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NOTIZIARIO TURISTICO
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SABATO 20 DICEMBRE 2003
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FINE SETTIMANA DI ACQUISTI
NATALIZI: LA CARICA DEI 200 MILA. OGNI FAMIGLIA MILANESE SPENDE PER NATALE
QUASI 400 EURO, TRA PRANZO, REGALI E ADDOBBI
Saranno almeno 200 mila i Milanesi che in questo fine settimana
riempiranno la città in cerca di regali. Di questi quasi 70 mila
percorreranno la città a piedi. E i riti del Natale ambrosiano si
confermano. Il 29,5% dei Milanesi fa gli acquisti l'ultima settimana, e di
questi quasi la metà si riducono all'ultimo week-end. Lunghe e
interminabili passeggiate alla ricerca dell'ultima idea e, a sorpresa, a
piedi (35,6%). Subito dopo si va in auto (33,6%) e o con i mezzi pubblici
(26%). Per i regali spenderanno in media 160 euro, di cui il 60% per
oggetti per la persona, 18% di giocattoli, seguono casalinghi e
elettrodomestici. Intanto, si sono spesi in media 25 euro per gli addobbi
natalizi. Il preferito resta l'albero, anche se un milanese su tre ogni
anno acquista "un pastorello in più" per il presepe. Il pranzo
di Natale in casa costa dai 15 ai 20 euro a testa. In totale, dunque, tra
regali, pranzo e addobbi natalizi ogni famiglia milanese spende per Natale
quasi 400 euro. Dopo le due ore del lauto pranzo natalizio, da cui non
mancano gli antipasti misti e i ravioli, è nel segno della tradizione
anche il pomeriggio: lunghe chiacchierate con parenti e amici (51,3%) e
l'immancabile gioco della tombola (26,5%). Emerge da un'indagine della
Camera di Commercio, attraverso il LabMIM, sui clienti di 10 punti vendita
di Milano aderenti a Federcom. "Emerge un Natale rassicurante -ha
dichiarato Carlo Sangalli, presidente della Camera di Commercio di Milano-,
fatto di tradizioni, di compagnia, di famiglia. Anche se non si può non
pensare a quel milanese su cento che lo passerà in solitudine. Per i
milanesi è un'occasione per recuperare la nostra identità - tra il
vecchio e il nuovo - guardando con occhi diversi il patrimonio di ingegno,
cultura, lavoro che arricchisce le nostre città. Recuperare la tradizione
non è guardarsi indietro, ma crescere in modo equilibrato. Per questo
Natale torniamo allora a fare compere nei piccoli negozi di vicinato,
nelle imprese storiche, nelle antiche botteghe artigiane".
I DATI DELLA RICERCA Camera di commercio (Lab-Mim) - Federcom
Natale 2003: quando fa gli acquisti per Natale? Il 32,9% dei Milanesi
preferisce fare gli acquisti il sabato, il 15,2% la domenica, il 13,9% il
martedì, il 12,7% il giovedì, 10,8% il venerdì e l'8,9% il mercoledì,
solo il 5,7% il lunedì.
Con che mezzo va a fare acquisti? La maggior parte preferisce andare a
piedi (35,6%), seguono l'auto (33,6%), i mezzi pubblici (26%). In coda la
bici (2,7%), la moto (1,4%), il taxi (0,7%).
Quanto tempo prima inizia a fare acquisti? Il 29,5% dei Milanesi fa gli
acquisti l'ultima settimana, e di questi quasi la metà si riducono
all'ultimo week-end. Solo il 3,6% dei milanesi è così previdente da fare
gli acquisti durante tutto l'anno. Il 33% inizia i primi di dicembre, il
29,5% si riduce all'ultima settimana prima di Natale, il 17,9% dalla
seconda settimana di dicembre e 13,4% da novembre.
Per il Natale pensa di spendere di più dell'anno scorso? I Milanesi
propenderanno per il risparmio. Il 39,3% spenderà di meno, il 38,5%
uguale a prima e il 22,2% di più. Tra questi il 12,8% pensa di spendere
oltre il 10% in più, l'11,1% dal 5 al 10%, il 4,3% fino al 5% in più.
Su quali prodotti pensa di spendere di più? I Milanesi pensano di
"investire" di più sul panettone (7,7%), sullo spumante (6,8%)
e sul torrone (5,1%).
Festeggia il Natale a pranzo del 25 o la vigilia del 24? Il 75,2% si
ritrova per il pranzo di Natale il 25 dicembre.
Quanto spenderà per il pranzo o cenone? Il 35% spenderà dai 50 ai 100
euro, il 31,6% da 100 a 200, il 17,1% fino a 50, il 6,8% da 200 a 300 euro
e il 2,6% oltre 300 euro. In media ci vogliono 160 euro.
Per quante persone? Il 44,4% preparerà il pranzo per una tavolata da 5 a
10 persone, il 34,2% da 1 a 4 persone, il 9,4% da 10 a 20, e solo l'1,7%
da 20 a 40.
