NOTIZIARIO
MARKETPRESS
NEWS
di
LUNEDI'
22 SETTEMBRE 2003
pagina 4
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IL
FORUM
DI BIOTECNOLOGIA SI DIMOSTRA FORZA MOTRICE DI LEVATURA INTERNAZIONALE;
INTERNATIONAL BIOTECH E LABORATORY AUTOMATION EUROPE CONSENTONO UNO SCAMBIO
DI INFORMAZIONI EFFETTIVAMENTE INTERNAZIONALE
Londra, 22 Settembre, 2003 - Con oltre 200 società espositrici provenienti
da tutta Europa e dagli Usa, il forum combinato di International Biotech e
Lab Automation Europe, che si terrà in Olympia il 25-26 novembre, promuoverà
uno scambio veramente internazionale di informazioni importanti su tutti gli
aspetti della biotecnologia. Throughout the two-day event, leading companies, including Corning Life
Sciences, Millipore, Qiagen and Thermo Electron, will be presenting their
very latest scientific developments and technologies. Many, including Dynal
Biotech, Xiril and Jouan Robotics, will be launching new products, and
Thermo will also be introducing its new corporate identity. In addition,
associations such as Swissbiotech will be on hand to present the offerings
from their members and countries. 'As an initiative of the Swiss government,
one of Swissbiotech's primary goals is to inform the international community
of the strength of our biotechnology industry. The Uk is a key market for
Swiss biotechnology companies, and International Biotech will provide the
perfect forum for generating new partnerships and collaborations,' said Nic
Alexakis of Swissbiotech. 'We look forward to identifying new opportunities
for cooperation between Swiss and Uk companies.' Alongside the free
exhibitions, the Lab Automation Europe conference entitled 'Concepts to
Implementation' will provide a platform that will teach, as well as report,
on the fundamentals for the selection and usage of good laboratory
automation from both academic to pharmaceutical industry viewpoints. Based
on the recommendations of leading academic and industrial figures,
presenters are drawn from the international community including Ian Yates
from Astrazeneca in Sweden, who will be chairing the 'First Steps to Lab
Automation' session, and Freek Varossieau from Scientific Software
International Bv. To find out more about the events visit the websites at www.Labautomationeurope.com
www.Internationalbiotech.com
STUDIO GIARA: E'
NATO IL PRIMO REGISTRO SULL'ARTRITE REUMATOIDE AGGRESSIVA
Milano, 22 settembre 2003 - Giara, il Gruppo Italiano sull'Artrite
Reumatoide Aggressiva, ha presentato oggi i risultati preliminari dello
studio sulla forma di artrite reumatoide più invalidante mettendo a punto
il Registro per l'artrite reumatoide aggressiva (Ara). Con i dati del
progetto Giara e del suo Registro, per la prima volta in Italia sarà
possibile censire questa patologia e valutare correttamente la sua
incidenza, i fattori di rischio e i trattamenti più soddisfacenti in
termini di controllo sintomatologico, prevenzione ed efficacia. "In
Italia e all'estero - afferma Gianfranco Ferraccioli, Professore di
Reumatologia del Policlinico Universitario di Udine e coordinatore dello
studio Giara - non esistono dati epidemiologici sull'artrite reumatoide
aggressiva. Giara ha lo scopo di esplorare la prevalenza di questa malattia,
attraverso un vero e proprio 'algoritmo diagnostico' che permette
un'identificazione sicura e veloce dell'Ara. L'artrite reumatoide aggressiva
non è, come si potrebbe pensare, una degenerazione dell'artrite reumatoide,
ma una patologia definita da trattare con un approccio terapeutico mirato e
tempestivo". Il registro Giara, realizzato dalla Società Italiana di
Reumatologia con il contributo di Novartis, ha coinvolto 94 centri di
reumatologia in tutta Italia; nel primo anno (gennaio 2001 - febbraio 2002)
ha visto il coinvolgimento di 1.130 pazienti affetti da artrite reumatoide
recente (diagnosticata da non più di 5 anni), con un'età media di 55 anni
e con un'assoluta prevalenza di donne (ben il 77%). "L'ara - precisa
Francesco Trotta, Professore di Reumatologia dell'Università degli Studi di
Ferrara - è una forma di artrite reumatoide a decorso particolarmente
invalidante che comporta un progressivo danno erosivo delle articolazioni.
Si tratta di una forma ancora non adeguatamente considerata per il controllo
della quale è assolutamente necessaria una diagnosi precoce al fine di
limitarne la progressione e l'evoluzione "destruente". E' infatti
nelle fasi iniziali della malattia che si decide il destino più o meno
invalidante dei pazienti". I dati preliminari dello studio anticipano,
infatti, che 1 paziente su 3 è affetto dalla forma "aggressiva"
dell'artrite reumatoide e possono addirittura diventare 2 su 3 nei soggetti
con malattia non adeguatamente trattata.Da qui l'importanza dello studio:
alla fine del progetto Giara, i dati raccolti su questa patologia, verranno
valutati e rielaborati per permettere, entro il 2004, la stesura di linee
guida necessarie a stabilire parametri oggettivi basati sull'evidenza
clinica per riconoscere questa patologia. Oltre all'obiettivo
epidemiologico, il Registro Giara intende chiarire anche gli aspetti
terapeutici, al fine di identificare il loro impatto sulla funzionalità
articolare e la conseguente qualità di vita del paziente. "Esistono
attualmente - continua Ferraccioli - terapie che incidono sul processo della
malattia e che possono modificarne il decorso impedendo la comparsa dei
danni articolari. Nell'ambito di questi trattamenti, rientra la terapia
combinata con ciclosporina e metotressato che si è dimostrata efficace nel
controllare l'infiammazione e l'erosione delle strutture articolari".
