dei personaggi che abitano un castello (principi, principesse, dame, cavalieri, maghi, streghe, fantasmi e giullari).
Riservato ai bambini che nel corso dell'anno scolastico 2001/2002 hanno frequentato l'ultimo anno di scuola materna e il primo ciclo di scuola elementare.
SPIRITI BURLONI E FANTASMI FANTASMAGORICI
Da lunedì 26 a venerdì 30 agosto, dalle ore 15 alle 18
Il castello è abitato da personaggi inquietanti (Barbablù e altri cattivoni, spiriti burloni, creature della notte e fantasmi fantasmagorici...) ma i bambini con il loro coraggio... Riservato ai bambini che nel corso dell'anno scolastico 2001/2002 hanno frequentato il secondo ciclo di scuola elementare.
Informazioni: Museo Civico - 38066 Riva del Garda - Piazza C. Battisti, 3 - Tel. 0464.573869 - Fax 0464.521680 E-mail: museo@comune.rivadelgarda.tn.it  - Internet: www.comune.rivadelgarda.tn.it Biblioteca Civica - 38066 Riva del Garda - Via D. Chiesa - Tel. 0464.553386 - Fax 0464.556566 - E-mail biblioteca@comune.rivadelgarda.tn.it

 

"DRODESERA 2002" IL FESTIVAL CHE REINVENTA LO SPAZIO

"Drodesera" il festival che ha reinventato lo spazio nel quale fare spettacolo, riparte per l'edizione 2002, la ventiduesima della sua gloriosa storia, dalla centrale idroelettrica di Fies. Un miracolo che trasforma un centro, dismesso, di produzione di energia elettrica in un centro motore di energia creativa. Un teatro dal disegno inusuale e stupefacente - due sale con scena, quinte e platea - nel quale troveranno accoglienza i tanti spettacoli di prosa e di danza che si susseguiranno dal 29 luglio al 4 agosto. Negli anni '80 e '90 Drodesera è stato pioniere, e non solo in Italia, dell'abolizione dello spazio tradizionale per la rappresentazione di spettacoli. Il Festival ha via via occupato i luoghi più impensati - dalle sponde del fiume Sarca ai ponti che l'attraversano, dai castelli ai cortili delle case private, dai magazzini vuoti di un ex supermercato ai vicoli e alle piazze fino ai gabinetti delle scuole - ambienti ai quali la creatività dell'artista ha regalato nuova vitalità. Ora Drodesera sbarca a Fies per lanciare una nuova sfida raccogliendo energia da quelle turbine che riprenderanno virtualmente a girare per produrre energia mentale. Energia di sogno. Per rispettare l'ambiente naturale delle Marocche, non sarà possibile accedere alla centrale di Fies con mezzi privati. A disposizione del pubblico ci sarà un servizio gratuito di bus navetta - partenza dalla piazza di Dro- servizio attivo tutte le sere dalle 20,30 fino alle due di notte. A inaugurare il nuovo spazio sarà lunedì 29 alle ore 21 la Socìetas Raffaello Sanzio, compagnia storica della ricerca in Italia, con "Giulio Cesare". Pur mantenendo i consueti appuntamenti tra le mura di casa, a Dro, Arco e Pietramurata, a Fies troveranno spazio tutti gli altri ospiti del festival. Nomi vecchi e nuove presenze, tra cui Pippo Delbono, Virgilio Sieni, Roberto Castello, Ascanio Celestini, le Briciole , la compagnia Sud Costa Occidentale, l'Atir, il Lemming . Ad anticipare l'evento serale un appuntamento più informale, alle 19, nelle abitazioni private di Dro, dove ogni sera, attori o danzatori accoglieranno piccoli gruppi di spettatori con piccoli happening a sorpresa. Informazioni: Festival Drodesera - tel 0464.504700 - fax 0464.504733 - E-mail: info@drodesera.it
Ed ecco il cartellone del Festival
Lunedì 29 luglio
Centrale di Fies - Socìetas Raffaello Sanzio  - "Giulio Cesare"
Martedì 30 luglio
Centrale di Fies - ALDES - "Il migliore dei mondi possibili"
Cortile Centro Culturale - Teatro delle Briciole - "Fango"
Centrale di Fies - Compagnia Abbondanza Bertoni - "Alcesti"
Cortile Scuole Medie - Compagnia Virgilio Sieni Danza  -"Tenerissimo"
Mercoledì 31 luglio
Biblioteca Comunale di Dro: Presentazione del libro - Anatomia della Fiaba - Virgilio Sieni tra teatro e danza (A cura di Andrea Nanni, Ubulibri giugno 2002)
Cortile Centro Culturale - Teatro delle Briciole - "Fango"
Cortile Scuole Medie - Compagnia Virgilio Sieni Danza - "Tenerissimo"
Piazza Repubblica - Tomas Aragay - "Extraño punto de vista"
Giovedì 1 agosto
Centrale di Fies - Compagnia Pippo Delbono - "Gente di plastica"
Centrale di Fies - Compagnia Sud Costa Occidentale  - "mPALERMU"
Centrale di Fies - Teatro del Lemming - "Dionisio"
Piazza Repubblica - Finisterrae Teatri - "Et voilà, le cirque pot-pourri"
Venerdì 2 agosto
Luogo da definire - Ascanio Celestini - "Cecafumo"
Centrale di Fies - Compagnia Pippo Delbono - "Gente di plastica"
Centrale di Fies - Ascanio Celestini - "Il tempo del lavoro"
Centrale di Fies - Teatro del Lemming - "Dionisio"
Cortile Centro Culturale - Teatro delle Briciole - "Un bacio... un bacio ancor... un altro bacio"
Piazza Mercato Pietramurata - Finisterrae Teatri - "Et voilà, le cirque pot-pourri"
Sabato 3 agosto
Centrale di Fies - A.T.I.R. - "Lear"
Centrale di Fies - Teatro del Lemming - "Dionisio"
Cortile Centro Culturale - Teatro delle Briciole - "Un bacio... un bacio ancor... un altro bacio"
Domenica 4 agosto
Centrale di Fies - Molecular Hermeneutics  - Djset e video evento speciale per il festival
Tutti i giorni ad ore 19.00 aperitivi con danza, musica e teatro con Ascanio Celestini, Claudio Guain, Bernardo Lanzetti, Catia Dalla Muta, Roberto Castello. Data e luogo da definire: Proiezione del film su Pippo Delbono presentato alla Quinzaine 2001 a Cannes.

