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27 GIUGNO 2003
pagina 6
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LEGGEREZZA DEI
TESSUTI E COLORI FORTI PER LA COLLEZIONE PRIMAVERA-ESTATE 2004 FIRMATA
ROBERTO CAVALLI
Roberto Cavalli
per la primavera-estate 2004 presenta un giovane uomo rilassato che nel
tempo libero predilige gli sport più elitari quali l'ippica e la nautica,
ma anche il "dolce far niente". Colorati tessuti ultra light
vestono il macho della prossima stagione calda che preferirà minuti bomber
di nappa, piccoli pezzi con una moltiplicazione di intarsi a losanghe e a
oblò traforati. Canvas e cuoio sono il filo conduttore di capi e accessori
dalla mano artigianale. Must della collezione la stampa foulard. Ma anche
pelli di leopardo incorniciate da motivi floreali o, viceversa, leopardo che
profila fiori esotici. Camicie, pantaloni da jogging e barracuda di seta a
21 colori, caban marinaro e trench, black denim laccato, foulard annodati al
posto della cravatta o infilati, come cinture, negli anelli da vela dei
pantaloni, blazer tradizionale blu con bottoni d'oro dalla linea smilza e in
pitone, giacche di seta sfoderate che si gonfiano al vento come vele. E
anche ricami d'oro antico martellato che disegnano nodi marinari sui kaftani
di batista o gradi 'ufficiali' sui polsi delle giacche e lungo le bande dei
pantaloni. Il più sartoriale degli smoking è decostruito e divertito nei
rever di piume come ali. Ai piedi mocassini in leopardo.
PER UN
GLOBETROTTER SOFISTICATO LA COLLEZIONE ICEBERG PRIMAVERA-ESTATE 2004
E' un vagabondo snob e avventuroso l'uomo Iceberg della prossima
primavera-estate: in valigia non metterà solo capi impeccabili, sartoriali,
realizzati tenendo conto della seduzione del nuovo. Questo insaziabile
globetrotter nella moda cerca anche input stilistici diversi, nuovi segnali
da captare 'on the road' per un look raffinato, spensierato, inedito. Parte
così da un Occidente sofisticato per avventurarsi ovunque abitino il bello
e l'armonia. Per uno stile dandy military alla Marlon Brando ne "Gli
ammutinati del Bounty" Iceberg propone rigorose giacche da uniforme
quasi vintage su camicie in cotone che sbocciano nei colori vivaci di fiori
polinesiani, quelli disegnati da Gauguin, stampati e ricamati in fucsia,
verde lime, rosso-ibiscus, turchese oceano. Non manca un richiamo allo stile
avventuriero-romantico alla Corto Maltese, con capispalla dagli ampi revers,
bottoni d'oro come nuovo motivo ornamentale, pullover in lino bianco con
inserti in tessuto sui pantaloni da marinaio con la classica abbottonatura
davanti, neri scoloriti dal sole, accostati al candore immacolato di
camicie, maglieria e pantaloni. L'uomo Iceberg della primavera-estate 2004
non rinuncia a elementi di gioco, spesso ripresi dalle divise marinare:
nodi, anelli, mostrine, onorificenze, ricamati a mano su blazer e camicie
lievi. Ma il viaggio di Iceberg punta anche all'Africa, suggestiva e
struggente, dove i colori si fanno terrosi: sabbia, orzo, cacao, corda,
bianco milk-coconut, verde savana, arancio papaya . Per questo esploratore
chic un inedito sportwear: blazer impeccabili su pantaloni da equitazione,
sahariane in lino tinto in capo e con lavaggio stoned wash, impunture in
contrasto, décor di spighette e di anelli oro invecchiato, pantaloni in
canapa, tinti in capo e con lavaggio stoned wash.
PER L'UOMO
VIRILE L'ELEGANZA SPORTIVA DELLA COLLEZIONE PRIMAVERA-ESTATE LUCIANO BARBERA
Eleganza essenziale e comfort raffinato per la nuova collezione
primavera-estate 2004 firmata Luciano Barbera. Le lane finissime ad alta
torsione e i kashmir pregiati, creati dal Lanificio Carlo Barbera, si
armonizzano perfettamente sia con abiti business e blazer décontracté di
lavorazione sartoriale, sia con overblouse e caban arricchiti da preziosi
particolari e curati profili in pelle. Tutto lo sportwear viene interpretato
in una sintesi di funzionalità e stile dando ampio spazio a sofisticate
lavorazioni a taglio vivo che si sposano con materiali bi-color e interni
termonastrat. Non mancano i capi in pelle ai quali viene data grande
attenzione creando una perfetta sintonia tra la creatività della
reinterpretazione dei pellami sfoderati e alleggeriti e i codici
tradizionali del guardaroba maschile. Completa la collezione la maglieria,
capo essenziale, sapientemente realizzata in lino, con macchine a 45 aghi,
kashmir e lane finissime messe in risalto dall'equilibrio cromatico dei
filati che dal naturale, avorio, sabbia e beige conducono alle tinte solari
come mais, arancio, lime per finire agli azzurri polverosi, all'avorio e al
blu.
BORSALINO
INSEGNA SEMPRE L'ELEGANZA
Prende ispirazione dal colore del granito - il rosa in tutte le sue
sfumature- sulla costa Bretone la collezione cappelli Borsalino per la
primavera-estate 2004. Sono cappelli anti-vento, soprattutto ispirati al
cielo della Francia atlantica, ma anche paglie e baseball. In testa a papà
e bimbo, lo stesso copricapo. Colori grigi e celesti, verdi tenui, sabbia,
solcati da frequenti righe. La novità maschile sono i tessuti cangianti.
Realizzati in tinte base sobrie, hanno una gamma di sfumature che si
evidenzia con la luce che dà la possibilità d'impiegare un cappello con più
mise. Possedere un berretto di questa serie significa possedere un
accessorio concordabile con buona parte del guardaroba, dipende dal colore
che la luce del giorno o del crepuscolo rifrange. Le paglie classiche sono
state declinate anche in colori accesi per invogliare un pubblico più
giovane.
