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WEB HI TECH NOTIZIARIO NEWS
VENERDI' pagina 5
La nostra vetrina dei
L'esposizione dei
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IL
CANALE INFORMATICO IN ITALIA EVOLUZIONI ED OPPORTUNITA': UN WORKSHOP
ORGANIZZATO DALL'ASSOCIAZIONE COMUFFICIO IN COLLABORAZIONE CON SIRMI Milano,
13 settembre 2002 - COMUFFICIO, associazione nazionale degli operatori nel
settore dell'Information & Comminication Technology, in collaborazione
con SIRMI SPA, societa' di Analisi e Ricerche di mercato specializzata in
I&CT, presenta il Workshop: IL CANALE INFORMATICO IN ITALIA, Evoluzioni
ed Opportunita'. Un utile e concreto incontro di formazione realizzato da
SIRMI e voluto da COMUFFICIO, l'Associazione che riunisce e rappresenta gli
operatori commerciali nei settori dell'informatica, delle telecomunicazioni,
dell'ufficio e dell'automazione dei punti vendita, in collaborazione con
LEXMARK e PHILIPS. Il mercato ICT continua a ''sfornare'' nuovi prodotti e
nuove soluzioni, nonostante i controversi scenari della Net Economy abbiano
pesantemente coinvolto i canali distributivi e gli operatori del settore. Le
scelte necessarie per impostare e condurre con efficacia l'attivita'
aziendale sono rese piu' complesse dalla convergenza fra informatica
classica e telecomunicazioni, un'opportunita' che va ad aggiungersi a quelle
offerte dalle ormai classiche 3S: Scatole, Soluzioni, Servizi. Per
rispondere ai molti interrogativi che un settore in continuo mutamento come
l'ICT pone a chi vi opera, COMUFFICIO offre la possibilita' di partecipare a
un Workshop altamente formativo e concreto. Il Workshop ha l'obiettivo di
rispondere ai seguenti quesiti: Come si evolvono i Canali Distributivi ICT?
La crisi del PC: meno ''scatole'' nel futuro dei canali? Qual e' il nuovo
ruolo di Var e Software House? Vendere quello che il mercato chiede o
cominciare a spingere su quello che chiedera'? Le tappe del Workshop Il
Canale Informatico In Italia sono le seguenti: Stresa (VB), 19 settembre
2002 . Hotel La Palma; Padova, 24 settembre 2002 . Centro Congressi ''Papa
A. Luciani''; Bologna, 3 ottobre 2002 . Palazzo Bentivoglio Pepoli; Firenze,
8 ottobre 2002 - Convitto Ecclesiastico della Calza; Napoli, 10 ottobre 2002
- Starhotel Terminus. GRUPPO
DATA SERVICE: SEMESTRE IN FORTE CRESCITA FATTURATO +175 %, EBITDA +271 %,
EBIT +356%, UTILI +91% RISPETTO ALL'ANALOGO PERIODO DEL 2001 Milano,
10 settembre 2002 - I risultati semestrali del Gruppo Data Service (NM: DAS),
leader nel settore dell'outsourcing evoluto per banche e pubblica
amministrazione, approvati oggi dal Consiglio di Amministrazione a Milano,
confermano gli elevati tassi di crescita del Gruppo: il primo semestre 2002
si chiude con un fatturato di 70,2 milioni di €, registrando un incremento
del 175% rispetto allo stesso periodo del 2001. Anche la redditività del
Gruppo è eccellente: il margine operativo lordo (Ebitda) raggiunge i 16,7
milioni di € (pari al 23,8% dei ricavi) con una crescita del 271% rispetto
all'analogo periodo del 2001, mentre l'Ebit ha superato i 7 milioni di €
(pari al 10% dei ricavi) con una crescita del 356% rispetto all'analogo
periodo del 2001. L'utile lordo, a 2,35 milioni di €, è in crescita del
91% rispetto all'utile ante imposte del primo semestre 2001 di 1,24 milioni,
nonostante nel semestre siano stati spesati circa 2,46 milioni di oneri
straordinari non ripetitivi. Rispetto ai dati proforma del 2001 che
comprendono il consolidamento integrale della Cni S.p.A. il fatturato passa
da 53,66 milioni a 70,21 milioni di € (+30,8%), l'Ebitda da 9,95 milioni a
16,7 milioni (+67,8%)e l' Ebit da 1,4 milioni a 7 milioni, anche esso in
forte crescita di circa il 400%. Il cash flow prodotto dalla gestione
economica del Gruppo (utile ante imposte più ammortamenti e accantonamenti)
nei primi sei mesi dell'anno in corso ammonta a 10,9 milioni di €, in
crescita del 153% rispetto ai 4,3 milioni di € del giugno 2001. La
posizione finanziaria netta del gruppo è negativa per 41,1 milioni di €
(39,95 milioni di € al 31 marzo 2002). Nel corso del semestre il Gruppo ha
inoltre provveduto a deconsolidare attraverso liquidazioni o cessioni a
terzi tre piccole società attive nella vendita di prodotti internet che per
il 2002 erano state stimate per 6 milioni di € di ricavi, con margine di
contribuzione negativo. IN
CRESCITA IL FATTURATO J.D. EDWARDS PER IL TERZO TRIMESTRE DELL'ANNO FISCALE
2002 CRESCITA SEQUENZIALE E ANNO SU ANNO DI FATTURATO ED UTILI; L'UTILE PER
AZIONE SALE A 0,08 DOLLARI Milano,
13 settembre 2002 - J.D. Edwards & Company (Nasdaq: JDEC) ha
recentemente annunciato i risultati finanziari relativi al terzo trimestre,
che si è concluso il 31 luglio 2002. I profitti della società sono
migliorati in modo significativo rispetto allo stesso periodo del precedente
anno fiscale. L'utile proforma del terzo trimestre 2002 è stato pari a 14
milioni di dollari, rispetto alla perdita di 8 milioni di dollari registrata
nel terzo trimestre 2001. L'utile netto proforma ha raggiunto 10 milioni di
dollari, o 0,08 dollari per azione diluita, rispetto ad una perdita di 3
milioni di dollari, o 0,03 dollari per azione diluita registrata nel terzo
trimestre 2001. Il fatturato complessivo del trimestre è cresciuto del 9%
ed ha raggiunto 229 milioni di dollari, rispetto ai 209 milioni di dollari
registrati nello stesso periodo del precedente anno fiscale. Il fatturato
derivante dalla vendita di licenze software è cresciuto del 10% ed ha
raggiunto 55 milioni di dollari, rispetto ai 50 milioni di dollari riportati
nel terzo trimestre dell'anno fiscale 2001. Il fatturato generato dai
servizi è stato pari a 174 milioni di dollari, una crescita del 9% rispetto
ai 159 milioni di dollari registrati dalla società nel terzo trimestre del
precedente anno fiscale. Nel corso dei primi nove mesi dell'anno fiscale
2002, J.D. Edwards ha registrato un fatturato pari a 657 milioni di dollari,
contro i 653 milioni di dollari riportati nello stesso periodo del 2001.
L'utile netto proforma per i primi nove mesi dell'anno fiscale 2002 è stato
pari a 21 milioni di dollari, o 0,18 dollari per azione diluita, contro una
perdita proforma di 110 mila dollari, o 0,00 dollari per azione diluita
registrata nello stesso periodo del precedente anno fiscale. L'utile netto
effettivo del terzo trimestre 2002, che include spese relative ad
acquisizioni ed altri oneri, è stato pari a 9 milioni di dollari, o 0,08
dollari per azione diluita, contro una perdita netta di 186 milioni di
dollari, o 1,65 dollari per azione diluita, registrata nel terzo trimestre
2001. "I risultati del terzo trimestre confermano che la strategia
attuata da J.D. Edwards continua ad essere vincente", ha commentato Bob
Dutkowsky, Chairman, Presidente e CEO di J.D. Edwards. "Il fatturato ed
i profitti hanno superato le aspettative ed hanno avuto una crescita
sequenziale ed anno su anno. Abbiamo inoltre rafforzato ulteriormente la
nostra posizione finanziaria e la nostra liquidità. Esistono ulteriori
margini di miglioramento, ma riteniamo di aver compiuto buona parte del
cammino". I dati salienti del trimestre - Nel corso del terzo trimestre
2002, J.D. Edwards ha rilasciato un ricco insieme di nuovi prodotti e
funzionalità: J.D. Edwards 5, una nuova e completa famiglia di soluzioni
software e di servizi che integra, aggiorna e innova le funzionalità
collaborative delle proprie soluzioni e che include sette linee di prodotto:
Enterprise Resource Planning, Customer Relationship Management, Supply Chain
Management, Supplier Relationship Management, Business Intelligence,
Collaboration and Integration, Tools and Technology, oltre a un set
unificato di servizi di consulenza, formazione e supporto. ERP 8.0, la nuova
versione del software ERP che include significative migliorie ed è parte
integrante di J.D. Edwards 5. Le migliorie, focalizzate sull'ottimizzazione
delle risorse umane e su una efficace gestione degli asset aziendali,
apporteranno benefici alle aziende operanti nel mercato dei servizi. Supply
Chain Management, nuove applicazioni e funzionalità migliorate che
includono Demand Consensus, un'applicazione per il forecasting collaborativo,
Tactical Network Optimization, un prodotto per l'ottimizzazione della
produzione progettato per il mercato delle medie imprese e Demand Planning.
