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SABATO 13 SETTEMBRE 2003
MESE 2003
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5
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FESTIVAL
CROCIERE: CON LE MINI CROCIERE D'AUTUNNO IN TRE GIORNI L'EMOZIONE E IL
RELAX DI UNA VERA VACANZA.
Festival
crociere propone per l'inizio dell'autunno due mini crociere di 3 giorni
nel mediterraneo a bordo di mistral: "colori mediterranei" con
partenza il 30 settembre e "riflessi mediterranei" con partenza
il 3 ottobre.
L'occasione giusta per chi desidera godersi una pausa all'insegna del
comfort e dell'eleganza, con un servizio di altissimo livello, per una tre
giorni ricca di programmi e attività, con la possibilità di visitare
città interessantissime, stringere nuove amicizie a bordo, divertirsi
sfruttando tutte le strutture della nave.
"colori mediterranei" parte da genova il 30 settembre per
raggiungere barcellona il giorno successivo. Si potrà visitare la
capitale della catalogna, senza alcun dubbio una delle città più belle
d'europa che, grazie al suo passato culturale ed artistico, è anche una
delle città più eleganti ed innovatrici. Ultima tappa, prima del rientro
in italia, minorca. La seconda isola delle baleari è un autentico museo
archeologico immerso in un ambiente naturalistico d'eccezione: promontori,
calette, calanche e spiagge, dominate dal monte toro.
La scheda della mini crociera
: Itinerario;
Colori mediterannei
, Durata
3 giorni
; Partenza
da:
Genova il 30 settembre 2003; Scali:
Genova, Barcellona e Minorca.
Costo a persona:
A partire da 390 euro. Promozioni:
Bambini fino ai 17 anni gratis (a loro carico solo le tasse
d'imbarco/sbarco e l'assicurazione obbligatoria).
"riflessi mediterranei" parte da genova il 3 ottobre. Prima
tappa marsiglia: la città più antica della francia, alle porte della
provenza. Proseguendo si raggiunge barcellona. Da non perdere i quartieri
storici, i viali e le opere del leggendario architetto gaudì, tra cui la
chiesa della sagrada familia, suo capolavoro. Rientro a genova il 6
ottobre.
La scheda della mini crociera
; Itinerario
; Riflessi
mediterranei
; Durata
3 giorni
; Partenza
da:
Genova
il
3 ottobre 2003.
Scali:
Genova, Marsiglia e Barcellona.
Costo a persona:
A partire da 390 euro
LA
CITTÀ DEI GONZAGA RISCRIVE CON 100 IMMAGINI DI VASCO ASCOLINI
LA PROPRIA IDENTITÀ VISIVA.
La prima mostra democratica-popolare, che utilizza le affissioni
commerciali della città dal 1 al 30 settembre 2003
. Chiunque
sia in grado di usare una macchina fotografica può servirsene per
"registrare" ciò che incontra, ma solo un'artista come vasco
ascolini può anche usarla per "interpretare" ciò che vede.
E.h. Gombrich
I segreti delle immagini di vasco ascolini? Eccoli svelati dallo stesso
maestro della fotografia internazionale nella mostra "mantova il
segreto della città. Fotografie di vasco ascolini" che si svolgerà
a mantova dal 1 al 30 settembre.
Si tratta di un evento insolito e originale, perché, per la prima volta
in assoluto, non si svolgerà in un luogo chiuso e circoscritto, il
classico museo o galleria, ma coinvolgerà tutta la città. Si
utilizzeranno, infatti, tutte le affissioni commerciali di mantova, in
tutti i suoi formati. E sarà allestito un percorso sotto i portici che
attraversano la città per cittadini e turisti che, nel mese di settembre,
a mantova, sono sempre numerosi, anche per assistere al festivaletteratura
2003, a cui le fotografie di ascolini faranno da cornice.
Una mostra che si potrebbe definire democratica e popolare, a disposizione
di tutti. Una suggestiva galleria d'arte a cielo aperto, nella quale
godersi un patrimonio artistico di notevole spessore e suggestione. Non
chiude mai, si può visitare in ogni ora del giorno e della notte, senza
code e senza pagare biglietto d'entrata.
La città in bianco e nero di vasco ascolini calata nella città a colori
di tutti i giorni.
Oltre 100 immagini, distribuite nel centro storico, ma anche in periferia,
che sembrano parlare grazie alla sua personale sensibilità.
Il celebre fotografo di reggio emilia, grande medaglia della città di
arles nel 1991 e nominato "chevalier de l'ordre des arts et des
lettres" dal ministero della cultura francese, reduce delle
committenze di louvre, museo rodin, versailles, arles e pompei, su
incarico del comune di mantova, ha costruito così la nuova identità
visiva della città dei gonzaga.
Per un mese la cultura utilizzerà gli spazi fisici dell'economia e non
viceversa!!!
Dai fasti di palazzo te e di palazzo ducale al più piccolo scorcio. La
quiete e la polvere del tempo. Ascolini ha ripreso le architetture, le
volte, le facciate, le colonne. Ha immortalato, con metodica attenzione, i
piccoli oggetti, le traccie, apparentemente insignificanti, della realtà
circostante. Ha racchiuso la presenza e il lavoro della storia, il suo
passato e, da questo momento, il suo futuro.
Ne esce una città dei gonzaga nuova, metafisica, fatta di emozioni e di
parole che traspaiono dalle ombre delle sue immagini. Ascolini fissa ed
isola l'essenza, scopre le parole di quella città segreta che, da soli,
forse non avremmo mai saputo trovare.
