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3 DICEMBRE 2002

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NOVUSPHARMA ANNUNCIA I PROGRAMMI PER LO STUDIO DI FASE I DEL PIXANTRONE (BBR 2778) NELLA TERAPIA DELLA SCLEROSI MULTIPLA RISULTATI INCORAGGIANTI NEI MODELLI PRECLINICI APRONO LA STRADA AGLI STUDI NELL'UOMO

Milano, 3 dicembre 2002 - Novuspharma SpA (Nuovo Mercato: Nov.Mi), società biofarmaceutica focalizzata sulla ricerca e sviluppo di terapie antitumorali, annuncia il programma di fase I del pixantrone (Bbr 2778) in pazienti affetti da sclerosi multipla (Ms), che comincerà nel 2003. Il piano clinico è stato presentato dal Dr. Gonsette dell'Università di Leuven lo scorso 30 novembre al Convegno Europeo della Fondazione Charcot a Siviglia. In fase iniziale saranno valutati 15-20 pazienti, per determinare la dose ottimale di pixantrone da utilizzare poi in studi clinici a lungo termine, e per ottenere i dati preliminari di attività nell'uomo. I pazienti riceveranno quattro somministrazioni di pixantrone per via endovenosa ogni tre settimane, a partire da una dose iniziale da 120 mg/m2. L'effetto del pixantrone (Bbr 2778) sulle lesioni cerebrali sarà valutato con risonanza magnetica (Mri) all'inizio dello studio e dopo due, quattro e sei mesi. Saranno valutati la tollerabilità generale e il numero delle infusioni di pixantrone (Bbr 2778) necessario a ridurre in modo sufficiente il numero di globuli bianchi nel sangue (che è il primo indice di attività del pixantrone in questa indicazione). Lo studio prevede l'arruolamento di pazienti di età compresa tra i 18 e i 55 anni, con sclerosi multipla recidivante remittente o recidivante progressiva . Durante la conferenza, è stata inoltre presentata una sintesi dei risultati preclinici ottenuti con il pixantrone (Bbr 2778) in modelli di sclerosi multipla. In particolare, i dati scaturiti dai test preclinici su ratti in un modello cronico di sclerosi multipla dimostrano l'efficacia del pixantrone nel prevenire le recidive neurologiche e ridurre il numero dei globuli bianchi, e suggeriscono un miglior profilo di efficacia\tollerabilità rispetto al mitoxantrone. In questo studio infatti non si è osservato alcun segno di cardiotossicità. Infine, sono stati presentati i nuovi risultati ottenuti in un modello cronico di encefalomielite sperimentale nel topo, che confermano la notevole attività del pixantrone (Bbr 2778) nel prevenire lo sviluppo della malattia e la migliore tollerabilità rispetto al mixantrone. Questi dati sono il frutto di un gruppo indipendente di scienziati, guidati dai Dottori Dubois e Gonsette dell'Università di Leuven, in Belgio. Il mixantrone è attualmente l'unica opzione di trattamento per molti pazienti affetti da forme avanzate di sclerosi multipla. Tuttavia, il suo utilizzo è solitamente limitato a 2-3 anni, per il rischio di tossicità cardiaca legato alla somministrazione di una elevata quantità totale di farmaco. Silvano Spinelli, amministratore delegato di Novuspharma, dichiara: "Una prima conferma clinica della migliore efficacia e tollerabilità del pixantrone aprirà la strada ad una nuova possibilità per i pazienti affetti da gravi forme di sclerosi multipla, che potranno essere trattati più precocemente e più a lungo. Il focus di Novuspharma rimane comunque lo sviluppo di terapie antitumorali innovative, ma certamente non trascuriamo il potenziale dei nostri prodotti anche in altre aree di interesse per partner strategici "