Diversi studi, infatti, sulla combinazione ciclosporina e metotressato hanno
dimostrato buone caratteristiche di efficacia. I due farmaci, prevenendo i
danni irreversibili delle articolazioni, sono considerati il trattamento di
riferimento nella cura dell'artrite reumatoide aggressiva. La terapia è
costituita da una somministrazione settimanale di metotressato associata con
ciclosprina (che prevede una somministrazione giornaliera tramite compressa
mentre il metotressato viene somministrato per via intramuscolare una volta
alla settimana) e ha evidenziato una buona tollerabilità e adesione alla
terapia (compliance). I dati preliminari forniti da Giara fanno luce su
carenze terapeutiche nella cura delle artriti reumatoidi e in particolare
delle forme aggressive. Infatti, risultano poco utilizzati i farmaci di
fondo (Dmards - farmaci specifici in grado di modificare il decorso
dell'artrite reumatoide), mentre più del 50% dei pazienti è trattato solo
con farmaci sintomatici antinfiammatori (Fans e steroidei). Sulla base di
questi risultati, la Società Italiana di Reumatologia ha sottolineato la
necessità di sviluppare una campagna educazionale per intervenire più
precocemente possibile sul riconoscimento della patologia e sul suo adeguato
trattamento terapeutico, per ridurre al minimo il rischio di progressione
della malattia.
DEGENERAZIONE
MACULARE SENILE (DMS) : UN CAMPER PER LA SALUTE DEGLI OCCHI
Roma, 22 settembre 2003 - Dal oggi al 28 settembre, in occasione della
Retina Week, la settimana dedicata alla salute degli occhi, gli oftalmologi
dell'Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità, in
collaborazione con la Campagna "Occhio alla Macchia", faranno
tappa nelle piazze italiane con un'unità mobile oftalmica, per offrire
visite oculistiche gratuite e opuscoli informativi sulla Degenerazione
Maculare Senile (Dms). Lo scopo dell'iniziativa è quello di far conoscere
ai cittadini questa malattia che risulta essere la prima causa di cecità
permanente nel mondo occidentale e che solo in Italia colpisce un milione di
persone. La Dms, nelle sue diverse forme, comporta un deterioramento
progressivo della macula, la parte più interna della retina, responsabile
della visione distinta. Colpisce dopo i 50 anni, con una incidenza maggiore
negli ultrasettantenni (il 5% degli ultra 75enni; oltre il 13% ultra
85enni). Non sempre in fase di esordio è riconoscibile e questo rende
particolarmente subdola la sua progressione. L'unità mobile oftalmica
dell'Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità è attiva da
anni e il successo dell'iniziativa sembra confermare l'interesse dei
cittadini per la salute degli occhi. Un segnale incoraggiante, spiega il
presidente dell'Agenzia Internazionale, Giuseppe Castronovo, per il quale
l'informazione ha un ruolo chiave nella lotta contro la malattia: "Una
corretta educazione sanitaria è l'unico strumento per aiutare i pazienti a
sottoporsi per tempo ai controlli appropriati, così da favorire le diagnosi
precoci, uno strumento indispensabile per poter evitare i danni spesso
irreversibili che accompagnano lo sviluppo della malattia. Durante
l'edizione della Retina Week dello scorso anno oltre un migliaio di persone
si è sottoposto alle visite di controllo effettuate con la nostra unità
mobile. Sono stati individuati numerosi casi sospetti di Dms e, come nostra
abitudine, abbiamo indirizzato le persone visitate agli specialisti, per
ulteriori accertamenti." E' attivo anche il numero verde 800.859020 per
conoscere le tappe del tour e richiedere il materiale sulla Degenerazione
Maculare Senile. Il numero funziona tutto l'anno da lunedì a venerdì,
dalle 9.00 alle 13.00.
MIFF:
IL NUOVO CINEMA NELLA CAPITALE DELLA MODA
Milano, 22 settembre 2003 - Il Miff - Film Festival Internazionale di Milano
e` una mostra cinematografica internazionale alla sua Quarta Edizione che
prende luogo annualmente nel capoluogo lombardo. Dalla sua nascita la mostra
del cinema di Milano e` un evento che mira a celebrare il cinema come arte
presentando una selezione dei migliori film indipendenti provenienti da
tutto il mondo. Il Film Festival Internazionale di Milano, o Miff, muove i
primi passi nel 1999 concretizzando le idee del suo fondatore Andrea
Galante, un regista italiano residente a Hollywood, che presento` la prima
apparizione del Miff all'American Film Market nel Febbraio dell'anno 2000.
Cadendo alla fine di Ottobre, e terminando all'apertura del mercato, il Miff
anticipa di pochi giorni il film market in Fiera Milano (Mifed), creando un
efficace momento di promozione prima di quello commerciale ed avvicinando i
contenuti spirituali di Sundance con il network delle grandi case di
distribuzione, nella capitale mondiale della moda del Nord Italia. Mentre il
famoso e autorevole festival di Robert Redford e` conosciutno per la sua
vitalita` e per il suo primato nel cinema indipendente Americano; a
Hollywood, il sistema degli "studios", mira a regolare il mercato
cinematografico globale. Il Miff e` quel cinema indipendente, affiancato al
mercato mondiale delle grandi case di distribuzione. I registi e i
produttori avranno infatti l'opportunita` di anticipare i loro prodotti al
festival - convalidandoli con la vitalita` di un pubblico - riscontrare
l'impatto dei loro film con la platea milanese, catturare la loro attenzione
e, quindi, venderli al mercato, ottimizzando il soggiorno a Milano con
l'articolazione di due momenti chiave: la promozione del prodotto
cinematografico e la sua commercializzazione. Altamente impegnato a scoprire
nuovi talenti, film di qualita`, aperto agli indipendenti e a tutti i generi
di film sperimentali di tutto il mondo, il Miff, riunendo sceneggiatori,
artisti, tecnici, businessman, distributori e filmmaker internazionali punta
a far rivivere al suo pubblico internazionale un'esperienza indimenticabile,
immersa nel cuore dello stile, della moda, e del design, nelle eleganti
gallerie e di tutto il centro storico milanese. Www.miffmilanofestival.com
"NATURAL
SENSATIONS" - VERA PELLE ITALIANA CONCIATA AL VEGETALE - MEETING
INTERNAZIONALE -
Firenze, 24 settembre. Firenze, 22 settembre. Saranno la sicurezza, il senso
di protezione, la dolcezza, il calore, i valori primari scaturiti dalla
ricerca sulle tendenze moda sulla stagione Autunno-lnverno 2004/2005 ma
anche una fantasia più audace e fortemente stimolante. Queste le sensazioni
che caratterizzano i nuovi trend emanati dal Consorzio Vera Pelle Italiana
Conciata al Vegetale. Le trenta concerie aderenti al Consorzio hanno
realizzato le loro collezioni ispirandosi alle directions ”Shielding"-protettivo,
"Sensitive"-delicato, "Striking"-sorprendente. Saranno
densi, ferrosi, rubati al mondo vegetale e minerale, i colori del tema
"Shielding"-protettivo" ma anche decorativi e stile
tappezzeria. Nel “Sensitive-delicato" saranno opulenti, caldi,
cremosi ma anche fruttati e zuccherini. Nel terzo tema "Striking-sorprendente"
si troveranno colori notturni, anneriti, foschi, oscuri ma anche aciduli,
lampeggianti e fluorescenti. Queste le fonti di ispirazioni e i riferimenti
colori. I materiali saranno nel tema "Shielding" vacchette di
spessore medio, alto a rilievi, avremo delle sovrapposizioni ma anche delle
incisioni, corrosioni, abrasioni per un forte senso di protezione e difesa.
