NOTIZIARIO
MARKETPRESS
NEWS
di
VENERDI'
17 GENNAIO 2003
pagina 4
|
DA
UN ORMONE DEL PESO LA REGOLAZIONE DEL SISTEMA IMMUNITARIO
Roma,
16 gennaio 2003 - Uno studio del Gruppo di ImmunoEndocrinologia del Cnr di
Napoli - pubblicato dal Journal of Clinical Investigation - ha evidenziato
il ruolo essenziale della Leptina, nota come l'ormone che regola il peso
corporeo, nell'eziologia di gravi malattie autoimmunitarie quali la sclerosi
multipla sperimentale (encefalite autoimmune sperimental, Eae) e il diabete
autoimmune. La Leptina, un ormone che regola il peso corporeo, potrebbe
svolgere un ruolo essenziale nella patogenesi di gravi malattie immunitarie
quali la sclerosi multipla sperimentale (encefalite autoimmune sperimentale,
Eae) e il diabete autoimmune. A fare questa importante scoperta è stato un
gruppo di ricercatori dell'Istituto di Endocrinologia e Oncologia
Sperimentale del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Napoli (Ieos-Cnr),
che ha pubblicato i risultati sul Journal of Clinical Investigation. Uno
studio che fornisce nuovi dettagli sulla correlazione tra questo ormone che
regola il peso corporeo e la capacità dell'organismo di difendersi dalle
malattie, portata alla luce per la prima volta nel 1998 dagli stessi
ricercatori italiani e un gruppo inglese dell'Hammersmith Hospital. "Il
nostro studio - spiega Giuseppe Matarese, ricercatore del Gruppo di
ImmunoEndocrinologia dello Ieos-Cnr - è partito da un dato storico: nei
Paesi più ricchi vi è stato un notevole calo delle infezioni, quali
tubercolosi, candida o parassitosi, mentre sono aumentate le malattie
autoimmunitarie quali sclerosi multipla, artrite reumatoide o diabete di
tipo 1°; nei Paesi poveri, con insufficienti risorse alimentari, è
avvenuto invece l'esatto contrario". Partendo da questa considerazione
i ricercatori del Cnr hanno scoperto che topi obesi deficienti nella
produzione della leptina, erano resistenti all'induzione della malattia Eae.
La somministrazione dell'ormone li rendeva suscettibili come i topi normali
non obesi. I topi normali, suscettibili all'Eae, subito prima di sviluppare
la malattia si osservava un grande aumento nella produzione di leptina nel
siero e nel cervello. Un abbassamento di questo ormone in tali soggetti,
attraverso un digiuno di 48 ore, era in grado di ridurre la gravità ed i
sintomi clinici della malattia. Se quindi l'assenza della leptina può
favorire le malattie infettive, troppa, e quindi un eccesso di grasso tipico
delle nazioni opulente, potrebbe spiegare almeno in parte l'aumento della
frequenza delle malattie autoimmunitarie: "L'interferenza della leptina
sulla sclerosi multipla sperimentale - sottolinea Matarese - può dirsi
ormai ampiamente confermata, mentre stiamo portando avanti gli studi anche
sul diabete di tipo 1°, che stanno dando comunque risultati simili".
Queste conclusioni potrebbero avere implicazioni rilevanti sia per la
prevenzione che per la terapia della sclerosi multipla nell'uomo e di altre
malattie autoimmunitarie.
