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2 OTTOBRE 2002
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LUCI
ROSA SUL PIRELLI PER CAMPAGNA PREVENZIONE
Milano,
2 ottobre 2002 - Un raggio laser ha proiettato martedì sera 1 ottobre, un
grande nastro rosa sul grattacielo Pirelli, sede della Regione Lombardia.
Anche quest'anno, infatti la Regione partecipa alla campagna "Nastro
Rosa" di sensibilizzazione delle donne sull'importanza della diagnosi
precoce, a tutt'oggi l'arma più efficace per combattere il tumore del seno.
L'iniziativa, istituita nel 1992 da Estèe Lauder Companies e promossa dalla
Lega Italiana per la lotta contro i Tumori, e' stata presentata nel corso
della conferenza stampa convocata per le 11.30 presso Palazzo Reale a
Milano. Per la Regione Lombardia era presente la vice presidente della
giunta regionale, Viviana Beccalossi. "Ho aderito con particolare
entusiasmo a questa campagna - dice l'assessore regionale - perché ritengo
che, nonostante i buoni risultati raggiunti, ancora molto si possa fare per
combattere una tra le più importanti cause di mortalità femminile".
Oltre al grattacielo Pirelli, sede della Regione Lombardia che, attraverso
l'assessorato regionale alla Sanità, ha sostenuto insieme ad altri sponsor
la campagna, domani sarà illuminato dalle 20 alle 24 di rosa anche Palazzo
Reale. In Lombardia la mammografia è gratis (salvo il ticket previsto dalle
leggi nazionali) per tutte le donne. Non solo: per le donne dai 50 ai 69
anni - l'età più critica - la Regione ha promosso dal 2001 uno screening
totalmente gratuito, senza alcun ticket. "Le donne vengono avvisate
personalmente dalle ASL - sottolinea l'assessore regionale alla Sanità,
Carlo Borsani - e fatta la prima visita, viene programmato un periodico
controllo, a cadenza biennale". "E' un ulteriore segnale
dell'attenzione della giunta regionale della Lombardia - continua la vice
presidente Beccalossi - verso i cittadini, in particolare verso le donne:se
si sottopongono a controlli preventivi, consentono alle strutture e ai
medici di intervenire tempestivamente su queste tipologie di
neoplasia". La Lombardia ha attivato programmi di screening per la
prevenzione del carcinoma mammario dando seguito alle indicazioni contenute
nel Piano Oncologico Regionale 1999-2000. Nel 2001 le donne invitate sono
state 339.192. Di queste quelle che hanno aderito sono state mediamente il
52,8%. Il tasso di approfondimento, che è un indicatore di qualità dei
programmi di screening, e indica la percentuale di donne richiamate per
eseguire esami di approfondimento è risultato pari al 7,5% in linea con
quanto indicato dalla letteratura internazionale. Un altro apporto per
comprendere il livello di estensione della mammografia è quello che
scaturisce dall'analisi del numero di mammografie bilaterali effettuate
complessivamente nel corso dell'anno 2001 dalle strutture accreditate. Le
donne in età compresa tra i 45 ed i 69 hanno diritto alle esenzione della
compartecipazione alla spesa qualora decidano di presentarsi spontaneamente
ad eseguire la mammografia, quindi anche al di fuori dei programmi di
screening. In questa fascia di popolazione femminile il numero di
mammografie bilaterali effettuato (screening + presentazione spontanea +
altro) risulta pari a 353.355. Se si considera che la mammografia è
eseguita a cadenza biennale, la copertura mammografia è mediamente
superiore al 50%. La Regione Lombardia ha erogato per l'anno 2001 alle ASL
un finanziamento aggiuntivo di circa 7 miliardi di vecchie lire a sostegno e
per incentivare l'attivazione dei programmi di screening.
GALA'
INTERNAZIONALE DEL PATTINAGGIO DI FIGURA: FUSAR POLI - MARGAGLIO E IRINA
SLUTSKAYA STAR NELLA NOTTE AL LINGOTTO FIERE
Torino, 2 ottobre 2002 - Il 39° Salone Europeo della Montagna e la 9°
Festa della Neve riporteranno il fascino del pattinaggio artistico sul
ghiaccio del Lingotto Fiere: una fantastica "anteprima" del
programma olimpico che la città della Mole vivrà in occasione dei Giochi
Olimpici del 2006. Al "Galà internazionale del pattinaggio di
figura" di venerdì 11 ottobre, alle ore 21,00, saranno di scena i
migliori interpreti del pattinaggio italiano ed internazionale, con un
duplice obiettivo: far emergere i tanti talenti del pattinaggio artistico
italiano, spesso poco conosciuti al grande pubblico, ma possibili
protagonisti delle prossime Olimpiadi, e stupire il pubblico degli
appassionati e dei curiosi con le favolose evoluzioni delle più splendenti
stelle internazionali. Barbara Fusar Poli e Maurizio Margaglio, la coppia
italiana campione del mondo nel 2001, rappresenteranno il trait d'union di
tutto il Galà. Saranno tre i loro interventi nell'arco di poco più di
un'ora di spettacolo: un autentico tour de force che esalterà le grandi
doti stilistiche ed atletiche dei nostri due blasonati campioni. La coppia
milanese presenterà l'ormai famoso programma olimpico, che valse loro la
medaglia di bronzo a Salt Lake City: "I will survive" di Gloria
Gaynor, un pezzo dance, molto rapido e molto rischioso per gli atleti (chi
non ricorda le immagini dello sfortunato scivolone di Maurizio alle
Olimpiadi americane...). Nel loro secondo intervento, Barbara e Maurizio,
saranno gli interpreti di un inedito assoluto "La conquista del
paradiso" di Vangelis; e completeranno poi il loro show con una
sorpresa che sarà svelata solo all'ultimo momento. Assieme a Fusar Poli -
Margaglio, altri italiani di caratura internazionale: Silvia Fontana, 10° a
Salt Lake City e con un curriculum di tutto rispetto nel panorama del
pattinaggio mondiale, e la coppia Faiella - Scali, sempre presente a tutti i
grandi eventi del circuito internazionale insieme a Fusar Poli - Margaglio.
