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27 SETTEMBRE 2002
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ALLEANZA
STRATEGICA SULL'E-COMMERCE LTALIA-USA L'TALIA È IL PRIMO GRANDE PAESE
EUROPEO SCELTO PER DISTRIBUIRE IN UE L'INNOVATIVO SERVIZIO PER L'E-COMMERCE
DOUWANTIT ATTRAVERSO WEBANK.IT,
Milano,
27 settembre. 2002 - E' stata siglata la partnership commerciale tra We@service
- Gruppo Bipiemme, società che sviluppa le iniziative Internet di Banca
Popolare di Milano tra cui We@bank e Douwantit.com Inc., società
americana specializzata nell'e-commerce internazionale per la diffusione in
Italia di un innovativo servizio di supporto all'e-commerce già attiva con
successo in Usa, Sud America e Portogallo. l'accordo prevede un'alleanza
commerciale grazie alla quale, attraverso il sito www.webank.it gli utenti
Internet italiani avranno a disposizione una soluzione per l'e-commerce per
effettuare acquisti nei migliori negozi on line degli Stati Uniti, anche su
quella vesta rete di siti Internet americani che garantiscono l'invio di
prodotti solo all'interno degli Usa. L'alleanza tra We@service e
Douwantit.com Inc. permetterà ai navigatori italiani di acquistare dai
migliori siti di e -commerce americani con la massima convenienza e
tranquillità. Gli utenti Internet visualizzeranno immediatamente il costo
totale d'acquisto che comprenderà il prezzo del prodotto, la spedizione, le
tasse doganali e qualunque altra voce di spesa- La piattaforma Douwantit,
infatti, garantisce che il prezzo visualizzato all'acquisto sarà
esattamente quello che l'acquirente si troverà a pagare e che riceverà
grazie al servizio logistico dei network Ups. Per gli utenti dei servizio We@bank,
a breve, sarà possibile anche scegliere l'addebito diretto in conto
corrente per rendere ancore più semplice l'operazione di acquisto senza
utilizzare altri strumenti di pagamento via Internet. "Questa, alleanza
commerciale" - commenta Andrea Cardamone, Direttore Generale di We@service-Gruppo
Bipiemme, società che sviluppa anche il servizio We@bank per Banca Popolare
di Milano - "è risultata immediatamente interessante per We@service in
quanto sia noi, sia Douwantit.com Inc, abbiamo realizzato servizi on line
che sì basano sulle stesse linee guida - semplicità di utiIizzo,
immediatezza d'approccio e trasparenza dei costi e convenienza delle spese.
Siamo convinti inoltre che la possibilità di addebito diretto in conto
corrente possa essere una soluzione comoda per chiunque faccia shopping on
line e particolarmente interessante per i tanti navigatori che ancora
diffidano a lasciare i dati della propria carta di credito su Internet"
www.webank.it
BANDO
DI GARA PER LA SORVEGLIANZA DEL MERCATO DEL COMMERCIO ELETTRONICO
Bruxelles, 27 settembre 2002 - La Commissione europea ha pubblicato un bando
di gara per aggiudicare la funzione di sorveglianza del mercato del
commercio elettronico (e-business watch). Gli aggiudicatari proseguiranno e
svilupperanno ulteriormente la gestione della funzione europea
"e-Business Market Watch", istituita alla fine del 2001
nell'ambito del programma pluriennale (Map) 2001-2005. L'obiettivo
principale consiste nel migliorare la comprensione dell'impatto del
commercio elettronico a livello economico e politico, nonché valutare le
prestazioni europee in vari settori dell'economia. Ciò comprende la
raccolta e l'analisi periodiche di informazioni statistiche, nonché la
produzione regolare di relazioni e pubblicazioni pertinenti e
l'organizzazione di manifestazioni e seminari. Per informazioni :
Commissione europea Direzione generale per le Imprese All'attenzione del
sig.G. Karageorgos Rue de la Science 15 - 1/143 B-1049 Bruxelles Tel.: +32 2
296 0291 Fax: +32 2 296 9500 E-mail: Georgios.karageorgos@cec.eu.int
I
DOSSIER SULLA GESTIONE AZIENDALE DI SANPAOLO IMI PER LE IMPRESE. UNA
SEMPLICE REGISTRAZIONE GRATUITA PER SCARICARE GLI APPROFONDIMENTI SU
MARKETING, INFORMATION TECNOLOGY, LOGISTICA, FISCO, FINANZA AGEVOLATA.
Torino, 27 settembre 2002 - Nuove strategie e modelli organizzativi, scenari
macroeconomici, contratti e normativa e tanti altri temi relativi alla
gestione aziendale. Questi approfonditi e aggiornati dossier, redatti da
provider specializzati, sono prelevabili (in versione .pdf) dal sito
www.sanpaoloimi.com/imprese. Le aree di interesse spaziano dal Marketing al
Commercio Estero, dalla Logistica all'Information Technology, dalla gestione
delle Risorse Umane alla Finanza aziendale e agevolata, per andare incontro
alle esigenze diversificate del vasto pubblico di utenti aziendali. Ecco i
recenti aggiornamenti pubblicati nel sito: Area Amministrazione e Finanza:
Contibuti in conto capitale: profili teorici e applicativi. Come trattare
questo tipo di agevolazione nel bilancio e quali sono le conseguenze
fiscali. Area Estero: Per il commercio elettronico una legislazione su
misura. Gli adempimenti fiscali imnposti dalla nuova direttiva comunitaria
sulle transazioni on line. Produzione e Logistica: Il ruolo dei ''marketplace''
nelle strategie competitive. Marketing e Vendite: Crm di ''terza
generazione'': nuove frontiere nella gestione del cliente Ict e R&S:
Sistemi di incasso e pagamento: l'impatto di Internet Risorse Umane:
L'impatto di Internet sulla ricerca e selezione del personale: l'e-Recruiting
BANCA
POPOLARE DI LODI SCEGLIE SOLUZIONI DEBUG SOFTWARE TAILORING PER I SUOI
PRIVATE BANKER
Milano, 27 settembre 2002 - Un'attenta politica di sviluppo e crescita, un
portafoglio clienti in aumento e l'obiettivo di proporre agli investitori
prodotti finanziari sempre più specializzati: dal piccolo risparmiatore, ai
patiti del "borsino", fino ai clienti che pianificano investimenti
sul medio - lungo periodo e che richiedono consulenze specialistiche. Oggi
il Gruppo Bipielle è tra i primi dieci poli bancari italiani, conta quasi 2
milioni e 700 mila clienti, attività per 36.500 milioni di euro e una rete
di oltre 700 sportelli. Oltre ai settori tradizionali offre servizi
assicurativi, on line banking, asset management, corporate finance e
merchant banking. Insieme alla crescita bisogna puntare sui servizi ad alto
valore aggiunto per la clientela: serve il software giusto per la consulenza
sul risparmio gestito. Bipielle ha fatto fronte alla necessità di
sviluppare l'area di consulenza alla clientela. Il private banking in
particolare. Si è trattato di un processo parallelo all'attività dei 550
promotori finanziari che costituiscono la rete di Bipielle.net. Le reti di
vendita della Bipielle erano già supportate da soluzioni Debug: sia per la
parte amministrativa che per la parte di supporto alla forza vendita. A quel
punto, decisa a uniformare tutte le procedure interne, la banca ha scelto di
continuare la collaborazione con la software house milanese. Con una
richiesta specifica però... Bipielle: "Lo strumento utilizzato per i
promotori finanziari può essere impiegato anche per la rete di vendita
stanziale?" Debug: "Si può fare" Giuseppe Sala,
Amministratore Delegato di Bipielle Ict (società del Gruppo Bipielle che
segue lo sviluppo e la gestione dei sistemi informatici per tutto il
Gruppo), spiega: "La collaborazione con Debug nasce con l'acquisizione
della ex Agos Sim, successivamente trasformatasi in Bipielle.Net, e si
rinnova con l'acquisizione della rete di promotori Royal & Sun Alliance,
anch'essa confluita nella banca multicanale e dotata di prodotti Debug. La
collaborazione è stata determinante nella riorganizzazione informatica
partita nel 1999 finalizzata alla creazione del sistema informativo
attualmente in dotazione a Bipielle.Net per la gestione della rete di
vendita dei Promotori Finanziari." "La strategia del gruppo punta
molto sulla consulenza e per questo abbiamo chiesto a Debug di fornirci i
software adatti a sviluppare i nostri programmi: potenziare la rete di
promotori ma, soprattutto, dare vita a una rete di private banker interni in
grado di seguire la clientela con disponibilità da 500 mila euro in
su". Parallelamente alla formazione dei private banker interni (oggi
sono circa 60 suddivisi nelle banche del Gruppo) i responsabili Ict del
gruppo Bipielle hanno chiesto a Debug di concentrarsi nella modifica del
software secondo le loro nuove esigenze. Bisognava, cioè, porre l'accento
non solo sui prodotti finanziari e assicurativi, tipici dell'attività del
promotore finanziario, ma provvedere a una riclassificazione dei profili di
operatività del cliente. L'intervento era necessario per poter effettuare
simulazioni di investimenti, valorizzazioni, e analisi quantitative: tutti
aspetti indispensabili per seguire con attenzione investitori
"importanti", attenti pianificatori dell'investimento che
richiedono consulenze di taglio quasi scientifico, unitamente alla
valutazione di aspetti fiscali e legali, anche su investimenti alternativi
(diamanti o opere d'arte per esempio). Bipielle ha imboccato la nuova strada
della consulenza alla clientela. Debug: "Grande impegno
nell'integrazione di sistemi per soddisfare le esigenze del Gruppo".
Paolo Gilardi, amministratore delegato di Debug dichiara: "Il mix tra
il know how degli uomini di Bipielle e le conoscenze tecnologiche del nostro
staff ci ha permesso di realizzare un nuovo progetto di successo. Avevamo
cominciato a parlare di Private Banker con Bipielle nell'autunno 2000. La
partenza del progetto è avvenuta a inizio 2001 e si è arrivati in
produzione già nel maggio 2001 con 25 unità in attività". Per Debug
la sfida maggiore è stata quella di adattare le funzionalità di DPS (il
modulo che consente di gestire il portafoglio clienti) alle esigenze della
banca: per esempio rendere disponibili le transazioni sui mercati e la
visibilità delle operazioni sul conto corrente integrandosi ai sistemi
"legacy" dell'Istituto. Il completamento del progetto prevede un
organico di 100 private banker e, successivamente, la diffusione di una
soluzione specifica anche per le filiali in grado di analizzare c/c,
depositi di risparmio e dossier titoli (e altri servizi) anche per la
clientela retail. Giuseppe Sala, Amministratore Delegato di Bipielle Ict
"Qualità del servizio, efficienza dei costi" "Sintetizziamo
così i risultati che vogliamo ottenere dal sistema messo a punto: mettere
al primo posto la qualità del servizio che il Private Banker fornisce al
cliente. Inquadrare agevolmente e in tempi molto brevi una posizione
finanziaria in una visione d'insieme, equivale a eseguire con facilità e
completezza l'analisi, comprendere rapidamente la situazione, quindi entrare
in sintonia con gli interessi, il modo di vedere, le necessità immediate
del cliente con il quale ci si confronta; di conseguenza si apre un maggior
spazio per la progettazione di nuove opportunità, l'individuazione di
differenti business, per l'interazione con la persona che richiede
consulenza, assistenza, iniziativa. Una impostazione che ha un risvolto
economico non indifferente: se i costi del mantenimento di un fruttuoso
rapporto con la clientela non si possono ulteriormente contrarre, possono
allora diventare più efficienti migliorando in modo sostanziale la qualità
del servizio".
