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MARTEDI'
17 SETTEMBRE 2002
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CONFERENZA SULLO SVILUPPO DI
SERVIZI DI "EHEALTH" (SANITÀ ELETTRONICA).
Bruges, 17 settembre 2002 - Il 28 e 29 novembre 2002 si svolgerà a Bruges
(Belgio) una conferenza sullo sviluppo di servizi di "eHealth" (sanità
elettronica). La manifestazione, organizzata dalla European Health Telematics
Association (Ehtel), affronterà la lenta attuazione dell'"eHealth" in
diversi paesi europei. In molti casi, l'insuccesso di queste tecnologie
dell'informazione e della comunicazione è correlato con la mancanza di un
quadro politico idoneo a riconoscerle come una forma di medicina pratica.
L'"eHealth" offre soluzioni, servizi e prodotti applicabili alla
salute e alla sua gestione. In occasione di questa conferenza annuale, l'Ehtel
intende fornire un forum neutrale dove gli operatori della sanità europei
possono esprimere i propri pareri sulle condizioni quadro necessarie per
sostenere l'applicazione e l'utilizzo dei servizi di "eHealth" in
tutta l'Europa. Infolink: http://www.ehtel.org
UN EURODEPUTATO TEME CHE IL
CONSIGLIO NON AUTORIZZI IL FINANZIAMENTO DELLA RICERCA SULLE CELLULE STAMINALI
Bruxelles, 17 settembre 2002 - L'europarlamentare italiano Marco Cappato ha
dichiarato al Notiziario Cordis, di temere che le proposte di finanziamento
della ricerca sugli embrioni umani nell'ambito del sesto programma quadro (6PQ)
possano essere bloccate dall'Italia e da altri paesi dissenzienti. La Presidenza
danese ha proposto un compromesso per superare le obiezioni al finanziamento
della ricerca sugli embrioni umani nell'ambito del 6PQ. La proposta consiste nel
porre una moratoria su questo tipo di ricerca fino al 31 dicembre 2003, data
entro la quale saranno state elaborate nel dettaglio le disposizioni di
attuazione per quanto concerne gli aspetti etici coinvolti in tali ricerche.
Cappato ha espresso al Notiziario Cordis, il proprio disappunto per la
bocciatura dell'accordo iniziale raggiunto fra Consiglio, Parlamento e
Commissione. A suo avviso, la Presidenza danese non ha avuto altra scelta se non
quella di proporre un compromesso nel momento in cui è parso evidente che
alcuni Stati membri si sarebbero opposti all'accordo iniziale. Nell'intervista
al Notiziario Cordis, Cappato ha affermato che il governo italiano deve
"assumersi la responsabilità" dell'attuale situazione di stallo.
Inoltre, ha dichiarato di temere che, con il sostegno di altri paesi, l'Italia
riesca a bloccare il finanziamento europeo di qualsiasi attività di ricerca
sulle cellule staminali. L'europarlamentare ha affermato che l'accordo iniziale
rappresentava già un compromesso, poiché egli, insieme ad altri
europarlamentari, aveva chiesto il finanziamento della clonazione terapeutica
nell'ambito del 6PQ, possibilità che è stata esclusa dall'accordo. La
questione verrà discussa durante il Consiglio "Concorrenza" previsto
per il 30 settembre.
IL VICEMINISTRO ALLA SALUTE
INAUGURA IL CONVEGNO MEDICINA E SPORT CHE RIUNISCE A ULIVETO TERME I MAGGIORI
SPECIALISTI ITALIANI. APERTO ANCHE AL PUBBLICO
Uliveto Terme, 17 settembre 2002 - "L'attività sportiva può anche essere
un'ottima terapia. Se ben diretta e modulata può essere un efficacissimo
strumento di prevenzione per ogni tipo di malattia. E per gli anziani è
senz'altro un mezzo per ritardare l'invecchiamento fisico. Tutto ciò comporta
enormi risparmi per il sistema sanitario e, in definitiva, per l'intera economia
di un Paese". Lo ha detto il sottosegretario alla Salute Cesare Cursi
inaugurando oggi nel Parco Termale di Uliveto terme (Pisa) il convegno su
Medicina e Sport ideato dai professori Gian Gastone Neri Serneri e Giorgio
galanti (Università di Firenze) in collaborazione con la Società Acqua e Terme
di Uliveto. Tra i protagonisti del convegno i più importanti specialisti
italiani. Obiettivo: educare, in particolare, i medici di famiglia considerata
la scarsa o nulla preparazione in materia fornita dall'università.. Tra i
relatori di oggi il professor Francesco Furlanello, consulente dell'Istituto
Policlinico S. Donato di Milano, che parlerà di "Attività sportiva nel
soggetto con aritmie", lo stesso professor Galanti ("L'attività
sportiva nel paziente iperteso"), Roberto Bernabei, dell'Università
Cattolica di Roma, ("L'attività sportiva nel soggetto anziano"), e il
Roberto Del Signore, direttore del Dipartimento di medicina interna e scienze
biomediche dell'Università di Parma, ("E' consigliata l'attività sportiva
nel soggetto con epatopatie croniche?"). Nel programma di domani figurano
in vece i professori Roberto Salti, endocrinologo dell'ospedale Meyer di Firenze
("Quale attività sportiva per il bambino e l'adolescente"), Leonardo
Vecchiet, l'ex medico della nazionale di calcio ("Quali farmaci
antidolorifici n ell'attività sportiva"), Massimo Del Tacca dell'Università
di Pisa ("I farmaci del doping"), Enrico Castellacci, presidente
dell'associazione Medici del Calcio (Lamica) e primario all'ospedale di Lucca
("Le lesioni della caviglia"). Il convegno é il primo appuntamento di
una serie destinata a ripetersi ogni anno con lo scopo di mettere a fuoco i
problemi più importanti e i progressi scientifici relativi a un settore che
interessa ormai anche di milioni di toscani. Obiettivo: fare di Uliveto Terme la
capitale della medicina dello sport.
TROPPA TELEVISIONE RUBA
L'INFANZIA AI NOSTRI FIGLI IN TUTTO L'OCCIDENTE SI SEGNALANO CRESCENTI E
INSPIEGABILI FENOMENI DI PUBERTÀ PRECOCE (7/8 ANNI INVECE DI 10/11)
Uliveto Terme (Pisa) 17 settembre 2002 - La televisione? E' l'inferno dei
bambini. Da tempo si sa che li inquina mentalmente e li impigrisce fisicamente,
ma ora si comincia a sospettarla di nefandezze ben peggiori: addirittura di
rubare l'infanzia ai nostri figli stressandoli con dosi massicce di violenza,
sesso e scemenze varie fino a causare, soprattutto nelle femmine, una serie di
sconvolgimenti ormonali irreversibili. Stress che finiscono per anticipare a 7-8
anni l'inizio della pubertà che normalmente si colloca sui 10 - 11. Tra le
infinite requisitorie di questi anni contro i malanni della Tv poche hanno la
virulenza di quella annunciata da uno specialista di malattie infantili, il
professor Roberto Salti, endocrinologo all'Ospedale pediatrico Meyer di Firenze.
