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17 SETTEMBRE 2002

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ROMANO PRODI INCONTRA IL PRIMO MINISTRO FRANCESE JEAN-PIERRE RAFFARIN :L'ALLARGAMENTO NEL 2004 FINO A 10 NUOVI STATI MEMBRI NEL 2003, PROCEDEREMO AD UNA REVISIONE GLOBALE DELLE ALIQUOTE RIDOTTE DELL' IVA

Bruxelles, 17 settembre 2002 - Di seguito riportiamo il discorso fatto in conferenza dal Presidente della Commissione Europea Romano Prodi: "L'obiettivo principale della visita è stato stabilire una linea di contatto diretta fra di noi e fra le nostre equipes. La discussione ha contribuito soprattutto alla conoscenza reciproca e al mutuo apprezzamento. Oggi abbiamo fatto un "giro d'orizzonte". Il signor Primo Ministro ha confermato di tenere molto ad avere contatti periodici con la Commissione. Abbiamo quindi deciso di intensificare il dialogo su tutte le questioni -- incontri periodici in principio trimestrali del Primo Ministro e del presidente della Commissione. Per anticipare i problemi, occorre affrontare quanto prima i punti più delicati. Nel corso del pranzo abbiamo affrontato l'insieme delle questioni. Tuttavia, consentitemi di dire qualche parola sui temi principali. L'allargamento è il nostro impegno principale. Con l'adesione nel 2004 di fino a 10 nuovi Stati Membri, l'Unione Europea si trova di fronte ad una nuova tappa rifondatrice. Le questioni ancora aperte sono state in gran parte risolte. In ottobre la Commissione pubblicherà i suoi rapporti sullo stato di preparazione dei dodici paesi con i quali sono aperti i negoziati, più la Turchia. In questa occasione la Commissione indicherà al Consiglio Europeo di ottobre i paesi che essa considera pronti all'adesione. L'agenda che ci siamo dati e che cercheremo di mantenere è ambiziosa e, allo stesso tempo, realistica. Al Consiglio Europeo di Bruxelles, dovremo cercare un accordo interno all'Unione su alcune questioni di bilancio, soprattutto sui pagamenti diretti ai settori agricoli dei paesi candidati. Lavoreremo con determinazione per concludere i negoziati di adesione a Copenhagen. Per quanto concerne il Consiglio Europeo di Copenhagen, continuo a rimanere ottimista. Passo dopo passo, stiamo superando gli eventuali ostacoli che ci separano dalla decisione definitiva sull'allargamento. Il grande impegno mostrato da parte dei paesi candidati nel corso di questi anni merita di essere coronato da successo. La convenzione ha cambiato marcia. I lavori stanno procedendo bene. I primi sei gruppi di lavoro consegneranno i loro rapporti alla fine di settembre o all'inizio di ottobre e sono stati formati altri quattro nuovi gruppi di lavoro. Il presidente Giscard d'Estaing ha promesso il suo "canovaccio", vale a dire un quadro strutturato piuttosto che una bozza, per la sessione plenaria del 28/29 ottobre. È chiaro che una posizione forte e ambiziosa della Francia sarà molto utile. Il ruolo della Francia in Europa è decisivo e ci aspettiamo molto. Sono felice di verificare che esiste accordo fra di noi sulle grandi linee della riforma, specialmente per quanto riguarda la natura politica e l'architettura istituzionale dell'Unione Europea di domani. L'Europa deve essere più presente in tre grandi campi: una politica estera più forte ed un ruolo più importante sulla scena internazionale; una cooperazione più stretta fra gli Stati membri nel campo della sicurezza e della giustizia e nella lotta contro la criminalità organizzata e l'immigrazione clandestina; un migliore coordinamento della politica economica e finanziaria. Per finire, qualche parola sugli altri argomenti. Riguardo alle aliquote Iva, la prima tappa prevista dalla Commissione è la proroga di un anno della direttiva attualmente in vigore concernente le aliquote ridotte sui servizi a forte intensità di manodopera. La proroga si è resa necessaria per valutare seriamente questa esperienza. La legislazione comunitaria attualmente in vigore non permette di applicare le aliquote ridotte dell'Iva ai settori della ristorazione e dei beni culturali. Nel 2003, procederemo ad una revisione globale delle aliquote ridotte. La questione dei servizi a forte intensità di manodopera sarà tenuta in considerazione. In questo contesto, la Commissione non ha alcuna obiezione di principio nel riportare i ristoranti entro la lista sottoposta al Consiglio. Ma la regola di unanimità rende molto difficile la decisione e quindi la giustificazione economica (occupazione) deve essere assai solida. Nel quadro di questa revisione globale, saranno esaminati i Beni Culturali ed altre richieste. Per tali richieste, occorrerà prendere in considerazione la necessità di avere un sistema semplice e coerente per le aliquote Iva ridotte. Politica agricola comune, verifica intermedia: la nostra proposta non comporta alcuna modifica degli importi accordati all'agricoltura fino al 2006. Vogliamo continuare a garantire agli agricoltori un reddito equo e vogliamo sostenere le possibilità di esportare degli agricoltori europei. Ma non possiamo rimanere sordi alle attese della nostra società, altrimenti gli agricoltori rischierebbero di perdere il consenso dei contribuenti. Occorrono iniziative forti in materia di ricerca, a cominciare dal capitale umano. I ricercatori e gli studenti devono trovare I centri europei di eccellenza, capaci di attrarre forze vive da tutto il mondo. L'Europa è anche una battaglia di intelligenza e creatività."

LA COMMISSIONE EUROPEA DEFINISCE DEI PIANI PER ELEVARE LA SPESA DI R&S AL TRE PER CENTO DEL PIL
Bruxelles, 17 settembre 2002 - In seguito alla decisione, assunta dal Consiglio di Barcellona, di elevare la spesa per la ricerca al tre per cento del Pil (prodotto interno lordo) medio dell'Ue, la Commissione europea ha definito dei piani per raggiungere tale obiettivo. Le proposte avanzate dalla Commissione comprendono la disponibilità di risorse umane di elevata qualità, una solida base di ricerca pubblica caratterizzata da legami più forti con l'industria, una cultura imprenditoriale dinamica ed un'adeguata protezione dei diritti di proprietà intellettuale. Secondo la Commissione, un ambiente competitivo regolamentato da disposizioni e norme sulla concorrenza compatibili con la ricerca e l'innovazione, nonché mercati finanziari favorevoli, accompagnati da stabilità macroeconomica e condizioni fiscali adeguate, sono fattori altrettanto necessari al raggiungimento di tale obiettivo da parte dell'Ue. "L'aumento degli investimenti a favore della scienza e della tecnologia è essenziale per il futuro dell'Europa", ha affermato il commissario europeo per la Ricerca Philippe Busquin annunciando la comunicazione. "Alla luce dell'attuale declino economico, occorre aumentare gli investimenti nella R&S [ricerca e sviluppo] per gettare oggi il seme dell'innovazione che, domani, porterà crescita e occupazione". Busquin ha sottolineato, inoltre, la necessità di agire urgentemente. "Nel 2000, gli Stati Uniti hanno speso 288 miliardi di euro per la ricerca e lo sviluppo tecnologico, contro i 164 miliardi di euro dell'UE. Il divario continua ad aumentare. Occorre avviare un dibattito generale, in Europa, su come far sì che la spesa pubblica per la ricerca agisca da vera e propria leva per l'aumento degli investimenti privati", ha affermato il Commissario. La comunicazione pone un'attenzione particolare sul ruolo del settore privato. "Pur riconoscendo la crescente importanza degli investimenti nella R&S, molte imprese saranno disposte ad aumentare la loro quota di spesa solo nella misura in cui potranno effettivamente valorizzare i risultati ed attendersi profitti sufficienti a compensare il rischio insito in tali investimenti", si legge nel documento. La Commissione auspica che, lavorando alle relative politiche, si riuscirà a rendere gli investimenti più allettanti agli occhi delle imprese. Il documento sottolinea come anche il settore pubblico possa contribuire all'aumento della spesa per la R&S nell'UE. La comunicazione, infatti, chiede "un utilizzo più efficace e mirato degli incentivi finanziari pubblici destinati alle attività di R&S e all'innovazione a base tecnologica da parte delle imprese, nel rispetto delle norme sugli aiuti di Stato e del patto di stabilità e di crescita". La comunicazione prosegue, affermando che "gli sforzi volti ad aumentare il sostegno pubblico per la R&S devono essere compiuti in larga misura attraverso la riorganizzazione della spesa pubblica". In particolare, secondo il documento, è necessaria una combinazione di misure di sostegno diretto, incentivi fiscali, programmi di garanzie e sostegno pubblico per il capitale di rischio, poiché nessuno strumento, da solo, è in grado di fornire la gamma completa di incentivi. Sebbene sia ormai assodato che gli investimenti per la R&S di Stati Uniti e Giappone sono notevolmente superiori alla media europea, alcuni Stati membri dell'UE hanno già raggiunto l'obiettivo del tre per cento. La spesa per la R&S ha già oltrepassato la percentuale prevista in rapporto al PIL in Svezia e Finlandia, mentre in Germania ha superato il 2,5 per cento. Tuttavia, essa rimane inferiore all'uno per cento del PIL in Grecia, Portogallo e Spagna e in tutti i paesi candidati, ad eccezione della Repubblica Ceca e della Slovenia.