Saranno invece vacchette di spessore medio-basso, a pieno fiore i materiali
della tendenza "Sensitive"; la pelle sarà nappata, volanata,
ingrassata per addolcire, ammorbidire al massimo e renderla avvolgente e
plasmabile. E' la creatività il leit-motive della tendenza "Striking",
avremo una pelle con aspetti e lavorazioni contrapposte, al limite
dell'eccesso a conferma della versatilità e vitalità delle vera pelle
italiana conciata al vegetale. Tutto questo sarà proposto agli oltre 200
operatori che interverranno al meeting internazionale "Natural
Sensations", ultimo appuntamento dopo quelli al Centro George Pompidou
di Parigi ed al Guggenheim Museum di New York che hanno riscosso un successo
oltre ogni aspettativa. L'evento conclusivo della stagione si terrà il
giorno 24 Settembre alle ore 13,00 alla Stazione Leopolda di Firenze in
occasione delle fiera "Modapelle by Pitti Immagine" nello spazio
Alcatraz, dove le tendenze moda emanate dal Consorzio Vera Pelle Italiana
Conciata al Vegetale saranno presentate dall'esperto internazione del trend
Angelo Uslenghi. La pelle conciata al vegetale è vacchetta ma anche moda,
ed esprime il massimo della molteplicità di uso ed è utilizzata dai
maggiori produttori di accessori e arredamento. Questi i concetti che il
presidente del Consorzio Vera Pelle Italiana Conciata al Vegetale, Simone
Remi, illustrerà ed approfondirà ai presenti, esaltando le caratteristiche
di questo prodotto unico e di altissima qualità. Www.natural-sensations.com
PROROGATA
AL 26 OTTOBRE LA MOSTRA SULLA NATURA MORTA ITALIANA
Firenze, 22 settembre 2003 – Prorogata fino al 26 ottobre la mostra La
natura morta italiana da Caravaggio al Settecento in cartellone a Palazzo
Strozzi dal 26 giugno. Due settimane in più di apertura decise da Firenze
Mostre per soddisfare le moltissime richieste e prenotazioni che consolidano
il successo di critica e di pubblico fin qui ottenuto dalla rassegna. Curata
da Mina Gregori, la mostra ospita 227 opere, molte delle quali inedite,
provenienti da musei italiani e stranieri e da numerose collezioni private.
Ne emerge un panorama vasto e altamente spettacolare delle scuole italiane e
dei principali protagonisti, a cominciare da una serie di affreschi staccati
dalle ville romane di Pompei e Ercolano. Limoni, ciliegie, fichi, pesche,
fiaschi, oggetti vari, pesci, cacciagione, fiori e verzure, strumenti
musicali: questi soggetti, comuni alla maggioranza dei dipinti, sono
interpretati in maniera anche diversissima dalle molte scuole italiane che,
a partire dalla riproduzione scientifica e pittorica cinquecentesca, si
snodano da Nord a Sud attraverso Milano e Roma, Napoli e Firenze, Genova e
Venezia, l’Emilia e la Romagna, Lucca e Bergamo, le capitali della natura
morta. Su tutti emergono tre straordinarie opere di Caravaggio, in
particolare Il suonatore di liuto esposto al pubblico per la prima volta.
Per l’ingresso è previsto un congruo pacchetto di sconti. Ai fiorentini
residenti in città e in provincia il biglietto è offerto a 5,50 Euro
invece di 8. Ingresso gratuito per bambini fino a 6 anni, per gli
accompagnatori di portatori di handicap e per i gruppi. Firenze Mostre, la
società organizzatrice, ha inoltre sottoscritto una serie di convenzioni
con varie associazioni ed enti i cui soci avranno diritto a una riduzione
sul biglietto di ingresso (costo € 6,50). Si tratta di Touring Club, Fai
(Fondo per l’ambiente italiano), Art’è, società dell’Iris e di
quanti possono esibire un biglietto Eurostar valido per la giornata, oppure
biglietto e abbonamento Ataf. Usufruiscono di analoga riduzione anche le
tessere Studentcard-apt e Cartone, carta Cts (Centro turismo studentesco) e
coupon della rivista Carnet. Previsti sconti anche per la prossima
riapertura della scuole: alle comitive di studenti l’ingresso è offerto a
4 Euro a testa, mentre 2 insegnanti per classe potranno entrare
gratuitamente. La mostra è aperta fino al 26 ottobre, tutti i giorni dalle
ore 10 alle 21, il giovedì e venerdì dalle 10 alle 23. Per informazioni:
tel. 055.2645155. Il catalogo, curato da Mina Gregori, costa in mostra €
39 e € 55 in libreria.
