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MARTEDI'
17 SETTEMBRE 2002

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CONFERENZA SULLO SVILUPPO DI SERVIZI DI "EHEALTH" (SANITÀ ELETTRONICA).

Bruges, 17 settembre 2002 - Il 28 e 29 novembre 2002 si svolgerà a Bruges (Belgio) una conferenza sullo sviluppo di servizi di "eHealth" (sanità elettronica). La manifestazione, organizzata dalla European Health Telematics Association (Ehtel), affronterà la lenta attuazione dell'"eHealth" in diversi paesi europei. In molti casi, l'insuccesso di queste tecnologie dell'informazione e della comunicazione è correlato con la mancanza di un quadro politico idoneo a riconoscerle come una forma di medicina pratica. L'"eHealth" offre soluzioni, servizi e prodotti applicabili alla salute e alla sua gestione. In occasione di questa conferenza annuale, l'Ehtel intende fornire un forum neutrale dove gli operatori della sanità europei possono esprimere i propri pareri sulle condizioni quadro necessarie per sostenere l'applicazione e l'utilizzo dei servizi di "eHealth" in tutta l'Europa. Infolink: http://www.ehtel.org

UN EURODEPUTATO TEME CHE IL CONSIGLIO NON AUTORIZZI IL FINANZIAMENTO DELLA RICERCA SULLE CELLULE STAMINALI
Bruxelles, 17 settembre 2002 - L'europarlamentare italiano Marco Cappato ha dichiarato al Notiziario Cordis, di temere che le proposte di finanziamento della ricerca sugli embrioni umani nell'ambito del sesto programma quadro (6PQ) possano essere bloccate dall'Italia e da altri paesi dissenzienti. La Presidenza danese ha proposto un compromesso per superare le obiezioni al finanziamento della ricerca sugli embrioni umani nell'ambito del 6PQ. La proposta consiste nel porre una moratoria su questo tipo di ricerca fino al 31 dicembre 2003, data entro la quale saranno state elaborate nel dettaglio le disposizioni di attuazione per quanto concerne gli aspetti etici coinvolti in tali ricerche. Cappato ha espresso al Notiziario Cordis, il proprio disappunto per la bocciatura dell'accordo iniziale raggiunto fra Consiglio, Parlamento e Commissione. A suo avviso, la Presidenza danese non ha avuto altra scelta se non quella di proporre un compromesso nel momento in cui è parso evidente che alcuni Stati membri si sarebbero opposti all'accordo iniziale. Nell'intervista al Notiziario Cordis, Cappato ha affermato che il governo italiano deve "assumersi la responsabilità" dell'attuale situazione di stallo. Inoltre, ha dichiarato di temere che, con il sostegno di altri paesi, l'Italia riesca a bloccare il finanziamento europeo di qualsiasi attività di ricerca sulle cellule staminali. L'europarlamentare ha affermato che l'accordo iniziale rappresentava già un compromesso, poiché egli, insieme ad altri europarlamentari, aveva chiesto il finanziamento della clonazione terapeutica nell'ambito del 6PQ, possibilità che è stata esclusa dall'accordo. La questione verrà discussa durante il Consiglio "Concorrenza" previsto per il 30 settembre.

IL VICEMINISTRO ALLA SALUTE INAUGURA IL CONVEGNO MEDICINA E SPORT CHE RIUNISCE A ULIVETO TERME I MAGGIORI SPECIALISTI ITALIANI. APERTO ANCHE AL PUBBLICO
Uliveto Terme, 17 settembre 2002 - "L'attività sportiva può anche essere un'ottima terapia. Se ben diretta e modulata può essere un efficacissimo strumento di prevenzione per ogni tipo di malattia. E per gli anziani è senz'altro un mezzo per ritardare l'invecchiamento fisico. Tutto ciò comporta enormi risparmi per il sistema sanitario e, in definitiva, per l'intera economia di un Paese". Lo ha detto il sottosegretario alla Salute Cesare Cursi inaugurando oggi nel Parco Termale di Uliveto terme (Pisa) il convegno su Medicina e Sport ideato dai professori Gian Gastone Neri Serneri e Giorgio galanti (Università di Firenze) in collaborazione con la Società Acqua e Terme di Uliveto. Tra i protagonisti del convegno i più importanti specialisti italiani. Obiettivo: educare, in particolare, i medici di famiglia considerata la scarsa o nulla preparazione in materia fornita dall'università.. Tra i relatori di oggi il professor Francesco Furlanello, consulente dell'Istituto Policlinico S. Donato di Milano, che parlerà di "Attività sportiva nel soggetto con aritmie", lo stesso professor Galanti ("L'attività sportiva nel paziente iperteso"), Roberto Bernabei, dell'Università Cattolica di Roma, ("L'attività sportiva nel soggetto anziano"), e il Roberto Del Signore, direttore del Dipartimento di medicina interna e scienze biomediche dell'Università di Parma, ("E' consigliata l'attività sportiva nel soggetto con epatopatie croniche?"). Nel programma di domani figurano in vece i professori Roberto Salti, endocrinologo dell'ospedale Meyer di Firenze ("Quale attività sportiva per il bambino e l'adolescente"), Leonardo Vecchiet, l'ex medico della nazionale di calcio ("Quali farmaci antidolorifici n ell'attività sportiva"), Massimo Del Tacca dell'Università di Pisa ("I farmaci del doping"), Enrico Castellacci, presidente dell'associazione Medici del Calcio (Lamica) e primario all'ospedale di Lucca ("Le lesioni della caviglia"). Il convegno é il primo appuntamento di una serie destinata a ripetersi ogni anno con lo scopo di mettere a fuoco i problemi più importanti e i progressi scientifici relativi a un settore che interessa ormai anche di milioni di toscani. Obiettivo: fare di Uliveto Terme la capitale della medicina dello sport.