NASCE
L'ASSOCIAZIONE DEI GERIATRI EXTRAOSPEDALIERI
Napoli, 17 gennaio 2003 - Come prevenire i rischi cardio-vascolari
nell'anziano? E' stato questo uno dei temi dibattuti nel corso del primo
convegno nazionale dell'Age (Associazione Geriatri Extraospedalieri)
svoltosi oggi presso il Grand Hotel Parker's di Napoli sotto l'alto
patrocinio del Presidente della Repubblica, dal tema "Vasculopatia dei
tronchi sovraortici: patologia sottostimata nell'anziano?"con
accreditamento Ecm del Ministero della Salute. Il convegno, organizzato
dall'Age in collaborazione con l' Asl Napoli 1 diretta da Angelo Montemarano,
è stato introdotto dall¹assessore alla sanità della Regione Campania
Rosalba Tufano, ed in rappresentanza della direzione generale dell'Asl
Napoli 1 da Gennaro D'Auria e dal direttore del dipartimento assistenza
anziani Asl Na1 Mario Scognamiglio. Ai lavori hanno partecipato i maggiori
esperti nel campo della geriatria in Italia tra cui Giuseppe Abate,
direttore della cattedra di geriatria dell'università di Chieti ed i
direttori delle rispettive cattedre delle università di Napoli Franco Rengo,
Michele Varricchio e Giuseppe Paolisso. Il convegno è stato anche la prima
uscita pubblica dell'Age: "L'Age nasce- ha dichiarato il presidente
Salvatore Putignano nella sua introduzione ai lavori- con l'obiettivo di
colmare un vuoto presente tra le associazioni scientifiche. Mancava infatti
un'associazione di geriatri extraospedalieri. Il nostro obiettivo è quello
di tentare di correggere o eliminare i fattori di rischio delle patologie
tipiche dell'età anziana." Ma la voce di Putignano non è isolata,
anzi sono molti i partecipanti a pensarla come lui, tra questi il
coordinatore scientifico del convegno Francescosaverio Caserta che ha
annunciato che l'associazione mira a stimolare l'aggiornamento sulla
geriatria territoriale realizzando iniziative di educazione sanitaria e
diffondendo le nuove conoscenze geriatriche attraverso incontri, tavole
rotonde e convegni, al fine di migliorare e garantire un¹assistenza
territoriale concreta e all'avanguardia. "Lo scopo di quest'iniziativa-
ha osservato al termine del convegno la geriatra e componente della
segreteria scientifica Clelia Volpe- è di migliorare qualitativamente
l'assistenza all¹utente anziano sensibilizzandolo alla prevenzione e
riabilitazione, senza trascurare il costante aggiornamento dottrinale in
collaborazione con strutture universitarie e ospedaliere in sinergia
operativa con altri specialisti ed in particolare con i medici di
base." Altra iniziativa in cantiere dell'associazione annunciata dalla
geriatra e componente della segreteria scientifica Annalisa Di Palma sarà
la creazione di un periodico culturale e di vita associativa per i soci,
distribuito gratuitamente e nell'intento di assicurare una costante
informazione in materia gerontogeriatrica.
LA
MANIFESTAZIONE IN PROGRAMMA DAL 6 AL 9 MARZO A VERONAFIERE ZOOTECNIA IN
VETRINA A FIERAGRICOLA
Verona, 17 gennaio 2003 - Il Salone Zoosystem presenta il meglio delle
produzioni e degli allevamenti di qualità. Tra gli appuntamenti l'International
Dairy Show, l'evento europeo più importante della razza Frisona-Holstein,
l'Asta Internazionale Battuta e la 36ma Mostra Nazionale Bruna Italiana, che
nel 2004 diventerà di carattere mondiale. Molti gli incontri ad alto valore
aggiunto per la filiera, tra i quali il Salone dei formaggi. Mostre, eventi,
convegni, tecnologie: la 105ma edizione di Fieragricola, in programma a
Veronafiere dal 6 al 9 marzo 2003 (www.fieragricola.com), si conferma uno
degli appuntamenti nazionali ed internazionali irrinunciabili per il settore
zootecnico, una vetrina di qualità per conoscere le novità, le innovazioni
e le scoperte più significative nell'ambito del comparto. Il Salone
Zoosystem presenta infatti il meglio delle razze sul mercato, offrendo una
serie di iniziative in grado di rispondere alle più svariate esigenze -
commerciali, culturali e informative - degli operatori. L'evento di punta
dell'edizione 2003 del Salone è l'International Dairy Show, rassegna che
dal prossimo anno si alternerà con l'Agribex di Bruxelles e che già l'anno
scorso ha riscosso un notevole successo, attirando l'attenzione degli