IL MEDIOEVO
EUROPEO DI JACQUES LE GOFF PARMA, GALLERIA NAZIONALE, 28 SETTEMBRE 2003 –
6 GENNAIO 2004
Parma, 22 settembre 2003 - L’importante mostra, «Il Medioevo europeo di
Jacques Le Goff», verrà ospitata dal 28 settembre al 6 gennaio prossimi
nei Voltoni del Guazzatoio del Palazzo della Pilotta, parte integrante della
Galleria Nazionale, dalla Soprintendenza per il Patrimonio Storico Artistico
e Demoetnoantropologico di Parma e Piacenza che, con la Provincia di Parma e
il Comitato per la promozione della cultura e delle residenze farnesiane ,
ne è promotrice. Simbolo della mostra: la colomba proveniente dal Museo
Diocesano di Fidenza, a sottolineare come l’Europa pensata e auspicata
dallo storico francese debba essere collocata sotto il segno della pace.
Scelti dallo studioso giungono a Parma dai più famosi musei europei
cinquanta pezzi: capolavori artistici e oggetti della vita quotidiana,
manoscritti, sigilli, miniature, arazzi chiamati a illustrare il Medioevo
europeo che Le Goff ha descritto nelle sue rievocazioni storiche. I pezzi
saranno il filo conduttore per un percorso articolato che vuole illustrare
un’idea di Europa unita, ma diversa per caratteristiche e consuetudini: a
predominare sarà l’Occidente cristiano, ma non mancano opere che
richiamano il mondo arabo e quello ebraico. Intenzione dello studioso è
rappresentare, oltre al cuore dell’Europa - Francia, Italia, Spagna,
Germania - anche le periferie, considerate creative quanto il centro: e la
diversità delle culture verrà evocata grazie all'accostamento di oggetti
islandesi, slavi, irlandesi, vichinghi. Trova così compiuta realizzazione
la visione storiografica di Le Goff: quella di un Medioevo dalla lunga
durata e di un’identità europea nata grazie alla combinazione di diverse
componenti etniche e culturali fuse insieme sotto il segno del
Cristianesimo. Di questa scenografia creata da opere di straordinario
impatto visivo, come le vetrate della Chiesa di Colmar, il reliquiario
smaltato di San Thomas Beckett, provenienti dal Musée National du Moyen Age
di Parigi, il candelabro del tesoro di Hildesheim conservato al Museo del
Duomo di quella città, il tesoro di una tomba vichinga che giunge dal Museo
storico dell’isola svedese di Gotland, faranno parte anche pezzi di grande
importanza provenienti dalle istituzioni culturali di Parma: i gioielli
longobardi del tesoro della tomba principesca di Borgo della Posta
conservati al Museo Archeologico Nazionale, un Codice della Divina Commedia
con miniature dell’Inferno, del Purgatorio e del Paradiso proveniente
dalla Biblioteca Palatina e tre sigilli conservati all’Archivio di Stato.
Quella in mostra sarà anche un’Europa della vita quotidiana: oggetti di
uso comune, un falcetto e una roncola da vigna del Xiii secolo,
accompagneranno le grandi realizzazioni artistiche e parleranno
dell’attenzione che lo storico francese ha sempre riservato alla cultura
materiale e alla vita dei campi. A ricordare così che la storia del
Medioevo narrata da Le Goff è una storia inserita nelle strutture dello
spazio e del tempo, di cui sono protagonisti tutti gli uomini e le donne di
quell’epoca lontana e non dimenticata. “Il Medioevo europeo di Jacques
Le Goff ”. Parma, Galleria Nazionale - “Voltoni del Guazzatoio”, 28
Settembre 2003 – 6 gennaio 2004. Informazioni e Prenotazioni Mostra 0521/
521538 Email: antea96@libero.It
Infolink: http://portale.Parma.it
; http://legoff.Provincia.parma.it
ARIA
DI PARIGI. TRE TOSCANI A LA RUCHE ARDENGO SOFFICI, AMEDEO MODIGLIANI,
LORENZO VIANI
Milano, 22 settembre 2003 - Immaginiprotagonisti della mostra tre artisti
toscani che hanno vissuto a Parigi all'inizio del Xx secolo. In quella città
hanno frequentato La Ruche, edificio in Passage de Dantzig, a Vaugirard, che
dava ricovero, per un affitto simbolico, a pittori, scultori, poeti di tutto
il mondo arrivati in Francia spesso senza alcuna conoscenza della lingua,
pronti a pagare con la fame quell'avventura che faceva loro assaporare
l'ineffabile esperienza di un mondo nuovo, in piena evoluzione culturale.
