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13 SETTEMBRE 2002

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IL CANALE INFORMATICO IN ITALIA EVOLUZIONI ED OPPORTUNITA': UN WORKSHOP ORGANIZZATO DALL'ASSOCIAZIONE COMUFFICIO IN COLLABORAZIONE CON SIRMI

Milano, 13 settembre 2002 - COMUFFICIO, associazione nazionale degli operatori nel settore dell'Information & Comminication Technology, in collaborazione con SIRMI SPA, societa' di Analisi e Ricerche di mercato specializzata in I&CT, presenta il Workshop: IL CANALE INFORMATICO IN ITALIA, Evoluzioni ed Opportunita'. Un utile e concreto incontro di formazione realizzato da SIRMI e voluto da COMUFFICIO, l'Associazione che riunisce e rappresenta gli operatori commerciali nei settori dell'informatica, delle telecomunicazioni, dell'ufficio e dell'automazione dei punti vendita, in collaborazione con LEXMARK e PHILIPS. Il mercato ICT continua a ''sfornare'' nuovi prodotti e nuove soluzioni, nonostante i controversi scenari della Net Economy abbiano pesantemente coinvolto i canali distributivi e gli operatori del settore. Le scelte necessarie per impostare e condurre con efficacia l'attivita' aziendale sono rese piu' complesse dalla convergenza fra informatica classica e telecomunicazioni, un'opportunita' che va ad aggiungersi a quelle offerte dalle ormai classiche 3S: Scatole, Soluzioni, Servizi. Per rispondere ai molti interrogativi che un settore in continuo mutamento come l'ICT pone a chi vi opera, COMUFFICIO offre la possibilita' di partecipare a un Workshop altamente formativo e concreto. Il Workshop ha l'obiettivo di rispondere ai seguenti quesiti: Come si evolvono i Canali Distributivi ICT? La crisi del PC: meno ''scatole'' nel futuro dei canali? Qual e' il nuovo ruolo di Var e Software House? Vendere quello che il mercato chiede o cominciare a spingere su quello che chiedera'? Le tappe del Workshop Il Canale Informatico In Italia sono le seguenti: Stresa (VB), 19 settembre 2002 . Hotel La Palma; Padova, 24 settembre 2002 . Centro Congressi ''Papa A. Luciani''; Bologna, 3 ottobre 2002 . Palazzo Bentivoglio Pepoli; Firenze, 8 ottobre 2002 - Convitto Ecclesiastico della Calza; Napoli, 10 ottobre 2002 - Starhotel Terminus.

GRUPPO DATA SERVICE: SEMESTRE IN FORTE CRESCITA FATTURATO +175 %, EBITDA +271 %, EBIT +356%, UTILI +91% RISPETTO ALL'ANALOGO PERIODO DEL 2001

Milano, 10 settembre 2002 - I risultati semestrali del Gruppo Data Service (NM: DAS), leader nel settore dell'outsourcing evoluto per banche e pubblica amministrazione, approvati oggi dal Consiglio di Amministrazione a Milano, confermano gli elevati tassi di crescita del Gruppo: il primo semestre 2002 si chiude con un fatturato di 70,2 milioni di €, registrando un incremento del 175% rispetto allo stesso periodo del 2001. Anche la redditività del Gruppo è eccellente: il margine operativo lordo (Ebitda) raggiunge i 16,7 milioni di € (pari al 23,8% dei ricavi) con una crescita del 271% rispetto all'analogo periodo del 2001, mentre l'Ebit ha superato i 7 milioni di € (pari al 10% dei ricavi) con una crescita del 356% rispetto all'analogo periodo del 2001. L'utile lordo, a 2,35 milioni di €, è in crescita del 91% rispetto all'utile ante imposte del primo semestre 2001 di 1,24 milioni, nonostante nel semestre siano stati spesati circa 2,46 milioni di oneri straordinari non ripetitivi. Rispetto ai dati proforma del 2001 che comprendono il consolidamento integrale della Cni S.p.A. il fatturato passa da 53,66 milioni a 70,21 milioni di € (+30,8%), l'Ebitda da 9,95 milioni a 16,7 milioni (+67,8%)e l' Ebit da 1,4 milioni a 7 milioni, anche esso in forte crescita di circa il 400%. Il cash flow prodotto dalla gestione economica del Gruppo (utile ante imposte più ammortamenti e accantonamenti) nei primi sei mesi dell'anno in corso ammonta a 10,9 milioni di €, in crescita del 153% rispetto ai 4,3 milioni di € del giugno 2001. La posizione finanziaria netta del gruppo è negativa per 41,1 milioni di € (39,95 milioni di € al 31 marzo 2002). Nel corso del semestre il Gruppo ha inoltre provveduto a deconsolidare attraverso liquidazioni o cessioni a terzi tre piccole società attive nella vendita di prodotti internet che per il 2002 erano state stimate per 6 milioni di € di ricavi, con margine di contribuzione negativo.

IN CRESCITA IL FATTURATO J.D. EDWARDS PER IL TERZO TRIMESTRE DELL'ANNO FISCALE 2002 CRESCITA SEQUENZIALE E ANNO SU ANNO DI FATTURATO ED UTILI; L'UTILE PER AZIONE SALE A 0,08 DOLLARI

Milano, 13 settembre 2002 - J.D. Edwards & Company (Nasdaq: JDEC) ha recentemente annunciato i risultati finanziari relativi al terzo trimestre, che si è concluso il 31 luglio 2002. I profitti della società sono migliorati in modo significativo rispetto allo stesso periodo del precedente anno fiscale. L'utile proforma del terzo trimestre 2002 è stato pari a 14 milioni di dollari, rispetto alla perdita di 8 milioni di dollari registrata nel terzo trimestre 2001. L'utile netto proforma ha raggiunto 10 milioni di dollari, o 0,08 dollari per azione diluita, rispetto ad una perdita di 3 milioni di dollari, o 0,03 dollari per azione diluita registrata nel terzo trimestre 2001. Il fatturato complessivo del trimestre è cresciuto del 9% ed ha raggiunto 229 milioni di dollari, rispetto ai 209 milioni di dollari registrati nello stesso periodo del precedente anno fiscale. Il fatturato derivante dalla vendita di licenze software è cresciuto del 10% ed ha raggiunto 55 milioni di dollari, rispetto ai 50 milioni di dollari riportati nel terzo trimestre dell'anno fiscale 2001. Il fatturato generato dai servizi è stato pari a 174 milioni di dollari, una crescita del 9% rispetto ai 159 milioni di dollari registrati dalla società nel terzo trimestre del precedente anno fiscale. Nel corso dei primi nove mesi dell'anno fiscale 2002, J.D. Edwards ha registrato un fatturato pari a 657 milioni di dollari, contro i 653 milioni di dollari riportati nello stesso periodo del 2001. L'utile netto proforma per i primi nove mesi dell'anno fiscale 2002 è stato pari a 21 milioni di dollari, o 0,18 dollari per azione diluita, contro una perdita proforma di 110 mila dollari, o 0,00 dollari per azione diluita registrata nello stesso periodo del precedente anno fiscale. L'utile netto effettivo del terzo trimestre 2002, che include spese relative ad acquisizioni ed altri oneri, è stato pari a 9 milioni di dollari, o 0,08 dollari per azione diluita, contro una perdita netta di 186 milioni di dollari, o 1,65 dollari per azione diluita, registrata nel terzo trimestre 2001. "I risultati del terzo trimestre confermano che la strategia attuata da J.D. Edwards continua ad essere vincente", ha commentato Bob Dutkowsky, Chairman, Presidente e CEO di J.D. Edwards. "Il fatturato ed i profitti hanno superato le aspettative ed hanno avuto una crescita sequenziale ed anno su anno. Abbiamo inoltre rafforzato ulteriormente la nostra posizione finanziaria e la nostra liquidità. Esistono ulteriori margini di miglioramento, ma riteniamo di aver compiuto buona parte del cammino". I dati salienti del trimestre - Nel corso del terzo trimestre 2002, J.D. Edwards ha rilasciato un ricco insieme di nuovi prodotti e funzionalità: J.D. Edwards 5, una nuova e completa famiglia di soluzioni software e di servizi che integra, aggiorna e innova le funzionalità collaborative delle proprie soluzioni e che include sette linee di prodotto: Enterprise Resource Planning, Customer Relationship Management, Supply Chain Management, Supplier Relationship Management, Business Intelligence, Collaboration and Integration, Tools and Technology, oltre a un set unificato di servizi di consulenza, formazione e supporto. ERP 8.0, la nuova versione del software ERP che include significative migliorie ed è parte integrante di J.D. Edwards 5. Le migliorie, focalizzate sull'ottimizzazione delle risorse umane e su una efficace gestione degli asset aziendali, apporteranno benefici alle aziende operanti nel mercato dei servizi. Supply Chain Management, nuove applicazioni e funzionalità migliorate che includono Demand Consensus, un'applicazione per il forecasting collaborativo, Tactical Network Optimization, un prodotto per l'ottimizzazione della produzione progettato per il mercato delle medie imprese e Demand Planning. Demand Planning opera in sinergia con le applicazioni Demand Consensus per creare un ambiente di forecasting realmente collaborativo all'interno di tutta la supply chain. Ciò permette alle aziende di migliorare l'affidabilità della supply chain, ridurre le giacenze, evitare l'esaurimento delle scorte, diminuire i costi di produzione e aumentare la soddisfazione dei clienti. La società ha inoltre siglato nuovi accordi con importanti società in tutto il mondo. Tra queste figurano: Land O'Lakes, Inc., Fidelity Empower Services, Bush Brothers & Company, Commonwealth Industries, Cardinal Health, Inc., F. Schumacher & Co., e Minnesota Mining and Manufacturing negli Stati Uniti; W.C. Wood Company, Limited, Luscar Ltd. e CFM Corporation in Canada; Elementis PLC e Pernod-Ricard in Europa; Moto Honda e Amazonia Ltda in America Latina. www.jdedwards.it

