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SABATO
23 NOVEMBRE  2002

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COME CAMBIANO I MODELLI DI TURISMO

Quali sono le ultime tendenze in fatto di turismo mondiale?  Se ne e' discusso a Londra durante il recente World Travel Market. In sintesi e' emerso che i primi risultati di flussi turistici dalle differenti regioni del mondo riportano come il nord Europa abbia sofferto del piu' grave decremento di arrivi che ha coinvolto tutto il Vecchio Continente. Le altre sotto-regioni hanno mostrato segnali di andamento migliore, soprattutto i Paesi del Mediterraneo e le destinazioni emergenti come la Turchia, la Croazia e la Bulgaria. Il 2002 non e' stato un buon anno per le Americhe. Negli Usa la flessione si e' attestata intorno al 13 per cento mentre nell'area caraibica e del centro America si puo' parlare di una situazione lievemente piu' florida, con una crescita degli arrivi rispetto al 2001. Nel trasporto aereo si sta assistendo a un vero boom delle compagnie a basso costo che aumentano il traffico passeggeri e aumentano di numero. Ultimo esempio la tedesca Hapag-Lloyd Express, presentata a Milano il 21 novembre: volare dall'Italia a Colonia per soli € 19,99 per persona e tratta. Primo volo il 4 dicembre.

INDAGINE: NATALE IN ITALIA E IN MONTAGNA
Fiavet e' ottimista sul trend dei viaggi per le prossime vacanze natalizie. Dall'indagine sugli associati e' emerso che gli italiani che si muoveranno per le festività saranno circa 8 milioni dei quali l'80 percento rimarra' entro i confini nazionali, mentre un 20 percento, scegliera' l'estero. Per quelli che rimarranno in Italia la montagna verra' scelta da poco meno del 50 percento, e la novità quest'anno potrebbe essere rappresentata dai piccoli centri invernali dell'Emilia, della Toscana, del Lazio e dell'Abruzzo. Tengono bene anche gli agriturismo con gli itinerari enogastronomici, le terme e le citta' d'arte. Chi si rechera' all'estero continuera' a privilegiare le capitali europee (35%), la Costa Azzurra e le mete esotiche: Mar Rosso (Sharm El Sheik, Hurghada e Mars Alam), Spagna, Seychelles, Mauritius, Cuba, an che se in leggera flessi one, Santo Domingo, le crociere nei Carabi. Fra le nuove destinazioni stanno ottenendo un discreto successo il Sud Africa e la Nuova Zelanda, mentre stabili si presentano le richieste per Turchia e Grecia.. Decisamente in ribasso i viaggi verso gli Stati Uniti e il Medio Oriente.