DATI DI SINTESI DEL CONTO DEL SETTORE STATALE - LUGLIO 2002
Roma 17 settembre 2002 - Il Ministero dell'Economia e delle Finanze comunica i dati di sintesi del conto del settore statale del mese di luglio 2002. Fabbisogno del settore statale del mese di luglio 2002 in Milioni di euro: Entrate 41.026; Spese 43.316; di cui: spesa per interessi 6.659; Fabbisogno (-) / Disponibilità (+) -2.290; Copertura Totale 2.290; Titoli a breve termine -3.065; Titoli a medio-lungo termine 8.751; Titoli esteri -651; Altre operazioni (1) -2.745; (1) Comprendono la raccolta postale e il conto di disponibilità.

EUROPEAN CENTRAL BANK (ECB) : "E-PAYMENTS IN EUROPE" CONFERENCE AND PUBLIC CONSULTATION
Bruxelles, 17 September 2002 The European Central Bank (Ecb) is holding a conference on "E-payments in Europe" on 19 November 2002, focusing on issues related to e-payment initiatives, security and standardisation. More detailed information about the conference can be found on its website. In preparing for the conference, the Eurosystem has produced an issues paper entitled "E-payments in Europe - the Eurosystem's perspective". The paper covers inter alia policy considerations related to the possible role and involvement of the Eurosystem in the field of e-payments under its mandate to promote the smooth operation of payment systems. This paper will be presented and discussed at the conference. However, with a view to receiving feedback not only from the conference participants but also from a wider audience, the Ecb would like to invite all interested parties to comment on the issues paper by 15 December 2002.
Any comments should be sent to the Ecb at the following address or to the relevant national central bank: European Central Bank Secretariat Division Kaiserstrasse 29 D-60311 Frankfurt am Main Germany Fax: +49 69 1344 6170 E-mail: ecb.secretariat@ecb.int

ETI & MEDIOCREDITO FRIULI V.G: RICEVUTE LE MANIFESTAZIONI D'INTERESSE
Roma, 17 settembre 2002 - Il Ministero dell'Economia e delle Finanze comunica di aver ricevuto nel termine fissato per oggi, 16 settembre 2002, otto manifestazioni di interesse relative alla dismissione della partecipazione detenuta in Eti S.p.A. (100%). Sono inoltre pervenute cinque manifestazioni di interesse relative alla dismissione della partecipazione detenuta nel Mediocredito del Friuli Venezia Giulia S.p.A. (34,01%). Nei prossimi giorni sarà verificata la rispondenza delle manifestazioni di interesse pervenute ai requisiti contenuti negli inviti, ai fini dell'ammissione alla fase successiva delle Procedure. Il Ministero comunica altresì che il Comitato di Consulenza Globale e di Garanzia per le Privatizzazioni è convocato per il 23 settembre 2002.

GRUPPO WIND: I RISULTATI DEL PRIMO SEMESTRE 2002: RICAVI A 1.887 MILIONI DI EURO (+ 16,5 % RISPETTO ALLO STESSO PERIODO DEL 2001)
Roma, 16 Settembre 2002 - Nei primi sei mesi del 2002 il Gruppo WIND ha rafforzato la propria capacità di crescita nei segmenti di mercato del fisso, del mobile e di Internet e ha confermato la continua crescita dei ricavi e il positivo Margine Operativo Lordo. Risultati al 30 giugno 2002: Il totale ricavi del semestre raggiunge i 1.887 milioni di euro(+16,5% rispetto al primo semestre 2001). I ricavi da prestazioni di servizi di telecomunicazioni ammontano a 1.780 milioni di euro e registrano un incremento del 20% rispetto al primo semestre 2001. Il risultato è particolarmente rilevante se si considera il mercato italiano delle telecomunicazioni che nei primi mesi del 2002 è cresciuto dell'1,1% (dati Assinform, primo trimestre 2002). I ricavi derivanti da servizi mobili ammontano a circa 800 milioni di euro, sui quali incidono in particolare i ricavi da VAS e dati mobili che rappresentano il 12% del totale dei ricavi da servizi mobili. Il Margine Operativo Lordo del periodo si conferma positivo per 232 milioni di euro (rispetto ad un risultato negativo per 139 milioni di euro del primo semestre del 2001), superando le previsioni stimate all'inizio del corrente anno. La perdita netta del periodo, pari a 327 milioni di euro è nettamente inferiore rispetto alle previsioni di inizio anno, con una sensibile < semestre primo nel euro di milioni 580 ai rispetto. Gli investimenti del semestre ammontano a 646 milioni di euro, di cui 499 milioni di euro rappresentano investimenti tecnologici. Il traffico telefonico totale del semestre è pari a circa 30 miliardi di minuti (con un incremento del 18% rispetto al primo semestre 2001), di cui 3,7 miliardi per il traffico voce della telefonia mobile, 11,4 miliardi per il traffico voce sul fisso e 14,8 miliardi per quello Internet. La posizione finanziaria netta a fine periodo (rappresentata principalmente da linee di credito a medio/lungo termine) è pari, inclusi i prestiti subordinati degli azionisti, a 6.354 milioni di euro. I clienti al 30 giugno 2002: Il numero di clienti del Gruppo raggiunge i 26,3 milioni di clienti, di cui 7,2 milioni nella telefonia fissa, 8,1 milioni nel mobile e 11 milioni per Internet: Nella telefonia mobile, la quota di mercato si attesta a circa il 15%. Nella telefonia fissa, dove il Gruppo detiene circa il 65% degli abbonamenti complessivamente acquisiti dai nuovi operatori, i clienti residenziali sono 6,1 milioni mentre le imprese sono 1,1 milioni, segmento nel quale Wind detiene il 75% della quota di mercato fra i nuovi operatori e il 25% circa del mercato globale. Per Internet, Wind conferma il suo ruolo di protagonista con il 37% di quota di mercato rispetto al mercato globale nazionale. Libero.it (che nasce dall'integrazione dei portali Iol e Inwind) si è classificato come il portale con il più alto numero di visitatori su scala nazionale (7.300.000 di unique visitors, 54,8% di reach), con una media di circa 630 milioni di pageviews nel mese di giugno, mentre sono cresciute ad 85 le pagine visitate per persona ed il tempo medio speso sul portale ha raggiunto i 31 minuti, sempre ad personam (fonte: Nielsen Netratings:giugno 2002 Eventi significativi nel secondo trimestre 2002: Nel corso del periodo, Wind ha introdotto alcune importanti innovazioni di mercato: Nella telefonia mobile Wind ha proposto i nuovi servizi multimediali (Mms), che rappresentano un primo passo verso lo sviluppo di servizi mobili di nuova generazione e che consentono, su terminali predisposti, di inviare immagini, suoni e testi combinati fra loro verso un altro cellulare o una casella di e-mail. Recentemente, Wind è stato il primo operatore in Europa a offrire il video sul telefonino Gprs, confermando la propria vocazione per l'innovazione, un valore che ha permesso all'Azienda di imporsi sul mercato fin dalla sua nascita. Wind, primo fra gli operatori mobili nazionali, ha lanciato il servizio di Mobile Number Portability ("Passa a Wind"), che permette ai clienti di altri operatori mobili di fruire dei servizi Wind mantenendo il proprio numero di telefono e di ottenere un bonus sul traffico generato, 40.000 clienti provenienti da altri operatori sono stati acquisiti, tra attivazioni e prenotazioni, grazie al servizio "Passa a Wind". Continua il roll out della rete Umts, che registra nel primo semestre del 2002 un importante progresso nelle installazioni degli impianti di terza generazione. Parallelamente continua il set up dei nuovi servizi per il telefonino della prossima generazione tramite il portale mobile Libero, che già consente ai clienti Wind di poter usufruire dei principali servizi che saranno utilizzabili con l'Umts. Nella telefonia fissa è proseguita l'attività di predisposizione al lancio di servizi Ull (Unbundling del Local Loop), con l'installazione di apparati Wind in oltre 400 siti di unbundling. E' inoltre proseguito l'impegno nello sviluppo dei prodotti Adsl (Asymmetric Digital Subscriber Line), che vengono commercializzati con il marchio "Libero ADSL" e "Verde Adsl". Il semestre ha visto altresì il completamento del processo di integrazione con Infostrada, con la prosecuzione del processo di vendita incrociata (cross selling) alla base clienti acquisita da quest'ultima. In quest'ottica è stata lanciata (aprile 2002) l'offerta "Noi tre" riservata ai clienti di telefonia fissa Infostrada ed ai clienti mobili Wind. L'opzione può essere attivata su un numero di telefonia fissa Infostrada e si estende fino a due numeri mobili Wind, con tariffe particolarmente vantaggiose per le chiamate fra i tre numeri dell'opzione, senza distinzione fra fisso e mobile. Nel settore Internet e multimedia sono state ultimate le attività volte all'integrazione dei due portali, www.iol.it e www.inwind.it, per dar vita al nuovo portale unico: www.libero.it. Il portale Libero ha presentato i primi contenuti e servizi "premium" a pagamento, quale integrazione dell'offerta "free" già disponibile. Nel mercato corporate, la controllata ITnet rappresenta uno dei maggiori fornitori di servizi Internet per la clientela aziendale in Italia e offre, oltre ai tradizionali servizi di connettività Internet, servizi di housing, hosting e di video streaming. ITnet opera anche quale Asp (Application Service Provider) nel campo della fornitura di servizi applicativi, di autenticazione e di commercio elettronico. Nello scorso mese di maggio Wind si è aggiudicata una licenza Wll (Wireless Local Loop) e un blocco di frequenze in ognuna delle regioni italiane (nel caso delle province autonome di Trento e di Bolzano sono state assegnate due distinte licenze). Con il completamento dell'integrazione con Infostrada, il Gruppo ha provveduto a rinnovare il proprio stile di comunicazione e ha introdotto il nuovo pay-off "Comunicare in un soffio". Il Gruppo Wind, unico in Italia a offrire servizi integrati di telefonia mobile, fissa e Internet, contraddistingue con il marchio Wind i servizi di telefonia mobile e convergente, con il marchio Infostrada i prodotti di telefonia fissa, mentre Libero caratterizza i servizi Internet.