operatori del settore zootecnico internazionale e degli esperti delle
principali riviste specializzate. Questo Show, patrocinato dall'Anafi
(Associazione nazionale allevatori frisona italiana) e organizzato da
Veronafiere e dall'Apa di Verona (Associazione provinciali allevatori),
rappresenta il momento di confronto più qualificato a livello europeo della
razza Frisona-Holstein, con l'esposizione dei migliori capi provenienti da
diversi allevamenti del vecchio continente. La partecipazione sarà di circa
220 animali, un cifra elevata spiegabile con l'interesse dimostrato dai
molti operatori esteri del settore. Di grande spessore conoscitivo e
soprattutto commerciale, sempre nell'ambito del Salone, è poi l'Asta
internazionale battuta, che all'interno di un ambiente studiato ed allestito
appositamente - ring di vaste dimensioni, quattro tribune riservate ai
partecipanti, megascreen per l'ottimale visione da ogni angolazione,
padiglione dotato degli impianti più moderni per l'esposizione e
l'ospitalità degli animali e degli addetti - garantisce agli esperti
italiani ed esteri del settore la possibilità di acquistare capi di alto
livello qualitativo. Giudice dell'Asta è il canadese Ken Empey, originario
del Paese che ospita le frisone più famose grazie alla loro imbattuta
morfologia. Un appuntamento importante è anche la tradizionale Mostra
Nazionale Bruna Italiana - Rassegna Genetica Internazionale, la cosiddetta
vetrina del Libro genealogico della Razza Bruna Italiana che nella 36ma
edizione 2003 di Fieragricola - Agrifood, Verona 6-9 marzo 2003, alla quale
prendono parte circa 200 esemplari, si apre all'Europa in vista del
prestigioso avvenimento del 2004, in cui Verona diventerà la capitale
internazionale di questo specifico comparto grazie alla Conferenza mondiale
degli Allevatori della Razza Bruna. Tale razza, in Italia, sta vivendo un
costante trend di crescita. Il merito va ascritto alle eccellenti
caratteristiche di trasformazione del latte, che consente la produzione dei
migliori formaggi tipici italiani. Infine si terrà la mostra dell'Aia
(Associazione italiana allevatori) riservata ai Libri genealogici delle
Razze italiane tipiche delle specie allevate come bovini, equini, ovicaprini,
suini e conigli. Verrà inoltre riproposta dagli allevatori italiani
l'iniziativa Italialleva, che si prefigge di presentare i risultati
raggiunti dalla zootecnia nazionale. Il Salone Zoosystem dedica anche una
particolare attenzione all'innovazione tecnologica, con un'area riservata ai
prodotti e alle tecnologie per l'allevamento e la certificazione della
filiera delle produzioni animali. Gli operatori potranno trovare le
attrezzature ed i servizi per la filiera certificata, seguendo un ideale
percorso di qualità e sicurezza che parte dall'alimentazione degli animali
e arriva alla tavola del consumatore.Una novità assoluta sarà il Salone
dei formaggi, un'iniziativa che non vuole essere semplicemente una fiera di
prodotti tipici, ma che si propone di diventare il momento di incontro tra
istituzioni, associazioni di categoria, sistema distributivo, produttori,
consorzi e piccoli artigiani e anche l'elemento terminale di una filiera
agroalimentare che coinvolge il settore primario inteso come principale
garante del prodotto alimentare.
OLTRE
3.200 VINI PROVENIENTI DA 30 PAESI IN RAPPRESENTANZA DEI CINQUE CONTINENTI
PARTECIPERANNO ALL'11° CONCORSO ENOLOGICO INTERNAZIONALE - VINITALY 2003,
RICONOSCIUTO COME LA PIÚ IMPORTANTE E SELETTIVA COMPETIZIONE ENOLOGICA DEL
MONDO
Verona, 17 gennaio 2003 - Nel quadro del 37°Vinitaly, in programma a Verona
dal 10 al 14 aprile 2003, si svolgerà l'11° Concorso Enologico
Internazionale. La competizione, confermatasi come la più partecipata e
selettiva al mondo, è indetta ed organizzata da Veronafiere con lo scopo di
evidenziare la migliore produzione enologica, nonché premiare e stimolare
lo sforzo delle aziende vinicole al continuo miglioramento qualitativo dei
loro prodotti. L'importanza dell'iniziativa è anche sottolineata dagli enti
patrocinanti, tra cui spiccano l'Office International de la Vigne et du Vin,
l'Union Internationale des Œnologues ed il Ministero delle politiche
agricole e forestali. L'adesione alla manifestazione nell'edizione 2002 ha