NOVARTIS DA' IL VIA ALLA PIU' VASTA SPERIMENTAZIONE CLINICA DELLO ZELMAC PER LA CURA DELLA SINDROME DELL'INTESTINO IRRITABILE
Basilea, 3 dicembre 2002 - Ricercatori specializzati in medicina generale e gastroenterologia in tutto il mondo hanno avviato la fase di reclutamento di pazienti che verranno coinvolti nella piu' vasta ricerca clinica mai effettuata sulla sindrome dell'intestino irritabile. Scopo dello studio ZENSAA e' quello di valutare l'efficacia e la tollerabilita' di trattamenti reiterati con l'innovativo farmaco sviluppato da Novartis, Zelmac (tegaserod), nelle donne affette da suddetta sindrome con stitichezza, che hanno evidenziato una risposta positiva al trattamento iniziale, ma che hanno altresi' mostrato la ricomparsa dei sintomi quando il trattamento e' stato interrotto. Lo studio Zensaa intende coinvolgere 2.500 donne, di eta' compresa tra i 18 e i 65 anni, affette dalla sindrome dell'intestino irritabile con stipsi. Lo studio sara' realizzato in 262 centri in 24 paesi, compresi gli Stati Uniti, la Gran Bretagna, il Canada, il Messico, la Germania, la Francia, l'Italia, la Spagna, il Sudafrica e la Nuova Zelanda. Attualmente lo Zelmac e' disponibile in piu' di 30 paesi, tra cui l'Australia, la Svizzera il Canada, gli Stati Uniti e il Brasile. La sindrome dell'intestino irritabile (Ibs, acronimo di ''Irritable Bowel Syndrome'') e' una condizione episodica cronica, caratterizzata da dolori addominali, nonche' sensazioni di imbarazzo, gonfiore e alterazioni delle funzioni intestali (stipsi e/o diarrea). La diffusione della sindrome dell'intestino irritabile varia da paese a paese; tuttavia studi recentiindicano come questo disturbo colpisca all'incirca il 10-20% della popolazione nei paesi occidentali, 1 adulto su 5. ''Milioni di donne in tutto il mondo sono colpite dalla sindrome dell'intestino irritabile; scopo di questo studio e' quello di valutare la capacita' dello Zelmac di eliminare i molteplici sintomi associati a questo disturbo quando si presenta in soggetti affetti da stipsi, nel contesto di una situazione che riproduce quasi del tutto le pratiche cliniche correnti'', ha dichiarato Joerg Reinhardt, Responsabile dello Sviluppo di Novartis Pharma AG. ''I sintomi della sindrome dell'intestino irritabile vanno e vengono e variano per intensita' nel decorso del disturbo, con un significativo impatto sulla qualita' di vita del paziente''. Informazioni sullo studio Zensaa - Lo studio Zensaa e' uno studio clinico prospettico, randomizzato, multicentrico doppio cieco a gruppo paralleli, che intende mettere a confronto l'efficacia dello Zelmac, somministrato due volte al giorno con una dose di 6 mg (b.i.d.) verso placebo, in pazienti di sesso femminile affetti da sindrome dell'intestino irritabile, con stipsi. La generale attenuazione dei sintomi della sindrome dell'intestino irritabile e la complessiva attenuazione dei dolori/imbarazzo intestinali sono le variabili in base alle quali sara' valutata l'efficacia primaria del farmaco. L'efficacia sara' valutata in funzione della risposta dei pazientia una serie di questionari di valutazione, che saranno compilati su agende elettroniche. Inoltre ai pazienti sara' chiesto di indicare nelle agende elettroniche con frequenza giornaliera o settimanale la sensazione di imbarazzo addominale, nonche' il grado di dolore, gonfiore e stitichezza, cosi' come il regolare funzionamento dell'intestino. Le variabili scelte per determinare l'efficacia secondaria del farmaco comprendono i sintomi gastrointestinali individuali correlati alla sindrome dell'intestino irritabile, quali imbarazzo/dolore, gonfiore (giornaliero) e stitichezza (settimanale), nonche' il momento in cui i sintomi gastrointestinali cominciano a diminuire. Le impostazioni dello studio sono state studiate ai fini di riprodurre il piu' possibile le pratiche cliniche che vengono adottate nel trattamento del disturbo. Al di la' della valutazione della sua efficacia e sicurezza, scopo dello studio e' anche quello di determinare l'impatto dello Zelmac verso placebo sulla qualita' di vita dei pazienti. I pazienti saranno infatti invitati a completare la scala di giudizio Hads (''Hospital Anxiety and Depression Scale''), cosi' come un questionario sul grado di soddisfazione generale del trattamento e un secondo questionario sulla riduzione della propria attivita'-produttivita' a causa della sindrome dell'intestino irritabile. Fatta eccezione per la scala Hads, i dati di entrambi i questionari saranno integrati per definire l'efficacia secondaria del farmaco; le informazioni raccolte dalla scala di giudizio Hads saranno invece utilizzate per definire il profilo delle popolazioni di studio per ciascun periodo del trattamento. Lo studio e' stato messo a punto in stretta collaborazione con il Cpmc (''Committee for Proprietary Medicinal Products'') delle autorita' sanitarie europee, ai fini di garantire che il protocollo risponda ai piu' elevati standard scientifici e sia conforme ai requisiti regolamentari. Inoltre,lo studio rappresenta un importante approfondimento sull'andamento della sindrome dell'intestino irritabile, favorendo una maggiore comprensione del disturbo nel suo complesso. Informazioni sulla sindrome dell'intestino irritabile Fino a pochi anni fa le cause della sindrome dell'intestino irritabile erano poco conosciute e sottovalutate. Grazie ai risultati di una serie di studi realizzati di recente, e' stato possibile avere un quadro piu' chiaro della sindrome dell'intestino irritabile, nonche' far luce sulle sue cause. I dolori intestinali, l'imbarazzo, il gonfiore e la stitichezza correlati a questa patologia potrebbero essere associati a un'alterazione delle sensibilita' e della motilita' del tratto gastrointestinale inferiore dei pazienti; questa alterazione potrebbe essere la conseguenza del modo in cui il tratto gastrointestinale inferiore dei pazienti reagisce alle variazioni della serotonina (5HT), una sostanza chimica naturale preposta a regolare la motilita' e la percezione del dolore e la sensazione di imbarazzo nel sistema intestinale. Zelmac e' il primo di una nuova serie di medicamenti, conosciuti come agonisti dei recettori della serotonina-4 (agonisti 5HT4), sviluppati specificatamente per il trattamento di molteplici sintomi correlati alla sindrome dell'intestino irritabile, con stipsi. Attivando i recettori 5HT4 nel tratto gastrointestinale, lo Zelmac normalizza la minore motilita' e riduce la sensibilita' del tratto intestinale. Negli studi clinici, un numero significativamente superiore di pazienti ha evidenziato un miglioramento generale dei sintomi quando e' stato sottoposto a terapie con Zelmac, tra le quali una riduzione dei dolori addominali, gonfiore e stitichezza. Nella maggior parte dei pazienti, il miglioramento dei sintomi e' cominciato entro una settimana dall'inizio della cura. Il farmaco ha altresi' denotato una buona tollerabilita', con un profilo di effetti collaterali del tutto analogo a quello del placebo. Lo Zelmac e' stato scoperto e sviluppato da Novartis ed e' conosciuto negli Stati Uniti e in Canada con il nome di Zelnorm.

L'OZONO TERAPIA NON PUÒ CAUSARE LA MORTE, DICONO GLI ESPERTI
Milano, 3 dicembre 2002 - A seguito dell'incidente accaduto a Napoli addebitato all'Ossigeno Ozono terapia (ancora da verificare perché sono in corso le perizie) dove ha perso la vita la giovane donna, è necessario fare chiarezza. L'ozono terapia, se eseguita da un medico esperto, non può essere causa di morte e non rappresenta una pratica pericolosa per il paziente. Sono, infatti, tante le Regioni, tre cui Lombardia e Sicilia, che l'hanno inserita nel prontuario farmaceutico con rimborso del Servizio Sanitario. Negli ultimi anni, però, sono cresciute le applicazioni estetiche, come per la cellulite, e l'ozono terapia è eseguita da semplici estetisti che non possono avere la preparazione necessaria. A questo proposito la Società Scientifica Italiana di Ossigeno-Ozono terapia precisa quanto segue: 1) la pratica va eseguita da medici; 2) vanno eseguiti precisi protocolli terapeutici depositati dal Ministero della Salute che garantiscono l'efficacia e l'assoluta sicurezza; 3) le apparecchiature devono essere certificate Dispositivi Medici in Classe A 2 secondo la L. Cee 93/42; 4) secondo la dinamica dell'incidente tendiamo ad escludere decisamente che l'estetista abbia potuto praticare l'Ossigeno Ozono terapia. Al fine di non attribuire inopinatamente alla metodica praticata da oltre 2000 medici in Italia fatti non veri o lesivi per tutti i medici ozonoterapeuti, il prof. Marianno Franzini , docente di Ossigeno Ozono terapia presso l'Università di Pavia, Facoltà di Medicina e Chirurgia, nonché membro della Commissione Ossigeno Ozono del Consiglio Superiore del Ministero della Salute è a disposizione per qualsiasi chiarimento (035-290636 / 335-1293818).

IL COMMISSARIO BYRNE ESPRIME SODDISFAZIONE PER UNA PIÙ SEVERA ETICHETTATURA DEGLI OGM, MA CRITICA QUALUNQUE ALLARMISMO
Bruxelles, 3 dicembre 2002 - Il commissario europeo per la Salute e la Tutela dei consumatori David Byrne ha espresso soddisfazione per la decisione del Consiglio di ampliare l'obbligo di etichettatura dei cibi geneticamente modificati destinati all'alimentazione umana ed animale, ma ha criticato qualunque allarmismo in materia di Ogm. Secondo la nuova normativa, tutti gli alimenti ottenuti da organismi geneticamente modificati (Ogm), indipendentemente dal fatto che il prodotto finale contenga Dna oppure proteine di origine transgenica, dovranno essere identificati da un'etichetta, come anche il mangime transgenico. I dettaglianti hanno già l'obbligo di etichettare i cibi composti di Ogm o che li contengono. "Questa nuova normativa tutela maggiormente la scelta dei consumatori tramite l'etichettatura degli alimenti derivati da Ogm, fornendo al contempo informazioni ai coltivatori. Sono pienamente convinto dell'opportunità di mettere i nostri cittadini in grado di effettuare tale scelta. Ma vorrei aggiungere altresì che deploro la diffusione di allarmi a proposito degli Ogm: ogni sostanza transgenica autorizzata nell'UE è stata valutata in termini di sicurezza da scienziati indipendenti e non sono noti effetti nocivi sulla salute umana causati dal consumo di Ogm".

