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2003 anno 6°  

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di

SABATO
31 MAGGIO 2003

pagina 3

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ALBARETO: UN EDEN A INDICAZIONE GEOGRAFICA PROTETTA 

E' la patria del fungo porcino IGP, che ogni anno si celebra con una grande Fiera, ma è soprattutto un angolo di paradiso parmense, sull'Appennino, dove ritrovare anima e salute. Paradiso, prima valle a destra. Del fiume Taro si intende. Albareto, dell'Eden in terra parmense ha tutto l'aspetto e ne merita, in ogni caso, l'accostamento. In questo comprensorio che si estende per 104 km nella valle del torrente Gotra, tra Emilia, Liguria e un lembo piccolissimo di Toscana, vissero gli Etruschi, arrivarono, come sempre, i Romani, poi i vescovi di Luni, quindi, dal V secolo in avanti, i Goti, i Bizantini e i Longobardi. La storia, che ha lasciato incise le sue memorie sui muri delle pievi, sulle antiche abitazioni con i tetti e gli architravi in arenaria-macigno, di qui è passata andando sottobraccio con i monaci di San Colombano, con i Fieschi che venivano dalla provincia di La Spezia, con i pellegrini romei, con gli eserciti. Ma niente ha lasciato ad Albareto una fama così grande come quella donatagli dal miceto col nome al tempo stesso umile e altisonante: Sua Maestà il Fungo Porcino. Al profumato regalo della foresta che nel 1993 ha ricevuto l'IGP (insieme con Borgo Val di Taro e Pontremoli) è dedicata l'ottava edizione della Fiera del fungo porcino, dall'11 al 14 settembre prossimo: un incontro imperdibile tra il sovrano del bosco e il burattino Pinocchio. E alla fama del fungo si deve anche il curioso gemellaggio con Alba, in Piemonte, la patria del tartufo. Ma Albareto, che pure al porcino deve tutto, qualcos'altro, di cui ringraziare con tutto il cuore gli dei, ce l'ha e come. Innanzitutto le attrattive naturalistiche, dalle cime del monte Ribone al Passo di Cento Croci, dal monte Cuccherna al Gottero. Il clima ideale in ogni stagione, sotto cieli azzurri e sopra praterie d'altura è addolcito dai venti marini. Qui l'avventura è alla portata di tutti: buone gambe e voglia di andare sono i semplicissimi segreti per fare antiche e sempre nuove conoscenze. Dal sottobosco, tra la superba vegetazione spontanea fanno capolino, fragole mirtilli, lamponi, more. Tra pini, cerri, faggi e castagni si muovono faine e volpi, saltano gli scoiattoli, scavano cunicoli ricci, tassi, donnole. La lepre sfreccia ancora nei campi e tra le piante di ginepro, al bordo dei boschi; nell'aria limpida si librano i signori del cielo, i falchi e le poiane; trote e gamberi depositano uova nelle acque fredde e limpide dei torrenti. Calcio e tennis, grazie ai recenti impianti sono alcuni degli sport praticabili senza problemi. Il trekking (ma anche la bicicletta e il cavallo) trova in questi luoghi, muovendosi anche solo da frazione a frazione un rinnovato fascino: Boschetto, Folta, Groppo, San Quirico, per citarne solo alcune, sono soste gradite, dopo passeggiate tranquille e sostenibili, oltre che ecologicamente corrette. Non c'è solo l'incanto del borgo medioevale stupendamente restaurato di Casale d'Albareto, ma Bedonia, Pontremoli, Zeri sono vicine e raggiungibili, partendo ogni volta da qui. La gente di Albareto pratica una gentilezza antica e una socievolezza tutta nuova: mangiare un buon piatto tipico e bere un ottimo vino della grande tradizione parmigiana, diventa qualcosa tra il rito e l'evento da raccontare tornati a casa, un'esperienza sensoriale quasi mistica da condividere col cielo azzurro e le stelle che qui d'estate sembrano sempre più vicine. Una chiacchierata con un nativo del luogo apre orizzonti che i "cittadini" nemmeno sospettano all'ombra dei loro grattacieli di vetro e cemento. Come arrivarci: Da Milano o da Bologna: Sull'Autostrada del Sole A1, svincolo per La Spezia e quindi Autostrada della Cisa A15. Al Casello di Borgotaro uscire e seguire la statale 523 fino al bivio per Albareto (Tra Borgotaro e Bedonia) Da Genova : Sull'autostrada A12 uscire a Chiavari e proseguire per Carasco. Proseguire per Piacenza e una volta arrivati sul Passo del Bocco continuare per la Valle del Taro (Borgo Val di Taro). Tra Bedonia e Borgo Val di Taro imboccare il bivio per Albareto. Da Genova : Uscire dall'autostrada A12 a Sestri Levante e proseguire per Varese Ligure e attraverso il Passo del Cento Croci - Tarsogno e seguire le indicazioni per Albareto. Per informazioni: Comune di Albareto, tel. 0525.929449 - 0525999231. E-mail: info@fieradialbareto.it  info@comune.albareto.pr.it  sito web: www.fieradialbareto.it 