Demand Planning opera in sinergia con le applicazioni Demand Consensus per
creare un ambiente di forecasting realmente collaborativo all'interno di
tutta la supply chain. Ciò permette alle aziende di migliorare
l'affidabilità della supply chain, ridurre le giacenze, evitare
l'esaurimento delle scorte, diminuire i costi di produzione e aumentare la
soddisfazione dei clienti. La società ha inoltre siglato nuovi accordi con
importanti società in tutto il mondo. Tra
queste figurano: Land O'Lakes, Inc., Fidelity Empower Services, Bush
Brothers & Company, Commonwealth Industries, Cardinal Health, Inc., F.
Schumacher & Co., e Minnesota Mining and Manufacturing negli Stati
Uniti; W.C. Wood Company, Limited, Luscar Ltd. e CFM Corporation in Canada;
Elementis PLC e Pernod-Ricard in Europa; Moto Honda e Amazonia Ltda in
America Latina. www.jdedwards.it BREVI
NUOVO DISTRIBUTORE DELLE SOLUZIONI DI U.S. ROBOTICS IN TUTTA ITALIA Milano,
13 settembre 2002 - U.S. Robotics, leader mondiale nella tecnologia per
l'accesso a Internet, e Brevi, azienda leader nella distribuzione di
componentistica hardware, periferiche, accessori, PC portatili e desktop,
annunciano di aver siglato un accordo di distribuzione volto a incrementare
la presenza delle due società sul mercato IT. La partnership tra le due
società, che prevede azioni commerciali e di marketing congiunte, è
finalizzata alla commercializzazione dei prodotti per la connettività di
U.S. Robotics su tutto il territorio italiano. In base all'intesa, Brevi
integra nella propria offerta l'intera gamma di prodotti di U.S. Robotics:
una linea completa che spazia dai modem analogici ai prodotti ADSL, dai
dispositivi per la condivisione dei dati e della connessione a Internet ai
prodotti wireless. La società americana mette a disposizione di Brevi le
soluzioni per l'accesso a Internet più affidabili, semplici e innovative
disponibili sul mercato, per soddisfare le esigenze di un'utenza sia
professionale che domestica. I prodotti di U.S. Robotics arricchiscono la
già articolata offerta di Brevi, che comprende i marchi dei principali
vendor del settore IT. La società bergamasca estende così il proprio core
business, rappresentato da componenti hardware, periferiche, notebook e PC,
all'ambito networking e connectivity. La tecnologia all'avanguardia di U.S.
Robotics sarà così supportata dai servizi a valore aggiunto di Brevi:
un'efficiente assistenza pre e post vendita, corsi di formazione ai
rivenditori, supporto marketing e commerciale. "L'accordo con U.S.
Robotics va ricondotto alla volontà di sviluppare ulteriormente la nostra
presenza nel segmento dei prodotti per il networking e la connettività,
rispondendo alle esigenze di un mercato in costante crescita e sempre più
sensibile alle evoluzioni della tecnologia" ha commentato Luigi
Lischetti, Direttore Commerciale di Brevi SpA. "In quest'ottica, la
scelta di un marchio prestigioso e all'avanguardia nel know-how come U.S.
Robotics, offre tutte le garanzie di qualità, affidabilità e
competitività commerciale necessarie per rispondere in maniera puntuale
alle richieste della clientela". "Abbiamo scelto Brevi per la rete
distributiva capillare e ben radicata sul territorio oltre che per
l'attenzione a soddisfare i bisogni emergenti del mercato e l'elevato
livello di servizio offerto ai rivenditori" ha commentato Maurizio
Negri, Amministratore Delegato di U.S. Robotics Italia. "Siamo certi
che questo accordo ci consentirà di acquisire nuovi clienti su scala
nazionale e di confermare così la nostra leadership nel mercato globale
della connettività". DUE
NUOVI EVENTI REVORG Milano,
13 settembre 2002 - Revorg, software house milanese specializzata in
soluzioni gestionali per le piccole e medie imprese,propone due nuovi
appuntamenti: Soluzioni & Partnership, 17-18 settembre 2002 presso Villa
Castelbarco a Vaprio D'Adda. La manifestazione, organizzata da Blue Team
2000, si propone come punto di incontro di utenti, produttori e operatori
informatici. Nel corso delle due giornate sono previsti, tra l'altro, gli
interventi di Elio Catania, Presidente IBM Italia, Ernesto Hofmann, Senior
Consulting IT architect IBM Italia e Antonio Muttoni, Direttore Canali
esterni IBM South Region. Revorg presenterà tre diverse soluzioni: WebGate,
la chiave per fare marketing con Internet a costo ridotto e in modalità ASP
(con canone annuo a partire da 3.000 Euro); J-MIT, il gestionale per le
imprese manifatturiere; Gegar, la soluzione per la gestione delle gare
d'appalto. iSeries Galaxy- 25 settembre 2002 presso IBM Forum, via Siusi 2.
Giornata dedicata all'evoluzione dell'offerta iSeries, alle soluzioni Galaxy
dei Business Partner IBM e alle nuove ACG. Sono previsti gli interventi dei
responsabili IBM dell'area. Revorg presenterà tre diverse soluzioni: J-MIT,
il gestionale per le imprese manifatturiere; Make-up, la soluzione per le
aziende cosmetiche; Greims, lo strumento per la gestione degli informatori
medico-scientifici. Infolink:
http://www.revorg.it ALLASSO
ITALIA ORGANIZZA UN CONVEGNO SULLA SICUREZZA DELLE RETI E DELLE APPLICAZIONI
WIRELESS Milano,
13 settembre 2002 - Allasso Italia, distributore leader a livello
internazionale di soluzioni per la sicurezza e l'ottimizzazione delle
prestazioni di rete, presenta il convegno che organizzerà il 14 novembre
2002, dal titolo Mobile Business & Wlan, che tratterà l'attualissimo
argomento della sicurezza delle Reti e delle applicazioni Wireless. Il
convegno, realizzato con il patrocinio del Clusit (l'Associazione Italiana
per la Sicurezza Informatica), farà un importante punto della situazione
per valutare l'attuale sicurezza delle Reti Wireless. In una tavola rotonda,
i leader di settore Nokia, Check Point, NetScreen e Internet Security
Systems racconteranno la loro esperienza, analizzando le problematiche e
valutando l'efficacia delle loro soluzioni. "L'importanza delle
tecnologie Wireless e della loro sicurezza - ha dichiarato Edoardo Albizzati,
Direttore Generale Allasso Italia - rappresentano oggi un elemento
fondamentale in una realtà in cui il bisogno di comunicazione, l'accesso
semplice e immediato alle informazioni, legate alle esigenze di mobilità,
risultano essere primarie necessità nell'attuale mondo del lavoro"
"L'obiettivo che le aziende leader di settore si prefiggono - ha
continuato Edoardo Albizzati - è quello di garantire un livello di
sicurezza delle reti wireless paragonabile a quello delle reti cablate.
Allaso Italia, in qualità di distributore leader di soluzioni per la
sicurezza, organizza questo importante convegno per analizzare le risposte
del mercato in questo importante settore". Mobile Business & Wlan
si svolgerà a Milano presso lo StarHotel di Via Gaggia, 3 alle ore 9.00.
Per iscrizioni o eventuali ulteriori informazioni contattare Allasso Italia
all'indirizzo e-mail marketing@allasso.it
o visitare il sito www.allasso.it
IBM:
LA PIATTAFORMA OPEN SOURCE ECLIPSE È SEMPRE PIU' INTERNAZIONALE LA
COMUNITÀ COMPIE UN ANNO CON MOLTE NOVITÀ: UN NUOVO FRAMEWORK FLESSIBILE
CHE SUPPORTA ITALIANO, FRANCESE, TEDESCO, SPAGNOLO, CINESE, GIAPPONESE E
ALTRE LINGUE Segrate,
13 settembre 2002 - Il progetto Eclipse, la comunità indipendente di
software open source per sviluppare applicazioni e Web Services, costituita
nel novembre 2001 e sostenuta tra gli altri anche da IBM, ha annunciato che
la seconda versione della piattaforma di sviluppo Eclipse (Eclipse Platform
R2.0) ha riscontrato un vastissimo successo presso la comunità dei
produttori di tool. La nuova release di Eclipse ha introdotto il supporto
delle procedure di internazionalizzazione, di nuove piattaforme di sviluppo
e significative novità che rendono il prodotto capace di girare più
velocemente, migliorare l'usabilità e consentire un'integrazione ancor più
trasparente ed efficace nei confronti dei tool disponibili. La distribuzione
gratuita open source della Eclipse Platform R2.0 è già disponibile per il
download all'indirizzo www.eclipse.org. Le novità apportate a Eclipse R2.0
aiutano chi produce tool a creare versioni della piattaforma utilizzabili in
qualunque parte del mondo. Sebbene la distribuzione open source di Eclipse
sia in inglese, le nuove funzionalità permettono di creare tool e plug-in
per Eclipse localizzati in francese, tedesco, italiano, portoghese
brasiliano, spagnolo, cinese semplificato, coreano, giapponese e taiwanese.
