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9 NOVEMBRE 2002
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COMPIE 100 ANNI LA GUIDA TOURING ALBERGHI E RISTORANTI D'ITALIA
E' in libreria la X edizione della Guida Touring Alberghi
e Ristoranti d'Italia, che offre la più capillare copertura del territorio
e la più qualificata selezione di alberghi e ristoranti, garantiti dalla più
prestigiosa associazione turistica d'Italia e dall'autorevolezza del
gastronomo Luigi Cremona. La Guida conserva l'impostazione che l'ha fatta
affermare come strumento indispensabile di consultazione per chi viaggia in
Italia per turismo e per lavoro (50.000 copie vendute ogni anno) e presenta,
accanto al consueto repertorio di 5.170 alberghi e 3.376 ristoranti, la più
ampia selezione di esercizi certificati nel panorama editoriale nazionale.
Anche quest'anno, oltre alla segnalazione dei migliori indirizzi
della nostra ospitalità, la classifica dei 20 ristoranti che si sono
aggiudicati le 3 medaglie Touring. A ciascuno è assegnato un punteggio in
centesimi, in una scala di valori da un minimo di 80 agli ideali 100 della
perfezione.
Enoteca Pinchiorri, Firenze - 91 punti
Gambero Rosso, San Vincenzo (Li) - 89 punti
Vissani, Baschi (Tr) - 89 punti
Dal Pescatore, Canneto sull'Oglio (Mn) - 88 punti
Gualtiero Marchesi, Erbusco (Bs) - 86 punti
Il Luogo Aimo e Nadia, Milano - 86 punti
Caino, Manciano (Gr) - 85 punti
Al Gambero, Calvisano (Bs) - 83 punti
La Pergola, Roma - 83 punti
Le Calandre, Rubano (Pd) - 83
punti
Paolo e Barbara, San Remo - 83 punti
Perbellini, Isola Rizza (Vr) - 83 punti
La Siriola, S. Cassiano/Sankt Kassian (Bz) - 82 punti
Paolo Teverini, Bagno di Romagna (Fc) - 82 punti
Antica Osteria del Teatro, Piacenza - 81 punti
Il Desco, Verona - 81 punti
Don Alfonso 1890, Sant'Agata sui due Golfi (Na) - 81 punti
Al Sorriso, Soriso (No) - 80 punti
Da Vittorio, Bergamo - 80 punti
Flipot, Torre Pellice (To) - 80 punti
Accanto alla consueta classificazione - le stelle per gli alberghi (da 1 a
5, secondo la normativa regionale) e le forchette per i ristoranti (da 1 a
5, secondo i parametri Tci) - il Touring ha infatti introdotto 3 anni fa un
ulteriore riconoscimento di merito espresso in medaglie (da 1 a 3)
attribuito agli esercizi che - secondo Cremona e il panel di esperti da lui
coordinato - meglio realizzano gli ideali di ospitalità propugnati
dall'associazione. Sul fronte alberghiero si contano così 690 raccomandati
(1 medaglia) mentre su quello della ristorazione 530 raccomandati (1
medaglia), 100 eccellenti (2 medaglie) e - appunto - 20 top (3 medaglie).
Ecco una piccola rassegna tipologica nel campo della ristorazione: 309
ristoranti con cucina classica, 1787 con cucina regionale, 828 con cucina
locale; 388 ristoranti esclusivamente di pesce, 550 con carrello di formaggi
da oltre 10 varietà, 390 con cantina da oltre 500 etichette; 1600 locali
con giardino, terrazza e quant'altro all'aperto, 829 con menu specifici per
bambini. Altri esempi della complessità d'informazione: 909 alberghi con
camere per non fumatori; 1574 con piscina scoperta e 493 con piscina
coperta; 158 con cure termali interne, 239 con centro benessere; 2185 con
servizio di baby sitting; 1832 con menu specifici per bambini. Significativa
dell'approccio Touring è l'attenzione dedicata alle dimore storiche, in
coerenza con l'impegno istituzionale nella valorizzazione dei beni
ambientali e culturali: 117 residenze d'epoca, segnalate con apposito
simbolo, che offrono ospitalità e ristorazione di alto livello.