BREVI NUOVO DISTRIBUTORE DELLE SOLUZIONI DI U.S. ROBOTICS IN TUTTA ITALIA

Milano, 13 settembre 2002 - U.S. Robotics, leader mondiale nella tecnologia per l'accesso a Internet, e Brevi, azienda leader nella distribuzione di componentistica hardware, periferiche, accessori, PC portatili e desktop, annunciano di aver siglato un accordo di distribuzione volto a incrementare la presenza delle due società sul mercato IT. La partnership tra le due società, che prevede azioni commerciali e di marketing congiunte, è finalizzata alla commercializzazione dei prodotti per la connettività di U.S. Robotics su tutto il territorio italiano. In base all'intesa, Brevi integra nella propria offerta l'intera gamma di prodotti di U.S. Robotics: una linea completa che spazia dai modem analogici ai prodotti ADSL, dai dispositivi per la condivisione dei dati e della connessione a Internet ai prodotti wireless. La società americana mette a disposizione di Brevi le soluzioni per l'accesso a Internet più affidabili, semplici e innovative disponibili sul mercato, per soddisfare le esigenze di un'utenza sia professionale che domestica. I prodotti di U.S. Robotics arricchiscono la già articolata offerta di Brevi, che comprende i marchi dei principali vendor del settore IT. La società bergamasca estende così il proprio core business, rappresentato da componenti hardware, periferiche, notebook e PC, all'ambito networking e connectivity. La tecnologia all'avanguardia di U.S. Robotics sarà così supportata dai servizi a valore aggiunto di Brevi: un'efficiente assistenza pre e post vendita, corsi di formazione ai rivenditori, supporto marketing e commerciale. "L'accordo con U.S. Robotics va ricondotto alla volontà di sviluppare ulteriormente la nostra presenza nel segmento dei prodotti per il networking e la connettività, rispondendo alle esigenze di un mercato in costante crescita e sempre più sensibile alle evoluzioni della tecnologia" ha commentato Luigi Lischetti, Direttore Commerciale di Brevi SpA. "In quest'ottica, la scelta di un marchio prestigioso e all'avanguardia nel know-how come U.S. Robotics, offre tutte le garanzie di qualità, affidabilità e competitività commerciale necessarie per rispondere in maniera puntuale alle richieste della clientela". "Abbiamo scelto Brevi per la rete distributiva capillare e ben radicata sul territorio oltre che per l'attenzione a soddisfare i bisogni emergenti del mercato e l'elevato livello di servizio offerto ai rivenditori" ha commentato Maurizio Negri, Amministratore Delegato di U.S. Robotics Italia. "Siamo certi che questo accordo ci consentirà di acquisire nuovi clienti su scala nazionale e di confermare così la nostra leadership nel mercato globale della connettività".

DUE NUOVI EVENTI REVORG

Milano, 13 settembre 2002 - Revorg, software house milanese specializzata in soluzioni gestionali per le piccole e medie imprese,propone due nuovi appuntamenti: Soluzioni & Partnership, 17-18 settembre 2002 presso Villa Castelbarco a Vaprio D'Adda. La manifestazione, organizzata da Blue Team 2000, si propone come punto di incontro di utenti, produttori e operatori informatici. Nel corso delle due giornate sono previsti, tra l'altro, gli interventi di Elio Catania, Presidente IBM Italia, Ernesto Hofmann, Senior Consulting IT architect IBM Italia e Antonio Muttoni, Direttore Canali esterni IBM South Region. Revorg presenterà tre diverse soluzioni: WebGate, la chiave per fare marketing con Internet a costo ridotto e in modalità ASP (con canone annuo a partire da 3.000 Euro); J-MIT, il gestionale per le imprese manifatturiere; Gegar, la soluzione per la gestione delle gare d'appalto. iSeries Galaxy- 25 settembre 2002 presso IBM Forum, via Siusi 2. Giornata dedicata all'evoluzione dell'offerta iSeries, alle soluzioni Galaxy dei Business Partner IBM e alle nuove ACG. Sono previsti gli interventi dei responsabili IBM dell'area. Revorg presenterà tre diverse soluzioni: J-MIT, il gestionale per le imprese manifatturiere; Make-up, la soluzione per le aziende cosmetiche; Greims, lo strumento per la gestione degli informatori medico-scientifici. Infolink: http://www.revorg.it

ALLASSO ITALIA ORGANIZZA UN CONVEGNO SULLA SICUREZZA DELLE RETI E DELLE APPLICAZIONI WIRELESS

Milano, 13 settembre 2002 - Allasso Italia, distributore leader a livello internazionale di soluzioni per la sicurezza e l'ottimizzazione delle prestazioni di rete, presenta il convegno che organizzerà il 14 novembre 2002, dal titolo Mobile Business & Wlan, che tratterà l'attualissimo argomento della sicurezza delle Reti e delle applicazioni Wireless. Il convegno, realizzato con il patrocinio del Clusit (l'Associazione Italiana per la Sicurezza Informatica), farà un importante punto della situazione per valutare l'attuale sicurezza delle Reti Wireless. In una tavola rotonda, i leader di settore Nokia, Check Point, NetScreen e Internet Security Systems racconteranno la loro esperienza, analizzando le problematiche e valutando l'efficacia delle loro soluzioni. "L'importanza delle tecnologie Wireless e della loro sicurezza - ha dichiarato Edoardo Albizzati, Direttore Generale Allasso Italia - rappresentano oggi un elemento fondamentale in una realtà in cui il bisogno di comunicazione, l'accesso semplice e immediato alle informazioni, legate alle esigenze di mobilità, risultano essere primarie necessità nell'attuale mondo del lavoro" "L'obiettivo che le aziende leader di settore si prefiggono - ha continuato Edoardo Albizzati - è quello di garantire un livello di sicurezza delle reti wireless paragonabile a quello delle reti cablate. Allaso Italia, in qualità di distributore leader di soluzioni per la sicurezza, organizza questo importante convegno per analizzare le risposte del mercato in questo importante settore". Mobile Business & Wlan si svolgerà a Milano presso lo StarHotel di Via Gaggia, 3 alle ore 9.00. Per iscrizioni o eventuali ulteriori informazioni contattare Allasso Italia all'indirizzo e-mail marketing@allasso.it   o visitare il sito www.allasso.it

IBM: LA PIATTAFORMA OPEN SOURCE ECLIPSE È SEMPRE PIU' INTERNAZIONALE LA COMUNITÀ COMPIE UN ANNO CON MOLTE NOVITÀ: UN NUOVO FRAMEWORK FLESSIBILE CHE SUPPORTA ITALIANO, FRANCESE, TEDESCO, SPAGNOLO, CINESE, GIAPPONESE E ALTRE LINGUE

