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di
MERCOLEDI'
19 FEBBRAIO 2003
pagina 4
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LA
FONDAZIONE EUROPEA DELLA SCIENZA CHIEDE IL PUBBLICO ACCESSO AI TRIAL CLINICI
A LIVELLO EUROPEO
Bruxelles,
19 febbraio 2003 - La Fondazione europea della scienza (Fes) ha annunciato
che la recente direttiva europea sulle sperimentazioni cliniche e, in
particolare, la banca dati Eudract non le consentono di raggiungere il
proprio obiettivo di garantire ai cittadini europei un accesso trasparente e
globale alla totalità delle prove cliniche. La banca dati Eudract è stata
creata nel quadro della direttiva 2001/20/CE per fornire alle autorità
degli Stati membri informazioni sulla sicurezza dei farmaci utilizzati
durante le sperimentazioni cliniche. Le norme di sicurezza applicabili sono
quelle definite dalla Commissione europea per garantire il funzionamento
sicuro delle reti di comunicazione utilizzate dalle autorità di
regolamentazione. L'accesso alla banca dati è riservato alle autorità
competenti degli Stati membri, all'Agenzia europea di valutazione dei
medicinali (Aevm) e alla Commissione europea. Gli sponsor che forniscono
informazioni non avranno facoltà di accedere alla banca dati stessa o alle
informazioni in essa contenute, contrariamente a quanto accade negli Stati
Uniti e nel Regno Unito dove i registri sono maggiormente in linea con la
posizione sostenuta dalla Fondazione europea della scienza. Secondo la Fes,
una maggiore comunicazione fra il pubblico e la comunità scientifica in
merito alle sperimentazioni cliniche contribuirebbe a migliorare la qualità
e la pertinenza dei trial clinici in Europa. Fra le altre argomentazioni a
sostegno di un maggior accesso pubblico vi è la necessità, da parte delle
agenzie di finanziamento della ricerca e delle società farmaceutiche, di
accedere ad informazioni affidabili su tutti gli studi, al fine di assumere
le decisioni più opportune. La divulgazione dei risultati dei trial clinici
ad un pubblico più ampio consentirebbe non solo di evitare la duplicazione
delle sperimentazioni, ma anche di promuovere un'adeguata collaborazione e
ripetizione delle prove. Secondo la Fondazione, inoltre, i pazienti, gli
operatori sanitari, i ricercatori clinici, i membri dei comitati etici e
altri decisori devono essere informati sulle sperimentazioni alle quali
possono partecipare o contribuire in altro modo. La Fes e il Comitato del
Consiglio di ricerca medica europeo chiedono alle proprie organizzazioni
membro di istituire dei registri nazionali relativi a tutte le
sperimentazioni cliniche, fnanziate a scopo non commerciale, che sono
accessibili pubblicamente. Per ulteriori informazioni sulla direttiva
visitare il seguente sito: http://pharmacos.eudra.org/F2/pharmacos/docs/Doc2002
/July/EC1_July%202002_draft%202.pdf Per maggiori informazioni
sulla posizione della Fes visitare il seguente sito: http://www.esf.org/esf_pressarea_page.php?section=6&l
anguage=0&newsrelease=60
CON
LA DIETA MEDITERRANEA UN CALCIO ALL'OSTEOPOROSI
Roma, 19 febbraio 2003 - Bresaola con rughetta, pizza marinara con alici,
pasta e fagioli, spaghetti alle cozze, insalata di polpo e calamari al
pomodoro: le mense aziendali dovrebbero cominciare ad adeguarsi a questi
piatti se vogliono contribuire alla lotta contro l'osteoporosi. A lanciare
questo suggerimento è il Servizio Prevenzione e Protezione del Consiglio
Nazionale delle Ricerche, che ha avviato una campagna di sensibilizzazione
nei posti di lavoro sui rischi per la salute collegati ad una dieta non
equilibrata. "E' ormai risaputo - spiega Roberto Volpe, che con