Per ogni albergo e ristorante il lettore trova una scheda tecnica con
tutte le informazioni utili: ricettività e prezzi, dotazioni per il tempo
libero e tipo di cucina, accessibilità per i disabili e opportunità per il
soggiorno d'affari o congressuale, accoglienza degli animali da compagnia,
indirizzi e-mail e siti Internet. Completa ogni recensione un sintetico commento degli
ispettori Tci: poche righe, mai superflue, per evidenziare le particolarità
di un esercizio, sottolineare un'atmosfera o la cordialità
dell'accoglienza. Last but not
least, ben 2413 esercizi convenzionati (1530 alberghi e 883 ristoranti)
offrono agli oltre 500mila Soci Touring uno sconto minimo del 10%, esteso
agli accompagnatori: nel novero dei convenzionati, alberghi di 16 fra le
maggiori catene internazionali ma anche deliziose realtà familiari e
ristoranti della più ampia fascia, dai nomi blasonati agli emergenti da
mettere alla prova. Tutto questo nell'ambito di un'offerta che si allarga a
svariate altre categorie, tra cui musei, complessi termali, negozi di
specialità gastronomiche e aziende vinicole. La consultazione è resa
particolarmente agevole dall'elencazione in ordine alfabetico delle località
- si va da Abano Terme a Zone - oltre che da un'ampia parte introduttiva con
le istruzioni per l'uso, la legenda dei simboli e quella dei segni
convenzionali indicati sulle tavole. Completa il quadro la cartografia,
ulteriore punto di forza della Guida nel segno della grande tradizione
Touring: un atlantino d'Italia in 16 tavole per una visione d'insieme delle
opportunità segnalate, più 50 tavole di dettaglio di capoluoghi e località
turistiche sulle quali sono individuati con precisione millimetrica tutti i
1672 eserciti recensiti.
Guida Touring Alberghi e Ristoranti d'Italia - Anno 2003: formato cm14x23,
ai
TOURING CLUB ITALIANO AL XVII SALONE
DEL FRANCHISING
Il Touring Club Italiano è presente al XVII Salone Internazionale delle
formule innovative nel commercio e nei servizi, il grande appuntamento del
franchising che si tiene dall'8 all'11 novembre alla Fiera di Milano. Sarà
l'occasione per fare il punto su un progetto nato nel 1999, che conta ormai
24 Punti Touring distribuiti sul territorio nazionale. Veri spazi
multifunzionali dedicati al viaggio, i Punti Touring sono al contempo
moderne agenzie viaggi e librerie specializzate dove trovare le migliori
pubblicazioni turistiche italiane e straniere, ma anche luoghi di incontro
nei quali associarsi, usufruire dei numerosi servizi e vantaggi riservati ai
Soci Tci, seguire da vicino l'attività del Club, conoscerne le iniziative
culturali, le novità editoriali e le proposte di viaggio, avere
suggerimenti sui migliori itinerari a livello locale, nazionale,
internazionale. La forza dei
Punti Touring sta proprio nel connubio fra un'agenzia di viaggi direttamente
collegata a Touring Viaggi - il Tour Operator del Tci - una libreria
turistica specializzata, un punto associativo che fornisce tutti i servizi
turistici (destinati ai 530.000 Soci) con la consulenza diretta del Touring
Club Italiano.