UN
ANNO ALL'ESTERO CON BANKAPERTA JUNIOR
Sondrio, 27 settembre 2002 - Il Gruppo bancario Credito Valtellinese in
collaborazione con l'Associazione Intercultura, ripropone, come di consueto,
la Borsa di Studio "Un anno all'estero", che offre ad un giovane
cliente un soggiorno-studio in un paese straniero a scelta tra oltre 20
destinazioni disponibili in Europa e nel mondo. Le passate edizioni hanno
premiato nove studenti che hanno vissuto questa importante esperienza, con
ottimi risultati, in paesi diversi come il Kansas, l'isola di Orkney, a nord
della Scozia, la Norvegia, il Maine, l'Arizona, la Danimarca, la Virginia e
il Wisconsin dove si trova attualmente la vincitrice del 2001 Alice
Baldaccini di Sondalo (SO). Anche quest'anno il candidato selezionato da
Intercultura potrà soggiornare durante l'anno scolastico 2003/2004 in una
famiglia selezionata e frequentare una scuola media superiore locale di un
paese a sua scelta; al rientro in Italia l'anno di studio verrà
riconosciuto in base all'art. 192 del Testo Unico sulla Scuola n. 297/94.
Per partecipare alla selezione è sufficiente essere titolare di un conto
Bankaperta Junior o Banca Sport presso le due banche del Gruppo, Credito
Valtellinese e Credito Artigiano, alla data di presentazione della domanda,
fissata al 20 ottobre 2002; essere nati tra il 1/1/1986 ed il 30/06/1988 ed
essere iscritti ad una scuola media superiore. Presso tutte le filiali del
Credito Valtellinese e del Credito Artigiano, oltreché presso le sedi di
Intercultura, è possibile ritirare la domanda di ammissione e ricevere
tutte le informazioni sull'iniziativa. Il bando di concorso è pubblicato
anche sul sito internet del Gruppo all'indirizzo www.creval.it, con la
possibilità di iscrizione on line. La Borsa di Studio Gruppo bancario
Credito Valtellinese comprende tutte le spese di viaggio e di soggiorno, la
frequenza di una scuola locale con relativo materiale didattico, continua
assistenza, corso di preparazione prima della partenza ed all'arrivo nel
paese ospitante, le spese mediche ed una copertura assicurativa. La partenza
è prevista per luglio o agosto 2003 ed il rientro per luglio 2004.
GRUPPO
BANCARIO - BANCA POPOLARE DI SONDRIO LA SITUAZIONE SEMESTRALE CONSOLIDATA
RASSEGNA RISULTANZE PATRIMONIALI ED ECONOMICHE IN CRESCITA: UTILE NETTO DI
PERIODO EURO 24,8 MILIONI, PIÙ 2,75%; RACCOLTA DIRETTA EURO 6.649 MILIONI,
PIÙ 29,18%; IMPIEGHI ECONOMICI EURO 6.066 MILIONI, PIÙ 18,96%.
Sondrio, 27 settembre 2002 - Il Consiglio di amministrazione della Banca
Popolare di Sondrio del 26 settembre 2002 ha esaminato e approvato i conti e
la relazione consolidati di Gruppo del primo semestre del corrente
esercizio, le cui risultanze sono oggetto di revisione contabile limitata da
parte di Arthur Andersen spa. L'utile netto consolidato di periodo si
afferma a Euro 24,8 milioni, con un aumento del 2,75% sul primo semestre del
passato esercizio. La raccolta complessiva da clientela segna, al 30 giugno
2002, Euro 17.594 milioni, in crescita del 3,00% rispetto allo stesso
periodo dello scorso anno. Nel contesto dell'aggregato, Euro 6.649 milioni
attengono alla raccolta diretta, con un incremento del 29,18%, ed Euro
10.945 a quella indiretta che, a causa del prolungato andamento flettente
dei mercati borsistici, registra un calo dell'8,30%. Gli impieghi economici
per cassa si attestano a Euro 6.066 milioni, più 18,96%. Il significativo
sviluppo dei finanziamenti riafferma, anno dopo anno, la vicinanza e il
fattivo sostegno del Gruppo bancario alle economie locali nelle quali opera,
sia in Italia e sia in Svizzera. Gli impegni di firma salgono a Euro 1.404
milioni, più 15,68%. Le sofferenze nette, pari all'1,11% dell'erogato,
percentuale nettamente al di sotto della media di sistema, affermano la
qualità del credito. Quanto al conto economico, il margine d'interesse si
accresce dell'11,64% a Euro 109 milioni, mentre quello d'intermediazione si
incrementa del 6,42% a Euro 169 milioni, di cui il 35,29% riveniente da
proventi netti da servizi, aggregato che risente inevitabilmente della
ridotta attività di raccolta ordini correlata al citato andamento negativo
del comparto azionario. Il risultato lordo di gestione si afferma a Euro 73
milioni con una diminuzione del 2,76%; detratti gli ammortamenti, le
rettifiche, gli accantonamenti e le imposte, si perviene al predetto utile
netto consolidato di Euro 24,8 milioni. L'articolazione territoriale del
Gruppo Banca Popolare di Sondrio ha beneficiato, nel rispetto delle linee
d'azione da tempo individuate, di un deciso sviluppo. La capogruppo, nel
periodo in rassegna, ha avviato sei nuove filiali, cui se ne sono aggiunte
altre quattro nei mesi seguenti: nello specifico, Carate Brianza, le agenzie
1 di Monza e 21 di Milano, all'interno del Politecnico, in quella provincia;
Cantù e Menaggio nel comasco, Busto Arsizio nel varesotto; Mantova;
Cremona; Piacenza; Bergamo agenzia 1. La BPS "Suisse", si è
insediata con una rappresentanza a Zurigo, centro finanziario ed economico
di interesse mondiale. Il Gruppo conta a oggi 184 filiali e 4 uffici di
rappresentanza, dei quali uno - Hong Kong - in comune con altri partner
bancari. Nel breve periodo la casa madre istituirà le dipendenze di
Bellagio (CO), Carnago (VA), Chiuro (SO), Novara e Sondrio agenzia 5, mentre
la controllata elvetica si insedierà a Bellinzona, capoluogo del Canton
Ticino. L'ampliamento territoriale è la concreta testimonianza della volontà
della banca di crescere - autonomamente e secondo i principi ispiratori del
credito popolare - in un ambito geografico consolidato, per favorire uno
sviluppo operativo sempre più intenso. La costante attenzione per la
ricerca di sinergie riferite alla governance e all'attività delle società
prodotto mira a salvaguardare ed accrescere nel tempo il valore dei bracci
operativi di cui la banca dispone. Relativamente ai servizi di cassa,
importanti istituzioni si sono aggiunte al consistente e qualificato novero
di controparti che si sono via via affidate alla Banca Popolare di Sondrio.
Tramite un raggruppamento temporaneo di imprese con Banca Popolare di
Cremona e Banca di Piacenza di cui BPS è capofila, il Politecnico di
Milano, ateneo di rilevanza mondiale, che si aggiunge alle altre università,
altrettanto prestigiose, da tempo curate dall'istituto: Bocconi, San Pio V,
Pontificia Lateranense, Insubria; la Cassa Nazionale di Previdenza ed
Assistenza a favore dei Ragionieri e Periti Commerciali e l'Ente Nazionale
di Previdenza ed Assistenza per gli Psicologi, che vanno ad incrementare il
consistente gruppo di Istituzioni della specie che la banca gestisce; la
Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Lecco. La
Pirovano Stelvio spa, struttura alberghiera per la pratica dello sci estivo
al Passo dello Stelvio, si appresta a portare a termine una positiva
stagione, sia per la quantità di presenze e sia per l'apprezzamento
riservato al complesso dalla numerosa utenza nazionale e internazionale.
L'Amministrazione ha infine preso atto con soddisfazione del costante e
concreto sviluppo della compagine sociale. A oggi i Soci della Banca
Popolare di Sondrio sono 106.842, nell'anno ben 6.458 in più.
BANCA
ETRURIA APPROVA LA SEMESTRALE E IL NUOVO PIANO INDUSTRIALE 2003-2005 IL
RISULTATO LORDO DI GESTIONE RAGGIUNGE 32,028 MILIONI DI EURO (+11,19% E
+15,93% PER LA CAPOGRUPPO).
Arezzo, 27 settembre 2002 - Dopo i risultati della seconda trimestrale già
comunicati nei primi giorni di agosto, il Consiglio di Amministrazione di
BancaEtruria, presieduto da Elio Faralli, ha approvato la semestrale del
Gruppo, che evidenzia i risultati positivi al 30 giugno 2002. Nei primi sei
mesi dell'anno il Gruppo ha riportato un utile da attività ordinarie
consolidato di 20,230 milioni di euro che si incrementa di 2,888 milioni di
euro (+ 16,65% rispetto ai risultati presentati a giugno 2001). Ancora
migliore risulta lo stesso aggregato della Capogruppo BancaEtruria, il cui
il dato (18,141 milioni di euro) presenta un incremento del 30,65% rispetto
al giugno 2001(+34,66% l'utile ante imposte). In crescita i margini
economici della semestrale consolidata rispetto ai valori corrispondenti del
2001: in particolare, il margine di interesse raggiunge 64,806 milioni di
euro, con un aumento del 6,49% (+4,13% per la Capogruppo); le commissioni
nette crescono del 3,70%, confermando l'incidenza di oltre il 36% sul
margine di intermediazione consolidato, attestato a oltre 124 milioni di
euro (+4,69% e +3,99% per la Capogruppo) e il risultato lordo di gestione
raggiunge 32,028 milioni di euro (+11,19% e +15,93% per la Capogruppo). Per
quanto riguarda i risultati patrimoniali della Capogruppo, i primi sei mesi
vedono una crescita dei volumi della raccolta da clientela: +4,17% per la
raccolta diretta (oltre 4.281 milioni di euro) e +7,31% per quella indiretta
(oltre 3.845 milioni di euro) ai valori di mercato. Gli impieghi a clientela
si attestano a 3.120 milioni, mostrando una flessione dell'11,27% per
effetto della cartolarizzazione di crediti in bonis ammontante a 358 milioni
di euro. La dinamica si conferma comunque positiva rispetto al 30 giugno
2001, in quanto al netto della cartolarizzazione gli impieghi indicano un
incremento del 4,64 %. Piano Industriale 2003-2005 Nella stessa riunione Il
Consiglio di Amministrazione di BancaEtruria ha adottato il Piano
Industriale 2003-2005, che sarà presentato alla comunità finanziaria entro
la metà del mese di ottobre. La rilevanza strutturale delle azioni definite
nel Piano è evidenziata da una crescita costante del ROE da circa il 6%
fino all'11% del 2005, una progressiva riduzione del Cost/Income Ratio dal
75% del 2002 al 59% del 2005, con un aumento del Margine d'Intermediazione
da 215 a 260 milioni di Euro e un raddoppio del Risultato Lordo di Gestione,
che supererà i 100 milioni di Euro nel 2005. Sotto il profilo industriale
il Piano prevede una profonda evoluzione del modello di business: -
Razionalizzazione del modello partecipativo del Gruppo, con la graduale
internalizzazione delle attività core e la progressiva dismissione di
quelle no core e contestuale promozione di accordi con operatori
specializzati, per un più efficace presidio dei diversi segmenti della
catena del valore e l'ottimizzazione dell'impiego di capitali in attività a
rischio. - Riassetto del sistema distributivo finalizzato ad un diverso e più
efficace presidio del mercato (sia dal punto di vista del territorio, sia
dal punto di vista dei segmenti di clientela) attraverso la ridefinizione
dell'articolazione territoriale e del modello di funzionamento delle Filiali
e della rete dei Promotori Finanziari. - Trasformazione dell'orientamento
commerciale delle strutture della Banca, con l'obiettivo di rafforzare le
relazioni con la clientela attuale e di raggiungere nuovi segmenti di
clientela, attraverso la definizione di una specifica strategia integrata in
termini di prodotti, canali e marketing per il business tradizionale e
l'introduzione di un presidio specifico su segmenti Private, Corporate e
Public Sector. - Il ridisegno del modello di business, in termini di assetti
organizzativi, processi e risorse, per conseguire obiettivi di efficienza
produttiva, riduzione dei costi, ottimale allocazione delle risorse (Income/addetti
da 155 a 188 Euro/000). - Il rafforzamento del governo dei rischi mediante
la rivisitazione del sistema dei controlli interni, l'introduzione di
sistemi integrati di gestione e di controllo rischi, sistemi di
pianificazione e controllo coerenti con la nuova struttura organizzativa e
modelli di allocazione del capitale basati su misure di performance
ponderate in funzione del rischio. Al termine della riunione il Presidente
Elio Faralli ha dichiarato "con il Piano approvato oggi, BancaEtruria
intende rafforzare nei prossimi anni il proprio ruolo di motore dello
sviluppo del sistema economico finanziario di riferimento, rafforzando il
radicamento territoriale quale opportunità di business, sia sul fronte
della tradizionale attività creditizia che su quello dei servizi finanziari
innovativi. Nello scenario evolutivo del sistema delle Banche Popolari,
BancaEtruria intende valorizzare sinergie strategiche ed operative con altre
consorelle, raffigurando un modello di business in cui l'interesse di tutti
gli interlocutori dell'Azienda e lo sviluppo del territorio siano sempre più
convergenti".