TROPPA TELEVISIONE RUBA L'INFANZIA AI NOSTRI FIGLI IN TUTTO L'OCCIDENTE SI SEGNALANO CRESCENTI E INSPIEGABILI FENOMENI DI PUBERTÀ PRECOCE (7/8 ANNI INVECE DI 10/11)
Uliveto Terme (Pisa) 17 settembre 2002 - La televisione? E' l'inferno dei bambini. Da tempo si sa che li inquina mentalmente e li impigrisce fisicamente, ma ora si comincia a sospettarla di nefandezze ben peggiori: addirittura di rubare l'infanzia ai nostri figli stressandoli con dosi massicce di violenza, sesso e scemenze varie fino a causare, soprattutto nelle femmine, una serie di sconvolgimenti ormonali irreversibili. Stress che finiscono per anticipare a 7-8 anni l'inizio della pubertà che normalmente si colloca sui 10 - 11. Tra le infinite requisitorie di questi anni contro i malanni della Tv poche hanno la virulenza di quella annunciata da uno specialista di malattie infantili, il professor Roberto Salti, endocrinologo all'Ospedale pediatrico Meyer di Firenze. Salti interverrà domani nel Parco Termale di Uliveto Terme (Pisa) al convegno Problemi medici nell'attività sportiva ideato dai professori Gian Gastone Neri Serneri e Giorgio Galanti dell'Università di Firenze, e presenterà una relazione in cui, per la prima volta, si mettono in relazione con la televisione i casi sempre più frequenti di pubertà precoce segnalati in tutto il mondo occidentale e rimasti fin qui senza alcuna spiegazione. Secondo il professor Salti, che con la sua equipe sta conducendo una ricerca sul fenomeno (il Meyer ha registrato finora oltre 200 casi di pubertà precoce e precocissima), una delle cause potrebbe essere proprio l'overdose di immagini televisive emotivamente stressanti per bambini ancora privi di sufficienti esperienze cognitive: "Pubertà precoce", spiega, "significa che nelle femmine i caratteri sessuali compaiono prima degli 8 anni e nei maschi prima dei 9. Il fenomeno è più frequente nelle femmine in rapporto di quattro a uno. La mia ipotesi è appunto che lo stress indotto da un eccesso di pessima televisione attivi alcune zone cerebrali, la regolazione neuroendocrina e produca a cascata eventi ormonali". Ma perché parlare di Tv a un convegno medico dedicato allo sport? Perché televisione è antitesi di movimento. "La televisione", incalza il professore, "abolisce il gioco, che per i bambini è uno degli elementi per acquisire una vita indipendente, uno stimolo all'esplorazione e alla riflessione. Ripetendo una stessa azione e perfezionandola, il gioco insegna a controllare il corpo". Invece di sgambettare all'aria aperta i nostri figli passano in media due ore e mezzo al giorno immobili davanti alla Tv. Non basta: "La televisione", insiste Salti, "sostituisce la famiglia, ma i modelli di adulti che ci mostra non sono di persone normali: gli uomini agiscono spesso con violenza, il sangue scorre a fiumi e le donne o esibiscono abbondanti nudità oppure sono impegnate nell'acquisto di detersivi e pannolini. Lo stesso logo col bambino e l'adulto insieme a indicare che i più piccoli possono vedere il film solo in compagnia di adulti, è stato giudicato un imbroglio dalla Società Italiana di Pediatria. Nella realtà bambini e adulti quasi sempre seguono il film in silenzio senza alcun commento". Peraltro, ricorda il professore, la televisione altera i valori stessi della società civile distribuendo montagne di denaro a chi risponde a domande elementari. I consigli per gli acquisti di alimenti sono privi di valore scientifico e contribuiscono all' aumento dell'obesità infantile. "Dopo aver assistito a programmi con aspetti intensamente emotivi", conclude Salti, "il bambino ha difficoltà a discriminare il ricordo del passato reale da quello di scene di cui è stato solo spettatore. Poiché la memoria si rinnova in maniera continua, con perdita di alcune informazioni e aggiunta di altre, questa ristrutturazione può provocare false memorie con conseguenze facilmente intuibili".

80 ANNI DI MEDICINA SOCIALE: L'I.I.M.S. PRESENTA AL COM-PA DI BOLOGNA I PRODOTTI LEGATI ALL'INFORMAZIONE, EDUCAZIONE E COMUNICAZIONE SOCIALE
Roma, 17 settembre 2002 - L'Istituto Italiano di Medicina Sociale sara' presente con uno stand all'edizione 2002 del Salone della Comunicazione Pubblica e dei Servizi al Cittadino di Bologna, presso il quale presentera' i suoi prodotti e la sua storia. Nato nel 1922 per promuovere una cultura della prevenzione finalizzata al raggiungimento e al mantenimento del benessere psico-fisico della collettivita', ad ottant'anni di distanza l'Iims e' tutt'ora e' l'unico ente di ricerca, formazione ed informazione in Italia ad occuparsi di medicina sociale in via esclusiva, indagando su una complessa quantita' di elementi economici, sociali ed ambientali di vita e di lavoro. ''La medicina sociale - sottolinea il Prof. Pietrantonio Ricci, Presidente dell'Istituto - e' la scienza che piu' risponde alle esigenze della societa' attuale, in cui la salute e' il risultato di una complessa quantita' di elementi determinati dalle condizioni economiche ed ambientali di vita e di lavoro. Il ruolo dell'Istituto e' quindi quello di diffondere una cultura della prevenzione finalizzata ad una migliore qualita' della vita. L'Iims e' orientato oggi ad approfondire temi di attualita' socio-sanitaria, per suggerire nuovi modelli di vita e di lavoro orientati al raggiungimento e mantenimento del benessere psico-fisico e sociale''. I prodotti dell'Iims saranno presentati presso lo stand B51, padiglione 19.

DA DOMANI A CONVEGNO A RIMINI 2000 SPECIALISTI DI LABORATORIO E MERCOLEDÌ CONFERENZA STAMPA CON IL SOTTOSEGRETARIO ALLA SALUTE, CESARE CURSI
Rimini, 17 settembre 2002 - Una ricerca inedita sul cancro in Italia provocato dal fumo, la denuncia di una pericolosa endemia ignorata dal mondo sanitario benché diffusa soprattutto in Padania, le nuove possibilità per il rapporto laboratorio-paziente offerte da Internet, gli straordinari progressi della medicina molecolare, le anemie portate dalla società multietnica. Ecco alcuni dei principali argomenti che saranno presentati e discussi da Medlab 2002, il congresso di Medicina di Laboratorio che dal 17 al 20 settembre riunirà al Palacongressi di Rimini oltre 2000 specialisti italiani. Come noto, sotto la sigla comune Medlab agiscono le due più importanti società scientifiche italiane di Medicina di Laboratorio: l'Associazione Microbiologi Clinici Italiani (Amcli) presieduta dal professor Enrico Magliano direttore del Laboratorio di Microbiologia dell'ospedale Niguarda di Milano, e la Società Italiana di Biochimica Clinica e di Biologia Molecolare Clinica (Sibioc) presieduta dal professor Massimo Tocchini dell'Azienda Ospedaliera Umberto 1° di Ancona. Nella circostanza Amcli e SIBioC celebrano il proprio 31° e 34° congresso. E' la seconda volta, nell'arco di tre anni, che Rimini ospita Medlab. Novità e obiettivi di Medlab 2002 saranno presentati nel corso di una conferenza stampa nella sala Bianca del Palacongressi, mercoledì 18 settembre, alle ore 12,30. Alla conferenza stampa parteciperà anche il sottosegretario alla Salute, Cesare Cursi.