Segrate, 13 settembre 2002 - Il progetto Eclipse, la comunità indipendente di software open source per sviluppare applicazioni e Web Services, costituita nel novembre 2001 e sostenuta tra gli altri anche da IBM, ha annunciato che la seconda versione della piattaforma di sviluppo Eclipse (Eclipse Platform R2.0) ha riscontrato un vastissimo successo presso la comunità dei produttori di tool. La nuova release di Eclipse ha introdotto il supporto delle procedure di internazionalizzazione, di nuove piattaforme di sviluppo e significative novità che rendono il prodotto capace di girare più velocemente, migliorare l'usabilità e consentire un'integrazione ancor più trasparente ed efficace nei confronti dei tool disponibili. La distribuzione gratuita open source della Eclipse Platform R2.0 è già disponibile per il download all'indirizzo www.eclipse.org. Le novità apportate a Eclipse R2.0 aiutano chi produce tool a creare versioni della piattaforma utilizzabili in qualunque parte del mondo. Sebbene la distribuzione open source di Eclipse sia in inglese, le nuove funzionalità permettono di creare tool e plug-in per Eclipse localizzati in francese, tedesco, italiano, portoghese brasiliano, spagnolo, cinese semplificato, coreano, giapponese e taiwanese. Le funzioni di internazionalizzazione supportano le configurazioni nazionali dei layout di tastiera, delle interfacce utente, delle guide in linea, dei messaggi, dei formati e dell'ordinamento di caratteri e simboli. Altre novità comprendono la possibilità di integrare tool di sviluppo su Windows, QNX e Linux su PC con processori Intel X86, Sun Solaris su workstation SPARC, HP-UX su workstation PA-RISC HP9000, e IBM AIX su workstation PowerPC. Eclipse Platform R2.0 contiene numerose novità che si traducono in una migliore possibilità di utilizzo da parte dell'utente finale, in un ambiente di sviluppo più allineato alle esigenze di chi deve creare tool: miglioramenti all'usabilità, riduzione dei tempi di startup della piattaforma, maggior integrazione dei tool esterni, controllo ampliato tramite script "ANT", migliorie alle funzioni di servizio e manutenzione della piattaforma, incremento dell'integrazione con i sistemi VCM (Version Control Management), riprogettazione dell'installazione dei plug-in e della tecnologia di aggiornamento, implementazione di un motore di ricerca per il sottosistema delle guide in linea, e la possibilità di assegnare all'editor combinazioni di tastiera differenti. Sono state inoltre aggiunte funzioni di accessibilità in conformità alle normative statunitensi definite nelle Section 508 Guidelines. Anche tutti gli altri aspetti del progetto Eclipse sono stati interessati a ulteriori miglioramenti. I tool di sviluppo per Java (i Java Development Tools) presentano numerosi accorgimenti per la produttività come un nuovo supporto "quick fix" per l'evidenziazione automatica e la correzione degli errori direttamente in fase di digitazione del codice; maggior velocità nella compilazione incrementale; un più ampio set di refactoring; procedure di test integrate con JUnit, e ampliamento del debugging con il reloading di classi dinamiche per la sostituzione di "hot code". La comunità Eclipse dà vita a tecnologia open source nell'ambito di una piattaforma universale per l'integrazione di tool. I tool basati su Eclipse offrono libertà di scelta in un contesto multilingua e multipiattaforma supportato da numerosi vendor commerciali. Eclipse mette a disposizione un framework a plug-in che semplifica la creazione, l'integrazione e l'utilizzo di tool software permettendo di risparmiare tempo e denaro. Negli ultimi mesi sono stati introdotti sul mercato oltre 35 nuovi prodotti basati sulla tecnologia Eclipse. Le distribuzioni Eclipse sono open source. La Open Source Initiative (www.opensource.org) ha certificato che la Common Public License Version 1.0 è conforme alla definizione di open source data dall'OSI. La distribuzione gratuita di Eclipse R2.0 è disponibile attraverso questa licenza ed è stata designata come OSI Certified Open Source Software. "Eclipse offre agli sviluppatori un nuovo grado di controllo e di scelta nell'integrazione di tool aperti", ha dichiarato Skip McGaughey, Chairperson della Eclipse Board of Stewards. "La Eclipse Platform R2.0 rappresenta un significativo passo in avanti tecnico reso possibile dall'efficace collaborazione di volontari open source supportati da provider commerciali". Tutte le informazioni sulla comunità Eclipse e sui progetti, sui download e sulla documentazione che tratta il design della Eclipse Platform R2.0 sono disponibili all'indirizzo www.eclipse.org

ADOBE RILASCIA IL NUOVO POTENTE GRAPHICS SERVER ADOBE GRAPHICS SERVER 2.0 AUTOMATIZZA LA CREAZIONE E LA RIFORMATTAZIONE DELLE IMMAGINI NEI FLUSSI DI LAVORO DEL NETWORK PUBLISHING

Agrate Brianza 13 Settembre, 2002 (NASDAQ: ADBE) - Adobe Systems Incorporated, leader del network publishing, ha annunciato la nuova versione del proprio software server per la gestione delle immagini, Adobe(r) Graphics Server 2.0 (già conosciuto come Adobe AlterCast). Il nuovo software riduce in modo consistente i tempi e i costi legati alla creazione e all'aggiornamento delle immagini, rendendone automatiche le attività di produzione, e integrandosi con facilità con le applicazioni di asset management e di e-commerce. La comunicazione visiva e il branding sono essenziali per avere successo nel marketing e nelle vendite. Le immagini di prodotti e altri supporti visivi devono mantenersi coerenti attraverso l'intera gamma di media, dalle riviste e cartelloni pubblicitari, ai siti Web e dispositivi wireless. Fornendo il supporto ai flussi di lavoro del network publishing, Adobe Graphics Server 2.0 consente alle aziende di creare, aggiornare e effettuare il repurposing delle immagini di alta qualità utilizzate nei media più disparati, per ottenere maggiore efficacia nel branding e merchandising. Le aziende possono inoltre utilizzare i software Adobe Photoshop, Illustrator, GoLive e InDesign per creare nuovi template che possono essere aggiornati in modo automatico da Adobe Graphics Server. "Per la nostra attività è assolutamente vitale che la qualità dell'immagine rispecchi la qualità del prodotto e del brand" ha affermato Robert Blau, director of E-Business Technology per CHANEL. "Con Adobe Graphics Server, il nostro team di creativi produce un'unica immagine 'master' che viene poi riformattata dal Graphics Server nelle diverse dimensioni e pesi di cui abbiamo bisogno, mantenendo la stessa qualità visiva dell'immagine originale. Con questo sistema, la produzione del nostro sito web, del nostro sito e-commerce e la pubblicità su web ne hanno tratto grandissimo vantaggio. Con Adobe Graphics Server abbiamo ridotto il tempo, la fatica e il costo di produrre le immagini, lasciando il team più libero di dedicarsi a progetti più complessi." La stretta integrazione con altre applicazioni Adobe e formati file consente alle aziende che hanno workflow complessi, siti Web ricchi di grafica e molti materiali di stampa di impostare un processo efficiente per creare, automatizzare e distribuire immagini personalizzate di alta qualità in una gamma di formati diversi. Grazie alle nuove funzionalità del software, Adobe Graphics Server può essere utilizzato sia in workflow di tipo Web che cross-media, e nel contempo soddisfare le esigenze dei sistemi di asset management e prestampa. Le nuove funzionalità includono supporto potente per i file di tipo Encapsulated PostScript (EPS) e Adobe Portable Document Format (PDF); la conversione di file SVG (Scalable Vector Graphics) al formato Adobe PDF; supporto avanzato per file di immagine metadata e nativi di Adobe Photoshop 7.0; la manipolazione di immagini CMYK; il supporto clipping path.

ADAPTEC PRESENTA LA NUOVA APPLICAZIONE DI STORAGE ESTERNO PER RETI STORAGE

Milano, 13 settembre 2002 - Adaptec, Inc. (NASDAQ: ADPT), uno dei principali fornitori di soluzioni di storage, presenta un nuovo sottosistema di storage esterno low-profile per lo storage management, la sicurezza e la protezione delle storage area network (SAN). DuraStor 7320SS, il sottosistema Fibre Channel-to-SCSI di Adaptec, fornisce la zonizzazione LUN (logic unit number) per la sicurezza e la gestione delle SAN ad alto livello. La zonizzazione LUN permette alle organizzazioni di assegnare con facilità lo storage per applicazioni specifiche e per server e contemporaneamente prevenire la sovrascrizione di dati. "Le caratteristiche di storage networking di DuraStor semplificano la gestione dello storage e permettono agli utenti di migliorare nettamente l'utilizzo del disco tramite il suo consolidamento, con un costo totale di ownership più basso" - commenta Steve Cochran, Vice Presidente dello Storage Solutions Group di Adaptec. "Il sottosistema DuraStor 7320SS è costruito sulla base delle tecnologie SCSI e RAID di Adaptec, in modo da fornire uno storage affidabile e conveniente, in termini di costo, per accrescere le performance dell'applicazione, la protezione dei dati e la scalabilità dello storage". Le piccole e medie imprese richiedono sempre più performance di alto livello e una grande capacità di storage per testi voluminosi, lavori grafici e altri file consistenti. "La maggior parte delle soluzioni di storage networking sono state progettate per aziende di grandi dimensioni, rendendole in questo modo troppo costose e complesse per le piccole aziende o per i gruppi di lavoro" - continua Connolly - "La gamma DuraStor di Adaptec fornisce caratteristiche e funzionalità di livello enterprise in un pacchetto facile da implementare e a basso costo per le aziende di medie dimensioni." Adaptec ha introdotto anche DuraStor 6320SS, un sottosistema di storage esterno SCSI-to-SCSI. Entrambe le soluzioni comprendono un controller RAID e un enclosure drive 12-hot-swappable da 1 inch, in modo da poter raggiungere fino a 1.7 terabyte di storage. Con l'aggiunta di tre drive enclusure 12-bay, DuraStor 7320SS di Adaptec raggiunge una capacità di storage di 7 terabyte. A DuraStor 6320SS di Adaptec possono essere aggiunte altre due enclosure per raggiungere i 5.2 terabyte di storage. I due sottosistemi sono applicazioni 2U, che permettono il montaggio su rack o l'uso pedestal. Entrambi comprendono numerose ventole hot-swappable e alimentatori per assicurare il massimo uptime. I due sottosistemi comprendono anche il software Storage Manager Pro di Adaptec. L'interfaccia grafica Java-based semplifica la gestione dello storage remoto e locale, consentendo agli utenti di creare e gestire array RAID, definire livelli di sicurezza per gli utenti e per l'amministratore e stabilire le notifiche per le cadute dell'hard disk. Il prezzo retail consigliato per DuraStor 7320SS e Durastor 6320SS è rispettivamente di Euro 14.473 ed Euro 11.837.

