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MERCOLEDI'
17 SETTEMBRE 2003
pagina 4
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UN NUOVO PREMIO PER PROMUOVERE LA PROSSIMA GENERAZIONE DI SCIENZIATI
Bruxelles,
17 settembre 2003 - Nel riconoscere la necessità di formare la prossima
generazione di scienziati, Eurohorcs, l'associazione che riunisce i
direttori delle organizzazioni di ricerca dell'Unione europea, ha istituito,
in collaborazione con la Fondazione europea della scienza (Fes), un nuovo
premio europeo rivolto ai giovani ricercatori di talento. Secondo i dati
forniti dalla Commissione europea, nel corso dei prossimi sette anni l'Ue
dovrà produrre 100.000 ricercatori in più ogni anno, oltre agli scienziati
necessari per sostituire i colleghi che andranno presto in pensione.
L'obiettivo dei premi Euryi (European Young Investigator) sarà quello di
sostenere i giovani ricercatori di talento provenienti da tutto il mondo e
di consentire loro di lavorare in un contesto europeo, con l'obiettivo di
sviluppare la scienza in Europa e di costituire la prossima generazione di
illustri scienziati europei. I premi garantiranno un finanziamento per un
periodo di cinque anni a giovani scienziati in possesso di idee originali o
rivoluzionarie di livello scientifico elevato, potenzialmente in grado di
migliorare la competitività della ricerca europea sulla scena
internazionale. Si auspica, inoltre, che questo premio contribuisca a
promuovere la ricerca innovativa, le attività relative a problemi
scientifici nuovi e le metodologie avanzate. Infolink: http://www.Esf.org/medias/section_5/83/cfpfinalversion20031109.pdf
LUPO
ALBERTO SPIEGA LA NARCOLESSIA NUOVE STRATEGIE DI COMUNICAZIONE PER
SENSIBILIZZARE MEDICI DI BASE E OPINIONE PUBBLICA SU UNA PATOLOGIA
SCONOSCIUTA, CHE PERÒ COLPISCE 25MILA ITALIANI
Milano, 17 settembre 2003 - Presso il Circolo della Stampa di Milano è
stata inaugurata ieri la "Settimana della Narcolessia",
un'iniziativa dell'Associazione italiana Narcolettici per sensibilizzare
medici di base e opinione pubblica su una malattia che pochi conoscono, ma
che, secondo i più recenti studi epidemiologici colpisce molti italiani. Il
dato di partenza è sorprendente: gli italiani narcolettici sarebbero
25mila, ma soltanto 800 sono i casi finora diagnosticati nel nostro Paese.
Alla conferenza stampa sono intervenuti Icilio Ceretelli (Presidente
dell'Associazione Italiana Narcolettici), Luigi Ferini Strambi (Direttore
del Centro Malattie del Sonno dell'Ospedale San Raffaele di Milano e
Professore di Psicobiologia del Sonno presso l'Università Vita e Salute di
Milano) e Giuseppe Piazzi (Ricercatore presso il Dipartimento di Scienze
Neurologiche dell'Università di Bologna e Responsabile Medico del Centro
per la diagnosi e la cura dei Disturbi del Sonno di Bologna). Moderatore
dell'incontro Daniele Cerrato, giornalista e conduttore del Tg scientifico
"Leonardo", Rai 3. Nel corso della conferenza stampa è stata
inaugurata l'iniziativa cardine della "Settimana della
Narcolessia": l'esposizione "Lupo Alberto spiega la
Narcolessia". Al taglio del nastro ha partecipato lo stesso Silver,
l'autore del lupo più amato dei fumetti, già prestato in passato alla
causa della divulgazione di problematiche sociali. Le vignette, in formato
maxi, descrivono i sintomi caratteristici della patologia. Il percorso tra
le immagini firmate da Silver è corredato di didascalie semplici e
divulgative, ma complete e curate sotto il profilo scientifico, grazie alla
collaborazione del Centro per la diagnosi e la cura dei Disturbi del Sonno
dell'Università di Bologna, guidato da Giuseppe Piazzi. Negli spazi e negli
orari della mostra sarà presente il Presidente dell'Associazione italiana
Narcolettici Icilio Ceretelli, che insieme a uno staff di collaboratori si
renderà disponibile alle domande del pubblico, fornendo indicazioni e
suggerimenti. Per l'occasione sono stati realizzati depliant informativi
aggiornati e il test "Hai problemi di sonnolenza di giorno?" utile
per una prima autovalutazione dei sintomi. Circolo della Stampa di Milano
(Sala Lanfranchi); apertura al pubblico: 16 settembre ore 16-19, 17 e 18
settembre ore 10-13 e 16-19; ingresso libero, infotel. 055-317955 Ma che
cos'è la narcolessia? Si tratta di una malattia neurologica i cui sintomi
principali sono: improvvisi addormentamenti diurni, cataplessia (paralisi e
perdita di tono di tutti i muscoli in corrispondenza di emozioni),
allucinazioni, paralisi del sonno. Il problema principale riguarda la
diagnosi: a fronte di una patologia poco nota, infatti, accade spesso che i
sintomi vengano sottovalutati o mal interpretati, con conseguenze anche
devastanti per i pazienti. Purtroppo non è raro che un narcolettico riceva
cure improprie, perché viene scambiato per depresso, epilettico o affetto
da sindrome da affaticamento cronico. Risultato? Il tempo medio per arrivare
a una diagnosi corretta è di circa sette anni, ma in qualche caso si arriva
anche a cinquanta. J Di particolare interesse scientifico il corso di
aggiornamento, che si terrà il 19 settembre presso l'Ospedale San Raffaele
di Milano, "Diagnosi differenziale di narcolessia ed eccessiva
sonnolenza diurna" al quale sono invitati i medici di medicina generale
della provincia di Milano e della Regione Lombardia. Relatori della giornata
di studi saranno alcuni specialisti di malattie del sonno: Luigi Ferini
Strambi, Raffaele Manni, Giuseppe Piazzi e Marco Zucconi. Le difficoltà che
le persone narcolettiche devono affrontare vanno dalla scarsa comprensione
dei famigliari, ai danni derivati dalla perdita del lavoro, ai problemi di
sicurezza per sé e per gli altri. Ci sono narcolettici che per non perdere
il posto di lavoro occultano la propria patologia pagando le cure di tasca
propria, altri che semplicemente non sanno di esserlo. Si tratta di 25mila
persone che non hanno diritto a una assistenza e sono costrette a lavorare
con i tempi frenetici di oggi senza una minima attenzione alla loro
condizione fisica e psicologica. Le implicazioni di questa situazione sono
molte e riguardano tutti: i narcolettici, le loro famiglie e la società.
PRESENTATI
DA ASSOLATTE DUE OPUSCOLI REALIZZATI NELL'AMBITO DI UN PROGETTO DELLA
COMUNITÀ EUROPEA SULLA PROMOZIONE DEL CONSUMO DI LATTE E DERIVATI PER UNA
DIETA PREVENTIVA CONTRO L'OSTEOPOROSI
Milano, 17 settembre 2003 - Sono stati presentati a Milano i due opuscoli
dal titolo "Calcio, dieta e osteoporosi. L'importanza di latte e
derivati in una dieta preventiva", realizzati da Assolatte
(l'Associazione degli Industriali del settore lattiero-caseario) nell'ambito
di un programma della Comunità Europea dedicato alla promozione e al
consumo dei prodotti lattiero-caseari. In questo contesto Assolatte si è
dedicata ad un'opera di informazione e sensibilizzazione sull'osteoporosi e
sulla fondamentale efficacia dell'assunzione di latte, yogurt e formaggi
nella sua prevenzione. Durante la tavola rotonda, moderata da Lella Costa,
è stato fatto il punto della situazione della malattia e della sua
prevenzione grazie alla presenza di numerosi esperti del settore. Il Prof.
Eugenio Del Toma, nutrizionista e Presidente Onorario dell'Adi, ha spiegato
come uno stile di vita sano ed un'alimentazione corretta, in particolare
ricca di calcio di cui il latte e i suoi derivati sono fonti privilegiate,
possono ridurre sensibilmente l'incidenza della malattia. L'osteoporosi è
una patologia di interesse pediatrico e - ha sottolineato Del Toma - in
Italia l'apporto medio di calcio è al di sotto dei livelli raccomandati.
