QUOTIDIANO DI: New & Net Economy, Finanza, Politica,Tecnologia, E-business, Turismatica ed Attualità

NOTIZIARIO
MARKETPRESS

NEWS
di

GIOVEDI'
7 NOVEMBRE 2002

pagina 4

 

La nostra vetrina dei 
PRODOTTI
ARTIGIANALI
e' aperta... visitatela

 

 

 

 


Entrate nell'
AREA
DELLE NOVITA'
troverete esposti molti
prodotti interessanti

 

 

 

 

 

 

 

 

 

L'esposizione dei 
PRODOTTI
PER IL LAVORO
è aperta visitatela

 

 

ON LINE IL RAPPORTO SULL'USO DEI MEDICINALI NEI PRIMI SEI MESI DEL 2002

Milano, 7 novembre 2002 - Sul portale www.ministerosalute.it  alle pagine "Medicinali e vigilanza", è stato pubblicato il nuovo rapporto su "L'uso dei farmaci in Italia" relativo al primo semestre del 2002, a cura dell'Osservatorio nazionale sull'impiego dei medicinali del Ministero della Salute. Il rapporto presenta i dati della spesa farmaceutica in questi primi sei mesi e le previsioni per l'intero anno. 

E-MEDICALMONITOR PARTNER TECNOLOGICO DEL PROGETTO PER LA DECENTRALIZZAZIONE DELLA TERAPIA ANTICOAGULANTE ORALE A PERUGIA 
Perugina, 7 novembre 2002 - Nella città umbra si sta sperimentando il progetto di decentralizzazione della Terapia Anticoagulante Orale (Tao). Qui l'Unita' Sanitaria Locale N. 2 dell'Umbria insieme al centro di sorveglianza della terapia anticoagulante orale della Medicina Interna dell'Universita' di Perugia ha dato il via ad un progetto pilota che consente anche ai Distretti Sanitari e in prospettiva ai medici di base di compartecipare alla gestione della Terapia Anticoagulante Orale. Il progetto si svolgera' attraverso due fasi. La prima coinvolgera' 3 Distretti Sanitari, la seconda anche i medici di Medicina Generale. L'esigenza di decentralizzare nasce dal fatto che il numero di pazienti in TAO e' in rapida crescita e le strutture specializzate con personale esperto in questa attivita' non sempre hanno un numero adeguato di medici, infermieri e locali per seguire e ricevere i pazienti. Queste strutture, presenti su tutto il territorio nazionale, seguono oltre 200.000 pazienti e sono riunite sotto la Federazione dei Centri di Sorveglianza Anticoagulati (Fcsa). Oltre al sovraffollamento, l'accesso ad una struttura Fcsa puo' essere un disagio per i pazienti lontani dal centro o che abitano in zone montane o poco agibili. Si capisce quindi, come si renda necessario attrezzare anche i centri periferici di strutture per la gestione dei pazienti in TAO che garantiscano gli stessi standard qualitativi dei centri di Sorveglianza. In questo modo sia i pazienti sia i centri trarranno vantaggio. Infatti i primi potranno eseguire i controlli in posti piu' vicini e comodi i secondi, riducendo il numero di pazienti seguiti direttamente, potranno dedicarsi maggiormente alle attivita' cliniche e ai pazienti piu' gravi. Oggi grazie alla tecnologia dell'Informazione tutto cio' e' possibile ed e' quello che si sta sperimentando a Perugia. e-MedicalMonitor, societa' che opera nell'ambito della Telemedicina e specializzata nello sviluppo e la commercializzazione di servizi telematici per la Terapia Anticoagulante Orale, sta collaborando al progetto di Perugia. Grazie alla struttura e la competenza di e-MedicalMonitor, i tre Distretti coinvolti nel progetto potranno eseguire il test di coagulazione con l'uso dei coagulometri portatili ProTime di Instrumentation Laboratory SpA e inviare i risultati al Centro di Sorveglianza. Qui, in base al risultato del test e alle informazioni riguardanti l'assunzione di altri farmaci o eventuali patologie in atto, viene stilata la terapia e inviata al Distretto dove si provvedera' a stamparla e consegnarla al paziente. In questo modo i distretti potranno utilizzare lo stesso sistema informatico di gestione della terapia utilizzato dai centri di sorveglianza. Grazie alla modalita' di lavoro distribuita e alla condivisione del database sara' comunque sempre possibile l'accesso del paziente al centro per la gestione delle situazioni piu' complesse o che richiedano comunque il contatto diretto tra il medico e il paziente. Nella fase successiva del progetto saranno coinvolti anche i medici di base i quali potranno agire o nelle stesse modalita' del distretto oppure essere solo supervisionati dal centro di sorveglianza. e-MedicalMonitor provvede anche ad assicurare che l'invio dei dati avvenga in forma sicura e protetta grazie all'utilizzo del sistema Des di criptazione e del protocollo Ssl. La tecnologia, ed e-MedicalMonitor in particolare, da' oggi la possibilita' a molti pazienti in Tao di sottoporsi al test coagulativo presso il punto a loro piu' vicino o comodo, e nel contempo, essere seguiti con gli stessi standard qualitativi del Centro di Sorveglianza. Insomma un valido aiuto per risolvere i problemi di sovraffollamento dei centri e per rendere meno necessario il pendolarismo verso i centri di sorveglianza. Continua cosi' l'impegno di e-MedicalMonitor a collaborare con i centri Fcsa e a sviluppare sistemi che rendano piu' sicura e semplice una terapia che interessa migliaia di pazienti. Infolink: http://www.e-medicalmonitor.it 

IL PRESIDENTE CASINI PREMIA LA LOTTA AI TUMORI UNA RACCOLTA DI TESTIMONIANZE DI EX-MALATI E UN PREMIO GIORNALISTICO. PER ALTEG UN BUON MODO DI FARE "CULTURA DELLA PREVENZIONE"
Roma 7 novembre 20 02 Sarà il Presidente della Camera Pierferdinando Casini a concludere l'incontro organizzato dall'Associazione Lotta Tumori dell'Età Giovanile (Alteg) per l'assegnazione del Premio Testimonianze e del Premio Giornalistico "Alfonso Limbruno". La premiazione, che si terrà il prossimo 11 novembre alle ore 18.00 presso la Sala del Cenacolo della Camera dei Deputati (vicolo Valdina 3/a), arriva al termine di due concorsi banditi dall'associazione ad inizio 2002. Il Premio Testimonianze ha raccolto in tutta Italia storie di ex-malati oncologici e di loro familiari evidenziando aspetti umani della malattia ma soprattutto importanti riflessioni (nate da esperienze personali) sullo stato organizzativo delle strutture ospedaliere. Il Premio Giornalistico invece ha raccolto articoli da diverse fonti (quotidiani, periodici, radio tv e web) evidenziando non solo gli aspetti della malattia e le terapie esistenti, ma anche i fenomeni sociali collegati. Alla premiazione, oltre al Presidente della Camera, interverranno: il presidente della Commissione Igiene e Sanità del Senato sen. Antonio Tomassini Il presidente dell'Associazione Italiana Oncologia Medica prof. Francesco Cognetti Il presidente dell'Ansa (presidente della Giuria Alteg) amb. Boris Biancheri Chiappori In allegato l'invito all'incontro Infolink: www.alteg.org 

