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14 DICEMBRE 2002

pagina 4

 

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ED ECCO IL CAPODANNO A CORTE 

Al Castello di Paderna (PC) e al Castello di Felino (PR) per "Ricordanze di sapori", il cenone di Capodanno sarà all'insegna della storia, in uno scenario animato da danzatori, musici e fachiri. Sulla tavola, firmata da grandi chef, un menù da mille e una notte, per esagerare con il brindisi più lungo dell'anno.  Per il piacere di lasciarsi conquistare da un evento straordinario, per un Capodanno da mille e una notte. L'invito è promosso dall'Associazione Castelli del Ducato di Parma e Piacenza, nella splendida cornice del Castello di Paderna e nel Castello di Felino. Si tratta della tappa finale di un lungo e intenso percorso che tutti conoscono come le "Ricordanze dei sapori". Già, al Castello di Paderna, il Capodanno si arricchisce di storia e nobiltà. Il Castello è sulle carte dall'817, ma è poi all'inizio del Rinascimento che assume l'attuale struttura architettonica, quale elegante dimora fortificata e all'interno, la corte di una volta, dove gli agricoltori si ritrovavano a vivere per il "signore", con le finestre che guardano sullo stesso "cortile". E per arrivarci un doppio ponte levatoio, sul quale vegliano le torri quadrate, simbolo della difesa militare. Ma i tempi sono cambiati e oggi il Castello di Paderna ha abbandonato l'originale funzione per diventare una residenza padronale e un'azienda di agricoltura biologica. Proprio qui, avvolti da sensazioni secolari, verrà servito un menù che sicuramente non passerà inosservato, grazie alla cura dello chef Daniele Farlotta: si inizia con i crostini fegatelli e capperi, galantina di pollo, creste di gallo in padella, zucca fritta, mele fritte e lardo pesto; si passa poi al risotto quaglie e rosmarino, anolini d'anatra in brodo; con il secondo piatto si arriva allo storione con patate e prezzemolo, il sorbetto, la faraona in crema con asparagi gratinati, l'oca con ripieno a sorpresa e i carciofi ripieni. Per finire, latte in piedi, dolce di riso e frutta. Tutto questo, per un brindisi di vini da uve antiche e spumante. Un cenone che verrà servito alle ore 21 con un prezzo a persona di 110,00 euro, con prenotazione obbligatoria. Nel Parmense, nella valle conosciuta per i salumi internazionali troviamo invece l'invito a tavola del Castello di Felino. Un castello costruito nell' 890, successivamente ampliato nella struttura e fortificato nella sua imponenza architettonica. Circondato da un fossato e da quattro torrioni angolari, il Castello di Felino ha anch'esso un ampio cortile all'interno, intorno a un pozzo centrale, perfettamente restaurato. Così come è stato accuratamente restaurata la complessa e affascinante struttura. E per Capodanno, martedì 31 dicembre, la Corte si apre a festa, con un invito regale, musici, danzatori, giocolieri, fachiri, maghi, saltimbanchi, senza dimenticare il ricco menù per la notte più lunga dell'anno, illuminata da candele e dalle scintille dei giochi di fuoco. E sulla tavola, firmata dallo chef Egidio Manzini, la carta delle golose sorprese: aperitivo con il trittico di vol au vent, la terrina di erbe e parmigiano di monte; i tocchetti di zucca alla Castellana in salsa di funghi porcini, il fagottino della Corte con bocconcini di anatra; il petto di fagianella in letto di spinacio, il carré di vitella alla moda del cavaliere con crema di pomi da terra e carote, per finire con la cupola farcita alla fiamma. Dalla cantina, la Malvasia del castello "Villa Bianca", il Rosso Conte del Becco "Vigne del Castello" e selection du Chateau de Felino. Una cena che verrà servita alle ore 21,30 a un prezzo di 130,00 euro a persona, con prenotazione obbligatoria. Per informazioni: Associazione Castelli del Ducato di Parma e Piacenza, tel. 0521-829055. www.castellidelducato.it  email info@castellidelducato.it 