Maria Luisa Bianchi, della Lega Italiana Osteoporosi, ha illustrato che in
Italia ogni anno si verificano circa 250.000 fratture da osteoporosi, di cui
circa 70.000 del femore (78.478 nel 1999, per una spesa ospedaliera totale
diretta di 555,8 milioni di euro). Il numero di giorni di ricovero
ospedaliero per fratture da osteoporosi è più alto di quello di malattie
diffuse come il diabete, l'infarto miocardico o il cancro del seno. Il
pediatra Mario De Curtis ha sottolineato l'importanza di cominciare la
prevenzione tramite una corretta alimentazione ricca di calcio fin dalla
giovane età ed Emilio Romanini, ortopedico, ha fornito i dati di incidenza
delle principali fratture. Il progetto, di durata biennale, quest'anno si è
concentrato principalmente nella comunicazione alle giovani donne e mamme e
agli adolescenti di entrambi i sessi raggiunti sia direttamente che
attraverso l'intermediazione della classe medica. Il primo anno, che si è
concluso con la conferenza stampa di oggi, ha infatti visto Assolatte
impegnata nella realizzazione di due opuscoli informativi: uno dal taglio
scientifico dedicato ai medici e redatto dal Prof. Eugenio Del Toma ed uno
dal taglio "divulgativo", realizzato tramite un'opportuna
semplificazione dei contenuti dedicato ad un pubblico "non
medico". Gli opuscoli vengono veicolati attraverso alcune riviste
femminili e mediche. "Siamo molto felici che la Comunità Europea ci
abbia affidato quest'opera di informazione. - ha affermato Giuseppe Ambrosi,
Presidente di Assolatte - Siamo fieri che i nostri prodotti siano il
principale strumento di assunzione di calcio e che, oltre che per il gusto e
la qualità, siano fondamentali per prevenire una delle malattie più
subdole e invalidanti." Tra i partner dell'iniziativa si contano le
più importanti organizzazioni che lavorano nell'ambito nutrizionale e
dell'osteoporosi: Adi (Associazione Italiana di Dietetica e Nutrizione
Clinica), Iof (International Osteoporosis Foundation) e Lios (Lega Italiana
Osteoporosi), che hanno fornito la supervisione e l'avvallo scientifico dei
contenuti. I prodotti editoriali hanno inoltre ottenuto la validazione
scientifica dell'Unione Europea e del Ministero della Salute. "Desidero
ringraziare i partner di questa iniziativa che ci hanno aiutato e sostenuto
nella realizzazione del progetto. - ha affermato Adriano Hribal, Direttore
di Assolatte, a margine della Tavola Rotonda - Il successo di queste
attività conferma l'impegno dell'industria per una sempre più completa
informazione al consumatore. In questa occasione - continua Hribal -
l'industria è lieta di poter dare il proprio contributo in un ambito molto
importante quale la prevenzione di una malattia che sempre di più sta
diventando un problema nella società moderna." Il programma prevede,
nel prossimo anno di attività, la realizzazione di specifici progetti
dedicati ai bambini: un concorso con le scuole e la realizzazione di un
opuscolo che, con la formula del gioco e del divertimento, permetta ai più
piccoli di assimilare fin da subito le informazioni che serviranno loro per
assicurarsi ossa forti per un futuro migliore. I due opuscoli sono da oggi a
disposizione anche on line sul sito di Assolatte www.Assolatte.it
IL
NUOVO SISTEMA SCHERMO-PELLICOLA PER MAMMOGRAFIA DI KODAK HEALTH IMAGING
ASSICURA UNA MIGLIORE VISUALIZZAZIONE E UNA MAGGIORE SICUREZZA DIAGNOSTICA
New Orleans, 17 settembre 2003 – La divisione Health Imaging Group della
Eastman Kodak Company ha annunciato oggi la prossima commercializzazione di
un nuovo sistema schermo-pellicola per mammografia che migliora la
visualizzazione di anomalie di dimensioni ridotte nel tessuto mammario. Il
sistema schermo-pellicola Kodak Min-r Ev rappresenta un passo avanti
significativo nella qualità dell’immagine rispetto a Kodak Min-r 2000,
attualmente considerato il migliore del settore. La pellicola Kodak Min-r Ev
contiene una nuova emulsione asimmetrica che assicura al tempo stesso un
contrasto elevato e un’ampia latitudine, con conseguente esposizione
ottimale del tessuto ghiandolare senza perdita di contrasto nelle zone
adipose e nella periferia della mammella. Questa caratteristica permette di
ottenere con un’unica esposizione un’immagine più nitida di tutte le
zone della mammella. I grani particolari utilizzati per l’emulsione
aumentano la visibilità dell’anatomia della mammella e mantengono il
contrasto anche quando aumenta la densità ottica. I miglioramenti apportati
agli schermi di rinforzo del sistema Kodak Min-r Ev assicurano una maggiore
nitidezza dell’immagine. Il sistema schermo-pellicola Kodak Min-r Ev, che
sarà disponibile in tutto il mondo entro la fine di quest’anno, è stato
testato presso alcuni centri mammografici d’eccellenza degli Stati Uniti,
tra cui il St. John Hospital & Medical Center di Detroit (Michigan) e la
Elizabeth Wende Breast Clinic di Rochester (New York). “Il sistema
schermo-pellicola Kodak Min-r Ev assicura un contrasto e un dettaglio
eccezionali che mi consentono di individuare minuscole anomalie e spicule
sottilissime, anche nel tessuto mammario denso. Questo nuovo sistema
garantisce anche una maggiore sicurezza diagnostica perché consente di
visualizzare l’anatomia significativa dal punto di vista clinico in tutte
le aree della mammella”, ha dichiarato la Dott.ssa Christine Watt,
responsabile del reparto diagnostica del St. John Hospital. “Con il
sistema schermo-pellicola Min-r Ev, ho potuto osservare più facilmente le
irregolarità nel contorno dei tessuti e le calcificazioni, oltre a vedere
più dettagliatamente le zone ad alta densità”, ha affermato la Dott.ssa
Logan-young, fondatrice della Elizabeth Wende Breast Clinic. “Inoltre, la
dose di radiazioni è stata ridotta e, in molti casi, questo ha evitato di
dover ripetere l’esame a causa del movimento della paziente”. “I
radiologi hanno apprezzato il nostro nuovo sistema schermo-pellicola per la
sua capacità di assicurare una visualizzazione più precisa dell’anatomia
della mammella significativa da un punto di vista clinico. Per compiere
questi importanti progressi, sono state impiegate nuove tecnologie sia per
la pellicola che per gli schermi di rinforzo”, ha osservato Pamela S.
Benkert, responsabile della divisione commerciale mammografia e oncologia e
vicepresidente di Health Imaging Group di Kodak. Il sistema
schermo-pellicola Min-r Ev è disponibile con un indice di rapidità
relativa di 150 e 190. I nuovi schermi di rinforzo garantiscono immagini più
nitide e una migliore resistenza ai graffi. Inoltre, la nuova pellicola è
caratterizzata da un’essiccazione più rapida rispetto alla Min-r 2000, se
utilizzata con i prodotti chimici e di sviluppo raccomandati da Kodak. Kodak
è il leader mondiale nelle immagini per diagnostica mammografica e continua
a investire nel progresso tecnologico, oltre a offrire un servizio e
un’assistenza capillari ai centri mammografici di tutto il mondo.
IL VINO FA
BENE AL CUORE!
Milano, 17 settembre 2003 - Non è solo un ottimo alimento per le nostre
arterie ma può esserlo anche per il nostro spirito. Quello più vicino alla
solidarietà! La solidarietà verso i più deboli che vivono ai margini in
molti paesi dell'Africa e dell'America Latina. L'associazione Fratelli
dell'Uomo promuove una raccolta di fondi attraverso la vendita di bottiglie
di vino doc del Friuli prodotti con le tecniche di coltivazione biologica La
promozione riguarda quattro tipi di vino: due rossi Cabernet e Merlot e due
bianchi Tocai e Sauvignon. Tutti i vini sono prodotti nella zona D.o.c.
"Colli Orientali del Friuli". Il ricavato della vendita è
destinato a sostenere i programmi di cooperazione internazionale
dell'associazione nel Sud del mondo. Il giorno 21 settembre 2003 dalle ore
10 alle 18 presso Il Monastero Di Torba a Gornate Olona (Varese) Fratelli
dell’Uomo sarà presente con uno stand all'interno della manifestazione
"Torba d'Autunno" (mostra mercato dei sapori d'autunno)
organizzata dal F.a.i. Dove sarà possibile ordinare ed acquistare le
bottiglie dell’iniziativa “Il vino fa bene al cuore” Nata nel 1969,
Fratelli dell’Uomo ha una dimensione europea essendo legata a Frères des
Hommes con sedi anche in Francia, Belgio e Lussemburgo. L’associazione
opera con la filosofia dell’azione congiunta (partnership) cooperando
direttamente con organizzazioni e associazioni sociali del Sud del mondo
nella logica dello sviluppo sostenibile promosso e gestito direttamente
dalla società civile. E’ possibile ordinare le confezioni di vino che
saranno recapitate al proprio domicilio, al sito dell’associazione www.Fratellidelluomo.org
COM-P.A.
2003
Bologna, 17 settembre 2003 - Si svolgerà a Bologna dal 17 al 19 settembre
prossimi la decima edizione del Salone della Comunicazione Pubblica e dei
Servizi al Cittadino. Al Com-p.a. 2003 sono previste numerose iniziative
nelle quali hanno trovato spazio temi d'attualità come l'eGovernment,
l'Europa, la mobilità, la scuola, la sanità, l'ambiente, le nuove
professioni della comunicazione, la sicurezza, le nuove tecnologie, i
linguaggi della comunicazione, da quella politica a quella della burocrazia.
Particolare attenzione sarà rivolta quest'anno ai prodotti e ai sistemi
tecnologici d'avanguardia per la comunicazione visiva, tecnologica e
digitale. Infolink: http://www.Compa.it
18°
SALONE FRANCHISING & PARTNERSHIP. RENO PRESENTA AXA STORE E BELMONTE: DUE PROGETTI DI SUCCESSO.
Milano, 17 settembre 2003 - Dal 3 al 6 ottobre 2003 prenderà il via la 18^
edizione di Franchising & Partnership, appuntamento fondamentale per il
mondo della distribuzione commerciale. Reno, società di consulenza
specializzata nello sviluppo di reti distributive sia dirette che in
franchising, sarà presente alla manifestazione per illustrare ad ogni
potenziale affiliato i progetti e le novità in corso. Quante volte ci siamo
chiesti: ma quanto costa aprire un negozio? Ce la potrò fare da solo? Che
cosa vuol dire franchising e come funziona? Nata nel 1989 Reno, forte
dell’esperienza e dell’approfondita conoscenza del settore, si propone
quale interlocutore qualificato per chiunque voglia investire in questa
interessante realtà, sia che si tratti di un futuro affiliato, che per la
prima volta si avvicina al mondo del retail, che di un imprenditore
affermato che vuole diversificare i suoi investimenti. Infatti la consulenza
che Reno offre in questo senso si concretizza in un’attenta valutazione
del profilo imprenditoriale nonchè delle offerte di affiliazione e
un’analisi del progetto - comprendente sia la ricerca e selezione del
punto vendita che la consulenza finanziaria -. Anche quest’anno, come
nelle due ultime passate edizioni, Reno ospiterà all’interno del proprio
stand, peraltro totalmente rinnovato nella veste grafica, Axa Store e
Belmonte, due fra i più innovativi progetti del settore. Axa Store, nato
dalla decennale esperienza del Calzaturificio Di Bello, propone una nuova
chiave di lettura del mondo delle calzature legate alla quotidianità
domestica: pantofole, ciabatte da mare e articoli per il tempo libero.
Presentate in maniera accattivante, grazie a punti vendita studiati ad hoc
per valorizzare i prodotti, con un sapiente gioco di luci e colori ed un
lay-out lineare, le calzature Axa diventano così compagne dei momenti
spensierati di ognuno di noi. Con 32 punti vendita esistenti e 10 corner,
Axa è pronta a coinvolgere il potenziale affiliato in un progetto
entusiasmante. Di particolare interesse le figure dei Master di Regione, ai
quali verrà affidato lo sviluppo e la gestione di un’area per una
condivisione totale degli obiettivi di crescita. Partner di Reno sarà anche
Belmonte, marchio storico creato nel 1938, azienda leader nel settore della
camiceria, maglieria, cravatte e accessori uomo. 800.000 capi prodotti e
distribuiti, 500.000 articoli confezionati per committenti italiani e
stranieri, 9 marchi registrati, 15 importatori-distributori in Europa,
America e Oriente, 46 punti vendita esistenti più 9 di prossima apertura:
questi i numeri di Belmonte, una realtà di successo, di sicuro interesse
per gli attenti visitatori del Salone. Appuntamento quindi a Milano, al 18°
Salone Franchising & Partnership, dove lo staff Reno sarà pronto a
rispondere a tutte le domande dei clienti!