Salti interverrà domani nel Parco Termale di Uliveto Terme (Pisa) al convegno
Problemi medici nell'attività sportiva ideato dai professori Gian Gastone Neri
Serneri e Giorgio Galanti dell'Università di Firenze, e presenterà una
relazione in cui, per la prima volta, si mettono in relazione con la televisione
i casi sempre più frequenti di pubertà precoce segnalati in tutto il mondo
occidentale e rimasti fin qui senza alcuna spiegazione. Secondo il professor
Salti, che con la sua equipe sta conducendo una ricerca sul fenomeno (il Meyer
ha registrato finora oltre 200 casi di pubertà precoce e precocissima), una
delle cause potrebbe essere proprio l'overdose di immagini televisive
emotivamente stressanti per bambini ancora privi di sufficienti esperienze
cognitive: "Pubertà precoce", spiega, "significa che nelle
femmine i caratteri sessuali compaiono prima degli 8 anni e nei maschi prima dei
9. Il fenomeno è più frequente nelle femmine in rapporto di quattro a uno. La
mia ipotesi è appunto che lo stress indotto da un eccesso di pessima
televisione attivi alcune zone cerebrali, la regolazione neuroendocrina e
produca a cascata eventi ormonali". Ma perché parlare di Tv a un convegno
medico dedicato allo sport? Perché televisione è antitesi di movimento.
"La televisione", incalza il professore, "abolisce il gioco, che
per i bambini è uno degli elementi per acquisire una vita indipendente, uno
stimolo all'esplorazione e alla riflessione. Ripetendo una stessa azione e
perfezionandola, il gioco insegna a controllare il corpo". Invece di
sgambettare all'aria aperta i nostri figli passano in media due ore e mezzo al
giorno immobili davanti alla Tv. Non basta: "La televisione", insiste
Salti, "sostituisce la famiglia, ma i modelli di adulti che ci mostra non
sono di persone normali: gli uomini agiscono spesso con violenza, il sangue
scorre a fiumi e le donne o esibiscono abbondanti nudità oppure sono impegnate
nell'acquisto di detersivi e pannolini. Lo stesso logo col bambino e l'adulto
insieme a indicare che i più piccoli possono vedere il film solo in compagnia
di adulti, è stato giudicato un imbroglio dalla Società Italiana di Pediatria.
Nella realtà bambini e adulti quasi sempre seguono il film in silenzio senza
alcun commento". Peraltro, ricorda il professore, la televisione altera i
valori stessi della società civile distribuendo montagne di denaro a chi
risponde a domande elementari. I consigli per gli acquisti di alimenti sono
privi di valore scientifico e contribuiscono all' aumento dell'obesità
infantile. "Dopo aver assistito a programmi con aspetti intensamente
emotivi", conclude Salti, "il bambino ha difficoltà a discriminare il
ricordo del passato reale da quello di scene di cui è stato solo spettatore.
Poiché la memoria si rinnova in maniera continua, con perdita di alcune
informazioni e aggiunta di altre, questa ristrutturazione può provocare false
memorie con conseguenze facilmente intuibili".
80 ANNI DI MEDICINA SOCIALE:
L'I.I.M.S.
PRESENTA AL COM-PA DI BOLOGNA I PRODOTTI LEGATI ALL'INFORMAZIONE, EDUCAZIONE E
COMUNICAZIONE SOCIALE
Roma, 17 settembre 2002 - L'Istituto Italiano di Medicina Sociale sara' presente
con uno stand all'edizione 2002 del Salone della Comunicazione Pubblica e dei
Servizi al Cittadino di Bologna, presso il quale presentera' i suoi prodotti e
la sua storia. Nato nel 1922 per promuovere una cultura della prevenzione
finalizzata al raggiungimento e al mantenimento del benessere psico-fisico della
collettivita', ad ottant'anni di distanza l'Iims e' tutt'ora e' l'unico ente di
ricerca, formazione ed informazione in Italia ad occuparsi di medicina sociale
in via esclusiva, indagando su una complessa quantita' di elementi economici,
sociali ed ambientali di vita e di lavoro. ''La medicina sociale - sottolinea il
Prof. Pietrantonio Ricci, Presidente dell'Istituto - e' la scienza che piu'
risponde alle esigenze della societa' attuale, in cui la salute e' il risultato
di una complessa quantita' di elementi determinati dalle condizioni economiche
ed ambientali di vita e di lavoro. Il ruolo dell'Istituto e' quindi quello di
diffondere una cultura della prevenzione finalizzata ad una migliore qualita'
della vita. L'Iims e' orientato oggi ad approfondire temi di attualita'
socio-sanitaria, per suggerire nuovi modelli di vita e di lavoro orientati al
raggiungimento e mantenimento del benessere psico-fisico e sociale''. I prodotti
dell'Iims saranno presentati presso lo stand B51, padiglione 19.
DA DOMANI A CONVEGNO A RIMINI
2000 SPECIALISTI DI LABORATORIO E MERCOLEDÌ CONFERENZA STAMPA CON IL
SOTTOSEGRETARIO ALLA SALUTE, CESARE CURSI
Rimini, 17 settembre 2002 - Una ricerca inedita sul cancro in Italia provocato
dal fumo, la denuncia di una pericolosa endemia ignorata dal mondo sanitario
benché diffusa soprattutto in Padania, le nuove possibilità per il rapporto
laboratorio-paziente offerte da Internet, gli straordinari progressi della
medicina molecolare, le anemie portate dalla società multietnica. Ecco alcuni
dei principali argomenti che saranno presentati e discussi da Medlab 2002, il
congresso di Medicina di Laboratorio che dal 17 al 20 settembre riunirà al
Palacongressi di Rimini oltre 2000 specialisti italiani. Come noto, sotto la
sigla comune Medlab agiscono le due più importanti società scientifiche
italiane di Medicina di Laboratorio: l'Associazione Microbiologi Clinici
Italiani (Amcli) presieduta dal professor Enrico Magliano direttore del
Laboratorio di Microbiologia dell'ospedale Niguarda di Milano, e la Società
Italiana di Biochimica Clinica e di Biologia Molecolare Clinica (Sibioc)
presieduta dal professor Massimo Tocchini dell'Azienda Ospedaliera Umberto 1°
di Ancona. Nella circostanza Amcli e SIBioC celebrano il proprio 31° e 34°
congresso. E' la seconda volta, nell'arco di tre anni, che Rimini ospita Medlab.
Novità e obiettivi di Medlab 2002 saranno presentati nel corso di una
conferenza stampa nella sala Bianca del Palacongressi, mercoledì 18 settembre,
alle ore 12,30. Alla conferenza stampa parteciperà anche il sottosegretario
alla Salute, Cesare Cursi.