SAN VALENTINO, DUE CUORI, UN CASTELLO E.UNA CIPOLLA 
Più originale di così un San Valentino non ce lo immagineremmo mai! Restare nei prevedibili schemi del cuoricino d'oro o dell'anello "tuo/tua per  sempre" oppure (attenzione alla linea, santo cielo!) lo scatolone di cioccolatini a tre strati, con i fidanzatini di Peynet (bellissimi, per carità, ma scontatissimi)? Non è più intrigante, invece, regalarsi l' insolito? Certo che lo è. Il nuovo gioco per innamorati di tutte le età, il prossimo anno si chiamerà "Due cuori , un castello e.una cipolla", aggiungiamo noi. Il perché lo leggeremo tra qualche riga. Per cominciare, bisogna arrivare a Parma, città che a San Valentino diventa uno scrigno di idee originali, per i giorni 14, 15 e 16 febbraio 2003 (a proposito, non tardiamo a prenotare, perché non manca poi tanto). Non è difficile: nella petit capitale si arriva agevolmente in auto, in treno e persino in aereo. Una volta sistemati in hotel, la sera di venerdì 14, si va in giro per la Parma by night e poi a cena (libera), avendo l'accortezza di preferire uno dei tanti templi della cucina parmigiana (c'è solo l'imbarazzo della scelta). Il riposo dei giusti, colazione in albergo, la mattina dopo, e pronti al pick up davanti al parcheggio Toschi, per un romantico itinerario nel centro storico della città: vicoli e piazzette deliziose (qui lo shopping è un vero piacere e una scoperta) Lungoparma, Giardino e Palazzo Ducale (in pieno tema con la Sala del Bacio, la Sala dell'Amore e l'Alcova, da cui trarremo ispirazione!). Dopo la full immersion nella Parma "amorosa", tutti in pullman per la Parma enogastronomica (siamo nella Food Valley padana, non dimentichiamolo) e si va ospiti di un'Azienda agricola. E qui viene il bello! Attenzione, innamorati di ferro, alla vostra passione potrebbe essere chiesta una prova ardimentosa. Se infatti opterete per il Ristorante Ai Tigli, vi sarà servito un "evergreen" a base di Prosciutto di Parma, siamo nel "cuore" della Strada del Prosciutto e dei Vini dei Colli (www.stradadelprosciutto.it) Se invece sceglierete la tavola dell'Azienda Ciato (quella del presidente della Strada del Prosciutto e dei Vini dei Colli di Parma, Mario Schianchi, uno dei soggetti organizzatori di questo splendido evento: www.ciato.it) il pranzo sarà a base di.cipolla e avrà anche un titolo quantomai appropriato: "Se mi ami, baciami!". Una divertente provocazione e una "prova d'amore" inconfutabile, non è vero? Ad ogni modo, cipolla o no, nel pomeriggio si ritorna tutti romantici e si va a castello. Quello di Roccabianca, costruito da Pier  Maria  Rossi verso il 1465 per l'amata Bianca Pellegrini. Visita guidata (il ciclo di affreschi ispirati al Decamerone del Boccaccio e quelli del ciclo astrologico di Pier Maria tra le altre meraviglie). E merenda (un must) con Culatello di Zibello e Parmigiano Reggiano nel cortile interno. Di nuovo a Parma, cena romantica libera e pernottamento. Domenica 16, prima colazione in hotel e visita guidata al castello di Torrechiara, altro principesco nido d'amore (oh, invidia!) di Pier Maria e Bianca del 1460: entro una triplice cinta di mura, la straordinaria Camera d'Oro, forse il più bell'esempio di delicato "eros" nuziale mai concepito da artista, un' incredibille storia d'amore inserita tra racconti di fasti e raffigurazioni di potere. Pranzo libero in zona e un salto alla Rocca dei Sanvitale di Sala Baganza per un'altra full immersion nella storia e nell'arte. Dopo non avremo più scuse: lui dovrà trasformarsi in un novello Pier Maria Rossi e lei  sarà per sempre la sua inseparabile Bianca. Il lungo San Valentino di tutta una vita comincia a Parma. Per l'occasione gli alberghi metteranno a disposizione le camere migliori e le suite, con sorprese particolari in ogni stanza. Tariffe a partire da 118 euro (per un tre stelle) e da 167 euro (per un quattro stelle) per persona. La quota comprende: 2 pernottamenti in hotel con prima colazione, pranzo in Azienda agricola Ciato o al ristorante Ai Tigli, merenda al Castello di Roccabianca, pullman per i trasferimenti del sabato, visite guidate a Parma e ai castelli, accompagnatore a disposizione. La quota non comprende: cene del venerdì e del sabato, ingressi, mance ed extra. Possibilità di soggiornare anche una sola notte a partire da 86 euro (per un tre stelle). Per informazioni e prenotazioni:  Parma Incoming.  Tel. 0521.298883. Fax 0521.298826 E-mail: parmaincoming@ascom.pr.it  A richiesta viene spedita gratuitamente da Parma Turismi (tel. 0521-386329, e-mail: parma.turismi@tin.it ) un'utile cartina della "Strada del Prosciutto e Vini dei Colli". www.stradadelprosciutto.it  

CAPODANNO UNFORGETTABLE A VILLA MILANI 
Un concerto da camera, una cena raffinata, pochi ospiti per poter condurre una conversazione piacevole poi tutti nella Loggia per ammirare lo splendido paesaggio umbro sotto una cascata benaugurale di fuochi d'artificio. Un Capodanno davvero unforgettable e atmosfere da romanzo di primo novecento. Proprio l'epoca in cui Villa Milani ricevette da Giovanni Battista Milani, famoso architetto romano, un imprimatur inconfondibile. La villa sorge sul Colle dei Cappuccini con scorci e vedute "da cartolina illustrata" di Spoleto: il gioco di volumi del grandioso Ponte delle Torri, la possente mole della Rocca di Albornoz, i profili dei palazzi del centro storico, le sagome delle torri e dei campanili. Fu costruita da un ingegnere svizzero nella seconda metà dell'800. Ma fu Milani che, scegliendola come residenza di campagna e utilizzandola come laboratorio creativo, la trasformò. Spostamenti di reperti archeologici, assemblaggi di stili: rinascimentale, barocco ma anche il rustico artigianato locale, per un godibilissimo pastiche architettonico che testimonia il gusto per l'eclettismo e per le novità dell'architettura dei Primi del Novecento. Villa Milani è una delle residenze d'Epoca della Regione Umbria e si presenta oggi agli inizi duemila rinnovata in un restauro accurato curato da Giovanna Milani - nipote dell'architetto - e da Luigi Capobianchi. I lavori di restauro hanno privilegiato gli arredi originali: nelle camere e negli spazi comuni i mobili sono rigorosamente d'epoca e i complementi d'arredo testimoniano gusto, ricercatezza e stile. Godere dell'ospitalità di Villa Milani significa tuffarsi in una atmosfera irresistibile, nell'elegante sfavillio di un raro lampadario di Murano di fine '700 che illumina la sala da pranzo, tra una raccolta di argenti di famiglia e un servizio di cristalleria di Baccarat. Nel salone, un tavolo da biliardo d'antan fa sognare i tempi in cui il gioco della stecca era una riserva maschile mentre una libreria con pregiate opere di architettura del '700 e '800 fa venire voglia di seguire l'esempio di Macchiavelli che frequentava la biblioteca con abiti eleganti per essere degno dei autori. All'esterno continua il "gioco" delle meraviglie: dalla panoramicissima piscina si vedono soltanto il verde di prati e dei boschi del Monteluco nel quale risaltano gli eremi del 200 e a bella chiesa di San Giuliano. La magia di tutto questo svanisce nella calda intimità delle 11 stanze alle quali si accede percorrendo due gallerie, una che custodisce i progetti delle opere di Milani e l'altra decorata con originali del grande pittore e decoratore Calcagnadoro. Ogni camera ha una personalità ed un nome proprio, il nome delle costellazioni. Andromeda, Cassiopea., fino ad Orione la torretta dove tutte le pareti sono a vetri offrono un incredibile panorama mentre il letto occupa il centro della camera (armadio e servizi con vasca idrosonic sono ad un livello inferiore) e tutti i comandi per pilotare tende, letto e aria condizionata sono automatizzati. Se "anno nuovo è vita nuova" Villa Milani è il posto migliore per cominciarla. Dal 30 dicembre al 1° gennaio pernottamento, cocktail di benvenuto, piccola colazione a buffet cena il 30 dicembre (bevande escluse) tradizionale Cenone di San Silvestro il 31 dicembre (vini e champagne inclusi fino alle 0.30) Brunch a buffet il 1° gennaio Concerto di musica da camera il 31 dicembre. Per un costo che va da 651 a 996 euro. Per informazioni: Villa Milani, Località Colle Attivali 4, cap 06049, Spoleto (PG), tel. 0743-225056. Fax 0743-49824. E-mail info@villamilani.com  Sito web www.villamilani.com 