IL SALONE
PROSEG PUNTO D¹INCONTRO TRA AZIENDE PUBBLICHE E PRIVATE E I FORNITORI DI
SERVIZI.
Torino, 17 settembre 2003 - Presentata alla stampa ieri la terza edizione di
Proseg il Salone del Facility Management e dei Servizi per le Imprese e la
Pubblica Amministrazione che si svolgerà a Torino nel compresorio di
Lingotto Fiere dal 24 al 26 settembre. Ha aperto la serie degli interventi
Umberto Benezzoli A.d. Di Lingotto Fiere che ha sottolineato l¹impegno dell¹azienda
nel proseguire l¹opera d¹informazione di sensibilizzazione e di raccordo
tra domanda e offerta in questo settore che fa registrare un andamento molto
influenzato dalla congiuntura economica. Ha concluso l¹intervento
sottolineando l¹iniziativa di Lingotto Fiere di avere fatto si che saranno
presenti in Salone oltre 100 top buyer che potranno entrare in contatto con
le aziende fornitrici di servizi presenti in forze alla rassegna torinese. L¹incontro
è proseguito con l¹intervento del Prof. Marco Filippi presidente del
comitato tecnico di Proseg che ha illustrato i due convegni che
affronteranno rispettivamente i temi : della Gestione e Valorizzazione dei
Patrimoni immobiliari e Urbani pubblici un argomento quanto mai d¹attualità
vista la necessità di trasformare questi patrimoni in voci attive di
bilancio e quello dei Servizi integrati nelle Imprese e negli Enti Pubblici.
Al termine di questi due eventi principali avrà inizio un gigantesco
Workshop che si articolerà su 15 convegni che affronteranno tutte le
problematiche del settore. L¹incontro si è concluso con illustrazione da
parte di Lorenzo Bellicini dei risultati della terza ricerca del Cresme sul
³facility management²dalla quale sono emersi principalmente alcuni
elementi di che fanno ben sperare che di fronte ad un miglioramento della
situazione economica anche questo ³settore² riprenda a far segnare quegli
incrementi registrati negli anni scorsi. Si auspica che questo momento di
riflessione possa servire anche ad una maturazione sia da parte della
commitenza che da parte dei fornitori di servizi che non sempre hanno saputo
colloquiare in modo corretto non raggiungendo così quei livelli di
reciproca soddisfazione che sarebbero auspicabili. A questo riguardo il
Salone Proseg giunge quanto mai a proposito sia proponendosi come punto d¹incontro
per i protagonisti del settore sia come momento di riflessione per Torino
che dovrà affrontare un tema di non facile soluzione quello della gestione
post-olimpica degli impianti sportivi in fase di costruzione. Infolink: www.Prosegitalia.it
IVANO
BEGGIO INAUGURA LA 61^ ESPOSIZIONE INTERNAZIONALE DEL CICLO E DEL MOTOCICLO
DI MILANO.
Milano, 17 settembre.2003 Giunto alla 61^ edizione in 89 anni, il Salone del
Ciclo e del Motociclo di Milano mostra tutta la sua vitalità continuando a
crescere di anno in anno. Come ha ricordato il Presidente di Eicma e di
Ancma Ivano Beggio durante l'inaugurazione, quest'edizione segna tre record
significativi con il massimo storico di metri quadri occupati (72.078), di
marchi presenti (1.842) e di espositori stranieri, circa il 38%. Il
Presidente Beggio ha espresso soddisfazione anche per i positivi risultati
di mercato delle 2 ruote a motore, in ripresa dopo un lungo periodo di
flessione, mentre per quanto riguarda il settore ciclo ha ricordato che
" la concorrenza senza regole da parte dei paesi orientali rappresenta
un pericolo non solo per 1 'industria della bici ma per tutta la
componentistica ed anche per i produttori di caschi. La posizione di Ancma,
che su questo problema ha costituito un gruppo di lavoro, è precisa: senza
pretendere 1 'introduzione di dazi antistorici, i costruttori italiani
chiedono comunque un forte impegno contro tutto ciò che altera la
competizione, dalla contraffazione al dumping all'arroccamento dei cambi su
valori insostenibili. " Dopo l'intervento d'apertura del Presidente
Beggio hanno preso la parola, presentati dal conduttore Marino Bartoletti,
gli importanti ospiti istituzionali presenti all'inaugurazione.. Il
Presidente della Fondazione Fiera Milano, Luigi Roth, ha confermato per
l'edizione 2005 la disponibilità del nuovo polo espositivo di Rho-pero con
l'attivazione di tutti i relativi servizi 'di collegamento. Il
Vicepresidente di Confindustria e Consigliere di Ancma Guidalberto Guidi ha
indicato quali vie percorrere per cogliere i positivi segnali di ripresa e
mantenere la competitività nel mercato globale. Il Sindaco di Milano
Gabriele Albertini, giunto in Fiera alla guida di un sidecar, ha ricordato
l'attenzione rivolta dall'amministrazione comunale ai problemi del traffico
e dell'inquinamento, definendo le due ruote 'protagoniste assolute di una
politica mirata a migliorare mobilità e ambiente." Da parte sua
Roberto Formigoni, Presidente della Regione Lombardia e appassionato
ciclista, ha sottolineato l'impegno della Regione nel realizzare e
promuovere nuove piste ciclabili e l'intenzione di introdurre nel 2004
ecoincentivi per le due ruote a motore. Protagonista attivo come ingegnere
nell'industria motociclistica per decenni, il Ministro della Giustizia
Roberto Castelli ha ribadito che "il contenuto tecnologico del
motociclo italiano è elevatissimo e il governo è fortemente impegnato ad
affrontare il tema de/la concorrenza sleale e della difesa di marchi e
brevetti. " L'intervento conclusivo del Ministro delle Infrastrutture e
dei Trasporti, Pietro Lunardi, è stato dedicato al problema della sicurezza
ed alle importanti iniziative prese dal governo "al fine di
salvaguardare gli interessi e la sicurezza degli utenti e nello stesso tempo
creare e garantire condizioni di vera eccellenza, a livello comunitario, per
chi opera nel comparto ". Infolink:
www.Eicma.it Www.ancma.it
"ABITARE
IL TEMPO" - GIORNATE INTERNAZIONALI DELL'ARREDO - VERONA, 18/22
SETTEMBRE.
Verona, 17 settembre. Ogni edizione di Abitare il Tempo è caratterizzata da
nuovi avvenimenti che rivelano quanto importante sia per questa
manifestazione cogliere ogni singolo segnale di tendenza, di evoluzione, di
mutamento del gusto e del mercato dell'arredamento. Del gusto innanzitutto,
perché “ Abitare il Tempo” - va sottolineato - resta l'unica rassegna
in questo settore che copre l'intero repertorio delle voci dell'interior
design. Ma anche del mercato perché di anno in anno si fa carico di
migliorare il proprio assetto fieristico per agevolare sempre più il flusso
degli affari. Per esempio, l'anticipazione della data a settembre si è
rivelata ottima sotto vari punti di vista. Come la facoltà di proporre
prodotti nuovi prima degli altri appuntamenti fieristici internazionali.
Tant'è vero che i due settori merceologici che maggiormente si sono
avvantaggiati dello spostamento di data, ovvero il tessile e I'oggettistica,
si presentano molto più numerosi all'appuntamento di quest'anno. Nel
settore dei tessuti si noterà una presenza rafforzata, grazie alla
partecipazione degli editori tessili di Incontri che vedono nella filosofia
di Abitare il Tempo un contesto appropriato perchè consente loro di
anticipare le grandi fiere internazionali di gennaio e di presentare le
proprie collezioni d'autunno, arricchendo il ventaglio di proposte per il
nuovo anno anche in previsione delle campionature dell'industria
dell'imbottito. Il settore dell'oggettistica, a sua volta, oltre a trarre
vantaggio dalla contiguità con tutto il resto del mondo dell'arredamento,
può inserirsi con nuove proposte nella campagna di vendite pre-natalizie..
La Xviii edizione di Abitare il Tempo si presenta quindi con un incremento
di espositori anche stranieri, che saranno complessivamente circa 620, con
nuove aziende, soprattutto nel campo del tessile e della decorazione “lifestyle”.
Ma anche con il consolidamento di tutti gli altri settori, a partire dal
mobile classico e dal design, sino ai settori della cucina e del bagno.
Edentity- 1a Esposizione Giardini tematici. Concept:”gumdesign”
L'attenzione di “Abitare il Tempo” verso i fenomeni sociali riferiti
all'habitat si manifesta puntualmente con questo progetto che porta in primo
piano l'importanza che sta avendo la zona a verde (sia essa giardino o
balcone) nel contesto dell'abitare domestico, proprio come area che diventa
tutt'uno con l'arredamento d'interni. Sono coinvolti architetti paesaggisti
e aziende, i quali daranno vita a progetti sperimentali di verde domestico
che saranno allestiti nel piazzale d'ingresso ai padiglioni, occupando tutto
lo spazio libero con installazioni di grande interesse per i visitatori
della rassegna. Abitare il Tempo invita……a casa di Giulietta. Per il
secondo anno consecutivo, uno dei monumenti più amati di Verona sarà il
luogo di un evento che tanto successo di pubblico e di stampa ha riscosso
alla sua prima edizione: attualizzare con un progetto creativo la storia che
si è consumata nelle stanze di questa storica dimora. Il nome dell'autore
della proposta 2003 è legato al mondo della moda: Ennio Capasa, designer e
fondatore di Costume National vede nella tragica passione dei due giovani
amanti "l'allegoria eterna e più perfetta del romanticismo". La
Casa di Giulietta costituisce uno degli episodi della mostra Abitare il Xxi
Secolo che si svolge nel padiglione 8 della Fiera. Il teatro del tessuto-
Proposte tessili e Alta Decorazione Pad.1 Il padiglione 1 ospiterà la
grande mostra dedicata ai temi del classico e dell'alta decorazione, curata
da Ettore Mocchetti. L protagonisti dell'allestimento saranno i tessuti di
arredamento: prodotti di altissima qualità realizzati dalle più
prestigiose aziende italiane ed internazionali del settore. Puntando a
creare un'atmosfera di forte suggestione e teatralità che' sottolinei ed
enfatizzi le loro valenze decorative ed emozionali, si è pensata una
scenografia che richiami il Modernismo metafisico caratteristico
dell'architettura italiana della fine degli anni '30 e inizio anni '40, e
che trova i suoi riferimenti principali, oltre che nella pittura di
dechirichiana memoria, nelle opere di Adalberto Libera, Luigi Moretti e La
Padula-guerini-romano. Pietra -Design -Architettura Pad. 1.1 Il rapporto tra
materiali costruttivi, progetto, architettura e design di interni è da
alcuni anni al centro di una serie di eventi di Veronafiere che si avvalgono
della sinergia fra Abitare il Tempo e Marmomacc (Mostra Internazionale di
Marmi, Pietre e Tecnologie), a cura di Carlo Amadori e Vincenzo Pavan.
