NOTIZIARIO
MARKETPRESS
NEWS
di
MARTEDI'
14 GENNAIO 2003
pagina 2
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IL
GOVERNO FRANCESE LANCIA UN SERVIZIO WEB DEDICATO ALL'ECONTENT
Parigi, 14 gennaio 2003 - A seguito dell'invito a presentare proposte per il
programma "eContent", pubblicato dalla Commissione europea il 20
dicembre 2003, il governo francese ha lanciato un servizio web dedicato all'eContent.
"eContent" è un programma orientato al mercato, che intende sostenere
la produzione, l'utilizzo e la distribuzione dei contenuti digitali europei e
promuovere la diversità culturale e linguistica nelle reti globali. Il sito è
interamente dedicato a tutti gli aspetti del programma "eContent".
Esso contiene informazioni sui programmi di lavoro in materia di contenuti
digitali ed i relativi Punti di contatto nazionali, come pure collegamenti con
importanti siti web della Commissione europea. Sono altresì disponibili esempi
di progetti finanziati. Il sito web si concentra principalmente sugli inviti a
presentare proposte precedenti e attuali. Nella sezione ad essi dedicata è
possibile trovare utili linee guida e moduli di candidatura, oltre a notizie
sulle giornate informative e le manifestazioni dedicate all'eContent. I
potenziali partner trarranno altresì enormi vantaggi dalla banca dati on line
per la ricerca di partner e dal relativo modulo di richiesta di partner,
disponibili sul sito. Infolink: http://www.telecom.gouv.fr/econtent/
IL
SERVIZIO UKISHELP ORGANIZZA UN POMERIGGIO INFORMATIVO SULL'ECONTENT
Londra, 14 gennaio 2003 - Il servizio Ukishelp sta organizzando, per conto del
ministero britannico del Commercio e dell'Industria (Dti), un pomeriggio
informativo sull'eContent che si terrà il 7 febbraio 2003 a Londra. La
manifestazione verterà in particolare sul terzo invito a presentare proposte
nell'ambito del programma "eContent", pubblicato a dicembre, che
prevede uno stanziamento di 29 milioni di euro a sostegno di progetti
selezionati volti a: migliorare l'accesso all'informazione del settore pubblico
e favorirne l'utilizzo; incrementare la produzione di contenuti in un ambiente
multilingue e multiculturale; accrescere il dinamismo del mercato dei contenuti
digitali. Interverranno rappresentanti del governo britannico che forniranno
informazioni sulla preparazione di proposte adeguate e un rappresentante della
Commissione europea che chiarirà lo scopo dell'invito e fornirà delucidazioni
sulla natura dei progetti previsti. Nel corso della manifestazione, i
partecipanti avranno l'occasione di porre domande, intervenire a dibattiti e
costituire reti. Per ulteriori informazioni e per ottenere il modulo
d'iscrizione Infolinnk: http://www.ukishelp.co.uk/framework6/events/
UN'INIZIATIVA
DELL'UE FORNIRÀ VANTAGGI TECNOLOGICI AI PAESI IN VIA DI SVILUPPO
Bruxelles, 14 gennaio 2003 - L'Unione europea stanzierà tre milioni di euro per
una serie di iniziative volte a promuovere l'utilizzo delle tecnologie
dell'informazione e della comunicazione (Tic) nei paesi in via di sviluppo. In
una comunicazione dal titolo "Il ruolo delle Tic nella politica di sviluppo
della Ce", la Commissione sostiene che la promozione delle Tic nei paesi in
via di sviluppo non costituisce una priorità fine a sé stessa, ma deve essere
considerata piuttosto uno strumento all'interno della propria strategia globale
di sviluppo. Un allegato alla comunicazione recita: "La decisione di
cogliere queste nuove opportunità spetta ai Pvs stessi e [alle] collettività
locali. È indispensabile che tali collettività siano autonome. Da parte sua,
la comunità internazionale può svolgere una funzione di primo piano,
evidenziando i vantaggi potenziali delle nuove strategie e assistendo i paesi
interessati nella [loro] definizione". L'iniziativa, realizzata
dall'Ufficio di cooperazione EuropeAid, mira ad integrare i paesi in via di
sviluppo nell'economia globale attraverso la partecipazione alla società
dell'informazione, soprattutto mediante l'elaborazione di progetti pilota nei
seguenti ambiti: promozione dello sviluppo della politica in materia di Tic e di
una riforma normativa nei singoli paesi in via di sviluppo, nonché
partecipazione collettiva alla discussione delle questioni politiche e tecniche
che le Tic e Internet comportano; sviluppo delle capacità in materia di Tic dei
singoli individui e delle istituzioni attraverso una serie di provvedimenti
mirati per la formazione, l'istruzione e la condivisione delle conoscenze;
promozione della partecipazione all'e-commerce globale e ad altre reti
elettroniche; promozione dello sviluppo dell'e-government nei paesi in via di
sviluppo, con particolare enfasi sullo sviluppo dei contenuti locali e le lingue
indigene. Si auspica che tali misure contribuiscano a sensibilizzare i massimi
livelli politici nei paesi in via di sviluppo circa la necessità di progredire
verso un'economia basata sulla conoscenza. Tali provvedimenti, inoltre, mirano
ad aiutare questi paesi a definire un quadro normativo che faciliti lo sviluppo
della società dell'informazione, e a conformarsi agli accordi internazionali.
Fra le regioni che per prime beneficeranno delle iniziative finanziate dall'Ue,
verrà data priorità ai paesi meno sviluppati, compresi quelli dell'Africa
subsahariana, per esempio, seguiti dalle nazioni in via di sviluppo a
basso-medio reddito e dal resto del mondo non industrializzato. L'impatto dei
progetti pilota sarà valutato in vari modi, per esempio attraverso la
misurazione del traffico delle telecomunicazioni e Internet, l'analisi della
conoscenza e dell'utilizzo delle Tic, il monitoraggio delle strategie e delle
politiche in materia di Tic elaborate e la registrazione dell'interesse mostrato
dai settori tecnologici privati e dalla società civile. Per consultare il testo
della comunicazione infolink: http://europa.eu.int/prelex/detail_dossier_real.cfm?CL=it&DosId=170279
MINISTRO
STANCA: 1,5 MLN DI CARTE IDENTITA' ELETTRONICHE NEL 2003
Firenze, 14 gennaio 2003 - 'Siamo il primo Paese europeo - ha ricordato - ad
avere realizzato questo strumento'. La carta funzionera' anche come carta
sanitaria e certificato elettorale. Entro il 2003 saranno distribuite un milione
e mezzo di carte di identita' elettroniche in 55 citta'. Lo ha annunciato il
ministro per l'Innovazione e le tecnologie Lucio Stanca durante una giornata di
discussione sull' e-government promossa dalla Regione Toscana.
"SARDEGNA
É FUTURO": PER LA PRIMA VOLTA IN ITALIA IL TELETRASPORTO
Milano, 14 gennaio 2003 - Nel corso della manifestazione "Sardegna é
Futuro" promossa dall'Assessorato all'Industria della Regione Sardegna del
prossimo 6 febbraio, parteciperanno keynote speaker italiani ed internazionali
di grande prestigio. Per la prima volta in Italia interverrà il noto scienziato
Ray Kurzweil via teletrasporto. Cagliari, 10 Gennaio 2002 - Il 6 e il 7 febbraio
presso Polaris - parco scientifico tecnologico della Sardegna a Pula (Ca) si
terrà la manifestazione "Sardegna é Futuro: un polo tecnologico per le
knowledge intensive industries". Obiettivo delle due giornate é quello di
presentare e promuovere il potenziale localizzativo per le imprese Ict sul
territorio sardo. L'esame del ruolo della conoscenza come fattore primario dello
sviluppo delle tecnologie e della crescita delle imprese costituirà il filo
conduttore della manifestazione. La conference del giorno 6 febbraio ospiterà
oltre agli esponenti delle istituzioni nazionali e locali, illustri speaker del
mondo imprenditoriale, scientifico e tecnologico nazionale ed internazionale,
tra questi si segnalano: ??Carlo Rubbia - Premio Nobel per la Fisica e
Commmissario Straordinario Enea John Shackleton - Presidente di Open Text
Corporation Roberto Cencioni - Capo Unità Management of Information and Content
DGXIII Comunità Europea - Renato Soru - Fondatore e Ceo di Tiscali - Fabrizio
Onida - Professore Ordinario di Economia Internazionale Università Bocconi Per
la prima volta in Italia interverrà via teletrasporto Ray Kurzweil. Ray
Kurzweil é universalmente noto per aver scritto "The Age of Intelligent
Machines" e per avere inventato l'Ocr (Optical Character Recognition). Ha
inoltre inventato e sviluppato applicazioni e prodotti per il riconoscimento del
linguaggio, la realtà virtuale e la simulazione medica. Nel corso del 2002 é
stato inserito nella National Inventors Hall of Fame ed ha ricevuto il premio
Lemelson-Mit. Nel 1999 il Presidente Clinton l'ha insignito della National Medal
of Technology - la più alta onoreficenza nel campo delle tecnologie. Mr.