Gianluca Sotis ha coordinato l'iniziativa per il Cnr - che la dieta
mediterranea fa molto bene al cuore; ma un atteggiamento troppo restrittivo
verso prodotti ricchi di calcio (come i formaggi) può comportare, a lungo
andare, dei problemi a quei soggetti che, come le donne over 50, sono più
predisposti all'osteoporosi. Ma proprio nell'ambito della dieta mediterranea
si possono trovare alimenti poveri di grassi ma con un buon contenuto di
calcio. Una strategia che il Progetto Promozione e Tutela della Salute del
Cnr ha cominciato a sperimentare su 250 donne, dipendenti dello stesso ente
di ricerca, sottoposte a controlli, tra cui l'esame ultrasonometrico con
sonde fisse a livello del calcagno, per stabilire lo stato di osteopenia o
di osteoporosi. L'azione più importante ha riguardato le indicazioni
alimentari. Ecco allora un elenco di prodotti ricchi di calcio altamente
assimilabile e a basso contenuto di grassi, che il campione del Cnr ha
utilizzato: alici, calamari, polpo, cozze e mormora tra i prodotti ittici;
rughetta, agretti, radicchio verde, broccoletti e indivia tra le verdure;
pane di segale nella categoria cereali; e poi latte di mucca o capra,
yoghurt e a sorpresa anche alcuni latticini: "Non bisogna privarsene
del tutto - sottolinea Volpe - perché la ricotta vaccina, quella di pecora
e i fiocchi rappresentano un ottimo compromesso tra percentuale di calcio e
grasso". Infine va ricordato l'apporto di calcio che può essere
garantito da quelle acque minerali e naturali che ne contengono almeno
150-200 milligrammi per litro. Lo studio del Cnr, pubblicato ora sulla
rivista Clinica Dietologica, rappresenta un tentativo di conciliazione tra
le esigenze della salute e quelle della gola: "L'alimentazione -
conclude Sotis - rappresenta un aspetto fondamentale della qualità della
vita e quindi è sbagliato rinunciare alla gradevolezza, alla varietà e al
piacere della buona tavola".
FIERA
INTERATTIVA DELL'INFANZIA ESPOSIZIONE, GIOCHI, SPETTACOLI E INTRATTENIMENTI
MILANO GIARDINI DI VIA PALESTRO 22-25 MAGGIO 2003
Milano, 19 febbraio 2002 - I dati della prima edizione: oltre 120.000
visitatori, grande risonanza sui media nazionali e locali - Corriere della
Sera, ViviMilano, Donna e Mamma, Radio Lifegate - piena soddisfazione da
parte delle aziende espositrici. Questi sono i presupposti del secondo
appuntamento con "L'isola dei bambini", fiera interattiva
sull'infanzia, che si svolgerà da giovedì 22 a domenica 25 maggio 2003,
dalle 09.30 alle 20.00, negli storici Giardini di Via Palestro, in centro a
Milano. La manifestazione ospiterà aziende che presenteranno, al pubblico,
i propri prodotti e servizi legati al mondo dei giovanissimi, coinvolgendo
contemporaneamente i visitatori con iniziative di animazione, spettacolo e
svago, di carattere educativo. E quest'anno L'isola dei bambini diventa
adulta! Pensata per i più piccoli, la manifestazione intensifica, per il
2003, le proposte e le iniziative per gli adulti, diversificando le offerte
e incontrando le richieste di un pubblico allargato. Punti di forza: Oltre
120.000 visitatori registrati alla prima edizione; decine di migliaia di
bambini con i loro genitori hanno visitato gli stand della manifestazione,
partecipando alle iniziative di animazione, in un'atmosfera di allegria
contagiosa. * La centralità dell'evento; "L'isola dei bambini"
nel centro di Milano diviene punto di ritrovo per grandi e piccoli,
un'iniziativa studiata e progettata per le famiglie, capace di unire la
finalità promozionale e commerciale, rivolta ai genitori, all'offerta di
gioco, divertimento e spettacolo indirizzata sia ai bambini che agli adulti.