Quanto resterà seduto a tavola? Il 47% rimarrà a tavola da una due ore,
il 30,8% da due a tre ore, il 9,4% oltre 3 ore, il 6,8% meno di un'ora.
Che cosa non può mancare sulla tavola natalizia? Per il 56,4% gli
antipasti misti, seguono il panettone (47%), i ravioli e cappelletti
(38,5%), i vini (33,3%), la frutta secca (32,5%). All'ultimo posto la
mostarda (7,7%).
Ritieni di mangiare troppo a Natale? Il 45,3% risponde sì abbastanza,
mentre il 6,8% dichiara di mangiare moltissimo e il 2,6% rischia
addirittura di star male. Solo il 18,8% dice di mangiare come sempre. Il
14,5% preferisce guardare alla qualità, anche se "poco".
Dopo il pranzo di Natale si dedica a: (Risposta Multipla)? Cinema: (2.6%);
passeggiata: (12%); telefonate: (2.6%); tombola / carte / giochi: (26.5%);
chiacchierare con parenti / amici: (51.3%)
Quanto spenderà per i regali? Fino a 50 euro: (10.3%). Da 50 a 100 euro:
(14.5%); da 100 a 200 euro: (20.5%); da 200 a 300 euro: (19.7%); oltre 300
euro: (19.7%)
Che tipo di regali sceglie in prevalenza? (Risposta Multipla) Oggetti per
la persona: (59%); oggetti per la casa: (16.2%); giocattoli: (17.9%).
Quanto spenderà per gli addobbi? Fino a 50 euro: (59%); da 50 a 100 euro:
(12%); da 100 a 200 euro: (0.9%).
Preferisce per gli addobbi: (Risposta Multipla) albero: (54.7%); presepe:
(32.5%); tavoli con decorazioni natalizie: (12.8%).
DAL CENTRO CITTÀ DI VIENNA ALL'AEROPORTO IN 16 MINUTI. DA DICEMBRE ATTIVO
UN NUOVO SERVIZIO DENOMINATO "CAT"
E' stato inaugurato il nuovo servizio ferroviario CAT (City Airport Train)
che collega in soli 16 minuti l'aeroporto, hub di Austrian Airlines, con
il centro di Vienna che dista circa 30 km. Da oggi è quindi possibile
raggiungere comodamente l'aeroporto evitando il traffico della città. CAT
è il quarto treno al mondo che offre la possibilità di effettuare il
check-in 24 ore prima della partenza, dopo l'Heathrow e il Gatwick Express
a Londra e il City Air Train Line a Hong Kong. Il primo treno parte alle
5:05 e l'ultimo alle 23:35, sette giorni su sette, 365 giorni l'anno. I
biglietti del treno possono essere acquistati anche online sul sito
www.cityairporttrain.com. Dal City Air Terminal, situato a pochi passi
dalla famosa cattedrale di S. Stefano nel cuore della città, i passeggeri
possono effettuare il check-in, sia con bagaglio a mano che con bagaglio
da spedire, fino a 90 minuti prima della partenza e possono utilizzare
inoltre le 4 biglietterie elettroniche. Per i passeggeri di Business Class
Austrian Airlines, il viaggio inizia sui comodi sedili di prima classe a
bordo del treno accolti da un'atmosfera rilassante, da programmi video di
intrattenimento e da un servizio di ristorazione. Una volta giunti in
aeroporto, i passeggeri hanno a disposizione la rinnovata e spaziosa
Business Lounge "Plaza" Austrian di oltre 500 mq che offre ai
passeggeri un ambiente dal design fresco e moderno. Tra i numerosi servizi
riservati ai passeggeri sono a disposizione fax, stampanti, macchine
fotocopiatrici, computer con accesso gratuito a Internet e la connessione
wireless LAN per chi possiede un computer portatile. Inoltre una corsia
speciale denominata "Fast Lane" dedicata non solo ai passeggeri
Business, ma anche ai passeggeri abituali (possessori Senator Card e Star
Gold Card) permette di passare i controlli di sicurezza in modo più
rapido.