Kurzwail interverrà a "Sardegna é Futuro" con l'ausilio
dell'innovativa tecnologia di teleportation. Lo speaker, da Boston, potrà
interagire e colloquiare con i presenti attraverso un sistema di realtà
virtuale. Lo speech di Mr. Kurzweil affronterà la convergenza delle tecnologie
e come queste potranno modificare e migliorare la nostra vita. Tutte le
informazioni sulla manifestazione verranno periodicamente aggiornate sul sito
www.futuras.it La partecipazione a "Sardegna é Futuro" é gratuita
per tutta la stampa accreditata. Infolink:
www.futuras.it
MONACO
TELECOM SELECTS ALCATEL TO LAUNCH VIDEO-ON-DEMAND SERVICES VIA DSL-STREAMED
TELEVISION
Paris, January 14, 2003 - Alcatel announces that it has signed a partnership
agreement with Monaco Telecom, to offer video-on-demand services via
Dsl-streamed television within the Principality, starting in mid-January 2003.
Alcatel, the world's leader in broadband access, will deliver an integrated
solution including interfaces with the content providers. Monaco Telecom, having
already successfully tested video-on-demand via PC with 500 testers during a
nine-month period in 2002, will offer a range of on-demand cinema, available via
television sets, to more than 200 Monaco residents for an initial period of six
months. The content will include many recent French and American films,
delivered in crystal-clear digital quality. Monaco Telecom will be in a position
to evaluate a live "triple-play" offering all via one simple DSL
connection: telephone services, high-speed Internet and film viewing. This new
step confirms the Principality's commitment to offer its residents innovative
and technologically-advanced services.
IL
GOVERNO PROMETTE FINALMENTE INIZIATIVE PER LA DIFFUSIONE DELLA BANDA LARGA IN
ITALIA. A PLAUSO DI QUESTA INIZIATIVA, NGI HA DECISO DI PENSARE A CHI NON POTR?USUFRUIRE
DELLA BANDA LARGA PROMUOVENDO UN PROGRAMMA DI INCENTIVI CHE PORTERANNO AD UN
RISPARMIO FINO A 120€.
Varese, 14 gennaio 2003 - In qualità di leader italiano indiscusso nella
fornitura di soluzioni per la connettività ad altissimo contenuto tecnologico,
Ngi si allinea così all'intenzione annunciata dal Governo di erogare con la
prossima Finanziaria incentivi per la Banda Larga, introducendo incentivi con un
risparmio fino a 120€ anche per le connessioni Isdn/modem analogico in modalità
Flat. Infatti, benché la disponibilità di servizio Adsl si stia incrementando
di anno in anno sono ancora diversi milioni gli utenti Internet italiani non
coperti dal servizio o che non vogliono questo tipo di collegamento. La volontà
dell'azienda di offrire la migliore tecnologia disponibile sul mercato odierno
diventa ora appannaggio anche di chi si è lasciato guidare nelle proprie scelte
dal mero confronto dei prezzi delle offerte. Chi non ha mai voluto provare i
vantaggi degli abbonamenti Flat Rate, scegliendo F4 Aup fino al 31 Gennaio 2003
oltre ad avere superato l'annoso ostacolo delle linee occupate potrà quindi
risparmiare fino a 10,00 € per ogni mese di abbonamento F4 Aup acquistato.
"Siamo particolarmente soddisfatti perchè grazie all'avvento operativo
della tariffa Friaco (Delibera n.5/02/Cir Autorità per le Garanzie nelle
Comunicazioni- http://www.agcom.it/provv/d_5_02_CIR.htm
) che da tempo attendevamo, Ngi è finalmente in grado di affiancare un
incentivo economico al livello qualitativo del servizio Flat erogato da due anni
a questa parte. Dopo due anni di test sulla tecnologia Aup, possiamo infatti
documentare il successo ottenuto nello sconfiggere l'occupato con una
percentuale statistica superiore al 99,9% dei casi" dice Luca Spada,
Amministratore Delegato di NGI Spa, e conclude " Troviamo molto giusta la
scelta del Governo di appoggiare lo sviluppo di Internet, ma pensiamo che non
sia giusto penalizzare chi per vari motivi non può scegliere la Banda Larga.
L'anno non poteva cominciare sotto migliori auspici". Come pubblicato sul
sito ufficiale (http://internet.ngi.it) di approfondimento dei servizi di
connettività offerti da Ngi, la tecnologia Aup è stata pensata e realizzata
per garantire il massimo livello di disponibilità delle linee e cercare di
limitare al massimo il fenomeno di occupato. Aup garantisce un corretto turnover
delle linee dando così a tutti la possibilità di connettersi ed usufruire del
servizio al meglio delle condizioni. L' Aup è una tecnologia che usufruisce di
caratteristiche estremamente innovative interamente sviluppata da Ngi SpA. Per
maggiori informazioni riguardo il programma di incentivi, ci si può collegare
al sito http://internet.ngi.it o rivolgere al numero 0332.20701
CASE
HISTORY CANDLE-CABOTO INTESABCI
Milano, 14 gennaio 2003 - Caboto IntesaBci è la Società che ha assunto il
ruolo guida di Securities House all'interno di IntesaBci, primo gruppo bancario
italiano nato a seguito della fusione tra Intesa e Comit, avvenuta nel maggio
2001. In qualità di Securities House, attualmente gestisce tutte le attività
del gruppo sui Mercati; primo passo per giungere a questo assetto è stata
l'incorporazione in Caboto Holding Sim, attiva nel mercato obbligazionario,
della sua controllata Caboto Sim, attiva nel mercato azionario, e la successiva
ridenominazione della società in Caboto IntesaBci. Nell'ambito di tale processo
la Società è stata quindi ristrutturata, mantenendo e ampliando le attività
più significative del proprio core business, ed incorporando alcuni settori
strategici provenienti dalla Capogruppo. In particolare ha concentrato in sé
l'attività di ideazione, strutturazione e realizzazione di nuove tipologie di
prodotti finanziari e la successiva fase di distribuzione degli stessi alla
clientela istituzionale e retail, con la missione di sfruttare al meglio le
sinergie presenti all'interno del Gruppo in termini di know-how, capacità
tecnico-operative e relazioni con la clientela. Caboto IntesaBci occupa una
posizione di primo piano sia sul mercato azionario italiano, dove si classifica
al primo posto per volumi intermediati, sia sul mercato obbligazionario; opera
in tre aree principali: Fixed Income Markets, Equity Markets e Retail Capital
Markets, concentrate nelle sale operative di Milano, Londra e New York. Oltre a
queste, Caboto IntesaBci ha al suo attivo un vero e proprio mercato telematico
attraverso il quale quota e rende negoziabili per la clientela abilitata una
serie di prodotti finanziari Otc. Il Progetto Cabos2 Il profilo di Caboto
IntesaBci è quello di una realtà per la quale tipicamente negli ultimi anni la
tecnologia ha rappresentato una risorsa fondamentale, dal momento che tutte le
attività svolte e tutti i servizi forniti poggiano su applicazioni e processi
informatici e telematici. Un aspetto, quindi, a cui l'azienda sta prestando da
anni grande attenzione. Alla fine del 2000 Caboto IntesaBci ha deciso di dare il
via a un progetto di rinnovamento del proprio sistema informativo, la cui
struttura stava oggettivamente cominciando a mostrare dei limiti. Il progetto,
denominato Cabos2 (acronimo di Caboto Back Office System), ha l'obiettivo di
adeguare l'infrastruttura di back office alle mutate esigenze, dettate dalla
crescita del giro d'affari. Cabos2 è definibile come un'architettura
applicativa a supporto dell'attività tipica di una società di intermediazione
mobiliare di gestione di titoli e derivati, dall'order routing alla contabilità.
Alla base, sostanzialmente, stava un problema di volume di dati: per tradurre il
concetto in termini concreti, basti pensare che nel 1986, periodo a cui risale
il disegno architetturale dell'infrastruttura ora in corso di rinnovamento, il
sistema gestiva 5.000 operazioni al giorno; nel corso degli anni era stato
adattato per gestirne 35.000, e nel '98 nuovamente potenziato fino ad arrivare a
70.000 operazioni giornaliere. Ma nei due anni successivi l'aumento dei volumi
medi del 150%, con punte di 200.000 operazioni giornaliere, ha creato una
situazione di emergenza, che poteva essere risolta solo con l'attuale piano di
ristrutturazione radicale. Come primo provvedimento, si è deciso di far migrare
il back office dell'azienda da un ambiente mainframe Mvs/Vm - non più scalabile
-a un ambiente open, più specificatamente Unix con database Oracle. Si è
quindi passati - ed è un aspetto fondamentale - da un'architettura basata su un
database centralizzato a un'architettura basata su moduli specializzati. Se
prima funzionalità diverse facevano capo a un'unica applicazione, anche se
ripartita in moduli, ora questa applicazione è stata suddivisa in moduli
indipendenti, fortemente orientati a singole funzionalità (per esempio
l'anagrafe generale, la gestione portafoglio titoli, la contabilità sezionale,
il regolamento, ecc. ) Le caratteristiche generali del progetto di Cabos2 sono
dunque: modularità, sottosistemi specializzati per singoli processi, volumi
gestibili nell'ordine delle 500.000 operazioni giornaliere, scalabili a
1.000.000, continuità di servizio (24x7x365). Il funzionamento di ogni
sottosistema è ora indipendente e deve poter svolgere la propria attività
anche a fronte della indisponibilità degli altri sottosistemi. Altra
caratteristica del progetto Cabos2 è che si tratta di un'architettura di tipo
web: c'è un database server, un application server e gli operatori sono dotati
di un PC con un browser, attraverso cui possono ora accedere all'applicazione,
come se procedessero a un collegamento a Internet. "Abbiamo pensato che un
sistema modulare fosse quello più adeguato alle nostre esigenze: se un sistema
lavora, non ci si deve proccupare di quello che accade in altri. E questo anche
nel caso in cui un sistema dovesse fermarsi", ha dichiarato Paolo Bettini,
responsabile Sviluppo Architetture e Applicazioni di Caboto IntesaBci.