SECONDO GIGA GROUP LA TECNOLOGIA AUTONOMY È LA SOLUZIONE ADATTA PER UNA PIÙ COMPLETA GESTIONE DELLE INFORMAZIONI

Milano, 13 settembre 2002 - Il nuovo report "Dall'elaborazione dati alla gestione delle informazioni: l'esigenza di avere infrastrutture intelligenti" elaborato da Giga Information Group, società internazionale leader nella ricerca e nella consulenza, mette in evidenza le significative opportunità di crescita dei ricavi per le aziende IT a seguito dell'adozione di sistemi operativi che considerino il modo di lavorare e di interagire con le informazioni proprio degli utenti. Secondo la ricerca, l'attuale impiego dei computer è limitato all'elaborazione dei dati; la scarsa capacità di comprendere contenuti e contesti non ne consente, infatti, l'uso come strumenti per la gestione delle informazioni. Il computer dovrebbe, invece, essere in grado di comprendere e integrare i contenuti, capire le interazioni tra utenti e di questi con le informazioni, nonché eventuali cambiamenti nei ruoli lavorativi. Rispondere a queste esigenze, rendendo il computer un vero strumento in grado di aumentare la produttività dei dipendenti, richiede modifiche fondamentali a livello strutturale o al sistema operativo centrale. Le nuove strutture operative consentiranno ai computer di essere strumenti in grado di migliorare l'efficienza aziendale, inducendo le società ad incrementarne il numero per ottenere un maggior ROI (Return On Investments). In particolare, lo studio ha segnalato la tecnologia intelligente di Autonomy poiché riflette la tipologia del nuovo layer funzionale in evoluzione che si otterrebbe con l'introduzione di nuovi principi, e della relativa infrastruttura, nella progettazione dell'ambiente informativo. "I nuovi ambienti informatici che apprendono dagli ambienti "fisici" e informativi circostanti e che si adeguano alle esigenze dei loro utilizzatori, offrendo contenuti adatti al contesto, contribuiranno a far raggiungere all'industria informatica un maggiore livello di penetrazione" ha affermato nel report Daniel W. Rasmus, vice president di Giga Information Group. L'Intelligent Data Operating Layer (IDOL) di Autonomy integra le informazioni provenienti da fonti diverse attraverso la comprensione dei contenuti. L'elemento chiave del software Autonomy è la capacità di analizzare il testo e la voce, indipendentemente dal linguaggio utilizzato, identificando e classificando successivamente i concetti principali e provvedendo quindi a categorizzare, collegare, personalizzare e distribuire automaticamente le informazioni. La tecnologia di Autonomy viene utilizzata per automatizzare le operazioni all'interno di portali informativi aziendali e di applicazioni di CRM, knowledge management, business intelligence ed e-business. "Ci sono imprese che già sfruttano i vantaggi di un'infrastruttura intelligente, utilizzando IDOL di Autonomy", ha affermato Richard Gaunt, chief technology officer e co-fondatore di Autonomy. "Siamo molto lieti di essere stati inclusi in questo report. Si tratta, infatti, di una conferma della capacità della tecnologia Autonomy di migliorare il business, guidando le imprese verso una gestione intelligente delle informazioni".

PARTNERSHIP TRA I2 E ATOS ORIGIN PER FORNIRE SERVIZI DI APPLICATION MANAGEMENT DI ALTO LIVELLO AI CLIENTI EUROPEI

Milano, 13 settembre 2002 - i2 Technologies Inc., (Nasdaq: ITWO), il principale fornitore di soluzioni di value chain management, e Atos Origin, system integrator specializzato in soluzioni IT, si sono alleate con l'obiettivo di erogare servizi di Application Management ai clienti di i2 in tutta Europa. Atos Origin e i2 assicurano che il servizio offerto sara' completamente in linea con le best practice ITIL, norme conformi IS0 9001 orientate ai processi che regolano la fornitura e la gestione di servizi IT. I servizi offerti comprendono: Change Management, Release Management, Problem Management, Incident Management e Configuration Management La partnership con Atos Origin e' finalizzata ad offrire ai clienti di i2 sostanziali risparmi economici sui costi annuali per la gestione delle applicazioni software e si fonda sulle competenze e sull'esperienza acquisite da Atos Origin nella gestione di soluzioni e sul posizionamento consolidato dell'azienda in qualita' di service provider in questa area. Questo accordo consente ad Atos Origin di fornire ai clienti un valido supporto day by day nella gestione delle attivita' di manutenzione, di aggiornamento, di installazione, nonche' nelle modifiche e nella gestione delle applicazioni software i2, alleviando cosi' la pressione sull'IT aziendale, che avra' piu' tempo da dedicare allo sviluppo di soluzioni mirate a promuovere il business. La partnership nasce della cooperazione gia' esistente tra le due aziende e sfrutta al meglio i punti di forza di entrambe. Atos Origin dispone di un team di consulenti di provata esperienza in materia di Application Management e servizi di supporto e permette ai clienti di beneficiare delle economie di scala che la collaborazione con un system integrator di livello puo' offrire. i2 continua a garantire approfondite competenze tecniche sul prodotto, oltre a servizi standard di manutenzione e supporto, e si impegna a verificare la qualita' dei servizi erogati sia tramite un coinvolgimento diretto, che mediante il training e la certificazione dei consulenti Atos Origin.

SIA E SYMANTEC ANNUNCIANO UNA PARTNERSHIP PER OFFRIRE SERVIZI DI INFORMATION SECURITY

Milano, 13 settembre 2002 - SIA (Società Interbancaria per l'Automazione) e Symantec hanno definito una partnership strategica finalizzata a fornire servizi di sicurezza informatica sul mercato italiano. La soluzione alla base dell'accordo è focalizzata sulla gestione della sicurezza, grazie all'erogazione di servizi di assessment, di implementazione, di gestione, di monitoraggio e di consulenza. SIA e Symantec integreranno le rispettive proposte per consolidare una linea di offerta congiunta per rispondere alle diverse esigenze del mercato coprendo l'intera catena del valore della sicurezza, permettendo nel contempo una gestione integrata della sicurezza. La partnership tra SIA e Symantec rappresenta un'interessante opportunità per chi desidera trarre vantaggio dagli oltre 20 anni di esperienza nella sicurezza maturati dalle due società. La leadership di Symantec nelle soluzioni e nei servizi per la sicurezza Internet - combinata alla consolidata esperienza di SIA nella gestione di reti sicure e di servizi critici per i mercati finanziari - rappresenta una soluzione ideale per le organizzazioni più esigenti in materia di sicurezza. Elemento fondamentale della partnership è l'offerta di managed services. La gestione della sicurezza in outsourcing - ricorrendo ai managed services - permette ai clienti di eliminare i problemi che oggi le aziende sono chiamate ad affrontare - ad esempio la carenza di personale qualificato, la complessità e la continua evoluzione della tecnologia, gli elevati costi di formazione e aggiornamento - in particolare quando desiderano garantirsi la sicurezza su base 24x7x365. Per rispondere adeguatamente alle più sofisticate richieste in materia di sicurezza, SIA e Symantec propongono dunque un approccio e un'offerta completa, integrata, e scalabile così articolata: servizi di assessment, ovvero una verifica dello stato dell'arte della sicurezza attuale adottata dall'azienda (analisi dei rischi, delle vulnerabilità, sviluppo di policy, ecc.); servizi di implementazione dei sistemi di sicurezza, attraverso tecnologie avanzate basate su criteri di interoperabilità (firewall, intrusion detection, antivirus); managed security services, per il monitoraggio, la gestione e la risposta alle problematiche legate alla sicurezza in full outsourcing; servizi di consulenza per l'individuazione e implementazione di misure di protezione ottimale, attraverso diverse fasi di valutazione, progettazione e pianificazione. "L'accordo Sia-Symantec conferma l'importanza che SIA assegna ai servizi di sicurezza", ha dichiarato Renzo Vanetti, Amministratore Delegato di SIA. "Symantec completa l'offerta dei servizi SIA, consentendo ai clienti di beneficiare delle soluzioni di sicurezza informatica più avanzate del mercato". "Siglare questa intesa con uno dei principali referenti tecnologici del panorama italiano, quale è SIA, - ha commentato Francesca Giudice, Country Manager di Symantec Italia - per noi significa un ulteriore riconoscimento dell'eccellenza delle soluzioni e dei managed services offerti dai Symantec Operations Center. Condividiamo l'attenzione di SIA nei confronti di un livello superiore di sicurezza delle informazioni e siamo impazienti di iniziare a collaborare con un partner di tale livello".