DADA:
VIA LIBERA ALL'INGRESSO DI HDP CON IL 15,5% NOMINA DI DUE CONSIGLIERI HDP
NEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Firenze, 27 settembre 2002 - Dada S.p.A., Net Company quotata al Nuovo
Mercato (Da.Mi), ha tenuto il 25 settembre a Firenze la sua Assemblea degli
Azionisti. Nella seduta straordinaria, l'Assemblea ha approvato la proposta
di aumento di capitale riservato ad Hdp S.p.A. da liberarsi tramite il
conferimento da parte di quest'ultima del 100% del capitale di Hdpnet S.p.A.
L'aumento di capitale prevede l'emissione di n. 2.417.957 nuove azioni
ordinarie Dada S.p.A. del valore nominale di 0,17 Euro ciascuna. Il Capitale
Sociale di Dada post operazione sarà pertanto composto da n. 15.671.184
azioni ordinarie di nominali 0,17 Euro e risulterà così composto: Soci
Fondatori e Management circa 20%, Gruppo Monrif circa 20%, HdP circa 15,5%,
Ppe circa 8%, Gruppo Mps circa 5%, Mercato circa 31,5%. Al 30 maggio 2002 il
Patrimonio Netto proforma di Hdpnet era di circa 22 milioni di Euro e la
Posizione Finanziaria Netta proforma era positiva per 14,4 milioni di Euro;
nel primo semestre 2002 Hdpnet ha registrato un fatturato di 1,1 milioni di
Euro. E' previsto che il numero dei dipendenti di Hdpnet alla data del
conferimento sia di circa 15 persone. Hdp si è impegnata a non dismettere
le azioni Dada rivenienti dal conferimento per un periodo di 1 anno;
terminato il periodo di lock-up il numero di azioni cedibili giornalmente
sul mercato non potrà essere superiore al 20% del quantitativo totale
trattato il giorno precedente e il prezzo non potrà essere inferiore al 95%
del prezzo ufficiale del giorno precedente. Inoltre, qualora Hdp, nel
triennio che segue, direttamente o tramite sue controllate, intendesse
acquisire una quota superiore al 5% in società concorrenti di Dada, dovrà
darne preventiva comunicazione a Dada offrendo la possibilità di effettuare
congiuntamente l'investimento. L'acquisizione in oggetto, oltre ad apportare
ulteriori risorse patrimoniali con le quali realizzare i propri piani di
sviluppo già comunicati al mercato, consente a Dada di potersi associare
con un partner come il Gruppo HDP che presenta una forza unica nel mercato
della comunicazione tradizionale e con il quale poter realizzare importanti
progetti sinergici sul fronte della tecnologia , delle community, dei
contenuti e della raccolta pubblicitaria. In quest'ottica, è previsto che
venga attuato un accordo quadro tra Hdpnet da un lato e Hdp, Rcs Editori
S.p.A. e Editoriale Sper S.p.A. dall'altro, in virtù del quale Dada, anche
per il tramite di Hdpnet, potrà attivare sinergie industriali con il Gruppo
Hdp, partecipando altresì alla valorizzazione dei brand online e
contribuendo allo sviluppo delle attività del Gruppo sia in ambiente
Internet sia in ambiente telefonia mobile, avvalendosi delle competenze di
Dada sulle piattaforme tecnologiche e le soluzioni in ambiente Ip (Internet
Protocol). Inoltre Rcs Pubblicità e Dada, quest'ultima attraverso la
propria concessionaria di pubblicità dadAD, hanno già positivamente
verificato la possibilità di sviluppare sinergie nella raccolta
pubblicitaria del settore web siglando una lettera di intenti finalizzata
alla creazione di una nuova concessionaria comune. Il Consiglio di
Amministrazione di Dada, riunitosi prima dell'Assemblea dei Soci, ha
definito, tra l'altro, le linee guida del piano di riorganizzazione interna
e di ottimizzazione societaria del Gruppo. Tale piano, la cui attuazione è
conseguenza sia dell'operazione Hdpnet, sia del perdurare della crisi del
settore High Tech, è finalizzato a realizzare in tempi brevi recuperi di
efficienza operativa e una maggiore razionalizzazione del Gruppo Dada. La
stessa Assemblea, nella parte ordinaria, ha espresso parere positivo in
merito alla proposta di aumento del numero dei componenti del Consiglio di
Amministrazione di Dada S.p.A dagli attuali 11 a 13. L'aumento del numero
dei componenti il Consiglio di Amministrazione garantirà, oltre alle
competenze già esistenti, un nuovo e prezioso contributo del Gruppo Hdp ai
processi decisionali della Società, agevolando lo sviluppo delle potenziali
sinergie. L'Assemblea, ha quindi provveduto a nominare i tre nuovi
Consiglieri, due espressione di HDP e uno indipendente come previsto dal
codice di autodisciplina. Sono stati eletti: Dott.re Flavio Biondi,
Direttore Generale Divisione Pubblicità Rcs Editori SpA; Dott.re Giorgio
Valerio, Direttore Pianificazione, Controllo & Sviluppo Strategico Rcs
Editori SpA; Dott.re Giovanni Benedetto, Partner di Accenture dal 1997 e
Consigliere di Amministrazione di Accenture S.p.A. Consigliere indipendente.
Il Presidente Paolo Barberis, a nome degli Azionisti e di tutti i
collaboratori, ha ringraziato i nuovi componenti del Consiglio, con la
certezza che la loro professionalità e il loro impegno saranno determinanti
all'ulteriore sviluppo futuro della Società.
ENTRATE
TRIBUTARIE GENNAIO - LUGLIO 2002
Roma, 26 settembre 2002 Il Ministero dell'Economia e delle Finanze comunica
che nel periodo gennaio - luglio 2002 sono state accertate entrate
tributarie dello Stato - calcolate secondo il criterio della competenza -
per un ammontare pari a 179.858 milioni di euro, in diminuzione di 1.972
milioni di euro (-1,1%) rispetto allo stesso periodo dell'anno 2001. Le
entrate complessive sono state influenzate negativamente dal gettito del
mese di luglio (-11,5%), che dipende in buona parte dall'andamento dell'autoliquidazione.
Nel luglio 2001, infatti, tale gettito rappresentava il 32,8% (pari a 11.866
milioni di euro) delle entrate totali, quest'anno ha rappresentato appena il
24,7% (pari a 7.922 milioni di euro). Imposte dirette. Sono diminuite di
3.670 milioni di euro (-3,6%) a quota 98.066 milioni di euro. L' Irpef è
aumentata di 1.233 milioni di euro (+1,7%), attestandosi a 72.241 milioni di
euro, l'Irpeg è diminuita di 2.288 milioni di euro (-14,6%), a 13.433
milioni di euro. L'imposta sostitutiva sulla rivalutazione dei beni è
calata di 2.232 milioni di euro (-59,9%. Imposte indirette. Sono aumentate
del 2,1% a quota 81.792 milioni di euro. La crescita dell'Iva di 1.129
milioni di euro (+2,4%) è il risultato dell'incremento della componente
sugli scambi interni (+1.737 milioni di euro, pari a +4,3%) e della
flessione dell'Iva sulle importazioni (-591 milioni di euro, pari a -8,3%).
Autoliquidazione. Il gettito da autoliquidazione ha evidenziato una
flessione nel periodo pari al 14,9% (-3.767 milioni di euro). La componente
Irpef ha influito per -1.499 milioni di euro (-15,4%) e la componente Irpeg
per -2.268 milioni di euro (-14,9%). Nel solo mese di luglio vi è stato un
calo di 1.132 milioni di euro dell'autoliquidazione sull'Irpef e di 2.812
milioni di euro di quella sull' Irpeg Grafici di raffronto. Il Ministero
comunica altresì che sul sito www.tesoro.it tra gli Ultimi documenti
pubblicati, sono disponibili i grafici di raffronto tra l'andamento delle
entrate tributarie erariali relative al 2002 (suddivise anche per tipologia)
e l'andamento delle stesse voci nel recente passato.
NUOVO
CDA AD LAST MINUTE TOUR S.P.A. IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE, HA NOMINATO
PRESIDENTE IL DOTT. GIANLUCA VACCHI E AMMINISTRATORE DELEGATO IL DOTT.
GIANPIERO MANZONE
Milano, 27 settembre 2002 - Nell'ambito del piano di riorganizzazione
aziendale del Gruppo H.I.T., si è riunita, a Milano ieri, l'Assemblea dei
soci della Last Minute Tour S.p.A. per deliberare in merito alla nomina dei
nuovi amministratori. Sono stati nominati Consiglieri, Gianluca Vacchi,
Romano Bernardoni, Roberto Tedesco, Francesca Tanzi e Gianpiero Manzone. Il
Consiglio di Amministrazione, riunitosi di seguito, ha nominato Presidente
il Dott. Gianluca Vacchi e Amministratore Delegato il Dott. Gianpiero
Manzone. Nel corso della prima seduta del nuovo Consiglio, è stato
esaminato l'andamento economico della società, che ha registrato segnali
positivi prevalentemente riferiti all'alta stagione. Su questo iniziale
presupposto il nuovo management intende sviluppare gli assets societari
esistenti e favorire il processo di integrazione con il Gruppo
H.I.T.