MANGIA COME SCII ENOGASTRONOMIA VALDOSTANA A PILA
Dislocati ai bordi delle piste da sci a Pila si trovano dei graziosi ristoranti. Propongono tutti menù estratti dalla tradizione della cucina valdostana. Si possono gustare abbinamenti insoliti come le castagne con il delicato lardo di Arnad oppure, fra i salumi la mocetta (la carne salata e essiccata nei fienili) abbinata a miele e pane nero. Mentre nei primi sono le zuppe a farla da padrone, è offerta la classica Valpellinentze (verze e fontina), la Seuppa de Vercuinno (a base di spinaci selvatici) o la Zuppa dell'Alpeggio (orzo brillato cotto nel vino rosso).  Ogni locale ha la sua specialità. Allo Châtelaine, situato ai bordi dell'omonima pista, si può degustare la tarte aux pommes con la fiocca (torta di mele della bassa valle con panna fresca montata a mano al momento). Invece a Lo Baoutson (partenza della sciovia Coius II) prevalgono i piatti cucinati direttamente al tavolo come la Braserade, minuscole fettine di carne cotte sul braciere, o la più classica  raclettes (formaggio fuso alla brace e steso su un letto di patate lesse). Il Rifugio Chamolé, all'arrivo della seggiovia, si distingue per insalate rustiche (cavoli, mocetta, miele e caprino), la Seuppa di ortiche e la Peillö (un mix di farine d'orzo, frumento e segale con fontina e burro fuso) o le fromage cochon  e gli involtini di cavolo, prugne secche e pancetta.  Alla partenza della nuova seggiovia della Nouva si trova l'Hermitage, dove servono "la vianda di djablo" (la carne del diavolo), carne macerata in una salamoia di vino rosso, cipolla, ginepro e aromi, presentata a fettine sottili come un carpaccio.  Presso l'arrivo della telecabina Aosta-Pila, si trova lo Yeti, che oltre allo stufato d'asino e cervo coi mirtilli propone forse il dessert più povero e tipico, la Seuppa de l'Âno, solo pane nero, vino rosso speziato e zucchero.  Proposte ricche e appetitose, più o meno caloriche secondo la tradizione alpina. Ma il giorno dopo ci sono 70 km di piste e un intero snowpark per smaltirle. I locali sono aperti anche di sera e organizzano un transfert in quota con le motoslitte. Per il rientro si può scegliere fra una passeggiata con le fiaccole, una sciata al chiaro di luna o di farsi venire a prendere.  Per una serata memorabile le ricette sono molte, ma la più classica è sempre: la persona che ci sta a cuore, un caldo ambiente in quota nella conca di Pila e il fascino delle montagne rischiarate dalla luna piena.  Internet: www.espacedepila.com  Info: L'Espace de Pila, tel 0165 521055  info@espace-de-pila.com    Per le funivie: tel. 0165.521148   e-mail: info@pila.it www.pila.it

PILA, NON SOLO PISTE DEDICATO A CHI AMA LA NEVE FRESCA
Se surfare sulla neve profonda vi carica di adrenalina, a Pila trovate pane per i vostri denti. I pendii della conca, esposti a nord, mantengono la neve a lungo polverosa. Per di più lo scenario è assolutamente eccezionale: infatti da Pila si gode una vista grandiosa che spazia su tutte le montagne valdostane: il Monte Rosa (m 4633), il Cervino (m 4478), il Grand Combin (m 4310), il Gran Paradiso (m 4061) e il Monte Bianco (m 4810), il Tetto d'Europa.  Ma non dovete mai dimenticare la sicurezza vostra e degli altri. Prima di partire consultate il meteo, portate con voi l'ARVA, lo speciale dispositivo elettronico che consente la ricerca in caso di valanga, e, ancora meglio, fatevi accompagnare da una guida alpina. Gli itinerari sono numerosi, ma tre sono le proposte più classiche accessibili con gli impianti. Agli sciatori decisamente esperti è riservato il percorso da Chamolé, che si sviluppa interamente su fondo naturale, sulla sinistra della seggiovia omonima. La Gorraz è invece accessibile dalla pista Du Bois, a 200 m dalla seggiovia di Chamolé, in terreno boscoso di media difficoltà. Mentre il Grimondet parte dalla seggiovia omonima e offre pendenze di tutto rispetto. Spostandosi nella zona del Couis 1, dall'arrivo della seggiovia, dopo un lungo traverso, si apre una conca con neve intatta per tutti quanti. Infinite poi le possibilità offerte dall'arrivo della nuova seggiovia del Couis 2, sempre dopo brevi percorsi di cresta. Chi invece ha un po' di dimestichezza con la montagna, in un'ora e mezza di cammino, in primavera e con neve assestata, può raggiungere la Punta della Pierre dove il panorama sul solco principale della Valle d'Aosta è impagabile. Da qui partono ben 1300 metri di discesa perfetta fra pascoli e boschi verso il pittoresco villaggio di Ozein (occorre però organizzare un'auto per rientrare ad Aosta).    Indirizzi da segnalare: Società Impianti a fune di Pila: tel. 0165  521148, fax 0165 521437, e-mail info@pila.it  Internet www.pila.it Scuola di sci di Pila: tel. 0165 521114, e-mail pila@maestridisci.com  Internet www.scuoladiscidipila.com

