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MARTEDI'
3 DICEMBRE 2002
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GLI INDUSTRIALI VALUTANO LA FATTIBILITÀ DELL'OBIETTIVO
DEL TRE PER CENTO RELATIVO ALLA SPESA PER LA R&S
Bruxelles, 3 dicembre 2002 - "L'investimento nella R&S non è fine a sé
stesso: rappresenta uno strumento chiave per fare dell'Europa l'economia basata
sulla conoscenza più competitiva e dinamica al mondo entro il 2010".
Questa è una delle conclusioni contenute in un documento redatto dalla Tavola
rotonda europea degli industriali (Ert), il quale fa il punto sui progressi
compiuti verso il raggiungimento dell'obiettivo europeo di elevare la spesa per
la ricerca e sviluppo al tre per cento entro il 2010. I membri dell'Ert, che con
il loro contributo rappresentano più del 13 per cento della spesa totale per la
ricerca e sviluppo (R&S), prevedono di trasferire una quota crescente di
tale attività al di fuori dei confini europei, a causa di quelle che essi
considerano condizioni d'investimento poco favorevoli all'interno dell'Ue. Un
sondaggio condotto fra i membri dell'associazione ha rivelato che la maggior
parte di essi intende mantenere o aumentare solo lievemente il proprio attuale
livello di investimento nella R&S in Europa. Se tale tendenza verrà
confermata anche da altre società e se il Pil continuerà ad aumentare, la
percentuale di investimenti privati per la ricerca e sviluppo nell'Ue in
rapporto al PIL sarà destinata a diminuire. Questa è indubbiamente una notizia
sconfortante per il commissario europeo della Ricerca Philippe Busquin, che ha
proposto l'obiettivo del tre per cento. L'affermazione secondo cui tale
traguardo rappresenta uno strumento per rafforzare la competitività, tuttavia,
è in linea con il pensiero del Commissario, il quale ha più volte ribadito che
sebbene l'obiettivo del tre per cento possa risultare irraggiungibile per alcuni
paesi, il fatto stesso di averlo fissato incoraggerà i governi ad agire. Le
società partecipanti alla Tavola rotonda, tuttavia, hanno intenzione di
aumentare i loro investimenti nella R&S al di fuori dell'Europa. Fra i
fattori che rendono il nostro continente "poco allettante" dal punto
di vista degli investimenti, essi citano le risorse umane e le infrastrutture,
gli incentivi finanziari, nonché la legislazione e la regolamentazione
complessive. Per affrontare il problema della mancanza d'attrattiva dell'Europa,
l'Ert ha avanzato una serie di proposte, fra cui l'investimento nei centri di
eccellenza, l'aumento della spesa pubblica per la R&S ed una migliore
legislazione in materia di diritti di proprietà intellettuale. Secondo l'Ert,
occorre creare dei centri di eccellenza per la R&S in settori industriali di
cruciale importanza come quello delle tecnologie dell'informazione e della
comunicazione. Per sviluppare tali centri, inoltre, è necessario rivedere le
priorità di formazione e riformare le relative politiche, ridurre le
restrizioni all'immigrazione per coloro in possesso delle capacità richieste e
aumentare l'attrattiva della carriera scientifica affrontando il problema del
pregiudizio culturale. L'ERT, inoltre, chiede la promozione di partenariati
pubblico-privati attraverso l'assegnazione di premi e la facilitazione della
mobilità fra gli organismi pubblici e quelli privati. I membri dell'Ert
chiedono di aumentare la spesa pubblica per la R&S al fine di stimolare gli
investimenti privati in questo settore. Le società dell'Ert ritengono che
l'Europa sia svantaggiata, rispetto agli Usa, a causa delle norme più severe in
materia di sovvenzioni. L'Ert, infine, è giunta alla conclusione che le società
necessitano di maggiore chiarezza e sicurezza normativa e che la ricerca è
soffocata in settori chiave per la competitività futura come quello degli
organismi geneticamente modificati (Ogm). La soluzione, secondo l'associazione,
consiste nel migliorare i diritti di proprietà intellettuale, trovare un
accordo sul brevetto comunitario e ridurre i vincoli normativi. http://www.ert.be/pe/ene_frame.htm
2002 REVIEW OF THE INTERNATIONAL ROLE OF THE EURO
Francoforte. 2 December 2002 The European Central Bank (Ecb) is
publishing its annual review of the international role of the euro. The review
examines the role of the euro in global markets and countries outside the euro
area, with the aim of improving understanding of the current state of the
currency's international role and identifying the main developments and
underlying trends in 2001 and in the first half of 2002. This year's review