CANDLE EXPERIENCE 2002 TRASFORMA LA TUA AZIENDA GRAZIE ALL'ECCELLENZA DEI SERVIZI

Milano, 12 settembre 2002 - Candle Corporation, società leader nella gestione delle infrastrutture IT aziendali, è lieta di presentare 'Candle Experience 2002', l'edizione italiana della conferenza annuale per i clienti Candle e per le aziende che intendono migliorare le performance della propria attività tramite l'adozione di principi d'eccellenza nei servizi IT. Candle Experience 2002 si rivolge principalmente a direttori IT, CIO, manager responsabili della strategia IT, manager incaricati della gestione dei livelli o della qualità dei servizi, responsabili di call center, amministratori o capi progetto di sistemi WebSphere MQ, responsabili tecnici dei centri di elaborazione dati, manager responsabili di progettazione, sviluppo, funzionamento o gestione di applicazioni. Candle Experience 2002, che si svolgerà martedì 15 ottobre 2002 a Milano e martedì 22 ottobre 2002 a Roma, è strutturata in una prima parte, costituita da una sessione plenaria, seguita da tre percorsi più tecnici relativi ad aspetti particolari del ciclo di vita dei sistemi IT: gestione efficace dei sistemi IT esistenti, progettazione e sviluppo di nuovi sistemi applicativi, raggiungimento della customer satisfaction attraverso la gestione dei livelli di servizio. Per registrarsi a Candle Experience 2002 o per ottenere maggiori informazioni relative all'evento ed all'agenda della giornata: www.candle-europe.com/italy_experience

"IL CONTROLLORE DELLE RETI", A SMAU 2002 FLUKE NETWORKS PRESENTA LINKRUNNER, NETTOOL PRO E ONE TOUCH SERIES II 3.0, I NUOVI TESTER DI CONNETTIVITÀ CHE GARANTISCONO UN CONTROLLO TOTALE SULLE RETI

Milano, 13 settembre 2002 - Fluke Networks, azienda leader nelle soluzioni innovative per il test, il monitoraggio, l'analisi delle reti aziendali e per l'installazione e la certificazione delle infrastrutture, sarà presente a SMAU 2002. La manifestazione rappresenterà l'occasione per presentare i prodotti di punta e i nuovi tester di connettività, LinkRunner, NetTool Pro e One Touch Series II 3.0. Grazie ad una linea di prodotti completa - Network SuperVision Solutions(tm) - Fluke Networks garantisce agli amministratori, agli installatori e agli addetti alla manutenzione delle reti una soluzione affidabile ed efficace per ottimizzare le prestazioni di rete. Presso lo stand sarà possibile assistere alla dimostrazione dei prodotti e approfondire la conoscenza delle funzionalità. LinkRunner Network Multimeter LinkRunner è uno strumento tascabile indispensabile per verificare velocemente la connettività e la disponibilità di rete. In particolare, LinkRunner consente di individuare velocemente e accuratamente se un problema deriva dalla rete o dalla scheda di rete del PC. NetTool Pro Network Tester NetTool Pro amplia le esclusive funzionalità del NetTool Connectivity Tester, l'unico tester di connettività InLine disponibile sul mercato, che consente di analizzare simultaneamente i servizi di rete e la configurazione del PC e di risolvere, in pochi minuti, i più comuni problemi di connettività di rete, come la velocità di collegamento e la mancata corrispondenza del duplex. NetTool Pro dispone, inoltre, di strumenti di interrogazione e reporting attivi che permettono di analizzare e risolvere i problemi, ma anche di verificare e documentare le riparazioni effettuate. Con NetTool Pro è possibile anche rilevare i principali dispositivi di rete attivi, effettuare il ping per la connettività e report sui collegamenti di base. One Touch Series II 3.0 Per tutti coloro che si occupano dell'installazione e della manutenzione delle reti VoIP, la versione 3.0 di OneTouch permette di identificare tutti i punti terminali, i server e i gateway, consentendo anche ai tecnici meno esperti di installare accuratamente un nuovo telefono IP o di configurare delle stazioni VoIP già installate. La versione 3.0 utilizza un nuovo processo di identificazione multifunzionale e una memoria interna potenziata che permettono ai tecnici di gestire fino a 500 stazioni. Oltre ai nuovi prodotti, Fluke Networks propone anche le soluzioni Optiview Workgroup Analyzer e Optiview Inspector Control, che fanno parte della famiglia Optiview Network Analysis Solution, già sperimentata con successo dai tecnici di rete. Optiview Workgroup Analyzer OptiView(tm) Workgroup Analyzer rappresenta una rivoluzione nel campo dell'analisi e del monitoraggio distribuiti: integra, infatti, analisi dei dispositivi RMON2 e SNMP, analisi di protocollo e rilevamento attivo ed è il primo strumento ad essere concepito appositamente per l'analisi di reti switched e VLAN. Il nuovo Workgroup Analyzer si integra completamente nella nuova linea di prodotti di analisi di rete OptiView, e fornisce ai tecnici di rete una soluzione scalabile che va oltre l'analisi tradizionale di protocollo e di pacchetto, per offrire la visione più completa sul funzionamento dell'infrastruttura di rete. Optiview Inspector Console Optiview Inspector Console permette di avere una visione centralizzata dell'intera rete e fornisce il controllo in tempo reale e in remoto dei dispositivi di rete. Con Optiview Inspector Control è possibile ottenere la rappresentazione automatizzata della rete su diagramma, mentre la funzionalità Switch Trace Route di Optiview Inspector Control permette di visualizzare il percorso che connette due dispositivi. Leader nell'installazione e nella certificazione dei cablaggi in fibra e rame, Fluke Networks propone a SMAU Universal Permanent Link Adapters, il nuovo kit per certificare in Cat 6 usando il modello di testing "Permanent Link". Universal Pemanent Link Adapters è un kit indispensabile per certificare gli impianti in Cat 6, assicurando risultati più accurati e ripetibili ed evitando i falsi problemi. L'adattatore universale garantisce il massimo numero di risultati positivi nei test e consente di aumentare la produttività del personale tecnico e di risparmiare tempo poiché elimina i falsi risultati FAIL dovuti alle operazioni sul campo con i cavi di connessione a doppino ritorto dei tester.

BUSINESS OBJECTS SUPPORTA LE FUNZIONALITÀ PORTAL DI ORACLE9I APPLICATION SERVER PER RENDERE DISPONIBILE LA BUSINESS INTELLIGENCE AI CLIENTI COMUNI

Milano, 13 settembre 2002 -- Business Objects (NASDAQ: BOBJ; Euronext Paris: Euroclear code 12074), il principale produttore di soluzioni per la business intelligence (BI), ha annunciato la disponibilità di BusinessObjects portal integration kit (PIK) per Oracle9i Application Server. BusinessObjects PIK fornisce agli utenti un accesso personalizzato e sicuro alle informazioni di business strategiche, ad esempio report di business intelligence, attraverso un enterprise portal basato su Oracle9i Application Server. Business Objects ha sviluppato 6 componenti chiave di business intelligence attraverso BusinessObjects InfoView, il portale per la business intelligence dell'azienda, come portlet per il catalogo Oracle9i Application Server. Gli utenti possono accedere ai portlet Business Objects attraverso Oracle9i AS Portal, ottenendo un accesso immediato alle funzioni avanzate di BI come elenca, ricerca e visualizza documenti. Gli utenti possono, inoltre, analizzare le informazioni, visualizzando i dati con un maggior livello di dettaglio, e condividerle con colleghi, partner e clienti. BusinessObjects PIK sfrutta l'avanzata infrastruttura di sicurezza di Business Objects per fornire agli utenti del portale la comodità di un accesso single sign-on ai propri report BI, con la possibilità di consultare i documenti in modo semplice e veloce, di organizzarli per categoria e attivare ricerche semplici o avanzate. BusinessObjects PIK fa parte di BusinessObjects Developer Suite, il toolkit dedicato alla personalizzazione, integrazione ed estensione della piattaforma per la business intelligence di Business Objects, ed è disponibile per tutti gli utenti di Developer Suite. "La possibilità di accedere ai portlet per la business intelligence, utilizzando le funzionalità del portale di Oracle9i Application Server, fa sì che i clienti possano accedere alle informazioni business-critical da un unico desktop personalizzato," afferma Marco Tilli, vice president of Portals and Hosted Tools di Oracle. "Grazie a Oracle9i Application Server, gli utenti del portale dispongono di un unico punto di accesso alle informazioni di business, consentendo ai responsabili aziendali di prendere decisioni tempestive." "Oracle9i AS Portal è utilizzato dai nostri clienti, ed è importante fornire ai clienti comuni un ulteriore strumento che consenta a sempre più utenti di accedere alle preziose informazioni di BI," commenta Crispin Read, vice president of product marketing in Business Objects. "Siamo parte di Oracle PartnerNetwork e il supporto che forniamo a Oracle9i AS Portal è importante perché consente ai clienti Oracle di disporre di strumenti aperti e flessibili per distribuire la business intelligence." I Portal Integration Kit sono tecnologie basate su Web che forniscono contenuti e funzionalità BI attraverso un'integrazione immediata tra BusinessObjects InfoView e l'enterprise information portal. I PIK forniscono integrazione trasparente e funzionalità analitiche estese agli enterprise information portal, e fanno parte di Business Objects Open Portal Initiative (OPI). Business Objects ha dato vita alla OPI (Open Portal Initiative) per fornire agli utenti flessibilità nell'implementazione di portali nelle proprie organizzazioni. In tale ottica, Business Objects fornisce InfoView, che raccoglie e consolida le informazioni BI di un'azienda e le presenta in modo chiaro e personalizzato agli utenti business. Sono molteplici i vantaggi di InfoView : rapida consultazione dei dati, accesso personalizzato alle informazioni strategiche riservate, facilità di collaborazione all'interno e all'esterno dell'organizzazione. Inoltre, Business Objects ha stretto partnership con fornitori leader di enterprise information portal (EIP), permettendo di integrare l'ampia gamma di funzionalità dei prodotti Business Objects direttamente e senza difficoltà nelle soluzioni EIP fornite dai partner e offrendo alla clientela una vasta scelta di vendor per la costruzione di soluzioni portal realmente end-to-end. Business Objects è membro di Oracle PartnerNetwork.