REGNO UNITO 2002: NUOVA DICHIARAZIONE SUGLI EFFETTI BENEFICI DELLE PROTEINE DI SOIA PER LA SALUTE UMANA
Londra, 17 settembre 2002 - La Joint Health Claims Initiative ricevuto il parere di sette scienziati del Regno Unito, ha determinato che "l'inserimento di almeno 25 grammi al giorno di proteine di soia, nell'ambito di una dieta povera di grassi saturi, puo' aiutare a ridurre i livelli di colesterolo nel sangue." La riduzione dei livelli di colesterolo nel sangue viene associata a una riduzione del rischio di malattie cardiache coronariche. La Joint Health Claims Initiative e' una coalizione independente costituita per valutare le dichiarazioni ("claims") sui benefici per la salute forniti dagli alimenti. Comprende rappresentanti di gruppi di consumatori, agenzie governative competenti in materia di alimentazione, associazioni di industrie alimentari e del commercio al dettaglio. Nel 1999, la United States Food and Drug Administration (Us Fda) aveva approvato l'utilizzo di una simile dichiarazione. La US FDA aveva concluso, sulla base delle evidenza scientifiche proposte da oltre 50 studi independenti, che 25 grammi di proteine di soia al giorno, inseriti in una dieta povera di grassi saturi e colesterolo, riducono il rischio di malattie cardiache di tipo coronarico. La Us Fda rispondeva a una petizione di DuPont Protein Technologies - il leader mondiale nella ricerca, nella produzione e nella commercializzazione di proteine di soia di alta qualita' e di ingredienti a base di fibra di soia. "La Joint Health Claims Initiative conferma quanto hanno mostrato le ricerche di DuPont Protein Technologies e cio' che la Us Fda ha gia' deciso di sostenere: la soia puo' aiutare a migliorare la salute del cuore. E' la conoscenza dei numerosi vantaggi della soia che ci rende estremamente orgogliosi del nostro ruolo di innovatori nella ricerca e nell'uso delle proteine di soia per creare alimenti di gusto superiore e con benefici per la salute." ha dichiarato Sue Potter di DuPont Protein Technologies, global director, Health and Nutrition. La dichiarazione della Joint Health Claims Initiative si riferisce alle proteine di soia che conservano gli isoflavoni naturali - un marcatore del mantenimento delle sostanze bioattive che forniscono i benefici per la salute del cuore. "Molti consumatori dicono di essere interessati a ricevere consigli affidabili indirizzati al miglioramento della salute tramite la scelta degli alimenti appropriati. La Joint Health Claims Initiative intende aiutarli a compiere la scelta fornendo informazioni indipendenti e affidabili." ha spiegato Roger Manley, chairman della Joint Health Claims Initiative. I consumatori possono cercare la proteina di soia con marchio Solae(tm), una proteina di soia che contiene un'importante combinazione di benefici per la salute e gusto eccellente. La proteina di soia Solae e' un ingrediente offerto in una varieta' di prodotti alimentari indirizzati a soddisfare specifiche esigenze dei consumatori. Oltre ad aiutare a mantenere in salute il cuore, i dati preliminari suggeriscono che la proteina di soia Solae potrebbe fornire benefici per la salute delle ossa, miglioramenti nella pressione del sangue, agire contro la perdita di peso, ridurre certi rischi di cancro e intervenire contro i sintomi della menopausa. Infolink: www.jhci.co.uk  www.solae.com 
www.protein.com

A GORIZIA - DAL 4 AL 7 OTTOBRE 2002 - LA QUINTA EDIZIONE DI "RURALIA" IL SALONE DEDICATO ALLE SPECIALITÀ AGROALIMENTARI A DOP E IGP- VETRINA SULL'ENOLOGIA CON "VINUM LOCI", SECONDA RASSEGNA NAZIONALE DEI VINI ANTICHI E AUTOCTONI.
Gorizia, 17 settembre 2002 - Dall'4 al 7 ottobre prossimi si svolgerà al quartiere fieristico di Gorizia la quinta edizione di "Ruralia - Salone delle specialità agroalimentari a Dop (Denominazione d'origine protetta) e Igp (Indicazione geografica protetta), vetrina che espone il meglio della più "gustosa" produzione nazionale, riservata ai protagonisti dell'enogastronomia di qualità, come i Consorzi che tutelano le specialità protette dall'Unione Europea, o le aziende agricole che coltivano vitigni autoctoni . La manifestazione, ideata 5 anni fa per far conoscere ad un pubblico sempre più ampio la ricchezza dei prodotti tipici del nostro Paese (in particolare quelli Dop ed Igp), è cresciuta negli anni divenendo uno dei principali appuntamenti enogastronomici italiani. Protagonisti a Ruralia non sono solo i prodotti agroalimentari di qualità, ma anche il territorio e la storia che li hanno creati e caratterizzati nel tempo. Ruralia - laboratorio di sapori e saperi - presenterà questo connubio attraverso l'incontro di due storie enologiche fondamentali nel panorama italiano: la storia friulana e quella emiliana. Dopo il Chianti ed il Marsala (con cui si sono confrontati nella passate edizioni), i vini del Collio incontreranno quest'anno la cultura enologica emiliana ed un suo prodotto fra i più classici: il Lambrusco. Vino giovane per antonomasia, il Lambrusco ha in realtà origini antichissime: "Labrusche" o "Lambrusche" erano chiamate, prima della venuta della "Vitis vinifera", le viti spontanee nate da seme e dette per l'appunto selvatiche. Questo vino emiliano - giovane ed antico insieme - sarà presentato in tutta la sua complessità dal Consorzio che lo tutela, abbinandolo ai prodotti tipici della storica quanto gustosa tradizione emiliana. A fare da contrappunto saranno i vini del Collio e i prodotti friulani. Organizzata dall' Azienda Fiere di Gorizia, Ruralia si articolerà in diverse sezioni: il Salone delle Specialità Agroalimentari a Dop e Igp,la Mostra-mercato dei prodotti agroalimentari di qualità, la Sezione dedicata ai all'Arte di fare il Pane, e - dopo il successo ottenuto l'anno scorso- "Vinum loci - Rassegna Nazionale dei Vini Antichi ed Autoctoni". Nel Salone delle Specialità Agroalimentari i riflettori saranno puntati sugli oltre 100 prodotti italiani protetti con i marchi Dop e Igp dall'Unione Europea: in fiera saranno presenti sia i Consorzi che li raggruppano che i singoli produttori. Dai formaggi agli insaccati, dall'olio di oliva ai prosciutti, sarà una gustosa vetrina dei prodotti tipici della penisola, fortemente legati alla loro zona d'origine (di cui portano il nome) e ai metodi di lavorazione tradizionali. Nella Mostra-mercato dei prodotti agroalimentari di qualità si potrà assaggiare e acquistare il meglio della produzione nazionale: prodotti esclusivi e di nicchia, riconosciuti per la loro eccellente qualità. Una vetrina particolare sarà riservata a pane e affini, protagonisti i Panificatori isontini che sforneranno a ritmo continuo le loro specialità, dolci e salate. Ospite di Ruralia sarà anche la Pizza originale napoletana: le Associazioni campane allestiranno un vero e proprio Festival della pizza napoletana ,che è nota in tutto il mondo per la sua inimitabile bontà, data dalla bravura dei pizzaioli come dai prodotti, semplicissimi e di assoluta qualità che la compongono (che verranno pure "testati" nella manifestazione goriziana).In abbinamento alla pizza sarà presentata una selezione di birre particolarissime. Con la seconda edizione di Vinum loci Ruralia si arricchirà di un ulteriore tassello: in mostra saranno i vini autoctoni italiani , un'altra delle grandi ricchezze nascoste dei giacimenti enogastronomici della penisola ed a rischio di estinzione causa l'omologazione del gusto. Sotto la guida di produttori e sommelier, sarà possibile degustare e mettere a confronto i principali vini autoctoni nazionali e quelli del Friuli Venezia Giulia, a cui sarà dedicata una vetrina particolare. Nel 2001 , anno di avvio dell'iniziativa, hanno partecipato alla rassegna i più prestigiosi nomi dell'enologia italiana ed in particolare coloro che sui vini autoctoni hanno da tempo impegnato energie e risorse: da Caprai a Foradori, da Benanti ad Umani Ronchi, da Massa a Guicciardi Strozzi, da Folonari a Masi, da Banfi all'Abbazia di Novacella. Per non citare le numerose aziende friulane, con il capostipite degli autoctoni Emilio Bulfon. Ad aprire quest'anno la manifestazione sarà, venerdì 4 ottobre, il professor Attilio Scienza che, punto di riferimento essenziale nel panorama vitivinicolo nazionale ed internazionale, illustrerà le ultime strategie di promozione e di difesa dei vitigni e dei vini autoctoni (tema molto dibattuto in Friuli - Venezia Giulia, vista anche la battaglia ingaggiata con l'Ungheria per il "caso Tocai") in una tavola rotonda sul tema "I vitigni autoctoni ed i vitigni antichi: una moda momentanea o un investimento per il futuro?". Al dibattito interverranno anche i Presidenti ed i rappresentanti nazionali dei principali movimenti ed organizzazioni del settore enologico italiano: dal Movimento turismo del Vino, alle Donne del vino, dalle Città del Vino a Slow Food, dalle enoteche Vinarius all'Associazione del Sommeliers, dai ristoratori ai produttori. Coordinerà e concluderà i lavori il giornalista ed enogastronauta Davide Paolini. Degustazioni,convegni, incontri completeranno il programma di Ruralia. La domenica mattina si discuterà della "magnifica arte di fare il pane" e dell'apicoltura, mentre lunedì 7 ottobre - giorno "inedito" e scelto ad hoc dall'Azienda Fiere per permettere di partecipare a ristoratori, enotecari, addetti al lavoro, generalmente chiusi in questa giornata - sarà dedicato ad un tema originale: come aumentare la soddisfazione del cliente e creare così una fidelizzazione al locale. A parlare ai ristoratori saranno Marco Berardi, gestore di uno dei più rinomati wine bar romani: "Tramonti & Muffati", e il professor Roberto Provana, studioso di psicologia del comportamento umano. Infolink:
www.goriziafiere.it