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Milano, 17 settembre 2002 - Il valore totale delle transazioni (Ttv) aumenterà fino a raggiungere, per il trimestre in corso, £110.0 milioni di Sterline rispetto ai £61.0 milioni dello scorso trimestre e ai £46.9 milioni dello stesso trimestre del 2001, evidenziando una crescita di circa l'80% e del 135% rispettivamente. La crescita organica sarà del 55% superiore rispetto allo stesso trimestre del 2001. Sia il Regno Unito che la Francia hanno raggiunto tassi di crescita organica di circa il 73% e del 46% rispettivamente rispetto all'anno precedente. Il trimestre in corso beneficerà a pieno anche dell'acquisizione strategica di Travelselect e Destination Group avvenuta nel Regno Unito e da un contributo iniziale derivante da Travelprice.com soprattutto in Francia. La crescita del Ttv di Travelprice.com ha infatti ecceduto le aspettative fissate durante il processo di acquisizione. La percentuale di margine lordo cresce al 13.5%, in aumento rispetto al terzo trimestre. Questo significativo miglioramento deriva da un aumento sensibile nella vendita di vacanze a margine più alto e da un contributo crescente dalle vendite di spazi pubblicitari durante il trimestre. I costi verranno ridotti rispetto al precedente anno finanziario di circa £10.0 milioni di sterline e continueranno ad essere un obbiettivo primario per la società. L'integrazione delle organizzazioni che, nel Regno Unito, si occupano di turismo per le aziende Travelselect, Destination Group e lastminute.com verrà ultimata entro il 30 Settembre 2002 ed portera ad una singola unità "travel" con uffici a Farringdon. Questo processo ridurrà ulteriormente i costi combinati nel Regno Unito di circa £2.0 milioni di sterline. L'integrazione delle società in Francia, in seguito all'acquisizione di Travelprice SA, è cominciata e il processo dovrebbe essere completato entro il 28 Febbraio 2003 portando ad un ulteriore risparmio di almeno 10 milioni di Euro. Lastminute.com ha inoltre siglato un contratto con 7C (holdings) Limited per un outsourcing del Data Entry del Regno Unito e una percentuale del Customer Support post-vendita. Questa operazione converte parte dei costi fissi legati al call centre in costi variabili, portando, su base annuale, ad un ulteriore riduzione dei costi di £2.0 milioni di sterline. Viene anche annunciato che per la prima volta lastminute.com produrrà profitti prima delle imposte (escludendo le quote di ammortamento e oneri straordinari) e positive uscite operative di cassa in questo trimestre chiave. I risultati del quarto trimestre verranno comunicati approfonditamente il 22 Novembre 2002

GRANITIFIANDRE: FATTURATO E UTILE IN CRESCITA NEL PRIMO SEMESTRE 2002. RICAVI A 75,6 MILIONI DI EURO (+3%)
Castellarano(Re), 17 settembre 2002 - Il Consiglio di Amministrazione di Granitifiandre, azienda leader mondiale nella produzione e commercializzazione di lastre in grès porcellanato, ha approvato la Relazione semestrale del Gruppo al 30 giugno 2002. Il fatturato consolidato ha raggiunto 75,6 milioni di Euro, in crescita del 3% rispetto ai ai 73,5 milioni del primo semestre 2001. La crescita dei volumi di fatturato - in decisa controtendenza sia rispetto ai settori di riferimento che alla situazione economica generale - supporta la strategia perseguita che punta da un lato su un'offerta di prodotti di alto di gamma alternativi ai materiali di cava e di servizi complementari di pre e post vendita, dall'altro su una forte internazionalizzazione e diversificazione geografica. Le vendite di prodotti a marchio hanno, infatti, raggiunto i 54,4 milioni di euro in crescita del 5,6% rispetto al 2001, mentre la divisione Granitech, attiva nel settore delle pareti ventilate e dei pavimenti sopraelevati, evidenzia una crescita del 29,4% confermando lo sviluppo di questa nuova linea di business lanciata nel 2001. Mentre proseguono i lavori di completamento degli stabilimenti produttivi in Usa ed in Brandeburgo, nel Nord America lo sviluppo delle vendite ha superato il 15% mentre in Germania, anche grazie al positivo avvio dell'accordo commerciale con il Gruppo Saint Gobain, l'incremento delle vendite è risultato pari ad oltre il 18%. Il risultato operativo lordo (Ebitda) a 19,4 milioni di euro, con un'incidenza sul fatturato del 25,7% (26,1% come nel primo semestre 2001 a parità di area di consolidamento), e il risultato operativo (Ebit) a 15,6 milioni di euro, pari al 20,7% del fatturato, confermano il mantenimento di un elevato livello di redditività. L'utile ante imposte nel primo semestre 2002 - pari a 16,7 milioni di euro - risulta in miglioramento del 13% rispetto 14,8 milioni di euro del corrispondente periodo del precedente esercizio. A fine giugno 2002 la posizione finanziaria netta di Granitifiandre presenta un saldo attivo di 58 milioni di Euro (63,1 milioni al 31 dicembre 2001) confermando così la significativa capacità del Gruppo di generare rilevanti flussi di cassa e di autofinanziare gli investimenti in immobilizzazioni, pari a 14,4 milioni di euro nel primo semestre 2002.."Tali risultati - ha commentato Graziano Verdi, Presidente Esecutivo di Granitifiandre - sono frutto di una strategia che si focalizza non solo sulla produzione e commercializzazione di materiali di alto di gamma, ma anche sulla fornitura di servizi complementari connessi che contribuiscono ad allungare la catena del valore offrendo un servizio "chiavi in mano" sempre più apprezzato dai progettisti e dai decisori d'acquisto". "L'attuale portafoglio ordini, la crescita delle collezioni di punta e la visibilità di cui dispone la società grazie alla capillare presenza sul mercato - ha concluso Verdi - ci consentono di prevedere un 2002 in crescita rispetto all'esercizio 2001, mantenendo elevati livelli di redditività e di flussi di cassa".