REGNO UNITO 2002: NUOVA
DICHIARAZIONE SUGLI EFFETTI BENEFICI DELLE PROTEINE DI SOIA PER LA SALUTE UMANA
Londra, 17 settembre 2002 - La Joint Health Claims Initiative ricevuto il parere
di sette scienziati del Regno Unito, ha determinato che "l'inserimento di
almeno 25 grammi al giorno di proteine di soia, nell'ambito di una dieta povera
di grassi saturi, puo' aiutare a ridurre i livelli di colesterolo nel
sangue." La riduzione dei livelli di colesterolo nel sangue viene associata
a una riduzione del rischio di malattie cardiache coronariche. La Joint Health
Claims Initiative e' una coalizione independente costituita per valutare le
dichiarazioni ("claims") sui benefici per la salute forniti dagli
alimenti. Comprende rappresentanti di gruppi di consumatori, agenzie governative
competenti in materia di alimentazione, associazioni di industrie alimentari e
del commercio al dettaglio. Nel 1999, la United States Food and Drug
Administration (Us Fda) aveva approvato l'utilizzo di una simile dichiarazione.
La US FDA aveva concluso, sulla base delle evidenza scientifiche proposte da
oltre 50 studi independenti, che 25 grammi di proteine di soia al giorno,
inseriti in una dieta povera di grassi saturi e colesterolo, riducono il rischio
di malattie cardiache di tipo coronarico. La Us Fda rispondeva a una petizione
di DuPont Protein Technologies - il leader mondiale nella ricerca, nella
produzione e nella commercializzazione di proteine di soia di alta qualita' e di
ingredienti a base di fibra di soia. "La Joint Health Claims Initiative
conferma quanto hanno mostrato le ricerche di DuPont Protein Technologies e cio'
che la Us Fda ha gia' deciso di sostenere: la soia puo' aiutare a migliorare la
salute del cuore. E' la conoscenza dei numerosi vantaggi della soia che ci rende
estremamente orgogliosi del nostro ruolo di innovatori nella ricerca e nell'uso
delle proteine di soia per creare alimenti di gusto superiore e con benefici per
la salute." ha dichiarato Sue Potter di DuPont Protein Technologies, global
director, Health and Nutrition. La dichiarazione della Joint Health Claims
Initiative si riferisce alle proteine di soia che conservano gli isoflavoni
naturali - un marcatore del mantenimento delle sostanze bioattive che forniscono
i benefici per la salute del cuore. "Molti consumatori dicono di essere
interessati a ricevere consigli affidabili indirizzati al miglioramento della
salute tramite la scelta degli alimenti appropriati. La Joint Health Claims
Initiative intende aiutarli a compiere la scelta fornendo informazioni
indipendenti e affidabili." ha spiegato Roger Manley, chairman della Joint
Health Claims Initiative. I consumatori possono cercare la proteina di soia con
marchio Solae(tm), una proteina di soia che contiene un'importante combinazione
di benefici per la salute e gusto eccellente. La proteina di soia Solae e' un
ingrediente offerto in una varieta' di prodotti alimentari indirizzati a
soddisfare specifiche esigenze dei consumatori. Oltre ad aiutare a mantenere in
salute il cuore, i dati preliminari suggeriscono che la proteina di soia Solae
potrebbe fornire benefici per la salute delle ossa, miglioramenti nella
pressione del sangue, agire contro la perdita di peso, ridurre certi rischi di
cancro e intervenire contro i sintomi della menopausa. Infolink: www.jhci.co.uk
www.solae.com www.protein.com
A GORIZIA - DAL 4 AL 7 OTTOBRE
2002 - LA QUINTA EDIZIONE DI "RURALIA" IL SALONE DEDICATO ALLE
SPECIALITÀ AGROALIMENTARI A DOP E IGP- VETRINA SULL'ENOLOGIA CON "VINUM
LOCI", SECONDA RASSEGNA NAZIONALE DEI VINI ANTICHI E AUTOCTONI.
Gorizia, 17 settembre 2002 - Dall'4 al 7 ottobre prossimi si svolgerà al
quartiere fieristico di Gorizia la quinta edizione di "Ruralia - Salone
delle specialità agroalimentari a Dop (Denominazione d'origine protetta) e Igp
(Indicazione geografica protetta), vetrina che espone il meglio della più
"gustosa" produzione nazionale, riservata ai protagonisti
dell'enogastronomia di qualità, come i Consorzi che tutelano le specialità
protette dall'Unione Europea, o le aziende agricole che coltivano vitigni
autoctoni . La manifestazione, ideata 5 anni fa per far conoscere ad un pubblico
sempre più ampio la ricchezza dei prodotti tipici del nostro Paese (in
particolare quelli Dop ed Igp), è cresciuta negli anni divenendo uno dei
principali appuntamenti enogastronomici italiani. Protagonisti a Ruralia non
sono solo i prodotti agroalimentari di qualità, ma anche il territorio e la
storia che li hanno creati e caratterizzati nel tempo. Ruralia - laboratorio di
sapori e saperi - presenterà questo connubio attraverso l'incontro di due
storie enologiche fondamentali nel panorama italiano: la storia friulana e
quella emiliana. Dopo il Chianti ed il Marsala (con cui si sono confrontati
nella passate edizioni), i vini del Collio incontreranno quest'anno la cultura
enologica emiliana ed un suo prodotto fra i più classici: il Lambrusco. Vino
giovane per antonomasia, il Lambrusco ha in realtà origini antichissime: "Labrusche"
o "Lambrusche" erano chiamate, prima della venuta della "Vitis
vinifera", le viti spontanee nate da seme e dette per l'appunto selvatiche.
