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di
VENERDI'
27 GIUGNO 2003
pagina 1
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GRADIMENTO, PROPENSIONE, FEDELTA' E DINAMICHE COMPETITIVE. CHE PERCEZIONE
HANNO GLI UTENTI INTERNET DEI SERVIZI DI BANKING ONLINE OFFERTI DAGLI
ISTITUTI BANCARI, DALLE POSTE ITALIANE E DAGLI ISTITUTI ASSICURATIVI?
Milano, 27 giugno 2003 - Per la prima
volta in Italia, Nextplora ha condotto un'indagine a livello nazionale che
risponde a queste e a molte altre domande sui servizi di Internet Banking
offerti dagli Istituti Bancari, dagli Istituti Assicurativi e dalle Poste
Italiane. Il rapporto di ricerca Nextplora descrive in modo analitico lo
scenario attuale della domanda retail, quantificando le aspettative e la
propensione all'uso dei servizi di Internet Banking, sia facendo riferimento
ai clienti attuali, sia al mercato prospect. Vengono analizzate le dinamiche
qualitative che caratterizzano il comportamento dei clienti, a partire dai
criteri di selezione del fornitore fino ad indagare le leve più efficaci
per una strategia di fidelizzazione all'uso dei servizi e le aspettative del
mercato. L'indagine fornisce infine un benchmark di casi eccellenti, in
funzione del livello di soddisfazione registrato per i servizi di Internet
Banking più utilizzati, individuando al contempo le primarie leve di
cambiamento verso altri operatori bancari e nuove offerte competitive, a cui
la domanda si dimostra sensibile nell'ambito di un mercato sempre più
allargato e popolato da nuovi attori. Mediante una rilevazione estensiva
condotta su un panel di utenti di servizi bancari Online, il rapporto
Nextplora si prefigge quindi di fornire un orientamento, sia agli operatori
attivi nella distribuzione di servizi bancari su Internet, sia alle società
di consulenza che si occupano della progettazione di servizi innovativi, a
sostegno dei piani di estensione dell'offerta attuale, per delineare i
modelli di offerta più coerenti con le aspettative del mercato. Nextplora
estende, con questa prima rilevazione riguardante il Banking Online, il
proprio ambito di indagine sui settori nei quali Internet si è affermato in
modo estensivo come canale distributivo. La rilevazione si basa su n. 2.785
interviste via Web effettuate con un questionario strutturato a un campione
di 12.000 in tutta Italia. Le domande sono state poste nel periodo Maggio
2003. Alcune evidenze: Un dato emerso da considerarsi, in assoluto,
estremamente positivo è dato dal fatto che, accanto ad una quota attuale di
Clienti di Banking Online pari a circa il 16% del mercato Internet,
osserviamo un ulteriore complessivo 16% di prospect (Clienti Potenziali).
Inoltre, circa il 27% del Campione Clienti è caratterizzato da
un'attivazione multipla: un fenomeno questo indicativo di un profilo di
correntisti Online evoluto, pronto a sperimentare offerte alternative ed
eventualmente cambiare operatore bancario, sia per i servizi Internet, sia
per i servizi Offline, soprattutto se convinto da offerte competitive più
rispondenti alle proprie esigenze. Per quanto riguarda i fornitori dei
Servizi di Internet Banking, il Top of Mind, ossia il primo dei tre nomi
citati, si traduce in una classifica interessante, che può fornire utili
elementi di valutazione, da un lato, dell'efficacia della comunicazione e,
dall'altro, della distintività dell'offerta di servizi Internet proposti al
mercato.
Figura 1. Top of Mind dei principali
Istituti Bancari associati all'IB (Ranking primi 20 marchi)
Rispetto al profilo d'uso dei Servizi di Internet Banking, tra i frequenti,
circa il 18% del Campione Clienti dichiara di utilizzare i servizi di IB più
volte alla settimana; un 26% invece accede al proprio conto corrente Online
in media solo una volta alla settimana. Tra gli sporadici, una quota
rilevante (il 24% del Campione Clienti complessivo), accede al servizio
circa 2-3 volte al mese. La soddisfazione espressa, risulta assolutamente
positiva, raggiungendo una quota complessiva dell'80%. Nel dettaglio di
benchmark degli 8 operatori considerati, è interessante sottolineare come
in generale il livello di soddisfazione complessivo spesso risulti migliore
della media delle singole funzionalità. Questo fenomeno potrebbe essere
indotto dall'effetto "positivo" della comunicazione e da
un'efficace strategia di posizionamento dei servizi di Internet Banking.
Figura 2. Indice di Soddisfazione
Complessiva (Benchmark operatori). Il risultato dell'analisi condotta mostra
un livello complessivo di usabilità dei servizi di Internet Banking
mediamente buono.
Osserviamo nel complesso inoltre un dato molto positivo: il livello
percepito di protezione rispetto ai servizi di Internet Banking è molto
elevato (80%). In generale si osserva infine che la distribuzione di
prodotti e servizi non strettamente bancari, cui in generale viene
attribuita una scarsa rilevanza, trova un riscontro eccezionalmente
notevole. Per scaricare l'Executive Summary: http://www.nextplora.com/report/report.aspx
L'UE RIFORMA RADICALMENTE LA PROPRIA
POLITICA AGRICOLA PER REALIZZARE UN'AGRICOLTURA SOSTENIBILE IN EUROPA
Lussemburgo, 27 giugno 2003 - I ministri europei dell'agricoltura hanno
approvato ieri una radicale riforma della politica agricola comune (Pac),
che rivoluzionerà il modo in cui l'UE sostiene il settore agricolo. La
nuova Pac sarà orientata verso gli interessi dei consumatori e dei
contribuenti e, nello stesso tempo, lascerà gli agricoltori liberi di
produrre ciò che esige il mercato. Per evitare l'abbandono della
produzione, gli Stati membri possono scegliere di mantenere ancora una certa
correlazione tra sovvenzioni e produzione, a precise condizioni ed entro
limiti chiaramente definiti. La concessione di questo nuovo "pagamento
unico per azienda" sarà subordinata al rispetto delle norme in materia
di salvaguardia ambientale, sicurezza alimentare e protezione degli animali.
I fondi che si renderanno reperibili grazie alla riduzione dei pagamenti
diretti a favore delle grandi aziende saranno messi a disposizione degli
agricoltori per realizzare programmi in materia di ambiente, qualità o
benessere degli animali, . Il Consiglio ha inoltre deciso di rivedere i
settori del latte, del riso, dei cereali, del frumento duro, dei foraggi
essiccati e della frutta a guscio. Al fine di rispettare gli stretti vincoli
di bilancio fissati per l'UE a 25 da qui al 2013, i ministri hanno convenuto
di introdurre un meccanismo di disciplina finanziaria. La riforma rafforzerà
anche la posizione negoziale dell'UE nelle trattative commerciali in corso
nell'ambito dell'Omc. I vari elementi della riforma entreranno in vigore nel
2004 e nel 2005. Il pagamento unico per azienda entrerà in vigore nel 2005.
Se uno Stato membro, a causa delle condizioni peculiari della sua
agricoltura, ha bisogno di un periodo transitorio, può chiedere di
applicare il pagamento unico per azienda a partire dal 2007. Nel commentare
la decisione odierna, il commissario europeo all'agricoltura Franz Fischler
ha dichiarato: "Si tratta di una decisione storica, che segna l'inizio
di una nuova era. La nostra politica agricola cambierà profondamente. Oggi
l'Europa si è dotata di una politica agricola nuova, moderna ed efficiente.
Il grosso dei pagamenti diretti non sarà più legato alla produzione. Si
tratta di una politica che contribuirà a stabilizzare i redditi degli
agricoltori e permetterà loro di produrre ciò che chiede il consumatore.
Dal canto loro, consumatori e contribuenti beneficeranno di una maggiore
trasparenza e di un miglior rapporto qualità/prezzo. Questa riforma manda
anche un segnale forte al resto del mondo. La nostra nuova politica è
favorevole al commercio. Abbiamo deciso di voltare le spalle al vecchio
sistema di sovvenzioni che distorceva gli scambi internazionali e
danneggiava i paesi in via di sviluppo. La decisione odierna contribuirà a
rafforzare la posizione negoziale dell'UE nell'ambito dell'Agenda di
sviluppo di Doha. L'UE ha fatto la sua parte, ora spetta agli altri
adoperarsi per la riuscita dei negoziati commerciali dell'OMC. Ma che sia
chiaro: alla riunione ministeriale di Cancún, l'UE è disposta a servirsi
del proprio accresciuto potere contrattuale solo se può ottenere qualcosa
in cambio. Non accetteremo un disarmo unilaterale. La palla è nel campo di
altri paesi, come gli Stati Uniti, la cui politica agricola continua ad
essere estremamente distorsiva degli scambi internazionali e lo è diventata
ancora di più." Gli elementi salienti della riforma della Pac in
breve: un pagamento unico per azienda agli agricoltori dell'UE, indipendente
dalla produzione; alcuni elementi degli aiuti accoppiati possono essere
mantenuti, in misura limitata, per evitare l'abbandono della produzione; il
pagamento sarà condizionato al rispetto delle norme in materia di
salvaguardia ambientale, sicurezza alimentare, sanità animale e vegetale e
protezione degli animali, come pure all'obbligo di mantenere la terra in
buone condizioni agronomiche ed ecologiche (la cosiddetta "condizionalità");
potenziamento della politica di sviluppo rurale, cui verranno destinati
maggiori stanziamenti, nuove misure a favore dell'ambiente, della qualità e
del benessere animale, nonché per aiutare gli agricoltori ad adeguarsi alle
norme di produzione UE a partire dal 2005; riduzione dei pagamenti diretti
alle grandi aziende ("modulazione") allo scopo di finanziare la
nuova politica di sviluppo rurale; un meccanismo di disciplina finanziaria
inteso ad impedire che venga superato il bilancio agricolo fissato fino al
2013; ritocchi alla politica dei mercati agricoli: riduzione asimmetrica dei
prezzi nel settore lattiero-caseario: il prezzo d'intervento del burro sarà
ridotto del 25% in quattro anni, il che rappresenta un ulteriore taglio del
10% rispetto all'Agenda 2000, mentre per il latte scremato in polvere è
stata decisa una riduzione del 15% in tre anni, come convenuto nell'Agenda
2000; gli incrementi mensili nel settore dei cereali saranno dimezzati, ma
sarà mantenuto l'attuale prezzo d'intervento; riforme nei comparti riso,
frumento duro, frutta a guscio, patate da fecola e foraggi essiccati.