L'oggetto unificante è il marmo, un materiale antico di cui sempre di più
si scoprono le straordinarie potenzialità espressive anche nella condizione
odierna, spesso dominata dalla ricerca ossessiva di nuovi materiali da
eleggere a simbolo della contemporaneità. Due mostre approfondiscono alcuni
temi legati all'uso di marmi e pietre, naturali e artificiali. La prima si
intitola La Casa di Pietra e sviluppa, in una sintesi complessiva, il tema
dei luoghi domestici, nei quali i linguaggi dei materiali lapidei si
confrontano con quelli di altri materiali quali legno, acciaio, vetro,
ceramica. Sulla linea delle precedenti esperienze, l'apporto e la
collaborazione all'iniziativa delle aziende del settore si pone come nuova
opportunità di sperimentazione verso nuovi orizzonti dell'architettura e
del design. La mostra è curata da Roberto e Ludovica Palomba. La seconda,
dal titolo International Award Architecture in Stone, curata da Vincenzo
Pavan, presenta ed illustra le opere vincitrici di un prestigioso premio
internazionale dedicato alle architetture di pietra. Abitare il Xxi Secolo
– Pad. 8 Carlo Amadori, Vanni Pasca,e Luca Scacchetti ritornano sul tema
inaugurato con successo nell’edizione 2002 di “Abitare il Tempo” (e
che si svilupperà sino al 2004), chiamando a raccolta un nuovo gruppo di
architetti e designer che, insieme ad aziende di riferimento, daranno vita a
modelli abitativi e “concepì” del vivere quotidiano. Ogni progettista,
con l'azienda o le aziende che lo affiancano, avrà a disposizione uno
spazio ove costruire la sua ipotesi, mentre un grande spazio allestito
"terrà insieme" le differenti proposte, dando vita ad un'idea
complessiva, generale e "teorica" della casa del Xxi secolo.
L'obiettivo è di fornire a progettisti, aziende, distributori, ma anche a
tutti coloro che si interessano al tema, un panorama di idee, uno strumento
di riflessione progettuale e di apertura critica verso il cambiamento dei
modi di vita e le trasformazioni della quotidianità che le nuove tecnologie
da un lato, e dall'altro i processi di trasformazione delle città e delle
relazioni sociali indotte dalla mondializzazione, vanno producendo. Gli
architetti invitati sono: Peter Bottazzi, Giulio Cappellini, Piero Lissoni,
Enzo Mari, Fabio Novembre, Nucleo Design Solutions. Sperimentazione e
ricerca. Pad.8 Il programma di mostre di “Abitare il Tempo 2003”,
allestite nel padiglione 8, si completa con altri sette titoli che spaziano
su vari e interessanti argomenti aventi come denominatore comune la
sperimentazione e la ricerca, da sempre motore trainante di Abitare il
Tempo. Le mostre presenteranno esclusivamente progetti originali e
prototipi, grazie al lavoro sinergico fra architetti partecipanti e Aziende.
Il mobile delle avanguardie sovietiche degli anni Venti, a cura di Giuseppe
Albanese, ripercorre la storia dell'atelier “Vchutemas”, il principale
centro creativo sovietico di quegli anni, presentando una serie di modelli
progettati allora dagli allievi della scuola in stretta collaborazione con i
loro tutor ed elaborando altri arredi realizzati dai Maestri sovietici,
alcuni dei quali fanno ormai parte della Storia dell'Arredamento.
Metamorfosi -La tradizione tra forma e funzione, a cura di Gianmaria
Colognese, mostra la capacità e la flessibilità di mutare linguaggio e
prodotto pur usando la tradizionale abilità artigiana di costruire mobili.
La scommessa sarà dimostrata attraverso la realizzazione di 20 pezzi di
otto tipologie diverse disegnati da altrettanti progettisti per potere
diversificare in modo dinamico e dialettico l'immagine degli oggetti finali.
Finis terrae -La casa di frontiera, a cura di Francesco Spada, parte da una
ricognizione geografica, il Salento, che per i viaggiatori dell'800
rappresentava la fine dell'Europa, per proporre un progetto di casa
contemporanea che nonostante le sovrapposizioni trans- culturali sappia
mantenere, arricchendosi, una precisa identità territoriale. La casa e il
luogo -a cura di Luca Scacchetti. Per il secondo anno consecutivo, l'area di
Bassano presenta ad Abitare il Tempo la sua forte realtà produttiva e
commerciale legata alla produzione di mobili classici. La mostra si
definisce come una sorta di casa, una casa legata ad una tradizione
produttiva e culturale, ove il rapporto tra prototipi e luogo di origine è
molto marcata, quasi, in analogia ad un Doc vinicolo, che lega
inseparabilmente prodotto e luogo. Alessandro Mendini + Cleto Munari "Micromacro",
a cura di Elvilino Zangrandi, presenta le "microarchitetture" in
vetro soffiato di Murano di un grande architetto, Alessandro Mendini,
appositamente disegnate per l’occasione. Al centro dell’esposizione
un’opera “macro” sempre in vetro e metallo. “Scenari di sostenibilità
domestica”, a cura dell’Unità di ricerca Dis (Design e Innovazione per
la Sostenibilità Ambientale), Dipartimento Indaco, Politecnico di Milano,
con il contributo di Group Environmental Affairs Ab Electrolux-sweden ed
Electrolux Italia. Il tema di questa mostra verte appunto sulla sostenibilità
in relazione con il mondo degli elettrodomestici, partendo concettualmente
dallo stato dell’ambiente oggi. Grazie all’allestimento, a cura dello
Studio Ruiz, si vedranno vari scenari costellati da esempi di prodotti,
componenti, materiali ma anche servizi, progetti e prototipi, testimoni
della transizione in atto verso un ambiente di elettrodomestici più
“eco-sostenibili”. Il padiglione 8 ospita anche la mostra “La
superficie virtuale”, curata da Ettore Sottsass, in collaborazione con
Abet Laminati, che realizzerà alcune installazioni appositamente disegnate
per l'occasione dallo stesso architetto. Premio “Abitare il Tempo”. Per
la seconda volta sarà assegnato il premio di design che porta il nome della
manifestazione ad una personalità (progettista, studioso, industriale,
giornalista, commerciante) nel campo dell'interior design il cui nome, come
già avvenuto nella scorsa edizione con Ettore Sottsass, verrà
ufficializzato alla vigilia della manifestazione. "Happy Hour “ Anche
quest'anno, Abitare il Tempo” realizzerà la Happy Hour", punto di
incontro -open bar per gli operatori e gli ospiti della fiera, tutte le sere
dalle 19 alle 22. Il luogo sarà il Foyer del Teatro Nuovo e sovrastante
terrazza, nel cuore di Verona, proprio di fronte alla 'Casa di Giulietta'.
Perchè anche la convivialità, il piacere di stare assieme e di condividere
emozioni positive è da sempre caratteristica ed elemento distintivo di
“Abitare il Tempo” che nonè – ricordiamo – una delle, sia pur
importanti, “Saloni o Esposizioni di Mobili” ma, appunto, qualcosa di
“unico” nel panorama internazionale. Www.veronafiere.it/abitareiltempo
MICAM
SHOEVENT - 20/23 SETTEMBRE 2003
Milano, 17 settembre. Continua a crescere e supera ancora se stessa Micam
Shoevent, la manifestazione di riferimento per il settore calzaturiero
internazionale che spinge sull’acceleratore e raggiunge un nuovo
traguardo. Le cifre riferite all'imminente appuntamento con la
manifestazione - che si terrà in Fiera Milano dal 20 al 23 settembre per la
presentazione delle collezioni dedicate alla moda della stagione P/e 2004 -
fanno registrare un ulteriore incremento dei dati, a conferma della
leadership di Micam: 1.299 espositori, con un incremento del 5,7% rispetto a
settembre 2002, 51.656 metri quadrati di superficie netta occupata, con un
incremento del 6% rispetto allo scorso anno, e oltre 34.000 visitatori
attesi. Alla ricerca di nuovi spazi, il numero di espositori in costante
crescita ha portato a modificare il layout della manifestazione che, oltre
ad occupare i tradizionali padiglioni 13, 14, 15 e 16, si allargherà ai
padiglioni 17 e 18, dove verranno esposte le collezioni di calzature
dedicate alla donna trendy, in mostra al padiglione 12 fino allo scorso
marzo. Con grande attenzione ai più qualificati operatori internazionali
cui apre le sue porte, Micam Shoevent è un grande appuntamento legato al
business che riconosce l'importanza delle occasioni di studio e di incontro
fra addetti ai lavori. Accompagnerà le giornate di Micam un interessante
carnet di eventi, fra i quali si segnalano: 21 settembre - ore 20.00 -
Alcatraz Music Island – Milano Tradizionale serata che festeggia la nuova
edizione di Micam, con musica fino al mattino in uno dei locali più amati
dai “nottambuli” di Milano e con la partecipazione straordinaria di
Irene Grandi in concerto. In questa occasione si terrà la consegna del Xvi
Micam Award. 22 settembre - ore 11.30 - Micam Convegno “A tu per tu con la
scuola e l’impresa - I passi concreti della Riforma". Seguirà la
premiazione del bando di concorso Anci-miur. 23 settembre - ore 11.00 -
Micam Osservatorio Anci sulle tendenze per la moda del futuro per la
stagione A/i 2004-2005 presentate da Francesco Morace. Www.micamonline.it
INTERTEX
MILANO – 5° EDIZIONE INTERNATIONAL TEXTILE TRADE SHOW 10-13 SETTEMBRE
2003
Milano, 17 settembre 2003 - In un clima decisamente sereno al Palazzo delle
Stelline nel cuore della città di Milano, si è chiusa la 5° edizione di
Intertex Milano con una presenza di 3508 visitatori: + 4% / febbraio 2003, +
7% / settembre 2002; di cui 1018 esteri: + 1% / febbraio 2003 + 3% /
settembre 2002 e 2390 italiani, + 2% / febbraio 2003, + 4% / settembre 2002.