CHECK POINT POTENZIA LA TECNOLOGIA SMARTDEFENSE CON UNA PROTEZIONE PIÙ EFFICACE CONTRO GLI ATTACCHI DOS (DENIAL OF SERVICE)

Milano, 13 settembre 2002 - Per potenziare la propria soluzione di sicurezza SmartDefense, Check Point Software Technologies Ltd. (Nasdaq: CHKP) ha lanciato nuovi strumenti in grado di offrire maggiore protezione contro attacchi di tipo DoS (Denial of Service) e DDoS (Distributed DoS). I nuovi tool consentono di proteggere le reti aziendali dagli attacchi DoS e DDoS monitorando e la limitando il traffico sospetto proveniente dai client o diretto ai server mantenendo nel contempo l'integrità del traffico TCP "mission critical" quando una rete è sottoposta ad attacchi. Check Point SmartDefense, annunciato in Aprile e attualmente in distribuzione, ha dato vita a una nuova categoria di prodotti "Active Defense" che proteggono attivamente le aziende da attacchi di tipo noto e ignoto utilizzando un'avanzata tecnologia di sicurezza. SmartDefense, infatti, blocca gli attacchi in base al loro tipo e alla loro classe utilizzando la tecnologia Stateful Inspection - brevettata Check Point - ed offre una console singola e centralizzata per fornire informazioni in tempo reale sugli attacchi e garantire funzionalità di rilevamento, intercettazione, registrazione, verifica e segnalazione degli attacchi stessi. Tra le caratteristiche di Check Point SmartDefense: Funzionalità centralizzata di prevenzione degli attacchi - Offre un singolo punto di controllo per bloccare attacchi noti e ignoti utilizzando una nuova tecnologia di classificazione dei tipi di attacco. Aggiornamenti on-line e prevenzione dei Web Worm - Consente di effettuare aggiornamenti on-line dal "Check Point SmartDefense Attack Center", per prevenire nuovi tipi di attacco, compresi i pattern dei Web Worm. Informazioni in tempo reale sugli attacchi - Utilizzando il centro di informazioni on-line di Check Point, i security administrator possono ottenere informazioni aggiornate in tempo reale su ciascun tipo di attacco. Gli attacchi DoS e DDoS, che rappresentano i tipi più frequenti e più dannosi di attacco su Internet, vengono causati dal tentativo di soverchiare le reti o i server con traffico finto, in modo da impedire il transito al traffico legittimo. Check Point SmartDefense diminuisce il rischio e i danni legati agli attacchi DoS e DDoS grazie alle seguenti nuove funzioni: "TCP Reservation"- Consente agli amministratori di rete di riservare una parte della capacità di FireWall-1 per le connessioni TCP. In questo modo, protegge il traffico TCP "mission critical", impedendo che venga influenzato da attacchi DoS basati su protocolli UDP o ICMP. "Client Quota" - Consente agli amministratori di porre dei limiti sulle connessioni che hanno origine da un singolo indirizzo IP, in modo da individuare in modo più efficiente il traffico sospetto e intraprendere azioni più tempestive contro un attacco DoS. "Server Quota" - Consente agli amministratori di stabilire quote per connessioni dello stesso tipo a un singolo server, intraprendendo le azioni necessarie quando vengono raggiunte le quote limite e permettendo di ottenere una maggiore sensibilità di rilevamento e maggiore protezione contro gli attacchi DDoS. "Gli attacchi Denial of Service continuano a porre seri rischi alla sicurezza delle aziende, causando potenziali danni alle reti e alla normale operatività del business - ha affermato Carol Stone, vice presidente responsabile per il marketing di Check Point Software Technologies Ltd. -. La soluzione rivoluzionaria SmartDefense di Check Point rileva attivamente questo e altri tipi di attacchi e protegge efficacemente le reti, offrendo le caratteristiche di robustezza necessarie a garantire la protezione dagli attacchi delle risorse mission critical". La tecnologia SmartDefense sarà incorporata in tutti i prodotti di sicurezza Check Point senza alcun costo aggiuntivo ed è attualmente in distribuzione. Check Point offre inoltre un servizio ad abbonamento che offre informazioni in tempo reale sulle vulnerabilità delle reti e aggiornamenti online. Le nuove funzioni SmartDefense DoS saranno disponibili insieme a Check Point Next Generation Feature Pack 3, a partire dal prossimo mese di settembre 2002. È possibile reperire ulteriori informazioni su SmartDefense all'indirizzo: http://www.chcekpoint.com/products/protect/smartdefense.html

COMPASS MANAGEMENT CONSULTING PUBBLICA UN WHITE PAPER SULL'IMPLEMENTAZIONE E L'ORGANIZZAZIONE DELL'HELP DESK

Milano, 13 settembre 2002 - Questo documento (disponibile gratuitamente) è stato elaborato utilizzando 53 studi di outsourcing del servizio di Help Desk realizzati da COMPASS nel mondo negli ultimi tre anni. Fornisce un'analisi delle differenti fasi dell'implementazione di un servizio di Help Desk, dalla sua definizione fino alla completa operatività, passando attraverso tutti gli stadi intermedi ed offre suggerimenti validi alle imprese che vogliono implementare un servizio di Help Desk. Se un piccolo team da 3 a 5 elementi è in grado di fornire un eccellente servizio di Help Desk ad un'azienda che conta 400÷500 utenti, la crescita del numero di utenti porta inevitabilmente ad un rapido peggioramento del servizio e ad un aumento dei costi. Conviene quindi attuare processi di raccolta dati relativi ai problemi o disfunzioni segnalati dagli utenti che chiamano l'Help Desk e ripartire le postazioni d'assistenza su due livelli: il primo per ricevere le chiamate, registrare i dati e classificare gli inconvenienti segnalati; il secondo per le operazioni effettuate direttamente dalle postazioni degli utenti. In caso di acquisizione di nuove divisioni di business o di unità operative, è fondamentale riunire i singoli servizi di Help Desk in un'unica struttura, nonostante le difficoltà che un tale processo comporta. Il Libro Bianco sull'Help Desk e il suo Sviluppo è disponibile per il download sul sito Web di Compass Europa del Sud. http://www.compass-analysis.fr   in francese http://www.compassmc.com/home_whitepapers.htm   in inglese http://www.compassmc.com/Italy/ita_contact.htm   in italiano

VERITAS SOFTWARE PRESENTA LA CAMPAGNA ENTERPRISE DATA PROTECTION LA SOCIETÀ PROGRAMMA UNA SERIE DI INIZIATIVE IN COLLABORAZIONE CON I PRINCIPALI PARTNER

Sesto S. Giovanni, 13 settembre 2002 - Nell'ambito del VERITAS Partner Program, l'iniziativa strategica rivolta alla formazione, supporto e sviluppo dei propri Partner, VERITAS Software annuncia la realizzazione di una campagna dedicata alle proprie soluzioni di Enterprise Data Protection (EDP), ambito nel quale Gartner posiziona VERITAS tra le società leader 1. A seguito del grande successo ottenuto attraverso una serie di eventi dedicati ai temi dell'High Availability e del Disaster Recovery, nonché l'annuale user conference Vision 2002 tenutasi lo scorso giugno, VERITAS Software ha deciso di promuovere e veicolare questa nuova campagna attraverso l'impegno e la partecipazione diretta dei propri Partner che veicolano le soluzioni di fascia Enterprise. I primi seminari avranno luogo a Milano nel mese di ottobre. Il calendario prevede i seguenti appuntamenti: 3 ottobre - Hotel Michelangelo - Milano: seminario in collaborazione con Integra Informatica (per iscriversi: www.mecm.it/veritas/integra ) 10 ottobre - c/o TC Sistema - Via Inverigo, 2 - Milano: seminario in collaborazione con TC Sistema (per iscriversi: www.mecm.it/veritas/tcsistema ) 16 ottobre - Hotel Michelangelo - Milano: seminario in collaborazione con Getronics (per iscriversi: www.mecm/it/veritas/getronics I seminari, personalizzati per ciascun Partner, sono a partecipazione gratuita ed intendono illustrare, nel corso di mezza giornata, come la corretta gestione e protezione dei dati siano diventate il fattore critico di successo per le aziende che desiderano proteggere gli investimenti effettuati nelle infrastrutture hardware, ridurre il rischio di perdite irreversibili di informazioni business-critical e migliorare i tempi di ripristino dei dati. Oltre all'intera gamma di soluzioni per l'Enterprise Data Protection, saranno presentate le novità introdotte dalla Adaptive Software Architecture di VERITAS, un nuovo modello di software e servizi concepito per ridurre la complessità dei data center e migliorare le capacità di risposta dei sistemi IT alle trasformazioni tecnologiche e di business. Attraverso questa iniziativa, VERITAS Software intende premiare i Partner più attivi e consolidare il rapporto di partnership instaurato anche attraverso iniziative marketing che mirano a portare un messaggio congiunto verso l'utente finale. Nei prossimi mesi sono previste iniziative simili con altri Partner.