INTERNATIONAL LUXURY WINE SHOW AL MONTE CARLO GRAND HOTEL DAL 6 ALL'8 FEBBRAIO
Montecarlo, 17 settembre 2002 - Si terrà a Montecarlo dal 6 all'8 febbraio 2003 l'International Luxury Wine Show, un appuntamento espositivo senza frontiere riservato per intero ai top wines delle più grandi zone di produzione vinicola. È, infatti, il primo salone internazionale dedicato ufficialmente alle più celebri e selezionate etichette; per questo la scelta della cornice è la 'perla' della Costa Azzurra, capitale mondiale del lusso, così come la sede più esclusiva: il Monte Carlo Grand Hotel. In un ambiente sontuoso, con spazi singoli personalizzati, nella scenografia prestigiosa che solo il Mediterraneo e la grande hôtellerie sa dare, 100 grandi wine makers proporranno le loro ultime annate e i nuovi crus a un pubblico di professionisti e competenti che operano sul mercato mondiale. L'ultima giornata, 8 febbraio, sarà aperta al pubblico. La qualifica di top wine non è, in questo caso, un riconoscimento attribuito in base al prezzo o alla notorietà momentanea, ma da un comitato dei più grandi esperti internazionali, che hanno individuato nella loro selezione quei prodotti e quelle aziende che meglio interpretano le linee di gusto e qualità universalmente valide. Altamente qualificata, pertanto, sarà la presenza italiana, con aziende che hanno raggiunto ultimamente i massimi traguardi di gradimento e prestigio come Planeta, Badia a Coltibuono, Masi e Paolo Scavino. La selezione dei vini, infatti, è curata dai maggiori esperti del settore quali Severino Barzan della 'bottega del vino' di Verona, consulente enologico, Gennario Iorio, chef caviste del Grand Hôtel de Paris di Monte Carlo, Gérard Margeon, maître sommelier del Group Alain Ducasse, Jean Pierre Rous, maître sommelier e coordinatore del Salone.

INTERTEX: TENDENZE E COLLEZIONI PER L'AUTUNNO-INVERNO 2003-2004
Milano, 17 settembre 2002 - La novità principale della terza edizione di Intertex Milano, conclusasi ieri al Palazzo delle Stelline, è stata lo spazio tendenza, uno spazio allestito appositamente per raccogliere su pannelli le aree tecniche e stilistiche di orientamento delle varie aziende espositrici suddivise in varie proposte. Tra le circa 200 aziende che hanno partecipato alla manifestazione è stata effettuata una raccolta di tendenze realizzata con la collaborazione dei leader dei più grandi gruppi che espongono alla fiera. L'azienda GAP per l'autunno/inverno 2003-04 ha presentato una collezione fatta di articoli solo in denim, cotone, cotone poliestere con la prevalenza di strutture aperte, specialmente i rigati e gessati. Il look è forte, ma i pesi sono più leggeri rispetto al passato, l'immagine è brillante, gli articoli mercizzati danno brillantezza al tessuto, gli aspetti sono ricchi. I colori sono in prevalenza nero e indigo- verde. Hanboo Textile Co, oltre alla collezione basica per il giorno, ha improntato questa stagione sui tessuti a maglia per la sera, ma anche organza, chiffon, tessuti a navetta tutti o quasi rigorosamente con applicazioni di paillettes. L'azienda Anteks ha preferito la comodità al lusso. La caratteristica degli articoli è che tutti indipendentemente dai tessuti o dai misti sono di facile stiratura. Addirittura se richiesto il tessuto può essere trattato "no stiro". La società Reliance Industries Ltd, che vanta con orgoglio 10 milioni di metri all'anno di pettinato lana e lana poliestere e 15 milioni di metri all'anno di poliestere e viscosa, ha presentato una collezione di tessuti di gran classe. Si tratta di tessuti pettinati da uomo di lana merinos fine o superfine per quanto riguarda la pura lana; lana poliestere sia per l'abbigliamento civile che per uniformi, tessuti poliestere viscosa. I colori sono da uomo, tonalità scure dal nero al blu, ai vari grigi e al più nuovo beige e marrone. Questo un assaggio delle tendenze in mostra fino a ieri al Palazzo delle Stelline di Milano