QUALITÀ A
PROVA DI TUTTO CON CHICCO, CHE VUOLE CAPI A PORTATA DI BIMBO FACILI DA
INDOSSARE
Sorprendente e scenografica la nuova campagna per l'autunno realizzata nel
verde delle campagne bretoni e lungo le spiagge del mare del nord. Presente
sulle reti televisive e sulle pagine dei giornali, Chicco ha voluto mettere
a fuoco la sua vena di spontaneità dando spazio a comportamenti naturali,
trasmettendo allegria e simpatia, tenendo fede alla propria mission di
proverbiale qualità a prova di tutto, che non teme stress nemmeno da
lavaggio e manutenzione e alla comprovata attenzione alla semplicità nel
vestire che vuole capi a portata di bimbo, facili da capire e da indossare.
Quindi colori puliti filtrati con cura, materiali con qualità intrinseche
reali, il senso dell'easy-care unito a quello dell'easy-to-wear. Oltre alla
nursery, cioè la linea e gli accessori per i neonati, le proposte della
'roba da bambini', ovvero dell'abbigliamento Chicco, si rivolgono alle
diverse età fino ai 9 anni. Proprio in tutte queste linee, divise per fasce
secondo la consuetudine, lo stile sta intraprendendo una nuova evoluzione
verso la massima pulizia degli elementi, con interventi molto moderati sulla
vena sport-country come sui costumi e i completi da vacanza al mare, sulle
proposte in spirito jeans, come sugli accenni bon-ton tra scout e college.
Tra i messaggi di questa nuova energia e buonumore i ricami naif molto
curati, gli innocenti e freschi accenni folk, le applicazioni e le orlature
ben eseguite. Trendy glamorous, quindi, ma con misura, senza dimenticare i
dettagli che qualificano le proposte Chicco né tradire la mission del
marchio.
SCONFIGGERA' LA
CRISI LO STILE GLAMOUROUS DI GIORGIO?
Nel quadro non proprio incoraggiante della moda italiana, brilla la stella
di Giorgio Armani, l'unico capace di sconfiggere il pessimismo dilagante.
Una collezione, quella per l'Uomo della Primavera/Estate 2004, che rinnova
un glamour sapiente e rilassato, da indossare con disinvoltura sui campi da
tennis come sul ponte di uno yacht, come in un ideale giro intorno al mondo.
Oggi, guardandosi intorno, sfogliando i giornali ma anche osservando i
ragazzi per strada e le folle ai concerti, Giorgio Armani ha deciso che il
gusto non accetta più quell'aria tra l'americano e il militare che sfocia
in una specie di trascuratezza, di sexy un po' troppo volgare. E' il momento
di fare punto e a capo. Di cancellare tutto e recuperare un'immagine nitida,
una pulizia che elimini il superfluo di zip, tiraganci, laccetti, una
sensualità meno esibita, ma più intrigante. Così, l'estate che verrà per
Giorgio Armani porta un gioco di luci a Napoli, un pomeriggio di mare e di
sole allo yacht club, tra Capri e Positano. Estate mediterranea con un
profumo di anni venti: i primi in cui la giovinezza fu protagonista assoluta
con il suo desiderio di cambiamento. Anni eccentrici e futuristi, dove
grafismi inaspettati si mescolano per disegnare un'eleganza sorprendente,
sottolineando combinazioni inaspettate di tessuti. Come un gioco, un
divertimento che assembla segni e disegni, spingendo lo stile fino al limite
estremo dell'ironia, come si nota nelle foto dei protagonisti dell'epoca:
l'artista giapponese Tsejuharu Fujita, Picasso, Dalì, il principe di
Galles, che con un completo impeccabile sfoggia espadrillas allacciate alla
caviglia, i dandy degli aristocratici club di vela. Sul filo di questa
ispirazione, le forme tornano ad accarezzare il corpo, i pantaloni, che
recuperano il risvolto, accompagnano la gamba. Le giacche sono leggere come
camicie e si portano spesso sulla pelle nuda. Le camicie possono avere
inserti in maglia di cotone e colletto tipo polo, o essere di tessuti
lavorati a motivi grafici. Importanti le righe di varie dimensioni, sempre
unite a disegni diversi. Molto blu, bianco per dare freschezza - a volte con
sfumature naturali, quasi corda - vari toni di azzurro, colpi di rosso,
stile rilassato per le scarpe e gli accessori, dai sandali etnici ai
mocassini sartoriali, ai sandali tipo 'piede- scalzo'.
UN GIOVANE
ASTRONAUTA SCINTILLANTE NELLA COLLEZIONE DI LAURA BIAGIOTTI PER LA
PRIMAVERA/ESTATE 2004
All'insegna dell'altissima velocità, identificata dal testimonial simbolo,
campione di Formula 1 Jarno Trulli, l'Uomo-Biagiotti per la primavera/estate
2004 si presenta lunatico e spazialista. E' un astronauta contemporaneo che
si veste di maglia senza peso mescolando tute e blazer con sensuale
autoironia. Laura Biagiotti cattura e fa risplendere tutti i colori della
luce: dai bagliori mattutini dell'alba al fuoco del sole a mezzogiorno, dal
crepuscolo iridato allo scintillio della notte. E' la ricerca dei contrasti
tra sole e luna, tra cosmo e metropoli, tra materiali chic e dettagli sport.
TRENDS. Un must i cosmo-pants con patta e doppia zip, tre tasche diagonali a
multifunzione e goffratura al ginocchio: in denim spalmato, lino grezzo,
cotone gommato e seta lavata irrinunciabili per viaggi spaziali e per l'alta
velocità quotidiana. E' molto aderente il gilet "star trek" in
canvas bianco e jersey double da portare sulla polo o in twin set con la
giacca. Da astronauta o da pilota la tuta è di rigore in una nuova
dimensione glamour declinata in materiali lucidi dalla seta alla nappa lurex.
La nuova giacca è "tri-tasche": linea futuribile e asimmetrica
anche per il caban doppiopetto da portare sugli shorts. Ricami
tecno-spaziali con bande di borchiette acciaio. TRICOT. Senza peso come se
fossero sulla luna le nuove maglie in seta e viscosa lavorate ad un filo
sono eteree e sensuali. Corda di cotone tricotato e profili argento per
gilet e maxi pull con scollo a V. Polvere lunare per le trecce e le bande
delle polo a righe e per le t-shirt girocollo. SOLE. Pop-stripes ovvero
maxi-righe arancio, giallo e turchese mescolate insieme al bianco ottico per
le mille trecce in seta lino cotone nei toni del sole per pull con scollo a
barca e cardigan over. LUNA. Sabbia grezza, tinte neutre e lichene, il nuovo
colore che riflette i toni verde-grigio delle rocce lunari. Pastelli e
lichene nei pull tricotati a mano e righe lichene del nuovo gessato. Polvere
d'argento e crateri surreali sulla polo di jersey e sul blazer chic del
cosmo-dandy. ACCESSORI. Sneaker da cosmonauta in nappa argento e
infradito-chic. Astro-occhiali specchiati con profili silver.
