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27 SETTEMBRE  2002

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ALLEANZA STRATEGICA SULL'E-COMMERCE LTALIA-USA L'TALIA È IL PRIMO GRANDE PAESE EUROPEO SCELTO PER DISTRIBUIRE IN UE L'INNOVATIVO SERVIZIO PER L'E-COMMERCE DOUWANTIT ATTRAVERSO WEBANK.IT, 

Milano, 27 settembre. 2002 - E' stata siglata la partnership commerciale tra We@service - Gruppo Bipiemme, società che sviluppa le iniziative Internet di Banca Popolare di Milano tra cui We@bank  e Douwantit.com Inc., società americana specializzata nell'e-commerce internazionale per la diffusione in Italia di un innovativo servizio di supporto all'e-commerce già attiva con successo in Usa, Sud America e Portogallo. l'accordo prevede un'alleanza commerciale grazie alla quale, attraverso il sito www.webank.it gli utenti Internet italiani avranno a disposizione una soluzione per l'e-commerce per effettuare acquisti nei migliori negozi on line degli Stati Uniti, anche su quella vesta rete di siti Internet americani che garantiscono l'invio di prodotti solo all'interno degli Usa. L'alleanza tra We@service e Douwantit.com Inc. permetterà ai navigatori italiani di acquistare dai migliori siti di e -commerce americani con la massima convenienza e tranquillità. Gli utenti Internet visualizzeranno immediatamente il costo totale d'acquisto che comprenderà il prezzo del prodotto, la spedizione, le tasse doganali e qualunque altra voce di spesa- La piattaforma Douwantit, infatti, garantisce che il prezzo visualizzato all'acquisto sarà esattamente quello che l'acquirente si troverà a pagare e che riceverà grazie al servizio logistico dei network Ups. Per gli utenti dei servizio We@bank, a breve, sarà possibile anche scegliere l'addebito diretto in conto corrente per rendere ancore più semplice l'operazione di acquisto senza utilizzare altri strumenti di pagamento via Internet. "Questa, alleanza commerciale" - commenta Andrea Cardamone, Direttore Generale di We@service-Gruppo Bipiemme, società che sviluppa anche il servizio We@bank per Banca Popolare di Milano - "è risultata immediatamente interessante per We@service in quanto sia noi, sia Douwantit.com Inc, abbiamo realizzato servizi on line che sì basano sulle stesse linee guida - semplicità di utiIizzo, immediatezza d'approccio e trasparenza dei costi e convenienza delle spese. Siamo convinti inoltre che la possibilità di addebito diretto in conto corrente possa essere una soluzione comoda per chiunque faccia shopping on line e particolarmente interessante per i tanti navigatori che ancora diffidano a lasciare i dati della propria carta di credito su Internet"   www.webank.it  

BANDO DI GARA PER LA SORVEGLIANZA DEL MERCATO DEL COMMERCIO ELETTRONICO 
Bruxelles, 27 settembre 2002 - La Commissione europea ha pubblicato un bando di gara per aggiudicare la funzione di sorveglianza del mercato del commercio elettronico (e-business watch). Gli aggiudicatari proseguiranno e svilupperanno ulteriormente la gestione della funzione europea "e-Business Market Watch", istituita alla fine del 2001 nell'ambito del programma pluriennale (Map) 2001-2005. L'obiettivo principale consiste nel migliorare la comprensione dell'impatto del commercio elettronico a livello economico e politico, nonché valutare le prestazioni europee in vari settori dell'economia. Ciò comprende la raccolta e l'analisi periodiche di informazioni statistiche, nonché la produzione regolare di relazioni e pubblicazioni pertinenti e l'organizzazione di manifestazioni e seminari. Per informazioni : Commissione europea Direzione generale per le Imprese All'attenzione del sig.G. Karageorgos Rue de la Science 15 - 1/143 B-1049 Bruxelles Tel.: +32 2 296 0291 Fax: +32 2 296 9500 E-mail:
Georgios.karageorgos@cec.eu.int

I DOSSIER SULLA GESTIONE AZIENDALE DI SANPAOLO IMI PER LE IMPRESE. UNA SEMPLICE REGISTRAZIONE GRATUITA PER SCARICARE GLI APPROFONDIMENTI SU MARKETING, INFORMATION TECNOLOGY, LOGISTICA, FISCO, FINANZA AGEVOLATA.
Torino, 27 settembre 2002 - Nuove strategie e modelli organizzativi, scenari macroeconomici, contratti e normativa e tanti altri temi relativi alla gestione aziendale. Questi approfonditi e aggiornati dossier, redatti da provider specializzati, sono prelevabili (in versione .pdf) dal sito www.sanpaoloimi.com/imprese. Le aree di interesse spaziano dal Marketing al Commercio Estero, dalla Logistica all'Information Technology, dalla gestione delle Risorse Umane alla Finanza aziendale e agevolata, per andare incontro alle esigenze diversificate del vasto pubblico di utenti aziendali. Ecco i recenti aggiornamenti pubblicati nel sito: Area Amministrazione e Finanza: Contibuti in conto capitale: profili teorici e applicativi. Come trattare questo tipo di agevolazione nel bilancio e quali sono le conseguenze fiscali. Area Estero: Per il commercio elettronico una legislazione su misura. Gli adempimenti fiscali imnposti dalla nuova direttiva comunitaria sulle transazioni on line. Produzione e Logistica: Il ruolo dei ''marketplace'' nelle strategie competitive. Marketing e Vendite: Crm di ''terza generazione'': nuove frontiere nella gestione del cliente Ict e R&S: Sistemi di incasso e pagamento: l'impatto di Internet Risorse Umane: L'impatto di Internet sulla ricerca e selezione del personale: l'e-Recruiting 

BANCA POPOLARE DI LODI SCEGLIE SOLUZIONI DEBUG SOFTWARE TAILORING PER I SUOI PRIVATE BANKER 
Milano, 27 settembre 2002 - Un'attenta politica di sviluppo e crescita, un portafoglio clienti in aumento e l'obiettivo di proporre agli investitori prodotti finanziari sempre più specializzati: dal piccolo risparmiatore, ai patiti del "borsino", fino ai clienti che pianificano investimenti sul medio - lungo periodo e che richiedono consulenze specialistiche. Oggi il Gruppo Bipielle è tra i primi dieci poli bancari italiani, conta quasi 2 milioni e 700 mila clienti, attività per 36.500 milioni di euro e una rete di oltre 700 sportelli. Oltre ai settori tradizionali offre servizi assicurativi, on line banking, asset management, corporate finance e merchant banking. Insieme alla crescita bisogna puntare sui servizi ad alto valore aggiunto per la clientela: serve il software giusto per la consulenza sul risparmio gestito. Bipielle ha fatto fronte alla necessità di sviluppare l'area di consulenza alla clientela. Il private banking in particolare. Si è trattato di un processo parallelo all'attività dei 550 promotori finanziari che costituiscono la rete di Bipielle.net. Le reti di vendita della Bipielle erano già supportate da soluzioni Debug: sia per la parte amministrativa che per la parte di supporto alla forza vendita. A quel punto, decisa a uniformare tutte le procedure interne, la banca ha scelto di continuare la collaborazione con la software house milanese. Con una richiesta specifica però... Bipielle: "Lo strumento utilizzato per i promotori finanziari può essere impiegato anche per la rete di vendita stanziale?" Debug: "Si può fare" Giuseppe Sala, Amministratore Delegato di Bipielle Ict (società del Gruppo Bipielle che segue lo sviluppo e la gestione dei sistemi informatici per tutto il Gruppo), spiega: "La collaborazione con Debug nasce con l'acquisizione della ex Agos Sim, successivamente trasformatasi in Bipielle.Net, e si rinnova con l'acquisizione della rete di promotori Royal & Sun Alliance, anch'essa confluita nella banca multicanale e dotata di prodotti Debug. La collaborazione è stata determinante nella riorganizzazione informatica partita nel 1999 finalizzata alla creazione del sistema informativo attualmente in dotazione a Bipielle.Net per la gestione della rete di vendita dei Promotori Finanziari." "La strategia del gruppo punta molto sulla consulenza e per questo abbiamo chiesto a Debug di fornirci i software adatti a sviluppare i nostri programmi: potenziare la rete di promotori ma, soprattutto, dare vita a una rete di private banker interni in grado di seguire la clientela con disponibilità da 500 mila euro in su". Parallelamente alla formazione dei private banker interni (oggi sono circa 60 suddivisi nelle banche del Gruppo) i responsabili Ict del gruppo Bipielle hanno chiesto a Debug di concentrarsi nella modifica del software secondo le loro nuove esigenze. Bisognava, cioè, porre l'accento non solo sui prodotti finanziari e assicurativi, tipici dell'attività del promotore finanziario, ma provvedere a una riclassificazione dei profili di operatività del cliente. L'intervento era necessario per poter effettuare simulazioni di investimenti, valorizzazioni, e analisi quantitative: tutti aspetti indispensabili per seguire con attenzione investitori "importanti", attenti pianificatori dell'investimento che richiedono consulenze di taglio quasi scientifico, unitamente alla valutazione di aspetti fiscali e legali, anche su investimenti alternativi (diamanti o opere d'arte per esempio). Bipielle ha imboccato la nuova strada della consulenza alla clientela. Debug: "Grande impegno nell'integrazione di sistemi per soddisfare le esigenze del Gruppo". Paolo Gilardi, amministratore delegato di Debug dichiara: "Il mix tra il know how degli uomini di Bipielle e le conoscenze tecnologiche del nostro staff ci ha permesso di realizzare un nuovo progetto di successo. Avevamo cominciato a parlare di Private Banker con Bipielle nell'autunno 2000. La partenza del progetto è avvenuta a inizio 2001 e si è arrivati in produzione già nel maggio 2001 con 25 unità in attività". Per Debug la sfida maggiore è stata quella di adattare le funzionalità di DPS (il modulo che consente di gestire il portafoglio clienti) alle esigenze della banca: per esempio rendere disponibili le transazioni sui mercati e la visibilità delle operazioni sul conto corrente integrandosi ai sistemi "legacy" dell'Istituto. Il completamento del progetto prevede un organico di 100 private banker e, successivamente, la diffusione di una soluzione specifica anche per le filiali in grado di analizzare c/c, depositi di risparmio e dossier titoli (e altri servizi) anche per la clientela retail. Giuseppe Sala, Amministratore Delegato di Bipielle Ict "Qualità del servizio, efficienza dei costi" "Sintetizziamo così i risultati che vogliamo ottenere dal sistema messo a punto: mettere al primo posto la qualità del servizio che il Private Banker fornisce al cliente. Inquadrare agevolmente e in tempi molto brevi una posizione finanziaria in una visione d'insieme, equivale a eseguire con facilità e completezza l'analisi, comprendere rapidamente la situazione, quindi entrare in sintonia con gli interessi, il modo di vedere, le necessità immediate del cliente con il quale ci si confronta; di conseguenza si apre un maggior spazio per la progettazione di nuove opportunità, l'individuazione di differenti business, per l'interazione con la persona che richiede consulenza, assistenza, iniziativa. Una impostazione che ha un risvolto economico non indifferente: se i costi del mantenimento di un fruttuoso rapporto con la clientela non si possono ulteriormente contrarre, possono allora diventare più efficienti migliorando in modo sostanziale la qualità del servizio". 