REPLY S.P.A.: APPROVATI I DATI DELLA RELAZIONE SEMESTRALE AL 30 GIUGNO 2002.
NEI PRIMI SEI MESI 2002 SIGNIFICATIVA CRESCITA DI TUTTI I RISULTATI
ECONOMICI, CONSOLIDAMENTO DELLE LINEE DI OFFERTA TRADIZIONALI E SVILUPPO DI
NUOVE UNITÀ DI BUSINESS.
Torino, 27 settembre 2002 - Fatturato consolidato per 38,2 milioni di Euro,
(+38,2% rispetto ai 27,6 milioni di Euro al 30/06/2001), Margine Operativo
Lordo per 6,2 milioni di Euro (+24% rispetto ai 5,0 milioni di Euro al
30/06/2001) e Ebit pari a 4,7 milioni di Euro (+23,5% rispetto ai 3,8
milioni di Euro al 30/06/2001). Il Consiglio di Amministrazione di Reply
S.p.A (Milano, Nuovo Mercato: Rey), società leader in Italia nel settore
dell'E-Business, ha approvato oggi i positivi dati della relazione
semestrale al 30 giugno 2002. In particolare, il fatturato consolidato al 30
giugno 2002 è stato pari a 38,2 milioni di Euro, in crescita del 38,2%
rispetto ai 27,6 milioni di Euro al 30 giugno 2001. Il Margine Operativo
Lordo, pari a 6,2 milioni di Euro, è aumentato del 24% (5,0 milioni di Euro
al 30/06/2001) e l'Ebit, al netto dell'ammortamento dei costi di quotazione,
pari a 4,7 milioni di Euro, ha segnato una crescita del 23,5% (3,8 milioni
di Euro al 30/06/2001). Il Gruppo ha inoltre registrato un utile prima delle
imposte pari a 4,7 milioni di Euro (4,3 milioni di Euro al 30/06/01). La
posizione finanziaria netta al 30 giugno 2002 è positiva e pari a 16,6
milioni di Euro. Dal punto di vista del business anche il primo semestre
2002 si è concluso con importanti e positivi risultati che hanno comportato
il rafforzamento delle linee di offerta tradizionali, l'apertura di nuove
unità di business e la conclusione di alleanze strategiche con operatori di
primario rilievo nei vari settori di riferimento. Nell'ambito delle nuove
unità di business le principali iniziative hanno riguardato la costituzione
di Acquent Reply, una società che incorpora un centro di eccellenza
dedicato al Customer Relationship Management (Crm) e l'avvio di Mobile Unit
Reply, specializzata nella progettazione e sviluppo delle applicazioni
multicanale per le reti mobili. Si tratta di iniziative che consentiranno di
consolidare e migliorare ulteriormente il posizionamento e la percezione di
Reply nel mercato dei servizi per l'E-business. "Reply è stata in
grado di conseguire nella prima metà del 2002 dei risultati assolutamente
positivi; - ha dichiarato il Presidente di Reply, Mario Rizzante - crescere
in una situazione di generale difficoltà significa aumentare quote di
mercato e dimostrare affidabilità e competenza. Le condizioni economiche
degli ultimi mesi richiedono infatti di affrontare il mercato con sempre
crescente impegno e attenzione alla qualità."."Nei prossimi mesi
Reply concentrerà una consistente parte dei propri sforzi allo sviluppo
delle recenti unità avviate - ha proseguito Mario Rizzante. Il Gruppo
intende sfruttare le grandi opportunità che deriveranno, in particolare,
dal settore delle applicazioni mobili e per farlo si è attrezzata con le
migliori competenze e tecnologie a disposizione sul mercato."
INFERENTIA
DNM: APPROVATO AUMENTO DI CAPITALE RISERVATO IN AZIONI DI RISPARMIO PER €
10,5 MILIONI L'OPERAZIONE RIENTRA NEL PIANO DI RISTRUTTURAZIONE E DI
RILANCIO DEL GRUPPO GIÀ AVVIATO CON L'AUMENTO DI CAPITALE PER € 19
MILIONI CONCLUSO IN AGOSTO
Milano, 27 settembre 2002 - L'Assemblea degli azionisti di Inferentia Dnm
S.p.A., riunita oggi in sede straordinaria a Milano sotto la presidenza di
Enrico Gasperini, ha deliberato un aumento del capitale sociale con
esclusione del diritto d'opzione a favore del socio Fineco S.p.A. (o di
altra società del Gruppo Capitalia, risultante dall'integrazione di
Bipop-Carire e Banca di Roma) per l'importo complessivo di € 10,5 milioni
mediante emissione di n.1.312.500 azioni di risparmio convertibili da
nominali € 0,5 con sovrapprezzo di € 7,5, a fronte della linea di
credito stand by a suo tempo concessa dal Gruppo Bipop-Carire alla stessa
Inferentia Dnm. L'operazione approvata oggi fa parte del piano di
ristrutturazione e di rilancio del Gruppo Inferentia Dnm, avviato nella
prima parte dell'anno e comprendente: riposizionamento strategico delle
attività con focalizzazione sui core business; definizione di partnership
industriali strategiche, come quelle già individuate col Gruppo Wpp, leader
mondiale nella comunicazione e socio di Inferentia Dnm (con una quota che
arriverà al 22,4%); rafforzamento patrimoniale e finanziario con un apporto
di nuove risorse per circa € 39 milioni, derivanti fra l'altro
dall'aumento di capitale concluso il 6 agosto per l'importo di circa € 19
milioni e dall'aumento riservato approvato oggi; interventi di
riorganizzazione della struttura operativa e societaria del Gruppo.
BERTRAND
BADIE: I CONFINI NEL BUSINESS
Milano, 27 settembre 2002 - Grande attualità per il quarto e penultimo
evento del ciclo Incontri sul pianeta: un vocabolario di idee per il nuovo
secolo, iniziativa di formazione e comunicazione per il management di
aziende e istituzioni organizzato da Isvor Knowledge System in
collaborazione con il Centre for Business Innovation Cap Gemini Ernst&Young.
Il 9 ottobre a Torino (Centro Incontri Marentino, dalle ore 15.00) e il 10 a
Roma (Sede Confindustria, , sempre alle 15.00) Bertrand Badie, in
"Stato e sovranità" presenterà lo studio delle mutazioni che il
concetto politico di territorio ha subito nel corso della storia moderna.
Rivendicazioni politiche dei gruppi etnici, motivazioni dei progetti
secessionisti, ma soprattutto la grande trasformazione economica attuale,
che sta spezzando tutti i confini nazionali nel corso di una marcia
apparentemente inarrestabile verso il mercato globale. Quali diritti, quali
doveri? Chi decide le regole del diritto in un mercato che potenzialmente
non ha più confini, se non quelli tracciati sulla carta? Bertrand Badie è
docente di scienze politiche a Parigi e politologo. Ha insegnato nelle
università di Losanna, Genova, Tunisi, Rabat, Fès, Porto-Alegre, Bologna,
Firenze, Berlino, Istanbul, Mosca, Il Cairo, Tokyo, Beirut, Le Cap,
Amsterdam, Roma, Bonn, Tubinga, Lipsia. Tra le sue pubblicazioni principali:
Un mondo senza sovranità: gli stati tra astuzia e responsabilità (Trieste,
Asterios, 2000), La fine dei territori: saggio sul disordine internazionale
e sulla utilità sociale del rispetto (Trieste, Asterios, 1996), Le défi
migratoire (Paris, Presses de Sciences Po, 1994), I due stati: società e
potere in Islam (Genova, Marietti, 1991). Dopo la relazione di Badie, i
contenuti verranno approfonditi con l'intervento di un panel scelto di
discussant proveniente dal mondo accademico e manageriale, per analizzare i
temi trattati dal punto di vista del business (tra cui Paolo Montalenti,
Giacomo Vaciago, Gian Giacomo Migone). Il protagonista dell'ultimo evento a
novembre sarà Felipe Fernandez-Armesto (storia e civilizzazione). Sul sito
www.incontrisulpianeta.it nato parallelamente all'iniziativa, è possibile
continuare il percorso formativo iniziato con la partecipazione agli
incontri.
ATTENZIONE
AI CONTRATTI TURISMO E INFORMATICA: DUE SETTORI RICCHI DI CLAUSOLE
INIQUE
Milano, 27 settembre 2002. Vi vengono imposte condizioni contrattuali
gravose, tipo pagare prezzi molto alti per l'acquisto di merci e servizi o
accettare prestazioni supplementari non previste dal contratto, ma siete
costretti comunque ad accettare? Siete stati multati per non aver rispettato
i termini di pagamento, ma la colpa non è solo vostra? Siete un'agenzia di
viaggio ed il tour operator ha "limato" i suoi obblighi,
accentuando invece le vostre obbligazioni quando sarebbe spettato ad
entrambi occuparsene? Esistono clausole limitative della responsabilità,
alcune di queste sono state riportate nel libro "Clausole inique nei
contratti stipulati tra imprese". Una ricerca affidata dalla Camera di
Commercio di Milano alla Facoltà di Scienze politiche dell'Università
Cattolica di Milano, per trovare le clausole inique nei rapporti
contrattuali fra imprese, in particolare nei settori dei servizi di
subfornitura informatica e del turismo. Il volume è stato presentato oggi
durante il convegno di sensibilizzazione sulle tematiche che riguardano
"gli squilibri contrattuali nel mondo imprenditoriale" e
dell'attività che la Camera di Commercio di Milano svolge in tale ambito.
All'incontro hanno partecipato: Pier Andrea Chevallard, Segretario Generale
della Camera di Commercio di Milano; Ugo Draetta Professore ordinario di
Diritto internazionale - Università Cattolica S.C. di Milano; Fabio
Bortolotti Professore di Diritto commerciale internazionale - Università
degli Studi di Torino; Francesco Silva, Professore ordinario di Economia e
Politica industriale - Università "Carlo Cattaneo" LIUC di
Castellanza. E' seguita una tavola rotonda tra ASTOI (Associazione dei Tour
Operator Italiani), Fiavet-Lombardia (Fed. Italiana Agenti di Viaggio e
Turismo), Anasin (Ass. naz. Delle Aziende di servizi di informatica e
telematica), API - Milano (Associazione Piccole e Medie Imprese).