"Ogni sottosistema deve poter lavorare in modo indipendente; però è
comunque vero che i sottosistemi non sono isolati, devono pur sempre cooperare
tra di loro. Per citare solo un paio di esempi di questa cooperazione, basti
pensare che tutti i sottosistemi, nello svolgimento di qualsiasi processo,
inviano dati all'archivio storico, e l'anagrafica comunica con ciascuno di essi
per i necessari aggiornamenti. La modalità attraverso cui cooperano è un
sistema di middleware: i dati di interesse generale prodotti da ciascun
sottosistema devono infatti essere resi disponibili per l'utilizzo da parte di
altri sottosistemi e per la loro storicizzazione, così da garantire la
consistenza delle informazioni. Il middleware rende in effetti possibile questo
scambio". Il progetto Glue e l'apporto di Candle Definita l'architettura di
Cabos2, si è posto dunque il problema di garantire l'integrazione, coerente con
l'architettura definita. All'interno del progetto generale Cabos2, - che come si
è detto comporta lo sviluppo di diversi moduli indipendenti - è nato dunque
anche un progetto specifico di integrazione, denominato Glue. Caboto IntesaBci
ha deciso quindi di condurre un'analisi per individuare il tipo di prodotti e un
partner a cui appoggiarsi per realizzare un progetto di integrazione che fosse
coerente con l'architettura generale. Gartner Group ha affiancato Caboto
IntesaBci nella definizione della shortlist di prodotti e fornitori e sulla base
di tali indicazioni, Caboto IntesaBci ha tratto le seguenti conclusioni: il
middleware prescelto è stato Mqseries di Ibm, e come prodotto di integrazione
si è deciso di orientarsi verso Casp (eBusiness Platform) di Candle, che a sua
volta poggia su Mqseries. Per raggiungere gli obiettivi prefissati, non era
soltanto necessario selezionare le tecnologie o i prodotti più adeguati, ma
anche e soprattutto individuare dei partner che potessero dare un apporto valido
dal punto di vista della consulenza progettuale, vantare esperienze e competenze
approfondite in questo ambito, e trasferire le conoscenze necessarie allo staff
interno. "Candle rispondeva ai requisiti del fornitore ideale - continua
Bettini - perché si è dimostrata in grado di fornire tutto ciò di cui avevamo
bisogno: le competenze in ambito middleware Mqseries, in quanto da sempre è
partner tecnologico di Ibm, la tecnologia di integrazione (Casp) e di
monitoraggio delle performance, i servizi di consulenza, di training. Per lo
sviluppo applicativo necessario è stata coinvolta anche Adfor, software house
già fornitrice di Caboto IntesaBci, e partner di Candle". Un po' di storia
del progetto Glue: nei primi mesi del 2001 si è svolto il processo di selezione
di tecnologie e fornitori da parte di Caboto IntesaBci e Gartner Group. Nei mesi
successivi è stato creato l'Integration Group, un gruppo di lavoro permanente,
dedicato all'integrazione, di cui fa parte sia personale interno - a cui spetterà
più avanti di farsi carico della gestione ordinaria delle problematiche di
integrazione - sia personale di Candle e Adfor. Nel luglio 2001 si è partiti
con lo start up del progetto e quindi, nell'ordine, con l'interfacciamento
tramite Glue tra i vari sottosistemi o , dove necessario, tra i sottosistemi e
il sistema mainframe, ancora in uso per una parte delle applicazioni, e con
l'interconnessione con l'esterno. Per esempio, l'applicazione Tropes, (back
office estero e Italia, uno dei nuovi moduli facenti parte del progetto Cabos2)
parla con i mondi esterni e con le reti finanziarie internazionali. "Per
ottenere questi ragguardevoli risultati ci sono voluti 8 mesi in tutto, un tempo
assolutamente soddisfacente" aggiunge Bettini -"considerato che la
variabile tempo era per noi importantissima e costituiva un altro criterio
fondamentale per la scelta dei fornitori. Non tralascerei di citare un ulteriore
punto di forza di Candle, che è emerso dal momento che nel disegno complessivo
dell'architettura di integrazione, sin dall'inizio avevamo previsto di adottare
anche degli gli strumenti di gestione del middleware. In Caboto IntesaBci la
cultura del controllo delle performance è molto forte, perché abbiamo imparato
con l'esperienza a prestare sempre molta attenzione a tutto ciò che può
portare a un degrado del servizio. Quindi la possibilità di vedere implementato
anche uno strumento adeguato di gestione e monitoraggio del middleware - nella
fattispecie Omegamon for WebSphere Mq e Omegamon for WebSphere Mq Integrator -
è stato un ulteriore vantaggio. A questo punto del progetto, le valutazioni di
tipo tecnico che siamo in grado di trarre sono molto positive: gli obiettivi di
performance che ci eravamo posti sono stati raggiunti", ha aggiunto poi
Bettini. "Per quanto riguarda il servizio di offerto da Candle possiamo
dire di essere estremamente soddisfatti: abbiamo riscontrato ottime competenze,
velocità di risposta e un alto grado di coinvolgimento nello spirito del
progetto da parte dei consulenti che ci hanno seguito, e che continueranno a
seguirci nell'evoluzione del progetto". Infolink: www.candle-europe.com
o www.candle.com
LA
SIMULAZIONE DIGITALE DI EDAG È FIRMATA DA IBM E DASSAULT SYSTEMES IL FORNITORE
DELLE PRINCIPALI CASE AUTOMOBILISTICHE DEL MONDO AMPLIA L'USO DELLE TECNOLOGIE
PER LO SVILUPPO 3D DEI PRODOTTI AL FINE DI CREARE PROTOTIPI AVANZATI E
INNOVATIVI
Segrate, 14 gennaio 2003 - Edag - Engineering Design Ag, Ibm e Dassault Systemes
annunciano di aver siglato un importante contratto volto a completare il
processo di migrazione software di Edag. La società tedesca acquisterà oltre
500 postazioni di Catia V5 consentendo il potenziamento della strategia
dell'azienda che prevede lo sviluppo digitale di tutti i propri prodotti prima
della produzione. Edag ha indicato la facilità d'uso, le potenti funzioni di
simulazione digitale dei prototipi dei prodotti e gli eccellenti risultati
ottenuti nel corso della fase di valutazione di Catia V5 come fattori
determinanti nella scelta dell'applicazione. Il software Catia rappresenta,
inoltre, lo standard mondiale nell'ambito dell'industria automobilistica e
questo ha contribuito a influenzare favorevolmente Edag. "Dopo aver
valutato ampiamente e comparato altre diffuse applicazioni CAD, abbiamo
constatato che Catia V5 è un potente applicativo in grado di migliorare la
qualità, la competitività e i ricavi riducendo contemporaneamente i costi e i
tempi di sviluppo", ha dichiarato Roland Günther, IT-Manager di Edag AG.
"Un altro fattore determinante nella scelta sono stati i servizi di
supporto del software. La nostra società necessita di un valido supporto e di
vaste competenze che solo Ibm e i suoi partner sono in grado di offrire."
Edag è cliente di Ibm Plm da oltre dieci anni. Il progetto di maggior successo
di Edag, la city car Smart, è stato sviluppato utilizzando Catia V4.
"L'utilizzo di Catia V5 consentirà un aumento della produttività e la
progettazione di prodotti sempre più innovativi, migliorando contemporaneamente
le funzionalità di sviluppo," ha sottolineato Günther. "Un numero
sempre maggiore di nostri clienti utilizza Catia V5 o sta per intraprendere il
processo di migrazione. La possibilità di condividere progetti e prototipi con
i nostri clienti prima di costruire fisicamente il prodotto amplia la gamma
delle opzioni decisionali, aumentando il grado di soddisfazione e permettendo di
creare linee di prodotti efficienti che non hanno bisogno di modifiche
successive" ha precisato Günther. "L'attuale andamento del mercato
risulta in crescita e particolarmente propizio", ha affermato Klaus
Schaefer, Vice President di Ibm Plm Europe Middle East Africa. "In tutto il
mondo aziende piccole, medie e grandi scelgono le soluzioni avanzate di Ibm e
Dassault Systemes. Il fatto che i clienti si rivolgano a Ibm Plm quale fonte per
il supporto e l'implementazione delle strategie Plm evidenzia i vantaggi e le
potenzialità che caratterizzano le nostre soluzioni: aumento della produttività,
qualità, innovazione e alta competitività." "In un settore
automobilistico sempre più competitivo, la progettazione efficace dei prodotti,
la rapidità dei cicli di sviluppo e il design innovativo assumono rilevanza
fondamentale per il successo di un'azienda," ha osservato Etienne Droit,
Executive Vice President Sales and Marketing di Dassault Systemes. "Lo
sviluppo, da parte di Edag, di Catia V5, la soluzione per la progettazione in 3D
dei prodotti, sarà in grado di generare una gamma di sinergie di collaborazione
tra Edag, i propri partner e i clienti e offrirà ai progettisti gli strumenti e
i tempi necessari alla creazione di prodotti innovativi e avanzati." Grazie
alla professionalità di oltre 3.600 dipendenti in tutto il mondo, Edag offre
alla clientela vaste competenze nell'ambito della progettazione di veicoli quali
prototipi, sistemi di produzione chiavi in mano e ottimizzazione dello sviluppo.