TTG INCONTRI-TTI: I NUMERI DEL 2002
Gli operatori confermano Riva del Garda come la piazza business to business
più importante in Italia per l'industria turistica. La 39° edizione del
TTG Incontri e la 2° edizione di TTI che, per la prima volta, si sono
svolte contemporaneamente nel Palafiere della città trentina, hanno toccato
le 20mila presenze. Lo scorso anno il TTG Incontri aveva raggiunto quota
18.000. Sul fronte visitatori si è registrato un incremento del 5,7 per
cento: da 8.600 si è passati a 9.090. In netto rialzo la percentuale dei
repeaters, dei visitatori cioè che, dopo aver visitato la fiera almeno una
volta, ritornano: dal 6,9 per cento dello scorso anno si è arrivati al 31,1
per cento di quest'anno. Gli espositori sono passati da 2.842 a 3.703, in
rappresentanza di un migliaio di aziende per TTG Incontri (608 stand) e di
300 per TTI. A TTI hanno partecipato, inoltre, 227 buyers internazionali
provenienti da 33 paesi. Duecentotrenta i giornalisti presenti (180 nel
2001). L'area convegni, alla sua seconda edizione, si è confermata come il
luogo di riflessione e confronto tra operatori sulle principali
problematiche del settore: quest'anno i forum organizzati da TTG Italia
hanno indagato sul futuro delle agenzie di viaggi italiane, analizzando i
rapporti tra tour operator, fornitori e mercato. Il forum sull'incoming,
legato all'evento TTI, si è incentrato, invece, sulle caratteristiche e
sulla competitività del prodotto Italia. Ventuno le conferenze stampa
organizzate dagli espositori del TTG Incontri e due i seminari: uno di
marketing incentrato sul concetto di fedeltà del cliente e uno di
approfondimento sui sistemi associativi delle agenzie di viaggi in Europa.
Dall'analisi effettuata dalla Divisione Eventi di TTG Italia per sondare il
livello di soddifazione di espositori e visitatori è emerso che il 60 per
cento degli espositori del TTG Incontri ritiene buona la qualità dei
contatti in fiera (55 per cento nel 2001) e il 17,8 per cento la considera
ottima. Per i visitatori partecipare all'evento è importante per conoscere
i nuovi prodotti dei fornitori (24 per cento) e per le nuove possibilità di
nuovi business (16 per cento). Il 52 per cento dei tour operator
internazionali presenti a TTI ha valutato positivamente i risultati ottenuti
dalla propria partecipazione all'evento (sia dal punto di vista dei contatti
che dell'organizzazione); il 37 per cento li ha valutati eccellenti e l'11
per cento abbastanza buoni. Sono state già stabilite le date per il
prossimo anno: la 40° edizione del TTG Incontri si svolgerà a Riva del
Garda dal 10 al 12 ottobre 2003; la terza edizione di TTI è in programma,
sempre a Riva del Garda, il 10 e l'11 ottobre.
PRIMO DECRETO PER L'INDIVIDUAZIONE
DELLE STRADE SU CUI È POSSIBILE INSTALLARE I DISPOSITIVI DI CONTROLLO A
DISTANZA DEL TRAFFICO SENZA CONTESTAZIONE IMMEDIATA
Il presidente della Regione Valle D'Aosta Dino Viérin, nell'esercizio delle
sue funzioni prefettizie, ha adottato, venerdì 8 novembre, il decreto n.
659 con cui sono state individuate le strade valdostane sulle quali è
possibile installare ed utilizzare gli autovelox e gli altri dispositivi di
controllo a distanza per rilevare le infrazioni ai limiti di velocità ed al
divieto di sorpasso, senza che gli agenti accertatori debbano procedere alla
contestazione immediata della violazione. Le disposizioni normative vigenti,
infatti, prevedono che i dispositivi di controllo a distanza e senza la
contestazione immediata delle infrazioni possono essere sempre utilizzati
sulle autostrade e sulle strade extraurbane principali, mentre è attribuita
al Prefetto la valutazione e l'individuazione delle altre strade su cui è
possibile adottare le medesime modalità di controllo del traffico. In
questa prima fase, per la Valle d'Aosta sono state indicate il tratto
italiano del Traforo del Monte Bianco - dal km 7+640 al km 11+611 - e il
raccordo tra l'Autostrada A/5 e la Strada Statale n. 27 del Gran San
Bernardo - dal km 0+00 al km 7+910. A seguito delle analisi effettuate con
gli organi di Polizia Stradale e con gli enti titolari delle strade
interessate - relativamente alle caratteristiche strutturali, alle gravi
conseguenze che potrebbero derivare da un incidente e alla tipologia di
traffico, caratterizzata da una significativa presenza di veicoli pesanti -
è stata ritenuta la particolare difficoltà di applicare i normali sistemi
operativi che prevedono il fermo dei veicoli e la contestazione immediata
delle violazioni accertate. Con successivi provvedimenti, già allo studio,
potranno essere individuati ulteriori tratti di strada da sottoporre a
controllo remoto, qualora ne sia confermata l'esigenza e ne sussistano i
presupposti.