Questo vino emiliano - giovane ed antico insieme - sarà presentato in tutta la
sua complessità dal Consorzio che lo tutela, abbinandolo ai prodotti tipici
della storica quanto gustosa tradizione emiliana. A fare da contrappunto saranno
i vini del Collio e i prodotti friulani. Organizzata dall' Azienda Fiere di
Gorizia, Ruralia si articolerà in diverse sezioni: il Salone delle Specialità
Agroalimentari a Dop e Igp,la Mostra-mercato dei prodotti agroalimentari di
qualità, la Sezione dedicata ai all'Arte di fare il Pane, e - dopo il successo
ottenuto l'anno scorso- "Vinum loci - Rassegna Nazionale dei Vini Antichi
ed Autoctoni". Nel Salone delle Specialità Agroalimentari i riflettori
saranno puntati sugli oltre 100 prodotti italiani protetti con i marchi Dop e
Igp dall'Unione Europea: in fiera saranno presenti sia i Consorzi che li
raggruppano che i singoli produttori. Dai formaggi agli insaccati, dall'olio di
oliva ai prosciutti, sarà una gustosa vetrina dei prodotti tipici della
penisola, fortemente legati alla loro zona d'origine (di cui portano il nome) e
ai metodi di lavorazione tradizionali. Nella Mostra-mercato dei prodotti
agroalimentari di qualità si potrà assaggiare e acquistare il meglio della
produzione nazionale: prodotti esclusivi e di nicchia, riconosciuti per la loro
eccellente qualità. Una vetrina particolare sarà riservata a pane e affini,
protagonisti i Panificatori isontini che sforneranno a ritmo continuo le loro
specialità, dolci e salate. Ospite di Ruralia sarà anche la Pizza originale
napoletana: le Associazioni campane allestiranno un vero e proprio Festival
della pizza napoletana ,che è nota in tutto il mondo per la sua inimitabile
bontà, data dalla bravura dei pizzaioli come dai prodotti, semplicissimi e di
assoluta qualità che la compongono (che verranno pure "testati" nella
manifestazione goriziana).In abbinamento alla pizza sarà presentata una
selezione di birre particolarissime. Con la seconda edizione di Vinum loci
Ruralia si arricchirà di un ulteriore tassello: in mostra saranno i vini
autoctoni italiani , un'altra delle grandi ricchezze nascoste dei giacimenti
enogastronomici della penisola ed a rischio di estinzione causa l'omologazione
del gusto. Sotto la guida di produttori e sommelier, sarà possibile degustare e
mettere a confronto i principali vini autoctoni nazionali e quelli del Friuli
Venezia Giulia, a cui sarà dedicata una vetrina particolare. Nel 2001 , anno di
avvio dell'iniziativa, hanno partecipato alla rassegna i più prestigiosi nomi
dell'enologia italiana ed in particolare coloro che sui vini autoctoni hanno da
tempo impegnato energie e risorse: da Caprai a Foradori, da Benanti ad Umani
Ronchi, da Massa a Guicciardi Strozzi, da Folonari a Masi, da Banfi all'Abbazia
di Novacella. Per non citare le numerose aziende friulane, con il capostipite
degli autoctoni Emilio Bulfon. Ad aprire quest'anno la manifestazione sarà,
venerdì 4 ottobre, il professor Attilio Scienza che, punto di riferimento
essenziale nel panorama vitivinicolo nazionale ed internazionale, illustrerà le
ultime strategie di promozione e di difesa dei vitigni e dei vini autoctoni
(tema molto dibattuto in Friuli - Venezia Giulia, vista anche la battaglia
ingaggiata con l'Ungheria per il "caso Tocai") in una tavola rotonda
sul tema "I vitigni autoctoni ed i vitigni antichi: una moda momentanea o
un investimento per il futuro?". Al dibattito interverranno anche i
Presidenti ed i rappresentanti nazionali dei principali movimenti ed
organizzazioni del settore enologico italiano: dal Movimento turismo del Vino,
alle Donne del vino, dalle Città del Vino a Slow Food, dalle enoteche Vinarius
all'Associazione del Sommeliers, dai ristoratori ai produttori. Coordinerà e
concluderà i lavori il giornalista ed enogastronauta Davide Paolini.
Degustazioni,convegni, incontri completeranno il programma di Ruralia. La
domenica mattina si discuterà della "magnifica arte di fare il pane"
e dell'apicoltura, mentre lunedì 7 ottobre - giorno "inedito" e
scelto ad hoc dall'Azienda Fiere per permettere di partecipare a ristoratori,
enotecari, addetti al lavoro, generalmente chiusi in questa giornata - sarà
dedicato ad un tema originale: come aumentare la soddisfazione del cliente e
creare così una fidelizzazione al locale. A parlare ai ristoratori saranno
Marco Berardi, gestore di uno dei più rinomati wine bar romani: "Tramonti
& Muffati", e il professor Roberto Provana, studioso di psicologia del
comportamento umano. Infolink: www.goriziafiere.it
INTERNATIONAL LUXURY WINE SHOW AL
MONTE CARLO GRAND HOTEL DAL 6 ALL'8 FEBBRAIO
Montecarlo, 17 settembre 2002 - Si terrà a Montecarlo dal 6 all'8 febbraio 2003
l'International Luxury Wine Show, un appuntamento espositivo senza frontiere
riservato per intero ai top wines delle più grandi zone di produzione vinicola.
È, infatti, il primo salone internazionale dedicato ufficialmente alle più
celebri e selezionate etichette; per questo la scelta della cornice è la
'perla' della Costa Azzurra, capitale mondiale del lusso, così come la sede più
esclusiva: il Monte Carlo Grand Hotel. In un ambiente sontuoso, con spazi
singoli personalizzati, nella scenografia prestigiosa che solo il Mediterraneo e
la grande hôtellerie sa dare, 100 grandi wine makers proporranno le loro ultime
annate e i nuovi crus a un pubblico di professionisti e competenti che operano
sul mercato mondiale. L'ultima giornata, 8 febbraio, sarà aperta al pubblico.
La qualifica di top wine non è, in questo caso, un riconoscimento attribuito in
base al prezzo o alla notorietà momentanea, ma da un comitato dei più grandi
esperti internazionali, che hanno individuato nella loro selezione quei prodotti
e quelle aziende che meglio interpretano le linee di gusto e qualità
universalmente valide. Altamente qualificata, pertanto, sarà la presenza
italiana, con aziende che hanno raggiunto ultimamente i massimi traguardi di
gradimento e prestigio come Planeta, Badia a Coltibuono, Masi e Paolo Scavino.
La selezione dei vini, infatti, è curata dai maggiori esperti del settore quali
Severino Barzan della 'bottega del vino' di Verona, consulente enologico,
Gennario Iorio, chef caviste del Grand Hôtel de Paris di Monte Carlo, Gérard
Margeon, maître sommelier del Group Alain Ducasse, Jean Pierre Rous, maître
sommelier e coordinatore del Salone.
INTERTEX: TENDENZE E COLLEZIONI
PER L'AUTUNNO-INVERNO 2003-2004
Milano, 17 settembre 2002 - La novità principale della terza edizione di
Intertex Milano, conclusasi ieri al Palazzo delle Stelline, è stata lo spazio
tendenza, uno spazio allestito appositamente per raccogliere su pannelli le aree
tecniche e stilistiche di orientamento delle varie aziende espositrici suddivise
in varie proposte. Tra le circa 200 aziende che hanno partecipato alla
manifestazione è stata effettuata una raccolta di tendenze realizzata con la
collaborazione dei leader dei più grandi gruppi che espongono alla fiera.
