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2003 anno 6°  

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di

GIOVEDI'
1 MAGGIO 2003

pagina 3

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MUSEO "LEONARDO DA VINCI" LE APERTURE SPECIALI DI MAGGIO

Tutte le aperture speciali del Museo "Leonardo da Vinci" costituiscono alcuni tra gli appuntamenti del calendario de "La Primavera della Scienza", progetto nazionale promosso e coordinato dal Museo stesso insieme al MIUR e all'Ufficio Scolastico per la Lombardia. A parte le scuole, i visitatori più affezionati del Museo "Leonardo da Vinci" sono le famiglie. Proprio a loro, sempre in occasione della celebrazione del 50° anno di attività del Museo, sono dedicate le aperture speciali legate alle festività e agli eventi della città. Si comincia Giovedì 1° maggio - dalle ore 9.30 alle ore 18.30 GIORNATA OPEN DAY per tutti. Per "celebrare" assieme ai bambini che mamma e papà sono a casa dal lavoro, il Museo ha organizzato l'entrata gratuita per tutti. Il programma della giornata prevede visite guidate alle collezioni prenotandosi il giorno stesso presso l'infopoint situato all'ingresso del Museo; l'apertura dei laboratori di Bolle, Energia, Carta e Al di là degli Oceani (quest'ultimo con prenotazione presso l'infopoint) Nel laboratorio di Leonardo saranno presentate le macchine del geniale inventore, dedicate al lavoro fisico. si continua Sabato 10 maggio - dalle ore 9.30 alle ore 18.30 Entrata gratuita per tutte le mamme...accompagnate dai bambini. In occasione della festa della mamma, i bambini con le loro mamme entreranno gratis al Museo e potranno confezionare loro un regalo da fare nei laboratori. Potranno creare un biglietto di auguri con Carta riciclata, un cuore in Ceramica da colorare, splendidi gioielli di vari Metalli, ritornando a casa con una Camera Oscura per giocare a fare foto ricordo. si continua Venerdi 17 maggio - dalle ore 15.30 alle ore 17.00 Pomeriggio, con ingresso gratuito, dedicato alle mamme che lavorano. Il "Leonardo da Vinci" partecipa all'iniziativa promossa dal Corriere Lavoro dedicata a tutte le mamme che lavorano. Il Museo regalerà alle mamme e ai loro bimbi un pomeriggio un po' diverso. Farà da padrona di casa la simpaticissima Guendalina che dopo il teatrino delle Bolle offrirà a lle mamme e ai loro bimbi una succulenta merenda.