Ardengo Soffici (Rignano sull'Arno 7 aprile 1879 - Vittoria Apuana 19 agosto
1964) visse a Parigi dal 1900 al 1907 e più volte vi soggiornò fino al
1914. Abitò a La Ruche dall'agosto 1903 fino al novembre 1906. Divenne il
punto di riferimento principale per generazioni di giovani che in lui
riconobbero il più illuminato e fecondo critico, poeta e pittore che aprì
in Italia la strada della modernità. È rappresentato nella mostra da un
inedito gruppo di disegni eseguiti per le riviste parigine e da tre dipinti,
Paesaggio, 1910 (già proprietà dello scrittore Slataper), un altro inedito
Paesaggio dello stesso anno e Caffè Apollo del 1915, che riassume in certo
modo la sua stagione cubofuturista. Amedeo Modigliani (Livorno 12 luglio
1884 - Parigi 24 gennaio 1920) arriva a Parigi agli inizi del 1906 e affitta
uno studio a Montmartre, accanto a un altro luogo deputato dell'arte, il
Bateau-lavoir. Attorno al 1909 frequenta sporadicamente La Ruche, talvolta
ospite di qualche amico. Un importante gruppo di disegni e acquarelli, da
decenni custoditi in una raccolta privata, è ora riportato
all'apprezzamento pubblico. Il Ritratto di Moïse Kisling e Nudo di donna
seduta, 1916-17, sono pagine che suscitano forti emozioni. Non si può che
restare ammirati dalla sapienza di queste immagini, un ritmo di fluida
sensualità ricollega gli antichi senesi al corpo provocatorio della
creatività contemporanea. Un ponte di linguaggio che ha conquistato
consenso internazionale. Lorenzo Viani (Viareggio 1° novembre 1882 - Ostia
2 novembre 1936), mosso da un carattere irrequieto e anarchico, fu spinto
alla Ville lumière da una divorante sete di conoscenza, dalla volontà di
approvvigionarsi alla magica fonte della cultura moderna. Vi abitò,
trovando stanza a La Ruche, dal gennaio 1908 - con un ritorno estivo a
Viareggio - al 1909, in un primo soggiorno, e ancora dall'autunno
all'inverno del 1911. Disegni di questo periodo in cui si fondono forti
tensioni ideali e una presa di coscienza espressiva che sarà essenziale per
il suo lavoro futuro, e tre dipinti, fra i quali il ritratto di Sarah
Bernhardt, 1909, segnano un itinerario teso fra necessità di carattere
morale e ricerca stilistica. C'è stato quindi un tempo, all'inizio del
secolo, nel quale - come si intende rileggere in questa mostra - i valori
della pittura toscana, il senso eletto di una tradizione che aveva radici
nei classici trovarono nell'aria di Parigi un adeguato luogo di coltura:
artisti come Soffici, Modigliani, Viani, si approvvigionarono di fresche e
sollecitanti idee creative, e pure dettero un consistente apporto a
quell'internazionale dell'arte che aveva come centro la capitale francese.
Milano, Farsettiarte, portichetto di Via Manzoni, angolo via Spiga 24
settembre - 21 ottobre 2003
I MACCHIAIOLI.
PRIMA DELL’IMPRESSIONISMO PADOVA, PALAZZO ZABARELLA, 27 SETTEMBRE 2003 –
8 FEBBRAIO 2004
Padova, 22 settembre 2003 - Palazzo Zabarella annuncia, dal 27 settembre
2003 all’8 febbraio 2004, la più ampia mostra sui Macchiaioli che sia
stata realizzata in questi ultimi anni. Per questa “storica” esposizione
(promossa dalla Fondazione Palazzo Zabarella e dal Comune di Padova)
Fernando Mazzocca e Carlo Sisi hanno riunito 115 opere e tra esse molti dei
capolavori del movimento, riuniti in un percorso di grande valenza
spettacolare. Sono opere concesse da importanti istituzioni pubbliche come
la Galleria d’arte moderna di Palazzo Pitti, la Pinacoteca di Brera a
Milano, la Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma e il Museo Nazionale
di Capodimonte a Napoli, unite ad altre meno note al pubblico e provenienti
dalle più prestigiose collezioni private. L’obiettivo che i due studiosi
si sono dati è quello di indagare in modo organico e scientificamente
corretto l’arte dei Macchiaioli, riconoscendo il giusto primato che loro
spetta nella pittura europea dell’Ottocento. Il periodo preso in
considerazione va dal 1848, anno della Prima Guerra di Indipendenza, al
1870, anno in cui Roma venne ricongiunta all’Italia unita. Un’epoca
ricca di speranze, in parte destinate ad essere deluse, e ancora più di
fermenti, di voglia di nuovo, di necessità di rompere con l’autorità
della tradizione. Di questo fervido movimento, i Macchiaioli furono
protagonisti e di esso seppero dare eccezionale testimonianza nella loro
pittura. Nei decenni precedenti l’affermarsi dell’Impressionismo, i
giovani pittori che come Giovanni Fattori, Silvestro Lega, Telemaco
Signorini, Adriano Cecioni, Odoardo Borrani, Giovanni Boldini, Giuseppe
Abbati e Raffaello Sernesi, si ritrovarono al Caffè Michelangelo di
Firenze, o nella solitudine incontaminata della Maremma toscana, o negli
altri luoghi di una campagna ancora incantata, cambiarono in pochi anni il
modo di percepire l’immagine e di dipingere. Abbandonarono infatti il
chiaroscuro, la forma e le tecniche prospettiche tradizionali per
raggiungere straordinari effetti di resa atmosferica attraverso una
controllata stesura a macchie di colori intrisi di luce o di ombra. Per loro
dipingere gli angoli più nascosti della campagna toscana, o gli
“interni” domestici o i ritratti delle persone frequentate, ma anche
rievocare le battaglie combattute per creare una nazione, significò rendere
la testimonianza di una nuova sensibilità che non poteva più riconoscersi
nello stile della pittura ufficiale, quella romantica e purista uscita dalle
Accademie. Incompresi ai loro tempi, tanto che la definizione di
“macchiaioli” era stata coniata in senso dispregiativo, hanno poi goduto
di una straordinaria riabilitazione postuma: sono diventati, nel Novecento,
tra i pittori italiani più popolari presso i collezionisti e il pubblico
che li ama per la loro straordinaria capacità di aver saputo rendere, con
una perfetta sintesi poetica e formale, i valori universali
dell’esperienza quotidiana. La mostra invita ad inoltrarsi lungo un
percorso particolarmente affascinante, suddividendo e confrontando per la
prima volta le opere per generi: pittura storica, ritratto, paesaggio,
vedute di interni, scene di vita familiare. Mentre un allestimento
appositamente studiato consentirà di alternare, familiarizzando con il
linguaggio e le tecniche dei pittori, le tele di grande formato alla piccole
tavolette, le immagini affidate a fulminanti impressioni a quelle costruite
ispirandosi alla serena bellezza geometrica dei grandi pittori dimenticati
del Tre e Quattrocento, di cui i Macchiaioli si sentirono i solitari, ma
legittimi, eredi. Per informazioni: Fondazione Palazzo Zabarella tel. 049
8756063 – 049 8753100 Email: Info@palazzozabarella.it Ws: www.Palazzozabarella.it
SEI
VISIONI DELLO SPAZIO DELL’ATTESA
Milano, 22 settembre 2003 - Dare la possibilità ai giovani artisti di
confrontarsi è basilare per fare crescere in loro la creatività. Con
questo intendimento si respira aria di Europa alla mostra aperta sino al 12
ottobre presso l’Openspace Marconi 1 a Milano , ingresso gratuito. Sono
presentati i progetti di sei giovani artisti under 30 frutto del workshop di
arti applicate intitolato “Le città globali con/temporanee”, ideato
nell’ambito dei programmi della Xi edizione della Biennale Giovani artisti
dell’Europa e del Mediterraneo. La mostra è a cura dell’architetto
Maurizio De Caro, in collaborazione con Arci Milano e Associazione Darsena,
ed è promossa dall’assessorato settore giovani del Comune di Milano.