LEGGEREZZA DI
COLORI E LAVORAZIONI NELLA SAPIENTE COLLEZIONE FENDI PER L'UOMO DELLA
PRIMAVERA 2004
Eleganza e anticonformismo segnano con naturalezza la collezione Fendi per
l'Uomo primavera/estate 2004. Il mito di James Dean rivive nel desiderio di
essere anticonformisti, fascinosamente individualisti, inconvenzionalmente
eleganti. Un'eleganza ricercata con nonchalance attraverso un nuovo
essenzialismo. Una linearità strutturale e fantasiosa che fonde l'apparire
all'essere. Essere esuberanti nelle scelte, negli accostamenti, nei
dettagli, nella ricerca di forme pure. Privilegiare la leggerezza, la
semplicità pensata. Costruire l'eleganza con piccole attenzioni: un colore,
un tessuto, un accessorio, una lavorazione. Leggerezza di colori chiari come
nelle pellicole anni '50. Stemperati, acquarellati. Mixati con leggerezza a
rapidi tocchi di colori acidati, da video clip. Tessuti pastosi. Lucidi o
spenti. Micro-artigianalità. Lavorazioni a intreccio. Con una manualità
leggera. Lieve. Sapiente. Accostamenti non codificabili. Estroversi. Giacche
con shorts. Camicie come giacche. Smoking e canottiere. Tuxedo grafici.
Smitizzati da colori Las Vegas. Dai colli sciallati a contrasto di tono.
Camicie protagoniste. In seta con blocchi di colore a contrasto. Ancora
camicie in nylon. Trasparenti, aeree, leggere. Sovrapposte in colori
diversi. Da intuire. Imprevista la camicia in coccodrillo. Opaco. Selvaggio.
Con shorts. E sempre microshorts. In cotone, in suede. Con giacche. Con
Giubbotti. Con camicie e cravatte. Una stuoia a telaio di suede chiné. Da
toccare e scoprire. Giacche corte a quattro tasche, camicie accostate.
Giubbotti. Baby pull. Maniche corte. Bottoni sulle spalle come l'underwear
infantile. In rete di cotone con grafismi in toni acidi. Trafori.
Perforazioni. Intrecci. Tramature. Nei cotoni, nelle maglie, nella paglia,
nei cappelli. Canottiere in rete. In cotone crepe. In maglia. Suede
assoluta. I giubbotti. Le camicie. Le maglie con collo a V e bordi in
tricot. I pullover di rete "smagliata". Giallo banana. Azzurro
ghiacciato. Grigio sabbia bagnata. Il nuovo logo. Un'ombra. Nel canvas di
cotone. Grandi borse come piccole valigiette. Manici cuciti a mano.
Metallerie volutamente coperte. Forme morbide, capienti. Grande tasca sul
davanti come maxipochette. Spesso in materiali a contrasto. Capra "nabukata"con
vernice. Camoscio con cocco "nabukato". Paglia in trama telaio ad
intreccio con bordi in vernice. E ancora paglia con cuoio romano lavorato a
Selleria. Scarpe con punta allungata e tacco. Francesine con intrecci
alternati al tutto liscio. Nei colori acquarellati. E zoccoli.
UN'ARTE
PREZIOSA GUIDA LA COSTRUZIONE DEI CAPI LUCIANO BARBERA PER L'UOMO 2004
L'arte di trasferire emozioni combinando forme, materie e colori diventa
costruzione di capi raffinati ed essenziali nella collezione di Luciano
Barbera per Uomo Primavera/Estate 2004. Le lane finissime ad alta torsione e
i kashmir pregiati - creati dal Lanificio Carlo Barbera -, si armonizzano
perfettamente sia con abiti business e blazer decontracté di lavorazione
sartoriale, sia con overblouse e caban arricchiti da preziosi particolari e
curati profili in pelle. Tutto lo sportswear viene interpretato in una
sintesi di funzionalità e stile dando ampio spazio a sofisticate
lavorazioni a taglio vivo che si sposano con materiali bi-color e interni
terrnonastrati; non mancano i capi in pelle ai quali viene data grande
attenzione in una perfetta sintonia tra la creatività della
reinterpretazione dei pellami sfoderati e alleggeriti e i codici
tradizionali del guardaroba maschile. Completa la Collezione la maglieria,
capo essenziale, sapientemente realizzata in lino - con macchine a 45 aghi
-kashmir e lane finissime messe in risalto dall'equilibrio cromatico dei
filati che dal naturale, avorio, sabbia e beige conducono alle tinte solari
come mais, arancio, lime per finire con naturalezza agli azzurri polverosi,
all'avio e al blu. Luciano Barbera ed il Golf Luciano Barbera ed il Golf
sono due mondi con grandi "affinità elettive" che suggeriscono
l'ispirazione per cercare nella qualità dei materiali l'espressione di un
modo di vestire in armonia con un gesto sportivo di grande riferimento
estetico. Elementi dello stile Luciano Barbera si ritrovano nei pantaloni in
leggerissimo popeline di lana super 120's, in esclusivi abbinamenti come il
fondo navy con decorazione over check color ruggine, per il contemporaneo
modello "flat-front" con doppia tasca in retina per la pallina. I
tessuti straordinari, dalle performance uniche, freschi, traspiranti e
ideali per qualsiasi clima sono realizzati in esclusiva dal Lanificio Carlo
Barbera. Per la primavera sul green l'esclusivo filato "Summer Breeze",
100 % lana, per la maglia ed il gilet; per l'estate si aggiungono le polo,
in "soft cotton" dall'aspetto leggermente vissuto. Assolutamente
tecnici, in microfibra di cotone, il giubbotto dalle maniche staccabili, il
gilet foderato in rete traspirante proposto in beige o blu ed il pantalone,
ideali per poter giocare anche in condizioni climatiche difficili Completano
le scarpe in nabuk idrorepellente rigorosamente color latte. Luciano Barbera
e "Riva Historical Society" Italiana è la cultura e la tradizione
del ben vestire, così come è italiana la produzione di barche tanto
ricercate nei materiali quanto nelle linee armoniose ed irripetibili. Un
connubio di raffinatezza e di stile che risulta straordinariamente attuale e
da cui scaturisce una Collezione sinonimo di esclusività e qualità: una
linea sportiva che si distingue per l'eleganza e la cura dei particolari.