"Garantire la trasparenza del mercato e tutelare i soggetti in esso
coinvolti - ha dichiarato Pier Andrea Chevallard, Segretario Generale della
Camera di Commercio di Milano - sono compiti che la Camera di Commercio di
Milano affronta in modo concreto mediante il Servizio Regolazione del
Mercato. In questo contesto trova giusto spazio lo studio che presentiamo
oggi. È uno strumento utile per le imprese ma anche per i consumatori, per
un mercato efficiente e moderno". "I soggetti deboli - ha detto
Chevallard - nei rapporti contrattuali, trovano ora una sorta di vademecum
nel volume realizzato dalla Camera di Commercio di Milano. L'esame condotto
sulle condizioni generali di contratto dei settori considerati - servizi di
subfornitura informatica, dei tour operator e agenti di viaggi - oltre a
descrivere e denunciare la iniquità di alcune clausole, propone anche
soluzioni per una corretta modifica dei contratti". L'attività della
Camera di Commercio sul tema "Clausole inique". La Camera di
Commercio, attraverso il Servizio Regolazione del Mercato, ha il compito di
promuovere forme di controllo sulla presenza di clausole inique nei
contratti tra imprese e tra queste e i consumatori. L'analisi dei contratti
tra imprese e consumatori viene svolta da una Commissione ad hoc, di cui
fanno parte il Segretario Generale della Camera di Commercio, due esperti e
due funzionari camerali. La Commissione redige un parere, nel quale comunica
il giudizio sull'eventuale vessatorietà delle clausole e ne propone delle
soluzioni. Parere che viene comunicato ai soggetti interessati (imprese,
associazione dei consumatori...). La Camera di Commercio ha anche la facoltà
di iniziare un'azione inibitoria nei confronti di imprese, professionisti, o
loro associazioni che usino condizioni generali di contratto risultate
vessatorie nei confronti dei consumatori, anche se ha sempre privilegiato
l'azione preventiva, attraverso la redazione dei pareri. La riforma 580 del
1993 chiede all'ente camerale di vegliare sugli "interessi generali del
sistema delle imprese" svolgendo una funzione di garanzia in relazione
al corretto funzionamento delle regole del mercato, e intervenendo in alcune
situazioni di disparità del potere contrattuale ed economico delle parti.
Le Camere di Commercio sono chiamate a svolgere una duplice funzione di
"cerniera" fra mondo economico e "legislatore" nazionale
e internazionale/ sovranazionale, filtrando le leggi attualmente usate a
livello sociale e accertando gli usi. Per tale ragione la Camera di
Commercio di Milano, dopo essersi occupata di esaminare i contratti nei
confronti dei consumatori, si sta oggi occupando dell'esame dei contratti
tra imprese in quanto la posizione di debolezza di un'impresa nei confronti
di un'altra più forte si riflette nello squilibrio dei rapporti
contrattuali. Il rapporto: Lo studio presentato consiste in un attento esame
dei contratti stipulati tra imprese nel settore dei servizi di subfornitura
informatica e dei viaggi organizzati, per individuare aspetti di iniquità a
danno dell'impresa più debole. Le clausole inique nei contratti di
subfornitura del settore informatico. Attenzione ai ritardi nei pagamenti
per il committente. Una delle norme più temibili è quella che impone i
termini di pagamento entro i sessanta giorni. In caso di ritardo, scatterà
infatti, a carico del committente, l'applicazione di consistenti tassi di
mora, ed il subfornitore si sentirà legittimato a richiedere un decreto
ingiuntivo provvisoriamente esecutivo ai suoi danni. Esistono però delle
clausole limitative. Le clausole a sfavore del subfornitore. Per venire
incontro ai committenti, esistono alcune clausole limitative a carico del
suddetto, quali: la responsabilità, da parte del subfornitore, del
funzionamento e della qualità del materiale da lui prodotto o del servizio
fornito; la tempestività con la quale deve segnalare al committente
eventuali difetti di materiali fornitigli. Troppo diffuse le clausole di
nullità. La maggior parte dei casi di modelli contrattuali dichiarati
nulli, risulta essere quella relativa alla subfornitura. 1) è
"nullo", ad esempio, il patto che attribuisce ad una delle parti
di un contratto di subfornitura la facoltà di recesso senza preavviso. 2)
Sono altrettanto nulle le clausole che attribuiscono al committente il
diritto di modificare l'oggetto stesso della fornitura. Le clausole inique
nei contratti stipulati tra tour operator e agente di viaggi. Per tutelare i
consumatori dai servizi turistici "complessi", vacanze e viaggi,
si sono studiate le condizioni che regolano i contratti tra gli
organizzatori (il tour operator, colui che combina trasporto, alloggio e
servizi turistici) e i venditori (le agenzie di viaggi, che vendono i
pacchetti). Contratto d'incarico e accordo commerciale: meglio due
contratti. Ad esempio, attraverso il "contratto di agenzia",
l'agente di viaggi si impegna, nei confronti di un tour operator, a vendere
per suo conto soggiorni e viaggi da lui organizzati e a diffondere i
programmi pubblicitari presso la propria clientela. In realtà organizzatore
e agente di viaggi dovrebbero stipulare due documenti distinti: il vero e
proprio contratto d'incarico che definisce i reciproci obblighi, le
condizioni relative ai prezzi, le modalità di pagamento, la durata e un
accordo commerciale, relativo all'aspetto economico commissionale. Ma nella
maggior parte dei casi i due accordi vengono riuniti in un unico documento,
redatto di solito dal tour operator con clausole sfavorevoli all'agenzia di
viaggio. Troppi obblighi per l'agenzia. Altra ingiustizia: l'organizzatore
tenderebbe spesso a "limare" i suoi obblighi, accentuando invece
le obbligazioni dell'agenzia - che si riflettono sui diritti dei consumatori
- quando spetterebbe ad entrambi occuparsene (es. far conoscere ai
consumatori le condizioni di contratto per il viaggio, controllare la
corretta compilazione dei moduli e l'espressa accettazione delle condizioni,
trasmettere tempestivamente le eventuali modifiche, conservare copia dei
moduli per un periodo di tempo per ogni evenienza, richiedere i visti
consolari etc.). Penali esose per le agenzie che tardano a pagare. Nel libro
vengono trattate anche le clausole inerenti i pagamenti, da parte delle
agenzie, dei corrispettivi dei viaggi e servizi turistici ricevuti dai
clienti, ai tour operator, che spesso riportano condizioni inique.
Situazione ricorrente alla quale le agenzie devono prestare particolare
attenzione, per porsi al riparo da eventuali pretese economiche spropositate
da parte del tour operator anche per i casi in cui il ritardo nei versamenti
sia dovuto a ritardi da parte dei clienti finali. Chi risponde al
consumatore? Ultima, ma non per importanza, una delle questioni più
spinose, quella relativa alla suddivisione della responsabilità per il caso
di inadempimento di agenzia di viaggi e/o tour operator nei confronti del
consumatore. Il costo della vacanza cresce? Non più del 10%. Il costo del
viaggio può aumentare in modo imprevisto, se cambia il costo del trasporto,
del carburante, dei diritti, delle tasse, del tasso di cambio. E chi ci
perde è l'agenzia. Ma non oltre il 10% e a fronte di indicazioni chiare
delle voci e degli incrementi. E l'aumento può avvenire una volta sola e
non oltre 20 giorni prima della partenza. Ma neanche troppo prima, se le
voci dovessero tornare alla normalità è difficile farsi restituire i soldi
anticipati. E nei contratti di travel factoring l'addebito è automatico:
ancora più difficile contestare. Le novità a favore del turista. 1)
reciprocità del recesso: se l'operatore recede per cause non giustificate
dal contratto dovrà rimborsare al cliente il doppio del prezzo che ha
versato; 2) l'agenzia di viaggi deve inserire in ogni catalogo una scheda
tecnica con le informazioni sul tour operator ed il contratto; 3) promuovere
forme di valutazione da parte del tour operator, sui servizi offerti nei
paesi in cui le autorità pubbliche non classificano le strutture
locali.
POLYEDRA
S.P.A. (CARTE DA STAMPA E PER L'UFFICIO) RIORGANIZZA LA STRUTTURA
MANAGERIALE AL FINE DI OTTIMIZZARE IL SERVIZIO AL CLIENTE
Settimo Milanese, 27 settembre 2002: Polyedra S.p.A., società specializzata
nella distribuzione di carte da stampa e per l'ufficio, riorganizza la
propria struttura aziendale con l'obiettivo di ottimizzare le risorse
interne e snellire le procedure, al fine di poter garantire sempre più al
cliente finale un servizio contraddistinto da efficienza, qualità e
tempestività. La struttura aziendale - Polyedra, azienda del Gruppo
Buhrmann nata nel 2000 dalla fusione tra la Compagnia Commercio Carte e il
Gruppo Italia Carta, opera con 14 filiali dislocate sul territorio nazionale
attraverso due Business Units: Graphic Papers e Office Papers. Graphic
Papers: è il core business dell'azienda. La divisione, specializzata
nell'offerta di carte di alta qualità per grafici e stampatori (anche per
sistemi di stampa digitale), determina oggi circa l'80% del fatturato
aziendale. L'assetto organizzativo conta oggi 12 filiali con magazzino
(Settimo Milanese, Torino, Como, Genova, Treviso, Udine, Verona, Bologna,
Ancona, Firenze, Perugia e Roma), che operano su tutto il Nord e Centro
Italia, più un ulteriore magazzino a Cinisello Balsamo per l'area Est
dell'hinterland milanese. Il magazzino principale ha sede a Settimo
Milanese, mentre a Treviso e Perugia sono ubicati gli altri due magazzini di
area. Queste tre strutture sono in grado di accogliere lo stoccaggio di
tutta la vasta gamma prodotti Graphic Papers Polyedra. I nove magazzini
periferici, riforniti con i prodotti di più largo consumo, vengono
costantemente riassortiti dai tre magazzini di area in base agli ordini
pervenuti attraverso un servizio di navette notturne. La divisione Graphic
Papers, che si avvale di una rete di vendita che conta oggi 60 agenti
specializzati, è incaricata della distribuzione in esclusiva per il mercato
italiano dei marchi Hello e On. Vendite Dirette: è incaricata della
gestione diretta degli ordini di grandi quantitativi di carte patinate e
naturali, fungendo da intermediario tra cartiera e cliente finale. Opera
attraverso le due sedi di Cinisello Balsamo (Nord Ovest) e Trieste (Nord
Est) con 10 agenti specializzati. Office Papers: è la divisione
"giovane" della società, con sede a Settimo Milanese. La sua
offerta consiste in una gamma completa di carte e supporti per ufficio,
distribuita attraverso una rete vendita che si avvale ad oggi della
collaborazione di 10 agenti specializzati. La divisione Office Papers è
incaricata della distribuzione in esclusiva per il mercato italiano dei
marchi Ibm e Motif. La riorganizzazione interna - Con decorrenza 1 settembre
2002, Polyedra ha avviato la riorganizzazione della propria struttura
manageriale con l'intento di razionalizzare la gestione e comunicare un
unico e chiaro indirizzo strategico agli addetti ai lavori. Per quanto
riguarda la Graphic Papers, infatti, il Sig. Luigino Maschietto, nuovo e
unico Direttore Commerciale, avrà la responsabilità di tutte e quattro le
aree geografiche in cui si articola l'attività della divisione. Il Sig.
