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SABATO
7 DICEMBRE  2002

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DA SABRE E EDS UNA SOLUZIONE DI REVENUE MANAGEMENT SPECIFICA PER TOUR OPERATOR UN VALIDO SUPPORTO AL PROCESSO DECISIONALE STUDIATO AD HOC PER I CLUB MED IN OLTRE 40 PAESI  

4 dicembre 2002 - Sabre e EDS hanno collaborato alla realizzazione di un sistema di revenue management per tour operator destinato a Club Med, leader mondiale delle vacanze all-inclusive con i suoi oltre 100 villaggi in 40 paesi. Il sistema è stato appositamente studiato per aiutare Club Med a gestire al meglio l'operatività e massimizzare i profitti.  La soluzione Sabre si basa su AirMax, un sistema proattivo di revenue management e di supporto al processo decisionale che massimizza i redditi ottimizzando l'utilizzo delle risorse disponibili. Si offre così ai clienti la possibilità di aprire e chiudere a piacere le disponibilità in essere secondo un ventaglio di classi tariffarie in funzione dei dettami del mercato. Gli utenti del sistema possono aspettarsi ulteriori redditi in ragione del 5-8% con un conseguente aumento potenziale dei profitti dal 50 al 100%.  EDS ha implementato il sistema presso la sede centrale Club Med a Parigi. Per Club Med, fare business significa gestire ospitalità e trasporti e proporli ai clienti sotto forma di pacchetto. Ciò spesso implica la prenotazione dei voli in anticipo con un grave danno economico per Club Med nel caso i voli restino invenduti. La soluzione concepita da Sabre consiste in moduli software separati che ottimizzano l'attività Club Med legata all' ospitalità, giocando sulla lunghezza del soggiorno, il paese in vendita, il numero di presenze per stanza, ecc. e al tempo stesso dando alla società la possibilità di guadagnare al massimo anche sui trasporti.  "Il sistema Sabre Tour Operator Revenue Management System è in grado di fare fronte alle complessità della nostra attività imprenditoriale con un valido contributo al processo decisionale e all'ottimizzazione delle capacità" ha detto il Vice Direttore Generale François Salamon. "Era proprio questa soluzione, in sinergia con l'eccellenza di EDS, quella che ci avrebbe permesso di aumentare le entrate e velocizzare il time to market, oltre a consolidare la nostra posizione di leadership. Il successo nell' implementazione della soluzione e i conseguenti benefici effetti sull' incremento dei redditi e dell'efficienza operativa, ci hanno confermato che la nostra decisione era quella giusta."  "Ci rallegriamo del successo riscosso dal progetto Club Med," ha affermato Steve Clampett, presidente Sabre Airline Products and Services. "Il nostro obiettivo è aiutare i clienti a ottimizzare il loro modo di condurre i propri affari per essere più competitivi sul mercato odierno. La collaborazione tra Sabre e EDS unisce alla consolidata esperienza e competenza nel campo delle linee aeree di Sabre, la capacità di performare su scala globale di EDS."  "EDS ha saputo fare tesoro dei suoi anni di esperienza come fornitore privilegiato di soluzioni per la gestione del reddito nel settore del trasporto ferroviario che le ha permesso di implementare con successo questa soluzione," ha aggiunto Najah Naffah, responsabile EDS per il Business Process Outsourcing.  Sono oggi oltre 200 le linee aeree che si avvalgono delle soluzioni software di supporto al processo decisionale realizzate da Sabre. Oltre 70 compagnie aeree usano Sabre per i sistemi prenotazioni e nel solo 2002 11 vettori hanno concluso con Sabre nuovi contratti e 4 li hanno rinnovati. Il gruppo di consulenza vanta inoltre oltre 100 clienti su scala mondiale ed è specializzato in consulenza strategica, commerciale e operativa. Nel 2002 sono stati sottoscritti oltre 300 contratti con Sabre Airline Solutions