Nascono così un giubbotto "Positano" ed un gilet
"Portofino" realizzati con un'esclusiva microfibra di cotone
giapponese, di derivazione "velica", rifiniti interamente con
dettagli creati nei colori di "Riva Historical Society".
Funzionalità anche per il pantalone in cotone doppio ritorto che si
trasforma in bermuda. Felpe e polo, realizzate in preziose fibre naturali,
sono rese esclusive dai dettagli colorati. Il blazer sartoriale "A
quarama" è il capo di tradizione che completa la Collezione:
realizzato in opsak di lana super 120's è personalizzato con bottoni
smaltati con il simbolo nautico di "Riva Historical Society".
ISPIRATE AD
ARANCIA MECCANICA LE CREAZIONI DI CHIARA BONI PER L'UOMO PRIMAVERA/ESTATE
2004
Una stilista che ama linee forti, modelli delineati, mix di colori di grande
impatto. Proprio come in un film cult come Arancia meccanica. "E' uno
dei più bei film della mia vita. Perché è un film che ha fatto tendenza,
o meglio una tendenza che ha fatto un film. Perché è un film che ha creato
ambienti e personaggi con tale cura che sembrano rimanere sospesi nel tempo,
oggi come ieri proiettati nel futuro. Non può che essere forte
l'ispirazione che viene da tanto design, da tanto metaphorical, tanto
satiric,.. .political,... .funny..." Così Chiara Boni nel delineare i
must della sua nuova collezione per l'Uomo che vestirà nella
primavera/estate 2004. In un carosello di colori che vanno dal BIANCO,
ROSSO, NERO a ROSSO arancio prugna e beige a BIANCO, NERO, cobalto,
s'intrecciano pantaloni sottili, camicie senza collo, bretelle, piccole
giacche quasi reversibili, strisce e intarsi su pantaloni, giubbotti e
spolverini. Cotoni spigati pesanti e stretch raffinati, sottili lane gessate
e canape di una volta. Tutto quello che può rendere un uomo Formale e
Informale. Ma il concetto stesso di formalità viene modificato e
sdrammatizzato. Gli uomini che amano lo stile Chiara Boni devono poter
muoversi, vestirsi, comportarsi e ridere come e quando vogliono.
"...l'abito è figlio dell'umore e viene condizionato dall'amore, dal
sole o dalla rabbia... " La collezione Chiara Boni viene prodotta da
INGHIRAMI COMPANY, uno dei più particolari Gruppi Europei operante nel
settore tessile-abbigliamento. Fondato nel 1949 dall'avv. Fabio Inghirami,
l'Azienda produttrice di camicie si è rapidamente sviluppata negli anni tra
il 1970 e il 1990 mediante l'acquisizione di numerose aziende, specializzate
ognuna nel proprio settore, e con una lunga tradizione di know-how garantito
dai più famosi nomi del tessile e dell'abbigliamento. Attualmente il Gruppo
ha aziende in Italia ed all'estero con 5.000 addetti diretti. Annovera
alcuni tra i più bei nomi del tessile (REGGIANI, CANTONI, DUCA VISCONTI DI
MODRONE, BATEX, TESJ, BOZZALLA & LESNA, LANIFICIO DI CARIGNANO e
MULTIFIBRE) e alcuni tra i marchi più prestigiosi dell'abbigliamento
italiano come SANREMO, INGRAM, FABIO INGHIRAMI, REPORTER e PANCALDI. Due le
caratteristiche del Gruppo: la struttura verticale che dai filati, ai
tessuti arriva fino all'abbigliamento costituendo un insieme di sinergie tra
le varie aziende, e l'elevato knowhow che fa della conoscenza del proprio
prodotto e della sua introduzione nei vecchi e nei nuovi mercati un vero e
proprio punto di forza. Importanti investimenti sono stati fatti in Spagna,
Ungheria, Bulgaria, Francia e Cina, dove è stata costituita una joint
venture per la produzione e la vendita nel mercato cinese e asiatico.
L'ultimo progetto è "A MISURA", il primo just in time nel campo
dell'abbigliamento. Obiettivo principale è lo sviluppo internazionale
attraverso un modello prettamente industriale, massimizzato con una costante
ricerca e progettazione, con un know-how a 360 gradi, operando in tutto il
mondo anche con le proprie filiali di Barcellona, Parigi, Budapest, con un
impegno e obiettivo per offrire la migliore qualità nei prodotti e nei
servizi. Il settore camiceria attualmente produce all'interno del Gruppo
Inghirami un fatturato di €62.000.000 realizzato sia in Italia, per il
70%, sia all'Estero per il 30%. I marchi propri utilizzati sono Fabio
Inghirami, Ingram, Reporter, Pancaldi e Cassera. Inoltre vi sono marchi in
licenza come Laura Biagiotti. I principali mercati sono Italia, Spagna,
Francia, Inghilterra, Germania, Svizzera, Olanda, Ungheria, Cina e Giappone.
I dipendenti in Italia nel settore camiceria sono circa 700 con propri siti
produttivi in Umbria, Toscana e Lombardia. La filiera a monte costituisce,
sia attraverso le varie tessiture di tessuti di cotone, sia attraverso le
aziende di finissaggio come Reggiani, un elemento fondamentale per la
velocità del servizio e per la capacità di aggiornamento ai trend di moda.