Ed ancora, due giovani (e giovanissime) promesse: l'italiano di origine
ceca, Karel Zalenka, 8° agli ultimi Mondiali juniores e grande speranza del
singolo azzurro, e la piccola Marcella De Trovato, torinese, recente
protagonista della cerimonia di chiusura dei Giochi Olimpici di Salt Lake
City. La russa Irina Slutskaya sarà la superstar straniera del Galà. La
campionessa moscovita, infatti, vanta un palmarés di primissimo livello: è
campionessa del mondo in carica ed ha conquistato l'argento alle Olimpiadi
americane. La Slutskaya è una delle più grintose ed atletiche interpreti
del pattinaggio artistico mondiale, ha nel suo repertorio passaggi
assolutamente impossibili per la maggior parte delle sue rivali in pista e
anche per molti colleghi uomini. Un vero "felino con i pattini",
una forza della natura, eppure un'artista di grande fascino e femminilità.
Insomma, uno spettacolo da non perdere per il pubblico del 39° Salone
Europeo della Montagna. Divertente sarà invece la performance dell'altro
ospite internazionale della serata, il francese Laurent Tobel, forse non un
campione tra i più conosciuti, ma uno showman di ineguagliabile bravura,
capace di esaltare gli spettatori con le sue acrobazie assolutamente
originali. Un programma di altissimo livello tecnico, dunque, e due
"ensemble" estremamente coreografici ad aprire e chiudere lo show.
La biografia dei campioni Barbara Fusar-Poli, Maurizio Margaglio Barbara e
Maurizio hanno scritto pagine importanti nella storia del pattinaggio
italiano. Prima di loro mai nessuna coppia di danza sul ghiaccio aveva vinto
un bronzo alle Olimpiadi, ma, soprattutto, un oro e un argento ai Campionati
del Mondo. Maurizio, nato a Milano nel 1974, ha iniziato a pattinare all'età
di dieci anni quando in quinta elementare, grazie ai corsi di avviamento
allo sport, scoprì il magico mondo del pattinaggio sul ghiaccio. Nel
frattempo però giocava a calcio nell'Enotria di Milano e si divertiva con
il nuoto, il tennis e la pallavolo. Ma, l'attrazione verso il ghiaccio
diventava sempre più forte finché abbandonò pian piano gli altri sport
per concentrarsi solo sul pattinaggio. A 15 anni iniziava a pattinare in
coppia con Claudia Frigoli e dopo pochi mesi i due si laureavano campioni
italiani juniores, titolo che avrebbero riconfermato per altri tre anni.
Anche per Barbara l'amore verso questo sport inizia a 10 anni, quando fu
portata dai genitori a vedere uno spettacolo di pattinaggio. Il giorno dopo,
entusiasta, si presentò al palazzetto del ghiaccio di Sesto San Giovanni e,
di lì a poco, iniziò a pattinare in coppia con Matteo Bonfa. Più avanti
fece coppia con Alberto Reani. Barbara e Maurizio iniziarono la loro
avventura di pattinatori di coppia nel '94 sotto la guida di Roberto
Pelizzola, pattinatore di livello internazionale degli anni '70. I grandi
successi della coppia italiana iniziano però con il nuovo millennio. Il
2000 è Infatti l'anno della medaglia d'argento ai Mondiali e agli Europei.
Nel frattempo, nel giugno dello stesso anno, Barbara sposava Diego Cattani.
Nel 2001 coronano i loro sogni vincendo l'oro ai Campionati Europei e ai
Campionati del Mondo diventando delle vere e proprie stelle di questo sport
a livello italiano ed internazionale. Il 2002 è stato invece l'anno delle
amarezze, purtroppo proprio in occasione dell'appuntamento più importante
per la coppia, le Olimpiadi di Salt Lake City; una brutta caduta di Maurizio
e una giuria di gara un po' spregiudicata, fecero assegnare alla coppia
italiana un bronzo, mettendo fine alla loro carriera agonistica. I loro
risultati: Giochi Olimpici : 1998 6°, 2002 3°; Campionati del Mondo : 1996
10°, 1997 9°, 1998 5°, 1999 5°, 2000 2°, 2001 1°; Campionati Europei :
1995 10°, 1996 8°, 1997 7°, 1998 5°, 1999 4°, 2000 2°, 2001 1°; Irina
Slutskaya Nata a Mosca nel 1979, Irina Slutskaya, quest'anno medaglia
d'argento ai Giochi Olimpici Invernali e medaglia d'oro dei Campionati del
Mondo, è una delle stelle incontrastate del pattinaggio sul ghiaccio russo.