UN ANNO ALL'ESTERO CON BANKAPERTA JUNIOR 
Sondrio, 27 settembre 2002 - Il Gruppo bancario Credito Valtellinese in collaborazione con l'Associazione Intercultura, ripropone, come di consueto, la Borsa di Studio "Un anno all'estero", che offre ad un giovane cliente un soggiorno-studio in un paese straniero a scelta tra oltre 20 destinazioni disponibili in Europa e nel mondo. Le passate edizioni hanno premiato nove studenti che hanno vissuto questa importante esperienza, con ottimi risultati, in paesi diversi come il Kansas, l'isola di Orkney, a nord della Scozia, la Norvegia, il Maine, l'Arizona, la Danimarca, la Virginia e il Wisconsin dove si trova attualmente la vincitrice del 2001 Alice Baldaccini di Sondalo (SO). Anche quest'anno il candidato selezionato da Intercultura potrà soggiornare durante l'anno scolastico 2003/2004 in una famiglia selezionata e frequentare una scuola media superiore locale di un paese a sua scelta; al rientro in Italia l'anno di studio verrà riconosciuto in base all'art. 192 del Testo Unico sulla Scuola n. 297/94. Per partecipare alla selezione è sufficiente essere titolare di un conto Bankaperta Junior o Banca Sport presso le due banche del Gruppo, Credito Valtellinese e Credito Artigiano, alla data di presentazione della domanda, fissata al 20 ottobre 2002; essere nati tra il 1/1/1986 ed il 30/06/1988 ed essere iscritti ad una scuola media superiore. Presso tutte le filiali del Credito Valtellinese e del Credito Artigiano, oltreché presso le sedi di Intercultura, è possibile ritirare la domanda di ammissione e ricevere tutte le informazioni sull'iniziativa. Il bando di concorso è pubblicato anche sul sito internet del Gruppo all'indirizzo www.creval.it, con la possibilità di iscrizione on line. La Borsa di Studio Gruppo bancario Credito Valtellinese comprende tutte le spese di viaggio e di soggiorno, la frequenza di una scuola locale con relativo materiale didattico, continua assistenza, corso di preparazione prima della partenza ed all'arrivo nel paese ospitante, le spese mediche ed una copertura assicurativa. La partenza è prevista per luglio o agosto 2003 ed il rientro per luglio 2004.

 GRUPPO BANCARIO - BANCA POPOLARE DI SONDRIO LA SITUAZIONE SEMESTRALE CONSOLIDATA RASSEGNA RISULTANZE PATRIMONIALI ED ECONOMICHE IN CRESCITA: UTILE NETTO DI PERIODO EURO 24,8 MILIONI, PIÙ 2,75%; RACCOLTA DIRETTA EURO 6.649 MILIONI, PIÙ 29,18%; IMPIEGHI ECONOMICI EURO 6.066 MILIONI, PIÙ 18,96%. 
Sondrio, 27 settembre 2002 - Il Consiglio di amministrazione della Banca Popolare di Sondrio del 26 settembre 2002 ha esaminato e approvato i conti e la relazione consolidati di Gruppo del primo semestre del corrente esercizio, le cui risultanze sono oggetto di revisione contabile limitata da parte di Arthur Andersen spa. L'utile netto consolidato di periodo si afferma a Euro 24,8 milioni, con un aumento del 2,75% sul primo semestre del passato esercizio. La raccolta complessiva da clientela segna, al 30 giugno 2002, Euro 17.594 milioni, in crescita del 3,00% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Nel contesto dell'aggregato, Euro 6.649 milioni attengono alla raccolta diretta, con un incremento del 29,18%, ed Euro 10.945 a quella indiretta che, a causa del prolungato andamento flettente dei mercati borsistici, registra un calo dell'8,30%. Gli impieghi economici per cassa si attestano a Euro 6.066 milioni, più 18,96%. Il significativo sviluppo dei finanziamenti riafferma, anno dopo anno, la vicinanza e il fattivo sostegno del Gruppo bancario alle economie locali nelle quali opera, sia in Italia e sia in Svizzera. Gli impegni di firma salgono a Euro 1.404 milioni, più 15,68%. Le sofferenze nette, pari all'1,11% dell'erogato, percentuale nettamente al di sotto della media di sistema, affermano la qualità del credito. Quanto al conto economico, il margine d'interesse si accresce dell'11,64% a Euro 109 milioni, mentre quello d'intermediazione si incrementa del 6,42% a Euro 169 milioni, di cui il 35,29% riveniente da proventi netti da servizi, aggregato che risente inevitabilmente della ridotta attività di raccolta ordini correlata al citato andamento negativo del comparto azionario. Il risultato lordo di gestione si afferma a Euro 73 milioni con una diminuzione del 2,76%; detratti gli ammortamenti, le rettifiche, gli accantonamenti e le imposte, si perviene al predetto utile netto consolidato di Euro 24,8 milioni. L'articolazione territoriale del Gruppo Banca Popolare di Sondrio ha beneficiato, nel rispetto delle linee d'azione da tempo individuate, di un deciso sviluppo. La capogruppo, nel periodo in rassegna, ha avviato sei nuove filiali, cui se ne sono aggiunte altre quattro nei mesi seguenti: nello specifico, Carate Brianza, le agenzie 1 di Monza e 21 di Milano, all'interno del Politecnico, in quella provincia; Cantù e Menaggio nel comasco, Busto Arsizio nel varesotto; Mantova; Cremona; Piacenza; Bergamo agenzia 1. La BPS "Suisse", si è insediata con una rappresentanza a Zurigo, centro finanziario ed economico di interesse mondiale. Il Gruppo conta a oggi 184 filiali e 4 uffici di rappresentanza, dei quali uno - Hong Kong - in comune con altri partner bancari. Nel breve periodo la casa madre istituirà le dipendenze di Bellagio (CO), Carnago (VA), Chiuro (SO), Novara e Sondrio agenzia 5, mentre la controllata elvetica si insedierà a Bellinzona, capoluogo del Canton Ticino. L'ampliamento territoriale è la concreta testimonianza della volontà della banca di crescere - autonomamente e secondo i principi ispiratori del credito popolare - in un ambito geografico consolidato, per favorire uno sviluppo operativo sempre più intenso. La costante attenzione per la ricerca di sinergie riferite alla governance e all'attività delle società prodotto mira a salvaguardare ed accrescere nel tempo il valore dei bracci operativi di cui la banca dispone. Relativamente ai servizi di cassa, importanti istituzioni si sono aggiunte al consistente e qualificato novero di controparti che si sono via via affidate alla Banca Popolare di Sondrio. Tramite un raggruppamento temporaneo di imprese con Banca Popolare di Cremona e Banca di Piacenza di cui BPS è capofila, il Politecnico di Milano, ateneo di rilevanza mondiale, che si aggiunge alle altre università, altrettanto prestigiose, da tempo curate dall'istituto: Bocconi, San Pio V, Pontificia Lateranense, Insubria; la Cassa Nazionale di Previdenza ed Assistenza a favore dei Ragionieri e Periti Commerciali e l'Ente Nazionale di Previdenza ed Assistenza per gli Psicologi, che vanno ad incrementare il consistente gruppo di Istituzioni della specie che la banca gestisce; la Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Lecco. La Pirovano Stelvio spa, struttura alberghiera per la pratica dello sci estivo al Passo dello Stelvio, si appresta a portare a termine una positiva stagione, sia per la quantità di presenze e sia per l'apprezzamento riservato al complesso dalla numerosa utenza nazionale e internazionale. L'Amministrazione ha infine preso atto con soddisfazione del costante e concreto sviluppo della compagine sociale. A oggi i Soci della Banca Popolare di Sondrio sono 106.842, nell'anno ben 6.458 in più. 

BANCA ETRURIA APPROVA LA SEMESTRALE E IL NUOVO PIANO INDUSTRIALE 2003-2005 IL RISULTATO LORDO DI GESTIONE RAGGIUNGE 32,028 MILIONI DI EURO (+11,19% E +15,93% PER LA CAPOGRUPPO). 
Arezzo, 27 settembre 2002 - Dopo i risultati della seconda trimestrale già comunicati nei primi giorni di agosto, il Consiglio di Amministrazione di BancaEtruria, presieduto da Elio Faralli, ha approvato la semestrale del Gruppo, che evidenzia i risultati positivi al 30 giugno 2002. Nei primi sei mesi dell'anno il Gruppo ha riportato un utile da attività ordinarie consolidato di 20,230 milioni di euro che si incrementa di 2,888 milioni di euro (+ 16,65% rispetto ai risultati presentati a giugno 2001). Ancora migliore risulta lo stesso aggregato della Capogruppo BancaEtruria, il cui il dato (18,141 milioni di euro) presenta un incremento del 30,65% rispetto al giugno 2001(+34,66% l'utile ante imposte). In crescita i margini economici della semestrale consolidata rispetto ai valori corrispondenti del 2001: in particolare, il margine di interesse raggiunge 64,806 milioni di euro, con un aumento del 6,49% (+4,13% per la Capogruppo); le commissioni nette crescono del 3,70%, confermando l'incidenza di oltre il 36% sul margine di intermediazione consolidato, attestato a oltre 124 milioni di euro (+4,69% e +3,99% per la Capogruppo) e il risultato lordo di gestione raggiunge 32,028 milioni di euro (+11,19% e +15,93% per la Capogruppo). Per quanto riguarda i risultati patrimoniali della Capogruppo, i primi sei mesi vedono una crescita dei volumi della raccolta da clientela: +4,17% per la raccolta diretta (oltre 4.281 milioni di euro) e +7,31% per quella indiretta (oltre 3.845 milioni di euro) ai valori di mercato. Gli impieghi a clientela si attestano a 3.120 milioni, mostrando una flessione dell'11,27% per effetto della cartolarizzazione di crediti in bonis ammontante a 358 milioni di euro. La dinamica si conferma comunque positiva rispetto al 30 giugno 2001, in quanto al netto della cartolarizzazione gli impieghi indicano un incremento del 4,64 %. Piano Industriale 2003-2005 Nella stessa riunione Il Consiglio di Amministrazione di BancaEtruria ha adottato il Piano Industriale 2003-2005, che sarà presentato alla comunità finanziaria entro la metà del mese di ottobre. La rilevanza strutturale delle azioni definite nel Piano è evidenziata da una crescita costante del ROE da circa il 6% fino all'11% del 2005, una progressiva riduzione del Cost/Income Ratio dal 75% del 2002 al 59% del 2005, con un aumento del Margine d'Intermediazione da 215 a 260 milioni di Euro e un raddoppio del Risultato Lordo di Gestione, che supererà i 100 milioni di Euro nel 2005. Sotto il profilo industriale il Piano prevede una profonda evoluzione del modello di business: - Razionalizzazione del modello partecipativo del Gruppo, con la graduale internalizzazione delle attività core e la progressiva dismissione di quelle no core e contestuale promozione di accordi con operatori specializzati, per un più efficace presidio dei diversi segmenti della catena del valore e l'ottimizzazione dell'impiego di capitali in attività a rischio. - Riassetto del sistema distributivo finalizzato ad un diverso e più efficace presidio del mercato (sia dal punto di vista del territorio, sia dal punto di vista dei segmenti di clientela) attraverso la ridefinizione dell'articolazione territoriale e del modello di funzionamento delle Filiali e della rete dei Promotori Finanziari. - Trasformazione dell'orientamento commerciale delle strutture della Banca, con l'obiettivo di rafforzare le relazioni con la clientela attuale e di raggiungere nuovi segmenti di clientela, attraverso la definizione di una specifica strategia integrata in termini di prodotti, canali e marketing per il business tradizionale e l'introduzione di un presidio specifico su segmenti Private, Corporate e Public Sector. - Il ridisegno del modello di business, in termini di assetti organizzativi, processi e risorse, per conseguire obiettivi di efficienza produttiva, riduzione dei costi, ottimale allocazione delle risorse (Income/addetti da 155 a 188 Euro/000). - Il rafforzamento del governo dei rischi mediante la rivisitazione del sistema dei controlli interni, l'introduzione di sistemi integrati di gestione e di controllo rischi, sistemi di pianificazione e controllo coerenti con la nuova struttura organizzativa e modelli di allocazione del capitale basati su misure di performance ponderate in funzione del rischio. Al termine della riunione il Presidente Elio Faralli ha dichiarato "con il Piano approvato oggi, BancaEtruria intende rafforzare nei prossimi anni il proprio ruolo di motore dello sviluppo del sistema economico finanziario di riferimento, rafforzando il radicamento territoriale quale opportunità di business, sia sul fronte della tradizionale attività creditizia che su quello dei servizi finanziari innovativi. Nello scenario evolutivo del sistema delle Banche Popolari, BancaEtruria intende valorizzare sinergie strategiche ed operative con altre consorelle, raffigurando un modello di business in cui l'interesse di tutti gli interlocutori dell'Azienda e lo sviluppo del territorio siano sempre più convergenti". 