Diversificazione dell'offerta; sono rappresentati tutti i settori di mercato
rivolti al mondo dell'infanzia ma anche dei più grandi. Un evento aperto al
consumatore finale; le aziende protagoniste del settore possono colloquiare
direttamente con il target di riferimento. La programmazione della
manifestazione nella settimana successiva alla Vª edizione di "Vita da
Parchi", in modo da beneficiare della pubblicità in loco e del
riscontro di pubblico degli affezionati frequentatori della mostra dei
Parchi e di tutti gli amanti della natura. * L'appoggio della manifestazione
dalle Istituzioni pubbliche: il Comune di Milano, Settore Parchi e Giardini
e Assessorato Educazione e Infanzia, la Provincia di Milano e la Regione
Lombardia, che ne hanno patrocinato la prima edizione, garantiscono il loro
sostegno alle edizioni future. Gli obiettivi dell'evento sono: Rappresentare
il mondo dell'infanzia; Esprimere: giocosità, libertà, rispetto per
l'ambiente, vivacità, colore, dinamicità. Coinvolgere con iniziative ad
hoc il pubblico dei più grandi Le aziende espositrici e/o sponsor che
parteciperanno alla manifestazione con stand nei quali presentare i propri
prodotti, si impegneranno a fornire momenti di gioco e animazione con una
connotazione educativa. Le attività saranno strutturate in base alle
differenti fasce di età, in modo da coinvolgere bambini e genitori, con un
ricco programma di iniziative, che lasci un ricordo duraturo della visita e
promuova un'immagine delle aziende seria e propositiva. Il target finale,
quindi, si accostera' ai prodotti, esclusivamente attraverso una modalita'
ludica di interazione. Il target della manifestazione comprende 5 diversi
livelli di pubblico: La fascia baby (0-3 anni); La fascia kindergarten (3-6
anni); La fascia scuola elementare (6-10 anni); La fascia scuola media
(10-14 anni); La fascia adulta (genitori e accompagnatori). Dopo il successo
dello scorso anno, per il 2003, si attendono in manifestazione 150.000
visitatori, un'affluenza ancora superiore alla prima edizione. Un invito a
partecipare a L'isola dei bambini sarà inviato dal Comune di Milano
Assessorato Educazione e Infanzia e da Orizzonte, a tutte le scuole materne,
elementari e medie della Regione Lombardia. Ulteriore motivo di interesse
per le scuole è rappresentato dalla possibilità di visitare il Museo di
Storia Naturale e il Planetario, confinanti con l'area espositiva della
manifestazione. La fiera sarà allestita all'interno dei Giardini Pubblici
di Via Palestro e C. so Venezia a Milano, lungo un grande viale alberato e
ombreggiato (all'interno dei Giardini dimorano circa 1400 piante) adiacente
al Museo di Storia Naturale, sul versante di C.so Venezia dei Giardini. Le
aree di interesse attigue e complementari: area espositiva, realizzata
all'interno di tendo strutture lineari, suddivise in stand di varie
metrature. Insieme agli stand di formato mt 10x10, 6x4 4x4 e 2x2, sarà
allestita un'area a disposizione di piccoli espositori (negozi, scuole,
organizzatori di corsi, animatori, etc..). area spettacoli, con
l'allestimento di palcoscenici animati da spettacoli teatrali, giochi di
coinvolgimento, balli e intrattenimenti per tutte le età. area mostre,
realizzata all'interno di tendostrutture. area animazione e giochi,
dislocata vicino all'area espositiva e in parte lungo i viali dei Giardini,
con il trenino ed altre iniziative di animazione. area sportiva, con muro di
arrampicata libera, pista di automobiline, mountain bike, etc.. area