 

IL GOTICO NELLE ALPI: TRENTO SI CONFERMA CAPITALE DELL'ARTE 

Il grande giorno è arrivato: sabato 20 luglio è stata inaugurata a Trento la grande mostra dedicata al "Gotico nelle Alpi" (1350-1450). Sicuramente uno degli eventi artistici dell'anno e non solo per l'Italia. L'esposizione nasce da una straordinaria testimonianza del Gotico internazionale conservata a Trento, il Ciclo dei mesi, affrescato verso il 1400 in Torre Aquila, nel Castello del Buonconsiglio, su commissione del principe vescovo Giorgio di Liechtenstein. Gli affreschi di Torre Aquila costituiscono l'ideale punto di partenza del percorso espositivo, articolato nel Castello del Buonconsiglio e nella sede del Museo Diocesano Tridentino. Attraverso la presentazione di oltre 180 opere provenienti da tutto l'arco alpino, la mostra intende offrire una visione d'insieme sulla complessa fisionomia artistica di questo vasto territorio fra la metà del Trecento e la metà del Quattrocento. Con il Gotico emerge in tutta evidenza l'importanza delle Alpi come snodo culturale fra nord e sud. Il committente degli affreschi di Torre Aquila, il principe vescovo di Trento Giorgio di Liechtenstein, fu uno dei grandi protagonisti di questa vivace stagione culturale, come testimoniano sontuosi ricami per paramenti religiosi ed elaborate oreficerie, presentati al Museo Diocesano Tridentino. Sul versante opposto delle Alpi, la corte dei duchi di Savoia, incoraggiò una produzione di altissimo livello, con miniatori come Jean Bapteur,  orafi come Jean de Malines e pittori come Giacomo Jaquerio, di cui in mostra si espongono due splendidi dipinti su tavola, "La liberazione di San Pietro". Orafi fiamminghi, scultori borgognoni, intagliatori tedeschi scesero lungo le valli raggiungendo la Valpadana, specializzandosi in produzioni particolari, come i Crocifissi dolorosi di ispirazione nordica. Dalla regione dei laghi fra Ticino e Lombardia, scultori e lapicidi come i caronesi, raggiunsero Venezia, mentre attraverso le Alpi, in particolare quelle orientali, si diffusero fino nelle città tedesche influssi veneziani, riscontrabili in preziose croci in cristallo di rocca, miniature e raffinate pitture su tavola e sculture. Nell'arco alpino orientale grande diffusione ebbe una produzione di altari con sculture lignee policrome di altissimo livello, grazie anche all'attività di maestri come Hans von Judenburg. Una ricca sezione è dedicata all'eleganza struggente delle Schöne Madonnen ("le belle Madonne") di fonte boema, che poi si diffusero in tutto il meridione. Nell'esposizione vengono inoltre messi a confronto oggetti di lusso, episodi del mecenatismo più prestigioso, signorile e monastico con manufatti prediletti dalla devozione popolare che ebbero diffusione endemica nelle regioni alpine: prototipi differenti vennero contaminati o iterati, come i Vesperbilder (le pietà), i Fastentücher (veli quaresimali), la Vergine vestita di spighe, i santi custodi dei viandanti, quelli protettori dagli incendi o dalle epidemie.  Il Gotico nelle Alpi  - Castello del Buonconsiglio - Museo Diocesano Tridentino  Trento: 20 luglio - 20 ottobre 2002 - Orario: 10.00 - 18.00 lunedì chiuso. Internet: www.buonconsiglio.it  - www.museodiocesanotridentino.it  Informazioni sulla mostra: Castello del Buonconsiglio - tel 0461.233770 - Fax 0461.239497 Museo Diocesano Tridentino - tel 0461.234419 - Fax  0461.260133 - E-mail: museodiocesano@iol.it

 

SOCCORSO ALPINO TRENTINO: UNA MONTAGNA DI SOLIDARIETÀ  

Alla Sala Ciclamino di Pinzolo il 7 luglio è stata inaugurata la mostra fotografica "Una montagna di solidarietà" che ripercorre i cinquant'anni di vita del Soccorso Alpino del Trentino. Fondato il 22 maggio del 1952 a Pinzolo, il Soccorso alpino si è dimostrato negli anni strumento insostituibile - non per niente l'idea iniziale è stato "copiata" in tutta Italia - come testimoniato anche dal libro firmato da Alberto Tafner e Diego Nart presentato proprio in occasione del mezzo secolo di vita del sodalizio. La mostra che si articola in cinque sezioni è stata curata da Diego Nart e Cristina Masè, su progetto grafico di Cluaudio Mottes e con gli allestimenti di Tecnotek Trento. La rassegna propone immagini scattate da Bernardinatti, Binelli, Faganello, Piazza, Valentinotti, Zotta e fornite dall'archivio dello stesso Soccorso Alpino. La mostra rimarrà aperta fino al 28 settembre. Orario: 17-19 e 20,30-22,30. Ingresso libero. Informazioni: Apt Madonna di Campiglio, Pinzolo, Val Rendena - tel 0465.442000  