L'azienda GAP per l'autunno/inverno 2003-04 ha presentato una collezione fatta
di articoli solo in denim, cotone, cotone poliestere con la prevalenza di
strutture aperte, specialmente i rigati e gessati. Il look è forte, ma i pesi
sono più leggeri rispetto al passato, l'immagine è brillante, gli articoli
mercizzati danno brillantezza al tessuto, gli aspetti sono ricchi. I colori sono
in prevalenza nero e indigo- verde. Hanboo Textile Co, oltre alla collezione
basica per il giorno, ha improntato questa stagione sui tessuti a maglia per la
sera, ma anche organza, chiffon, tessuti a navetta tutti o quasi rigorosamente
con applicazioni di paillettes. L'azienda Anteks ha preferito la comodità al
lusso. La caratteristica degli articoli è che tutti indipendentemente dai
tessuti o dai misti sono di facile stiratura. Addirittura se richiesto il
tessuto può essere trattato "no stiro". La società Reliance
Industries Ltd, che vanta con orgoglio 10 milioni di metri all'anno di pettinato
lana e lana poliestere e 15 milioni di metri all'anno di poliestere e viscosa,
ha presentato una collezione di tessuti di gran classe. Si tratta di tessuti
pettinati da uomo di lana merinos fine o superfine per quanto riguarda la pura
lana; lana poliestere sia per l'abbigliamento civile che per uniformi, tessuti
poliestere viscosa. I colori sono da uomo, tonalità scure dal nero al blu, ai
vari grigi e al più nuovo beige e marrone. Questo un assaggio delle tendenze in
mostra fino a ieri al Palazzo delle Stelline di Milano
KALOS ED
EVANDA: LE STELLE DI
DAEWOO AL MONDIAL DE L'AUTOMOBILE L'ORIGINALE KALOS, IN ALCUNI PAESI, SARÀ
COMMERCIALIZZATA ANCHE NELLA VERSIONE TRE VOLUMI
Fiumicino, 16 settembre 2002 - Daewoo presenta due nuovi modelli al Mondial de
l'Automobile di Parigi (28 settembre - 13 ottobre 2002): l'originale Kalos,
nuova entrata nel settore delle utilitarie e l'elegante Evanda, berlina di
classe superiore. A fianco delle due interessanti novità, nello stand Daewoo
sito nella Hall 3 del Parc des Expositions saranno esposti gli altri modelli
della gamma: la Matiz, "piccola" di grande successo, e il versatile
monovolume Tacuma.Con lo stile particolare firmato dall'Italdesign di Giorgietto
Giugiaro, la nuova Daewoo Kalos si farà decisamente notare tra le tante
concorrenti che popolano le strade europee. A parte l'originalità e la qualità
dell'estetica, la nuova compatta vanta un abitacolo estremamente spazioso, alti
livelli di comfort, tenuta di strada e maneggevolezza e un eccellente rapporto
qualità/prezzo. La Kalos, a trazione anteriore, ha debuttato questo mese sul
mercato europeo in versione a due volumi. La "sorella" dalla
tradizionale linea a tre volumi sarà in vendita in alcuni mercati europei in
ottobre. La Kalos berlina è lunga 4,24 metri, 36 centimetri più della due
volumi. Kalos è dotata di un motore a benzina da 1.4 litri e 61 kW/83 CV. Tre i
livelli di allestimento, SE, SE Plus e SX, tutti con ricchi equipaggiamenti per
la sicurezza e il comfort. Di serie su tutte le Kalos il servosterzo, doppio
airbag anteriore, gli alzacristalli elettrici anteriori, le cinture di sicurezza
a tre punti per tutti e cinque i posti e gli ancoraggi Isofix posteriori per i
seggiolini dei bambini. Nome nuovo, nuova dimensione: si chiama Evanda la nuova
ammiraglia della Daewoo che sostituisce la Leganza presentata nel 1997 e che sarà
commercializzata in Europa a partire dall'autunno 2002. Come la nuova Kalos,
anche Evanda deve le sue linee originali ed eleganti agli stilisti dell'Italdesign-Giugiaro.
Evanda è lunga 4,77 metri, 10 cm in più rispetto al modello che sostituisce.
Il passo è di 2,70 metri, 3 cm in più rispetto a Leganza, tutto a vantaggio
dell'abitabilità. Trazione anteriore, motorizzazione a benzina da 2 litri, 16V
e 96 kW/131 CV di potenza sono le caratteristiche del propulsore in lega leggera
adottato da Evanda. Si tratta di un motore montato su supporti idraulici, dalla
guida fluida e confortevole, con doppio asse a camme in testa e misure
equivalenti per alesaggio e corsa. Evanda è equipaggiata con un cambio manuale
a 5 marce oppure, con un cambio automatico a 4 rapporti. La velocità massima è
di oltre 200 km/h. Entrambi gli allestimenti Sx e Cdx previsti per la Daewoo
Evanda vantano una dotazione di sicurezza e comfort molto completa: doppi airbag
anteriori, anche laterali, Abs, cinture a tre punti per tutti i sedili,
alzacristalli elettrici anteriori e aria condizionata.
E' NATA L'ASSOCIAZIONE CITTÀ DEL
RISO
Pavia, 17 settembre. Nel corso dela manifestazione "Autunno Pavese" è
stata presentata la neonata "Associazione Città del Riso" E'
costituita dai soci fondatori, e da Regioni, Province, Comuni, Comunità montane
ed Enti in qualità di soci effettivi. L'organigramma si completerà con
l'adesione delle Province e dei Comuni a vocazione risicola. Scopo
dell'Associazione è quello di promuovere e di coordinare le azioni proprie o di
altri organismi del settore tese alla valorizzazione del riso e alla diffusione
delle metodologie e degli impianti per la sua produzione nonchè delle risorse
ambientali, paesaggistiche e storiche dei territori a particolare vocazione
risicola. L'Associazione Città del Riso persegue il duplice scopo di far
conoscere il riso al di fuori delle zone di produzione risicola delle quali
intende valorizzare gli aspetti culturali ed ambientali. Per far conoscere le
diverse varietà di riso, ciascuna adatta a preparazioni cucinarie tradizionali
o innovative, le Città del Riso intendono organizzare una duplice rassegna
gastronomica: - coinvolgere i ristoratori, residenti nelle città del riso e
aderenti alla rassegna "Le vie del Riso", giunta alla sedicesima
edizione, a combinare il riso nelle sue diverse varietà con i prodotti tipici
delle zone mediterranee - invitare i ristoratori delle zone mediterranee ad
inserire le diverse qualità di riso nelle loro preparazioni. Per far conoscere
l'ambiente e la cultura legati alle zone risicole, l'associazione Città del
Riso organizza visite guidate nelle zone risicole lungo itinerari che
toccheranno kle cascine, le risaie, le chiese i monumenti e le realtà di una
cultura legata alle terre dei grandi fiumi. Ogni città del riso è il luogo
dell'ospitalità tradizionale, legata alla memoria storica del proprio
patrimonio, quindi tutela e promuove l'ambiente ed il paesaggio risicolo, ne
diffonde la storia e la cultura, incentiva lo studio, la ricerca e la
sperimentazione per una valorizzazione delle varietà locali. La "Città
del Riso" promuove seminari, incontri, dibattiti ed iniziative dirette alla
informazione ed educazione del consumatore ad una corretta alimentazione.
LA CONOSCENZA DEL RISO NELLE SUE
VARIETÀ.
Milano, 17 settembre 2002 - Il riso costituisce la principale fonte di
nutrimento per oltre la metà della popolazione mondiale, con una produzione
totale annua di sei miliardi di quintali; ma soffre per i tempi di cottura,
giudicati troppo lunghi dalle massaie e dai ristoratori che spostano spesso le
loro preferenze sulla pasta che richiede minor tempo e minore attenzione.
