NOTIZIARIO
TURISTICO
MARKETPRESS
NEWS
di
SABATO
31 MAGGIO 2003
pagina 3
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ALBARETO:
UN EDEN A INDICAZIONE GEOGRAFICA PROTETTA
E'
la patria del fungo porcino IGP, che ogni anno si celebra con una grande
Fiera, ma è soprattutto un angolo di paradiso parmense, sull'Appennino,
dove ritrovare anima e salute. Paradiso, prima valle a destra. Del fiume
Taro si intende. Albareto, dell'Eden in terra parmense ha tutto l'aspetto e
ne merita, in ogni caso, l'accostamento. In questo comprensorio che si
estende per 104 km nella valle del torrente Gotra, tra Emilia, Liguria e un
lembo piccolissimo di Toscana, vissero gli Etruschi, arrivarono, come
sempre, i Romani, poi i vescovi di Luni, quindi, dal V secolo in avanti, i
Goti, i Bizantini e i Longobardi. La storia, che ha lasciato incise le sue
memorie sui muri delle pievi, sulle antiche abitazioni con i tetti e gli
architravi in arenaria-macigno, di qui è passata andando sottobraccio con i
monaci di San Colombano, con i Fieschi che venivano dalla provincia di La
Spezia, con i pellegrini romei, con gli eserciti. Ma niente ha lasciato ad
Albareto una fama così grande come quella donatagli dal miceto col nome al
tempo stesso umile e altisonante: Sua Maestà il Fungo Porcino. Al profumato
regalo della foresta che nel 1993 ha ricevuto l'IGP (insieme con Borgo Val
di Taro e Pontremoli) è dedicata l'ottava edizione della Fiera del fungo
porcino, dall'11 al 14 settembre prossimo: un incontro imperdibile tra il
sovrano del bosco e il burattino Pinocchio. E alla fama del fungo si deve
anche il curioso gemellaggio con Alba, in Piemonte, la patria del tartufo.
Ma Albareto, che pure al porcino deve tutto, qualcos'altro, di cui
ringraziare con tutto il cuore gli dei, ce l'ha e come. Innanzitutto le
attrattive naturalistiche, dalle cime del monte Ribone al Passo di Cento
Croci, dal monte Cuccherna al Gottero. Il clima ideale in ogni stagione,
sotto cieli azzurri e sopra praterie d'altura è addolcito dai venti marini.
Qui l'avventura è alla portata di tutti: buone gambe e voglia di andare
sono i semplicissimi segreti per fare antiche e sempre nuove conoscenze. Dal
sottobosco, tra la superba vegetazione spontanea fanno capolino, fragole
mirtilli, lamponi, more. Tra pini, cerri, faggi e castagni si muovono faine
e volpi, saltano gli scoiattoli, scavano cunicoli ricci, tassi, donnole. La
lepre sfreccia ancora nei campi e tra le piante di ginepro, al bordo dei
boschi; nell'aria limpida si librano i signori del cielo, i falchi e le
poiane; trote e gamberi depositano uova nelle acque fredde e limpide dei
torrenti. Calcio e tennis, grazie ai recenti impianti sono alcuni degli
sport praticabili senza problemi. Il trekking (ma anche la bicicletta e il
cavallo) trova in questi luoghi, muovendosi anche solo da frazione a
frazione un rinnovato fascino: Boschetto, Folta, Groppo, San Quirico, per
citarne solo alcune, sono soste gradite, dopo passeggiate tranquille e
sostenibili, oltre che ecologicamente corrette. Non c'è solo l'incanto del
borgo medioevale stupendamente restaurato di Casale d'Albareto, ma Bedonia,
Pontremoli, Zeri sono vicine e raggiungibili, partendo ogni volta da qui. La
gente di Albareto pratica una gentilezza antica e una socievolezza tutta
nuova: mangiare un buon piatto tipico e bere un ottimo vino della grande
tradizione parmigiana, diventa qualcosa tra il rito e l'evento da raccontare
tornati a casa, un'esperienza sensoriale quasi mistica da condividere col
cielo azzurro e le stelle che qui d'estate sembrano sempre più vicine. Una
chiacchierata con un nativo del luogo apre orizzonti che i
"cittadini" nemmeno sospettano all'ombra dei loro grattacieli di
vetro e cemento. Come arrivarci: Da Milano o da Bologna: Sull'Autostrada del
Sole A1, svincolo per La Spezia e quindi Autostrada della Cisa A15. Al
Casello di Borgotaro uscire e seguire la statale 523 fino al bivio per
Albareto (Tra Borgotaro e Bedonia) Da Genova : Sull'autostrada A12 uscire a
Chiavari e proseguire per Carasco. Proseguire per Piacenza e una volta
arrivati sul Passo del Bocco continuare per la Valle del Taro (Borgo Val di
Taro). Tra Bedonia e Borgo Val di Taro imboccare il bivio per Albareto. Da
Genova : Uscire dall'autostrada A12 a Sestri Levante e proseguire per Varese
Ligure e attraverso il Passo del Cento Croci - Tarsogno e seguire le
indicazioni per Albareto. Per informazioni: Comune di Albareto, tel.
0525.929449 - 0525999231. E-mail: info@fieradialbareto.it
info@comune.albareto.pr.it
sito web: www.fieradialbareto.it
"GODDESS
FOR A WEEKEND" ALL'HOTEL CARLYLE DI NEW YORK
Il leggendario Hotel Carlyle di New York lancia "Goddess for a
Weekend", un pacchetto pensato per approfittare al massimo di "Goddess"
- la mostra in programma fino al 3 Agosto al Metropolitan Museum of Arts di
New York. "Goddess for a Weekend" include 2 notti in suite per due
persone all'Hotel Carlyle, champagne all'arrivo, una cena indimenticabile
nel nuovo ristorante Demonet dell'Hotel, l'ingresso alla mostra , un
appuntamento per fare shopping da Gucci, sponsor di "Goddess", un
buono di 500 dollari da spendere da Judith Leiber e un pomeriggio di tutto
benessere da Frédéric Fekkai, un celebre salone di bellezza. Il costo del
pacchetto "Goddess for a Weekend", disponibile fino al 3 Agosto
per due notti consecutive tra martedì e domenica, è di 1.499 dollari per
due persone, tasse escluse. Situato all'angolo della 76a strada e Madison
Avenue, il Carlyle è stato, fin dal 1930, un vero e proprio simbolo per
Manhattan. Per più di settant'anni l'Hotel è stato "la casa lontano
da casa" di alcuni dei personaggi più famosi al mondo e, tuttora,
rappresenta il punto focale della vita sociale dell'East Side e dell'intera
città di New York. Fra coloro che hanno eletto il Carlyle come location
preferita, ci sono praticamente tutti i presidenti americani, a cominciare
da Harry Truman, membri delle famiglie reali come la principessa Diana e un
elenco infinito di magnati di Hollywood, uomini d'affari e aristocratici che
hanno contribuito a rendere il Carlyle un hotel leggendario. "Goddess",
situata a pochi passi dall'Hotel, racconta come l'abbigliamento classico ha
ispirato e influenzato profondamente l'arte e il design per millenni. In
mostra abiti antichi, stampe, fotografie, lavori artistici che rivelano, in
modi diversi, come l'abbigliamento classico sia divenuto, nan mano, uno
stile senza tempo. Più di 200 gli articoli in esposizione, inclusi abiti
vintage e contemporanei prestati da firme internazionali, collezioni private
e pezzi provenienti dalla mostra permanente di The Costume Institute. Fra
gli stilisti rappresentati, Madeleine Vionnet, Paul Poiret, Madame Grès,
Yves Saint Laurent, Fortuny Alexander McQueen, John Galliano Gucci, Halston,
Issey Miyake, Christian Dior, Roberto Cavalli, Yohji Yamamoto. L'esposizione
è stata resa possibile grazie a Gucci. Ulteriori supporti sono stati
offerti da Condé Nast. "Goddes for a Weekend" riassumere la
filosofia di Rosewood "sense of place" poiché riflette cultura,
storia e geografia del Carlyle oltre alla convinzione che il vero world
status class si realizza quando un albergo o resort combina i valori e le
tradizioni locali con un servizio eccezionale, con un prodotto di lusso e
con un'incredibile attenzione ad ogni minimo dettaglio.
LUIGI
RATINI, TRA RITRATTI E ILLUSTRAZIONI IN MOSTRA A PALAZZO TRENTINI ALCUNI
LAVORI DEL GRANDE INCISORE TRENTINO
Palazzo Trentini, sede della Presidenza del Consiglio provinciale di Trento,
ospita di tanto in tanto alcune interessanti mostre. È il caso della mostra
che sarà inaugurata il 9 giugno dedicata all'artista trentino Luigi Ratini.
Nato a Trento l'8 maggio del 1880, dopo le Scuole professionali frequentò
l'Accademia di Belle Arti a Monaco e poi a Vienna e quindi a Roma.
Insegnante alla Scuola reale superiore di Rovereto durante la Grande Guerra
subì la triste condizione di sfollato in Boemia. La sua carriera prosegue a
Milano dove lavorò presso famose case editrici nella illustrazione di poemi
classici. Muore a Trento nel 1934. La mostra di Palazzo Trentini, nata da
una collaborazione tra il Consiglio provinciale ed il Comune di Arco,
ripercorre attraverso una cinquantina di opere, tra oli e grafiche, la
ricerca artistica dell'artista analizzando tematiche e stili sospesi tra
clima secessionista e descrizione della natura come paesaggio intriso di una
forte connotazione simbolica. Le opere, per la gran parte inedite,
provengono da collezioni private e pubbliche. La mostra è visitabile dal
lunedì al venerdì 10-19, sabato 9-12 e 15-19. Domeniche e festivi chiuso.