A ROVERETO RIVIVONO GLI SPLENDORI DELLA SERENISSIMA  

Per una settimana Rovereto tornerà ad essere "venexiana". Il centro storico della seconda città del Trentino si popolerà di dame e cavalieri che sfoggeranno antichi e preziosi costumi e risuonerà delle risate provocate da burloni con il viso nascosto da artistiche maschere. Sarà un tuffo all'indietro di sei secoli che ci riporterà all'epoca della dominazione veneziana su Rovereto e tutta la Vallagarina, dominazione durata per un intero secolo. Il quindicesimo. Un'epoca durante la quale il borgo arroccato ai piedi del castello ebbe la possibilità di svilupparsi e di diventare città. Due i temi della "Rovereto venexiana 2002": le maschere e il mare Adriatico. Scherzi e risate in compagnia di Arlecchino e di mille altri personaggi. Racconti di viaggio e occasioni di incontro nel nome di un mare che fece la fortuna della Serenissima. Il tutto con accompagnamento di musiche eseguite dal vivo lungo le strade animate da variopinte bancarelle. E nei ristoranti sarà ancora Venezia e la sua cucina a dominare il menù. Informazioni: Comune di Rovereto - tel 0464.452142  - Apt di Rovereto - tel 0464.430363   

 

SFIDA DI "DRAGHI" SUL LAGO DELLE PIAZZE A PINÈ  

Il lago delle Piazze sull'altopiano di Pinè sarà teatro sabato 27 luglio della "Dragonsprint Pinè" spettacolare sfida tra dragon boat, le grandi, variopinte canoe che animano le estati sui nostri laghi. Si tratta del terzo appuntamento dell'anno dopo quelli di San Donà del Piave e del lago di Caldonazzo. A sfidare gli equipaggi trentini ci saranno i fortissimi veneti del Canoa Club di San Donà del Piave e i vogatori del Dragon Boat di Chioggia. La competizione avrà inizio alle 14,30 con la disputa delle prima batterie e si andrà avanti a colpi di pagaia fino a sera quando si potrà finalmente assistere alla finalissima.  Molto ricco il contorno alla manifestazione sportiva con giochi per i più piccoli, lo spettacolo del Gruppo Fuoriluogo di Trento e le musiche offerte dal vivo dal gruppo Metropolis. Dopo la conclusione delle gare e la premiazione dei vincitori la festa andrà avanti fino a notte fonda. Informazioni: Apt Altopiano di Pinè, valle di Cembra - tel 0461.557028   

 

UNA FESTA NEI BOSCHI E TRA LE ANTICHE MINIERE  

Il Gruppo sportivo Alpini di Fornace, borgo a pochi minuti da Trento, organizza per domenica 28 luglio una grande festa che fa da contorno alla quattordicesima edizione della "Tra i cadini e le canope" marcia non competitiva che si sviluppa lungo percorsi di diversa lunghezza e difficoltà - si va dai 5, 10 e 15 chilometri fino ai 21 della mezza maratona - percorsi disegnati nei boschi che circondano il paese e coprono il Calisio. Quella attorno a Fornace era nei secoli passati un'importante zona mineraria e per arrivare ai filoni ricchi di argento, i minatori dovevano scavare lunghe gallerie (le "canope") e pozzi profondi fino a 50 metri (i "cadini"). Canope e cadini danno il nome alla manifestazione, ma sono anche un'occasione per ricordare tempi passati, tempi nei quali la vita era dura, durissima anche sulle montagne che fanno corona a Trento.  Al termine della gara podistica la festa andrà avanti in località "Pian del Gacc" dove si potrà ascoltare musica, ballare e gustare i piatti tipici della cucina trentina. Informazioni: Gruppo Sportivo Alpini di Fornace - tel 0461.849274 Apt Altopiano di Pinè, valle di Cembra - tel 0461.557028

 

“SFOGLIANDO L’ESTATE” A LEVICO TERME CON CESARE MAESTRI  

Nell’Anno internazionale delle montagne, tocca a Cesare Maestri inaugurare il 2 agosto a Levico Terme la decima edizione di “Sfogliando l’estate – Incontri con l’autore”, rassegna curata dal Comune in collaborazione con Apt del Trentino e con le Terme. Il grande alpinista, intervistato dal giornalista Franco de Battaglia, presenterà “Duemila metri della nostra vita” il libro scritto a quattro mani con la moglie Fernanda ed edito dal Centro Documentazione alpina e che, nel 1974, ha ottenuto il prestigioso premio Bancarella Sport. “Duemila metri della nostra vita” è la storia della sfida che nel 1970 Cesare Maestri volle lanciare pere la seconda volta al terribile Cerro Torre nelle Ande Patagoniche. Una risposta clamorosa, tipica del personaggio, a quegli alcuni che ancora tentavano di mettere in dubbio la sua prima ascensione compiuta nel 1959. Ma il libro non è solo il racconto di un’avventura condotta in condizioni estreme contro il vento, il ghiaccio, il gelo, la fatica. È anche la straordinaria testimonianza della battaglia di cui è protagonista Fernanda, la compagna di vita dello scalatore. Dopo aver invano tentato di convincere il suo uomo a non lanciarsi in questa terribile avventura, Fernanda partirà con Cesare per la Patagonia, lo seguirà passo passo e rimarrà ai piedi del Cerro Torre ad aspettarlo con il cuore gonfio di angoscia. Questi i prossimi appuntamenti di “Sfogliando l'estate”: 
Mercoledì 7 agosto  - ore 21 – Sergio Romano “La pace perduta” 
Venerdì 16 agosto - ore 21 – Lisa Ginzburg “Desiderava la bufera” 
Venerdì 23 agosto - ore 21 – Lidia Ravera “La festa è finita” 
Venerdì 30 agosto - ore 21 – Isabella Bossi Fedrigotti “Cari saluti” 
Venerdì 6 settembre  - ore 21 – Carmine Abate “Tra due mari” 

 