Come ha scritto jacques le goff, "ascolini vi crea il contrasto o
meglio il doppio aspetto di ombra e luce, di nero e bianco offertagli da
monumenti e sculture. E il nero, con questo maestro dello scuro, non è più
un vuoto, un'assenza, ma un altro colore, un'altra presenza. E in questa
mostra ha concentrato quello che meravigliosamente sa fare: rendere
visibile l'opera del tempo, che manda in rovina e rende eterni gli uomini
e le opere d'arte".
Tutto quello che ascolini ha visto e raccontato nella mostra, è stato
raccolto in un catalogo (edizioni tre lune) che ospita i testi di gombrich,
le goff e pierre sorlin, che sarà presentato il giorno 4 settembre alle
ore 18/30 nel cortile del comune.
Info: settore attività culturali, promozione turistica e musei, tel.
0376/338645
LUIGI
CHIALIVA (1842 - 1914).
TRA PITTURA DI PAESE E PITTURA ANIMALISTA.
Rancate, svizzera Pinacoteca cantonale "giovanni züst"
19 settembre - 30 novembre 2003
Attraverso un centinaio di opere tra oli, acquerelli, pastelli, disegni e
fotografie (provenienti da musei e collezioni private), la mostra, curata
da giovanni anzani con la collaborazione di elisabetta chiodini, luca
lualdi e simona ostinelli, si propone di ripercorrere il cammino di luigi
chialiva (pittore paesaggista che ebbe i natali nel canton ticino, a
caslano, nel 1842 e morì a parigi nel 1914) dalla sua prima attività,
avviata in ambito milanese e continuata a contatto con i pittori del
verismo piemontese e ligure, fino al trasferimento a parigi.
Chialiva, partendo dal naturalismo lombardo, va via via schiarendo la sua
tavolozza, e avvolge i suoi paesaggi, animati soprattutto di pastorelle e
greggi di pecore, in un fascino malinconico. Il tutto in un'atmosfera
sospesa e armoniosa, ben gestita con fresche tonalità di colore.
Per meglio chiarire la figura dell'artista, la rassegna prevede anche la
presenza di opere dei pittori a contatto dei quali chialiva ha operato, da
carlo mancini a filippo carcano, tra i primi ad avere praticato il vero in
modo non convenzionale, per proseguire con l'opera di autori della scuola
piemontese ed alcuni protagonisti della scuola ligure, come fontanesi,
avondo, pittara, d'andrade e rayper, visti direttamente in occasione delle
esposizioni della promotrice di torino tra il 1863 e il 1871.
Il catalogo della mostra, edito da skira, prevede, dopo quello di giovanni
anzani che analizza nel complesso l'opera di chialiva, saggi di elisabetta
chiodini che affronta in specifico l'evoluzione della sua pittura di
paesaggio e di genere, di simona ostinelli che indaga l'ambiente parigino
da lui frequentato, e di luca lualdi che tratta del controverso rapporto
tra la disattenzione della critica e la fortuna della sua opera presso il
collezionismo pubblico e privato.
La mostra, che si inaugura giovedì 18 settembre, resterà aperta al
pubblico fino al 30 novembre tutti i giorni, escluso lunedì, dalle 10
alle 12 e dalle 14 alle
DEGAS
E GLI ITALIANI A PARIGI
FERRARA, PALAZZO DEI DIAMANTI, 14 SETTEMBRE - 16 NOVEMBRE 2003
Dal 14 settembre al 16 novembre, palazzo dei diamanti propone la grande
mostra "degas e gli italiani a parigi" organizzata
congiuntamente da ferrara arte e dalle national galleries of scotland e
curata da ann dumas.
A parigi degas fu un punto di riferimento per un manipolo di artisti
italiani: giovanni boldini, giuseppe de nittis, medardo rosso e federico
zandomeneghi.
Questa mostra è la prima dedicata allo studio delle relazioni intercorse
tra degas e questi artisti mediante il confronto diretto delle loro opere,
oltre cento, di cui più della metà di degas.
Il percorso, tematico, è dedicato ai soggetti che hanno reso famoso degas
e affascinato anche i suoi amici italiani.
Prende l'avvio con i rapporti tra degas e l'italia. Di origine napoletana,
degas rimase sempre legato al nostro paese. Il suo amore per la cultura e
l'arte italiana è una costante del suo lavoro e una delle ragioni della
sua inclinazione ai legami con gli artisti italiani. La mostra presenta
opere realizzate in gioventù durante i suoi soggiorni nella penisola,
preziosi documenti di una fase di studio ma, ad un tempo, testimonianze
affascinanti di una precocissima maturità.
Seguono i ritratti. Il portato rivoluzionario della ritrattistica di degas
è racchiuso nella sua capacità di cogliere con apparente naturalezza il
momento più intimo del soggetto. Su questo tema, tra gli italiani, è
boldini in particolare a dialogare col maestro francese.
"per voi ci vuole la vita naturale, per me la vita artificiale",
dice degas sottolineando una delle sue peculiarità rispetto agli altri
impressionisti e lo dimostra la sua passione per i temi della vita moderna
come le ballerine, le cantanti o i caffè parigini, ai quali è dedicata
la sezione successiva della mostra. Anche zandomeneghi e boldini si
misurano ripetutamente con questi soggetti.