Ingresso libero Lo stesso allestimento sarà allestito a Palazzo dei Panni
ad Arco dal 5 luglio al 24 agosto. Info: Palazzo Trentini - 0461 213219 - www.consiglio.provincia.tn.it
HOTEL
"BERNINI BRISTOL" DI ROMA: LA "DOLCE VITA" DI PIAZZA
BARBERINI
Del principe Barberini era il terreno su cui sorge l'Hotel Bernini Bristol e
per un papa, Urbano VIII, Gian Lorenzo Bernini scolpì la splendida Fontana
del Tritone che gli sta di fronte. Roma, naturalmente. Per raccontare il
Bernini Bristol potremmo parlare della sua data di nascita, nel lontano
1874, sulla centralissima area che un tempo ospitava gli Orti di Sallustio;
dire che il nome attuale gli fu conferito nel 1938 (prima era solo Bristol,
in onore dell'omonimo baronetto e vescovo protestante del XVIII secolo),
oppure potremmo vantarne l'appartenenza, fin dal 1973, agli splendidi SINA
Hotels, creati dal Conte Bocca dopo che, innamorato dell'attuale capostipite
dei SINA, il Grand Hotel Villa Medici di Firenze, lo acquistò (oggi i SINA
si trovano anche a Milano, Venezia, Perugia, Viareggio, Parma e in
Piemonte). Si potrebbero scrivere volumi sulla posizione privilegiata in
Piazza Barberini, sui tramonti alla Corot che si godono dalle sue terrazze,
sulle atmosfere di un'Urbe che non c'è più, ma che rivive negli arazzi
settecenteschi fissati alle pareti del salone d'ingresso, nei tappeti e nei
mobili antichi, nelle poltrone e nei divani in stile. Potremmo dire che qui
funzionò il primo ascensore idraulico e che per questo il Bernini Bristol
fu dichiarato l'hotel più moderno d'Italia, così come potremmo magnificare
le sue 125 camere di cui 29 singole, 81 doppie 15 lussuose suites, due delle
quali (le più ambite) con l'ampia terrazza aperta sui languidi panorami di
Roma. Esaltare il disegno e gli stili diversi da una all'altra, ma tutti
uguali nell'esprit de finesse e tutti dotati dei più moderni comfort
(frigobar, tv satellitare con CNN, Tele +, Pay TV, cassaforte, telefono e
fax, attacco computer), marmi pregiati nei bagni completamente rinnovati;
raccomandare il Fitness Club a tutto glamour, con idromassaggio, bagno
turco, sauna e palestra di uso gratuito per gli ospiti. O forse gradireste
qualche notizia sulle meeting rooms, dai nomi inconfondibilmente romani:
Sallustio, Seneca, Orazio, Tacito, o romantici come Sala Giada, Turchese,
Opale, Rubino, Corallo, capaci di contenere più di 100 persone, attrezzate
con amplificazione, lavagna luminosa, proiettore.Ma probabilmente vi
piacerebbe leggere le firme degli ospiti celebri sul libro d'oro dell'hotel
(vi stanchereste prima): D'Annunzio, Don Pedro II d'Alcantara (imperatore
del brasile), Maria Paulowna (granduchessa di Russia) Anita Ekberg, Rudolf
Nureyev e Carla Fracci, Peter Ustinov, Aristotele Onassis e i Rockfeller e i
Vanderbilt e la Regina d'Inghilterra.Potremmo raccontare di un giovane
Renato Carosone che con le dita volava sulla tastiera del piano nel night
dell'hotel, degli anni '50 e di Via Veneto a due passi, con i suoi play boy,
i paparazzi e i bagni notturni nelle fontane, degli anni '60 e della
"Dolce Vita" (".ah, Greta Garbo di vanità.", ricordate
il motivo-cult dei Matia Bazar? Al Bernini Bristol si vivevano proprio
quelle atmosfere). Potremmo disquisire sul relax da piano bar, sulla geniale
interpretazione della cucina classica romana ne "L'Olimpo" il
ristorante del roof garden più elevato del centro storico. Con vista sul
Vittoriano, sul Quirinale, sul Pantheon, sul "Cupolone" di San
Pietro, Trinità dei Monti, Villa Borghese, i Castelli Romani, laggiù
sull'orizzonte dorato.Potremmo deliziarvi con l'elenco delle specialità
proposte da uno chef come Michele Simioli, un caprese Doc dal curriculum
prestigioso, capace di coniugare mirabilmente l'eleganza della presentazione
con la genuinità dei prodotti "veraci", degni delle nuove
tendenze della "cucina mediterranea moderna" fatta di gusto e
leggerezza. Potremmo, infine accennare alla grande carta dei vini, alla
formula Demi-Carte (piatto unico accompagnato da un vino selezionato), alle
domeniche con Jazz brunch dall'autunno a inizio estate, agli incontri
gastronomici, ai festival internazionali, agli originalissimi, sfiziosi
brunch tematici . Allora, perché non vi parleremo di tutto questo? Perché,
dopo esserci stati, sarete voi a raccontarlo al resto del mondo. Col
migliore dei vostri sorrisi ! Prezzi per tutto il 2003 (IVA esclusa): Camera
singola: 294,00 euro. Camera doppia: 454,00 euro Doppia uso singola: 358,00
euro Junior suite: 890,00 euro. Suite Presidenziale: 1.350,00 euro.
Colazione all'americana: 26,00 euro a persona Offerte speciali Quella dei
Sina Hotels è un'offerta generosa, di cui approfittare, senza alcuna
esitazione, anche per un romantico weekend: "Stagionale": euro
181,00 al giorno (doppia uso singola); euro 212,00 al giorno (doppia); euro
26,00 (a persona) per la colazione all'americana "Estate
spettacolare": due pernottamenti, colazione all'americana, cesto di
frutta in camera all'arrivo, biglietto d'ingresso per un'importante Galleria
d'arte, cartina della città, uso gratuito del centro fitness. Prezzi per
tutto luglio e agosto 2003: singola 458,00 euro; doppia: 520,00 euro
"Speciale due notti": due pernottamenti, colazione all'americana,
bottiglia di vino in camera all'arrivo, cena al ristorante
"L'Olimpo" (4 portate escluse le bevande), uso gratuito del centro
fitness. Prezzi fino al 30 giugno 2003: doppia (letti gemelli) anche uso
singola: 650,00 euro Pacchetto speciale "SINA at your choice":
Questo pacchetto consente di combinare liberamente soggiorni di almeno due
destinazioni nei nostri alberghi situati in Milano - Venezia - Parma -
Viareggio - Firenze - Perugia - Roma. Dal 16 luglio al 31 agosto 2003:
600,00 euro (cinque notti) - 840,00 euro (sette notti) Dal 1° febbraio al
15 luglio e dal 1° settembre al 30 novembre 2003: 870,00 euro (cinque
notti) - 1218,00 euro (sette notti) Supplemento singola: 378,00 euro (cinque
notti) - 530,00 euro (sette notti). Le tariffe sono per persona in camera
doppia comprensive di prima colazione e servizio. Riduzioni: terzo letto,
sconto del 15%; bambino in camera fino a 12 anni gratis. Facilitazioni di
benvenuto: Sistemazione in camera deluxe; piccola colazione all'americana;
biglietto d'ingresso ad una importante Galleria d'Arte a scelta (compresa la
Galleria Borghese); uso gratuito del Fitness Club Le prenotazioni sono su
richiesta in base alla disponibilità e garantite con una carta di credito.
Non viene applicata la penale per prenotazioni cancellate almeno 72 ore
prima della data di arrivo. I soggiorni devono essere di un massimo di tre
notti nello stesso albergo. Validità massima di 21 giorni dal primo
soggiorno. Infolink: www.berninibristol.com
PER
IL PARMIGIANINO SI APRE VILLA PALLAVICINO
Sabato 7 giugno, alle ore 21.00, Andrea Borri, presidente della Provincia di
Parma e Luca Laurini, sindaco di Busseto, illustrano "La Villa
Pallavicino nell'itinerario Parmigianino 2003: le Arti e le Corti".