NUOVI SERVIZI PER LA SICUREZZA DI RETE MULTIGIGABIT ALL'INTERNO DEI CATALYST DELLA SERIE 6500 I NUOVI SERVIZI FORNISCONO SICUREZZA COMPLETA E SCALABILE A CAMPUS, MAN E WAN

Milano, 13 settembre 2002 - Cisco Systems ha recentemente introdotto una nuova gamma di servizi per la sicurezza di reti multigigabit integrati all'interno degli switch multilayer modulari della serie Catalyst 6500 in grado di fornire sicurezza end-to-end a Campus, WAN (Wide-area Network ) e MAN (metropolitan area network). Oggi, i servizi per la sicurezza sono diventati parte integrante della rete fornendo ai clienti la capacità di adattare i servizi e le funzionalità per la sicurezza ad una ampia gamma di servizi IP e aumentando notevolmente la sicurezza all'interno di tutta la rete. I clienti sono in grado di implementare servizi per la sicurezza di rete sugli switch Cisco Systems della Serie Catalyst 6500 tramite quattro nuovi moduli ad alte prestazioni: il [misi2][misi1]Firewall Service Module, IPSec (Internet Protocol Security) Virtual Private Network (VPN) Service Module, Secure Sockets Layers (SSL) Service Module e l'Advanced Network Analysis Module. Tali moduli riuniscono i servizi per la sicurezza che tipicamente si trovano lungo il perimetro di rete e il portafoglio esistente di servizi di rete Layer 2-7 sugli switch Catalyst della Serie 6500. Ora i clienti possono combinare i servizi di sicurezza con un'ampia gamma di servizi IP, quali Voice over IP (VoIP), integrazione wireless Lan, Quality of Service (QoS) e content switching, senza degradazione delle prestazioni. "Attraverso l'introduzione di questi servizi per la sicurezza all'interno del Catalyst 6500, siamo in grado di aggiungere all'infrastruttura di rete, in modo rapido, funzionalità complete e integrate piuttosto che gestire applicazioni separate e cercare di personalizzarle nell'infrastruttura sottostante", ha spiegato John Cunningham, Lead Network Management Systems Architect per il Commonwealth of Massachusetts. "Tutto ciò rappresenta un vantaggio significativo in quanto uno switch con servizi end-to-end è in grado di ampliare le prestazioni e la gestibilità, riducendo allo stesso tempo i costi legati alla rete" Grazie alla scalabilità, all'alta disponibilità e alla modularità dei Catalyst 6500, i clienti possono disporre della flessibilità necessaria per implementare e gestire i Catalyst della Serie 6500 come piattaforme dedicate alla sicurezza, o considerare la sicurezza come un altro servizio di rete Ad esempio, i Catalyst della Serie 6500 sono in grado di supportare differenti configurazioni all'interno di un singolo chassis in modo da combinare i nuovi servizi come i Firewall e gli SSL con le funzionalità esistenti quali il rilevamento delle intrusioni e il content switching. Tali opzioni forniscono ai clienti un metodo economico per introdurre funzionalità personalizzate per la sicurezza all'interno di wiring closet, WAN e Internet Data Center. "Le reti si sono evolute da sistemi chiusi a sistemi aperti e sofisticati. Di conseguenza le minacce alla sicurezza sono cresciute in modo esponenziale sia per ciò che concerne il perimetro della rete che il suo interno", ha spiegato Zeus Kerravala, Vice President Enterprise Computing Networking Application Infrastructure and Software Platform di Yankee Group. "Cisco Systems è la prima azienda a presentare una strategia articolata per integrare i servizi per la sicurezza all'interno di un'infrastruttura di rete. Questo è l'approccio più logico ed economico per rendere completamente sicure le reti estese". I moduli di servizio per la sicurezza utilizzano le stesse tecnologie del Cisco PIX(r) Firewall e dei prodotti Cisco VPN, già noti ai clienti che in questo modo potranno introdurre nuovi servizi per la sicurezza nell'ambito degli switch Catalyst della Serie 6500 già esistenti nella propria infrastruttura di rete, a complemento delle funzionalità per la sicurezza e per la protezione degli investimenti effettuati per la sicurezza. La similitudine con il design delle soluzioni per la sicurezza di Cisco Systems già esistenti, significa che gli switch Catalyst Serie 6500, dotati di questi nuovi moduli, possono essere facilmente incorporati all'interno di qualsiasi implementazione SAFE. Quale blue print per la sicurezza Cisco AVVID (Architecture for Voice, Video and Integrated Data), SAFE è composta da una gamma completa di linee guida per l'integrazione delle soluzioni per la sicurezza nelle infrastrutture di rete. I moduli servizio per la sicurezza includono: Catalyst 6500 Firewall Service Module: ciascun modulo fornisce un throughput di 5 Gbps e 100.000 connessioni al secondo con controllo integrato fino al Layer 7, estendendo la sicurezza lungo l'intera rete e consentendo di implementare policy per la sicurezza end-to-end della rete. Possono essere integrati fino a quattro moduli all'interno di un singolo chassis della Serie Catalyst 6500 scalabile fino a un throughput di 20 Gbps e 400.000 connessioni al secondo. Catalyst 6500 IPSec VPN Service Module: fornisce 1.9 Gbps 3DES per modulo e 8.000 tunnel simultanei, con cifratura che garantisce connettività sicura basata su IPSec per WAN aziendali, campus o comunicazioni tra dipartimenti. Cisco Catalyst 6500 SSL Service Module: fornisce 2.500 connessioni al secondo e cifratura SSL con velocità pari a 300 Mbps, decifratura sicura per l'elaborazione di applicazioni basate su Web e siti di E-Commerce. Cisco Catalyst 6500 Network Analyst Modules (NAM-1 e NAM-2): la capacità di prestazioni fino a 1 Gbps forniscono un controllo integrato del traffico per una completa visibilità all'interno di applicazioni, host, conversazioni, VoIP e QoS. Questa informazione è di fondamentale importanza per utilizzare al meglio le risorse, rilevare le anomalie e isolare i problemi di rete. I moduli sono compatibili anche con i router della serie Cisco 7600, che offrono servizi IP high-touch all'intera rete. I quattro moduli sono già disponibili.

ACCORDO TRA MERCURY INTERACTIVE ITALIA E NEPTUNY MERCURY INTERACTIVE ITALIA SCEGLIE NEPTUNY PER ALLARGARE LA RETE DI PARTNERSHIP E CONSOLIDARE LA PROPRIA PRESENZA SUL MERCATO ITALIANO

Milano, 13 settembre 2002 - Mercury Interactive Italia (Nasdaq: MERQ), il fornitore leader di soluzioni e servizi per l'ottimizzazione dei business process, ha siglato un accordo con Neptuny, azienda italiana specializzata nella fornitura di servizi di monitoraggio e analisi delle performance dei siti Web dal punto di vista degli utenti finali. Neptuny offrirà consulenza e fornirà corsi onsite o in house ai clienti di Mercury Interactive per i prodotti Mercury Interactive, in particolare Topaz - il servizio per il monitoraggio delle prestazioni Web utilizzato per anticipare il comportamento e le prestazioni del sistema sotto un pesante carico di utenti, e LoadRunner - il tool di load testing standard di mercato di Mercury Interactive. Fabio Violante, Amministratore Delegato di Neptuny, dichiara: "Siamo felici che una società leader come Mercury Interactive abbia percepito le nostre competenze come elemento vincente per il supporto ai propri prodotti. Le nostre capacità nella consulenza nell'ambito dell'ottimizzazione delle prestazioni, unita al grande patrimonio di competenze specifiche nel capacity planning" prosegue Violante, "permetterà ai clienti di disporre di un'ulteriore leva a loro disposizione per migliorare la qualità del servizio offerto ai propri utenti." Neptuny è una società giovane e dinamica - strettamente legata al mondo universitario, in particolare al Politecnico di Milano - che lavora con aziende e istituzioni per le quali la qualità del servizio offerto agli utenti finali rappresenta uno dei fattori critici di successo. Oltre a servizi di monitoraggio standard e custom, Neptuny offre anche servizi di consulenza per soddisfare i clienti che richiedono attività di Load Testing, analisi e interpretazioni più sofisticate. "Cresce sempre più il numero delle aziende che hanno deciso di stringere partnership strategiche con Mercury Interactive. Il nostro obiettivo è quello di aumentare il numero dei nostri partner per soddisfare le crescenti esigenze del mondo dell'IT ed essere fortemente presenti sul mercato" ha commentato Luca Cerini - country manager Mercury Interactive Italia. "Neptuny ha maturato una significativa esperienza nell'ambito del monitoraggio delle applicazioni e dei siti web e riteniamo che l'azienda possa offrire ai nostri clienti preziosa consulenza per l'implementazione dei nostri prodotti".