SEMESTRALE TREVI: CONFERMATE LE STIME PER IL 2002 RICAVI TOTALI A 163,3 MILIONI DI €, EBITDA A 15 MILIONI DI €, EBIT A 6 MILIONI DI €
Cesena, 17 settembre 2002 - Il Consiglio di Amministrazione di Trevi, - Finanziaria Industriale S.p.A. (Mi:Tfi), holding del Gruppo Trevi, tra i principali operatori mondiali nel settore dei servizi di ingegneria del sottosuolo e delle macchine per fondazioni e perforazioni, ha approvato la relazione per il semestre chiuso al 30 giugno 2002. I dati evidenziano ricavi per 163,3 milioni di € (184,4 milioni nel primo semestre 2001) con un incremento rispetto al primo trimestre pari al 7,13%, un margine operativo lordo di 15 milioni di € (contro i 15,5 milioni dello stesso periodo 2001) con un incremento rispetto al primo trimestre del 14,6% e un risultato operativo netto pari a 6 milioni di € (7,6 milioni di € nel primo semestre 2001), con un consistente aumento del 54,9% rispetto al primo trimestre. Il risultato netto ante imposte è negativo per € 5,7 milioni (+4,2 milioni di € nello stesso periodo 2001). I risultati confermano il positivo andamento dell'attività industriale, con un Ebitda pari al 9,17% del totale dei ricavi e un Ebit pari al 3,65%, con un netto miglioramento percentuale sia rispetto l'anno precedente sia su base trimestrale. Si confermano pertanto le previsioni per l'anno in corso di raggiungere gli obiettivi già delineati con i principali indicatori di bilancio al rialzo, nonostante sui dati del semestre pesi l'andamento negativo della gestione valutaria. Il semestre è fortemente appesantito dalle crisi valutarie del Venezuela e dell'Argentina, con perdite su cambi complessive di 8 milioni di €, di cui quelle infragruppo non compensate dalla valutazione degli asset dell'attivo patrimoniale ammontano a € 5,7 milioni, per effetto delle operazioni di traduzione valutaria. Si stima che nel corso del corrente semestre le perdite su cambi possano essere oggetto di sostanziale recupero. Le previsioni positive trovano conferma in particolare nell'ulteriore incremento del portafoglio lavori, che dopo aver raggiunto al 31 marzo 2002 il livello di massimo storico per il Gruppo a 386,6 milioni di € (+21,3% rispetto ai 318,7 milioni di € del primo trimestre 2001), si è attestato ora a 466,3 milioni di € (+50,8% rispetto al valore registrato al 30 giugno 2001). La posizione finanziaria netta del Gruppo Trevi è negativa per 115,4 milioni di € (103,1 milioni di € quella registrata al 31 dicembre 2001). "L'andamento del primo semestre 2002 - ha dichiarato il Presidente Davide Trevisani - è stato condizionato dallo slittamento di alcune importanti commesse e consegne di impianti di perforazione alla seconda metà dell'anno, un buon andamento delle gestione industriale e dall'andamento negativo della gestione finanziaria, influenzata dalle posizioni valutarie infragruppo, di cui tenere conto per una corretta lettura dei dati. Il semestre in corso vedrà certamente aumentare il volume dell'attività sia in Italia (con un'ulteriore crescita nel prossimo esercizio grazie all'effettiva partenza della Legge Obiettivo), che all'estero, con l'obiettivo di incrementare i ricavi dell'intero esercizio del 3% rispetto al 2001 e migliorare ulteriormente il positivo andamento dei margini industriali, riassorbendo parzialmente le perdite della gestione finanziaria per effetto di operazioni di ristrutturazione intragruppo e del miglioramento del quadro economico generale e dei Paesi in cui il Gruppo opera, confermando un risultato economico positivo."

INDAGINE ASSINTEL PER VALUTARE LO SVILUPPO DELL'ECONOMIA DIGITALE NEGLI ISTITUTI DI CREDITO
Milano, 17 settembre 2002 - Il prossimo 16 ottobre 2002 si svolgerà a Milano, presso Palazzo Castiglioni (C.so Venezia 49), il convegno "L'Economia Digitale nel settore dei Servizi Finanziari" organizzato da Assintel e dalla Fed - Federazione per l'Economia Digitale con il patrocinio di Anima, Federazione delle Associazioni Nazionali dell'Industria Meccanica Varia ed Affine e della Camera di Commercio di Milano. Nel corso dei lavori saranno presentati i risultati di un'indagine di mercato realizzata da Assintel su un campione di oltre 100 banche e 1000 clienti, sia aziende che privati, attraverso i quali verrà analizzato il livello di utilizzo delle tecnologie da parte degli operatori, le dinamiche degli investimenti in atto e il grado di diffusione dei nuovi servizi presso i clienti. La partecipazione all'evento è gratuita fino ad esaurimento posti; è possibile registrarsi via web, attraverso l'apposito form, sul sito dell'Associazione www.assintel.it Per informazioni a: Assintel - tel: 027750231-235-210, fax 027750413-435.

"LA COMUNICAZIONE DEI CENSIMENTI: LA SFIDA DI RAGGIUNGERE TUTTO IL PAESE. REALTÀ A CONFRONTO"
Bologna, 17 settembre 2002 - Mercoledì 18 settembre, alle ore 14.30, nell'ambito del Compa a Bologna, presso il Palazzo dei congressi sala N, l'Istituto nazionale di statistica presenta. Intervengono Omar Calabrese, direttore del Dipartimento di Scienze della comunicazione dell'Università di Siena, e Patrizia Cacioli, direttore dell'Ufficio della comunicazione dell'Istat. Omar Calabrese illustra i risultati dello studio, realizzato dal Dipartimento di scienze della comunicazione dell'Università di Siena, condotto sulle campagne di comunicazioni dei censimenti e sui siti più interessanti degli Istituti di statistica di tutto il mondo. A Patrizia Calcioli è affidato il compito di approfondire contenuti e strumenti adottati per la campagna di comunicazione dei censimenti svolti lo scorso anno nel nostro paese. L'incontro è l'occasione per compiere, insieme a esperti e professionisti della comunicazione pubblica e privata, un viaggio virtuale che evidenzia aree problematiche e valori comuni di questo importante appuntamento decennale, confrontando le soluzioni di comunicazione prescelte dai diversi paesi.

MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO - TASK FORCE AMBIENTE -- ''FONDI STRUTTURALI E SVILUPPO SOSTENIBILE: INNOVAZIONE DELLA P.A. PER IL GOVERNO LOCALE''
Bologna, 17 settembre 2002 - A Bologna presso il Compa il 19 settembre 2002, ore 14.30 Palazzo congressi sala H Salone della Comunicazione Pubblica e dei servizi al cittadino - Com-P.A. si terrà un incontro sul tema 'Fondi Strutturali e sviluppo sostenibile: innovazione della P.A. per il governo locale' al quale interverranno: Il dott. Giovanni Brunelli - Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio; il dott. Federico Falcitelli - Task Force Ambiente per i Fondi Strutturali, Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio; il dott.ssa Paola De Cesare - Ministero dell'Economia e delle Finanze; l'ing. Gandolfo Gallina - Autorita' Ambientale Sicilia; l'dott. Moreno Mugelli - Autorita' Ambientale Toscana; l'dott. Antonio Saturnino - Formez; la dott.ssa Yvette Izabel-Pantalis - Direzione Generale Ambiente, Commissione Europea. Integrare la componente ambientale nei settori d'azione dei Fondi Strutturali nella prospettiva dello sviluppo sostenibile: questo e' il ruolo delle Autorita' Ambientali nazionali e regionali definito dal QCS per il periodo 2000-2006 nelle regioni Ob. 1. Convertire in pratica giornaliera i principi della sostenibilita' richiede un profondo mutamento nei processi decisionali e nel funzionamento delle P.A. Per raggiungere questo obiettivo e' necessario il rafforzamento delle amministrazioni centrali e locali. L'istituzione da parte del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio di apposite task forces, costituite da esperti selezionati e formati, per sostenere le regioni Ob. 1 nello svolgimento dei loro compiti e' stato il primo passo verso questa direzione. Poiche' le azioni per lo sviluppo sostenibile presuppongono qualita', trasparenza ed efficienza nelle P.A., la Task Force Ambiente ha elaborato una Strategia per l'attivita' di comunicazione, informazione e pubblicita' per la sostenibilita' dei Fondi Strutturali che individua obiettivi, strumenti e risorse per accrescere la conoscenza scientifico-normativa nella predisposizione di piani per la gestione del territorio. Al seminario verranno presentati e distribuiti due strumenti di lavoro predisposti dalla Task Force Ambiente nel suo primo anno di attivita': Indirizzi per l'integrazione ambientale nei Progetti Integrati Territoriali Indirizzi tecnici e metodologici per la valutazione ambientale dei Programmi Operativi comunicazione@tfambiente.it Rete Nazionale delle Autorita' Ambientali e delle Autorita' della Programmazione dei Fondi Strutturali comunitari
http://www.minambiente.it

IMPRESE SOCIALMENTE RESPONSABILI PIÙ COMPETITIVE
Milano, 17 settembre 2002 - Sodalitas ha dato il via ieri a Milano alla tappa italiana della Campagna Europea sulla Responsabilità Sociale d'Impresa. La Campagna europea fu lanciata nel novembre 2000 da Csr Europe, in seguito a un impegno assunto direttamente dalla Commissione Europea. Obiettivo della Campagna: promuovere l'impegno delle imprese a favore del miglioramento della società e dell'ambiente affinché la Responsabilità sociale sia sempre più integrata nel core business. La Campagna europea toccherà 15 Paesi attraverso una vera e propria maratona e si concluderà nel 2004 - anno dedicato dall'Unione europea alla Responsabilità sociale delle Imprese - alle European Business Olympics on Corporate Social Responsibility. La tappa italiana, che si concluderà a Milano il 10 febbraio del 2003 con la conferenza nazionale "Responsabilità sociale & l'impresa per il futuro", dal prossimo autunno toccherà alcune città italiane, con una serie di incontri finalizzati a illustrare i vantaggi e i mezzi più idonei per lo sviluppo della Responsabilità sociale nel nostro Paese. Saranno, inoltre, realizzate un'indagine di mercato rivolta agli atteggiamenti dei consumatori italiani nei confronti dell'impegno sociale delle imprese e una ricerca universitaria tra le aziende nazionali sullo stato di sviluppo della cultura della Responsabilità sociale nei loro processi interni. Alla conferenza stampa hanno preso parte Etienne Davignon, presidente di Csr Europe, in collegamento da Bruxelles in videoconferenza, Michele Perini, presidente di Assolombarda e Federico Falck, presidente di Sodalita. Sono seguite le testimonianze di alcuni imprenditori che da diversi anni hanno inserito la "pratica" della Responsabilità sociale d'impresa nei propri processi aziendali: Diana Bracco, presidente di Bracco e consigliere di Confindustria per l'innovazione, Ernesto Illy presidente illycaffè e Luciano Sita, presidente di Granarolo. Nel corso della conferenza stampa è stata presentata anche la prima edizione del premio Sodalitas social award per le imprese che si sono maggiormente distinte per il loro impegno nel sociale. Per aderire entro il 15 novembre:
maratona@sodalitas.it

SCIOPERO PILOTI ALITALIA
Roma, 17 settembre 2002 - In relazione allo sciopero proclamato per oggi dalle ore 12, 30 alle ore 16,30 dai piloti Alitalia aderenti al sindacato Unione Piloti, Alitalia comunica che cancellerà 110 voli, di cui 75 nazionali e 35 internazionali, e a modificarne 88. Nessun volo intercontinentale sarà cancellato. Alitalia invita la propria clientela a contattare il Centro Prenotazioni Alitalia (numero 8488-65641.2.3 da tutta Italia e 06-65641.2.3 dal distretto di Roma) per avere tutte le informazioni sui voli.

PRESENTAZIONE PUBBLICA DEL PROGETTO UNIMPRESA PROMOSSO DALL'UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO E DA ASNM, PER SUPPORTARE LA NASCITA DI SPIN OFF INNOVATIVI
Sesto San Giovanni, 17 settembre 2001- Unimpresa è un progetto promosso dall'Università degli Studi di Milano e dall'Agenzia Sviluppo Nord Milano (Asnm) - finanziato dalla Regione Lombardia attraverso il Fondo Sociale Europeo - che prevede l'attivazione di una serie di azioni di formazione, di consulenze e di servizi integrati per promuovere la creazione di nuove imprese innovative nell'ambito dell'Università e della Ricerca. Tutte le persone interessate al progetto sono invitate alla giornata informativa che si terrà giovedì 19 settembre 2002 (ore 10.00) a Città Studi (Via Golgi 19, Aula G12). Attraverso Unimpresa l'Università degli Studi di Milano avvia una nuova e innovativa attività di ateneo caratterizzata da un duplice obiettivo: promuovere una cultura di impresa tra studenti, laureati, dottorandi, dottori di ricerca, ricercatori, docenti e personale amministrativo universitario; trasformare in imprese innovative (spin off) le molte opportunità che scaturiscono dai risultati delle attività di studio e ricerca. Unimpresa si rivolge a tutti coloro che potranno dar vita direttamente ad imprese innovative: neolaureati, dottorandi, dottori di ricerca, ricercatori e docenti. In particolare il progetto intende coinvolgere: persone occupate all'interno di imprese, università, centri e istituti di ricerca nell'ambito della ricerca scientifica e tecnologica; persone disoccupate interessate ad avviare un'attività imprenditoriale. Potranno usufruire delle azioni di formazione 100 partecipanti, individuati tra personale interno dell'Università e aspiranti imprenditori selezionati sulla base di un'autocandidatura corredata dalla scheda di presentazione di un'idea imprenditoriale. È prevista l'organizzazione di 5 corsi, ognuno dei quali approfondirà le seguenti tematiche: creazione e gestione di una start-up tecnologica; strategie per una società a base tecnologica; networking e marketing; finanza e imprenditorialità, venture-capital; sviluppo e internazionalizzazione; brevetti. La durata di ciascun corso è pari a 36 ore in aula e 130 ore di formazione a distanza (fad). Le azioni di sostegno alla creazione d'impresa verranno erogate ad un gruppo di partecipanti ai corsi, individuati mediante una seconda selezione. Ciascuno dei selezionati potrà fruire di 23 giorni di servizi di consulenza personalizzata inerenti a: analisi di mercato; studi di fattibilità; analisi economica e finanziaria; identificazioni di possibili partner; individuazione di soluzioni logistiche (incubatori); tutoraggio per la fase di presentazione della business idea ad eventuali finanziatori (business angel, venture capital, microcredito ecc.); ricerca di eventuali fonti di finanziamento agevolato; promozione di contatti e collaborazioni con le strutture di ricerca universitarie (trasferimento tecnologico). Unimpresa è un progetto finanziato dalla Regione Lombardia attraverso il Fondo Sociale Europeo. Prima selezione dei partecipanti: 24 settembre 2002 Inizio dei corsi di formazione: entro ottobre Per informazioni ed iscrizioni: http://ricerca.unimi.it/spinoff/ 
www.asnm.com