Vengono poi le corse dei cavalli, tema al quale degas ha dedicato ampia
attenzione producendo capolavori celebri. È una passione questa che ha
condiviso soprattutto con de nittis.
Dalla metà degli anni ottanta degas si rivolge ad uno studio meticoloso
del nudo femminile, colto da un punto di vista totalmente nuovo, cui è
dedicata un'altra sezione della mostra. Egli preferiva non mettere in posa
la modella bensì ritrarla in tutta la sua naturalezza "come
Guardandola dal buco della serratura". Anche gli italiani, primo fra
tutti zandomeneghi, sono interessati a questo "moderno tipo di
osservazione".
La sezione successiva è dedicata alla relazione tra le vedute dipinte en
plein air da de nittis e il degas paesaggista. Le tarde prove paesistiche
del francese sembrerebbero infatti memori degli esiti compositivi più
innovativi di de nittis. I monotipi di degas degli anni novanta
raggiungono tuttavia una figurazione ancor più moderna, quasi astratta.
Degas si cimentò anche con la scultura, dando prova di rara maestria. È
medardo rosso questa volta a confrontarsi con lui, e non soltanto nella
scelta dei temi, ma ancor più nel progredire verso una dissoluzione della
forma che dà il via a una ricerca che produrrà i suoi esiti più estremi
nell'arte del xx secolo.
A partire da questa mostra palazzo dei diamanti offre due nuovi servizi ai
propri visitatori: il call center per informazioni, prenotazioni e
prevendita gruppi (tel. 0532.209988, fax 0532.203064) e singoli (tel. 0532
248045, fax 0532 203064), e inoltre una serie di pacchetti turistici
differenziati dedicati a coloro che intendono unire alla visita alla
mostra il soggiorno a ferrara (informazioni e prenotazioni: agenzia de
romei viaggi, tel. 0532.243239, fax 0532 243069, turismo@deromeiviaggi.it
).
Un'altra novità consiste nell'estensione degli orari di visita: un'ora in
più dalla domenica al giovedì e un'apertura prolungata sino alle 24 il
venerdì e il sabato. Vista l'affluenza che già da ora è lecito supporre
avrà la rassegna, l'apertura serale è stata pensata per coloro che,
ferraresi e non, desiderino visitare l'esposizione in una situazione di
maggior agio e tranquillità, Infolink: www.comune.fe.it
MAZZOTTA
METTE IN MOSTRA SEDUZIONI E MISERIE DEL POTERE VISTO DA SINISTRA - VISTO
DA DESTRA
Dopo la satira risorgimentale dell'800, il cui livello è decisamente
inferiore rispetto al daumier dello "charivari" e agli altri
modelli europei, con galantara e scalarini - che aprono cronologicamente
la rassegna curata da gabriele mazzotta - nasce finalmente la caricatura
politica italiana, originale e temibile, che si afferma anche presso il
grande pubblico (si pensi che "l'asino" arrivò alla tiratura di
60.000 copie) e che viene apprezzata anche all'estero.
Si parte quindi dagli anni dell'unificazione d'italia per arrivare ai
tempi moderni, attraverso la monarchia, le guerre, il ventennio fascista,
il referendum per la repubblica, la ricostruzione, il passaggio dal mondo
rurale all'industrializzazione, le lotte sociali e le grandi svolte
politiche quali i referendum, le elezioni, ecc., Fino ai giorni nostri,
con la satira sul partito-azienda e il crollo della sinistra.
Comune a tutti gli autori presentati è la potente e caustica vena
satirica, dissacratoria nei confronti delle istituzioni governative, che
sia monarchia o stato repubblicano, invariabilmente anticlericale, contro
le disuguaglianze sociali e le ingiustizie inflitte al popolo. La
posizione politica da cui partono questi disegnatori non è sempre la
stessa, perché alcuni sono socialisti o, in breve, di sinistra, altri
sono contro i partiti di sinistra come guareschi, o allineati a posizioni
governative fasciste, come sironi. Tutto ciò non incide tuttavia
sull'integrità morale del loro sguardo che stigmatizza le ipocrisie del
potere costituito per prendere le difese dei deboli, rendendo scomodi e
invisi gli artisti, spesso fino al carcere o alla deportazione (vedi
guareschi e scalarini).
Con il loro segno graffiante questi autori hanno indicato agli italiani i
loro difetti, parlando alla loro mente e al loro cuore; hanno cercato di
far comprendere la storia, mettendo all'indice le ingiustizie o disvelando
le tragedie che hanno costellato la crescita della nostra nazione.
Gli artisti:
Gabriele galantara (montelupone-macerata, 1865 - roma, 1937)
Tra i maggiori ideatori delle immagini del movimento socialista italiano,
è un maestro, riconosciuto anche all'estero, del disegno politico a
cavallo tra il xix e il xx secolo. I suoi disegni furono pubblicati sull'
"asino" e sull' "avanti!" E all'estero su periodici
illustrati tedeschi e sul francese "l'assiette au beurre".
Insieme all'amico podrecca, galantara - che spesso si firma ratalanga -
pubblica a partire dal 1888 fogli universitari sui quali compaiono le sue
prime vignette. La sua satira, inizialmente misurata e goliardica,
influenzata dalla tradizione comica bolognese, con accenti anarchici e
antimonarchici, si dirige gradualmente verso un forte impegno politico che
gli costerà l'espulsione dall'università, a causa di alcune caricature
contro giosuè carducci.