Maschietto avrà quindi l'incarico di dare un'unica linea direttiva e
procedurale alle divisioni Graphic Papers Nord e Centro e alle Divisioni
Vendite Dirette Nord Est e Nord Ovest, di sua diretta responsabilità. Per
quanto riguarda la Office Papers, caratterizzata da una struttura
relativamente semplice e compatta, il Sig. Angelo Fornasiero ricoprirà
l'incarico di unico Direttore Commerciale, sostituendo il Sig. Roberto
Cavicchia, trasferitosi in Olanda presso la sede centrale Buhrmann per
occupare una posizione di rilievo nel reparto marketing. Attraverso questa
riorganizzazione della struttura interna, l'azienda intende ottimizzare le
sinergie tra i propri collaboratori, al fine di semplificare la gestione
aziendale, con auspicabili vantaggi in termini di servizio al cliente
finale. Infatti, la centralizzazione della gestione consente ai rispettivi
responsabili di divisione, il Sig. Maschietto per la Graphic Papers e il
Sig. Fornasiero per la Office Papers, di svolgere un monitoraggio continuo e
globale sulla conduzione aziendale. Polyedra si riconferma ancora una volta
azienda attenta alle dinamiche evolutive del mercato, costantemente
impegnata nell'ottimizzazione delle risorse interne e nello sfruttamento
delle sinergie e dei vantaggi derivanti dall'appartenenza ad un gruppo
multinazionale, il tutto con un unico obiettivo di fondo: rappresentare per
il cliente finale un partner in grado di fornire sempre la soluzione più
idonea alle diverse esigenze.
COMPETITION
INDICATORS IN THE ELECTRICITY MARKET LARGEST COMPANY IN EACH MEMBER STATE
PRODUCED BETWEEN 23% AND 97% OF THE ELECTRICITY GENERATED IN 2000
Bruxelles, 27 September 2002 - In the framework of the liberalisation
process and the completion of an European internal electricity market,
Eurostat, the Statistical Office of the European Communities in Luxembourg,
releases today a publication1 with relevant information on the electricity
sector in the Eu Member States and Norway during the years 1999 and 2000. By
the end of 2000, three groups of countries could be distinguished according
to their level of market opening2 (measured as the percentage of total
electricity, consumed by customers free to choose their electricity supplier):
five countries were 100% liberalised (Germany, Finland, Sweden, the UK and
Norway); ten countries had a degree of market opening between 30% and 45% (Belgium,
Denmark, Spain, France, Ireland, Italy, Luxembourg, the Netherlands, Austria
and Portugal); and Greece where liberalisation was to begin in February
2001. Italy, main EU net importer and France, main net exporter In 2000,
total net electricity generation in the EU was 2.47 million GWh. The main
electricity producers were Germany (21.6% of total), France (20.9%) and the
UK (14.5%). Regarding electricity exchanges, and taking into account the
balance between exports and imports, the main net importer countries were
Italy (-44 347 GWh), the Netherlands (-17 850 GWh), the UK (-14 174 GWh) and
Finland (-11 880 GWh) while the main net exporters were France (69 479 GWh)
and Austria (1 296 GWh). Norway was also a net exporter (19 055 GWh). The
market structure of electricity generation and supply to final consumers is
presented through three indicators: the number of companies with a market
share of at least 5% of the total, the aggregated market share of those
companies and the market share of the largest company. The UK, the
Netherlands and Austria recorded in 2000 the highest number of companies
with a market share of at least 5%, for both generation and supply. In
Greece, France and Ireland there was, in both activities, only one company
with at least a 5% market share. This was also the case in Portugal for the
supply activity. In the generation activity, the highest market share of the
largest company was observed in Greece and Ireland (97%). In Belgium and
France this figure was also over 90%. The lowest market share was registered
in Finland (23%) followed by Austria (33%), Germany (34%) and Denmark (36%).
In the supply activity, and among the Member States for which data were
available, the market share of the largest company ranged from 100% in
Greece and Portugal to 11% in Finland and 17% in Denmark.
INCIDENTE
STRADALE IN QATAR. DECEDUTI QUATTRO ITALIANI
Doha, 27 settembre 2002 - In un tragico incidente stradale, avvenuto il 26
sera in Qatar, hanno perso la vita 4 italiani, impegnati nel cantiere di Ras
Laffan, dove Enelpower sta costruendo una centrale termoelettrica e un
desalinatore. Per cause ancora da accertare, un pulmino con a bordo 9
persone si è scontrato con un mezzo pesante. Nell'incidente hanno perso la
vita sei passeggeri: un dipendente di Enelpower, Carlo Covre di 50 anni di
La Spezia, tre italiani dipendenti di ditte appaltatrici, Giuseppe Ricci
della società svizzera Aczenta International di Zurigo, Andrea Bergamini
della società Cosacem di Porto Scuso (CA), Enrico Tento della società Frag
di Milano, e due indiani, un dipendente General Electric e l'autista. Gli
altri 3 passeggeri sono rimasti feriti: uno, l'ingegnere Luigi Salvatore
della società Frag, in modo molto grave. Attualmente sono ricoverati presso
l'ospedale di Doha. Enelpower, nell'esprimere cordoglio alle famiglie ha
messo a disposizione dei parenti tutti i mezzi necessari per un primo
supporto.
QUALITÀ
DELLA BENZINA
Bruxelles, 27 settembre 2002 - Il Parlamento ha adottato la relazione di
Heidi Hautala (Verdi/Ale, Fin) sulla proposta di revisione della direttiva
CE/98/70. Obiettivo della proposta è ridurre il tenore di zolfo nella
benzina e nel combustibile diesel ad un massimo di 10 mg/kg entro il 2009.
La Commissione europea aveva proposto originariamente che la soglia massima
di zolfo nei carburanti diventasse obbligatoria a partire dal 2011. L'Aula
non ha confermato l'opinione della commissione ambiente ed ha riaffermato la
possibilità di rivedere la scadenza per il diesel entro il 31 dicembre
2005. I deputati hanno inoltre reinserito nel testo l'autorizzazione a
commercializzare la benzina senza piombo e il diesel ad elevato tenore di
zolfo fino al 2007. I deputati ritengono che la soglia massima dovrebbe
essere applicata anche alle emissioni dei motori delle macchine mobili non
stradali e dei trattori agricoli e forestali, perché nonostante i
carburanti diesel non stradali ammontino solo all'8,5% del totale dei
carburanti impiegati, il loro impatto sull'ambiente è in aumento a causa
dell'elevato tenore di zolfo. Un altro suggerimento riguarda l'impiego di
incentivi fiscali per promuovere l'uso di carburanti convenzionali più
puliti e di carburanti alternativi, destinati alle macchine mobili non
stradali e ai trattori agricoli per compensare eventuali aumenti dei
costi
AUTOSTRADE
S.P.A.:VARIANTE DI VALICO: CONSEGNATI I LAVORI DEI LOTTI 3 E 4 PER UN
IMPORTO COMPLESSIVO DI 180 MILIONI DI EURO
Roma, 27 settembre 2002 - Sono stati consegnati oggi a Sasso Marconi, presso
gli uffici della Direzione Lavori della Società SPEA del Gruppo Autostrade,
i Lotti 3 e 4 della Variante di Valico Bologna-Firenze,, alle imprese
vincitrici delle rispettive gare di appalto, ovvero le Associazioni
Temporanee d'Impresa Toto-Carena e Ing. Nino Ferrari-Ira. I lavori, compresi
nel tratto Casalecchio di Reno-Sasso Marconi, comprendono opere per
complessivi 180 milioni di euro lordi, e prevedono la realizzazione di
importanti opere sia sulla viabilità autostradale (gallerie, ponti e
viadotti) che su quella ordinaria; dureranno circa quattro anni. Il Lotto 3,
compreso tra il km 211+240 ed il km 215+723, ricadente nel territorio dei
Comuni di Sasso Marconi, Monzuno e Marzabotto, si sviluppa quasi
completamente in variante, in quanto il tracciato esistente verrà
declassato e destinato alla viabilità locale. Le principali opere
autostradali sono rappresentate da due gallerie naturali (Allocco m 1700 e
Vado m 1130, a tre corsie con doppio fornice) e dai viadotti Lama di Setta
(m 533) e Vado (90 m). Sono inoltre previsti, nell'ambito dello stesso
Lotto, i lavori di stabilizzazione di una frana in località Allocco, la
realizzazione di strade di servizio per i cantieri, la sistemazione di un
tratto della SS. n° 325 Val di Setta e l'allestimento di un'area di
cantiere e di campo per l'alloggio delle maestranze. Il lotto 4, compreso
tra il km 215+723 ed il km 218+920, ricadente nel territorio dei Comuni di
Manzuno e Marzabotto, prevede la realizzazione di un km circa di nuova sede
autostradale, in sotterraneo ed in viadotto, ed il potenziamento di circa
2,2 km dell'attuale autostrada. Le principali opere sono rappresentate dal
viadotto Campolungo (300 m), dalla galleria naturale Campolungo (240 m),
entrambi a tre corsie e doppio fornice e dalla galleria artificiale
Gardelletta (840 m). Quest'ultima si configura anche come l'opera più
impegnativa della tratta in quanto consiste nella realizzazione di una
galleria artificiale di quattro corsie (3 + emergenza) per senso di marcia,
ricavata all'interno del rilevato dell'autostrada esistente, senza
interromperne il traffico. Sono inoltre comprese tra i lavori del Lotto
l'adeguamento di alcune strade locali sfruttate come viabilità di servizio,
la sistemazione di un tratto della S.S. n°325 Val di Setta nonché la
predisposizione di un'area di cantiere e di un campo per le maestranze. In
analogia a quanto in corso per i lavori dell'Alta Velocità, è stato
istituito uno specifico Osservatorio Ambientale per il costante monitoraggio
dell'avanzamento dei lavori e del loro impatto con l'ambiente naturale e
socio-economico, con il compito di evidenziare eventuali criticità e di
fornire un tramite diretto con le Amministrazioni e gli Enti eventualmente
interessati. Per garantire puntuale e tempestiva assistenza sanitaria ai
lavoratori impegnati negli appalti, è stato messo a punto, di concerto con
la Regione Emilia Romagna e l'Azienda ASL di Bologna, un sistema di presidi
medici e di pronto soccorso (servizio 118), specializzato anche per gli
interventi in galleria, con postazioni specifiche ubicate lungo lo sviluppo
del tracciato interessato dai lavori.
RC
AUTO: IL PRESIDENTE TESAURO CONFERMA IL CARTELLO TRA LE ASSICURAZIONI CHE IN
ALCUNE AREE DEL PAESE ADOTTANO UN SINGOLARE SINCRONISMO NEGLI AUMENTI
Milano, 27 settembre 2002 - "La Rc auto e' senza concorrenza ".
Questa l'affermazione di Giuseppe Tesauro, presidente dell'Antitrust in
un'intervista al Mattino. Tesi che l'Intesa dei consumatori (Adoc, Adusbef,
Codacons e Federconsumatori) sostiene da sempre denunciando il cartello tra
società che non a caso ha portato alla maxi-multa alle compagnie di
assicurazioni. Il cartello anticoncorrenza sanzionato dall'Antitrust con una
multa di 700 miliardi di lire (che il Governo ha girato poi al
"cartello dei petrolieri") ha provocato un danno di 7.000 miliardi
di lire. "Siamo ansiosi di leggere la relazione sull'rc auto annunciata
dal presidente Tesauro", commentano i responsabili dell'Intesa,
"per capire se i nostri sospetti su un possibile prosieguo di
collusioni tra compagnie per alzare tutte insieme le tariffe delle polizze
in determinate aree del paese, siano fondati o meno". Per l'Intesa dei
consumatori è inoltre molto strano che indagini di questo tipo non siano
affiancate da altrettanta solerzia da parte dell'Isvap circa la trasparenza
dei bilanci soprattutto in riferimento alle riserve sinistri E all'aumento
della concorrenza nel settore non giova certo la riforma avanzata al Senato
dal Ministro Marzano, riforma che rappresenta un vero e proprio bidone per
gli assicurati, nonché una punizione per gli automobilisti, considerati
incalliti truffatori: se si vuole attivare la concorrenza vera nel settore,
al posto di strampalati articolati che non produrranno alcuna diminuzione
delle tariffe, basta approvare 1 solo articolo: "viene abolita la
figura dell'agente monomandatario ed istituita, la figura dell'agente
plurimandatario". Qualora il testo di riforma, voluto e difeso - guarda
caso - da Isvap e Ania, non venisse modificato anche in merito al danno
biologico di lieve entità, alle franchigie fisse ed assolute ed alla
riparazione nelle carrozzerie convenzionate, l'Intesa sarà costretta a
rivolgersi alla Corte Costituzionale per far ripristinare i diritti lesi e
consolidati (come quelli all'equo risarcimento per i danni alla salute).