PRIMA VERA PROVA INVERNALE IL PONTE DELL'IMMACOLATA E S.AMBROGIO 
Come tutti gli anni a S.Ambrogio-Immacolata Telefono Blu parte con la sua iniziativa di tutela dei turisti e di offerta di dati sulle vacanze ed i consumi degli italiani denominata appunto "Telefono Blu Inverno".Come ogni anno e nonostante i momenti non certo semplici saranno milioni gli italiani(forse 15 ) impegnati nella ricerca di un momento di serenità e svago soprattutto con la famiglia.Natale e le vacanze potrebbero anche essere l'occasione per scrollarsi di dosso la paura di viaggiare ed il timore per i prezzi.Nei prossimi giorni usciranno i nostri dati sui consumi ,che a prima vista non appaiono esaltanti per il comparto turismo.Il servizio di assistenza per la vacanza rovinata  e la vacanza difficile del turista e il Telefono Blu per le vacanze nelle località sciistiche :un centralino 1780.08.08.08  .E i portali per avere info ed inviare email www.sosviaggiatore.com  www.telefonoblu.it ,tutti i turisti consumatori potranno trovare "la difesa del turista invernale " e "la difesa del viaggiatore".Pierre Orsoni presidente nazionale di Telefono Blu ricorda come siano stati negli ultimi 3 anni oltre 5000 le chiamate al centralino di telefono blu per le vacanze invernali .Oltre il 30% ha riguardato problemi nei viaggi .Il 15% nell'uso dei vettori ed il 25% rispetto a prezzi e ricettività nelle località sciistiche .Ancora il 15 % in merito alla accoglienza. Si potrà segnalare veramente di tutto dal proprio problema a tutto cio' che non  va nel luogo di villeggiatura,le truffe i raggiri i disagi anche le storie piu' incredibili. Per le località montane :i prezzi ,i problemi con gli impianti ,i parcheggi ,la gestione dei rifiuti ecc.Telefono Blu cercherà di tutelare il turista con il recupero del danno ma anche raccontando le storie perché gli italiani possano migliorare la qualità della loro vacanza e piu' in generale del turismo organizzato.Monitoraggio attento quindi alle località di vacanza sulla neve e agli organizzatori dei viaggi(Tour Operator,Agenzie ,Last minute ecc.)con un particolare attenzione ai prezzi e alla qualità Intanto forniamo i dati di questo ponte :5  milioni le persone in movimento oltre il 75% in auto  ,il 18% in treno ed il 7 % in aereo(sconti e riduzioni e partiranno  i viaggi con i pacchetti a prezzi stracciati) .Le grandi città sono quelle che avranno i maggiori movimenti.Le mete: IN testa ovviamente le località montane degli Alpi ed Appennini e le città d'arte .Intenso anche l'accesso alle frontiere di Francia ,Svizzera Austria e Slovenia Il 50% di chi simuoverà  in auto andrà in montagna in una località sciistica mentre il 30% raggiungerà le seconde case,le città d'arte anche in Europa e i parenti  ,Solo il 10% sceglierà l'estero e solo il 5% uscira dal continente  Quelli che viaggeranno in treno si recheranno nel 70% dei casi dai parenti e nelle seconde case ,il restante 30% città d'arte  La disponibilità economica media di questi tre giorni di vacanza(alcuni hanno preso le ferie anche i venerdì)sarà di circa 300 euro

MOTORSHOW 2002: ADNKRONOS ACCENDE I MOTORI
Il Gruppo Adnkronos offrirà a siti e portali web uno speciale multimediale in occasione del Motorshow 2002, in programma a Bologna dal 7 al 15 dicembre. Il Gruppo Adnkronos coprirà l'intera durata della kermesse motoristica fornendo tutta l'informazione disponibile in formato testo (con aggiornamenti quotidiani, news e approfondimenti), fotografico (una galleria con le foto più significative della manifestazione), video e approfondimenti mediante infografici dinamici. Fra gli altri, usufruiranno dello Speciale Motorshow 2002 portali del calibro di MSN.it e Yahoo.it.