SAN VITO LO CAPO  UN GIOIELLO DI PAESE SICILIANO 
San Vito Lo Capo è un gioiello della Sicilia.   A cento chilometri da Palermo e ad appena una trentina da Trapani, bisogna proprio convenire che questo lembo di terra è stato baciato da Dio. Qui non ci si arriva per caso. Qui ci si arriva solo se si decide di venire.  San Vito si sceglie.  E' il tramonto il momento migliore per arrivare. Una strada serpeggiante, che corre fra morbide colline prima verdi e lussureggianti e poi spoglie, arse dal sole che splende per trecentosessanta giorni all'anno, all'improvviso si spalanca e scopre l'incantevole panorama della piana di San Vito. Sono i colori i primi protagonisti: una esplosione di rossi, di marroni, di verdi in tutte le tonalità, fanno da contorno al bagliore delle case bianche. Poi gli innumerevoli sfolgorii di un mare incontaminato, da un verde cristallino di un' acqua assolutamente trasparente fino ad arrivare ad un blu cobalto via via che diventa più profondo. ,  San Vito è armonioso. Le sue vie sono scrigni che racchiudono, in ogni angolo, una magia. Case bianche, basse, di tipica architettura mediterranea, arricchite da panchine in maiolica verde e blu. E alle pareti esterne gelsomini che ad ogni alito di vento spargono il loro intenso profumo, alternati da hibiscus e bouganville rossi o fuxia che regalano violente macchie di colore.  E' un'atmosfera quasi irreale quella che ci accompagna fino alla profonda spiaggia che forma uno splendido golfo di oltre due chilometri, interrotta solo dal porticciolo a cui sono attraccate semplici barche di pescatori ma anche panfili degni di un re. Una spiaggia di sabbia finissima, quasi impalpabile che, a seconda del riverbero del sole, diventa ora bianchissima ora di un rosa intenso a testimonianza della sua origine corallina.  E poi, quasi a proteggere il golfo sabbioso, ai lati rocce calcaree, a volte aguzze come lame, a volte più dolci, ammorbidite dai millenari massaggi delle onde. Come quelle del promontorio del Monte Monaco (la leggenda vuole che rappresenti un frate che, a mani giunte, prega), uno dei luoghi più incontarninati di tutta la Sicilia e che riserva grandiosi panorami sui golfi del Cofano e di Castellammare.  Suggestiva è anche la doverosa passeggiata all'antica Tonnara di Bonagia, splendida testimonianza di un' attività ormai rimasta solo un ricordo: la mattanza. E proprio  di.fronte alla Tonnara, nascosto dalle sue acque profonde, c'è il relitto di una nave araba che, naufragata da centinaia e centinaia di anni, nasconde nel suo interno innumerevoli casse contenenti religiosi Corani.