"GODDESS FOR A WEEKEND" ALL'HOTEL CARLYLE DI NEW YORK 
Il leggendario Hotel Carlyle di New York lancia "Goddess for a Weekend", un pacchetto pensato per approfittare al massimo di "Goddess" - la mostra in programma fino al 3 Agosto al Metropolitan Museum of Arts di New York. "Goddess for a Weekend" include 2 notti in suite per due persone all'Hotel Carlyle, champagne all'arrivo, una cena indimenticabile nel nuovo ristorante Demonet dell'Hotel, l'ingresso alla mostra , un appuntamento per fare shopping da Gucci, sponsor di "Goddess", un buono di 500 dollari da spendere da Judith Leiber e un pomeriggio di tutto benessere da Frédéric Fekkai, un celebre salone di bellezza. Il costo del pacchetto "Goddess for a Weekend", disponibile fino al 3 Agosto per due notti consecutive tra martedì e domenica, è di 1.499 dollari per due persone, tasse escluse. Situato all'angolo della 76a strada e Madison Avenue, il Carlyle è stato, fin dal 1930, un vero e proprio simbolo per Manhattan. Per più di settant'anni l'Hotel è stato "la casa lontano da casa" di alcuni dei personaggi più famosi al mondo e, tuttora, rappresenta il punto focale della vita sociale dell'East Side e dell'intera città di New York. Fra coloro che hanno eletto il Carlyle come location preferita, ci sono praticamente tutti i presidenti americani, a cominciare da Harry Truman, membri delle famiglie reali come la principessa Diana e un elenco infinito di magnati di Hollywood, uomini d'affari e aristocratici che hanno contribuito a rendere il Carlyle un hotel leggendario. "Goddess", situata a pochi passi dall'Hotel, racconta come l'abbigliamento classico ha ispirato e influenzato profondamente l'arte e il design per millenni. In mostra abiti antichi, stampe, fotografie, lavori artistici che rivelano, in modi diversi, come l'abbigliamento classico sia divenuto, nan mano, uno stile senza tempo. Più di 200 gli articoli in esposizione, inclusi abiti vintage e contemporanei prestati da firme internazionali, collezioni private e pezzi provenienti dalla mostra permanente di The Costume Institute. Fra gli stilisti rappresentati, Madeleine Vionnet, Paul Poiret, Madame Grès, Yves Saint Laurent, Fortuny Alexander McQueen, John Galliano Gucci, Halston, Issey Miyake, Christian Dior, Roberto Cavalli, Yohji Yamamoto. L'esposizione è stata resa possibile grazie a Gucci. Ulteriori supporti sono stati offerti da Condé Nast. "Goddes for a Weekend" riassumere la filosofia di Rosewood "sense of place" poiché riflette cultura, storia e geografia del Carlyle oltre alla convinzione che il vero world status class si realizza quando un albergo o resort combina i valori e le tradizioni locali con un servizio eccezionale, con un prodotto di lusso e con un'incredibile attenzione ad ogni minimo dettaglio. 