"UNA NOTTE AL MUSEO"
Arriva la bella stagione e finalmente tornano le Notti al Museo di Gioca con Leo, la serie di iniziative dedicate ai bambini e ai ragazzi. Sono tre le notti del Museo per il 2003 e tutte sono dedicate a un tema diverso. Sabato 10 e domenica 11 maggio 2003 - dalle ore 19.00 alle ore 09.00 "Una Notte al Museo" : "Fermi! Si parte" E' come arrivare in un campus estivo per partire alla volta di un magico viaggio fatto di mille sorprese utilizzando i mezzi di trasporto più affascinanti, treni a vapore, transatlantici e carrette, macchine e bolidi di altri tempi e incredibili carrozze. Divisi per gruppi i "viaggiatori" affronteranno divertenti situazioni ed incontreranno vecchie e nuove conoscenze. A sera inoltrata, rientrando al campus, una fiaba animata dai bambini ci preparerà per andare a nanna. Il programma dettagliato della Notte sul sito www.museoscienza.org  o tramite richiesta telefonica allo 02/48.555.445 Sabato 30 maggio e Domenica 1 giugno - dalle ore 19.00 alle ore 09.00 "Una Notte al Museo" : "Caccia al ladro Il Museo apre le sue sale collezioni per una fantastico evento notturno, ma AARGH un urlo invade la notte. E' stato rubato un prezioso diamante. E' tra il pubblico un'insuperabile squadra di investigatori che insieme ai visitatori studiano tutti gli indizi nei laboratori scientifici del Museo per ritrovare il ladro ed il bottino. Si troverà il maltolto? Sicuramente si troverà l'allegria! Il programma dettagliato della Notte sul sito www.museoscienza.org  o tramite richiesta telefonica allo 02/48.555.445 a partire dal prossimo 15 maggio. Sabato 6 e Domenica 7 settembre - dalle ore 19.00 alle ore 09.00 "Una Notte al Museo" : "Fuori dal Tempo" Il Museo ospita tra le innovazioni tecnologiche più significative, ma per questa notte ospita anche alcuni degli inventori tra i più geniali della Storia. Avete mai pensato di dire a Leonardo di prendere un razo per andare sulla Luna o di dire a Meucci di chiamarvi sul cellulare. Provateci questa Notte, ne vedrete delle belle. Il programma dettagliato della Notte sul sito www.museoscienza.org o tramite richiesta telefonica allo 02/48.555.445 a partire da fine giugno prossimo.BUONE NOTTI A TUTTI! IMPORTANTE, SI RICORDA CHE : La prenotazione è obbligatoria, chiamando il n. 02/48.555.445 almeno una settimana prima della data della "Notte". Il costo è di Euro 40,00 a persona e comprende l'entrata al Museo, la partecipazione a tutti gli eventi in programma, la cena del sabato sera, la colazione della domenica mattina, l'assistenza degli animatori per i bambini non accompagnati da adulti. L'età consigliata per la partecipazione alle "Notti" è tra i 5 e i 12 anni. Si consiglia di indossare un abbigliamento comodo quali jeans e scarpe da tennis, di portare il sacco a pelo (comunque il Museo fornirà materassini e cuscini sterilizzati), una torcia e...lo spazzolino da denti.

MAGNALONGA, PASSEGGIATA GASTRONOMICA L'1 MAGGIO SI PARTE DA LASINO E SI ARRIVA A CASTEL MADRUZZO
La Valle dei Laghi, con il suo ambiente naturale e la sua gastronoma saranno il contenitore della prima edizione della Mangio Magnalonga, una passeggiata di 8 chilometri in programma l'1 maggio organizzata dalle pro loco locali. La partenza è fissata per le ore 11 da Lasino (ma c'è tempo fino alle 13) e l'arrivo a Castel Madruzzo (dopo 8 chilometri di cammino), dove è stato allestito un Mercatino dei gaudenti che rimane aperto fino alle ore 20. Ci si può iscrivere al momento della partenza al costo di 13 euro (8 per i bambini fino a 8 anni). Il menù prevede yogurt biologico, formaggio, lucaniche, lardo, trippe, minestrone, carne salada, polenta, torta fregolotti, strudel e caffè. Il tutto annaffiato da vino e grappa della Valle dei Laghi. Infolink: www.valledeilaghi.it