SUONI DELLE DOLOMITI: BANDONEON E ARCHI AL RIFUGIO MONTANARA  

I "Suoni delle Dolomiti" arrivano ai 1.525 metri del rifugio Montanara nel Gruppo di Brenta dove giovedì 25 luglio - si comincia alle 14 - sarà di scena un insieme davvero straordinario: Dino Saluzzi virtuoso argentino del bandoneon e il Rosamunde Quartet, una delle più affermate formazioni cameristiche europee. L'incontro tra il bandoneon di Saluzzi e gli archi del Rosamunde ha già prodotto, nel 1998, un frutto davvero prelibato, l'album "Kultrum" al quale sono seguiti applauditissimi concerti in mezzo mondo. Saranno queste le musiche che potremo ascoltare al rifugio Montanara, raggiungibile dopo una passeggiata di due ore da Andalo lungo la strada da Maso Cadin fino alla località Valbiole, oppure da Molveno per via Belvedere imboccando il sentiero per Piof-Pradèl e la pista Pradèl o il sentiero 340 - 340b. In caso di cattivo tempo il concerto si terrà alle 21 nella Sala Congressi di Molveno. Nella giornata di giovedì sarà possibile effettuare un'escursione lungo i sentieri Deft e delle Grotte accompagnati dalle Guide Alpine del Trentino. Ritrovo alle ore 9 presso l'Apt di Molveno Per motivi organizzativi si consiglia di prenotare l'escursione telefonando allo 0461.586924 La partecipazione all'escursione e al concerto è libera e gratuita

 

GRANDE CALCIO IN VALLE DI FASSA CON LAZIO E SAMP  

La valle di Fassa è stata scelta anche quest'anno da prestigiosi club di Serie A e B per il ritemprante ritiro precampionato. Mentre a Vigo di Fassa è atteso l'arrivo della nuova Lazio allenata da Roberto Mancini, a Moena è già sbarcata la Sampdoria di Walter Novellino. Una Sampdoria che punta in alto e vuole a tutti i costi tornare nel calcio che conta. Walter Novellino è molto affezionato alle valli ladine del Trentino. Anche perché portano bene alle sue squadre. C'è stato con il Venezia che in quella stagione venne promosso in Serie A e vi rimase anche nel campionato successivo. C'è stato poi lo scorso anno con il bellissimo Piacenza che ha conquistato una meritata salvezza. La Samp del resto non è nuova a queste latitudini. Fu infatti ospite in valle di Fassa negli anni '94 e '95 quando la squadra era guidata da Eriksson. Ed ecco il calendario delle amichevoli che la Sampdoria giocherà al campo sportivo di Moena: 
* 21 luglio    ore 17.00            Sampdoria - Monti Pallidi 
* 24 luglio    ore 17.00            Sampdoria - Bolzano 
* 28 luglio    ore 17.00            Sampdoria - Mantova 
* 31 luglio    ore 17.00            Sampdoria - Panionios (Grecia) 
Informazioni: Apt  Val di  Fassa  - tel 0462.602466

 

MILLE SORPRESE ALLE NOTTI DEI MUSEI 

"Le Notti dei Musei" ovvero come approfondire la conoscenza di una terra, il Trentino, entrando nei luoghi che la custodiscono e la vogliono far rivivere. Questo il significato di un'iniziativa voluta dall'Apt del Trentino e che sta ottenendo un grande successo. Questi gli appuntamenti previsti nel corso della settimana. Mercoledì 24 luglio 
* Al Museo Storico Italiano della Guerra di Rovereto va in scena  "Reading War. Il presente della guerra" con Lella Costa, Gabriele Vacis e Gino Strada. Lo spettacolo è un invito a meditare sul dolore dei conflitti e sulla voglia di pace. Messaggio ancora più forte se pensiamo che parte da Rovereto, città della Pace e dall'interno di un Museo che testimonia  la tragedia del primo conflitto mondiale. 
* Il Museo Ladino di Fassa a Vigo di Fassa propone "Ma che gente è questa?" Dai diari dei Kaiserjager trentini con Antonio Caldonazzi e i Destrani Taraf. L'opera è un esempio della potenzialità creativa della gente ladina e della forza espressiva di una lingua profondamente legata alla cultura alpina. 
* Al Palazzo delle Miniere di Fiera di Primiero, i diari della famiglia di Luigi Negrelli, l'ingegnere nato a Fiera e ideatore del Canale di Suez, offrono lo spunto di uno spettacolo che si sviluppa dentro il Palazzo e consente di ricostruire la storia del Primiero tra il settecento e l'Ottocento. 
* Al Museo Diocesano tridentino, a pochi giorni dall'inaugurazione della grande mostra  "Il Gotico nelle Alpi", a far aprire di notte le porte del bellissimo Palazzo Pretorio non poteva che essere un concerto sui testi più diffusi della liturgia - dall'Ave Maria al Pater Noster al Magnificat - proposti dal gruppo Corale Quadrivium diretto da Pepito Ros. Sabato 27 luglio 
* L'Ecomuseo dalle Dolomiti al Garda di Ponte Arche è la sede ideale dove ambientare "Vieni gentile Notte"  lo spettacolo che prende lo spunto da uno dei più celebri monologhi di Shakespeare: un viaggio tra le emozioni e le speranze di alcuni dei personaggi femminili più intensi e immortali del teatro elisabettiano. Protagoniste le attrici di Teatro Alcione.
* Forte Strino a Vermiglio è testimonianza della Prima Guerra Mondiale. Uno dei tanti teatri di memoria di cui il Trentino è ricco. In questo scenario è ambientata la performance che gli attori dell'Ars Group hanno realizzato sulla base delle lettere scritte dai soldati italiani e austriaci che combatterono e morirono nelle trincee di ghiaccio dell'Adamello.
* Al Museo del Fossile del Monte Baldo di Brentonico sarà Vivaldi il protagonista assoluto del concerto che culminerà con l'esecuzione delle quattro stagioni proposte dall'Orchestra da camera dell'Accademia I Filarmonici. Soprano Sylva Pozzer. Violino solista Alberto Martini.  In ciascun museo  oltre allo spettacolo è prevista la visita guidata. Inizio alle ore 21. Ingresso 5 euro. I bambini fino ai 12 anni non pagano.