GOTHA 2002: ULTIME ORE PER UNO SHOPPING NATALIZIO FRA I CAPOLAVORI DEL PASSATO CONTO ALLA ROVESCIA, A FIERE DI PARMA, PRIMA DELLA CHIUSURA, ALLE ORE 20 DI DOMANI, DOMENICA 8 DICEMBRE
Ultimi due giorni per farsi rapire e trascinare, per magia in una sorta di viaggio nel tempo, in una "città ideale" sognata dai maestri del Rinascimento, ricostruita nel padiglione Uno del quartiere fieristico dal maestro Pier Luigi Pizzi, una "cornice" impareggiabile per i tesori d'inestimabile valore esposti nelle "botteghe" dei 95 antiquari italiani ed esteri selezionati per partecipare alla mostra: uno scrigno delle meraviglie che non ha eguali nel mondo. Lo "scrigno" rimarrà aperto ancora per due giorni per tutti coloro che, facendo lo shopping natalizio, vogliono pensare ad un regalo speciale, importante, prezioso, da fare alla persona cara o - perché no? - a se stessi. Gotha offre l'opportunità di ammirare e toccare con mano i tesori del passato e i capolavori dell'arte di livello museale messi in mostra e in vendita. L'idea di un opera d'arte o un oggetto d'antiquariato come regalo non è affatto da sottovalutare, considerato che sono diventati ultimamente (visto l'andamento negativo dei mercati finanziari), un bene rifugio per eccellenza: non passano mai di moda, non si deprezzano, anzi, acquisiscono sempre maggior valore nel tempo. Per farne un esempio, si può ricordare che la casa d'aste tra le più importanti del mondo, Sotheby's, nelle vendite di dipinti, sculture, affiches d'epoca , avvenute alle aste nel 2002, ha fatto registrare un aumento del 20% rispetto allo stesso periodo del 2001. "Affascinante come un museo, Gotha si rinnova ogni volta così tanto da sembrare impossibile che tante opere d'arte possano affiorare ad ogni edizione, che tanti capolavori di così elevato valore possano essere disponibili all'acquisto e al possesso". Questo commento del presidente di Fiere di Parma, Domenico Barili, fornisce una chiave di lettura per spiegare il crescente successo che la biennale internazionale di antiquariato di Parma ha puntualmente riscosso, fin dalla sua prima edizione, tanto che oggi è universalmente considerato l'appuntamento più importante a livello europeo e, forse, del mondo. Basti pensare che tra i dipinti esposti e messi in vendita ci sono opere di Botticelli, Parmigianino, Procaccini, Anton Van Dyck, Renoir, Picasso, Matisse, Chagall, De Chirico, Morandi; che tra i gioielli d'epoca c'è una collana appartenuta nell'800 alla Corona di Francia e ci sono le creazioni dalle più esclusive e celebri firme dell'alta gioielleria mondiale, quali Cartier, Piaget, Bulgari, Van Cleef&Arpels; per non parlar di sculture, argenti Tiffany, porcellane Meissen, vetri Gallé, arazzi, tappeti e mobili di ogni epoca e stile. I visitatori potranno anche concedersi una pausa per un caffè o un aperitivo nella raffinatissima sala da tè allestita sul soppalco, a ridosso della magnifica fontana con zampilli e sculture dorate, che troneggia al centro della grande piazza a esedra. Inoltre il ristorante Otello, all'interno dello stesso padiglione Uno del quartiere fieristico propone per il pranzo un ricco menù all'insegna della gastronomia tradizionale, a base di prodotti tipici emiliani. Ricordiamo infine che l'orario di apertura è dalle 11 alle 20; il biglietto d'ingresso costa 12,50 Euro; per facilitare il raggiungimento del quartiere fieristico dalla stazione FFSS di Parma e dal centro città ci sono autobus-navetta

LA CITTÀ DI GAIBAZZI (1935-1974) PARMA - PALAZZO PIGORINI ED EX-GALLERIA MAZZOCCHI 14 DICEMBRE 2002 - 16 FEBBRAIO 2003