KALOS ED EVANDA: LE STELLE DI DAEWOO AL MONDIAL DE L'AUTOMOBILE L'ORIGINALE KALOS, IN ALCUNI PAESI, SARÀ COMMERCIALIZZATA ANCHE NELLA VERSIONE TRE VOLUMI
Fiumicino, 16 settembre 2002 - Daewoo presenta due nuovi modelli al Mondial de l'Automobile di Parigi (28 settembre - 13 ottobre 2002): l'originale Kalos, nuova entrata nel settore delle utilitarie e l'elegante Evanda, berlina di classe superiore. A fianco delle due interessanti novità, nello stand Daewoo sito nella Hall 3 del Parc des Expositions saranno esposti gli altri modelli della gamma: la Matiz, "piccola" di grande successo, e il versatile monovolume Tacuma.Con lo stile particolare firmato dall'Italdesign di Giorgietto Giugiaro, la nuova Daewoo Kalos si farà decisamente notare tra le tante concorrenti che popolano le strade europee. A parte l'originalità e la qualità dell'estetica, la nuova compatta vanta un abitacolo estremamente spazioso, alti livelli di comfort, tenuta di strada e maneggevolezza e un eccellente rapporto qualità/prezzo. La Kalos, a trazione anteriore, ha debuttato questo mese sul mercato europeo in versione a due volumi. La "sorella" dalla tradizionale linea a tre volumi sarà in vendita in alcuni mercati europei in ottobre. La Kalos berlina è lunga 4,24 metri, 36 centimetri più della due volumi. Kalos è dotata di un motore a benzina da 1.4 litri e 61 kW/83 CV. Tre i livelli di allestimento, SE, SE Plus e SX, tutti con ricchi equipaggiamenti per la sicurezza e il comfort. Di serie su tutte le Kalos il servosterzo, doppio airbag anteriore, gli alzacristalli elettrici anteriori, le cinture di sicurezza a tre punti per tutti e cinque i posti e gli ancoraggi Isofix posteriori per i seggiolini dei bambini. Nome nuovo, nuova dimensione: si chiama Evanda la nuova ammiraglia della Daewoo che sostituisce la Leganza presentata nel 1997 e che sarà commercializzata in Europa a partire dall'autunno 2002. Come la nuova Kalos, anche Evanda deve le sue linee originali ed eleganti agli stilisti dell'Italdesign-Giugiaro. Evanda è lunga 4,77 metri, 10 cm in più rispetto al modello che sostituisce. Il passo è di 2,70 metri, 3 cm in più rispetto a Leganza, tutto a vantaggio dell'abitabilità. Trazione anteriore, motorizzazione a benzina da 2 litri, 16V e 96 kW/131 CV di potenza sono le caratteristiche del propulsore in lega leggera adottato da Evanda. Si tratta di un motore montato su supporti idraulici, dalla guida fluida e confortevole, con doppio asse a camme in testa e misure equivalenti per alesaggio e corsa. Evanda è equipaggiata con un cambio manuale a 5 marce oppure, con un cambio automatico a 4 rapporti. La velocità massima è di oltre 200 km/h. Entrambi gli allestimenti Sx e Cdx previsti per la Daewoo Evanda vantano una dotazione di sicurezza e comfort molto completa: doppi airbag anteriori, anche laterali, Abs, cinture a tre punti per tutti i sedili, alzacristalli elettrici anteriori e aria condizionata.

E' NATA L'ASSOCIAZIONE CITTÀ DEL RISO
Pavia, 17 settembre. Nel corso dela manifestazione "Autunno Pavese" è stata presentata la neonata "Associazione Città del Riso" E' costituita dai soci fondatori, e da Regioni, Province, Comuni, Comunità montane ed Enti in qualità di soci effettivi. L'organigramma si completerà con l'adesione delle Province e dei Comuni a vocazione risicola. Scopo dell'Associazione è quello di promuovere e di coordinare le azioni proprie o di altri organismi del settore tese alla valorizzazione del riso e alla diffusione delle metodologie e degli impianti per la sua produzione nonchè delle risorse ambientali, paesaggistiche e storiche dei territori a particolare vocazione risicola. L'Associazione Città del Riso persegue il duplice scopo di far conoscere il riso al di fuori delle zone di produzione risicola delle quali intende valorizzare gli aspetti culturali ed ambientali. Per far conoscere le diverse varietà di riso, ciascuna adatta a preparazioni cucinarie tradizionali o innovative, le Città del Riso intendono organizzare una duplice rassegna gastronomica: - coinvolgere i ristoratori, residenti nelle città del riso e aderenti alla rassegna "Le vie del Riso", giunta alla sedicesima edizione, a combinare il riso nelle sue diverse varietà con i prodotti tipici delle zone mediterranee - invitare i ristoratori delle zone mediterranee ad inserire le diverse qualità di riso nelle loro preparazioni. Per far conoscere l'ambiente e la cultura legati alle zone risicole, l'associazione Città del Riso organizza visite guidate nelle zone risicole lungo itinerari che toccheranno kle cascine, le risaie, le chiese i monumenti e le realtà di una cultura legata alle terre dei grandi fiumi. Ogni città del riso è il luogo dell'ospitalità tradizionale, legata alla memoria storica del proprio patrimonio, quindi tutela e promuove l'ambiente ed il paesaggio risicolo, ne diffonde la storia e la cultura, incentiva lo studio, la ricerca e la sperimentazione per una valorizzazione delle varietà locali. La "Città del Riso" promuove seminari, incontri, dibattiti ed iniziative dirette alla informazione ed educazione del consumatore ad una corretta alimentazione.

