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2003 anno 6°  

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22 SETTEMBRE 2003

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IL FORUM DI BIOTECNOLOGIA SI DIMOSTRA FORZA MOTRICE DI LEVATURA INTERNAZIONALE; INTERNATIONAL BIOTECH E LABORATORY AUTOMATION EUROPE CONSENTONO UNO SCAMBIO DI INFORMAZIONI EFFETTIVAMENTE INTERNAZIONALE

Londra, 22 Settembre, 2003 - Con oltre 200 società espositrici provenienti da tutta Europa e dagli Usa, il forum combinato di International Biotech e Lab Automation Europe, che si terrà in Olympia il 25-26 novembre, promuoverà uno scambio veramente internazionale di informazioni importanti su tutti gli aspetti della biotecnologia. Throughout the two-day event, leading companies, including Corning Life Sciences, Millipore, Qiagen and Thermo Electron, will be presenting their very latest scientific developments and technologies. Many, including Dynal Biotech, Xiril and Jouan Robotics, will be launching new products, and Thermo will also be introducing its new corporate identity. In addition, associations such as Swissbiotech will be on hand to present the offerings from their members and countries. 'As an initiative of the Swiss government, one of Swissbiotech's primary goals is to inform the international community of the strength of our biotechnology industry. The Uk is a key market for Swiss biotechnology companies, and International Biotech will provide the perfect forum for generating new partnerships and collaborations,' said Nic Alexakis of Swissbiotech. 'We look forward to identifying new opportunities for cooperation between Swiss and Uk companies.' Alongside the free exhibitions, the Lab Automation Europe conference entitled 'Concepts to Implementation' will provide a platform that will teach, as well as report, on the fundamentals for the selection and usage of good laboratory automation from both academic to pharmaceutical industry viewpoints. Based on the recommendations of leading academic and industrial figures, presenters are drawn from the international community including Ian Yates from Astrazeneca in Sweden, who will be chairing the 'First Steps to Lab Automation' session, and Freek Varossieau from Scientific Software International Bv. To find out more about the events visit the websites at www.Labautomationeurope.com  www.Internationalbiotech.com

STUDIO GIARA: E' NATO IL PRIMO REGISTRO SULL'ARTRITE REUMATOIDE AGGRESSIVA
Milano, 22 settembre 2003 - Giara, il Gruppo Italiano sull'Artrite Reumatoide Aggressiva, ha presentato oggi i risultati preliminari dello studio sulla forma di artrite reumatoide più invalidante mettendo a punto il Registro per l'artrite reumatoide aggressiva (Ara). Con i dati del progetto Giara e del suo Registro, per la prima volta in Italia sarà possibile censire questa patologia e valutare correttamente la sua incidenza, i fattori di rischio e i trattamenti più soddisfacenti in termini di controllo sintomatologico, prevenzione ed efficacia. "In Italia e all'estero - afferma Gianfranco Ferraccioli, Professore di Reumatologia del Policlinico Universitario di Udine e coordinatore dello studio Giara - non esistono dati epidemiologici sull'artrite reumatoide aggressiva. Giara ha lo scopo di esplorare la prevalenza di questa malattia, attraverso un vero e proprio 'algoritmo diagnostico' che permette un'identificazione sicura e veloce dell'Ara. L'artrite reumatoide aggressiva non è, come si potrebbe pensare, una degenerazione dell'artrite reumatoide, ma una patologia definita da trattare con un approccio terapeutico mirato e tempestivo". Il registro Giara, realizzato dalla Società Italiana di Reumatologia con il contributo di Novartis, ha coinvolto 94 centri di reumatologia in tutta Italia; nel primo anno (gennaio 2001 - febbraio 2002) ha visto il coinvolgimento di 1.130 pazienti affetti da artrite reumatoide recente (diagnosticata da non più di 5 anni), con un'età media di 55 anni e con un'assoluta prevalenza di donne (ben il 77%). "L'ara - precisa Francesco Trotta, Professore di Reumatologia dell'Università degli Studi di Ferrara - è una forma di artrite reumatoide a decorso particolarmente invalidante che comporta un progressivo danno erosivo delle articolazioni. Si tratta di una forma ancora non adeguatamente considerata per il controllo della quale è assolutamente necessaria una diagnosi precoce al fine di limitarne la progressione e l'evoluzione "destruente". E' infatti nelle fasi iniziali della malattia che si decide il destino più o meno invalidante dei pazienti". I dati preliminari dello studio anticipano, infatti, che 1 paziente su 3 è affetto dalla forma "aggressiva" dell'artrite reumatoide e possono addirittura diventare 2 su 3 nei soggetti con malattia non adeguatamente trattata.Da qui l'importanza dello studio: alla fine del progetto Giara, i dati raccolti su questa patologia, verranno valutati e rielaborati per permettere, entro il 2004, la stesura di linee guida necessarie a stabilire parametri oggettivi basati sull'evidenza clinica per riconoscere questa patologia. Oltre all'obiettivo epidemiologico, il Registro Giara intende chiarire anche gli aspetti terapeutici, al fine di identificare il loro impatto sulla funzionalità articolare e la conseguente qualità di vita del paziente. "Esistono attualmente - continua Ferraccioli - terapie che incidono sul processo della malattia e che possono modificarne il decorso impedendo la comparsa dei danni articolari. Nell'ambito di questi trattamenti, rientra la terapia combinata con ciclosporina e metotressato che si è dimostrata efficace nel controllare l'infiammazione e l'erosione delle strutture articolari". Diversi studi, infatti, sulla combinazione ciclosporina e metotressato hanno dimostrato buone caratteristiche di efficacia. I due farmaci, prevenendo i danni irreversibili delle articolazioni, sono considerati il trattamento di riferimento nella cura dell'artrite reumatoide aggressiva. La terapia è costituita da una somministrazione settimanale di metotressato associata con ciclosprina (che prevede una somministrazione giornaliera tramite compressa mentre il metotressato viene somministrato per via intramuscolare una volta alla settimana) e ha evidenziato una buona tollerabilità e adesione alla terapia (compliance). I dati preliminari forniti da Giara fanno luce su carenze terapeutiche nella cura delle artriti reumatoidi e in particolare delle forme aggressive. Infatti, risultano poco utilizzati i farmaci di fondo (Dmards - farmaci specifici in grado di modificare il decorso dell'artrite reumatoide), mentre più del 50% dei pazienti è trattato solo con farmaci sintomatici antinfiammatori (Fans e steroidei). Sulla base di questi risultati, la Società Italiana di Reumatologia ha sottolineato la necessità di sviluppare una campagna educazionale per intervenire più precocemente possibile sul riconoscimento della patologia e sul suo adeguato trattamento terapeutico, per ridurre al minimo il rischio di progressione della malattia.
 