Intervengono Vincenzo Bernazzoli, vice Presidente della Provincia di Parma,
Caterina Siliprandi, assessore provinciale al Turismo e Marco Barbieri,
assessore alla Cultura, Sport, Progetti per i rapporti con i cittadini della
Regione Emilia Romagna. Seguirà un concerto di musica polifonica
rinascimentale dei cantori del "Mattino" di Noceto, diretti dal
maestro Adolfo Tanzi. Finale con lo spettacolo di fuochi pirotecnici. La
mostra resterà aperta sino al 30 settembre 2003. Sabato 7 giugno, alle ore
21.00 Andrea Borri, presidente della Provincia di Parma e Luca Laurini,
sindaco di Busseto, illustrano "La Villa Pallavicino nell'itinerario
Parmigianino 2003: le Arti e le Corti". Intervengono Vincenzo
Bernazzoli, vice Presidente della Provincia di Parma e coordinatore del
progetto "Le Arti e le Corti", Caterina Siliprandi, assessore
provinciale al Turismo e Marco Barbieri, assessore alla Cultura, Sport ,
Progetti per i rapporti con i cittadini della Regione Emilia Romagna. Seguirà
un concerto di mucia polifonica rinascimentale dei cantori del
"Mattino" di Noceto, diretti dal maestro Adolfo Tanzi. Finale con
lo spettacolo di fuochi pirotecnici. Il profilo di Villa Pallavicino è
elegante e un poco nascosto dal borgo che le è cresciuto intorno. Ma dopo
il gioco di strade che la svela, Villa Pallavicino è oggi davvero uno
spettacolare momento di storia e di arte ritrovata. Appena oltre il centro
storico di una Busseto (a circa 28 km da Parma) che per tanti è
"quella di Giuseppe Verdi", la Villa è ora cornice straordinaria
e percorribile di uno dei tanti eventi proposti sino a settembre 2003,
dall'itinerario "Le arti e le corti". Una tappa, cioè, di quel
percorso progettato e realizzato dalla Provincia di Parma in collaborazione
con alcuni Comuni, che sul filo rosso di dimore e castelli (si va da cioè
Bardi a San Secondo, da Soragna a Fontanellato, da Montechiarugolo a
Roccabianca, da Sala Baganza a Colorno, Torrechiara, Zibello e Varano
Melegari) vuole illustrare e approfondire quel Rinascimento che in questo
2003, anno delle celebrazioni per il cinquecentenario di Francesco Mazzola,
detto il Parmigianino, è così prepotentemente alla ribalta. Busseto,
allora, anzi, Villa Pallavicino, diventa teatro perfetto di quel tempo,
grazie proprio all'autenticità di vicende che la videro eccezionale
protagonista: qui, nel 1543, Gerolamo Pallavicino ospitò il celebre
incontro tra l'Imperatore Carlo V e Papa Paolo III Farnese. E qui, infatti,
quel momento è riproposto per narrare di "fasti e cerimonie nelle
corti del Rinascimento", che è appunto il tema prescelto per Villa
Pallavicino. Dopo le piccole sale appena imbiancate e restaurate nell'unico
elegante fregio di Giovanni Evangelista Draghi al centro del soffitto, e
dopo lo scorrere delle diapositive che appunto in quelle sale raccontano i
particolari artistici del locale uso della terracotta, un elegante
audiovisivo apre il sipario sulle solennità del tempo. Invita a feste e
tornei, imbandisce banchetti, svela il ruolo dei giochi di società, ricorda
del teatro e della musica. Un documentario vivido di curiosità e di volti,
che attinge a piene mani alla straordinaria iconografia dell'epoca. Un punto
d'arrivo, insomma, per comprendere anche questo non effimero aspetto del
Cinquecento, che non dimentica naturalmente l'altrettanto splendida cornice
nella quale di nuovo si rappresenta. Così come non la dimenticò lo stesso
Carlo V in occasione della sua visita. Fu proprio lui infatti a lasciare
come ennesima impronta di se stesso, il nome dell'elegantissimo loggiato che
caratterizza la Villa, e che è curiosamente centrale rispetto ai quattro
corpi quadrati disposti a scacchiera della dimora, così da aprirsi
completamente ai quattro venti. Ammirato dal piacere inedito di una così
bella architettura, lo definì il luogo dove "boffa l'aura"
("soffia il vento"). E il loggiato della Boffalora è ancor oggi,
come allora, proprio così. Un invito assolutamente irrinunciabile. Villa
Pallavicino è aperta sabato e domenica dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15
alle 19 (da martedì a venerdì su prenotazione). Il costo del biglietto
d'ingresso è di 2,50 euro. Busseto si raggiunge con l'Autostrada A1 del
Sole, uscita Fidenza da Milano, uscita Parma Ovest da Bologna. Da Parma città,
SS Via Emilia, SP n.11 per Fontanellato - Soragna. In autobus, partenze da
Parma, P.zza C.A. Dalla Chiesa. Per informazioni: Parma Turismi, Tel.
0521-228152; fax 0521-223161, e-mail parma.turismi@tin.it
www.parmigianino-2003.it
"CUCINE
APERTE":I SEGRETI DI UN MENÙ A 12 MANI SVELATI AI GOURMET PER
PRESENTARE "CARNIA IN TAVOLA"
Un menu carnico fra tradizione e innovazione, "giocato" a 12 mani,
farà da anteprima, venerdì 13 giugno, al ristorante La Perla di
Ravascletto (Ud), a "Carnia in tavola", la fortunata
manifestazione promossa dall'Ascom della Carnia, giunta quest'anno alla sua
sesta edizione. Le 12 mani sono quelle di sei noti chef carnici, che per
l'occasione lavoreranno fianco a fianco, per stupire con le loro creazioni
il pubblico che parteciperà alla presentazione. Dalle 18.00 li si vedrà
all'opera, a lavorare su cucine appositamente allestite in un salone
dell'hotel: la gente li potrà interrogare, farsi spiegare segreti e piccoli
trucchi del mestiere, farsi dare consigli su ricette e prodotti. Alla fine,
seguirà la cena, durante la quale si potranno assaggiare le pietanze di cui
si è vista la lavorazione. Nata con l'intento di valorizzare la gastronomia
e i prodotti locali (considerati giustamente parte integrante della cultura
e della storia di queste montagne), "Carnia in tavola" prenderà
il via in giugno e terminerà in autunno.Vi aderiranno una ventina di
ristoranti e trattoria della Carnia e della confinante Carinzia, da Mauthen
a Oberdrauburg, che proporranno ciascuno una propria creazione, servita su
un piatto contrassegnato da un fiore di montagna, che sarà offerto in dono.
Da settembre, inoltre, "Carnia in tavola" ospiterà il Secondo
Concorso per giovani cuochi friulani "Orsetto d'oro" - organizzato
dalla Camera di Commercio di Udine in collaborazione con l'Ascom - che sarà
dedicato a Gianni Cossetti, il più grande cuoco che il Friuli abbia mai
avuto, famoso ristoratore carnico a cui la Carnia deve la riscoperta e la
valorizzazione a livello nazionale dei suoi prodotti più tipici e della sua
gastronomia più tradizionale. Le novità dell'edizione 2003 di Carnia in
tavola, i ristoranti che vi aderiscono e i loro menù saranno illustrati
dunque nel corso dell'incontro del 13 giugno. A fare gli onori di casa
saranno la ristoratrice Paola Schneider, vicepresidente mandamentale dell'Ascom
e Giovanni Da Pozzo, presidente dell'Ascom della Provincia di Udine. Per
informazioni: AIAT della Carnia , n. verde 800249905, www.carnia.it
TRADEMARK
E SOCIOMETRICA: LE SCELTE DEGLI ITALIANI SOTTO ESAME. METE STRANIERE MENO
AMBITE.
Destinazioni italiane in ascesa e crollo di quelle straniere. La stagione
2003 è all'insegna dei luoghi sicuri, del già visto, del noto. La voglia
di scoperta e la curiosità dell'inedito lasciano spazio alle mete che non
creano sorprese, quindi a contesti rassicuranti. E' quanto emerge dal
barometro Trademark Italia e Sociometrica, che hanno monitorato
l'orientamento degli italiani nelle scelte turistiche dell'estate. Le
destinazioni extra-europee sono destinate a perdere il 14,2 per cento del
mercato rispetto alla stagione scorsa; segnali negativi anche per le località
del Mediterraneo, che sono stimate sotto la percentuale dello scorso anno
(del 9,2 per cento) e dell'Europa continentale (meno 2,4%) .
A
ROVERETO I RE DELLA MUSICA ELETTRONICA IL 6 E 7 GIUGNO UN FESTIVAL
INTERNAZIONALE PER VIAGGIARE DENTRO SONORITÀ MULTICULTURALI
C'è un vento musicale che tutti gli appassionati del genere non possono
certo mancare. È il "Summer Session", un Festival internazionale
di musica elettronica" in calendario il 6 e 7 giugno a Rovereto. Gli
amanti delle etichette la chiamano "Club Culture", si presenta
come la più autentica novità stilistica degli ultimi anni, multiculturale
per nascita, particolarmente raffinata, sa utilizzare al meglio le
tecnologie digitali, fonde le esperienze dei deejay più sensibili e
creativi con quelle di autorevoli musicisti jazz, etno, rock, assembla la
tecnologia con la tradizione. La trasversalità dei linguaggi su un solido
supporto creato dall'elettronica è in sintesi la possibile definizione di
questo tipo di musica. Al di là degli aspetti musicali, il festival trae
altre importanti motivazioni nei profondi mutamenti sociali e culturali che
stanno interessando l'Europa e in particolare l'Italia, ancora poco abituata
a confrontarsi con stili di vita diversi dal proprio. Il programma prevede
due appuntamenti: venerdì 5 giugno con inizio alle ore 21 con Fabio de Luca
conduttore di "Weekendance", il dj - producer Miele, Freq Nasty e
il vj Claudio Sinatti. La serata di sabato sarà dedicata a Transglobal
underground, Alessio Bertallot e Claudio Sinatti. Ingressi aperti dalle ore
20. Costo del biglietto 4,00 euro Per entrambe le serate è previsto dalle
ore 20 alle ore 1 un servizio autobus navetta con partenze da Rovereto
piazza Posta e dalla stazione FS. Il servizio è gratuito. Info: Centro
didattico musicateatrodanza - tel 0464 422655 - www.cdmrovereto.it
NUOVE
SUITE ALL' HOTEL PITRIZZA IN COSTA SMERALDA SI INAUGURA LA STAGIONE MONDANA
Sono tre i nuovi gioielli che sfoggia l' Hotel Pitrizza: "Casa di
Sopra", "La Roccia" e "Villa Corbezzolo", tre suite
destinate ad offrire ad una clientela esclusiva un'indimenticabile
esperienza in Costa Smeralda. Il Pitrizza, progettato nel 1963
dall'Architetto Luigi Vietti e completamente rinnovato nel 1990, si compone
di varie ville ed offre ora un totale di 55 camere. Le camere, tutte
rigorosamente in linea con la tradizione sarda ed arredate diversamente
l'una dall'altra, dominano la baia di Liscia di Vacca. Tra i massi di
granito ed il profumo dei fiori che caratterizzano questo quadro,
s'inseriscono i tre ettari di terreno su cui sorgono le nuove suite,
costruite nel 1970 come ville di proprietà privata. In posizione panoramica
ed immerse nella vegetazione mediterranea, sono state tutte ristrutturate in
armonia e nel rispetto dello stile sardo, grazie alla collaborazione di
artigiani locali, con preziosi tessuti originali per gli arredi interni,
mobili in stile mediterraneo, arredi esterni in teak e ferro battuto.