“E’ un’esposizione diretta al pubblico, specialistico e non.
Un’occasione di dialogo, unica nel suo genere,”spiega l’arch.De
Caro,”per liberare la creatività di giovani architetti e designer, di
Milano, Pola, Atene e presentare nuove idee su luoghi d’attesa e di
transito del trasporto urbano e aprire un confronto”. I risultati
dell’inventiva giovanile europea hanno riscosso interesse anche tra le
aziende , tra cui International Cartel Sign, per la segnaletica e Mivar che
hanno dato il loro apporto. “In questa mostra la segnaletica,”
sottolinea Rosanna Acunzo Papetti, titolare di International Cartel Sign,”
viene utilizzata e vissuta come parte integrante della visione urbana, da un
lato quasi metafora tra passato e presente, quasi futura archeologia del
Terzo Millennio. La mia azienda , International Cartel Sign,
(www.Internationalcartelsign.it) produce segnaletica a livello europeo, e ho
una grande passione per il rapporto tra ambiente e uomo. E’ avvincente
poter dare ascolto e spazio a giovani talenti, a livello internazionale,
vederli crescere professionalmente, discutere tra loro e vederli dare il
loro apporto di artisti per modificare, entrare in contatto profondo con la
realtà urbana e il suo sviluppo”. Per informazioni tel 02-88464102 e-mail
giovani.Promoculturale@comune.milano.it
e-mail
e.C.partners@seicom.it
METAFISICA
SCUDERIE DEL QUIRINALE 27 SETTEMBRE 2003 - 6 GENNAIO 2004
Roma, 22 settembre 2003 - Venerdì 26 settembre alle ore 12,30, presso le
Scuderie del Quirinale, si terrà l’anteprima per la stampa della mostra
“Metafisica” promossa dal Comune di Roma - Assessorato alle Politiche
Culturali, Azienda Speciale Palaexpo - Scuderie del Quirinale.
“Metafisica”, a cura di Ester Coen, si profila come un evento di
assoluta rilevanza, incentrato su un fenomeno artistico che ebbe conseguenze
molto profonde sulla cultura europea e statunitense. La mostra, che inaugura
la stagione autunnale delle Scuderie del Quirinale, si propone di rivisitare
un periodo che vede come grande protagonista la produzione di Giorgio De
Chirico intorno agli anni dieci, ritrovando le radici di tendenze e di forme
di grande suggestione generate dalle silenziose apparizioni di città
deserte, di manichini, di prospettive enigmatiche del grande metafisico.
Sono presentate 114 opere, molte per la prima volta in Italia, tra dipinti,
disegni, sculture, eliografie provenienti da una cinquantina di enti
prestatori tra musei italiani ed esteri e collezioni pubbliche e private,
realizzate da celebri artisti quali Alberto Savinio, Carlo Carrà, Giorgio
Morandi, Filippo De Pisis, Mario Sironi, Max Ernst, René Magritte, Yves
Tanguy, Salvador Dalì, Joan Mirò, Alberto Giacometti, Constantin Brancusi,
Pablo Picasso, Arshile Gorky, Willem De Kooning. Fra i prestatori, musei
internazionali tra i quali il Solomon R. Guggenheim Museum di New York, la
Peggy Guggenheim Collection di Venezia, la Tate Gallery di Londra, il Centre
Georges Pompidou di Parigi, la Pinacoteca di Brera, la Kunsthaus di Zurigo,
il Museum of Modern Art di Osaka, il Museum of Contemporary Art di Teheran .
Saranno presenti il Sindaco di Roma Walter Veltroni, l’Assessore alle
Politiche Culturali del Comune di Roma Gianni Borgna, Il Presidente della
Provincia di Roma Enrico Gasbarra, l’Assessore alla Cultura della
Provincia di Roma Vincenzo Vita, il Presidente dell’Azienda Speciale
Palaexpo Fabiano Fabiani, il Direttore Generale dell’Azienda Speciale
Palaexpo Carlo Fuortes, la curatrice della mostra Ester Coen.