IL SOTTOSEGRETARIO ALLE ATTIVITA'
PRODUTTIVE STEFANI INAUGURERA' SABATO LA 35^ EDIZIONE DI TECNHOTEL
HOSPITALITY
Si inaugurerà sabato mattina alle 9.30, alla presenza del Sottosegretario
alle attività Produttive Stefani la 35^ edizione di Tecnhotel Hospitality,
la rassegna dedicata al mondo dell'ospitalità in programma in Fiera a
Genova fino a mercoledì 13 novembre. Alle 10.30 sono in programma i saluti
inaugurali a cui prenderanno parte lo stesso on. Stefani, le autorità
cittadine, il Presidente di Federalberghi Bernabò Bocca e il Presidente
della Federazione Nazionale degli Albergatori del Marocco Rachid Aïssaoui.
Seguirà la tavola rotonda "Turismo Sviluppo Occupazione"
organizzata dalla Federalberghi-Confturismo il cui programma prevede
l'intervento del Sottosegretario alle Attività Produttive Stefano Stefani e
la relazione del Presidente della Federazione, Bernabò Bocca, che
tratteggerà il quadro del settore alla luce del suo sviluppo sul territorio
nazionale e la crescita occupazionale che negli ultimi anni ne è
conseguita. Protagonisti del dibattito saranno Domenico Benedetti Valentini
Presidente della Commissione Lavoro della Camera dei Deputati, Massimo
Caputi Amministratore Delegato Sviluppo Italia, Gianni Plinio Coordinatore
degli Assessori Regionali al Turismo e Giampiero Proia Presidente
Italialavoro. Il contributo dei relatori consentirà di analizzare gli
argomenti messi sul tavolo della discussione e di inquadrare le formule
legislative e tecniche in grado di accrescere ulteriormente lo sviluppo
occupazionale del settore. Alle 15.30 è previsto l'arrivo del Vice Ministro
alle Attivita' Produttive industria e commercio estero Adolfo Urso che alle
16 incontrerà la delegazione del Marocco, Paese ospite d'onore di Tecnhotel,
in sala stampa. L'incontro fa seguito all'accordo di collaborazione
che - nel febbraio scorso a
Casablanca - Fiera di Genova aveva siglato, nell'ambito di una visita
ufficiale di una delegazione di operatori economici italiani al seguito
dell'on. Urso, con la Federazione nazionale del turismo e la Federazione
nazionale dell'industria alberghiera marocchina patrocinato dal Ministero
del Turismo del Regno del Marocco e dal Ministero italiano delle Attività
produttive. Alle 15 è in programma la riunione del Gruppo Giovani
Albergatori di Genova.
"TURISMO SVILUPPO
OCCUPAZIONE", IL CONVEGNO ORGANIZZATO DA FEDERALBERGHI
La 35ª edizione della rassegna si
annuncia all'insegna dell'innovazione, della progettualità e della
valorizzazione del made in Italy. Partendo da una struttura portante
caratterizzata da quattro aree espositive di base - Arredo, Ristorazione
Professionale, Tecnologie e Materiali, Forniture e Hotellerie - la
manifestazione si articola su tre padiglioni con la presenza di oltre 650
marchi e si sviluppa attraverso mostre tematiche e di tendenza, eventi
speciali e aree laboratorio interattive che proporranno soluzioni
all'insegna della qualità, della funzionalità e della personalizzazione.