L'intero progetto di ristrutturazione è stato curato da Pino Cucciari,
Chief Engineer di Starwood Hotels & Resorts Worldwide, Inc., per l'Area
Costa Smeralda, con un investimento totale che sarà di €980.000. I lavori
effettuati quest'anno, affidati ad un'impresa locale, hanno avuto la durata
di 60 giorni lavorativi ed hanno anche riguardato il collegamento degli
impianti delle suite alle reti infrastrutturali dell'albergo con la stesura
di oltre 1.500 metri di linee primarie ed oltre 4.000 metri di
secondarie."Casa di Sopra", la più grande delle tre suite con una
superficie di mq. 247, ha due camere da letto (alle quali ne verrà aggiunta
una terza il prossimo anno), entrambe con bagno privato, salone, terrazza ed
un giardino privato nel quale è stata costruita una piscina di 40 mq. con
vista sulla baia. La suite "La Roccia" (mq. 90) è composta da una
camera da letto con due bagni, di cui uno con Jacuzzi vista mare, salotto,
tre terrazze e piscina privata (mq. 30), costruita appositamente nel
giardino. Le due piscine ad uso esclusivo dei clienti sono state realizzate
con rivestimento perimetrale in pietra faccia a vista, bordo perimetrale in
granito locale bocciardato e balaustra perimetrale con solarium in ferro
battuto. I clienti delle due suite avranno a disposizione un lap top con
collegamento ad internet, un autista per i trasferimenti all'interno
dell'albergo (dalle ville alla club house, alla spiaggia e alla piscina
principale a circa 350 metri); avranno, inoltre, la possibilità di
pranzare, cenare o semplicemente organizzare un cocktail nell'incanto del
tramonto smeraldino, grazie all'assistenza di personale altamente
qualificato durante il soggiorno. "Villa Corbezzolo" (mq. 45) è
situata nelle immediate vicinanze della spiaggia ed è composta da una
camera da letto con bagno privato, terrazza sul mare e spiaggia riservata;
sarà successivamente ampliata in una suite di 90 mq. I prezzi variano a
seconda della stagionalità e vanno dai € 6.220 ai € 12.032 (per 4
persone in pensione completa, tasse e servizio inclusi) per "Casa di
Sopra", dai € 4.435 ai € 7.100 (per 2 persone in pensione completa,
tasse e servizio inclusi) per "La Roccia" , dai € 1.441 ai €
2.200 (per 2 persone in pensione completa, tasse e servizio inclusi) per
"Villa Corbezzolo". L'inaugurazione delle suite sabato 24 maggio
2003. La settimana seguente, poi, si inaugura la stagione mondana in Costa
Smeralda: venerdì 30 l'apertura di Coast, il music bar divenuto luogo di
incontro per l'aperitivo o il dopo cena; sabato 31 Moda Mare Porto Cervo, la
sfilata di moda realizzata in collaborazione con Starwood, che per il
secondo anno consecutivo rende protagoniste la piazzetta di Porto Cervo e la
Costa Smeralda. L'evento andrà in onda su Canale 5 domenica 1° giugno in
prima serata. Starwood Hotels & Resorts Worldwide, Inc., è una delle
società leader al mondo nel settore alberghiero, con più di 750 alberghi
in più di 80 Paesi e 105,000 impiegati nei propri alberghi di proprietà o
in gestione. Grazie ai suoi marchi famosi in tutto il mondo, la Starwood è
una società integrata, proprietaria, operatore o franchiser di alberghi e
villaggi di marchi quali: St.Regis, The Luxury Collection, Sheraton, Westin,
Four Points by Sheraton e W, compresa la Starwood Vacation Ownership, Inc.,
una delle società più importanti nella costruzione e gestione di villaggi
in multiproprietà di alto livello. Per ulteriori informazioni si può
visitare il sito www.starwoodhotels.com
o www.starwoodpressclub.com
CITTÀ
D'ARTE MINORI E LOCALITÀ BALNEARI ITALIANE AI PRIMI POSTI NEL BAROMETRO
TRADEMARK E SOCIOMETRICA
Si mette in luce, nell'analisi Trademark Italia e Sociometrica, la Sardegna,
che riporta il 3,8 per cento in più rispetto allo scorso anno. Positivo
l'andamento delle città d'arte italiane secondarie, che fanno segnare,
nelle scelte, l'1,8 per cento di incremento, preannunciando, quest'anno, un
vero e proprio boom di presenze. Tendenza al rialzo, anche se lieve, per le
località balneari più tradizionali e consolidate del nostro Paese:
l'Adriatico, la Romagna, il Veneto, la Toscana e la Liguria. Per queste il
barometro indica una crescita media di un punto e mezzo percentuale. Anche
Sud e Sicilia dovrebbero ottenere buoni risultati. Stazionaria o in leggera
flessione la montagna e le grandi città d'arte italiane. www.trademark.com
LA
STORIA DEL PIANOFORTE IN MOSTRA A TRENTO AL CASTELLO DEL BUONCONSIGLIO LA PIÙ
GRANDE RASSEGNA MAI REALIZZATA SULLO STRUMENTO SIMBOLO DELLA MUSICA
OCCIDENTALE
Fu la genialità di Bartolomeo Cristofori, che lavorava alla corte medicea
fiorentina, a rendere possibile la realizzazione di uno degli strumenti
simbolo della civiltà musicale occidentale: il pianoforte. Era l'anno 1700.
Alla storia di questo prezioso strumento è dedicata la più grande ed
interessante rassegna di pianoforti antichi mai realizzata. L'esposizione,
proposta in collaborazione con il Museo del Pianoforte Antico di Ala e
allestita nelle splendide sale del Castello del Buonconsiglio, aprirà il 21
giugno prossimo. Un'occasione unica per ammirare straordinarie creazioni dei
più grandi artigiani europei del '700 e '800, Stein, Walter, Erard, Pleyel,
Broadwood, Steinveg, ma anche per ascoltare concerti tenuti dai massimi
esponenti europei della prassi esecutiva. Fra i pianoforti, restaurati con
rigore filologico, anche un pianino viennese da viaggio dell'epoca di Mozart,
uno strumento viennese a piramide, i modelli Pleyel conosciuti da Chopin e
quello su cui ha suonato Liszt a Bayreuth e il pianoforte a quattro tasti
che Wagner si fece costruire per l'opera "Parsifal". Saranno i
concerti del Martedì, quelli delle Notti dei Musei e la proposta di Guida
all'ascolto "Lezioni di piano" a restituire l'atmosfera
emozionante e originale dei salotti del '700 e '800, mentre l'allestimento
di un laboratorio di restauro in collaborazione con il Centre International
du Pianoforte et de la Harpe "Ad Libitum" di Besançon (Francia),
permetterà di cogliere i profondi cambiamenti che hanno segnato la storia
di questo strumento. Nella sala Falconetto del Municipio di Trento il 21
giugno, giorno dell'apertura della mostra, si terrà il Convegno
Internazionale "Tre secoli di pianoforte": saranno presenti alcuni
dei più insigni studiosi della teoria del pianoforte: musicologi,
conservatori di musei di strumenti musicali, collezionisti, restauratori ed
esecutori. Oltre ai concerti, tenuti da musicisti di fama internazionale,
proposti dal ciclo "Le Notti dei Musei", che si svolgeranno in
castelli e antichi palazzi del territorio provinciale, anche la rassegna
"Antichi Suoni d'Organo", proposta in molte chiese delle valli
trentine, contribuirà a restituire l'atmosfera e le sonorità dell'epoca.
"Rifiorir d'antichi suoni" sarà visitabile sino al 19 ottobre con
orario 10-18, chiuso il lunedì. Info: Castello del Buonconsiglio - 0461
233770 - www.buonconsiglio.it
I
GIARDINI NASCOSTI DI FERRARA
Vera miniera di tesori artistici noti in tutto il mondo, Ferrara è anche
una città dai molti misteri, uno scrigno che nasconde al suo interno
inattesi giardini e oasi di verde incastonati in sontuosi palazzi o nel
silenzio di chiostri secolari. Nasce così l'idea di Zeno Govoni, patron di
due autentiche punte di diamante dell'accueil ferrarese, L'Albergo
Annunziata e il Prisciani ArtSuite, di far trascorrere a piccoli gruppi di
turisti (composti da almeno dieci persone) un week-end davvero particolare,
alla scoperta delle bellezze artistiche della città, ma soprattutto dei
giardini e chiostri di origine rinascimentale. Piacevoli passeggiate e
itinerari insoliti accompagnati da guide esperte. Il progetto si avvale
della collaborazione con l'associazione @RT-Guide Studio. "L'idea di
realizzare un percorso tra cortili, giardini e parchi ferraresi - spiega
Lucia Laura Garani, direttrice dell'@RT-Guide Studio - è nata dalla
consapevolezza dell'importanza che i giardini ebbero nella cultura estense e
che continuano a rivestire nell'urbanistica contemporanea" . Nel
Rinascimento Ferrara era famosa per i suoi giardini, ispirati ai chiostri
delle chiese, concepiti per ricreare angoli e suggestioni a imitazione del
paradiso terrestre, ma ripensati secondo i canoni della cultura
cortese-cavalleresca e investiti di un valore politico rilevante. Ancora
oggi il turista non può che rimanere affascinato dalle ampie e curate aree
verdi che, del tutto inaspettate, si aprono davanti ai suoi occhi.