PER BATTERE IL DOPING CONTROLLI SANGUE/URINE A SORPRESA LE PROPOSTE DEI MEDICI DEL CALCIO AL CENTRO DEL CONVEGNO FGCI IN CORSO A PONTEDERA
Firenze, 3 dicembre 2002 - Controlli a sorpresa del sangue e delle urine, durante l'intera settimana, al posto dei rituali test di fine partita. Lanciata nei mesi scorsi dalla Lamica, l'Associazione dei medici del calcio, questa proposta per battere il fenomeno del doping è ora stata fatta propria dalla FGIC, la Federazione Italiana Gioco Calcio, che sull'argomento ha convocato i vertici del calcio italiano per un convegno di due giorni in corso da oggi al Museo Piaggio di Pontedera. "Questo convegno è un vero banco di prova", ha detto nel suo intervento Enrico Castellacci, presidente dei Medici del Calcio, "Da qui capiremo se si vuole far sul serio oppure se ci accontentiamo delle parole". Pur con cautela, la proposta della Lamica incontra comunque l'approvazione di Innocenzo Mazzini, il vicepresidente della Federcalcio che ne parlato esplicitamente in apertura di convegno. "La formula del controllo sangue/urine è stata sperimentata con successo durante i recenti Mondiali di Corea", ha detto "Applicarla a un campionato nazionale articolato nel tempo e nello spazio come il nostro Sarà senz'altro più complicato, ma non c'è dubbio che il fenomeno doping debba essere contrastato con strumenti più efficaci degli attuali. Si tratta di capire bene le implicazioni organizzative, economiche ed etiche di una eventuale diversa impostazione dei controlli, ma è giunto il momento che il mondo del calcio si misuri con queste problematiche da una nuova angolatura". Presente insieme ai sottosegretari allo Sport e alla Salute Mario Pescante e Cesare Cursi, a Giuseppe Capua, a Gianni Petrucci, presidente del Coni, e a Giuseppe Capua, presidente della Commissione Antidoping della Figc, Castellacci ha insistito sulla lunga battaglia condotta dai Medici del Calcio. "Finalmente", ha detto, "troviamo un riconoscimento ufficiale. In effetti, se davvero il mondo del calcio vuole fare tutto il possibile contro il doping, l'analisi a sorpresa e incrociata sangue/urine è la sola strada da percorrere. In questo modo, non sarà più possibile fare calcoli, ormai facilissimi, sulla visibilità delle sostanza dopanti in vista del rituale test di fine partita. Anche i più recidivi si guarderanno bene dal doparsi sapendo di poter essere controllati in qualsiasi momento della settimana". Ne' sono accettabili obiezioni, ha aggiunto Castellacci: "Organizzazione troppo complicata? Costi eccessivi? Rischi di violazione della privacy? Tutti ostacoli abbordabili, se non inesistenti. Il pianeta calcio non può arretrare in questa battaglia, ne' arrestarsi di fronte a problemi organizzativi superabilissimi. L'obiettivo è troppo serio. Si tratta di sconfiggere il doping per difendere salute e carriera dei calciatori; per mettere fine alle polemiche e ai sospetti che periodicamente travolgono il settore; per assicurare la piena regolarità dei campionati. Adesso speriamo che tutte le componenti del calcio, Associazione calciatori compresi, accettino la proposta e contribuiscano a metterla in pratica".

UN FILO DI SPERANZA
Milano, 3 dicembre 2002 - Il Centro Notturno di Accoglienza per donne senza dimora, inaugurato lo scorso Maggio dall'Associazione Cena dell'Amicizia, è stato pensato e voluto come una casa-famiglia per ospitare, in un ambiente curato e confortevole, un certo numero di donne emarginate o a rischio di grave emarginazione di età compresa tra i 18 e i 45 anni. Attualmente il centro è assolutamente attivo e ospita già 6 donne con vari problemi di adattamento e con un passato non certo facile, che hanno solo bisogno di essere aiutate a reintegrarsi in una società che con loro è stata, fino ad ora, non molto generosa. Si tratta di ragazze e di donne con forti disturbi caratteriali e con una storia di tossicodipendenza, prostituzione, alcolismo definitivamente lasciata dietro le spalle. Un primo passo in questa direzione è stato fatto: le 6 abitanti della casa hanno partecipato in questi mesi alle numerose attività di tipo artigianale presenti nel Centro Diurno. A questo proposito si è pensato di allestire, all'interno del negozio di via Bezzecca 4 a Milano, una zona-atelier dove le donne confezioneranno capi di abbigliamento, permettendo a tutti di toccare con mano il loro impegno e la dedizione con cui si dedicano alla realizzazione di questi manufatti. Questo spazio, situato nei pressi di Piazza Cinque Giornate, raccoglie tutti i lavori fatti dagli ospiti dell'Associazione Cena dell'Amicizia che, da tempo, organizza all'interno del Centro Diurno, sotto la guida di educatori, volontari e maestri d'arte, le diverse attività degli ospiti che, come assidui lavoratori, sperimentano ogni giorno dalle 9 alle 17 le loro capacità, la loro pazienza, la loro voglia di fare nella creazione di tantissimi oggetti: tappeti di lana, prodotti a uncinetto o a mezzo punto, agende, porta-foto, ricettari, oggetti di cartonaggio, collane realizzate con paste sintetiche, candele, vasi, vassoi e scatolette rifinite con la tecnica del découpage, marionette di cartapesta... che diventano vere e proprie opere d'arte uniche e irripetibili. Perché allora, per il prossimo Natale, non pensare a un regalo che sia anche qualcosa di più: un segno tangibile di solidarietà e aiuto verso chi, a nostro parere, si merita senz'altro una seconda possibilità. Il negozio dell'Associazione Cena dell'Amicizia dal 1° di Dicembre sarà aperto con orario continuato dalle 9 alle 19.30, sabato e domenica compresi.