"CODICE DELLA NEVE": ECCO LA SEGNALETICA MESSA A PUNTO DALL'UNI
Il "codice della neve" è ormai una realtà. Una legge non
contestata e assolutamente voluta da tutti, che con i 23 articoli di
prossima pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, stabilisce una serie di
norme per la pratica degli sport invernali da discesa e da fondo, impone
l'uso del casco agli sciatori che hanno meno di 14 anni, e dà alle
Regioni sei mesi di tempo per adeguare le proprie disposizioni in materia
di sicurezza e di prevenzione degli infortuni, e, soprattutto di adottare
la segnaletica delle piste e degli impianti che, ovviamente, dovrà essere
omogenea in tutta Italia. La corretta, chiara e visibile segnalazione dei
pericoli e dei divieti, infatti, insieme con il comportamento responsabile
e adeguato alle capacità sciistiche individuali, è sicuramente il primo
strumento di prevenzione degli incidenti. UNI, Ente Nazionale Italiano di
unificazione, che è chiamato dalla legge a collaborare nella
predisposizione della segnaletica per le aree sciabili attrezzate, dal
1980 si occupa di questo tema e ha già pronta una proposta completa e
aggiornata di sistemi di segnalazione messa a punto con la Federazione
Italiana Sport Invernali, le province e le regioni. Le norme UNI prevedono
che i cartelli indicatori, così come accade per i segnali stradali, siano
facilmente riconoscibili ed abbiano forme e colori diversi. Devono essere
rotondi quelli delle piste da sci, a forma di rombo quelli per gli
itinerari sciistici e rettangolari quelli per le piste chiuse e per quelli
che segnalano il pericolo di valanghe. Per essere in regola, le frecce e i
cartelli destinati all'informazione del pubblico devono avere supporti,
dimensioni, altezza dal suolo, colori, segni grafici, caratteri dei testi,
eccetera, corrispondenti agli standard che sono stati definiti proprio per
rendere più facile l'apprendimento e la memorizzazione delle varie
informazioni. Le norme UNI prevedono, inoltre, che le piste da sci devono
essere suddivise in base al loro grado di difficoltà: devono essere
segnate con cartelli di colore blu le piste facili (la loro pendenza
longitudinale e trasversale non può superare il 25%), di colore rosso
quelle di media difficoltà (pendenza non superiore al 40%) e di colore
nero le piste difficili (con pendenze superiori al 40%). I segnali devono
essere posti ai due bordi della pista (almeno all'inizio e immediatamente
dopo incroci o diramazioni). Fra le misure preventive previste dal
"codice della neve", c'è anche l'uso del casco, obbligatorio
per i minori di 14 anni. Ebbene: anche in questo caso, UNI, sempre attento
alla prevenzione e alla salvaguardia della salute dei consumatori, ricorda
che occorre stare attenti a non acquistare caschi qualsiasi, ma solo
quelli che messa a punto anche con la collaborazione di definizione hann
UNI. Il casco sicuro si riconosce perché riporta in maniera permanente
alcuni dati tra i quali: il nome/marchio del produttore, la data di
fabbricazione e il riferimento alla norma UNI EN 1077.
UNA PER UNA, ECCO LE NORME UNI LEGATE AL "CODICE DELLA NEVE"
Ecco, in dettaglio, argomento per argomento, le norme tecniche emanate
dall'UNI che si riferiscono alla pratica degli sport invernali oggetto del
"codice della neve":
* principi generali sui sistemi di segnalazione (UNI 10869)
* le caratteristiche della segnaletica (UNI 8132)
* i segnali di informazione sugli impianti (UNI 8133)
* i segnali di obbligo di comportamento nell'uso degli impianti (UNI 8134)
* i segnali di divieto; in particolare la legge prevede quelli di
camminare sulla pista e di usare lo snowboard (UNI 8135)
* i segnali di pericolo; di particolare importanza quelli di forte
pendenza, strettoia, incrocio, cannone sparaneve, transito dei mezzi
battipista (UNI 8136)
* e, infine, i segnali del grado di difficoltà delle piste (UNI 8137)
IL CASCO "SICURO"
Per quanto riguarda i caschi, la norma tecnica UNI EN 1077 stabilisce i
requisiti e i corrispondenti metodi di prova riferiti a: costruzione (in
particolare l'ampiezza del campo visivo e l'estensione minima della zona
cranica coperta dal casco; capacità di assorbimento degli urti;
resistenza alla penetrazione da parte di corpi appuntiti; capacità del
casco di non sfilarsi con l'urto e la facilità di sgancio dopo l'urto.
Per ogni prova la norma specifica il tipo di apparecchiatura, il
procedimento da utilizzare e i valori limite accettabili. Il casco sicuro
si riconosce perché riporta in maniera permanente alcuni dati tra i
quali: il nome/marchio del produttore; la data di fabbricazione; il
riferimento alla norma UNI EN 1077.