LA RISERV A DELLO ZINGARO UN PEZZO.  DI STORIA DELL'UOMO 
Quel paese-gioiello che è San Vito Lo Capo fa anche da prezioso "finale" ad un "filo di perle" lungo sette chilometri in cui si susseguono promontori, insenature, calette, scogli, lambiti da un mare limpido e cristallino e chiusi dietro, a mo' di quinta, da alti picchi.  Siamo nella Costa dello Zingaro, un tratto di territorio a sud di San Vito, che ospita l' omonima riserva naturalistica, la prima ad essere creata in Sicilia per volontà dell' Assessorato Regionale Territorio e Ambiente.  Qui i più rari volatili, altrove a serio rischio di estinzione, come l'aquila del Bonelli, il falco pellegrino, il gheppio, il nibbio reale, nidificano e si riproducono indisturbati in un ambiente incontaminato che costituisce, a giudizio degli studiosi, una vera e propria nicchia ecologica.  Ma l'interesse non è solo faunistico: specie botaniche anche rare, fra cui spicca la palma nana, hanno infatti nell' area della riserva il loro biotipo.'  Un luogo di intatta bellezza quindi, che non deve essere troppo cambiato da quando, millenni orsono, qui si stabilirono i nostri progenitori in quello che è, con tutta probabilità, il primo insediamento preistorico della Sicilia. Testimonianze di questo lontanissimo passato si possono ancora oggi ammirare nell'immenso antro della Grotta dell 'Uzzo, quasi ad aggiungere un pizzico di arcano in un mi x fatto di verde, fauna e natura.  Oggi l'intera area è aperta alle visite, secondo un'efficace modello di eco-turismo, ossia di fruizione naturalistica opportunamente regolamentata al fine di proteggere adeguatamente il patrimonio che si offre ai visitatori.  L' accesso alla Riserva dello Zingaro, che non è solcata da alcuna strada carrabile, può infatti avvenire solo a piedi (lasciando la propria autovettura in appositi spazi limitrofi), con transito da due punti di ingresso, uno a nord (versante San Vito), l'altro a sud-est (versante Scopello). Da qui si snodano itinerari di diversa difficoltà ma di eguale suggestione, che alternano il mare, la costa e la dorsale montana. Rifugi, aree attrezzate, punti acqua e quant'altro serve per una appagante "full immersion" nella natura, sono a disposizione degli escursionisti.  Un mondo di bellezza genuina e quasi primordiale aspetta dunque tutti coloro che sono disposti ad esplorarlo ed a conoscerlo, richiedendo solo quella discrezione e quel rispetto che si impongono allorquando ci si trova immersi in un ambiente in cui ebbe inizio la storia dell 'uomo e quindi anche la storia, piccola o grande, di ciascuno di noi.

SCOPRI TAHITI E LE SUE ISOLE 
Le 118 isole dell'arcipelago di Tahiti, conosciute come Polinesia Francese, hanno una superficie complessiva equivalente a quella dell'Europa e si estendono su un'area dell'Oceano Pacifico vasta circa 4 milioni di Kmq.  Suddivise in 5 arcipelaghi, si distinguono tra "alte" e "basse" a seconda della loro conformazione. Le isole alte sono caratterizzate da aspri picchi di origine vulcanica dalla cima persa tra le nuvole; ammantate da una vegetazione rigogliosa, hanno stupende spiagge nere, di origine basaltica, o immacolate, di sabbia corallina. Il loro paesaggio è caratterizzato da una tavolozza di colori forti e vivi: il blu scuro dell'oceano, il giallo chiaro e il rosso scarlatto dei tramonti, il verde brillante della rigogliosa vegetazione.   Le isole basse, levigate da secoli di erosione, offrono allo sguardo panorami unici: anelli di atolli sparsi in lagune di fiaba, dalle acque calde e generose, ricche di vita. Milioni di pesci di ogni specie, ma anche coralli dai colori unici, tartarughe giganti, delfini e razze manta sono i protagonisti di un mondo sommerso di esaltante bellezza, da ammirare ogni giorno durante lunghe nuotate in mezzo a colori che spaziano dal verde chiaro al blu turchese, al largo di spiagge infinite che si perdono all'orizzonte, e immersi in un clima ideale tutto l'anno.  www.tahiti-turismo.com

I SIMBOLI DI TAHITI 
Si chiama Mana Du Tatau - Polinesia Francese: un viaggio attraverso il tatuaggio, ed è un affascinante reportage per immagini all'interno di un Eden lontano, che ci ha donato uno dei fenomeni socioculturali più diffusi degli ultimi anni.  Nasce invece in un tempo leggendario, il tatuaggio, come elemento di alto valore simbolico all'interno della società polinesiana. La regalità, il valore, il coraggio erano marchi da imprimere sul corpo a testimonianza di una sempiterna conquista sociale.  Il fascino di questo rito antico come la civiltà in cui è nato, rivive oggi in una mostra fotografica di Lucio Gelsi, che documenta l'arte del tatuaggio quale simbolo dell'identità culturale della Polinesia Francese.  Dall'11 al 24 dicembre 2002 Mana Du Tatau sarà in esposizione presso lo Spaziopremuda 20, in Viale Premuda 20, a Milano. La mostra è promossa da Tahiti Tourisme, l'Ente del Turismo della Polinesia Francese.  URL sito www.tahiti-turismo.com

NATALE E CAPODANNO IN BARCA A VELA. DIECI GIORNI DI VELEGGIATE E SCORRIBANDE TRA LE ISOLE VERGINI BRITANNICHE PER LA SECONDA EDIZIONE DI WINDANCER CHALLENGE  
Dopo aver colorato questa estate il dodecanneso con le loro vele, la flotta di Windancer Challenge si sposta ai carabi e ha in previsione per il periodo di Natale una vacanza spettacolare adatta a chi ama la vela, il mare e il divertimento. La formula è sempre la stessa, 10 barche uguali a bordo delle quali si trovano equipaggi di tutta Europa e un comitato organizzativo che si occupa di loro, progettando sfide durante il giorno e feste durante la notte. Si veleggerà tra Tortola, Virgin Gorda, Anegada, Jost van Dyke, e le isole minori, dove si sentono ancora favole che raccontano di galeoni, tesori e pirati.  Partenza dall'Italia il 26 di dicembre e ritorno il 6 di gennaio Prezzi a partire da 1800 € volo compreso.  Avra Sailing il broker on line delle vacanze in barca con il suo database tra i più forniti del web è in grado di soddisfare ogni utente. Il suo sito, completo ed intuitivo, permette, a chi già ha scelto la sua meta, di trovare la barca più adatta alle sue esigenze, a vela o a motore, con o senza equipaggio, in ogni mare del mondo. Per gli indecisi invece, le diverse sezioni a disposizione offrono vacanze di ogni tipo, weekend romantici o didattici, settimane per seguire rotte fuori dal comune, imbarchi individuali per trovare nuovi amici con la stessa passione del mare. Tutto questo in un click sul sito www.avra.net 