superato ogni previsione, sono stati infatti iscritti ben 3.200 campioni
provenienti da 30 Paesi in rappresentanza dei cinque Continenti. Il
"Concorso Enologico Internazionale" di Vinitaly è anche la
competizione più selettiva del mondo, poiché assegna 88 medaglie, vale a
dire solo il 3% dei vini che vengono presentati, a differenza di altre
manifestazioni similari che arrivano a concedere premi a più del 50% dei
vini iscritti. Secondo quanto previsto dal regolamento, le adesioni all'11°
Concorso Enologico Internazionale (Veronafiere, 2/6 aprile 2003) devono
pervenire entro il 5 marzo 2003 a Veronafiere (signora Alessandra Ioppi,
telefono 045/8200917-8297040 - fax 045/8297042 - E-mail ioppi@veronafiere.it
). Il regolamento e la relativa modulistica possono essere anche visionati e
scaricati dal sito Internet www.vinitaly.com/concorsoenologico
I vini presentati all'11° Concorso Enologico Internazionale, saranno
suddivisi in due grandi categorie e più precisamente: a) vini a
denominazione di origine; b) altri vini designati con indicazione
geografica. Ognuna di dette categorie è a sua volta ripartita in diversi
gruppi. Per garantire la massima serietà di ogni operazione ed il più
assoluto anonimato ogni campione viene sottoposto a due anonimizzazioni
sotto la responsabilità di un legale. Le selezioni dei vini in concorso
avverranno a Veronafiere nei primi giorni di aprile attraverso 18
commissioni di valutazione ognuna composta da enologi e giornalisti di fama
internazionale, per la maggioranza provenienti da Pesi stranieri in
rappresentanza dei diversi Continenti. I primi 12 vini di ogni categoria e
gruppo previsti dal regolamento che avranno raggiunto il miglior punteggio,
raggiunto il minimo di 80 centesimi, saranno rivalutati da tre commissioni
diverse al fine di assegnare la Gran Medaglia d'Oro, Medaglia d'Oro,
Medaglia d'Argento e Medaglia di Bronzo. Tutti i vini che raggiungeranno il
punteggio di 80 centesimi saranno riconosciuti con il diploma di Gran
Menzione, mentre all'Azienda che avrà ottenuto il miglior risultato
calcolato dalla somma dei punteggi più elevati riferiti a due vini che
hanno ottenuto una medaglia, sarà assegnato il massimo riconoscimento e cioè
il premio speciale "Gran Vinitaly 2003". Le operazioni di
selezione sono state affidate, per serietà e competenza, alla responsabilità
dell'Assoenologi. La proclamazione dei vini vincitori avverrà nell'ambito
della serata di gala che la Fiera di Verona organizzerà in occasione
dell'apertura del 37° Vinitaly. Grande novità di quest'anno per il
concorso sono la Guida dei vini (che sarà divulgata poi da Veronafiere in
importanti contesti nazionali ed internazionali), ottenuti da vitigni
autoctoni italiani premiati almeno con il diploma di Gran Menzione e la
degustazione presso il Palazzo della Gran Guardia, nel cuore di Verona, dei
vini insigniti di medaglie e di quelli che hanno ottenuto i premi speciali
previsti dal regolamento.
A
CESENA IL 2° ORTOMAC DAL 23 AL 25 GENNAIO LA MANIFESTAZIONE DEDICATA
ALL'ORTICOLTURA CHE NELLA SOLA ITALIA "VALE" 9 MILIARDI DI
EURO
Cesena, 17 gennaio 2003 - La seconda edizione di Ortomac si terrà a Cesena,
da giovedì 23 a sabato 25 gennaio 2003, con la partecipazione di tutta la
"filiera" dell'orticoltura. Ortomac è organizzato da Agri Cesena
nei padiglioni fieristici di Pievesestina di Cesena (via Dismano 3845. Per
inf. Agri Cesena, tel. 0547-317435 - sito www.ortomac.it
A livello mondiale nel 2002 la produzione complessiva di orticole è intorno
a 680 milioni di tonnellate. L'Asia con il 66% precede Europa (15%), Nord e
Centro America (8%) e Africa (7%). Nella Ue la produzione di ortaggi è di
60 milioni di tonnellate, l'Italia rappresenta circa il 26% seguita da
Spagna 22% e Francia 14%. In Italia nel 2002 gli ortaggi e le patate,
insieme, sono stati coltivati su di una superficie di oltre 500.000 ettari
per una produzione complessiva intorno ai 16 milioni di tonnellate. Gli
ortaggi, da soli, sono coltivati su di una superficie di 400.000 ha (2001:
411.000 ha), capace di produrre 14 milioni di tonnellate (2001: 13,5 milioni
di ton.). Le coltivazioni protette (serre e tunnel) rappresentano circa
28.000 ettari, mentre 45.000 ettari sono riservati alla coltura semiforzata.