Questi sistemi fanno riferimento a una potente struttura per lo sviluppo dei
prodotti in grado di facilitare la definizione digitale integrando applicazioni
di simulazione e progettazione. Le soluzioni Plm di Ibm e Dassault Systemes
soddisfano appieno le necessità dei diversi settori dell'industria consentendo
alle persone di collaborare online allo sviluppo dei prodotti indipendentemente
dalla dislocazione geografica, sia a livello aziendale che con clienti e
fornitori. Consentono inoltre di promuovere l'innovazione, migliorare la qualità
dei prodotti e ridurre i tempi e i costi di sviluppo. Infolink: Http://www-3.ibm.com/solutions/plm/
Http://www.ibm.it Http://www.catia.com
NASCE
IMEDIA SERIES: L'ERP SI FA PIÙ "SEDUCENTE" DA OGGI TUTTE LE SOCIETÀ
CHE LAVORANO SU PIATTAFORMA ISERIES POSSONO GESTIRE DATI E INFORMAZIONI IN
MODALITÀ MULTIMEDIALE.
Milano, 14 gennaio 2003 - iMedia Series è la risposta di Revorg a un'esigenza
particolarmente sentita dai propri clienti che, dovendo operare su piattaforma
As/400, non vogliono rinunciare alla facilità e ai molteplici vantaggi di un
ambiente grafico. L'ambiente iSeries è notoriamente testuale e difficilmente
accessibile per chi, come la maggior parte dei nuovi dipendenti, è cresciuto
con una conoscenza Pc. Per rendere il sistema più user friendly, Revorg,
tramite l'emulatore grafico J-Walk che permette alle schermate As/400 di essere
visualizzate come una finestra di Windows, ha realizzato la piattaforma iMedia
Series : la vera integrazione tra Office, Multimedia e As/400. Ogni utente, con
iMedia Series, sarà in grado di gestire tutti i dati media: dai fogli excel,
alle presentazioni su power point, dai filmati video alla musica, agli
eseguibili. A qualsiasi campo possono essere associate informazioni aggiuntive.
Il sistema è predisposto sia per una Intranet aziendale che per Internet. I
benefici di una soluzione di questo genere sono innumerevoli sia per gli utenti
interni di una società che per gli esterni; soprattutto per questi ultimi i
vantaggi sono notevoli : via web sarà possibile accedere alle informazioni del
gestionale non solo a livello di informazioni ma anche a livello multimediale.
"Queste implementazioni sono frutto di un nostro studio di mercato e di
fattibilità che ha dimostrato la necessità delle piccole e medie imprese, che
operano su iSeries, di disporre di un gestionale Erp più in linea con i tempi e
con i bisogni informativi degli utenti", ha spiegato Giampiero Mapelli,
amministratore delegato di Revorg. "I dipendenti appena assunti non
dovranno più conoscere tutti i codici dei prodotti della loro azienda a
memoria, ma potranno visualizzare direttamente le informazioni attraverso iMedia
Series. La nostra piattaforma permette di accedere ai dati che risiedono su AS/400,
e salvarli, con un processo di binarizzazione, come file fisici su un Pc".
Dal 2003 tutti i gestionali Revorg saranno forniti con iMedia Series. Ci sono
due diverse modalità di utilizzo di iMedia Series: iMedia cSeries è la
versione client che permette a qualsiasi pc di visualizzare i dati residenti su
As/400. L'emulatore grafico trasferisce le informazioni dal server a iMedia che
le acquisisce, le binarizza e crea un file su Pc. La comunicazione può avvenire
direttamente dal client a J-Walk, nel caso in cui l'utente voglia visualizzare
l'immagine, oppure dal client a iMedia, nel caso in cui l'utente conosca già il
codice e non necessiti di visualizzare alle immagini. Le funzionalità di questa
versione riguardano la Intranet o la rete aziendale. iMedia rSeries è la
versione server predisposta per l'inserimento e la scrittura dei dati. Permette
al client di collegarsi direttamente al server. E' nata per accedere alle
funzionalità di Internet e si rivolge soprattutto a utenti esterni come agenti
o commerciali.
INAUGURATO
A DUBAI IL QUARTO AVAYA SYSTIMAX SOLUTIONS CENTER DI AVAYA UNA STRUTTURA DOTATA
DI MEDIA ACADEMY, UN CENTRO DI INNOVAZIONE, ISTITUZIONI ELEARNING, SCUOLE
POST-LAUREA E SPECIALIZZAZIONE, SOCIETÀ DI RICERCHE E SVILUPPO, SOCIETÀ DI
FORMAZIONE AZIENDALE, ISTITUTI TECNOLOGICI E SCIENTIFICI
Milano, 14 gennaio 2003 - Avaya, leader globale nelle reti e nei servizi di
comunicazione per le aziende, ha inaugurato ufficialmente a Dubai Internet City
(Dic) il nuovo Systimax Structured Connectivity Solutions Center, un'iniziativa
frutto di un investimento di 250.000 dollari. Il leader di mercato globale nelle
soluzioni per la connettività strutturata ha annunciato anche di aver ottenuto
il contratto per Knowledge Village, il nuovo progetto varato dalla Dubai
Technology and Media Free Zone con l'obiettivo di dare vita a un ambiente e a un
complesso di infrastrutture avanzate per la creazione e la disseminazione della
conoscenza. La nuova struttura avanzata Avaya Systimax, la quarta di questo
genere dopo quelle aperte in Irlanda, Australia e Stati Uniti, è stata
inaugurata dal Dott. Omar Bin Sulaiman, CEO di Dubai Internet City. "I
nostri rapporti con Avaya vanno ben oltre il lancio di questa iniziativa",
ha precisato Bin Sulaiman. "Avaya ci ha aiutato a creare un'infrastruttura
di nuova generazione in grado di soddisfare anche le esigenze più complesse
delle realtà Ict (Information and Communication Technology) globali e
regionali. Con la crescita di Dubai Internet City, l'esperienza di Avaya si
rivela indispensabile per fornire un solido fondamento alle nuove iniziative.
L'apertura del nuovo Systimax Solutions Center consolida ulteriormente la nostra
partnership con Avaya", ha spiegato il Dott. Bin Sulaiman. "Knowledge
Village, la nostra iniziativa più recente, punta a valorizzare il nostro
capitale umano nell'ambito di programmi volti a trasformare Dubai Internet City
in una 'knowledgeable society'. Attraverso il nuovo progetto ci proponiamo di
fare di Dubai un centro di eccellenza globale per la tecnologia, l'innovazione e
il mondo degli affari", ha sottolineato Bin Sulaiman. Creata per ospitare
una variegata comunità di aziende 'knowledge-oriented', la struttura di oltre
90.000 m² di superficie accoglierà una media academy, un centro di
innovazione, istituzioni eLearning, scuole post-laurea e specializzazione,
società di ricerche e sviluppo, società di formazione aziendale, istituti
tecnologici e scientifici, enti di verifica e certificazione e incubatori
tecnologici. Situato in prossimità di Dubay Internet City, il Knowledge Village
dovrebbe essere completato entro il secondo trimestre del 2003. L'infrastruttura
per le comunicazioni che sarà implementata da Avaya comprenderà 19.300
postazioni informatiche collegate da oltre 1.100 km di cavi in rame ad alta
affidabilità e prestazioni Avaya Systimax Gigaspeed Xl, e 7 km di collegamenti
in fibra multimodale multi-mode avanzata Avaya Systimax Lazrspeed capaci di
supportare velocità di 10 Gigabit per secondo fino a 300 metri di distanza.
Avaya presenterà presso il nuovo centro l'intera famiglia di prodotti Systimax.