DEGENERAZIONE MACULARE SENILE (DMS) : UN CAMPER PER LA SALUTE DEGLI OCCHI
Roma, 22 settembre 2003 - Dal oggi al 28 settembre, in occasione della Retina Week, la settimana dedicata alla salute degli occhi, gli oftalmologi dell'Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità, in collaborazione con la Campagna "Occhio alla Macchia", faranno tappa nelle piazze italiane con un'unità mobile oftalmica, per offrire visite oculistiche gratuite e opuscoli informativi sulla Degenerazione Maculare Senile (Dms). Lo scopo dell'iniziativa è quello di far conoscere ai cittadini questa malattia che risulta essere la prima causa di cecità permanente nel mondo occidentale e che solo in Italia colpisce un milione di persone. La Dms, nelle sue diverse forme, comporta un deterioramento progressivo della macula, la parte più interna della retina, responsabile della visione distinta. Colpisce dopo i 50 anni, con una incidenza maggiore negli ultrasettantenni (il 5% degli ultra 75enni; oltre il 13% ultra 85enni). Non sempre in fase di esordio è riconoscibile e questo rende particolarmente subdola la sua progressione. L'unità mobile oftalmica dell'Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità è attiva da anni e il successo dell'iniziativa sembra confermare l'interesse dei cittadini per la salute degli occhi. Un segnale incoraggiante, spiega il presidente dell'Agenzia Internazionale, Giuseppe Castronovo, per il quale l'informazione ha un ruolo chiave nella lotta contro la malattia: "Una corretta educazione sanitaria è l'unico strumento per aiutare i pazienti a sottoporsi per tempo ai controlli appropriati, così da favorire le diagnosi precoci, uno strumento indispensabile per poter evitare i danni spesso irreversibili che accompagnano lo sviluppo della malattia. Durante l'edizione della Retina Week dello scorso anno oltre un migliaio di persone si è sottoposto alle visite di controllo effettuate con la nostra unità mobile. Sono stati individuati numerosi casi sospetti di Dms e, come nostra abitudine, abbiamo indirizzato le persone visitate agli specialisti, per ulteriori accertamenti." E' attivo anche il numero verde 800.859020 per conoscere le tappe del tour e richiedere il materiale sulla Degenerazione Maculare Senile. Il numero funziona tutto l'anno da lunedì a venerdì, dalle 9.00 alle 13.00.

MIFF: IL NUOVO CINEMA NELLA CAPITALE DELLA MODA
Milano, 22 settembre 2003 - Il Miff - Film Festival Internazionale di Milano e` una mostra cinematografica internazionale alla sua Quarta Edizione che prende luogo annualmente nel capoluogo lombardo. Dalla sua nascita la mostra del cinema di Milano e` un evento che mira a celebrare il cinema come arte presentando una selezione dei migliori film indipendenti provenienti da tutto il mondo. Il Film Festival Internazionale di Milano, o Miff, muove i primi passi nel 1999 concretizzando le idee del suo fondatore Andrea Galante, un regista italiano residente a Hollywood, che presento` la prima apparizione del Miff all'American Film Market nel Febbraio dell'anno 2000. Cadendo alla fine di Ottobre, e terminando all'apertura del mercato, il Miff anticipa di pochi giorni il film market in Fiera Milano (Mifed), creando un efficace momento di promozione prima di quello commerciale ed avvicinando i contenuti spirituali di Sundance con il network delle grandi case di distribuzione, nella capitale mondiale della moda del Nord Italia. Mentre il famoso e autorevole festival di Robert Redford e` conosciutno per la sua vitalita` e per il suo primato nel cinema indipendente Americano; a Hollywood, il sistema degli "studios", mira a regolare il mercato cinematografico globale. Il Miff e` quel cinema indipendente, affiancato al mercato mondiale delle grandi case di distribuzione. I registi e i produttori avranno infatti l'opportunita` di anticipare i loro prodotti al festival - convalidandoli con la vitalita` di un pubblico - riscontrare l'impatto dei loro film con la platea milanese, catturare la loro attenzione e, quindi, venderli al mercato, ottimizzando il soggiorno a Milano con l'articolazione di due momenti chiave: la promozione del prodotto cinematografico e la sua commercializzazione. Altamente impegnato a scoprire nuovi talenti, film di qualita`, aperto agli indipendenti e a tutti i generi di film sperimentali di tutto il mondo, il Miff, riunendo sceneggiatori, artisti, tecnici, businessman, distributori e filmmaker internazionali punta a far rivivere al suo pubblico internazionale un'esperienza indimenticabile, immersa nel cuore dello stile, della moda, e del design, nelle eleganti gallerie e di tutto il centro storico milanese. Www.miffmilanofestival.com