"Con questa rassegna -sottolinea Domenico Scarpellini, Presidente di
Agri Cesena- abbiamo deciso di dedicare maggiore attenzione all'orticoltura
che in Italia "vale" quasi 5 miliardi di Euro di Produzione Lorda
Vendibile ed ha un fatturato di 9 miliardi di Euro. Vogliamo offrire una
"vetrina" commerciale e un punto di riferimento dove gli operatori
possano incontrarsi per delineare stato e prospettive future, e in cui si
forniscano soluzioni e stimoli per lo sviluppo del comparto. Ortomac è
anche il momento per un dialogo aperto e franco con il consumatore, al quale
occorre far comprendere fino in fondo che le produzioni nazionali vanno
valorizzate riconoscendo tipicità e servizi (penso anche alla IV e V
gamma). Di qui l'importanza di fornire agli orticoli una carta d'identità,
che rassicuri sulla provenienza e sui processi di produzione-lavorazione. In
una parola, la rintracciabilità deve diventare un elemento costante dei
prodotti posti in vendita". Nel 2002 le famiglie italiane hanno
acquistato meno ortaggi freschi e speso di più. Secondo i dati
dell'Osservatorio dei consumi ortofrutticoli delle famiglie italiane di Agri
Cesena, curato da Iha Italia, nei primi 11 mesi del 2002, le verdure
fresche, nella spesa delle famiglie italiane, hanno segnato un calo nei
volumi del -3,7% sul 2001 (da 4,9 a 4,7 milioni di tons), mentre il valore
ha avuto un incremento del +6,6% passando da 6.047.119 Euro del 2001 ai
6.447.446 Euro del 2002. Da sottolineare il conseguente calo dell'acquisto
medio annuo per nucleo, passato dai 240,4 chilogrammi del 2001 ai 231,6 kg
del 2002. Nei primi 11 mesi del 2002, le famiglie italiane, hanno acquistato
più ortaggi surgelati: a fronte di un incremento del +5,7% in quantità, si
è riscontrata una crescita di spesa del +8,4%, superando i 600mila Euro. I
canali di acquisto -La moderna distribuzione ha eroso alcuni punti
percentuali agli altri canali, superando il 40% in valore ed avvicinandosi
al 36% per quantità. Rimangono ancora forti mercati ed ambulanti (38,7% in
quantità e 33% in valore). Ortomac 2003: Ortomac è l'unica fiera
specializzata in Italia, riservata ad aziende ed operatori professionali. La
manifestazione si presenta forte dei risultati della prima edizione (oltre
5.000 visitatori specializzati) e si tiene su 6.000 metri quadrati, con
circa 200 espositori (molte aziende hanno ampliato gli spazi rispetto al
2001) dei quattro grandi momenti della "filiera" orticola: sementi
(moltiplicazione, lavorazione del seme, confezionamento e
commercializzazione), ortovivaismo (substrati, semina su bancali, celle di
germinazione), coltivazione (dalla pacciamatura alla preparazione dl letto
di semina, dal trapianto alle pratiche colturali, dalla raccolta meccanica
ai sistemi di difesa dai mezzi tecnici agli strumenti per analisi e misura)
e lavorazione (calibratura, confezionamento, conservazione,
commercializzazione). Come già nella precedente edizione i visitatori
(ingresso libero per operatori e accreditati) rappresenteranno tutte le
varie fasi che portano un prodotto orticolo sulle tavole: dai ricercatori ai
produttori, dai confezionatori ai costruttori di attrezzature, dagli
esportatori ai compratori della distribuzione moderna. All'interno della
rassegna si terranno la 2a edizione del Premio "Qualità e
innovazione" (organizzato da Agri Cesena e L'Informatore Agrario) e la
Mostra Pomologica delle varietà e selezione degli ortaggi. In occasione del
Premio vengono presentate novità e innovazioni. L'importante convegnistica
-organizzata dal Crpv (Centro Ricerche Produzioni Vegetali)- si avvale
dell'apporto di esperti del settore e di quello di Università (Torino,
Pisa, Bologna, Bari) Istituti Sperimentali, Accademia dei Georgofili,
Nomisma, nonché di relatori anche stranieri. La tematica principale
dell'edizione 2003 è dedicata alle Colture Protette, le cui innovazioni
verranno presentate sia attraverso Convegni, sia nella parte espositiva.