NATALE A NIZZA
Nizza sotto il cielo terso di dicembre. Una sensazione intensa che accomuna grazia e distensione. Qui non è più il vociare sulla spiaggia ed il via vai confuso e colorato dell'estate ormai lontana. La città è avvolta da un sole tenue che muta la percezione degli spazi e delle asimmetrie austere e cromatiche del'antico porto sabaudo.   La frenesia lascia posto al piacere di vivere luoghi e paesaggi sospesi tra terra e mare. Nizza si riscopre luogo di incontro per chi cerca un fine di settimana dal clima mediterraneo. Ma a dicembre è l'atmosfera del Natale che trasporta sentimenti e generosità d'animo. Nizza la "mediterranea", a chiusura dell'Anno Internazionale delle Montagne decretato dall'ONU, annuncia iniziative di grande suggestione e interesse: Domenica 15 dicembre alle ore 10,00 la centrale Avenue Jean-Médecin sarà percorsa dalla "Parade de la Montagne": 200 bambini con abito da pastore guideranno un immenso gregge di pecore, mucche, cavalli, capre... L'insolito corteo giungerà in Piazza Massena dove taglialegna, artigiani, produttori di specialità di montagna vi faranno gustare i formaggi d'alpeggio, il brous, i frutti di quota...  Per chi non potrà essere a Nizza in quei giorni, presso i giardini Albert I, dal 7 al 31 dicembre, ogni giorno, dalle ore 11,00 alle ore 20,00, il "Village de Noèl - Villaggio di Natale" sarà rendez-vous  di artigiani, di prodotti nizzardi e dolci di Natale provenzali. Una vetrina originale per il vostro shopping natalizio, mentre i vostri bambini potranno divertirsi nell'attigua "Patinoire - pista di pattinaggio". Buon Natale a Nizza!   Per informazioni : www.nicetourisme.com  o 0033 (0) 892 707 407

".AUSTRIA-TOURISM.BIZ/IT"-  TUTTA L'AUSTRIA NEL NUOVO SITO DELL' ENTE NAZIONALE PER IL TURISMO
E' www.austria-tourism.biz/it il nuovo sito dell'Ente Nazionale Austriaco per il Turismo per i professionisti del settore. Il sito è stato pensato dall'ENAT per venire incontro alle esigenze di agenzie di viaggi, tour operator, operatori MICE (Incentive e Congressi) e giornalisti che necessitano di informazioni sempre aggiornate sull'Austria e la sua offerta turistica. Il sito fornisce notizie indispensabili sulle proposte turistiche più attuali e gli eventi più importanti dell'Austria, l'elenco dei tour operator italiani specialisti dell'Austria e le informazioni sulle iniziative dell'ENAT in Italia e in Austria. Inoltre , tramite il sito è possibile mettersi in contatto diretto con i rappresentanti dell'offerta turistica austriaca.  www.austria-tourism.biz/it