Sotto il profilo espositivo sono da segnalare significative novità: il
completamento del settore arredo con il debutto di
un'area Well & pool, - Open Air dove saranno presenti le aziende
di arredamento per esterni, coperture e attrezzature per stabilimenti
balneari con una sezione dedicata alle piscine. Notevolmente potenziato
anche "Project Ring 2002", la terza edizione della rassegna dei più
importanti e innovativi progetti in ambito turistico-ricettivo, con la
partecipazione dei più qualificati Studi di progettazione a livello
nazionale e internazionale, delle catene alberghiere, degli Enti di
promozione e investimento turistico e, in una speciale area
"Ateneo", delle Scuole di progettazione e gli istituti italiani ed
esteri, specializzati nella formazione professionale nel settore del
contract. Da sottolineare la
presenza degli ardesiaci liguri che,
in concomitanza con il lancio di una nuova linea di arredo per interni,
caratterizzeranno il percorso di Project Ring. Inoltre a Tecnhotel
Hospitality 2002 debutterà la prima edizione del Contract Design -
International Design Award, concorso internazionale riservato alle aziende e
ai designer che operano in questo campo. In concorso 31 prodotti di 29
aziende. Il processo evolutivo in atto nel settore turistico-ricettivo
obbliga gli operatori a un aggiornamento costante per il mantenimento della
competitività. Tecnhotel offre il proprio supporto dando spazio a una serie
di mostre tematiche curate dai migliori professionisti sul mercato nei vari
settori. Momenti di approfondimento che vogliono contribuire al
miglioramento della qualità e a una nuova cultura dell'ospitalità con un
approccio non didattico, ma che ponga le condizioni per un'interazione tra
visitatori professionali e aziende.
"MILANOINFOTOURIST.COM" - IL
PORTALE DEL TURISMO DI MILANO.
Segnaliamo il portale messo a
punto dalla Provincia di Milano e dall'Azienda di Promozione Turistica del
Milanese per comunicare ad un turista, un visitatore per affari (che a
Milano sono in gran numero) e, perchè no?, anche ai residenti nel capoluogo
lombardo moltissime utili informazioni sui luoghi da visitare, musei,
ristoranti, ritrovi, fiere, manifestazioni e così via. Turismo - Affari -
Tempo Libero sono le tre voci in cui è suddiviso il portale
www.milanoinfotourist.com. Un visitatore del sito potrà sicuramente trovare
molte piacevoli sorprese.
L'ESITO DI UN CONVEGNO TEMATICO AL
PALAZZO DEL TURISMO DI RIMINI : PUNTA SULLA QUALITA' IL RILANCIO DEL TURISMO
DELLA RIVIERA ROMAGNOLA
Presentato in anteprima il "Manifesto per la difesa e la valorizzazione
delle piccole strutture
ospitali italiane" - Rilanciato come strumento operativo il libro
"Linee guida alla qualità alberghiera" pubblicato dall'UNI . Sarà
la qualità, l'arma vincente per rilanciare il turismo della riviera
romagnola. Ne sono convinti istituzioni, imprese ed operatori che, a seguito
di numerosi dibattiti post-stagione, hanno approfondito questo concetto nel
convegno tematico, che si è tenuto nella Sala Ex APT del Palazzo del
Turismo a Rimini, organizzato dal Consorzio Piccoli Alberghi di Qualità,
con il patrocinio della Provincia. Al convegno, intitolato "La qualità
delle strutture alberghiere: nuovo modello di ospitalità per una rinnovata
immagine della riviera di Rimini", sono intervenuti: Laura Schiff
responsabile del servizio turismo e qualità delle aree turistiche, in
rappresentanza dell'Assessore al turismo della regione Emilia Romagna Guido
Pasi; l'Assessore al turismo della provincia di Rimini Massimo Gottifredi,
il Sindaco di Rimini Alberto Ravaioli, la Presidente del Consorzio Piccoli
Alberghi di Qualità Marta Agostini, Giancarlo Dall'Ara, docente ed esperto
di marketing turistico e due degli autori del volume "Linee guida alla
qualità alberghiera", editato recentemente dall'UNI (Ente Nazionale
Italiano di Unificazione): Enzo Mataloni, responsabile della società di
consulenza Serint Group e Andrea Vivi, dell'Ente di certificazione TUV.
L'importanza della qualità del servizio offerto dalle strutture ricettive
non ha bisogno di essere dimostrata. Basti pensare che secondo l'Unione
Nazionale Consumatori il 19% dei reclami dei vacanzieri riguarda
l'insoddisfacente livello dell'ospitalità. Le vie per migliorarla sono
state al centro dell'attenzione degli intervenuti al convegno riminese.