FORUM USA: FIERE PROFESSIONALI INTERATTIVE A BOSTON, CHICAGO E SAN FRANCISCO
Bruxelles, 3 dicembre 2002 - L'Ambasciata francese negli Stati Uniti sta organizzando una serie di "job fairs" (fiere professionali) per ingegneri, scienziati e dirigenti di qualsiasi nazionalità, operanti in Nord America. Le manifestazioni si svolgeranno dal 5 al 7 aprile 2003 a Boston, l'8 aprile a Chicago e dal 9 all'11 aprile a San Francisco. Quest'iniziativa si rivolge a quanti sono interessati a trovare un impiego in Francia o a livello internazionale, oppure a coloro che desiderano ottenere maggiori informazioni sul mercato del lavoro francese nel settore della ricerca e sviluppo. I partecipanti devono aver conseguito un dottorato in una disciplina scientifica ed aver lavorato per un periodo di almeno sei mesi in Nord America presso una società, un istituto di ricerca o un'università. Una serie di servizi interattivi permette agli aspiranti candidati di organizzare dei colloqui preliminari con i responsabili delle risorse umane. Le manifestazioni forniranno altresì l'opportunità di analizzare le attuali tendenze nel settore della ricerca e del relativo mercato del lavoro in Francia. Per informazioni http://www.forumusa.org

DISMA MUSIC SHOW STRUMENTI MUSICALI, EDIZIONI MUSICALI, DISCOGRAFIA LA 7A EDIZIONE A RIMINI FIERA DALL' 11 AL 14 APRILE 2003
Rimini, 3 dicembre 2002 - Dall'11 al 14 aprile prossimi il quartiere fieristico riminese sarà teatro della 7a edizione del Disma Music Show la rassegna degli strumenti musicali, edizioni musicali e discografia che anno dopo anno, è riuscita a coinvolgere decine di migliaia di operatori, musicisti, insegnanti e appassionati (sfiorando i 50 mila visitatori nel 2002) che sanno di trovare nella manifestazione l'appuntamento 'principe' per vedere, sentire, provare "il gusto della musica". Proprio per questo motivo la kermesse - promossa da Rimini Fiera Spa e Dismamusica come motore dello sviluppo del fare musica quale elemento fondamentale per la crescita culturale, l'aggregazione e la diffusione di positivi valori nella società - è riuscita a posizionarsi al 3° posto nella graduatoria delle esposizioni europee di settore dopo Francoforte e Parigi, anche richiamando la presenza di grandi artisti italiani e internazionali che oltre a confrontarsi con le novità del settore ed esibirsi sul palco, si producono in seguitissime performance tra gli stand instaurando con il pubblico un 'dialogo' che ancora una volta mette a tema il fare musica. La 7a edizione del Disma Music Show occuperà i padiglioni B1, B2, B3, B4, D1, D2, D3, A2 e C2 mettendo in mostra su 40 mila mt.q. le novità di 500 aziende: strumenti musicali a tecnologia elettronica; computer musicali; attrezzature; accessori e componentistica; strumenti musicali a fiato a percussione ad arco, a plettro ed etnici, fisarmoniche; strumenti didattici; attrezzature per manutenzione e riparazione degli strumenti musicali; materiale per la costruzione di strumenti musicali; editoria musicale e discografia; software musicali; arredamento per negozi musicali; servizi per il settore; scuole di musica; gadgettistica; editoria specializzata. Valorizzando e approfondendo il concetto di "fare musica" il Disma Music Show 2003 garantirà possibilità ancora maggiori di esibizioni con tre palchi live: due riservati alla musica elettrica ed elettronica ed uno a quella acustica che quest'anno presenterà molte novità e momenti d'incontro. Nel padiglione dedicato alle scuole di liuteria, ad esempio sarà allestita una mostra di strumenti ad arco con violini di valore mondiale quali Stradivari e Guadagnini presentati dal maestro Claude Lebet. Il Disma Music Show inoltre darà la possibilità a tutti coloro che possiedono strumenti ad arco di farseli esaminare e valutare gratuitamente dal Professor Versari, accreditato esperto del settore. Al Disma Music Show torna in scena per la 3a edizione "Scuolamusicafestival" il più importante Festival Di Chi Fa Musica A Scuola promosso da Coram con la collaborazione di Dismamusica, Associazione Musica! e Siem. Aderisce all'iniziativa Tv Sorrisi e Canzoni. "Scuolamusicafestival", che nella passata edizione ha visto insieme sul palco 1200 ragazzi, si rivolge a tutte le scuole elementari e medie d'Italia con la finalità di valorizzare la pratica musicale negli istituti scolastici.

PRODOTTI CANADESI ALLA FIERA DELL' ARTIGIANATO DI MILANO
Milano, 3 dicembre 2002 - Il Canadà, assieme all'Ente Nazionale del Turismo Canadese è presente anche quest'anno all'atteso appuntamento con la settima edizione della Mostra Mercato Internazionale dell'Artigianato in corso presso la Fiera di Milano sino all' 8 Dicembre prossimo. L'evento è da tempo diventato un momento importante, atteso da migliaia di persone provenienti da ogni angolo d'ltalia, sia come sorta di "inaugurazione ufficiale" dello shopping natalizio che per conoscere e apprezzare forme di artigianato nazionale ed etnico. Ricco lo stand canadese (padiglione 20, stand E01), grazie alla partecipazione di Azul Trading France, facente parte della Azul Trading Canada, società internazionale che commercializza in tutta Europa prodotti dell'artigianato canadese. Unitamente ai pregiati manufatti, presso lo stand dell'Ente Nazionale del Turismo Canadese sarà possibile ricevere informazioni sull'ampia proposta turistica invernale del Paese, unitamente alle offerte di pacchetti creati ad hoc dai principali tour operator italiani specializzati sulla destinazione: Turisanda, Hotelplan Italia, Uvet, Kuoni Gastaldi Tours, Viaggi Sintesi Tour Operator, Gabbiano Livingstone e Neotours. Tra i prodotti proposti da Azul Trading France e dall'Ente Nazionale del Turismo canadese al pubblico della Fiera di Milano meritano menzione: riproduzioni di piccole statue fatte a mano dagli inuit (abitanti delle zone del l'estremo nord, da noi meglio conosciuti come eschimesi) e della fauna canadese; magnifiche figurine di stagno montate su ametiste; gioielli di bellissima fattura; manufatti indiani, tra cui totem e tomahawk; cappelli di pelliccia stile Davy Crockett; burattini artigianali; borse e giacche in cuoio finemente lavorate, magliette e camicie. In aggiunta naturalmente, si possono avere moltissime interessanti informazioni per viaggi e turismo in quell'affascinante Paese. Ad esempio: perché non iniziare il 2003 dinanzi alle maestose Cascate del Niagara? O sciare sulle splendide montagne dell'Alberta (dove si sono svolte anche le Olimpiadi Invernali)?, o vicino alle splendide foreste di pini, larici, abeti, "western red cedar" o sequoie della British Columbia? Fare corse su slitte trainate da cani nell'immenso Quebec (ci sono, comunque, anche le motoslitte!) o le sue magnifiche foreste boreali di conifere intarsiate di betulle e dei famosi aceri ( rossa foglia d'acero, simbolo del Paese, persino sulla bandiera nazionale), o fare shopping a Montreal, Toronto, Vancouver..... Info: www.turismo.canada.it  www.travelcanada.ca