IL LUSSO DELLA
LEGGEREZZA NELLA MAGLIERIA-GIOIELLO DI CRUCIANI PER LA PRIMAVERA/ESTATE 2004
E' proprio un gioiello da indossare la maglia Cullinan a cui Cruciani ha
dato il nome del più grande diamante mai trovato al mondo. Con la
collezione primavera/estate 2004, Cruciani eleva ancora il concetto di lusso
nella maglieria, portandolo all'estremo. Tra le nuove proposte melange e
grigio/azzurro, tra i lini, i cotoni, i cachemire e le sete più pregiate,
Cullinan brilla come una gemma particolare. Cullinan, il diamante, pesava
grezzo 3.106 carati. Cullinan, la maglia, è realizzata con filo di lana
merinos 210's, ovvero un filato il cui diametro è di 13 micron pari a 1/6
di un capello. È la prima volta al mondo che tale spessore viene utilizzato
in maglieria. Per avere un'idea dell'esclusività della Cullinan, si pensi
che, se la produzione mondiale annua di lana si aggira intorno ai 3,5
miliardi di chilogrammi, quella specifica del 210's è limitata a 300
chilogrammi. Una proporzione che rende il merinos 210's talmente pregiato,
raro e costoso che sarebbe uno spreco pesarlo in grammi e per questo vengono
utilizzati i carati. Cullinan, il diamante, brillava della luce limpida
delle gemme. Cullinan, la maglia, è realizzata con una lana la cui qualità
comincia con la scelta degli animali, cresciuti con mangimi speciali, con
particolare attenzione all'ambiente, nonché con determinati modi e tempi di
tosa. Il risultato è una lana assolutamente limpida e delicata, al punto da
risultare una carezza quasi impercettibile al tatto. Per questa purezza, i
diamanti si pesano in carati e il loro valore cresce in maniera esponenziale
con l'aumento del carato. Nella 210's il sistema è inversamente
proporzionale: più la finezza della lana diminuisce, più aumenta il
prezzo. Cullinan, il diamante, fu tagliato in 9 pietre maggiori e 96 pietre
più piccole, tutte irripetibili. Cullinan, la maglia, utilizza una lana, il
merinos 210's, tanto prestigioso da essere trattata al di fuori da circuiti
canonici delle aste. La sua lavorazione, in effetti, non avviene per una
ragione di business. È il prestigio che spinge la fattoria a produrre
questo tipo di lane. Per questo Cullinan, la maglia da 1.000 carati,
rappresenta per Cruciani il lusso che non ha prezzo. Ancora una volta come
da tradizione più vera.
IL TEATRO
MAGICO DI PRAGA ISPIRA LA COLLEZIONE MESSORI PER L'UOMO PRIMAVERA/ESTATE
2004
E' il teatro questa volta, ad ispirare la nuova collezione di Germana
Messori, in particolare il teatro nero di Praga, il più magico e
affascinante. La maschera, ossia la persona come la chiamavano gli antichi,
è metafora della moda che è costume, vestizione, ma anche travestimento,
realtà del proprio tempo, ma anche finzione, in un suggestivo trompe d'oeil
continuamente reinventato, in un gioco creativo sempre cangiante. Teatro
come magia che conserva una porzione di sogno, ineliminabile nella moda come
nella vita. Il nero, austero e trasgressivo è sempre la massima espressione
del nostro tempo. "Mi ha affascinato, il teatro di Praga dove i mimi
vestiti di nero, su un fondale anch'esso nero, lasciano in vista solo parti
del corpo, che volano sulla scena. Nel mondo dello spettacolo, il bianco
funziona come specchio riflettente ed il nero come materiale che
scompare." Blue è il colore che fa estate. Sofisticato nell'abito
sartoriale, spregiudicato nei toni delavati e polverosi dei pantaloni larghi
e ricchi di tasche. Da portare con una giacca classica nera. I naturali si
esprimono in lino. L'abito trendy è sciupato, sfoderato, con spacco alto al
centro dietro. La camicia (sempre in lino) è fresca e sottile, nello stesso
colore dell'abito, con giochi di righe distanziate a leggero contrasto. La
seta si esprime soprattutto nelle camicie. Le stampe esclusive rappresentano
maschere e scene teatrali. Nelle maglie, gli stessi disegni sono creati da
fili lucidi ed opachi oppure da buchi creati ad arte che evidenziano il
contrasto con il colore della pelle. Le calzature completano l'immagine
Messori con sandali e sneaker in pellami preziosi che sdrammatizzano la
classicità dell'abito maschile. Camosci e pellami da invecchiare sono il
must della prossima estate.
DAMIANI DA
"OSCAR" IN PLACE VENDOME
Il 25 giugno Damiani ha festeggiato la sua Boutique in 2, Place Vendome a
Parigi, il tempio mondiale della gioielleria con un Cocktail Event. L'opening
di Damiani ha preceduto di un giorno l'inaugurazione della mostra
internazionale, Diamonds and the Power of Love, organizzata da DTC (Diamond
Trading Company), che, attraverso i secoli, inneggia al diamante come
simbolo d'amore. Un momento esclusivo in cui vengono mostrati i pezzi unici
firmati dalle più importanti "maison" del mondo, attraverso
l'evoluzione del design nelle varie epoche. Per la mostra, Damiani, esprime
la propria visione del significato "amore", presentando la collana
Chakra, una cascata di diamanti a due braccia la cui unione rappresenta
l'incontro dei due chakra: quello dell'uomo e quello della donna. Proprio in
omaggio al diamante, Damiani festeggia l'apertura della sua Boutique in
Place Vendome, con una mostra esclusiva dedicata agli "Oscar della
gioielleria" - Diamonds International Awards -, di cui detiene il
primato mondiale, tuttora ineguagliato con 18 Oscar. In esclusiva assoluta,
all'inaugurazione della Boutique erano contemporaneamente presenti tutti gli
"Oscar Damiani", pezzi unici e prestigiosi, caratterizzati dal
miglior design creativo di gioielli in diamanti. Saranno esibiti nella
mostra Damiani fino al 1 luglio 2003. All'evento era presente anche Giorgio
Grassi Damiani, che ha incontrato la stampa internazionale per presentare la
Boutique Damiani di Parigi e le nuove collezioni.