I visitatori esteri provengono globalmente da 75 paesi diversi soprattutto
dalla Grecia, Tunisia, Marocco … Al contrario i buyers Spagnoli sono in
calo rispetto alle edizioni precedenti ma è da ricollegare al lancio della
1° fiera Textilmundo, Madrid, 24-26 settembre 2003, organizzata da T.d.f.
In collaborazione con il nostro partner spagnolo, la società Dialogue di
Barcellona. Visitatori Italiani - Suddivisione per regione: Lombardia
(Milano, Como…); Toscana (Prato…); Campania (Napoli, Cis Nola…);
Emilia Romagna (Bologna, Carpi…). Suddivisione per tipo di Attività:
Confezionisti (43%); Importatori / Grossisti (17%); Converter / Ind. Tessile
(8%); Agenti (14%); Stilisti / Consulenti (10%); Buying Office / Grande
Distribuzione (2%); Dettaglianti (4%); Altri (2%). Nonostante le difficoltà
per il rilascio dei visti ad alcuni espositori extra europei (Pakistan,
Bangladesh, Nepal e Indonesia), durante i quattro giorni di fiera, circa 120
società (con i quattro importanti gruppi Cinesi in testa, oltre che singoli
produttori di tessuto, filati, accessori e abbigliamento) hanno ottenuto
ampi consensi e mostrato capacità di competere con qualità, prezzi e
proposte diversificate (tessuti a base di soia, bambù, sete ricamate, lino
tinto al naturale, tessuti di cotone per camiceria …). Tenendo conto del
clima economico mondiale poco entusiasmante, i dati di affluenza hanno
lasciato un po’ di spazio per l’ottimismo. Il prossimo appuntamento di
Intertex Milano sarà a febbraio 2004. Infolink: www.Intertexmilano.it
A SPORT EXHIBITION 2003 CASTELLO DI
VIGEVANO 13-17 SETTEMBRE MANUELA LEVORATO, LA DONNA PIU' VELOCE D'ITALIA, HA
DATO LEZIONI DI SPRINT AGLI STUDENTI
Vigevano, 17 settembre 2003 - Manuela Levorato, la velocista italiana due
volte medaglia di bronzo agli europei dello scorso anno nei 100 e 200 e
primatista italiana sempre nei 100 e 200, ha incontrato ieri i1400 studenti
delle scuole medie ed elementari della provincia di Pavia giunti in visita a
Vigevano in occasione di Sport Exhibition. "Mi sono divertita
molto" - commenta la velocista veneta, tra un autografo e l'altro.
"Mi piace trasmettere la passione per l'atletica ai più piccoli e devo
dire che di manifestazioni così ben organizzate come queste ce ne sono
davvero poche in giro. Purtroppo in Italia si fa ancora poca promozione
dello sport, ma questa manifestazione è l'esempio che qualcosa sta
cambiando". Manuela ha firmato autografi e ha dato vere lezioni di
partenza dai blocchi assieme alla compagna di allenamento e di staffetta
azzurra Manuela Grillo e all'atleta ducale Jennifer Isacco. Spettacolo e
divertimento quindi assieme alla donna più veloce d'Italia per una folla
scatenata di bambini. Ma Sport Exhibition non ha offerto solo atletica.
Grande interesse ha suscitato il basket che ha dove i campione del
Ventaglio, la squadra di Vigevano che milita in B2, hanno giocato assieme ai
bambini e poi la boxe, le arti marziali, il golf, l'arrampicata e le moutain
bike. Convegni Questa Sera Convegno Sulla Dieta Zona Nello Sport
L'appuntamento è per questa sera ore 21 presso la sala dell'Affresco
all'interno del Castello di Vigevano. Si parlerà della ormai famosissima
Dieta Zona calata però nel contesto sportivo dove verranno illustrati i
benefici che questa metodologia di alimentazione può apportare a soggetti
che praticano sport. I relatori saranno: il dottor Enrico Arcelli Medico
Sportivo e Dietologo Presidente Equipe Enervit, il Dr. Aronne Romano, Medico
Chirurgo Nutrizionista, eil Dr. Pietro Gallotti, Specialista in medicina
Interna e Oncologia. Basket: Biella - Novara domani sera Appuntamento
Domani, Mercoledì 17 Settembre, Al Palabasletta Di Vigevano Per L'incontro
Di Basket Tra Biella (A1) - Novara (A2). Ingresso Gratuito L'appuntamento più
atteso è fissato per domani sera, mercoledi 17, ore 21 presso il
Palabasletta di Vigevano di via Carducci. A sfidarsi in una
partita-spettacolo sotto gli occhi della calda tifoseria ducale saranno il
Biella, squadra di serie A1 contro il Novara, squadra che milita in serie
A2. Che Cos'e' Sport Exhibition Promossa dal Coni di Pavia in collaborazione
con Regione Lombardia, Provincia di Pavia, il M.i.u.r. E il Comune di
Vigevano, Sport Exhibition è una grande festa dello sport, una vetrina
interattiva delle realtà sportive territoriali . L¹obbiettivo di quest¹evento
itinerante è quello di avvicinare il pubblico e soprattutto gli studenti
delle scuole elementari, medie inferiori e superiori alle diverse discipline
sportive. La 5° edizione di Sport Exhibition inaugurata oggi sarà ospite
fino al 17 settembre del castello sforzesco di vigevano. Le Federazioni
Sportive Che Partecipepano Ben 29 tra federazioni sportive, associate ed
enti di promozione sportiva hanno aderito a questo evento. Ricordiamo tra
queste: Aci-csai, Fed. Ciclismo, Fed. Ginnastica , Fed. Bocce, Fed. Badminton, Fed. Canoa Kayak, Fed. Atletica,
Fed. Golf, Fed. Pallamano, Fed. Pattinaggio, Filkam,
Fed. Nuoto, Fed. Pallacanestro, Fed. Pallavolo, Fipsas, Fed. Scherma, Fed.
Disabili, Fed. Sport Invernali, Fed. Tennis,
Fitarco, Fed. Tennistavolo, Fed. Motociclismo, Fed.
Pugilistica, Fiso, Fed. Scacchistica, Acsi, Csi, Pgs, Libertas Pavia.
Impianti e attezzature sportive verranno allestite all¹interno di ambienti
suggestivi di particolare bellezza come la Cavallerizza, la corte del
Castello e la strade sotterranea recentemente restaurata. Gli Sport
Praticabili Dal Pubblico E Gli Incontri Il pubblico adulto ed i ragazzi
potranno così dilettarsi nelle varie discipline. Nel cortile del
Castello,in presenza di istruttori federali sarà così possibile provare la
pista di sci da discesa di circa 70 metri, il tiro con l'arco, l'atletica
leggera, il muro per l'arrampicata, il golf e pattinare con i roller blade.
Si potranno assistere ad incontri di calcetto, basket, pallamano, pallavolo,
tennis, scherma, judo, karate e poi ancora danza, tennistavolo, pugilato,
canoa, orienteering. E¹ previsto l¹allestimento di una piscina per le
immersioni dalle pareti trasparenti. Inoltre presso il Laghetto Parco Parri
di Vigevano sarà organizzata domenica una giornata di pesca assistita per i
giovani sino a 13 anni e mercoledì 18 presso la palestra carducci di
vigevanoun'amichevole di basket tra lauretana Biella (campionato serie A2) e
Cimberio Novara (serie A2). I Convegni Inoltre, verranno organizzati
convegni su temi ormai di gran voga in Italia come : "La Dieta a
Zona" dove tra i relatori sarà presente il dottor Enrico Arcelli dell'Enervit:
"La Zona negli Sport di resistenza" il dott. Pietro Gallotti,
specialista medicina Interna e oncologia: La Zona nuovo modello nutrizionale
e il dott. Aronne Romano, medico chirurgo nutrizionista: La Zona e lo sport
E poi il convegno :³L¹inserimento degli atleti disabili nella struttura
delle Società Federali² tematica socio-sportiva in grande sviluppo.
L'impatto Sul Territtorio Nel 2001, a Casteggio, nei tre giorni dedicati
alle scuole arrivarono più di 4000 studenti del territorio. Quest'anno si
raggiungerà quota 10,000 tra pubblico e studenti.
VINO
& OLIO BENELUX 2004: IL VINO E L’OLIO ITALIANI PROTAGONISTI DELLA
PRIMA FIERA PER IL SETTORE TRADE IN BENELUX.
Firenze, 17 Settembre 2003 - Il 28 gennaio 2004 si terra’ in Belgio, a
Bruxelles, la prima fiera dedicata alla promozione del vino e dell’olio
italiani. A conclusione dell’anno italiano in Belgio, e’ stato ideato un
nuovo concetto di fiera riservato esclusivamente al settore trade. Gli
obiettivi della manifestazione sono principalmente l’incremento del
consumo di vino e di olio italiani di qualita’ superiore nei ristoranti,
nelle enoteche e nei catering del Benelux; la ricerca di importatori per i
produttori che non hanno ancora una rete distributiva locale; lo sviluppo
del concetto e l’utilizzo dell’ “olio nuovo” e la creazione di nuove
opportunita’ di visibilita’ e di rafforzamento del marchio. Vino &
Olio Benelux 2004 e’ rivolta a un pubblico di specialisti del settore
trade: giornalisti, proprietari e chef dei migliori ristoranti, responsabili
di catering e enoteche, aziende importatrici di vino e olio. La
manifestazione si svolgera’ nel “Brussels Kart Expo”, vicino al centro
della citta’ e nota sede di fiere di alto livello, come la Brussels
Fashion Fairs ( www.Bff.be ) I servizi collaterali predisposti
dall’organizzazione ( conferenze stampa, attivita’ di direct marketing,
campagna pubblicitaria con le maggiori riviste di settore del Benelux, la
creazione di una Olioteca, dove i visitatori della fiera potranno degustare
e acquistare direttamente il prodotto esposto ) garantiranno agli espositori
la possibilita’ di sviluppare nuovi e proficui contatti nel mercato del
Benelux. Infolink:
www.Chilli.it
BRERA MAI
VISTA ALL’OMBRA DI LEONARDO. LA PALA DI SANT’ANDREA ALLA PUSTERLA E IL
SUO MAESTRO MILANO, PINACOTECA DI BRERA, SALA XV, DAL 18 SETTEMBRE AL 23
NOVEMBRE 2003
Milano, 17 settembre 2003 - Con Brera mai vista si è aperta nel dicembre
2001 una nuova serie di attività per il Museo con l’intento di
vitalizzare l’esposizione permanente delle collezioni. Si tratta di mostre
mirate con poche opere (dal singolo dipinto fino a un massimo di sei) con le
quali Brera potrà far conoscere a rotazione, con cadenza trimestrale, il
suo “patrimonio sommerso” attualmente in deposito, mettere in evidenza i
risultati di un restauro, esporre le sue acquisizioni recenti, o ancora
ospitare prestiti esterni. Questa volta Brera mai vista è occasione per
presentare i risultati di un’indagine filologica e documentaria condotta
da Francesco Frangi. La tavola della Pinacoteca raffigurante la Vergine col
Bambno e i Santi Pietro e Paolo, proveniente dalla distrutta chiesa di
Sant’andrea alla Pusterla a Milano e nota per un certo periodo con
un’attribuzione al Salaino, viene presentata insieme a quella di San
Martino a Besnate, eseguita nel 1538 per Ercole e Girolamo Visconti,
feudatari del luogo. I due dipinti sono il punto di partenza per la
ricostruzione del Maestro di Ercole e Girolamo Visconti, un nuovo
protagonista della pittura milanese degli anni venti e trenta del
Cinquecento e per una ricerca sui suoi committenti. Risalenti all’inizio
della dominazione spagnola che si impose nel 1535 dopo la morte di Francesco
Ii Sforza, le due pale sono esempi eloquenti della corrente più tarda e
nostalgica del leonardismo, della quale il loro autore appare un
interessante esponente accanto a Giampietrino, Cesare Magni e Gerolamo
Figino. La reputazione dell’anonimo maestro nel contesto della pittura
milanese del momento si evince dal rango dei committenti. Erano infatti
decurioni del nuovo governo sia Ercole Visconti sia Gian Giacomo Rainoldi,
che con ogni probabilità fece eseguire il dipinto ora a Brera.