Nel 1996, a soli 16 anni, divenne la prima atleta russa a vincere un titolo
europeo. Titolo che avrebbe riconfermato l'anno successivo e riconquistato
successivamente nel 2000 e 2001 e, otto anni dopo il primo titolo in campo
internazionale, nei primi mesi del 2002, vinse la medaglia d'argento ai
Giochi Olimpici di Salt Lake City (Usa), sulle dolci note di una celebre
opera italiana: "Tosca." Dopo pochi giorni mise al collo anche la
medaglia d'oro dei Campionati del Mondo. Collezionista di peluche e bambole
di stoffa che i fans sono soliti lanciarle sul ghiaccio dopo le esibizioni
(ne possiede più di 300), amante della musica e dello snowboard, la
campionessa moscovita vanta un palmarés eccezionale. Oltre all'argento
conquistato ai Giochi Olimpici e alla medaglia d'oro dei Mondiali, la
Slutskaya vinse la medaglia d'argento ai Mondiali delle edizioni 1998, 2000
e 2001 e, finalmente, l'oro nell'edizione di quest'anno. Sempre nel 1996
oltre al titolo europeo, conquistò un bronzo ai Mondiali. Il 1999 fu per
lei un anno da dimenticare, fu esclusa dalla nazionale russa per i
Campionati Europei e i Mondiali perché ingrassata di qualche chilo e non più
agile come in passato: non si perse d'animo e tornò più forte che mai
l'anno seguente grazie anche all'appoggio dei genitori, dell'allenatrice
Zhana Gromova e del fidanzato Sergei, sposato proprio nell'agosto di quel
1999. La Slutskaya, tra i suoi record, annovera anche quello di essere stata
la prima donna a realizzare una combinazione di "triplo Salchow -
triplo Tolup" ai Campionati del Mondo del 1997, e quest'anno ha
effettuato per la prima volta una combinazione di "triplo Lutz - triplo
Ritberger", senza dimenticare che fu la prima ad eseguire una
"trottola Biellman" con entrambe le gambe. I suoi risultati:
Giochi Olimpici: 1998 5°, 2002 2°; Campionati del Mondo: 1995 7°, 1996 3°,
1997 4°, 1998 2°, 2000 2°, 2001 2°, 2002 1°; Campionati Europei: 1995 5°,
1996 1°, 1997 1°, 1998 2°, 2000 1°, 2001 1°, 2002 2°.
PRESSO
FIERA MILANO, DAL 3 ALL'8 OTTOBRE, 23.BI-MU/SFORTEC IN MOSTRA GLI STRUMENTI
PER INNOVARE LA PRODUZIONE MANIFATTURIERA. "LE 2000 IMPRESE PRESENTI
-SOTTOLINEA ANDREA RIELLO, PRESIDENTE DI UCIMU-SISTEMI PER .PRODURRE-
CONFIDANO CHE DA 23.BI-MU VENGANO SEGNALI DI RIPRESA DEL MERCATO"
Milano, 2 ottobre 2002 - Promossa da Ucimu-Sistemi Per Produrre, 23.Bi-Mu/Sfortec
si tiene, presso Fiera Milano, da giovedì 3 a martedì 8 ottobre: accanto
all'offerta mondiale di macchine utensili, robot e automazione, la
manifestazione propone componentistica e lavorazioni strutturali, rassegne
specialistiche delle più recenti soluzioni tecnologiche adottate per
saldatura, assemblaggio e stampi, un fitto programma seminaristico e
iniziative mirate a evidenziare le opportunità di realizzazione
professionale generate dal comparto. Protagoniste dell'evento sono 2.200
imprese, un migliaio delle quali straniere, che occupano una superficie
standistica di quasi 97.000 metri quadrati; i diciassette padiglioni del
quartiere fieristico milanese allestiti per l'occasione saranno affollati,
secondo le previsioni, da 150.000 visitatori, molti dei .quali converranno
nel capoluogo lombardo dall'estero. Fulcro dell'evento espositivo è la
ventitreesima edizione di Bi-Mu, affermatasi nel settore della macchina
utensile come la "mondiale degli anni pari", capace di alternarsi
con Emo nel dare continuità al confronto-incontro tra domanda e offerta di
innovazione, stimolando la definizione di soluzioni tecniche sempre più
avanzate. L'autorevolezza con cui 23.Bi-Mu si fa interprete dell'evoluzione
tecnologica del settore trova riscontro -nel massiccio numero di adesioni: i
costruttori presenti sono 1.984, in virtù della partecipazione di 1.372
espositori diretti, 340 dei quali agenti e rappresentanti; la "legione
straniera" risulta composta da 973 imprese, espressione di 36 paesi; la
superficie standistica supera i 94.000 metri quadrati; il valore delle circa
5.000 macchine esposte è calcolato in 400 milioni di euro. Questi numeri
confermano Bi-Mu ai vertici della graduatoria delle manifestazioni di
settore a organizzazione nazionale: in termini di superficie espositiva, la
rassegna promossa da Ucimu- Sistemi Per Produrre è nettamente più ampia
della tedesca Metav, della nipponica Jimtof, della spagnola Biemh, della
britannica Mach e della francese Machine Outil. "La partecipazione di
quasi 2.000 imprese -sottolinea il presidente di Ucimu-Sistemi Per Produrre,
Andrea Riello- testimonia l'importanza attribuita dagli imprenditori del
settore a 23.BI- MU, da cui si confida vengano segnali di ripresa del
mercato". L"talia della macchina utensile, che nel 2001 ha
consolidato la terza posizione nelle graduatorie mondiali di produzione e
export, non ha trovato molti motivi di soddisfazione nei primi nove mesi del