DADA: VIA LIBERA ALL'INGRESSO DI HDP CON IL 15,5% NOMINA DI DUE CONSIGLIERI HDP NEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE 
Firenze, 27 settembre 2002 - Dada S.p.A., Net Company quotata al Nuovo Mercato (Da.Mi), ha tenuto il 25 settembre a Firenze la sua Assemblea degli Azionisti. Nella seduta straordinaria, l'Assemblea ha approvato la proposta di aumento di capitale riservato ad Hdp S.p.A. da liberarsi tramite il conferimento da parte di quest'ultima del 100% del capitale di Hdpnet S.p.A. L'aumento di capitale prevede l'emissione di n. 2.417.957 nuove azioni ordinarie Dada S.p.A. del valore nominale di 0,17 Euro ciascuna. Il Capitale Sociale di Dada post operazione sarà pertanto composto da n. 15.671.184 azioni ordinarie di nominali 0,17 Euro e risulterà così composto: Soci Fondatori e Management circa 20%, Gruppo Monrif circa 20%, HdP circa 15,5%, Ppe circa 8%, Gruppo Mps circa 5%, Mercato circa 31,5%. Al 30 maggio 2002 il Patrimonio Netto proforma di Hdpnet era di circa 22 milioni di Euro e la Posizione Finanziaria Netta proforma era positiva per 14,4 milioni di Euro; nel primo semestre 2002 Hdpnet ha registrato un fatturato di 1,1 milioni di Euro. E' previsto che il numero dei dipendenti di Hdpnet alla data del conferimento sia di circa 15 persone. Hdp si è impegnata a non dismettere le azioni Dada rivenienti dal conferimento per un periodo di 1 anno; terminato il periodo di lock-up il numero di azioni cedibili giornalmente sul mercato non potrà essere superiore al 20% del quantitativo totale trattato il giorno precedente e il prezzo non potrà essere inferiore al 95% del prezzo ufficiale del giorno precedente. Inoltre, qualora Hdp, nel triennio che segue, direttamente o tramite sue controllate, intendesse acquisire una quota superiore al 5% in società concorrenti di Dada, dovrà darne preventiva comunicazione a Dada offrendo la possibilità di effettuare congiuntamente l'investimento. L'acquisizione in oggetto, oltre ad apportare ulteriori risorse patrimoniali con le quali realizzare i propri piani di sviluppo già comunicati al mercato, consente a Dada di potersi associare con un partner come il Gruppo HDP che presenta una forza unica nel mercato della comunicazione tradizionale e con il quale poter realizzare importanti progetti sinergici sul fronte della tecnologia , delle community, dei contenuti e della raccolta pubblicitaria. In quest'ottica, è previsto che venga attuato un accordo quadro tra Hdpnet da un lato e Hdp, Rcs Editori S.p.A. e Editoriale Sper S.p.A. dall'altro, in virtù del quale Dada, anche per il tramite di Hdpnet, potrà attivare sinergie industriali con il Gruppo Hdp, partecipando altresì alla valorizzazione dei brand online e contribuendo allo sviluppo delle attività del Gruppo sia in ambiente Internet sia in ambiente telefonia mobile, avvalendosi delle competenze di Dada sulle piattaforme tecnologiche e le soluzioni in ambiente Ip (Internet Protocol). Inoltre Rcs Pubblicità e Dada, quest'ultima attraverso la propria concessionaria di pubblicità dadAD, hanno già positivamente verificato la possibilità di sviluppare sinergie nella raccolta pubblicitaria del settore web siglando una lettera di intenti finalizzata alla creazione di una nuova concessionaria comune. Il Consiglio di Amministrazione di Dada, riunitosi prima dell'Assemblea dei Soci, ha definito, tra l'altro, le linee guida del piano di riorganizzazione interna e di ottimizzazione societaria del Gruppo. Tale piano, la cui attuazione è conseguenza sia dell'operazione Hdpnet, sia del perdurare della crisi del settore High Tech, è finalizzato a realizzare in tempi brevi recuperi di efficienza operativa e una maggiore razionalizzazione del Gruppo Dada. La stessa Assemblea, nella parte ordinaria, ha espresso parere positivo in merito alla proposta di aumento del numero dei componenti del Consiglio di Amministrazione di Dada S.p.A dagli attuali 11 a 13. L'aumento del numero dei componenti il Consiglio di Amministrazione garantirà, oltre alle competenze già esistenti, un nuovo e prezioso contributo del Gruppo Hdp ai processi decisionali della Società, agevolando lo sviluppo delle potenziali sinergie. L'Assemblea, ha quindi provveduto a nominare i tre nuovi Consiglieri, due espressione di HDP e uno indipendente come previsto dal codice di autodisciplina. Sono stati eletti: Dott.re Flavio Biondi, Direttore Generale Divisione Pubblicità Rcs Editori SpA; Dott.re Giorgio Valerio, Direttore Pianificazione, Controllo & Sviluppo Strategico Rcs Editori SpA; Dott.re Giovanni Benedetto, Partner di Accenture dal 1997 e Consigliere di Amministrazione di Accenture S.p.A. Consigliere indipendente. Il Presidente Paolo Barberis, a nome degli Azionisti e di tutti i collaboratori, ha ringraziato i nuovi componenti del Consiglio, con la certezza che la loro professionalità e il loro impegno saranno determinanti all'ulteriore sviluppo futuro della Società. 

ENTRATE TRIBUTARIE GENNAIO - LUGLIO 2002 
Roma, 26 settembre 2002 Il Ministero dell'Economia e delle Finanze comunica che nel periodo gennaio - luglio 2002 sono state accertate entrate tributarie dello Stato - calcolate secondo il criterio della competenza - per un ammontare pari a 179.858 milioni di euro, in diminuzione di 1.972 milioni di euro (-1,1%) rispetto allo stesso periodo dell'anno 2001. Le entrate complessive sono state influenzate negativamente dal gettito del mese di luglio (-11,5%), che dipende in buona parte dall'andamento dell'autoliquidazione. Nel luglio 2001, infatti, tale gettito rappresentava il 32,8% (pari a 11.866 milioni di euro) delle entrate totali, quest'anno ha rappresentato appena il 24,7% (pari a 7.922 milioni di euro). Imposte dirette. Sono diminuite di 3.670 milioni di euro (-3,6%) a quota 98.066 milioni di euro. L' Irpef è aumentata di 1.233 milioni di euro (+1,7%), attestandosi a 72.241 milioni di euro, l'Irpeg è diminuita di 2.288 milioni di euro (-14,6%), a 13.433 milioni di euro. L'imposta sostitutiva sulla rivalutazione dei beni è calata di 2.232 milioni di euro (-59,9%. Imposte indirette. Sono aumentate del 2,1% a quota 81.792 milioni di euro. La crescita dell'Iva di 1.129 milioni di euro (+2,4%) è il risultato dell'incremento della componente sugli scambi interni (+1.737 milioni di euro, pari a +4,3%) e della flessione dell'Iva sulle importazioni (-591 milioni di euro, pari a -8,3%). Autoliquidazione. Il gettito da autoliquidazione ha evidenziato una flessione nel periodo pari al 14,9% (-3.767 milioni di euro). La componente Irpef ha influito per -1.499 milioni di euro (-15,4%) e la componente Irpeg per -2.268 milioni di euro (-14,9%). Nel solo mese di luglio vi è stato un calo di 1.132 milioni di euro dell'autoliquidazione sull'Irpef e di 2.812 milioni di euro di quella sull' Irpeg Grafici di raffronto. Il Ministero comunica altresì che sul sito www.tesoro.it tra gli Ultimi documenti pubblicati, sono disponibili i grafici di raffronto tra l'andamento delle entrate tributarie erariali relative al 2002 (suddivise anche per tipologia) e l'andamento delle stesse voci nel recente passato. 