ALLE FIERE DI PARMA DA SABATO 30 NOVEMBRE A DOMENICA 8 DICEMBRE, "GOTHA 2002" 6^ MOSTRA INTERNAZIONALE DI ANTIQUARIATO
Parma, 7 novembre 2002 - Da sabato 30 novembre a domenica 8 dicembre, si rinnova a Parma, nel 1° padiglione del quartiere fieristico, l'appuntamento biennale con il meglio dell'antiquariato europeo: Gotha, la prestigiosa vetrina che dal 1994 mette in mostra la quintessenza del fascino dell'arte e della storia. Il fascino che accresce grazie anche alla rinnovata, sontuosa e raffinata scenografia, ideata e realizzata da Pier Luigi Pizzi, che accoglie il visitatore e lo trasporta, per magia in una sorta di viaggio nel tempo, in una "città ideale" sognata dai maestri del Rinascimento. Tutto l'insieme è ispirato dalla città che ospita la mostra, la Parma dell'epoca farnesiana. E' un ordinato intersecarsi di "vie" e "piazze", su cui si affacciano le "botteghe", ciascuna delle quali ospita lo stand espositivo di un antiquario, creando un tutt'uno con gli oggetti esposti, un'atmosfera festosa e surreale fatta di stucchi, velluti, tappeti, luci, colori e musiche. "Gotha - afferma il presidente Domenico Barili - è un evento espositivo che propone ad un pubblico sceltissimo di appassionati, ogni due anni, il meglio dell'antiquariato museale proveniente da tutto il mondo. La manifestazione fin dalla sua prima edizione ha sempre riscosso un grandissimo successo: le ragioni vanno ricercate nella qualità degli espositori (che in questa edizioni saranno 95, provenienti sia dall'Italia che dall'estero) e nella suggestiva scenografia in cui viene ambientata l'esposizione. Proprio quest'anno la scenografia verrà in gran parte rinnovata, sempre ad opera del maestro scenografo Pier Luigi Pizzi. Visitare Gotha, insomma, è come visitare un grande museo, con l'unica differenza che alla fine della visita, se si è uno dei fortunati che se lo possono permettere, un pezzo di quel museo lo si può portare a casa". Nel rinnovare ed ampliare la scenografia il maestro Pier Luigi Pizzi ha mantenuto la struttura generale della "città ideale", giocata su una fuga prospettica di archi e colonne, balaustre e gradinate, con una grande "piazza" a semicerchio a "incastonare" un'enorme fontana con zampilli luminosi e grandi sculture dorate, scegliendo per la nuova versione, come tema cromatico, il solare "giallo Parma". La fontana ha cambiato aspetto: le sculture che rappresentavano le Fatiche di Ercole sono state sostituite con un altro gruppo statuario. Tutto ciò costituisce una "cornice" impareggiabile per i tesori d'inestimabile valore esposti nelle "botteghe" dei 95 antiquari selezionati per partecipare alla mostra: uno scrigno delle meraviglie che non ha eguali nel mondo. Il livello artistico delle opere in mostra a Gotha è davvero strabiliante. Basti pensare che solo tra i dipinti, sono esposte (e messe in vendita) opere di Botticelli, di Renoir, di De Chirico, di Procaccini, di Anton Van Dyck, di Adriaen Van Utrecht, di Nicolas Coypel. Vastissima anche l'esposizione di arredi, con pregevoli troumeaux veneziani o genovesi, cassettoni lombardi e ribalte piemontesi, tavoli intarsiati, poltrone e sedie, firmati da maestri ebanisti di varie epoche e provenienti da collezioni private fra le più esclusive del mondo. Tra le sculture troviamo opere romaniche e gotiche, rinascimentali e barocche, in marmo, legno, ferro, bronzo e argento. E infine non mancano gioielli in oro, platino, con diamanti e pietre preziose, pezzi straordinari per bellezza, fattura e rarità, delle epoche passate o del Novecento, appartenenti alle più esclusive e celebri firme dell'alta gioielleria mondiale come Cartier, Piaget, Bulgari, Van Cleef&Arples. "Gotha è anche un evento mondano unico nel suo genere", spiega il presidente Barili, "durante i giorni della manifestazione, infatti, si possono incontrare, intenti a passeggiare tra gli stand, i più bei nomi dell'economia, della finanza, dell'industria, dello spettacolo e dello sport, tutti accomunati dalla passione per questi autentici capolavori dell'antiquariato. Tutto fa prevedere che anche l'edizione 2002 di Gotha, la sesta, sarà un successo. Nell'ultima edizione abbiamo registrato 18.000 presenze, un numero eccezionale per eventi come questo, che hanno posizionato la nostra fiera di altissimo antiquariato al secondo posto in Europa".

FREESTATION AL SALONE FRANCHISING & PARTNERSHIP PRESENTA UN NUOVO MODELLO IMPRENDITORIALE E LANCIA LA TECNOLOGIA WI-FI (FIERA DI MILANO 8/11 NOVEMBRE 2002) 
Milano, 7 novembre 2002 - Dall'8 all'11 Novembre Freestation, società del Gruppo TC Sistema che progetta e sviluppa nuovi media, sarà presente con un proprio stand (Pad. 11, Stand D/06) alla Fiera di Milano in occasione della XVII edizione del Salone del Franchising "Franchising & Partnership". Freestation, forte degli ottimi risultati commerciali ottenuti tra il 2001 e il 2002 (fatturato pari a 1.070.000 Euro nel 2001 e una previsione di circa 1.600.000 Euro per il 2002; +60%) e fresco del successo ottenuto all'ultima edizione dello SMAU (6647 registrazioni, 5268 e-mail raccolte), si presenta all'appuntamento fieristico delle formule innovative nel commercio e nei servizi proponendo il suo nuovo modello imprenditoriale in vista dell'ampliamento della propria rete di partners. Nell'ottica di incrementare e redere capillare la diffusione dei Totem Multimediali sul territorio nazionale in comparti qualificati, Freestation vuole quindi individuare nuovi business partner che usufriranno dei servizi e del know how di Freestation, collaborando allo stesso tempo per lo sviluppo delle attività aziendali. "Crediamo sia giunto il momento di ampliare la nostra rete di partner e il Salone del Franchising è in assoluto la cornice più appropriata e prestigiosa per inaugurare l'apertura di un canale franchising," afferma Maurizio Orlando, Amministratore Delegato Freestation. "Oggi Freestation è in grado di offrire l'opportunità per entrare in un business innovativo fatto di certezze commerciali e di concrete chance di sviluppo." L'apertura al franchising non rappresenterà, tuttavia, il solo elemento di richiamo dello stand Freestation al Salone del Franchising. Al centro dell'attenzione ci saranno, difatti, i nuovi servizi che Freestation ha recentemente implementato e, in particolar modo, l'integrazione nei Totem dei dispositivi di connessione wireless al web Bluetooth e Wi-Fi. Attraverso i 3 Totem presenti all'interno dello stand Freestation sarà possibile avere una dimostrazione del valore aggiunto generato dalla disponibilità di questa innovativa modalità di accesso alla Rete. Tutti i Totem Freestation presenti sul territorio sono, infatti, già predisposti per funzionare anche da hot spot, ossia da punti di accesso alle Wireless Lan. "Con questa nuova formula Freestation - continua Orlando - intende rafforzare ulteriormente l'appetibilità dei propri totem multimediali. Con un solo strumento il Business Partner, ma anche tutte le strutture della moderna distribuzione, piuttosto che le istituzioni accademiche o le aziende di trasporto pubbliche, possono offrire informazioni personalizzate, la possibilità di navigare in Internet e ora anche la connessione wi-fi". Ciò significa che nelle stazioni ferroviarie gestite da Grandi Stazioni (Milano, Roma, Torino, Venezia, Bologna), piuttosto che nell'Università di Tor Vergata di Roma, ma anche nei Centri Commerciali del Network PublitimeAnimazioni (es Fiordaliso di Rozzano-Mi, Gigli di Firenze, etc;) ogni utente potrà collegarsi istantaneamente a internet e alle intranet aziendali con il proprio Pc o Pda senza fare uso di cavi e senza dover modificare i settaggi dell'apparecchio. Attualmente con 420 Hot Spot sul territorio e con una prospettiva di sviluppo a 1000 totem per il 2003, Freestation si appresta ad essere uno dei principali operatori nell'ambito della fornitura dei servizi 