L'itinerario in genere parte dal centro storico (dalla Loggia degli Aranci e
da Torre del Castello) e si sviluppa lungo le due principali arterie della
città, Corso Giovecca e Corso Ercole I° d'Este: una scelta che consente
non solo di ripercorrere la storia estense attraverso la scoperta dei più
importanti monumenti cittadini, ma anche di comprendere come si è evoluto
il concetto di giardino nel corso dei secoli. Nel percorso, naturalmente,
non mancano tappe imprescindibili che prevedono, nell'ordine, il Giardino
delle Duchesse (dietro Palazzo Ducale), i Giardini Pareschi, la Palazzina di
Marfisa d'Este, Palazzo dei Diamanti, la Certosa, Piazza Ariostea, sede del
tradizionale Palio che quest'anno si corre il 25 maggio, e infine il
Cimitero ebraico. La passeggiata si conclude a Parco Massari, che
rappresenta un punto di arrivo emblematico nell'evoluzione dei giardini e il
luogo ideale in cui sostare e godere del tanto verde che la città mette a
disposizione dei propri cittadini e visitatori. Il pacchetto "A
passeggio per i giardini di Ferrara" con soggiorno all' Albergo
Annunziata o al PriscianiArtSuite si rivolge a piccoli gruppi di almeno
dieci persone e comprende una notte con sistemazione in camera doppia e
prima colazione a buffet, l'aperitivo di benvenuto, il servizio di noleggio
gratuito di biciclette per scoprire la città e la visita con guida del
centro storico, dei giardini e dei chiostri. La proposta è valida il primo
week-end di ogni mese a un costo di 90 euro a persona sia per la
sistemazione in hotel che in suite (minimo 10 persone). Per informazioni e
prenotazioni: Albergo Annunziata (4 stelle), Piazza Repubblica 5, 44100
Ferrara. Tel. 0532.201111 Fax, 0532.203233 Sito web: www.annunziata.it
e-mail: info@annunziata.it
Prisciani Art Suite, via Garibaldi 70, 44100 Ferrara. Tel. 0532.201111 Fax
0532.203233 Sito web: www.prisciani.com
E-mail: info@prisciani.com
CAPODANNO
IN SARDEGNA PER SCOPRIRE IN FUORISTRADA LE MERAVIGLIE NASCOSTE DELL'ISOLA
Splendori della Sardegna d'inverno. Nove giorni per conoscere in fuoristrada
una terra ancora selvaggia e incontaminata per un Capodanno difficile da
dimenticare. È quanto propone "360gradi" a chi ama muoversi in
jeep e fuoristrada con il programma "Sardegna Trek 4x4 - Il Capodanno
che ricorderete sempre", per salutare in maniera sicuramente inusuale
l'arrivo del nuovo anno. Un itinerario a tutta natura lontano dalla folla e
dalle solite mete. Nella terra dei nuraghi, infatti, basta uscire dalle
rotte consuete e più "estive" per incontrare paesaggi lunari come
i suggestivi scenari delle "Domus de janas" (o case delle fate) o
le dune sabbiose di Piscinas, una natura rigogliosa dai profumi e dai colori
che non si potranno più dimenticare come il Supramonte di Orgosolo, dove
boschi di lentischi e sughereti incrociano le rotte di aquile, poiane e
falchi e un mare dalle trasparenze e sfumature uniche al mondo. La Sardegna
entra dentro, e quale occasione migliore per salutare l'anno vecchio e
andare incontro al 2004 di questo viaggio che, dal 27 dicembre al 4 gennaio,
percorrendo circa 1.000 Km, offrirà la possibilità di conoscere in maniera
più profonda e con un mezzo divertente e spartano una meta vicina e
tuttavia ancora da scoprire? Nel percorso si alterneranno sterrati lenti e
tecnici ad altri veloci e impegnativi, in territori dai colori e profumi
incredibili, ma il percorso è comunque per tutti. L'itinerario prende il
via da Olbia, da dove ci si muoverà alla scoperta di una Gallura poco
battuta, inerpicandosi sul Monte Pino per raggiungere la diga di Liscia,
ammirare due olivastri millenari e le concrezioni granitiche del Monte
Limbara (1.380, la vetta più alta della Gallura). Il secondo giorno sarà
dedicato a scoprire il selvaggio Supramonte di Orgosolo con visita alla città
dei murales e un pranzo consumato in compagnia dei pastori, per conoscere i
sapori forti e aromatici del "porcetto" alla brace, dei gustosi
formaggi pecorini innaffiati dai corposi vini genuini con tanto di "filu
ferru" finale. Il terzo giorno si scopriranno gli scorci mozzafiato di
Cala Gonone, con escursione alla grotta di Ispinigoli, dove si trova la
stalattite/stalagmite più alta d'Europa e per un tour mozzafiato nella Gola
di Gorropu dai profondi canjon. Poi, con negli occhi il panorama
spettacolare dell'Orientale Sarda, una delle strade più belle dell'isola,
si scavalcherà il maestoso e impervio massiccio del Gennargentu, dove con
un po ' di fortuna si potranno avvistare mufloni, cervi e daini, tra boschi
incontaminati di sugheri, muschi e ciclamini selvatici. L'ultimo giorno
dell'anno porterà alla scoperta dell'iglesiente e a fermarsi in un piccolo
hotel con vista mare dove sarà servito il Cenone di San Silvestro, a base
di pesce, ottimo vino locale, dolci della tradizione sarda e spumante. Il
primo dell'anno sarà riservato alla scoperta di un patrimonio mondiale,
Porto Flavia, deposito minerario costruito negli anni '20 e a rilassanti
passeggiate nei dintorni per godere delle acque cristalline e della pace
delle tante calette. L'indomani si partirà alla volta di Sant' Antioco,
attraverso i sentieri della grande Foresta del Sulcis, una delle meglio
preservate del Mediterraneo, per ritornare poi tra foreste a picco sul mare,
guadi e ruderi minerari fino alle dune di Piscinas, le più alte ed estese
d'Europa. Immersi in quest'oasi di pace, si passerà la notte in un relais
sul mare, ricavato in un antico edificio minerario tra cespugli di cisto e
lentischio. Infine, l'ultimo giorno, si arriverà alle porte di Oristano, ad
Uras, dove un brindisi saluterà la fine dell'avventura in fuoristrada
vissuta con tanti nuovi amici. La quota di partecipazione "tutto
compreso" è di 950 euro per persona in camera singola e di 900 euro
per persona in camera doppia. I bambini fino a due anni non pagano; per
bambini da due a sei anni sono previsti sconti del 50%. Nella tariffa non
sono compresi il viaggio A/R in traghetto, gli extra personali, le mance, il
pranzo dell'ultimo giorno, il carburante e le consumazioni extra e dai
frigobar negli hotel. Gli organizzatori consigliano chi fosse interessato di
prenotare con largo anticipo. Il numero massimo di partecipanti è di 35/40
persone. Per informazioni e prenotazioni: Tel. 0789.708565 Fax: 0789.706191
Oppure si può contattare Steno, l'organizzatore: 339.8994499 Sito web: www.360gradi.it
E-mail: info@360gradi.it
UN
BORGO E IL SUO FIUME IL COMUNE DI SACCO CELEBRA L'ADIGE CON UNA FESTA
POPOLARE CHE DURERÀ QUATTRO GIORNI
Il rilancio delle tradizioni storico - popolari dell'antico Comune di Sacco,
in Vallagarina, è legato in buona parte al ruolo del fiume Adige quale
fonte di lavoro, di produzione e di reddito sotto svariate forme per la
maggioranza dei suoi abitanti, di comunicazione ed interscambio culturale
con le popolazioni rivierasche e confinanti. Clou della manifestazione
"Un borgo e il suo fiume" in calendario dal 4 all'8 giugno, sarà
il Palio delle zattere (domenica con inizio ore 17) e con la discesa
dell'Adige della Zattera Storica, filologicamente ricostruita come quelle
che regolarmente navigavano fino alla metà del XIX secolo e che
trasportavano le mercanzie del territorio di Bolzano fino a Verona. Si
tratta di una grande zattera di 12 per 6 metri che partirà sabato da
Bronzolo per attraccare a Sacco domenica a chiusura della manifestazione. Da
corollario molte altre proposte che si susseguiranno nei quattro giorni e
che evidenzieranno gli aspetti del territorio sotto il profilo economico
(cantine, fabbriche), culturale (scuole, associazioni, mostre, spettacoli
musicali) ed ambientale (valorizzazione delle piste ciclabili, delle sponde
del fiume e del patrimonio architettonico). Non mancherà un banco
gastronomico con piatti e vini tipici della tradizione a cui si aggiunge
l'"Ansa del Gusto", dedicato alla degustazione di proposte
alimentari assai originali e di vini di qualità superiore. La maggior parte
delle iniziative si svolgerà in Piazza Filzi.
LE
EMOZIONI DEL CANYONING NELLE GOLE DEL SARCA CON LE GUIDE ALPINE ALLA
SCOPERTA DI UN AMBIENTE SELVAGGIO E RICCO DI STORIA
I torrenti hanno scavato nel corso dei secoli, in molti luoghi del Trentino,
profonde forre creando un ambiente selvaggio dove il sole filtra fra enormi
rocce scolpite. Scendere nei canyon è diventato uno sport praticato da
molti, in solitaria oppure accompagnati dalle guide alpine. Non serve una
particolare preparazione fisica, anche se esistono canyon destinati ai
principianti ed altri più difficili nei quali serve una certa esperienza.