TORNANO LE SFILATE ITINERANTI
"ON STAGE PERCORSI MODA- INTIMO- MARE-CALZE"
Il prossimo 6 luglio riparte "ON STAGE Percorsi Moda- Intimo- Mare-
Calze", il ciclo di sfilate itineranti dedicate, questa edizione, alle
collezioni mare 2004. ON STAGE, manifestazione giunta alla terza edizione,
costituisce una nuova formula di presentazione delle collezioni, dimostrando
di essere una valida alternativa ai saloni tradizionali del settore, in
termini di flessibilità nei confronti delle esigenze degli industriali e
soprattutto della distribuzione, che generalmente incontra difficoltà nello
spostarsi verso i grandi poli fieristici italiani ed esteri. Il successo
dell'iniziativa è dovuto alla speciale formula che permette agli
industriali di presentare le collezioni in soli cinque giorni a oltre 1.000
clienti in tutta Italia e ai negozianti di conoscere in anteprima le
collezioni e naturalmente le tendenze. Il trade inoltre è notevolmente
"coccolato" e agevolato, non essendo costretto ad allontanarsi
troppo dalla sede. Può dunque valutare le proposte delle aziende e
richiedere la visita del rappresentante di zona. E' passato un anno dalla
conclusione della prima edizione, e a tutt'oggi ON STAGE è ancora l'unica
vetrina italiana del settore intimo e beachwear. Le aziende partecipanti
hanno accolto con entusiasmo il contenuto innovativo ed efficace della
manifestazione, confermando edizione dopo edizione le adesioni, così come
il trade ha mostrato di gradire l'iniziativa raddoppiando l'affluenza. Dopo
il successo delle scorse edizioni si può dunque affermare che sia le
aziende produttrici che i dettaglianti hanno percepito ON STAGE come
appuntamento fisso per la presentazione delle collezioni. Per questo la
terza edizione di ON STAGE, che vedrà sulle passerelle di cinque città
italiane le collezioni MARE 2004, ha ottenuto il patrocinio dell'Assessorato
alla Moda, Turismo ed Eventi del Comune di Milano, importante riconoscimento
che attesta il valore della manifestazione, conferendole finalmente una
veste "istituzionale" nel panorama degli eventi di moda. Fra le
novità di questa edizione la presenza della nota soubrette di cinema e
televisione Samantha De Grenet, che presenterà le sfilate di Roma e Milano
e il lancio di una innovativa linea di cosmetici, Rivèla prodotta dal
gruppo Aestetica di Bologna, distribuita nei negozi di intimo. Inoltre a
tutti i rappresentanti della stampa verrà offerto un inedito prodotto,
"Sparkling Gel", un doposole rinfrescante
"effervescente". La sfilata collettiva delle più importanti
aziende italiane e straniere vedrà protagonisti marchi come: Atlantique,
Belcor Boglietti, Chiaro Scuro Mare, D.J., Delfina Swimwear, Dolores Cortes,
Domani, Gottex, H.J. Tempest Mare, Henéjolie Mare, Imec, Le Foglie Mare,
Luisa Maria Lugli, Luna Mare, Majestic, Margherita Mazzei, Masquenada, Miss
Bikini, Nefer, Off Limits, Parah, Peach Tree, Piera Pischedda, Pin Up,
Poisson D'Amour by Pin Up, Stefania Canavesi, V.D.P. Beach, Verde Veronica
Beachwear, Verdiani Fashion, Verdissima Mare. ON STAGE è un evento ideato,
coordinato e organizzato da TonyToni Scalera ed Ettore Zanfi. Dal 6 al 20
luglio 2003 ON STAGE attraverserà l'Italia, toccando Roma, Firenze, Milano,
Vicenza, Roma, Bari, selezionando alberghi prestigiosi nei quali vengono
allestite le differenti aree, l'area degli spazi esposiitivi, in cui ogni
azienda partecipante presenta i capi e crea contatti con la forza vendita e
con i clienti, e l'area sfilate, con più di 500 posti a sedere. La sfilata
collettiva è suddivisa in due tranche di cui la prima è dedicata alle
linee moda e classiche, la seconda ai marchi giovani e di nicchia, al
termine verrà servito un brunch a base delle specialità regionali.
Programma Evento: benvenuto 9.30, 1° sfilata 10.30, 2° sfilata 12.30
Brunch Buffet.13.30 Spazi espositivi 9.30/16.00 Calendario sfilate: 6 luglio
2003 ROMA Hotel Sheraton, via del Pattinaggio 100 7 luglio 2003 FIRENZE
Hotel Sheraton, via G. Agnelli 33 13 luglio 2003 MILANO Milan Marriott Hotel
Via Washington 66 14 luglio 2003 VICENZA Fiera Centro Congressi Via
Dell'Oreficeria 16 20 luglio 2003 BARI Hotel
Sheraton Nicolaus Via
Cardinale Agostino Clasca 9
DALLA
COLLEZIONE MODA ALLA COLLEZIONE MUSICA: CON EMPORIO ARMANI CAFFÈ 2
Armani/Musica presenta 'Emporio Armani Caffé 2', un sorprendente cd nato
dalla collaborazione tra Giorgio Armani e Sony Music, che ne cura anche la
distribuzione sul mercato discografico. In vendita dal 27 giugno 2003 in
tutti i migliori negozi di dischi e nei principali store musicali (Ricordi/Feltrinelli,
Messaggerie Musicali, Virgin Megastores, Fnac, HMV, Tower Records e altri),
il cd sarà disponibile anche presso tutti gli Emporio Armani nel mondo.
'Emporio Armani Caffè 2', curato dal dj Matteo Ceccarini, è un 'ensemble'
musicale di concezione innovativa, in cui 'classicismo' e ricerca convivono
in un'unica dimensione di 'non confine' e dove le note musicali non
incontrano alcuna barriera. Non ci sono barriere di genere: si ascoltano
Riccardo Muti e l'Orchestra Filarmonica della Scala nel capolavoro composto
da Nino Rota per la colonna sonora del film 8 1/2 di Fellini; Leonard
Bernstein e la New York Philharmonic nella Ouverture della Semiramide di
Gioachino Rossini ma anche Eugenio Bennato con frammenti di 'Parekemore',
'Vola' e 'Che il Mediterraneo sia'. Non ci sono confini geografici: sonorità
etniche cercate in Oriente si ritrovano poi sulle sponde del Mediterraneo.
Nel bellissimo brano di Antonio Infantino 'Tarantrance' (part. II) una
tammuriata del sud Italia parte come un mantra tibetano per incontrare poi
atmosfere metropolitane. Ancora colori del nostro sud in 'Sud Sound
Symphony', brano d'apertura del cd. In brani come 'Gur Nalon Ishk Mitha' di
The Bollywood Brass Band le tablas dell'India diventano percussioni che
raccontano anche di altre Terre. Ancora profumi d'oriente in 'Shiva' e
sapori di spezie in 'Apache in Marrakech'. Cadono anche le barriere più
profonde, liberando emozioni e suggestioni grazie al potere evocativo di
brani come 'Annapoli' di Nicola Alesini e 'Shot Gun', e alle straordinarie
riletture del Bolero di Ravel e di una celebre suite del compositore russo
Shostakovich: rivisitato in chiave swing-jazz il primo, con una divertita
sfumatura di valzer, il secondo. "Questa musica genera una forte
suggestione, come se esprimesse tutta la luce e l'energia dell'estate. Con
quel tocco di 'etnico italiano' che trovo particolarmente originale",
dice Giorgio Armani. La personalità forte e precisa di questo progetto di
inusuale e sapiente missaggio è destinata a imporsi come inconfondibile
marchio di qualità.