DICHIARAZIONE DI ANDREA GIANNETTI, PRESIDENTE DI ASSOTRAVEL A PROPOSITO
DELLA VERTENZA SUL REGIME COMMISSIONALE RISERVATO ALLE AGENZIE DI VIAGGIO
Dichiarazione di Andrea Giannetti, Presidente di Assotravel (Associazione
Nazionale delle Agenzie di Viaggio e Turismo aderenti a Confindustria), in
merito all'incontro del 19 dicembre 2003 con i vertici di Trenitalia, per
la vertenza sul regime commissionale riservato alle agenzie di viaggio:
"Il provvedimento ottenuto oggi ha un significato di stremo rilievo:
siamo infatti di fronte ad una situazione cruciale per la categoria degli
agenti di viaggio, ne siamo ben consapevoli e siamo depositari delle
aspettative di tutte le imprese, associate e non, degli imprenditori e dei
dipendenti. Questa è un'occasione per un grande cambiamento perché
sono cambiati gusti ed esigenze dei consumatori, lo scenario degli
operatori ed i canali e le modalità di vendita oltre allo stesso scenario
turistico mondiale. E' in questo contesto che va collocata l'affermazione
del nostro ruolo ottenuta oggi, che ha trovato nell'astensione di novembre
una prova dura ed importante e che parte da lontano: da quel passato che
non tornerà nelle stesse forme e cui dobbiamo riferirci. L'affermazione
del valore della rete agenziale italiana deve essere utilizzato per
trovare lo slancio per ricercare un nuovo approccio con il
cliente-consumatore e con il cliente-fornitore. Solo investendo in
comunicazione e marketing potremo mantenere il nostro diritto ad un'equa
remunerazione da parte di entrambi i nostri interlocutori ed invertire
quelle posizioni volte a negare tale diritto che, dal punto di vista
giuridico, restano inaccettabili. In altri settori, come ad esempio
proprio quello dei personal computer e dell'elettronica di consumo, il
ruolo dell'intermediario che garantisce, come l'agenzia di viaggio,
presenza, consulenza ed assistenza sul territorio, è più vivo che mai e
gli affari, a dispetto dell'e-commerce, si fanno nelle fiere di settore.
Pertanto affrontiamo con fiducia la scadenza posta oggi per la quale
lavoreremo per conto di tutti, ma consci che bisogna guardare oltre e
rimboccarsi le maniche assumendo in tutti i sensi il ruolo di portale del
turismo. Per questo ruolo ASSOTRAVEL sta sviluppando, oltre quelli
formativi, una serie di progetti che daranno economie, ma, soprattutto,
immagine alle agenzie aderenti e, attraverso queste, a tutta la categoria.
Difatti abbiamo già buona parte del know how necessario ci manca molto in
termini di comunicazione del nostro ruolo".
ECONOMIA E TURISMO: A NATALE RITORNA IL SERENO
Turismo: a Natale ritorna il sereno Il turismo sta riprendendo quota. Lo
conferma anche l'ultima indagine condotta dalla Fiavet presso una campione
di agenzia associate. "Non siamo ancora all'euforia, ma i segnali
positivi non mancano malgrado l'attuale situazione internazionale"
commenta Antonio Tozzi, presidente dell'associazione che rappresenta in
Italia oltre 2500 agenzie di viaggio per un totale di oltre 3500 punti
vendita. Soprattutto sono buone le prospettive per Natale e fine anno. Gli
italiani che si muoveranno nel periodo compreso fra il 24 dicembre e il 6
gennaio, saranno poco meno di 8 milioni dei quali l'80 per cento rimarrà
entro i confini nazionali, mentre il 20 per cento andrà all'estero. Per
quelli che rimarranno in Italia, la montagna sarà scelta da circa la metà
dei vacanzieri con una marcata preferenza per le Alpi. Il 30 per cento
sceglierà le citta’ d'arte, con una attenzione ai centri minori, mentre
il rimanente 20 trascorrerà le vacanze di fine anno in agriturismi o in
centri benessere. Per l'estero rimane ambitissima l'Europa con le grandi
capitali, mentre ve sempre bene il Mar Rosso.
EXPOVACANZE E I NUMERI DELLE VACANZE. DIVERSE ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA
HANNO SVOLTO INDAGINI PER LE PROSSIME FESTIVITÀ, ECCO I RISULTATI
Il grande esodo natalizio dovrebbe cominciare il 24 dicembre e terminare
il 6 gennaio 2004, secondo le stime della Fiavet, che ha condotto
un'indagine tendenziale sui progetti vacanzieri degli italiani. Saranno 8
milioni i vacanzieri, e ben l'80% di loro sceglierà di restare in Italia.
La montagna sarà la meta preferita dal 50% degli intervistati, e mantiene
pertanto il primato dei luoghi "cult" per le vacanze invernali,
Alpi in testa. Quest'anno si potrebbe assistere, di contro, al boom del
turismo al centro Italia, in cui abbondano le città d'arte (30%) ed i
centri benessere (20%). L'incoming dovrebbe poi registrare un ulteriore
incremento, sono infatti buone le stime relative agli arrivi di spagnoli,
britannici, scandinavi ed europei dell'est. In costante calo, invece, le
presenze degli storici visitatori del Bel Paese, americani e tedeschi, che
saranno compensati dal forte aumento del turismo con gli occhi a mandorla.
Il turismo quindi riprende quota, stando almeno alle stime Fiavet, che ha
raccolto i dati provenienti dalle 2500 agenzie di viaggio rappresentate
dall'Associazione. Pare però che il reale consolidamento della ripresa si
avrà già dai primi mesi del nuovo anno che, sperano gli operatori del
settore, non sia più caratterizzato dall'alternanza fra momenti di grande
fermento e blocchi improvvisi, quale quello dello scorso mese di luglio.