LA CONOSCENZA DEL RISO NELLE SUE VARIETÀ.
Milano, 17 settembre 2002 - Il riso costituisce la principale fonte di nutrimento per oltre la metà della popolazione mondiale, con una produzione totale annua di sei miliardi di quintali; ma soffre per i tempi di cottura, giudicati troppo lunghi dalle massaie e dai ristoratori che spostano spesso le loro preferenze sulla pasta che richiede minor tempo e minore attenzione. Infatti, la preparazione di un buon risotto impone l'assidua presenza ai fornelli per circa mezz'ora mentre la pasta cuoce da sola, in molto minor tempo e accoglie il condimento a fine cottura. Il riso soffre anche di una crisi di conoscenza presso i consumatori che non fanno distinzione fra le categorie in cui si suddividono le varietà più conosciute: comune, semifino, fino e superfino, che si esaltano nelle diverse ricette, mentre la pasta, pur ottenuta da farina e acqua, gode di una scelta fra gli innumerevoli formati, ciascuno adatto ad una specifica preparazione cucinaria. A favore del riso depone invece il fatto che, a parità di peso con qualunque altro alimento, i suoi innumerevoli granelli offrono una superficie estremamente più vasta che accoglie sapori ed aromi cedendoli alle papille gustative che li gustano singolarmente unendosi alle sensazioni delle loro vicine in un'armonia paragonabile all'esecuzione di una grande orchestra dove ogni strumento interpreta la propria partitura per ottenere una grande sinfonia di sapori. Là dove termina la coltura dell'olivo inizia quella del riso in un paese di risaie che si stendono a perdita d'occhio nelle basse pianure in un territorio non adatto all'olivo e, forse per questa diversità ambientale, sono molto scarsi i piatti dove questi due prodotti, naturali per i trattamenti limitati che entrambi subiscono dalla raccolta al consumo, esprimono una reciproca esaltazione delle qualità che si integrano in un connubio gastronomico che si completa con preparazione dolci o salate in una serie infinita e ineguagliabile di combinazioni con carni, pesci, verdure e legumi. Per questa lacuna nascono le "città del riso": associazione che persegue il duplice scopo di far conoscere il riso, nelle varietà adatte a preparazioni cucinarie tradizionali o innovative, al di fuori delle zone di produzione risicola e di segnalare gli itinerari che toccheranno le realtà di una cultura legata alle terre dei grandi fiumi delle quali il riso può diventare l'elemento distintivo e
caratterizzante.ida10@interfree.it

"INVITO A PALAZZO" SABATO 21 SETTEMBRE APERTI AL PUBBLICO I PALAZZI STORICI DELLE BANCHE A FIRENZE VISITABILI LA SEDE CENTRALE DELLA CASSA DI RISPARMIO DI VIA BUFALINI E PALAZZO INCONTRI IN MOSTRA I GRANDI CAPOLAVORI PITTORICI, ARCHITETTONICI E SCULTOREI DELLA COLLEZIONE PRIVATA DELLA BANCA
Firenze, 17 settembre 2002 - Per un'intera giornata la banca non sarà solo un luogo austero dove recarsi per versare un assegno o fare un prelevamento ma una sorta di museo dove poter ammirare, gratuitamente, capolavori di rara bellezza, generalmente inaccessibili al pubblico, e visitare le stanze e gli arredi conservati nelle alee dei Palazzi dove si svolge la parte meno visibile dell'attività della banca. Sabato 21 settembre - dalle 10 alle 17 - le porte del Palazzo di via Bufalini e di Palazzo Incontri (via del Pucci 1) si apriranno per mostrare uno scorcio del patrimonio artistico e culturale raccolto negli anni dalla Cassa di Risparmio di Firenze. "Invito a Palazzo", la manifestazione promossa dall'Associazione Bancaria Italiana a cui hanno aderito 55 banche su tutto il territorio italiano (quattro a Firenze: CRF, Bipielle, Mps, Banca Toscana) con oltre 100 Palazzi, rappresenta infatti l'occasione per mettere a disposizione dei cittadini i frutti dell'impegno assunto dalle banche nella salvaguardia del patrimonio artistico italiano. Un'attività che la Cassa di Risparmio di Firenze e l'Ente Cassa hanno condotto sempre a beneficio del patrimonio artistico locale, partecipando attivamente alle opere di restauro e recupero di alcuni capolavori diventati il fiore all'occhiello della nostra città. Un esempio per tutti il contributo per il restauro del Perseo, tornato oggi agli antichi splendori. Durante la giornata si potranno ammirare i suggestivi ambienti al primo piano del Palazzo di via Bufalini, resi ancor più pregiati dalle opere che ne fanno da cornice quali, ad esempio, la Madonna col Bambino e gli Angeli di Filippino Lippi e Il Compianto sul Cristo morto (conosciuto anche come la Pietà degli Albizi) di Francesco Botticini, l'affresco che dopo aver peregrinato fra vari proprietari in Europa fu acquistato dalla Cassa di Risparmio ad un'asta di Sotheby's. Il Palazzo di via Bufalini ospita inoltre due grandi tavole di Giorgio Vasari raffiguranti i Santi Donato e Domenico, provenienti dal Monastero di Santa Maria Novella di Arezzo dal quale furono acquistate nel 1972, il Cristo Flagellato attribuito ai fratelli Cherubino e Giovanni Alberti, alcune vedute di Firenze di Gaspare Vanvitelli e il dipinto di Pandolfo Reschi che ritrae Firenze dal Parco delle Cascine. Di particolare pregio anche la collezione di arte moderna di cui, per l'occasione, saranno esposte le tre grandi tele Le gramignaie al fiume di Niccolò Cannicci, Ultime Vangate di Antonio Tommasi e Bovi al Pascolo di Giovanni Fattori. Il patrimonio artistico della Cassa comprende anche alcune opere scultoree di grande valore come la lunetta del Cristo in Pietà di Andrea della Robbia e la statua della Dovizia (esposta al piano terra della sede di via Bufalini) di Giovan Battista Foggini. Di tutt'altro genere, ma sempre unica nel suo genere, l'imponente statua di Igor Mitoraj Icaria posizionata nel giardino del palazzo ma bel visibile dall'ingresso principale. La visita prosegue nel suggestivo cortile di Palazzo Incontri da cui si accede alla Sala Verde, un grande salone rivestito di affreschi del Settecento. L'ingresso è libero e gratuito. Per ulteriori informazioni contattare 055/261.3644 oppure 055/261.3609

INTERNORM ITALIA ALL'AVANGUARDIA DEL DESIGN E DELL'ARTE
Milano 17 settembre 2002 - Una suggestiva esposizione di opere d'arte contemporanea ha fatto da sfondo alla presentazione dei nuovi serramenti e dei prodotti di punta di Internorm, azienda leader del settore, costantemente impegnata nella ricerca per offrire soluzioni tecnologicamente avanzate e modelli dal gusto e dalle esigenze sempre attuali, sia che si tratti di un nuovo edificio che di una ristrutturazione. Il percorso espositivo in un ampio salone ha ideato quadri ideali in cui "affacciarsi" alle finestre per gustare emozioni visive e luminose. Infatti dalle finestre entra la luce naturale che invade le stanze ed illumina le giornate di chi vi abita, di chi vi lavora; una luce sempre diversa in ogni ora del giorno e della notte, diversa in ogni stagione, capace di assicurarci in ogni momento sensazioni intense e sempre nuove. Internorm, da sempre, attraverso i suoi serramenti valorizza questi "quadri di luce" come una cornice impreziosisce un'opera d'arte, creando finestre dal design inconfondibile, al passo coi tempi, che rispondono alle esigenze di ogni architettura. La presentazione è stata l'occasione per rimarcare la leadership dell'azienda austriaca nel segmento del mercato delle finestre ma soprattutto la possibilità di far "toccare con mano" la qualità, la sicurezza e il comfort dei propri prodotti. Internorm non è sinonimo solo di tecnologia, funzionalità e praticità; le numerose soluzioni proposte dall'azienda sottolineano il gusto e la ricercatezza per un design in grado di soddisfare anche "gli estri" più raffinati ed esigenti. ".