L'Assessore provinciale al Turismo Massimo Gottifredi, ha sottolineato la
volontà della provincia di Rimini di operare sempre più nel campo della
qualità, sia alberghiera che territoriale, puntando molto, per il prossimo
futuro, alla qualità ambientale ed al turismo sostenibile. Il Sindaco
Alberto Ravaioli, da parte sua, ha illustrato i progetti del Comune di
Rimini per la valorizzazione del territorio ed in particolare delle celebri
spiagge. Marta Agostini, presidente del Consorzio Piccoli Alberghi di Qualità
ha illustrato le ragioni che già nel maggio 1999 portarono alla creazione
del consorzio, il suo sviluppo (dopo tre anni i sette associati iniziali
sono diventati 45) e il prestigioso traguardo recentemente raggiunto con la
consulenza della Serint Group di San Marino: la certificazione del sistema
qualità secondo le nuove norme ISO 9001:2000 (note anche come Vision 2000).
L'applicazione delle nuove norme sul sistema qualità costituisce di per sé
uno strumento che può aiutare gli albergatori a migliorare la propria
offerta turistica, riqualificare le strutture e valorizzare i propri servizi
(il tutto all'insegna della trasparenza) e che può aiutarli a vincere la
concorrenza italiana e straniera. Marta
Agostini ha anche richiesto maggior attenzione da parte delle istituzioni
verso le piccole strutture alberghiere per quanto riguarda sia i
finanziamenti per le ristrutturazioni o restyling, sia un adeguamento
dell'aliquota IVA con gli altri paesi del Mediterraneo, visto che
mediamente, negli altri paesi l'IVA per gli alberghi è del 6% contro il 10%
dell'Italia. Da parte sua Enzo Mataloni, responsabile della società di
consulenza che ha "guidato" il Consorzio nell'iter compiuto per
arrivare alla certificazione, ne ha sottolineato il valore aggiunto,
soprattutto nei rapporti con i tour operator e con la clientela
internazionale. Ha ribadito, inoltre, che l'esperienza del Consorzio
riminese può essere un modello di Certificazione per la valorizzazione
delle piccole strutture ricettive nel resto del paese. Tanto più che al
consorzio è stata rilasciata anche la certificazione per il suo ruolo di
garante degli standard qualitativi dei singoli associati.
"Il processo di Certificazione", ha fatto presente Enzo
Mataloni, "deve partire da un approccio strategico e di marketing di
"Cultura del fare Turismo" e la certificazione degli alberghi deve
essere stimolo per attivare Progetti di Certificazione "di
filiera"". Andrea Vivi, uno degli autori del libro "Linee
guida alla qualità alberghiera" pubblicato di recente dall'UNI, ha
illustrato in dettaglio i contenuti del volume e ne ha messo in evidenza il
valore come strumento per chi opera nel settore dell'accoglienza turistica.
Al convegno di Rimini è stato presentato in anteprima il "Manifesto
per la difesa e la valorizzazione delle piccole strutture ospitali
italiane" che, di fatto, costituiscono la maggior parte degli alberghi
italiani. Ne ha illustrato contenuti e obiettivi Giancarlo Dall'Ara, esperto
di Marketing turistico. Dopo aver sostenuto che oltre all'aspetto
squisitamente ambientale, la qualità di soggiorno turistico dipende dalle
strutture alberghiere, Giancarlo Dall'Ara ha ribadito che il futuro si gioca
sulla completa soddisfazione del cliente che, sempre più esigente ed
attento, valuta e raffronta offerte diverse nei prezzi e nella Qualità
della proposta.
"MANIFESTO PER LA DIFESA E LA
VALORIZZAZIONE DELLE PICCOLE STRUTTURE OSPITALI ITALIANE"
1. Un piccolo albergo non è un grande albergo rimpicciolito, ma va gestito
secondo regole proprie.
2. Il gestore di un piccolo albergo è come un artigiano che, se ha puntato
sulla qualità dei servizi ha di norma un atteggiamento vocazionale, basa il
proprio successo sul mestiere, sulla flessibilità e la capacità di
gestione dell'imprevisto come doti naturali, le stesse doti che
caratterizzano il modello imprenditoriale italiano.