further develops the analytical apparatus and statistical coverage of the euro's
international role. Accordingly, it contains a number of new results and
datasets on international debt markets, foreign exchange markets, international
trade and the use of the euro in third countries. The main findings can be
summarised as follows: The euro is the second most widely used currency
internationally and its role is still growing, albeit gradually, which supports
the view that the status of international currencies tends to change slowly. The
international role of the euro has a strong regional focus. The use of the euro
as an international currency is most prominent in countries neighbouring the
euro area, suggesting that its international role may in many areas be
complementary to trade and institutional ties with the European Union. For
example, the euro's role in the exchange rate strategies of third countries is
particularly important in some central and eastern European countries. The use
of the euro is also important in financial centres geographically close to the
euro area, such as the City of London. Lastly, in foreign exchange markets, the
euro's role as a vehicle currency is confined to countries neighbouring the euro
area. To some extent, the euro's international role has been enhanced by euro
area investors. In international debt markets in particular, there are
indications that a significant share of euro-denominated bond issues are
targeted at and purchased by euro area investors. Infolink: http://www.ecb.int
FABBISOGNO DEL SETTORE STATALE -
NOVEMBRE 2002
Roma, 3 dicembre 2002 - Il Ministero dell'Economia e delle finanze comunica che
nel mese di novembre 2002 si è registrato un avanzo del settore statale di
circa 1.800 milioni di euro, a fronte di un fabbisogno di 7.589 milioni di
novembre 2001. Nei primi undici mesi del 2002 si è registrato un fabbisogno di
circa 47.500 milioni, mentre nell'analogo periodo 2001 si era avuto un
fabbisogno pari a 45.697 milioni.
COMMENTO AI DATI DI FABBISOGNO -
NOVEMBRE 2002
Roma, 2 dicembre 2002 - In novembre si è realizzato un avanzo del settore
statale di circa 1,8 miliardi di euro mentre nel novembre 2001 si era registrato
un fabbisogno di circa 7,6 miliardi. Con il dato di novembre la discrepanza tra
il fabbisogno dei primi undici mesi dell'anno e quello dell'analogo periodo del
2001 si riduce a circa 1,8 miliardi. Il Ministero dell'Economia e delle Finanze
comunica che il miglioramento relativo al mese di novembre è da attribuirsi a:
attento monitoraggio di cassa effettuato sui principali comparti di spesa;
andamento delle entrate tributarie da delega unica migliore di quanto previsto;
minore spesa per il servizio del debito per oltre 1 miliardo; definizione della
seconda operazione di cartolarizzazione degli immobili; realizzazione degli
introiti derivanti dalla vendita degli immobili relativi alla prima operazione
di cartolarizzazione.
LONDON STOCK EXCHANGE IMPLEMENTA
IL PROPRIO SISTEMA INFORMATIVO CON UN TERADATA ACTIVE DATA WAREHOUSE PER FORNIRE
SERVIZI DI MARKET INTELLIGENCE IN TEMPO REALE E PER SFRUTTARE I DATI STORICI
Milano, 3 dicembre 2002 - London Stock Exchange ha scelto un Teradata Active
Data Warehouse per potenziare, rendere più veloci e gestire in tempo reale i
servizi di Market Intelligence all'interno del mercato finanziario. La soluzione
Teradata sarà implementata da Accenture, partner nell'ambito della Systems
Integration della Borsa londinese. London Stock Exchange è il mercato
borsistico più conosciuto al mondo ed è il più grande mercato azionario in
tutta Europa. I suoi servizi informatici rappresentano una componente chiave dei
servizi offerti agli investitori e alle società pubbliche. Oggi, più di
100.000 terminali presenti in oltre 100 paesi del mondo permettono di accedere
ai dati borsistici, fornendo al London Stock Exchange ricavi significativi e un
canale distributivo concreto. I dati storici di mercato rappresentano
un'importante fonte di intelligence per gli investitori, così London Stock
Exchange ha compreso che potrebbe migliorare ulteriormente i servizi offerti
consentendo un accesso aggiornato a queste informazioni. Per poter fornire
questi nuovi servizi, la Borsa prevede di potenziare la proprio sistema
architetturale consolidando diversi silos di dati. "Siamo in possesso di un
elevato numero di dati storici, vale a dire una fonte inestimabile di market
intelligence a disposizione di investitori e di terze parti fornitrici di dati.