Il successo giunge a galantara dalla sua attività di giornalista politico
e disegnatore satirico a roma con il "torneo" e soprattutto con
"l'asino" (1892), al quale rimarrà legato fino al 1922, con
l'avvento del fascismo. La sua carica polemica, sanguigna e soprattutto
anticlericale è legata alle lotte sociali di inizio secolo ed è
indirizzata alle masse contadine e ai diseredati, affinché si affranchino
dalla soggezione economica.
Le opere esposte, tutte tratte dalla sua produzione per
"l'asino", provengono dalla fondazione ernesto rossi e gaetano
salvemini, che le ha prestate alla fondazione antonio mazzotta con il
compito di custodirle e farle conoscere.
Giuseppe scalarini (mantova, 1873 - milano, 1948)
Il talento per il disegno e le sue idee socialiste e anticlericali (aveva
assorbito i fermenti patriottici del padre, fervente combattente nelle
campagne risorgimentali) portarono scalarini a fare della caricatura una
sorta di strumento di divulgazione popolare, dando all'immagine un forte
potere persuasivo ed esplicativo.
Nel 1896 fonda a mantova il "merlin cocai", a cui segue "la
terra", primo giornale socialista della città, le cui vignette
antigovernative gli fruttano una condanna. Ripara in austria e poi a
berlino, dove collabora al "lustige blätter" e al "fliegenden
blätter". Nel 1911, tornato in italia, entra a far parte della
redazione dell'"avanti!", Organo del partito socialista
italiano, cui collabora fino al 1926 pubblicando circa 4.000 disegni. Il
nome di scalarini rimane inseparabile dal giornale, per il quale realizza
ogni giorno una vignetta caratterizzata da un disegno per così dire
"ideologico": spoglio, secco, geometrico e volto a cogliere il
punto di evidente contraddizione del sistema, della politica e della
morale borghese.
Le sue vignette gli procurano altri processi: nel 1911 per la rievocazione
di adua; nel 1914 per aver denunciato la violenza della polizia durante
una rivolta popolare a rocca gorga; nel 1916 per antimilitarismo; e poi
ancora nel 1918, 1919 e 1920. Tra il 1923 e il 1926 subisce tre
aggressioni a cui segue il confino a lampedusa e poi a ustica (tra il
dicembre 1926 e il novembre 1928); nel 1929 viene diffidato dal firmare
lavori di qualsiasi genere.
Scalarini si dedica allora al disegno per bambini e pubblica un libro con
vallardi nel 1933. Nuovamente arrestato e inviato in campo di
concentramento in abruzzo nel 1940, viene poi rimesso in libertà sotto
sorveglianza speciale.
Mario sironi (sassari, 1885 - milano, 1961)
Noto come pittore e illustratore, lo è forse meno come disegnatore
satirico e politico. Appena ventenne, nel 1905, realizza tre copertine per
l' "avanti della domenica" e poi, dal 1912, collabora con
"noi e il mondo", "la tribuna illustrata" e altre
riviste. La collaborazione al "popolo d'italia" inizia nel 1921,
su incarico di mussolini stesso, allora direttore del giornale, e termina
nel 1943, quando con la fine della guerra la testata chiude. Per quasi
tutto questo periodo la produzione di sironi è instancabile: ogni giorno
egli è tenuto a creare diverse vignette tra le quali il direttore si
riserva di scegliere quella da pubblicare.
La grande capacità pittorica dell'artista si esprime anche con questo
mezzo: pur in un formato assai ridotto sironi sa tracciare segni di grande
efficacia e incisività. La critica si accorge dei suoi disegni e li loda
fin dal 1915, quando ancora la sua pittura è poco nota.
Profondamente convinto dell'ideologia fascista, sironi mantiene comunque
una posizione solitaria nella visione dei singoli accadimenti storici che
si trova a commentare con le sue vignette e questo lo isola
progressivamente dal partito fascista costringendolo a ridurre
notevolmente i suoi rapporti con il giornale all'inizio degli anni trenta.
Fra il 1931 e il 1935, infatti, sironi lavora solo per la "rivista
illustrata", il ben più innocuo periodico del "popolo d'italia",
sulla quale tiene anche una rubrica. Una seconda importante fase di sironi
come illustratore politico si ha a partire dal 1936, quando viene
richiamato al giornale, fino al 1942.
In mostra è esposta una selezione di disegni realizzati per "il
popolo d'italia", provenienti da un unico fondo portato alla luce e
conservato da claudia gian ferrari.
Giovannino guareschi (fontanelle di roccabianca-parma, 1908 - cervia,
1968)
Scrittore italiano tra i più conosciuti e tradotti all'estero,
giornalista, autore satirico e sceneggiatore (basti ricordare la saga
dedicata ai personaggi di don camillo e peppone), guareschi costituisce un
pezzo della storia del costume italiano. Fierissimo conservatore,
sostenitore dei monarchici prima delle elezioni per la repubblica, è
avverso alla sinistra e al fronte popolare, pur provenendo da una famiglia
di estrazione comunista. Critico nei confronti dei personaggi politici di
qualsiasi bandiera, viene condannato e messo in prigione nel 1951 per
offesa al presidente della repubblica einaudi e nel 1954 per diffamazione
nei confronti di de gasperi.
Le sue vignette e i suoi articoli appaiono su numerose riviste, tra cui
"candido", da lui fondata con giovanni mosca nel 1945 e diretta
fino alla chiusura nel 1961.