Il solutions center Avaya Systimax è destinato a giocare un ruolo di primo
piano nella strategia di Avaya che punta a consolidare e espandere la sua
posizione di produttore leader di soluzioni per la connettività in Medio
Oriente. "Questa infrastruttura offrirà ai clienti l'opportunità di
vedere in azione il nostro intero portafoglio prodotti permettendoci di
dimostrare le differenze in termini di velocità, throughput e larghezza di
banda bandwidth tra differenti tipologie di soluzioni. I clienti avranno quindi
la possibilità di decidere con maggiore cognizione di causa quale sia la
soluzione più adatta alle loro esigenze operative presenti e future. Il centro
ci offrirà inoltre l'occasione per illustrare l'importante, anche se spesso
sottovalutato, criterio relativo alla qualità del delivery applicativo",
ha osservato Dieter Bodingbauer, Managing Director Connectivity Solutions,
Central Europe, Middle East and Africa di Avaya. "Le moderne applicazioni,
infatti, sollecitano sempre più pesantemente le reti e il sistema di cablaggi
che le supporta. Applicazioni come il videoconferencing multimediale, l'imaging
medicale ecc. non solo richiedono grandi quantità di larghezza di banda
bandwidth, ma sottopongono le reti a uno stress elevato in quanto non possono
prescindere da alti livelli di throughput e qualità del servizio. Per le
aziende non si tratta quindi soltanto di far sì che le loro soluzioni per la
connettività siano in grado di gestire le applicazioni più esigenti, ma anche
di garantire i massimi livelli di prestazioni, throughput e affidabilità",
ha spiegato Luc Adriaenssens, Global Director di Systimax Labs. "Una
dimostrazione tipica effettuata presso i nostri solution center riguarda il
confronto tra i cavi standard di Categoriay 5e e la soluzione Gigaspeed Xl su
distanze di 100 metri con simulazione del trasferimento di informazioni tra un
server e un client. Due applicazioni - trasferimento dati a 248 Mbps e streaming
video - vengono testate sulle due infrastrutture in un ambiente reale
simulato", ha proseguito Adriaenssens. "Questo test mostra chiaramente
i margini di crescita e la solidità della nuova soluzione standard di
Categoriay 6 Gigaspeed XL, capace di supportare agevolmente applicazioni
esistenti ed emergenti, quale lo streaming video. Questa soluzione, che non ha
eguali, è destinata a formare la dorsale della infrastruttura Ict del Knowledge
Village". "Avaya è attivamente impegnata nello sviluppo di cablaggi a
prova di futuro facendo leva su una solida tradizione nel settore e sulle
attività di ricerca e sviluppo di Avaya Labs per fornire a utenti finali quali
Dubai Internet City e il Knowledge Village il meglio in fatto di tecnologie,
design e prestazioni", ha concluso Adriaenssens.
BOEING,
LA PIÙ IMPORTANTE SOCIETÀ AVIONICA AMERICANA SI AFFIDA A GIUNTI INTERACTIVE
LABS PER LA FORMAZIONE DEI SUOI DIPENDENTI
Milano, 14 gennaio 2003 - All' I/Itsec (Interservice/Industry Training,
Simulation & Education Conference, www.iitsec.org/
ad Orlando - Florida - in concomitanza con la Plugfest 7, la settima edizione
della convention organizzata da Adl Net www.adlnet.org
ente per gli standard eLearning promosso dal Ministero della Difesa e Ministero
del Lavoro Usa, Giunti Interactive Labs ha presentato con grande interesse di
pubblico il case study "Uso della Specifica Simple Sequencing nei corsi
Boeing". L'utilizzo dell'applicativo eXact Packager (modulo autorale
all'interno della piattaforma Lcms learn eXact ) per creare, modificare e
gestire documenti di qualunque formato (standard o proprietario) e trasformali
in corsi conformi alla specifica Scorm 1.2 e alla specifica Scorm 1.3 di
prossimo rilascio, è l'obiettivo del progetto pilota tra la società americana
e quella italiana per testarne poi funzionalità e potenzialità. La nuova
specifica Scorm 1.3 inglobera' la specifica Ims simple sequency che permette di
introdurre in un corso Scorm funzionalità avanzate di navigazione all'interno
del corso stesso per meglio adattarlo alle specifiche necessità (e ai
progressi) dell'utente finale. Giunti Interactive Labs aveva presentato in
anteprima al Plugfest 6 una implementazione di tale specifica che ha portato
all'odierna collaborazione con Boeing in termini di presentazioni congiunte ad
eventi internazionali, nonche alla partenza del suddeto progetto pilota. La
realizzazione del progetto è possibile grazie all' installazione fatta nella
sede di Boeing presso St. Louis (Missouri) della piattaforma learn eXact Il
dott. Brandt Dargue, responsabile per conto di Boeing di seguire le specifiche
Scorm e Ims, commenta così questa iniziativa "Ci muoviamo in un mercato
dove le evoluzioni sono continue e si susseguono con rapidità; uno strumento
come il packager di learn eXact ci permette di soddisfare quei requisiti di
adattabilità, riusabilità e funzionalità necessarie ad una società come la
nostra."
DA
GIUNTI INTERACTIVE LABS APPLICAZIONI INNOVATIVE PER LA FORMAZIONE A DISTANZA SU
PALMARI ABBATTIMENTO DEI COSTI E ALLINEAMENTO TRA DB IN LOCALE E IN REMOTO PER
LA CONTINUITÀ DI PERCORSI FORMATIVI
Milano, 14 gennaio 2003 - La piattaforma per l'eLearning learn eXact 2.0, il
primo Lcms europeo realizzato da Giunti Interactive Labs, società del Gruppo
Editoriale Giunti leader da dieci anni nella produzione di contenuti eLearning e
nel settore dei servizi, sarà fruibile anche su dispositivi "embedded":
palmari di ultima generazione, cellulari e smart-phone. Gli studi realizzati in
questo campo hanno portato alla realizzazione di prototipi in grado di
connettersi da remoto alla piattaforma learn eXact e, di effettuare tutte le
operazioni che fino ad ora erano eseguibili esclusivamente da browser web. La
competenza e l'esperienza Giunti Ilabs nel settore ha permesso lo sviluppo di un
portale dedicato che permette all'utente di scaricare sul proprio dispositivo
corsi dedicati. La possibilità di scaricare in locale (sul dispositivo) i
corsi, di poterli seguirli in modalità non-connessa ed il loro tracciamento
locale permettono una notevole riduzione dei costi soprattutto quando si a che
fare con connessioni telefoniche a bassa velocità (es. Gsm). I dati salvati sul
database locale possono, in ogni momento, essere allineati (allineamento
asincrono) con quelli della piattaforma learn eXact (database centrale), dando
la possibilità all'utente di fruire di un corso da piattaforme differenti (es
una prima parte di corso su dispositivo palmare, la restante su personal
computer), senza perdere i propri dati parziali. La piattaforma di riferimento
utilizzata da Giunti Interactive Labs S.r.l. è Pocket PC, ma la tecnologia
risulta applicabile ed adattabile anche ad altri dispositivi. Sono, inoltre, in
corso studi per l'utilizzo di nuove tecnologie, J2Me (Java 2 Micro Edition) su
tutte , in grado di garantire un elevato grado di portabilità delle
applicazioni (applicazioni multipiattaforma) fondamentale soprattutto nel
mercato dei dispositivi wireless (palmari, cellulari, smart-phone)
caratterizzato dalla presenza di piattaforme differenti.
PEOPLESOFT
LANCIA ENTERPRISE LEARNING MANAGEMENT PER MIGLIORARE LE PERFORMANCE DELLE
AZIENDE
Milano, 14 gennaio 2003 - PeopleSoft Inc. ha annunciato la disponibilità di
PeopleSoft Elm (Enterprise Learning Management) 8.8. La nuova soluzione consente
alle aziende di portare online i processi di gestione della formazione
promuovendo ed erogando programmi formativi a dipendenti, clienti, fornitori e
partner in modo economicamente efficiente. Elm, che fa parte delle soluzioni
PeopleSoft Hcm (Human Capital Management), integra la formazione all'interno dei
processi aziendali mission-critical al fine di garantire una migliore
informazione dei dipendenti, l'arricchimento delle relazioni con la clientela e
l'individuazione automatica delle opportunità formative. "Per allineare le
iniziative di sviluppo e formazione agli obiettivi operativi, le aziende hanno
bisogno di analizzare le informazioni reperibili sui diversi sistemi", ha
spiegato Michael Brennan, Program Manager of Corporate Learning and Performance
Research di Idc Research. "La crescente domanda di sistemi integrati pone
la soluzione PeopleSoft Enterprise Learning Solution in una posizione
estremamente favorevole". La soluzione Elm è pre-integrata con PeopleSoft
Hrms e può essere integrata con sistemi legacy o di altri produttori per
permettere alle aziende di valorizzare al massimo le informazioni sulle risorse
umane di cui già dispongono. La soluzione riduce i costi per la formazione e
migliora la produttività dei dipendenti erogando i programmi didattici alle
persone giuste nel momento più idoneo. Le aziende possono prevedere in anticipo
le necessità formative interne ed esterne consigliando il programma di
apprendimento più confacente. Ad esempio, qualora si riscontri un gap di
competenze durante un processo di analisi delle performance, il sistema di
learning può automaticamente raccomandare il corso più adatto ad aiutare i
singoli individui a colmare le lacune riscontrate. "Le aziende che
possiedono numerosi sistemi per la formazione non collegati tra loro non sono in
grado di gestire o misurare i risultati dei corsi di apprendimento che
impartiscono", ha dichiarato Doug Merritt, Vice President e General Manager
di PeopleSoft Hcm. "PeopleSoft, invece, ha compreso quanto sia importante
poter erogare e controllare la formazione in tutta l'azienda. PeopleSoft Elm è
una soluzione pratica che fa dell'apprendimento individuale un elemento dal
quale dipendono le performance aziendali". La soluzione PeopleSoft Hcm 8.8
Enterprise Learning Management è già disponibile.