Oltre ad un Convegno specifico (giovedì mattina, Sala Verde) vi sono vari
incontri che tratteranno di fertirrigazione, fuori suolo, ecc. Non mancherà
un convegno sulla Patata (giovedì mattina, Sala Europa) cui parteciperà
anche Paolo De Castro, Presidente di Nomisma. La produzione italiana di
patate da consumo oscilla fra 18 e 20 milioni di qu.li l'anno e il fatturato
alla produzione, è stimato sui 900 milioni di Euro. Un Convegno affronterà
la novità e le prospettive della legge della Regione Emilia Romagna sulla
rintracciabilità (giovedì 23, nel pomeriggio, Sala Europa). Verranno
esaminate le opportunità offerte dall'applicazione della legge e, fra
l'altro, saranno presentati i risultati del progetto sperimentale Cio per la
rintracciabilità informatizzata della filiera del pomodoro.
3M
COMMERCIAL GRAPHICS ANTICIPA L'ESTATE ALL'EVENTO "SHINING SUMMER"
MODA NEI TEMPI E NEI LUOGHI DEL MITO CHIBI&CART, MILANO, 17-18-19
GENNAIO 2003
Milano, 17 gennaio 2003 - Il sistema Scotchprint Graphics è stato scelto
per ricreare, in occasione dell'evento "Shining Summer", il
fascino delle atmosfere anni '50 e '60 con ambienti suggestivi dell'epoca e
le immagini delle spiagge famose in quel periodo. Per realizzare
quest'ambientazione così particolare e ricercata sono stati impiegati 400
metri quadri di pellicola autoadesiva per pavimenti e 250 metri quadri di
banner per lo sfondo. Su una grafica Scotchprint Graphic può, infatti,
essere impresso qualsiasi messaggio, senza limiti di forma o dimensione ed
è proprio grazie alla sua versatilità che questo sistema viene utilizzato
con successo in occasione di eventi culturali, sportivi e di spettacolo. Le
grafiche sono state realizzate da GR Pubblicità Srl di Legnano (MI),
produttore autorizzato Scotchprint Graphics, in collaborazione con 3M
Commercial GraphicsLa sua portata innovativa ha condotto il marchio
Scotchprintâ Graphics ad una posizione di preminenza nel settore della
grafica di grande formato, anticipando, in molti casi, le stesse richieste
della comunicazione creativa. Ogni tipo di superficie, di qualsiasi misura,
oggi può diventare strumento di comunicazione: la facciata di un edificio,
un marciapiede, una vetrina, un aereo, un treno, un camion, un pavimento* se
c'è un limite è solo la fantasia. Più che un prodotto, infatti,
Scotchprintâ Graphics è un nuovo media, rivolto all'universo articolato
della grafica e del design, delle agenzie di pubblicità, del marketing e
della comunicazione aziendale, dell'architettura, della logistica. E' un
sistema completo al servizio di qualificati stampatori autorizzati
Scotchprint Graphics: così il cerchio della qualità si chiude, si tratta
solo di produrre idee da mettere in pratica.