HOTEL MONTE SELLA, MONTAGNA IN LIBERTY
Quasi cento, ma non li dimostra. L'Hotel Monte Sella a San Vigilio di Marebbe (BZ), al crocevia tra la Val Badia, l'Ampezzano e la Val Pusteria, sta compiendo il suo primo secolo di vita (la torta con le cento candeline sarà pronta proprio nel 2003) eppure sprizza vitalità da tutti i pori. Merito della posizione al cospetto del Piz de Plaies e a due passi dall'Alpe di Fanes e dal Parco di Fanes-Sennes-Braies? O merito della elegante architettura Liberty che ingentilisce con torrette, pinnacoli, balconi e finestre la fisionomia della costruzione? O, ancora, del calore e dell' amicizia con cui Norbert Cristofolini, patron del Monte Sella accoglie gli ospiti, vecchi e nuovi, nella casa? Forse è un mix di tutti questi elementi, che, attenzione, non sono i soli. Nelle trenta camere del Monte Sella, per esempio, si coccolano gli amanti della quiete e della tranquillità (non a caso l'Hotel è stato inserito nella prestigiosa Associazione Charme & Relax). Ma anche i fan degli sport invernali trovano... piste per i loro sci: gli impianti di risalita sono a pochi metri dall'albergo e permettono di raggiungere in pochi minuti le piste del Plan de Corones adatte a tutti. Gourmet e golosi, poi, trovano nello chef Rinaldo un insospettabile alleato. Ogni giorno, sulla carta, si trovano specialità tirolesi a go go, a base di materie prime scelte con cura e assolutamente naturali: latticini e uova vengono prodotti nei masi che sono disseminati nella valle, le verdure sono quelle dell'orto dietro casa, le carni sono fornite da una fattoria vicina. E se qualcuno dovesse avere problemi di linea, niente paura: Rinaldo è imbattibile anche nel preparare piatti leggeri e disintossicanti, con tanta frutta e verdura. Chi, invece, ad una vacanza chiede una remise en forme totale al Monte Sella ha trovato il suo piccolo eden. Un ulteriore plus dell'hotel è il Centro Benessere "Badl", dove, assicura Norbert, "è possibile prendersi cura del proprio corpo e della propria anima", con sauna e brechelbad (sauna con miscele di erbe curative), wannenbad (bagno rilassante ed estetico) e gesichtsbad (bagno facciale), fußbad (bagno & massaggio ai piedi) e massaggi terapeutici e Shiatsu. Il top del Badl è "Vitalogie", un trattamento assolutamente naturale che prevede un'azione correttiva, tramite manipolazione "dolce" della colonna vertebrale. Cosa aggiungere di più? Che nella sauna il pavimento è ricoperto di rami d' abete che stimolano i riflessi plantari. Che, tra i vapori, si respirano gli effluvi di essenze profumate (basilico, cannella, ginkgo biloba, ylang ylang, aloe, pino, guaranà, ginseng, menta piperita e tè verde: a seconda che si richieda, relax, tono, energia). Che nelle vasche dell'idromassaggio si aggiungono aromi e oli essenziali. Che, ovviamente, non mancano trattamenti tradizionali come massaggi linfodrenanti, pulizia viso, manicure e pedicure. Che la sala del relax, dove si sorseggiano infusi e tisane, si affaccia sui monti di Fanes ed è una festa per gli occhi e una consolazione per la mente.  Per informazioni: Hotel Monte Sella (tre stelle), 39030 San Vigilio di Marebbe (BZ), tel. 0474-501034, fax 0474-501714. Sito web www.monte-sella.com   e-mail info@monte-sella.com Benessere in Liberty Valido dal 29 novembre al 21 dicembre E dal 22 marzo al 26 aprile 7 giorni di mezza pensione con programma settimanale 6 giorni di Skipass valido per il Plan de Corones 2 massaggi rilassanti da 30 minuti 1 wannenbad (bagno rilassante) con sali minerali ed oli essenziali 1 massaggio zone riflesse oppure 1 vitalogie - (a scelta) sauna finlandese (brechelbad) 1/2 giorni di corso di "cucina ladina"   Il prezzo di questo pacchetto è di Euro 740,00.- per persona   Sconto per bambini:70% sotto i 2 anni 40% dai 2 ai 10 anni 30% oltre i 10 anni - in letti aggiunti.  Differenza pensione completa: Euro 10,00.- per pasto Supplemento singola: Euro10,00- per giorno.