 

VINUM BONUM: STRAVAGANTI MUSICISTI-COMICI ALLA CANTINA CESCONI  

Bach e reggae, country e rap, canti di montagna e canzoni napoletane, folklore greco e Paolo Conte: ecco quello che ci aspetta se avremo l'opportunità di essere fra i partecipanti alla serata che "Vinum Bonum" - il festival che sposa la grande musica con i vini di qualità - offre venerdì 26 luglio (inizio ore 21) alla Cantina Cesconi di Pressano in valle dell'Adige. "woom Woom Woom" è il titolo del concerto-spettacolo proposto da Luca Domenicali e Danilo Maggio - vale a dire la Microband - ovvero un duo di musicisti tanto bravi quanto spettacolari ed esilaranti. Reduci dai trionfi ottenuti nelle piazze e nei teatri di tutta Europa, ma anche di Sud America e Giappone, i due stravaganti musicisti-comici offrono un'esplosione di musica e di allegria aiutati anche dagli straordinari e unici strumenti musicali di loro invenzione. Quello che propongono è uno spettacolo dal ritmo incalzante e coinvolgente che lascia lo spettatore senza fiato tante e tanto straordinarie sono le invenzioni dei due artisti. Il concerto è preceduto da una visita guidata e seguito da una degustazione di vini offerta dall'Azienda Agricola Cesconi e abbinata alla Tavola dei Sapori del Trentino proposta dalla Camera di Commercio di Trento.  A garanzia dell'ingresso in cantina è consigliabile la prenotazione. Ingresso 10 € Azienda Agricola Cesconi - a Marconi 39 Pressano - tel 0461.240355  - E-mail: cesconi@cr-surfing.net  Informazioni e prenotazioni: tel 0461.230016  

 

VIOLINO E ORCHESTRA CANTANO LA NATURA   

Quello straordinario Festival che risponde al nome di "Suoni delle Dolomiti" riserva un doppio appuntamento per il prossimo fine settimana sulle montagne che fanno da corona alla valle di Fassa, da un versante, e alla valle di Primiero dall'altro. Protagonista, in entrambi i casi, Wolfgang Amadeus Mozart interpretato dall'Orchestra Filarmonica di Torino diretta da Marzio Conti. Il primo concerto è previsto per sabato 27 luglio - inizio ore 14 - al  lago di San Pellegrino, quota 1.890 a cinque minuti di cammino dal passo omonimo. Verranno eseguiti la sinfonia numero 1, K16, il concerto in re maggiore per violino e orchestra K218 e la sinfonia numero 40, K 550. Solista Francesco Manara, uno dei più quotati violinisti italiani. L'appuntamento di domenica 28 è nel Parco di Paneveggio, a Carigole (quota 1.680). Il programma prevede la Sinfonia numero 2, il concerto per violino e orchestra in la maggiore K219 e la sinfonia numero 41 "Jupiter" K 551. Solista il violinista Gabriele Pieranunzi. La località si raggiunge con una passeggiata di un'ora da Castelìr (sulla strada che da San Martino porta a Predazzo) oppure camminando per una quarantina di minuti da Paneveggio lungo la strada forestale che parte in prossimità del ponte Val dei Buoi. In occasione del concerto è possibile effettuare un'escursione a Forte Dossaccio (due ore e mezza di cammino) accompagnati dalle Guide Alpine del Trentino. Ritrovo alle ore 9 a Paneveggio presso il Centro Visitatori del Parco. In caso di maltempo il concerto si terrà alle ore 21 presso l'Auditorium Micheletti del Palacongressi a Cavalese Per motivi organizzativi si consiglia di prenotare l'escursione allo 0439.768795 Informazioni: tel 0462.501237 - 0439.768867

 