NUOVO CDA AD LAST MINUTE TOUR S.P.A. IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE, HA NOMINATO PRESIDENTE IL DOTT. GIANLUCA VACCHI E AMMINISTRATORE DELEGATO IL DOTT. GIANPIERO MANZONE 
Milano, 27 settembre 2002 - Nell'ambito del piano di riorganizzazione aziendale del Gruppo H.I.T., si è riunita, a Milano ieri, l'Assemblea dei soci della Last Minute Tour S.p.A. per deliberare in merito alla nomina dei nuovi amministratori. Sono stati nominati Consiglieri, Gianluca Vacchi, Romano Bernardoni, Roberto Tedesco, Francesca Tanzi e Gianpiero Manzone. Il Consiglio di Amministrazione, riunitosi di seguito, ha nominato Presidente il Dott. Gianluca Vacchi e Amministratore Delegato il Dott. Gianpiero Manzone. Nel corso della prima seduta del nuovo Consiglio, è stato esaminato l'andamento economico della società, che ha registrato segnali positivi prevalentemente riferiti all'alta stagione. Su questo iniziale presupposto il nuovo management intende sviluppare gli assets societari esistenti e favorire il processo di integrazione con il Gruppo 

H.I.T. REPLY S.P.A.: APPROVATI I DATI DELLA RELAZIONE SEMESTRALE AL 30 GIUGNO 2002. NEI PRIMI SEI MESI 2002 SIGNIFICATIVA CRESCITA DI TUTTI I RISULTATI ECONOMICI, CONSOLIDAMENTO DELLE LINEE DI OFFERTA TRADIZIONALI E SVILUPPO DI NUOVE UNITÀ DI BUSINESS. 
Torino, 27 settembre 2002 - Fatturato consolidato per 38,2 milioni di Euro, (+38,2% rispetto ai 27,6 milioni di Euro al 30/06/2001), Margine Operativo Lordo per 6,2 milioni di Euro (+24% rispetto ai 5,0 milioni di Euro al 30/06/2001) e Ebit pari a 4,7 milioni di Euro (+23,5% rispetto ai 3,8 milioni di Euro al 30/06/2001). Il Consiglio di Amministrazione di Reply S.p.A (Milano, Nuovo Mercato: Rey), società leader in Italia nel settore dell'E-Business, ha approvato oggi i positivi dati della relazione semestrale al 30 giugno 2002. In particolare, il fatturato consolidato al 30 giugno 2002 è stato pari a 38,2 milioni di Euro, in crescita del 38,2% rispetto ai 27,6 milioni di Euro al 30 giugno 2001. Il Margine Operativo Lordo, pari a 6,2 milioni di Euro, è aumentato del 24% (5,0 milioni di Euro al 30/06/2001) e l'Ebit, al netto dell'ammortamento dei costi di quotazione, pari a 4,7 milioni di Euro, ha segnato una crescita del 23,5% (3,8 milioni di Euro al 30/06/2001). Il Gruppo ha inoltre registrato un utile prima delle imposte pari a 4,7 milioni di Euro (4,3 milioni di Euro al 30/06/01). La posizione finanziaria netta al 30 giugno 2002 è positiva e pari a 16,6 milioni di Euro. Dal punto di vista del business anche il primo semestre 2002 si è concluso con importanti e positivi risultati che hanno comportato il rafforzamento delle linee di offerta tradizionali, l'apertura di nuove unità di business e la conclusione di alleanze strategiche con operatori di primario rilievo nei vari settori di riferimento. Nell'ambito delle nuove unità di business le principali iniziative hanno riguardato la costituzione di Acquent Reply, una società che incorpora un centro di eccellenza dedicato al Customer Relationship Management (Crm) e l'avvio di Mobile Unit Reply, specializzata nella progettazione e sviluppo delle applicazioni multicanale per le reti mobili. Si tratta di iniziative che consentiranno di consolidare e migliorare ulteriormente il posizionamento e la percezione di Reply nel mercato dei servizi per l'E-business. "Reply è stata in grado di conseguire nella prima metà del 2002 dei risultati assolutamente positivi; - ha dichiarato il Presidente di Reply, Mario Rizzante - crescere in una situazione di generale difficoltà significa aumentare quote di mercato e dimostrare affidabilità e competenza. Le condizioni economiche degli ultimi mesi richiedono infatti di affrontare il mercato con sempre crescente impegno e attenzione alla qualità."."Nei prossimi mesi Reply concentrerà una consistente parte dei propri sforzi allo sviluppo delle recenti unità avviate - ha proseguito Mario Rizzante. Il Gruppo intende sfruttare le grandi opportunità che deriveranno, in particolare, dal settore delle applicazioni mobili e per farlo si è attrezzata con le migliori competenze e tecnologie a disposizione sul mercato."

INFERENTIA DNM: APPROVATO AUMENTO DI CAPITALE RISERVATO IN AZIONI DI RISPARMIO PER € 10,5 MILIONI L'OPERAZIONE RIENTRA NEL PIANO DI RISTRUTTURAZIONE E DI RILANCIO DEL GRUPPO GIÀ AVVIATO CON L'AUMENTO DI CAPITALE PER € 19 MILIONI CONCLUSO IN AGOSTO 
Milano, 27 settembre 2002 - L'Assemblea degli azionisti di Inferentia Dnm S.p.A., riunita oggi in sede straordinaria a Milano sotto la presidenza di Enrico Gasperini, ha deliberato un aumento del capitale sociale con esclusione del diritto d'opzione a favore del socio Fineco S.p.A. (o di altra società del Gruppo Capitalia, risultante dall'integrazione di Bipop-Carire e Banca di Roma) per l'importo complessivo di € 10,5 milioni mediante emissione di n.1.312.500 azioni di risparmio convertibili da nominali € 0,5 con sovrapprezzo di € 7,5, a fronte della linea di credito stand by a suo tempo concessa dal Gruppo Bipop-Carire alla stessa Inferentia Dnm. L'operazione approvata oggi fa parte del piano di ristrutturazione e di rilancio del Gruppo Inferentia Dnm, avviato nella prima parte dell'anno e comprendente: riposizionamento strategico delle attività con focalizzazione sui core business; definizione di partnership industriali strategiche, come quelle già individuate col Gruppo Wpp, leader mondiale nella comunicazione e socio di Inferentia Dnm (con una quota che arriverà al 22,4%); rafforzamento patrimoniale e finanziario con un apporto di nuove risorse per circa € 39 milioni, derivanti fra l'altro dall'aumento di capitale concluso il 6 agosto per l'importo di circa € 19 milioni e dall'aumento riservato approvato oggi; interventi di riorganizzazione della struttura operativa e societaria del Gruppo. 

BERTRAND BADIE: I CONFINI NEL BUSINESS
Milano, 27 settembre 2002 - Grande attualità per il quarto e penultimo evento del ciclo Incontri sul pianeta: un vocabolario di idee per il nuovo secolo, iniziativa di formazione e comunicazione per il management di aziende e istituzioni organizzato da Isvor Knowledge System in collaborazione con il Centre for Business Innovation Cap Gemini Ernst&Young. Il 9 ottobre a Torino (Centro Incontri Marentino, dalle ore 15.00) e il 10 a Roma (Sede Confindustria, , sempre alle 15.00) Bertrand Badie, in "Stato e sovranità" presenterà lo studio delle mutazioni che il concetto politico di territorio ha subito nel corso della storia moderna. Rivendicazioni politiche dei gruppi etnici, motivazioni dei progetti secessionisti, ma soprattutto la grande trasformazione economica attuale, che sta spezzando tutti i confini nazionali nel corso di una marcia apparentemente inarrestabile verso il mercato globale. Quali diritti, quali doveri? Chi decide le regole del diritto in un mercato che potenzialmente non ha più confini, se non quelli tracciati sulla carta? Bertrand Badie è docente di scienze politiche a Parigi e politologo. Ha insegnato nelle università di Losanna, Genova, Tunisi, Rabat, Fès, Porto-Alegre, Bologna, Firenze, Berlino, Istanbul, Mosca, Il Cairo, Tokyo, Beirut, Le Cap, Amsterdam, Roma, Bonn, Tubinga, Lipsia. Tra le sue pubblicazioni principali: Un mondo senza sovranità: gli stati tra astuzia e responsabilità (Trieste, Asterios, 2000), La fine dei territori: saggio sul disordine internazionale e sulla utilità sociale del rispetto (Trieste, Asterios, 1996), Le défi migratoire (Paris, Presses de Sciences Po, 1994), I due stati: società e potere in Islam (Genova, Marietti, 1991). Dopo la relazione di Badie, i contenuti verranno approfonditi con l'intervento di un panel scelto di discussant proveniente dal mondo accademico e manageriale, per analizzare i temi trattati dal punto di vista del business (tra cui Paolo Montalenti, Giacomo Vaciago, Gian Giacomo Migone). Il protagonista dell'ultimo evento a novembre sarà Felipe Fernandez-Armesto (storia e civilizzazione). Sul sito www.incontrisulpianeta.it nato parallelamente all'iniziativa, è possibile continuare il percorso formativo iniziato con la partecipazione agli incontri. 