L'Intesa dei consumatori invita infine le compagnie di assicurazione a
bloccare i listini fino a fine anno, in attesa che si conoscano i risultati
della riforma rc auto in discussione al Parlamento.
RESTAURATA
E RINNOVATA: RIAPRE LA ROTONDA DI VIA BESANA DOPO 20 MESI DI ACCURATI LAVORI
LA NUOVA SEDE SI PREPARA AD OSPITARE UNA NUOVA STAGIONE DI MOSTRE
TEMPORANEE
Milano, 27 settembre 2002 - Conclusi i lavori di restauro e risanamento
conservativo, quello che un tempo è stato il "vecchio cimitero"
della città diventa una delle principali sedi espositive di Milano. Il
risultato dell'importante intervento è stato illustrato oggi a Milano
dall'assessore alla Cultura e Musei Salvatore Carrubba durante una visita di
presentazione alla sede restaurata. Il progetto ha interessato la cosiddetta
"Chiesa" della Rotonda di via Besana, risalente al 1698 ed
incastonata nel Loggiato, mentre sono già avviate le procedure per
l'intervento sul porticato esterno. Il complesso centrale coniuga
l'apparente semplicità esterna con i giochi di prospettiva e statica
disegnati al suo interno dall'insieme delle navate, degli archi, dei trafori
e delle prodigiose coperture lignee, creando un effetto estetico di
straordinaria luminosità e leggerezza. I quattro bracci della croce greca
sono tutti a tre navate divise da alte colonne scanalate, in cotto, che
reggono le arcate. Le pareti sono sovrastate da aperture mentre le arcate,
incrociandosi simmetricamente, compongono l'inusuale e slanciata cupola
centrale. Il restauro. L'edificio era stato finora oggetto solo di piccoli
interventi di manutenzione, consentendone un utilizzo parziale e precario,
limitato a periodi brevi. L'attuale amministrazione, all'interno del
progetto di recupero della maggior parte delle sedi storiche e museali
cittadine, ha deciso di non rimandare ulteriormente un intervento globale
che si rendeva da tempo indispensabile per la riapertura al pubblico di una
sede che, per la storia e la particolare struttura, costituisce uno dei
monumenti di maggiore attrazione per milanesi e turisti. Il Comune di Milano
ha dunque stanziato 2.980.470 euro per adeguare la Rotonda di via Besana
alle normative vigenti in materia di impianti, sicurezza, contenimento dei
consumi energetici, accessibilità e al tempo stesso per ottimizzarne le
potenzialità espositive. Il tutto rispettandone le caratteristiche
originarie. Le soluzioni progettuali, infatti, a parte quelle direttamente
correlate agli impianti, sono di restauro conservativo, attente allo stato
dei luoghi, ai materiali usati ed ai caratteri originari del complesso.
Presupposto indispensabile per una corretta impostazione dell'intervento è
stata pertanto l'acquisizione di documentazione informativa tecnica e
storico-scientifica, la realizzazione di approfondite indagini
stratigrafiche e campionature, di ricerche archivistiche, di un accurato
rilievo fotografico, metrico e materico. Gli interventi in dettaglio. Nel
progetto di restauro sono evidenziati alcuni interventi prioritari,
orientati a migliorare la godibilità estetico-funzionale dei luoghi, ormai
destinati ad una fruibilità pubblica. Gli interventi, progettati in accordo
con la Sovrintendenza ai Beni Architettonici e Ambientali ed il più
possibile miranti al recupero dello stato originario dei manufatti presenti,
hanno riguardato: Rifacimento dei diversi impianti: elettrici, di
illuminazione (il cui circuito comprende anche il loggiato e l'esterno della
chiesa, rendendo così il complesso della rotonda illuminato nella sua
interezza), termici, di climatizzazione e di sicurezza. Quest'ultimo riveste
una grande importanza proprio per la destinazione d'uso del complesso,
destinato a richiamare un vasto pubblico; Realizzazione di soluzioni diverse
che garantiscano l'accessibilità del complesso a tutti (anche ai disabili)
mediante la realizzazione di una rampa di legno e ferro che collega il
giardino con il loggiato; Realizzazione al piano interrato di depositi e di
servizi ; Completamento della protezione del fabbricato dall'umidità
attraverso la creazione di un adeguato sbarramento nelle murature esistenti;
Realizzazione di idonee scale e di un elevatore per il collegamento con il
piano interrato: la struttura è realizzata in acciaio e cristallo per
rendere l'intervento il meno invasivo possibile; All'interno della chiesa è
stato previsto il rifacimento degli intonaci, l'intervento sulle colonne per
rimuovere gli strati di tempera in modo da far riaffiorare le scanalature in
cotto, ed analogamente sulle parti lapidee dei basamenti e dei capitelli per
ricondurli al loro stato originario, in granito rosa. Rifacimento dei
serramenti in legno; Sempre all'interno della chiesa, rifacimento della
pavimentazione con medoni rettangolari in cotto lombardo fabbricati
artigianalmente uno ad uno e posati a spina di pesce all'interno delle
campiture formate dalle 32 colonne. I tempi del progetto. I lavori di
restauro della Rotonda di via Besana sono iniziati nel novembre del 2000. In
corso d'opera, i funzionari della Soprintendenza per i Beni Architettonici
ed Ambientali di Milano - conformemente alla facoltà della stessa di
apportare cambiamenti al progetto di restauro - hanno svolto dei
sopralluoghi, commissionando successivamente nuove indagini chimiche e
stratigrafiche sugli intonaci, le finiture superficiali, le colonne ed
infine i pavimenti in cotto. Tali ulteriori indagini hanno portato alla
definizione di modalità di restauro degli intonaci e delle facciate, sia
interne che esterne, estremamente meticolose. Per la pavimentazione in cotto
sono state individuate modalità di impasto e finitura, e conseguenti
modalità di posa, diverse da quanto approvato nella fase esecutiva del
progetto. Tali interventi hanno reso necessaria la predisposizione di una
perizia supplettiva e di variante, con conseguente modifica del quadro
economico dell'opera e dilatazione dei tempi previsti per l'ultimazione dei
lavori. Il restauro della Rotonda di via Besana è stato così portato a
termine nel luglio 2002. La spesa. L'Amministrazione comunale aveva
approvato il progetto tecnico esecutivo concernente la Besana, a seguito di
gara pubblica, per un impegno complessivo di spesa pari a 2.980.470 euro,
IVA compresa. Il 22 marzo 2001 la Giunta ha poi approvato una perizia
supplettiva di 20.214 euro connessa all'esecuzione delle opere necessaire a
garantire alla cittadinanza la fruizione dell'area verde, che costituisce
parte integrante del complesso architettonico. A questo primo quadro
economico va poi aggiunto l'importo della perizia supplettiva e di variante,
pari a 679.054 euro: ciò significa che per la copertura finanziaria della
perizia si è reso necessario un ulteriore finanziamento da parte
dell'Amministrazione Comunale pari a 250.481 euro. L'impegno economico
complessivo del Comune di Milano è stato dunque di 3.230.951 euro. La
destinazione d'uso. Il restauro della Rotonda di via Besana ha di fatto
restituito ai cittadini una sede storica che, per le sue rinnovate
caratteristiche architettoniche e per i servizi di cui è stata dotata, si
presta ad accogliere esposizioni temporanee ed eventi di grande richiamo per
la città di Milano. Una sede d'eccezione, collocata in una zona della città
da sempre molto amata dai milanesi e finalmente accessibile a tutti e
pienamente godibile nella sua armonia compositiva. La Rotonda sarà
inaugurata ufficialmente il 9 novembre 2002, in occasione dell'apertura
della mostra "Napoleone e la Repubblica Italiana. 1802-1805"
promossa dal Comune di Milano, organizzata dalle Civiche Raccolte Storiche,
sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica ed il patrocinio
dell'Ambasciata di Francia.
MASTER
CUOA PREMIATO A LONDRA
Altavilla Vicentina, (Vi) Il Master in Gestione Integrata d'Impresa
organizzato dalla Fondazione Cuoa (www.cuoa.it) del Veneto è stato
protagonista al convegno annuale della British Academy of Management di
Londra. Durante la manifestazione il Prof. Arnaldo Camuffo, Direttore
scientifico del Master e il Prof. Fabrizio Gerli, Coordinatore dell'Area
Competency Development del Cuoa, sono stati premiati per la loro relazione
sull'innovazione nella formazione manageriale, con oggetto il caso del
Master Cuoa, il primo Master europeo interamente progettato e realizzato
secondo un approccio competency-based. Il premio è stato conferito dal
"Ltsn - Learning and Teaching Support Network" durante il
convegno, al quale hanno partecipato oltre 400 delegati, provenienti da
Università e Business School di tutto il mondo. Il lavoro di Camuffo e di
Gerli ha voluto testimoniare come il valore prodotto da un processo
formativo nei confronti degli individui e delle imprese possa essere
massimizzato facendo ricorso all'impiego originale e integrato di
metodologie e di strumenti centrati sull'analisi e lo sviluppo delle
competenze individuali. "Tutto il percorso formativo ruota attorno allo
sviluppo delle competenze degli allievi", spiega Gerli, autore del
recente volume "La nuova formazione manageriale", che riporta
l'esperienza del Master accanto ad altre sperimentazioni su corsi più
brevi. "L'analisi dei fabbisogni di formazione viene condotta mettendo
in piedi una metodologia che coinvolge le imprese che reclutano i masterini
e che consente di identificare le competenze distintive che devono essere
sviluppate in essi; inoltre tutta la didattica è progettata per
massimizzare lo sviluppo delle skill manageriali e specialistiche
indispensabili per il successo nella professione manageriale. Infine,
l'intero processo di apprendimento viene monitorato, a livello individuale e
collettivo, con tecniche di analisi delle competenze che permettono di
seguire nel dettaglio la situazione di ogni singolo allievo." È da
anni che all'interno della Fondazione Cuoa si fa ricerca sulle competenze e
sul loro sviluppo, portando avanti idealmente il filone di studi aperto dal
Prof. Richard Boyatzis alla Case Western Reserve University di Cleveland e
proseguito fino alle recenti applicazioni in tema di Intelligenza Emotiva.