PASTICCERIA,
GELATERIA E PANIFICAZIONE ARTIGIANALE DATI ECONOMICI, CONSUMI E TENDENZE
Rimini, 17 gennaio 2003 - La Gelateria Artigianale Neanche una stagione
estiva all'insegna del maltempo è riuscita a 'piegare' il gelato
artigianale: "Il costante trend di crescita del gelato d'asporto -
commenta Alberto Pica, Presidente dell'Associazione Italiana Gelatieri
(20.050 associati) - ha ampiamente controbilanciato la flessione dei consumi
di gelato nelle località balneari registratasi a causa di un'estate
caratterizzata da lunghe piogge. Ed è così che il 2002 segna un + 6% sul
2001 mettendo a segno un fatturato di circa 3,5 miliardi di euro con 330
mila tonnellate di gelato consumato (circa 12 chili procapite). Il record
dei consumi spetta al Lazio (e la parte del leone la fa Roma), seguito da
Lombardia, Campania, Emilia Romagna, Piemonte, Sicilia e Liguria. Nel nostro
settore - aggiunge Pica - sono attive 32.800 aziende, perlopiù a conduzione
famigliare, pari a una forza lavoro di circa 150 mila addetti". Ma come
cambiano i gusti del consumatore? "La nostra associazione - conclude
Pica - ha avviato un monitoraggio di 1200 gelaterie campione dal quale
risulta un deciso orientamento del cliente verso i gusti più tradizionali,
ovvero le creme, però reintepretati con una sapiente miscelazione di frutta
nostrana, liquori o vini passiti. Resta sempre prioritario per i consumatori
l'utilizzo di latte fresco e di prodotti di qualità". SU: gelato alle
creme (nocciola in testa, seguita da pistacchio e cioccolato) abbinato a
frutta nostrana (fragoline di bosco, pesche...) o al liquore o ai vini
passiti. GIU': gelato ai gusti esotici (kiwi, papaia, cocco...) La
Pasticceria Artigianale Continua a crescere l'interesse dei consumatori per
la pasticceria artigianale. E' una tendenza che accompagna l'attenzione per
i prodotti tipici della tradizione enogastronomica regionale e che quindi
completa il pasto all'insegna dei sapori delle cose più buone. Nel corso
delle recenti festività, un sondaggio ha evidenziato un aumento del 5% in
più di panettoni, pandoro, torroni e specialità tipiche locali rispetto ai
circa 150.000 quintali prodotti alla fine del 2001. Continua dunque a
crescere, pur mantenendosi ancora ad una nicchia di mercato, l'e-commerce
dei dolci artigianali. In aumento (+4%) rispetto al Natale 2001 anche i
consumi di dolci tradizionali. Come spiega Mario Angelini, Presidente del
Conpait Confederazione Italiana Pasticcieri, "in Italia operano circa
20 mila pasticcerie artigianali all'interno delle quali operano 100 mila
addetti. Una delle novità più importanti del 2002 è la nascita di diverse
esperienze formative per il settore, tradizionalmente alle prese con la
mancanza di manodopera specializzata. Crescono - aggiunge sempre Angelini -
gli istituti alberghieri che organizzano al loro interno dei corsi di
formazione per la preparazione di figure professionali nel settore della
pasticceria artigianale e a questi si aggiunge il corso di laurea breve per
'maestri pasticceri' istituito dall'Università di Verona". SU: Dolci
tradizionali, mousse, specialità tipiche locali GIU': Torte di frutta,
torte al liquore La Panificazione Artigianale Il pane artigianale resta una
presenza fissa sulle tavole degli italiani e la varietà dei prodotti
determina l'interesse e la fedeltà dei consumatori. Il patrimonio italiano
relativo al pane artigianale è di circa 250 varie tipologie di pagnotte
prodotte, conosciute con oltre 1.500 nomi diversi nelle varie regioni. La
produzione si svolge in 28 mila panetterie artigianali che sfornano 3,2
milioni di tonnellate di pane all'anno (20 milioni di tonnellate in Europa)
per un consumo annuo pro capite di 68 kg ed una spesa media di 210 Euro. Il
pane artigianale copre il 92% del mercato e il restante 8% è riservato alla
produzione industriale. Gli addetti impiegati nei laboratori artigianali
sono circa 78 mila. In Germania il consumo pro capite è identico a quello
italiano mentre in Francia scende a 47 kg annui. Generalmente nei Paesi
dell'UE è molto superiore la produzione industriale rispetto all'Italia,
con punte dell'80% in Gran Bretagna. In programma dal 18 al 22 gennaio a
Rimini Fiera, il Sigep salone internazionale della gelateria, pasticceria e
panificazione artigianali, si fa vetrina di oltre 70 mila metri quadri per
comparti di straordinaria vivacità economica Infolink: www.sigep.it
www.fierarimini.it
TOMBA:
"TARVISIO 2003 E' UN SUCCESSO PER LO SCI"
Tarvisio, 17 gennaio 2003 - "Ho vinto tutto, dall'Olimpiade, al
Mondiale, alla Coppa del Mondo, ma è la prima volta che partecipo ad
un'Universiade e ne sono orgoglioso, anche se in pista non andrò per
gareggiare ma per esibirmi con altri grandi campioni dello sci durante la
cerimonia di apertura". Alberto Tomba, in Friuli Venezia Giulia in
occasione dell'Universiade, è quasi emozionato in vista dell'Opening di
Tarvisio 2003 che, alle 17.42 lo vede impegnato in una breve discesa sul
pendio della pista Di Prampero di Tarvisio con Gustavo Thoeni, Marc
Girardelli e Lara Magoni. "Le cerimonie di apertura di manifestazioni
internazionali come Olimpiadi od Universiadi sono momenti di incredibile
intensità - afferma - e per me sarà la prima volta da protagonista dello
show e non da atleta, magari da portabandiera come ai Giochi di Albertville
'92. Sono contento di esserci, sarà divertente per tutti. Quanta spettatori
sono previsti? Oltre 7mila? Allora sarà addirittura esaltante". A
fianco di Alberto e gli altri non ci sarà Deborah Compagnoni, testimonial
di Tarvisio 2003, oggi per la seconda volta madre con la nascita di Tobia.