Ulteriori informazioni sulla riforma si possono trovare su Internet: http://europa.eu.int/comm/agriculture/mtr/index_en.htm
CALENDARIO PER IL 2004 DELLE RIUNIONI
DEL CONSIGLIO DIRETTIVO E DEL CONSIGLIO GENERALE DELLA BCE E DELLE RELATIVE
CONFERENZE STAMPA
Francoforte, 27 giugno 2003 - Il Consiglio direttivo ha stabilito che nel
2004 continuerà a riunirsi, di regola, il primo e il terzo giovedì di ogni
mese. Come per il 2003, il calendario delle riunioni è stato adeguato per
tenere conto di alcune festività. Come annunciato l'8 novembre 2001, l'
orientamento di politica monetaria della Bce sarà valutato, in linea di
principio, soltanto nel corso della prima riunione di ogni mese. Di
conseguenza, le decisioni sui tassi di interesse saranno normalmente
adottate in tale occasione. Nella seconda riunione mensile il Consiglio
esaminerà questioni collegate ad altri compiti e responsabilità della Bce
e dell'Eurosistema. Naturalmente, qualora le circostanze lo richiedessero,
esso avrà facoltà di modificare in qualsiasi momento i tassi d'interesse
di riferimento della Bce, indipendentemente dal calendario predefinito.
Inoltre, nella preparazione del calendario si è tenuto conto della
decisione del 23 gennaio 2003 relativa ai periodi di mantenimento delle
riserve. Questi avranno inizio il giorno di regolamento dell'o perazione di
rifinanziamento principale (Orp) successiva alla riunione del Consiglio in
cui è prevista la valutazione dell' orientamento di politica monetaria. In
linea con la pratica consolidata, due delle riunioni saranno tenute fuori
sede; esse si svolgeranno rispettivamente il 6 maggio 2004 presso la Suomen
Pankki - Finlands Bank e il 7 ottobre 2004 presso la Nationale Bank van
België / Banque Nationale de Belgique. Per quanto concerne il Consiglio
generale, esso ha stabilito di continuare a riunirsi con cadenza
trimestrale. Infine, le conferenze stampa avranno luogo come di consueto
dopo la prima riunione mensile del Consiglio direttivo, salvo in agosto.
Riunioni del Consiglio direttivo della Bce nel 2004 8 gennaio 2004; 22
gennaio 2004; 5 febbraio 2004; 19 febbraio 2004; 4 marzo 2004; 18 marzo
2004; 1° aprile 2004; 22 aprile 2004; 6 maggio 2004 (Finlandia); 19 maggio
2004 (mercoledì); 3 giugno 2004; 17 giugno 2004; 1° luglio 2004; 22 luglio
2004; 5 agosto 2004; 2 settembre 2004; 16 settembre 2004; 7 ottobre 2004
(Belgio) ; 21 ottobre 2004; 4 novembre 2004; 18 novembre 2004; 2 dicembre
2004; 16 dicembre 2004; 13 gennaio 2005. Riunioni del Consiglio generale
della Bce nel 2004: 18 marzo 2004; 17 giugno 2004; 16 settembre 2004; 16
dicembre 2004. Conferenze stampa nel 2004: 8 gennaio 2004; 5 febbraio 2004;
4 marzo 2004; 1° aprile 2004; 6 maggio 2004 (Finlandia) ; 3 giugno 2004; 1°
luglio 2004; 2 settembre 2004; 7 ottobre 2004 (Belgio) ; 4 novembre 2004; 2
dicembre 2004; 13 gennaio 2005.
NASDAQ-100 EUROPEAN TRACKER (EQQQ)
QUOTATO NELLA BORSA ITALIANA
Milano, 27 giugno, 2003 - Nasdaq Stock Market, Inc. ha annunciato ieri che
I'Etf Nasdaq-100 European Tracker è stato ammesso alla quotazione in Borsa
Italiana e inizierà ad essere negoziato oggi rappresentato dal simbolo Eqqq.
Questo fondo indicizzato (Etf) è strutturato in modo da replicare il
Nasdaq-100 Index, uno dei barometri finanziari più seguiti nel mondo.
L'Indice Nasdaq-100 è composto da 100 tra le maggiori società non
finanziarie quotate sul Mercato Azionario Nasdaq. John Jacobs, Direttore
Generale della Nasdaq Financial Products ha commentato, L'Eqqq offre agli
investitori europei un accesso a basso costo all'intera gamma di società
nell'Indice Nasdaq-100 durante gli orari di mercato italiani, su un mercato
europeo. L'Indice Nasdaq-100 è composto da un gruppo di titoli estremamente
diversificati; questo significa che gli investitori possono ampliare
immediatamente il proprio portafoglio con società che rappresentano
un'ampia varietà di settori tra cui hardware e software di computer, media,
vendita al dettaglio, scienze della vita ed-biotecnologia. Tra le società
incluse nell'Indice Nasdaq-100 figurano alcune tra le più innovative società
del mondo, tra cui Microsoft, Dell, Starbucks, Cisco, Oracle, Intel e
Amazon.com Jacobs ha aggiunto, " Dopo il lancio nel 2002 di Eqqq nel
Regno Unito, in Germania e in Belgio, la quotazione di oggi in Italia
espande ulteriormente la portata dei prodotti di investimento Nasdaq in
Europa. È opinione di Nasdaq che gli ETF abbiano un grande futuro
nell'ambito del mercato europeo, che ha visto la maggior parte dei lanci di
nuovi prodotti nel 2002 e nel 2003." Oltre ad offrire un investimento
diversificato agli investitori privati, Eqqq può essere utilizzato dagli
investitori istituzionali in diverse strategie di portafoglio quali: Rapida
trasformazione in azioni ordinarie delle entrate di cassa o cambiamento di
allocazione delle disponibilità liquide. Acquisto e detenzione di
investimenti a lungo termine; Investimenti principali in fondi indicizzati ,
intorno al quale è possibile posizionare investimenti satellite gestiti
attivamente; Attuazione di cambiamenti delle politiche di investimento a
livello regionale o settoriale; Attuazione di un'esposizione diversificata
ai mercati internazionali; Esposizione agli indici di vendita allo scoperto
e con effetto leva nell'ambito di strategie di copertura; Negoziazioni con
versamento di un margine. Merrili Lynch International agirà quale
Specialista di Eqqq nella Borsa Italiana. Inoltre, Lehman
Brothers-International (Europe), Merrill Lynch International, Berliner
Effektengesellschaft AG, Goldman Sachs International, Madoff Securities
International Limited e Morgan Stanley sono Partecipanti Autorizzati a Eqqq.
Berliner Effektengeselischaft AG e Madoff Securities International Limited
sono i Market Makers per il Nasdaq Europe. Per investire in questo prodotto
si consiglia agli investitori di contattare il proprio intermediario di
Borsa per ottenere una copia dei prospetto e di leggerlo attentamente prima
di effettuare qualsiasi investimento. Eqqq è un Fondo Indicizzato
registrato presso la Irish Financial Services Regulatory Authority, ed è
altresì quotata nel mercato regolamentato Nasdaq Europe e Borsa Italiana.
L'Eqqq è registrato per l'offerta in Belgio, Germania, Irlanda, Regno Unito
e Italia. È strutturato per il mercato europeo ed è denominato in Euro.
Eqqq viene accreditato e regolato in Europa e questo riduce i costi di
negoziazione. Inoltre, le spese di Eqqq sono attualmente limitate a 20
punti-base (0,2%) all'anno. Eqqq ha recentemente vinto un premio per il più
basso Coefficiente di Spese Totali in Europa in occasione della prima
edizione dell'Annual European Etf Awards dell'International Fund Investment.
Infolink: www.nasdaqeurope.com
NUOVA CLASSIFICAZIONE ASSOGESTIONI: DAL
1° LUGLIO 42 CATEGORIE E 4 "BOLLINI" PER I FONDI COMUNI
D'INVESTIMENTO. SUL SITO ASSOGESTIONI.IT LA "GUIDA ALLA
CLASSIFICAZIONE" E L'ELENCO DEI FONDI CHE HANNO CAMBIATO
CATEGORIA.
Milano, 26 giugno 2003 - L'entrata in vigore della nuova classificazione dei
fondi comuni d'investimento è ormai ai blocchi di partenza. Dal primo
luglio i risparmiatori italiani avranno a disposizione ulteriori strumenti
per conoscere le politiche d'investimento, il grado di rischio, la
provenienza dei fondi nei quali hanno investito. "E' un segnale
positivo l'entrata in vigore delle nuove categorie dei fondi - commenta
Fabio Galli, Segretario Generale di Assogestioni - che conferma la capacità
di crescita dell' Industria del Risparmio Gestito anche dopo tre anni
difficili per i mercati. La nuova classificazione potenzierà ulteriormente
gli standard di trasparenza che i fondi offrono già ai risparmiatori".
Per conoscere la nuova collocazione è disponibile sul sito
www.assogestioni.it (sezione classificazione) una tabella che illustra gli
eventuali cambiamenti di categoria dei fondi comuni d'investimento. Sullo
stesso sito è inoltre consultabile la "Guida alla
classificazione" Assogestioni e uno schema riepilogativo della nuova
classificazione. Tra i fondi azionari saranno nove le categorie di nuova
costituzione che andranno a sostituire i precedenti "azionari
settoriali". I fondi obbligazionari avranno invece quattordici nuove
categorie. Per questo comparto il precedente sistema classificatorio basato
sui rischi di mercato sarà integrato con uno nuovo che considera i rischi
di credito. Discorso analogo per il comparto dei fondi di liquidità (al
quale saranno aggiunte due nuove categorie già attivate e una, fondi di
liquidità area Yen, non ancora operativa) che sarà interessato
dall'innalzamento del limite minimo di merito creditizio dei titoli
detenuti. Tale limite sarà rappresentato dal rating A2 di Moody's e A di
Standard & Poors. Oltre alle nuove categorie saranno introdotti anche
dei segni identificativi, i cosiddetti "bollini", che
consentiranno di riconoscere particolari caratteristiche delle politiche
d'investimento dei fondi definiti come: etici, garantiti, protetti,
indicizzati.