IL PARADISO TI ATTENDE. DA FEBBRAIO, CON DUE NUOVI ITINERARI.  CASA DE CAMPO, ISLA ROATAN E BELIZE CITY PROTAGONISTE DEI NUOVI ITINERARI DI CARNIVAL PARADISE, L'UNICA NAVE DA CROCIERA AL MONDO RISERVATA AI NON-FUMATORI
Due nuovi itinerari per Carnival Paradise, l'unica nave da crociera al mondo riservata esclusivamente ai non fumatori, con protagoniste Casa de Campo, nella Repubblica Dominicana (una meta offerta per la prima volta in assoluto da Carnival), Isla Roatan in Honduras, e Belize City, capitale del Belize.  Il programma prevede, a partire dal 23 Febbraio 2003, crociere di 7 giorni in partenza da Miami e dirette alla volta, alternativamente, dei Caraibi Occidentali e dei Caraibi Orientali: una full immersion nei mille divertimenti tipici di tutte le "Fun Ships" Carnival e nelle più belle isole tropicali, dove la natura è più esuberante, i profumi più intensi, e i colori più vividi.  Il nuovo itinerario nei Caraibi Occidentali toccherà alcune località che difficilmente vengono raggiunte nell'ambito di crociere di una settimana che partono dagli Stati Uniti continentali. Ecco allora un'attraente combinazione di destinazioni di grande richiamo, quali l'isola di Grand Cayman, una delle perle più preziose di tutti i Caraibi, e Cozumel, in Messico, alternate a mete inusuali, dal fascino tutto da scoprire, come il Belize, dove ammirare le antichità Maya e lo spettacolo della natura, ed Isla Roatan, non lontana dalle coste dell'Honduras.  Il nuovo itinerario nei Caraibi Orientali prevede invece scalo a Nassau, pervasa dalle eleganti influenze britanniche tipiche di Bahamas, ed a St. Thomas, da sempre un grande classico dei Caraibi. Ma la novità assoluta per Carnival si chiama Casa de Campo, nella Repubblica Dominicana, la cui ricchezza di attrazioni, tra cui campi da golf rinomati in tutto il mondo, si prevede farà di questo nuovo itinerario la scelta preferita di un grande numero di viaggiatori.  Le crociere a bordo della Carnival Paradise sono offerte a partire da 470 Euro a persona, in cabina doppia interna convertibile in matrimoniale, mance incluse, tasse portuali escluse.  Spiagge assolate, dove lasciarsi trasportare dal ritmico infrangersi delle onde sulla sabbia. Isole dalla natura viva e travolgente, ricche di vita e di storia. E possibilità di svago, di relax o di praticare il proprio sport preferito virtualmente illimitate: Carnival Paradise ti attende. Da Febbraio, con due nuovi itinerari. 

LA STELE DI NATALE E IL MERCATINO AD ARTA TERME 26 DICEMBRE 2002  /6 GENNAIO 2003
Il 26 dicembre Arta Terme si tramuterà nel paese dei Re Magi. I Re Magi, infatti, andranno in processione di casa in casa per annunciare la lieta novella della nascita di Gesù. In mano porteranno la stele de Nadal, una stella di legno e cartavelina multicolore con al centro un  piccolo lume al olio, e saranno accompagnati da un gruppo di suonatori che intoneranno antichi canti natalizi. Le famiglie ricambiano il piacere della visita augurale con offerte, fra cui del pane fatto in casa e benedetto, il "pan di cjase" impastato, oggi come un tempo, con farina di segala. Questo antichissimo rito alpino si ripeterà nei giorni successivi , fino all'Epifania,anche in altri paesi dei dintorni e animerà il 6 gennaio Sutrio, paese dei presepi.  Questo antichissimo rito alpino sarà il cuore della Via del Natale, che animerà per tutta la giornata del 26 dicembre Arta Terme.  Nel centro storico di Piano d'Arta, chiuso al traffico, saranno allestito un caratteristico presepio e le vie saranno animate dalle bancarelle del Mercatino dei prodotti di montagna, dove si potranno acquistare-oltre ai prodotti artigianali della montagna carnica-  mele e nespole nere, patate e fagioli, farine e formaggi, miele ed erbe, e si potranno degustare alcune tipiche specialità carniche: il pan di cjase (che tradizionalmente viene fatto in casa in occasione della Stele di Nadal con farina di segala e di polenta e viene dato in omaggio dai Re Magi),grigliate, castagne e ribolla, cjarsòns, sopes indorades cul vin (pane con vin brulè) ed altro ancora. Per i bambini,  in programma giochi e animazione.  I Re Magi con la stella proseguiranno il loro vagabondare di casa in casa per tutto il periodo natalizio, fino all'Epifania, toccando vari paesi della vallata del But. Pacchetto dal 26 al 28 dicembre, mezza pensione, con entrata alla terme, libero accesso in palestra e in piscina, una sauna e un massaggio, skipass per impianti Ravascletto Zoncolan, manifestazione dei Re Magi e visita ai presepi di Sutrio, mercatino prodotti tipici: € 155,00. Informazioni: Arta.tur,  tel. 0433-929411  fax 0433-929714,  Aiat della Carnia, tel. 0433-929290   fax  0433-92104.     Per informazioni sulla Carnia e sui pacchetti soggiorno nelle sue località di sport invernali: Aiat Carnia - Tel. 800249905, fax 800597905 e-mail: aiat@carnia.org   Internet:  www.carnia.it