GIOVEDI' 1 MAGGIO GLI UOMINI DEL DOLCETTO E DEL MOSCATO ULTIMI GIORNI PER LA 27° EDIZIONE DI VINUM
La Grande Enoteca aperta dalle ore 11 alle 23 Chiude giovedì 1 maggio ad Alba la 27° edizione di Vinum che si appresta a diventare un'edizione record sotto diversi profili. I primi bilanci sono positivi: cresce il numero di turisti del vino partecipanti, affollate le degustazioni guidate, il Palaconvegni di Vinum ha corrisposto alle attese di luogo vivo per dibatiti, incontri e presentazioni come finora non era mai successo. Forte l'interesse per i vini rari del Piemonte e i vini del Mondo, con numeri che sottolineano come il consumatore di qualità sia sempre più desideroso di sviluppare conoscenze, nonostante la confermata attenzione verso i vini più celebrati. "La scelta del maggiore coinvolgimento della città si è rivelata un successo - dicono gli organizzatori - mentre va espresso un apprezzamento per lo spirito di collaborazione che ha animato i produttori". Gli artefici di grandi successi enologici hanno infatti offerto la loro disponibilità a incontrare insieme i consumatori ed i turisti del vino ed a creare quindi una grande anteprima nella città capitale del territorio, presentando le nuove annate. Sono arrivati turisti del vino un po' da tutte le Regioni italiane e questa è una nota importante per un territorio che intende accrescere le sue attenzioni verso il cosiddetto mercato italiano, senza trascurare le presenze segnalate da Svizzera, Germania, Stati Uniti e Giappone. Dal Palaconvegni sono giunti alcuni precisi messaggi: un richiamo forte all'identità territoriale (nebbiolo 100%, cura del vigneto) da parte dei produttori di Barolo; riflessioni critiche dei giornalisti stranieri sulla comunicazione dei vini del territorio - barolo e barbaresco parte; i risultati confortanti di un sondaggio sui medici di base e il consumo del vino condotto da Alessandro Merluzzi. Tutto guardando all'edizione 2004! Alcuni dati per intanto: complessivamente nei primi tre giorni hanno visitato la rassegna oltre 10.000 enoturisti, si considera che le degustazioni siano state circa 70.000. VINUM continua fino a giovedì 1 maggio con un programma particolarmente intenso nell'ultima giornata: saranno di scena allo show-room del vino nel Cortile della Maddalena gli uomini del dolcetto e del moscato (oltre 35 aziende). Una vera e propria parata di stelle di queste denominazioni con produttori che hanno contribuito ai successi del dolcetto nella varie denominazioni (d'Alba, di Diano, di Dogliani). L'appuntamento è fissato a partire dalle ore 11 fino alle ore 20. Stesso discorso per il Moscato, con Romano Dogliotti a guidare il gruppo dei produttori presenti. Nella stessa giornata apriranno i chioschi del Centro storico (le Distillerie, i Produttori di Alba, l'Enoteca dei Vini del Mondo, la Langa ed il Moscato) e il Palazzo Espositivo di Piazza Medford ospita la Grande Enoteca con i vini di Langa e Roero e l'Enoteca dei vini Rari del Piemonte (orario 11-23). Due le degustazioni guidate in programma (Zanichelli ore 12 e Massobrio 17), alle ore 16,30 presentazione dei vini del Sudafrica e dell'Australia presso l'enoteca dei vini del Mondo; al Palaconvegni alle ore 16 si parlerà de..."Il Vino narrato", modera Vanni Cornero.

TRAGHETTI, CAMPER E... MULTE: TUTTE LE TARIFFE
Portare l'auto in Sardegna può costare come una notte in un hotel di lusso (fino a 380 euro), ma chi si accontenta di un trasporto più spartano senza cabina può cavarsela con un centinaio di euro. La giungla delle tariffe delle Compagnie di navigazione è diventata infatti sempre più complessa e per aiutare i viaggiatori a districarsi tra le innumerevoli offerte "Quattroruote" di maggio propone un atlante stradale d'Italia completo di tutte le tariffe delle principali linee nazionali e internazionali, oltre a 1000 pedaggi autostradali, le tariffe di noleggio dei camper (si va da 190 a 330 euro per un week-end), gli importi aggiornati delle multe e l'elenco dei tratti stradali sui quali sono già consentiti i controlli automatici della velocità senza obbligo di contestazione immediata dell'infrazione. Il volume è stato pensato per gli spostamenti nei grandi ponti primaverili, con una cartografia dettagliata anche per le località più piccole.

DELTA AIR LINES TORNA A VOLARE, DA GIUGNO, IN MOLTE DELLE DESTINAZIONI INTERNAZIONALI SOSPESE
Delta annuncia che a partire dal mese di Giugno reintrodurrà la maggior parte dei voli sospesi in Aprile e Maggio a causa della diminuzione della domanda conseguente le azioni militari in Iraq. La capacità del network per il mese di Giugno sarà ridotta del 7% rispetto all'operativo originario. "Con la riduzione delle attività militari in Iraq, prevediamo che la domanda riprenderà a salire" afferma Subodh Karnik, Senior Vice-President Network e Revenue Management. A partire da Giugno Delta reintrodurrà i voli da New York (JFK) per Atene, Barcellona, Francoforte, Istanbul, Madrid, Nizza, Roma e Venezia. Delta riprenderà ad operare inoltre il volo Atlanta - Madrid, il secondo collegamento Atlanta - Francoforte ed il terzo volo Atlanta - Londra Gatwick. Per il mese di Giugno restano sospesi il volo New York (JFK) - Milano, il secondo collegamento New York (JFK)- Parigi e il volo Atlanta - Barcellona. Verranno inoltre reintrodotti alcuni voli nazionali precedentemente sospesi. "Le prenotazioni per i mesi futuri non hanno ancora raggiunto i livelli precedenti il conflitto quindi si rende necessaria la riduzione della capacità del nostro network" conclude Subodh Karnik. Infolink: www.delta.com