IL CARNEVALE DI  SAURIS E LA NOTTE DELLE LANTERNE   1 MARZO 2003
A Sauris si festeggia uno dei più antichi Carnevali dell'arco alpino, specchio dei particolari riti e costumi di questa sperduta e suggestiva vallata della Carnia,  isola alloglotta tedesca a 1.200 metri d'altezza, dove si sono conservate immutate tradizioni  secolari.   Protagonisti della festa - che si svolge ogni anno il sabato precedente il Martedì Grasso - sono alcune figure tradizionali: il "Rolar" e il "Kheirar". Il "Rolar" è una figura magica e demoniaca armata di una scopa: suo è il compito di avvertire la gente che si prepari per la mascherata. Il suo nome deriva dai "rolelan", i campanelli che porta legati attorno alla vita e che agita in continuazione. La sua faccia è annerita dalla fuliggine, così come le sue mani; indossa abiti molto rozzi ed ha la testa fasciata con un fazzoletto a frange. Con lui c'è il "Kheirar", il re delle maschere che orchestrerà lo svolgimento della festa: il volto celato da una maschera di legno, ha i vestiti laceri e una scopa in mano, che usa per battere alle porte delle abitazioni in cui vuole entrare.   Le due figure percorrono le vie di Sauris e delle sue frazioni, accompagnate da un corteo di maschere, che possono essere brutte ("Schentana schemblin") o belle ("Scheana schemblin"): l'importante è che chi vi partecipa sia irriconoscibile e quindi abbia il volto coperto. Le maschere che coprono il volto sono rigorosamente di legno: chi non è di Sauris, e quindi non ne possiede una antica, ne può acquistare bellissime copie, realizzate da abili artigiani sul modello di quelle conservate nel Museo di Arti e tradizioni Popolari di Tolmezzo, una tappa da non perdere per chi vuole conoscere da vicino usi e tradizioni della Carnia. Il "Kheirar" dunque bussa con la scopa alla porta delle case e dei  locali pubblici e, dopo aver spazzato il pavimento, introduce a turno coppie di maschere che intrecciano antiche danze al suono della fisarmonica. Col buio, ecco la Notte delle lanterne: il corteo, al lume delle lanterne, si inoltra nel bosco per seguire un suggestivo percorso notturno alla volta di un grande falò propiziatorio innalzato in una radura. Sulla via del ritorno maschere e musici si fermano negli stavoli (le caratteristiche baite di pietra e legno della vallata) per riscaldarsi con vin brulè e rifocillarsi con i piatti della gastronomia locale, ad iniziare dall'ottimo prosciutto. Pacchetti di soggiorno: week-end lungo (dalla cena del venerdì al pranzo della domenica), trattamento di pensione completa, da € 108,00. Informazioni: Aiat Sauris, tel. 0433-86076, fax 0433-866900 Per informazioni sulla Carnia e sui pacchetti soggiorno nelle sue località di sport invernali: e-mail: aiat@carnia.org   Internet:  www.carnia.it

I SENTIERI DEL GUSTO
Il 20 e 22 novembre Parco Nazionale della Val Grande (Piemonte)  Tanti appuntamenti per riscoprire i sapori e i profumi dei piatti tipici locali degli alpigiani. In uno dei parchi più selvaggi e scenografici del Piemonte, i percorsi della tradizione montanara rivivono attraverso una delle arti più antiche dell'uomo: quella di trasformare i prodotti del territorio, della campagna o della montagna nel piacere di stare insieme a tavola.  La rassegna, che si snoda attraverso gli ormai noti incontri conviviali organizzati presso un ristorante tipico, prevede, per questa settimana, due golosi appuntamenti: mercoledì 20 novembre all'Osteria del Divin Porcello in Fraz.Cresta di Masera (prenotazioni tel.0324 35035); Venerdì 22 novembre al Ristorante Milano di Verbania Pallanza (prenotazioni tel.0323 556816). Interverranno alla serata i produttori del Parco. Il Costo è di 30 euro. Durante l'incontro conviviale le "Donne del Parco" nei costumi della tradizione racconteranno aneddoti, fiabe e leggende.  http://www.parks.it/parco.nazionale.valgrande