DALLA QUINTA EDIZIONE DI
"INVESTMENT BAROMETER", RICERCA DI GFK PER THE WALL STREET JOURNAL
EUROPE, GLI ITALIANI PREVEDONO UN ANNO DIFFICILE PER IL RISPARMIO E
PREFERISCONO GLI INVESTIMENTI A BREVE TERMINE
Londra, 27 Giugno 2003 - Le aspettative di risparmio degli italiani per i
prossimi 12 mesi sono fortemente al ribasso: il 31% ritiene che risparmierà
molto meno rispetto allo scorso anno (15% per gli europei) e il 25% che
risparmierà un po' meno (16% degli europei). Aspettative positive solo per
il 4% degli italiani, che afferma che risparmierà molto di più rispetto ai
precedenti 12 mesi (6% degli europei). Il sentiment prevalente in Europa
(39%), piu' ottimista, prevede investimenti pari ai 12 mesi precedenti (chart
5). Sono i dati che emergono dalla ricerca "Investment Barometer"
condotta da GfK per The Wall Street Journal Europe che indaga, ogni sei
mesi, come e quanto gli europei risparmiano e investono. L'indagine è stata
condotta su un campione di più di 15.000 decision-maker in ambito
finanziario, in 16 paesi dell'Europa Occidentale e Orientale, della Russia e
degli Usa In base alla ricerca, per quanto riguarda la disponibilità di
fondi, il 79% degli italiani dichiara di avere asset destinati a
investimenti per meno di 50.000 euro (media europea del 66%), mentre solo
l'11% dichiara di disporre di una somma superiore(chart 1). Conservativa
l'attitudine al tipo di investimento: alla domanda su quale sia la forma di
risparmio piu' usata, 34 italiani su cento (23 in Europa) indicano i
depositi a breve termine. Segue la percentuale di coloro che non prediligono
"alcuna forma di asset finanziario" (21% in Italia, 39% in Europa)
; al terzo posto, le azioni (chart 2). Nell'espressione teorica delle
preferenze, vincono gli italiani che dichiarano di non prediligere forme di
asset finanziario (26%); in seconda posizione coloro che preferiscono i
depositi a breve termine (21%); al terzo posto tre ex aequo (con il 10%):
fondi di investimento azionari, fondi pensione e bond (chart 3). Dal
confronto dei dati europei con quelli americani, infine, emerge che gli
europei sono ancora prudenti verso il mercato azionario, mentre gli
americani risultano più ottimisti. I risultati completi sono pubblicati su
The Wall Street Journal Europe di oggi, e online sul sito www.wsj.com.
Metodologia In questa ricerca, condotta da GfK Ad Hoc Research Worldwide per
di The Wall Street Journal Europe, tra il 1 Aprile e il 16 Maggio 2003 sono
state intervistate 15.055 persone che decidono sugli investimenti
all'interno della propria famiglia. Nell'Europa Occidentale, sono state
intervistate 9207 persone in Austria, Belgio, Francia, Germania, Italia,
Olanda, Portogallo, Spagna, Svezia, Svizzera, Grecia e Regno Unito.
Nell'Europa Centrale, sono state intervistate 2512 persone nella Repubblic
Ceca, Ungheria e Polonia e 769 in Turchia. Negli Stati Uniti sono state
intervistate 867 persone, e in Russia 1601. tutte le interviste sono state
condotte da società collegate e sponsorizzate da GfK e. V. Per ogni paese,
all'interno della popolazione delle famiglie è stato costituito un campione
(random) rappresentativo della nazione. Per la maggior parte dei paesi, c'è
il 95% di affidabilità che i risultati abbiano un margine di errore
compreso tra +/- 4 punti percentuali. I valori nelle tabelle sono stati
tarati sulla base delle dimensioni relative della popolazione di ciascun
paese per una data regione. Per esempio, il peso della Germania è di circa
otto volte maggiore del peso del Belgio, poiché la Germania ha circa 80
milioni di abitanti e il Belgio 10 milioni. In Belgio, Italia, Olanda e
Regno Unito + Stati Uniti, le interviste sono state condotte
telefonicamente, mentre in tutti gli altri paesi faccia a faccia. A
richiesta, è disponibile il set completo delle tabelle.
CATTOLICA ASSICURAZIONI GUADAGNA 30
POSIZIONI IN EUROPA NELLA CLASSIFICA "TOP 500" DEL WALL STREET
JOURNAL
Verona, 27 giugno 2003. Nella classifica delle prime 500 imprese europee,
stilata dal Wall Street Journal in base ai bilanci del 2002, Cattolica
Assicurazioni guadagna 30 posizioni, salendo dal 419° al 389° posto
assoluto, e registra affermazioni ancora più nette nei confronti settoriali
con le compagnie assicurative europee e italiane. Indicative, nonostante le
differenze tra i comparti e l'andamento dei rispettivi mercati, anche le
comparazioni con l'industria nazionale nel suo complesso. Le voci che hanno
contribuito maggiormente al progresso di Cattolica anche sulla scena europea
sono la raccolta premi e il progressivo incremento della redditività; in
evidenza inoltre la capitalizzazione di mercato e la performance di Borsa,
quest'ultima rimasta sostanzialmente stabile in un anno segnato da pesanti
ribassi per il settore assicurativo sia in Italia che sulle altre piazze
continentali. Nel confronto con le principali compagnie europee di
assicurazione la ricerca del Wall Street Journal evidenzia il costante
sviluppo di Cattolica. Infatti, nonostante la classifica elenchi
principalmente grandi conglomerati attivi sul mercato continentale o
mondiale, la compagnia ottiene la sesta posizione per crescita percentuale
dell'utile, la 16ª per volume dell'utile e la terza come performance di
Borsa. Per capitalizzazione e raccolta Cattolica si colloca rispettivamente
in 30ª e in 33ª posizione. All'interno della "Europe Top 500" la
graduatoria delle imprese assicurative italiane (nella quale Sai-Fondiaria
compare come società unica) vede Cattolica occupare la seconda posizione
per crescita dell'utile e la terza per l'ammontare dell'utile. Il gruppo
Cattolica guida inoltre la classifica per il rendimento borsistico con un
-1,91%, davanti a Ras (-9,25%), ad Alleanza (-20,89%) e a Generali
(-23,09%). Quinta posizione infine per fatturato e capitalizzazione. Il
Gruppo è costituito da Cattolica Assicurazioni, quotata alla Borsa di
Milano dal 2000, e da altre undici Compagnie. La Capogruppo ha chiuso il
2002 con un utile netto di 173,1 milioni, in crescita del 297%. La raccolta
premi consolidata di Gruppo è stata di 3.731,5 milioni (+11,34%).
L'andamento del primo trimestre 2003 ha confermato la sostenuta dinamica di
sviluppo degli ultimi anni, con una crescita della raccolta premi
consolidati di quasi il 22% a 1.030 milioni.
RASBANK: FIRMATO L'ACCORDO PER
L'ACQUISIZIONE DI COMMERZBANK ASSET MANAGEMENT ITALIA _ LA STRUTTURA CONTA
OLTRE 200 PROMOTORI FINANZIARI E ASSET IN GESTIONE PER CIRCA 670 MILIONI DI
EURO
Milano, 27 giugno 2003 - RasBank ha firmato l'accordo preliminare con
Commerzbank Ag per l'acquisizione del 100% di Commerzbank Asset Management
Italia (Cami). L'operazione, soggetta all'autorizzazione della Banca
d'Italia e dell'Autorità Antitrust, riguarda la rete di oltre 200 promotori
finanziari di CAMI e l'intera struttura, composta da una banca e da una SGR,
con un patrimonio gestito e amministrato di circa 670 milioni di euro.
RasBank persegue in tal modo l'obiettivo, più volte dichiarato, di crescita
e potenziamento della capacità distributiva. Il modello organizzativo della
rete Cami e la strategia multicanale a supporto della figura chiave del
promotore finanziario risultano compatibili con la struttura RasBank,
agevolando l'ottimizzazione delle strutture operative con l'obiettivo di
supportare la crescita nel settore. Cami, fondata nel 2000 e con sede a
Roma, è caratterizzata da buone performance commerciali dei suoi promotori
finanziari - 230 milioni di euro di raccolta netta nel 2002 - concentrati
principalmente sul segmento di clientela affluent. Il piano messo a punto da
RasBank prevede per la rete Cami l'ampliamento dell'attività soprattutto
nel business Vita e la condivisione di tutti gli strumenti operativi, i
prodotti e i servizi del gruppo Ras (dalla formazione, alla struttura di
reclutamento, dalla compagnia vita irlandese Darta Saving, all'offerta
completa di Ras Asset Management).
ACCORDO ATM SPA - ASSIPAROS GPA POLIZZE
DI ASSICURAZIONE SCONTATE PER GLI ABBONATI ANNUALI ATM
Milano, 27 giugno 2003 - Grazie all'accordo raggiunto con Assiparos Gpa,
primario broker assicurativo, Atm SpA offre a tutte le categorie di abbonati
annuali, la possibilità di sottoscrivere polizze Rc Auto e/o Multifamiglia
(incendio, furto, responsabilità civile della famiglia) a prezzi scontati.
In particolare, le polizze auto sono scontate almeno di un 20% rispetto alle
tariffe medie di mercato, non solo per il primo anno, ma in via permanente
per chi continua ad usufruire della convenzione rinnovando l'abbonamento
annuale Atm. A seconda del tipo di auto posseduta e della categoria è
possibile, in particolare per i neopatentati, che lo sconto sulla polizza Rc
Auto possa raggiungere i 150,00 €. Tutte le informazioni sulle tipologie
delle "coperture", sui costi e le relative condizioni
contrattuali, sulle modalità di adesione, di pagamento dei premi e di
denuncia dei sinistri possono essere richieste direttamente presso gli
uffici di Assiparos Gpa (via Melchiorre Gioia 124, Milano, aperti al
pubblico dal lunedì al venerdì, dalle ore 10,00 alle ore 16.00) o
contattando il Numero Verde Atm 800-80.81.81, nella fascia oraria 9.30 -
16.30 dedicata a questo accordo. Il Presidente e Amministratore Delegato di
Atm, Bruno Soresina, ha così commentato l'intesa raggiunta: "La
vivibilità della città passa, oggi più che mai, anche attraverso
l'utilizzo costante dei mezzi pubblici da parte dei cittadini. Atm ne è
consapevole e, per rendere sempre più attrattivo il mezzo pubblico,
progetta, realizza diverse azioni che promuovano il servizio di trasporto
collettivo. Oltre a perseguire di continuo il miglioramento della qualità
strettamente correlata al servizio, nel senso di comfort, sicurezza,
puntualità, regolarità, Atm da tempo offre ai Clienti più fedeli, gli
abbonati annuali, la possibilità di usufruire di sconti, vantaggi e
opportunità che esulano dal servizio di trasporto vero e proprio. E
l'accordo con Assiparos Gpa ne è una testimonianza concreta". Umberto
Occhipinti, Amministratore Delegato di Assiparos GPA, ha dichiarato:
"Una convenzione di questo tipo non è sostenuta soltanto da
motivazioni commerciali. Lo sconto sulle polizze auto ha precisi motivi
assicurativi. Se un cittadino spende 300 euro all'anno per una tessera
annuale Atm (fino a 600 se viene dall'hinterland e utilizza il treno e i
mezzi) è probabile che usi molto poco l'auto in città dove il rischio di
incidenti è molto elevato. Dunque dal punto di vista assicurativo è un
cliente decisamente "migliore". E visto che la convenzione
dovrebbe spingere a un incremento degli abbonamenti annuali Atm e a un
maggior uso dei mezzi, in prospettiva questo dovrebbe portare ad ancora meno
incidenti in città e a sconti ancora più elevati per chi aderisce alla
convenzione. Siamo tanto convinti dell'efficacia di questo modello che
riproporremo la convenzione realizzata a Milano nelle altre realtà
metropolitane italiane ".