GIOVANI
E OLIMPIADI DELL'INFORMATICA: SELEZIONI REGIONALI AL VIA
Milano, 14 gennaio 2003 - Entrano nel vivo le selezioni per formare la squadra
italiana all'edizione 2003 delle Olimpiadi Internazionali dell'Informatica, che
avrà luogo a Wisconsin (Usa) il prossimo agosto. Parte infatti domani la
seconda fase di selezione, a livello regionale, che consentirà di restringere
il numero di candidati a 80. Le selezioni regionali che coinvolgeranno 800
studenti da tutta Italia, seguono a quelle di istituto, avvenute nel novembre
scorso e che hanno interessato oltre 7500 studenti. Le Olimpiadi Internazionali
dell'Informatica (Ioi) sono un'iniziativa patrocinata dall'Unesco e promossa in
Italia da Aica (Associazione Italiana per l'Informatica e il Calcolo Automatico)
in collaborazione con il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della
Ricerca (Miur). Le Ioi, la cui prima edizione risale al 1989, si basano
sull'abilità di risolvere problemi al computer e sono riservate agli studenti
delle scuole secondarie di tutto il mondo di età inferiore ai 20 anni,
inquadrati in rappresentative nazionali da più di 73 paesi. Un'iniziativa che
piace alla scuola italiana L'iniziativa va confermando un crescente successo
presso studenti, insegnanti e Istituti. Basti pensare che la partecipazione del
nostro Paese alle IOI risale al 2000 e che ancora nel 2001 interessava solo meno
della metà degli Istituti e degli studenti di quest'anno. Il calendario di
selezioni per formare la rappresentativa italiana per le IOI 2003 prevede ancora
un'ultima fase di selezione a livello nazionale tra fine febbraio ed inizio
marzo per concludersi poi dopo una serie di stage (entro maggio 2003) che
consentiranno di definire i 4 titolari e le 2 riserve che comporranno la
squadra.
OLIMPIADI
DI INFORMATICA 2003 ELENCO SEDI REGIONALI
Abruzzo - Itis "Amedeo Di Savoia Duca D'aosta" - Via Acquasanta -
L'aquila; Calabria - Itis "A. Panella" - Via Emilio Cuzzocrea, 22 -
Reggio Calabria; Campania - Itis "Volta" - Via Martiri D'otranto, 81 -
Napoli; Emilia Romagna - Itcs "Rosa Luxemburg" - Via Dalla Volta, 4 -
Bologna; Friuli Venezia Giulia - Iti "Arturo Malignani" - Viale
Leonardo Da Vinci, 10 - Udine; Lazio - Itc "Lucio Lombardo Radice" -
Via Vincenzo Giudice, 90 - Roma; Liguria - Itc "Carlo Rosselli" - Via
Giotto, 10 - Genova; Lombardia I - Itc "Enrico Tosi" - Viale Stelvio,
173 - Busto Arsizio (Va); Lombardia Ii - Itis "Benedetto Castelli" -
Via A. Cantore, 9 - Brescia; Marche - Ipsctp "A. Olivetti" - Via De'
Petrucci, 1 - Fano (Ps); Piemonte I - Iis "Baldessano-Roccati" - Viale
Garibaldi, 7 - Carmagnola (To); Piemonte Ii - Itis "Quintino Sella" -
Via Fratelli Rosselli, 2 - Biella; Puglia I - Itc "Romanazzi" - Via
Celso Ulpiani 6a - Bari; Puglia Ii - Itcs "Cesare Vivante" - Piazza
Diaz, 10 - Bari; Sardegna - Liceo Scientifico "G. Siotto Pintor" -
Viale Trento, 103 - Cagliari; Sicilia I - Itct "S. Pugliatti" -
Contrada Arancio/Trappitello - Taormina (Me); Sicilia Ii - Iti "Vittorio
Emanuele Iii" - Via Duca Della Verdura, 48 - Palermo; Toscana - Itc
"G. Peano" - Via Andrea Del Sarto 6/A - Firenze; Trentino Alto Adige -
Liceo Scientifico "G. Galilei" - Viale Bolognini, 88 - Trento; Umbria
- Itc "Aldo Capitini" - Viale Centova, 4 - Perugina; Veneto I - Iti
"Vito Volterra" - Via Milano, 9 - San Donà Di Piave (Ve); Veneto Ii -
Iti "Guglielmo Marconi" - Piazzale Guardini, 1 - Verona.
UNO
STRUMENTO PER GESTIRE DOCUMENTI VIA INTERNET
Milano, 14 gennaio 2003 - E'stata rilasciata la versione 1.3 di Huge!Storage,
uno strumento per la gestione documentale in ambito Intranet/Internet che
consente di archiviare, condividere, gestire documenti prodotti dall'azienda e
di realizzare un sistema di web publishing per sedi remote, filiali, agenti,
clienti. Con le novita' di questa nuova versione, risulta piu' facile e
immediato usare Huge!Storage per gestire la propria documentazione interna. In
particolare, le migliorate prestazioni forniscono piu' scalabilita' per la
gestione di grosse quantita' di dati. www.huge.it/storage
ITALSEL:
ANNUNCIA STAROFFICE 6.0
Milano, 14 gennaio 2003 - Le novità Con la suite per ufficio StarOffice 6.0,
Sun ha trasformato in realtà il suo personale impegno intrapreso nel campo
dello sviluppo di software basato sulla comunità. La suite StarOffice 6.0 è la
prima versione di software di produttività per desktop che si avvale
dell'innovativo contributo della comunità di sviluppatori e utenti di
OpenOffice.org. È la risposta ideale alle vostre esigenze. " Niente più
desktop integrato. Sun ha ascoltato le esigenze degli utenti di StarOffice, che
richiedevano un ambiente semplificato nel quale fosse possibile passare da
un'applicazione all'altra e aprire file in modo rapido e agevole, con il minimo
numero di selezioni con il mouse e il minimo uso di tasti. Le applicazioni
StarOffice 6.0 sono perfettamente integrate con gli ambienti operativi Unix e
Microsoft. " Straordinaria interoperabilità con i file di Microsoft
Office. Sun offre migliorate caratteristiche di interoperabilità con Microsoft
Office, che consentono ai propri utenti di aprire, modificare e scambiare file
con utenti di Microsoft Office, anche Office Xp. Oggi, il software StarOffice
supporta i caratteri TrueType, metricamente equivalenti, che conservano una
formattazione precisa e accurata dei documenti, indipendentemente
dall'applicazione utilizzata per aprirli. Il software StarOffice Calc ora
supporta anche funzioni equivalenti in Microsoft Excel, al fine di migliorare il
supporto per le attività finanziarie e contabili. " Rapidità ed
efficienza. La suite StarOffice 6.0 supporta formati di file Xml completi, che
consentono di trasferire i contenuti creati nei file di StarOffice 6.0 nelle
applicazioni e negli strumenti Xml. Abbiamo usato la tecnologia di compressione
basata sugli standard industriali per ridurre le dimensioni dei file, in modo da
consentire un minor consumo di spazio sul disco rigido e tempi di caricamento più
rapidi. " Migliorate soluzioni di rendering dei caratteri e stampa per Unix.
Abbiamo integrato il supporto per una visualizzazione del testo di alta qualità,
tra cui crenatura e rotazione del testo, grafica bitmap incorporata,
sostituzione del glifo verticale e antialiasing che funziona con video a 24 e 32
bit. Abbiamo migliorato il supporto per la stampa su piattaforme basate su Unix:
l'utilità di gestione della stampante Spadmin è stata nuovamente progettata
con un'attenzione particolare rivolta alla facilità d'impiego e alla
funzionalità. Grazie al progetto OpenOffice.org, Sun ha utilizzato al meglio i
commenti forniti dai programmatori di codice sorgente aperto più competenti. La
suite StarOffice 6.0 condivide i codici di base con la suite per ufficio
OpenOffice.org 1.0; per queste due suite, saranno presto disponibili futuri
miglioramenti del codice sorgente di base, con lo scopo di offrire le migliori
soluzioni per gli utenti. Infolink: www.italsel.com
INAUGURATA
A MILANO LA PRIMA BOUTIQUE DI PORTALE SARDEGNA
Milano, 14 gennaio 2003 - E' stata inaugurata a Milano la prima Boutique di
Portale Sardegna, la società telematica di servizi che offre l'opportunità di
prenotare viaggi e soggiorni nell'isola mediterranea e di acquistare prodotti
tipici della gastronomia e dell'artigianato locale. Il negozio, che ha aperto i
battenti in via Famagosta 75, è il primo di una serie di punti vendita in
franchising che troveranno sede nelle principali città italiane ed europee.