3. I risultati gestionali di una piccola struttura sono più il frutto del
lavoro del gestore, degli interventi strutturali che è riuscito a
realizzare, delle sue capacità di animazione, che della pubblicità o del
marketing tradizionalmente insegnati a scuola.
4. A differenza di quanto accade nei complessi grandi, il cuore dei piccoli
alberghi non è la camera, ma è il gestore stesso, spesso la sua famiglia,
i suoi hobby, oppure può essere la cucina, l'atmosfera che caratterizza la
"casa".
5. Un piccolo albergo non è solo un servizio ai turisti, ma è anche un
presidio sociale e culturale di un territorio, come si vede facilmente nelle
realtà che oggi si trovano ad avere distese di residence, al posto degli
alberghi.
6. Un albergo piccolo, più di un grande, è in grado di offrire l'essenza
dell'ospitalità, che è data dalle relazioni umane.
7. Un piccolo albergo assai più di un grande è in grado di offrire
l'atmosfera ed i prodotti di un territorio e di esprimerne la cultura.
8. Più di ogni altra struttura un piccolo albergo possiede un'anima,
un'identità.
9. Per sopravvivere ed essere competitivi i piccoli alberghi hanno bisogno
di normative, regolamenti e classificazioni proprie, diverse da quelle dei
grandi alberghi.
I piccoli alberghi hanno bisogno di operare in un clima di fiducia, non in
un clima amministrativo eccessivamente burocratizzato.
ALLA BTS DI GENOVA (DAL 21 AL 23
NOVEMBRE), UN WORKSHOP TARGATO ENIT SUI VIAGGI DI ISTRUZIONE
La Borsa del Turismo Scolastico, in programma a Genova dal 21 al 23
novembre, organizzata con l'appoggio dell'Enit e dell'Agenzia Regionale In
Liguria, non è solo una rassegna espositiva. Oltre ai numerosi espositori
in rappresentanza delle più diverse mete di gite scolastiche ed ai
convegni, è in programma anche un work shop curato dall'Enit. Sarà un
momento d'incontro tra gli operatori, a conferma del fatto che un prodotto
di qualità superiore costituisce il necessario punto di partenza per un
settore con grandissimi margini di crescita sia sotto il profilo economico
che educativo. Il workshop vedrà da un lato l'offerta italiana,
rappresentata in gran parte da agenzie di viaggio e tour operator,
incontrare la domanda estera, costituita dagli operatori turistici stranieri
- invitati dall'Enit e provenienti da Belgio, Olanda, Francia, Gran
Bretagna, Svizzera, Austria, Repubblica Ceca, Germania, Polonia, Spagna,
Ungheria, Irlanda e Portogallo - e dall'altra l'offerta italiana e straniera
incontrare la domanda italiana, rappresentata da scuole e operatori
turistici
NASCE L'OSSERVATORIO SULL'IMPRENDITORIA
E LA COMUNICAZIONE DELLA MONTAGNA NEL CONVEGNO TENUTOSI A SKIPASS ELABORATA
LA BOZZA DI DOCUMENTO PER LA NASCITA DELL' O.I.C.M.
Modena - "Unirsi per fare Sistema". Alla proposta lanciata
attraverso il titolo dato al convegno - tenutosi
a SKIPASS sabato 2 e domenica 3 novembre - hanno subito aderito tutte
le associazioni e gli organismi coinvolti: da un lato i diversi
"attori" del comparto della Montagna, ossia Enti di promozione
turistica, Comitati Organizzatori dei Grandi Eventi come Bormio 2005 e
Torino 2006, Imprenditoria del settore (dalle associazioni alberghiere a chi
gestisce gli impianti di risalita), FISI e Associazioni Sportive; dall'altra
gli interlocutori politici, rappresentati in particolare dagli Assessori
regionali al turismo della Regione Abruzzo - candidata, importante
sottolinearlo, ad ospitare una gara di Coppa del Mondo di sci alpino - e
della Regione Emilia Romagna. E' indubbia, hanno tutti sottolineato nei loro
interventi, la necessità per
il comparto di unire tutte le proprie risorse in un unico sistema per
salvaguardare e valorizzare le innegabili specificità della Montagna.