ristoro, dotata di servizio bar e ristorante. Gli espositori - Saranno
ammessi a partecipare espositori che producono o commercializzano prodotti e
offrono servizi, di tutte le categorie merceologiche, destinate a bambini,
ragazzi e genitori (prodotti vari, servizi, viaggi, soggiorni, attività
educative, di intrattenimento, scuole, animatori, etc..). L'idea è quella
di ripetere una grande "festa di bambini" con attenzione
particolare anche ai genitori; un appuntamento irrinunciabile, ogni anno,
dove i giovanissimi troveranno nuovi amici, trascorrendo giornate di gioco e
allegria indimenticabili, mentre i genitori parteciperanno ad iniziative ad
hoc, loro dedicate. Orizzonte sarà disponibile per ideare ed organizzare,
per ogni azienda che ne richieda il supporto, attività e laboratori che
riescano a coniugare valori educativi con le esigenze e le offerte degli
espositori. Gli spazi espositivi - dati tecnici Area comune: all'interno di
una tendostruttura saranno posti gruppi di 1 tavolo + 2 sedie con parete di
fondo, per piccole imprese, cooperative, negozi, animatori, in cui
presentare le proprie attività e distribuire materiale informativo: €
400,00 + IVA e quota d'iscrizione inclusa. Gazebo modulo ridotto: spazio
espositivo preallestito (contropareti, 1 tavolo, 2 sedie, luce e corrente 1
KW) di mt 2x2, realizzato in gazebo comuni: € 700,00 (+ IVA) + € 100,00
quota d'iscrizione. Gazebo modulo non arredato: € 65,00 al mq (+ IVA,
minimo 16 mq) + € 100,00 quota d'iscrizione. Gazebo modulo standard:
modulo mt 4x4 preallestito (contropareti, 1 tavolo, 2 sedie, luce e corrente
1 KW) € 1300,00 (+ IVA) + € 100,00 quota d'iscrizione. Gazebo modulo
aziende: modulo mt 4x4 preallestito (contropareti, 1 tavolo, 2 sedie, luce e
corrente 1 KW) o non allestito, con corridoio di 2 m. coperto per il
pubblico, situato in posizione prioritaria € 2000,00 (+ IVA) + € 100,00
quota d'iscrizione. Tutti gli espositori, potranno utilizzare gratuitamente
i palcoscenici, per rappresentazioni da loro organizzate, in accordo con
Orizzonte, compatibilmente alla programmazione generale dei palchi.
L'ASFALTO
CAUSA SULLE STRADE ITALIANE 1.500 MORTI ALL'ANNO SECONDO IL RAPPORTO
'ASFALTI, SICUREZZA E AMBIENTE' DEL SITEB I DECESSI SAREBBERO EVITABILI CON
MANTI INNOVATIVI GIAVARINI (SITEB) INVITA A DICEMBRE IL MINISTRO LUNARDI A
ASPHALTICA, PRIMA RASSEGNA DEL SETTORE
Milano, 19 febbraio 2003 - E' stata presentata ieri mattina alla stampa
Asphaltica, la prima rassegna dedicata alle tecnologie, ai servizi e alla
normativa per la costruzione, la manutenzione e la sicurezza negli asfalti,
che si terrà alla Fiera di Padova dal 3 al 6 dicembre 2003. Nell'occasione
sono stati esposti i risultati del Rapporto 'Asfalti, Sicurezza e Ambiente'
elaborato dal Siteb (Associazione Italiana Bitume Asfalto Strade). Secondo
lo studio, sui 7.000 decessi sulle strade che si registrano ogni anno in
Italia, ben 1.500 (circa il 20%) derivano dal degrado del manto stradale
italiano, un numero superiore a quelli causati dall'alcol. Le previsioni di
crescita del numero di veicoli circolanti sulla rete viaria italiana
(elaborate negli anni 60/70) sono state sensibilmente superate dai fatti.
Pertanto, la rete è indubbiamente sovraffollata. Secondo dati che il
Ministero dei Trasporti ha diffuso fino al 1997, la rete italiana era (in
proporzione) la più trafficata d'Europa. Il traffico che più rovina la
rete viaria, però, è quello pesante che, in Italia, è inferiore a quello
di molti altri Paesi dell'U.E. Eppure la rete viaria è più degradata.