Quest’ultimo, personaggio di grande rilievo politico, risulta dai
documenti in contatto con Paolo Giovio e Pietro Aretino e pochi anni dopo la
commissione del quadro di Sant’andrea alla Pusterla, avvenuta intorno al
1535, fu coinvolto di persona nelle vicende che portarono nel 1541
l’Incoronazione di spine di Tiziano (ora al Louvre) sull’altare della
confraternita di Santa Corona in Santa Maria delle Grazie. Secondo una moda
tipica della tradizione leonardesca lombarda, la Madonna col Bambino e i
Santi Pietro e Paolo di Brera presenta un ricco repertorio di specie
botaniche, alla cui identificazione è dedicato un intevento di Luigi
Groppali. Il catalogo-dossier sul Maestro di Ercole e Gerolamo Visconti
contiene inoltre un’approfondimento dedicato a una personalità affine, il
Maestro di Giovanni Agostino Gambaudi, così denominato dall’ancona della
Galleria Sabauda di Torino commissionata dal notaio Giovanni Agostino
Gambaudi per la cappella del beato Stefano Bandello in San Giovanni a
Saluzzo.
UN
PRINCIPE CHIAMATO TOTO’ PALAZZO DUCALE, LOGGIA DEGLI ABATI 17 NOVEMBRE
2003 – 12 DICEMBRE 2003
Genova, 17 settembre 2003 - "Mi sono raccontato in terza persona perché
il ragazzo in cerca di gloria che fui tanti anni fa mi appare molto lontano
dall’uomo che sono diventato, anche se una parte di lui è sempre con
me." Totò Diana de Curtis e Gianna Licchetta, curatrici della mostra,
ricostruendo l’itinerario artistico di Totò, vogliono narrare la
dimensione di attore, autore, personaggio, più nota al grande pubblico, ma
vogliono anche svelarne la dimensione privata e più intima di uomo. La
mostra percorre, secondo un criterio cronologico sistematico, attraverso
materiali sia già noti che inediti e anche “privati, messi a disposizione
dalla famiglia de Curtis, tutta la vita artistica, ossia quella dedicata al
teatro e alle esperienze cinematografiche di Totò, ma concerne anche gli
aspetti e le curiosità artistiche, letterarie, musicali, araldiche e della
vita privata del Principe Antonio de Curtis. Attraverso il materiale
espositivo i visitatori potranno respirare l’aria del futurismo, del
varietà, della rivista e dell’avanspettacolo, del cinema, della
televisione, visti attraverso gli inediti, i contratti, gli autografi, le
lettere d’amore, il vestiario di scena, le foto anche poco conosciute del
grande artista. Tutti potranno così apprezzare i documenti e gli oggetti
che testimoniano una grande “gavetta”, artistica e di vita a molti
sconosciuta, oltre ad ammirarne, attraverso una vasta documentazione, anche
gli aspetti più noti. Il percorso espositivo è strutturato in sedici
sezioni e contiene: oggetti personali di scena; fotografie originali e
riproduzioni; locandine di films; album di foto; documenti; lettere
personali; targhe e premi; manoscritti delle canzoni e delle poesie;
spartiti musicali originali, interventi critici. In tre sezioni speciali si
racconta: Totò visto attraverso il tratto grafico di Federico Fellini; Totò
e pier Paolo Pisolini il regista che lo diresse in “Uccellacci e
Uccellini”; Totò e il grande amico Aldo Fabrizi. E ancora una sezione
dedicata ai momenti “privati del Principe”: le immagini di Antonio De
Curtis nella sua casa di Viale Parioli a Roma; la sezione dedicata alla
beneficenza; una specifica per San Giovanni Decollato. Uno spazio è
riservato alle proiezioni con un collage di sequenze dei suoi primi sei film
e un inedito assoluto di una cinerivista Cines del 1930, concesso in
esclusiva dal centro sperimentale di cinematografia di Roma. Una mostra per
dar voce a lui, Totò, e per ascoltare le voci che hanno riempito la sua
vita, le voci e le testimonianze colme di emozione di chi lo ha conosciuto
come uomo o di chi soltanto ne conosce le vesti di attore, di chi ha amato
lui, Antonio de Curtis, e di chi soltanto ha amato Totò, i suoi film, il
suo teatro, la sua arte. Un atto d’amore, verso mio padre, verso Totò,
verso i suoi amici e verso i suoi ammiratori. Liliana de Curtis Infolink: www.Palazzoducale.genova.it
SEI
VISIONI DELLO SPAZIO DELL’ATTESA
Milano, 17 settembre 2003 - Giovedì 18 settembre prossimo, alle ore 18.30,
presso l’Openspace del Comune di Milano, saranno presentati i progetti di
giovani artisti under 30 (gruppo Dmr, Nektarios Kefalogiannis, Christos
Papastergiou, Petra Pocanic, Marco Zanuso) che hanno partecipato a “Le
città globali con/temporanee”, workshop internazionale di arti applicate,
curato dall’architetto Maurizio De Caro, con il supporto organizzativo di
Roberto Ventura (Arci Milano) e dell’Associazione Darsena. Ideato
nell’ambito dei programmi dell’ Xi edizione della Biennale dei Giovani
Artisti dell’Europa e del Mediterraneo – Atene 2003, il laboratorio si
è svolto nello scorso mese di maggio a Milano, alla Fabbrica del Vapore. Il
tema progettuale intorno al quale i giovani designer si sono confrontati è
stato quello del luogo globale d’attesa e di transito nel contesto del
trasporto urbano. Lo scopo: l’ideazione di modelli d’arredo urbano, dal
design innovativo e originale, fruibili in spazi pubblici di sosta. I
prodotti realizzati durante le diverse fasi di elaborazione – bozze,
schizzi, studi preliminari, materiali, pannelli A0 – sono stati accolti ad
Atene, dal 6 al 15 giugno, nell’area destinata all’esposizione delle
opere degli artisti presenti alla Biennale Giovani. Con Sei visioni dello
spazio dell’attesa gli stessi progetti saranno presentati all’attenzione
del pubblico milanese in uno spazio centrale della città, e saranno
illustrati nelle loro fasi di preparazione attraverso il visual-video di
Kromo_soma ed Emmanuel Mathez. Inaugurazione 18 settembre 2003, ore 18.30
sino al 13 ottobre 2003 Openspace – Palazzo dell’Arengario Via Marconi ,
1 – 20123 Milano Martedì-venerdì ore 11.00-19.00, sabato e domenica
11.00-17.00 Ingresso libero Info: 02 88462102
FOTOCONFRONTI
PAROLE E SGUARDI SULLA FOTOGRAFIA ITALIANA BIBBIENA (AREZZO) 26/27/28
SETTEMBRE 2003
Bibbiena, 17 settembre 2003- Ormai da oltre 25 anni Bibbiena è una delle
capitali della fotografia amatoriale italiana, sede di quello che, negli
anni, è divenuto il più prestigioso tra i concorsi della statistica Fiaf.