NUOVI AIUTI ALLE IMPRESE LOMBARDE AL VIA LA PROGRAMMAZIONE DEI FONDI STRUTTURALI DELLA UE, DESTINATI ALLE AREE IN DIFFICOLTÀ: 243 I COMUNI COINVOLTI IN OTTO PROVINCE LOMBARDE.
Milano, 16 settembre 2002. Dalla funivia, all'agriturismo che diventa accessibile ai portatori di handicap, al mobiliere artigiano che va in internet e vende con l'e-commerce, al piccolo produttore di moda che va in missione in Giappone per creare nuovi contatti. Sono queste alcune delle imprese che possono ottenere parte del finanziamento dall'Unione Europea. Dal 27 agosto si sono aperti i termini di presentazione delle domande di aiuto alle piccole e medie imprese lombarde per alcune misure dell'asse 1 "Sviluppo della competitività del sistema economico lombardo", pubblicate dalla Regione Lombardia. E ci sono aiuti per le imprese artigiane, per l'innovazione, per l'internazionalizzazione, per il turismo. Bisogna però affrettarsi a presentare la domanda: la scadenza, di solito, è 60 giorni dopo la pubblicazione del bando. Si tratta di interventi promossi dall'Unione Europea nell'ambito dell'Obiettivo 2 dei Fondi strutturali, e in merito ai quali l'Euro Info Centre, azienda speciale della Camera di Commercio di Milano, offre la necessaria informazione, oltre all'assistenza tecnica per la presentazione delle domande. "L'Obiettivo 2 - spiega Gabriele Lanfredini, presidente di Euro Info Centre, azienda speciale della Camera di Commercio di Milano - favorisce espressamente la riconversione economica e sociale di alcune zone della Lombardia con difficoltà strutturali, raccogliendo sì l'eredità della passata programmazione, ma dando contemporaneamente maggior risalto ad azioni che rispondano a una logica integrata e di rispetto dell'ambiente. Interessati al programma sono 243 comuni compresi nelle otto province lombarde di Bergamo, Brescia, Como, Mantova, Milano, Pavia, Sondrio, Varese, nei quali sono presenti situazioni di declino industriale e rurale". Contributi per le imprese artigiane (asse 1, misura 1.1, sottomisura c). Gli aiuti dell'Unione Europea vanno alle imprese artigiane nell'area dell'obiettivo 2 per sostenere gli investimenti in innovazione di prodotto e processo, miglioramento ambientale, realizzazione o potenziamento delle infrastrutture ed edifici, anche nel caso di aree industriali dismesse. La scadenza per le domande è il 26 ottobre. Sostegno all'innovazione (asse 1, misura 1.2). Le piccole imprese industriali possono trovare aiuti per favorire l'innovazione organizzativa, commerciale, la sicurezza sui luoghi di lavoro. Così come, per le piccole imprese anche raggruppate in consorzi industriali, la competitività tecnologica. Ci sono poi incentivi per la competitività delle imprese artigiane e premi esplorativi per progetti di innovazione. Supporto all'internazionalizzazione (asse 1, misura 1.10). Ci sono supporti per le piccole e medie imprese che intendono rafforzare la presenza sui mercati esteri, attraverso la realizzazione di accordi di cooperazione produttiva, commerciale e tecnologica: ci sono poi aiuti per fiere, missioni, anche con forme di marketing territoriale. Turismo (asse 1, misura 1.3). I contributi sono destinati alle piccole e medie imprese per riqualificare immobili, anche in vista di più sicurezza e di accesso per portatori di handicap, per costruzione, ricostruzione, ampliamento, innovazione e maggiore qualità. Ci sono poi contributi per gli impianti di risalita. Un aiuto a presentare le domande. In relazione alla passata programmazione, che ha coperto il periodo 1994-1999, l'Euro Info Centre della Camera di Commercio di Milano ha presentato 151 domande di altrettante imprese, 117 delle quali sono state accolte, per un totale di finanziamenti approvati pari a 6.176 milioni di vecchie lire. Mentre gli investimenti totali approvati hanno raggiunto i 24.662 milioni di vecchie lire. Per informazioni, è possibile rivolgersi all'Euro Info Centre della Camera di Commercio di Milano telefonicamente (02 8515 5232), via fax (02 8515 5308) o per e-mail all'indirizzo corti@mi.camcom.it  Sito internet
http://www.eurosportello.com/

PRESENTAZIONE DI PRODOTTI ALIMENTARI AUSTRIACI - PADENGHE SUL GARDA, 21 NOVEMBRE.
Padenghe sul Garda (Brescia), 17 settembre 2002 - Circa 30 aziende austriache di prodotti alimentari che desiderano farsi conoscere sul mercato italiano si presenteranno ai professsionisti italiani del settore a Padenghe sul Garda (Brescia) presso la Locanda Santa Giulia (di fronte Corti del Lago), Lungo Lago Marconi, 78 - il giorno 21 novembre prossimo. Internet: www.visconti.info  e-mail: info@visconti.info  L'incontro è organizzato organizzato con la collaborazione della Sezione Commerciale della Ambasciata d'Austria - Ufficio di Padova (tel. 049.8762530 - fax 049.8762776 - email: padua@wko.at ) e di Milano tel. 02.43990185 - fax 02.43990176 - email: informazioni@austria-turismo.it  web: www.austriantrade.org/italy  Per ulteriori informazioni e per registrazioni/prenotazione incontri rivolgersi al tel. 049.8762530

CONFCOMMERCIO SU INFLAZIONE: PREOCCUPA IL "GIROTONDO" DELL'ECONOMIA
Roma, 17 settembre 2002 - La maggiore preoccupazione non è tanto l'aumento di qualche decimale del tasso di inflazione quanto il quadro di un'economia che, in tutti i suoi comparti, da quello industriale a quello dei consumi e degli investimenti, sta davvero girando da troppo tempo in tondo senza riuscire a dare alcun significativo segnale di ripresa: questo il commento del Centro Studi Confcommercio ai dati dell'inflazione di agosto. E' proprio questo defatigante "girotondo" che bisogna cercare di contrastare in ogni modo - prosegue la nota - adottando misure che impediscano alla nostra economia di entrare in una fase di avvitamento, forse di vera e propria recessione. E per realizzare questo obiettivo - conclude Confcommercio - almeno tre cose appaiono indispensabili: 1- un reale, congruo, generalizzato sostegno alle famiglie che consenta il rilancio dei consumi che è dal 1993 che non scendevano così in basso. 2- robusti tagli alla spesa corrente della P.A. con conseguente recupero di risorse da destinare agli investimenti e soprattutto alla realizzazione di nuove infrastrutture. 3- evitare di scaricare, come purtroppo oggi sta accadendo, tutti gli oneri e i costi della riforma federalista sulle spalle delle imprese e delle famiglie costrette a far fronte ad una sempre crescente pressione fiscale.