Portale Sardegna è nato grazie all'impegno di un gruppo di giovani che volle
creare una vetrina in Internet per promuovere le bellezze e le bontà della loro
meravigliosa terra. Sin dal debutto nel canale telematico, il sito ha registrato
uno straordinario successo, tale da raggiungere la considerevole cifra di 25.000
visitatori al mese. In questo ultimo anno oltre 23.000 utenti di ogni paese
europeo e nordamericano (in particolare da New York) hanno avanzato richieste a
Portale Sardegna per prenotare un soggiorno nelle località turistiche sarde o
avere un preventivo per le loro vacanze. Il grande consenso ha portato alla
nascita di una formula franchising, ossia di un canale di vendita più
tradizionale che vada ad affiancare il più innovativo e-commerce. La boutique
milanese rappresenta la realizzazione del primo negozio aperto da Portale
Sardegna, ma le trattative sono avanzate anche per un'imminente apertura a Roma,
prevista già a febbraio 2003. "Affiancare il franchising al sito internet
- ha affermato Massimiliano Cossu, Presidente di Portale Sardegna - è stata una
scelta strategica che permetterà di ottenere un duplice vantaggio: la pubblicità
continua e radicata nel territorio e un'accresciuta credibilità che si
ripercuote in una maggior fiducia nella transazione on line. Quest'anno poi
abbiamo incrementato notevolmente i nostri contatti nel settore turistico, il
maggior business per Portale Sardegna, raggiungendo il ragguardevole numero di
oltre 100 hotel convenzionati e 5.000 case in affitto. A questo si aggiunge poi
l'aspetto più ghiotto, quello della commercializzazione dei prodotti
enogastronomici tra cui spiccano i famosi malloreddus, il pane carasasu, la
botarga e alcuni tra i migliori vini locali; di questo aspetto si occupa la
società compartecipata da Portale Sardegna, Fattorie di Sardegna, che
garantisce qualità e quantità a tempi di consegna ridotti e costi di trasporto
competitivi". Infolink: www.portalesardegna.com
IL
MONDO DELLA MODA NEL WEB HA UN NUOVO PUNTO D'INCONTRO
Milano, 14 gennaio 2003 - Realizzato dalla web-agency trevigiana 3vimedia.it il
sito internet dell'Azienda vipfashion.it un nuovo punto d'incontro della moda
nel web . Design curato ed elegante per rispecchiare l'immagine di un'azienda
dinamica che ha l'obiettivo di raggiungere l'utente in modo efficace suscitando
la giusta emozione, valorizzando l'immagine del cliente. www.vipfashion.it
un sito internet e due showroom nel settore della pellicceria, pelli e shearling
che nasce negli anni 80 e sin dal principio si impone con determinazione nel
mercato nazionale selezionando per la sua clientela capi e accessori tra i
marchi più prestigiosi. Pensato e realizzato da 3vimedia.it per una azienda in
continua evoluzione e crescita le pagine web offrono una carrellata sulle
tendenze più trend autunno inverno 2002/2003. Nel sito si possono vedere più
di mille modelli disponibili nei due show-rooms di Mestre e Spinea (Venezia),
della ditta Vip Fashion, scelti tra più di 50 marchi nazionali garantiti che si
ispirano a rigidi criteri di qualità, ricerca dei materiali e dei colori.
Infolink: www.3vimedia.it
CONFARTIGIANATO
E ALLAXIA REALIZZANO IL PROGETTO POWER, IL PRIMO PORTALE WEB PER LA GESTIONE
INTEGRATA DEI SERVIZI ALLE IMPRESE
Roma, 14 gennaio 2003 - Confartigianato e Allaxia hanno realizzato il Progetto
Power, il metaportale per la gestione delle relazioni con gli imprenditori
associati a Confartigianato. Power consiste in un sistema informativo e di
marketing decentrato, gestito dalle Associazioni Territoriali di Confartigianato
in una logica di confederalità e di lavoro cooperativo. Power fornisce
un'anagrafica unica delle imprese associate, vale a dire un criterio coerente e
condiviso a livello confederale di conoscenza delle loro esigenze. Tra le
principali applicazioni di gestione associativa: l'iscrizione, la gestione delle
quote associative e la sottoscrizione di servizi. Il progetto Power propone,
inoltre, soluzioni e servizi di marketing associativo che consentono di
utilizzare la multicanalità (funzionario, sportello, mailing, e-mailing,
telemarketing, SMS, ecc.) per i rapporti con gli associati. I servizi di Power
sono integrati in un metaportale di servizi cooperativi in grado di supportare
localmente le relazioni interne (gestione documentale, gestione della
conoscenza, formazione interattiva a distanza, forum, chat, ecc.), che si
configura come Enterprise Information & Services Portal per l'organizzazione
estesa (dipendenti, partner, soci-clienti), in grado di incorporare e rendere
facilmente accessibili e personalizzabili anche applicazioni e servizi
preesistenti fra cui servizi di e-business ed e-commerce. Ogni Associazione
Territoriale di Confartigianato mantiene con Power il pieno controllo dei propri
dati e delle relazioni con le imprese associate, potendosi dotare di propri
server (applicazioni e dati), usufruendo in modalità ASP (Application Service
Providing) di funzioni personalizzate rese disponibili dal server centrale.
"La piattaforma Power - sottolinea Elio Ciaccia, Coordinatore per
l'Organizzazione di Confartigianato - è stata sperimentata su tre aree pilota
(Roma, Prato e Novara) nel periodo Settembre-Ottobre 2002. Dal 2003 la soluzione
sarà proposta a tutte le Associazioni Territoriali di Confartigianato, come
elemento di integrazione coerente con l'obiettivo strategico di supporto allo
sviluppo e alla competitività delle imprese artigiane e delle piccole
aziende". "La collaborazione con Confartigianato - afferma Giuseppe
Dellisanti, Chief Innovation Strategy di Allaxia - ha suggellato con Power una
partnership sviluppatasi su vari fronti, alla cui base c'è la comune
consapevolezza che l'efficacia e l'efficienza di ogni organizzazione dipende
dalla capacità di porre il cliente, interno ed esterno, al centro della propria
strategia e dei propri processi operativi".
STORIADELMONDO
- PERIODICO TELEMATICO PERIODICO DI STORIA E SCIENZE UMANE
Milano, 14 gennaio 2003 - Storiadelmondo è una testata telematica registrata
con periodicità quindicinale (Issn 1721-0216). La rivista telematica di storia
mondiale è pubblicata dalla casa editrice Drengo , in collaborazione con il
Medioevo Italiano Project con sede nazionale in Roma . La Urlè . Il Direttore
è Roberta Fidanzia, il Direttore Responsabile è Daniele Cirioli. La rivista è
incentrata sull'approfondimento storico degli eventi che hanno segnato la storia
del pianeta. Proprio per la sua periodicità quindicinale, la rubrica di
copertina prende il nome di Lunedì notte Storia, uscendo il lunedì sera, ogni
due settimane. Nella rubrica principale ampio spazio viene dato alla storia
d'Italia trattata a tutto campo: storia antica, il medioevo, il rinascimento e
la storia moderna. Per la storia contemporanea sono privilegiati argomenti meno
noti, come la storia delle città e delle minoranze. Parte integrante della
rivista è la Nuova Serie della Rassegna Storica online, che uscirà con studi,
articoli, recensioni dedicati soprattutto al periodo medievale, conservando così
il carattere originale della prima serie (2000-01). La redazione è composta da
specialisti universitari, mentre studiosi di diversi paesi firmano il comitato
scientifico. L'originalità del progetto è messa in evidenza dalla copresenza,
nel tempo, di numerosi studiosi, italiani e stranieri, afferenti ad Università,
Istituti di ricerca, ecc., localizzati in diverse regioni mondiali. La chiave di
lettura del progetto Storiadelmondo sta proprio nel suo nome di battesimo: la
rivista, infatti, consentirà lo studio e l'approfondimento di tematiche lontane
e vicine, passate e presenti, dando un'ampia panoramica su fatti, eventi e
personaggi della storia mondiale. Storiadelmondo pur essendo proiettata verso
l'attuale, nonché futura, Unione Europea, è dunque lontana dal concetto di 'Eurocentrismo'
che ha caratterizzato la storiografia nel corso di molti decenni ed intende dare
ampio spazio alle storie delle minoranze, alle storie celate, taciute o poco
note, rispettando i canoni di obiettività, di autenticità e di necessaria ed
imprescindibile documentazione che caratterizzano il duro ed impegnativo lavoro
di ricerca storico-scientifica. Il primo numero raccoglie una serie di studi
inerenti ad alcuni aspetti delle esperienze religiose nell'Occidente medievale,
intendendo per Occidente la forma embrionale dell'Europa moderna. La
consultazione della rivista è gratuita per uso personale. E' disponibile una
sezione di collegamenti a siti di approfondimento storico nell'ambito del
progetto ed a siti di area umanistica di particolare utilità. Storiadelmondo
vuole essere, in definitiva, un esempio di periodico scientifico di argomento
storico, diffuso esclusivamente in versione multimediale. Infolink: http://www.storiadelmondo.com
EPPYNET.COM,
NEWSLETTER PER PASSIONE
Milano, 14 gennaio 2003 - Una ventata di freschezza viene da Eppynet.com la
nuova alternativa del web per ricevere gratuitamente oltre 20 tipi di diversi di
newsletter a cui si aggiungono diversi corsi gratuiti e un'area approfondimenti.