"Dipende certamente dalla qualità degli asfalti" - commenta Carlo
Giavarini, Presidente del Siteb - "occorre tenere bene a mente che
migliorare la rete stradale può salvare, in Italia, fino a 1.500 vite ogni
anno. Installare asfalto drenante sull'Autobrennero ha ridotto i decessi del
39% su quel tratto autostradale. Invitiamo il ministro Lunardi e tutti gli
operatori del settore a partecipare a Asphaltica, prima rassegna del
settore, che si terrà a dicembre alla Fiera di Padova" Ferruccio
Macola, Presidente di Padova Fiere S.p.A., conclude: "E' anche per
rispondere a queste esigenze di sicurezza che si terrà una manifestazione
come Asphaltica. Saremo felici di ospitarvi il ministro Lunardi: il
miglioramento della qualità della rete viaria può salvare molte vite
umane, e deve diventare un obbiettivo comune tra operatori e
Istituzioni"
MOSTRA
MERCATO DEI PARCHI NATURALI NATURA, TURISMO, ENO-GASTRONOMIA E ARTIGIANATO
DELLE AREE PROTETTE V EDIZIONE 15/18 MAGGIO 2003 MILANO, GIARDINI PUBBLICI
DI VIA PALESTRO
Milano, 19 febbraio 2003 - Con più di 100.000 visitatori all'edizione 2002,
da giovedì 15 a domenica 18 maggio 2003, dalle ore 09.30 alle 20.00, in
centro a Milano, nei Giardini di Via Palestro, si riconferma immancabile
l'appuntamento con "Vita da Parchi", Mostra Mercato dei Parchi e
delle Riserve Naturali d'Italia. Patrocinata da Federparchi, dal Comune,
dalla Provincia di Milano e dalla Regione Lombardia, la manifestazione, alla
sua quinta edizione, fa da vetrina alle realtà economiche e produttive
delle Aree Protette e diviene terreno di scambio e confronto di Parchi,
Istituzioni, Regioni, Enti locali e operatori del settore, desiderosi di
presentare e promuovere all'esterno i propri prodotti e le proprie attività.
Vita da Parchi si propone come il salone interattivo "tutto
natura", al centro di una grande metropoli come Milano, occasione di
aggregazione e divertimento ma anche momento di informazione ed educazione
ambientale; per il 2003 la mostra si arricchisce di un intenso programma di
iniziative, tra le quali le attività di animazione per i visitatori:
laboratori didattici per le scuole, degustazioni di tipici prodotti
regionali, spettacoli teatrali, bird watching, attività sportive, giochi di
coinvolgimento per adulti e bambini. Punti di forza Più di 100.000 i
visitatori registrati nella scorsa edizione, con un'affluenza di oltre
50.000 persone all'interno dell'area espositiva. La centralità dell'evento;
una "piazza" come Milano per promuovere all'esterno le proprie
attività e i propri prodotti e sottoporre all'attenzione di operatori,
istituzioni ed opinione pubblica il concetto di Area Protetta in genere,
intesa come strumento per la tutela e la conservazione della natura, ma
anche come soggetto produttivo, operante attivamente nel tessuto economico
del territorio. La capacità della manifestazione di unire la finalità
promozionale e commerciale all'offerta di gioco, divertimento e spettacolo,
in modo da attirare e coinvolgere il più ampio pubblico di riferimento.
L'interesse da parte del mondo scolastico. Hanno partecipato alla scorsa
edizione circa 200 scolaresche; anche per il 2003 è prevista la presenza di
numerosissime scuole, interessate alle molteplici attività di educazione
ambientale a loro riservate nell'ambito dell'evento e alle premiazioni dei
concorsi legati a progetti didattici promossi da Orizzonte nell'anno
scolastico 2002/2003, ai quali hanno aderito moltissime scolaresche.