"NATURAL SENSATIONS" - VERA PELLE ITALIANA CONCIATA AL VEGETALE - MEETING INTERNAZIONALE -
Firenze, 24 settembre. Firenze, 22 settembre. Saranno la sicurezza, il senso di protezione, la dolcezza, il calore, i valori primari scaturiti dalla ricerca sulle tendenze moda sulla stagione Autunno-lnverno 2004/2005 ma anche una fantasia più audace e fortemente stimolante. Queste le sensazioni che caratterizzano i nuovi trend emanati dal Consorzio Vera Pelle Italiana Conciata al Vegetale. Le trenta concerie aderenti al Consorzio hanno realizzato le loro collezioni ispirandosi alle directions ”Shielding"-protettivo, "Sensitive"-delicato, "Striking"-sorprendente. Saranno densi, ferrosi, rubati al mondo vegetale e minerale, i colori del tema "Shielding"-protettivo" ma anche decorativi e stile tappezzeria. Nel “Sensitive-delicato" saranno opulenti, caldi, cremosi ma anche fruttati e zuccherini. Nel terzo tema "Striking-sorprendente" si troveranno colori notturni, anneriti, foschi, oscuri ma anche aciduli, lampeggianti e fluorescenti. Queste le fonti di ispirazioni e i riferimenti colori. I materiali saranno nel tema "Shielding" vacchette di spessore medio, alto a rilievi, avremo delle sovrapposizioni ma anche delle incisioni, corrosioni, abrasioni per un forte senso di protezione e difesa. Saranno invece vacchette di spessore medio-basso, a pieno fiore i materiali della tendenza "Sensitive"; la pelle sarà nappata, volanata, ingrassata per addolcire, ammorbidire al massimo e renderla avvolgente e plasmabile. E' la creatività il leit-motive della tendenza "Striking", avremo una pelle con aspetti e lavorazioni contrapposte, al limite dell'eccesso a conferma della versatilità e vitalità delle vera pelle italiana conciata al vegetale. Tutto questo sarà proposto agli oltre 200 operatori che interverranno al meeting internazionale "Natural Sensations", ultimo appuntamento dopo quelli al Centro George Pompidou di Parigi ed al Guggenheim Museum di New York che hanno riscosso un successo oltre ogni aspettativa. L'evento conclusivo della stagione si terrà il giorno 24 Settembre alle ore 13,00 alla Stazione Leopolda di Firenze in occasione delle fiera "Modapelle by Pitti Immagine" nello spazio Alcatraz, dove le tendenze moda emanate dal Consorzio Vera Pelle Italiana Conciata al Vegetale saranno presentate dall'esperto internazione del trend Angelo Uslenghi. La pelle conciata al vegetale è vacchetta ma anche moda, ed esprime il massimo della molteplicità di uso ed è utilizzata dai maggiori produttori di accessori e arredamento. Questi i concetti che il presidente del Consorzio Vera Pelle Italiana Conciata al Vegetale, Simone Remi, illustrerà ed approfondirà ai presenti, esaltando le caratteristiche di questo prodotto unico e di altissima qualità. Www.natural-sensations.com   

PROROGATA AL 26 OTTOBRE LA MOSTRA SULLA NATURA MORTA ITALIANA
Firenze, 22 settembre 2003 – Prorogata fino al 26 ottobre la mostra La natura morta italiana da Caravaggio al Settecento in cartellone a Palazzo Strozzi dal 26 giugno. Due settimane in più di apertura decise da Firenze Mostre per soddisfare le moltissime richieste e prenotazioni che consolidano il successo di critica e di pubblico fin qui ottenuto dalla rassegna. Curata da Mina Gregori, la mostra ospita 227 opere, molte delle quali inedite, provenienti da musei italiani e stranieri e da numerose collezioni private. Ne emerge un panorama vasto e altamente spettacolare delle scuole italiane e dei principali protagonisti, a cominciare da una serie di affreschi staccati dalle ville romane di Pompei e Ercolano. Limoni, ciliegie, fichi, pesche, fiaschi, oggetti vari, pesci, cacciagione, fiori e verzure, strumenti musicali: questi soggetti, comuni alla maggioranza dei dipinti, sono interpretati in maniera anche diversissima dalle molte scuole italiane che, a partire dalla riproduzione scientifica e pittorica cinquecentesca, si snodano da Nord a Sud attraverso Milano e Roma, Napoli e Firenze, Genova e Venezia, l’Emilia e la Romagna, Lucca e Bergamo, le capitali della natura morta. Su tutti emergono tre straordinarie opere di Caravaggio, in particolare Il suonatore di liuto esposto al pubblico per la prima volta. Per l’ingresso è previsto un congruo pacchetto di sconti. Ai fiorentini residenti in città e in provincia il biglietto è offerto a 5,50 Euro invece di 8. Ingresso gratuito per bambini fino a 6 anni, per gli accompagnatori di portatori di handicap e per i gruppi. Firenze Mostre, la società organizzatrice, ha inoltre sottoscritto una serie di convenzioni con varie associazioni ed enti i cui soci avranno diritto a una riduzione sul biglietto di ingresso (costo € 6,50). Si tratta di Touring Club, Fai (Fondo per l’ambiente italiano), Art’è, società dell’Iris e di quanti possono esibire un biglietto Eurostar valido per la giornata, oppure biglietto e abbonamento Ataf. Usufruiscono di analoga riduzione anche le tessere Studentcard-apt e Cartone, carta Cts (Centro turismo studentesco) e coupon della rivista Carnet. Previsti sconti anche per la prossima riapertura della scuole: alle comitive di studenti l’ingresso è offerto a 4 Euro a testa, mentre 2 insegnanti per classe potranno entrare gratuitamente. La mostra è aperta fino al 26 ottobre, tutti i giorni dalle ore 10 alle 21, il giovedì e venerdì dalle 10 alle 23. Per informazioni: tel. 055.2645155. Il catalogo, curato da Mina Gregori, costa in mostra € 39 e € 55 in libreria.