Un 2004 all'insegna del movimento e dei viaggi, quindi... perché non
cominciare subito?
Infolink: www.expovacanze.com
LE METE EUROPEE SARANNO SCELTE DAI TURISTI GIAPPONESI A SCAPITO DI QUELLE
ASIATICHE ED AMERICANE
Nelle prossime vacanze natalizie le mete europee saranno scelte dai
turisti giapponesi a scapito di quelle asiatiche ed americane. Questo è
quanto emerge da una ricerca che viene condotta ogni anno in novembre dal
maggior T.O. giapponese, la JTB, tra i clienti delle sue 200 agenzie in
Giappone. Tra i vari dati interessanti, spicca la stima di 85 mila turisti
che si recheranno in Europa tra il 23 dicembre e il 3 gennaio. La stima è
stata formulata anche sulla base delle prenotazioni aeree già effettuate.
Per completezza di informazione si ricorda che in Giappone non esiste la
festività del Natale e quindi si lavora come qualsiasi altro giorno
feriale. La stima mostra un incremento di oltre il 6% rispetto all'anno
precedente in cui 'ricordiamo' si ventilava la guerra all'Iraq. Tra le
mete europee preferite emergono il sud Italia, la Spagna e la Grecia. I
motivi di attrazione sono da ricercarsi nella cultura, storia e
archeologia. Seguono tra i Paesi di attrazione la Germania e l'Austria,
per la loro offerta tipica natalizia, e i paesi scandinavi. Questo
discorso si coniuga molto bene con i risultati di un'indagine effettuata
dall'importante giornale economico Nikkei Shinbun e pubblicato ai primi di
dicembre circa i trend degli acquisti online. Alla domanda specifica sugli
acquisti effettuati nel settore viaggi e il relativo grado di
soddisfazione, il 55.6% del campione ha risposto di essere molto
soddisfatto del risultato specie per i biglietti aerei, ma anche per le
prenotazioni alberghiere.
SYOGATU, OSSIA IL CAPODANNO GIAPPONESE. Japanitaly ricorda la promozione
proposta per lo syogatu, ossia il Capodanno giapponese, e riservata agli
alberghi italiani. Per maggiori informazioni sui contenuti della proposta
scrivere a: travel@japanitaly.com
Infolink: www.japanitalytravel.com
MILANO E MELBOURNE: UN GEMELLAGGIO DEDICATO A BUSINESS, ARTE, CULTURA E
FORMAZIONE
Milano e Melbourne saranno presto gemellate: questo è il risultato di una
lettera di intenti firmata dal Sindaco di Milano Gabriele Albertini, e il
Vice Sindaco di Melbourne, Susan Riley, il 25 novembre a Milano. La Città
di Milano ha annunciato questo importante accordo durante una conferenza
stampa: Salvatore Carrubba, assessore alla Cultura, Musei e Relazioni
Internazionali di Milano, e Susan Riley hanno presentato le diverse
iniziative già presenti tra le due città e la campagna 'Melbourne and
Milan: Let's get acquainted' realizzata a Melbourne per promuovere questa
nuova relazione. Melbourne è la seconda città australiana per dimensioni
ed è un fiorente centro economico. Come Milano, Melbourne è proiettata
verso l'esterno ed è fortemente creativa. Posizionata sul fiume Yarra,
Melbourne è la capitale artistica e culturale dell'Australia. Il mondo
delle arti visive di Melbourne vanta più di 100 gallerie pubbliche e non.
Un programma di gemellaggio di tre anni tra Milano e Melbourne è stato
sviluppato nei diversi ambiti: business, economia, arte, cultura,
formazione professionale, gestione delle città. La città di Milano ha
inoltre annunciato due mostre italiane a Melbourne nel mese di dicembre
2003. Il 4 dicembre la mostra 'Mario Bellini Architetto & Designer' è
stata aperta alla National Gallery of Victoria International (NGVI), la più
grande galleria d'arte dell'emisfero meridionale, che è stata
riprogettata sotto la direzione dell'architetto Mario Bellini. L'11
dicembre il Melbourne Museum ha inaugurato la mostra 'Design in Italy:
1945-2000'. Una mostra di 100 oggetti proveniente dalla Collezione
Permanente della Triennale di Milano. Il gemellaggio produrrà anche
scambi e collaborazioni nel campi del commercio e della moda.
"Melbourne è la capitale del business, dell'arte, della moda e dei
ristoranti di lusso in Australia. Melbourne ha molte caratteristiche in
comune con Milano: questo è il motivo per cui riteniamo che questo
gemellaggio sia una buona opportunità" ha commentato Susan Riley,
Vice Sindaco di Melbourne. Melbourne e Milano sono entrambe centri
economici nel settore manifatturiero, nel mondo dell'informazione e della
tecnologia, della finanza e della cultura. Il gemellaggio tra Milano e
Melbourne include inoltre per le due città opportunità economiche e di
crescita di mercato, promozione a livello internazionale e conferma la
reputazione di Milano e Melbourne come importanti città d'affari.