FUORICENTRO METTE IN MOSTRA UN'ALTRA MILANO
Milano, 3 dicembre 2002 - L'assessore allo Sviluppo del Territorio Gianni Verga ha inaugurato oggi presso l'Urban Center, in Galleria Vittorio Emanuele, Fuoricentro, una mostra di immagini, cartine mappe e notizie storiche e architettoniche su oltre 50 edifici ubicati nelle zone di Bruzzano, Niguarda, Bicocca e lungo l'asse di viale Fulvio Testi e Viale Zara, ancora poco conosciute o poco valorizzate. La mostra, promossa dall'assessorato allo Sviluppo del Territorio del Comune di Milano, documenta, per la prima volta, la vivacità architettonica di queste zone e costituisce un valido strumento di conoscenza, per tecnici e cittadini, su luoghi della città, non sempre studiati e rappresentati quanto le aree più pregiate. Qui, infatti, hanno operato noti architetti fra cui Terragni, Lingeri Dal 2 dicembre al 6 gennaio presso l'Urban Center (Galleria Vittorio Emanuele 11/12) sarà possibile visitare, Figini, Zanuso, Giò Ponti, Magistretti, Angilella, Minoletti, Caccia Dominioni che hanno progettato sia edifici entrati nella storia dell'architettura milanese come Casa Toninello, Casa Rustici- Comolli, Casa Ghiringhelli, l'ospedale Cà Granda, sia quartieri significativi come il quartiere La Fontana e il quartiere Mirabello, ancora oggi esempi di tipologie urbane. Fuoricentro è una mostra articolata per itinerari con l'obiettivo di guidare, attraverso 100 foto e 30 pannelli, il visitatore in un percorso attraverso le testimonianze architettoniche, culturali e paesaggistiche locali. Gli itinerari individuati sono cinque: Lagosta-Maciachini; Zara-Istria; Testi-Bicocca; Bruzzano e Niguarda. Per ciascuno di essi vengono segnalati un numero selezionato di edifici che rappresentano un campione significativo in relazione al loro "valore attribuito": monumenti o caposaldi, edifici con valore storico-architettonico o storico-testimoniale, edifici moderni d'autore o contemporanei d'autore, archeologia industriale e verde di valore. "L'indagine - ha sottolineato l'assessore allo Sviluppo del Territorio del Comune di Milano Gianni Verga - è stata volutamente indirizzata su una zona non centrale che, in qualche modo, rappresentasse un campione significativo del tessuto periferico milanese, nella prospettiva più ampia di un riscatto e di una riqualificazione diffusa all'intero territorio comunale". "Si tratta della prima di una serie di altre iniziative - ha concluso Verga - che andranno ad indagare su altre zone non centrali di Milano ancora nascoste che meritano di essere riscoperte". Percorrendo le immagini fotografiche e la documentazione degli edifici e degli spazi censiti, infatti, si articola il racconto della formazione della città, una città con molteplici volti, dalle ville storiche extraurbane progressivamente riassorbite nel contesto del tessuto urbano, alle testimonianze dei piccoli borghi esterni alla città ottocentesca, con le corti rurali e operaie, nei quali spesso è ancora radicato il carattere del nucleo originario di antica formazione, alla città operaia delle grandi e medie industrie e dei quartieri ad esse legati, alle istituzioni civili, alle iniziative "sperimentali" dell'urbanistica del dopoguerra: mettendo in luce quella che è la vera caratteristica di Milano: di essere una città "mista". Mista da un punto di vista funzionale, sociale, tipologico e architettonico. Il volume che uscirà in occasione della mostra ne illustra i contenuti e si rivolge a un pubblico anche di non addetti ai lavori che voglia riscoprire l'interesse per una delle zone più rilevanti da un punto di vista architettonico Fuoricentro, dopo l'Urban Center, verrà allestita direttamente nei quartieri più significativi che in essa vengono illustrati. Durante la mostra l'Urban Center ospiterà una serie di incontri sui temi architettonici trattati. Mercoledì 11 dicembre alle ore 17:00 si terrà l'incontro: "Valori e identità del paesaggio urbano" Interverranno: Gianni Verga assessore allo Sviluppo del Territorio del Comune di Milano, Giancarlo Tancredi Dirigente del Settore Pianificazione e Progettazione Urbana, Carlo Castellaneta Scrittore, Marco Lombardi Prof. Facoltà di Sociologia dell'Università Cattolica di Milano, Marco Romano, Urbanista e Piercarlo Palermo Preside della Facoltà di Architettura del Politecnico di Milano. La mostra sarà aperta dal 2 dicembre al 6 gennaio dal lunedì al venerdì - ore 9.00 alle ore 18.00 orario continuato. Urban Center - Galleria Vittorio Emanuele 11/12 tel-02-88456370

ANTICHE SCATOLE E LACCHE GIAPPONESI IN MAKI-E E GIOIELLI MODERNI DI HIRO ABE IN MOSTRA ALLA GALLERIA HUTONG
Milano, 3 dicembre 2002 - E' un'opportunità impedibile per collezionisti e appassionati la mostra di raffinatissimi oggetti in lacca provenienti dal Giappone in mostra alla Galleria Hutong in Via Lanzone 5 a Milano. Sono scatole, vassoi, ciotole e piccoli mobiletti in lacca rossa e nera finemente decorati con fiori, animali, paesaggi, la cui datazione va dalla seconda metà del periodo Edo (1800) fino all'epoca Meiji (1900). Diverse sono le tecniche decorative: Radèn, che prevede degli intarsi di preziosa madreperla, e Maki-e (sulla quale è incentrata la mostra), sicuramente la tecnica più complessa e affascinante che prevede l'utilizzo di polvere d'oro e d'argento per far risplendere come un gioiello il motivo pittorico che decora l'oggetto. In mostra anche gioielli moderni ispirati agli antichi decori giapponesi disegnati da Hiro Habe. Hiro Habe ha frequentato la scuola orafa di Tokio e ha lavorato presso alcuni importanti laboratori orafi di Milano. Questa è la sua prima vera collezione, nella quale ha avuto modo di esprimere la propria sensibilità per la natura e trasformarla in arte. I fiori, orientali in particolare, sono per lui motivo d'ispirazione e di studi e diventano il punto di partenza da cui sviluppare un decoro ornamentale. Le linee sono morbide, romantiche; la raffinatezza si sposa con l'essenzialità, caratteristiche tipiche del design orientale e della tradizione decorativa giapponese. Nei gioielli (amalgami) d'oro di diversi colori (rosa, rosso) si creano interessanti abbinamenti con quarzi, tormaline e pietre preziose. L'allestimento della mostra è curato dallo scultore giapponese Makoto Kobaiashi.