2002, pesantemente segnati dall'incertezza dell'economia mondiale. "Ma
la biennale milanese -puntualizza Andrea Riello- è capace di indurre
effetti straordinari sul commercio di macchine utensili: per questo,
l'impegno nella promozione del made in Italy sviluppato da Ucimu-Sistemi Per
Produrre ha assunto, nell'occasione, caratteri di eccezionalità". Tra
le azioni cui fa riferimento il presidente dei costruttori italiani del
settore sono quelle, concertate dalla associazione con Ice e con Promos, che
si concretizzeranno in quasi 5.500 incontri tra gli espositori italiani e le
due centinaia di operatori commerciali operanti in mercati di sbocco
consolidati -(come Germania, Francia, Usa) e in via di sviluppo (come Cina,
Brasile, Russia). Alla innovazione proposta da 23.Bi-Mu si affianca
l'offerta, evidenziata da Sfortec, mostra della subfornitura tecnica, di
componentistica e lavorazioni strutturali funzionali alla cooperazione
produttiva che prefigura il modello della "impresa estesa". Non a
caso, la rassegna proposta dai 145 espositori dell'edizione 2002 di Sfortec,
promossa da Cis-Comitato Interassociativo Subfornitura, è allargata ai
servizi per l'industria, che incidono in termini sempre più significativi
sulla competitività del bene strumentale. Tra le rassegne specialistiche
che caratterizzano l'evento 23.Bi-Mu/Sfortec sono Il Mondo Della Saldatura,
patrocinato da Istituto Italiano Saldatura e Fondazione Ucimu, Il Mondo
Dell'assemblaggio, patrocinato da Siri e Fondazione Ucimu, e Il Mondo degli
Stampi. Come tradizione ormai consolidata, l'opportunità di approfondire la
problematica connessa con qualità e innovazione produttiva è offerta agli
operatori dal programma convegnistico di Quality Bridge. La promozione
dell'incontro tra giovani e macchine utensili è affidata a Pianeta Giovani,
iniziativa messa a punto nell'ambito del progetto Fabbrica Per L'uomo,
attraverso cui Ucimu-Sistemi Per Produrre presenta agli studenti i reali
contorni del settore, senza dubbio tra i più ricchi di interesse e
prospettive occupazionali. Pianeta Giovani, che, come Quality Bridge, è
realizzato sotto I'egida di Fondazione Ucimu, rende disponibili informazioni
relative a corsi e progetti formativi, vuole stimolare la nascita di
rapporti di collaborazione tra gli istituti scolastici e le imprese
disponibili per visite aziendali, stage, borse di studio, progetti di
ricerca e dare sbocco concreto alla ricerca di figure professionali delle
imprese protagoniste di 23.Bi-Mu/Sfortec. Il catalogo degli espositori
23.Bi-Mu, oltre che in forma cartacea, è disponibile nella versione
elettronica, accessibile attraverso il sito della manifestazione
www.bimu-sfortec.com che connette al portale Expopage, creato da Fiera
Milano e dagli organizzatori delle principali mostre ospitate dal capoluogo
lombardo per offrire agli operatori l'opportunità di entrare in quella che
si prefigura come una delle più ampie business community. Per la cerimonia
inaugurale di 23.Bi-Mu/Sfortec, in programma giovedì 3 ottobre 2002, con
inizio alle 11.00, presso il Salone d'Onore e dei Congressi di Fiera Milano,
Andrea Riello ha voluto, accanto a se, il presidente di Regione Lombardia,
Roberto Formigoni, il presidente di Federmeccanica e di Brembo spa, Alberto
Bombassei, e il presidente di Fondazione Fiera Milano, Luigi Roth. www.bimo-sfortec.com
IMPORTANTE
LA PRESENZA ITALIANA ALL'AMBIENTA, IL 29ESIMO SALONE DEL MOBILE DI ZAGABRIA
DAL 16 AL 20 OTTOBRE 2002
Zagabria, 2 ottobre 2002 - La manifestazione piu' importante del settore del
mobile nella regione dei Balcani, arrivata alla sua 29esima edizione, e' l'Ambienta
di Zagabria, che avra' luogo dal 16 al 20 ottobre 2002. Il nome Ambienta sta
per interni, e di interni Made in Italy se ne vedranno molti nuovi,
esposti nei nove padiglioni del salone del mobile di Zagabria. Accanto ai
grandi nomi dell'industria del mobile italiana, gia' presenti sul mercato,
quest'anno saranno notate soprattutto le aziende marchigiane che espongono
cucine, complementi d'arredo, arredobagno, illuminazione, ed anche
arredamenti per alberghi. Zagabria ha una lunga tradizione nella ricerca
dello stile e della qualita' dell'''abitare'', caratteristica delle citta'
mitteleuropee, che hanno vissuto sotto l'impero asburgico. Le sue ville
sulle colline immerse nel verde dei parchi, le case del borgo medievale
pieno di atmosfera di altri tempi ed i palazzi ottocenteschi del centro
nascondono molti interni con arredi ricercati, spesso arricchiti da mobili
d'epoca o pezzi pregiati di design contemporaneo. Per questo motivo, e non a
caso, il mobile italiano e' presente a Zagabria da anni, sia nelle vetrine
dei piu' bei negozi del centro che negli showroom degli importatori situati
nel padiglione 12 della Fiera di Zagabria, permanentemente dedicato