L'interesse dei milanesi alle offerte turistiche nelle Aree Protette. Un
evento aperto al consumatore finale; le Aree Protette e le aziende di
settore possono colloquiare direttamente con il target di riferimento. *
L'appoggio alla manifestazione dalle Istituzioni pubbliche: il Comune di
Milano, Settore Parchi e Giardini e Assessorato Educazione e Infanzia, la
Provincia di Milano e la Regione Lombardia, che patrocinano la
manifestazione. L'evento è volto principalmente a promuovere: La
conservazione e il rispetto dell'ambiente; Il valore dei Parchi e delle
Riserve naturali; Le attività turistiche e didattiche che si possono
svolgere in essi; L'eno-gastronomia e l'artigianato delle Aree Protette La
manifestazione è diretta al coinvolgimento di un ampio bacino d'utenza,
costituito da: Pubblico allargato a tutte le fasce d'età. Fruitori della
manifestazione: bambini, ragazzi, adulti, famiglie, terza età, Istituzioni
e autorità, Operatori del settore, Media, Turisti
CONCORSO
DI DESIGN PROMOSEDIA CAIAZZA MEMORIAL CHALLENGE INTERNATIONAL DESIGN
COMPETITION LANCIATA LA 7A EDIZIONE DEL CONCORSO DI IDEE DEDICATO ALLA
PROGETTAZIONE DI UNA SEDIA
Udine, 19 febbraio 2003 - Promosedia rinnova l'appuntamento con il concorso
di design che invita studenti, architetti e designer under 40 ad esprimere
la propria creatività sul tema della sedia. L'edizione 2003 si presenta con
alcune novità: si veste con un nuovo logo e un nuovo nome "Caiazza
Memorial Challenge" appunto, estende i confini di partecipazione a
tutti i paesi dell'Europa geografica e apre una speciale sezione ad invito,
riservata a tre progettisti europei under 40, selezionati da Promosedia in
quanto portatori di una personale e significativa ricerca nel campo del
furniture design. A chi e' rivolto il concorso Il concorso è aperto a:
Architetti e Designer che non abbiano ancora compiuto il 40esimo anno di età
alla data del 12 settembre 2003, cittadini degli Stati dell'Europa
geografica; Studenti, regolarmente iscritti presso gli Istituti Superiori di
Design e le Facoltà di Architettura, ubicati nel territorio dell'Europa
geografica. In particolare, ai partecipanti è richiesto di produrre idee
relative a sedie per interni, ad uso residenziale e contract, facendo un
significativo uso del legno, tenendo in debita considerazione l'aspetto
ergonomico, la scelta dei materiali e le necessità dettate dalla produzione
in serie. I Premi La selezione dei lavori sarà affidata ad una giuria di
esperti (designer, giornalisti e critici del design) che assegnerà il 1°,
2° e 3° premio (rispettivamente di € 2.500, € 1.000 e € 500) e
individuerà un massimo di 4 progetti selezionati. Saranno inoltre
realizzati i prototipi dei progetti vincitori e dei progetti selezionati,
che saranno esposti in mostra al 27° Salone Internazionale della Sedia
(12-15 Settembre 2003) e saranno oggetto di pubblicazione in apposito
catalogo. Come partecipare Ai partecipanti è richiesta la presentazione di
un massimo di 2 progetti originali ed inediti, sviluppati espressamente per
il concorso in oggetto e che rispondano ai requisiti di qualità, creatività
e attuabilità tecnica. I progetti grafici dovranno essere redatti
esclusivamente su tavole formato Uni A2 - mm 594 x 420 - montate su
cartoncino rigido, realizzate con qualsiasi tecnica e mezzo, in bianco e
nero o colore, che descrivano il progetto in modo chiaro e completo. Ogni
singolo progetto deve essere rappresentato in un massimo di quattro tavole.
All'interno dell'elaborato dovranno necessariamente essere presenti un
disegno quotato e una breve relazione descrittiva del progetto. E'
consentito allegare ai pannelli un massimo di cinque fotografie di un
eventuale modellino del progetto. La Scadenza per la presentazione dei
progetti grafici è il 9 maggio 2003. Maggiori Informazioni vanno richiesti
alla segreteria del concorso: Calt Relazioni Pubbliche tel 0432.229127 fax
0432.228672 mail: promosedia@caltpr.it
LA
CITTÀ DI GAIBAZZI (1935-1974) PARMA, ASSOCIAZIONE REMO GAIBAZZI 18 FEBBRAIO
- 30 MARZO 2003
Parma, 19 febbraio 2003 - A seguito di numerose richieste giunte da più
parti e per rendere possibile la fruizione dell'iniziativa al numeroso
pubblico che affluisce a Parma in queste settimane in occasione della grande
esposizione sul Parmigianino, la mostra La Città di Gaibazzi, promossa
dall'Assessorato alle Attività Culturali e Teatrali del Comune di Parma,
dall'Associazione Remo Gaibazzi e dalla Fondazione Monte di Parma e dedicata
al pittore Remo Gaibazzi (Stagno di Roccabianca, PR, 1915 - Parma, 1994),
proseguirà fino al 30 marzo solo presso la sede dell'Associazione Remo
Gaibazzi (ex Galleria Mazzocchi, b.go Scacchini 3) con una selezione delle
opere rimaste finora in esposizione presso Palazzo Pigorini. Il titolo della
mostra - che riprende quello scelto dallo stesso Gaibazzi per una sua
personale nel 1959 - indica il tema che si è scelto come filo conduttore
per dare una visione organica ed approfondita della primo grande periodo
produttivo del pittore, compreso tra il 1935 e il 1974, date,
rispettivamente, del primo giornale in cui compaiono sue caricature e
dell'ultima mostra in cui la sua pittura è ancora rappresentativa (nel
periodo successivo scomparirà qualunque forma di rappresentazione). In
effetti, nell'arco di quei decenni, la protagonista della sua pittura
continua ad essere la città in cui vive, anche se l'immagine che ne ha dato
il pittore si trasforma per effetto di una profonda evoluzione stilistica.