PROSEGUE FINO ALL'8 MARZO 2003 IL CICLO DI SPETTACOLI PER I PIÙ PICCOLI DEL FAMOSO CABARET  ANTARES HOTELS,  ZELIG E I BAMBINI
Prosegue l'offerta speciale, messa a punto da ANTARES HOTELS MILANO, che riunisce gli alberghi ACCADEMIA, CONCORDE e RUBENS, per facilitare le famiglie ad assistere al ciclo di spettacoli domenicali di Zelig Cabaret.. Le rappresentazioni, studiate appositamente per i bambini, ripartono dal 12 gennaio fino all'8 marzo. Pensate per i piccoli, dai 3 ai 10 anni, sono adatte anche a tutta la famiglia. Il calendario è ricco di spettacoli: tra i tanti "Pollicino", "Pulcinella", "Il Gigante Egoista" e "Orsetti", un originale spettacolo interattivo.
"Zelig for children", il pacchetto alberghiero valido per il weekend (dal venerdì al lunedì), prevede due formule:
Soggiorno in mezza pensione Antares Hotels Milano offre al bambino pernottamento,  mezza pensione e biglietto per Zelig
- Pernottamento in camera doppia
- pernottamento gratuito per un bambino fino a 12 anni che divide la camera con i genitori
- ricca prima colazione a buffet
- un pranzo o una cena offerta con un menu "under 12" per il bambino a tavola con almeno un genitore
- biglietto d'ingresso allo Zelig per il bambino
- parcheggio
tariffa per persona e per notte € 105, 00 (bevande escluse)
Soggiorno bed & breakfast Antares Hotels Milano offre al bambino pernottamento, prima colazione e biglietto per Zelig
- pernottamento in camera doppia
- ricca prima colazione a buffet
- pernottamento gratuito per un bambino fino a 12 anni che divide la camera con i genitori
- biglietto d'ingresso allo Zelig per il bambino
- parcheggio
tariffa per persona e per notte € 75, 00
L'offerta è valida solo se il bambino divide la camera con i genitori.
Per informazioni e prenotazioni:  Numero Verde 800979377 -  www.antareshotels.com
Programma  Zelig for children fino all'8 marzo 2003
Domenica 12 Gennaio ore 15.00 e 16.15 -Doppio spettacolo- "ORSETTI" Compagnia teatrale Teatro dell'angolo per questo spettacolo è necessario portare un cuscino e un orsetto Età consigliata dai 3 ai 6 anni
Domenica 19 gennaio ore 16.00 "POLLICINO"- con 15 minuti di animazione Compagnia teatrale "Sezione Aurea con Mario Mariotti Età consigliata dai 3 ai 7 anni
Domenica 26 gennaio ore 16.00 "PAGLIACCIO SARAI TU" Compagnia teatrale La Fabbrica dei Clown Età consigliata Famiglie
Domenica 2 Febbraio ore 16.00 "I POPOLI DELLA TERRA HA I LORO MUSICA, CHIARO O SCURO?" Compagnia teatrale Manicomics Teatro Età consigliata dai 5 anni in su
Domenica 9 febbraio ore 16.00 "EMPIRIO SHOW" di e con Carlo Maria Rossi Età consigliata dai 6 anni in su
Domenica 16 Febbraio ore 16.00 "IL TOPOLINO CHE SCOPRI' IL MONDO" Compagnia teatrale Teatrombrìa Età consigliata dai 3 ai 10 anni
Domenica 23 febbraio ore 16.00 "PULCINELLA" Spettacolo di burattini di "Orlando della Morte" Età consigliata dai 5 anni
Domenica 2 Marzo ore 16.00 "IL GIGANTE EGOISTA" Compagnia teatrale Manicomics Età consigliata dai 3 ai 10 anni
Sabato 8 Marzo ore 16.00 "MONELLI" Dopo il successo di "Cavoli a merenda" e "Animali dalla a alla zebra", ritorna con una nuova produzione di canzoni: Carlo Pastori Età consigliata dai 5 anni
ORE 16.00 ZELIG FOR CHILDREN INGRESSO 6 EURO