all'arredo della casa. Il programma espositivo dell'ambienta comprende
innanzittutto salotti, imbottiti, camere da letto, cucine ed altri mobili
per la casa, mobili per l'ufficio, illuminazione, tessuti e complementi
d'arredo. Oltre il prodotto finito, Ambienta dedica uno spazio anche
all'industria del legno, che rappresenta un'importante settore dell'economia
croata. Prova ne sono le iniziative speciali che fanno parte del progamma
della manifestazione dedicate a questa grande risorsa nazionale: ''La
lavorazione industriale del legno, problematiche del settore,''
''L'energetica per l'industria del legno,'' e la tavola rotonda ''Quo Vadis
Croazia nell'industria del legno'' sono incontri organizzati dal Ministero
delle Foreste in collaborazione con la Fiera di Zagabria. Il legno pregiato
delle foreste della Slavonia, che fa da base all'industria del mobile
croata, e' allo stesso tempo un prodotto molto ambito dall'industria del
mobile italiana. E mentre la Croazia esporta in Italia la materia prima,
dall'Italia importa le macchine e le tecnologie per la lavorazione del
legno. Quest'anno la presenza italiana all'AMBIENTA sara' significativa
anche in questo settore. In totale Ambienta presentera' 600 espositori
provenienti da 28 paesi, su una superficie di 33.000 m.q. e mira a superare
il numero dei visitatori dell'ultima edizione che erano 44.000. Ai
visitatori provenienti dall'estero la Croatia Airlines offre uno sconto del
25% sulle tariffe d'andata e ritorno, e le Ferrovie uno sconto del 40%. La
mostra rimane aperta dalle ore 9.00 alle 19.00. Al Museo dell'arte e
dell'artigianato artistico (Muo) apre la mostra dei mobili e degli arredi
del primo novecento intitolata ''Secessione in Croazia'', mentre alla Fiera
di Zagabria, nello spazio suggestivo dell'originale padiglione cinese
costruito nel 1957, si puo' vedere la mostra ''Raccolta d'Oro'', una grande
Mostra Dell'arte Contemporanea Cinese, organizzata in collaborazione con il
Museo dell'Arte Contemporanea di Zagabria. Quest'ultimo evento, aperto nello
scorso mese di settembre, ha gia' suscitato la curiosita' dei media
internazionali perche' rappresenta la prima occasione in cui la Cina
ufficialmente presenta all'Europa i suoi artisti che vivono e lavorano in
patria. Sono esposte 150 opere di 42 giovani artisti in tutte le discipline
delle arti visive: dalla pittura alla scultura, dall'arte concettuale alle
video installazioni. La ''Raccolta d'Oro'' rimarra' aperta fino alla fine
dell'anno. Infolink: http://www.zv.hr
ANCORA
POCHI GIORNI PRIMA DELL'APERTURA DEL 2^ AILOG LOGISTICS FORUM
"STRATEGIE, COMPETENZE, TECNOLOGIE PER LA SUPPLY CHAIN DI
ECCELLENZA" CHE SI TERRA IL 17-18 OTTOBRE 2002 PRESSO VILLA ERBA DI
CERNOBBIO (CO).
Milano, 2 ottobre 2002 - Esponenti di spicco del panorama logistico e
accademico, speakers internazionali ed amministratori di societa'
illustreranno gli ultimi sviluppi e forniranno agli intervenuti preziosi
spunti di riflessione nell'appuntamento piu' esclusivo ed importante di
logistica dell'anno. Tra le aziende che presenzieranno all'evento: Accenture,
Procter&Gamble, Coop Italia, Bticino, Sap, Sandvick Sorting Systems, Syn,
Siemens Dematic, Watson Wyatt, Ibm Global Services, Formula, Chep e Global
Value. Potreranno il loro contributo anche l'Esercito Italiano, l'Essec
Business School di Parigi, le Universita Carlo Cattaneo di Castellanza e La
Sapienza di Roma, la Federmanagement e Indicod. Il convegno sara' arricchito
da una tavola rotonda moderata da Roberto Iotti de Il Sole 24 Ore con
amministratori delegati e top manager di aziende di successo, quali Lavazza,
Heineken, Coop Italia e professori dell'Universita Liuc. L'evento riservera'
anche pause piacevoli e distensive nella prestigiosa Villa Erba. La serata
di gala sara' invece tutta da scoprire... Ai Soci regolarmente iscritti all'Ailog
e' riservata una tariffa estremamente competitiva. Per iscriversi e per il
programma completo: http://www.ailog.it/convegni/convegni.php
oppure numero verde 800-199001 Inoltre a partire dalla settimana prossima ha
inizio il programma autunnale dei Corsi di Formazione Ailog. Dopo il
successo dei corsi svolti la scorsa edizione, basati sia sulle competenze di
Ailog che sulle testimonianze di casi reali riportati da manager che operano
in aziende di successo, i corsi offrono un confronto di esperienze
attraverso la testimonianza di situazioni reali aziendali presentati da
manager protagonisti della supply chain. On line il calendario completo http://www.ailog.it/corsi
Importante: al termine del convegno e dei corsi Ailog rilascia una
dichiarazione di partecipazione all'incontro. Inoltre non dimenticare che
per l' azienda e' previsto uno sgravio fiscale (vedi legge Tremonti- bis
valida sino al 31/12/2002) per le spese sostenute per i corsi formativi e
per il convegno.