Infatti, la preparazione di un buon risotto impone l'assidua presenza ai
fornelli per circa mezz'ora mentre la pasta cuoce da sola, in molto minor tempo
e accoglie il condimento a fine cottura. Il riso soffre anche di una crisi di
conoscenza presso i consumatori che non fanno distinzione fra le categorie in
cui si suddividono le varietà più conosciute: comune, semifino, fino e
superfino, che si esaltano nelle diverse ricette, mentre la pasta, pur ottenuta
da farina e acqua, gode di una scelta fra gli innumerevoli formati, ciascuno
adatto ad una specifica preparazione cucinaria. A favore del riso depone invece
il fatto che, a parità di peso con qualunque altro alimento, i suoi
innumerevoli granelli offrono una superficie estremamente più vasta che
accoglie sapori ed aromi cedendoli alle papille gustative che li gustano
singolarmente unendosi alle sensazioni delle loro vicine in un'armonia
paragonabile all'esecuzione di una grande orchestra dove ogni strumento
interpreta la propria partitura per ottenere una grande sinfonia di sapori. Là
dove termina la coltura dell'olivo inizia quella del riso in un paese di risaie
che si stendono a perdita d'occhio nelle basse pianure in un territorio non
adatto all'olivo e, forse per questa diversità ambientale, sono molto scarsi i
piatti dove questi due prodotti, naturali per i trattamenti limitati che
entrambi subiscono dalla raccolta al consumo, esprimono una reciproca
esaltazione delle qualità che si integrano in un connubio gastronomico che si
completa con preparazione dolci o salate in una serie infinita e ineguagliabile
di combinazioni con carni, pesci, verdure e legumi. Per questa lacuna nascono le
"città del riso": associazione che persegue il duplice scopo di far
conoscere il riso, nelle varietà adatte a preparazioni cucinarie tradizionali o
innovative, al di fuori delle zone di produzione risicola e di segnalare gli
itinerari che toccheranno le realtà di una cultura legata alle terre dei grandi
fiumi delle quali il riso può diventare l'elemento distintivo e caratterizzante.ida10@interfree.it
"INVITO A PALAZZO"
SABATO 21 SETTEMBRE APERTI AL PUBBLICO I PALAZZI STORICI DELLE BANCHE A FIRENZE
VISITABILI LA SEDE CENTRALE DELLA CASSA DI RISPARMIO DI VIA BUFALINI E PALAZZO
INCONTRI IN MOSTRA I GRANDI CAPOLAVORI PITTORICI, ARCHITETTONICI E SCULTOREI
DELLA COLLEZIONE PRIVATA DELLA BANCA
Firenze, 17 settembre 2002 - Per un'intera giornata la banca non sarà solo un
luogo austero dove recarsi per versare un assegno o fare un prelevamento ma una
sorta di museo dove poter ammirare, gratuitamente, capolavori di rara bellezza,
generalmente inaccessibili al pubblico, e visitare le stanze e gli arredi
conservati nelle alee dei Palazzi dove si svolge la parte meno visibile
dell'attività della banca. Sabato 21 settembre - dalle 10 alle 17 - le porte
del Palazzo di via Bufalini e di Palazzo Incontri (via del Pucci 1) si apriranno
per mostrare uno scorcio del patrimonio artistico e culturale raccolto negli
anni dalla Cassa di Risparmio di Firenze. "Invito a Palazzo", la
manifestazione promossa dall'Associazione Bancaria Italiana a cui hanno aderito
55 banche su tutto il territorio italiano (quattro a Firenze: CRF, Bipielle, Mps,
Banca Toscana) con oltre 100 Palazzi, rappresenta infatti l'occasione per
mettere a disposizione dei cittadini i frutti dell'impegno assunto dalle banche
nella salvaguardia del patrimonio artistico italiano. Un'attività che la Cassa
di Risparmio di Firenze e l'Ente Cassa hanno condotto sempre a beneficio del
patrimonio artistico locale, partecipando attivamente alle opere di restauro e
recupero di alcuni capolavori diventati il fiore all'occhiello della nostra città.
Un esempio per tutti il contributo per il restauro del Perseo, tornato oggi agli
antichi splendori. Durante la giornata si potranno ammirare i suggestivi
ambienti al primo piano del Palazzo di via Bufalini, resi ancor più pregiati
dalle opere che ne fanno da cornice quali, ad esempio, la Madonna col Bambino e
gli Angeli di Filippino Lippi e Il Compianto sul Cristo morto (conosciuto anche
come la Pietà degli Albizi) di Francesco Botticini, l'affresco che dopo aver
peregrinato fra vari proprietari in Europa fu acquistato dalla Cassa di
Risparmio ad un'asta di Sotheby's. Il Palazzo di via Bufalini ospita inoltre due
grandi tavole di Giorgio Vasari raffiguranti i Santi Donato e Domenico,
provenienti dal Monastero di Santa Maria Novella di Arezzo dal quale furono
acquistate nel 1972, il Cristo Flagellato attribuito ai fratelli Cherubino e
Giovanni Alberti, alcune vedute di Firenze di Gaspare Vanvitelli e il dipinto di
Pandolfo Reschi che ritrae Firenze dal Parco delle Cascine. Di particolare
pregio anche la collezione di arte moderna di cui, per l'occasione, saranno
esposte le tre grandi tele Le gramignaie al fiume di Niccolò Cannicci, Ultime
Vangate di Antonio Tommasi e Bovi al Pascolo di Giovanni Fattori. Il patrimonio
artistico della Cassa comprende anche alcune opere scultoree di grande valore
come la lunetta del Cristo in Pietà di Andrea della Robbia e la statua della
Dovizia (esposta al piano terra della sede di via Bufalini) di Giovan Battista
Foggini. Di tutt'altro genere, ma sempre unica nel suo genere, l'imponente
statua di Igor Mitoraj Icaria posizionata nel giardino del palazzo ma bel
visibile dall'ingresso principale. La visita prosegue nel suggestivo cortile di
Palazzo Incontri da cui si accede alla Sala Verde, un grande salone rivestito di
affreschi del Settecento. L'ingresso è libero e gratuito. Per ulteriori
informazioni contattare 055/261.3644 oppure 055/261.3609
INTERNORM ITALIA ALL'AVANGUARDIA
DEL DESIGN E DELL'ARTE
Milano 17 settembre 2002 - Una suggestiva esposizione di opere d'arte
contemporanea ha fatto da sfondo alla presentazione dei nuovi serramenti e dei
prodotti di punta di Internorm, azienda leader del settore, costantemente
impegnata nella ricerca per offrire soluzioni tecnologicamente avanzate e
modelli dal gusto e dalle esigenze sempre attuali, sia che si tratti di un nuovo
edificio che di una ristrutturazione. Il percorso espositivo in un ampio salone
ha ideato quadri ideali in cui "affacciarsi" alle finestre per gustare
emozioni visive e luminose. Infatti dalle finestre entra la luce naturale che
invade le stanze ed illumina le giornate di chi vi abita, di chi vi lavora; una
luce sempre diversa in ogni ora del giorno e della notte, diversa in ogni
stagione, capace di assicurarci in ogni momento sensazioni intense e sempre
nuove. Internorm, da sempre, attraverso i suoi serramenti valorizza questi
"quadri di luce" come una cornice impreziosisce un'opera d'arte,
creando finestre dal design inconfondibile, al passo coi tempi, che rispondono
alle esigenze di ogni architettura. La presentazione è stata l'occasione per
rimarcare la leadership dell'azienda austriaca nel segmento del mercato delle
finestre ma soprattutto la possibilità di far "toccare con mano" la
qualità, la sicurezza e il comfort dei propri prodotti. Internorm non è
sinonimo solo di tecnologia, funzionalità e praticità; le numerose soluzioni
proposte dall'azienda sottolineano il gusto e la ricercatezza per un design in
grado di soddisfare anche "gli estri" più raffinati ed esigenti.