CON LA RASSEGNA DEL TEATRO DEI BURATTINI PARMA FA SOGNARE

Alla Corale Verdi il meglio del genere da tutta Italia e da Barcellona. Da luglio a settembre i pupazzi che appartengono al mondo del cuore e del sorriso nelle rappresentazioni che si rifanno anche a Shakespeare e a West Side Story. Con i mitici Ferrari.  Parma è uno dei pochi luoghi al mondo dove l'intramontabile fascino dei burattini riesce a prendere corpo in una rassegna teatrale di grande spessore, dal 26 luglio al 3 settembre 2002. E' il festival "Marionette & Burattini", che ospita ormai per il settimo anno consecutivo le migliori compagnie internazionali di teatro d'animazione. Ma Parma non è un luogo come un altro. Di Parma è infatti Gimmi Ferrari, caro alle stelle dei grandi dream-makers, della dinastia dei burattinai che hanno segnato un'epoca. A questo artista, metà filosofo e metà Mangiafuoco (buonissimo però), l' Assessorato alla Cultura del Comune di Parma ha saputo essere riconoscente il 2 marzo scorso, quando ha aperto i battenti il "Castello dei Burattini - Museo Giordano Ferrari", dedicato al padre dello stesso Gimmi. E' il più importante museo d'Italia su marionette e burattini, sia per il numero di pezzi esposti che per il valore storico-documentale. Il progetto, portato a termine dall'assessore Stefano Spagnoli, si stende su 300 mq di superficie nei Musei Civici di San Paolo, in Via Melloni, e si pone come un riconoscimento sia della famiglia Ferrari, sia di tutti coloro che nell'arco di secoli hanno portato nelle strade la poesia, la satira, le speranze e il sorriso per intere generazioni. Un patrimonio di 1.500 tra marionette e burattini, 400 scenografie, 200 copioni per lo più manoscritti e circa 400 volumi sul teatro di figura, oltre a chicche come opere del '700 e dell'800, manifesti, locandine e oggetti di scena. Una dotazione totale di circa 3.000 pezzi esposti a rotazione. E' dunque in una tale città e con tali personaggi che la Rassegna "Marionette & Burattini" si apre con una conferenza-spettacolo alle 21 del 19 luglio al Giardino Segreto del Museo: ospiti saranno, ovviamente, i padroni di casa, la compagnia "I burattini di Ferrari". Sarà però la Corale Verdi di vicolo Asdente ad ospitare i successivi spettacoli. Il programma vero e proprio comincia il 26 luglio con "Melodama" del teatro Malic di Barcellona: storia di un amore sbagliato, liberamente ispirata a "La vendetta dell'orfana russa" di Rousseau; la compagnia catalana Fanfarra, sulla scena dal '76, è nota per la trilogia del burattino Rinaldo. Il 2 agosto tocca agli "Arrivano dal Mare!/Ravenna Festival Compagnia dell' Atelier" con "West Side Puppet Story", parodia proiettata nel futuro del celebre musical di Bernstein, svolta su due livelli animati da burattini e da pupazzi: al posto dei dialoghi yankee, testi tratti da Shakespeare e dalle canzoni del film, nei dialetti del nord e del sud Italia. A dir poco insolito. Il 9 agosto arriva il "Macbeth all'improvviso" del Gran Teatrino della Marignana (il burattinaio è Gigi Brunello): il dramma di Shakespeare sta per prendere una piega goldoniana, ma i burattini decidono di recitare ugualmente il Macbeth. Il 16 agosto è del bravo Vladimiro Strinati il "Fagiolino e Sganapino friseurs per forza", un classico del teatro dei burattini emiliano-romagnolo, dagli esiti fulminanti. "Rosa furiosa" del Teatrino Giullare, il 23 agosto, si ispira invece alla "Bisbetica domata" di Shakespeare, commedia bizzarra e vivacissima. E finalmente arrivano le creature di Ferrari, il 30 agosto, con il tre atti "Sandrone avvocato". Un giallo alla maniera di Italo, il capostipite (e inventore del popolare "Bargnocla", che Gimmi e Giordano jr. ripropongono con immutato successo a 88 anni dalla sua invenzione). Gran finale, di nuovo al Giardino Segreto del Castello dei Burattini, il 3 settembre con "Storie di Luna" della Compagnia dell'Atelier, composta dagli allievi del primo Corso Professionale per Burattinai di Cervia. Spunta addirittura il Leopardi di "Che fai tu luna in ciel.". E' proprio vero che solo i burattini, con la loro popolare spontaneità, possono permettersi oggi di citare i grandissimi. E poi qualcuno provi a dire che quella dei burattini non è fior di cultura! Per informazioni: Iat di Parma tel. 0521.218889.Castello dei Burattini, tel. 0521.239810 E-mail: castellodeiburattini@comune.parma.it www.comune.parma.it/castellodeiburattini     

 