WI-FI. CANTASTORIE E TRADIZIONE ALLA FIERA DI SAN MARTINO SANTARCANGELO DI ROMAGNA 8/11 NOVEMBRE 2002 
Santarcangelo di Romagna, 7 novembre 2002 - Puntuale come le foglie d'autunno ritorna, a Santarcangelo di Romagna, San Martino e la sua Fiera, una delle più belle e conosciute, in Romagna ed in Italia. In particolare sono due le cose che fanno della fiera di San Martino una manifestazione conosciuta a livello nazionale: i cantastorie, che si danno appuntamento ogni anno in occasione della Sagra Nazionale a loro dedicata e le 'corna'. La fiera di Santarcangelo è nota infatti anche come 'Fira di bec', (bec è il caprone). I cornuti sono rappresentati da un simbolo provocatorio: un paio di grandi corna, appese sotto l'Arco della centralissima piazza Ganganelli. E proprio le corna dovrebbero segnalare, oscillando, se la persona che vi passa sotto in quel momento è stata vittima del tradimento dell'altra metà. La Fiera di San Martino è anche sinonimo di commercio: in piazza Marini, per la gioia degli occhi e del palato di tutti i buongustai, c'è la Casa dell'Autunno, una grande mostra mercato dove si possono trovare dai tartufi al miele, dall'olio al formaggio, dalle conserve al buon vino novello. Non mancano poi, accanto al tradizionale mercato ambulante, esposizioni di antiquariato, artigianato artistico, auto e macchine agricole, delle quali la città è allegramente "invasa" fin negli angoli più reconditi e lontani. La Fiera di San Martino 2002 si svolgerà da venerdì 8 a lunedì 11 novembre. I "numeri" della Fiera di San Martino sono come sempre da "record": 300 ambulanti, 250 espositori specializzati, 10 osterie e numerose manifestazioni di rilievo richiameranno a Santarcangelo migliaia e migliaia di visitatori che diventeranno a loro volta un'attrazione: in fiera, infatti, lo spettacolo più curioso sono proprio le facce ed i comportamenti della gente. Tra i tanti appuntamenti in programma spicca la Sagra Nazionale dei Cantastorie che dedica a Franco Trincale un'anteprima, domenica 10 novembre, con il titolo "Il mio canto libero". Il quasi-decano dei cantastorie, 67 anni all'anagrafe ma 20 nello spirito ribelle, racconterà le sue recenti vicissitudini, bersaglio di censure e restrizioni nella Milano da tutti conosciuta come la capitale della libera comunicazione e, anche se la vicenda è triste, Trincale la mette sul ridere con pungente ironia. Assolutamente da non perdere, sempre domenica 10 novembre, Il palio della Piada, che festeggia quest'anno la quinta edizione.Quando i concorrenti si sfidano e quando arriva il giudizio dei giudici si scatena un vero tifo da stadio per inneggiare ai vincitori. Il tutto all'insegna del recupero di un'arte antica, un tempo praticata in tutte le case, che si vuole mantenere viva e non delegare ai soli operatori professionisti, per altro valenti e meritevoli. Il Palio, infatti, è aperto alla gente qualunque, alle "azdore" come ai mariti. L'importante è la passione e l'uso degli ingredienti sanciti dalla tradizione: acqua, farina e sale a cui si possono aggiungere, con parsimonia, condimenti e segreti di famiglia. Ma è il giorno di San Martino, l'11 novembre, quello che la tradizione vuole dedicato ai cantastorie. Quest'anno si celebra la 34a Sagra Nazionale, organizzata come sempre con l'A.I.CA., Associazione Italiana dei Cantastorie. E, come sempre, parteciperanno cantastorie di diverse regioni, a cominciare dal trio emiliano di Dina Boldrini, Gianni Molinari e Giuliano Piazza, figlio del mitico Piazza Marino "poeta contadino" e dal duo ravennate di Pietro Corbari e Licia Castellari. Dalla Toscana è atteso un formidabile duo al femminile: Lisetta Luchini, accompagnata alla fisarmonica da Sandra Pieraccini. Fausto Carpani arriva un po' da Bologna, un po' dal Rinascimento perché canta storie di oggi e storie all'antica. Della Provincia di Mantova è originario lo scanzonato Weiner Mazza. La Sagra si svolgerà in Piazza Ganganelli, dalle 10 del mattino fino alle 18 dal pomeriggio, con una breve pausa per il pranzo. Ospiti speciali della Sagra saranno Felice e Celina Pantone, dalla Toscana, presenti come imbonitori: esibiranno la loro arte ed il loro mestiere per vendere uno strano e geniale "fischietto da naso", una rarità assoluta, inutile e divertente come tutti i più begli oggetti che si comprano alla Fiera. E naturalmente, l'appuntamento più atteso e temuto della Fiera di San Martino ... quello sotto l'Arco! Il programma completo della manifestazione si può consultare sul sito
www.blunautilus.it

A RICICLA: L'INDUSTRIA DEL PVC PRIMA NELL'IMPEGNO PER UN FUTURO SOSTENIBILE 
Rimini, 7 novembre 2002 - Obiettivo finale: recuperare entro il 2005 almeno il 50 per cento dei rifiuti in pvc disponibili per la raccolta. E' il progetto Vinyl 2010, l'impegno volontario che l'industria europea del PVC ha presentato per prima all'Unione Europea a sostegno di un futuro sostenibile. Tutte le informazioni e gli approfondimenti saranno forniti a Ricicla, dal 6 al 9 novembre 2002, allo stand del Centro d'informazione del Pvc e l'8 novembre durante un incontro stampa dal titolo "Riciclo e sviluppo sostenibile. L'impegno volontario dell'Industria del Pvc". Durante questo appuntamento verranno anche illustrati i risultati raggiunti in questi anni spesso anticipando e spesso andando oltre quanto richiesto dalle norme comunitarie e dai singoli Paesi. Il programma Vinyl 2010, che ha durata decennale, ha già un finanziamento di 250 milioni di euro, una serie di impegni definiti nel tempo e una serie di progetti realizzati e in fase di realizzazione. E l'Italia occupa un posto di primo piano in questo Impegno. Il Vinyl 2010, già attivo dal 2000, rappresenta un primo esempio di un nuovo approccio responsabile che il settore industriale ha nei confronti del nostro stesso futuro.
Stand 010, PAD D1 