NUOVA APERTURA IN SARDEGNA LE MERIDIEN CHIA LAGUNA: IL RISVEGLIO DELLA NATURA
L'azzurro del mare, il giallo della sabbia, il rosa dei fenicotteri, il verde della macchia mediterranea: il panorama che si gode da Le Méridien Chia Laguna è spettacolare. Immerso in un parco naturale di 300 ettari, si affaccia su uno splendido scenario: la Torre di Chia, monumento fenicio-punico, domina la spiaggia bianchissima e la laguna trasparente. Il resort 4 stelle, costruito nel 1990 come Grand Hotel Chia Laguna, aprirà i battenti il 17 maggio con un nuovo nome e una grande novità: Le Méridien Chia Laguna, da poco entrato a far parte della prestigiosa catena Le Méridien Hotels & Resorts, sotto la guida di Maurizio Nieddu, si ripropone completamente ristrutturato con un progetto nuovo che si ispira alla tradizione e alla cultura della Sardegna meridionale, firmato da Sandro Sergi. L'Architetto ha privilegiato la tradizione della Sardegna del Sud e ha riprodotto nei cottage e nelle camere del complesso alberghiero i pittoreschi "Casotti" del Poetto: le colorate costruzioni in legno costruite nel II dopoguerra sulla rinomata spiaggia cagliaritana, lunga 12 Km e abitate in estate dai vacanzieri locali. Tonalità leggere, colori pastello (giallo, celeste, verde, rosa), oggetti dell'artigianato sardo (tappeti e ceramiche), spazi lineari, funzionali e raffinati caratterizzano i 300 cottage e le 76 camere (superior, deluxe, junior suites, suites) con vista mare, piscina, macchia mediterranea. Le Méridien Chia Laguna è l'indirizzo giusto per chi vuole abbinare una vacanza sportiva alle coccole di una destinazione di assoluto relax. Oggi gli ospiti possono contare su 3 piscine realizzate con l'utilizzo dei legni e delle pietre locali, 4 campi da tennis, 2 campi da calcetto (di cui uno appena inaugurato), un campo pratica golf, un nuovissimo pitch and put (da fine giugno) e un beauty centre. Inoltre noleggio biciclette, sport acquatici (surf, vela, sci nautico, jet ski, diving) con il supporto di qualificati istruttori ed escursioni in barca o itinerari guidati alla scoperta della zona. La spiaggia privata, a breve distanza da Le Méridien Chia Laguna, è collegata da un servizio navetta gratuito, che svolge trasferimenti continui. In soli 5 minuti e senza alcuno sforzo si può raggiungere la spiaggia di Chia: 3 Km e mezzo di distesa di sabbia dai riflessi rosati e dune altissime abitate dai ginepri, gigli di mare e cespugli giganteschi di macchia mediterranea. Nell' acqua cristallina si possono percorrere, allontanandosi dalla riva, oltre 100 metri. Le Méridien Chia Laguna è il luogo ideale per le famiglie: a disposizione dei più piccoli un attrezzatissimo Penguin Club (gratuito per i bambini dai 3 ai 12 anni), una piscina e un ristorante dedicato. Tra le attività proposte: pittura, collage, corsi di lingua inglese, scuola di recitazione, baby dance e tante divertenti iniziative. E dopo una giornata all'insegna dello sport o del relax Le Méridien Chia Laguna si propone come una meta ghiotta per soddisfare i piaceri del palato. Nei 4 ristoranti del resort (Club House, Bouganville, La Terrazza e il ristorante sulla spiaggia Le Dune) vengono serviti piatti realizzati unicamente con ingredienti di produzione locale. La brigata, capitanata dal rinomato Chef Romano Resen, propone i piatti della gastronomia cagliaritana: delizie con pesci, carni, formaggi e ortaggi freschissimi. Tipici sono sa burrida (gattuccio insemolato, fritto condito con olio, aceto e noci), sa cassola (zuppa di pesci al pomodoro), sa fregula cun sa comunedda (fregola con anguilline soffritte in aglio, pomodoro fresco e secco e prezzemolo), is pardulas (tortine al formaggio o alla ricotta, nella variante dolce e salata). Speciale scuola di cucina: per chi vuole apprendere i segreti della cucina sarda, c'è la possibilità di seguire gratuitamente le lezioni dello Chef Resen (a giugno e a settembre una volta alla settimana per tutti gli ospiti del resort). Camere300 cottage room e 76 camere tra superior, deluxe e suite. Tariffe Speciale apertura: fino al 30 maggio un trattamento di mezza pensione in camera doppia viene offerto a partire da 120 E a persona; dal 31 maggio al 27 giugno a partire da 130 E a persona. I bambini da 0 a 5 anni sono a titolo gratuito; da 6 a 11 anni pagano il 50% (in camera con i genitori). Servizi in camera Aria condizionata con controllo individuale, TV satellitare, mini bar, telefono con linea esterna diretta, servizio in camera. Centro conferenze7 sale polifunzionali e modulari in grado di ospitare da 20 a 1200 persone. Servizio clienti 4 ristoranti, 3 bar, parcheggio, tre piscine, beauty centre, centro fitness, 4 campi da tennis, 2 campi da calcetto, beach volley, tutti gli sport acquatici, campo pratica e pitch and put da fine giugno. Infolink: www.lemeridien-chialaguna.com