L'idea parte da un gruppo di giovani capitanati da Errico Paolo responsabile e
ideatore di Eppynet.com e si propone sul mercato con un offerta culturale ben
definita le cui newsletter vanno dal mondo culinario a quello dello hacking e
dello spam, da quello musicale ai corsi gratuiti in dispense settimanali. Un
portale giovane capace di offrire contenuti interessanti a 360° per tutti i
gusti. www.eppynet.com
NASCE
IL NUOVO 'GIOCA&VINCI'
Milano, 14 gennaio 2003 - E' nato il nuovo 'Gioca&Vinci', servizio ideato da
Sfondifree.it e Manuali.net, che offre, giocando e scalando le classifiche dei
premi mensili... Il gioco consiste nell'invio di materiale (guide, tutorial,
barzellette, sfondi, screensaver, foto, scherzi etc.) allo staff di
sfondifree.it, per ogni oggetto inviato viene assegnato un determinato punteggio
all'utente, ogni mese il primo classificato riceverà il primo premio... un
gioco entusiasmante... corri ad escriverti ed inizia ad accumulare punti!
Infolink: http://www.sfondifree.it/giocaevinci/
GAME
NETWORK SIGLA ACCORDO CON GAMELOFT. AL VIA IN EUROPA IL DOWNLOAD DI VIDEOGIOCHI
PER TELEFONI CELLULARI ATTRAVERSO IL CANALE TELEVISIVO DEL GRUPPO DIGITAL BROS.
I TELEFONINI COME IL GAME BOY: SONO GIÀ 30 MILIONI IN EUROPA I TELEFONI
CELLULARI CHE SUPPORTANO LA TECNOLOGIA JAVA
Milano, 14 gennaio 2003 - Game Network, la televisione digitale del Gruppo
Digital Bros completamente dedicata al mondo dei videogame, ha siglato un
accordo con Gameloft, editore e sviluppatore di videogiochi per cellulari,
palmari e televisione interattiva. Tale accordo prevede il lancio di una serie
di videogiochi scaricabili direttamente sui telefoni cellulari di nuova
generazione con tecnologia Java attraverso il canale televisivo Game Network. I
telespettatori europei di Game Network potranno scaricare sui propri telefonini
i videogiochi java sviluppati da Gameloft al costo di 6 Euro a gioco. La gamma
di titoli Gameloft copre tutti i generi più richiesti - azione sport,
avventura, corse automobilistiche - e comprende giochi basati sulle famose
licenze Ubi Soft Entertainment, editore internazionale di videogame, quali
Splinter Cell, la serie Tom Clancy Raimbow Six e Rayman. Secondo le stime più
recenti, il mercato europeo dei wireless game è in fase di rapida espansione
grazie al successo commerciale dei telefoni cellulari compatibili con i
videogiochi java. Sono infatti oltre 30 milioni i telefonini già attivi in
Europa, 1 milione e mezzo solo in Italia. "Dopo il lancio delle
applicazioni interattive e delle attività di tele-shopping, tale accordo
rappresenta un'ulteriore conferma di Game Network come un canale televisivo
europeo, interattivo e commerciale - ha dichiarato Sem Moioli, Presidente di
Game Network. Essendo in Europa l'unico canale televisivo tematico sui
videogiochi, Game Network rappresenta il media ideale per avvicinare i giocatori
europei alle nuove applicazioni legate ai telefonini cellulari e alla
televisione interattiva." Franco Cassani, Country Manager Gameloft, ha
commentato: "Siamo lieti di collaborare con Game Network nel lancio di una
tecnologia destinata a sostituire nei prossimi mesi i tradizionali servizi a
valore aggiunto per cellulari. Il media televisivo è quello che meglio si
presta allo scopo poiché, oltre alla grafica, anche le procedure di download ed
installazione possono esse visualizzate con facilità, permettendo una fruizione
semplice ed immediata del contenuto offerto. Grazie a questo accordo Gameloft
presidia ora tutti i canali distributivi, (operatori telefonici mobili, retail
tradizionale, e-commerce e Oem) consentiti dalla tecnologia Ota (Over the
Air)." Il Gruppo Digital Bros, quotato sul Nuovo Mercato dal 20 ottobre
2000, è uno dei primi gruppi in Europa con un'offerta integrata di contenuti di
Digital Entertainment prodotti e diffusi sia on-line (Internet), che on-air (Tv
Digitale Satellitare) e off-line (publishing e distribuzione di videogame).
UBI
SOFT ACQUISTA IL MARCHIO NIGHTMARE CREATURES
Milano, 14 Gennaio 2002 - Ubi Soft(r) Entertainment, uno dei principali
distributori mondiali di videogiochi, ha annunciato oggi l'acquisto di tutti i
diritti di sviluppo e di pubblicazione di Nightmare Creatures 3, Angel of
Darkness (titolo non definitivo) e del marchio Nightmare Creatures. Di
conseguenza, lo sviluppo di Nightmare Creatures 3, iniziato presso gli studi di
Kalisto Entertainment, è ora gestito da Ubi Soft. L'uscita del titolo è
prevista nel 2004, sulle console di ultima generazione. Questo nuovo accordo
consente a Ubi Soft di ampliare il suo originale e innovativo approccio ai
videgiochi della serie di Nightmare Creatures e a qualsiasi progetto di sviluppo
correlato, confermando la visione a lungo termine di Ubi Soft e promovendone la
strategia mirata alla diversificazione del catalogo. "Con l'acquisto dei
diritti del marchio di Nightmare Creatures, siamo convinti che i giocatori si
confermeranno entusiasti della serie, come hanno dimostrato di essere fino ad
ora", ha dichiarato Alain Corre, Amministratore Delegato di Ubi Soft in
Europa, Asia del Pacifico e Sud America. "Il gameplay ricco d'azione e la
trama affascinante di Nightmare Creatures 3 promettono di elevare il
"fattore paura" del genere a nuove vette." Ambientato nell'Europa
centrale del XIX secolo, Nightmare Creatures 3 premette ai giocatori di calarsi
nel ruolo di una scaltra eroina, che durante il giorno è impegnata nella
risoluzione di un mistero che avvolge la città di Praga. Di notte, si fonde al
suo fedele corvo, per diventare una formidabile creatura da combattimento. L'uso
sapiente di suspense e tensione offre una nuova esperienza di gioco sofisticata
per i fan del genere horror, e per tutti i giocatori.
WETA
DIGITAL HA UTILIZZATO LE SOLUZIONI GIGABIT ETHERNET DI FOUNDRY NETWORKS PER IL
SECONDO CAPITOLO DEL CAPOLAVORO DELLA SAGA DI TOLKIEN: IL SIGNORE DEGLI ANELLI
Milano, 14 gennaio 2003 - Con la sua tecnologia, Foundry Networks ha permesso di
accelerare la produzione della New Line Cinema e l'adattamento di Peter Jackson
per il secondo episodio de "Il Signore degli anelli" Gli switch
BigIron Layer 3 e FastIron Layer 2/3 di Foundry Networks sono stati utilizzati
nell'infrastruttura di rete ad alte prestazioni della Weta Digital Ltd, la
compagnia, con sede a Wellington, cui si devono gli effetti speciali in
digitale, per la realizzazione del secondo film della trilogia "Il Signore
degli Anelli", ovvero "Le due Torri", in uscita nelle sale
cinematografiche italiane il 16 gennaio. Nella realizzazione del film, il team
di creativi della Weta Digital aveva l'esigenza di poter accedere, analizzare e
incrociare in maniera istantanea i vari segmenti di film digitali. Weta Digital
ha selezionato la infrastruttura networking ad alte prestazioni di Foundry
Networks per gestire gli svariati gigabit di flusso richiesti nella produzione
di effetti digitali. Il primo film della Trilogia, "La Compagnia
dell'Anello", era stata realizzata con la stessa infrastruttura di Foundry
Networks. La produzione de "Le due Torri" ha rappresentato una vera e
propria sfida per l'infrastruttura tecnologica della Weta Digital, a causa
dell'enorme traffico di dati da trasferire in rete. "Chi andrà al cinema
sarà testimone di alcuni tra i più complessi effetti speciali mai visti,
utilizzati per alcuni personaggi come Golum e Barbalbero così come per le scene
di combattimento al Fosso di Helm. La complessità di tali effetti speciali è
cresciuta in maniera esponenziale, caricando enormemente l'infrastruttura di
rete: una sfida che abbiamo vinto grazie al supporto e ai prodotti di Foundry
Networks in cui abbiamo confidato", ha commentato Scott Houston, Cio di
Weta Digital. La dorsale della rete di Weta Digital è basata sugli switch
Gibabit Ethernet BigIron Layer 3 di Foundry che con una matrice di commutazione
non-bloccante sono in grado di gestire una banda e una scalabilita' enormi. Gli
switch BigIron forniscono connessioni Gigabit Ethernet-over-Copper sia ai server
che ai potenti desktop della rete. Con una capacità totale di switching di 480
Gbps, il BigIron può arrivare a sostenere fino a 120 porte Gigabit Ethernet non
bloccanti con prestazioni di picco di 178 milioni di pacchetti al secondo. La
soluzione è stata implementata dal team di esperti di Foundry insieme a
Infinity Solutions, partner e system integrator locale. "Per la produzione
di questo film, Weta Digital aveva bisogno di una rete che supportasse
efficacemente una trasmissione massiccia dei dati digitali e si e' rivolta a noi
per realizzarla", ha dichiarato Bobby Johnson, President e Ceo di Foundry
Networks. "Foundry è diventato un partner di grande valore che per le
aziende, cui offre prestazioni di rete in continuo miglioramento, investimenti
protetti per gli impieghi futuri e un'assistenza alla clientela di primo
livello", ha concluso Johnson.
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