E' importante, però, sviluppare ulteriormente la nostra infrastruttura
informatica per poter sfruttare al meglio il valore di questi dati - ha
dichiarato David Lester, Cio del London Stock Exchange - Per far fronte alle
richieste di accesso aggiornato sia ai dati storici che a quelli ad alto valore
avevamo bisogno di una tecnologia di data warehouse comprovata e scalabile.
Teradata ha dimostrato che la sua tecnologia è in grado di soddisfare queste
richieste e di garantire un risparmio sui costi della nostra attuale
infrastruttura". "Siamo orgogliosi di poter collaborare con
un'istituzione prestigiosa come London Stock Exchange. I progetti della Borsa
che contemplano nuovi servizi informatici richiedono un'architettura di data
warehouse scalabile e dalle prestazioni elevate, e il fatto di essere stati
scelti da questa istituzione attesta ancora una volta i nostri elevati standard
tecnologici. Siamo ansiosi di collaborare con la Borsa londinese e con Accenture
per distribuire nuovi prodotti e servizi" - ha dichiarato Dan Harrington,
Vicepresidente per il Nord Europa di Teradata. Infolink: www.teradata.com
CIT : NOTEVOLE MIGLIORAMENTO
DELLA POSIZIONE FINANZIARIA NETTA CHE PASSA DA MENO EURO 79 MILIONI A MENO EURO
76 MILIONI
Varese, 3 dicembre 2002 - I Dati Gestionali Aggregati al 30 settembre 2002
evidenziano una Cifra d'Affari (Partito) pari a Euro 394 milioni, che rispetto
al dato del 30 settembre 2001 pari a Euro 343 milioni, rappresenta una crescita
pari a circa il 15%. Bisogna rilevare che il dato 2002 comprende le tre società
Frantour, acquisite dal 1 aprile 2002, che hanno contribuito alla Cifra d'Affari
per circa Euro 59 milioni. Relativamente agli ulteriori Dati Gestionali
Aggregati si evidenzia un notevole miglioramento della posizione finanziaria
netta che passa da meno Euro 79 milioni a meno Euro 76 milioni; l'incidenza
della Posizione Finanziaria Netta verso il Giro d'Affari, scende dal (23)% del
settembre 2001 al (19)% del settembre 2002 con un miglioramento netto di 4 punti
percentuali. Il Primo Margine (ricavi da servizi turistici al netto dei costi
relativi, esclusi gli sconti e le commissioni passive alle agenzie) migliora
passando da una incidenza sul Giro d'Affari del 19,9% del settembre 2001 al
22,3% del settembre 2002 con un miglioramento di 2,4 punti percentuali. Per
contro, i costi operativi non subiscono grosse variazioni passando da una
incidenza sul Giro d'Affari del 17,7% del settembre 2001 al 18,4% del settembre
2002; in questo ha inciso negativamente il rapporto costi verso Giro d'Affari
delle tre società Frantour che risulta pari al 18,7%. I passeggeri trasportati
dalle società di Tour Operating del Gruppo passano da 295 mila del settembre
2001 a 477 mila del settembre 2002, di cui le tre società Frantour hanno
contribuito per 178 mila passeggeri. Gli Amministratori ritengono, pertanto, che
la prevista crescita intorno al 20% circa del Giro d'Affari a fine 2002 ed i
miglioramenti di redditività operativa possano essere confermati. Il Consiglio
di Amministrazione di Cit ha preso atto di quanto deliberato dal Cda di Alitalia
relativamente all'apertura del periodo di negoziazione in esclusiva con Cit
finalizzato alla cessione del gruppo Italiatour, ed ha deciso di proseguire
nella trattativa. Conferma l'interesse di Cit alla acquisizione del gruppo
Italiatour in quanto ha individuato nello stesso un complesso aziendale
sinergico ed integrabile con le strategie di Cit. La presenza di Italiatour in
mercati strategici da cui il gruppo Cit è oggi assente rende ancora più
strategico il progetto di acquisizione. Il Consiglio di Amministrazione di Cit
ha ratificato la firma di un accordo di cooperazione strategica, avvenuta il 28
di novembre 2002, tra Alliance (rete di agenzie di viaggio francese), Catena
(rete di agenzie di viaggio belga), Gruppo Globalia (rete di agenzie di viaggio
spagnola) e Cit al fine di sviluppare una collaborazione strategica partecipando
congiuntamente alla costituzione di un Network comune "sud europeo"
per la distribuzione di prodotti turistici attraverso una rete di 2.400 agenzie
di viaggio che potrà contare su un Giro d'Affari complessivo di circa Euro
4.700 milioni.