GRAN GALÀ PER LA PRESENTAZIONE DEL CALENDARIO "I NONNI" ALL'HOTEL WESTIN EXCELSIOR DI ROMA
Roma, 3 dicembre 2002 Particolare iniziativa benefica all'Hotel Westin Excelsior di Roma: questa sera si riuniscono personaggi dello spettacolo, del cinema, della cultura e della moda nel celebre albergo romano di via Veneto, per il Gran Galà di presentazione del Calendario 2003 "I Nonni", realizzato per aiutare l'Associazione Vincenziane e l'Associazione Emergenza Anziani. Sarah Ferguson, Mario Monicelli, Carla Fracci, Sabrina Ferilli, Sergio Castellitto, Gianni Morandi, Maurizio Costanzo, Simona Ventura, Paola Cortellesi, Enrico Loverso, Miguel Bosè, Martina Stella e Leonardo Pieraccioni sono i personaggi fotografati da Gianmarco Chieregato insieme ai nonni d'elezione, protagonisti dei 12 mesi del calendario. Il calendario del 2003 nasce da un'idea della LR Comunicazione che ha voluto così richiamare l'attenzione dell'opinione pubblica sulla realtà, i bisogni e le potenzialità delle persone anziane, promuovendo quest'iniziativa editoriale, uno strumento utile a contribuire concretamente, grazie ai fondi che saranno raccolti, all'assistenza all'anziano: il calendario sarà in tutte le edicole sabato 14 dicembre allegato a Io Donna e al Corriere della Sera. Anche l'Hotel Westin Excelsior ha voluto offrire il suo contributo per una iniziativa lodevole che richiama l'attenzione sulle persone anziane: il Giardino d'Inverno, l'elegante salone principale dell'albergo, ospita il Gran Galà, una serata di svago con cena e spettacolo, ma anche di riflessione su temi importanti della società odierna. L'Hotel Westin Excelsior, tornato al suo antico splendore in seguito alla completa ristrutturazione, non è nuovo a questo tipo di iniziative in favore della comunità realizzate in collaborazione con associazioni no profit, così come la stessa Starwood Hotels & Resorts, la compagnia di cui l'albergo fa parte. Starwood Hotels & Resorts Worldwide, Inc., è una delle società leader al mondo nel settore alberghiero, con più di 750 alberghi in più di 80 Paesi e 110,000 impiegati nei propri alberghi di proprietà o in gestione. Grazie ai suoi marchi famosi in tutto il mondo, la Starwood è una società integrata, proprietaria, operatore o franchiser di alberghi e villaggi di marchi quali: St.Regis, The Luxury Collection, Sheraton, Westin, Four Points by Sheraton e W, compresa la Starwood Vacation Ownership, Inc., una delle società più importanti nella costruzione e gestione di villaggi in multiproprietà di alto livello. Infolink: www.starwoodhotels.com 

A TEATRO : "PROMESSE, PROMESSE" DI NEIL SIMON
Milano, 3 dicembre 2002 - Dal 3 dicembre al 5 gennaio è in scena al Teatro Manzoni di Milano (Via Manzoni 42 - tel. 02-7636901 - sito Internet www.teatromanzoni.it ) "Promesse, promesse", un musical di Neil Simon tratto dalla sceneggiatura "L'appartamento" di Billy Wilder e I.A.L. Diamond; musica di Burt Bacharach; liriche di Hal David. Traduzione e adattamento di Giorgio Calabrese, regia di Johnny Dorelli, scene Alessandro Chiti, costumi Mariella Visalli, coreografie Stefano Bontempi. Gli interpreti principali sono Gianluca Guidi e Maria Laura Baccarini. Con la partecipazione di Aldo Ralli e Renato Cortesi nel ruolo di Jeff Sheldrake, con Silvia Delfino. Alessandra Kruesi e con Barbara Morini, Mauro Mascitti e Silvia Floridi, Stefania Fratepietro, Lynn Jamieson, Pamela Pagano, Francesca Varagnolo, Silvano Marraffa, Claudio Bertolini e con Gianni Fenzi. Racconta Neil Simon nella sua autobiografia che un giorno David Merrick, il più importante produttore di Broadway degli anni '60 e '70, gli chiese con quali compositori gli sarebbe piaciuto lavorare se avesse dovuto pensare ad un musical, e lui fece i nomi di Burt Bacharach e del suo paroliere Hal David. E quale opera avrebbe adattato per il teatro? "L'appartamento" di Billy Wilder, rispose lui. E fu così che nacque uno dei più fortunati e innovativi musical della storia del teatro. Pensare al film che nel 1960 aveva sbancato i botteghini di tutto il mondo facendo incetta di premi Oscar (5) era stata un'idea folgorante, chiamare Bacharach fu decisivo. La colonna sonora di "Promises, Promises", che comprende anche la celebre "I'll never fall in love" (No, non m'innamoro più"), canzone che ha fatto il giro del mondo, divenne indimenticabile. Inoltre per volere di Simon venne chiamato a collaborare il coreografo emergente Michael Bennet (sei anni dopo il trionfo con "A chorus line") che creò dei numeri musicali che tuttora sono ricordati come capolavori nel loro genere. Con tali ingredienti il successo non poteva essere che travolgente: a Broadway dal 1968 si contano 1261 repliche, a Londra l'anno dopo altre 560. Infine nel 1970 il musical approda in Italia al Sistina di Roma, dove colleziona 220 repliche. L'edizione di allora era stata curata da Garinei & Giovannini e interpretata da Johnny Dorelli e Catherine Spaak. Oggi Dorelli è passato all'impegno registico per dirigere il figlio Gianluca Guidi, affermato interprete di commedie musicali in coppia con Maria Laura Baccarini. Dice Gianluca Guidi, coinvolto in prima persona nell'impegno produttivo dello spettacolo: "Mio padre (come al solito) aveva ragione "Promesse, Promesse" è uno spettacolo molto difficile. Ha una drammaturgia eccelsa con personaggi di raro spessore nel panorama delle commedie musicali. Grazie alla sceneggiatura di Billy Wilder, Simon scrive un copione completo, che, senza la splendida musica di Bacharach, potrebbe vivere di vita propria. Simon analizza i personaggi precedentemente descritti da Wilder con un'ulteriore dose di ironia, ma non trascurando la solitudine che riempie la vita dei protagonisti di questa commedia. Forse perché scritta negli anni '60 , l'analisi del mondo visto da Simon e da Wilder lascia fortunatamente spazio al sentimento e non all'arrivismo coatto. L'ambizione di C. C. Baxter è in questo caso sì anacronistica, ma tenera e desolante. Fran Kubelik crede ancora nell'amore e nella felicità che esso può dare. Non c'è la distruzione del prossimo. Solo quella propria. Il "business world" descritto non è fatto di telefonini, computers, internet etc., ma si rifà piuttosto (mi si perdoni il paragone) alla canzonetta italiana "se potessi avere mille lire al mese....una casettina di periferia...". Non esistono nevrosi (se non quella spiritosamente sessuale di un capufficio) che deteriorano la vita di un individuo... La "Promessa", intesa come tale, viene demolita durante il dipanarsi della trama fino alla canzone "Gli uomini vivono di promesse che non mantengono mai, forse si fa per vanità...............". L'amore vince. L'happy ending è garantito sin dall'apertura del sipario." Orari: feriali ore 20,45 - domenica ore 15,30; domenica 15 dicembre ore 15,30 e 20,45 chiusura natalizia dal 23 al 30 dicembre - S. Silvestro ore 20 - Capodanno ore 17. Biglietto: poltrona EUR 31,00 - S. Silvestro EUR 62,00.