Le funzioni di internazionalizzazione supportano le configurazioni nazionali
dei layout di tastiera, delle interfacce utente, delle guide in linea, dei
messaggi, dei formati e dell'ordinamento di caratteri e simboli. Altre
novità comprendono la possibilità di integrare tool di sviluppo su
Windows, QNX e Linux su PC con processori Intel X86, Sun Solaris su
workstation SPARC, HP-UX su workstation PA-RISC HP9000, e IBM AIX su
workstation PowerPC. Eclipse Platform R2.0 contiene numerose novità che si
traducono in una migliore possibilità di utilizzo da parte dell'utente
finale, in un ambiente di sviluppo più allineato alle esigenze di chi deve
creare tool: miglioramenti all'usabilità, riduzione dei tempi di startup
della piattaforma, maggior integrazione dei tool esterni, controllo ampliato
tramite script "ANT", migliorie alle funzioni di servizio e
manutenzione della piattaforma, incremento dell'integrazione con i sistemi
VCM (Version Control Management), riprogettazione dell'installazione dei
plug-in e della tecnologia di aggiornamento, implementazione di un motore di
ricerca per il sottosistema delle guide in linea, e la possibilità di
assegnare all'editor combinazioni di tastiera differenti. Sono state inoltre
aggiunte funzioni di accessibilità in conformità alle normative
statunitensi definite nelle Section 508 Guidelines. Anche tutti gli altri
aspetti del progetto Eclipse sono stati interessati a ulteriori
miglioramenti. I tool di sviluppo per Java (i Java Development Tools)
presentano numerosi accorgimenti per la produttività come un nuovo supporto
"quick fix" per l'evidenziazione automatica e la correzione degli
errori direttamente in fase di digitazione del codice; maggior velocità
nella compilazione incrementale; un più ampio set di refactoring; procedure
di test integrate con JUnit, e ampliamento del debugging con il reloading di
classi dinamiche per la sostituzione di "hot code". La comunità
Eclipse dà vita a tecnologia open source nell'ambito di una piattaforma
universale per l'integrazione di tool. I tool basati su Eclipse offrono
libertà di scelta in un contesto multilingua e multipiattaforma supportato
da numerosi vendor commerciali. Eclipse mette a disposizione un framework a
plug-in che semplifica la creazione, l'integrazione e l'utilizzo di tool
software permettendo di risparmiare tempo e denaro. Negli ultimi mesi sono
stati introdotti sul mercato oltre 35 nuovi prodotti basati sulla tecnologia
Eclipse. Le distribuzioni Eclipse sono open source. La Open Source
Initiative (www.opensource.org) ha certificato che la Common Public License
Version 1.0 è conforme alla definizione di open source data dall'OSI. La
distribuzione gratuita di Eclipse R2.0 è disponibile attraverso questa
licenza ed è stata designata come OSI Certified Open Source Software.
"Eclipse offre agli sviluppatori un nuovo grado di controllo e di
scelta nell'integrazione di tool aperti", ha dichiarato Skip McGaughey,
Chairperson della Eclipse Board of Stewards. "La Eclipse Platform R2.0
rappresenta un significativo passo in avanti tecnico reso possibile
dall'efficace collaborazione di volontari open source supportati da provider
commerciali". Tutte le informazioni sulla comunità Eclipse e sui
progetti, sui download e sulla documentazione che tratta il design della
Eclipse Platform R2.0 sono disponibili all'indirizzo www.eclipse.org
ADOBE
RILASCIA IL NUOVO POTENTE GRAPHICS SERVER ADOBE GRAPHICS SERVER 2.0
AUTOMATIZZA LA CREAZIONE E LA RIFORMATTAZIONE DELLE IMMAGINI NEI FLUSSI DI
LAVORO DEL NETWORK PUBLISHING Agrate
Brianza 13 Settembre, 2002 (NASDAQ: ADBE) - Adobe Systems Incorporated,
leader del network publishing, ha annunciato la nuova versione del proprio
software server per la gestione delle immagini, Adobe(r) Graphics Server 2.0
(già conosciuto come Adobe AlterCast). Il nuovo software riduce in modo
consistente i tempi e i costi legati alla creazione e all'aggiornamento
delle immagini, rendendone automatiche le attività di produzione, e
integrandosi con facilità con le applicazioni di asset management e di
e-commerce. La comunicazione visiva e il branding sono essenziali per avere
successo nel marketing e nelle vendite. Le immagini di prodotti e altri
supporti visivi devono mantenersi coerenti attraverso l'intera gamma di
media, dalle riviste e cartelloni pubblicitari, ai siti Web e dispositivi
wireless. Fornendo il supporto ai flussi di lavoro del network publishing,
Adobe Graphics Server 2.0 consente alle aziende di creare, aggiornare e
effettuare il repurposing delle immagini di alta qualità utilizzate nei
media più disparati, per ottenere maggiore efficacia nel branding e
merchandising. Le aziende possono inoltre utilizzare i software Adobe
Photoshop, Illustrator, GoLive e InDesign per creare nuovi template che
possono essere aggiornati in modo automatico da Adobe Graphics Server.
"Per la nostra attività è assolutamente vitale che la qualità
dell'immagine rispecchi la qualità del prodotto e del brand" ha
affermato Robert Blau, director of E-Business Technology per CHANEL.
"Con Adobe Graphics Server, il nostro team di creativi produce un'unica
immagine 'master' che viene poi riformattata dal Graphics Server nelle
diverse dimensioni e pesi di cui abbiamo bisogno, mantenendo la stessa
qualità visiva dell'immagine originale. Con questo sistema, la produzione
del nostro sito web, del nostro sito e-commerce e la pubblicità su web ne
hanno tratto grandissimo vantaggio. Con Adobe Graphics Server abbiamo
ridotto il tempo, la fatica e il costo di produrre le immagini, lasciando il
team più libero di dedicarsi a progetti più complessi." La stretta
integrazione con altre applicazioni Adobe e formati file consente alle
aziende che hanno workflow complessi, siti Web ricchi di grafica e molti
materiali di stampa di impostare un processo efficiente per creare,
automatizzare e distribuire immagini personalizzate di alta qualità in una
gamma di formati diversi. Grazie alle nuove funzionalità del software,
Adobe Graphics Server può essere utilizzato sia in workflow di tipo Web che
cross-media, e nel contempo soddisfare le esigenze dei sistemi di asset
management e prestampa. Le nuove funzionalità includono supporto potente
per i file di tipo Encapsulated PostScript (EPS) e Adobe Portable Document
Format (PDF); la conversione di file SVG (Scalable Vector Graphics) al
formato Adobe PDF; supporto avanzato per file di immagine metadata e nativi
di Adobe Photoshop 7.0; la manipolazione di immagini CMYK; il supporto
clipping path. ADAPTEC
PRESENTA LA NUOVA APPLICAZIONE DI STORAGE ESTERNO PER RETI STORAGE Milano,
13 settembre 2002 - Adaptec, Inc. (NASDAQ: ADPT), uno dei principali
fornitori di soluzioni di storage, presenta un nuovo sottosistema di storage
esterno low-profile per lo storage management, la sicurezza e la protezione
delle storage area network (SAN). DuraStor 7320SS, il sottosistema Fibre
Channel-to-SCSI di Adaptec, fornisce la zonizzazione LUN (logic unit number)
per la sicurezza e la gestione delle SAN ad alto livello. La zonizzazione
LUN permette alle organizzazioni di assegnare con facilità lo storage per
applicazioni specifiche e per server e contemporaneamente prevenire la
sovrascrizione di dati. "Le caratteristiche di storage networking di
DuraStor semplificano la gestione dello storage e permettono agli utenti di
migliorare nettamente l'utilizzo del disco tramite il suo consolidamento,
con un costo totale di ownership più basso" - commenta Steve Cochran,
Vice Presidente dello Storage Solutions Group di Adaptec. "Il
sottosistema DuraStor 7320SS è costruito sulla base delle tecnologie SCSI e
RAID di Adaptec, in modo da fornire uno storage affidabile e conveniente, in
termini di costo, per accrescere le performance dell'applicazione, la
protezione dei dati e la scalabilità dello storage". Le piccole e
medie imprese richiedono sempre più performance di alto livello e una
grande capacità di storage per testi voluminosi, lavori grafici e altri
file consistenti. "La maggior parte delle soluzioni di storage
networking sono state progettate per aziende di grandi dimensioni,
rendendole in questo modo troppo costose e complesse per le piccole aziende
o per i gruppi di lavoro" - continua Connolly - "La gamma DuraStor
di Adaptec fornisce caratteristiche e funzionalità di livello enterprise in
un pacchetto facile da implementare e a basso costo per le aziende di medie
dimensioni." Adaptec ha introdotto anche DuraStor 6320SS, un
sottosistema di storage esterno SCSI-to-SCSI. Entrambe le soluzioni
comprendono un controller RAID e un enclosure drive 12-hot-swappable da 1
inch, in modo da poter raggiungere fino a 1.7 terabyte di storage. Con
l'aggiunta di tre drive enclusure 12-bay, DuraStor 7320SS di Adaptec
raggiunge una capacità di storage di 7 terabyte. A DuraStor 6320SS di
Adaptec possono essere aggiunte altre due enclosure per raggiungere i 5.2
terabyte di storage. I due sottosistemi sono applicazioni 2U, che permettono
il montaggio su rack o l'uso pedestal. Entrambi comprendono numerose ventole
hot-swappable e alimentatori per assicurare il massimo uptime. I due
sottosistemi comprendono anche il software Storage Manager Pro di Adaptec.