L'opera del Gaibazzi caricaturista, che si può considerare la preistoria
della sua pittura, viene documentata in maniera dettagliata con
l'esposizione non soltanto dei giornali su cui comparivano i suoi disegni,
ma anche di numerosi originali (talvolta mai stampati e comunque mai
esposti). Già in quest'ambito si può registrare un'evoluzione dalle prove
giovanili (ispirate a Novello o a Garetto) ai più maturi risultati del
dopoguerra (in cui si attesta l'influenza di Steinberg e di Grosz): la
satira è tagliente, il tratto nitido e ampio si allarga talvolta a quadri
d'insieme (la piazza del mercato, o l'interno del teatro, o il sagrato della
cattedrale) incredibilmente fitti di figure. Le potenzialità latenti in
quegli umili lavori si dimostrano nelle chine acquarellate in bianco e nero
che Gaibazzi comincia a produrre quando smette di lavorare per la carta
stampata verso la metà degli anni '50. I modelli che lo hanno spinto ad
approfondire la sua ricerca oltre la dimensione della caricatura sono Ben
Shahn e gli esponenti della Nuova Oggettività, ma l'artista dimostra
un'originalità che lo distingue nella schiera dei neorealisti, tra i quali
per altro si colloca soprattutto per i temi che affronta. Di questo periodo
si sono recuperati i pezzi più significativi. Della fase di transizione,
che segue il periodo neorealista a partire dei primi anni '60, la mostra
documenta l'evoluzione dai cupi paesaggi urbani deserti di presenze umane
fino alle tele emulsionate del 1966, che segnano lo spostamento di Gaibazzi
su posizioni affini a quelli della neoavanguardia: la tecnica dei multipli -
largamente impiegata dalla pop-art - è utilizzata dal pittore in chiave
schiettamente benjaminiana, perché la stessa immagine viene riprodotta in
formati diversi con lo scopo dichiarato di abbassare il prezzo dell'opera e
di distruggerne l'"aura". La dimensione politica dell'operazione,
per altro, è strettamente connessa ad un'esplicita presa di posizione
contro il naturalismo patrocinato da Arcangeli. E' procedendo in questa
direzione che Gaibazzi approda, a partire dal 1967, alle grandi immagini pop
dei monumenti storici, reinventandosi il paesaggio urbano. Di questa fase
sono stati scelti i dipinti che meglio illustrano la profonda trasformazione
in atto: attraverso un processo di progressiva astrazione dai dati
percettivi, l'immagine del monumento viene dapprima trasformata in emblemi e
poi in sigle quasi del tutto prive di riferimenti rappresentativi.