Infolink: www.melbourne.vic.gov.au
- www.australia.com
NATALE 2003. LA CRISI SI PUÒ VINCERE!
A meno di un mese da Natale le strutture ricettive italiane dichiarano di
avere il 62% dei posti letto già prenotati. Considerando la sempre più
diffusa tendenza alle prenotazioni dell'ultimo minuto, il dato appare
positivo. A fare il tutto esaurito (o quasi) dovrebbero essere, secondo
l'Indagine sulle prenotazioni nelle aree turistiche leader, curata
dall'Osservatorio nazionale sul turismo di Unioncamere-Isnart, le località
di punta dei laghi lombardi e del turismo montano. Queste destinazioni,
infatti, registrano rispettivamente l'82% e il 75,7% di prenotazioni.
Seguono le località turistiche della campagna (52,3%), le città d'arte
(48,9%), il mare (45,6%) e, infine, le terme (31,5%). "Le indicazioni
fornite dai 500 albergatori intervistati appaiono incoraggianti -ha
commentato il presidente di Unioncamere, Carlo Sangalli- esistono segnali
di ripresa che investono diversi settori della nostra economia.
Soprattutto si sta diffondendo un clima di maggior fiducia". Il dato
sulle prenotazioni ricevute entro il 1 dicembre appare positivo, anche
perché confermato dalle previsioni degli albergatori che risultano essere
migliori di quelle rilasciate lo scorso anno. Per Natale 2003 il 28,1%
degli operatori segnala un aumento della clientela italiana (era l'11,3%
nel 2002), il 56% dichiara una stabilità (era il 65% lo scorso anno),
mentre il 15,9% (contro il 23,7% del 2002) evidenzia una diminuzione.
Si fa ancora attendere la ripresa del turismo straniero: il 13,1%
delle strutture ricettive dichiara un aumento delle prenotazioni
dall'estero, il 67,6% stabilità, il 19,3% prevede una diminuzione. Natale
in montagna. Piemonte, Valle d'Aosta, Trentino, Alto Adige e Veneto
segnalano prenotazioni comprese tra il 75 ed il 100% delle disponibilità.
Meno bene per il Friuli Venezia Giulia e l'Abruzzo (le prenotazioni
attuali riguardano il 50-75% dei posti letto) e per la Toscana (25-50%).
Vacanze nel verde. Buone le previsioni per la campagna. Le Marche
registrano il 75-100% delle prenotazioni, Umbria e Lazio sono a ridosso di
questa performance (50-75% le richieste pervenute). La Toscana, invece,
offre ancora opportunità (25-50% le prenotazioni). A spasso in città.
Nessuna delle città d'arte segnala al momento il pienone. Ma si deve
tener conto che, per queste tipologie di destinazione, i turisti italiani
tendono a concentrarsi sul 'last minute'. Le maggiori richieste riguardano
Lombardia, Veneto, Friuli, Lazio e Campania (le prenotazioni interessano
il 50-75% dei posti letto). Nelle altre regioni le prenotazioni sono
inferiori al 50% delle disponibilità. Il mare d'inverno. La stagione non
agevola il turismo al mare. Con qualche piacevole eccezione, però, quale
quella della Campania, dove gli albergatori indicano prenotazioni per il
50-75% dei posti letto. Al di sotto del 50%, invece, si collocano le coste
del Friuli e la Liguria. La Sardegna, infine, ha solo un quarto delle
disponibilità già impegnate. Stagione no per le terme. Marche e Lazio
segnalano fino al 50% delle prenotazioni. Piemonte e Toscana, invece, fino
al 25%.