L'interfaccia grafica Java-based semplifica la gestione dello storage remoto
e locale, consentendo agli utenti di creare e gestire array RAID, definire
livelli di sicurezza per gli utenti e per l'amministratore e stabilire le
notifiche per le cadute dell'hard disk. Il prezzo retail consigliato per
DuraStor 7320SS e Durastor 6320SS è rispettivamente di Euro 14.473 ed Euro
11.837. SECONDO
GIGA GROUP LA TECNOLOGIA AUTONOMY È LA SOLUZIONE ADATTA PER UNA PIÙ
COMPLETA GESTIONE DELLE INFORMAZIONI Milano,
13 settembre 2002 - Il nuovo report "Dall'elaborazione dati alla
gestione delle informazioni: l'esigenza di avere infrastrutture
intelligenti" elaborato da Giga Information Group, società
internazionale leader nella ricerca e nella consulenza, mette in evidenza le
significative opportunità di crescita dei ricavi per le aziende IT a
seguito dell'adozione di sistemi operativi che considerino il modo di
lavorare e di interagire con le informazioni proprio degli utenti. Secondo
la ricerca, l'attuale impiego dei computer è limitato all'elaborazione dei
dati; la scarsa capacità di comprendere contenuti e contesti non ne
consente, infatti, l'uso come strumenti per la gestione delle informazioni.
Il computer dovrebbe, invece, essere in grado di comprendere e integrare i
contenuti, capire le interazioni tra utenti e di questi con le informazioni,
nonché eventuali cambiamenti nei ruoli lavorativi. Rispondere a queste
esigenze, rendendo il computer un vero strumento in grado di aumentare la
produttività dei dipendenti, richiede modifiche fondamentali a livello
strutturale o al sistema operativo centrale. Le nuove strutture operative
consentiranno ai computer di essere strumenti in grado di migliorare
l'efficienza aziendale, inducendo le società ad incrementarne il numero per
ottenere un maggior ROI (Return On Investments). In particolare, lo studio
ha segnalato la tecnologia intelligente di Autonomy poiché riflette la
tipologia del nuovo layer funzionale in evoluzione che si otterrebbe con
l'introduzione di nuovi principi, e della relativa infrastruttura, nella
progettazione dell'ambiente informativo. "I nuovi ambienti informatici
che apprendono dagli ambienti "fisici" e informativi circostanti e
che si adeguano alle esigenze dei loro utilizzatori, offrendo contenuti
adatti al contesto, contribuiranno a far raggiungere all'industria
informatica un maggiore livello di penetrazione" ha affermato nel
report Daniel W. Rasmus, vice president di Giga Information Group. L'Intelligent
Data Operating Layer (IDOL) di Autonomy integra le informazioni provenienti
da fonti diverse attraverso la comprensione dei contenuti. L'elemento chiave
del software Autonomy è la capacità di analizzare il testo e la voce,
indipendentemente dal linguaggio utilizzato, identificando e classificando
successivamente i concetti principali e provvedendo quindi a categorizzare,
collegare, personalizzare e distribuire automaticamente le informazioni. La
tecnologia di Autonomy viene utilizzata per automatizzare le operazioni
all'interno di portali informativi aziendali e di applicazioni di CRM,
knowledge management, business intelligence ed e-business. "Ci sono
imprese che già sfruttano i vantaggi di un'infrastruttura intelligente,
utilizzando IDOL di Autonomy", ha affermato Richard Gaunt, chief
technology officer e co-fondatore di Autonomy. "Siamo molto lieti di
essere stati inclusi in questo report. Si tratta, infatti, di una conferma
della capacità della tecnologia Autonomy di migliorare il business,
guidando le imprese verso una gestione intelligente delle
informazioni". PARTNERSHIP
TRA I2 E ATOS ORIGIN PER FORNIRE SERVIZI DI APPLICATION MANAGEMENT DI ALTO
LIVELLO AI CLIENTI EUROPEI Milano,
13 settembre 2002 - i2 Technologies Inc., (Nasdaq: ITWO), il principale
fornitore di soluzioni di value chain management, e Atos Origin, system
integrator specializzato in soluzioni IT, si sono alleate con l'obiettivo di
erogare servizi di Application Management ai clienti di i2 in tutta Europa.
Atos Origin e i2 assicurano che il servizio offerto sara' completamente in
linea con le best practice ITIL, norme conformi IS0 9001 orientate ai
processi che regolano la fornitura e la gestione di servizi IT. I servizi
offerti comprendono: Change Management, Release Management, Problem
Management, Incident Management e Configuration Management La partnership
con Atos Origin e' finalizzata ad offrire ai clienti di i2 sostanziali
risparmi economici sui costi annuali per la gestione delle applicazioni
software e si fonda sulle competenze e sull'esperienza acquisite da Atos
Origin nella gestione di soluzioni e sul posizionamento consolidato
dell'azienda in qualita' di service provider in questa area. Questo accordo
consente ad Atos Origin di fornire ai clienti un valido supporto day by day
nella gestione delle attivita' di manutenzione, di aggiornamento, di
installazione, nonche' nelle modifiche e nella gestione delle applicazioni
software i2, alleviando cosi' la pressione sull'IT aziendale, che avra' piu'
tempo da dedicare allo sviluppo di soluzioni mirate a promuovere il
business. La partnership nasce della cooperazione gia' esistente tra le due
aziende e sfrutta al meglio i punti di forza di entrambe. Atos Origin
dispone di un team di consulenti di provata esperienza in materia di
Application Management e servizi di supporto e permette ai clienti di
beneficiare delle economie di scala che la collaborazione con un system
integrator di livello puo' offrire. i2 continua a garantire approfondite
competenze tecniche sul prodotto, oltre a servizi standard di manutenzione e
supporto, e si impegna a verificare la qualita' dei servizi erogati sia
tramite un coinvolgimento diretto, che mediante il training e la
certificazione dei consulenti Atos Origin. SIA
E SYMANTEC ANNUNCIANO UNA PARTNERSHIP PER OFFRIRE SERVIZI DI INFORMATION
SECURITY Milano,
13 settembre 2002 - SIA (Società Interbancaria per l'Automazione) e
Symantec hanno definito una partnership strategica finalizzata a fornire
servizi di sicurezza informatica sul mercato italiano. La soluzione alla
base dell'accordo è focalizzata sulla gestione della sicurezza, grazie
all'erogazione di servizi di assessment, di implementazione, di gestione, di
monitoraggio e di consulenza. SIA e Symantec integreranno le rispettive
proposte per consolidare una linea di offerta congiunta per rispondere alle
diverse esigenze del mercato coprendo l'intera catena del valore della
sicurezza, permettendo nel contempo una gestione integrata della sicurezza.
La partnership tra SIA e Symantec rappresenta un'interessante opportunità
per chi desidera trarre vantaggio dagli oltre 20 anni di esperienza nella
sicurezza maturati dalle due società. La leadership di Symantec nelle
soluzioni e nei servizi per la sicurezza Internet - combinata alla
consolidata esperienza di SIA nella gestione di reti sicure e di servizi
critici per i mercati finanziari - rappresenta una soluzione ideale per le
organizzazioni più esigenti in materia di sicurezza. Elemento fondamentale
della partnership è l'offerta di managed services. La gestione della
sicurezza in outsourcing - ricorrendo ai managed services - permette ai
clienti di eliminare i problemi che oggi le aziende sono chiamate ad
affrontare - ad esempio la carenza di personale qualificato, la complessità
e la continua evoluzione della tecnologia, gli elevati costi di formazione e
aggiornamento - in particolare quando desiderano garantirsi la sicurezza su
base 24x7x365. Per rispondere adeguatamente alle più sofisticate richieste
in materia di sicurezza, SIA e Symantec propongono dunque un approccio e
un'offerta completa, integrata, e scalabile così articolata: servizi di
assessment, ovvero una verifica dello stato dell'arte della sicurezza
attuale adottata dall'azienda (analisi dei rischi, delle vulnerabilità,
sviluppo di policy, ecc.); servizi di implementazione dei sistemi di
sicurezza, attraverso tecnologie avanzate basate su criteri di
interoperabilità (firewall, intrusion detection, antivirus); managed
security services, per il monitoraggio, la gestione e la risposta alle
problematiche legate alla sicurezza in full outsourcing; servizi di
consulenza per l'individuazione e implementazione di misure di protezione
ottimale, attraverso diverse fasi di valutazione, progettazione e
pianificazione. "L'accordo Sia-Symantec conferma l'importanza che SIA
assegna ai servizi di sicurezza", ha dichiarato Renzo Vanetti,
Amministratore Delegato di SIA. "Symantec completa l'offerta dei
servizi SIA, consentendo ai clienti di beneficiare delle soluzioni di
sicurezza informatica più avanzate del mercato". "Siglare questa
intesa con uno dei principali referenti tecnologici del panorama italiano,
quale è SIA, - ha commentato Francesca Giudice, Country Manager di Symantec
Italia - per noi significa un ulteriore riconoscimento dell'eccellenza delle
soluzioni e dei managed services offerti dai Symantec Operations Center.