AL MART DI ROVERETO IL MEGLIO DELLA COLLEZIONE PERMANENTE
Hanno abbondantemente superato quota centomila i visitatori che dal giorno dell'inaugurazione hanno visitato la nuova sede del Mart, Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Rovereto e la mostra "Le stanze dell'arte". Il 1° maggio apre il nuovo allestimento della mostra inaugurale con le opere più significative delle Collezioni permanenti del Museo. L'esposizione attraversa l'arte del XX secolo vista dalla particolare angolazione critica delle collezioni del museo che mostreranno significativi intrecci culturali della storia dell'arte del secolo appena trascorso. Le Raccolte d'Arte del Mart, nate attorno ad un nucleo originario prevalentemente legato alla storia del Futurismo, si sono via via arricchite con acquisizioni di opere di artisti di fama internazionale. Il percorso espositivo, ospitato al secondo piano del museo, parte dalle ricerche del Futurismo (Boccioni, Balla, Depero e Prampolini), ripercorre le grandi tappe del primo '900, con aperture sulla Metafisica, il Primitivismo, il Realismo Magico. Gli anni del secondo dopoguerra saranno presentati attraverso i protagonisti quali Fontana, Burri, Manzoni, Melotti, Vedova, che dialogheranno con alcuni protagonisti delle vicende più significative della ricerca contemporanea, dalla Pop Art all'Azionismo Viennese, all'Arte Povera, alla più giovane pittura del nostro tempo, con presenze che segnano la direzione critica intrapresa dal Mart in questi quindici anni di attività. Orari di apertura: martedì, giovedì, sabato e domenica 10.00 - 18.00, mercoledì e venerdì 10.00 - 22.30, lunedì chiuso. Infolink: www.mart.trento.it