La mostra presenta una selezione di opere realizzate per questo
settimanale, provenienti dal fondo della regione lombardia custodito dalla
fondazione arnoldo e alberto mondadori.
Guareschi è stato lo scrittore italiano forse più letto e amato dal
pubblico, ma anche il più contrastato dal potere politico e culturale.
Infatti alla sua morte gli verranno tributati pochissimi riconoscimenti,
rispetto alla reazione della critica estera. Le sue opere sono tradotte in
quasi tutte le lingue del mondo: dalle più note fino all'islandese, al
vietnamita, all'arabo ecc.
Francesco tullio altan (treviso, 1942)
Abbandonati gli studi di architettura, i suoi esordi sono nel cinema e
nella televisione, dove realizza scenografie e sceneggiature. Le prime
vignette risalgono alla fine degli anni sessanta su "playmen".
Dal 1974 inizia una vera e propria collaborazione come cartoonist con
diversi giornali italiani. Famosissimo autore di satira politica, le sue
vignette sono pubblicate su importanti periodici quali "linus",
"panorama", "tango", "cuore", "smemoranda",
e in maniera esclusiva da diversi anni su "l'espresso" e il
quotidiano "la repubblica".
I personaggi che altan ha creato fanno ormai parte dell'immaginario
collettivo italiano: dal metalmeccanico cipputi agli uomini strabordanti
grasso la cui voracità non ha freni, ai conturbanti ritratti di donna,
immobili nella contemplazione passiva e compiaciuta di una realtà
contraddittoria.
Il lavoro di altan viene assimilato a quello dell'antropologo per lo
studio comportamentale dei suoi personaggi, definiti nella loro
caratterizzazione tipica e nel loro linguaggio, fatto di battute
fulminanti che portano a un'immediata percezione di una realtà sociale
distorta.
Grande fortuna hanno avuto, anche all'estero, le storie da lui create per
i bambini, come le avventure a fumetti della cagnolina pimpa.
Infolink: www.mazzotta.it
TUTTA
L'EUROPA CON MISTRAL.
PARTENZA SPECIALE IL 21 SETTEMBRE PER IL PERIPLO D'EUROPA.
Con il "periplo d'europa", in partenza il 21 settembre a bordo
di mistral, festival propone un emozionante viaggio di circumnavigazione
dell'intera europa e la possibilità di scoprire caratteristiche e tipicità
dei diversi paesi europei, visitandone città e capitali.
Unica partenza il 21 settembre, con volo speciale da milano malpensa alla
volta di kiel, primo scalo di questa incredibile crociera. Dopo un giorno
di navigazione si raggiungono le bianche falesie di dover da cui è
possibile partire per visitare londra ed il suo animatissimo centro
storico e monumentale.
A seguire le havre, situata sull'estuario della senna è il secondo porto
della francia; da non perdere l'opportunità di visitare la città più
romantica del mondo: parigi.
Il viaggio continua verso la spagna. A la coruna la nave effettuerà una
breve sosta per permettere lo sbarco dei passeggeri che parteciperanno
alla visita della cattedrale di san giacomo di compostela, prima di
continuare il tour verso vigo.
Proseguendo si raggiunge lisbona, la fascinosa capitale del portogallo,
edificata su sette magnifiche colline e attraversata dal fiume tago.
Ultima tappa prima del rientro a genova, malaga: situata alla foce del
fiume guadalmedina, è dominata dal celebre gibralfaro, castello protetto
da bastioni che offre una vista incomparabile del porto e dei suoi
dintorni.
Durante i giorni di navigazione in attesa di raggiungere la tappa
successiva, a bordo della raffinatissima mistral c'è solo l'imbarazzo
della scelta: sauna e massaggi rigeneranti agli olii essenziali, centro di
talassoterapia con bagno turco, due piscine e saloni di bellezza
specializzati in trattamenti per viso e capelli.
Ma non solo... Anche lo sport è all'ordine del giorno: basket, pallavolo,
ping-pong, corsi di fitness con insegnante, corsi di danza e partite di
minigolf. E per chi ama le forte emozioni, una scalata alla parete di
roccia a picco sul mare da cui si gode una vista mozzafiato!
Un'alternativa valida allo sport è il "dolce far niente",
stendersi al sole ai bordi della piscina per gustare menù dietetici,
leggeri e deliziosi oppure rinfrescanti cocktails.
La scheda della crociera:
Itinerario
: il
periplo d'europa
. Durata
9 giorni
. Partenza
21 settembre 2003 con volo spaciale da milano malpensa.
Connessioni agevolate dai principali aeroporti italiani.
Scali
: Italia/kiel, dover, le havre, la coruna, vigo, lisbona, malaga e genova
Costo a persona
A partire da 1510 euro volo compreso
. Promozioni
Bambini fino ai 17 anni gratis (a loro carico il volo, le tasse
d'imbarco/sbarco e l'assicurazione obbligatoria).
Speciale sconto anniversario di 205 euro a coppia per gli anniversari di
matrimonio da 5 a 60 anni.
Sconti speciali per viaggi di nozze.