È un'attività divertente, a contatto con una natura incontaminata. Se si
decide di provare è meglio farlo in compagnia delle guide alpine, per
sentirsi più sicuri, ma anche per avere la possibilità di imparare
qualcosa sul luogo che si visita. Nel programma che l'Apt Terme di Comano -
Dolomiti di Brenta ha predisposto per l'estate sono previste nei giorni 9 e
23 giugno, 7 e 21 luglio, 4 e 18 agosto e 8 settembre escursioni guidate
gratuite lungo il fiume Sarca nel Canyon del Limarò. Al di là
dell'interesse naturalistico l'escursione si rivela molto singolare perché
porta a visitare due costruzioni uniche: il ponte dei "Servi", ad
un'altezza di 85 metri collega in modo ardito le due sponde del fiume Sarca,
e l'antico ponte Balandin, ritenuto di epoca tardo romana. Si tratta di un
manufatto costruito con grandi massi di roccia calcarea "rosso
ammonitico" con un impalcato viabile leggero e
"scricchiolante". Probabilmente da questo deriva il suo nome,
Balandin nel senso di ballerino. Di particolare interesse le numerose
erosioni fluviali che rendono giustificabile l'appellativo di "Canyon
del Limarò". Per partecipare all'escursione è obbligatoria la
prenotazione presso gli uffici dell'Apt. Info: Apt Terme di Comano -
Dolomiti di Brenta - 0465 702626 - www.comano.to
PARTENZA
DA PADOVA ALLA SCOPERTA DELLE BELLEZZE NATURALI DEL VENETO
Un itinerario estivo per scoprire il Veneto e le sue bellezze naturali, per
una vacanza, ideale per tutta la famiglia, tra colli verdeggianti e terme
rilassanti. Il Parco Regionale dei Colli Euganei, è, con la varietà dei
panorami e il silenzio dei boschi, un luogo incontaminato di grande fascino,
dove trascorrere tranquille giornate in mezzo al verde, passeggiando o
facendo sport all'aria aperta. Senza dimenticare le vie fluviali e la
Riviera del Brenta in particolare, dove vengono organizzate escursioni e
gite in battello che permettono di arrivare addirittura fino nel centro di
Padova. Un'estate quindi all'insegna del verde e della natura, ma anche
dell'arte e della cultura, date le numerose, e splendide Ville, nei dintorni
della città Punto di partenza ideale per le vacanze estive, è il nuovo
Hotel Campanile. Dispone di 112 camere, tutte con aria condizionata, dotate
di ogni comfort, bar, ristorante, funzionali sale riunioni e parcheggio. Il
tradizionale "vassoio di benvenuto" in camera, quotidiani e
riviste nazionali ed internazionali a disposizione sono alcune delle
attenzioni con cui gli ospiti vengono accolti. E, come in tutti gli Hotel
Campanile, anche i bambini sono "coccolati" da tante attenzioni, a
cominciare dallo speciale menu creato appositamente per i più
piccini.
TARIFFA
ESTIVA ALL'HOTEL CAMPANILE PADOVA
valida per i mesi di luglio e agosto, tutti i giorni della settimana Euro 75
a notte in camera doppia o singola, comprensiva di: • pernottamento •
prima colazione a buffet ( E' possibile acquistare direttamente in Hotel la
Padova Card, per visitare città e dintorni L'Hotel Campanile di Padova fa
parte del Gruppo Envergure Consociato della Sociétè du Louvre, il Gruppo
Envergure è il 2° gruppo europeo ell'hôtellerie e ristorazione. Creato
nel 1976, possiede oggi circa 900 tra hotel e istoranti in 9 Paesi europei,
dall'hôtellerie economica agli alberghi a 3 stelle. L'espansione
internazionale di Envergure si basa sullo sviluppo di 3 marchi principali,
Kyriad, Campanile e Première Class e su un'insegna di ristorazione, Côte a
Côte. In ogni Paese e in ogni Regione, le caratteristiche di ciascun
marchio vengono adattate alle specificità del mercato locale. Per
informazioni: www.envergure.fr
HOTEL CAMPANILE PADOVA Tel.049 6988313 - fax 049 6988320
GIANNI
TESTONI IN MOSTRA A CASTELL'ARQUATO: UN GRANDE MAESTRO D'ARTE E DI
SOLIDARIETÀ
Dal 30 agosto al 14 settembre 2003, l'Antico Palazzo della Pretura di
Castell'Arquato (PC) ospiterà nei suggestivi ambienti del 1200 "Javan",
una raccolta di stupefacenti dipinti su tavola del Maestro bolognese Gianni
Testoni. Il ricavato della vendita delle opere andrà interamente ad
Emergency. Paesaggi dominati dall'inquietante faccione di una Luna, con i
tratti enigmatici di un bassorilievo incaico, sotto cieli da Day After. La
disperazione di un'umanità sconfitta è nei personaggi che, come i demoni e
i dannati di Hieronimus Bosch emergono (o vi trovano rifugio?) da strani
fiori dal cuore d'inferno. E dal cielo cadono, fitti e ordinati come enormi
fiocchi di neve, atomi o forse pianeti, più simili però a sassi levigati
che stiano per lapidare un personaggio dalle vaghe sembianze femminili
ferito, abbattuto. Metafore dell'hard rain, della pioggia di morte? Torri di
Babele, prismi di pietra e strutture metalliche che portano in alto gli
uomini, ma solo per imprigionarli, più vicini a soli malati, perché
l'illusione di Icaro sia più feroce. Cavalieri in battaglia e sortite da
castelli in una scenografia surreale, che ricorda la rivoluzione plastica di
Paolo Uccello. La pittura di Gianni Testoni, sessantenne pittore bolognese
non è certamente decorativa. Le tavole che porterà all'attesissima
personale di Castell'Arquato rimandano non solo per i temi, ma anche per le
generose finalità, ai drammi veri che i media ci propongono in modo sempre
più asettico. Guerre comprese. Nell'Antico Palazzo del Podestà del borgo
medioevale più rappresentativo del Piacentino, "Javan" la bella
mostra di Testoni dal 30 agosto al 14 settembre 2003, parlerà, come sempre
accade, alla mente dei critici, ma anche al cuore dei visitatori.
Un'iniziativa socio-culturale di grandissimo rilievo, che vede all'opera la
famiglia dell'artista e altri soggetti partecipanti, come Franco Spaggiari,
ideatore, tra l'altro, del MIM (Museum In Motion) di San Pietro in Cerro.
Per dimostrare tangibilmente, oltre che artisticamente il suo estremo
interesse per le vittime di tutte le violenze umane, Gianni Testoni ha
deciso di devolvere l'intero ricavato della vendita dei dipinti esposti a
Emergency, l'associazione nata a Milano nel 1994 per portare assistenza
medico-chirurgica gratuita alle vittime civili delle guerre, costruendo e
gestendo ospedali dove curare e riabilitare bambini, donne e uomini colpiti
dal conflitto, con particolare riferimento alle vittime delle mine antiuomo.
Emergency è oggi presente con i suoi Centri Chirurgici e di Riabilitazione
in Nord Iraq, Cambogia, Afganistan e Sierra Leone. Testoni, le cui opere
fanno ormai parte di importanti collezioni private italiane ed estere, è
nato a Castello di Serravalle il 4 gennaio del 1944, da famiglia bolognese
plurigenerazionale e ha vissuto a Bergamo e a Venezia, per stabilirsi
definitivamente a Bologna dal 1966. Dipinge a olio su tavola, secondo
un'antica tecnica di preparazione appresa a Bergamo, città in cui ha
esordito con la sua prima mostra "importante" nel '71, alla
Galleria "Il Carrugio". Dal '74 al '95 ha raccontato la sua
visione del mondo sulle pareti di molti atelier d'arte a Bologna, Pistoia e
Lugo (RA). Da "Bologna contro" a "Medioevo prossimo
venturo" a "Jronia" l'impegno culturale di questo geniale
visonario-filosofo è chiarissimo. Nel 1989 è stato invitato ufficialmente
a Odessa e a Mosca dall'allora Ministero sovietico della Cultura per
presentare una rassegna dei suoi lavori e incontrare i rappresentanti della
corrente artistica russa di avanguardia che si stava organizzando in forma
privata. Il catalogo di "Javan", che reca i testi dell'architetto
Paolo Nannelli e di Mattia Martini, contiene anche qualche bel disegno del
figlio Ivan, oltre alla sua commossa testimonianza (.è un regalo a te papà,
che mi sei stato simile e uguale.) alla quale Testoni risponde con malcelata
emozione. Sede della mostra del Maestro è il prestigioso Palazzo del Podestà,
gioiello incastonato nel magnifico borgo medioevale di Castell'Arquato (PC).
Costruito nel XIII secolo da Alberto Scoto, con doppio terrazzamento
aggiunto nel '400, ha una loggia al secondo piano famosa come "loggia
delle grida" perché da qui si rendevano noti i decreti dell'autorità.
Già sede del podestà, abitazione del conte di Santa Fiora, sede pretorile,
carcere, magazzino e scuola, oggi è adibito a sito di manifestazioni
artistiche e culturali. Gianni Testoni non poteva trovare scenario più
degno per le sue "visioni". La mostra resta aperta dal 30 agosto
al 14 settembre. Ingresso gratuito. Inaugurazione: sabato 30 agosto dalle
15.30 alle 19. Orari di apertura: venerdì dalle 15.30 alle 18.30. Sabato e
festivi: dalle 10.30 alle 13.00 e dalle 15.30 alle 19.00. Per informazioni:
Iat di Castell'Arquato Tel. 0523.803091 oppure Artemisia, tel. 0523.716105.