LUIGI RATINI, TRA RITRATTI E ILLUSTRAZIONI IN MOSTRA A PALAZZO TRENTINI ALCUNI LAVORI DEL GRANDE INCISORE TRENTINO 
Palazzo Trentini, sede della Presidenza del Consiglio provinciale di Trento, ospita di tanto in tanto alcune interessanti mostre. È il caso della mostra che sarà inaugurata il 9 giugno dedicata all'artista trentino Luigi Ratini. Nato a Trento l'8 maggio del 1880, dopo le Scuole professionali frequentò l'Accademia di Belle Arti a Monaco e poi a Vienna e quindi a Roma. Insegnante alla Scuola reale superiore di Rovereto durante la Grande Guerra subì la triste condizione di sfollato in Boemia. La sua carriera prosegue a Milano dove lavorò presso famose case editrici nella illustrazione di poemi classici. Muore a Trento nel 1934. La mostra di Palazzo Trentini, nata da una collaborazione tra il Consiglio provinciale ed il Comune di Arco, ripercorre attraverso una cinquantina di opere, tra oli e grafiche, la ricerca artistica dell'artista analizzando tematiche e stili sospesi tra clima secessionista e descrizione della natura come paesaggio intriso di una forte connotazione simbolica. Le opere, per la gran parte inedite, provengono da collezioni private e pubbliche. La mostra è visitabile dal lunedì al venerdì 10-19, sabato 9-12 e 15-19. Domeniche e festivi chiuso. Ingresso libero Lo stesso allestimento sarà allestito a Palazzo dei Panni ad Arco dal 5 luglio al 24 agosto. Info: Palazzo Trentini - 0461 213219 - www.consiglio.provincia.tn.it 