Infolink: www.festivalcrociere.it
DAL
13 AL 28 SETTEMBRE 2003 , CON I "CORSI DI STRUDEL"
SULL'ALTIPIANO PIÙ BELLO D'ITALIA ANDIAMO ALLA SCOPERTA DI UNA
LEGGENDARIA "FETTA" DI CULTURA GASTRONOMICA SUDTIROLESE
strudel: splendido, vecchio,
caro rotolone ripieno dei doni del bosco e
dell'orto! Sull'altipiano dello sciliar (bz) si va per imparare a
confezionare e cuocere questa autentica "fetta" di storia
gastronomica
altoatesina, amata e riprodotta in tutto il mondo. Affidati alle cure
esperte dei maestri dolciari e attenti agli insegnamenti che verranno
impartiti "sul campo", per più di due settimane, dal 13 al 28
settembre
2003, con i "corsi di strudel" ci impadroniremo dei segreti
della nonna e
del buon tempo andato, che allo sciliar sono più vivi che mai. Scopriremo
che esistono infinite varianti del golosissimo "vortice", quasi
tante quante
sono i pasticcieri e le famiglie della zona, con ingredienti dolci o
salati
di cui l'altipiano è ricchissimo (la stagione favorita è l'autunno anche
se
lo strudel ormai lo si gusta tutto l'anno). E se proprio la cucina non è
il
nostro forte, la "caccia allo strudel", nelle diverse esperienze
sensoriali,
diventerà il nostro passatempo preferito. Infolink: www.sciliar.com
L'IRONIA
PUNGENTE DELLA SATIRA È LA PROTAGONISTA DI SPIRITO DI VINO,
IL CONCORSO PER GIOVANI VIGNETTISTI IDEATO DAL MOVIMENTO TURISMO DEL VINO
DEL FRIULI VENEZIA GIULIA.
Ferisce più la penna che la spada e, ferisce ancora di più se viene
usata per creare immagini ironiche, vignette umoristiche, strisce
satiriche. Anche quest'anno il movimento turismo del vino del friuli
venezia giulia, presieduto da elda felluga, incoronerà sabato 20
settembre i vincitori del concorso per giovani creativi italiani e
stranieri tra i 18 e 35 anni "spirito di vino", che abbina
l'arte del bere bene all'arte della satira, al gusto dello sfottò e alla
ricerca dell'essenza dei personaggi che elevano i disegni a ritratti
dissacranti.
Da sempre sostenitore del messaggio che bere bene significa gustare poco
vino di ottima qualità, il movimento turismo del vino del friuli venezia
giulia attraverso "spirito di vino" si fa promotore di questo
messaggio rivolgendosi ai giovani attraverso i giovani: affidando cioè
proprio a vignettisti in erba, ma emergenti e di provato talento, il
compito di diffondere quest'idea, con ironia. La giuria, riunita in prima
istanza all'istituto europeo di design di milano, selezionerà, tra le
vignette ricevute, 30 finalisti che saranno ospitati in friuli venezia
giulia durante il festoso week-end di friuli doc. La proclamazione dei tre
vincitori, che riceveranno in premio una selezione dei migliori vini
friulani, è in programma per sabato 20 settembre alle ore 18.00 nel
salone del parlamento del castello alla presenza della giuria composti dai
vignettisti giorgio forattini, emilio giannelli e alfio krancic, dall'art
director del corriere della sera gianluigi colin, dal direttore editoriale
del tci michele d'innella, dai giornalisti carlo cambi, paolo marchi e
germano pellizzoni e dal direttore scientifico dell'istituto europeo di
design aldo colonetti. Le opere dei trenta finalisti saranno esposte,
sempre nel salone del parlamento, in una divertente mostra, che costituirà
una delle iniziative di maggior richiamo di friuli doc, la grande festa
dedicata all'enogastronomia friulana, che animerà il centro storico di
udine dal 18 al 21 settembre.
La serata si concluderà con la cena di gala dove tutti i partecipanti
(giurati e finalisti) seduti allo stesso tavolo, potranno godere della
reciproca compagnia e gustare le prelibatezze culinarie della nostra
regione abbinate con maestria dai sommelier dell'ais ai vini delle cantine
associate al movimento.
Le vignette in esposizione, incluse le tavole appositamente create per
l'evento da forattini, giannelli e krancic, saranno successivamente
raccolte nell'ormai famoso "calendario 2004", frutto della
sapiente capacità creativa del movimento turismo del vino - friuli
venezia giulia.
La premiazione di "spirito di vino" sarà preceduta dalla
staffetta del tocai friulano, una marcia non agonistica organizzata
anch'essa dal movimento turismo del vino del friuli venezia giulia in
collaborazione l'ersa, il dopolavoro ferroviario di udine ed il comune di
udine.
Informazioni: movimento turismo del vino del friuli venezia giulia, tel.
0432 289540
E-mail: info@mtvfriulivg.it
A
PESCA NELLE MONTAGNE ROCCIOSE IN MONTANA
Una vacanza nella natura del nord-ovest americano è rilassante e
rigenerante può offrire l'esperienza della pesca. La pesca nei numerosi
fiumi, laghi e percorsi d'acqua è uno stile di vita nella regione delle
montagne rocciose. Molti si ricordano del film "in mezzo scorre il
fiume" di robert redford, girato non a caso nel montana, nell'area di
missoula. Un vero e prorio documentario su pesca a mosca e
sulla natura, tratto da un romanzo dell'autore norman maclean,
nativo del montana.
Molte sono le opportunità per imparare a pescare, oppure per i più
esperti e decisamente il montana e' reputato tra gli stati americani
che offrono chiare, fresche acque, ricche di cascatelle
colme di trote: "rainbow", "brown"," brook"
e "cutthroat". Quest'ultima
specie è talmente numerosa che è non a caso il pecse simbolo dello
stato. Anche i laghi del montana sono ottimi: nei laghi profondi della
riserva dei nativi blackfeet si trovano trote da record. Tra i molteplici
laghi del montana spiccano canyon ferry, flathead, hebgen e lake koocanusa.