".
.. AD ALTA VOCE", LA FESTA
DELLA LETTURA, TORNA A BOLOGNA E DEBUTTA A VENEZIA
Bologna, 17 settembre 2002 - Si fa in due l'appuntamento con "...Ad alta
voce", la festa della lettura organizzata da Ausilio per la cultura con il
sostegno di Coop Adriatica. Dopo "Bologna ad alta voce", che l'anno
scorso ha radunato nella città emiliana un pubblico di oltre 5000 persone e più
di trenta scrittori impegnati nella lettura di alcuni dei brani più belli della
letteratura di tutti i tempi, l'iniziativa raddoppia, con una seconda edizione
nella città emiliana a cui si aggiungerà "Venezia ad alta voce".
Appuntamento al 19 ottobre a Venezia e al 26 ottobre a Bologna. "Con un
libro nessuno è mai solo". Parte da qui lo spirito di questa
manifestazione che adotta la cultura come mezzo di solidarietà e, viceversa, la
solidarietà come canale di trasmissione culturale. L'iniziativa è di Ausilio
per la cultura, con il sostegno di Coop Adriatica e la collaborazione per
l'appuntamento veneziano della Biblioteca civica di Mestre e dell'Assessorato
per la Cultura del Comune di Venezia. "Ausilio per la cultura" è un
servizio attivo a Bologna dal 2001 e inaugurato anche a Venezia nell'aprile di
quest'anno. È promosso da Coop Adriatica ed animato da un gruppo sempre più
numeroso di volontari che recapitano gratuitamente a casa a chi ha problemi ad
uscire (anziani e disabili) libri provenienti dal prestito bibliotecario.
"Ausilio per la cultura" è nato da una costola di "Ausilio"
il servizio gestito sempre dai volontari di Coop Adriatica ma per la consegna a
domicilio della spesa a chi non può recarsi da solo al supermercato. Anche
quest'anno, allora, le pagine più amate dai lettori di tutte le età
prenderanno voce grazie alla lettura di famosi scrittori e intellettuali. Hanno
già aderito all'iniziativa Magdi Allam, Alessandro Bergonzoni, Danila Comastri
Montanari, Mauro Covacich, Marcello Fois, Licia Giaquinto, Carlo Lucarelli,
Valerio Massimo Manfredi, Francesca Mazzuccato, Giulio Mozzi, Alberto Ongaro,
Marco Paolini, Giuliano Scabia, Michele Serra, Bebo Storti, Valerio Varesi,
Dario Voltolini, Milena Vukotich, Andrea Zanzotto. Molti altri se ne
aggiungeranno da qui ad ottobre quando tutti quanti saranno chiamati a portare
le loro letture in luoghi non deputati solitamente ad eventi di questo genere:
su un autobus o un vaporetto, tra le corsie di un ospedale e la palestra di una
scuola, dentro un carcere ma anche tra i banchetti di un mercato rionale, e così
via. Per questa edizione, inoltre, "Bologna e Venezia ad alta voce" si
arricchisce di un nuovo tassello. Nei mesi scorsi Coop Adriatica ha lanciato
l'iniziativa "Coop for words", concorso letterario per giovani talenti
della scrittura. Già quattrocento i brani arrivati e ora al vaglio del popolo
del web. Fino al 21 luglio saranno, infatti, disponibili al sito www.e-coop.it
dove chiunque potrà esprimere il proprio giudizio. Poi sarà una giuria di
esperti a scegliere i testi migliori delle varie categorie del concorso
(narrativa, poesia, e-mail e sms) che saranno letti dagli stessi autori in
occasione dell'appuntamento bolognese e di quello veneziano. Organizzazione:
Lina Sini, tel. 051-6041707 mail: lina.sini@adriatica.coop.it
IL FOTOGRAFO ELLIOTT ERWITT
INCONTRA IL PUBBLICO, IN OCCASIONE DELLA MOSTRA ANTOLOGICA SNAPS, APERTA FINO 20
OTTOBRE PROSSIMO
Milano, 17 settembre 2002 - Prosegue con successo a Milano, presso lo Spazio
Oberdan, Viale Vittorio Veneto 2, la mostra "Snaps" di Elliott Erwitt,
promossa e organizzata da Provincia di Milano/Settore Cultura e curata da
Contrasto in collaborazione con Magnum Photos. Circa ottomila persone hanno
visitato la mostra dal giorno dell¹inaugurazione, il 23 luglio scorso, al 1°
settembre. "Snaps" resterà aperta fino domenica 20 ottobre - orari:
10-19.30, martedì e giovedì 10-22 - giorno di chiusura: lunedì - ingresso:
intero _ 4,10, ridotto _ 2,55, gruppi/scuole _ 1,55. La mostra, realizzata con
la partecipazione di Fondazione Corriere della Sera, Achilli&Ghizzardi e con
la collaborazione di Agfa, è accompagnata dal libro omonimo, "Snaps',
edito da Contrasto. Martedi 24 settembre, alle ore 18, Elliott Erwitt incontrerà
il pubblico presso la sala cinema dello Spazio Oberdan e parlerà del suo lavoro
con l¹ausilio della proiezione su schermo delle sue immagini più
significative. Al termine dell¹incontro, Erwitt commenterà in mostra alcuni
degli ³scatti² esposti. Saranno presenti l¹Assessore alla Cultura e Beni
Culturali della Provincia di Milano Paola Iannace e il Direttore di Contrasto
Roberto Koch. Ingresso libero fino ad esaurimento posti. Essere fotografo per
Elliott Erwitt ha significato percorrere il mondo, osservarlo, conoscerlo e
farsi sorprendere dai mille aspetti curiosi, tragici o teneri in cui la vita si
manifestava di fronte a lui e al suo apparecchio. "Snaps" presenta una
selezione di circa 140 immagini, frutto di una lunga e accurata selezione, che
ripercorrono tutta la carriera di Erwitt: classe 1928, di origine russa, vissuto
in Italia e ormai americano da tanti anni, fotografo di Magnum dal 1953. Erwitt
vuole che i suoi scatti colgano la frazione di secondo perfetta dal suo punto di
vista. Azione o espressione congelata, composizione esattamente calcolata,
congiunzione casuale, bizzarra o toccante di immagini della vita vera. La storia
sta tutta nel momento colto al volo: "snap", scatto. Questa raccolta
di foto di cinque decenni ne comprende alcune note in tutto il mondo e altre,
dimenticate, che Erwitt ha ripescato di recente dalle montagne di raccoglitori
impilati nel suo studio di Manhattan e può accadere che egli, anche a distanza
di tanti anni, scorga di colpo un nesso, un¹illuminazione calzante, un rimando
inaspettato tra due immagini. Gli scherzi, visivi e verbali, impongono di fare
un lieve passo indietro rispetto al significato, di scollegarsi mentalmente e di
riconoscere che segni e simboli denotano ma non incarnano. Erwitt è molto
legato all'Italia (il suo vero nome di battesimo è Elio Romano): il padre,
infatti, era un architetto affascinato dal nostro Paese e dalla sua eredità
storica e artistica. Nato in Francia da una famiglia di ebrei russi, il piccolo