TECNODIFFUSIONE RISULTATI AL 31 MAGGIO
2003: I RICAVI NETTI CONSOLIDATI SONO PARI A 106,3 MILIONI DI EURO, UN
LIVELLO SUPERIORE ALLE PREVISIONI DI BUDGET.
Ponsacco (Pi), 27 Giugno 2003: Tecnodiffusione Italia SpA rende noti i
risultati principali conseguiti dal Gruppo al 31 Maggio 2003, che confermano
il miglioramento dei conti nonostante le persistenti difficoltà di mercato.
La debolezza del mercato consumer nel primo semestre di quest'anno non ha
consentito al Gruppo di registrare significativi incrementi di fatturato ed
ha anzi determinato una riduzione dei margini commerciali. La compressione
del margine di intermediazione commerciale è stata tuttavia più che
bilanciata dalla forte riduzione dei costi operativi e del costo del lavoro
conseguente alla ristrutturazione operata nei primi mesi dell'anno, che si
è riflessa in un miglioramento dell'Ebitda. Al 31 Maggio 2003 sono
risultati migliori delle previsioni di budget i Ricavi Netti Consolidati,
pari a 106,3 milioni di Euro, e il Margine Operativo Lordo (Ebitda), pari a
-1,3 milioni di Euro. Considerata la stagionalità del mercato di
riferimento del Gruppo Tecnodiffusione, i risultati conseguiti nei primi 5
mesi dell'anno consentono di confermare gli obiettivi per l'esercizio in
corso: Ricavi Netti Consolidati pari a circa 300 milioni di Euro e un Ebitda
positivo. La Posizione Finanziaria Netta di Tecnodiffusione Italia al 31
Maggio 2003 è negativa per 127,4 milioni di Euro e conferma il trend di
progressivo miglioramento.
BANCA PROFILO DELIBERA FIDO A PROFILO
HOLDING
Milano, 27 giugno 2003 - Il Consiglio di Amministrazione di Banca Profilo
S.p.A. riunitosi in data 26 giugno 2003 ha deliberato di accordare alla
società collegata Profilo Holding S.p.A. un fido dell'importo di Euro 23
milioni destinato alla realizzazione di operazioni rientranti nel suo
oggetto sociale.
SNIA ASSEMBLEA APPROVA BILANCIO 2002.
IL FATTURATO DEL GRUPPO NEL 2002 È STATO PARI A 886,1 MILIONI DI EURO
(963,2 MILIONI DI EURO NEL 2001)
Milano, 27 giugno 2003 - L'assemblea degli azionisti di Snia S.p.A.,
riunitasi ieri a Milano sotto la presidenza di Umberto Rosa, e alla presenza
di azionisti rappresentanti il 60,1% del capitale sociale, ha esaminato ed
approvato il bilancio al 31 dicembre 2002. Il fatturato del Gruppo nel 2002
è stato pari a 886,1 milioni di euro (963,2 milioni di euro nel 2001, ante
dismissioni di attività non core), di cui il 76% è rappresentato dal
settore delle Tecnologie Medicali. Il risultato netto di competenza del
Gruppo è stato di 40 milioni di euro, e si confronta con una perdita netta
del 2001 di 98,3 milioni di euro. L'indebitamento finanziario netto di Snia
si riduce sensibilmente, passando da 331,2 milioni di euro a fine 2001 a
102,4 milioni di euro. L'assemblea ha inoltre approvato la distribuzione di
un dividendo pari a Euro 0,0323 per ciascuna delle n.520.691.756 azioni
ordinarie con godimento 1.1.2002 e di un dividendo unitario di Euro 0,0164
per ciascuna delle n.590.117.322 azioni ordinarie in circolazione, da
prelevare dalla riserva di utili. Il dividendo verrà messo in pagamento a
partire dal 3 Luglio 2003. L'assemblea straordinaria di Snia S.p.A. ha
approvato il progetto di scissione parziale e proporzionale di Snia S.p.A.
mediante costituzione della Società Beneficiaria denominata "Sorin
S.p.A.", cui verranno trasferite, in via principale, le partecipazioni
detenute dalla società scissa Snia S.p.A. nel settore Tecnologie Medicali.
Agli azionisti di Snia verranno assegnate le azioni emesse dalla Società
Beneficiaria "Sorin S.p.A." in base ad un criterio di attribuzione
proporzionale, in considerazione della quota di partecipazione originaria di
ciascuno di essi nel capitale sociale della Società Scissa, e pertanto nel
rapporto di n. 3 azioni ordinarie della Società Beneficiaria per ogni
gruppo di n. 5 azioni ordinarie Snia possedute al momento di efficacia della
scissione, con conseguente annullamento di n. 3 azioni ordinarie Snia ogni
n. 5 possedute e correlativa riduzione del capitale sociale di Snia. Non è
previsto alcun conguaglio in denaro. Le azioni della Società Beneficiaria
saranno quotate sul Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito da
Borsa Italiana S.p.A. (non sussistono i presupposti per l'esercizio del
diritto di recesso ai sensi dell'art. 131 Tuf e neppure ai sensi dell'art.
2437 codice civile). L'esecuzione della scissione, e quindi l'effettiva
decorrenza, è subordinata al rilascio: della delibera di Borsa Italiana
S.p.A. di ammissione alle negoziazioni delle azioni ordinarie della Società
Beneficiaria, sul Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito da
Borsa Italiana S.p.A.; nonché del nulla-osta alla pubblicazione del
prospetto di quotazione della Società Beneficiaria da parte di Consob. Si
prevede che il processo si concluda entro la fine dell'esercizio in
corso.
CARTASI E CONFINDUSTRIA: UN ACCORDO
VANTAGGIOSO PER AZIENDE, IMPRENDITORI E LIBERI PROFESSIONISTI.
Roma, 27 giugno 2003 - Nata dalla collaborazione tra Confindustria e CartaSi
S.p.A. (la società che gestisce la carta di credito più diffusa in Italia,
con 7.5 milioni di carte attualmente in circolazione) CartaSi Business
Confindustria è stata presentata ieri presso la sede di Assindustria nel
corso di un incontro rivolto agli imprenditori locali. CartaSi Business
Confindustria è riservata alle Aziende, agli imprenditori e ai liberi
professionisti associati a Confindustria, che possono dotarsi di questo
comodo e moderno mezzo di pagamento a condizioni particolarmente
interessanti. Studiata espressamente per le esigenze di chi viaggia spesso
per affari, CartaSi Business Confindustria offre a tutti grandi vantaggi:
alle aziende, una riduzione dei costi di gestione e degli anticipi di cassa,
oltre al controllo puntuale delle singole posizioni e voci di spesa; ai
titolari, un'ampia gamma di servizi dedicati, incluso un esclusivo programma
assicurativo. Disponibile sia nella versione aziendale che individuale,
CartaSi Business Confindustria viene emessa gratuitamente per i vertici
aziendali - Presidente, Amministratore Delegato o Unico, Direttore Generale
- e può essere richiesta da tutti i dirigenti allo speciale costo annuo di
15.49 Euro. Il segmento delle aziende dispone inoltre di un prodotto CartaSi
dedicato 'ricaricabile': le carte 'incentive', che consentono azioni di
incentivazione e promozione al consumo. Queste carte verranno rilanciate a
breve da CartaSi, in una versione completamente rinnovata. Completano infine
la gamma dell'offerta: CartaSi Eura, la nuova carta prepagata, ricaricabile,
destinata a 'target' non tradizionali (minorenni e giovani, non residenti e
non titolari di conto corrente), ma utilizzabile anche dalle aziende per le
trasferte dei dipendenti non dotati di carte di credito aziendali, e i
prodotti 'premium' (CartaSi Oro e Platinum), riservati ad una clientela più
esigente e con abitudini di spesa particolari.
GOVERNO E REGIONI: IL SISTEMA MODA VA
VALORIZZATO IN MODO PIÙ DECISO CON MISURE STRAORDINARIE, TRACCIABILITÀ DI
FILIERA E LOTTA ALLA CONTRAFFAZIONE
Milano, 27 giugno 2003 - Un accordo politico bipartisan per sostenere il
sistema moda e tessile-abbigliamento: è il risultato dell'Assemblea annuale
di Sistema Moda Italia, che si è svolta a Milano. Il Presidente
dell'associazione di rappresentanza degli industriali del settore, Vittorio
Giulini, ha chiesto al mondo politico di predisporre misure straordinarie
per valorizzare il settore, punta di diamante dell'export italiano. Ha anche
sollecitato l'approvazione, in sede comunitaria, di un marchio Made in Ue
obbligatorio che identifichi l'origine del tessuto e della confezione, in
modo da consentire la tracciabilità di filiera. Il modello: il Made in Usa
che esiste da tempo. A questo si può affiancare un 'Made in Italy d'oro' e
facoltativo, che gli imprenditori possono aggiungere a quello europeo
obbligatorio. 'Il punto di forza dei prodotti italiani è la qualità, ed è
importante che i consumatori la possano identificare immediatamente' ha
detto Giulini. Il Presidente di Smi ha anche chiesto un deciso impegno nella
lotta alla contraffazione e alla concorrenza sleale e ha lanciato agli
imprenditori l'appello a costituire ! nuove filiere. Il viceministro alle
Attività produttive, l'On. Adolfo Urso, ha accolto tutte le richieste. Ha
manifestato il suo impegno a riunire entro un mese i principali attori della
moda e delle istituzioni per studiare insieme un progetto di sostegno al
settore: un progetto che non riguardi soltanto le competenze del
Viceministro, ma tutte le tematiche connesse al settore. Si è dichiarato
favorevole alla marchiatura di origine a tutela della libertà di scelta del
consumatore e ha promesso un rinnovato vigore nella lotta alla
contraffazione a livello internazionale di Wto, europeo e interno. Gli
assessori regionali alle Attività produttive di Lombardia (Massimo
Zanello), Toscana (Ambrogio Brenna) e Piemonte (Gilberto Picchetti) hanno
ribadito il loro impegno ad appoggiare i distretti industriali del loro
territorio e ad avvalersi degli accresciuti poteri derivanti dalla
devolution per sostenere le realtà produttive locali. Per quanto riguarda i
dati congiunturali del sistema moda italiano, dopo un 2002 negativo (-3,9%
di fatturato annuo) e un 2003 iniziato male, tra guerra in Irak e Sars, si
prevede che a fine anno il calo sarà contenuto allo 0,2%, con un calo delle
esportazioni pari allo 0,5% e un aumento delle importazioni dell'1,3%. Un
assestamento del valore della produzione intorno ai livelli 2002. quindi. www.sistemamodaitalia.it
UN REGOLAMENTO EUROPEO ALLINEA IL COSTO DEI BONIFICI
TRANSFRONTALIERI IN EURO AL PREZZO DEI BONIFICI NAZIONALI
Bruxelles, 26 giugno 2003 -
A partire dal 1° luglio 2003, i bonifici transfrontalieri in euro
all'interno dell'Unione saranno trattati come bonifici nazionali. I risparmi
per i clienti saranno notevoli. L'entrata in vigore di questo provvedimento
è la conseguenza dell'applicazione del regolamento europeo 2560/2001 sui
pagamenti transfrontalieri in euro. Questo regolamento prevede commissioni
identiche per i pagamenti puramente nazionali ed i pagamenti
transfrontalieri. Nel luglio 2002, questa disposizione era entrata in vigore
per i pagamenti tramite carta ed i prelievi presso i distributori automatici
di banconote (cfr. IP/02/941 e Memo/02/154) e a partire dal 1° luglio si
applicherà anche ai bonifici. In questi ultimi anni un bonifico di 100 Eur
costava in media 24 Eur (cfr. Ip/01/1293 e Memo/01/294). Per maggiori
informazioni sul regolamento, si rinvia altresì alle domande più frequenti
Memo/03/140. Il presidente della Commissione, Romano Prodi, ha
espresso soddisfazione per questo provvedimento: " I vantaggi della
moneta unica devono essere avvertiti da tutti: è l'obiettivo di questo
regolamento. Dal luglio 2002 i nostri cittadini possono prelevare contante
ed effettuare acquisti tramite carta in tutta l'area dell'euro senza spese
supplementari rispetto a quelle che pagherebbero nel proprio paese. Adesso
potranno effettuare anche bonifici in euro verso altri paesi senza dover
sopportare spese eccessive. Con la creazione dell'area unica dei pagamenti,
è l'Europa della vita quotidiana che fa un passo avanti. " Frits
Bolkestein, membro della Commissione responsabile del mercato interno, ha
affermato: " Questa disposizione del regolamento è fondamentale per il
mercato interno. Quando una merce o un servizio oltrepassa una frontiera, un
pagamento oltrepassa la stessa frontiera in senso inverso. Se il pagamento
transfrontaliero comporta spese supplementari, il mercato interno non può
funzionare correttamente. I costi elevati dei bonifici transfrontalieri
costituivano un reale ostacolo alla libera circolazione. " I pagamenti
interessati Il principio delle commissioni identiche si applicherà ai
bonifici in euro di importo inferiore ai 12.500 Eur realizzati tra due conti
in euro sul territorio comunitario. Per poter beneficiare di questa
disposizione il cliente deve fornire alla sua banca i numeri Iban (International
Bank Account Number) e Bic (Bank Identifier Code) del beneficiario. A
partire dal 1° luglio tutti gli estratti conto riporteranno l'Iban e il Bic
del titolare del conto. Analogamente le imprese che realizzano operazioni
transfrontaliere devono indicare questi dati sulle loro fatture. Così
l'emittente del pagamento non avrà difficoltà a procurarsi queste
informazioni. Il testo completo del regolamento figura al seguente indirizzo
Internet: http://www.europa.eu.int/comm/internal_market/fr/finances/payment/area/index.htm
AEM: CONVOCA ENTRO LA PRIMA DECADE DI
AGOSTO 2003 L'ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI
Milano, 27 giugno 2003 - Si è riunito ieri, sotto la presidenza dell'ing.