QUANTUM PARTECIPA AL CONVEGNO STORAGE MANAGEMENT

Milano, 12 settembre 2002 - Quantum, la società specializzata nella fornitura di sistemi per l'archiviazione e la protezione dei dati in rete, prosegue nelle iniziative finalizzate a promuovere la conoscenza della propria strategia e offerta presso gli utenti italiani, partecipando al convegno Storage Management: dai dati operativi alle strutture informative e decisionali, che si terrà il prossimo 26 settembre a Milano con inizio a partire dalle ore 9.00. Al convegno interverrà Eddy Scheers, Channel Sales Manager Southern Europe di Quantum, con una presentazione che, dopo una panoramica sulle strategie e le politiche commerciali della società in Europa, si focalizzerà sulla linea di server Network Attached Storage (NAS) Guardian. Ampio spazio verrà dato in particolare al nuovissimo Guardian 4400, la soluzione storage per workgroup e uffici remoti annunciata a fine agosto, che offre funzionalità di livello enterprise a costi contenuti. Il Convegno "Storage Management" è organizzato da Duke Italia e la partecipazione è gratuita. 26 settembre 2002 Hotel Four Points Sheraton - Via Cardano, 1 Infolink: www.quantum.com

CATTURA, REGISTRA, COMUNICA: L'OCCHIO PIÙ ATTENTO È QUELLO DELLE WEBCAM DI CREATIVE

Milano, 13 settembre 2002 - Di straordinaria versatilità e dal design elegante, le nuove WebCam di Creative sono state studiate per coloro che desiderano acquisire, modificare, condividere, archiviare e persino effettuare l'editing di sequenze video o immagini di elevata qualità. Essendo inoltre collegabili a desktop così come a notebook, rappresentano la scelta perfetta per le videoconferenze ma anche per scambiarsi immagini con gli amici nel tempo libero. In particolare, per quanto concerne Creative WebCam Pro, elegante e facile da utilizzare, è dotata di lenti di avanzata progettazione e di un sofisticato sensore CMOS per una riproduzione di qualità eccellente a risoluzioni di 640x480 pixel (video) e 1024x768 pixel (immagini statiche, con interpolazione); un comodo pulsante consente, inoltre, di scattare al momento giusto le immagini desiderate. La base di appoggio può essere utilizzata anche come clip per posizionare Creative WebCam Pro su schermi di notebook o monitor LCD, mentre la semplice connessione USB 1.1 permette di archiviare e completare rapidamente l'upload di contenuti e sequenze video. Infine, grazie all'applicazione per il rilevamento del movimento WebCam Monitor, è possibile inoltre utilizzare WebCam Pro come soluzione per la sicurezza, per scattare immagini nel momento in cui viene rilevato qualsiasi movimento in prossimità del PC. Creative PC-CAM 750 è il modello di WebCam-fotocamera digitale che va ad elevare ulteriormente il livello delle prestazioni dell'affermata linea Creative, con una risoluzione massima di ben 1.600 x 1.200 pixel (2,1 Megapixel, con interpolazione). Prevede un set di caratteristiche tecniche completo e all'avanguardia per un impiego sia in modalità fotocamera che collegata a un computer, che comprende un flash intelligente, 16 MB di memoria interna, un sensore CCD da 1.024 x 768 e una lente a doppia apertura. Sfruttando tali caratteristiche e la ricca dotazione software, PC-CAM 750 può vantare prestazioni eccellenti per le videoconferenze, per acquisire immagini fisse e video ed effettuarne l'editing e l'archiviazione. Infatti, se collegata a un desktop o a un notebook, PC-CAM 750 è in grado di processare e registrare contributi video dal vivo, alla risoluzione di 640 x 480 punti e 16,7 milioni di colori e immagini fisse alla risoluzione di 1.600 x 1.200 punti (2,1 Megapixel con interpolazione). Utilizzata invece come fotocamera digitale, permette di catturare fino a 200 immagini fisse alla risoluzione di 640 x 480 punti, fino a 85 immagini a 1.024 x 768 punti e 20 a 2,1 Megapixel. Ma non è finita qui. La linea WebCam a breve si amplierà ulteriormente con Creative WebCam Pro Ex, la nuova webcam con un avanzatissimo sensore CCD, in grado di catturare immagini fisse fino alla risoluzione di 1024x768 (con interpolazione) e video fino a 640x480. Anche in questo caso la pratica base a clip consente di agganciarla in maniera pratica sia a un notebook sia a un monitor piatto e di appoggiarla normalmente su un monitor tradizionale o su un piano da lavoro (tavolo, scrivania). La nuova linea di Creative WebCam e PC-CAM sarà esposta a Smau Padiglione 9/2 Stand A12 e A15.

ADD ON PRESENTA DUE ELEGANTI CASE DI ANTEC CON VERNICE GRIGIA METALLIZZATA IN VERSIONE MINITOWER E MIDDLETOWER

Milano, 13 settembre 2002 - ADD ON, azienda specializzata nella distribuzione di prodotti per l'informatica ad alta tecnologia, annuncia la disponibilità di due nuove soluzioni case per i sistemi di tipo Minitower e Middletower ideali per i file server in ambiente Soho. Entrambi i prodotti realizzati da Antec vanno ad ampliare ulteriormente la già ricca offerta della linea Performance Plus. Costruiti secondo i più elevati standard di qualità, dispongono dell'originale verniciatura AMG (Antec Metallic Gray) metallizzata e offrono una notevole accessibilità meccanica grazie ad un sistema di apertura decisamente semplice e comodo. I due nuovi modelli proposti sono: Plus 660 AMG Minitower e Plus 1080 AMG Middletower. Antec Plus 660 AMG è dotato di una ventola da 80 millimetri alla quale ne è affiancata una seconda sempre da 80 millimetri posizionata lateralmente con lo scopo di raffreddare la scheda video. Sono inoltre presenti due porte USB e un'interfaccia FireWire, tutte posizionate frontalmente e quindi facili da raggiungere aprendo lo specifico sportello a scomparsa. Per questo case la dotazione prevede un alimentatore intelligente True Power da 330Watt. Il modello Antec Plus 1080 AMG dispone invece di due ventole da 80 millimetri e di una terza laterale, sempre della stessa dimensione, utile per il raffreddamento della scheda video. Anche in questo caso sono presenti nella parte frontale due porte USB e un'interfaccia FireWire a scomparsa grazie all'apposito sportello. Questo case Middletower è fornito di un alimentatore intelligente True Power da 430 watt. I due innovativi case proposti da ADD ON hanno una garanzia di tre anni e sono dotati dell'esclusiva tecnologia Antec Low Noise Technology che limita al massimo i rumori del sistema ospitato, rendendo queste soluzioni adatte ad essere impiegate in qualsiasi ambiente di lavoro sia all'interno di un'azienda che di un ufficio. Queste due nuove soluzioni, distribuite da ADD ON www.addon.it   sono proposte a € 192,80 per Antec Plus 660 AMG e a € 259,60 per Antec Plus 1080 AMG, entrambe IVA compresa.

IBM ACQUISICE HOLOSOFX E AMPLIA L'OFFERTA SOFTWARE WEBSPHERE PER LA BUSINESS INTEGRATION

Segrate, 13 settembre 2002 - IBM (NYSE: IBM) announced it has acquired all the outstanding shares of Holosofx, Inc., a privately-held, California-based provider of business integration software. The acquisition closed yesterday. Financial details were not disclosed. Holosofx's operations will be integrated immediately with IBM Software Group and Holosofx products are available today from IBM. IBM acquired Holosofx to extend its portfolio of business integration infrastructure software. Industry analysts estimate that companies spend 40 percent of their information technology budgets on integration, including integrating their various business processes such as those for managing inventory, customer relations and supply chains. IDC reports that the opportunity for business integration technology will hit $4 billion by 2005. Holosofx's software complements IBM's WebSphere integration software portfolio and expands the breadth of the IBM integration portfolio. Holosofx's business process modeling and monitoring tools, as part of IBM's WebSphere Business Integration platform, will help customers implement powerful business integration solutions. For example, global financial institutions have a requirement for straight through processing for settling payments and insurance companies need to create compliance programs under the federal Health Insurance Portability and Accountability Act (HIPAA). With the addition of Holosofx products, IBM's WebSphere Business Integration platform will provide end-to-end capability for a customer to design, deploy, monitor and improve business processes across the enterprise and with its business partners. "Our customers want business tools that model and monitor their business processes without requiring programming skills, so they can focus on automating cross-application business processes to reduce costs and rapidly deliver return on investment," said Ambuj Goyal, general manager, Solutions and Strategy, IBM Software Group. "By adding Holosofx to the WebSphere Business Integration portfolio, IBM's ability to deliver on this requirement is unmatched in terms of leadership and vision." IBM and Holosofx have had a business relationship since 1998 and with this acquisition IBM continues its momentum and leadership in business integration. In the second quarter, WebSphere Business Integration software more than doubled in revenue year to year and Siebel Systems recently chose to license WebSphere Business Integration software components. This is the third acquisition in the integration space by IBM Software Group in the last nine months. IBM closed its acquisition of CrossWorlds Software for business process integration in January, 2002, its acquisition of Metamerge for directory integration in June and now Holosofx for business process modeling and monitoring. "Customer support has been our highest priority since Holosofx's inception and today's announcement will move that support to a new level. WebSphere Business Integration, including Holosofx software, will provide unprecedented capabilities and opportunities for our customers," said Hassan Khorshid, CEO and founder, Holosofx. "The benefits to our customers in many countries and industries will be critical as they implement state-of-the-art 1 Secondo il report di Gartner/Dataquest, "2001 Storage Management Software Market Share"

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