PARCO PRODUCE
Dal 21 al 24 novembre ad Ancona presso il quartiere fieristico  Finalmente prenderà il via, per il Settimo anno consecutivo Parco Produce, la fiera della natura protetta, per presentare al pubblico e agli addetti ai lavori il prodotto della tutela e della valorizzazione del nostro patrimonio ambientale. Una rassegna dove il popolo dei parchi presenterà la ricchezza del rispettivo territorio, dall'agricoltura all'artigianato, dal turismo ai servizi della scuola.  "Educazione ambientale e riforma della Scuola" - "la lettura del paesaggio: dalla consapevolezza delle identità locali alla pianificazione partecipata" questi alcuni degli argomenti che arricchiranno le tre giornate di Convegni ed Eventi relativi alle strategie di gestione delle aree protette. Per saperne di più: Tel. 071/58971.  Elenco dei Convegni http://www.erf.it/parcoproduce2002/convegni.htm   http://www.erf.it/parcoproduce2002/index.htm

ALBERO IN FESTA
Il 23 novembre al Parco Regionale dei Boschi di Carrega (Emilia Romagna) Una giornata per le Scuole Medie locali al Vivaio Forestale Scodogna: a Sala Baganza (PR) sono in programma, nel corso della mattina, visite guidate e dimostrazioni pratiche sulle attività di gestione, fra cui innesto e potatura.  Per i più piccoli saranno organizzate ludoteche per imparare, divertendosi, a riconoscere la vegetazione del Parco: i bambini potranno piantare tanti piccoli arbusti per realizzare una siepe. In occasione dell'iniziativa verrà realizzata una degustazione di prodotti biologici dell'azienda Terra e Sole.  Per informazioni e prenotazioni: tel. 0521/836026.  http://www.parks.it/parco.boschi.carrega

ARTICO: IL PARADISO DIFFICILE
Il 21 novembre al Parco Regionale del Po Vercellese Alessandrino e Riserva del Torrente Orba (Piemonte)  "Artico: il paradiso difficile. La vita naturale oltre il circolo polare" è il titolo della serata del ciclo dedicato alla Biodiversità, che si terrà il 21 novembre alle ore 21.00 presso la sede operativa di Bosco Marengo (AL). Saranno proiettate e commentate immagini che illustrano i principali ambienti di queste regioni, con la loro peculiare flora e fauna, partendo da sud, dalla foresta di conifere (taiga) ai margini del Circolo Polare Artico, passando poi attraverso le sconfinate distese di betulle della tundra per finire alle terre polari dove la neve segna anche in estate i pendii pietrosi che vanno a morire nel Mar Glaciale, tra le voci stridenti di migliaia di uccelli marini. L'intento è di far apprezzare la ricchezza, la varietà che la natura profonde e sfoggia nell'occupare ogni nicchia ecologica, anche in condizioni così ardue, cercando di farlo attraverso la sensazione e l'emozione della suggestione fotografica. La partecipazione alla serata è gratuita. Per informazioni e prenotazioni: tel. 0384/84676 (dal lunedì al venerdì, ore 9-13 e ore 14,30-17,30). http://www.parks.it/parco.po.al-vc

DENTRO I CUNICOLI DELLA STORIA
Il 21 novembre al Parco Regionale di Portofino (Liguria) Nel Parco molti sono i resti delle costruzioni militari usate durante la seconda guerra mondiale, vestigia che rimandano a una storia recente, triste e dolorosa, con la quale però occorre confrontarsi. L'itinerario, accessibile esclusivamente se accompagnati da guida autorizzata, conduce all'interno delle "batterie", attraverso cunicoli e stretti passaggi, a visitare le diverse postazioni militari. L'appuntamento, per quest'escursione impegnativa, è alle ore 9.00 a San Rocco di Camogli (GE); il rientro è previsto per le ore 15.00. Il costo è di 8 euro; si consigli a di premunirsi di torcia elettrica e guanti da lavoro. La prenotazione è obbligatoria e va comunicata entro e non oltre le ore 12 del mercoledì precedente la gita al tel. 0185/283480. http://www.parks.it/parco.portofino

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