GRAN COMBO DE PUERTO RICO IN CONCERTO 
Milano, 7 novembre 2002 - L'hanno definita la più grande orchestra di salsa del mondo.Ed i suoi 40 anni consecutivi di attività sui palchi di tutte le nazioni sono lì a dimostrarlo.Nasce infatti, nel 1962 ed a tutt'oggi ha all'attivo una settantina di dischi. Dal loro inizio sino a oggi nessun componente dell'orchestra è stato sostituito, anche questo è un punto di forza del Gruppo. A Porto Rico è un'istituzione, tanto da meritarsi il titolo di "Universidad de la Salsa" ed i loro concerti mandano in estasi migliaia di aficionados. Fondatori sono stati Rafael Ithier, pianista ed Eddie Perez, sassofonista, che in una recente intervista, rilasciata in occasione del tour italiano dell'orchestra, hanno dichiarato di avere trovato il popolo salsero italiano quanto mai sensibile ed aperto verso la loro musica. L'Italia, hanno concluso i due artisti, è molto più affine e legata alle tradizioni musicali latine di altri paesi europei. Nella vastissima discografia del Gran Combo brilla l'album che celebra il 35°anno di attività "35 years around the world" in cui la band dimostra la sua ancor integra vitalità. L'ultima loro produzione "Me Libere" li ha rilanciati nelle classifiche mondiali musicali. Sabato 9 Novembre ore 21.30 al Palace Latino Americano Via Palatucci - Famagosta ( Mm 2 - linea verde - Famagosta) Ingresso € 20,00 info Tel 02 - 89.54.02.72 

A "FERRARAINJAZZ": LUCA GHIELMETTI AL TORRIONE 
Ferrara, 7 novembre 2002 - La stagione 2002/2003 del "FerrarainJazz" non può che svolgersi meglio di così, grazie alle presenze musicali di grande rilievo, alla preziosa collaborazione tra "Jazz Club Ferrara" e Comune di Ferrara, Assessorato alle Politiche ed Istituzioni Culturali e alla regia del "Signore del jazz" del capoluogo estense, Alessandro Mistri. Suggestivo anche il titolo, evocatore di atmosfere da playa: "Antes che mude el mar" in programma per oggi giovedì 7 novembre (inizio ore 22.15). E' il Torrione, la splendida sede del Jazz Club, a fare da meravigliosa cornice alla performance del cantautore comasco Luca Ghielmetti (chitarra, piano e voce), definito da molti come "il Tom Waits comasco" per le sue affinità vocali ed interpretative con l'artista americano. Ghielmetti ha brillato in Svizzera, Francia e Canada e ora fa mirabilia da noi. Ha partecipato due volte al Premio Tenco ed è amico e collaboratore di Giorgio Conte ed Enrico Ruggeri (col primo ha suonato la chitarra in un disco live, registrato al ThéâtEchandole-Yverdon- les-Bains, in Svizzera, nel '94) e ha firmato due dischi da solista, l'ultimo dei quali di produzione canadese. Non contento dei successi sulla terraferma, la scorsa estate Ghielmetti si è trasformato nel "musicista sull'Adriatico", partecipando all'avventura istriana, organizzata sempre dal Jazz Club Ferrara, "Jazz on the sea". Con un altro plus che i patiti-esperti non potranno non apprezzare: Ghielmetti sarà accompagnato al Jazz Club di Ferrara da due altri interpreti di rilievo della grande musica d'autore italiana: Antonio Marangolo, indimenticabile colonna dei gruppi storici di Paolo Conte e Armando Corsi, elemento fisso della band di Ivano Fossati. Il Jazz Club Ferrara è ormai consacrato sugli altari del jazz nazionale, capace di programmare almeno due concerti a settimana (il giovedì e il sabato). I ferraresi sanno che cos'è il Torrione di S. Giovanni. Chi invece non conosce questo gioiellino, tra i tesori a cielo aperto degli Estensi, non potrà lasciarsi sfuggire un'occasione rara per ammirarne le caratteristiche incantevoli che possano esaltare e restituire, moltiplicata la magia del jazz. Al piano terra un wine bar & dinner e perché le blu note entrino meglio nel cuore anche a tavola si può seguire il concerto dalla proiezione sul secolare muro di mattoni a vista, con un'acustica perfetta. Al primo piano c'è il concerto: niente palco, ma un magnifico piano superiore cinto tutto intorno da un balconcino con tavolini. Sopra a tutto una splendida travatura in legno a raggiera. Il colpo d'occhio è una visione e l'atmosfera da sogno è assicurata. Per informazioni: tel. 0532.211573 oppure 339.7886261. Per prenotazioni: 348.6913224 338.4958757. www.jazzclubferrara.com  Biglietto 10 euro. 8 euro il ridotto. 

IL CASINÒ DI CAMPIONE D'ITALIA SCENDE IN CAMPO CON IL MILAN VINTI ALLE SLOT MACHINES 422.000 EURO 
Campione d' Italia, 7 novembre 2002 - Il Casinò di Campione d'Italia ha siglato recentemente un importante accordo di partnership commerciale con il Milan club. L'accordo è stato presentato il 31 ottobre nel corso di una conferenza stampa, alla presenza del Presidente del Milan Adriano Galliani e del Presidente del Casinò di Campione, Armando Selva. La casa da gioco dell'enclave, pertanto, accompagnerà il Milan nel grande gioco, lungo tutta la stagione calcistica 2002-2003. Il tabellone dello stadio vedrà girare la pallina nella roulette del Casinò di Campione ad ogni goal sugli altri campi. Il verde è il colore del campo di gioco ed il rosso e il nero sono i colori del Casinò di Campione e del Milan, due squadre vincenti. Nella nuova Sala Giochi Americani alle ore 22.00 dello scorso 5 novembre sono stati vinti alle slot machines oltre 621.000 franchi svizzeri, pari ad oltre 422.000 euro. Il fortunato vincitore è un abituale giocatore del Casinò di Campione d'Italia, un quarantenne svizzero, che ha vinto giocando solo 3 monete da 2 franchi svizzeri. La slot "magica" è la n. 357, la "Wheel Of Gold". E' questa la seconda rilevante vincita registrata nella nuova Sala Giochi Americani "Jackpot Club" che si trova al piano superiore della nota casa da gioco dell'enclave. 