VACANZE SULLA NEVE IN GERMANIA
Fervono i preparativi per la stagione dello sci in Germania, e mentre cade la prima neve sono già pronti pacchetti e proposte per accogliere i turisti invernali. Dove andare? Se la neve a valle tarda a comparire, prima che entrino in scena i cannoni si possono scegliere le piste da discesa della Zugspitze (2964 m), la montagna più alta della Germania; sempre a Garmisch, la pista olimpionica Kandahar è un richiamo irrinunciabile per gli sciatori più provetti. Con 33 zone sciistiche, 1.000 km di discese e 6.100 km di anelli di fondo, la Baviera si conferma la regione più attrezzata; innumerevoli i divertimenti sulla neve, dallo snowtubing al curling, al pattinaggio e alle piste per slittini come quelle a prova di campione di Berchtesgaden. Per i fondisti l'area migliore è la Selva Bavarese ai confini con la Boemia, dove si scia in un paesaggio incantato di foreste e piccole alture. L'8 e il 9 febbraio Wallgau, in Alta Baviera, ospita invece una gara di sleddog, analoga a quella che si corre tradizionalmente a Todtmoos nella Foresta Nera, dove quest'anno dal 7 al 16 febbraio sono in calendario i campionati mondiali dei cani da slitta. Sempre nella Foresta Nera, per esempio a Baden-Baden o a Hinterzarten, si può unire il divertimento della neve al benessere di bagni termali e beauty-farm. La vacanza invernale è anche una buona occasione per scoprire zone meno conosciute della Germania. Una di queste è la regione dell'Harz tra la Bassa Sassonia e la Turingia, con numerose piste da discesa e da fondo e itinerari per passeggiate con le racchette ai piedi. Info: Germania Turismo, tel. 02-84744444, fax 02-2820807, e-mail: gntomil@d-z-t.com  
INVERNO, STAGIONE DI MOSTRE E MUSEI L'inverno è la stagione migliore per il turismo culturale, un settore in cui la Germania vanta un carnet di tutto rispetto. Per gli appassionati di storia c'è il recente centro di documentazione Reichsparteitagsgelände di Norimberga, allestito nella faraonica arena dove si tenevano adunate e congressi dei nazionalsocialisti. Oltre a illustrare gli orrori del nazismo e i processi del dopoguerra, il museo offre visite guidate e seminari anche in inglese e francese. A sua volta, il museo ebraico (Jüdisches Museum) di Monaco ospita fino al 22 ottobre 2003 una mostra dedicata alla celebre famiglia di antiquari Rosenthal. Di tutt'altro genere il Museum für Kommunikation di Berlino che espone computer, robot, francobolli di varie epoche e curiosità. Moltissime le rassegne d'arte: a Francoforte è esposta fino al 3 marzo una raccolta di immagini ritagliate nella carta da Matisse, ad Aschaffenburg una grande mostra illustra fino al 28 febbraio l'opera del Grünewald, uno degli artisti più importanti e misteriosi del tardo Quattrocento. Da non perdere il Buchheim Museum di Bernried, in Baviera, che racchiude capolavori dell'espressionismo tedesco rappresentato dagli artisti del gruppo die Brücke (Kirchner, Dix, Beckmann e altri). Per finire, un museo dal tocco nostalgico: è il Bergbauernmuseum di Immenstadt, in Baviera, dedicato alla vita dei contadini di montagna. In un incantevole scenario montano si possono ammirare antichi attrezzi per la lavorazione del latte, ricostruzioni di ambienti rurali, filmati e documenti su leggende che parlano di gnomi e streghe. Info: Germania Turismo, tel. 02-84744444, fax 02-2820807, e-mail: gntomil@d-z-t.com
LE CITTÀ DELLA BIRRA Per effetto dell'Oktoberfest, Monaco è considerata la capitale della birra tedesca. Non a caso il capoluogo bavarese è sede di alcune tra le maggiori fabbriche di birra della Germania, le cui bottiglie affollano anche gli scaffali dei supermercati italiani. Ma esistono anche altri importanti centri di produzione della bevanda preferita dei tedeschi, sebbene meno conosciuti. Uno di questi è Einbeck (www.einbeck.de) in Bassa Sassonia, deliziosa città storica con splendide architetture a graticcio. Già nel Medioevo la popolazione qui consumava in media un litro di birra al giorno. Il merito è della Bockbier di produzione locale, un tipo di birra forte e sostanziosa che nasce da una particolare lavorazione del luppolo. Attorno al 1600 in tutta Einbeck, che conta 30.000 abitanti, esistevano ben 700 birrerie. Oggi la birra è anche un'attrazione turistica: i visitatori possono conseguire un diploma di degustatori, visitare le fabbriche e imparare ogni segreto della bionda bevanda in appositi seminari. All'insegna della birra anche la visita di Kulmbach (www.stadt-kulmbach.de), in Baviera, che sin dal Trecento ne esporta ettolitri in tutta Europa. I turisti qui possono scegliere tra una vacanza di 3 giorni con tour delle birrerie (prezzo: a partire da 126 euro a persona, inclusi 2 pernottamenti), oppure una giornata tutta dedicata alla birra che costa 39 euro; vi sono compresi un menù di 3 portate annaffiato dalle ottime birre locali, una degustazione e un boccale in omaggio. Da non perdere la visita del castello Plessenburg con il famoso museo delle figurine di stagno. Info: Germania Turismo, tel. 02-84744444, fax 02-2820807, e-mail: gntomil@d-z-t.com
NEL PARCO DEGLI ORSI A tu per tu con gli orsi: è l'emozione offerta dal parco zoologico alternativo che sorge a Worbis, piccolo e grazioso centro collinare della Turingia. Il Bärenpark Worbis non è un semplice giardino zoologico, ma un centro di raccolta per plantigradi maltrattati. Molti provengono da circhi, altri da zoo privati dove vivevano in condizioni poco adatte. Nel nuovo parco, popolato anche da lupi, gli orsi ritrovano dignità e libertà in un ambiente accogliente fatto di boschi e piccoli stagni. I visitatori li osservano da vicino percorrendo un tunnel protetto che illustra vari aspetti del carattere e della vita dei plantigradi. Nel parco sono anche compresi un villaggio indiano e recinti con orsetti lavatori, volpi e altri animali. Info: Informationszentrum Worbis, tel. 0049-360-7494856, www.worbis.eichsfeld.de
LA GERMANIA IN FIORE Sarà Rostock, antica città anseatica sul litorale baltico, la sede della IGA 2003, l'annuale rassegna florovivaistica della Germania, che richiama visitatori da tutto il mondo. In calendario dal 25 aprile al 12 ottobre, la mostra occuperà un'area complessiva di 100 ettari e proporrà giardini galleggianti nel fiume Warnow, uno spettacolare poggio delle rose, sculture verdi, una chiesa di giunco e altre meraviglie create da vivaisti e architetti del paesaggio di 30 nazioni; per ammirarle dall'alto verrà allestita una speciale funivia lunga 3 km. Ricco anche il calendario degli eventi che prevede numerosi concerti, sport, folclore ecc. Info: tel. 0049-180-5000223, www.iga2003.de
BERLINO PER TUTTE LE TASCHE Anche dopo Natale e Capodanno, Berlino resta una delle mete più ambite per i weekend invernali in Europa. Fino al 30 aprile si può approfittare di un'offerta dell'Adlon, hotel extralusso a due passi dalla Porta di Brandeburgo: quattro notti per 2 persone in una camera doppia executive a partire da 930 euro; nel prezzo sono compresi la ricca colazione a buffet ed altri extra come la frutta e il quotidiano in camera (tel. 0049-30-22611111, adlon@kempinski.com ). Per i giovani c'è invece il Generator, nuovissimo ostello dal design ultramoderno poco distante dall'Alexanderplatz che dispone di 850 letti, bar, ristorante e internet café. Le tariffe partono da 12 euro a notte nelle camerate, mentre in doppia si spendono 23 euro a persona; prima colazione, docce calde e biancheria sono gratuite (tel. 0049-30-4172400, www.generatorhostels.com ).
DOVE VOLANO LE GRU Ogni anno le coste del Meclemburgo-Pomerania Anteriore, la regione nordorientale tedesca affacciata sul Baltico, vengono sorvolate da decine di migliaia di gru. Prima di raggiungere l'Africa, o di ritorno dalle regioni calde verso la Scandinavia, enormi stormi di uccelli fanno tappa nel parco nazionale Vorpommersche Boddenlandschaft vicino a Stralsund e a Gross Mohndorf, sede di un centro ornitologico dedicato alle gru. Il prossimo passaggio è atteso nella prima metà di aprile e può essere abbinato alla visita di Stralsund, affascinante "Venezia del nord". Info: Germania Turismo, tel. 02-84744444, fax 02-2820807, e-mail: gntomil@d-z-t.com - Germania Turismo C.P. 10009 - 20110 Milano-Isola Tel. 02-84744444 Fax 02-2820807, gntomil@d-z-t.com www.germany-tourism.de 
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BUON NATALE PARCO
Il 15 dicembre al Parco Regionale Boschi di Carrega (Emilia Romagna) Escursione a piedi e in calesse: tempo permettendo, una carrozza trainata da cavalli conduce i visitatori all'azienda agricola attraverso il territorio rurale del Parco. La passeggiata, di 3 ore circa, non presenta difficoltà e parte alle ore 14,30 da Sala Baganza (PR). Si visitano il Centro Parco Casinetto e la ghiacciaia della villa Casino dei Boschi, recentemente restaurata. Si prosegue lungo un itinerario che conduce alla faggeta di Maria Amalia per giungere al Centro Visite R. Levati. Da qui si raggiunge un'azienda agricola dove viene offerta una degustazione di prodotti tipici ed un omaggio natalizio. Si rientra al parcheggio Case Nuove con mezzi del parco.  Per informazioni e prenotazioni: Tel. 052/1836026.  http://www.parks.it/parco.boschi.carrega    