MENSA
LOMBARDIA: BRAIN 2003 GARA NAZIONALE D'INTELLIGENZA
Milano, 22 settembre 2003 - Si svolgera' nella giornata di Giovedi' 9
Ottobre 2003, l'undicesima edizione del "Brain 2003", Gara
Nazionale d'Intelligenza organizzata dal Mensa Italia. L'edizione Lombarda
della manifestazione, che ha l'obbiettivo di scoprire nuovi talenti, avra'
luogo presso la ludoteca "La Citta' del Gioco" - Via Forze Armate
103 - Milano, e replica la felice edizione 2002 in cui si impose il
trentaquattrenne milanese Lorenzo Vanetti, che supero' correttamente tutti i
quesiti proposti. Grazie anche al successo delle ultime selezioni il numero
dei Soci Lombardi si e' attestato attorno alle 190 unita', prima regione
italiana in assoluto. La gara, aperta a quanti abbiano compiuto almeno
sedici anni d'eta', consiste nel sostenere un test di 36 domande nel tempo
di 40 minuti che, per una precisa scelta, non richiede conoscenze culturali,
linguistiche o matematiche. Il risultato minimo richiesto, che sara'
comunicato ai partecipanti in forma strettamente riservata, e' il
raggiungimento della soglia di 148 punti della scala di Cattell,
corrispondenti al 98 percentile della popolazione. Sono previsti premi per i
primi tre classificati nazionali e per il primo classificato regionale. Per
poter sostenere il test e' richiesta la prenotazione telefonica o via
e-mail, con un contributo di 11 euro (per chi ha fino a 25 anni) o di 22
euro (per gli altri) per le spese di amministrazione, valutazione e
comunicazione del risultato. Ulteriori informazioni sul Mensa, sul sito
Internet: www.Mensalombardia.it ,
per prenotarsi alla gara contattare il Segretario Regionale: Rodolfo Di
Maggio (tel. 349 45 30 605 - e-mail: lombardia@mensa.It
)
MATRIX-
SABATO 27 SETTEMBRE 2003 HAPPY BIRTHDAY ZICKY & PERVERT PARTY
Milano, 22 settembre 2003 - Matrix Update quest’anno ha in programma una
serata speciale per la notte di sabato 27 settembre, organizzata in
collaborazione con il Pervert Gold di Milano. Un piccolo evento
all’interno di una serata che è già di per sé un evento per l’extended
set in esclusiva di 4 ore di Mario Più, Master of Cerimony Zicky, che in
questa occasione festeggerà il suo compleanno. Nella Main Room, allestita
con le coreografie New Black a cura dello staff Pervert, seguirà il live
set di G.p.viani, il tutto accompagnato da live vj. Nell’eclectic Room
‘Pervert Party Porno Privée’, dj set di Pippo e Ronnie Play, dalle 2.20
Obi Baby e Christian. Ricordiamo a tutti che chi si presenterà al locale
per le ore 21.30, avrà la possibilità di cenare gratuitamente in compagnia
dei dj e dello staff (confermate la vostra partecipazione al 3485828903).
SERATA
GRATUITA DANZE SCOTO-IRLANDESI
Codemondo, Reggio Emilia, 22 settembre 2003 - Il Centro Sociale "Quaresimo",
Via Pigoni 59, loc. Codemondo, Reggio Emilia, nell'ambito delle sue attività
culturali e ricreative, organizza anche un Corso di Danze Scozzesi e
Irlandesi Popolari, tutti i venerdì sera, dalle ore 21 alle 22,30, da
ottobre a maggio. Per partecipare non è necessario saper già ballare nè
essere in coppia. La prima serata sarà gratuita, di prova, aperta a tutti e
si svolgerà nella sede del Centro Sociale, venerdì 26 settembre, dalle ore
21. Sarà l'occasione per eseguire una piacevole e festosa attività fisica,
in un clima gioioso e rilassante e per incontrare persone con gli stessi
interessi musicali e culturali. Per ulteriori informazioni, si può
telefonare al Centro Sociale Quaresimo, tel. 0522577428; oppure a Mascia e
Remì, gli insegnanti che condurranno il corso, tel. 0522911585/3485262477.
LE
AMAZZONI TRA I VIGNETI DEL PAVESE AL VOLANTE DEI FUORISTRADA SUZUKI
Milano, 22 settembre 2003 - Suzuki Italia S.p.a. Divisione Automobili è
diventata partner ufficiale del Club Le Amazzoni, associazione di sole
donne, in carriera o meno, ma tutte dotate di un carattere dinamico,
spiritose e pronte a mettersi in gioco con ironia. Obiettivo delle Amazzoni,
determinate e autentiche trend-setter, avvezze alle esperienze nel campo
delle discipline survival, è quello di promuovere iniziative nell'ambito
della cultura, dell'economia e del tempo libero, valorizzando lo specifico
apporto e l'ingegno femminile in questi settori. Dopo il successo ottenuto
con la Sfida delle Amazzoni avvenuta il 28 e 29 giugno all'Idroscalo di
Milano, il Club Le Amazzoni organizza per il prossimo 27 settembre un
interessante tour tra le Cantine vinicole e le campagne della provincia
Pavese. Alla guida dei fuoristrada Suzuki, le socie del Club avranno la
possibilità di conoscere meglio i prodotti locali immergendosi nella natura
e vivendo un'emozionante giornata all'aria aperta. Il meeting point Suzuki
accoglierà le partecipanti a S. Maria della Versa (autostrada Torino
Piacenza, uscita Stradella) da dove, alle ore 10.00, la carovana partirà
per visitare le Cantine della zona. Nel tour, le Amazzoni saranno
accompagnate da un rappresentante della Pro Loco e da Maria Luisa Alberico,
direttore della rivista Donna Sommelier. I fuoristrada Suzuki permetteranno
al gruppo di percorrere tragitti non asfaltati in assoluta sicurezza
portando le partecipanti lungo un suggestivo percorso nel quale si alternano
in armonia curve, salite e passaggi dalla particolare bellezza. Per maggiori
informazioni e prenotazioni potrete contattare direttamente il Club Le
Amazzoni al numero 333/7370114 o visitare il sito internet www.Leamazzoni.it
QUATTRO PODI PER
GLI AZZURRI NELLA MTB SI CONCLUDONO IN BELLEZZA I MONDIALI DEI VIGILI DEL