Giuliano Zuccoli, il Consiglio di Amministrazione di Aem SpA che ha dato
mandato al Presidente di convocare entro la prima decade di agosto 2003
l'Assemblea degli azionisti per richiedere: una delega quinquennale per
emissioni obbligazionarie non convertibili in azioni della Società, di
importo complessivo non superiore a un miliardo di euro. Inoltre, ai sensi
dell'art. 16 dello Statuto sociale di Aem S.p.A., all'Assemblea verranno
richieste: l'autorizzazione alla sottoscrizione di una ulteriore
partecipazione in Edipower SpA. (di cui attualmente Aem S.p.A. detiene il
13,40%); l'autorizzazione a future ed eventuali operazioni di monetizzazione
del prestito obbligazionario convertibile e.Biscom, in corso di
sottoscrizione da parte di Aem. La richiesta di autorizzazione all'emissione
di obbligazioni non convertibili in azioni della Società e l'eventuale
monetizzazione del prestito obbligazionario e.Biscom, peraltro non prevista
allo stato attuale, fanno entrambe parte di un'unica strategia finanziaria
volta a cogliere con la necessaria rapidità le più favorevoli e
vantaggiose condizioni che il mercato dovesse in futuro presentare, allo
scopo precipuo di ulteriormente migliorare la struttura finanziaria e
patrimoniale del Gruppo Aem. Per quanto invece concerne Edipower, si prevede
che il re-finanziamento del prestito ponte (in scadenza a settembre) a suo
tempo concesso dal sistema bancario ad Edipower per l'acquisizione di
Eurogen (successivamente fusa per incorporazione in Edipower), necessiti di
un riequilibrio tra mezzi propri e quelli di terzi: da qui la probabile
necessità di un aumento di capitale di Edipower stessa. Il Consiglio di
Amministrazione ha altresì proceduto alla nomina del consigliere Francesco
Randazzo a Vice Presidente di Aem S.p.A.
LA CENTRALE VERDE DI LUMENGEN
Milano, 27 giugno 2003 - Il fabbisogno italiano di energia elettrica è in
costante aumento, tanto che la produzione non basta a soddisfare la domanda:
il paventato pericolo di black-out causato dallo smodato uso di
condizionatori nella settimana scorsa ne è solo l'ultimo esempio. Per
cercare di soddisfare i bisogni dei singoli e delle aziende, l'Italia
acquista ogni anno energia elettrica da altri Stati, gravando però in
questo modo un bilancio statale che non ha certo bisogno di ulteriori spese.
Una seppur parziale risposta a questa problematica giunge ora da Lumengen,
costola scientifica e progettuale del Consorzio Lumenergia, tramite la
realizzazione di una centrale termoelettrica ad Orte, Lazio. Essendo scopo
fondante di Lumengen lo sviluppo di nuove tecnologie e la ricerca del
miglior rendimento delle fonti energetiche, la centrale di Orte si rivela
innovativa e rispettosa dell'ambiente: la produzione di energia infatti si
otterrà sfruttando biomasse, nello specifico sansa di oliva e cippato di
legno, reperibili in quantità direttamente in loco. La centrale sarà
ricavata dalla ristrutturazione di un preesistente complesso di 6000 mq
adiacenti una fabbrica di laterizi, cui verrà ceduto il vapore prodotto per
aumentarne il rendimento. La capacità produttiva della centrale di Orte è
stimata in 5,7 Mw all'ora e porterà al conseguimento anche dei certificati
verdi concessi dallo Stato a chi produce energia da fonti rinnovabili.
Lumengen è in attesa dell'autorizzazione provinciale, dopo la quale
inizieranno i lavori di realizzazione, stimati per un periodo di 12-24
mesi.
CONSUMI ELETTRICI: STACCATI 1.000 MW
AGLI INTERROMPIBILI. I DISTRIBUTORI HANNO INIZIATO I PRIMI DISTACCHI ALLE
UTENZE CIVILI
Roma, 26 giugno 2003 - Alle ore 09.00 di ieri mattina il Gestore della rete
ha attivato le procedure di distacco della fornitura di energia elettrica
per 1.000 MW ai clienti interrompibili con preavviso, mentre i distributori
hanno iniziato i primi distacchi alle utenze civili. La misura si è resa
necessaria per far fronte all'incremento dei consumi già elevato dalle
prime ore della mattina, e alla minore disponibilità di energia elettrica
prodotta in Italia a causa delle alte temperature che riducono la capacità
produttiva delle centrali. A questo si aggiunge una ridotta capacità di
importazione di energia dalla Francia per 800 megawatt.
AEM TORINO: DISTACCHI A ROTAZIONE DELLE
FORNITURE DI ENERGIA ELETTRICA
Torino, 27 giugno 2003 - Il Grtn (Gestore della Rete di Trasmissione
Nazionale) ha comunicato ad Aem Torino Distribuzione di predisporre tutto
quanto necessario per l'eventuale attuazione anche per oggi 27 giugno dei
distacchi a rotazione delle forniture di energia elettrica, a partire dalle
ore 9.00. In proposito, Aem Torino Distribuzione rende noto che, qualora il
Grtn dovesse effettivamente disporre i distacchi a rotazione, potranno
essere interessate alcune zone. Verrà comunque garantita l'erogazione
dell'energia elettrica agli ospedali ed agli altri servizi pubblici
essenziali.
BLACK OUT ENERGIA: IL CODACONS RICORRE
ALL'UNIONE EUROPEA L'UE DEVE SANZIONARE IL COMPORTAMENTO DEI GESTORI
ITALIANI DELL'ENERGIA ELETTRICA
Roma, 27 giugno 2003 - Il comportamento dei gestori italiani dell'energia
elettrica può aver violato le disposizioni comunitarie? E' quanto chiede il
Codacons all'Unione Europea. L'associazione, infatti, si rivolge alla UE
chiedendo di accertare e, nel caso, sanzionare, la violazione del Doc. Com.
2003 270, ossia il Libro Verde sui servizi di interesse generale.
"Questo documento - afferma il presidente del Codacons Avv. Carlo
Rienzi - vincola il gestore alle continuità della prestazione e dispone che
"il prestatore del servizio è tenuto a garantire la fornitura senza
interruzione." "Vista la situazione venutasi a determinare oggi -
prosegue Rienzi, che tra l'altro è candidato a rappresentare il Cncu in
sede comunitaria - si è determinata la violazione delle disposizione
dell'UE?"
VAGN SOERENSEN NOMINATO MEMBRO DEL
CONSIGLIO DI VIGILANZA IATA
Milano, 27 giugno 2003 -Nel corso della recente assemblea generale annuale
dell'associazione internazionale del trasporto aereo (Iata) svoltasi a
Washington il 2 giugno scorso, Vagn Soerensen, Chief Executive Officer di
Austrian Airlines, è stato eletto membro del Consiglio di Vigilanza, una
commissione che opera come Comitato di Supervisione. Sono 31 tra 278 vettori
membri della Iata i rappresentanti del consiglio di vigilanza, che hanno il
compito di affrontare per l'industria del trasporto aereo mondiale le sfide
dei mercati internazionali. "L'aviazione civile si trova oggi a dover
affrontare molte più difficoltà rispetto al passato", ha dichiarato
Vang Soerensen. "Data l'importanza sempre maggiore dell'industria del
trasporto aereo per le economie nazionali in tutto il mondo, crediamo sia
giunto il momento di affrontare queste sfide insieme ai governi e alle
organizzazioni nazionali. Nell'interesse comune di una concorrenza leale le
sovvenzioni statali dovranno essere in futuro, ove possibile, contenute. In
Europa in particolare vi è la necessità di ottimizzare le infrastrutture
caratterizzate da un numero eccessivo di enti per il controllo del traffico
aereo. In qualità di nuovo membro del Consiglio di Vigilanza IATA, mi
auguro di poter apportare un contributo concreto alla soluzione graduale di
queste tematiche. Tuttavia il riorientamento strategico, culturale e
strutturale di Austrian Airlines continuerà ad essere la mia principale
responsabilità", ha concluso Vagn Soerensen.