.. AD ALTA VOCE", LA FESTA DELLA LETTURA, TORNA A BOLOGNA E DEBUTTA A VENEZIA
Bologna, 17 settembre 2002 - Si fa in due l'appuntamento con "...Ad alta voce", la festa della lettura organizzata da Ausilio per la cultura con il sostegno di Coop Adriatica. Dopo "Bologna ad alta voce", che l'anno scorso ha radunato nella città emiliana un pubblico di oltre 5000 persone e più di trenta scrittori impegnati nella lettura di alcuni dei brani più belli della letteratura di tutti i tempi, l'iniziativa raddoppia, con una seconda edizione nella città emiliana a cui si aggiungerà "Venezia ad alta voce". Appuntamento al 19 ottobre a Venezia e al 26 ottobre a Bologna. "Con un libro nessuno è mai solo". Parte da qui lo spirito di questa manifestazione che adotta la cultura come mezzo di solidarietà e, viceversa, la solidarietà come canale di trasmissione culturale. L'iniziativa è di Ausilio per la cultura, con il sostegno di Coop Adriatica e la collaborazione per l'appuntamento veneziano della Biblioteca civica di Mestre e dell'Assessorato per la Cultura del Comune di Venezia. "Ausilio per la cultura" è un servizio attivo a Bologna dal 2001 e inaugurato anche a Venezia nell'aprile di quest'anno. È promosso da Coop Adriatica ed animato da un gruppo sempre più numeroso di volontari che recapitano gratuitamente a casa a chi ha problemi ad uscire (anziani e disabili) libri provenienti dal prestito bibliotecario. "Ausilio per la cultura" è nato da una costola di "Ausilio" il servizio gestito sempre dai volontari di Coop Adriatica ma per la consegna a domicilio della spesa a chi non può recarsi da solo al supermercato. Anche quest'anno, allora, le pagine più amate dai lettori di tutte le età prenderanno voce grazie alla lettura di famosi scrittori e intellettuali. Hanno già aderito all'iniziativa Magdi Allam, Alessandro Bergonzoni, Danila Comastri Montanari, Mauro Covacich, Marcello Fois, Licia Giaquinto, Carlo Lucarelli, Valerio Massimo Manfredi, Francesca Mazzuccato, Giulio Mozzi, Alberto Ongaro, Marco Paolini, Giuliano Scabia, Michele Serra, Bebo Storti, Valerio Varesi, Dario Voltolini, Milena Vukotich, Andrea Zanzotto. Molti altri se ne aggiungeranno da qui ad ottobre quando tutti quanti saranno chiamati a portare le loro letture in luoghi non deputati solitamente ad eventi di questo genere: su un autobus o un vaporetto, tra le corsie di un ospedale e la palestra di una scuola, dentro un carcere ma anche tra i banchetti di un mercato rionale, e così via. Per questa edizione, inoltre, "Bologna e Venezia ad alta voce" si arricchisce di un nuovo tassello. Nei mesi scorsi Coop Adriatica ha lanciato l'iniziativa "Coop for words", concorso letterario per giovani talenti della scrittura. Già quattrocento i brani arrivati e ora al vaglio del popolo del web. Fino al 21 luglio saranno, infatti, disponibili al sito www.e-coop.it dove chiunque potrà esprimere il proprio giudizio. Poi sarà una giuria di esperti a scegliere i testi migliori delle varie categorie del concorso (narrativa, poesia, e-mail e sms) che saranno letti dagli stessi autori in occasione dell'appuntamento bolognese e di quello veneziano. Organizzazione: Lina Sini, tel. 051-6041707 mail:
lina.sini@adriatica.coop.it

IL FOTOGRAFO ELLIOTT ERWITT INCONTRA IL PUBBLICO, IN OCCASIONE DELLA MOSTRA ANTOLOGICA SNAPS, APERTA FINO 20 OTTOBRE PROSSIMO
Milano, 17 settembre 2002 - Prosegue con successo a Milano, presso lo Spazio Oberdan, Viale Vittorio Veneto 2, la mostra "Snaps" di Elliott Erwitt, promossa e organizzata da Provincia di Milano/Settore Cultura e curata da Contrasto in collaborazione con Magnum Photos. Circa ottomila persone hanno visitato la mostra dal giorno dell¹inaugurazione, il 23 luglio scorso, al 1° settembre. "Snaps" resterà aperta fino domenica 20 ottobre - orari: 10-19.30, martedì e giovedì 10-22 - giorno di chiusura: lunedì - ingresso: intero _ 4,10, ridotto _ 2,55, gruppi/scuole _ 1,55. La mostra, realizzata con la partecipazione di Fondazione Corriere della Sera, Achilli&Ghizzardi e con la collaborazione di Agfa, è accompagnata dal libro omonimo, "Snaps', edito da Contrasto. Martedi 24 settembre, alle ore 18, Elliott Erwitt incontrerà il pubblico presso la sala cinema dello Spazio Oberdan e parlerà del suo lavoro con l¹ausilio della proiezione su schermo delle sue immagini più significative. Al termine dell¹incontro, Erwitt commenterà in mostra alcuni degli ³scatti² esposti. Saranno presenti l¹Assessore alla Cultura e Beni Culturali della Provincia di Milano Paola Iannace e il Direttore di Contrasto Roberto Koch. Ingresso libero fino ad esaurimento posti. Essere fotografo per Elliott Erwitt ha significato percorrere il mondo, osservarlo, conoscerlo e farsi sorprendere dai mille aspetti curiosi, tragici o teneri in cui la vita si manifestava di fronte a lui e al suo apparecchio. "Snaps" presenta una selezione di circa 140 immagini, frutto di una lunga e accurata selezione, che ripercorrono tutta la carriera di Erwitt: classe 1928, di origine russa, vissuto in Italia e ormai americano da tanti anni, fotografo di Magnum dal 1953. Erwitt vuole che i suoi scatti colgano la frazione di secondo perfetta dal suo punto di vista. Azione o espressione congelata, composizione esattamente calcolata, congiunzione casuale, bizzarra o toccante di immagini della vita vera. La storia sta tutta nel momento colto al volo: "snap", scatto. Questa raccolta di foto di cinque decenni ne comprende alcune note in tutto il mondo e altre, dimenticate, che Erwitt ha ripescato di recente dalle montagne di raccoglitori impilati nel suo studio di Manhattan e può accadere che egli, anche a distanza di tanti anni, scorga di colpo un nesso, un¹illuminazione calzante, un rimando inaspettato tra due immagini. Gli scherzi, visivi e verbali, impongono di fare un lieve passo indietro rispetto al significato, di scollegarsi mentalmente e di riconoscere che segni e simboli denotano ma non incarnano. Erwitt è molto legato all'Italia (il suo vero nome di battesimo è Elio Romano): il padre, infatti, era un architetto affascinato dal nostro Paese e dalla sua eredità storica e artistica. Nato in Francia da una famiglia di ebrei russi, il piccolo Elio fu subito portato a Milano, dove la famiglia Erwitt aveva deciso di trasferirsi. Qui, Elliott crebbe nei primi dieci anni della sua vita, parlando italiano a scuola. Poi, le leggi razziali dell¹epoca costrinsero la famiglia a lasciare l'Italia e a trasferirsi negli Stati Uniti, ma Elliott ha sempre amato molto il nostro Paese (che considera una sua seconda casa) e, soprattutto, la città di Milano (dove ha ancora parenti, oltreché molti amici) e dove ama tornare ogni volta che gli è possibile. Pur essendo noto soprattutto per le immagini umoristiche o toccanti, capaci di cogliere momenti spontanei del flusso dell¹esperienza, Erwitt è anche un giornalista di grande efficacia e, quando l¹occasione lo richiede, un tragico. Per capire le qualità della percezione che sono esclusive dell¹opera di Elliott, basta comprendere come la stessa sensibilità sia in grado di ritrarre la vedova in gramaglie di un Presidente americano assassinato e di registrare altrove il surreale accostamento di un Cristo e di una Pepsi, accettando entrambi i tipi d¹immagine e scorgendone le affinità emotive. Nel percorso della mostra "Snaps" studiato insieme all'autore, si alternano immagini famose e scatti inediti, in un equilibrio non casuale: dalle sue famose foto di Kruscev e Nixon che discutono a Mosca nel 1959, a quella di Marilyn Monroe sul set del film ŒGli Spostati¹, alle numerose immagini (scattate per desiderio personale più che per lavoro) di luoghi, cose e animali. Lo stile inconfondibile e spesso arguto di Erwitt riesce a registrare, in oltre mezzo secolo di vita, gli istanti più bizzarri, ordinari, celebri, strani fermati dall¹obbiettivo di uno dei più ironici creatori di immagini dei nostri tempi. Ma, nell¹insieme, i suoi scatti più famosi testimonieranno il ruolo che Erwitt ha avuto come testimone di questo secolo, fotoreporter tra i più profondi e acuti Per Informazioni : -Provincia di Milano/Settore cultura, tel. 02 77406300/02; www.provincia.milano.it/cultura  -Contrasto, tel. 06 328281;
www.contrasto.it