La mostra, organizzata dall'Assessorato alle Attività Culturali e Teatrali del Comune di Parma, dalla Fondazione Monte di Parma e dall'Associazione Remo Gaibazzi, intende contribuire all'azione di divulgazione e di approfondimento dell'opera del grande artista parmigiano Remo Gaibazzi (1915 - 1994), prima fine caricaturista, poi denso e cupo, originalissimo esponente della pittura neorealista e infine uno dei massimi artisti italiani della neoavanguardia. Una pop-art, la sua, che cala i colori alterati, i tagli prospettici impossibili, l'iterazione - divenuta insieme cifra stilistica e sarcastica denuncia estetica - nel panorama culturale italiano, locale addirittura: non fumetti, ritratti di Marilyn o scatole di pomodoro sono le sue ossessioni visive, ma gli infiniti scorci della sua città, Parma, sempre deserta, luogo metafisico di solitudine e alienazione, patria amata e insieme freddamente, criticamente vivisezionata. Il titolo della mostra - che riprende quello scelto dallo stesso Gaibazzi per una sua personale nel 1959 - indica il tema che si è scelto come filo conduttore per dare una visione organica ed approfondita del primo grande periodo produttivo del pittore, compreso tra il 1935 e il 1974: date, rispettivamente, del primo giornale in cui compaiono sue caricature e dell'ultima mostra in cui la sua pittura è ancora rappresentativa (nel periodo successivo scomparirà qualunque forma di rappresentazione). In effetti, nell'arco di quei decenni, come è stato ripetutamente sottolineato in sede critica, la protagonista della sua pittura continua ad essere la città in cui vive, anche se l'immagine che ne ha dato il pittore si trasforma per effetto di una profonda evoluzione stilistica, che sarà possibile seguire passo per passo nelle sale della mostra.  La sezione iniziale è dedicata alla produzione del Gaibazzi caricaturista: questa, che si può considerare la preistoria delle sua pittura, verrà per la prima volta documentata in maniera dettagliata con l'esposizione non soltanto dei giornali su cui comparivano i suoi disegni, ma anche di numerosi originali (talvolta mai stampati e comunque mai esposti). Già in quest'ambito si può registrare un'evoluzione dalle prove giovanili (ispirate a Novello o a Garetto) ai più maturi risultati del dopoguerra (in cui si attesta l'influenza di Steinberg e di Grosz): se la satira si fa più tagliente, il tratto si fa più nitido e più ampio, allargandosi talvolta a quadri d'insieme (la piazza del mercato, o l'interno del teatro, o il sagrato della cattedrale) incredibilmente fitti di figure. La capacità di cogliere al volo la fisionomia dei singoli (l'intellettuale o l'elegantone, la beghina o la bellona)  si dimostra insomma pari alla capacità di rendere l'atmosfera di un ambiente collettivo. Le potenzialità latenti in quegli umili lavori si dimostrano nelle chine acquarellate in bianco e nero che Gaibazzi comincia a produrre quando smette di lavorare per la carta stampata verso la metà degli anni '50. I modelli che lo hanno spinto ad approfondire la sua ricerca oltre la dimensione della caricatura sono Ben Shahn e gli esponenti della Nuova Oggettività, ma l'artista dimostra un'originalità che lo distingue nella schiera dei neorealisti, tra i quali per altro si colloca soprattutto per i temi che affronta. Di questo periodo, che si inaugura con la prima personale del 1955, la mostra ha recuperato i pezzi più significativi (molti dei quali mai più esposti da allora), in particolare quelli segnalati dai primi critici che hanno apprezzato l'artista (A. Ghidiglia Quintavalle, M. De Micheli, R. Tassi) e che perciò permettono di seguire sia l'evoluzione dell'artista, sia il suo dialogo con l'intellettualità non soltanto locale.  Della fase di transizione che segue il periodo neorealista a partire dei primi anni '60 (con la personale del 1962, se si vuole fissare una data), la mostra documenta analiticamente l'evoluzione dai cupi paesaggi urbani deserti di presenze umane fino alle tele emulsionate del 1966, che segnano lo spostamento di Gaibazzi su posizioni affini a quelli della neoavanguardia: la tecnica dei multipli - largamente impiegata dalla pop-art - è utilizzata dal pittore in chiave schiettamente benjaminiana, perché la stessa immagine viene riprodotta in formati diversi con lo scopo dichiarato di abbassare il prezzo dell'opera e di distruggerne l'"aura" (in mostra è stato possibile esporre un esemplare  - davvero più unico che raro - di una serie completa in quattro diversi formati).  