LA NUOVA STAGIONE INVERNALE DA E PER
MILANO LINATE ORA IN VENDITA SU VOLAREWEB.COM - INOLTRE: OFFERTE SPECIALI
ACQUISTABILI SINO AL 30 GIUGNO.
Milano, 27 giugno 2003 - Network Volareweb.com, il marchio low cost di
Volare Group: da oggi sono acquistabili i nostri nuovi voli da e per Milano
Linate operativi dal 26 Ottobre 2003 al 27 Marzo 2004: tre voli giornalieri
su Napoli, due su Palermo, tre su Catania, due su Bari e un volo da Milano
Linate per Brindisi e viceversa. Inoltre per i weekend del mese di Agosto
Volareweb.com decolla con un nuovo volo Milano Malpensa-Palermo-Milano
Malpensa, acquistabile da subito a tariffe a partire da 39,99 Euro.Ecco poi
una selezione di offerte acquistabili fino a lunedì 30 Giugno, volabili
fino al 15 Luglio 2003: Venezia-Londra Gatwick a partire da 9,99 * Euro;
Milano Malpensa-Bilbao a partire da 19,99 * Euro; Rimini-Londra Gatwick a
partire da 19,99 * Euro; Milano Malpensa-Parigi Beauvais a partire da 19,99
* Euro; Venezia-Alghero e viceversa a partire da 29,99 * Euro. Queste ed
altre imperdibili tariffe, sono prenotabili attraverso il sito Infolink: www.volareweb.com
LEALI CEDE IL 23,735% A LUFTHANSA, AIR
DOLOMITI VERRÀ DEPISTATA
Milano, 27 giugno 2003 - Lufthansa comunica di aver acquistato numero
1.975.934 azioni ordinarie ad un prezzo di 14,68 Euro per azione dal Dott.
Domenico Alcide Leali, secondo grande azionista di Air Dolomiti con il
23,735% detenuto indirettamente attraverso le società Compagnie Financière
d'Investissements Aériens, Air Investment International e Paneuropean
Aviation Holding. Tenendo conto delle adesioni ricevute e delle azioni
acquistate durante il periodo di offerta, Lufthansa arriverà a controllare
una percentuale non inferiore al 94,2% del capitale sociale di Air Dolomiti.
Pertanto, successivamente alla promozione di un'OPA residuale, le azioni
ordinarie Air Dolomiti saranno revocate dalla quotazione di Borsa. L'Offerta
si concluderà domani venerdì 27 giugno. Nel caso in cui Lufthansa - tenuto
conto delle azioni già possedute e di quelle acquistate durante il periodo
di Offerta - venisse a detenere una partecipazione superiore al 98% del
capitale sociale di Air Dolomiti, essa si riserva di esercitare il diritto
di acquisto sulle residue azioni in circolazione. Come già dichiarato,
Lufthansa intende sviluppare ulteriormente la già proficua collaborazione
con Air Dolomiti, in particolare attraverso il rafforzamento e
l'ottimizzazione dell'attività feeder/de-feeder di Air Dolomiti verso gli
hub di Lufthansa Monaco di Baviera e Francoforte. Air Dolomiti continuerà
ad operare come vettore aereo regionale italiano indipendente
contraddistinto da un proprio marchio e con proprie caratteristiche di
prodotto, dall'alta qualità e costi unitari fortemente competitivi.
LA CUCINA DI NADIA E ANTONIO SANTINI VOLA NEL MONDO A
BORDO DEGLI AEREI LUFTHANSA
Milano, 27 giugno 2003 - Nell'ambito del programma "Connoisseurs on
Board", Lufthansa ha nuovamente l'onore di offrire le esclusive
creazioni di rinomati chef italiani a bordo dei propri aeromobili. Nei mesi
di luglio e agosto, Nadia Santini, titolare del famoso ristorante "Dal
Pescatore" di Canneto sull'Oglio, firmerà i menù di bordo per i
passeggeri di First e Business Class, trasformando il volo in un vero e
proprio evento gastronomico. Saper apprezzare e fare tesoro di culture e
cucine diverse ha permesso a Nadia Santini e alla famiglia Santini di creare
la propria arte culinaria, ricca di emozione e piacere, serenità, charme e
cortesia. Le sopraffine creazioni dello chef mantovano raggiungono un
perfetto equilibrio fra i sapori autentici della tradizione italiana e il
desiderio di innovazione fondendo armoniosamente le ricette del passato con
l'esigenza moderna di gustare piatti sfiziosi e allo stesso tempo leggeri e
digeribili. Particolare attenzione viene dedicata alla qualità dei
prodotti. Per Lufthansa Nadia e Antonio Santini hanno elaborato un menù
ispirato alla tradizione del territorio: rigatoni leggeri alla crema di
verdure con funghi cantarelli e parmigiano a scaglie, cannelloni con
ricotta, mascarpone e mozzarella di bufala su un letto di pomodori pachino e
spinaci in foglia, filetto di vitello in salsa diavola con fantasia di
verdure, pollo ruspante in insalata con pistacchio e melograno, cassata con
cioccolato fuso, dolce all'amaretto con crema alla vaniglia e caffè. Queste
sono alcune delle invitanti proposte create in esclusiva per la compagnia
aerea. Nadia Santini è il terzo chef italiano ospite a bordo degli aerei
Lufthansa nell'ambito del programma "Star Chefs" disponibile su
tutti i voli intercontinentali in partenza dai due hub di Francoforte e
Monaco. Dopo grandi chef planetari e i nostri Alfonso Iaccarino del
ristorante Don Alfonso di Sant'Agata e Filippo Chiappini Dattilo
dell'"Antica Osteria del Teatro" di Piacenza, la compagnia aerea
porta ancora una volta nel mondo la ricca cultura culinaria dell'Italia a
bordo dei suoi aerei. Le specialità proposte da Nadia e Antonio Santini
saranno accompagnate da un filmato dedicato da Lufthansa allo chef
mantovano, che verrà proiettato su tutti i voli intercontinentali nei mesi
di luglio e agosto. Le riprese, che presentano Nadia e Antonio Santini,
mostrano le immagini del famoso ristorante e della città di Mantova. Star
Chefs, Vinothek Discoveries e Taste Europe sono i tre programmi
enogastronomici realizzati dalla compagnia aerea nell'ambito di "Connoisseurs
on Board" sviluppato per Lufthansa da Lag SkyChefs. Con Star Chefs i
passeggeri di First e Business Class dei voli intercontinentali in partenza
da Francoforte e Monaco possono vivere vere e proprie "esperienze
culinarie" in alta quota: ogni due mesi infatti cuochi di fama
internazionale creano ricette esclusive per il servizio di bordo Lufthansa.
I rinomati vini della Vinothek Discoveries sono selezionati dal sommelier
Markus del Monego, eletto nel 1998 "Sommelier World Champion".
Seguendo i suoi preziosi suggerimenti i passeggeri di First e Business Class
possono accompagnare ai menù vini eccellenti: dal francese Chateau Tour du
Moulin, Cru Bourgeois, de 1999, al Cabernet Sauvignon vendemmia 2000 del Sud
Africa, al Casablanca Valley Chardonney, del Cile. Con Taste Europe infine i
passeggeri di Business Class, in partenza dalla Germania verso destinazioni
europee, possono degustare specialità di diverse regioni europee firmate da
numerosi chef europei. Riconosciuti a livello internazionale per la qualità
delle loro proposte, Nadia e Antonio Santini sono ormai da tempo ai vertici
della Guida Michelin e delle più prestigiose guide enogastronomiche
italiane: dal Gambero Rosso, a Veronelli, dall'Espresso a Touring Club,
Bell'Italia, Accademia della Cucina Italiana e Guida Audi. Nel 2002,
inoltre, Bmw ha eletto il Dal Pescatore "ristorante dell'anno". Il Pescatore fa parte di Relais et Chateaux e les Grands
Tables du monde.
LUFTHANSA IMPLEMENTA LA PIATTAFORMA DI
ENTERPRISE CONTENT MANAGEMENT DI DOCUMENTUM
Milano, 27 giugno 2003 - Documentum , leader nella fornitura di soluzioni
Ecm (Enterprise Content Management), ha annunciato che Lufthansa Technik AG,
il più grande fornitore di servizi di supporto tecnico per aeromobili del
mondo, ha implementato la piattaforma Documentum Ecm. La società si avvale
della soluzione Documentum per due progetti. Un'iniziativa consiste nella
creazione, gestione, distribuzione e archiviazione di contenuti per la
manutenzione tecnica, mentre l'altra prevede il deployment di Documentum
come piattaforma per un portale per i dipendenti in collaborazione con Bea.
I dipendenti e partner di Lufthansa Technik ora possono accedere velocemente
e in modo efficiente a contenuti determinanti, contribuendo alla riduzione
dei costi operativi e all'aumento della produttività aziendale. "Lufthansa
Technik ha scelto Documentum poiché risponde ai nostri particolari
requisiti strategici e tecnici", ha dichiarato Frank Luka, IT Project
Manager di Lufthansa Technik. "Documentum è un prodotto affermato e
assolutamente adatto all'uso nella nostra infrastruttura IT che comprende
anche Sap R/3 e Bea. Grazie a Documentum riusciamo a ottenere un nuovo
livello di efficienza operativa, consentendo ai dipendenti con scarse
conoscenze tecniche di pubblicare contenuti sul portale, in modo da
garantire la disponibilità di informazioni sempre aggiornate e
accurate". Lufthansa Technik collabora con oltre 1.000 fabbricanti che
forniscono prodotti e componenti per aeromobili, dai computer per la
navigazione elettronica alle gomme, ognuno con il proprio manuale di
manutenzione. Utilizzando la piattaforma Documentum Ecm come archivio
centrale per la gestione e distribuzione di questi contenuti, Lufthansa ha
creato potenti flussi di lavoro che consentono ai progettisti di sistemi di
fornire, modificare e approvare i contenuti. I dipendenti delle officine
motori e apparecchiature di Lufthansa Technik di Amburgo e Francoforte
possono accedere ai contenuti utilizzando vari dispositivi, inclusi
terminali e Pda. "Siamo lieti che Lufthansa Technik abbia scelto
Documentum per la propria infrastruttura di contenuti aziendali", ha
dichiarato Dave DeWalt, presidente e Ceo di Documentum. "I trend
tecnologici nel settore delle compagnie aeree sono indicativi dei trend
aziendali globali. Come leader nel settore Ecm, Documentum si trova in
un'ottima posizione per fornire prodotti e servizi alle grandi
organizzazioni come Lufthansa, oggi e in futuro, in quanto segue l'evolversi
delle esigenze del mercato. Ci auguriamo che la collaborazione con Lufthansa
sia lunga e proficua". Infolink: www.lufthansa-technik.com
GERMANWINGS: SUCCESSO PER LA NUOVA
DESTINAZIONE IBIZA. LA COMPAGNIA HA FESTEGGIATO IL SUO MILIONESIMO
PASSEGGERO
Milano, 27 giugno 2003 - Grande successo per la destinazione estiva
Germanwings, Ibiza: al quinto giorno dall'inizio della vendita dei voli,
infatti, iniziata la metà della scorsa settimana, il 30% dei biglietti era
già stato acquistato. "Non ci era ancora mai capitato che così
importanti contingenti di voli per una nuova destinazione risultassero già
venduti nei primi giorni disponibili per la prenotazione" ha commentato
Joachim Klein, Managing Director Germanwings . "Questo sembra
significare che la domanda di voli a prezzi convenienti per le località
turistiche è forte, e tale dato potrebbe avere delle conseguenze sulla
pianificazione futura delle rotte servite dalla nostra compagnia
aerea". Germanwings volerà nei mesi di luglio, agosto e settembre
dall'aeroporto di Colonia/Bonn per Ibiza, isola "trendy"
dell'estate per eccellenza, ma adatta anche a chi preferisce vacanze più
tranquille con la famiglia. I voli, effettuati ogni giovedì, venerdì e
domenica, partiranno l'11 luglio e termineranno con il 14 settembre.