L'ASSEMBLEA DEI SOCI DELLA BCC DI
BUSTO GAROLFO E BUGUGGIATE HA ELETTO I NUOVI AMMINISTRATORI NEL SEGNO DELLA
CONTINUITÀ CON LA LINEA TRACCIATA DAL PRESIDENTE USCENTE GIOVANNI VARANO
Milano, 3 dicembre 2002 - Domenica 1 dicembre, nel padiglione C di Malpensa
Fiere, si è tenuta l'assemblea dei soci della Banca di Credito Cooperativo di
Busto Garolfo e Buguggiate per l'elezione dei nuovi amministratori per il
prossimo triennio. Dei 1.952 soci dell'istituto, tutti con diritto di voto,
hanno votato in 1.364, cioè il 69,9%. Tredici i membri del consiglio che
dovevano essere eletti, otto dell'area di Busto Garolfo e cinque di quella di
Buguggiate: tale suddivisione del consiglio è stata decisa tre anni, nei patti
parasociali che hanno portato alla fusione tra la Bcc di Busto Garolfo e la Bcc
di Buguggiate. Pertanto le schede elettorali portavano da una parte i nomi dei
candidati di Busto Garolfo e dall'altra quelli dell'area di Buguggiate. Ogni
socio, naturalmente, poteva votare per entrambe le aree, esprimendo al massimo
otto e cinque preferenze: tante quanti erano gli amministratori da eleggere.
Venti i candidati dell'area di Busto Garolfo e cinque quelli dell'area di
Buguggiate. E l'assemblea ha premiato la continuità e il buon lavoro degli
ultimi tre anni del gruppo di amministratori guidati dal presidente uscente
Giovanni Varano, che non si è ricandidato dopo avere concluso la missione e
lasciato il testimone agli amministratori che con lui hanno lavorato. Una linea
che, evidentemente, è piaciuta ai soci e all'assemblea, visto che dei tredici
eletti, ben undici sono consiglieri uscenti e che i due vice presidenti uscenti
sono stati i candidati più votati nelle rispettive aree geografiche di
appartenenza. Ma ecco gli eletti ed i voti ottenuti: Area di Busto Garolfo:
1) Silvano Caglio 675 voti vice presidente uscente
2) Vittorio Castoldi 656 voti
3) Gian Luigi Gorla 614 voti consigliere uscente
4) Lidio Clementi 610 voti consigliere uscente
5) Alberto Morandi 598 voti consigliere uscente
6) Francesco Gornati 589 voti consigliere uscente
7) Angelo Zanzottera 573 voti consigliere uscente
8) Roberto Giovanni Scazzosi 554 voti Angelo Gaio (524), Giuliano Banfi e
Erasmo Ferrario (497), Fabrizio Ceriotti (484), Umberto Cova (479), Giovanni
Battista Cova (470), Alfio Molteni (consigliere uscente, 463), Emilio Ardo
(419), Vittorio Pinciroli (103), Angelo Chiappa (101), Gianfranco Binaghi (89),
Paolo Rezzonico (81).
Area di Buguggiate:
1) Mario Pozzi 608 voti vice presidente vicario uscente
2) Vittorio Canziani 608 voti consigliere uscente
3) Enrico Malnati 600 voti consigliere uscente
4) Ignazio Parrinello 567 voti consigliere uscente
5) Enzo Papa 538 voti consigliere uscente Giorgio Niada (520), Lorenzo Carabelli
(501), Orlando Lorenzi (448), Marino Buzzetti (425), Elio Rachelli (404). Non
appena espletate tutte le procedure di rito (accettazione della carica, deposito
della firma), che devono avvenire davanti a un notaio, verrà convocato il
consiglio per la nomina del presidente. Presidente che, all'indomani della sua
elezione, incontrerà i giornalisti per presentarsi.