IL MEDIOEVO EUROPEO DI JACQUES LE GOFF PARMA, GALLERIA NAZIONALE, 28 SETTEMBRE 2003 – 6 GENNAIO 2004
Parma, 22 settembre 2003 - L’importante mostra, «Il Medioevo europeo di Jacques Le Goff», verrà ospitata dal 28 settembre al 6 gennaio prossimi nei Voltoni del Guazzatoio del Palazzo della Pilotta, parte integrante della Galleria Nazionale, dalla Soprintendenza per il Patrimonio Storico Artistico e Demoetnoantropologico di Parma e Piacenza che, con la Provincia di Parma e il Comitato per la promozione della cultura e delle residenze farnesiane , ne è promotrice. Simbolo della mostra: la colomba proveniente dal Museo Diocesano di Fidenza, a sottolineare come l’Europa pensata e auspicata dallo storico francese debba essere collocata sotto il segno della pace. Scelti dallo studioso giungono a Parma dai più famosi musei europei cinquanta pezzi: capolavori artistici e oggetti della vita quotidiana, manoscritti, sigilli, miniature, arazzi chiamati a illustrare il Medioevo europeo che Le Goff ha descritto nelle sue rievocazioni storiche. I pezzi saranno il filo conduttore per un percorso articolato che vuole illustrare un’idea di Europa unita, ma diversa per caratteristiche e consuetudini: a predominare sarà l’Occidente cristiano, ma non mancano opere che richiamano il mondo arabo e quello ebraico. Intenzione dello studioso è rappresentare, oltre al cuore dell’Europa - Francia, Italia, Spagna, Germania - anche le periferie, considerate creative quanto il centro: e la diversità delle culture verrà evocata grazie all'accostamento di oggetti islandesi, slavi, irlandesi, vichinghi. Trova così compiuta realizzazione la visione storiografica di Le Goff: quella di un Medioevo dalla lunga durata e di un’identità europea nata grazie alla combinazione di diverse componenti etniche e culturali fuse insieme sotto il segno del Cristianesimo. Di questa scenografia creata da opere di straordinario impatto visivo, come le vetrate della Chiesa di Colmar, il reliquiario smaltato di San Thomas Beckett, provenienti dal Musée National du Moyen Age di Parigi, il candelabro del tesoro di Hildesheim conservato al Museo del Duomo di quella città, il tesoro di una tomba vichinga che giunge dal Museo storico dell’isola svedese di Gotland, faranno parte anche pezzi di grande importanza provenienti dalle istituzioni culturali di Parma: i gioielli longobardi del tesoro della tomba principesca di Borgo della Posta conservati al Museo Archeologico Nazionale, un Codice della Divina Commedia con miniature dell’Inferno, del Purgatorio e del Paradiso proveniente dalla Biblioteca Palatina e tre sigilli conservati all’Archivio di Stato. Quella in mostra sarà anche un’Europa della vita quotidiana: oggetti di uso comune, un falcetto e una roncola da vigna del Xiii secolo, accompagneranno le grandi realizzazioni artistiche e parleranno dell’attenzione che lo storico francese ha sempre riservato alla cultura materiale e alla vita dei campi. A ricordare così che la storia del Medioevo narrata da Le Goff è una storia inserita nelle strutture dello spazio e del tempo, di cui sono protagonisti tutti gli uomini e le donne di quell’epoca lontana e non dimenticata. “Il Medioevo europeo di Jacques Le Goff ”. Parma, Galleria Nazionale - “Voltoni del Guazzatoio”, 28 Settembre 2003 – 6 gennaio 2004. Informazioni e Prenotazioni Mostra 0521/ 521538 Email: antea96@libero.It  Infolink: http://portale.Parma.it  ; http://legoff.Provincia.parma.it
 

ARIA DI PARIGI. TRE TOSCANI A LA RUCHE ARDENGO SOFFICI, AMEDEO MODIGLIANI, LORENZO VIANI
Milano, 22 settembre 2003 - Immaginiprotagonisti della mostra tre artisti toscani che hanno vissuto a Parigi all'inizio del Xx secolo. In quella città hanno frequentato La Ruche, edificio in Passage de Dantzig, a Vaugirard, che dava ricovero, per un affitto simbolico, a pittori, scultori, poeti di tutto il mondo arrivati in Francia spesso senza alcuna conoscenza della lingua, pronti a pagare con la fame quell'avventura che faceva loro assaporare l'ineffabile esperienza di un mondo nuovo, in piena evoluzione culturale. Ardengo Soffici (Rignano sull'Arno 7 aprile 1879 - Vittoria Apuana 19 agosto 1964) visse a Parigi dal 1900 al 1907 e più volte vi soggiornò fino al 1914. Abitò a La Ruche dall'agosto 1903 fino al novembre 1906. Divenne il punto di riferimento principale per generazioni di giovani che in lui riconobbero il più illuminato e fecondo critico, poeta e pittore che aprì in Italia la strada della modernità. È rappresentato nella mostra da un inedito gruppo di disegni eseguiti per le riviste parigine e da tre dipinti, Paesaggio, 1910 (già proprietà dello scrittore Slataper), un altro inedito Paesaggio dello stesso anno e Caffè Apollo del 1915, che riassume in certo modo la sua stagione cubofuturista. Amedeo Modigliani (Livorno 12 luglio 1884 - Parigi 24 gennaio 1920) arriva a Parigi agli inizi del 1906 e affitta uno studio a Montmartre, accanto a un altro luogo deputato dell'arte, il Bateau-lavoir. Attorno al 1909 frequenta sporadicamente La Ruche, talvolta ospite di qualche amico. Un importante gruppo di disegni e acquarelli, da decenni custoditi in una raccolta privata, è ora riportato all'apprezzamento pubblico. Il Ritratto di Moïse Kisling e Nudo di donna seduta, 1916-17, sono pagine che suscitano forti emozioni. Non si può che restare ammirati dalla sapienza di queste immagini, un ritmo di fluida sensualità ricollega gli antichi senesi al corpo provocatorio della creatività contemporanea. Un ponte di linguaggio che ha conquistato consenso internazionale. Lorenzo Viani (Viareggio 1° novembre 1882 - Ostia 2 novembre 1936), mosso da un carattere irrequieto e anarchico, fu spinto alla Ville lumière da una divorante sete di conoscenza, dalla volontà di approvvigionarsi alla magica fonte della cultura moderna. Vi abitò, trovando stanza a La Ruche, dal gennaio 1908 - con un ritorno estivo a Viareggio - al 1909, in un primo soggiorno, e ancora dall'autunno all'inverno del 1911. Disegni di questo periodo in cui si fondono forti tensioni ideali e una presa di coscienza espressiva che sarà essenziale per il suo lavoro futuro, e tre dipinti, fra i quali il ritratto di Sarah Bernhardt, 1909, segnano un itinerario teso fra necessità di carattere morale e ricerca stilistica. C'è stato quindi un tempo, all'inizio del secolo, nel quale - come si intende rileggere in questa mostra - i valori della pittura toscana, il senso eletto di una tradizione che aveva radici nei classici trovarono nell'aria di Parigi un adeguato luogo di coltura: artisti come Soffici, Modigliani, Viani, si approvvigionarono di fresche e sollecitanti idee creative, e pure dettero un consistente apporto a quell'internazionale dell'arte che aveva come centro la capitale francese. Milano, Farsettiarte, portichetto di Via Manzoni, angolo via Spiga 24 settembre - 21 ottobre 2003