"JAZZ" DI HENRY MATISSE IN MOSTRA A NEW ORLEANS 
Milano,7 novembre 2002 - Durante una cerimonia tenutasi al Louisiana State Museum's Old U.S. di New Orleans, Kathleen Babineaux Blanco, vice Governatore dello Stato della Louisiana, ha dato il benvenuto a "Jazz", la mostra di Henry Matisse. In esposizione, le 20 illustrazioni originali dalle quali è stato stampato per la prima volta, nel 1947, il libro intitolato "Jazz" per il quale Matisse realizza una serie di "papiers decoupes", ritagli di carta colorata che accompagna a pensieri e riflessioni poetiche. Le forme e le sagome che compongono i collage, ritagliate da speciali carte appositamente preparate, acquisiscono via via popolarità e valore per la purezza e l'intensità dei colori utilizzati. La mostra, proveniente dal Musée Matisse di Nizza, include un precorso fotografico sulla vita dell'artista. "Riuscire ad avere una mostra di questa entità a New Orleans è un altro segnale del ruolo sempre più importante che la Louisiana occupa nel panorama artistico sia nazionale, sia internazionale. Ringraziamo il sindaco di Nizza, Jacques Peyrat e il Musée Matisse per averci aiutato a portare qui questa rara esposizione", ha detto la signora Blanco. "Jazz" è in mostra fino al 12 Gennaio 2003 presso il Louisiana State Museum's Old U.S. Mint, 400 Esplanade Avenue, New Orleans. Il museo è aperto da martedì a domenica, dalle 9.00 alle 17.00. 

DA TIZIANO A CARAVAGGIO A TIEPOLO CAPOLAVORI DI TRE SECOLI DI ARTE ITALIANA. TORINO, PALAZZINA DI CACCIA DI STUPINIGI 17 NOVEMBRE 2002 - 16 FEBBRAIO 2003 
Torino, 7 novembre 2002 - Si inaugura il 16 novembre alla Palazzina di Caccia di Stupinigi la mostra Da Tiziano a Caravaggio a Tiepolo. Capolavori di tre secoli di arte italiana. La mostra arriva a Torino dopo l'enorme successo ottenuto a Canberra e Melbourne, dove oltre trecentomila visitatori ne hanno fatto l'evento d'arte antica più frequentato nella storia dei musei australiani. E' una occasione irripetibile per ammirare una galleria di capolavori provenienti da quaranta musei e collezioni italiane con opere celeberrime di Tiziano, Caravaggio, Tiepolo, Giorgione, Guido Reni, Bernini, Canaletto, Lorenzo Lotto, Guercino. Da Marzo a ottobre di quest'anno i due principali musei australiani hanno ospitato una straordinaria mostra promossa dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali in collaborazione con il Governo australiano, che percorre tre secoli di arte italiana attraverso le opere di tutti i grandi maestri che da Tiziano a Caravaggio, da Guido Reni a Bernini, da Luca Giordano a Tiepolo hanno segnato la storia dell'arte. Questa mostra, dopo il successo australiano, giunge a Torino promossa da Città di Torino, Regione Piemonte, Ministero dei beni e delle attività culturali, Camera di Commercio Industria e Artigianato di Torino, Compagnia di San Paolo, Fondazione Crt - Cassa di Risparmio di Torino e Ordine Mauriziano, in collaborazione con ArtificioSkira e La Stampa, in un allestimento che si adatta agli spazi espositivi della Palazzina di Caccia di Stupinigi. La mostra, che si avvale di un prestigioso comitato scientifico composto da Maurizio Fagiolo dell'Arco †, Filippo Pedrocco, Francesco Rossi, Nicola Spinosa, Claudio Strinati e John T. Spike e curata da Vittorio Sgarbi, presenta 75 opere provenienti da tutti i più prestigiosi musei italiani quali la Galleria degli Uffizi, l'Accademia di Venezia, la Pinacoteca di Brera, il Museo di Capodimonte, la Galleria Nazionale di Arte Antica di Roma per non citare che i maggiori. La mostra presenta alcune varianti rispetto alle sedi australiane, con opere nuove come la straordinaria "Crocifissione" di Tiziano, uno dei capolavori della maturità dell'artista, o il "Cristo alla colonna" di Ribera della Galleria Sabauda, di cui per la prima volta si pubblicano le fonti che certificano sia l'autografia che l'appartenenza alla storica collezione di Giancarlo Doria. Soprattutto sarà esposto a Torino, mentre non poté essere inviato in Australia pur essendo presente in catalogo, il grande dipinto di Panini raffigurante la Piazza del Quirinale prestato con squisita sensibilità dalla Presidenza della Repubblica italiana, una fra le opere maggiori degli arredi storici del Palazzo del Quirinale. Numerosi sono i grandi capolavori che si incontrano nel percorso di mostra, dal celeberrimo "Doppio ritratto" di Giorgione che è l'immagine della mostra, alla già citata "Crocifissione" di Tiziano, dalla "Annunciazione" di Recanati, capolavoro di Lorenzo Lotto, al "Cavaliere in rosa" di Moroni, e poi la "Maddalena" di Guido Reni, il "Narciso" di Caravaggio, "Il busto di Innocenzo X" di Bernini fino a Giambattista e Giandomenico Tiepolo, Canaletto e Longhi. Sono presenti, inoltre, opere fondamentali di Rosso Fiorentino, di Bassano, di Carracci, dei protagonisti della scuola napoletana, e altri ancora. Tutte, o quasi , queste opere configurano una collezione ideale, un museo, che lo Stato Italiano ha voluto portare nella lontana Australia, ed ora visibili a Stupinigi fino al 16 febbraio del 2003. Ma ciò che caratterizza la mostra è l'avere cercato di illustrare anche il contesto in cui i più celebrati Maestri operavano, proprio a dare il segno dell'articolazione della cultura artistica che contribuì a formare l'identità italiana nei tre secoli in cui essa declinava politicamente. Il catalogo è pubblicato da ArtificioSkira, con saggi di Jaynie Anderson, Maurizio Fagiolo dell'Arco, Filippo Pedrocco Vittorio Sgarbi, Claudio Strinati.
Infolink: www.ticketone.it 