RIVOLUZIONE INTERNET: L'AZIENDA DI PROMOZIONE TURISTICA DI LIVIGNO SI DOTA
DI UN SISTEMA DI TELECAMERE PER PROMUOVERE LE AREE TURISTICHE
Il sito dell'APT è stato opportunamente modificato da MediaWebView in
modo da permettere, a chiunque si colleghi da qualsiasi parte del mondo,
di guardare in tempo reale, interagendo con il sistema, la famosa area
turistica di Livigno con eccezionale fluidità e definizione delle
immagini. L'impianto rivoluzionario, progettato da MediaWebView, è il
primo in Europa dotato di sofisticate tecnologie e architettura di rete ed
è stato studiato appositamente per promuovere le aree turistiche. Il
sistema consiste in due punti di ripresa posizionati in punti strategici
della vallata di Livigno con la finalità di promozione turistica del
luogo. Il sito dell'APT è stato opportunamente modificato da MediaWebView
in modo da permettere, a chiunque si colleghi da qualsiasi parte del
mondo, di guardare in tempo reale, interagendo con il sistema, la famosa
area turistica di Livigno con eccezionale fluidità e definizione delle
immagini. La tecnologia utilizzata, ad esclusivo appannaggio di
MediaWebView, garantisce la piena funzionalità, malgrado le difficili
condizioni climatiche del luogo. Le telecamere sono tutte robotizzate,
movimentabili via-web in tempo reale nelle funzioni di zoom e brandeggio,
dotate di lenti e zoom ad alte prestazioni. Il fulcro del sistema è il
processo di acquisizione, compressione e trasmissione delle immagini che
avviene in real-time dinamico con tecnologia esclusiva MediaWebView. Con
l'utilizzo delle tecnologie MediaWebMedia è possibile vedere le immagini
trasmesse da una semplice web-cam (o da una qualsiasi telecamera)
installata ove ritenuto opportuno, visionandole da una postazione remota
connessa ad internet in qualunque parte del mondo, ricevendo immagini
fluide, ben definite, ed in presa diretta. Una delle innovazioni più
marcate di questi sistemi risiede nel fatto di assicurare già un ottimo
risultato con connessioni internet non particolarmente evolute (perfino
con normale modem con doppino telefonico, o linee ISDN). Il sistema
inoltre si autoadatta alle caratteristiche della connessione, fornendo
automaticamente prestazioni migliori al crescere
della tipologia connessione ricevuta. L'economicità di questi sistemi e
la loro estrema semplicità d’uso, affiancati naturalmente dall'ottimo
risultato qualitativo, ne fanno un prodotto/servizio fortemente
innovativo. MediaWebView in quest'ambito ha messo a punto una piattaforma
software di video/audio compressione altamente performante e unica nel suo
genere, per prestazioni, flessibilità e economicità, basata sulla
propria tecnologia MediaWebMedia. Questa piattaforma tecnologica,
adattabile a qualunque tipologia di rete, fornisce il meglio di sé su
rete internet: altamente innovativa e versatile, fondata su un esclusivo
codice di videocompressione, consente di trasmettere immagini fluide ed in
tempo reale senza che sia necessario ne’ hardware di encoding dedicato,
ne’ occorra banda particolarmente larga. Le immagini sono visibili dal
browser di un qualsiasi PC connesso ad internet ovunque nel mondo, senza
che siano necessari plug-in o programmi-sistemi accessori. Sfruttando
oltre tre anni di R&S svolta in collaborazione con team di ricercatori
di prestigiose università, MediaWebView ha sviluppato una serie di
prodotti e servizi destinati prettamente al mercato dello streaming video
in presa diretta veicolato su rete internet. MediaWebView
(http://www.mediawebview.com), società nata recentemente come 'internet
start-up' per opera degli attuali soci Marco Campanari e Dante Milani, è
una 'Hi-Tech company' attiva nel settore della visione di immagini in
streaming, in tempo reale, su rete internet. Un settore per certi versi
ancora pionieristico, destinato a un grandissimo sviluppo, legato a
molteplici applicazioni attinenti al settore del videocontrollo remoto, in
campi quali, a titolo d'esempio, l'industria, la domotica e le abitazioni,
la sicurezza e la videosorveglianza, il turismo, la protezione civile e l'e-learning.
Infolink: www.aptlivigno.it
SUZUKI SQUADRA CORSE IN PIAZZA
SAN CARLO A TORINO
Domenica 21 dicembre si svolgerà a Torino, in piazza San Carlo la
manifestazione "Batte un cuore azzurro al ritmo della speranza"
organizzata dall’U.G.I. l’Unione Genitori Italiani contro il tumore
dei bambini - Onlus. Pensata come un momento di svago e di divertimento in
pieno clima natalizio, la manifestazione si propone, attraverso
l'esposizione di vetture sportive e da competizione e grazie a
intrattenimenti vari con spettacoli e ospiti, di raccogliere fondi per la
realizzazione della "Casa Accoglienza" che ospiterà le famiglie
dei bambini oncoematologici provenienti da fuori Torino e in cura presso
l'Ospedale Regina Margherita. In piazza San Carlo sarà presente anche la
Squadra Corse Ufficiale Suzuki con l'esposizione del Grand Vitara 2.0
dell'equipaggio Lolli-Valentini che ha partecipato al Campionato Italiano
Rally Tout Terrain 2003. Oltre alla vettura ufficiale, sarà esposto anche
il Camion dell'Assistenza della Squadra Corse Suzuki, una vera e propria
officina viaggiante che ha accompagnato e assistito gli equipaggi
ufficiali partecipanti al Campionato Italiano Rally Tout Terrain e al
Challenge Suzuki. Durante la giornata sarà possibile offrire un
contributo all'Unione Italiana Genitori contro il tumore dei bambini
acquistando una stella di Natale o uno degli oggetti realizzati dagli
ospiti della Casa Circondariale delle Vallette messi in vendita dai
volontari dell’U.G.I.