Condividiamo l'attenzione di SIA nei confronti di un livello superiore di
sicurezza delle informazioni e siamo impazienti di iniziare a collaborare
con un partner di tale livello". CANDLE
EXPERIENCE 2002 TRASFORMA LA TUA AZIENDA GRAZIE ALL'ECCELLENZA DEI SERVIZI Milano,
12 settembre 2002 - Candle Corporation, società leader nella gestione delle
infrastrutture IT aziendali, è lieta di presentare 'Candle Experience
2002', l'edizione italiana della conferenza annuale per i clienti Candle e
per le aziende che intendono migliorare le performance della propria
attività tramite l'adozione di principi d'eccellenza nei servizi IT. Candle
Experience 2002 si rivolge principalmente a direttori IT, CIO, manager
responsabili della strategia IT, manager incaricati della gestione dei
livelli o della qualità dei servizi, responsabili di call center,
amministratori o capi progetto di sistemi WebSphere MQ, responsabili tecnici
dei centri di elaborazione dati, manager responsabili di progettazione,
sviluppo, funzionamento o gestione di applicazioni. Candle Experience 2002,
che si svolgerà martedì 15 ottobre 2002 a Milano e martedì 22 ottobre
2002 a Roma, è strutturata in una prima parte, costituita da una sessione
plenaria, seguita da tre percorsi più tecnici relativi ad aspetti
particolari del ciclo di vita dei sistemi IT: gestione efficace dei sistemi
IT esistenti, progettazione e sviluppo di nuovi sistemi applicativi,
raggiungimento della customer satisfaction attraverso la gestione dei
livelli di servizio. Per registrarsi a Candle Experience 2002 o per ottenere
maggiori informazioni relative all'evento ed all'agenda della giornata: www.candle-europe.com/italy_experience
"IL
CONTROLLORE DELLE RETI", A SMAU 2002 FLUKE NETWORKS PRESENTA LINKRUNNER,
NETTOOL PRO E ONE TOUCH SERIES II 3.0, I NUOVI TESTER DI CONNETTIVITÀ CHE
GARANTISCONO UN CONTROLLO TOTALE SULLE RETI Milano,
13 settembre 2002 - Fluke Networks, azienda leader nelle soluzioni
innovative per il test, il monitoraggio, l'analisi delle reti aziendali e
per l'installazione e la certificazione delle infrastrutture, sarà presente
a SMAU 2002. La manifestazione rappresenterà l'occasione per presentare i
prodotti di punta e i nuovi tester di connettività, LinkRunner, NetTool Pro
e One Touch Series II 3.0. Grazie ad una linea di prodotti completa -
Network SuperVision Solutions(tm) - Fluke Networks garantisce agli
amministratori, agli installatori e agli addetti alla manutenzione delle
reti una soluzione affidabile ed efficace per ottimizzare le prestazioni di
rete. Presso lo stand sarà possibile assistere alla dimostrazione dei
prodotti e approfondire la conoscenza delle funzionalità. LinkRunner
Network Multimeter LinkRunner è uno strumento tascabile indispensabile per
verificare velocemente la connettività e la disponibilità di rete. In
particolare, LinkRunner consente di individuare velocemente e accuratamente
se un problema deriva dalla rete o dalla scheda di rete del PC. NetTool Pro
Network Tester NetTool Pro amplia le esclusive funzionalità del NetTool
Connectivity Tester, l'unico tester di connettività InLine disponibile sul
mercato, che consente di analizzare simultaneamente i servizi di rete e la
configurazione del PC e di risolvere, in pochi minuti, i più comuni
problemi di connettività di rete, come la velocità di collegamento e la
mancata corrispondenza del duplex. NetTool Pro dispone, inoltre, di
strumenti di interrogazione e reporting attivi che permettono di analizzare
e risolvere i problemi, ma anche di verificare e documentare le riparazioni
effettuate. Con NetTool Pro è possibile anche rilevare i principali
dispositivi di rete attivi, effettuare il ping per la connettività e report
sui collegamenti di base. One Touch Series II 3.0 Per tutti coloro che si
occupano dell'installazione e della manutenzione delle reti VoIP, la
versione 3.0 di OneTouch permette di identificare tutti i punti terminali, i
server e i gateway, consentendo anche ai tecnici meno esperti di installare
accuratamente un nuovo telefono IP o di configurare delle stazioni VoIP già
installate. La versione 3.0 utilizza un nuovo processo di identificazione
multifunzionale e una memoria interna potenziata che permettono ai tecnici
di gestire fino a 500 stazioni. Oltre ai nuovi prodotti, Fluke Networks
propone anche le soluzioni Optiview Workgroup Analyzer e Optiview Inspector
Control, che fanno parte della famiglia Optiview Network Analysis Solution,
già sperimentata con successo dai tecnici di rete. Optiview Workgroup
Analyzer OptiView(tm) Workgroup Analyzer rappresenta una rivoluzione nel
campo dell'analisi e del monitoraggio distribuiti: integra, infatti, analisi
dei dispositivi RMON2 e SNMP, analisi di protocollo e rilevamento attivo ed
è il primo strumento ad essere concepito appositamente per l'analisi di
reti switched e VLAN. Il nuovo Workgroup Analyzer si integra completamente
nella nuova linea di prodotti di analisi di rete OptiView, e fornisce ai
tecnici di rete una soluzione scalabile che va oltre l'analisi tradizionale
di protocollo e di pacchetto, per offrire la visione più completa sul
funzionamento dell'infrastruttura di rete. Optiview Inspector Console
Optiview Inspector Console permette di avere una visione centralizzata
dell'intera rete e fornisce il controllo in tempo reale e in remoto dei
dispositivi di rete. Con Optiview Inspector Control è possibile ottenere la
rappresentazione automatizzata della rete su diagramma, mentre la
funzionalità Switch Trace Route di Optiview Inspector Control permette di
visualizzare il percorso che connette due dispositivi. Leader
nell'installazione e nella certificazione dei cablaggi in fibra e rame,
Fluke Networks propone a SMAU Universal Permanent Link Adapters, il nuovo
kit per certificare in Cat 6 usando il modello di testing "Permanent
Link". Universal Pemanent Link Adapters è un kit indispensabile per
certificare gli impianti in Cat 6, assicurando risultati più accurati e
ripetibili ed evitando i falsi problemi. L'adattatore universale garantisce
il massimo numero di risultati positivi nei test e consente di aumentare la
produttività del personale tecnico e di risparmiare tempo poiché elimina i
falsi risultati FAIL dovuti alle operazioni sul campo con i cavi di
connessione a doppino ritorto dei tester. BUSINESS
OBJECTS SUPPORTA LE FUNZIONALITÀ PORTAL DI ORACLE9I APPLICATION SERVER PER
RENDERE DISPONIBILE LA BUSINESS INTELLIGENCE AI CLIENTI COMUNI Milano,
13 settembre 2002 -- Business Objects (NASDAQ: BOBJ; Euronext Paris:
Euroclear code 12074), il principale produttore di soluzioni per la business
intelligence (BI), ha annunciato la disponibilità di BusinessObjects portal
integration kit (PIK) per Oracle9i Application Server. BusinessObjects PIK
fornisce agli utenti un accesso personalizzato e sicuro alle informazioni di
business strategiche, ad esempio report di business intelligence, attraverso
un enterprise portal basato su Oracle9i Application Server. Business Objects
ha sviluppato 6 componenti chiave di business intelligence attraverso
BusinessObjects InfoView, il portale per la business intelligence
dell'azienda, come portlet per il catalogo Oracle9i Application Server. Gli
utenti possono accedere ai portlet Business Objects attraverso Oracle9i AS
Portal, ottenendo un accesso immediato alle funzioni avanzate di BI come
elenca, ricerca e visualizza documenti. Gli utenti possono, inoltre,
analizzare le informazioni, visualizzando i dati con un maggior livello di
dettaglio, e condividerle con colleghi, partner e clienti. BusinessObjects
PIK sfrutta l'avanzata infrastruttura di sicurezza di Business Objects per
fornire agli utenti del portale la comodità di un accesso single sign-on ai
propri report BI, con la possibilità di consultare i documenti in modo
semplice e veloce, di organizzarli per categoria e attivare ricerche
semplici o avanzate. BusinessObjects PIK fa parte di BusinessObjects
Developer Suite, il toolkit dedicato alla personalizzazione, integrazione ed
estensione della piattaforma per la business intelligence di Business
Objects, ed è disponibile per tutti gli utenti di Developer Suite. "La
possibilità di accedere ai portlet per la business intelligence,
utilizzando le funzionalità del portale di Oracle9i Application Server, fa
sì che i clienti possano accedere alle informazioni business-critical da un
unico desktop personalizzato," afferma Marco Tilli, vice president of
Portals and Hosted Tools di Oracle. "Grazie a Oracle9i Application
Server, gli utenti del portale dispongono di un unico punto di accesso alle
informazioni di business, consentendo ai responsabili aziendali di prendere
decisioni tempestive." "Oracle9i AS Portal è utilizzato dai
nostri clienti, ed è importante fornire ai clienti comuni un ulteriore
strumento che consenta a sempre più utenti di accedere alle preziose
informazioni di BI," commenta Crispin Read, vice president of product
marketing in Business Objects. "Siamo parte di Oracle PartnerNetwork e
il supporto che forniamo a Oracle9i AS Portal è importante perché consente
ai clienti Oracle di disporre di strumenti aperti e flessibili per
distribuire la business intelligence." I Portal Integration Kit sono
tecnologie basate su Web che forniscono contenuti e funzionalità BI
attraverso un'integrazione immediata tra BusinessObjects InfoView e l'enterprise
information portal. I PIK forniscono integrazione trasparente e
funzionalità analitiche estese agli enterprise information portal, e fanno
parte di Business Objects Open Portal Initiative (OPI). Business Objects ha
dato vita alla OPI (Open Portal Initiative) per fornire agli utenti
flessibilità nell'implementazione di portali nelle proprie organizzazioni.