PER ZOCCAI RISULTATI IN
CONTROTENDENZA RISPETTO ALL'ANDAMENTO DEL COMPARTO
Milano, 3 dicembre 2002 - Il 2002 è un anno di grandi conferme per Zoccai, la
casa orafa vicentina che negli ultimi mesi ha ottenuto eccellenti performance,
ha conquistato nuovi successi e ha registrato una crescita incessante. Nel corso
dell'ultimo anno Zoccai ha riportato ottimi risultati in controtendenza rispetto
all'andamento del comparto che hanno fatto registrare un trend positivo di
crescita pari al +13% limitatamente al settore "Gioielleria": la
negativa congiuntura economica degli ultimi mesi e l'andamento sfavorevole del
costo delle materie prime non pesano sull'Azienda che, al contrario, trionfa in
Italia e si sviluppa all'estero. Un ulteriore indice di crescita è fornito dal
settore "Orologi": la prima linea di orologi gioiello lanciata
all'inizio dell'anno rappresenta oggi già il 9% del fatturato totale
dell'Azienda e registra, nell'ultimo semestre, un dato vendite di oltre 6.000
pezzi. L'aggressività della politica di prodotto intrapresa nel 2002 con il
lancio della linea di orologi e la commercializzazione dei cristalli Venedego,
veri gioielli per la casa lavorati a mano e decorati con metalli preziosi,
proseguirà anche nel 2003 quando la vasta gamma di prodotti Zoccai si arricchirà
di una nuovissima linea di sofisticate penne da collezione. Nel 2003
proseguiranno inoltre gli ingenti investimenti finalizzati a migliorare la
notorietà del marchio Zoccai e a incrementarne la diffusione sul mercato
mondiale: ambiziosi progetti internazionali in via di sviluppo includono
l'apertura del secondo negozio monomarca a Tokyo e un nuovo rapporto di
collaborazione con il gruppo statunitense Bloomingdales. Il nuovo punto vendita
giapponese sarà inaugurato ufficialmente il prossimo 4 dicembre nel suggestivo
quartiere di Ghinza e si presenterà al pubblico come un raffinato connubio di
stile e glamour. L'arredamento di gusto orientale con decori in oro e platino
realizzati a mano valorizza la bellezza e il fascino intrinseco di ogni oggetto
e di ogni singolo materiale. L'apertura del nuovo negozio Zoccai a Tokyo fa
parte di una strategia volta ad ampliare il mercato giapponese che solo
nell'ultimo anno ha generato circa e 2.500.000,00 di fatturato. L'accordo
instaurato con Bloomingdales prevede invece l'esposizione permanente dei
prodotti Zoccai nel reparto gioielleria dei grandi magazzini dell'omonima catena
statunitense e incrementa ulteriormente la visibilità del marchio oltreoceano.
TOYOTA E HONDA: IN AFFITTO PRIME
MACCHINE A PILA
Tokyo, 3 dicembre 2002 - Diverse macchine a pila a combustibile saranno
utilizzate per la prima volta al mondo da oggi in Giappone, dove i giganti
dell'automobile Toyota e Honda hanno cominciato ad affittare al governo questi
veicoli rispettosi dell'ambiente. Con un costo di affitto di 40 volte superiore
a quello di una macchina classica, ci vorranno degli anni prima che queste
macchine che non emettono gas a effetto serra siano a portata di tasca per la
maggior parte degli automobilisti, ha ammesso un responsabile della Toyota. Il
numero uno giapponese in campo auomobilistico ha cominciato oggi ad affittare ad
alcuni ministeri quattro veicoli a pila a combustibile chiamati Fchv (Fuel Cell
Hybrid Vehicle). Toyota ha inoltre affittato due Fchv alle universitaa'
californiane di Davis e Irvine. La Fcx della Honda ha debuttato anche in America
del Nord. Una di queste macchine e' stata affittata dalla citta' di Los Angeles
e il gruppo conta di affittarne altre quattro alle autorita' della citta', ha
precisato un portavoce dell'Honda. (Afp-Internazionale)
IL MILAN GIOCHERA' UNA PARTITA
AMICHEVOLE AL "QATAR AIRWAYS TROPHY" DI DOHA, SPONSORIZZATO DA QATAR
AIRWAYS.