DUPONT
TEXTILES & INTERIORS, INC. (DTI ) FIRMA UN ACCORDO DI LICENZE CON COTY
INC.
DTI porta il marchio LYCRA nel settore cosmetico DuPont Textiles &
Interiors, il primo produttore di fibre e soluzioni tessili innovative a
livello globale ha annunciato un accordo esclusivo di licenze con Coty Inc.,
una tra le più importanti aziende che producono e distribuiscono fragranze
e prodotti cosmetici per il trucco, che prevede l'utilizzo del marchio LYCRA
di DTI nel settore della cosmetica. L'accordo, che fa parte del programma di
licenze del brand recentemente messo in atto da DTI, intende capitalizzare
l'ampia portata internazionale e il forte impatto dei marchi DTI e Coty sui
consumatori ed estende il valore del marchio LYCRA al di fuori del tessile
inserendolo all'interno del portfolio di prodotti cosmetici firmati Coty.
L'accordo riconosce Coty licenziatario esclusivo del marchio LYCRA
nell'ambito del settore cosmetico. I termini dell'intesa non sono stati resi
noti, ma DTI e Coty prevedono di annunciare prossimamente il lancio di
specifiche linee di prodotti. "Lo sviluppo del valore e dell'impatto
del marchio fuori dai segmenti e canali tradizionali è parte integrante del
programma strategico di DTI" afferma Steve McCracken, presidente, DTI.
"Insieme, DTI e Coty possono unire le forze di due potenti brand del
lifestyle per sfruttare in modo sinergico nuove opportunità di crescita a
livello globale." LYCRA è uno dei 10 marchi più importanti del
settore tessile ed è l'unico brand della sua categoria conosciuto dai
consumatori di tutto il mondo. Dalla sua invenzione, oltre 40 anni fa, ad
oggi LYCRA ha rivoluzionato il mondo della moda e la casa apportando benefit
esclusivi di libertà di movimento, confort, massima vestibilità sia nei
capi di abbigliamento che nei prodotti del tessile per la casa. "La
nuova partnership con DTI e il marchio LYCRA dimostra ulteriormente il
constante impegno di Coty per apportare l'innovazione tecnologica ai nostri
marchi legati al lifestyle. LYCRA leader riconosciuto a livello
internazionale, si è fatto conoscere come marchio moderno, innovativo,
elegante e alla moda. Pensiamo di beneficiare di queste caratteristiche
eccezionali incorporandole al nostro ampio portfolio di prodotti di
bellezza." afferma Bernd Beetz, direttore generale, Coty Inc. Coty Inc.
è una tra le più importanti aziende che producono e distribuiscono
fragranze ed è leader nei prodotti cosmetici sia per i mercati di lusso che
per i mass market. L'azienda, capitale privato, situata a New York City e
operativa in più di 25 paesi, ha chiuso l'anno al 30 giugno 2002 con un
fatturato netto di $1,5 miliardi. Il
portfolio dei marchi "Coty Beauty" comprende Adidas, Celine Dion,
Mary-Kate & Ashley, The Healing Garden, Rimmel, Calgon, Club Med, Jovan
and Stetson. I
prestigiosi marchi di fragranze e di cosmetica sono venduti dalla divisone
Lancaster Group, che include Lancaster, Davidoff, Jennifer Lopez, Jil Sander,
JOOP!, Manifesto di Isabella Rossellini, Yue-Sai, Chopard, Esprit e Vivienne
Westwood. Per ulteriori informazioni potete consultare il sito www.coty.com.
DuPont Textiles & Interiors (DTI), società sussidiaria interamente
controllata da DuPont, è la più grande azienda integrata attiva a livello
mondiale nel settore delle fibre, con un fatturato annuo di circa 6,3
miliardi di dollari. Presente in 70 Paesi, ha la sua sede principale a
Wilmington, Delaware (USA), ed è costituita da tre attività: Apparel;
Interiors and Industrial, e Intermediates. DTI è impegnata a favorire lo
sviluppo del business dei propri clienti attraverso una profonda conoscenza
del mercato con innovazioni tecnologiche combinate e l'esclusivo portfolio
di brand noti a livello mondiale, fra i quali: LYCRA, TEFLON, STAINMASTER,
ANTRON, COOLMAX, THERMOLITE, CORDURA, SUPPLEX e TACTEL. DuPont è un'azienda
ad alto valore tecnologico e scientifico. Fondata nel 1802, ha ottenuto
grandi successi nell'innovazione basata sulla scienza, creando materiali,
prodotti e servizi per differenti mercati quali l'agricoltura,
l'alimentazione, l'elettronica, le comunicazioni, la sicurezza e la
protezione, la casa e le costruzioni, i trasporti e l'abbigliamento.
A
FEBBRAIO 2004 LA PRIMA LEBANESE INTERNATIONAL FASHION WEEK PROMOSSA DALLA
CAMERA NAZIONALE DELLA MODA LIBANESE
La Camera Nazionale della Moda Libanese (CNDML) informa che la prima
Lebanese International Fashion Week (LIFW) - l'unico evento di moda promosso
e riconosciuto dal Sindacato della Couture Libanaise - inizialmente prevista
tra l' 1 e il 5 settembre 2003, è stata rinviata al prossimo anno.
Nonostante le numerose adesioni al progetto e l¹avvio di collaborazioni con
le istituzioni internazionali dei Sistema Moda europei, Neiman Azzi,
Presidente della CNDML, consapevole dei disagi per gli addetti ai lavori e
per la stampa, ha ritenuto opportuno spostare la LIFW agli inizi di febbraio
2004 per evitare sovrapposizioni con altri eventi già da tempo programmati
nei calendari internazionali. La CNDML dà un nuovo appuntamento alle
istituzioni, alla stampa, agli stilisti e agli industriali del Sistema Moda
dal 31 gennaio al 3 febbraio 2004, a Beirut, con le sfilate di stilisti
libanesi e griffe straniere. L¹evento si concluderà con Il Festival dell¹Eleganza,
manifestazione che vedrà sfilare le creazioni dei più importanti stilisti
internazionali alla presenza di giornalisti europei, americani e panarabi, e
di buyers mondiali.