In tale ottica, Business Objects fornisce InfoView, che raccoglie e
consolida le informazioni BI di un'azienda e le presenta in modo chiaro e
personalizzato agli utenti business. Sono molteplici i vantaggi di InfoView
: rapida consultazione dei dati, accesso personalizzato alle informazioni
strategiche riservate, facilità di collaborazione all'interno e all'esterno
dell'organizzazione. Inoltre, Business Objects ha stretto partnership con
fornitori leader di enterprise information portal (EIP), permettendo di
integrare l'ampia gamma di funzionalità dei prodotti Business Objects
direttamente e senza difficoltà nelle soluzioni EIP fornite dai partner e
offrendo alla clientela una vasta scelta di vendor per la costruzione di
soluzioni portal realmente end-to-end. Business Objects è membro di Oracle
PartnerNetwork. CHECK
POINT POTENZIA LA TECNOLOGIA SMARTDEFENSE CON UNA PROTEZIONE PIÙ EFFICACE
CONTRO GLI ATTACCHI DOS (DENIAL OF SERVICE) Milano,
13 settembre 2002 - Per potenziare la propria soluzione di sicurezza
SmartDefense, Check Point Software Technologies Ltd. (Nasdaq: CHKP) ha
lanciato nuovi strumenti in grado di offrire maggiore protezione contro
attacchi di tipo DoS (Denial of Service) e DDoS (Distributed DoS). I nuovi
tool consentono di proteggere le reti aziendali dagli attacchi DoS e DDoS
monitorando e la limitando il traffico sospetto proveniente dai client o
diretto ai server mantenendo nel contempo l'integrità del traffico TCP
"mission critical" quando una rete è sottoposta ad attacchi.
Check Point SmartDefense, annunciato in Aprile e attualmente in
distribuzione, ha dato vita a una nuova categoria di prodotti "Active
Defense" che proteggono attivamente le aziende da attacchi di tipo noto
e ignoto utilizzando un'avanzata tecnologia di sicurezza. SmartDefense,
infatti, blocca gli attacchi in base al loro tipo e alla loro classe
utilizzando la tecnologia Stateful Inspection - brevettata Check Point - ed
offre una console singola e centralizzata per fornire informazioni in tempo
reale sugli attacchi e garantire funzionalità di rilevamento,
intercettazione, registrazione, verifica e segnalazione degli attacchi
stessi. Tra le caratteristiche di Check Point SmartDefense: Funzionalità
centralizzata di prevenzione degli attacchi - Offre un singolo punto di
controllo per bloccare attacchi noti e ignoti utilizzando una nuova
tecnologia di classificazione dei tipi di attacco. Aggiornamenti on-line e
prevenzione dei Web Worm - Consente di effettuare aggiornamenti on-line dal
"Check Point SmartDefense Attack Center", per prevenire nuovi tipi
di attacco, compresi i pattern dei Web Worm. Informazioni in tempo reale
sugli attacchi - Utilizzando il centro di informazioni on-line di Check
Point, i security administrator possono ottenere informazioni aggiornate in
tempo reale su ciascun tipo di attacco. Gli attacchi DoS e DDoS, che
rappresentano i tipi più frequenti e più dannosi di attacco su Internet,
vengono causati dal tentativo di soverchiare le reti o i server con traffico
finto, in modo da impedire il transito al traffico legittimo. Check Point
SmartDefense diminuisce il rischio e i danni legati agli attacchi DoS e DDoS
grazie alle seguenti nuove funzioni: "TCP Reservation"- Consente
agli amministratori di rete di riservare una parte della capacità di
FireWall-1 per le connessioni TCP. In questo modo, protegge il traffico TCP
"mission critical", impedendo che venga influenzato da attacchi
DoS basati su protocolli UDP o ICMP. "Client Quota" - Consente
agli amministratori di porre dei limiti sulle connessioni che hanno origine
da un singolo indirizzo IP, in modo da individuare in modo più efficiente
il traffico sospetto e intraprendere azioni più tempestive contro un
attacco DoS. "Server Quota" - Consente agli amministratori di
stabilire quote per connessioni dello stesso tipo a un singolo server,
intraprendendo le azioni necessarie quando vengono raggiunte le quote limite
e permettendo di ottenere una maggiore sensibilità di rilevamento e
maggiore protezione contro gli attacchi DDoS. "Gli attacchi Denial of
Service continuano a porre seri rischi alla sicurezza delle aziende,
causando potenziali danni alle reti e alla normale operatività del business
- ha affermato Carol Stone, vice presidente responsabile per il marketing di
Check Point Software Technologies Ltd. -. La soluzione rivoluzionaria
SmartDefense di Check Point rileva attivamente questo e altri tipi di
attacchi e protegge efficacemente le reti, offrendo le caratteristiche di
robustezza necessarie a garantire la protezione dagli attacchi delle risorse
mission critical". La tecnologia SmartDefense sarà incorporata in
tutti i prodotti di sicurezza Check Point senza alcun costo aggiuntivo ed è
attualmente in distribuzione. Check Point offre inoltre un servizio ad
abbonamento che offre informazioni in tempo reale sulle vulnerabilità delle
reti e aggiornamenti online. Le nuove funzioni SmartDefense DoS saranno
disponibili insieme a Check Point Next Generation Feature Pack 3, a partire
dal prossimo mese di settembre 2002. È possibile reperire ulteriori
informazioni su SmartDefense all'indirizzo: http://www.chcekpoint.com/products/protect/smartdefense.html
COMPASS
MANAGEMENT CONSULTING PUBBLICA UN WHITE PAPER SULL'IMPLEMENTAZIONE E
L'ORGANIZZAZIONE DELL'HELP DESK Milano,
13 settembre 2002 - Questo documento (disponibile gratuitamente) è stato
elaborato utilizzando 53 studi di outsourcing del servizio di Help Desk
realizzati da COMPASS nel mondo negli ultimi tre anni. Fornisce un'analisi
delle differenti fasi dell'implementazione di un servizio di Help Desk,
dalla sua definizione fino alla completa operatività, passando attraverso
tutti gli stadi intermedi ed offre suggerimenti validi alle imprese che
vogliono implementare un servizio di Help Desk. Se un piccolo team da 3 a 5
elementi è in grado di fornire un eccellente servizio di Help Desk ad
un'azienda che conta 400÷500 utenti, la crescita del numero di utenti porta
inevitabilmente ad un rapido peggioramento del servizio e ad un aumento dei
costi. Conviene quindi attuare processi di raccolta dati relativi ai
problemi o disfunzioni segnalati dagli utenti che chiamano l'Help Desk e
ripartire le postazioni d'assistenza su due livelli: il primo per ricevere
le chiamate, registrare i dati e classificare gli inconvenienti segnalati;
il secondo per le operazioni effettuate direttamente dalle postazioni degli
utenti. In caso di acquisizione di nuove divisioni di business o di unità
operative, è fondamentale riunire i singoli servizi di Help Desk in
un'unica struttura, nonostante le difficoltà che un tale processo comporta.
Il Libro Bianco sull'Help Desk e il suo Sviluppo è disponibile per il
download sul sito Web di Compass Europa del Sud. http://www.compass-analysis.fr
in francese http://www.compassmc.com/home_whitepapers.htm
in inglese http://www.compassmc.com/Italy/ita_contact.htm
in italiano VERITAS
SOFTWARE PRESENTA LA CAMPAGNA ENTERPRISE DATA PROTECTION LA SOCIETÀ
PROGRAMMA UNA SERIE DI INIZIATIVE IN COLLABORAZIONE CON I PRINCIPALI PARTNER Sesto
S. Giovanni, 13 settembre 2002 - Nell'ambito del VERITAS Partner Program,
l'iniziativa strategica rivolta alla formazione, supporto e sviluppo dei
propri Partner, VERITAS Software annuncia la realizzazione di una campagna
dedicata alle proprie soluzioni di Enterprise Data Protection (EDP), ambito
nel quale Gartner posiziona VERITAS tra le società leader 1. A seguito del
grande successo ottenuto attraverso una serie di eventi dedicati ai temi
dell'High Availability e del Disaster Recovery, nonché l'annuale user
conference Vision 2002 tenutasi lo scorso giugno, VERITAS Software ha deciso
di promuovere e veicolare questa nuova campagna attraverso l'impegno e la
partecipazione diretta dei propri Partner che veicolano le soluzioni di
fascia Enterprise. I primi seminari avranno luogo a Milano nel mese di
ottobre. Il calendario prevede i seguenti appuntamenti: 3 ottobre - Hotel
Michelangelo - Milano: seminario in collaborazione con Integra Informatica
(per iscriversi: www.mecm.it/veritas/integra ) 10 ottobre - c/o TC Sistema -
Via Inverigo, 2 - Milano: seminario in collaborazione con TC Sistema (per
iscriversi: www.mecm.it/veritas/tcsistema ) 16 ottobre - Hotel Michelangelo
- Milano: seminario in collaborazione con Getronics (per iscriversi:
www.mecm/it/veritas/getronics I seminari, personalizzati per ciascun
Partner, sono a partecipazione gratuita ed intendono illustrare, nel corso
di mezza giornata, come la corretta gestione e protezione dei dati siano
diventate il fattore critico di successo per le aziende che desiderano
proteggere gli investimenti effettuati nelle infrastrutture hardware,
ridurre il rischio di perdite irreversibili di informazioni
business-critical e migliorare i tempi di ripristino dei dati. Oltre
all'intera gamma di soluzioni per l'Enterprise Data Protection, saranno
presentate le novità introdotte dalla Adaptive Software Architecture di
VERITAS, un nuovo modello di software e servizi concepito per ridurre la
complessità dei data center e migliorare le capacità di risposta dei
sistemi IT alle trasformazioni tecnologiche e di business. Attraverso questa
iniziativa, VERITAS Software intende premiare i Partner più attivi e
consolidare il rapporto di partnership instaurato anche attraverso
iniziative marketing che mirano a portare un messaggio congiunto verso
l'utente finale. Nei prossimi mesi sono previste iniziative simili con altri
Partner. NUOVI
SERVIZI PER LA SICUREZZA DI RETE MULTIGIGABIT ALL'INTERNO DEI CATALYST DELLA
SERIE 6500 I NUOVI SERVIZI FORNISCONO SICUREZZA COMPLETA E SCALABILE A
CAMPUS, MAN E WAN Milano,
13 settembre 2002 - Cisco Systems ha recentemente introdotto una nuova gamma
di servizi per la sicurezza di reti multigigabit integrati all'interno degli
switch multilayer modulari della serie Catalyst 6500 in grado di fornire
sicurezza end-to-end a Campus, WAN (Wide-area Network ) e MAN (metropolitan
area network). Oggi, i servizi per la sicurezza sono diventati parte
integrante della rete fornendo ai clienti la capacità di adattare i servizi
e le funzionalità per la sicurezza ad una ampia gamma di servizi IP e
aumentando notevolmente la sicurezza all'interno di tutta la rete. I clienti
sono in grado di implementare servizi per la sicurezza di rete sugli switch
Cisco Systems della Serie Catalyst 6500 tramite quattro nuovi moduli ad alte
prestazioni: il [misi2][misi1]Firewall Service Module, IPSec (Internet
Protocol Security) Virtual Private Network (VPN) Service Module, Secure
Sockets Layers (SSL) Service Module e l'Advanced Network Analysis Module.