Serve essere Sistema, da un lato, per comunicare in modo coerente,
"forte" e univoco, nei confronti dell'interlocutore politico;
dall'altro, per sviluppare le risorse della montagna, gestirne al meglio
l'economia, evitarne lo spopolamento, attrarre il turismo. Gaetano Coppi,
presidente della Fisi, ha sottolineato il ruolo di primo piano della FISI
nel rilancio della Montagna, perché "lo sport ha un enorme
responsabilità nel turismo di montagna, e di questo la FISI è
perfettamente consapevole: il turismo è generato dallo sport. D'altra parte
la montagna ha un'economia particolare, molto complessa; un'agricoltura
estremamente specializzata. Non potrebbe mai ospitare l'industria, senza
conseguenze drammatiche per l'ambiente; l'abbiamo già sperimentato. Ma
l'agricoltura specializzata è una risorsa preziosa, soprattutto in un
momento in cui è forte la ricerca dei prodotti enogastronomici
tipici." D'altra parte, le
Amministrazioni si dichiarano ben disponibili a sostenere il rilancio del
comparto, ma non possono farlo a fondo perduto. Serve un progetto credibile:
"La Regione Emilia Romagna - ha sottolineato Guido Pasi, Assessore
regionale al turismo - ha istituito una legge che co-finanzia al 35% gli
investimenti delle strutture ricettive (e non solo) nel momento in cui il
tutto è sostenuto da un progetto di 'promo-commercializzazione'. Fare
Sistema è indispensabile, e la nostra esperienza con la Riviera romagnola
ne è la migliore dimostrazione. Ma questo Sistema deve partire dalla presa
di coscienza che le motivazioni alla base della scelta della
"vacanza" sono cambiate. Il problema di molte strutture turistiche
in montagna è che l'offerta non si è adeguata alle nuove esigenze del
turismo: l'obsolescenza di tanti complessi alberghieri ed extra-alberghieri,
la mancanza di servizi aggiuntivi che ormai la maggior parte dei turisti
richiede, rende l'offerta inadeguata alla domanda. Io credo fermamente che,
se si fa questo salto di qualità, i Sistemi turistici locali possano fare
molto per integrare tutte le risorse del comparto ed essere quindi la chiave
di volta del suo sviluppo." Quanto alla Regione Abruzzo, oltre alla
citata candidatura, attualmente è la Regione capofila fra le Aree protette
nel progetto europeo APE - Appennino Parco D'Europa.
UN CONVEGNO PER AFFRONTARE LO SVILUPPO
DELLA MONTAGNA - ORGANIZZATO DAL CAI. A TARVISIO IL 23 NOVEMBRE
Presso il Centro Culturale la Sezione del CLUB ALPINO ITALIANO Monte Lussari
di Tarvisio promuoverà, coordinandolo, un convegno dal titolo "RISORSE
E STRUMENTI PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE IN VALCANALE" Nell'Anno
Internazionale delle Montagne 2002 l'incontro si propone di fare il punto
della situazione sulla conservazione e lo sviluppo sostenibile delle regioni
di montagna; una condizione necessaria per assicurare il benessere delle
stesse comunità montane ma anche delle popolazioni di pianura. In Valcanale
ogni possibile sviluppo poggia sulle notevoli risorse naturali presenti sul
territorio, per la cui fruizione sono condizione imprescindibile la
valorizzazione, la conservazione e il rinnovamento. Il convegno si propone
di individuare azioni concrete utili allo sviluppo sostenibile in valle.
Prioritaria appare la necessità di definire le politiche e gli strumenti
atti a realizzare una gestione locale dei beni naturali, capace di
pianificare il loro utilizzo e di rappresentare le reali esigenze dei
residenti.
Parteciperanno alla riunione:
Consorzi Vicinali della Valcanale
Riserva di Caccia di Tarvisio e Malborghetto
Foresta di Tarvisio
Associazione pescatori sportivi della Valcanale
Associazione Micologica della Valcanale