Doha, 3 dicembre 2002 - La rassegna sportiva "Qatar Airways Trophy"
darà la possibilità a tutti gli appassionati di football nel Golfo di avere la
rara opportunità di vedere grandi campioni impegnati nella partita amichevole,
sponsorizzata da Qatar Airways, tra la squadra di calcio italiana del Milan e la
squadra nazionale del Qatar. Akbar Al Baker, Chief Executive Officer di Qatar
Airways, ha dichiarato che la Compagnia Aerea è molto soddisfatta di essere il
principale sponsor del "Qatar Airways Trophy" per questo match tra
A.C. Milan e la squadra nazionale del Qatar, che sarà giocata allo stadio
Ittihad il 12 Dicembre 2002 alle ore 19.00. "Questa è davvero una grande
occasione per il football del Qatar e per tutti gli amanti di calcio nel Golfo,
personalmente sono molto orgoglioso di poter sostenere l'iniziativa", ha
commentato Mr Al Baker. "La squadra del Milan è uno tra i migliori Club in
Europa. Nel corso degli anni ha costruito molti successi ed è stata in grado di
avere in squadra alcuni tra i migliori giocatori". Il Milan ha infatti in
squadra molti campioni come Maldini, Rivaldo, Inzaghi, Costacurta, Shevchenko e
tanti altri. "I tifosi del Golfo potranno vedere per la prima volta il
carattere ed il talento di alcuni tra i migliori giocatori di fama
internazionale al mondo". "La partita del "Qatar Airways Trophy"
è un evento che non può assolutamente essere perso". "Siamo inoltre
molto contenti di poter dare al nostro team nazionale la possibilità di
confrontarsi con uno dei team che ha la maggiore quantità di professionisti con
talento ed esperienza in Europa". "Naturalmente speriamo che la
squadra nazionale del Qatar possa dare una buona impressione a tutti i
visitatori italiani durante il "Qatar Airways Trophy". Qatar Airways
è inoltre felice di annunciare che presso tutte le sedi Qatar Airways in Europa
sono disponibili biglietti gratuiti per la partita di calcio. Speciali pacchetti
di viaggio abbinati alla partita amichevole sono disponibili, in partenza da
Milano e tramite operatore specializzato, per tutti coloro che vorranno seguire
la loro squadra. Per maggiori informazioni: uffici QR 02.54161500. La partita
amichevole del "Qatar Airways Trophy" è da considerare come parte del
QSI 2002 (Qatar Sport International Exhibition), che si svolge a Doha dal 9 al
12 Dicembre. Mr Al Baker ha inoltre dichiarato che Qatar Airways è molto
orgogliosa di supportare questo importante evento sportivo internazionale che
attirerà molti visitatori nel Qatar. "Stiamo lavorando con Qsi (Qatar
Sport International Exhibition) perché questo evento sia veramente un grande
successo", ha dichiarato. Qsi 2002 (Qatar Sport International Exhibition)
rappresenterà il "Qatar Airways Trophy" con la partita amichevole tra
il Milan e la squadra di calcio del Qatar; il ricco evento automobilistico di 1
milione di dollari con la gara delle Ferrari lungo la Doha Corniche, ed infine
il concerto della superstar Shaggy, vincitrice del Grammy Award pop reggae.
Qatar Airways vola 4 volte alla settimana sulla rotta Milano - Doha, con
proseguimenti per oltre 30 destinazioni in Medio Oriente ed Asia . Infolink: www.qatarairways.it
www.qatarairways.com
KLM, LA COMPAGNIA DI BANDIERA
OLANDESE, HA APERTO ALL'AEROPORTO DI MILANO MALPENSA LA NUOVA
BIGLIETTERIA/ASSISTENZA PASSEGGERI.
Milano, 3 dicembre 2002 Ieri alle ore 11.00 è stata inaugurata la nuova
biglietteria Klm Linee Aeree Reali Olandesi presso l'aeroporto di Milano
Malpensa. Norbert Stiekema, direttore generale di Klm Italia, e Cristina Nardone,
service manager Klm a Malpensa, hanno provveduto al taglio del nastro., alla
presenza del Console Generale d'Olanda a Milano e di numerosi operatori e
giornalisti.. L'inaugurazione si è svolta al terminal 1 dell'aeroporto di
Malpensa, presso le partenze intemazionali, vicino al check-in Klm. La
biglietteria di Malpensa è stata voluta dalla compagnia aerea per offrire un
nuovo servizio ed ulteriori vantaggi a chi sceglie di volare con Klm. Da Milano
Malpensa la compagnia olandese opera 4 voli giomalieri per Amsterdam con i
seguenti orari: partenza ore 06.40 arrivo ore 08.45 partenza ore 12.45 arrivo
ore 14.55 partenza ore 16.10 arrivo ore 18.15 partenza ore 20.50 arrivo ore
22.40 Inoltre, per festeggiare il lancio del nuovo programma Flying Dutchman,
rivolto ai frequent flyer, nel periodo compreso tra il 2 dicembre e il 31 marzo,
i soci del programma che acquisteranno presso le biglietterie Klm di Milano
Malpensa e Roma Fiumicino un biglietto con una destinazione europea riceveranno
500 miglia FD di bonus, mentre per un biglietto intercontinentale avranno 1000
miglia FD di bonus. Internet: www.Klm.com
APPROVATA LA CARTA INTERNAZIONALE
DELL'ISTRUZIONE NEL SETTORE IDRICO
Delft , 3 dicembre 2002 - Il 21 novembre, presso l'Istituto Unesco-Ihe per
l'istruzione nel settore dell'acqua (Unesco-Ihe Institute for water education)
di Delft (Paesi Bassi), 17 dignitari appartenenti a rinomati centri di