ATTENZIONE AI CONTRATTI TURISMO E INFORMATICA: DUE SETTORI RICCHI DI CLAUSOLE INIQUE 
Milano, 27 settembre 2002. Vi vengono imposte condizioni contrattuali gravose, tipo pagare prezzi molto alti per l'acquisto di merci e servizi o accettare prestazioni supplementari non previste dal contratto, ma siete costretti comunque ad accettare? Siete stati multati per non aver rispettato i termini di pagamento, ma la colpa non è solo vostra? Siete un'agenzia di viaggio ed il tour operator ha "limato" i suoi obblighi, accentuando invece le vostre obbligazioni quando sarebbe spettato ad entrambi occuparsene? Esistono clausole limitative della responsabilità, alcune di queste sono state riportate nel libro "Clausole inique nei contratti stipulati tra imprese". Una ricerca affidata dalla Camera di Commercio di Milano alla Facoltà di Scienze politiche dell'Università Cattolica di Milano, per trovare le clausole inique nei rapporti contrattuali fra imprese, in particolare nei settori dei servizi di subfornitura informatica e del turismo. Il volume è stato presentato oggi durante il convegno di sensibilizzazione sulle tematiche che riguardano "gli squilibri contrattuali nel mondo imprenditoriale" e dell'attività che la Camera di Commercio di Milano svolge in tale ambito. All'incontro hanno partecipato: Pier Andrea Chevallard, Segretario Generale della Camera di Commercio di Milano; Ugo Draetta Professore ordinario di Diritto internazionale - Università Cattolica S.C. di Milano; Fabio Bortolotti Professore di Diritto commerciale internazionale - Università degli Studi di Torino; Francesco Silva, Professore ordinario di Economia e Politica industriale - Università "Carlo Cattaneo" LIUC di Castellanza. E' seguita una tavola rotonda tra ASTOI (Associazione dei Tour Operator Italiani), Fiavet-Lombardia (Fed. Italiana Agenti di Viaggio e Turismo), Anasin (Ass. naz. Delle Aziende di servizi di informatica e telematica), API - Milano (Associazione Piccole e Medie Imprese). "Garantire la trasparenza del mercato e tutelare i soggetti in esso coinvolti - ha dichiarato Pier Andrea Chevallard, Segretario Generale della Camera di Commercio di Milano - sono compiti che la Camera di Commercio di Milano affronta in modo concreto mediante il Servizio Regolazione del Mercato. In questo contesto trova giusto spazio lo studio che presentiamo oggi. È uno strumento utile per le imprese ma anche per i consumatori, per un mercato efficiente e moderno". "I soggetti deboli - ha detto Chevallard - nei rapporti contrattuali, trovano ora una sorta di vademecum nel volume realizzato dalla Camera di Commercio di Milano. L'esame condotto sulle condizioni generali di contratto dei settori considerati - servizi di subfornitura informatica, dei tour operator e agenti di viaggi - oltre a descrivere e denunciare la iniquità di alcune clausole, propone anche soluzioni per una corretta modifica dei contratti". L'attività della Camera di Commercio sul tema "Clausole inique". La Camera di Commercio, attraverso il Servizio Regolazione del Mercato, ha il compito di promuovere forme di controllo sulla presenza di clausole inique nei contratti tra imprese e tra queste e i consumatori. L'analisi dei contratti tra imprese e consumatori viene svolta da una Commissione ad hoc, di cui fanno parte il Segretario Generale della Camera di Commercio, due esperti e due funzionari camerali. La Commissione redige un parere, nel quale comunica il giudizio sull'eventuale vessatorietà delle clausole e ne propone delle soluzioni. Parere che viene comunicato ai soggetti interessati (imprese, associazione dei consumatori...). La Camera di Commercio ha anche la facoltà di iniziare un'azione inibitoria nei confronti di imprese, professionisti, o loro associazioni che usino condizioni generali di contratto risultate vessatorie nei confronti dei consumatori, anche se ha sempre privilegiato l'azione preventiva, attraverso la redazione dei pareri. La riforma 580 del 1993 chiede all'ente camerale di vegliare sugli "interessi generali del sistema delle imprese" svolgendo una funzione di garanzia in relazione al corretto funzionamento delle regole del mercato, e intervenendo in alcune situazioni di disparità del potere contrattuale ed economico delle parti. Le Camere di Commercio sono chiamate a svolgere una duplice funzione di "cerniera" fra mondo economico e "legislatore" nazionale e internazionale/ sovranazionale, filtrando le leggi attualmente usate a livello sociale e accertando gli usi. Per tale ragione la Camera di Commercio di Milano, dopo essersi occupata di esaminare i contratti nei confronti dei consumatori, si sta oggi occupando dell'esame dei contratti tra imprese in quanto la posizione di debolezza di un'impresa nei confronti di un'altra più forte si riflette nello squilibrio dei rapporti contrattuali. Il rapporto: Lo studio presentato consiste in un attento esame dei contratti stipulati tra imprese nel settore dei servizi di subfornitura informatica e dei viaggi organizzati, per individuare aspetti di iniquità a danno dell'impresa più debole. Le clausole inique nei contratti di subfornitura del settore informatico. Attenzione ai ritardi nei pagamenti per il committente. Una delle norme più temibili è quella che impone i termini di pagamento entro i sessanta giorni. In caso di ritardo, scatterà infatti, a carico del committente, l'applicazione di consistenti tassi di mora, ed il subfornitore si sentirà legittimato a richiedere un decreto ingiuntivo provvisoriamente esecutivo ai suoi danni. Esistono però delle clausole limitative. Le clausole a sfavore del subfornitore. Per venire incontro ai committenti, esistono alcune clausole limitative a carico del suddetto, quali: la responsabilità, da parte del subfornitore, del funzionamento e della qualità del materiale da lui prodotto o del servizio fornito; la tempestività con la quale deve segnalare al committente eventuali difetti di materiali fornitigli. Troppo diffuse le clausole di nullità. La maggior parte dei casi di modelli contrattuali dichiarati nulli, risulta essere quella relativa alla subfornitura. 1) è "nullo", ad esempio, il patto che attribuisce ad una delle parti di un contratto di subfornitura la facoltà di recesso senza preavviso. 2) Sono altrettanto nulle le clausole che attribuiscono al committente il diritto di modificare l'oggetto stesso della fornitura. Le clausole inique nei contratti stipulati tra tour operator e agente di viaggi. Per tutelare i consumatori dai servizi turistici "complessi", vacanze e viaggi, si sono studiate le condizioni che regolano i contratti tra gli organizzatori (il tour operator, colui che combina trasporto, alloggio e servizi turistici) e i venditori (le agenzie di viaggi, che vendono i pacchetti). Contratto d'incarico e accordo commerciale: meglio due contratti. Ad esempio, attraverso il "contratto di agenzia", l'agente di viaggi si impegna, nei confronti di un tour operator, a vendere per suo conto soggiorni e viaggi da lui organizzati e a diffondere i programmi pubblicitari presso la propria clientela. In realtà organizzatore e agente di viaggi dovrebbero stipulare due documenti distinti: il vero e proprio contratto d'incarico che definisce i reciproci obblighi, le condizioni relative ai prezzi, le modalità di pagamento, la durata e un accordo commerciale, relativo all'aspetto economico commissionale. Ma nella maggior parte dei casi i due accordi vengono riuniti in un unico documento, redatto di solito dal tour operator con clausole sfavorevoli all'agenzia di viaggio. Troppi obblighi per l'agenzia. Altra ingiustizia: l'organizzatore tenderebbe spesso a "limare" i suoi obblighi, accentuando invece le obbligazioni dell'agenzia - che si riflettono sui diritti dei consumatori - quando spetterebbe ad entrambi occuparsene (es. far conoscere ai consumatori le condizioni di contratto per il viaggio, controllare la corretta compilazione dei moduli e l'espressa accettazione delle condizioni, trasmettere tempestivamente le eventuali modifiche, conservare copia dei moduli per un periodo di tempo per ogni evenienza, richiedere i visti consolari etc.). Penali esose per le agenzie che tardano a pagare. Nel libro vengono trattate anche le clausole inerenti i pagamenti, da parte delle agenzie, dei corrispettivi dei viaggi e servizi turistici ricevuti dai clienti, ai tour operator, che spesso riportano condizioni inique. Situazione ricorrente alla quale le agenzie devono prestare particolare attenzione, per porsi al riparo da eventuali pretese economiche spropositate da parte del tour operator anche per i casi in cui il ritardo nei versamenti sia dovuto a ritardi da parte dei clienti finali. Chi risponde al consumatore? Ultima, ma non per importanza, una delle questioni più spinose, quella relativa alla suddivisione della responsabilità per il caso di inadempimento di agenzia di viaggi e/o tour operator nei confronti del consumatore. Il costo della vacanza cresce? Non più del 10%. Il costo del viaggio può aumentare in modo imprevisto, se cambia il costo del trasporto, del carburante, dei diritti, delle tasse, del tasso di cambio. E chi ci perde è l'agenzia. Ma non oltre il 10% e a fronte di indicazioni chiare delle voci e degli incrementi. E l'aumento può avvenire una volta sola e non oltre 20 giorni prima della partenza. Ma neanche troppo prima, se le voci dovessero tornare alla normalità è difficile farsi restituire i soldi anticipati. E nei contratti di travel factoring l'addebito è automatico: ancora più difficile contestare. Le novità a favore del turista. 1) reciprocità del recesso: se l'operatore recede per cause non giustificate dal contratto dovrà rimborsare al cliente il doppio del prezzo che ha versato; 2) l'agenzia di viaggi deve inserire in ogni catalogo una scheda tecnica con le informazioni sul tour operator ed il contratto; 3) promuovere forme di valutazione da parte del tour operator, sui servizi offerti nei paesi in cui le autorità pubbliche non classificano le strutture locali. 

POLYEDRA S.P.A. (CARTE DA STAMPA E PER L'UFFICIO) RIORGANIZZA LA STRUTTURA MANAGERIALE AL FINE DI OTTIMIZZARE IL SERVIZIO AL CLIENTE 
Settimo Milanese, 27 settembre 2002: Polyedra S.p.A., società specializzata nella distribuzione di carte da stampa e per l'ufficio, riorganizza la propria struttura aziendale con l'obiettivo di ottimizzare le risorse interne e snellire le procedure, al fine di poter garantire sempre più al cliente finale un servizio contraddistinto da efficienza, qualità e tempestività. La struttura aziendale - Polyedra, azienda del Gruppo Buhrmann nata nel 2000 dalla fusione tra la Compagnia Commercio Carte e il Gruppo Italia Carta, opera con 14 filiali dislocate sul territorio nazionale attraverso due Business Units: Graphic Papers e Office Papers. Graphic Papers: è il core business dell'azienda. La divisione, specializzata nell'offerta di carte di alta qualità per grafici e stampatori (anche per sistemi di stampa digitale), determina oggi circa l'80% del fatturato aziendale. L'assetto organizzativo conta oggi 12 filiali con magazzino (Settimo Milanese, Torino, Como, Genova, Treviso, Udine, Verona, Bologna, Ancona, Firenze, Perugia e Roma), che operano su tutto il Nord e Centro Italia, più un ulteriore magazzino a Cinisello Balsamo per l'area Est dell'hinterland milanese. Il magazzino principale ha sede a Settimo Milanese, mentre a Treviso e Perugia sono ubicati gli altri due magazzini di area. Queste tre strutture sono in grado di accogliere lo stoccaggio di tutta la vasta gamma prodotti Graphic Papers Polyedra. I nove magazzini periferici, riforniti con i prodotti di più largo consumo, vengono costantemente riassortiti dai tre magazzini di area in base agli ordini pervenuti attraverso un servizio di navette notturne. La divisione Graphic Papers, che si avvale di una rete di vendita che conta oggi 60 agenti specializzati, è incaricata della distribuzione in esclusiva per il mercato italiano dei marchi Hello e On. Vendite Dirette: è incaricata della gestione diretta degli ordini di grandi quantitativi di carte patinate e naturali, fungendo da intermediario tra cartiera e cliente finale. Opera attraverso le due sedi di Cinisello Balsamo (Nord Ovest) e Trieste (Nord Est) con 10 agenti specializzati. Office Papers: è la divisione "giovane" della società, con sede a Settimo Milanese. La sua offerta consiste in una gamma completa di carte e supporti per ufficio, distribuita attraverso una rete vendita che si avvale ad oggi della collaborazione di 10 agenti specializzati. La divisione Office Papers è incaricata della distribuzione in esclusiva per il mercato italiano dei marchi Ibm e Motif. La riorganizzazione interna - Con decorrenza 1 settembre 2002, Polyedra ha avviato la riorganizzazione della propria struttura manageriale con l'intento di razionalizzare la gestione e comunicare un unico e chiaro indirizzo strategico agli addetti ai lavori. Per quanto riguarda la Graphic Papers, infatti, il Sig. Luigino Maschietto, nuovo e unico Direttore Commerciale, avrà la responsabilità di tutte e quattro le aree geografiche in cui si articola l'attività della divisione. Il Sig. Maschietto avrà quindi l'incarico di dare un'unica linea direttiva e procedurale alle divisioni Graphic Papers Nord e Centro e alle Divisioni Vendite Dirette Nord Est e Nord Ovest, di sua diretta responsabilità. Per quanto riguarda la Office Papers, caratterizzata da una struttura relativamente semplice e compatta, il Sig. Angelo Fornasiero ricoprirà l'incarico di unico Direttore Commerciale, sostituendo il Sig. Roberto Cavicchia, trasferitosi in Olanda presso la sede centrale Buhrmann per occupare una posizione di rilievo nel reparto marketing. Attraverso questa riorganizzazione della struttura interna, l'azienda intende ottimizzare le sinergie tra i propri collaboratori, al fine di semplificare la gestione aziendale, con auspicabili vantaggi in termini di servizio al cliente finale. Infatti, la centralizzazione della gestione consente ai rispettivi responsabili di divisione, il Sig. Maschietto per la Graphic Papers e il Sig. Fornasiero per la Office Papers, di svolgere un monitoraggio continuo e globale sulla conduzione aziendale. Polyedra si riconferma ancora una volta azienda attenta alle dinamiche evolutive del mercato, costantemente impegnata nell'ottimizzazione delle risorse interne e nello sfruttamento delle sinergie e dei vantaggi derivanti dall'appartenenza ad un gruppo multinazionale, il tutto con un unico obiettivo di fondo: rappresentare per il cliente finale un partner in grado di fornire sempre la soluzione più idonea alle diverse esigenze.