Tali moduli riuniscono i servizi per la sicurezza che tipicamente si trovano
lungo il perimetro di rete e il portafoglio esistente di servizi di rete
Layer 2-7 sugli switch Catalyst della Serie 6500. Ora i clienti possono
combinare i servizi di sicurezza con un'ampia gamma di servizi IP, quali
Voice over IP (VoIP), integrazione wireless Lan, Quality of Service (QoS) e
content switching, senza degradazione delle prestazioni. "Attraverso
l'introduzione di questi servizi per la sicurezza all'interno del Catalyst
6500, siamo in grado di aggiungere all'infrastruttura di rete, in modo
rapido, funzionalità complete e integrate piuttosto che gestire
applicazioni separate e cercare di personalizzarle nell'infrastruttura
sottostante", ha spiegato John Cunningham, Lead Network Management
Systems Architect per il Commonwealth of Massachusetts. "Tutto ciò
rappresenta un vantaggio significativo in quanto uno switch con servizi
end-to-end è in grado di ampliare le prestazioni e la gestibilità,
riducendo allo stesso tempo i costi legati alla rete" Grazie alla
scalabilità, all'alta disponibilità e alla modularità dei Catalyst 6500,
i clienti possono disporre della flessibilità necessaria per implementare e
gestire i Catalyst della Serie 6500 come piattaforme dedicate alla
sicurezza, o considerare la sicurezza come un altro servizio di rete Ad
esempio, i Catalyst della Serie 6500 sono in grado di supportare differenti
configurazioni all'interno di un singolo chassis in modo da combinare i
nuovi servizi come i Firewall e gli SSL con le funzionalità esistenti quali
il rilevamento delle intrusioni e il content switching. Tali opzioni
forniscono ai clienti un metodo economico per introdurre funzionalità
personalizzate per la sicurezza all'interno di wiring closet, WAN e Internet
Data Center. "Le reti si sono evolute da sistemi chiusi a sistemi
aperti e sofisticati. Di conseguenza le minacce alla sicurezza sono
cresciute in modo esponenziale sia per ciò che concerne il perimetro della
rete che il suo interno", ha spiegato Zeus Kerravala, Vice President
Enterprise Computing Networking Application Infrastructure and Software
Platform di Yankee Group. "Cisco Systems è la prima azienda a
presentare una strategia articolata per integrare i servizi per la sicurezza
all'interno di un'infrastruttura di rete. Questo è l'approccio più logico
ed economico per rendere completamente sicure le reti estese". I moduli
di servizio per la sicurezza utilizzano le stesse tecnologie del Cisco PIX(r)
Firewall e dei prodotti Cisco VPN, già noti ai clienti che in questo modo
potranno introdurre nuovi servizi per la sicurezza nell'ambito degli switch
Catalyst della Serie 6500 già esistenti nella propria infrastruttura di
rete, a complemento delle funzionalità per la sicurezza e per la protezione
degli investimenti effettuati per la sicurezza. La similitudine con il
design delle soluzioni per la sicurezza di Cisco Systems già esistenti,
significa che gli switch Catalyst Serie 6500, dotati di questi nuovi moduli,
possono essere facilmente incorporati all'interno di qualsiasi
implementazione SAFE. Quale blue print per la sicurezza Cisco AVVID (Architecture
for Voice, Video and Integrated Data), SAFE è composta da una gamma
completa di linee guida per l'integrazione delle soluzioni per la sicurezza
nelle infrastrutture di rete. I moduli servizio per la sicurezza includono:
Catalyst 6500 Firewall Service Module: ciascun modulo fornisce un throughput
di 5 Gbps e 100.000 connessioni al secondo con controllo integrato fino al
Layer 7, estendendo la sicurezza lungo l'intera rete e consentendo di
implementare policy per la sicurezza end-to-end della rete. Possono essere
integrati fino a quattro moduli all'interno di un singolo chassis della
Serie Catalyst 6500 scalabile fino a un throughput di 20 Gbps e 400.000
connessioni al secondo. Catalyst 6500 IPSec VPN Service Module: fornisce 1.9
Gbps 3DES per modulo e 8.000 tunnel simultanei, con cifratura che garantisce
connettività sicura basata su IPSec per WAN aziendali, campus o
comunicazioni tra dipartimenti. Cisco Catalyst 6500 SSL Service Module:
fornisce 2.500 connessioni al secondo e cifratura SSL con velocità pari a
300 Mbps, decifratura sicura per l'elaborazione di applicazioni basate su
Web e siti di E-Commerce. Cisco Catalyst 6500 Network Analyst Modules (NAM-1
e NAM-2): la capacità di prestazioni fino a 1 Gbps forniscono un controllo
integrato del traffico per una completa visibilità all'interno di
applicazioni, host, conversazioni, VoIP e QoS. Questa informazione è di
fondamentale importanza per utilizzare al meglio le risorse, rilevare le
anomalie e isolare i problemi di rete. I moduli sono compatibili anche con i
router della serie Cisco 7600, che offrono servizi IP high-touch all'intera
rete. I quattro moduli sono già disponibili. ACCORDO
TRA MERCURY INTERACTIVE ITALIA E NEPTUNY MERCURY INTERACTIVE ITALIA SCEGLIE
NEPTUNY PER ALLARGARE LA RETE DI PARTNERSHIP E CONSOLIDARE LA PROPRIA
PRESENZA SUL MERCATO ITALIANO Milano,
13 settembre 2002 - Mercury Interactive Italia (Nasdaq: MERQ), il fornitore
leader di soluzioni e servizi per l'ottimizzazione dei business process, ha
siglato un accordo con Neptuny, azienda italiana specializzata nella
fornitura di servizi di monitoraggio e analisi delle performance dei siti
Web dal punto di vista degli utenti finali. Neptuny offrirà consulenza e
fornirà corsi onsite o in house ai clienti di Mercury Interactive per i
prodotti Mercury Interactive, in particolare Topaz - il servizio per il
monitoraggio delle prestazioni Web utilizzato per anticipare il
comportamento e le prestazioni del sistema sotto un pesante carico di
utenti, e LoadRunner - il tool di load testing standard di mercato di
Mercury Interactive. Fabio Violante, Amministratore Delegato di Neptuny,
dichiara: "Siamo felici che una società leader come Mercury
Interactive abbia percepito le nostre competenze come elemento vincente per
il supporto ai propri prodotti. Le nostre capacità nella consulenza
nell'ambito dell'ottimizzazione delle prestazioni, unita al grande
patrimonio di competenze specifiche nel capacity planning" prosegue
Violante, "permetterà ai clienti di disporre di un'ulteriore leva a
loro disposizione per migliorare la qualità del servizio offerto ai propri
utenti." Neptuny è una società giovane e dinamica - strettamente
legata al mondo universitario, in particolare al Politecnico di Milano - che
lavora con aziende e istituzioni per le quali la qualità del servizio
offerto agli utenti finali rappresenta uno dei fattori critici di successo.
Oltre a servizi di monitoraggio standard e custom, Neptuny offre anche
servizi di consulenza per soddisfare i clienti che richiedono attività di
Load Testing, analisi e interpretazioni più sofisticate. "Cresce
sempre più il numero delle aziende che hanno deciso di stringere
partnership strategiche con Mercury Interactive. Il nostro obiettivo è
quello di aumentare il numero dei nostri partner per soddisfare le crescenti
esigenze del mondo dell'IT ed essere fortemente presenti sul mercato"
ha commentato Luca Cerini - country manager Mercury Interactive Italia.
"Neptuny ha maturato una significativa esperienza nell'ambito del
monitoraggio delle applicazioni e dei siti web e riteniamo che l'azienda
possa offrire ai nostri clienti preziosa consulenza per l'implementazione
dei nostri prodotti". QUANTUM
PARTECIPA AL CONVEGNO STORAGE MANAGEMENT Milano,
12 settembre 2002 - Quantum, la società specializzata nella fornitura di
sistemi per l'archiviazione e la protezione dei dati in rete, prosegue nelle
iniziative finalizzate a promuovere la conoscenza della propria strategia e
offerta presso gli utenti italiani, partecipando al convegno Storage
Management: dai dati operativi alle strutture informative e decisionali, che
si terrà il prossimo 26 settembre a Milano con inizio a partire dalle ore
9.00. Al convegno interverrà Eddy Scheers, Channel Sales Manager Southern
Europe di Quantum, con una presentazione che, dopo una panoramica sulle
strategie e le politiche commerciali della società in Europa, si
focalizzerà sulla linea di server Network Attached Storage (NAS) Guardian.