HOTEL "BERNINI BRISTOL" DI ROMA: LA "DOLCE VITA" DI PIAZZA BARBERINI 
Del principe Barberini era il terreno su cui sorge l'Hotel Bernini Bristol e per un papa, Urbano VIII, Gian Lorenzo Bernini scolpì la splendida Fontana del Tritone che gli sta di fronte. Roma, naturalmente. Per raccontare il Bernini Bristol potremmo parlare della sua data di nascita, nel lontano 1874, sulla centralissima area che un tempo ospitava gli Orti di Sallustio; dire che il nome attuale gli fu conferito nel 1938 (prima era solo Bristol, in onore dell'omonimo baronetto e vescovo protestante del XVIII secolo), oppure potremmo vantarne l'appartenenza, fin dal 1973, agli splendidi SINA Hotels, creati dal Conte Bocca dopo che, innamorato dell'attuale capostipite dei SINA, il Grand Hotel Villa Medici di Firenze, lo acquistò (oggi i SINA si trovano anche a Milano, Venezia, Perugia, Viareggio, Parma e in Piemonte). Si potrebbero scrivere volumi sulla posizione privilegiata in Piazza Barberini, sui tramonti alla Corot che si godono dalle sue terrazze, sulle atmosfere di un'Urbe che non c'è più, ma che rivive negli arazzi settecenteschi fissati alle pareti del salone d'ingresso, nei tappeti e nei mobili antichi, nelle poltrone e nei divani in stile. Potremmo dire che qui funzionò il primo ascensore idraulico e che per questo il Bernini Bristol fu dichiarato l'hotel più moderno d'Italia, così come potremmo magnificare le sue 125 camere di cui 29 singole, 81 doppie 15 lussuose suites, due delle quali (le più ambite) con l'ampia terrazza aperta sui languidi panorami di Roma. Esaltare il disegno e gli stili diversi da una all'altra, ma tutti uguali nell'esprit de finesse e tutti dotati dei più moderni comfort (frigobar, tv satellitare con CNN, Tele +, Pay TV, cassaforte, telefono e fax, attacco computer), marmi pregiati nei bagni completamente rinnovati; raccomandare il Fitness Club a tutto glamour, con idromassaggio, bagno turco, sauna e palestra di uso gratuito per gli ospiti. O forse gradireste qualche notizia sulle meeting rooms, dai nomi inconfondibilmente romani: Sallustio, Seneca, Orazio, Tacito, o romantici come Sala Giada, Turchese, Opale, Rubino, Corallo, capaci di contenere più di 100 persone, attrezzate con amplificazione, lavagna luminosa, proiettore.Ma probabilmente vi piacerebbe leggere le firme degli ospiti celebri sul libro d'oro dell'hotel (vi stanchereste prima): D'Annunzio, Don Pedro II d'Alcantara (imperatore del brasile), Maria Paulowna (granduchessa di Russia) Anita Ekberg, Rudolf Nureyev e Carla Fracci, Peter Ustinov, Aristotele Onassis e i Rockfeller e i Vanderbilt e la Regina d'Inghilterra.Potremmo raccontare di un giovane Renato Carosone che con le dita volava sulla tastiera del piano nel night dell'hotel, degli anni '50 e di Via Veneto a due passi, con i suoi play boy, i paparazzi e i bagni notturni nelle fontane, degli anni '60 e della "Dolce Vita" (".ah, Greta Garbo di vanità.", ricordate il motivo-cult dei Matia Bazar? Al Bernini Bristol si vivevano proprio quelle atmosfere). Potremmo disquisire sul relax da piano bar, sulla geniale interpretazione della cucina classica romana ne "L'Olimpo" il ristorante del roof garden più elevato del centro storico. Con vista sul Vittoriano, sul Quirinale, sul Pantheon, sul "Cupolone" di San Pietro, Trinità dei Monti, Villa Borghese, i Castelli Romani, laggiù sull'orizzonte dorato.Potremmo deliziarvi con l'elenco delle specialità proposte da uno chef come Michele Simioli, un caprese Doc dal curriculum prestigioso, capace di coniugare mirabilmente l'eleganza della presentazione con la genuinità dei prodotti "veraci", degni delle nuove tendenze della "cucina mediterranea moderna" fatta di gusto e leggerezza. Potremmo, infine accennare alla grande carta dei vini, alla formula Demi-Carte (piatto unico accompagnato da un vino selezionato), alle domeniche con Jazz brunch dall'autunno a inizio estate, agli incontri gastronomici, ai festival internazionali, agli originalissimi, sfiziosi brunch tematici . Allora, perché non vi parleremo di tutto questo? Perché, dopo esserci stati, sarete voi a raccontarlo al resto del mondo. Col migliore dei vostri sorrisi ! Prezzi per tutto il 2003 (IVA esclusa): Camera singola: 294,00 euro. Camera doppia: 454,00 euro Doppia uso singola: 358,00 euro Junior suite: 890,00 euro. Suite Presidenziale: 1.350,00 euro. Colazione all'americana: 26,00 euro a persona Offerte speciali Quella dei Sina Hotels è un'offerta generosa, di cui approfittare, senza alcuna esitazione, anche per un romantico weekend: "Stagionale": euro 181,00 al giorno (doppia uso singola); euro 212,00 al giorno (doppia); euro 26,00 (a persona) per la colazione all'americana "Estate spettacolare": due pernottamenti, colazione all'americana, cesto di frutta in camera all'arrivo, biglietto d'ingresso per un'importante Galleria d'arte, cartina della città, uso gratuito del centro fitness. Prezzi per tutto luglio e agosto 2003: singola 458,00 euro; doppia: 520,00 euro "Speciale due notti": due pernottamenti, colazione all'americana, bottiglia di vino in camera all'arrivo, cena al ristorante "L'Olimpo" (4 portate escluse le bevande), uso gratuito del centro fitness. Prezzi fino al 30 giugno 2003: doppia (letti gemelli) anche uso singola: 650,00 euro Pacchetto speciale "SINA at your choice": Questo pacchetto consente di combinare liberamente soggiorni di almeno due destinazioni nei nostri alberghi situati in Milano - Venezia - Parma - Viareggio - Firenze - Perugia - Roma. Dal 16 luglio al 31 agosto 2003: 600,00 euro (cinque notti) - 840,00 euro (sette notti) Dal 1° febbraio al 15 luglio e dal 1° settembre al 30 novembre 2003: 870,00 euro (cinque notti) - 1218,00 euro (sette notti) Supplemento singola: 378,00 euro (cinque notti) - 530,00 euro (sette notti). Le tariffe sono per persona in camera doppia comprensive di prima colazione e servizio. Riduzioni: terzo letto, sconto del 15%; bambino in camera fino a 12 anni gratis. Facilitazioni di benvenuto: Sistemazione in camera deluxe; piccola colazione all'americana; biglietto d'ingresso ad una importante Galleria d'Arte a scelta (compresa la Galleria Borghese); uso gratuito del Fitness Club Le prenotazioni sono su richiesta in base alla disponibilità e garantite con una carta di credito. Non viene applicata la penale per prenotazioni cancellate almeno 72 ore prima della data di arrivo. I soggiorni devono essere di un massimo di tre notti nello stesso albergo. Validità massima di 21 giorni dal primo soggiorno. Infolink: www.berninibristol.com 