TRANSPORTS AÉRIENS: LES COMPAGNIES AÉRIENNES INVITÉES À S'EXPLIQUER
SUR DES PRATIQUES DISCRIMINATOIRES FONDÉES SUR LES PRIX
Les services de la Commission ont écrit aujourd'hui à 18 compagnies aériennes
européennes pour leur demander si, et le cas échéant, pourquoi elles
font payer un prix différent aux résidents des divers pays de l'Union
européenne, pour un même vol. Les services de la Commission ont écrit
aujourd'hui à 18 compagnies aériennes (voir liste en annexe) en
demandant à chacune d'elles d'indiquer si elle pratique des tarifs différents
pour des billets absolument identiques, en fonction du pays de résidence
du client, et le cas échéant, d'expliquer pourquoi. La Commission reçoit
en effet un nombre croissant de plaintes de citoyens qui estiment avoir été
victimes de discrimination lors de l'achat de billets d'avion, en
particulier via internet. En règle générale, les compagnies aériennes
utilisent l'adresse postale ou l'adresse figurant sur la carte de crédit
du client pour déterminer le lieu de résidence de celui-ci. En fonction
du pays de résidence, elles pourraient alors annoncer des tarifs différents.
Les différences de prix peuvent atteindre 300%. Les plaintes reçues par
la Commission concernent des billets identiques. Les différences de prix
contestées ne sont donc pas liées à la date d'achat, à la possibilité
de changer la réservation ou à toute autre caractéristique du service
qui pourrait justifier la différence de prix. Le différentiel semble être
exclusivement lié au lieu de résidence de l'acheteur. La plupart des
plaignants estiment qu'il s'agit là d'une violation manifeste des
dispositions du traité concernant l'absence de discrimination et le marché
intérieur. Les compagnies ont été invitées à réagir avant le
29.02.2004. En fonction des réponses, une décision sera prise quant à
l'opportunité d'autres mesures de la part de la Commission.
Destinataires : Aer Lingus, Air France, Alitalia, Austrian Airlines,
British Midlands, British Airways, Finnair, Iberia, KLM, Lufthansa, Luxair,
Meridiana, Olympic Airways, Spanair, SAS, SN Brussels Airlines, TAP,
Virgin Atlantic.
TURISMO: INDUSTRIALI VENETO; 2004 SARA' CRESCITA SECONDO INDAGINE
FEDERTURISMO-CISET SU FLUSSI
Il 2004, per il turismo veneto, dovrebbe portare una significativa
inversione di tendenza, anche se non immediata, consolidando i segnali di
recupero registrati nel 2003. La ripresa dell'economia americana e di
quella giapponese dovrebbero essere fattori determinanti su cui gravano
pero' le incertezze derivanti dai conflitti internazionali legati al
terrorismo. E' quanto emerge dalla rilevazione che Federturismo Veneto,
associazione di categoria della Confindustria regionale, ha commissionato
al Ciset e che sarà pubblicata nei prossimi giorni dal periodico
"L'industria del turismo".
Secondo la rilevazione il 2003 si dovrebbe chiudere con un +0,2% quanto a
flussi turistici e con un 2004 che si annuncia con un +1,2%. Se a
consuntivo gli arrivi di 21 maggiori Paesi calano dello 0,3% nel 2003 le
previsioni 2004 indicano per i flussi da queste aree una crescita dello
0,7%. La nota negativa, in questo senso, era e resta la Germania, che per
il 2004 dovrebbe migliorare un po', così come Usa e Giappone. A far
tenere il mercato sono stati e saranno i Paesi del mediterraneo (+1,3% nel
2003; +2,2% nel 2004) e il nord Europa (+0,9% nel 2003; + 1,8% nel 2004):
il Veneto per il 2003 e il 2004 consoliderà, rispetto all'Italia, la
propria quota di mercato di poco inferiore al 20% dell'intero sistema
Paese. Se gli arrivi dalla Germania sono calati e caleranno i tedeschi
saranno comunque i primi turisti per la regione spalmati su tutte le
destinazioni specie mare e laghi. Le terme si confermano meta privilegiata
dagli austriaci con una crescita dello 0,5% nel 2004. Gli americani
visiteranno le città d'arte con una crescita, nel 2004, dell'1,2%. I
francesi si divideranno tra città d'arte e località balneari e
cresceranno di 3,6 punti percentuale nel 2004. A caccia di mare e terme
anche gli spagnoli, in costante crescita assieme agli svizzeri. Mentre i
britannici, in crescita dell'1,3% nel 2004, andranno nei luoghi d'arte, il
lago sarà meta preferita di olandesi e danesi. Tra i dati di rilievo
anche il trend fatto segnare dalla montagna veneta che chiuderà il 2003
con una crescita dello 0,7% con un aumento stimato per il 2004 di un +1,6%
dei flussi. Per Federturismo Veneto, guidata dal Presidente Paolo Ambrosi,
ciò che è importante segnalare, in fase di commento, è che se la
ripresa economica verrà confermata, anche in Europa ed Italia, oltre ad
un andamento positivo delle presenze turistiche, così come indicato dalla
rilevazione, si dovrebbe assistere ad un aumento del fatturato del
settore, crescita legata anche ad una maggiore propensione alla spesa da
parte del turista.
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