COLORNO, IL RINASCIMENTO "PRIVATO"
Colorno ricorda la sua illustre storia presentando al pubblico la mostra "Barbara Sanseverino, l'ultima marchesa", che commemora la celebre nobildonna protagonista della vita culturale del Rinascimento. Domenica 27 aprile alle ore 11 Andrea Borri, presidente della Provincia di Parma e Sabrina Fornia, sindaco di Colorno, presentano una delle tappe dell'itinerario "Le Arti e le Corti del Parmigianino". Interverranno Vincenzo Bernazzoli, vice presidente della Provincia di Parma e coordinatore del progetto e Caterina Siliprandi, assessore provinciale al Turismo. Colornese di adozione, Barbara Sanseverino si stabilisce nella cittadina parmense verso la fine del 500 dopo il matrimonio con Gilberto Sanvitale, signore di Sala Baganza. Nelle sale della Reggia, che al suo arrivo seppe trasformare da austera fortezza in elegante dimora signorile, la voce e l'immagine della marchesa Barbara Sanseverino riaffiora dai meandri della memoria per accompagnarci verso la cultura, l'arte e la natura dei suoi anni. Questa "proiezione" metatemporale è resa possibile da un'installazione audiovisiva che, grazie all'uso di sofisticati proiettori ed altoparlanti, ci conduce per un percorso che si sviluppa in due sezioni. La prima narra della piccola e preziosa corte che ospitò letterati, artisti e musicisti contesi dai maggiori ducati del tempo. La seconda illustra i gusti raffinati e il suo nobile amore per le arti, la poesia e la natura. E tra queste testimonianze, emergono le ansie e le attese per la realizzazione del delizioso giardino all'italiana che arricchirà il cortile della Reggia. E quel giardino è ancora lì, davanti ai nostri occhi, e ci invita ad addentrarci tra le sue siepi di bosso che, in un cammino labirintico ci svela pian piano le sue fontane, i suoi canaletti e le sue auiole di rose, che ispirarono poeti del calibro del Guarini e del Tasso. Ogni corte infatti possiede la propria storia particolare ed irripetibile da raccontare. E la ricchezza di Parma e dei suoi dintorni sta proprio nelle tante corti che il suo passato ha visto fiorire e splendere: da Bardi a Busseto, da Colorno a Fontanellato, da Montechiarugolo a Roccabianca, da Sala Baganza a San Secondo, da Soragna a Torrechiara, da Varano a Zibello. E queste infatti sono le tappe dell'itinerario "Le Arti e le Corti del Parmigianino" che l'Amministrazione provinciale di Parma in collaborazione con i Comuni interessati ha voluto organizzare per celebrare i luoghi in cui visse ed operò l'artista, nel V centenario della sua nascita. La mostra rimane aperta sino al 30 settembre 2003. La Reggia di Colorno è aperta tutti i giorni (esclusi i lunedì non festivi) dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18. Per arrivare a Colorno dall'autostrada A1 si esce a Parma Centro e si prosegue verso Mantova Sabbioneta. Infolink: www.parmigianino-2003.it