SINDACI E ASSESSORI TOSCANI A SCUOLA DI ECOLOGIA UN CORSO SPECIALE IDEATO DALL'AGENZIA FIORENTINA PER L'ENERGIA
Firenze, 17 settembre 2002 - Mandiamo sindaci e assessori toscani a scuola di ecologia. E' il progetto dell'Agenzia Fiorentina per l'Energia che con il patrocinio della Regione Toscana ha ideato uno specifico corso di formazione dedicato agli amministratori locali, ai loro tecnici, ma anche alle imprese pubbliche e private. Organizzato in collaborazione con Ariambiente, il Salone della qualità dell' aria in programma a Carrara il 10 - 12 ottobre, il corso ha come tema "Il sistema integrato Qualità dell'Aria - Energia per la riduzione dell'effetto serra". Johannesburg insegna, ricordano gli organizzatori: "Se i temi dello sviluppo sostenibile, del risparmio energetico e della riduzione delle emissioni non sono fatti propri dagli enti locali, difficilmente si raggiungeranno gli obiettivi prefissati. Occorre pertanto partire dalla consapevolezza e dalla responsabilizzazione di chi agisce localmente per migliorare la situazione, favorendo e consolidando la formazione dei decisori politici e dei tecnici su questi ineludibili temi". Il corso si terrà a Carrara nel corso di Ariambiente e durerà complessivamente16 ore suddivise nei giorni 10 e 11 ottobre. Per informazioni sul costo e per iscriversi contattare l'Agenzia Fiorentina per l'Energia: tel. 055.219641, fax 055.216965, e.mail: info@firenzenergia.com web:
www.firenzenergia.com

LOMBARDIA: ASSOTEC REGALA A 40 IMPRESE IL CORSO DI FORMAZIONE "CRESCI CON NOI"
Milano, 17 settembre 2002 - Corsi di formazione sulle risorse umane e sulle nuove tecnologie, pacchetti per migliorare il commercio elettronico, seminari per la gestione di reti informatiche e software, elementi per la conoscenza dei materiali avanzati. Non è una nuova laurea di base, ma alcune delle offerte contenute nel corso di formazione che l'Assotec - la Società di brokeraggio tecnologico costituita da Assolombarda, Camera di Commercio di Milano e Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr) - e il Cefriel del Politecnico di Milano mettono gratuitamente a disposizione di 40 imprese della Lombardia per aiutarle a crescere e affrontare le nuove sfide tecnologiche. L'iniziativa "Cresci con noi", che rientra nell'ambito del Progetto "Miglioramento delle risorse umane nel settore della Ricerca e Sviluppo Tecnologico", cofinanziato dalla Regione Lombardia secondo quanto previsto dal Fondo Sociale Europeo, obiettivo 3-Misura D4, vuole fornire alle aziende moderni canali di informazione e di trasferimento tecnologico e sostenerle nella diffusione e nell'utilizzo di nuove tecnologie telematiche: "Un obiettivo indispensabile - spiega il Presidente di Assotec Umberto Rosa - se si vuole riuscire a stimolare una domanda tecnologicamente più consapevole da parte delle imprese; e anche a fare emergere all'interno dell'azienda potenzialità spesso nascoste, sia per quanto concerne le risorse umane che la capacità d'innovazione". Non a caso il contributo di Assotec è articolato su visite ad hoc, in modo da preparare per ogni azienda una "scheda personalizzata" e condivisa su come ovviare alle principali carenze gestionali. Il progetto sarà presentato a Milano il 18 settembre 2002, alle ore 9,00, presso la Sala Falck dell'Assolombarda (Via Chiaravalle, 8). Infolink:
www.Assotec.it

LA FORMAZIONE PER I MANAGER
Milano, 17 settembre 2002 - La società Prem1er opera da anni nel settore della formazione , organizzazione aziendale, ricerca e selezione del personale, di quadri e manager. "E' cambiato molto in particolare", spiega Emanuela Gastaldi, managing director di Prem1er,"il mondo della formazione in Italia e in Europa. Per chi detiene posizioni di responsabilità è attualmente sempre più necessario poter seguire dei corsi, che siano brevi ma efficaci e diano risultati validi e di supporto. Abbiamo previsto delle giornate di seminari su diversi temi tra cui :- Project Management ; aspetti economici e finanziari per la gestione del business ; conoscenze organizzative per la realizzazione di processi di lavoro " Il seminario sul tema "Il processo di valorizzazione delle proprie abilita' imprenditoriali" si terrà a Brescia - c/o Centro Formazione Prem1er - Via A. Moro, 10 - 25124 in data 7 novembre 2002 - ore 9.30 e a Padova - c/o Hotel Biri - Via Grassi, 2 - 35229 in data 14 novembre 2002 - ore 9.30 Il calendario degli ulteriori prossimi corsi Prem1er si può richiedere presso la segreteria Prem1er in via A.Moro 10 Brescia tel 030-2219511 fax 030-2219522 e-mail info@prem1er.it  sito Internet
www.prem1er.it

NUOVI PROGETTI PER LE DONNE MANAGER
Milano, 17 settembre 2002 - Domani 18 settembre ore 18.00 a Milano in via Bigli 15/a Aidda Lombardia, associazione donne imprenditrici e dirigenti d'azienda organizza un incontro per le socie e per chi donna imprenditrice desideri conoscere meglio le attività della associazione. Sarà presentato il calendario delle iniziative 2003, le finalità e le priorità del nuovo programma e sarà dato in visione il risultato delle attività della nuova presidente Emanuela Palazzani, titolare di Teorema Rubinetterie, e del Consiglio da aprile a settembre 2002. Per informazioni Segreteria Aidda Lombardia via Bigli 15/a Milano tel 02782305

MASTER MABE : NUOVI MANAGER NEL SETTORE DEI BENI CULTURALI
Milano, 17 settembre 2002 - Entro il 27 settembre è possibile iscriversi al Master Mabe in Tecniche di management e sistemi di gestione dei beni culturali. Il Master intende formare o riqualificare figure professionali destinate a inserirsi a livello dirigenziale e manageriale sia negli enti pubblici che nel sistema associativo e privato della cultura e del turismo culturale. Le conoscenze acquisite saranno immediatamente spendibili nella ideazione e gestione dei progetti, in situazioni in cui è necessario operare delle scelte e prendere delle decisioni per lo sviluppo dell'ente. Il corso è rivolto a: Laureati e neolaureati, interessati a specializzarsi nella gestione dei beni e dei servizi culturali e nello sviluppo di progetti connessi alla valorizzazione del settore; Operatori del settore dei servizi culturali e del turismo, sia nel pubblico che nel privato; Organizzazioni (enti e aziende) interessate alla preparazione di figure professionali da inserire in iniziative di progettazione, programmazione, organizzazione e controllo di progetti di valenza culturale; Fondazioni di origine bancaria impegnate nel sostegno dei settori di utilità sociale e culturale; Insegnanti di storia dell'arte, economia e diritto. Il percorso formativo prevede inoltre una particolare attenzione alla crescita di capacità legate all'orientamento al risultato, alle metodologie di pianificazione e al sistematico monitoraggio di tutti gli elementi che concorrono alla realizzazione degli obiettivi (finanziamenti agevolati e strategie di sviluppo e gestione). Per informazioni Etass tel 0362-231231 sito Internet
www.etass.org

2° MASTER IN PRIVATE BANKING RISERVATO A 20 LAUREATI, PREVEDE 2 MESI FULL TIME DI TEORIA E PRATICA. PROSPETTIVE CONCRETE DI ASSUNZIONE COME JUNIOR PRIVATE BANKER. IN PALIO BORSE DI STUDIO.
Milano, 17 settembre 2002 - Partirà a ottobre 2002 il 2° Master in Private Banking, iniziativa concepita da Banca Profilo e sviluppata da Profilo Academy, la società del gruppo dedicata alla formazione specialistica e alla consulenza organizzativa nel settore del Private Banking. Il Master prevede un numero massimo di 20 partecipanti ed è rivolto esclusivamente a neolaureati o giovani laureati con breve esperienza lavorativa che saranno selezionati tra candidati provenienti dalle facoltà di Economia e Commercio, Scienze Politiche, Giurisprudenza, Scienze economiche e Bancarie. I corsi si terranno a Milano da ottobre a dicembre 2002 e si alterneranno a visite aziendali e periodi di stage presso le diverse aree funzionali di Banca Profilo. A coloro che avranno frequentato almeno il 75% delle ore complessive verrà rilasciato l'attestato di partecipazione al Master in Private Banking. I partecipanti che alla prova finale d'esame risulteranno essere più meritevoli verranno assunti con un contratto a tempo determinato di 12 mesi presso Banca Profilo con la qualifica di Junior Private Banker. Coloro che in tale periodo avranno dimostrato di possedere le potenzialità necessarie saranno assunti a tempo indeterminato. Il costo del Master è di 2.500 € + iva e comprende tutte le attività didattiche e il materiale del corso. Banca Profilo si riserva di erogare borse di studio a copertura del costo totale o parziale del Master. Il Master in Private Banking rappresenta un progetto che non ha precedenti nel settore della consulenza e della formazione in materia finanziaria ed è stato concepito come percorso formativo specifico e specialistico per la funzione di Private Banker. L'obiettivo è quello di fornire il know how necessario per operare professionalmente nell'ambito della gestione di patrimoni privati e delle esigenze complessive (assicurative, previdenziali, immobiliari, legali e fiscali) secondo criteri di relationship management. I curricula contrassegnati con il Rif. Mpb2 potranno essere inviati entro il 28 settembre 2002 secondo le seguenti modalità: via e-mail all'indirizzo profilo.academy@bancaprofilo.it ; via fax al numero 02-5830.1821; via posta prioritaria a: Profilo Academy Spa - Selezione Master - via Quadronno, 4 - 20122 Milano La selezione dei curricula avrà luogo a Milano tra l'1 e l'11 ottobre e si svolgerà su più giornate non consecutive.