I MACCHIAIOLI. PRIMA DELL’IMPRESSIONISMO PADOVA, PALAZZO ZABARELLA, 27 SETTEMBRE 2003 – 8 FEBBRAIO 2004
Padova, 22 settembre 2003 - Palazzo Zabarella annuncia, dal 27 settembre 2003 all’8 febbraio 2004, la più ampia mostra sui Macchiaioli che sia stata realizzata in questi ultimi anni. Per questa “storica” esposizione (promossa dalla Fondazione Palazzo Zabarella e dal Comune di Padova) Fernando Mazzocca e Carlo Sisi hanno riunito 115 opere e tra esse molti dei capolavori del movimento, riuniti in un percorso di grande valenza spettacolare. Sono opere concesse da importanti istituzioni pubbliche come la Galleria d’arte moderna di Palazzo Pitti, la Pinacoteca di Brera a Milano, la Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma e il Museo Nazionale di Capodimonte a Napoli, unite ad altre meno note al pubblico e provenienti dalle più prestigiose collezioni private. L’obiettivo che i due studiosi si sono dati è quello di indagare in modo organico e scientificamente corretto l’arte dei Macchiaioli, riconoscendo il giusto primato che loro spetta nella pittura europea dell’Ottocento. Il periodo preso in considerazione va dal 1848, anno della Prima Guerra di Indipendenza, al 1870, anno in cui Roma venne ricongiunta all’Italia unita. Un’epoca ricca di speranze, in parte destinate ad essere deluse, e ancora più di fermenti, di voglia di nuovo, di necessità di rompere con l’autorità della tradizione. Di questo fervido movimento, i Macchiaioli furono protagonisti e di esso seppero dare eccezionale testimonianza nella loro pittura. Nei decenni precedenti l’affermarsi dell’Impressionismo, i giovani pittori che come Giovanni Fattori, Silvestro Lega, Telemaco Signorini, Adriano Cecioni, Odoardo Borrani, Giovanni Boldini, Giuseppe Abbati e Raffaello Sernesi, si ritrovarono al Caffè Michelangelo di Firenze, o nella solitudine incontaminata della Maremma toscana, o negli altri luoghi di una campagna ancora incantata, cambiarono in pochi anni il modo di percepire l’immagine e di dipingere. Abbandonarono infatti il chiaroscuro, la forma e le tecniche prospettiche tradizionali per raggiungere straordinari effetti di resa atmosferica attraverso una controllata stesura a macchie di colori intrisi di luce o di ombra. Per loro dipingere gli angoli più nascosti della campagna toscana, o gli “interni” domestici o i ritratti delle persone frequentate, ma anche rievocare le battaglie combattute per creare una nazione, significò rendere la testimonianza di una nuova sensibilità che non poteva più riconoscersi nello stile della pittura ufficiale, quella romantica e purista uscita dalle Accademie. Incompresi ai loro tempi, tanto che la definizione di “macchiaioli” era stata coniata in senso dispregiativo, hanno poi goduto di una straordinaria riabilitazione postuma: sono diventati, nel Novecento, tra i pittori italiani più popolari presso i collezionisti e il pubblico che li ama per la loro straordinaria capacità di aver saputo rendere, con una perfetta sintesi poetica e formale, i valori universali dell’esperienza quotidiana. La mostra invita ad inoltrarsi lungo un percorso particolarmente affascinante, suddividendo e confrontando per la prima volta le opere per generi: pittura storica, ritratto, paesaggio, vedute di interni, scene di vita familiare. Mentre un allestimento appositamente studiato consentirà di alternare, familiarizzando con il linguaggio e le tecniche dei pittori, le tele di grande formato alla piccole tavolette, le immagini affidate a fulminanti impressioni a quelle costruite ispirandosi alla serena bellezza geometrica dei grandi pittori dimenticati del Tre e Quattrocento, di cui i Macchiaioli si sentirono i solitari, ma legittimi, eredi. Per informazioni: Fondazione Palazzo Zabarella tel. 049 8756063 – 049 8753100 Email: Info@palazzozabarella.it Ws: www.Palazzozabarella.it
 