Quest'ultima tendenza, se per un verso conclude il primo grande ciclo della
pittura di Gaibazzi (con essa quindi si conclude anche la presente
esposizione), per altro verso anticipa con le sue tensioni la posteriore
fioritura produttiva. La mostra prosegue pertanto solo nella sede
dell'Associazione Remo Gaibazzi in Borgo Scacchini 3, in pieno centro di
Parma. Curatori dell'iniziativa sono Andrea Calzolari, Maurizio Gatti e
Riccardo Panattoni. Il catalogo è edito da Mazzotta. L'iniziativa è
realizzata grazie al contributo di Fondazione Monte di Parma, Banca Monte
Parma, Barilla, Oiki Acciai Inossidabili e Amps. La mostra rimarrà aperta
in questa sede dal 18 Febbraio al 30 Marzo 2003 tutti i giorni, tranne il
lunedì, con orario dalle 10 alle 12.30 e dalle 16 alle 19. L'ingresso è
libero. Per informazioni: tel. e fax 0521/234498, e-mail giorgiomazzocchi@gruppomotta.com
DA
RENOIR A DE STAËL. ROBERTO LONGHI E IL MODERNO RAVENNA, MUSEO D'ARTE DELLA
CITTÀ - LOGGETTA LOMBARDESCA; 23 FEBBRAIO-30 GIUGNO 2003
Ravenna, 19 febbraio 2003 - Il Museo d'Arte della Città - Loggetta
Lombardesca di Ravenna ospita una mostra dedicata a Roberto Longhi, in
collaborazione con la Fondazione "Roberto Longhi" di Firenze,
l'Accademia Clementina di Bologna e la Fondazione Mazzotta di Milano, sotto
l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica, il Patrocinio del
Ministero dei Beni e Attività Culturali e dell'Ambasciata di Francia in
Italia, che sarà aperta al pubblico dal 23 febbraio al 30 giugno 2003.
Notissimo storico dell'arte, scrittore inimitabile, Roberto Longhi riveste
un'importanza fondamentale nella storiografia artistica del secolo. La
mostra, attraverso circa 200 tra dipinti e sculture e un vasto repertorio di
documenti, si propone di offrire un quadro esaustivo degli interventi
critici di Longhi sull'arte dell'Otto e Novecento, lungo un arco cronologico
secolare che va da Courbet e gli Impressionisti francesi fino alla metà
degli anni '60 del XX secolo. Saranno così documentati, con una sequenza
rigorosamente filologica di opere molto rappresentative - scelte, per quanto
possibile, tra quelle stesse citate dallo studioso - tutti gli artisti di
cui egli si è occupato in saggi, presentazioni, lettere, recensioni, rapide
ma illuminanti notazioni critiche. Le opere in mostra provengono da musei
italiani ( tra cui la Galleria Nazionale d'Arte Moderna di Roma, la Galleria
d'Arte Moderna di Torino, la Pinacoteca di Brera di Milano ) e stranieri (
tra cui il Musée d'Orsay e il Centre Pompidou di Parigi, la Guggenheim
Collection ), da importanti collezioni private e dalla stessa Fondazione
Longhi di Firenze. Tra gli artisti in mostra, oltre una cinquantina, basti
ricordare tra gli italiani Boccioni, Carrà, de Chirico, De Pisis, Guttuso,
Leoncillo, Maccari, Mafai, Magnelli, Martini, Morandi, Raphael, Scipione;
per gli stranieri Bonnard, Cézanne, Courbet, Derain, De Staël, Dufy,
Kandinsky, Klee, Matisse, Picasso, Renoir, Sisley, Vallotton. Documenterà
la mostra un ampio catalogo, edito da Mazzotta, che conterrà, oltre ad un
copioso repertorio iconografico, testi di diversi studiosi sui vari aspetti
del lavoro critico longhiano e sui rapporti con la cultura del tempo.
Infolink: www.museocitta.ra.it
GIOTTO
FILA PRESENTA IL PRIMO DEGLI 8 EVENTI DI LA NUOVA INIZIATIVA CHE DÀ SLANCIO
ALLA CREATIVITÀ DEI BAMBINI.
Milano, 19 febbraio 2003 - Giokreò è il concorso che premia chi inventa il
gioco più divertente, ma è soprattutto un coloratissimo tour che entra nei
luoghi più creativi di 8 città italiane (ludoteche, biblioteche per
ragazzi etc) portando allegria & divertimento. Ecco una dimostrazione di
quanto può essere educativo, interessante, coinvolgente per bambini e
genitori partecipare all'iniziativa Giokreò prosegue il suo viaggio nel
mondo della creatività con lo scopo di sviluppare nel corso di 8 settimane
(dal 15 febbraio al 11 aprile) la capacità di progettare un gioco seguendo
uno schema messo a punto da noti esperti dell'educazione. E sul sito
www.giokreo.it il divertimento continua per tutta la durata del
concorso!
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