Infolink: www.germanwings.com
RYANAIR : OFFERTE STRAORDINARIE ANCHE
PER IL MESE DI AGOSTO
Milano, 27 giugno 2003 - €9.99 da Milano Orio a Londra Stansted e Luton
Validi per il viaggio dal 7 luglio; Amburgo Lubecca al 4 settembre!;
Francoforte Hahn ; Bruxelles Charleroi ; Parigi Beavais . Per i dettagli di
altre eccezionali offerte di questa settimana controllare il sito www.ryanair.com
fino alla mezzanotte del 3 Luglio. Ryanair, la linea aerea a basse tariffe
N.1 in Europa, ha annunciato ieri 26 giugno 2003, gli ottimi risultati del
mercato italiano ottenuti grazie all'incremento, nei mesi scorsi, della
frequenza dei voli fra la Gran Bretagna e l'Italia. Ryanair celebra questo
successo con una serie di offerte speciali su tutto il territorio nazionale.
Commentando gli ottimi risultati ottenuti nei mesi scorsi, Peter Sherrard,
Coordinatore Marketing e Vendite di Ryanair per l'Italia, ha detto:
"Questi sono risultati straordinari che confermano il nostro impegno ad
offrire costantemente le tariffe più basse, la maggior puntualità e una più
alta frequenza per una scelta migliore. Lo scorso anno il numero di
passeggeri trasportati sulle nostre rotte è aumentato significativamente
grazie alla nostra formula semplice ma vincente. Ogni giorno sempre più
Italiani scelgono Ryanair stufi di dover sopportare alte tariffe, mancanza
di scelta e mancanza di puntualità che caratterizzano le compagnie ad
"alta tariffa" come Alitalia. Queste straordinarie tariffe
settimanali a partire da 9.99 Euro (solo andata tasse escluse) con partenza
da Milano Orio al Serio su Londra, Bruxelles, Amburgo, Francoforte e Parigi
sono disponibili se si prenota entro la mezzanotte del 3 luglio e sono
valide per viaggiare durante il mese di Agosto. Nessun'altra linea aerea
offre tariffe come queste per Agosto quindi consigliamo ai nostri clienti di
prenotare il prima possibile."
ALITALIA CARGO - QUALITY AWARD ANAMA
Roma, 27 giugno 2003 - Sabato 14 giugno, l'Anama (Associazione Italiana
Spedizionieri per via Aerea) ha premiato Alitalia Cargo come Miglior Vettore
per il 2002 per gli aspetti commerciali e come Miglior Vettore sulle
direttrici di traffico Cargo per gli Stati Uniti e per il Giappone.
"Sono felice che Alitalia Cargo abbia ricevuto questi premi che
testimoniano ancora una volta la grinta e la determinazione delle nostra
forza vendita: anche in un anno così difficile, come è stato il 2002,
abbiamo registrato un incremento del fatturato (+5,3% rispetto al 2001) e
del trasportato (6,1%), -afferma Massimo Panagia, Managing Director Alitalia
Cargo-. Gli altri due premi assegnatici, Miglior Vettore sul Nord America, e
Miglior Vettore per il Giappone, testimoniano ancora una volta la nostra
costante presenza su queste direttrici di traffico che sono le più
importanti a livello mondiale, visto che il Nord America rappresenta il più
grande mercato dell'export europeo con il 37% di share e l'Asia si posiziona
intorno al 30%. Il 2002 è stato un anno non facile per tutto il Cargo aereo
ed essere a capo di una organizzazione che si è impegnata in una sfida
difficile e l'ha vinta, non può che spingermi a ringraziare tutto lo staff
Alitalia Cargo ed in particolar modo i nostri clienti che hanno reso
possibile il conseguimento di questi premi. La crescita delle vendite e del
fatturato è la conferma più evidente che gli uomini di Alitalia Cargo
combinano passione e creatività con precisione e rigore industriale -per
citare la nostra ultima campagna pubblicitaria". La cerimonia di
premiazione Anama si è svolta al termine dell'Italian Air Cargo Market
Conference, svoltasi il 13 e 14 giugno a Roma, presso il Centro Congressi
Alitalia. La Conference ha visto un notevole afflusso di pubblico per
assistere al dibattito organizzato dallo Steer Cargo, lo Steering Group per
lo sviluppo del cargo aereo in Italia, composto dai rappresentanti degli
operatori del settore e degli organi istituzionali. Quest'anno le proposte
di Steer Cargo per il settore si sono articolate sull'esigenza di "fare
sistema" nel cargo aereo italiano, ovvero la necessità che tutti gli
attori industriali ed istituzionali della Logistica Aerea operino secondo
un'unica strategia di sviluppo per fare emergere il "Sistema
Italia" nella competizione con altri Sistemi Logistici europei. A tal
fine si è individuata la necessità di creare una banca dati statistici del
settore, l'importanza di aggiornare le normative in tema di security e
safety e l'implementazione e di standard di qualità dei servizi
aeroportuali unita al coordinamento con i servizi pubblici. Tutti questi
aspetti sono stati oggetto di un apposito documento programmatico proposto
alle autorità di governo competenti.
DA LUGLIO 2003 CONSUMATORI PIÙ
INFORMATI SUI PRODOTTI A BASE DI CARNE
Bruxelles, 26 giugno 2003 - Dal 1° luglio, norme comunitarie più
restrittive sull'etichettatura dei prodotti a base di carne ci permetteranno
di saperne di più su cosa mangiamo. Grazie ad una direttiva che modifica
l'attuale normativa comunitaria in materia di etichettatura(1), entrata in
vigore il 1° gennaio con un periodo di adeguamento fino alla fine di giugno
2003, la definizione del termine 'carne' diventa più rigorosa ai fini
dell'etichettatura dei prodotti a base di carne. Molti consumatori intendono
per carne quella di muscolo. La nuova definizione consente di sapere
chiaramente se ciò che si sta mangiando è carne di muscolo, grasso o
frattaglie. Essa si applica unicamente ai preparati aventi la carne come
ingrediente e non alla carne non lavorata. Tra i prodotti interessati
risultano le salsicce, il paté, le carni cotte, i piatti pronti e la carne
in scatola. "Solo un sistema chiaro di etichettatura rende il
consumatore libero di decidere cosa comprare e cosa mangiare. La direttiva
pone l'obbligo inequivocabile di indicare la specie animale di provenienza,
in modo da distinguere per esempio tra carne suina e carne bovina" ha
affermato David Byrne, commissario europeo per la salute e la tutela dei
consumatori. Gli Stati membri saranno responsabili dell'attuazione della
normativa comunitaria in materia di etichettatura dei prodotti alimentari e
delle eventuali sanzioni contro le violazioni. Da ora in poi i prodotti
saranno etichettati secondo le nuove norme La direttiva sull'etichettatura
dei prodotti a base di carne prevede un periodo di transizione di sei mesi,
dal 1° gennaio al 30 giugno 2003, per permettere l'adeguamento della
produzione alle nuove norme. Durante questi sei mesi, sono state ammesse sui
mercati merci etichettate in base alla vecchia e alla nuova normativa. È
dunque a partire da luglio, quando tutti i prodotti dovranno essere
etichettati secondo le nuove regole, che si potranno progressivamente
apprezzare i maggiori cambiamenti. I prodotti etichettati prima di fine
giugno saranno tuttavia ammessi sui banchi fino ad esaurimento delle scorte.
Quali sono gli effetti della direttiva sull'etichettatura dei prodotti a
base di carne? In passato, alcuni Stati membri hanno adottato una propria
definizione del termine 'carne' ai fini dell'etichettatura. Oltre ad
armonizzare la definizione a livello comunitario, la direttiva introduce una
serie di disposizioni tese ad informare meglio i consumatori sui prodotti a
base di carne in diversi modi. La definizione di carne introdotta dalla
direttiva è limitata ai muscoli scheletrici, il che rappresenta un notevole
passo avanti. Altre parti dell'animale destinate al consumo umano, quali le
frattaglie (inclusi cuore, fegato e intestini) o il grasso, dovranno essere
da ora in poi indicate in quanto tali e non con la dicitura 'carne'(2). Nei
limiti stabiliti dalla definizione, è tuttavia previsto che una certa
percentuale di grasso che aderisce al muscolo può rientrare nella dicitura
carne. La direttiva pone inoltre l'obbligo di indicare sistematicamente la
specie di provenienza della carne, consentendo di distinguere per esempio
tra 'carne bovina' e 'carne suina'. La definizione esclude infine la 'carne
separata meccanicamente' che, nel caso delle carni bovine, viene vietata del
tutto a causa della BSE mentre per le altre specie essa dovrà essere
indicata con una dicitura a sé e non potrà costituire parte del contenuto
di carne dei prodotti in cui viene utilizzata. Una nuova proposta per la
carne di pollo Presto verrà presentata una proposta ad hoc per
l'etichettatura della carne di pollo. "Un problema sorto di recente nel
Regno Unito e in Irlanda ha presentato casi di prodotti a base di pollo con
etichettatura non conforme", spiega David Byrne. "Nei casi
esaminati, i 'petti di pollo' contenevano tracce di proteine suine e bovine,
con aggiunta di acqua ed altri ingredienti che favoriscono la ritenzione
idrica. Mi è parsa quindi necessaria l'introduzione di nuovi requisiti per
l'etichettatura dei prodotti a base di pollo e di altre carni. Intendo
proporre agli Stati membri l'introduzione di una normativa che ponga
l'obbligo di indicare esplicitamente sull'etichetta se si tratta per esempio
di 'petto di pollo con aggiunta d'acqua'."