SEI VISIONI DELLO SPAZIO DELL’ATTESA
Milano, 22 settembre 2003 - Dare la possibilità ai giovani artisti di confrontarsi è basilare per fare crescere in loro la creatività. Con questo intendimento si respira aria di Europa alla mostra aperta sino al 12 ottobre presso l’Openspace Marconi 1 a Milano , ingresso gratuito. Sono presentati i progetti di sei giovani artisti under 30 frutto del workshop di arti applicate intitolato “Le città globali con/temporanee”, ideato nell’ambito dei programmi della Xi edizione della Biennale Giovani artisti dell’Europa e del Mediterraneo. La mostra è a cura dell’architetto Maurizio De Caro, in collaborazione con Arci Milano e Associazione Darsena, ed è promossa dall’assessorato settore giovani del Comune di Milano. “E’ un’esposizione diretta al pubblico, specialistico e non. Un’occasione di dialogo, unica nel suo genere,”spiega l’arch.De Caro,”per liberare la creatività di giovani architetti e designer, di Milano, Pola, Atene e presentare nuove idee su luoghi d’attesa e di transito del trasporto urbano e aprire un confronto”. I risultati dell’inventiva giovanile europea hanno riscosso interesse anche tra le aziende , tra cui International Cartel Sign, per la segnaletica e Mivar che hanno dato il loro apporto. “In questa mostra la segnaletica,” sottolinea Rosanna Acunzo Papetti, titolare di International Cartel Sign,” viene utilizzata e vissuta come parte integrante della visione urbana, da un lato quasi metafora tra passato e presente, quasi futura archeologia del Terzo Millennio. La mia azienda , International Cartel Sign, (www.Internationalcartelsign.it) produce segnaletica a livello europeo, e ho una grande passione per il rapporto tra ambiente e uomo. E’ avvincente poter dare ascolto e spazio a giovani talenti, a livello internazionale, vederli crescere professionalmente, discutere tra loro e vederli dare il loro apporto di artisti per modificare, entrare in contatto profondo con la realtà urbana e il suo sviluppo”. Per informazioni tel 02-88464102 e-mail giovani.Promoculturale@comune.milano.it  e-mail e.C.partners@seicom.it

METAFISICA SCUDERIE DEL QUIRINALE 27 SETTEMBRE 2003 - 6 GENNAIO 2004
Roma, 22 settembre 2003 - Venerdì 26 settembre alle ore 12,30, presso le Scuderie del Quirinale, si terrà l’anteprima per la stampa della mostra “Metafisica” promossa dal Comune di Roma - Assessorato alle Politiche Culturali, Azienda Speciale Palaexpo - Scuderie del Quirinale. “Metafisica”, a cura di Ester Coen, si profila come un evento di assoluta rilevanza, incentrato su un fenomeno artistico che ebbe conseguenze molto profonde sulla cultura europea e statunitense. La mostra, che inaugura la stagione autunnale delle Scuderie del Quirinale, si propone di rivisitare un periodo che vede come grande protagonista la produzione di Giorgio De Chirico intorno agli anni dieci, ritrovando le radici di tendenze e di forme di grande suggestione generate dalle silenziose apparizioni di città deserte, di manichini, di prospettive enigmatiche del grande metafisico. Sono presentate 114 opere, molte per la prima volta in Italia, tra dipinti, disegni, sculture, eliografie provenienti da una cinquantina di enti prestatori tra musei italiani ed esteri e collezioni pubbliche e private, realizzate da celebri artisti quali Alberto Savinio, Carlo Carrà, Giorgio Morandi, Filippo De Pisis, Mario Sironi, Max Ernst, René Magritte, Yves Tanguy, Salvador Dalì, Joan Mirò, Alberto Giacometti, Constantin Brancusi, Pablo Picasso, Arshile Gorky, Willem De Kooning. Fra i prestatori, musei internazionali tra i quali il Solomon R. Guggenheim Museum di New York, la Peggy Guggenheim Collection di Venezia, la Tate Gallery di Londra, il Centre Georges Pompidou di Parigi, la Pinacoteca di Brera, la Kunsthaus di Zurigo, il Museum of Modern Art di Osaka, il Museum of Contemporary Art di Teheran . Saranno presenti il Sindaco di Roma Walter Veltroni, l’Assessore alle Politiche Culturali del Comune di Roma Gianni Borgna, Il Presidente della Provincia di Roma Enrico Gasbarra, l’Assessore alla Cultura della Provincia di Roma Vincenzo Vita, il Presidente dell’Azienda Speciale Palaexpo Fabiano Fabiani, il Direttore Generale dell’Azienda Speciale Palaexpo Carlo Fuortes, la curatrice della mostra Ester Coen.

MENSA LOMBARDIA: BRAIN 2003 GARA NAZIONALE D'INTELLIGENZA
Milano, 22 settembre 2003 - Si svolgera' nella giornata di Giovedi' 9 Ottobre 2003, l'undicesima edizione del "Brain 2003", Gara Nazionale d'Intelligenza organizzata dal Mensa Italia. L'edizione Lombarda della manifestazione, che ha l'obbiettivo di scoprire nuovi talenti, avra' luogo presso la ludoteca "La Citta' del Gioco" - Via Forze Armate 103 - Milano, e replica la felice edizione 2002 in cui si impose il trentaquattrenne milanese Lorenzo Vanetti, che supero' correttamente tutti i quesiti proposti. Grazie anche al successo delle ultime selezioni il numero dei Soci Lombardi si e' attestato attorno alle 190 unita', prima regione italiana in assoluto. La gara, aperta a quanti abbiano compiuto almeno sedici anni d'eta', consiste nel sostenere un test di 36 domande nel tempo di 40 minuti che, per una precisa scelta, non richiede conoscenze culturali, linguistiche o matematiche. Il risultato minimo richiesto, che sara' comunicato ai partecipanti in forma strettamente riservata, e' il raggiungimento della soglia di 148 punti della scala di Cattell, corrispondenti al 98 percentile della popolazione. Sono previsti premi per i primi tre classificati nazionali e per il primo classificato regionale. Per poter sostenere il test e' richiesta la prenotazione telefonica o via e-mail, con un contributo di 11 euro (per chi ha fino a 25 anni) o di 22 euro (per gli altri) per le spese di amministrazione, valutazione e comunicazione del risultato. Ulteriori informazioni sul Mensa, sul sito Internet: www.Mensalombardia.it  , per prenotarsi alla gara contattare il Segretario Regionale: Rodolfo Di Maggio (tel. 349 45 30 605 - e-mail: lombardia@mensa.It )