IMPRESSIONISMO E VAN GOGH A TREVISO:205 MILA IN CODA PRIMA DELL'APERTURA 
Treviso, 7 novembre 2002 - All'aprirsi delle porte al pubblico, la mattina di sabato 9 novembre, la mostra "L'Impressionismo e l'età di Van Gogh" avrà già stabilito un record sicuramente italiano e probabilmente mondiale: il numero dei biglietti prevenduti: più di 205 mila. Tanti sono coloro che hanno già acquistato, tramite il call center di Linea d'Ombra (0438- 21306 - biglietto@lineadombra.it  ) il biglietto per poter visitare la mostra promossa dalla fondazione Cassamarca e organizzata da Linea d'Ombra. In pratica, già prima di aprire le porte al pubblico, sono esaurite tutte le possibilità di prenotazione per i gruppi e scuole. Questo anche perché gli organizzatori hanno fissato intervalli di almeno 15 minuti tra l'ingresso in mostra di un gruppo e quello del successivo, in modo da prevenire, per quanto possibile, un eccessivo sovraffollamento delle sale non particolarmente capienti di Casa dei Carraresi. Naturalmente, i visitatori singoli possono accedere alla mostra anche senza prenotazione (comunque consigliata per evitare code). Motivo di un successo - imprevisto a queste dimensioni assolutamente colossali - è sicuramente il fatto che la mostra curata da Marco Goldin offre la possibilità di ammirare ben 45 opere di Van Gogh (tra le quali capolavori assoluti alcuni dei quali mai prima visti), ma anche perché il contatto tra Van Gogh e l'Impressionismo è documentato da altre 117 opere (complessivamente la mostra allinea, quindi, 162 opere), di livello eccezionale, concesse da una cinquantina di istituzioni di tutti e cinque i continenti. In queste sezioni introduttive sono presenti, con tele di qualità assoluta, tutti i grandi nomi dell'Impressionismo, da Manet a Monet, Cèzanne, Renoir, Sisley, Gauguin, Degas, Seraut...Per la prima volta, con questa mostra, la scultura entra in Casa dei Carraresi e lo fa attraverso un importante nucleo di opere di Rodin," il più impressionista tra gli scultori". Il primo giorno di apertura, come tutti i sabati, la mostra resterà aperta al pubblico sino alla mezzanotte; le domeniche, i venerdì ed i mercoledì sino alle 22. Gli altri giorni (lunedì compreso) sino alle 20. Negli ultimissimi giorni è prevista, nei limiti della disponibilità fisica del personale di biglietteria e custodia, una apertura non stop 24 ore su 24. Per offrire un segno di ospitalità alle persone che nei fine settimane saranno in coda, Linea d'Ombra e il Consorzio di Promozione Turistica "Treviso una provincia intorno" offrirà, a partire già da sabato, un buon piatto della cucina locale accompagnato da uno dei famosi vini della Marca Trevigiana. Importante, e relativamente nuovo per Treviso, il fenomeno delle prenotazioni dall'estero che provengono da quasi tutti i Paesi europei ma anche dagli altri continenti, dimostrando come il prestigio delle mostre di Casa dei Carraresi abbia ormai presa internazionale. Sono intanto già quasi 10 mila le prenotazioni per la mostra del 2003 intitolata "L'Oro e l'Azzurro.I colori del Sud da Cézanne a Bonnard" che aprirà i battenti l'11 ottobre 2003 per restare aperta sino al 7 marzo 2004. L'Impressionismo e l'età di Van Gogh Treviso, Casa dei Carraresi, 9 novembre 2002 - 30 marzo 2003 Per informazioni: call center 0438.21306 www.lineadombra.it 

BOCCONI E COMUNE DI MILANO: UNA MOSTRA PER APRIRE IL DIBATTITO SULLA MODERNITÀ. PALAZZO REALE OSPITERÀ DAL 10 NOVEMBRE UN GRANDE EVENTO ESPOSITIVO: CANALETTO, CARRÀ, PREVIATI E BOCCIONI PERRACCONTARE LA MODERNITÀ 
Milano,7 novembre - Presentata ieri la Mostra "Il Mondo Nuovo. Milano 1890/1915" organizzata dall'Università Bocconi, nell'ambito delle manifestazioni del suo Centenario, e dal Comune di Milano. L'evento sarà ospitato a Palazzo Reale,a Milano dal 10 novembre 2002 al 28 febbraio 2003. Completata da prestiti provenienti da importanti istituzioni culturali italiane e europee, l'esposizione si incentra sul concetto di Modernità, come si espresse dal 1890 al 1915, in particolare in quei venticinque anni che fecero di Milano la città italiana moderna per eccellenza e permette al visitatore di percepire la complessità straordinaria e irripetibile del processo di modernizzazione che modificò radicalmente il capoluogo lombardo, dal punto di vista sociale, urbanistico, economico, istituzionale, culturale ed artistico. Le testimonianze della ricchissima produzione scientifica, tecnologica e artistica di quegli anni illustrano la genesi e lo sviluppo della società contemporanea attraverso un percorso multidisciplinare che non si propone la celebrazione del "progresso", ma suggerisce piuttosto - come hanno evidenziato i curatori della Mostra, Stefano Baia Curioni e Marco Cattini - "argomenti su cui tentare un dialogo che vada oltre la mostra ed appartenga alla città e al suo possibile futuro." Per Salvatore Carrubba, assessore alla Cultura del Comune di Milano, "non si tratta di un appuntamento di circostanza, né di un'occasione di pur giustificato compiacimento accademico: questa mostra si pone l'ambizioso obiettivo di confermare la Bocconi come l'esempio tra i più riusciti della modernizzazione costante di Milano. L'esposizione non ci presenta la semplice storia di un'università, ma la vicenda complessa della trasformazione di una città che quell'università, con le altre appena nate o che nascevano, con lo sviluppo della cultura e della scienza, con la trasformazione profonda della società, avrebbe contribuito a tenere avvinghiata all'Europa. E questa mostra diventa così anche l'occasione per Milano di manifestare la sua gratitudine alla Bocconi e a un sistema universitario d'avanguardia che le assicura un ruolo di assoluta eccellenza". "E' un omaggio alla città di Milano" - ha dichiarato Carlo Secchi, rettore dell'Università Bocconi - "che la Bocconi ha voluto fare per rinnovare il ricordo di un periodo economicamente, socialmente e culturalmente effervescente; è soprattutto un augurio a che Milano continui ad essere l'interprete della Modernità, accettando le sfide, oggi più complesse, che questa pone, uscendo fuori dagli schemi che il vivere quotidiano ci propone, sperimentando il 'sogno' del rinnovamento. E' quanto fecero Leopoldo Sabbatici e Ferdinando Bocconi 100 anni fa nel delineare il programma dell'Università Bocconi; è quanto vogliamo continuare a fare facendoci riconoscere come Facoltà di cultura, di intellettualità e non solo come Facoltà di Economia". Articolata in tre sezioni - Il labirinto della Modernità; Milano si trasforma; Il futuro della Modernità - la Mostra ha l'obiettivo di provocare domande, quelle stesse che la Modernità, ovvero il nostro modo di essere e di vivere, ci pone. La prima sezione illustra i capisaldi, le luci e le ombre del grande progetto della modernità; la seconda è dedicata alla ricostruzione storica delle scelte compiute da una città che viene risvegliata e trasformata dal vento della modernità in tutte le sue dimensioni, urbanistica, economico - industriale, finanziaria, sociale, culturale; nella terza si propone l'apertura di uno spazio di dialogo comune. La mostra si avvale di un allestimento volutamente moderno: il piano nobile di Palazzo Reale, compresa la Sala delle Cariatidi, accoglierà installazioni innovative e tecnologicamente avanzate, per un totale di 14 sale. Nella sezione dedicata alla trasformazione della città, il visitatore avrà la sensazione di 'sorvolare' Milano su una mongolfiera. L'effetto è creato dalla proiezione, sul pavimento, di una sequenza di immagini tratte dal fotopiano di Milano che compongono un percorso virtuale che dal Parco Sempione conduce alle zone industriali della periferia. Nella Sala dedicata al cinema, realizzata in collaborazione con il Museo del Cinema di Milano, sarà proiettato un montaggio di filmati rari e inediti, recuperati nei diversi archivi italiani, riguardanti i vari aspetti della vita milanese durante il periodo preso in esame dalla mostra. E' inoltre previsto un programma di serate in cui verranno proiettati alcuni lungometraggi prodotti a Milano in quel periodo e una rassegna dei documentari realizzati dal grande fotografo e cineasta milanese Luca Comerio. Nella sezione finale, un'installazione audiovisiva, di grande impatto emotivo, rievocherà i momenti più significativi, dalla prima guerra mondiale fino ad oggi, riportandoci al presente. Il visitatore potrà vivere un viaggio temporale, al termine del quale sarà invitato a lasciare "il proprio segno", formulando la sua personale opzione sulla Modernità. Le preferenze espresse dal pubblico saranno visualizzate in tempo reale su uno schermo in continua evoluzione. Circa 600 gli oggetti in esposizione, tra cui numerose opere d'arte. Spiccano Canaletto, L'Ospedale di Greenwich visto dalla riva settentrionale del Tamigi, 1747-50, Londra; Gaetano Previati, Trittico composto da: Il traforo delle Alpi, La ferrovia sul Pacifico, Il Canale di Suez, 1915; Umberto Boccioni, Officine a Porta Romana, 1909; Carlo Carrà, Allegoria del lavoro, 1905. Tra le curiosità sono da citare il Triciclo Prinetti e Stucchi, 1898 usato da Ettore Bugatti all'inizio della sua attività; la Bicicletta da corsa Bianchi, usata da Petit Breton per la prima Milano - Sanremo, 1907; le Scenografie originali dello spettacolo per marionette "Dalla terra alla luna", Compagnia Carlo Colla 1910; le prime Tessere sindacali della Camera del Lavoro di Milano, 1911 e 1912 e il modello della Turbina Francis da 3000 CV per l'impianto delle Cascate del Niagara, appalto vinto dalle Costruzioni meccaniche Riva nel 1900. Realizzata in collaborazione con la Fondazione Corriere della Sera, l'esposizione è affiancata da tre sponsor: Banca Popolare di Milano, Esselunga, Pirelli, testimoni diretti o eredi di quella modernità che caratterizzò Milano all'inizio del XIX secolo.
Infolink: www.mostrailmondonuovo.it