Elio fu subito portato a Milano, dove la famiglia Erwitt aveva deciso di
trasferirsi. Qui, Elliott crebbe nei primi dieci anni della sua vita, parlando
italiano a scuola. Poi, le leggi razziali dell¹epoca costrinsero la famiglia a
lasciare l'Italia e a trasferirsi negli Stati Uniti, ma Elliott ha sempre amato
molto il nostro Paese (che considera una sua seconda casa) e, soprattutto, la
città di Milano (dove ha ancora parenti, oltreché molti amici) e dove ama
tornare ogni volta che gli è possibile. Pur essendo noto soprattutto per le
immagini umoristiche o toccanti, capaci di cogliere momenti spontanei del flusso
dell¹esperienza, Erwitt è anche un giornalista di grande efficacia e, quando l¹occasione
lo richiede, un tragico. Per capire le qualità della percezione che sono
esclusive dell¹opera di Elliott, basta comprendere come la stessa sensibilità
sia in grado di ritrarre la vedova in gramaglie di un Presidente americano
assassinato e di registrare altrove il surreale accostamento di un Cristo e di
una Pepsi, accettando entrambi i tipi d¹immagine e scorgendone le affinità
emotive. Nel percorso della mostra "Snaps" studiato insieme
all'autore, si alternano immagini famose e scatti inediti, in un equilibrio non
casuale: dalle sue famose foto di Kruscev e Nixon che discutono a Mosca nel
1959, a quella di Marilyn Monroe sul set del film ŒGli Spostati¹, alle
numerose immagini (scattate per desiderio personale più che per lavoro) di
luoghi, cose e animali. Lo stile inconfondibile e spesso arguto di Erwitt riesce
a registrare, in oltre mezzo secolo di vita, gli istanti più bizzarri,
ordinari, celebri, strani fermati dall¹obbiettivo di uno dei più ironici
creatori di immagini dei nostri tempi. Ma, nell¹insieme, i suoi scatti più
famosi testimonieranno il ruolo che Erwitt ha avuto come testimone di questo
secolo, fotoreporter tra i più profondi e acuti Per Informazioni : -Provincia
di Milano/Settore cultura, tel. 02 77406300/02; www.provincia.milano.it/cultura
-Contrasto, tel. 06 328281; www.contrasto.it
DISEGNI GENOVESI: GALLERIE
DELL'ACCADEMIA, 28 SETTEMBRE 2002 - 6 GENNAIO 2003
Venezia, 17 settembre 2002 - Il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e
la Soprintendenza Speciale per il Polo Museale Veneziano presentano alle
Gallerie dell'Accademia di Venezia la mostra Disegni genovesi che proporrà al
pubblico un nucleo di disegni, la maggior parte dei quali mai esposti prima,
appartenenti alla collezione permanente di grafica del Gabinetto dei Disegni e
Stampe delle Gallerie dell'Accademia. L'esposizione, giunta alla decima
edizione, è frutto dell'accurato lavoro di restauro (Loretta Salvador) e
catalogazione scientifica (Ezia Gavazza, Lauro Magnani, Giovanna Rotondi
Terminiello) dei fogli del fondo, suddivisi per scuole e in gran parte
appartenenti alla collezione del pittore e collezionista milanese Giuseppe
Bossi. Tra i disegni genovesi esposti, databili tra il XVI e il XVII secolo, si
potranno osservare straordinari studi di Luca Cambiaso e della sua scuola, del
Grechetto e di molti altri artisti genovesi del Cinquecento e del Seicento,
quali Ottavio Semino, Domenico Piola, Lazzaro Tavarone, Bernardo Castello,
Giovan Battista Paggi, Giovanni Andrea Ansaldo. Cambiaso con l'originalità del
suo tratto, l'utilizzo della tecnica geometrizzante e il processo di
semplificazione della figura ha significativamente influenzato e interessato non
solo gli artisti attivi nel suo ambito, ma anche alcuni pittori dei secoli
successivi, come Lazzaro Tavarone. In occasione di questa mostra verrà esposta
l'opera restaurata fino al 17 novembre, assieme ai risultati emersi dagli studi
compiuti su di essa (indagini radiografiche, riflettografiche e stratigrafiche),
di Jacopo Palma il Vecchio Sacra Famiglia con Santa Caterina e San Giovanni
Battista. Le ultime ricerche hanno dimostrato che il dipinto, portato a termine
da Tiziano Vecellio soprattutto nel paesaggio e nel volto di Santa Caterina,
nasconde una terza sconosciuta e precedente stesura.
IERI L'INAUGURAZIONE
DELL'INVACARE
WORLD TEAM CUP BY CAMOZZI LA 18ª COPPA DEL MONDO DI TENNIS A SQUADRE SU SEDIA A
ROTELLE, A TREMOSINE (BS)
Milano, 17 settembre 2002 - E' stata inaugurata ieri l'Invacare Wolrd Team Cup
by Camozzi , la 18ª Coppa del Mondo di tennis a squadre su sedia a rotelle.
Tremosine, splendida località situata nel cuore del Parco Naturale dell' Alto
Garda ospiterà le squadre provenienti da tutto il mondo impegnate nel Torneo.
L'edizione di quest' anno rappresenta la più imponente della storia del torneo
vista l'ampia adesione dei paesi partecipanti. A contendersi i titoli saranno
presenti 32 squadre maschili, 16 femminili, 8 juniores e 8 squadre quads. Anche
quest'anno l'Olanda, campione del mondo 2001 nelle categorie maschile, femminile
e juniores, sarà la squadra da battere: teste di serie nella categoria maschile
sono gli olandesi Ricki Molier e Robin Ammerlaan rispettivamente numero 1 e 3
assoluti, mentre il gruppo femminile sarà guidato dalla campionessa mondiale
Esther Vergeer che nell'ultimo anno non ha perso nessun match. A difendere il
titolo mondiale per la categoria Quad sarà la Gran Bretagna con i campioni Mark
Eccleston e Peter Norfolk. La squadra italiana composta da sei atleti,
parteciperà al mondiale sia nella categoria maschile che in quella quad.
L'Italia è presente nel tabellone del Mondiale dal 1993 e il suo miglior
risultato lo ha ottenuto a New York nel 1999 piazzandosi al 12° posto. La 18ª
Invacare World Team Cup by Camozzi arriva per la prima volta in Italia grazie al
Gruppo Camozzi, all'Invacare , al Tennis Club Molino e al Comune di Tremosine
che hanno creduto e sostenuto con entusiasmo fin dall'inizio questo appuntamento
così significativo per il mondo sportivo. Un ringraziamento speciale al Comune
e alla Provincia di Brescia, alla Regione Lombardia e al Presidente della
Repubblica per aver patrocinato il Torneo. Il Gruppo Camozzi ha voluto
confermare ed estendere il proprio sostegno a favore del tennis per disabili
diventando sponsor ufficiale del Itf Wheelchair, unendo il proprio nome ai 'Double
Masters' che nei prossimi anni si chiameranno 'Camozzi Double Masters'.
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