NOVITÀ
PER IL MARCHIO MULTI-PRODOTTO SMART
Roma, 2 ottobre 2002 - Nuova linea di produzione smart roadster e
roadster-coupé. La produzione di smartville ad Hambach festeggia in ottobre
il suo quinto anniversario, e da gennaio 2003 affiancherà alla smart
city-coupé ed alla smart cabrio, anche la smart roadster e la smart
roadster-coupé. Per questo nuovo passo la smart GmbH ha previsto un
investimento di 100 milioni di Euro, aprendo così una nuova area di
produzione per le due nuove vetture smart. smart GmbH sviluppa l'innovativo
concetto di produzione di smartville in uno stabilimento di 8.000 metri
quadrati, cosiddetto "smart mall", con un'integrazione sempre
maggiore tra i partner ed i fornitori per la creazione di smart roadster e
roadster-coupé. Proprio come nell'affiliata Mcc in Francia, sede
dell'assemblaggio finale delle due nuove vetture della gamma smart, tutti i
fornitori sono all'interno dello stesso stabilimento. In questo modo il
processo produttivo diventa più veloce (un veicolo viene assemblato in sole
tre ore), efficiente ed ecocompatibile. I posti di lavoro per la produzione
della smart roadster e della smart roadster-coupé a smartville saranno 300.
A partire dalla fondazione della sede, sono già state prodotte circa
420.000 smart city-coupé e smart cabrio. Dal primo modello originario,
dotato di propulsore a benzina, si è sviluppata un'intera gamma di
prodotti, che attualmente conta 24 diverse varianti ed un'ampia serie di
optional. La sede di produzione di smartville è cresciuta insieme
all'offerta produttiva di smart GmbH. Oggi vi lavorano circa 1.900 persone
in undici diverse aziende. Con "smart GmbH" al via il marchio
multi-prodotto L'introduzione sul mercato di smart roadster e smart
roadster-coupé, prevista per l'anno prossimo, è il primo passo decisivo
verso l'estensione della gamma di produzione smart ed è espressione del
potenziale di questo marchio. Questa importante svolta si rifletterà anche
sul nome dell'azienda: "Micro Compact Car smart GmbH" diventerà
semplicemente "smart GmbH". Il cambiamento del nome è una diretta
conseguenza del passaggio dalla mono- alla multiproduzione. In futuro
infatti, smart GmbH non produrrà più soltanto automobili compatte, ma
conserverà comunque la caratteristica di produttrice del gruppo
DaimlerChrysler dedicata alle vetture più piccole. Oltre al nome, smart
GmbH cambierà il logo, che sarà composto dall'unione del simbolo grafico e
della scritta smart, e avrà come slogan "open your mind". Questo
logo è protetto dal copyright a livello mondiale. "open your mind"
è un invito ai clienti, ma anche un riferimento alle caratteristiche dei
prodotti ed alla filosofia aziendale smart. I veicoli smart infatti sono
fonti inesauribili di idee e offrono ai conducenti soluzioni individuali.
Chi guida una smart guarda al mondo con curiosità, è privo di pregiudizi
ed è pronto a vivere nuove esperienze.
BRERA
MAI VISTA. TRA ARCADIA E ILLUMINISMO IN LOMBARDIA: LA RACCOLTA DI STUDI DI
FRANCESCO LONDONIO
Milano, 2 ottobre 2002 - Con "Brera mai vista" si è aperta nel
dicembre 2001 una nuova serie di attività per il museo con l'intento di
vitalizzare l'esposizione permanente delle collezioni. Si tratta di mostre
mirate con poche opere (dal singolo dipinto fino a un massimo di sei) con le
quali Brera potrà far conoscere a rotazione, con cadenza trimestrale, il
suo "patrimonio sommerso" attualmente in deposito o mettere in
evidenza i risultati di un restauro o, ancora, esporre le sue acquisizioni
recenti. La struttura espositiva - dei semplici pannelli attrezzati e
autoportanti - è stata progettata all'insegna della massima flessibilità,
leggerezza, mobilità proprio allo scopo di spostare di volta in volta la
mostra nella sala corrispondente per scuola e cronologia alle opere o
all'opera esposta, un'occasione per il pubblico, quindi, per rivedere anche
la collezione permanente con occhi diversi alla luce dei nuovi stimoli
proposti. La serie, giunta al suo quarto appuntamento, presenta una serie di
studi realizzati da Francesco Londonio, arrivati a Brera con il testamento
del 20 luglio del 1836. In quella data Carlo Giuseppe Londonio, pronipote
del pittore Francesco, legava all'Accademia di Brera "n. 61 dipinti a
olio sulla carta originali, e un disegno a chiaroscuro dello stesso autore
Francesco Londonio [suo] avo". L'Accademia riusciva a entrare
definitivamente in possesso del legato solo nel 1847, alla conclusione del
processo intentato da altri eredi per far dichiarare invalido il testamento
di Carlo. I piccoli dipinti, messi in cornice nel 1848 dal falegname Biraghi
con raggruppamenti ora tematici, ora casuali, che hanno qualche volta
comportato riduzioni di misure e adattamenti, costituiscono un corpus
storicamente rilevante, per essere composto di materiali direttamente
provenienti dalla bottega dell'artista: abbozzi e studi più finiti a olio
su carta di piccole dimensioni, probabilmente risalenti a diversi periodi
della sua vita, forse in parte ai soggiorni di formazione a Roma e a Napoli.