E-mail tsartemisia@libero.it
oppure veronesip@intervision.it
AL
TEATRO SOCIALE È DI SCENA IL VINO A TRENTO DAL 13 AL 15 GIUGNO LA
TRADIZIONALE "MOSTRA DEI VINI", GIUNTA ALLA 67^ EDIZIONE
È un evento speciale, questa sessantasettesima edizione della "Mostra
dei Vini". Per la sede, innanzitutto, che quest'anno è nientemeno che
il magnifico palazzo ottocentesco del Teatro Sociale di Trento, dove si
terranno le consuete degustazioni e gli incontri con i produttori. E per il
fitto carnet di appuntamenti culturali che impreziosiscono la mostra stessa
con concerti di pianoforte e arpa, canti e interpretazioni teatrali con in
vino quale motivo dominante. Non solo: anche gli scavi della Tridentum
Romana , nel vicino spazio archeologico del Sas, parleranno di
vitivinicoltura, ma in versi antichi. Si comincia infatti venerdì 13 giugno
alle 11,30 e si proseguirà fino a sera: nella Sala 1 e Sala 2 del teatro
Sociale si susseguiranno "Incontri di degustazione" a cura dei
sommeliers dell'AIS e gli appuntamenti di "Incontri &
Confronti" a cura della Camera di Commercio , "Incontri con
l'Autore" tenuti proprio dai produttori protagonisti e i
"Laboratori del Gusto" di Slow Food. La sera si farà tardi "Grappeggiando",
in compagnia delle acquaviti trentine. Un vero e proprio spettacolo del
mondo dell'enologia che durerà il 13, 14 e 15 giugno offerto da oltre
settanta Aziende Vitivinicole locali per oltre 500 etichette e 20 tipologie
di vini, intervallato però da appuntamenti musicali e culturali di rara
raffinatezza. Insomma, un tripudio per una mostra storica che quest'anno è
anche l'appuntamento conclusivo di "Vinart", il vinestival
trentino che, partito il 30 maggio, chiuderà trionfalmente i battenti
proprio il 15 giugno, giornata conclusiva della Mostra dei Vini. Per info:
Vinart - 0461 262050 - www.vinart.it MERIDIANI SICILI Meridiani, mensile
monografico di viaggi e cultura dell'Editoriale Domus, con il numero di
giugno ritorna dopo più di dieci anni in Sicilia, dove il fascino immutato
del paesaggio si affianca ai progetti della nuova cultura. Santo Piazzese,
autore di gialli affascinanti, racconta di una Palermo, "nemica degli
orologi e dei calendari", da visitare con calma. Matteo Collura,
biografo di Sciascia, narra le tinte forti che il carattere della Sicilia ha
impresso sull'immaginazione dei grandi scrittori. Alfio Caruso, autore di
"Da Cosa nasce Cosa", descrive la sua Catania che "mescola il
sacro e il profano, mazzette e bellezze mozzafiato". Giuseppe
Quattriglio, giornalista e storico autore di opere come Mille anni in
Sicilia, rievoca il fascino dei templi di Agrigento, Selinunte e Segesta
attraverso le scoperte folgoranti dei grandi viaggiatori del passato, da
Reidesel a Goethe. Lo storico d'arte Stefano Zuffi descrive le meraviglie
barocche di Noto, Modica, Scicli e Ragusa Ibla. Senza dimenticare la greca
Siracusa, Trapani, il fascino dell'Etna e del parco naturale delle Madonie.
Nel "Diario di Viaggio" un suggestivo racconto di Giuseppe Tomasi
di Lampedusa, e una "Guida Pratica" ricca come sempre di
informazioni scelte su hotel, agriturismi, musei e itinerari inediti. A
Meridiani Sicilia di luglio è allegato "Il bell'Antonio",
capolavoro di Brancati che narra la vicenda tragicomica del giovane catanese
ricco e avvenente, presunto a torto grande amatore. Meridiani Sicilia è in
edicola al consueto prezzo di 6,20 Euro, e, con "Il bell'Antonio",
al prezzo di 9,90 Euro.
UN
SOGGIORNO "IN MUSICA" NEL PIÙ PARIGINO DEGLI HOTEL ESTATE A
PARIGI CON TUTTA LA FAMIGLIA SPECIALE TARIFFA "FAMILY" ALL'HOTEL
DU LOUVRE
Parigi, anche d'estate, rimane una tappa fondamentale per chi ha deciso di
trascorre le vacanze "girovagando" tra famose capitali e città
d'arte, magari in compagnia di tutta la famiglia. Una vacanza nella
splendida cornice della Ville Lumière: città vitale, animata ed
esuberante, capace di contagiare chiunque la visiti, ricca di occasioni di
svago, di piacevole intrattenimento culturale e anche di momenti di relax.
Nel cartellone estivo, tra le proposte più interessanti, segnaliamo i
concerti di musica classica, nel pomeriggio, nei magici Giardini del Palais
Royal, proprio di fronte all'Hotel Du Louvre. Sono previsti 3 o 4 concerti a
settimana nei mesi di luglio e agosto. Un'oasi verde, circondata da portici,
sotto i quali si trovano ristoranti, gallerie d'arte e negozi specializzati,
dove rilassarsi accompagnati da un piacevole sottofondo musicale. L'hotel Du
Louvre, il più parigino degli hotel, idealmente situato nel cuore storico
di Parigi, a due passi dal museo del Louvre, dall'Opera Garnier, dalle
boutique di Rue du Faubourg Saint Honoré, propone un soggiorno studiato per
tutta la famiglia: per soggiorni di almeno 2 notti, la tariffa della seconda
camera prevede una riduzione del 50%.
SPECIALE OFFERTA FAMIGLIA ALL'HOTEL DU LOUVRE valida dal 1° luglio al 23
agosto 2003 Euro 290 per notte in camera doppia Deluxe. La tariffa comprende
* pernottamento * seconda camera in cui si alloggia scontata del 50%
*Soggiorno minimo 2 notti L'Hotel du Louvre, nel cuore della Parigi alla
moda, vicino al quartiere degli affari e della finanza, si distingue per la
sua elegante e colorata decorazione che si ispira allo stile Napoleone III.
E' dotato di 200 camere decorate con 8 stili differenti, 1 brasserie con
cucina tradizionale, bar "Le Defender", con decorazioni teatrali e
atmosfera cosmopolita, 8 sale riunioni climatizzate che contengono fino a
120 persone. Per informazioni e prenotazioni: Concorde Hotels - Numero Verde
800 780 224
MODA
MARE PORTO CERVO & STARWOOD HOTELS & RESORTS WORLDWIDE.
Una scenografia naturale per lo speciale dell'estate dedicato alla moda: la
Costa Smeralda ospita, per il secondo anno consecutivo, Moda Mare Porto
Cervo, in onda su Canale 5 domenica 1° giugno 2003 alle ore 20.40. Dopo il
successo dello scorso anno la celebre piazzetta di Porto Cervo, cuore della
Costa Smeralda, torna protagonista dell'evento grazie alla collaborazione di
Starwood Hotels & Resorts Worldwide, Inc. La Costa Smeralda e tutte le
altre destinazioni in cui Starwood è presente in Italia rappresentano un
panorama unico nel mondo turistico internazionale: per questo motivo
l'organizzazione e la partecipazione ad eventi speciali in queste località
sono parte integrante della strategia volta ad incrementare la conoscenza di
queste realtà. La moda è un esempio significativo, prima con Moda Mare
Porto Cervo e poi con Donna Sotto Le Stelle, che vedrà coinvolto
direttamente l'Hotel Westin Excelsior di Via Veneto a Roma. Anche lo
spettacolo rappresenta un momento importante con il Festival del Cinema che
interessa le strutture di Venezia, la presentazione di nuovi film in uscita
al St. Regis Grand Hotel di Roma, quali ad esempio il party per il lancio di
"Chicago" con Richard Gere e Renée Zellweger, o ancora lo sport
con le gare di golf, la vela ed i rally. Starwood Hotels & Resorts
Worldwide, Inc. è presente in Italia con 29 alberghi di proprietà, in
gestione o in franchising tra i quali: l'Hotel Danieli, l'Hotel Gritti
Palace e l'Hotel Westin Europa Regina a Venezia; l'Hotel Des Bains ed il
Westin Excelsior a Venezia Lido; il Westin Palace e lo Sheraton Diana
Majestic a Milano; il Westin Excelsior e il Grand Hotel a Firenze; il St.
Regis Grand, il Westin Excelsior e lo Sheraton Roma Hotel proprio a Roma. In
particolare, poi, in Costa Smeralda Starwood opera soprattutto attraverso le
strutture alberghiere - Hotel Cala di Volpe, Cervo Hotel & Conference
Center, Hotel Pitrizza e Hotel Romazzino - il Pevero Golf Club, Porto Cervo
Marina, il Cantiere Costa Smeralda, nonché alcuni ristoranti, bar, boutique
di Porto Cervo. Starwood Hotels & Resorts Worldwide, Inc., è una delle
società leader al mondo nel settore alberghiero, con oltre 750 alberghi in
più di 80 Paesi e 105,000 impiegati nei propri alberghi di proprietà o in
gestione. Grazie ai suoi marchi famosi in tutto il mondo, la Starwood è una
società integrata, proprietaria, operatore o franchiser di alberghi e
villaggi di marchi quali: St.Regis, The Luxury Collection, Sheraton, Westin,
Four Points by Sheraton e W, compresa la Starwood Vacation Ownership, Inc.,
una delle società più importanti nella costruzione e gestione di villaggi
in multiproprietà di alto livello. www.starwoodhotels.com
VELA:
LO SHERATON ROMA HOTEL & CONFERENCE CENTER RINNOVA IL SUO IMPEGNO NELLO
SPORT PARTECIPANDO AL CAMPIONATO DEL MEDITERRANEO DI PUNTA ALA
Vento in poppa per lo Sheraton Roma che quest'anno veste di blu l'equipaggio
dell'IMX 40 Muzyka, per il campionato del Mediterraneo IMS, regata che si
svolge a Punta Ala dal 2 al 7 giugno 2003, con la partecipazione di circa 70
imbarcazioni a livello internazionale. Il team tutto romano, che ha già
collezionato numerosi successi in regate di livello internazionale, vanta
tra i componenti Francesco Cruciani, già su Mascalzone Latino, ed i
fratelli Lama, ed è organizzato da Claudio Cresci e capitanato dal campione
argentino Gustavo Warburg (campione del mondo Soling 2001, campione
Sudamericano soling 2003), che per l'occasione verrà appositamente in
Italia. Sheraton Roma è particolarmente attento e sensibile agli eventi e
alle attività sportive, avendo partecipato anche ai Rally di Asia-Pacifico
2002 e Canberra 2003, con il supporto al campione Nico Caldarola. Ed ora,
riconferma il suo impegno nello sport, affiancando l'imbarcazione Muzyca, un
X-Yacht IMX 40, il cui prototipo ha ottenuto un successo immediato
classificandosi 1° overall ai campionati italiani IMS 2001 di Riva Traiano.