La dimensione politica dell'operazione, per altro, è strettamente connessa (come è stato subito sottolineato da C. Costa) ad un'esplicita presa di posizione contro il naturalismo patrocinato da Arcangeli. E' procedendo in questa direzione che Gaibazzi approda, a partire dal 1967, alle grandi immagini pop dei monumenti storici, reinventandosi il paesaggio urbano. Di questa fase - che trova il suo momento culminante nella mostra all'Università di Parma del 1970 - sono stati scelti i dipinti che meglio illustrano la profonda trasformazione in atto: attraverso un processo di progressiva astrazione dai dati percettivi, l'immagine del monumento viene dapprima trasformata in emblemi e poi in sigle quasi del tutto prive di riferimenti rappresentativi. Quest'ultima tendenza si attesta soprattutto nella mostra del 1974, che se per un verso conclude il primo grande ciclo - figurativo - della pittura di Gaibazzi (con essa quindi si conclude anche la presente esposizione), per altro verso anticipa con le sue tensioni la posteriore fioritura produttiva. La mostra verrà inaugurata sabato 14 Dicembre 2002 alle ore 17 a Palazzo Pigorini in via Repubblica 29, in pieno centro di Parma. Curatori dell'iniziativa sono Andrea Calzolari, Maurizio Gatti e Riccardo Panattoni. Il catalogo è edito da Mazzotta. L'iniziativa è realizzata grazie al contributo di Fondazione Monte di Parma, Banca Monte Parma, Barilla, Oiki Acciai Inossidabili e AMPS. La mostra rimarrà aperta dal 14 Dicembre 2002 al 16 Febbraio 2003 con orario dalle 10 alle 18, ma il 24 e 31 dicembre 2002 solo dalle 10 alle 14. La mostra rimarrà chiusa i lunedì non festivi, il 25 dicembre 2002 e il 1 gennaio 2003. L'ingresso è libero. Per informazioni: book-shop di Palazzo Pigorini, tel. 0521/218967; IAT del Comune di Parma, tel. 0521/218889, e-mail turismo@comune.parma.it   Infolink:  www.comune.parma.it/gaibazzi

SHOPPING NATALIZIO A LONDRA
Shopping natalizio a Londra, con la città addobbata e illuminata a festa, è l'affascinante proposta del London Hotel Reservation Centre di Milano. Un'occasione unica per assaporare il fascino di questa città dove la modernità si sposa mirabilmente con la tradizione, partecipando alle iniziative previste per il periodo natalizio: il grande albero di natale addobbato in stile norvegese in Trafalgar Square, attorno al quale sono organizzati spettacoli con cori natalizi fino al 24 dicembre, dalle 19 alle 21 (ricavato devoluto a scopo benefico); cori natalizi sono previsti nella Chiesa di St Martins in the Fields, e al Royal Albert Hall; interessanti occasioni di shopping sono proposte in tutti i mercati della città: Camden  - Covent Garden - Portobello - Greenwich - Spitafields; Funzioni religiose nelle giornate del 22, 24 e 25 dicembre in tutte le chiese di Londra; La gara denominata Peter Pan Cup,,che si svolge il giorno di Natale alle ore 9, dal 1864, lungo il laghetto Serpentine di Hyde Park; Concerti natalizi con cori tradizionali sono previsti al Barbican Centre, al St John's Smith Square, con musiche di Handel  e al Royal Albert Hall e al Royal Festival Hall; Spettacoli natalizi sono in programmazione in questo periodo: il Natale in poesia, prosa e canzoni, dai tempi della Regina Vittoria ai giorni nostri, proposto al Jermun Street Theatre. "Snowman" la storia di un pupazzo di neve che si anima durante la notte di Natale al Peacocok Theatre; "Lo schiaccianoci"al Sadler's Wells Theatre e al Royal Opera House; sempre "Lo schiaccianoci", balletto con le musiche di Tchaikovsky anche al Coliseum Theatre; Il musical Peter Pan al Royal Festival Hall; molte favole per bambini rappresentate con fantastiche scenografie sono programmate in vari teatri della città. Il London Hotel Reservation Centre può prenotare oltre 260 strutture alberghiere a Londra e propone pernottamenti con prima colazione continentale compresa a prezzi imbattibili: Hotel 3 stelle, per persona a notte, da euro 40,00 in camera doppia; Hotel 4 stelle super, per persona a notte, da euro 57,00 in camera doppia; Tutte le proposte sono soggette a disponibilità. Per maggiori informazioni e prenotazioni:  http://www.londonreservation.net   - e-mail: londonreservation@tiscali.it  call centre 02 8951 6917 - fax 02 8463 437