COMPETITION INDICATORS IN THE ELECTRICITY MARKET LARGEST COMPANY IN EACH MEMBER STATE PRODUCED BETWEEN 23% AND 97% OF THE ELECTRICITY GENERATED IN 2000 
Bruxelles, 27 September 2002 - In the framework of the liberalisation process and the completion of an European internal electricity market, Eurostat, the Statistical Office of the European Communities in Luxembourg, releases today a publication1 with relevant information on the electricity sector in the Eu Member States and Norway during the years 1999 and 2000. By the end of 2000, three groups of countries could be distinguished according to their level of market opening2 (measured as the percentage of total electricity, consumed by customers free to choose their electricity supplier): five countries were 100% liberalised (Germany, Finland, Sweden, the UK and Norway); ten countries had a degree of market opening between 30% and 45% (Belgium, Denmark, Spain, France, Ireland, Italy, Luxembourg, the Netherlands, Austria and Portugal); and Greece where liberalisation was to begin in February 2001. Italy, main EU net importer and France, main net exporter In 2000, total net electricity generation in the EU was 2.47 million GWh. The main electricity producers were Germany (21.6% of total), France (20.9%) and the UK (14.5%). Regarding electricity exchanges, and taking into account the balance between exports and imports, the main net importer countries were Italy (-44 347 GWh), the Netherlands (-17 850 GWh), the UK (-14 174 GWh) and Finland (-11 880 GWh) while the main net exporters were France (69 479 GWh) and Austria (1 296 GWh). Norway was also a net exporter (19 055 GWh). The market structure of electricity generation and supply to final consumers is presented through three indicators: the number of companies with a market share of at least 5% of the total, the aggregated market share of those companies and the market share of the largest company. The UK, the Netherlands and Austria recorded in 2000 the highest number of companies with a market share of at least 5%, for both generation and supply. In Greece, France and Ireland there was, in both activities, only one company with at least a 5% market share. This was also the case in Portugal for the supply activity. In the generation activity, the highest market share of the largest company was observed in Greece and Ireland (97%). In Belgium and France this figure was also over 90%. The lowest market share was registered in Finland (23%) followed by Austria (33%), Germany (34%) and Denmark (36%). In the supply activity, and among the Member States for which data were available, the market share of the largest company ranged from 100% in Greece and Portugal to 11% in Finland and 17% in Denmark. 

INCIDENTE STRADALE IN QATAR. DECEDUTI QUATTRO ITALIANI 
Doha, 27 settembre 2002 - In un tragico incidente stradale, avvenuto il 26 sera in Qatar, hanno perso la vita 4 italiani, impegnati nel cantiere di Ras Laffan, dove Enelpower sta costruendo una centrale termoelettrica e un desalinatore. Per cause ancora da accertare, un pulmino con a bordo 9 persone si è scontrato con un mezzo pesante. Nell'incidente hanno perso la vita sei passeggeri: un dipendente di Enelpower, Carlo Covre di 50 anni di La Spezia, tre italiani dipendenti di ditte appaltatrici, Giuseppe Ricci della società svizzera Aczenta International di Zurigo, Andrea Bergamini della società Cosacem di Porto Scuso (CA), Enrico Tento della società Frag di Milano, e due indiani, un dipendente General Electric e l'autista. Gli altri 3 passeggeri sono rimasti feriti: uno, l'ingegnere Luigi Salvatore della società Frag, in modo molto grave. Attualmente sono ricoverati presso l'ospedale di Doha. Enelpower, nell'esprimere cordoglio alle famiglie ha messo a disposizione dei parenti tutti i mezzi necessari per un primo supporto. 

QUALITÀ DELLA BENZINA 
Bruxelles, 27 settembre 2002 - Il Parlamento ha adottato la relazione di Heidi Hautala (Verdi/Ale, Fin) sulla proposta di revisione della direttiva CE/98/70. Obiettivo della proposta è ridurre il tenore di zolfo nella benzina e nel combustibile diesel ad un massimo di 10 mg/kg entro il 2009. La Commissione europea aveva proposto originariamente che la soglia massima di zolfo nei carburanti diventasse obbligatoria a partire dal 2011. L'Aula non ha confermato l'opinione della commissione ambiente ed ha riaffermato la possibilità di rivedere la scadenza per il diesel entro il 31 dicembre 2005. I deputati hanno inoltre reinserito nel testo l'autorizzazione a commercializzare la benzina senza piombo e il diesel ad elevato tenore di zolfo fino al 2007. I deputati ritengono che la soglia massima dovrebbe essere applicata anche alle emissioni dei motori delle macchine mobili non stradali e dei trattori agricoli e forestali, perché nonostante i carburanti diesel non stradali ammontino solo all'8,5% del totale dei carburanti impiegati, il loro impatto sull'ambiente è in aumento a causa dell'elevato tenore di zolfo. Un altro suggerimento riguarda l'impiego di incentivi fiscali per promuovere l'uso di carburanti convenzionali più puliti e di carburanti alternativi, destinati alle macchine mobili non stradali e ai trattori agricoli per compensare eventuali aumenti dei costi 

AUTOSTRADE S.P.A.:VARIANTE DI VALICO: CONSEGNATI I LAVORI DEI LOTTI 3 E 4 PER UN IMPORTO COMPLESSIVO DI 180 MILIONI DI EURO
Roma, 27 settembre 2002 - Sono stati consegnati oggi a Sasso Marconi, presso gli uffici della Direzione Lavori della Società SPEA del Gruppo Autostrade, i Lotti 3 e 4 della Variante di Valico Bologna-Firenze,, alle imprese vincitrici delle rispettive gare di appalto, ovvero le Associazioni Temporanee d'Impresa Toto-Carena e Ing. Nino Ferrari-Ira. I lavori, compresi nel tratto Casalecchio di Reno-Sasso Marconi, comprendono opere per complessivi 180 milioni di euro lordi, e prevedono la realizzazione di importanti opere sia sulla viabilità autostradale (gallerie, ponti e viadotti) che su quella ordinaria; dureranno circa quattro anni. Il Lotto 3, compreso tra il km 211+240 ed il km 215+723, ricadente nel territorio dei Comuni di Sasso Marconi, Monzuno e Marzabotto, si sviluppa quasi completamente in variante, in quanto il tracciato esistente verrà declassato e destinato alla viabilità locale. Le principali opere autostradali sono rappresentate da due gallerie naturali (Allocco m 1700 e Vado m 1130, a tre corsie con doppio fornice) e dai viadotti Lama di Setta (m 533) e Vado (90 m). Sono inoltre previsti, nell'ambito dello stesso Lotto, i lavori di stabilizzazione di una frana in località Allocco, la realizzazione di strade di servizio per i cantieri, la sistemazione di un tratto della SS. n° 325 Val di Setta e l'allestimento di un'area di cantiere e di campo per l'alloggio delle maestranze. Il lotto 4, compreso tra il km 215+723 ed il km 218+920, ricadente nel territorio dei Comuni di Manzuno e Marzabotto, prevede la realizzazione di un km circa di nuova sede autostradale, in sotterraneo ed in viadotto, ed il potenziamento di circa 2,2 km dell'attuale autostrada. Le principali opere sono rappresentate dal viadotto Campolungo (300 m), dalla galleria naturale Campolungo (240 m), entrambi a tre corsie e doppio fornice e dalla galleria artificiale Gardelletta (840 m). Quest'ultima si configura anche come l'opera più impegnativa della tratta in quanto consiste nella realizzazione di una galleria artificiale di quattro corsie (3 + emergenza) per senso di marcia, ricavata all'interno del rilevato dell'autostrada esistente, senza interromperne il traffico. Sono inoltre comprese tra i lavori del Lotto l'adeguamento di alcune strade locali sfruttate come viabilità di servizio, la sistemazione di un tratto della S.S. n°325 Val di Setta nonché la predisposizione di un'area di cantiere e di un campo per le maestranze. In analogia a quanto in corso per i lavori dell'Alta Velocità, è stato istituito uno specifico Osservatorio Ambientale per il costante monitoraggio dell'avanzamento dei lavori e del loro impatto con l'ambiente naturale e socio-economico, con il compito di evidenziare eventuali criticità e di fornire un tramite diretto con le Amministrazioni e gli Enti eventualmente interessati. Per garantire puntuale e tempestiva assistenza sanitaria ai lavoratori impegnati negli appalti, è stato messo a punto, di concerto con la Regione Emilia Romagna e l'Azienda ASL di Bologna, un sistema di presidi medici e di pronto soccorso (servizio 118), specializzato anche per gli interventi in galleria, con postazioni specifiche ubicate lungo lo sviluppo del tracciato interessato dai lavori. 

RC AUTO: IL PRESIDENTE TESAURO CONFERMA IL CARTELLO TRA LE ASSICURAZIONI CHE IN ALCUNE AREE DEL PAESE ADOTTANO UN SINGOLARE SINCRONISMO NEGLI AUMENTI 
Milano, 27 settembre 2002 - "La Rc auto e' senza concorrenza ". Questa l'affermazione di Giuseppe Tesauro, presidente dell'Antitrust in un'intervista al Mattino. Tesi che l'Intesa dei consumatori (Adoc, Adusbef, Codacons e Federconsumatori) sostiene da sempre denunciando il cartello tra società che non a caso ha portato alla maxi-multa alle compagnie di assicurazioni. Il cartello anticoncorrenza sanzionato dall'Antitrust con una multa di 700 miliardi di lire (che il Governo ha girato poi al "cartello dei petrolieri") ha provocato un danno di 7.000 miliardi di lire. "Siamo ansiosi di leggere la relazione sull'rc auto annunciata dal presidente Tesauro", commentano i responsabili dell'Intesa, "per capire se i nostri sospetti su un possibile prosieguo di collusioni tra compagnie per alzare tutte insieme le tariffe delle polizze in determinate aree del paese, siano fondati o meno". Per l'Intesa dei consumatori è inoltre molto strano che indagini di questo tipo non siano affiancate da altrettanta solerzia da parte dell'Isvap circa la trasparenza dei bilanci soprattutto in riferimento alle riserve sinistri E all'aumento della concorrenza nel settore non giova certo la riforma avanzata al Senato dal Ministro Marzano, riforma che rappresenta un vero e proprio bidone per gli assicurati, nonché una punizione per gli automobilisti, considerati incalliti truffatori: se si vuole attivare la concorrenza vera nel settore, al posto di strampalati articolati che non produrranno alcuna diminuzione delle tariffe, basta approvare 1 solo articolo: "viene abolita la figura dell'agente monomandatario ed istituita, la figura dell'agente plurimandatario". Qualora il testo di riforma, voluto e difeso - guarda caso - da Isvap e Ania, non venisse modificato anche in merito al danno biologico di lieve entità, alle franchigie fisse ed assolute ed alla riparazione nelle carrozzerie convenzionate, l'Intesa sarà costretta a rivolgersi alla Corte Costituzionale per far ripristinare i diritti lesi e consolidati (come quelli all'equo risarcimento per i danni alla salute). L'Intesa dei consumatori invita infine le compagnie di assicurazione a bloccare i listini fino a fine anno, in attesa che si conoscano i risultati della riforma rc auto in discussione al Parlamento.