DISEGNI GENOVESI: GALLERIE DELL'ACCADEMIA, 28 SETTEMBRE 2002 - 6 GENNAIO 2003
Venezia, 17 settembre 2002 - Il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e la Soprintendenza Speciale per il Polo Museale Veneziano presentano alle Gallerie dell'Accademia di Venezia la mostra Disegni genovesi che proporrà al pubblico un nucleo di disegni, la maggior parte dei quali mai esposti prima, appartenenti alla collezione permanente di grafica del Gabinetto dei Disegni e Stampe delle Gallerie dell'Accademia. L'esposizione, giunta alla decima edizione, è frutto dell'accurato lavoro di restauro (Loretta Salvador) e catalogazione scientifica (Ezia Gavazza, Lauro Magnani, Giovanna Rotondi Terminiello) dei fogli del fondo, suddivisi per scuole e in gran parte appartenenti alla collezione del pittore e collezionista milanese Giuseppe Bossi. Tra i disegni genovesi esposti, databili tra il XVI e il XVII secolo, si potranno osservare straordinari studi di Luca Cambiaso e della sua scuola, del Grechetto e di molti altri artisti genovesi del Cinquecento e del Seicento, quali Ottavio Semino, Domenico Piola, Lazzaro Tavarone, Bernardo Castello, Giovan Battista Paggi, Giovanni Andrea Ansaldo. Cambiaso con l'originalità del suo tratto, l'utilizzo della tecnica geometrizzante e il processo di semplificazione della figura ha significativamente influenzato e interessato non solo gli artisti attivi nel suo ambito, ma anche alcuni pittori dei secoli successivi, come Lazzaro Tavarone. In occasione di questa mostra verrà esposta l'opera restaurata fino al 17 novembre, assieme ai risultati emersi dagli studi compiuti su di essa (indagini radiografiche, riflettografiche e stratigrafiche), di Jacopo Palma il Vecchio Sacra Famiglia con Santa Caterina e San Giovanni Battista. Le ultime ricerche hanno dimostrato che il dipinto, portato a termine da Tiziano Vecellio soprattutto nel paesaggio e nel volto di Santa Caterina, nasconde una terza sconosciuta e precedente stesura.

IERI L'INAUGURAZIONE DELL'INVACARE WORLD TEAM CUP BY CAMOZZI LA 18ª COPPA DEL MONDO DI TENNIS A SQUADRE SU SEDIA A ROTELLE, A TREMOSINE (BS)
Milano, 17 settembre 2002 - E' stata inaugurata ieri l'Invacare Wolrd Team Cup by Camozzi , la 18ª Coppa del Mondo di tennis a squadre su sedia a rotelle. Tremosine, splendida località situata nel cuore del Parco Naturale dell' Alto Garda ospiterà le squadre provenienti da tutto il mondo impegnate nel Torneo. L'edizione di quest' anno rappresenta la più imponente della storia del torneo vista l'ampia adesione dei paesi partecipanti. A contendersi i titoli saranno presenti 32 squadre maschili, 16 femminili, 8 juniores e 8 squadre quads. Anche quest'anno l'Olanda, campione del mondo 2001 nelle categorie maschile, femminile e juniores, sarà la squadra da battere: teste di serie nella categoria maschile sono gli olandesi Ricki Molier e Robin Ammerlaan rispettivamente numero 1 e 3 assoluti, mentre il gruppo femminile sarà guidato dalla campionessa mondiale Esther Vergeer che nell'ultimo anno non ha perso nessun match. A difendere il titolo mondiale per la categoria Quad sarà la Gran Bretagna con i campioni Mark Eccleston e Peter Norfolk. La squadra italiana composta da sei atleti, parteciperà al mondiale sia nella categoria maschile che in quella quad. L'Italia è presente nel tabellone del Mondiale dal 1993 e il suo miglior risultato lo ha ottenuto a New York nel 1999 piazzandosi al 12° posto. La 18ª Invacare World Team Cup by Camozzi arriva per la prima volta in Italia grazie al Gruppo Camozzi, all'Invacare , al Tennis Club Molino e al Comune di Tremosine che hanno creduto e sostenuto con entusiasmo fin dall'inizio questo appuntamento così significativo per il mondo sportivo. Un ringraziamento speciale al Comune e alla Provincia di Brescia, alla Regione Lombardia e al Presidente della Repubblica per aver patrocinato il Torneo. Il Gruppo Camozzi ha voluto confermare ed estendere il proprio sostegno a favore del tennis per disabili diventando sponsor ufficiale del Itf Wheelchair, unendo il proprio nome ai 'Double Masters' che nei prossimi anni si chiameranno 'Camozzi Double Masters'.

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