I laghi offrono in alternativa alla trota, anche il salmone kokane, il
persico giallo, la spigola bocca grande ed il luccio, ovvero "northern
pike".
I pescatori che si recano in montana trovano anche percorsi d'acqua meno
fredda, e conseguentemente pesci di altra specie: il piccolo luccio,
ovvero "sauger", la spigola
bocca piccola ed il pesce gatto degli anfratti fluviali, ovvero
"channel catfish".
Le grandi riserve d'aqua di fort peck lake e bighorn lake sono consciute
per i "walleye" altra tipologia di luccio. Curiosità: nella
parte bassa dello yellowstone river e del missouri river, nuotano ancora
giganteschi pesci che sembrano preistorici, i
pesci pala, ovvero i "paddlefish", che raggiungono
dimensioni di oltre ....
La cittadina di glendive ad esempio basa il suo business sull'allevamento
di uova di "paddlefish" per il caviale.
Tutto sommato possiamo dire che i pescatori danno al montana 3 milioni di
giorni di pesca all'anno, tanto alto è il numero di permessi emessi nello
stato sia da parte dei residenti che dei turisti ! E' una vera e propria
economia, che produce non solo entrate ai locali, bensì conferenze,
incontri, tali da radunanare anche in piccole località almeno 3000
persone.
Il montana ha approntato un sito apposito grazie alla divisione del
ministero della pesca, che ripoorta informazuioni utili, dati e risposte
su distinti percorsi d'acqua, sui pesci e via dicendo. Il sistema del sito
offre infatti la possibilità di visionare cartine con oltre 4.500
percorsi fluviali, ruscelli e laghi, aree protette, callsificazioni di
tipi di pesca, distribuzione delle varie specie di pesci. Consultare
quindi il sito: www.nris.state.mt.us/wis/wis1.html
Lo stato dell'idaho offre oltre 3000 miglia di percorsi d'acqua. Il pesce
maggiormente conosciuto in idaho è la trota "steelhead", che
nuota fino all'oceano pacifico per oltre 1800 miglia fino alla sua
maturazione, poi ritorna verso i fiumi salmon e snake in idaho ed ai vari
affluenti, per deporre le uova. E' un pesce grande e robusto, che pesa
circa 20 pounds, pertanto quando abbocca all'amo sembra di aver preso una
balena "moby dick" tale è
la sua forza di traino, questa trota cucinata è un'espreienza
epicurea per il palato. La stagione per pescare la steelhead va da
settembre a marzo, mentre i salmoni si pescano da aprile ad agosto.
Spigole di fiume e lucci invece tutto l'anno. Anche la pesca nei laghi è
una delle proposte dell'idaho. Ad esempio al lake cascade, nel versante
sud-ovest dello stato, si possono pescare perch, la trota arcobaleno ed il
salmone coho, tutto l'anno. Ma non tutti sanno ad esempio che spesso
quando ci si reca in un ristorante delle montagne rocciose, si nota sul
menu l'offerta delle idaho trouts, ovvero le trote dell'idaho. Infatti tra
i 50 stati americani, l'idaho è proprio in prima posizione per
l'allevamento di trote. Ben 4 allevamenti statali e federali trattano sia
la rainbow trout che la teelhead trout per la pesca sportiva.. Ciò non
toglie che i pescatori che amano la pesca libera sanno che nella zona
centro sud dello stato basta recarsi al cenyon dello snake river, e
puntare sull'oster lake, sull'anderson ponds, sul west bass ponds, sul
riley creek e sul billigsly creek per pescare il meglio tra spigole e
trote. Ma a sud est dello stato il laghetto bear propone specie uniche di
pesce che non si possono trovare in nessun luogo al mondo: la bonneville
cisco, un pesce tipo la serdina, bianco, che nidifica con la gelata
invernale. Qunidi bisogna paprofittare dei mesi invernali e rivolgersi a
montpelrier per apprenedere quanto sia facile pescare un certo
quanititativo di bonneville ciscos ! Grazie alle sue acque ricche di
carbonato solubile, il lago si colora durante il giorno:
dal turchese a mezzodì, rosso abbagliante, giallo e rosa all'alba
ed al tramonto. Siamo ormai sul confine tra idaho e utah, con dimensioni
che sono molto compatte, 8 miglia di ampiezza e 20 di lunghezza. Un lago
che offre 120 miglia quadrate di acque turchesi e che si può ammirare da
un altura di ben 7800 piedi, lungo la highway 89. Il paesaggio che
circonda il lago è talmente bello, che non a caso il bear lake è parte
integrante di una strada panoramica la
bera lake-caribou scenic byway.
Ma prima di lasciare lo stato ricordiamo che il patito di pesca a mosca
punterà verso l'est , tra lo
spartiacque occidentale ed il passo del targhee, scegliendo il lago henrys
e l'inizio dello snake river. Il lago giace ad una altitudine di 6500
piedi ed è ricco di trote, così come lo sono i fiumi tributari.