CONVEGNO PER I 250 ANNI DELL'ACCADEMIA PARMENSE DI BELLE ARTI 
Parma, 7 novembre 2002 - Si intitolerà "Nel Segno di Minerva" il convegno che l'Assessorato alle Attività Culturali e Teatrali del Comune di Parma e l'Accademia Parmense di Belle Arti hanno organizzato per celebrare il 250° anniversario della fondazione della stessa Accademia. Il convegno avrà luogo il 16 Novembre 2002 a Parma nel Salone delle Feste di Palazzo Sanvitale e si svolgerà nel corso dell'intera giornata, con inizio alle 9.30 e conclusione alle 19.30. I lavori del convegno registreranno una pausa dalle 13 alle 15. Dopo il saluto delle autorità cittadine (il Sindaco di Parma Elvio Ubaldi, il Presidente della Provincia di Parma Andrea Borri, l'Assessore alle Attività Culturali e Teatrali Stefano Spagnoli, il Presidente dell'Accademia di Belle Arti Marco Pellegri), si alterneranno alla parola quindici relatori che affronteranno tematiche legate al significato e alla storia dell'Accademia di Belle Arti di Parma, al valore dei suoi noti concorsi, ai più noti esponenti dell'arte che si formarono in essa, ai rapporti con la Francia e con altre, posteriori, realtà accademiche in Italia e all'estero o con altre istituzioni culturali cittadine. Interverranno: Marzio Dall'Acqua, Giorgio Cusatelli, Lucia Fornari Schianchi, Carlo Mambriani, Giovanni Godi, Giovanni Gavazzeni, Giuseppe Benelli, Antonio Musiari, Fulvio Caputo, Eugenio Riccomini, Franco Maria Ricci, Francesco Barocelli, Guilhem Scherf, Paolo Giandebiaggi e Leonardo Farinelli. Dopo la conclusione del convegno avrà luogo una visita nei locali dell'Accademia, presso l'imponente complesso secentesco della Pilotta. La giornata si concluderà con il concerto della Filarmonica Storica del Conservatorio, che avrà inizio alle 21.30 presso la Sala Verdi del Conservatorio di musica "Arrigo Boito". Per informazioni: Servizio Iniziative Culturali del Comune di Parma, tel. 0521/218041, fax 0521/231142, e-mail p.ferrari@comune.parma.it 

Iª EDIZIONE DEL PREMIO NAZIONALE DI NARRATIVA INEDITA"TABULA FATI" - 2003 
Chieti, 7 novembre 2002 - L'Associazione Culturale Tabula fati indice la Iª Edizione del Premio Nazionale di Narrativa "Tabula fati", riservato a racconti di autore italiano o di madre lingua italiana residente all'estero. I riconoscimenti per i tre autori finalisti, fra i quali sarà scelto il vincitore, sarà l'assegnazione di un Diploma con la motivazione del Premio e la pubblicazione delle Opere finaliste dalla Casa Editrice Tabula fati. Altri riconoscimenti (agli stessi finalisti o ad altri partecipanti), con assegnazione di un Diploma con la relativa motivazione, potranno essere assegnati per le seguenti Sezioni: Premio Speciale "Donatello D'Orazio" per il miglior racconto di autore abruzzese; Premio Speciale "Luigi Capuana" per il miglior racconto di autore siciliano; Premio Speciale "Giorgio Cicogna" per il miglior racconto fantastico; Premio Speciale "Franco Enna" per il miglior racconto giallo; Premio Speciale "Carlo Alianello" per il miglior racconto storico; Premio Speciale "Nino Badano" per il miglior racconto religioso; Premio Speciale "Emma Perodi" per il miglior racconto fiabesco - Premio Speciale "Giuseppe Di Martino" per il miglior atto unico teatrale. Regolamento: 1) Le opere, dattiloscritte su una sola facciata numerata, vanno inviate in sette copie, per mezzo di raccomandata, alla Segreteria del Premio "Tabula fati" (Via Mater Domini n. 66 - C.P. 34 - 66100 Chieti - Tel. 0871 63210). 2) Le opere devono essere inedite, non aver partecipato ad altri concorsi od essere state inviate in lettura a riviste o giornali. I dattiloscritti non verranno in alcun caso restituiti. 3) Per il primo anno di edizione non sono da versarsi quote di partecipazione. 4) Ciascuna Opera inviata al Concorso deve essere corredata di: a) scheda di adesione (da richiedere alla Segreteria del Premio); e ciascuna copia dell'Opera con: b) titolo; c) firma dell'autore; d) nominativo, indirizzo e numero telefonico. 5) Le Opere inviate possono riguardare ogni genere letterario. Premi speciali saranno riservati ai racconti di genere fantastico, giallo, storico, religioso e fiabesco, e a un racconto di autore abruzzese e siciliano. 6) La composizione della Giuria verrà comunicata entro il 31 maggio 2003. Il Vincitore del Premio sarà invitato a far parte della Giuria nella successiva edizione del Premio. 7) Le opere inviate a concorso devono essere di lunghezza tra le 15 e le 20 cartelle (30 righe per 65 battute); ogni concorrente può presentare al massimo tre opere. 8) Il termine ultimo per la presentazione delle opere è fissato per le ore 24,00 del 31 maggio 2003, farà fede la data e l'ora del timbro postale. 9) I tre autori finalisti del Premio Tabula fati, o insigniti degli altri Premi Speciali, riceveranno un Diploma con la motivazione del Premio. Le tre Opere finaliste del Primo Premio "Tabula fati" verranno pubblicate singolarmente in volumetti dalla Casa Editrice Tabula fati. I volumetti avranno le seguenti caratteristiche: tiratura 1000 copie, pagine 64, formato di cm 8 x 11, carta avoriata e copertina a colori, prezzo di vendita al pubblico ? 1,00. Gli autori cedono il diritto di pubblicazione (per due anni dalla data di pubblicazione) a titolo gratuito, riceveranno gratuitamente dieci copie della edizione e potranno acquistare altre copie con lo sconto del 50% sul prezzo di copertina. 10) La partecipazione implica l'accettazione piena ed incondizionata di questo Regolamento, la cui violazione comporta la esclusione dal Premio. Il giudizio della Giuria è insindacabile ed inappellabile. 11) La comunicazione ai finalisti e vincitori avverrà entro il 30 settembre 2003, e la pubblicazione delle Opere vincitrici entro il 31 Gennaio 2004. 