ITTIERRE
S.P.A. (GRUPPO IT HOLDING) SIGLATO L'ACCORDO PER LA LICENZA DI UNA NUOVA
LINEA
Ittierre S.p.A. (gruppo IT Holding) ed E.C. S.p.A. di Ennio e Carlo Capasa
(CoSTUME NATIONAL) hanno appena firmato un contratto di licenza che prevede
la produzione e la distribuzione nel mondo di una nuova linea di
abbigliamento e accessori destinata ad un pubblico più giovane. L'accordo
prevede una forte collaborazione tra i due Gruppi e vedrà Ennio Capasa
personalmente impegnato in tutte le attività creative, dalla ricerca,
sviluppo e design delle collezioni, alla ideazione e direzione delle
campagne pubblicitarie, come già avviene per tutte le collezioni e i
prodotti, del marchio CoSTUME NATIONAL. CoSTUME NATIONAL ha individuato in
Ittierre il partner ideale per standard qualitativi e di servizio,
selettività e controllo della distribuzione. L'accordo consente così a
Ennio Capasa di continuare a esprimere in una fascia di mercato diversa la
creatività che da sempre caratterizza le sue collezioni donna, uomo e
accessori. "Come abbiamo confermato recentemente, il "sistema
Ittierre" è in grado di ospitare altre licenze" - ha affermato
Tonino Perna, Presidente e Amministratore delegato di IT Holding S.p.A. - e
l'accordo con CoSTUME NATIONAL conferma la volontà di completare la nostra
offerta. La nuova licenza va ad arricchire, senza rischio di
sovrapposizione, le linee già presenti sul mercato" "In
particolare" - aggiunge Perna - "abbiamo trovato nella creatività
di Ennio Capasa uno stile unico e contemporaneo, alla base di un progetto
che crediamo sarà in grado di affermarsi rapidamente facendo leva
sull'ottimo posizionamento della prima linea". Ennio Capasa - designer
e direttore creativo di CoSTUME NATIONAL - ha dichiarato: "ho deciso di
sviluppare questa nuova linea per esplorare un territorio intimamente
connesso alle radici del mio stile e per dialogare con un mondo legato alle
culture e ai modi di vivere delle nuove generazioni". La licenza durerà
cinque anni, a partire dalla collezione AI 2004/05 fino alla collezione PE
2009, e sarà rinnovabile per i cinque anni successivi.
"SANREMO
ESTATE" SANREMO 28 GIUGNO 2003
Sabato 28 Giugno p Mariella Burani sarà presente sulla passerella della
manifestazione "Sanremo Estate", trasmessa in diretta sulla rete
televisiva RAI UNO. "Continuano le gonne gitane, gli abiti romantici,
l'abitudine al gioco dei sovrapposti; colori saggi e senza tempo come il
bianco, il nero, il sabbia, il moro, si accostano al violetto del glicine,
al rosa del pesco, al celeste nontiscordardime. Lo stile continua, il
pensiero è rivolto a tante donne diverse ......" Testimonial della
sfilata MARIA MAZZA
ROMEO
GIGLI COLLEZIONE UOMO P/E 2004
È un uomo in fuga dalle convenzioni, da regole soffocanti, da doveri e da
censure quello della Primavera/Estate 2004 di Romeo Gigli, un Corto Maltese
metropolitano il cui Mar dei Sargassi è un orizzonte urbano, lacerato e
pulsante quanto la sua voglia di vita, libertà, colore e avventura. E il
primo gioco di fantasia è tutto nel contrasto dei volumi: a giacche
piccolissime, vuote come camicie, vicine al corpo, si abbinano pantaloni
amplissimi, di una sofficità orientale, a vita bassa o altissima, sostenuti
da cinture o bretelle. Quando la giacca si allunga e diventa essenziale, i
reverse sono minimi e i pantaloni riscoprono la linea asciutta del jeans.
Lunghi e stretti anche i giubbotti in stampe mimetiche, ma ingentiliti da
ricami pop, in madras lacerato, in raso stropicciato. Torna un montgomery
amplissimo in cotonaccio pesante o il doppiopetto corto, da marinaio, ma
anche l'impermeabile inglese letteralmente pennellato. Bagnate, ritorte,
strapazzate, tutte le stoffe si arricchiscono di decori "esplosi":
sono emblemi di college distorti e dilatati, bicolori, a intarsio, ricamati;
sono fiori stilizzati, palme in tempesta, uccelli tropicali rivisitati con
inquietudine tutta metropolitana e futurista. Minimali anche le camicie che
quando non evocano l'innocenza dell'infanzia nei quadretti disegnati o
traforati, esaltano una virilità ironica e solare facendo sparire il collo
e sostituendo i lacci ai bottoni. La tavolozza poi è tutta giocata sul
bicolore in cui dominano il rosso e il nero, il verde kaki e il sabbia, il
bianco e rosso, il bianco e il blu. Bicolori anche le scarpe, allungatissime,
con fibbia di lato o grossissime. E infine il tocco magnetico degli
occhiali, sottili, a filo dello sguardo, leggermente avvolgenti in montature
metalliche che guardano il mondo in colori sfacciati, dal blu cangiante al
verde iridescente, come si conviene ad un sognatore che voglia
"l'eternità o almeno le sue premesse".
LUIGI
BOTTO A PITTI FILATI CON LA NUOVA TECNOLOGIA XT IN ANTEPRIMA, A FIRENZE IL
2-3-4 LUGLIO, LA PRESENTAZIONE DEL NUOVO FILATO FOUR, INSIEME A TANTE ALTRE
NOVITÀ
Il Gruppo Luigi Botto, presente sul mercato del tessile con i marchi
"Lanificio Luigi Botto" e "Filatura di Crosa", sarà
presente a Pitti Filati il 2-3-4 Luglio, a Firenze, per presentare la nuova
collezione Autunno-Inverno 2004/2005 di filati per maglieria. Tra le più
importanti novità, la presentazione in anteprima della nuova tecnologia XT,
chiamata "XT Process", dalla quale nasce Four - un nuovo filato
che scaturisce da un'accurata ricerca stilistica e da un particolare studio
di colori. Four è il risultato di un nuovo sistema di filatura,
rivoluzionario e innovativo, che Luigi Botto per primo ha sperimentato al
fine di incrementare le performance dei fili tradizionali. Alla sua 53ma
edizione la manifestazione di Pitti Filati conferma anche quest'anno la sua
posizione di leadership, riunendo le migliori aziende internazionali del
settore ed elaborando le tendenze moda con tre stagioni d'anticipo. Il
Gruppo Luigi Botto vi aspetta per conoscere le numerose novità e i segreti
del nuovo filato "Four": Pad. centrale, piano terra, stand D/6-8.
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