"Congratulazioni a Deborah, si sta dedicando con grande amore alla
famiglia e colleziona successi come faceva in pista. Sarebbe stato bello
sciare ancora insieme, l'appuntamento è solo rimandato". Ancora
Universiade. Un'ora di diretta su RaiDue per il vernissage di Tarvisio 2003,
vari spazi nei notiziari sportivi quotidiani della Rai e ogni giorno una
diretta su RaiSat "sono un successo per l'Universiade e per lo sci che,
di questi tempi, in Italia fatica al pari di altri sport a trovare spazi
televisivi. Da quando ci siamo ritirati Deborah ed io - spiega Alberto - in
Italia l'attenzione è calata. Ben venga questa copertura televisiva così
capillare e attenta, l'Universiade sarà un momento di propaganda per gli
sport invernali". Venerdì 17, sempre nell'ambito degli eventi Tarvisio
2003, Tomba sarà poi a Ravascletto-Zoncolan (e in diretta RaiDue
all'interno de I Fatti Vostri, alle ore 11.15) per sciare con un gruppo di
disabili e con i ragazzi delle scuole medie del Friuli Venezia Giulia.
"Lo faccio da tanto ma è una cosa mia, un piacere personale, un
impegno che ritengo giusto e gratificante. Se attraverso la televisione è
possibile trasmettere un messaggio di solidarietà e di pari opportunità,
meglio ancora". Sulle piste di sci, però, per divertirsi è
fondamentale essere prudenti. E' questo il pensiero di Alberto Tomba,
rimasto colpito dalla tragedia di Cortina dov'è morto uno sciatore in un
incidente. A questo proposito, il numero uno dello sci degli Anni
Ottanta-Novanta giudica positivamente una proposta di legge a tutela della
sicurezza sulle piste. "Se è una legge fatta bene, mi sta bene -
commenta - perché è importante prestare la massima attenzione quando si
scia, soprattutto quando si è in tanti. La mia idea è che andrebbero
create piste separate per sciatori e snowboarders, in maniera da rispettare
le esigenze di entrambe le categorie. Inoltre, meglio ancora utilizzare il
casco, io sono stato il primo a portarlo in Coppa del Mondo perché la
sicurezza mi è sempre stata a cuore. Allora dico: non bisogna mai esagere,
state attenti, occhi aperti e non fate i matti..." www.tarvisio2003.com
STILTON
INGLESE CONTRO SAUTERN FRANCESE!
Milano Marittima, 17 gennaio 2003 - Oggi al Cafe della Rotonda cena d'autore
con protagonisti i migliori formaggi d'europa abbinati a prestigiosi
Sauternes francesi. Importante serata enogastronomia a Milano Marittima con
protagonisti i migliori formaggi d' Europa da degustare puri oppure in
abbinamento a marmellate artigianali mieli aromatici gelatina di birra. Il
menu della speciale serata: fonduta di fontina d'alpeggio valdostana con
crostini di pane caldo; Risotto allo Stilton; Taglierina di formaggi
svizzeri/inglesi/belgi: Caprice de blanche Carrede tourpes Sant fevuillen
Tete de moine Petite bofecours;Tortino alla robiola con salsa alla
confettura di mele. Interessante anche lo scontro diretto dello Stilton
inglese contro sauternes clos labere 2000 Infatti durante la serata verranno
proposti anche in abbinamento importanti vini europei proposti dal wine
maker del Cafè della Rotonda, Fabio Contù: chianti classico riserva delle
Tenute Antinori 1999; sauternes clos labere 2000 ; Château blanch vendemmia
tardiva ispiration villiers 2000. Infolink: www.cafedellarotonda.com
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