PER IL PARMIGIANINO SI APRE VILLA PALLAVICINO 
Sabato 7 giugno, alle ore 21.00, Andrea Borri, presidente della Provincia di Parma e Luca Laurini, sindaco di Busseto, illustrano "La Villa Pallavicino nell'itinerario Parmigianino 2003: le Arti e le Corti". Intervengono Vincenzo Bernazzoli, vice Presidente della Provincia di Parma, Caterina Siliprandi, assessore provinciale al Turismo e Marco Barbieri, assessore alla Cultura, Sport, Progetti per i rapporti con i cittadini della Regione Emilia Romagna. Seguirà un concerto di musica polifonica rinascimentale dei cantori del "Mattino" di Noceto, diretti dal maestro Adolfo Tanzi. Finale con lo spettacolo di fuochi pirotecnici. La mostra resterà aperta sino al 30 settembre 2003. Sabato 7 giugno, alle ore 21.00 Andrea Borri, presidente della Provincia di Parma e Luca Laurini, sindaco di Busseto, illustrano "La Villa Pallavicino nell'itinerario Parmigianino 2003: le Arti e le Corti". Intervengono Vincenzo Bernazzoli, vice Presidente della Provincia di Parma e coordinatore del progetto "Le Arti e le Corti", Caterina Siliprandi, assessore provinciale al Turismo e Marco Barbieri, assessore alla Cultura, Sport , Progetti per i rapporti con i cittadini della Regione Emilia Romagna. Seguirà un concerto di mucia polifonica rinascimentale dei cantori del "Mattino" di Noceto, diretti dal maestro Adolfo Tanzi. Finale con lo spettacolo di fuochi pirotecnici. Il profilo di Villa Pallavicino è elegante e un poco nascosto dal borgo che le è cresciuto intorno. Ma dopo il gioco di strade che la svela, Villa Pallavicino è oggi davvero uno spettacolare momento di storia e di arte ritrovata. Appena oltre il centro storico di una Busseto (a circa 28 km da Parma) che per tanti è "quella di Giuseppe Verdi", la Villa è ora cornice straordinaria e percorribile di uno dei tanti eventi proposti sino a settembre 2003, dall'itinerario "Le arti e le corti". Una tappa, cioè, di quel percorso progettato e realizzato dalla Provincia di Parma in collaborazione con alcuni Comuni, che sul filo rosso di dimore e castelli (si va da cioè Bardi a San Secondo, da Soragna a Fontanellato, da Montechiarugolo a Roccabianca, da Sala Baganza a Colorno, Torrechiara, Zibello e Varano Melegari) vuole illustrare e approfondire quel Rinascimento che in questo 2003, anno delle celebrazioni per il cinquecentenario di Francesco Mazzola, detto il Parmigianino, è così prepotentemente alla ribalta. Busseto, allora, anzi, Villa Pallavicino, diventa teatro perfetto di quel tempo, grazie proprio all'autenticità di vicende che la videro eccezionale protagonista: qui, nel 1543, Gerolamo Pallavicino ospitò il celebre incontro tra l'Imperatore Carlo V e Papa Paolo III Farnese. E qui, infatti, quel momento è riproposto per narrare di "fasti e cerimonie nelle corti del Rinascimento", che è appunto il tema prescelto per Villa Pallavicino. Dopo le piccole sale appena imbiancate e restaurate nell'unico elegante fregio di Giovanni Evangelista Draghi al centro del soffitto, e dopo lo scorrere delle diapositive che appunto in quelle sale raccontano i particolari artistici del locale uso della terracotta, un elegante audiovisivo apre il sipario sulle solennità del tempo. Invita a feste e tornei, imbandisce banchetti, svela il ruolo dei giochi di società, ricorda del teatro e della musica. Un documentario vivido di curiosità e di volti, che attinge a piene mani alla straordinaria iconografia dell'epoca. Un punto d'arrivo, insomma, per comprendere anche questo non effimero aspetto del Cinquecento, che non dimentica naturalmente l'altrettanto splendida cornice nella quale di nuovo si rappresenta. Così come non la dimenticò lo stesso Carlo V in occasione della sua visita. Fu proprio lui infatti a lasciare come ennesima impronta di se stesso, il nome dell'elegantissimo loggiato che caratterizza la Villa, e che è curiosamente centrale rispetto ai quattro corpi quadrati disposti a scacchiera della dimora, così da aprirsi completamente ai quattro venti. Ammirato dal piacere inedito di una così bella architettura, lo definì il luogo dove "boffa l'aura" ("soffia il vento"). E il loggiato della Boffalora è ancor oggi, come allora, proprio così. Un invito assolutamente irrinunciabile. Villa Pallavicino è aperta sabato e domenica dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15 alle 19 (da martedì a venerdì su prenotazione). Il costo del biglietto d'ingresso è di 2,50 euro. Busseto si raggiunge con l'Autostrada A1 del Sole, uscita Fidenza da Milano, uscita Parma Ovest da Bologna. Da Parma città, SS Via Emilia, SP n.11 per Fontanellato - Soragna. In autobus, partenze da Parma, P.zza C.A. Dalla Chiesa. Per informazioni: Parma Turismi, Tel. 0521-228152; fax 0521-223161, e-mail parma.turismi@tin.it  www.parmigianino-2003.it 