MATRIX- SABATO 27 SETTEMBRE 2003 HAPPY BIRTHDAY ZICKY & PERVERT PARTY
Milano, 22 settembre 2003 - Matrix Update quest’anno ha in programma una serata speciale per la notte di sabato 27 settembre, organizzata in collaborazione con il Pervert Gold di Milano. Un piccolo evento all’interno di una serata che è già di per sé un evento per l’extended set in esclusiva di 4 ore di Mario Più, Master of Cerimony Zicky, che in questa occasione festeggerà il suo compleanno. Nella Main Room, allestita con le coreografie New Black a cura dello staff Pervert, seguirà il live set di G.p.viani, il tutto accompagnato da live vj. Nell’eclectic Room ‘Pervert Party Porno Privée’, dj set di Pippo e Ronnie Play, dalle 2.20 Obi Baby e Christian. Ricordiamo a tutti che chi si presenterà al locale per le ore 21.30, avrà la possibilità di cenare gratuitamente in compagnia dei dj e dello staff (confermate la vostra partecipazione al 3485828903).

SERATA GRATUITA DANZE SCOTO-IRLANDESI
Codemondo, Reggio Emilia, 22 settembre 2003 - Il Centro Sociale "Quaresimo", Via Pigoni 59, loc. Codemondo, Reggio Emilia, nell'ambito delle sue attività culturali e ricreative, organizza anche un Corso di Danze Scozzesi e Irlandesi Popolari, tutti i venerdì sera, dalle ore 21 alle 22,30, da ottobre a maggio. Per partecipare non è necessario saper già ballare nè essere in coppia. La prima serata sarà gratuita, di prova, aperta a tutti e si svolgerà nella sede del Centro Sociale, venerdì 26 settembre, dalle ore 21. Sarà l'occasione per eseguire una piacevole e festosa attività fisica, in un clima gioioso e rilassante e per incontrare persone con gli stessi interessi musicali e culturali. Per ulteriori informazioni, si può telefonare al Centro Sociale Quaresimo, tel. 0522577428; oppure a Mascia e Remì, gli insegnanti che condurranno il corso, tel. 0522911585/3485262477.

LE AMAZZONI TRA I VIGNETI DEL PAVESE AL VOLANTE DEI FUORISTRADA SUZUKI
Milano, 22 settembre 2003 - Suzuki Italia S.p.a. Divisione Automobili è diventata partner ufficiale del Club Le Amazzoni, associazione di sole donne, in carriera o meno, ma tutte dotate di un carattere dinamico, spiritose e pronte a mettersi in gioco con ironia. Obiettivo delle Amazzoni, determinate e autentiche trend-setter, avvezze alle esperienze nel campo delle discipline survival, è quello di promuovere iniziative nell'ambito della cultura, dell'economia e del tempo libero, valorizzando lo specifico apporto e l'ingegno femminile in questi settori. Dopo il successo ottenuto con la Sfida delle Amazzoni avvenuta il 28 e 29 giugno all'Idroscalo di Milano, il Club Le Amazzoni organizza per il prossimo 27 settembre un interessante tour tra le Cantine vinicole e le campagne della provincia Pavese. Alla guida dei fuoristrada Suzuki, le socie del Club avranno la possibilità di conoscere meglio i prodotti locali immergendosi nella natura e vivendo un'emozionante giornata all'aria aperta. Il meeting point Suzuki accoglierà le partecipanti a S. Maria della Versa (autostrada Torino Piacenza, uscita Stradella) da dove, alle ore 10.00, la carovana partirà per visitare le Cantine della zona. Nel tour, le Amazzoni saranno accompagnate da un rappresentante della Pro Loco e da Maria Luisa Alberico, direttore della rivista Donna Sommelier. I fuoristrada Suzuki permetteranno al gruppo di percorrere tragitti non asfaltati in assoluta sicurezza portando le partecipanti lungo un suggestivo percorso nel quale si alternano in armonia curve, salite e passaggi dalla particolare bellezza. Per maggiori informazioni e prenotazioni potrete contattare direttamente il Club Le Amazzoni al numero 333/7370114 o visitare il sito internet
www.Leamazzoni.it