Ricorrono in essi i temi consueti al pittore: contadini, pastori, animali,
ma anche alcuni soggetti più insoliti, come nature morte e paesaggi.
Accanto ad altri nuclei numericamente meno consistenti, conservati presso la
Pinacoteca Ambrosiana, i Civici Musei del Castello Sforzesco e in raccolte
private, essi ci consentono di ricostruire i procedimenti di lavoro
dell'artista, che era solito utilizzare ripetutamente gli studi, con un
metodo combinatorio, in composizioni maggiormente articolate e complesse: le
scene pastorali che fecero la sua fortuna, nella Lombardia settecentesca
governata dal riformismo illuminato di Maria Teresa, sia presso le grandi
famiglie dell'aristocrazia tradizionale (i Borromeo), sia presso i facoltosi
esponenti della nuova nobiltà dei banchieri e dei fermieri (gli Alari, i
Greppi). Milano, Pinacoteca di Brera, sala IV, 3 ottobre 2002 - 6 aprile
2003
FESTA
DELLA POLIZIA MUNICIPALE: UNA MOSTRA FOTOGRAFICA E UN ANNULLO POSTALE PER
AVVICINARE I CITTADINI ALLA FIGURA DEL "GHISA "
Milano, 2 ottobre 2002 - Quest'anno per festeggiare i1142° anniversario di
fondazione del Corpo di Polizia Municipale non ci saranno solo le
tradizionali celebrazioni in piazza del Duomo alla presenza delle massime
autorità. Per dare un significato in più alla festa, il Comune di Milano
ha organizzato due nuove e particolari iniziative rivolte ai cittadini: una
mostra fotografica sulle molteplici attività compiute dagli agenti della
Polizia Municipale e un annullo speciale delle Poste Italiane con lo stemma
dei Vigili Urbani. Obiettivo degli eventi programmati per la giornata: far
conoscere maggiormente al pubblico i compiti e la storia dei
"ghisa", in modo da avvicinare i milanesi a questa figura così
importante per la tranquillità e la sicurezza dei cittadini, spesso
considerata erroneamente solo sotto il profilo repressivo e sanzionatorio
(rilevazione di contravvenzioni, controllo del traffico ). La mostra
fotografica. Realizzata per iniziativa dell' assessorato alla Sicurezza, la
mostra si intitola "L 'Agente di Polizia Municipale di Milano: al
servizio della città accanto ai cittadini ". Sarà inaugurata il 4
ottobre alle ore 12.00 presso la Loggia dei Mercanti dal Sindaco Gabriele
Albertini, dal Ministro dell'Interno Giuseppe Pisanu, dell'assessore alla
Sicurezza Guido Manca e dal Comandante dei Vigili Urbani Antonio Chirivì.
Resterà aperta al pubblico fmo al 22 ottobre, tutti i giorni dalle 10.00
alle 22.00. Attraverso un centinaio di fotografie, i cittadini potranno
conoscere meglio I' evoluzione storica del Corpo fondato nel 1860, quando a
Milano entrarono per la prima volta in servizio 50 agenti in redingote e
cilindro nero, subito battezzato canun de stua. Potranno scoprire curiosità
come I' origine della parola ghisa ( dal copricapo in sughero erroneamente
ritenuto di metallo ), o aneddoti sulla preparazione fisica dei vigili, che
nel 1916 conquistarono persino una medaglia d' oro nella disciplina della
lotta giapponese. Dalle origini all ' attualità, I' itinerario fotografico
mostra anche l'organizzazione del Corpo al giorno d'oggi: 3300 agenti
suddivisi nei cinque settori Affari Generali, Comandi di Zona, Personale,
Settore Operativo e Settore Traffico e Viabilità. Visitare la mostra è
dunque un modo per scoprire che i vigili non operano solo agli incroci, che
il loro compito non è soltanto quello di rilevare le contravvenzioni. Che
siano Vigili di Quartiere, Motociclisti, Sommozzatori, Agenti del Nucleo
Trasporti Pubblici o dell ' Annonaria, Cinofili o Agenti a cavallo, i vigili
urbani sono uniti nel prestare la propria opera da un comune denominatore:
essere una figura amica, sempre vicina ai milanesi. In collaborazione con le
altre forze dell ' ordine, gli Agenti della Polizia Municipale sono
impegnati infatti quotidianamente in servizi importanti per la collettività,
che non tutti conoscono: segnalare i problemi degli anziani e degli
immigrati ai servizi sociali, svolgere attività antidroga nei pressi delle
scuole, infondere sicurezza a chi vive nei quartieri, prestare soccorso
negli incidenti stradali, tutelare i passeggeri dei mezzi pubblici,
presidiare i parchi, controllare i mercati e altro ancora. Compiti che la
mostra fotografica racconterà ai milanesi attraverso suggestive immagini e
brevi testi a commento. L'annullo speciale delle Poste. Cittadini e
filatelici potranno conservare ricordo delle celebrazioni attraverso un
annullo speciale concesso dalle Poste Italiane. L' annullo recherà lo
stemma del Corpo di Polizia Municipale e l' indicazione della ricorrenza.