Nel quarto di secolo di vita del Concorso Nazionale di Fotografia ³Trofeo
Città di Bibbiena², la cittadina posta nel cuore del Casentino - tra
Arezzo e Firenze ha rappresentato un punto di riferimento per migliaia di
fotoamatori. Divenuto popolare per essere stato il primo concorso a premiare
i vincitori offrendogli l¹opportunità di incontrarsi e conoscersi per 3
giorni, in occasione della fase finale della manifestazione e della
premiazione, il Trofeo Città di Bibbiena ha conosciuto una evoluzione
importante negli ultimi 5 anni. La scelta fatta dal Club Fotografico Avis,
che da sempre organizza la rassegna, è stata quella di privilegiare sempre
di più la progettualità dei singoli partecipanti, rispetto al singolo
scatto. Da questo indirizzo è nato ³Crediamo ai tuoi occhi², concorso
articolato in due sezioni: portfolii e percorsi, ovvero opere complesse,
frutto di progetti e lavoro di anni, se non di tutta una vita. Ai vincitori
della sezione percorsi, il Club Fotografico Avis ha offerto in premio la
pubblicazione del libro nella collana editoriale della Fiaf, anche in questo
caso aprendo una strada del tutto nuova nella concorsistica nazionale. Nel
corso di questi pochi anni di vita, sono stati pubblicati i volumi di
Ermanno Foroni, di Giuseppe Pino, di Michele Battistelli, offrendo un
piccolo contributo all¹editoria di settore. Ma l¹evoluzione del progetto
è stata costante. Dopo l¹adeguamento della formula concorsuale si è
deciso di sviluppare anche una nuova idea di soggiorno per i vincitori,
sempre più dedicato all¹approfondimento di temi fotografici. Dallo scorso
anno, si è pensato di allargare ulteriormente l¹ambito di interesse,
offrendo a tutti gli appassionati e i visitatori l¹occasione di vivere, nel
corso dei tre giorni di chiusura della manifestazione, una full immersion
nel mondo fotografico, attraverso seminari a tema, lettura di portfolio
fatta da esperti di fama nazionale, piccoli work-shop, presentazioni di
libri, convegni e dibattiti sui temi della fotografia. L¹esperimento sembra
essere riuscito e sulla scorta dei risultati positivi raccolti nella passata
edizione è nata Foto Confronti: parole e sguardi sulla fotografia italiana,
manifestazione in programma dal 26 al 28 Settembre 2003. Nel progetto degli
organizzatori saranno 3 giorni di confronto su piccoli e grandi temi della
fotografia nazionale. Molte le mostre che saranno allestite, a cominciare da
³Uomini senza² di Ermanno Foroni, uno spaccato su temi di bruciante
attualità quali la tutela dei diritti umani e la pace. In mostra anche i
lavori premiati nella sezione Percorsi del concorso bibbienese, vinto quest¹anno
da Sergio Carlesso con ³Istint-anee² scritture fotografiche che
riproducono una rappresentazione non formale della realtà. E poi, ancora i
vincitori della sezione portfolii e 3 autori segnati nella rassegna gemella
di Savignano. A completare il quadro incontri teorico-pratici, con Giancarlo
Torresani, Marisa Vescovo, Nino Migliori, Denis Curti e i docenti del
progetto Photos; letture portfolio con Silvano Mussini, Piergiorgio Branzi,
Silvano Bicocchi e Denis Curti; presentazione di libri fotografici e una
conferenza dibattito su Parola e immagine fotografica. Norme Di
Partecipazione Lettura Portfolio - La presentazione dei lavori è aperta a
tutti i fotografi, è gratuita e avviene su prenotazione. La lettura
portfolio viene fatta secondo l¹ordine di prenotazione, che deve essere
effettuata, entro il 25 settembre, presso la Segreteria Organizzativa (Tel
0575 383109 E-mail: paola@immediaarezzo.It) oppure direttamente in loco,
sabato 27 settembre, secondo i posti rimasti disponibili. Gli appuntamenti
di lettura portfolio vengono fissati con cadenza di 30 minuti ciascuno. Ogni
autore può presentare un portfolio con un massimo di 30-35 immagini. In
base all¹ordine di prenotazione, e alla priorità d¹arrivo d¹iscrizione,
l¹organizzazione fissa la data e l¹ora della prima lettura del Portfolio,
assegnando il giurato preferito dal partecipante o il secondo indicato, se
il primo ha esaurito le prenotazioni. Se anche il secondo giurato risulta
impegnato, ne viene assegnato un altro a discrezione dell¹organizzazione.
Le opere vengono presentate al giurato al momento dell¹incontro prefissato.
Il numero dei partecipanti è limitato alla copertura dei tempi di lettura
prestabiliti. Gli autori segnalati da almeno un esperto partecipano alla
selezione finale, che si svolge domenica 28 settembre con la partecipazione
di tutti gli esperti. I lavori segnalati in lettura il sabato devono essere
consegnati alla segreteria organizzativa, alla fine della stessa giornata di
lettura, per essere messi a disposizione della giuria di domenica. Tali
lavori potranno essere ritirati la mattina di domenica, dopo la premiazione,
altrimenti verranno spediti con pacco postale, con spese a carico del
destinatario. Il vincitore verrà proclamato domenica 28 settembre, durante
la premiazione del 25° Trofeo Città di Bibbiena, alle ore 11,30, Teatro
Dovizi. L¹autore vincitore avrà diritto alla pubblicazione del portfolio
sulla rivista della Fiaf ³Fotoit² e esporrà il lavoro premiato alla
prossima edizione della manifestazione ³Crediamo ai tuoi occhi². Infolink: http://www.Fotoconfronti.it
“UN
GRAZIOSO VIA VAI” REPLICA SABATO 4 OTTOBRE
Milano, 17 settembre 2003 - nuovo appuntamento con la commedia brillante
interpretata dalla “Compagnia dell’Argentia” Dopo il successo della
prima dello spettacolo “Un grazioso via vai”, la “Compagnia dell’Argentia”
non poteva sottrarsi alle numerose richieste di replica da parte del
pubblico. Sabato 4 ottobre appuntamento allora con la commedia brillante
dell’autore emergente Marco Tassara, presso la Sala Argentia. Sotto la
collaudata regia di Pierangelo Invernizzi prende così nuovamente vita la
spassosa commedia in due atti in compagnia degli abitanti di un condominio
molto speciale. Roberto (Giovanni Mapelli), intraprendente giovanotto, fa
credere ad Augusto (Mirko Montanarella), lo zio ricco, di essersi finalmente
sistemato e di essere in procinto di formare una famiglia. Con la lauta
rendita elargitagli dallo zio invece, forte dell’aiuto della fidata
segretaria Cristina (Paola Manzoni), riesce ad assecondare la sua innata
passione: le hostess! Ecco così che, nell’appartamento di Roberto, si
avvicendano tre avvenenti “fidanzate”: l’ammaliante francese Chantal
(Paola Pisoni), la premurosa inglese Peggy (Angela Maggioni) e l’energica
tedesca Brigitte (Sabrina Montanarella), ognuna chiaramente ignara
dell’esistenza delle rivali. A complicare le cose ci sono dei vicini di
casa tutt’altro che “registrati”: Anacleto (Marco Montanarella),
sfortunato single che, alla disperata ricerca di compagnia, invia in una
rubrica per cuori solitari in internet non una sua foto (e si capisce), ma
dell’aitante vicino Roberto e, guarda caso, riesce nell’intento di
conoscere Paola (Elena Benvenuto), un’altra hostess, e Cesira (Barbara
Cavallaro), procace bolognese che cerca da anni di tradire il gelosissimo e
rozzo marito Tiberio (Ezio Bertolotti). Tutto fila liscio, finché i nostri
personaggi non decidono, contemporaneamente, di andare a trovare l’amato
Roberto… Anche per la replica si prevede il “tutto esaurito”, un
successo annunciato frutto dell’ottimo lavoro che questi attori, insieme
agli amici del gruppo giovanile oratoriano da cui provengono, hanno svolto
nel corso degli anni (fra tutti ricordiamo due musical, “Forza venite
gente” del ’95 e “Aggiungi un posto a tavola” del ’97). La
“Compagnia dell’Argentia” si prefigge inoltre di far riemergere una
tradizione teatrale presente a Gorgonzola fin dagli anni ’50 e andata
smarrita dalla scomparsa dell’ultimo grande regista e cioè l’indimenticato
Antonio Giussani. La Sala Argentia, ristrutturata e restituita al pubblico
nel ’97, con le sue 750 poltrone è sicuramente la struttura più
rilevante della zona e uno dei fiori all’occhiello del nostro paese,
meritava dunque la presenza di un gruppo teatrale stabile. Infolink: Www.argentia.it
ALL'IDROPARK FILA MERCOLEDÌ 17 SETTEMBRE CESARE
CREMONINI IN CONCERTO
Milano, 17 settembre 2003 - Sarà Cesare Cremonini con il "Bagùs
Summer Tour" a chiudere la stagione estiva dei concerti dell’Idropark
Fila, mercoledì 17 settembre alle ore 21.00. Dopo il "Bagùs Spring
Tour", la tournèe primaverile che ha toccato i Palasport delle
principali città italiane per una ventina di date, Cesare Cremonini torna
in concerto a Milano per l’unica tappa milanese della tournèe estiva che
lo ha visto esibirsi principalmente nelle piazze e nelle arene estive delle
città del sud Italia. L'ex leader dei Lunapop presenterà in concerto il
suo album di debutto da solista Bagùs dal quale sono stati tratti fino ad
ora i singoli "Gli uomini e le donne sono uguali", la dolcissima e
romantica "Vieni a vedere perché", "Padremadre" e
l’ultimo singolo "Latin Lover", un brano dal sapore estivo,
melodico e ottimista. Oltre ai brani dell’ultimo album non mancheranno
nella scaletta pezzi come "Vorrei", "Un giorno migliore"
e "Qualcosa di grande" che hanno determinato il successo di Squérez,
il disco d'esordio dei Lunapop che ha superato il milione di copie vendute.
Sul palco, oltre a Cesare ci saranno Nicola Ballo Balestri al basso, i due
nuovi componenti del gruppo Andrea Morelli alla chitarra e Matteo Monti alla
batteria e ancora Nicola Peruk alle tastiere e Marcello Sutera alla
chitarra. La formazione sarà completata da un secondo tastierista, un
percussionista e un quartetto d'archi. L'ingresso per assistere al concerto
è gratuito. Per informazioni: tel. 02/70.20.09.02 - 02/75.60.13.5
L’ITALIA
DEL BASKET IN ZONA… OLIMPIADI
Milano, 17 settembre 2003 – Un bronzo che vale oro, ma soprattutto che
vale il biglietto per Atene 2004, è lo splendido risultato conquistato
dall’Italia del basket agli Europei 2003. Considerata da tutti un vaso di
coccio in mezzo ai vasi di ferro, la Nazionale di Recalcati ha smentito
tutti i pronostici e sconfitto quella Francia che nel girone di
qualificazione li aveva umiliati con un secco –33. Come è possibile
beffare le previsioni di tutti e trasformarsi da brutto anatroccolo in
cigno? Forse non tutti sanno che la squadra azzurra hanno giocato… a Zona
e in Enerzona: non una semplice dieta, ma quasi un nuovo stile di vita, che
coinvolge corpo e mente. Il preparatore atletico Vittorio Mattioli ci
racconta che agli atleti è stato recentemente proposto il programma
Enerzona e circa otto settimane fa tutti hanno partecipato a un corso di
formazione a tema. Dei 12 ragazzi della squadra, 7 hanno poi deciso di
seguire il programma in modo completo (dieta e integrazione con Omega3 Rx),
3 hanno adottato solo la dieta, 2 hanno scelto di proseguire con
l’alimentazione abituale. Dopo 4 settimane i controlli medici effettuati
presso l’Università degli Studi di Milano hanno oggettivamente
riscontrato valori migliori negli atleti che assumevano olio di pesce. “La
dimostrazione che abbiamo lavorato bene è la medaglia che abbiamo al collo.