QUATTRO PODI PER GLI AZZURRI NELLA MTB SI CONCLUDONO IN BELLEZZA I MONDIALI DEI VIGILI DEL FUOCO
Trento, 22 settembre 2003 - Gioia e amarezza insieme, nella giornata conclusiva dei Campionati Mondiali di ciclismo per Vigili del Fuoco svoltasi oggi in Val di Fiemme. Ultime gare con la mountain bike e con molti "pompieri" italiani dati per favoriti, alcuni dei quali hanno confermato le attese mentre altri hanno dovuto arrendersi, chi per sfortuna come Bellante, chi per la fatica come Varesco e Zorzi. Una giornata intensa di gare, con tanto sole ed un bel pubblico ed anche con spunti agonistici degni proprio di un campionato iridato. La struttura del centro del fondo di Lago di Tesero ha ospitato così in pochi mesi il secondo campionato mondiale in Val di Fiemme, prima con lo sci di fondo ed ora col ciclismo. La categoria "Veretani1" ha aperto la giornata e subito la coppia azzurra Lazzarini- Campi ha iniziato ad allungare su tutti ed in effetti la gara si è concentrata tutta sul continuo avvicendarsi al comando. Lazzarini alla fine si è assicurato l'oro in volata. Un altro trentino, Donati, ha recuperato bene negli ultimi due giri e si è assicurato il podio col bronzo. Seconda partenza con i "Veterani2", con l'inglese Paul Daly una spanna sopra tutti. In testa dal primo all'ultimo minuto di gara, con l'inseguitore, il tedesco Geiger, staccato di quasi 4 minuti e con Dal Ponte al terzo posto. La gara dei Master, sia nella classe 1 che nella 2, porta il sigillo azzurro. Aldo Campi non ha avuto grandi problemi a contenere l'attacco del francese Duhamel nella Master1 mentre Emilio Longo, più avvezzo alle gare di sci di fondo, ha debuttato con successo sulle due ruote nella Master2. Ha corso praticamente in casa e così ha regalato ai vigili del fuoco di Tesero un bell'oro in mtb. Fabio Miorelli, comandante di Riva del Garda, deve recriminare per la catena che gli è scesa nel momento cruciale, altrimenti sarebbe stato un bello sprint. Poco da dire sulla gara junior, vinta dall'azzurro Nicola Petri in gara solo contro se stesso, e delle donne con la ceka Valentova che ha vinto con ben 4' sulla francese Jean. Grande entusiasmo ha suscitato invece la gara dei tandem, in pratica un campionato monopolizzato dai francesi. Fortissimi Gay e Boucherret, che hanno chiuso in 1h02'16", con un tempo addirittura inferiore a quello del vincitore della Master2. Ma a calamitare il maggior interesse è stata la gara dei senior, decisamente gli atleti più forti in gara. Nel gruppo dei Senior2 gli appassionati e soprattutto il folto pubblico locale, erano tutti per Dario Bellante, il campione uscente. Ma per grande sfortuna il fiemmese è stato agganciato in partenza e addirittura travolto da alcuni concorrenti, col risultato di partire per ultimo, in coda al gruppone. Il belga Herrinne, trovatosi spianata la strada per il successo, non si è certo fatto pregare, ma non aveva fatto i conti prima con Mauro Zorzi e poi col coriaceo pompiere altoatesino Kurt Messner, che per un paio di giri ha tenuto bene il suo ritmo. Con l'avanzare dei chilometri, certo di non poter competere per la vittoria, Messner ha cercato di conservare la posizione ed alla fine per lui è arrivato l'argento proprio davanti ad un altro altoatesino, Andreas Kofler. Mauro Zorzi che aveva sulle spalle tutto il carico dell'organizzazione dei percorsi, dopo un paio di giri non ha avuto più la forza di reggere il ritmo elevato ed ha ceduto man mano posizioni, così come Bellante. Per i Senior1 erano in programma 6 giri dell'impegnativo tracciato di 5,5 chilometri. Occhi puntati su Jarno Varesco, campione di casa e vigile del fuoco a tempo perso. Il fiemmese non ha deluso le aspettative e fin dal primo giro si è messo a caccia del tedesco Max Friedrich che è riuscito a sgusciare via dal gruppone. Sulla prima salita ha superato l'inglese Gardner, e per tutto il primo giro ha rosicchiato secondi preziosi al leader della corsa. Poi, quando la fatica si è fatta sentire ha iniziato a cedere ed al quarto giro si è fatto riacciuffare da Gardner ed ha perso terreno anche su questo. La gara non ha più avuto sorprese ed il podio si è completato dopo l'arrivo del tedesco Friedrich con Gardner e Varesco. Nel tardo pomeriggio c'è stato l'ammaina bandiera di un campionato che, dall'anno prossimo si divide fra strada e fuoristrada. Gli organizzatori fiemmesi, comunque, hanno retto bene al grosso carico organizzativo guadagnandosi gli elogi dei responsabili mondiali. Classifica Gara Mtb - 21.09.2003 Master1: 1) Campi Aldo (Ita) 00.56'04"39; 2) Duhamel Christian (Fra) 00.58'55"53; 3) Kauss Paul (Fra) 01.00'03"96. Master2: 1) Longo Emilio (Ita) 01.03'41"66; 2) Miorelli Fabio (Ita) 01.03'49"93; 3) Lazare Alain (Fra) 01.05'06"85. Veterani1: 1) Lazzarini Carlo (Ita) 00.50'41"35; 2) Campi Franco (Ita) 00.50'44"38; 3) Donati Romano (Ita) 00.51'41"74. Veterani2: 1) Daly Paul (Gbr) 00.50'33"91; 2) Geiger Gerhard (Ger) 00.54'19"02; 3) Dal Ponte Renzo (Ita) 00.54'52"88. Senior1: 1) Max Friedrich (Ger) 02.02'47"74; 2) Gardner Sam (Gbr) 02.02'47"93; 3) Varesco Jarno (Ita) 02.02'57"16. Senior2: 1) Herrinne Pierre (Bel) 01.11'13"; 2) Messner Kurt (Ita) 01.12'21"; 3) Andreas Kofler (Ita). Junior: 1) Petri Nicola (Ita) 00.56'49"57. Femminile: 1) Valentova Kveta (Cze) 01.18'43"66; 2) Jean Georgette (Fra) 01.22'55"31. Tandem: 1) Gay + Boucherret (Fra) 01.02'16"97; 2) Lagersie + Pierrat (Fra) 01.06'49"94; 3) Pery + Heloin (Fra) 01.14'20"88; 4) Zapata + Guignard (Fra) 01.15'14"52.

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