NEW YORK - PROSPETTIVE. FOTOGRAFIE DI GIANFRANCO FORZA DANIELE FRISON SILVIA LORENZIN FRANCESCA MAGNANI PADOVA, SOTTOPASSO DELLA STUA (LARGO EUROPA) 30 NOVEMBRE 2002 - 18 GENNAIO 2003
Padova, 3 dicembre 2002 - E' stata inaugurata venerdì 29 novembre 2002 alle ore 18.30 nella galleria del Sottopasso della Stua (Largo Europa) la mostra fotografica " New York - Prospettive. Fotografie di Gianfranco Forza, Daniele Frison, Silvia Lorenzin, Francesca Magnani". Promossa dall'Assessorato alla Cultura - Centro Nazionale di Fotografia, la rassegna presenta il percorso in immagini di quattro giovani fotografi sul tema della metropoli americana. New York, città tra le più sfuggenti per complessità, si mostra nel flusso frammentario e disarticolato delle immagini, che ogni singolo artista sviluppa all'interno della propria personale ricerca. Così nelle fotografie di Gianfranco Forza ciò che colpisce i sensi è tradotto poi in una forma consapevolmente definita, testimonianza del possesso interiore di un attimo di vita. Privata della dimensione temporale, l'accidentalità delle immagini prende significato nell'intervento congiunto dell'occhio, della mente e del cuore uniti nel dare valore vitale alla rappresentazione del reale. Nelle immagini di Daniele Frison si sviluppa un'indagine che vive nella scoperta di ciò che le cose trasmettono attraverso l'obiettivo. L'artista si avvicina alla grande città liberandosi dell'immaginario culturale accumulato per anni e la scoperta di New York si rivela costituita da frammenti d'Europa, d'Asia e di altre parti del mondo, nel segno di una comune identità. Per fare ciò l'artista si addentra nella città come all'interno di una foresta, tra le alte torri che ridefiniscono la percezione visiva secondo nuove prospettive. Anche la visione di Silvia Lorenzin è proiettata a cogliere il senso emotivo delle cose, con un'infantile e perciò straordinaria sensibilità, rivolta a quelle forme del mondo in cui il suo io si rispecchia e risuona. In mostra viene presentato solo ciò che nell'artista ha destato un'emozione personale ed inconscia, l'incontro tra l'individualità dei suoi sensi e la casualità del frammento quotidiano. La città di Francesca Magnani è una sorta di luogo dell'anima o, meglio, di ciò che vi abita e cova in modo contraddittorio. La percezione della città, in immagini proibite e suggestive, produce dei segni che incidono ferite sulla pelle del nostro immaginario collettivo. Conoscere New York diventa il tentativo per prendere la distanza necessaria, e per capire noi stessi, le nostre vulnerabili aspirazioni e contraddizioni. Segreteria organizzativa: Marika Boldrin, Centro Nazionale di Fotografia, Corso Garibaldi 33 - 35122 Padova. Tel: 049 8755212; fax: 049 661030; e-mail: gusellae@comune.padova.it cnf@comune.padova.it.

"TUTTI A NANNA", UNA ORIGINALE MOSTRA (TEMPORANEA) PRESSO IL MUSEO TRIDENTINO DI SCIENZE NATURALI DI TRENTO
Milano, 3 dicembre 2002 - Fino al 23 marzo prossimo il Museo Tridentino di Scienze Naturali ospita nella sede di Trento in via Calepina 14 una mostra dedicata al sonno, un bisogno comune a tutti gli esseri viventi, dalle piante all'uomo. "Tutti a nanna. Il sonno negli esseri viventi" è infatti il titolo dell'originale esposizione, ideata e realizzata dal Museo stesso, che affronta un argomento vitale: il sonno, ovvero il ciclico alternarsi di veglia e sonno. Il sonno fisiologico è così il nucleo tematico della mostra che, con tono fiabesco, si rivolge al pubblico infantile in particolare, ma anche al visitatore adulto che ritroverà puntuali informazioni scientifiche, utili a individuare sane abitudini sul "ben dormire". L'esposizione è realizzata in collaborazione con il Servizio Scuole Materne della Provincia Autonoma di Trento, il Servizio Biblioteche della Provincia Autonoma di Trento, il Consorzio Produttori dei Materassi di Qualità e la Ditta Trudi. Un grande lettone, nel cortile del museo, accoglie il pubblico che entra nell'itinerario fiaba di "Tutti a nanna". L'allestimento della mostra propone ai visitatori la riproduzione di vari ambienti naturali e fantastici che illustrano le caratteristiche dei ritmi vitali nel mondo vegetale e animale, consentendo un raffronto con quelli dell'uomo. Un itinerario arricchito dalla presenza di peluche, elementi rassicuranti che accompagnano abitualmente a dormire i bambini, e da suggestive scenografie che rappresentano ambienti diversi (la casa, il cortile e il bosco) che nell'insieme permettono, come la narrazione di una favola, di entrare in contatto emotivo, sensoriale e cognitivo con alcuni ambiti tematici connessi con il significato biologico del sonno. Partendo dagli spunti offerti dalle innumerevoli storie sugli animali reali o fantastici, la mostra parla anche di piccoli e grandi problemi quali l'insonnia, la difficoltà ad addormentarsi e il sonnambulismo. Proprio come gli uomini, anche gli animali hanno bisogno di dormire, ma come e quando? Perché alcuni animali dormono di giorno e non di notte? Molte sono le domande alle quali "Tutti a nanna" intende offrire una risposta. Il sonno inteso come sospensione dell'attività (la metamorfosi degli insetti, il "sonno" dei semi, il dormire in acqua dei cetacei e dei pesci, il dormire in aria di alcuni uccelli), il sonno come strategia adattativa per affrontare i periodi di gelo invernale e la calura estiva (letargo, estivazione, latenza, forme di resistenza alla siccità) sono solo alcuni dei fenomeni illustrati nella mostra e proposti quale confronto con le abitudini di noi esseri umani, in generale. La mostra vuole quindi accompagnare il pubblico di piccoli e grandi visitatori in un fantastico viaggio, alla scoperta del "momento" di transizione dal reale al sogno. Un'ambientazione ricca di attrazioni e affascinante, che consente di entrare in un mondo magico, dove tutto è possibile, proprio come nei sogni. "Tutti a nanna" è organizzata con il supporto del Consorzio Produttori dei Materassi di Qualità, un'associazione senza fini di lucro che riunisce le più significative aziende del settore che promuove un apposito marchio di qualità.