CORSO DI APPROFONDIMENTO SUL DIAMANTE
CON ESAME FINALE
Milano, 27 giugno 2003. L'allievo dapprima seguirà il "Re delle
Gemme" dal suo luogo di formazione a 200 km sotto la superficie
terrestre, fino al banco del gioielliere, passando per la fase di
estrazione, di commercializzazione e di taglio, per poi arrivare a
comprendere tutte le varie caratteristiche tecnico-commerciali che compaiono
su un certificato di analisi gemmologica. Successivamente verranno
affrontati anche la distinzione tra diamante ed imitazioni, gli eventuali
trattamenti a cui la pietra può essere sottoposta, compresi i più recenti
e innovativi, per concludere con le caratteristiche dei diamanti sintetici.
Questa corposa parte teorica verrà supportata da materiale didattico di
elevata qualità, tra cui una ricca dispensa illustrata. Ma lo scopo di
questo corso non è solo quello di fornire informazioni; grande rilevanza
verrà data alla parte pratica in cui l'allievo, utilizzando strumentazione
del tutto simile a quella presente nel laboratorio Cisgem, potrà imparare a
rilevare tutte le principali caratteristiche tecnico-commerciali del
diamante, analizzando molte pietre, il tutto sotto la supervisione degli
analisti. L'esame finale, che avverrà l'ultimo giorno, avrà la funzione di
verificare il corretto apprendimento delle nozioni da parte dell'allievo e
si comporrà sia di un test pratico sia di uno teorico. Il corso si terrà
in via delle Orsole, 4 - Milano (10:00-13:30/14:00-16:30). Per informazioni:
tel. 02 8515 5253 - fax 02 8515 5258 - cisgem@mi.camcom.it
www.cisgem.it/Inc.Diamante.htm
ACCORDO POSTE ITALIANE - PROVINCIA DI
MILANO - UNIONE PROVINCE D'ITALIA. IN OLTRE 220 UFFICI POSTALI DISPONIBILI I
SERVIZI DELLA PROVINCIA DI MILANO
Roma, 27 giugno 2003 - Il Presidente della Provincia di Milano, Ombretta
Colli, il Presidente dell'Unione delle Province d'Italia, Lorenzo Ria e
l'Amministratore Delegato di Poste Italiane, Massimo Sarmi, dando seguito a
quanto stabilito nel Protocollo d'Intesa siglato l'11 novembre 2002, hanno
annunciato che da settembre 2003 sarà possibile accedere ai servizi della
Provincia attraverso la rete degli uffici postali. Si tratta di un
importante passo verso il decentramento dei servizi amministrativi della
Provincia finalizzato ad avvicinare cittadini e imprese alla Pubblica
Amministrazione. I contenuti del progetto sono stati presentati nel corso
del convegno "Province & Poste: la nuova rete per cittadini e
imprese" tenutosi a Milano presso Palazzo Isimbardi, sede della
Provincia di Milano, il 26 giugno. Il progetto nasce dalla volontà di
Provincia di Milano e di Unione delle Province d'Italia di rendere
disponibile un'ampia rete di punti di contatto con cittadini e imprese del
territorio che potranno recarsi in oltre 220 uffici postali distribuiti
capillarmente sul territorio provinciale per l'espletamento di pratiche
amministrative, in modo semplice e veloce. L'obiettivo dell'Upi è di fare
del territorio della provincia di Milano un laboratorio sperimentale, da cui
ricavare un modello innovativo e flessibile, esportabile su tutto il paese,
tale da poter essere adattato alle altre 99 province italiane. Per Poste
Italiane, l'iniziativa rientra fra i progetti innovativi finalizzati a
proporsi come partner privilegiato per la Pubblica Amministrazione. Poste
Italiane, infatti, è in grado di porsi come "canale" fra la
pubblica amministrazione e la collettività, rendendo disponibile la sua
rete di 14.000 uffici distribuiti in modo capillare sul territorio
nazionale; e la capacità di integrare competenze postali, logistiche,
finanziarie e tecnologiche in modo da semplificare la vita di cittadini e
imprese che troveranno nell'ufficio postale un unico interlocutore per la
richiesta, il pagamento e la consegna di certificati e per pratiche
amministrative in generale. Inoltre, grazie all'elevato livello di
informatizzazione degli uffici postali (tutti collegati in rete, con
postazioni di lavoro dotate di nuove tecnologie e in grado di operare in
tempo reale) la rete postale diventerà il punto di riferimento più
importante per accedere in modo assistito ai servizi telematici della
Pubblica Amministrazione. Con l'accordo sottoscritto fra Poste Italiane,
Provincia di Milano e Unione delle Province d'Italia, quindi, da settembre
gli uffici postali della provincia di Milano fungeranno anche da sportelli
decentrati della Provincia presso i quali sarà possibile accedere a servizi
per l'impresa, per il lavoro e per il sociale. Particolarmente significativo
il servizio che consente alle Aziende della provincia di Milano, tenuta a
presentare annualmente il prospetto informativo del personale in servizio,
di ritirare i moduli necessari e riconsegnarli, dopo averli compilati,
presso gli uffici postali abilitati. I cittadini portatori di handicap
potranno, invece, richiedere i moduli di autocertificazione del reddito, le
tessere di libera circolazione e quelle di agevolazione tariffaria, i
modelli per la certificazione della disabilità. Si potrà inoltre ottenere
il rilascio o il rinnovo delle licenze di pesca, quindi avere accesso alle
pratiche amministrative per la verifica degli impianti termici e richiedere
il rilascio della "Pink Card", la carta di servizi destinata alle
donne maggiorenni che risiedono nella provincia di Milano e che offre sconti
e agevolazioni tariffarie per visite specialistiche presso strutture
sanitarie pubbliche e private, per corsi di formazione professionale e per
molti altri servizi. Per ricevere maggiori informazioni e per conoscere
l'indirizzo e gli orari di apertura degli uffici postali abilitati sarà
possibile rivolgersi, da settembre, al numero verde di Poste Italiane
803.160 e consultare il sito Internet www.poste.it
MONUMENTI E TERREMOTI NUOVE ESPERIENZE
DI VULNERABILITÀ PERICOLOSITÀ SISMICA I RISULTATI DEL PROGRAMMA ENEA-MIUR
Roma, 26 giugno 2003 - Il 30 Giugno verranno presentati i risultati del
Programma Enea Miur : "Catastrofi naturali e loro conseguenze sul
patrimonio culturale e ambientale italiano, mitigazione e previsione di
alcune tipologie di eventi". Tra i molti fattori che portano al degrado
o alla distruzione del nostro patrimonio artistico e monumentale come le
condizioni meteoclimatiche, il dissesto idrogeologico, l'inquinamento
atmosferico, gli eventi bellici o lo stato di abbandono, il terremoto è
quello certamente quello meno prevedibile e il più grave, visti gli effetti
devastanti sul piano umano, artistico e naturale. E' necessario quindi,
secondo gli esperti, intervenire prima che l'evento causi danni spesso
irreparabili. Il progetto Enea-Miur, avviato grazie alla Legge n.95 del
1995, ha la singolarità di raccogliere i frutti di un lavoro
multidisciplinare che ha visto il Ministero dei Beni Culturali e l'Istituto
Centrale per il Restauro lavorare in prima fila per la prima volta con gli
esperti dei rischi naturali dell'Enea per la prevenzione e la risposta agli
eventi naturali calamitosi, quali ad esempio il sisma. La partecipazione
dell'Istituto Centrale per il Restauro al programma Enea-Murst ha consentito
un avanzamento nella riflessione teorica e tecnica sui problemi della
prevenzione e della risposta alle catastrofi naturali. A questo fine si è
utilizzata la banca dati creata in occasione del terremoto umbro-marchigiano
del settembre 1997 nell'ambito del più vasto sistema informativo
territoriale "Carta del Rischio del Patrimonio Culturale"
realizzato dall'Istituto Centrale per il Restauro tra il 1992 e il 1996. Il
programma ha costituito il quadro ideale per un'esperienza di lavoro
multidisciplinare, consistente nella messa a punto e nella sperimentazione
di procedure di analisi integrata di dati tecnici di pericolosità
territoriale sismica e di vulnerabilità individuale, realizzata
approfondendo i dati relativi ad un'area campione della regione Umbria
(comune di Nocera Umbra) e delle relative fabbriche già incluse nel
sistema. Questi risultati potranno certamente contribuire alla definizione
di strumenti tecnici idonei a supportare l'attività di tutela da parte sia
degli organi statali sia di quelli locali al fine di integrare, al miglior
livello tecnico-amministrativo, le politiche di protezione civile. Sala ex
Chiesa di S. Marta Piazza del Collegio Romano Roma
UNIVERSITÀ A DISTANZA: NOMINATO IL
COMITATO DI ESPERTI PER L'ACCREDITAMENTO
Roma, 27 giugno 2003 - Con decreto del Ministro dell'Istruzione,
dell'Università e della Ricerca, Letizia Moratti, di concerto con il
Ministro per l'Innovazione e le Tecnologie, Lucio Stanca, firmato il 25
giugno 2003, è stato nominato il Comitato di esperti incaricato di
esprimere motivato parere in merito alle istanze di accreditamento dei corsi
di studio a distanza delle Università statali e non statali e delle
istituzioni universitarie abilitate a rilasciare titoli accademici. Questa
la composizione del Comitato: al presidente Fabio Roversi Monaco, ordinario
di diritto amministrativo nell'Università di Bologna, si affiancheranno Ivo
De Lotto (ordinario di sistemi di elaborazione delle informazioni
nell'Università di Pavia), Pierluigi Della Vigna (ordinario di ingegneria
informatica nel Politecnico di Milano), Bruno Fadini (ordinario di
informatica nell'Università di Napoli "Federico II), Donato Antonio
Limone (ordinario di diritto dell'informatica nell'Università di Lecce),
Roberto Maragliano (ordinario di didattica e tecnologie dell'istruzione
nell'Università di Roma Tre) e Antonio Mathis (libero docente di controlli
automatici). Il Comitato rimarrà in carica tre anni. Si completa così il
quadro normativo previsto dall'art. 26 della legge finanziaria per il 2003 e
dal provvedimento attuativo del 17 aprile scorso, il quale consentirà anche
all'Italia di allinearsi al resto dell'Europa nell'ambito della formazione a
distanza (e-learning), recuperando così il gap che ci separava in tale
settore nel confronto con i paesi dell'Ue e, soprattutto, con la Gran
Bretagna e gli Usa. Con la nomina del Comitato, che è tenuto a formulare il
proprio parere entro 45 giorni, le Università e le istituzioni interessate
possono ora procedere alla presentazione al Ministero dell'Istruzione,
dell'Università e della Ricerca delle domande per l'accreditamento dei
corsi telematici e delle Università telematiche.
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