Sarà possibile ottenerlo recandosi in mattinata in Piazzetta Reale o nel
pomeriggio alla Loggia dei Mercanti presso l'Ufficio Mobile delle Poste
Italiane. Nell'occasione saranno distribuite gratuitamente cartoline con la
foto di Palazzo Beccaria, sede della Direzione Centrale della Polizia
Municipale. I francobolli, invece, dovranno essere acquistati nelle normali
rivendite. www.comune.milano.it
OBIETTIVO
LAVORO E MONTE SCHIAVO - JESI: DUE SQUADRE VINCENTI ALLA CONQUISTA DEI CUORI
DEI TIFOSI.
Milano, 2 ottobre 2002 - Obiettivo Lavoro "si mette in gioco" e
non solo in senso metaforico ma scendendo in campo a fianco delle giocatrici
della Monte Schiavo di Jesi, società che annovera le 3 campionesse mondiali
Elisa Togut (24 anni, 1,92 di altezza), Manuela Leggeri (26 anni, 1,86 di
altezza) ed Eleonora Lo Bianco ( 23 anni, 1.71 di altezza). Per la stagione
2002/2003, il "libero" della squadra Evelyn Marinelli - italiana,
classe 1974, 1.73 di altezza - indosserà la maglia sponsorizzata dalla
prima società italiana di fornitura di lavoro temporaneo. "La
Pallavolo italiana grazie all'alta preparazione delle sue squadre e alla
passione dei suoi giocatori si sta via via guadagnando le attenzioni e la
simpatia di un pubblico sempre più vasto - spiega Mauro Gori, Presidente di
Obiettivo Lavoro - "Per questo ci è sembrato importante sostenere una
delle squadre più promettenti della stagione, con la quale condividiamo,
pur se in campi diversi, voglia e capacità di perseguire traguardi
vincenti". Nata nel 1998, in forma cooperativa, Obiettivo Lavoro si
conferma oggi, dopo quattro anni, la più grande società italiana di
fornitura di lavoro temporaneo con 160 filiali distribuite su tutto il
territorio, 120.000 lavoratori avviati in missione da inizio attività ad
oggi ed oltre 9000 imprese clienti. Per la Monte Schiavo di Jesi, la
vittoria del campionato mondiale ha significato la definitiva affermazione a
seguito di un 2002 che ha segnato alcuni traguardi particolarmente
significativi che le hanno fatto guadagnare l'attenzione dei media e i
giudizi lusinghieri degli addetti ai lavori.
VELA:
INIZIATA LA LVC NELLA PRIMA REGATA DI MASCALZONE LATINO LA VITTORIA VA A ONE
WORLD
Auckland, 2 ottobre 2002 - In una giornata grigia e fredda con vento da sud
ovest "Tim Mascalzone Latino-Ita 72" ha lasciato la base di Halsey
Street per prendere parte alla prima regata della Louis Vuittton Cup:
salutata dall'hip hip urrah dei componenti del team rimasti a terra e dal
saluto delle "ragazze (mogli e fidanzate)" è uscita dal Viaduct
Basin per affrontare la suo prova con gli americani di ³One World². A
bordo con lo skipper Vincenzo Onorato, il timoniere Paolo Cian, il tattico
Flavio Favini e il navigatore Silvio Arrivabene anche Lara Ciribì,
direttore della comunicazione del team, nel ruolo di ³17° uomo²"
Rispettate le previsioni meteorologiche che prevedevano vento ad sud ovest
di intensità intorno ai 10/15 nodi: numerosi anche i salti di vento che
hanno reso particolamente impegnative le scelte tattiche: "Tim
Mascalzone Latino² non ha potuto fare nulla contro l¹esperienza degli
americani di "One World" (al timone James Spithill). Il vantaggio
degli americani di 9 secondi alla partenza è andato gradualmente crescendo
fino a diventare una differenza, sulla linea d¹arrivo, di 5'43".
"E' stata una regata molto difficile ha commentato il tattico Flavio
Favini dopo la regata sapevamo di incontrare un team molto forte, anche se
ci auguravamo di poter rimanere in corsa fine all¹ultimo. Purtroppo non c¹è
stata molta regata, ma d'altronde noi siamo qui per fare esperienza mentre i
nostri avversari sono qui per cercare di vincere la Coppa America".
Domani le previsioni del tempo parlano di condizioni analoghe a quelle di
oggi e "Tim Mascalzone Latino² affronterà un altro team americano,
quello di ³Oracle Bmw Challenge" (timoniere Peter Holmberg). Il 17° a
bordo sarà l¹ingegnere milanese Luigi Carpaneda, presidente del Comitato
d'Onore di "Mascalzone Latino", personaggio noto nel mondo dello
sport per i suoi risultati prestigiosi nella scherma (oro e argento olimpico
per il fioretto alle Olimpiadi di Melbourne 1956 e Roma 1960, nonché
campione mondiale della stessa arma nel 1955) e nella vela (campione
mondiale alla 3/4 ton cup del 1983 a Trieste, della classe 5.50 S.I. a Cowes
¹97 e della classe 6.00 S.I. a Cannes '98
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