conoscenza mondiali nel settore idrico ed ambientale hanno sottoscritto la Carta
costitutiva di Power (Partnership for Water Education and Research -
Partenariato per l'istruzione e la ricerca nel settore idrico). I partner di
Power intendono formare professionisti nel settore della gestione integrata
delle risorse idriche al fine di sostenere il potenziamento delle capacità dei
paesi in via di sviluppo. L'utilizzo di tecnologie adeguate, di satelliti e di
altre Tic all'avanguardia per la diffusione dell'apprendimento e della
formazione a distanza svolgerà un ruolo importante nella realizzazione delle
attività del partenariato. Gli obiettivi di Power sono ambiziosi, poiché
prevedono di qualificare i primi 300 professionisti entro la fine del 2003. Tale
cifra è destinata a raddoppiare entro il 2005 attraverso un programma di Master
comune della durata di 18 mesi. Il partenariato rappresenta una risposta
concreta agli appelli urgenti per il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo
del millennio (Millennium Development Goals) delle Nazioni Unite che sono emersi
in occasione del Vertice mondiale di Johannesburg, dove l'acqua figurava fra le
questioni più importanti inserite nell'agenda politica. Con la sottoscrizione
della Carta, i 17 partner acquisiranno di diritto il nome di "Centro di
collaborazione dell'Istituto Unesco-Ihe per l'istruzione nel settore
dell'acqua" (Collaborative Centre of Unesco-Ihe Institute for Water
Education). Infolink: http://www.ihe.nl/unesco-ihe
INIZIATIVA COMUNITARIA NEL
SETTORE IDRICO
Bruxelles, 3 dicembre 2002 - Una nuova iniziativa comunitaria nel settore idrico
svilupperà programmi d'azione al fine di dimezzare il numero di persone che non
dispongono di acqua potabile e migliorare le misure sanitarie entro il 2015,
nonché attuare la gestione integrata delle risorse idriche e realizzare piani
di rendimento entro il 2005. L'iniziativa contempla un partenariato fra l'UE,
l'Africa e 12 paesi dell'Europa orientale, del Caucaso e dell'Asia centrale. Il
suo obiettivo è di fungere da catalizzatore per le azioni future mirate al
raggiungimento degli obiettivi fissati al Vertice mondiale. Essa mira altresì a
rendere maggiormente efficiente lo sviluppo nel settore idrico fornendo una
piattaforma per coordinare e semplificare le attività presenti e future.
Nell'ambito dell'iniziativa, l'UE collaborerà con i propri partner al fine di
rafforzare l'impegno politico per l'adozione di misure e potenziare il profilo
del settore idrico e delle misure sanitarie per ridurre la povertà, promuovere
una migliore governance del settore idrico, perfezionare il coordinamento e la
collaborazione favorendo approcci di settore, sviluppare la cooperazione
regionale e subregionale, elaborare meccanismi di finanziamento supplementari ed
innovativi, nonché catalizzare fondi aggiuntivi. L'UE, che offre il maggior
contributo nel settore dell'acqua con una media di 1,4 miliardi di euro
all'anno, fungerà da principale elemento conduttore nel raggiungimento degli
obiettivi di sviluppo del millennio (Millennium Development Goals) nel settore
dell'acqua. L'Unione europea è pronta ad incrementare e distribuire tali
risorse nei prossimi anni conformemente all'impegno dei paesi di ridurre la
povertà in un quadro di sviluppo sostenibile. Per informazioni : Andrea Tilche
(DG Ricerca) E-mail: andrea.tilche@cec.eu.int
Cornelia Nauen (DG Ricerca) E-mail: cornelia.nauen@cec.eu.int
André Liebaert (DG Sviluppo) E-mail: andre.liebaert@cec.eu.int
Fritz Barth (DG Ambiente) E-mail: fritz.barth@cec.eu.int
UNA CONFERENZA DELLA PRESIDENZA
DANESE ANALIZZA IL TEMA DELLA QUALITÀ NELL'ISTRUZIONE
Bruxelles, 3 dicembre 2002 - Il 28 e 29 novembre si è svolta una conferenza sul
tema della qualità nell'istruzione, organizzata dal ministero danese
dell'Istruzione, durante la quale esperti e funzionari dell'UE hanno cercato di
elaborare nuovi metodi di valutazione per garantire l'efficacia dei corsi e
degli istituti. I circa 110 ricercatori, funzionari e rappresentanti di
organizzazioni interessate che hanno partecipato alla manifestazione di Kolding
hanno potuto assistere ad una serie di presentazioni internazionali. Le attività
della conferenza sono state incentrate per lo più sulla discussione di idee e
metodi volti a promuovere lo sviluppo della qualità e l'utilizzo della
valutazione come strumento di garanzia della qualità. "Il principale
obiettivo della conferenza consiste nell'esaminare le modalità per un futuro
miglioramento della qualità nell'istruzione. La creazione di una società
basata sulla conoscenza presume un livello molto elevato d'istruzione fra la
popolazione", ha affermato Philip Pedersen del ministero danese
dell'Istruzione, prima dello svolgimento della conferenza. Le discussioni della
prima giornata hanno avuto per oggetto i processi di valutazione interna degli
istituti formativi, compresa la gestione e lo sviluppo degli istituti stessi.