L'albergo recentemente rinnovato è situato nel quartiere romano dell'EUR,
cuore d'affari della capitale. Con le sue 647 camere, il Centro Congressi
con le 24 sale meeting rappresenta una realtà importante nella città di
Roma ed offre tra le più avanzate ed esclusive attrezzature sportive con
palestra, piscina, tennis, squash ed un percorso jogging che si snoda lungo
tutta l'area verde dell'albergo www.starwood.com
PROGETTO
DI @RT GUIDE STUDIO: I GIARDINI NASCOSTI DI FERRARA
Vera miniera di tesori artistici noti in tutto il mondo, Ferrara è anche
una città dai molti misteri, uno scrigno che nasconde al suo interno
inattesi giardini e oasi di verde incastonati in sontuosi palazzi o nel
silenzio di chiostri secolari. Nasce così l'idea di Zeno Govoni, patron di
due autentiche punte di diamante dell'accueil ferrarese, L'Albergo
Annunziata e il Prisciani ArtSuite, di far trascorrere a piccoli gruppi di
turisti (composti da almeno dieci persone) un week-end davvero particolare,
alla scoperta delle bellezze artistiche della città, ma soprattutto dei
giardini e chiostri di origine rinascimentale. Piacevoli passeggiate e
itinerari insoliti accompagnati da guide esperte. Il progetto si avvale
della collaborazione con l'associazione @RT-GuideStudio. "L'idea di
realizzare un percorso tra cortili, giardini e parchi ferraresi - spiega
Lucia Laura Garani, direttrice dell'@RT-Guide Studio - è nata dalla
consapevolezza dell'importanza che i giardini ebbero nella cultura estense e
che continuano a rivestire nell'urbanistica contemporanea" . Nel
Rinascimento Ferrara era famosa per i suoi giardini, ispirati ai chiostri
delle chiese, concepiti per ricreare angoli e suggestioni a imitazione del
paradiso terrestre, ma ripensati secondo i canoni della cultura
cortese-cavalleresca e investiti di un valore politico rilevante. Ancora
oggi il turista non può che rimanere affascinato dalle ampie e curate aree
verdi che, del tutto inaspettate, si aprono davanti ai suoi occhi.
L'itinerario in genere parte dal centro storico (dalla Loggia degli Aranci e
da Torre del Castello) e si sviluppa lungo le due principali arterie della
città, Corso Giovecca e Corso Ercole I° d'Este: una scelta che consente
non solo di ripercorrere la storia estense attraverso la scoperta dei più
importanti monumenti cittadini, ma anche di comprendere come si è evoluto
il concetto di giardino nel corso dei secoli. Nel percorso, naturalmente,
non mancano tappe imprescindibili che prevedono,nell'ordine, il Giardino
delle Duchesse (dietro Palazzo Ducale), i Giardini Pareschi, la Palazzina di
Marfisa d'Este, Palazzo dei Diamanti, la Certosa, Piazza Ariostea, sede del
tradizionale Palio che quest'anno si corre il 25 maggio, e infine il
Cimitero ebraico. La passeggiata si conclude a Parco Massari, che
rappresenta un punto di arrivo emblematico nell'evoluzione dei giardini e il
luogo ideale in cui sostare e godere del tanto verde che la città mette a
disposizione dei propri cittadini e visitatori. Il pacchetto "A
passeggio per i giardini di Ferrara" con soggiorno all'Albergo
Annunziata o al PriscianiArtSuite si rivolge a piccoli gruppi di almeno
dieci persone e comprende una notte con sistemazione in camera doppia e
prima colazione a buffet, l'aperitivo di benvenuto, il servizio di noleggio
gratuito di biciclette per scoprire la città e la visita con guida del
centro storico, dei giardini e dei chiostri. La proposta è valida il primo
week-end di ogni mese a un costo di 90 euro a persona sia per la
sistemazione in hotel che in suite (minimo 10 persone). Per informazioni e
prenotazioni: Albergo Annunziata (4 stelle), Piazza Repubblica 5, 44100
Ferrara. Tel. 0532.201111 Fax, 0532.203233 Sito web: www.annunziata.it
e-mail: info@annunziata.it
AURUM
GRAND HOTEL ISCHIA LIDO: PER GRANDI E PICCINI
Arriva il bel tempo e con esso la voglia di regalarsi una bella vacanza. Si
sogna un soggiorno all'insegna del benessere fisico e mentale per rimettersi
in forma eliminando lo stress accumulato durante l'inverno. Desiderio ancora
più grande è potersi godere il sole, il mare, qualche trattamento estetico
magari circondati dal fascino di una splendida località. Un sogno a cui
molte famiglie rinunciano perché i genitori temono di accumulare ulteriore
stress occupandosi dei bambini che fanno i capricci, si annoiano o si
sentono a disagio in ambienti poco familiari. L'Aurum Grand Hotel Ischia
Lido è la soluzione ideale per le famiglie che vogliono godersi una
meravigliosa vacanza nel cuore di Ischia coccolandosi, divertendosi e
rilassandosi. Tutto senza sacrificare nessuno. L'Hotel mette infatti a
disposizione le family room, camere appositamente studiate per le famiglie.
Si tratta di mini appartamenti provvisti di un soppalco su cui è
posizionato il letto matrimoniale; un soggiorno in cui si trovano i letti
dei bambini; servizi privati doppi o singoli e una meravigliosa terrazza da
dove ammirare l'inconfondibile panorama dell'isola. I bambini fino a 12
anni, in camera con i genitori, non pagano. Ed ecco allora i genitori
abbandonati alle coccole dal personale qualificato del moderno centro di
benessere "Ad sibi et aliis placendum", piccola oasi dove scoprire
le potenzialità delle millenarie acque di Ischia. E i bimbi? Loro saranno
molto impegnati a divertirsi con gli animatori del miniclub rivolto ai
bambini dai tre anni in su. Le giornate trascorreranno così all'insegna
della serenità e del divertimento. Si potrà assaporare davvero una vacanza
lontano da stress e stanchezza. Tra una giornata in spiaggia, un trattamento
estetico e un pomeriggio di divertimento, si potrà approfittare delle
splendide escursioni in barca intorno all'isola di Procida, Ischia oppure a
Capri, Napoli, Pompei, Sorrento e sulla Costiera Amalfitana organizzate
dall' Aurum Grand Hotel Ischia Lido. Un'occasione unica per godere dello
spettacolo naturale offerto da questo lembo di terra campana. L'hotel ha 160
camere dotate di ogni comfort: TV satellitare (programmi Tele+, Cartoon
Network e Disney Channel), aria condizionata, frigobar e servizi privati. La
maggior parte ha il balcone direttamente sul mare per godere dello splendido
panorama: il Golfo di Napoli e Procida. Hotel Ischia Lido**** Via R.
Granturco 33 80077 Ischia NA Tel 0815082111 - fax 0815082182 Centro
Prenotazione: 199 155 760 Le terme conquistano anche gli uomini Chi ha detto
che la vanità è donna? Sempre di più gli uomini s'interessano al
benessere fisico e ai trattamenti estetici. Per questo trend in crescita il
Gruppo Aurum ha studiato pacchetti soggiorno su misura presso l'Aurum Suisse
Thermal Village e l'Aurum GrandHotel Ischia Lido. Gli uomini del nuovo
millennio si sono avvicinati più attivamente alle vacanze benessere; hanno
iniziato a prendersi cura del proprio corpo. Vanità? Non solo. Influisce
molto anche lo stile di vita a cui siamo abituati e ai pochi attimi di relax
che ci concediamo. Sauna, massaggi, passeggiate, cucina sana e terme hanno
conquistato anche gli uomini. Nella splendida cornice di Ischia a contatto
con la natura, accarezzati dal clima mite e piacevole, è possibile
trascorrere soggiorni relax avvolti nelle benefiche acque termali
dell'isola. Ecco due pacchetti soggiorno particolarmente indicati per l'uomo
che desidera rilassarsi e recuperare la forma fisica. Soggiorno Relax Una
settimana in camera doppia standard. Pensione Completa Trattamenti inclusi:
1 Peeling corpo 3 Massaggi Antistress 3 massaggi circolatori totali 6
Piscine Geotermiche con idrogetti Costo: 745 euro a persona Soggiorno
Antistress Una settimana in camera doppia standard. Pensione Completa 4
Massaggi Antistress 2 Riflessologie (massaggio zonale dei piedi) Costo: 735
euro a persona I pacchetti sono utilizzabili in entrambe le strutture del
Gruppo Aurum e hanno validità dal 15 giugno al 3 agosto. Info e
Prenotazioni: Suisse Thermal Village**** Casamicciola Terme - 80074 Ischia
NA Tel: 081 5980570 Fax: 081 5980531 Centro Prenotazioni: 199 155 760 Hotel
Ischia Lido**** Via R. Granturco 33 80077 Ischia NA Tel 0815082111 - fax
0815082182 Centro Prenotazione: 199 155 760 Nell'albergo
"letterario" della Rive Gauche
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