Ampio spazio verrà dato in particolare al nuovissimo Guardian 4400, la
soluzione storage per workgroup e uffici remoti annunciata a fine agosto,
che offre funzionalità di livello enterprise a costi contenuti. Il Convegno
"Storage Management" è organizzato da Duke Italia e la
partecipazione è gratuita. 26 settembre 2002 Hotel Four Points Sheraton -
Via Cardano, 1 Infolink: www.quantum.com
CATTURA,
REGISTRA, COMUNICA: L'OCCHIO PIÙ ATTENTO È QUELLO DELLE WEBCAM DI CREATIVE Milano,
13 settembre 2002 - Di straordinaria versatilità e dal design elegante, le
nuove WebCam di Creative sono state studiate per coloro che desiderano
acquisire, modificare, condividere, archiviare e persino effettuare l'editing
di sequenze video o immagini di elevata qualità. Essendo inoltre
collegabili a desktop così come a notebook, rappresentano la scelta
perfetta per le videoconferenze ma anche per scambiarsi immagini con gli
amici nel tempo libero. In particolare, per quanto concerne Creative WebCam
Pro, elegante e facile da utilizzare, è dotata di lenti di avanzata
progettazione e di un sofisticato sensore CMOS per una riproduzione di
qualità eccellente a risoluzioni di 640x480 pixel (video) e 1024x768 pixel
(immagini statiche, con interpolazione); un comodo pulsante consente,
inoltre, di scattare al momento giusto le immagini desiderate. La base di
appoggio può essere utilizzata anche come clip per posizionare Creative
WebCam Pro su schermi di notebook o monitor LCD, mentre la semplice
connessione USB 1.1 permette di archiviare e completare rapidamente l'upload
di contenuti e sequenze video. Infine, grazie all'applicazione per il
rilevamento del movimento WebCam Monitor, è possibile inoltre utilizzare
WebCam Pro come soluzione per la sicurezza, per scattare immagini nel
momento in cui viene rilevato qualsiasi movimento in prossimità del PC.
Creative PC-CAM 750 è il modello di WebCam-fotocamera digitale che va ad
elevare ulteriormente il livello delle prestazioni dell'affermata linea
Creative, con una risoluzione massima di ben 1.600 x 1.200 pixel (2,1
Megapixel, con interpolazione). Prevede un set di caratteristiche tecniche
completo e all'avanguardia per un impiego sia in modalità fotocamera che
collegata a un computer, che comprende un flash intelligente, 16 MB di
memoria interna, un sensore CCD da 1.024 x 768 e una lente a doppia
apertura. Sfruttando tali caratteristiche e la ricca dotazione software,
PC-CAM 750 può vantare prestazioni eccellenti per le videoconferenze, per
acquisire immagini fisse e video ed effettuarne l'editing e l'archiviazione.
Infatti, se collegata a un desktop o a un notebook, PC-CAM 750 è in grado
di processare e registrare contributi video dal vivo, alla risoluzione di
640 x 480 punti e 16,7 milioni di colori e immagini fisse alla risoluzione
di 1.600 x 1.200 punti (2,1 Megapixel con interpolazione). Utilizzata invece
come fotocamera digitale, permette di catturare fino a 200 immagini fisse
alla risoluzione di 640 x 480 punti, fino a 85 immagini a 1.024 x 768 punti
e 20 a 2,1 Megapixel. Ma non è finita qui. La linea WebCam a breve si
amplierà ulteriormente con Creative WebCam Pro Ex, la nuova webcam con un
avanzatissimo sensore CCD, in grado di catturare immagini fisse fino alla
risoluzione di 1024x768 (con interpolazione) e video fino a 640x480. Anche
in questo caso la pratica base a clip consente di agganciarla in maniera
pratica sia a un notebook sia a un monitor piatto e di appoggiarla
normalmente su un monitor tradizionale o su un piano da lavoro (tavolo,
scrivania). La nuova linea di Creative WebCam e PC-CAM sarà esposta a Smau
Padiglione 9/2 Stand A12 e A15. ADD
ON PRESENTA DUE ELEGANTI CASE DI ANTEC CON VERNICE GRIGIA METALLIZZATA IN
VERSIONE MINITOWER E MIDDLETOWER Milano,
13 settembre 2002 - ADD ON, azienda specializzata nella distribuzione di
prodotti per l'informatica ad alta tecnologia, annuncia la disponibilità di
due nuove soluzioni case per i sistemi di tipo Minitower e Middletower
ideali per i file server in ambiente Soho. Entrambi i prodotti realizzati da
Antec vanno ad ampliare ulteriormente la già ricca offerta della linea
Performance Plus. Costruiti secondo i più elevati standard di qualità,
dispongono dell'originale verniciatura AMG (Antec Metallic Gray)
metallizzata e offrono una notevole accessibilità meccanica grazie ad un
sistema di apertura decisamente semplice e comodo. I due nuovi modelli
proposti sono: Plus 660 AMG Minitower e Plus 1080 AMG Middletower. Antec
Plus 660 AMG è dotato di una ventola da 80 millimetri alla quale ne è
affiancata una seconda sempre da 80 millimetri posizionata lateralmente con
lo scopo di raffreddare la scheda video. Sono inoltre presenti due porte USB
e un'interfaccia FireWire, tutte posizionate frontalmente e quindi facili da
raggiungere aprendo lo specifico sportello a scomparsa. Per questo case la
dotazione prevede un alimentatore intelligente True Power da 330Watt. Il
modello Antec Plus 1080 AMG dispone invece di due ventole da 80 millimetri e
di una terza laterale, sempre della stessa dimensione, utile per il
raffreddamento della scheda video. Anche in questo caso sono presenti nella
parte frontale due porte USB e un'interfaccia FireWire a scomparsa grazie
all'apposito sportello. Questo case Middletower è fornito di un
alimentatore intelligente True Power da 430 watt. I due innovativi case
proposti da ADD ON hanno una garanzia di tre anni e sono dotati
dell'esclusiva tecnologia Antec Low Noise Technology che limita al massimo i
rumori del sistema ospitato, rendendo queste soluzioni adatte ad essere
impiegate in qualsiasi ambiente di lavoro sia all'interno di un'azienda che
di un ufficio. Queste due nuove soluzioni, distribuite da ADD ON www.addon.it
sono proposte a € 192,80 per Antec Plus 660 AMG e a € 259,60 per Antec
Plus 1080 AMG, entrambe IVA compresa. IBM
ACQUISICE HOLOSOFX E AMPLIA L'OFFERTA SOFTWARE WEBSPHERE PER LA BUSINESS
INTEGRATION Segrate,
13 settembre 2002 - IBM (NYSE: IBM) announced it has acquired all the
outstanding shares of Holosofx, Inc., a privately-held, California-based
provider of business integration software. The acquisition closed yesterday.
Financial details were not disclosed. Holosofx's operations will be
integrated immediately with IBM Software Group and Holosofx products are
available today from IBM. IBM acquired Holosofx to extend its portfolio of
business integration infrastructure software. Industry analysts estimate
that companies spend 40 percent of their information technology budgets on
integration, including integrating their various business processes such as
those for managing inventory, customer relations and supply chains. IDC
reports that the opportunity for business integration technology will hit $4
billion by 2005. Holosofx's software complements IBM's WebSphere integration
software portfolio and expands the breadth of the IBM integration portfolio.
Holosofx's business process modeling and monitoring tools, as part of IBM's
WebSphere Business Integration platform, will help customers implement
powerful business integration solutions. For example, global financial
institutions have a requirement for straight through processing for settling
payments and insurance companies need to create compliance programs under
the federal Health Insurance Portability and Accountability Act (HIPAA).
With the addition of Holosofx products, IBM's WebSphere Business Integration
platform will provide end-to-end capability for a customer to design, deploy,
monitor and improve business processes across the enterprise and with its
business partners. "Our customers want business tools that model and
monitor their business processes without requiring programming skills, so
they can focus on automating cross-application business processes to reduce
costs and rapidly deliver return on investment," said Ambuj Goyal,
general manager, Solutions and Strategy, IBM Software Group. "By adding
Holosofx to the WebSphere Business Integration portfolio, IBM's ability to
deliver on this requirement is unmatched in terms of leadership and
vision." IBM and Holosofx have had a business relationship since 1998
and with this acquisition IBM continues its momentum and leadership in
business integration. In the second quarter, WebSphere Business Integration
software more than doubled in revenue year to year and Siebel Systems
recently chose to license WebSphere Business Integration software components.
This is the third acquisition in the integration space by IBM Software Group
in the last nine months. IBM closed its acquisition of CrossWorlds Software
for business process integration in January, 2002, its acquisition of
Metamerge for directory integration in June and now Holosofx for business
process modeling and monitoring. "Customer support has been our highest
priority since Holosofx's inception and today's announcement will move that
support to a new level. WebSphere Business Integration, including Holosofx
software, will provide unprecedented capabilities and opportunities for our
customers," said Hassan Khorshid, CEO and founder, Holosofx. "The
benefits to our customers in many countries and industries will be critical
as they implement state-of-the-art 1 Secondo il report di Gartner/Dataquest,
"2001 Storage Management Software Market Share" Pagina 1 Pagina 2 Pagina 3 Pagina 4 Pagina 5
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