MAURITANIA,  NEL  REGNO  DEI  MAURI
La Mauritania, estrema propaggine occidentale del Sahara a sud del Marocco, risulta una destinazione praticamente ancora sconosciuta anche ai grandi viaggiatori e agli appassionati di deserto.  E' un vero peccato, in quanto si tratta di una meta di notevole bellezza, piuttosto varia e di rilevante interesse, anche se un po' costosa e con poche strutture turistiche. A colpire i rari visitatori sono in particolare la diversità ambientale tra la fascia costiera atlantica e l'interno desertico, le tribù maure che ancora popolano numerose il deserto con le loro mandrie di capre e di dromedari, il dualismo tra pastori nomadi e agricoltori sedentari, presenti soprattutto al sud fino alle rive del fiume Senegal, gli abbondanti insediamenti preistorici risalenti fino al Paleolitico, i numerosi villaggi di epoca medievale, un tempo importanti nodi carovanieri  e rilevanti centri culturali, oggi purtroppo in procinto di essere inghiottiti e cancellati dalla sabbia del deserto che avanza implacabile e inarrestabile. L'operatore milanese "Aviomar" (tel. 02 58 39 41, www.aviomar.it  nel proprio catalogo "Sahara", che contiene viaggi anche nei deserti di Egitto, Libia e Marocco, propone in Mauritania ben quattro percorsi di 10 e 17 giorni in fuoristrada.   Il primo itinerario di 10 giorni (quote da 1.840 euro) esplora la regione settentrionale dell'Atar, un imponente rilievo montuoso solcato da spettacolari falesie e canyon che si erge in mezzo ad un mare di sabbia, toccando le antiche città carovaniere di Ouadane e Chinguetti.  Quest'ultima, protetta dall'Unesco come patrimonio dell'umanità, è una delle sette città sante dell'Islam e nel Medioevo era sede di una famosa università coranica e capitale culturale della Mauritania; possiede una delle maggiori raccolte di manoscritti antichi. Si tocca quindi Guel el Richat, un cratere di 37 km di diametro che costituisce uno dei maggiori enigmi geologici del nordafrica, e quindi la zona mineraria di Zouerate, per visitare un'enorme miniera di ferro a cielo aperto.  Il secondo itineario di 10 giorni (quote da 1.850 euro) combina la visita della zona desertica all'interno di Zouerate con quella della costa nordatlantica, toccando Cap Blanc, dove si trova la maggior colonia di foche monache, e il parco nazionale del Banc d'Arguin, uno dei maggiori concentrati al mondo di uccelli migratori, assai ricco anche di fauna marina.  La Transahariana è un itinerario di 17 giorni (quote da 2.410 euro) che si snoda nel nord del paese lungo gli antichi percorsi carovanieri, che oltre a toccare tutte le principali località del primo itinerario si spinge ad attraversare il grande erg di Makhter, un autentico oceano di sabbia, le sabbie bianche di Aftassa, il labirinto roccioso di Barkane con le sue pitture e incisioni rupestri preistoriche, il monolite di pietra di Ben Amera, con i sui 400 metri di altezza secondo al mondo solo a quello australiano di Ayers Rock, le benefiche sorgenti dell'oasi di Terjit.  La Transmauritana infine costituisce l'ultimo itinerario di 17 giorni (quote da 2.340 euro) che si sviluppa nel centro del paese lungo carovaniere locali ancora attive, tra dune, gole, montagne, guelte, pozzi, oasi, forti della Legione Straniera, mandrie in transumanza e carovane di sale, fino a raggiungere la mitica Chinguetti. Pezzi forte del percorso Oualata, città carovaniera del VII secolo con le case di terra color pastello e le porte decorate da motivi geometrici, e Tichit, le cui case sono costruite con pietre dai diversi sgargianti colori. Per tutti gli itinerari partenze settimanali fino al 31 maggio 2003 con voli di linea Tunisair da Milano e Roma per gruppi di massimo 10 persone, ma anche per individuali minimo 2 persone, pensione completa, pernottamenti in alberghi modesti (comunque i migliori esistenti), tenda, ostelli e tende maure multiple, guida di lingua francese.