FUOCO
Trento, 22 settembre 2003 - Gioia e amarezza insieme, nella giornata
conclusiva dei Campionati Mondiali di ciclismo per Vigili del Fuoco svoltasi
oggi in Val di Fiemme. Ultime gare con la mountain bike e con molti
"pompieri" italiani dati per favoriti, alcuni dei quali hanno
confermato le attese mentre altri hanno dovuto arrendersi, chi per sfortuna
come Bellante, chi per la fatica come Varesco e Zorzi. Una giornata intensa
di gare, con tanto sole ed un bel pubblico ed anche con spunti agonistici
degni proprio di un campionato iridato. La struttura del centro del fondo di
Lago di Tesero ha ospitato così in pochi mesi il secondo campionato
mondiale in Val di Fiemme, prima con lo sci di fondo ed ora col ciclismo. La
categoria "Veretani1" ha aperto la giornata e subito la coppia
azzurra Lazzarini- Campi ha iniziato ad allungare su tutti ed in effetti la
gara si è concentrata tutta sul continuo avvicendarsi al comando. Lazzarini
alla fine si è assicurato l'oro in volata. Un altro trentino, Donati, ha
recuperato bene negli ultimi due giri e si è assicurato il podio col
bronzo. Seconda partenza con i "Veterani2", con l'inglese Paul
Daly una spanna sopra tutti. In testa dal primo all'ultimo minuto di gara,
con l'inseguitore, il tedesco Geiger, staccato di quasi 4 minuti e con Dal
Ponte al terzo posto. La gara dei Master, sia nella classe 1 che nella 2,
porta il sigillo azzurro. Aldo Campi non ha avuto grandi problemi a
contenere l'attacco del francese Duhamel nella Master1 mentre Emilio Longo,
più avvezzo alle gare di sci di fondo, ha debuttato con successo sulle due
ruote nella Master2. Ha corso praticamente in casa e così ha regalato ai
vigili del fuoco di Tesero un bell'oro in mtb. Fabio Miorelli, comandante di
Riva del Garda, deve recriminare per la catena che gli è scesa nel momento
cruciale, altrimenti sarebbe stato un bello sprint. Poco da dire sulla gara
junior, vinta dall'azzurro Nicola Petri in gara solo contro se stesso, e
delle donne con la ceka Valentova che ha vinto con ben 4' sulla francese
Jean. Grande entusiasmo ha suscitato invece la gara dei tandem, in pratica
un campionato monopolizzato dai francesi. Fortissimi Gay e Boucherret, che
hanno chiuso in 1h02'16", con un tempo addirittura inferiore a quello
del vincitore della Master2. Ma a calamitare il maggior interesse è stata
la gara dei senior, decisamente gli atleti più forti in gara. Nel gruppo
dei Senior2 gli appassionati e soprattutto il folto pubblico locale, erano
tutti per Dario Bellante, il campione uscente. Ma per grande sfortuna il
fiemmese è stato agganciato in partenza e addirittura travolto da alcuni
concorrenti, col risultato di partire per ultimo, in coda al gruppone. Il
belga Herrinne, trovatosi spianata la strada per il successo, non si è
certo fatto pregare, ma non aveva fatto i conti prima con Mauro Zorzi e poi
col coriaceo pompiere altoatesino Kurt Messner, che per un paio di giri ha
tenuto bene il suo ritmo. Con l'avanzare dei chilometri, certo di non poter
competere per la vittoria, Messner ha cercato di conservare la posizione ed
alla fine per lui è arrivato l'argento proprio davanti ad un altro
altoatesino, Andreas Kofler. Mauro Zorzi che aveva sulle spalle tutto il
carico dell'organizzazione dei percorsi, dopo un paio di giri non ha avuto
più la forza di reggere il ritmo elevato ed ha ceduto man mano posizioni,
così come Bellante. Per i Senior1 erano in programma 6 giri
dell'impegnativo tracciato di 5,5 chilometri. Occhi puntati su Jarno Varesco,
campione di casa e vigile del fuoco a tempo perso. Il fiemmese non ha deluso
le aspettative e fin dal primo giro si è messo a caccia del tedesco Max
Friedrich che è riuscito a sgusciare via dal gruppone. Sulla prima salita
ha superato l'inglese Gardner, e per tutto il primo giro ha rosicchiato
secondi preziosi al leader della corsa. Poi, quando la fatica si è fatta
sentire ha iniziato a cedere ed al quarto giro si è fatto riacciuffare da
Gardner ed ha perso terreno anche su questo. La gara non ha più avuto
sorprese ed il podio si è completato dopo l'arrivo del tedesco Friedrich
con Gardner e Varesco. Nel tardo pomeriggio c'è stato l'ammaina bandiera di
un campionato che, dall'anno prossimo si divide fra strada e fuoristrada.
Gli organizzatori fiemmesi, comunque, hanno retto bene al grosso carico
organizzativo guadagnandosi gli elogi dei responsabili mondiali. Classifica
Gara Mtb - 21.09.2003 Master1: 1) Campi Aldo (Ita) 00.56'04"39; 2)
Duhamel Christian (Fra) 00.58'55"53; 3) Kauss Paul (Fra)
01.00'03"96. Master2: 1) Longo Emilio (Ita) 01.03'41"66; 2)
Miorelli Fabio (Ita) 01.03'49"93; 3) Lazare Alain (Fra)
01.05'06"85. Veterani1: 1) Lazzarini Carlo (Ita) 00.50'41"35; 2)
Campi Franco (Ita) 00.50'44"38; 3) Donati Romano (Ita)
00.51'41"74. Veterani2: 1) Daly Paul (Gbr) 00.50'33"91; 2) Geiger
Gerhard (Ger) 00.54'19"02; 3) Dal Ponte Renzo (Ita) 00.54'52"88.
Senior1: 1) Max Friedrich (Ger) 02.02'47"74; 2) Gardner Sam (Gbr)
02.02'47"93; 3) Varesco Jarno (Ita) 02.02'57"16. Senior2: 1)
Herrinne Pierre (Bel) 01.11'13"; 2) Messner Kurt (Ita) 01.12'21";
3) Andreas Kofler (Ita). Junior: 1) Petri Nicola (Ita) 00.56'49"57.
Femminile: 1) Valentova Kveta (Cze) 01.18'43"66; 2) Jean Georgette
(Fra) 01.22'55"31. Tandem: 1) Gay + Boucherret (Fra) 01.02'16"97;
2) Lagersie + Pierrat (Fra) 01.06'49"94; 3) Pery + Heloin (Fra)
01.14'20"88; 4) Zapata + Guignard (Fra) 01.15'14"52.
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