"Questo premio", ha dichiarato il professor Camuffo, "ci dà
una grande soddisfazione, dal momento che il nostro impegno e i nostri
sforzi di innovazione continua vedono ora riconoscimento anche da parte
della comunità scientifica internazionale, oltre che dai nostri masterini e
dalle tante imprese che li reclutano. Nella formazione non bastano i
contenuti didattici all'ultima moda: serve una consolidata esperienza che
poggi su metodologie formative di frontiera, centrate sullo sviluppo delle
competenze, sul learning anziché sul teaching. Noi abbiamo sviluppato
l'impatto sistemico delle competenze sull'intero processo formativo. Solo in
questo modo la formazione può produrre vero valore e rendere competitivi
sul mercato i diplomati Master, come dimostra peraltro l'elevato tasso di
placement (nelle ultime edizioni: 98% a sei mesi dalla conclusione). "
Infolink: www.cuoa.it
FACILITY
MANAGEMENT LE PROPOSTE DELLE IMPRESE COOPERATIVE PER LA QUALITÀ DEI
SERVIZI
Firenze, 27 settembre 2002 - Il processo di integrazione europea e la
globalizzazione dei mercati impongono ad imprese pubbliche e private un
livello di redditività sempre più elevato dei patrimoni immobiliari.
L'esigenza, quindi, di imprimere un carattere di efficienza ai sistemi di
gestione di queste risorse incoraggia i soggetti coinvolti ad affidare in
outsourcing quelli che vengono individuati come servizi no core, ovvero i
servizi di facility. In questo quadro prende corpo lo sviluppo del settore
del Facility Management, nel quale operano consorzi e cooperative portatrici
di un'offerta di gestione integrata della manutenzione degli impianti, dei
servizi alle persone, della logistica, dei servizi di pubblica utilità,
della gestione ambientale e delle telecomunicazioni, con evidenti benefici
in termini di tempestività e razionalità dell'intervento, oltre che di
ottimizzazione del controllo di qualità e dei costi dei servizi. A fronte
ancora di una evidente incompiutezza, le previsioni di sviluppo del mercato
italiano del Facility Management parlano di un incremento esponenziale da
qui al 2005. Se nel 2001 il business complessivo ha toccato quota 5,5
miliardi di Euro, per il 2005 si prevede un giro d'affari pari a 18 miliardi
di Euro (fonte: Cresme 2001). La crescita prevista risente di alcuni
processi tuttora in corso: alla luce dei recenti programmi di dismissione,
il possesso di grandi patrimoni immobiliari è passato di mano
dall'Amministrazione Pubblica ai gruppi privati più attenti ad una gestione
dinamica degli immobili e più propensi a terziarizzare l'ambito dei
servizi. Il mondo imprenditoriale, soprattutto quello relativo alle piccole
e medie imprese, manifesta altresì l'esigenza di razionalizzare i costi e
di concentrarsi maggiormente sul proprio core business. Le positive
esperienze raccolte in questo settore dalle imprese cooperative, in
particolare dal Consorzio Nazionale Servizi, hanno prodotto quel know-how
indispensabile per affrontare questo mercato con competenza e slancio.
Dietro tale spinta nasce il Convegno che si svolgerà presso il Palazzo
degli Affari, a Firenze, venerdì 27 settembre, e chi si pone come occasione
di riflessione sulle proposte e le esperienze volte a rilanciare la sfida
dell'impresa cooperativa alla ricerca dell'affermazione nel mercato del
Facility Management. Programma Ore 10: Apre e coordina i lavori Gianfranco
Piseri, Responsabile Comparto Servizi Integrati Ancst Relazioni di: Brenno
Peterlini, Direttore generale Consorzio Nazionale Servizi ; Il mercato dei
servizi ed il Facility management ; Ezio Bigotti, Presidente Sinergia
Territoriale Integrata; Caratteristiche di un progetto di Facility
management ; Ambrogio Bertoglio Direttore generale Azienda Ospedaliera di
Busto Arsizio; Obiettivi e aspettative dell'Azienda Ospedaliera ;
Michelangelo Bonomolo, Direttore generale Asl 3 di Campobasso; Obiettivi e
aspettative della Azienda Sanitaria Locale . Ore 13 : Chiude i lavori Bruno
Busacca, Presidente Ancst- Associazione Nazionale Cooperative Servizi e
Turismo . Convegno venerdì 27 settembre 2002 Palazzo degli Affari Piazza
Adua, 1 - Firenze.
"A
COLLOQUIO CON I PREMI NOBEL" CARLO RUBBIA RISPONDE AI VINCITORI DEL
CONCORSO EUROPEO PER GIOVANI SCIENZIATI
Vienne, 27 settembre 2002 - Si tiene oggi a Vienna la cerimonia di
premiazione della 14a edizione del Concorso Europeo per giovani scienziati
indetto dalla Commissione Europea. Il programma prevede un incontro tra i
giovani talenti premiati e scienziati insigniti del Premio Nobel, che
racconteranno la loro esperienza di vita nel percorso di sviluppo personale
e di ricercatori che li ha portati a questo traguardo. Il Premio Nobel Carlo
Rubbia parteciperà a questo incontro, insieme ai Nobel Sir Harry Kroto,
Prof. Erwin Neher, Prof. Jan Ivar Giaever, rispondendo alle domande dei
giovani vincitori, che hanno un'età compresa tra i 17 ed i 20 anni, per
incoraggiarli ad intraprendere la strada della ricerca scientifica. I
vincitori del concorso, provenienti dall'Europa, Stati Uniti, Cina, Giappone
e Corea, verranno valutati da una giuria formata da 12 scienziati di rilievo
internazionale e riceveranno il premio dal Commissario per la Ricerca della
Commissione Europea Philippe Busquin.
PUNTI
SNAI: SCOMMESSE APERTE SULL'AMERICA'S CUP DI VELA
Milano, 27 settembre 2002 - Da ieri è possibile scommettere sull'equipaggio
vincitore della Louis Vuitton Cup: favoriti gli svizzeri di Alinghi davanti
a Prada - Dal 1 ottobre si potrà giocare anche sulle singole regate con la
formula del "Testa a testa" A partire da oggi, 26 settembre, i
Punti Snai accettano scommesse sull'edizione 2002-2003 dell'America's Cup di
vela, in programma in Nuova Zelanda dal 1 ottobre 2002 al 1 marzo 2003 (data
dell'eventuale nona e ultima regata valida per l'assegnazione del
prestigioso titolo velico). Si può scommettere sull'equipaggio vincitore
della Louis Vuitton Cup, il lungo torneo a eliminazione progressiva
(terminerà nel gennaio 2003) destinato a definire l'imbarcazione
Challenger, che affronterà il Defender New Zealand: i quotisti Snai hanno
assegnato ad Alinghi (Svizzera) la quota più bassa (2,40), davanti a Prada
(Italia) con quota 2,75. Seguono Oracle (Usa) quotato 4,50, poi altre due
imbarcazioni statunitensi, One World e Stars and Stripes, entrambe quotate
6,00. La seconda imbarcazione italiana, Mascalzone Latino, è quotata 22.
Dal 30 settembre, dopo i sorteggi che definiranno il calendario del primo
round robin di qualificazione, sarà possibile scommettere sull'imbarcazione
vincitrice di ogni regata ("Testa a testa"). Queste le quote
antepost Snai: Vincente Louis Vuitton Cup
Imbarcazione
|
Nazione
|
Quota
|
Alinghi
|
Svizzera
|
2,40
|
Prada
|
Italia
|
2,75
|
Oracle
|
USA
|
4,50
|
One World
|
USA
|
6,00
|
Stars and Stripes
|
USA
|
6,00
|
GBR
|
Regno Unito
|
16
|
Mascalzone Latino
|
Italia
|
22
|
Victory
|
Svezia
|
22
|
Le Défi
|
Francia
|
33
|
DALL'AMERICA
ARRIVA ANCHE IN ITALIA L'ECCEZIONALE PELLICOLA PER LA SICUREZZA TOTALE DEI
VETRI: 3M SCOTCHSHIELD PARTICOLARMENTE ADATTA PER EDIFICI A ELEVATO RISCHIO
D'ATTENTATO
Segrate-Milano, 27 settembre 2002. Anche il mercato italiano, sulla scia di
quello americano, si prepara ad accogliere uno dei prodotti più innovativi
a marchio 3M: la pellicola per la sicurezza dei vetri 3M Scotchshield. Negli
ultimi mesi, un po' anche per l'influenza degli eventi dello scorso
settembre, le vendite di 3M Scotchshield sono cresciute del 20% nelle
maggiori città del nord est americano e di circa il 10% nell'intero paese.
La generalizzata esigenza di maggiore sicurezza apre le porte anche al
mercato italiano, pronto a ricevere un prodotto simile. Ma cos'è che rende
la pellicola 3M Scotchshield davvero unica? 3M Scotchshield è un poliestere
multistrato trasparente prodotto con la particolare tecnologia della
microlaminazione che ne garantisce un'incredibile resistenza allo strappo e
alla lacerazione. Questa tecnologia impedisce alle schegge di vetro di
disperdersi nel caso in cui il vetro stesso dovesse rompersi in seguito ad
un urto provocato dallo scoppio di una bomba o da danni intenzionali. Invece
di essere scaraventato nell'ambiente circostante sotto forma di potenziali
schegge letali, il vetro rotto resta così immobile, attaccato alla
pellicola. Applicata direttamente sul vetro, sulla superficie interna, la
pellicola 3M Scotchshield offre un'elevata protezione contro le forzature
intenzionali, pur essendo così sottile da garantire al tempo stesso
flessibilità, luminosità e facilità di installazione. "In caso di
attentati terroristici, e comunque in caso di esplosioni accidentali, le
schegge di vetro viaggiano ad una velocità tale da renderle simili a
proiettili che possono provocare tante vittime quante quelle causate dallo
scoppio stesso", dichiara Davide Panciera, Sales & Market Manager
di 3M Italia "Questo è il motivo per cui anche in Italia, i
responsabili della sicurezza all'interno delle aziende si stanno
interessando sempre più alla nostra pellicola.". 3M Scotchshield non
è un'invenzione dei nostri giorni, ma la sua "scoperta" risale
agli anni '80. Inizialmente il suo utilizzo era limitato al rivestimento
delle vetrate di edifici situati nelle regioni inclini a terremoti ed
uragani. Oggi l'utilizzo di 3M Scotchshield si è evoluto al punto da
rappresentare un prodotto chiave per la sicurezza di uffici, ambasciate e
consolati, banche, negozi e mezzi di trasporto. 3M Scotchshield può essere
applicata anche nella versione colorata che, oltre a garantire la sicurezza
in caso di rottura del vetro, è in grado di assorbire i raggi infrarossi
assicurando così un interessante risparmio energetico e una temperatura
ambientale costante. "I costi energetici sempre più elevati stanno
creando interesse verso soluzioni che garantiscono un risparmio sempre
maggiore. Insieme agli altri vantaggi che 3M Scotchshield offre"
prosegue Davide Panciera " tale fattore sta sicuramente spingendo la
crescita delle vendite in Italia", La pellicola di Sicurezza 3M
Scotchshield ha di recente superato il "Bomb Test", una
dimostrazione tenutasi a Roma, presso il Ministero della Difesa, Direzione
Generale degli Armamenti Terrestri, Ufficio Tecnico Territoriale "Armi
e Missilistica" del Poligono Militare, che ne ha messo in evidenza le
straordinarie capacità di resistenza agli urti provocati dall'esplosione di
ordigni.
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