UNA NOTTE D'INVERNO
Il 14 dicembre al Parco Regionale di Portofino (Liguria) Le notti di dicembre, limpide e terse, sono un palcoscenico ideale per la volta celeste. Il Parco propone, sabato 14 dicembre, un'escursione impegnativa, tra i suggestivi sentieri, in compagnia di un esperto astrofilo, così da raggiungere una località panoramica lontana dalle luci cittadine e scoprire il fascino segreto della luna, delle costellazioni e degli astri che brillano nella profondità del cielo autunnale. L'appuntamento è alle ore 20.00 a Portofino Vetta; il rientro è previsto alle ore 24.00 circa. E' necessario l'uso di mezzi propri ed è consigliato premunirsi di torcia elettrica e binocolo. La prenotazione è obbligatoria e va comunicata entro e non oltre le ore 12 del mercoledì precedente la gita al tel. 0185/283480.  http://www.parks.it/parco.portofino   

2 PASSI TRA I DINOSAURI 
Il 15 dicembre al Parco Regionale di Montemarcello-Magra (Liguria) Il 15 Dicembre si va alla scoperta dei dinosauri nella provincia spezzina: il Museo Geopaleontologico di Lerici offre uno sguardo sul lontano passato del nostro territorio, quando era abitato da dinosauri e altri rettili, sino ad arrivare alla comparsa dei primi segni dell'uomo, incontrando orsi delle caverne, elefanti e rinoceronti. La facile escursione parte da Lerici (SP), Piazza Garibaldi, alle ore 10.15 e termina alle ore 12.00 circa. La prenotazione può essere fatta dal lunedì al venerdì dalle ore 09.00 alle 13.00 presso l'Ente Parco di Montemarcello - Magra al numero 0187/691071.  http://www.parks.it/parco.montemarcello.magra 

UN MONDO DI NATALE
Il 14 dicembre alla Riserva Regionale del Sacro Monte di Ghiffa (Piemonte) Presso il Sacro Monte della SS. Trinità di Ghiffa (VB) ha luogo una mostra mercato con oggetti d'artigianato natalizio provenienti da vari paesi del mondo, curata dalle organizzazioni per il commercio equo e solidale del V.C.O. La giornata, intitolata "Un mondo di Natale", comprende, oltre alla mostra, un momento pomeridiano dedicato al laboratorio creativo per i bambini, nel quale possono realizzare piccoli lavori manuali legati al Natale.  Infine, la giornata si conclude con una merenda a base di dolci natalizi realizzati dalla Scuola Panificatori e Pasticceri di Gravellona Toce. Per informazioni: Tel. 0323/59870.  http://www.parks.it/riserva.sacro.monte.ghiffa    

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