Nel corso della seconda giornata, invece, si è proceduto all'analisi di forme
esterne di valutazione e delle modalità di integrazione delle forme interne ed
esterne di valutazione, al fine di assicurare la garanzia e lo sviluppo della
qualità. "Nello specifico, in futuro sarà necessario porre maggiore
enfasi su un'istruzione basata sui risultati", spiega Philip Pedersen.
"La garanzia della qualità sarà utilizzata per assicurare una maggiore
trasparenza per quanto concerne il contenuto dei programmi didattici. Forse, a
lungo termine, ciò contribuirà a promuovere il riconoscimento reciproco delle
qualifiche e delle competenze acquisite nell'ambito dei programmi formativi dei
vari sistemi nazionali". La conferenza di Kolding è stata la seconda
manifestazione incentrata sul tema della qualità nell'istruzione organizzata
dalla Presidenza danese. La prima, svoltasi all'inizio dell'anno, ha avuto come
argomento principale la garanzia e lo sviluppo della qualità nei programmi
europei d'istruzione e formazione professionale.
ECOARTIGIANO IL PRIMO PROGETTO DI
SALVAGUARDIA AMBIENTALE PER IMPRESE ARTIGIANE
Milano, 3 dicembre 2002- Regione Lombardia, Unioncamere, Associazioni Artigiani,
in collaborazione con Cestec hanno avviato un'iniziativa per aiutare le imprese
artigiane a fare al meglio la propria parte nella conservazione di un mondo
pulito, orientandosi nel rispetto degli adempimenti legislativi, e valutando
correttamente l'impatto ambientale della propria attività. Il Progetto, che sarà
presentato ad un convegno a Milano l'11 dicembre p.v., vuole promuovere la
cultura dell'ambiente come opportunità per far crescere la propria attività,
informare sulle leggi esistenti in materia, fornire strumenti adeguati per
affrontare le tematiche ambientali, costruire collegamenti e relazioni tra
Imprese e Istituzioni. Una campagna, quindi, di comunicazione, formazione e
informazione, che si articola dall'ideazione del nome "Ecoartigiano",
alla produzione di strumenti informativi (cartacei e su supporto CD Rom) sulla
tematica ambientale in relazione alle Imprese artigiane, alla produzione di
materiali di divulgazione quali locandine, cartoline promozionali, pagine
pubblicitarie sui quotidiani delle province lombarde e sulle testate di settore,
gadget, all'organizzazione di momenti di incontro per sensibilizzare le Imprese
sull'importanza dell'iniziativa. Sempre nell'ambito dell'iniziativa verrà
inoltre progettato il format ed il corrispondente numero 0 di una rubrica
informativa televisiva che potrà poi essere trasmessa su canale televisivo.
Tutte le Imprese artigiane lombarde potranno richiedere direttamente al Cestec
(800-270161) la "Guida all'analisi ambientale" per una efficiente
autovalutazione delle problematiche della propria impresa creando le premesse
per un futuro migliore, in un ambiente più "a misura d'uomo". La
guida è stata predisposta sia in formato cartaceo che su supporto CD Rom che,
grazie a modalità di navigazione intuitiva, permette di presentare in maniera
coinvolgente i materiali informativi. In quest'ultimo sono inoltre disponibili
le schede di autovalutazione, la modulistica e i riferimenti legislativi secondo
modalità che ne permettano sia un uso interattivo, sia un loro facile
aggiornamento. Il Progetto Ecoartigiano è stato realizzato da Cestec con la
collaborazione tecnica di Didael. *** "Progetto Ecoartigiano" Nuovi
strumenti per le imprese, Nuove opportunità di business Mercoledì 11 dicembre
2002 ore 14.30- 18 a Milano, Palazzo Affari ai Giureconsulti - Sala delle
Colonne, Via Mercanti 2. Ai partecipanti al convegno verrà fornito il kit di
strumenti di supporto e documentazione predisposto da Cestec.
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