RESTAURATA E RINNOVATA: RIAPRE LA ROTONDA DI VIA BESANA DOPO 20 MESI DI ACCURATI LAVORI LA NUOVA SEDE SI PREPARA AD OSPITARE UNA NUOVA STAGIONE DI MOSTRE TEMPORANEE 
Milano, 27 settembre 2002 - Conclusi i lavori di restauro e risanamento conservativo, quello che un tempo è stato il "vecchio cimitero" della città diventa una delle principali sedi espositive di Milano. Il risultato dell'importante intervento è stato illustrato oggi a Milano dall'assessore alla Cultura e Musei Salvatore Carrubba durante una visita di presentazione alla sede restaurata. Il progetto ha interessato la cosiddetta "Chiesa" della Rotonda di via Besana, risalente al 1698 ed incastonata nel Loggiato, mentre sono già avviate le procedure per l'intervento sul porticato esterno. Il complesso centrale coniuga l'apparente semplicità esterna con i giochi di prospettiva e statica disegnati al suo interno dall'insieme delle navate, degli archi, dei trafori e delle prodigiose coperture lignee, creando un effetto estetico di straordinaria luminosità e leggerezza. I quattro bracci della croce greca sono tutti a tre navate divise da alte colonne scanalate, in cotto, che reggono le arcate. Le pareti sono sovrastate da aperture mentre le arcate, incrociandosi simmetricamente, compongono l'inusuale e slanciata cupola centrale. Il restauro. L'edificio era stato finora oggetto solo di piccoli interventi di manutenzione, consentendone un utilizzo parziale e precario, limitato a periodi brevi. L'attuale amministrazione, all'interno del progetto di recupero della maggior parte delle sedi storiche e museali cittadine, ha deciso di non rimandare ulteriormente un intervento globale che si rendeva da tempo indispensabile per la riapertura al pubblico di una sede che, per la storia e la particolare struttura, costituisce uno dei monumenti di maggiore attrazione per milanesi e turisti. Il Comune di Milano ha dunque stanziato 2.980.470 euro per adeguare la Rotonda di via Besana alle normative vigenti in materia di impianti, sicurezza, contenimento dei consumi energetici, accessibilità e al tempo stesso per ottimizzarne le potenzialità espositive. Il tutto rispettandone le caratteristiche originarie. Le soluzioni progettuali, infatti, a parte quelle direttamente correlate agli impianti, sono di restauro conservativo, attente allo stato dei luoghi, ai materiali usati ed ai caratteri originari del complesso. Presupposto indispensabile per una corretta impostazione dell'intervento è stata pertanto l'acquisizione di documentazione informativa tecnica e storico-scientifica, la realizzazione di approfondite indagini stratigrafiche e campionature, di ricerche archivistiche, di un accurato rilievo fotografico, metrico e materico. Gli interventi in dettaglio. Nel progetto di restauro sono evidenziati alcuni interventi prioritari, orientati a migliorare la godibilità estetico-funzionale dei luoghi, ormai destinati ad una fruibilità pubblica. Gli interventi, progettati in accordo con la Sovrintendenza ai Beni Architettonici e Ambientali ed il più possibile miranti al recupero dello stato originario dei manufatti presenti, hanno riguardato: Rifacimento dei diversi impianti: elettrici, di illuminazione (il cui circuito comprende anche il loggiato e l'esterno della chiesa, rendendo così il complesso della rotonda illuminato nella sua interezza), termici, di climatizzazione e di sicurezza. Quest'ultimo riveste una grande importanza proprio per la destinazione d'uso del complesso, destinato a richiamare un vasto pubblico; Realizzazione di soluzioni diverse che garantiscano l'accessibilità del complesso a tutti (anche ai disabili) mediante la realizzazione di una rampa di legno e ferro che collega il giardino con il loggiato; Realizzazione al piano interrato di depositi e di servizi ; Completamento della protezione del fabbricato dall'umidità attraverso la creazione di un adeguato sbarramento nelle murature esistenti; Realizzazione di idonee scale e di un elevatore per il collegamento con il piano interrato: la struttura è realizzata in acciaio e cristallo per rendere l'intervento il meno invasivo possibile; All'interno della chiesa è stato previsto il rifacimento degli intonaci, l'intervento sulle colonne per rimuovere gli strati di tempera in modo da far riaffiorare le scanalature in cotto, ed analogamente sulle parti lapidee dei basamenti e dei capitelli per ricondurli al loro stato originario, in granito rosa. Rifacimento dei serramenti in legno; Sempre all'interno della chiesa, rifacimento della pavimentazione con medoni rettangolari in cotto lombardo fabbricati artigianalmente uno ad uno e posati a spina di pesce all'interno delle campiture formate dalle 32 colonne. I tempi del progetto. I lavori di restauro della Rotonda di via Besana sono iniziati nel novembre del 2000. In corso d'opera, i funzionari della Soprintendenza per i Beni Architettonici ed Ambientali di Milano - conformemente alla facoltà della stessa di apportare cambiamenti al progetto di restauro - hanno svolto dei sopralluoghi, commissionando successivamente nuove indagini chimiche e stratigrafiche sugli intonaci, le finiture superficiali, le colonne ed infine i pavimenti in cotto. Tali ulteriori indagini hanno portato alla definizione di modalità di restauro degli intonaci e delle facciate, sia interne che esterne, estremamente meticolose. Per la pavimentazione in cotto sono state individuate modalità di impasto e finitura, e conseguenti modalità di posa, diverse da quanto approvato nella fase esecutiva del progetto. Tali interventi hanno reso necessaria la predisposizione di una perizia supplettiva e di variante, con conseguente modifica del quadro economico dell'opera e dilatazione dei tempi previsti per l'ultimazione dei lavori. Il restauro della Rotonda di via Besana è stato così portato a termine nel luglio 2002. La spesa. L'Amministrazione comunale aveva approvato il progetto tecnico esecutivo concernente la Besana, a seguito di gara pubblica, per un impegno complessivo di spesa pari a 2.980.470 euro, IVA compresa. Il 22 marzo 2001 la Giunta ha poi approvato una perizia supplettiva di 20.214 euro connessa all'esecuzione delle opere necessaire a garantire alla cittadinanza la fruizione dell'area verde, che costituisce parte integrante del complesso architettonico. A questo primo quadro economico va poi aggiunto l'importo della perizia supplettiva e di variante, pari a 679.054 euro: ciò significa che per la copertura finanziaria della perizia si è reso necessario un ulteriore finanziamento da parte dell'Amministrazione Comunale pari a 250.481 euro. L'impegno economico complessivo del Comune di Milano è stato dunque di 3.230.951 euro. La destinazione d'uso. Il restauro della Rotonda di via Besana ha di fatto restituito ai cittadini una sede storica che, per le sue rinnovate caratteristiche architettoniche e per i servizi di cui è stata dotata, si presta ad accogliere esposizioni temporanee ed eventi di grande richiamo per la città di Milano. Una sede d'eccezione, collocata in una zona della città da sempre molto amata dai milanesi e finalmente accessibile a tutti e pienamente godibile nella sua armonia compositiva. La Rotonda sarà inaugurata ufficialmente il 9 novembre 2002, in occasione dell'apertura della mostra "Napoleone e la Repubblica Italiana. 1802-1805" promossa dal Comune di Milano, organizzata dalle Civiche Raccolte Storiche, sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica ed il patrocinio dell'Ambasciata di Francia. 

MASTER CUOA PREMIATO A LONDRA 
Altavilla Vicentina, (Vi) Il Master in Gestione Integrata d'Impresa organizzato dalla Fondazione Cuoa (www.cuoa.it) del Veneto è stato protagonista al convegno annuale della British Academy of Management di Londra. Durante la manifestazione il Prof. Arnaldo Camuffo, Direttore scientifico del Master e il Prof. Fabrizio Gerli, Coordinatore dell'Area Competency Development del Cuoa, sono stati premiati per la loro relazione sull'innovazione nella formazione manageriale, con oggetto il caso del Master Cuoa, il primo Master europeo interamente progettato e realizzato secondo un approccio competency-based. Il premio è stato conferito dal "Ltsn - Learning and Teaching Support Network" durante il convegno, al quale hanno partecipato oltre 400 delegati, provenienti da Università e Business School di tutto il mondo. Il lavoro di Camuffo e di Gerli ha voluto testimoniare come il valore prodotto da un processo formativo nei confronti degli individui e delle imprese possa essere massimizzato facendo ricorso all'impiego originale e integrato di metodologie e di strumenti centrati sull'analisi e lo sviluppo delle competenze individuali. "Tutto il percorso formativo ruota attorno allo sviluppo delle competenze degli allievi", spiega Gerli, autore del recente volume "La nuova formazione manageriale", che riporta l'esperienza del Master accanto ad altre sperimentazioni su corsi più brevi. "L'analisi dei fabbisogni di formazione viene condotta mettendo in piedi una metodologia che coinvolge le imprese che reclutano i masterini e che consente di identificare le competenze distintive che devono essere sviluppate in essi; inoltre tutta la didattica è progettata per massimizzare lo sviluppo delle skill manageriali e specialistiche indispensabili per il successo nella professione manageriale. Infine, l'intero processo di apprendimento viene monitorato, a livello individuale e collettivo, con tecniche di analisi delle competenze che permettono di seguire nel dettaglio la situazione di ogni singolo allievo." È da anni che all'interno della Fondazione Cuoa si fa ricerca sulle competenze e sul loro sviluppo, portando avanti idealmente il filone di studi aperto dal Prof. Richard Boyatzis alla Case Western Reserve University di Cleveland e proseguito fino alle recenti applicazioni in tema di Intelligenza Emotiva. "Questo premio", ha dichiarato il professor Camuffo, "ci dà una grande soddisfazione, dal momento che il nostro impegno e i nostri sforzi di innovazione continua vedono ora riconoscimento anche da parte della comunità scientifica internazionale, oltre che dai nostri masterini e dalle tante imprese che li reclutano. Nella formazione non bastano i contenuti didattici all'ultima moda: serve una consolidata esperienza che poggi su metodologie formative di frontiera, centrate sullo sviluppo delle competenze, sul learning anziché sul teaching. Noi abbiamo sviluppato l'impatto sistemico delle competenze sull'intero processo formativo. Solo in questo modo la formazione può produrre vero valore e rendere competitivi sul mercato i diplomati Master, come dimostra peraltro l'elevato tasso di placement (nelle ultime edizioni: 98% a sei mesi dalla conclusione). " Infolink: www.cuoa.it 