"GIGANTI PROTETTI. GLI ALBERI MONUMENTALI IN EMILIA-ROMAGNA": I VINCITORI DEL CONCORSO FOTOGRAFICO. 
Bologna, 7 novembre 2002 Sono 12 i vincitori del concorso fotografico "Giganti Protetti. Gli Alberi monumentali in Emilia-Romagna". Ecco i loro nomi, in rigoroso ordine alfabetico, Iorio Amadei, Enrico Baglioni, Roberto Berto, Paride Coatti, Antonio Cosi, Giovanni Fontanesi, Maria Vittoria Galli, Luca Gasparri, Erne Gobbi, Mauro Iori, Nino Mini, Gian Marco Pedroni. La cerimonia di premiazione si svolgerà venerdì 8 novembre 2002 alle ore 15 a Bologna nella Sala Conferenze del Baraccano (via Santo Stefano 119) nel corso di una tavola rotonda a cui parteciperanno Vera Negri Zamagni vicepresidente e assessore regionale alla cultura, Guido Tampieri assessore regionale all'agricoltura, ambiente e sviluppo sostenibile, Sergio Guidotti presidente del Quartiere Santo Stefano, Fabio Roversi Monaco presidente della Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna, Ezio Raimondi presidente dell'IBC e Carlo Ferrari docente di Botanica Ambientale all'Università di Bologna. Successivamente, alle ore 17 nella Sala Esposizioni "Giulio Cavazza" del Baraccano verrà inaugurata la mostra " Giganti Protetti. Gli Alberi monumentali in Emilia-Romagna" che presenta le fotografie vincitrici e una selezione di se ssanta tra le oltre mille immagini pervenute alla segreteria del concorso. La mostra resterà aperta fino al 15 dicembre 2002 per essere poi allestita in altre sedi regionali. Alla mostra si accompagna un catalogo (Editrice Compositori nella collana "Immagini e Documenti" dell'Istituto Beni culturali) a cura di Teresa Tosetti e Carlo Tovoli che comprende saggi di Carlo Ferrari, Sergio Venturi ed Ombretta Bergomi. Giganti Protetti . Gli Alberi monumentali in Emilia-Romagna Sala Esposizioni "Giulio Cavazza" del Baraccano 8 novembre - 15 dicembre 2002 Galleria fotografica nella scheda della mostra sul sito www.ibc.regione.emilia-romagna.it/gigantiprotetti 

LA CREATIVITA' E' PROTAGONISTA AL MONDADORI MULTICENTER IMPARARE I SEGRETI DEL DÉCOUPAGE 
Milano, 7 novembre 2002 - Giovedì 7 novembre un nuovo appuntamento attende tutti gli amanti della creatività presso il Mondadori Multicenter di via Marghera 28 a Milano. Proseguono gli incontri organizzati dal megastore durante l'autunno: dalle ore 17.30 alle 19.30 si terrà infatti il corso di découpage tradizionale, dedicato a tutti quelli che - con un po' di fantasia ed abilità - vogliono conoscere le tecniche per abbellire oggetti qualunque e renderli originali. Per tutta la stagione autunnale, il Mondadori Multicenter ti offrirà la possibilità di imparare i segreti per decorare a tuo piacimento scatole, vassoi e biglietti d'auguri attraverso le tecniche più diverse - dallo stencil allo scrapbooking, dal cartonaggio al mosaico - e per realizzare le tue creazioni - dai fiori con i fili di carta alle saponette profumate, dalla borsa porta regali alle candele gel. L'appuntamento per imparare a decorare una scatola di legno attraverso il découpage è quindi per giovedì 7 novembre dalle ore 17.30 alle 19.30. Il costo del corso è di 20 euro, comprensivi dei materiali necessari alla realizzazione dell'oggetto. Le iscrizioni si ricevono alle casse del reparto libreria del Mondadori Multicenter di Via Marghera, 28 a Milano (primo piano). Per informazioni sui corsi Tel. 02-48.04.74.01 / 48.04.74.06 

"CORSI DI ESKIMO IN PISCINA DEL CANOA CLUB MILANO" 
Milano, 7 novembre 2002 - Per tutti gli amanti della canoa, il C.C.M. (Canoa Club Milano) dà avvio ai Cors autunnali e invernali di Eskimo che si terranno presso la Piscina Comunale di Legnano, in Viale Gorizia 28/A nei mesi di Novembre, Dicembre 2002 e Gennaio, Febbraio E Marzo 2003 tutti i giovedì di ogni mese dalle ore 21.20 alle ore 22.30 I corsi si rivolgono sia a chi vuole perfezionare la propria tecnica canoistica, sia a chi vuole iniziare ad approcciare lo sport della canoa in un ambiente simpatico e sportivo. .... Non sai cos'è l'eskimo? E' una tecnica che ti permette di rimettere in assetto la canoa ribaltata senza dover uscire dal pozzetto, utilizzando semplicemente la tua pagaia e .... un colpetto di anca! Ogni corso, della durata di 4 lezioni, costa €40 per i soci del C.C.M. e €62 per i non soci: tale quota comprende l'ingresso in piscina e l'utilizzo del materiale necessario messo a disposizione dal Canoa Club Milano. Per coloro che vogliono accedere alla vasca con la propria canoa e materiale, il costo del solo ingresso in piscina è di €6 per i soci del Club e di €8 per i non soci. Per ulteriori informazioni e per adesioni ai corsi è possibile contattare: Massimiliano Milani, cell. 338-2629111, e-mail: thimallus@libero.it  o visitare il sito: www.canoaclubmilano.org 

Pagina 1   Pagina 2   Pagina 3   Pagina 4  Pagina 5  Pagina 6

Titoli      Home    Archivio news