"CUCINE APERTE":I SEGRETI DI UN MENÙ A 12 MANI SVELATI AI GOURMET PER PRESENTARE "CARNIA IN TAVOLA" 
Un menu carnico fra tradizione e innovazione, "giocato" a 12 mani, farà da anteprima, venerdì 13 giugno, al ristorante La Perla di Ravascletto (Ud), a "Carnia in tavola", la fortunata manifestazione promossa dall'Ascom della Carnia, giunta quest'anno alla sua sesta edizione. Le 12 mani sono quelle di sei noti chef carnici, che per l'occasione lavoreranno fianco a fianco, per stupire con le loro creazioni il pubblico che parteciperà alla presentazione. Dalle 18.00 li si vedrà all'opera, a lavorare su cucine appositamente allestite in un salone dell'hotel: la gente li potrà interrogare, farsi spiegare segreti e piccoli trucchi del mestiere, farsi dare consigli su ricette e prodotti. Alla fine, seguirà la cena, durante la quale si potranno assaggiare le pietanze di cui si è vista la lavorazione. Nata con l'intento di valorizzare la gastronomia e i prodotti locali (considerati giustamente parte integrante della cultura e della storia di queste montagne), "Carnia in tavola" prenderà il via in giugno e terminerà in autunno.Vi aderiranno una ventina di ristoranti e trattoria della Carnia e della confinante Carinzia, da Mauthen a Oberdrauburg, che proporranno ciascuno una propria creazione, servita su un piatto contrassegnato da un fiore di montagna, che sarà offerto in dono. Da settembre, inoltre, "Carnia in tavola" ospiterà il Secondo Concorso per giovani cuochi friulani "Orsetto d'oro" - organizzato dalla Camera di Commercio di Udine in collaborazione con l'Ascom - che sarà dedicato a Gianni Cossetti, il più grande cuoco che il Friuli abbia mai avuto, famoso ristoratore carnico a cui la Carnia deve la riscoperta e la valorizzazione a livello nazionale dei suoi prodotti più tipici e della sua gastronomia più tradizionale. Le novità dell'edizione 2003 di Carnia in tavola, i ristoranti che vi aderiscono e i loro menù saranno illustrati dunque nel corso dell'incontro del 13 giugno. A fare gli onori di casa saranno la ristoratrice Paola Schneider, vicepresidente mandamentale dell'Ascom e Giovanni Da Pozzo, presidente dell'Ascom della Provincia di Udine. Per informazioni: AIAT della Carnia , n. verde 800249905, www.carnia.it