MUSEO "LEONARDO DA VINCI" GLI EVENTI DI DICEMBRE
Milano, 3 novembre 2002 - In occasione delle Feste il "Leonardo da Vinci" si riempie di iniziative. Molte aziende che sono state ospiti nelle sale nel corso dell'anno con attività culturali, adesso tornano organizzando feste e cene natalizie per ospiti selezionati. L'attività culturale del Museo spazia dalle conferenze alle presentazioni dei libri, Mercoledì 4, alle 18.00 in Sala delle Colonne si terrà il secondo appuntamento del ciclo Ai confini del Futuro, promosso dalla rivista Newton e dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Milano. Con gli esperti italiani del Seti che sono alla ricerca di vita extraterrestre si parlerà di A caccia di segnali di vita dal cosmo. Siamo soli nell'universo? www.newton.rcs.it  Giovedì 5, si svolge la Giornata di studio promossa dalla Regione Lombardia e dal Museo "Leonardo da Vinci" su Musei e Servizi educativi - Sistema standard di qualità. Il tema affrontato è come offrire al pubblico risorse e strumenti adeguati alla conoscenza e all'uso responsabile del patrimonio culturale. Si riassume in questo molta parte dell'impegno progettuale che i Musei devono affrontare per garantire a tutti gli utenti, soprattutto al pubblico scolastico, un servizio aggiornato e puntuale. www.museoscienza.org  www.lombardiacultura.it  8 dicembre è la scadenza per l'iscrizione al corso di formazione Fse per 20 esperti di Comunicazione e Didattica Museale, in grado di promuovere, valorizzare e divulgare il patrimonio dei Beni Culturali italiani, in particolare di quelli scientifici, anche mediante le tecnologie multimediali e interattive. Informazioni Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia "Leonardo da Vinci" 02 48555310 crupi@museoscienza.it  Lunedì 9, alle 18.00 il Salone delle Feste del Transatlantico Conte Biancamano ospita la presentazione del libro Vele allo specchio - Interni, particolari e restauri di scafi d'Epoca - del Comandante Flavio Serafini, edito da Gribaudo. Martedì 10, Sala delle Colonne ospita il Concerto di Natale organizzato da Consulmarketing a sostegno dell'adozione a distanza promossa dal Pontificio Istituto Missioni Estere. Informazioni 02 43009026 Mercoledì 11, alle 11.00 in Sala Biancamano assegnazione del Premio Giovanni Maria Pace per la Saggistica Scientifica. Promosso dal Master in comunicazione della scienza della Sissa, con il contributo della Fondazione Marino Golinelli per ricordare la figura e l'opera di Giovanni Maria Pace con un'iniziativa tesa a promuovere la diffusione della cultura scientifica nel nostro Paese. Informazioni Museo "Leonardo da Vinci" - Relazioni Esterne 02 48555441 stampa@museoscienza.org  Fondazione Marino Golinelli - Relazioni esterne 051 310681 FMGosservatorio@golinellifondazione.org  Da martedì 17, al Padiglione Navale saranno esposte due Piroghe di epoca altomedioevale, recuperate dal fiume Oglio a metà degli anni "90. Il pubblico potrà vedere una piroga già completamente restaurata, mentre potranno seguire dal vivo i lavori di ripristino della seconda. L'iniziativa è resa possibile dalla collaborazione del "Leonardo da Vinci" con la Soprintendenza per i beni archeologici della Lombardia, che si è avvalsa del contributo del Servizio Tecnico di archeologia subacquea. Mercoledì 18, in Sala delle Colonne si terrà La cena in Scena, iniziativa culturale promossa da Atelier delle Arti e del Gusto in collaborazione con Teatro Invito, in cui teatro e alta cucina si intrecciano. Informazioni Atelier delle Arti e del Gusto - 0341 360592 rossetto@promo.it 

LYRAS - CONCERTO A SAN PAOLO ENTRO LE MURA
Milano, 3 dicembre 2002 - Facendo seguito al successo di "Musica delle parole. Espressioni della modernità nei luoghi della classicità", due appuntamenti realizzati in agosto nell'ambito dell'Estate ai Fori, l'Associazione Lyras di Roma-Cremona si fa nuovamente promotrice a Roma di pregevoli manifestazioni culturali. Il prossimo 10 dicembre alle ore 20.30, presso la Chiesa di San Paolo entro le Mura (via Nazionale, angolo via Napoli n. 58), nel centro storico di Roma, si terrà un concerto del giovane ma già affermato chitarrista romano Gastone Lomartire, che proporrà, coadiuvato dalla violinista Mirka Grob, un interessante programma musicale centrato sul repertorio classico italiano e sudamericano. Tra i brani in cartellone s¹annoverano opere poco note al grande pubblico ma d¹assoluto pregio musicale, quali le raffinatissime Suite del compositore settecentesco Giuseppe Antonio Brescianello e la Grande Sonata di Niccolò Paganini, autentico gioiello del primo romanticismo italiano. Promossa dall¹Associazione Lyras in collaborazione con l¹Associazione universitaria A.S.E. (Associazione Studenti Erasmus) la manifestazione si propone di offrire, soprattutto all¹indirizzo del pubblico giovane, uno spettacolo di qualità nel quale alla componente musicale e si legano intimamente le suggestioni e il fascino dei luoghi teatro dell'evento. Ingresso: Euro 8,00. Per informazioni: tel. 06 8176705 dal Lunedì al Venerdì dalle ore 9.30 alle 13.00, oppure tel. 348 2930129.

AL MONDADORI MULTICENTER IL NATALE E' ALLE PORTE UN CORSO AL MEGASTORE DI VIA MARGHERA PER REALIZZARE INSIEME I DECORI PER IL TRADIZIONALE ALBERO
Milano, 3 dicembre 2002 - Martedì 3 dicembre il Mondadori Multicenter di via Marghera, 28 a Milano dà appuntamento a tutti gli appassionati di creatività in occasione dell'avvicinarsi del Natale. Un nuovo corso attende, infatti, tutti quelli che desiderano realizzare con le proprie mani piccoli regali per i propri amici ed originali decori per la casa e per l'albero. Martedì 3 dicembre, in sole due ore, i partecipanti potranno imparare le tecniche per costruire simpatiche decorazioni per addobbare l'albero di Natale, dando alla propria casa l'atmosfera gioiosa delle festività natalizie con la soddisfazione di dire "Questo l'ho fatto io!". L'appuntamento con il ciclo dei corsi di creatività del Mondadori Multicenter è dunque per martedì 3 dicembre, dalle ore 17.30 alle 19.30. Il costo del corso è di 20 euro, comprensivi dei materiali necessari alla realizzazione dell'oggetto. Le iscrizioni si ricevono alle casse del reparto libreria del Mondadori Multicenter.

INIZIATIVA A FAVORE DEI BAMBINI DISAGIATI DEL MESSICO "FIESTAS MÉXICANAS" IL CALENDARIO NO PROFIT DEL PROSSIMO ANNO
Milano, 3 dicembre 2002 - Dodici feste religiose e civili per trascorrere insieme il 2003 nel calendario "Fiestas méxicanas" illustrato dalle bambine ospiti della fondazione Clara Moreno y Miramòn di Città del Messico. Un simpatico calendario mensile da tavolo contenuto in una splendida scatolina/espositore del costo di 5 euro che vi guiderà, mese dopo mese, nel mondo della bambine che lo hanno creato. Il calendario potrà diventare un piccolo regalo per le prossime feste natalizie. Il ricavato della vendita sarà devoluto dall'associazione "La casa di Susi" a favore della Fondazione Clara Moreno y Miramòn. Ogni mese una festa tipica: civile, religiosa o una semplice sagra paesana. "Fiestas mexicanas" con la tequila, le trombe e i violini del Mariachi, lo spirito ineguagliabile di un paese affascinante, ma ancora gravato da situazioni irrisolte come il problema dei bambini di strada: solo a Città del Messico sono 1.000.000. Nel quadro delle iniziative di sostegno a loro favore si inserisce "La casa di Susi" per finanziare il restauro della fondazione Clara Moreno y Miramòn dove vivono 120 bambine in stato di abbandono totale o parziale. Per ordinare il calendario: La Casa di Susi Loc. Civitella - 58010 Fonteblanda (GR) tel. 0564-88.61.95 Fax 0564-88.40.0 e-mail: casa.susi@technet.it

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