SLOVENIA:  RIMETTERSI  IN  FORMA  ALLE  TERME  DI  PORTOROSE
Siete stanchi, deperiti, insonni, ipertesi o stressati, vorreste dimagrire o smettere di fumare, i dolori alle articolazioni o ai muscoli non vi danno tregua, la cellulite dilaga, le rughe avanzano, la pelle sta perdendo la freschezza di un tempo ?  Se avete risposto si a qualcuna di queste domande è forse giunto il momento di regalarvi una settimana al Centro di Talassoterapia di Portorose.  Portorose (o Portoroz in sloveno), situata ad appena 40 chilometri da Trieste, è la più vivace delle cittadine affacciate sulla breve riviera adriatica slovena, sorta già nel secolo scorso come luogo di villeggiatura per la mitezza del suo clima e centro di cure termali con confortevoli alberghi, un attrezzato porto turistico e tanti luoghi di divertimento, compreso un casinò.  Il moderno Centro di Talassoterapia, luogo ideale per rigenerarsi e recuperare forma e vitalità, basa le cure sull'utilizzo sotto varie forme dell'acqua marina, delle acque madri delle vicine saline di Sicciole, di fango delle saline, di alghe e di acque termominerali. L'annesso attrezzato centro estetico propone invece una vasta gamma di efficaci trattamenti al viso e al corpo come elettroterapia, vari tipi di massaggi, saune e agopuntura.  Assieme ad altri vengono eseguiti i seguenti programmi terapeutici, tutti della durata di 7 giorni: equilibrio delle energie vitali, per una rimessa in forma globale; talassoterapeutico, per una ricarica di energia alle persone debilitate; antistress, per rilassarsi e recuperare benessere psicofisico; anticellulite, liberando l'organismo dalle tossine; dimagrante, che combina dieta equilibrata, massaggi mirati, sedute di elettrolipolisi e agopuntura per attutire gli stimoli della fame; e freschezza del mare, un tuffo di benessere tra bagni tonificanti e trattamenti con estratti marini.  Alcuni programmi vengono proposti in esclusiva per la clientela di Aviomar, mentre qualcuno viene anche svolto nell'arco di un weekend lungo di 5 giorni, con percorsi specifici per lei e per lui. I soggiorni avvengono in tre confortevoli alberghi a 4 stelle, entrambi ubicati nel cuore del paese, dotati di menù dietetici e collegati al centro di cure, alla discoteca e al casinò. I soggiorni alle terme di Portorose vengono proposti per tutto l'anno nel catalogo "Benessere e Vacanze", reperibile nelle migliori agenzie di viaggi o consultabile nel sito Internet www.aviomar.it  dall'operatore milanese "Aviomar" (tel. 02 58 39 41), specialista da mezzo secolo in ogni tipo di vacanze, tanto che i propri cataloghi sono certificati Uni En Iso 9001.  Una settimana di terapia in pensione completa costa da un minimo di 450 ad un massimo di 903 euro, a seconda del programma, del periodo e della sistemazione alberghiera. Un rapporto prezzo-qualità difficilmente riscontrabile altrove.  Per eventuali accompagnatori è possibile il soggiorno senza praticare alcun trattamento, con prezzi sensibilmente ridotti.  Le quote comprendono l'assicurazione sanitaria e la polizza contro eventuali annullamenti forzati delle prenotazioni effettuate.  Inoltre con la formula Prestitempo la vacanza benessere può anche essere pagata a rate, con un minimo anticipo.  Da Portorose si possono compiere brevi gite a Pirano, Isola e Capodistria, graziose cittadine d'antica impronta veneziana, alle scuderie di Lipica famose per gli eleganti cavalli bianchi da parata, alle grotte di San Canziano, il maggiore canyon sotterraneo del mondo protetto dall'Unesco come patrimonio naturale dell'umanità, e alla chiesa fortificata di Hrastovlje, con un pregevole ciclo di affreschi del 1490, oppure spingersi fino alle celebri grotte di Postumia, compiendo una parte del percorso sul trenino sotterraneo, al suggestivo castello di Predjama incassato nella roccia oppure alla capitale Lubiana, bella ed elengate città ricca di monumenti, di cultura e di occasioni di shopping.

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