IN MOSTRA FRIEDRICH DÜRRENMATT : DIPINTI E DISEGNI A LOCARNO, PINACOTECA CASA RUSCA DAL 4 MAGGIO AL 17 AGOSTO 2003
Friedrich Dürrenmatt (1921-1990) è diventato famoso grazie al teatro, ai romanzi e ai racconti. Sono in molti a conoscere le sue pièces più note - "La visita della vecchia signora" e "I fisici" - o ad aver letto qualcuno dei suoi romanzi polizieschi. Solo recentemente invece il pubblico ha preso atto del fatto che Dürrenmatt negli ultimi anni della vita ha realizzato con le sue "Stoffen" (materiali) un'altra straordinaria opera in prosa. All'inizio della strada di Dürrenmatt c'è però la pittura. Per molto tempo ha dominato in lui l'incertezza sulla scelta tra le due forme espressive. Più tardi ha definito la letteratura come la sua "professione", parlando invece della pittura e del disegno come di una "passione" esercitata per tutta la vita con fasi di differente intensità: "I miei disegni non sono lavori accessori rispetto alla mia attività letteraria, ma i campi di battaglia disegnati e dipinti dove si consumano le lotte, le avventure, gli esperimenti e le sconfitte letterarie"". Questo è quanto scrive Dürrenmatt stesso sul significato della sua opera figurativa. I suoi quadri e disegni sono accessibili al pubblico da quando è avvenuta la fondazione del Centre Dürrenmatt di Neuchâtel nel 2000, ubicato nell'edificio realizzato nel luogo dove Dürrenmatt ha abitato e lavorato. L'esposizione di Locarno intende proporre al pubblico di ambito culturale italiano proprio l'opera figurativa, che ha una relazione molto stretta con il lavoro letterario. In una retrospettiva ordinata per temi e tecniche (disegni a penna, tempera, lavis e litografie), su un'estensione cronologica che si sviluppa dal 1939 fino all'anno della morte, un centinaio di opere dello scrittore e pittore saranno distribuite nelle dodici sale della Pinacoteca Casa Rusca. In mostra si potranno così ammirare le opere appartenenti ai grandi cicli tematici come "Crocifissione e resurrezione", "Labirinto e Minotauro" e "Apocalisse", accanto agli affettuosi ritratti e autoritratti posti in contrasto con le caricature, caratterizzate da un sentimento di humor nero e di spirito critico nei confronti della sua patria, la Svizzera, o infine il collage di grande formato che Dürrenmatt ha realizzato per rappresentare il suo "Universo teatrale". La proiezione di video, numerose fotografie e una presentazione del Centre Dürrenmatt di Neuchâtel progettato da Mario Botta completano la mostra. Il Festival del Film di Locarno durante la sua edizione dell'agosto 2003 proporrà una retrospettiva di film intorno a Friedrich Dürrenmatt. Presso l'editore Casagrande di Bellinzona esce il catalogo della mostra che presenta le opere esposte, introdotte da Michele Ranchetti, nonché contributi di Friedrich Dürrenmatt, Hugo Loetscher, Ludmilla Vachtova, Guido Magnaguagno e altri.

I DIPINTI DEL PITTORE SOLANDRO DAL 3 MAGGIO NELLE SALE DI PALAZZO GEREMIA A TRENTO
A 80 anni dalla morte Trento dedica una mostra al pittore Bartolomeo Bezzi, aprendo le porte di Palazzo Geremia ai suoi dipinti dal 4 maggio al 29 giugno. L'evento fa parte del ricco calendario di iniziative denominate "La città in giardino". La ricca produzione dell'artista solandro è quasi interamente dedicata al paesaggio. Alla fine degli anni Ottanta si avvicina ad un'elaborazione lirica e crepuscolare del tema della natura, che caratterizzerà la sua produzione fino al primo decennio del Novecento. La luce è uno degli elementi fondamentali dei suoi lavori. È un irraggiamento ottenuto con brevi pennellate, tocchi soffici di colore depositato delicatamente sulla tela. Nei suoi quadri lo spazio raggiunge orizzonti indefiniti e misteriosi. La rappresentazione del vero è ottenuta con una finezza di colorito straordinaria che mostra una predilezione per le tonalità grigie. Nelle quarantotto tele esposte si potrà ammirare la sapienza con cui Bezzi descrive l'agonia del giorno dopo il tramonto del sole, quel caratteristico bagliore di luce che avvolge per alcuni istanti la natura prima di lasciarla coprire dalle tenebre. Nato in Val di Sole nel 1851, a undici anni rimane orfano e lascia il Trentino per lavorare come venditore ambulante; a vent'anni si trasferisce a Milano e frequenta l'Accademia di Brera, dove è allievo di Giuseppe Bertini. In questi anni giovanili, stringe amicizia con Filippo Carcano, considerato il fondatore del Verismo lombardo, e viene attratto dall'antiaccademismo degli artisti scapigliati, approdando ad un'elaborazione libera e sognante del tema del paesaggio. Da Milano si trasferisce a Verona e poi a Venezia dove, oltre ad avvicinarsi alla pittura veneta, diviene organizzatore culturale e promotore per le Biennali. È proprio Bezzi, infatti, ad insistere perché le esposizioni veneziane assumano un carattere internazionale. La mostra rimarrà aperta dal 4 maggio al 29 giugno con orario 10 - 13 e 15- 20; sabato, domenica e festivi - orario continuato 10 - 20. Ingresso libero. Infolink: www.lacittaingiardino.it/bezzi

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