BURATTINI, OPERETTE E.PROSCIUTTI: QUESTA È L'ESTATE PARMENSE  

L'estate è un menu di serate con i fiocchi, per tutti i gusti e le esigenze, fatto di opere e operette, burattini, mondi piccoli, giardini rari, cene nei castelli e altre golosità  Carta, penna e tovagliolo, ecco una lista ghiotta di appuntamenti per saziare ogni esigenza. A partire proprio dal.palato. Si chiama "Strada del Prosciutto e dei Vini dei Colli" quella via della felicità che attraversa i paradisi gastronomici della Food Valley padana. Lungo la fascia pedemontana, tra le valli del Parma e del Baganza, all'incrocio di due Parchi regionali e di una serie di Castelli testimoni delle glorie del passato, ecco un florilegio di prodotti dall'inconfondibile bontà, come il Tartufo Nero di Fragno e il salame di Felino, per finire ai miti indiscutibili, come il Parmigiano Reggiano. Aziende agricole e vitivinicole, hotel e locande, questo sentiero dell'arte della tavola è tutto da seguire grazie all'utile cartina che a richiesta viene spedita gratuitamente da Parma Turismi (tel. 0521-386329, e-mail: parma.turismi@tin.it  www.stradadelprosciutto.it). Sempre menu e sempre tradizione, ma con una grattugiata di folklore e di storia, sono le Ricordanze di Sapori: straordinarie serate in costume e ricettario d'epoca, organizzate dall'Associazione dei Castelli del Ducato di Parma e Piacenza, giunte ormai alla sesta edizione sull'onda di un crescente successo. Venti speciali appuntamenti, per il buon appetito ai messeri d' agosto venerdì 2 il banchetto va in scena a Torrechiara (PR), sabato 3 a Bardi (PR), sabato 10 a Vigoleno (PC), domenica 11 alla Rocca d'Olgisio (PC), sabato 17 al Castello di Compiano (PR), domenica 18 al Castello di Rivalta (PC), sabato 24 alla Rocca di Fontanellato e venerdì 30 a quella di San Secondo. (Per informazioni:Associazione Castelli del Ducato di Parma e Piacenza, tel. 0521-829055. www.castellidelducato.it  e-mail info@castellidelducato.it  Più del gusto il profumo? C'è un'intera oasi di verde, un paradiso botanico che si chiama Gavinell, l'azienda di Paolo Prampolini a due passi da Salsomaggiore. Le erbe come una filosofia da conoscere e da visitare (oltre che da provare), le essenze sono oltre 450, e non manca quell'Hortus Conclusus, già teorizzato dal filosofo Alberto Magno nel 1260: un orto chiuso, cioè, in cui scorre una modestissima fontana, fra 54 piante officinali, ideali per l'aromaterapia.  (Per informazioni: tel. 0524-578348). Se l'aroma non basta, se i sensi da solleticare per la vostra magica estate devono essere proprio tutti, rivolgetevi a Giovannino. Alla grandezza di quel piccolo mondo che guarda al Po come a un eterno respiro, e che vive ancora indelebile ed esatto non soltanto nei cuori della gente. Davvero tanti gli appuntamenti all'insegna di Guareschi nella cornice delle sue grasse terre native. Proprio a Fontanelle, è fissata per il 24 agosto la "Grande serata in onore di Giovannino Guareschi", mentre il 25 si andrà alla scoperta del "Po di Guareschi", navigando lungo il grande fiume. Sempre a Fontanelle, il 31 agosto e il 1° settembre Mauro Adorni e la Compagnia Dialettale Sissese condurranno gli spettatori lungo un itinerario recitato che si muove da Piazza Balestrieri  e dalla statua dedicata a Giovanni Faraboli-Peppone. Dal 6 settembre a Busseto prenderà il via la "Rassegna di satira Giovannino Guareschi", infine, a cura dei Comuni di Roccabianca, Busseto, Polesine Parmense, San Secondo, Sissa, Soragna e Zibello, coordinati da Parma Turismi e realizzati in collaborazione con la Fondazione I. Nievo, ecco i "Viaggi sentimentali" dall'eloquente titolo "Quella chiara e onesta faccia". (Per informazioni:  Parma Turismi, tel. 0521.386329 E-mail parma.turismi@tin.it    www.mondopiccolo.it ) Mai sbiadito ai mille soli di mille estati neanche quell'altro mondo popolare e sapido dei burattini. Piccolo, grande teatro, unico nel suo genere, per adulti e bambini, che non ha mai smesso di emozionare, divertire, commuovere e.far satira. Parma ora (il Comune di Parma, l'Assesso rato alla Cultura) gli ha dedicato un Castello, il "Castello dei Burattini" appunto, grazie alla donazione di Giordano Ferrari, che vive non solo delle tante e preziose collezioni esposte ma anche di esilaranti e affascinanti spettacoli realizzati dalla dinastia degli eredi di questa grande famiglia di burattinai. Dalle mani di Gimmi Ferrari ecco allora dal 26 luglio al 3 settembre sette rappresentazioni precedute, il 19 luglio, da una conferenza spettacolo. (tutte alla Corale Verdi di Parma, in vicolo Asdente). Sette sere con il meglio del teatro dei burattini, da Shakespeare a Leopardi fino al musical di Leonard Bernstein. Per informazioni: Castello dei Burattini, tel. 0521.239810 oppure Corale Verdi Tel. 0521.237912 - 2585044 E-mail: castellodeiburattini@comune.parma.it  www.comune.parma.it/castellodeiburattini  Ancora burattini, ma in un altro incanto: quello di Compiano. Borgo antico dell'Appenino parmense, addormentato tra il verde e la storia, dominato da un castello millenario, che si risveglia come per magia proprio d'estate. Grazie all'Associazione Culturale "Barbara Alpi", della quale è mente (e braccio) l'instancabile Maria Teresa Alpi, prendono vita iniziative, spettacoli, appuntamenti, per ritrovare arti, tradizioni e mestieri di un (in fondo) non lontano passato. Ecco allora le antiche botteghe, che riaprono per ospitare oltre venti artisti, che espongono sculture e gioielli, bronzi e tele. E poi le serate, all'insegna della musica o di spettacoli, come quelli dei burattini, per bimbi di ogni età. O ancora la straordinaria suggestione del Museo degli Orsanti che raccoglie la testimonianza unica in Europa, di questo mondo di viandanti destinato a portare nelle piazze lo svago di quei pachidermi addomesticati. Per informazioni: Associazione Culturale "Barbara Alpi: Via Costa 3, Compiano (PR), tel. 0525/825513. www.leantichebotteghecompiano.com E il dolce? Sta in fondo. Ed è una delizia senza pari sotto il cielo d' agosto. Non solo l'estate, non solo le stelle, non solo la bianca malìa della Rocca di Fontanellato come incomparabile sfondo, ecco la grande musica su un vassoio d'argento: a cura del Comune di Fontanellato, Operagorà e Associazione Amici della lirica, va in scena Il barbiere di Siviglia di Gioacchino Rossini (venerdì 9 e domenica 11, in piazza Garibaldi, biglietto d'ingresso ai primi posti 30,00 euro - secondi posti 25,00 euro. Prevendita biglietti presso Ufficio Turistico Rocca Sanvitale dal 30 luglio. Info: 0521-829055 oppure 0521-823220). UN cast di celebrità e arie da far tremare il cuore dei melomani. Mercoledì 14 agosto, ancora, toccherà alla Compagnia di Operette Corrado Abbati, con l'Acqua Cheta (biglietto d'ingresso ai primi posti 16,00 euro - secondi posti 10,00 euro. Prevendita biglietti presso Ufficio Turistico Rocca Sanvitale dal 30 luglio). Un evergreen ancor più gustoso nel riadattamento dello stesso Abbati, destinato a un'emozione più dolce e allegra per il pubblico di appassionati. L'estate? E' servita.

 

SABRE VISUALIZZA LA DISPONIBILTÀ DIRETTAMENTE DAL SISTEMA DI PRENOTAZIONE DEGLI ALBERGHI.  

Sabre presenta un nuovo livello di connettività per gli alberghi associati. Direct Connect SHOP collega le Agenzie di Viaggio Sabre ConnectedSM  e i siti di turismo online direttamente al sistema di prenotazione degli alberghi, fin dall'inizio del processo di prenotazione.    Questa funzionalità permette la conferma della disponibilità direttamente all'inizio del processo di prenotazione, garantendo che la disponibilità visualizzata dall'agente sullo schermo risulti identica a quella ottenuta con una telefonata al centro prenotazioni dell'albergo stesso. Le catene alberghiere, dal canto loro, mantengono il controllo diretto sulle disponibilità visualizzabili attraverso tutti i canali distributivi a loro disposizione.  "Direct Connect SHOP è progettato per permettere agli alberghi la distribuzione dei loro prodotti in modo contemporaneo su canali diversi, assicurando tariffe e disponibilità sempre aggiornate all'ultimo minuto.", ha detto Enrica Bernasconi, Responsabile Marketing per Sabre Sud Europa.   Questa implementazione è particolarmente significativa se si considera il crescente numero di camere vendute dagli alberghi attraverso i siti di turismo online. "Per gli alberghi è di fondamentale importanza poter confermare subito ai clienti online la disponibilità della camera o una tariffa" ha continuato Bernasconi.   "Con Direct Connect SHOP, se una camera è visualizzata significa che è disponibile. Non sono necessarie ulteriori verifiche".  Marriott International è stato scelto da Sabre per il lancio di Direct Connect SHOP, sono attualmente in corso contatti con altre catene alberghiere per espandere il servizio.  Le Agenzie di Viaggio Sabre Connected potranno identificare gli alberghi partecipanti  attraverso il simbolo Croce di Lorena (‡) indicato prima del codice di identificazione dell'albergo o della catena, nella schermata delle disponibiltà alberghiere.   "Questo prodotto non solo agevola gli alberghi nella distribuzione del loro prodotto, ma semplifica il processo di prenotazione anche per gli agenti di viaggio", ha concluso Bernasconi.   