Certo, non si può dire che gli azzurri abbiano vinto grazie alla Zona: in
un gioco di squadra come il basket sono tanti i fattori e la variabili che
influenzano il risultato – spiega Mattioli - Di sicuro ci sono i dati
medici oggettivi e il wellness index, che ci aggiorna sullo stato di forma
degli atleti, poi la più rapida risoluzione dei processi infiammatori, il
recupero più veloce della fatica fisica e un rendimento più stabile, che
si è evidenziato soprattutto nel periodo allenamento intensivo a Bormio (2
allenamenti al giorno per 10gg consecutivi)”. “Abbiamo svolto un lavoro
importante grazie anche all’impegno della Federazione – prosegue
Mattioli - Per la prima volta è stata fatta formazione, spiegando agli
atleti il ruolo dell’alimentazione e illustrando un vero programma
psicofisico. Enerzona non va confusa con una semplice dieta: si tratta di un
approccio globale alla persona. Il programma del dottor Sears si riassume in
quattro punti: alimentazione, integrazione, allenamento e meditazione. E’
stato fatto un bellissimo lavoro che ha coinvolto tutta l’equipe medica e
anche l’allenatore Recalcati è uno zonista convinto”. Infolink: www.Enerzona.it
MONDIALI
DI CICLISMO PER VIGILI DEL FUOCO AL VIATRA I FAVORITI GLI ITALIANIE I
TRENTINI IN PARTICOLARE
Cavalese, 17 settembre 2003 - Si aprono giovedì prossimo 18 settembre i
Campionati del Mondo di ciclismo riservati ai Vigili del Fuoco, con una
spettacolare cerimonia d’apertura nel centro di Cavalese (ore 21). Una
nuova sfida mondiale attende quindi l’intera Valle di Fiemme, e
l’affiatato comitato organizzatore composto da oltre 200 volontari,
coordinati dalla Federazione Trentina dei Vigili del Fuoco Volontari guidata
da Sergio Cappelletti, è al lavoro da mesi per allestire tutto al meglio.
Grande anche l’impegno dei Pompieri della Valle di Fiemme, guidati da
Mauro Zorzi e Flavio Delvai, che dopo aver ospitato nel 2000 i Campionati
Italiani a Ziano di Fiemme, saranno ora chiamati a dar vita ad un nuovo
grande evento iridato. Contrariamente a quello che molti sono portati a
pensare, il livello agonistico dei campionati mondiali dei Vigili del Fuoco
è molto elevato, tant’è che i migliori che compaiono nelle classifiche
degli ultimi anni sono bikers che normalmente partecipano alle classiche
gare nazionali.I francesi, in particolare, sono i più temibili, come
dimostrano le classifiche degli ultimi anni, ma gli azzurri soprattutto
nella mountain bike partono con pronostici positivi, sia alla luce delle
classifiche iridate del passato, ma soprattutto per il livello dei
partecipanti, i trentini in particolare.Ecco allora che molte speranze sono
puntate, per il successo assoluto, su Jarno Varesco, 2° nell’edizione
svizzera del 2000 e terzo in quella austriaca del 2001. A tutt’oggi non è
ancora iscritto il francese Demangeon, iridato nella mtb nelle ultime due
edizioni e secondo nella corsa su strada; manca anche la medaglia
d’argento dello scorso anno, l’altro francese Caesteker ma ci sarà il
"bronzo", l’agguerrito biker tedesco Kroeger.insomma obbiettivi
puntati su Varesco nella mountain bike, senza dimenticare Mauro Zorzi, buon
atleta, ma forse troppo impegnato nell’attività organizzativa e dunque
senza la necessaria concentrazione. I campionati mondiali assegnano anche i
titoli delle singole categorie ed anche qui gli italiani partono col piede
giusto. Fra i trentini è il caso di Dario Bellante, campione in carica
della Senior Ii, che ha comandato il podio 2002 davanti a Lazzarini e Sandri.
Anche se ancora incerta, c’è da considerare la candidatura al podio di
Giovanni Boninsegna ma anche di Aldo Campi di Trento, dominatore lo scorso
anno tra i Master.per le gare su strada, altrettanto avvincenti e
interessanti, ci sarà da seguire l’iridato belga Pierre Herrinne che
parte coi favori assoluti del pronostico, così come Friedrik (Ger) che
nella "cronometro" è il re.Nella gara su strada c’è da
considerare la presenza del britannico Nixon ed anche degli italiani Mauro
Zorzi, sesto nel 2001 e 13° lo scorso anno, Stefano Arzelli, 15° nel 2002,
e Jader Zorzi di Ziano, 23° nella scorsa edizione. Tre giorni con
l’occhio sui cronometri e pronti dunque a festeggiare gli italiani ed i
trentini in particolare.
TUTTI A CATTOLICA PER FORMARE LA
COLOMBA "UMANA" DELLA PACE
Cattolica, 17 settembre 2003 - Domenica 21 settembre 2003 all' Acquario di
Cattolica la Giornata Onu per la Pace nel Mondo L'acquario di Cattolica
partecipa all'invito lanciato dall'etologa Jane Goodall, messaggera delle
Nazioni Unite per la Pace, a celebrare la giornata Onu per la Pace -
domenica 21 settembre - realizzando la più grande colomba "umana"
e invita tutti i bambini e genitori, insegnanti, associazioni e amici
affinché diventino, con la loro partecipazione "Ambasciatori di
Pace" per dire No alla guerra. Questo il programma della giornata a
Cattolica : * ore 10.00 Il Gazebo davanti alla "Nave Libeccio"
diventa il laboratorio di attività espressive per la Pace - "Vogliamo
Stare In Pace" - qui tutti i bambini saranno accolti dallo staff che
consegnerà i materiali ( fogli e colori) per la realizzazione dei loro
personali messaggi e disegni rappresentativi della Pace. * ore 11.30 - La
Grande Colomba "Umana" Della Pace - Nell' area esterna del Parco
Le Navi tutti uniti per costruire la grande colomba "umana" della
Pace formata da tutti i partecipanti bambini e adulti ai quali sarà
consegnato un simbolico copricapo bianco. Sarà scattata la foto aerea della
colomba "umana" che insieme ai messaggi e disegni realizzati dai
bambini sarà inviata a Jane Goodal e lei stessa consegnerà alle Nazioni
Unite. * A chiusura della mattinata, verrà piantato dai bambini, un
alberello di ulivo, all'entrata dell'Acquario, quale simbolo di speranza e
condivisione per un futuro di Pace. A tutti i bambini "Messaggeri di
Pace" che parteciperanno alla giornata consegnando i loro messaggi e
disegni di Pace, l'Acquario di Cattolica offrirà l'entrata gratuita per un
viaggio - percorso alla scoperta del mondo marino. I bambini che non
parteciperanno all' evento a Cattolica, potranno comunque inviare i loro
messaggi via e-mail : info@lenavi.It
o via fax 0541 831350 che saranno ugualmente trasmessi alle Nazioni Unite.
"Nella realizzazione di ogni progetto del Jane Goodall Institute
l'uomo, l'ambiente e gli animali rappresentano un tutt'uno imprescindibile,
obiettivo primo di ogni intervento" Questa filosofia è condivisa
appieno dal Club Squalo anch'io dell'Acquario di Cattolica che con il suo
progetto "L'unica alternativa è l'educazione" sostiene il Centro
Educativo Avsi di Salvador Bahia e la forte campagna contro il "Finning"
la pesca agli squali per il prelievo delle pinne. Alla giornata collaborano
il Comune di Cattolica - Assessorato Pubblica Istruzione - la Fondazione
Cetacea di Riccione, l'Associazione Uno Squalo per Amico di San Marino e
numerosi enti e istituzioni scolastiche hanno dato la loro adesione . Questa
giornata sarà celebrata contemporaneamente in tutte le nazioni dove The
Jane Goodall Institute ha sede nel mondo, nei luoghi più significativi:
Stati Uniti d'America, Africa, Sud Africa, Giappone, Cina, Singapore e in
Europa: Italia, Gran Bretagna, Belgio, Olanda, Germania, Francia, Romania e
Svizzera. Per maggiori informazioni : Acquario di Cattolica Parco Le Navi
Roberta Bagli 0541 837430 - 8371- 339 6512975 www.Lenavi.it
- www.Squaloanchio.com
Cattolica 16 settembre 2003 Alleghiamo il comunicato stampa pervenutoci del
Jane Goodal Institute Italia Comunicato Stampa Ali Per La Pace Colombe
giganti al Colosseo 21 Settembre 2003: Giornata Mondiale Onu Della Pace
"Oggi ognuno di noi ha il dovere di impegnarsi al massimo per costruire
la pace nel mondo e dentro di noi. Ciascuno ha un ruolo da svolgere per
realizzare questo irrinunciabile obiettivo comune." Jane Goodall Gli
uomini hanno un'unica vera ricchezza, il pianeta Terra, che hanno il dovere
di preservare nel rispetto di tutti coloro che ne fanno parte, umani e non
umani, per assicurare la sopravvivenza anche alle generazioni future. C'è
un unico modo perché questo avvenga: mantenere la pace. La colomba simbolo
dell'elevazione dello spirito è il simbolo della pace. Per questo il 21
settembre, giornata mondiale Onu della pace, in tutte le nazioni in cui il
Jane Goodall Institute ha sede si innalzeranno grandi colombe bianche,
realizzate con materiale riciclato. Ricorderanno agli uomini che la pace è
possibile ed è un diritto-dovere di tutti mantenerla. A Roma al Colosseo
alle ore 11:00 i partecipanti innalzeranno le grandi colombe e avvieranno
una marcia per la pace che si concluderà al Campidoglio. Giovani e bambini
esprimeranno i loro messaggi di pace alla presenza delle autorità,
canteranno e al termine della manifestazione lasceranno volare palloncini
colorati. In Italia, oltre a Roma, l'evento sarà celebrato in vari comuni
che si stanno organizzando per dare un forte significato e senso alla
giornata. In particolare la Costa Adriatica vedrà riuniti grandi e bambini
all'Acquario di Cattolica - Parco Le Navi, dove dalle ore 10.00 tanti
bambini insieme agli adulti costruiranno sul prato del Parco, una grande
colomba "umana" di Pace e consegneranno i loro messaggi e disegni
per dire No alla guerra , da inviare alle Nazioni Unite . Insieme al Jane
Goodall Institute Italia partecipano all'evento l'Onu-italia , il Comune di
Roma, la Casa Internazionale delle Donne, il Museo Civico di Zoologia di
Roma, l'Acquario di Cattolica Parco le Navi, la Fondazione Cetacea di
Riccione e l'Associazione Uno Squalo per Amico di San Marino . - Jane
Goodall Institute Italia, Onlus Carolina Grossi Tel: 340 2864253 - 0875
702504 www.Janegoodall-italia.org
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