FACILITY MANAGEMENT LE PROPOSTE DELLE IMPRESE COOPERATIVE PER LA QUALITÀ DEI SERVIZI 
Firenze, 27 settembre 2002 - Il processo di integrazione europea e la globalizzazione dei mercati impongono ad imprese pubbliche e private un livello di redditività sempre più elevato dei patrimoni immobiliari. L'esigenza, quindi, di imprimere un carattere di efficienza ai sistemi di gestione di queste risorse incoraggia i soggetti coinvolti ad affidare in outsourcing quelli che vengono individuati come servizi no core, ovvero i servizi di facility. In questo quadro prende corpo lo sviluppo del settore del Facility Management, nel quale operano consorzi e cooperative portatrici di un'offerta di gestione integrata della manutenzione degli impianti, dei servizi alle persone, della logistica, dei servizi di pubblica utilità, della gestione ambientale e delle telecomunicazioni, con evidenti benefici in termini di tempestività e razionalità dell'intervento, oltre che di ottimizzazione del controllo di qualità e dei costi dei servizi. A fronte ancora di una evidente incompiutezza, le previsioni di sviluppo del mercato italiano del Facility Management parlano di un incremento esponenziale da qui al 2005. Se nel 2001 il business complessivo ha toccato quota 5,5 miliardi di Euro, per il 2005 si prevede un giro d'affari pari a 18 miliardi di Euro (fonte: Cresme 2001). La crescita prevista risente di alcuni processi tuttora in corso: alla luce dei recenti programmi di dismissione, il possesso di grandi patrimoni immobiliari è passato di mano dall'Amministrazione Pubblica ai gruppi privati più attenti ad una gestione dinamica degli immobili e più propensi a terziarizzare l'ambito dei servizi. Il mondo imprenditoriale, soprattutto quello relativo alle piccole e medie imprese, manifesta altresì l'esigenza di razionalizzare i costi e di concentrarsi maggiormente sul proprio core business. Le positive esperienze raccolte in questo settore dalle imprese cooperative, in particolare dal Consorzio Nazionale Servizi, hanno prodotto quel know-how indispensabile per affrontare questo mercato con competenza e slancio. Dietro tale spinta nasce il Convegno che si svolgerà presso il Palazzo degli Affari, a Firenze, venerdì 27 settembre, e chi si pone come occasione di riflessione sulle proposte e le esperienze volte a rilanciare la sfida dell'impresa cooperativa alla ricerca dell'affermazione nel mercato del Facility Management. Programma Ore 10: Apre e coordina i lavori Gianfranco Piseri, Responsabile Comparto Servizi Integrati Ancst Relazioni di: Brenno Peterlini, Direttore generale Consorzio Nazionale Servizi ; Il mercato dei servizi ed il Facility management ; Ezio Bigotti, Presidente Sinergia Territoriale Integrata; Caratteristiche di un progetto di Facility management ; Ambrogio Bertoglio Direttore generale Azienda Ospedaliera di Busto Arsizio; Obiettivi e aspettative dell'Azienda Ospedaliera ; Michelangelo Bonomolo, Direttore generale Asl 3 di Campobasso; Obiettivi e aspettative della Azienda Sanitaria Locale . Ore 13 : Chiude i lavori Bruno Busacca, Presidente Ancst- Associazione Nazionale Cooperative Servizi e Turismo . Convegno venerdì 27 settembre 2002 Palazzo degli Affari Piazza Adua, 1 - Firenze. 

"A COLLOQUIO CON I PREMI NOBEL" CARLO RUBBIA RISPONDE AI VINCITORI DEL CONCORSO EUROPEO PER GIOVANI SCIENZIATI 
Vienne, 27 settembre 2002 - Si tiene oggi a Vienna la cerimonia di premiazione della 14a edizione del Concorso Europeo per giovani scienziati indetto dalla Commissione Europea. Il programma prevede un incontro tra i giovani talenti premiati e scienziati insigniti del Premio Nobel, che racconteranno la loro esperienza di vita nel percorso di sviluppo personale e di ricercatori che li ha portati a questo traguardo. Il Premio Nobel Carlo Rubbia parteciperà a questo incontro, insieme ai Nobel Sir Harry Kroto, Prof. Erwin Neher, Prof. Jan Ivar Giaever, rispondendo alle domande dei giovani vincitori, che hanno un'età compresa tra i 17 ed i 20 anni, per incoraggiarli ad intraprendere la strada della ricerca scientifica. I vincitori del concorso, provenienti dall'Europa, Stati Uniti, Cina, Giappone e Corea, verranno valutati da una giuria formata da 12 scienziati di rilievo internazionale e riceveranno il premio dal Commissario per la Ricerca della Commissione Europea Philippe Busquin. 

PUNTI SNAI: SCOMMESSE APERTE SULL'AMERICA'S CUP DI VELA 
Milano, 27 settembre 2002 - Da ieri è possibile scommettere sull'equipaggio vincitore della Louis Vuitton Cup: favoriti gli svizzeri di Alinghi davanti a Prada - Dal 1 ottobre si potrà giocare anche sulle singole regate con la formula del "Testa a testa" A partire da oggi, 26 settembre, i Punti Snai accettano scommesse sull'edizione 2002-2003 dell'America's Cup di vela, in programma in Nuova Zelanda dal 1 ottobre 2002 al 1 marzo 2003 (data dell'eventuale nona e ultima regata valida per l'assegnazione del prestigioso titolo velico). Si può scommettere sull'equipaggio vincitore della Louis Vuitton Cup, il lungo torneo a eliminazione progressiva (terminerà nel gennaio 2003) destinato a definire l'imbarcazione Challenger, che affronterà il Defender New Zealand: i quotisti Snai hanno assegnato ad Alinghi (Svizzera) la quota più bassa (2,40), davanti a Prada (Italia) con quota 2,75. Seguono Oracle (Usa) quotato 4,50, poi altre due imbarcazioni statunitensi, One World e Stars and Stripes, entrambe quotate 6,00. La seconda imbarcazione italiana, Mascalzone Latino, è quotata 22. Dal 30 settembre, dopo i sorteggi che definiranno il calendario del primo round robin di qualificazione, sarà possibile scommettere sull'imbarcazione vincitrice di ogni regata ("Testa a testa"). Queste le quote antepost Snai: Vincente Louis Vuitton Cup 

Imbarcazione

Nazione

Quota

Alinghi

Svizzera

2,40

Prada

Italia

2,75

Oracle

USA

4,50

One World

USA

6,00

Stars and Stripes

USA

6,00

GBR

Regno Unito

16

Mascalzone Latino

Italia

22

Victory

Svezia

22

Le Défi

Francia

33

DALL'AMERICA ARRIVA ANCHE IN ITALIA L'ECCEZIONALE PELLICOLA PER LA SICUREZZA TOTALE DEI VETRI: 3M SCOTCHSHIELD PARTICOLARMENTE ADATTA PER EDIFICI A ELEVATO RISCHIO D'ATTENTATO 
Segrate-Milano, 27 settembre 2002. Anche il mercato italiano, sulla scia di quello americano, si prepara ad accogliere uno dei prodotti più innovativi a marchio 3M: la pellicola per la sicurezza dei vetri 3M Scotchshield. Negli ultimi mesi, un po' anche per l'influenza degli eventi dello scorso settembre, le vendite di 3M Scotchshield sono cresciute del 20% nelle maggiori città del nord est americano e di circa il 10% nell'intero paese. La generalizzata esigenza di maggiore sicurezza apre le porte anche al mercato italiano, pronto a ricevere un prodotto simile. Ma cos'è che rende la pellicola 3M Scotchshield davvero unica? 3M Scotchshield è un poliestere multistrato trasparente prodotto con la particolare tecnologia della microlaminazione che ne garantisce un'incredibile resistenza allo strappo e alla lacerazione. Questa tecnologia impedisce alle schegge di vetro di disperdersi nel caso in cui il vetro stesso dovesse rompersi in seguito ad un urto provocato dallo scoppio di una bomba o da danni intenzionali. Invece di essere scaraventato nell'ambiente circostante sotto forma di potenziali schegge letali, il vetro rotto resta così immobile, attaccato alla pellicola. Applicata direttamente sul vetro, sulla superficie interna, la pellicola 3M Scotchshield offre un'elevata protezione contro le forzature intenzionali, pur essendo così sottile da garantire al tempo stesso flessibilità, luminosità e facilità di installazione. "In caso di attentati terroristici, e comunque in caso di esplosioni accidentali, le schegge di vetro viaggiano ad una velocità tale da renderle simili a proiettili che possono provocare tante vittime quante quelle causate dallo scoppio stesso", dichiara Davide Panciera, Sales & Market Manager di 3M Italia "Questo è il motivo per cui anche in Italia, i responsabili della sicurezza all'interno delle aziende si stanno interessando sempre più alla nostra pellicola.". 3M Scotchshield non è un'invenzione dei nostri giorni, ma la sua "scoperta" risale agli anni '80. Inizialmente il suo utilizzo era limitato al rivestimento delle vetrate di edifici situati nelle regioni inclini a terremoti ed uragani. Oggi l'utilizzo di 3M Scotchshield si è evoluto al punto da rappresentare un prodotto chiave per la sicurezza di uffici, ambasciate e consolati, banche, negozi e mezzi di trasporto. 3M Scotchshield può essere applicata anche nella versione colorata che, oltre a garantire la sicurezza in caso di rottura del vetro, è in grado di assorbire i raggi infrarossi assicurando così un interessante risparmio energetico e una temperatura ambientale costante. "I costi energetici sempre più elevati stanno creando interesse verso soluzioni che garantiscono un risparmio sempre maggiore. Insieme agli altri vantaggi che 3M Scotchshield offre" prosegue Davide Panciera " tale fattore sta sicuramente spingendo la crescita delle vendite in Italia", La pellicola di Sicurezza 3M Scotchshield ha di recente superato il "Bomb Test", una dimostrazione tenutasi a Roma, presso il Ministero della Difesa, Direzione Generale degli Armamenti Terrestri, Ufficio Tecnico Territoriale "Armi e Missilistica" del Poligono Militare, che ne ha messo in evidenza le straordinarie capacità di resistenza agli urti provocati dall'esplosione di ordigni. 

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