IL MIP-POLITECNICO DI MILANO LANCIA IL NUOVO MBA INTERNAZIONALE. IL MASTER OF BUSINESS ADMINISTRATION, EDIZIONE 2003, FORMA IN NUOVI MANAGER DEL MERCATO GLOBALE. SEI MESI IL TEMPO MASSIMO PER UNA SODDISFACENTE COLLOCAZIONE PROFESSIONALE.
Milano, 17 settembre 2002 - Parte nel Marzo 2003 la 24a edizione Master of Business Administration del Mip, la Business School del Politecnico di Milano, che da quest'anno diventa internazionale prevedendo, in contemporanea all'aula italiana, una classe internazionale. L'intero percorso formativo sarà erogato completamente in lingua inglese collocandosi a pieno titolo come uno degli Mba più prestigiosi per chi voglia affrontare le sfide della globalizzazione. Le domande di ammissione dovranno essere presentate entro il 31 Ottobre 2002; le selezioni sono previste nei mesi di Novembre e Dicembre. Il Master si rivolge a neolaureati e a laureati in discipline tecnico-scientifiche ed economiche, con una breve esperienza di lavoro, disposti a investire nel proprio futuro affrontando un impegno formativo complesso. L'Mba ha durata complessiva di 15 mesi (Marzo 2003- Maggio 2004) con obbligo di frequenza a tempo pieno ed è pertanto incompatibile con altre attività lavorative. Giunto ormai alla 24a edizione, questo prestigioso Mba offre eccellenti opportunità in termini di placement. I dati confermano che la maggior parte dei partecipanti trova una collocazione soddisfacente in aziende , società di consulenza, banche o strutture finanziarie al massimo entro sei mesi dalla conclusione del percorso formativo. Le capacità professionali che i nuovi manager dovranno mettere in campo sono riconducibili, sostanzialmente, a tre aree: la comprensione dei cambiamenti tecnologici, competitivi e socioeconomici; la capacità di prendere decisioni; la capacità di mobilitare le risorse. Manager competenti, aperti al nuovo, pronti a operare in mercati internazionali. A questo risponde l'Mba del Mip che punta a fornire la cultura manageriale integrata e interfunzionale richiesta dalla complessità delle organizzazioni e dal contesto competitivo. I contenuti del percorso formativo enfatizzano, in particolare, quattro elementi, l'innovazione tecnologica e gestionale, l'integrazione tra le varie funzioni aziendali, intesa come capacità di comprendere i linguaggi e i modelli delle singole funzioni , l'internazionalizzazione del business e della cultura manageriale, l'implementazione sul campo delle conoscenze acquisite I primi 11 mesi si svolgono principalmente in aula. I corsi della prima fase introducono al General Management e affrontano tematiche quali: Sistemi di supporto alle decisioni e metodi quantitativi; Economia, economia industriale; Contabilità e controllo di gestione; Marketing, Organizzazione aziendale, Finanza e Operations Management. I corsi della seconda fase proseguono con: Strategia, Sistemi informativi, Supply Chain Management, Finanza, Operations Management, Economia internazionale. Alternativamente ad alcune aree previste nella seconda fase, gli allievi avranno la possibilità di specializzarsi attraverso corsi Electives quali: Operations Management, Finanza e Sviluppo nuovi business/prodotti. L'ultima fase prevede un Project Work della durata di tre mesi, a tempo pieno, presso un'azienda o società di consulenza strategica di primaria importanza. La Faculty è composta da docenti italiani e internazionali e si avvale di testimonial provenienti dal mondo delle imprese. La quota di partecipazione al Master of Business Administration è di € 18.000. Sono disponibili borse di studio e finanziamenti a tasso agevolato. La Direzione del corso è affidata ai professori Gianluca Spina (Direttore del Programma), Marco Giorgino e Andrea Sianesi e, per il Coordinamento, a Monica Ferrario (aula italiana) e a Jane Agrò (aula internazionale).

INNOVAZIONE E SOCIETA': NUOVO MODELLO EUROPEO UN CONFRONTO SU QUESTI TEMI SI È SVILUPPATO A MILANO NEL CORSO DEL CONVEGNO ORGANIZZATO DA TELECOM ITALIA PRESSO ASSOLOMBARDA
Milano, 17 settembre 2002 - Innovazione, trasformazione e nuovo modello europeo sono stati i temi al centro del convegno promosso a Milano da Telecom Italia in collaborazione con Assolombarda. La rapidità delle trasformazioni tecnologiche, sociali e organizzative della nostra epoca, richiede infatti una flessibilità di azioni e comportamenti adeguati ai mutamenti intervenuti e in linea con la modernizzazione del Paese. Il convegno ha messo a fuoco i principali argomenti legati alle politiche di sviluppo, alla gestione del capitale umano e tecnologico, ai grandi cambiamenti in atto nella pubblica amministrazione esaminando sia il contesto italiano sia europeo e ha indicato le linee necessarie per una crescita stabile e sostenibile. Molteplici sono i fronti che interagiscono fra loro per rispondere alla domanda d'innovazione. I relatori hanno così cercato di definire gli strumenti e le azioni che consentono lo sviluppo rendendo attrattivo il contesto universitario e produttivo. All'iniziativa che ha visto l'adesione di centinaia di operatori economici e lombardi ha portato i suoi saluti il Sindaco di Milano Gabriele Alberini. L'incontro, aperto dal Presidente di Assolombarda Michele Perini, è stato moderato dal Direttore Editoriale del Sole 24 Ore Antonio Calabrò. Sono intervenuti: Guido Podestà Vice Presidente del Parlamento Europeo, "Il contesto Italiano ed europeo: modelli produttivi ed organizzativi"; Roberto Formigoni Presidente della Regione Lombardia "Il cambiamento nella P.A: il caso Lombardia"; Marco Tronchetti Provera Presidente di Telecom Italia "Politiche industriali per lo sviluppo"; Adriano De Maio Rettore del Politecnico di Milano "Il capitale umano ed il capitale tecnologico"; Antonio Maccanico Deputato al Parlamento "L'unificazione economica del paese: l'importanza dell'innovazione tecnologica"; Andrea Gavosto Responsabile Studi Economici di Telecom Italia "Europa e competizione: obiettivi strategici"; Ferruccio Ferranti Amministratore Delegato di Consip "E- Governement : nuovi paradigmi nella P.A". La Tavola Rotonda del pomeriggio, Tecnologia e trasformazione: reti, sicurezza e transazionalità, è stata tenuta da: Gianfilippo D'Agostino, Telecom Italia - Responsabile Clienti Executive Lombardia; Raffaele Boccardo, Amministratore Delegato Lutech; Paolo Gnes, Presidente Cerved e Centrale Bilanci; Claudio Bossoli, Direttore Strategie Cisco Italia; Mauro Meanti, Amministratore Delegato Microsoft Italia; Giuseppe Tilia, Telecom Italia - Marketing Domestic Wireline; Stefano Pileri, Telecom Italia - Responsabile Direzione Rete.

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