E per chi ama i miti, si ripercorrono i sentieri di hemingway che si
ritirava in vecchiaia nella pace dell'idaho, della sua sun valley e
ketchum; ci si reca al silver creek, nei pressi di bellevue e little wood
river, un percorso unico a nord-est di richfield. Superlativo lo spirito
di pesca, con eccellenti trote rainbow e brown. Info: www.2.state.id.us/fishgame
DA
SIOUX FALLS NEL SOUTH DAKOTA , A SPOKANE
NELLO STATO DI WASHINGTON, UN
ITINERARIO
fly-drive a bordo di una motorhome o auto a noleggio, per 21 giorni
di viaggio attraversando wyoming. Montana e idaho.
DAL 1° AL 4° GIORNO - ARRIVO A SIOUX FALLS/SD
Quasi 30 specie di pesci popolano i torrenti ed i laghi del south dakota.
Il fiume missouri e l'area glacial lakes offrono la possibilità di
pescare occhigrigi da gara, lucci, salmoni, pesci gatto e varie specie
della famiglia dei pesci persico che vivono nelle acque del nord america.
Il fiume missouri nei pressi della diga d'oahe, a pierre, è ricco di
trote. La pesca alla trota arcobaleno, al salmerino di fontana ed alla
trota di torrente è consentita nei 14 laghi e lungo i 481 chilometri di
torrenti delle black hills. Pernottamenti a sioux falls, watertown e
pierre.
DAL 5° ALL ' 8° GIORNO - DA THERMOPOLIS A SARATOGA, GREEN RIVER, JACKSON
HOLE NEL WYOMING
Il fiume bighorn nei pressi di thermopolis, è uno dei cinque migliori
corsi d'acqua del paese per la pesca alla trota ed è ricco di trote
americane, trote arcobaleno e trote di torrente. L'accesso alle rive di
molti fiumi è libero e le guide locali e gli outfitters (coloro che
forniscono le attrezzature) accompagnano i pescatori in aree dove il
numero di pesci presi all'amo dipende solamente dall'entusiasmo e
dall'abilità dei pescatori. Nel fiume north platte nei pressi di saratoga,
ci sono oltre 2000 trote per chilometro, pronte per essere pescate ed è
possibile arrivarci su chiatte con l'aiuto delle guide locali e degli
outfitters. La flaming george national recreation area offre 150
chilometri di rive circondate da ripide pareti di canyon. Trote, pesci
persico e salmoni rossi di dimensioni gigantesche vivono nel lago profondo
150 metri. Il fiume snake nei pressi di jackson è anch'esso uno dei
cinque migliori corsi d'acqua del paese, ed è stato recentemente sede
delle gare della federazione mondiale di pesca a mosca. Pernottamenti a
thermopolis, saratoga, green river, jackson hole.
DAL 9° AL 12° GIORNO - DA JACKSON HOLE A WEST YELLOWSTONE E BOZEMAN NEL
MONTANA
Tre delle cinque migliori riserve di pesca alla trota "blue-ribbon"
del nord america sono facilmente raggiungibili da yellowstone e bozeman.
Il fiume madison, considerato da coloro che praticano la pesca a mosca il
miglior fiume di tutto il paese, è ricco di migliaia di trote arcobaleno,
trote di torrente e trote americane. Il fiume gallatin sfida i pescatori
che usano la lenza con i paesaggi più spettacolari e le trote più
combattive della regione. Da non dimenticare il fiume yellowstone, una
vera festa per i pescatori che usano la lenza, che offre paesaggi
grandiosi, poiché scorre verso nord, fuori del parco di yellowstone.
Pernottamenti a west yellowstone e/o bozeman.
DAL 13° AL 16° GIORNO - DA BOZEMAN AD ISLAND PARK, SUN VALLEY E BOISE IN
IDAHO
Per i pescatori di trote, henry's fork è assai noto per essere un fiume
che non ha eguali per le sue trote selvagge del peso di oltre 4,5 kg. I
pescatori che utilizzano la tecnica a mosca arrivano da tutto il mondo per
pescare nelle acque del silver creek, ricche di trote americane enormi.
Anche la sun valley e la sawtooth national recreation area sono assai
indicate per la pesca a mosca. Solamente il paesaggio spettacolare
potrebbe superare l'emozione di catturare questi esemplari di trote che
vivono nei fiumi, laghi e torrenti. Pernottamenti ad island park, sun
valley e island park.
DAL 17° AL 20° GIORNO - DA BOISE A COEUR D'ALENE, SAND POINT, SPOKANE
NELLO STATO DI WASHINGTON
A coeur d'alene contattate la river odysseys west (row) per acquistare
pacchetti all-inclusive di nove giorni per fare rafting sui fiumi dell'idaho.
E' possibile anche noleggiare barche da pesca a post falls o
spokane per pescare trote sullo spokane river nel tratto tra spokane e
coeur d'alene, ed è anche una buona occasione per andare a pesca sui
laghi che si trovano a spokane ed intorno alla città in un raggio di
circa 60 km. La stagione, in pianura, si apre ad aprile. Pernottamento a
coeur d'alene, sand point, e spokane,
21 ° GIORNO - PARTENZA DA SPOKANE, AEROPORTO PER RITORNARE A CASA.
Visitate il sito: www.realamerica.it
oppure www.rmi-realamerica.com
per scoprire le montagne rocciose del nord america. I siti hanno links sui
vari stati . L'ufficio del turismo in italia, c/o thema nuovi mondi - rmi
italia, distribuisce gratuitamente informazioni, cartine, manuali di
viaggio, brochure su ranch ed alberghi, nonché percorsi storici del west.
E-mail: rockymountain@themasrl.it
- tel: 02.33.10.58.41
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