 

IL QUATTROCENTO A CAMERINO - CENTO OPERE E SETTE ITINERARI - UN'AMPIA  ANTOLOGIA DELLA PIÙ NOTEVOLE SCUOLA PITTORICA DELLE MARCHE. CAMERINO,  19 LUGLIO/17 NOVEMBRE.  

Dal 19 luglio al 17 novembre, al Convento di San Domenico, la  mostra "Il Quattrocento a Camerino. Luce e prospettiva nel cuore della  Marca" ripropone le opere più splendide della produzione figurativa  fiorita a Camerino nel Primo Rinascimento.  "E' un'occasione  straordinaria - afferma il Presidente della Regione Vito D'Ambrosio -  per conoscere quella che Federico Zeri considerava la più notevole  scuola pittorica delle Marche e scoprire la sorprendente ricchezza  artistica del territorio"  La rassegna offre la più ampia antologia con  un centinaio di opere tra cui ben settanta dipinti, sculture lignee,  terrecotte policrome, legni intarsiati, oreficerie e codici miniati,  con tutti i maggiori artisti, da Carlo da Camerino a Giovanni Angelo di  Antonio e con i maestri di passaggio, da Luca Signorelli a Carlo  Crivelli. Nel segno di un'aggiornata lettura critica l'esposizione  consente di verificare come il Quattrocento a Camerino sia nato sotto  la luce di Piero della Francesca e di Mantegna. "Camerino ebbe nel '400  il suo secolo d'oro - spiega Mario Giannella, sindaco della città  marchigiana - Camerino era all'epoca in stretto collegamento con centri  di grande rilievo.  Sulle piste aperte dai mercanti che avevano fondaci  a Venezia, Firenze e Roma, non meno intraprendenti di loro, si mossero  i pittori nel tentativo di aggiornarsi e di conquistare piazze lontane  da casa.  La mostra si svolge a cinquecento anni esatti dall'episodio  che segnò la fine della stagione civile che aveva reso possibile quella  fioritura artistica. Nel 1502, per ordine di Cesare Borgia, veniva  strangolato con un laccio di seta Giulio Cesare da Varano, signore di  Camerino e con lui quasi tutti i maschi della famiglia.  Si concludeva  con quella strage la parabola di  una dinastia colta e ambiziosa e si  spegneva per sempre la voce di  una scuola figurativa che aveva saputo  accogliere e rielaborare con accenti propri le novità che maturavano  nei grandi centri nel corso del Quattrocento. "Un'epoca - scrive il  professor Andrea De Marchi, curatore della mostra - che vide i  camerinesi protagonisti nell'adesione ad un linguaggio prospettico e  lucente, ma capace di toccare le corde di un'emotività profonda, ora  aspra, ora tenere e struggente. La mostra è anche un'occasione per  riscoprire una dinastia che era stata dimenticata, quella dei da  Varano".  Centro di grande vitalità economica e intellettuale. Reticolo  di scambi e di incontri, snodo fondamentale per tutti i traffici che da  Venezia e dall'Adriatico penetravano l'Appennino per raggiungere la  Toscana, Roma, il Regno di Napoli, sede di un antico Studio  Universitario, Camerino ebbe nel '400 il suo secolo d'oro. La mostra  ripercorre l'intera vicenda di questa scuola pittorica, piccola ma con  una precisa fisionomia stilistica e culturale. Si parte con le eleganze  tardo-gotiche di artisti estrosi come Carlo da Camerino e Arcangelo di  Cola, per passare subito, con una suggestiva sequenza di tavole con  la "Crocifissione", ai primi segni della lezione rinascimentale in  divrersi artisti tra i quali l'affascinante Maestro del Trittico di  Camerino. Verso la fine del secolo, ben prima della spietata azione del  Valentino, la scuola di Camerino aveva esaurito il suo ciclo e la  rassegna lascia a questo punto la scena ad una serie di opere dipinte  per Camerino da maestri di passaggio. Tra queste due grandi ritorni: da  Avignone l'Ascensione di Niccolò Alunno, da Brera la Madonna della  Candeletta di Carlo Crivelli, opera celeberrima rimasta sull'altare  maggiore del Duomo di Camerino dal 1491 fino alla sottrazione  napoleonica. Attorno ai quadri trova posto nella mostra una vasta  produzione artistica in cui si distingue un gruppo di sculture lignee  con Madonne, Crocifissi e Santi e una superba sequenza di croci astili.  La mostra ha sede nel complesso conventuale di San Domenico ma nel  percorso di visita sono comprese le architetture dello splendore  varanesco, dal Tempio della SS. Annunziata, appena restaurato e  restituito al pèubblico nell'occasione, al quadriportico di Baccio  Pontelli nel Palazzo Ducale, dove si può ammirare una sala interamente  affrescata che racconta la vita di corte, un raro ciclo di pittura  profana, di recente restaurato e studiato. La mostra prosegue nel  territorio con itinerari selezionati tra rocche, castelli e chiese dove  si conservano opere importanti, come i numerosi affreschi che decorano  il Santuaria di Santa Maria delle Macchie e lo spettacolare polittico  di Boccati a Belforte del Chienti. Con questa rassegna viene completato  il progetto promosso dalla Regione su "Le Marche dal Gotico al Primo  Rinascimento"  Informazioni sul sito www.cultura.marche.it 

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