TRADEMARK E SOCIOMETRICA: LE SCELTE DEGLI ITALIANI SOTTO ESAME. METE STRANIERE MENO AMBITE. 
Destinazioni italiane in ascesa e crollo di quelle straniere. La stagione 2003 è all'insegna dei luoghi sicuri, del già visto, del noto. La voglia di scoperta e la curiosità dell'inedito lasciano spazio alle mete che non creano sorprese, quindi a contesti rassicuranti. E' quanto emerge dal barometro Trademark Italia e Sociometrica, che hanno monitorato l'orientamento degli italiani nelle scelte turistiche dell'estate. Le destinazioni extra-europee sono destinate a perdere il 14,2 per cento del mercato rispetto alla stagione scorsa; segnali negativi anche per le località del Mediterraneo, che sono stimate sotto la percentuale dello scorso anno (del 9,2 per cento) e dell'Europa continentale (meno 2,4%) . 

A ROVERETO I RE DELLA MUSICA ELETTRONICA IL 6 E 7 GIUGNO UN FESTIVAL INTERNAZIONALE PER VIAGGIARE DENTRO SONORITÀ MULTICULTURALI 
C'è un vento musicale che tutti gli appassionati del genere non possono certo mancare. È il "Summer Session", un Festival internazionale di musica elettronica" in calendario il 6 e 7 giugno a Rovereto. Gli amanti delle etichette la chiamano "Club Culture", si presenta come la più autentica novità stilistica degli ultimi anni, multiculturale per nascita, particolarmente raffinata, sa utilizzare al meglio le tecnologie digitali, fonde le esperienze dei deejay più sensibili e creativi con quelle di autorevoli musicisti jazz, etno, rock, assembla la tecnologia con la tradizione. La trasversalità dei linguaggi su un solido supporto creato dall'elettronica è in sintesi la possibile definizione di questo tipo di musica. Al di là degli aspetti musicali, il festival trae altre importanti motivazioni nei profondi mutamenti sociali e culturali che stanno interessando l'Europa e in particolare l'Italia, ancora poco abituata a confrontarsi con stili di vita diversi dal proprio. Il programma prevede due appuntamenti: venerdì 5 giugno con inizio alle ore 21 con Fabio de Luca conduttore di "Weekendance", il dj - producer Miele, Freq Nasty e il vj Claudio Sinatti. La serata di sabato sarà dedicata a Transglobal underground, Alessio Bertallot e Claudio Sinatti. Ingressi aperti dalle ore 20. Costo del biglietto 4,00 euro Per entrambe le serate è previsto dalle ore 20 alle ore 1 un servizio autobus navetta con partenze da Rovereto piazza Posta e dalla stazione FS. Il servizio è gratuito. Info: Centro didattico musicateatrodanza - tel 0464 422655 - www.cdmrovereto.it 

NUOVE SUITE ALL' HOTEL PITRIZZA IN COSTA SMERALDA SI INAUGURA LA STAGIONE MONDANA
Sono tre i nuovi gioielli che sfoggia l' Hotel Pitrizza: "Casa di Sopra", "La Roccia" e "Villa Corbezzolo", tre suite destinate ad offrire ad una clientela esclusiva un'indimenticabile esperienza in Costa Smeralda. Il Pitrizza, progettato nel 1963 dall'Architetto Luigi Vietti e completamente rinnovato nel 1990, si compone di varie ville ed offre ora un totale di 55 camere. Le camere, tutte rigorosamente in linea con la tradizione sarda ed arredate diversamente l'una dall'altra, dominano la baia di Liscia di Vacca. Tra i massi di granito ed il profumo dei fiori che caratterizzano questo quadro, s'inseriscono i tre ettari di terreno su cui sorgono le nuove suite, costruite nel 1970 come ville di proprietà privata. In posizione panoramica ed immerse nella vegetazione mediterranea, sono state tutte ristrutturate in armonia e nel rispetto dello stile sardo, grazie alla collaborazione di artigiani locali, con preziosi tessuti originali per gli arredi interni, mobili in stile mediterraneo, arredi esterni in teak e ferro battuto. L'intero progetto di ristrutturazione è stato curato da Pino Cucciari, Chief Engineer di Starwood Hotels & Resorts Worldwide, Inc., per l'Area Costa Smeralda, con un investimento totale che sarà di €980.000. I lavori effettuati quest'anno, affidati ad un'impresa locale, hanno avuto la durata di 60 giorni lavorativi ed hanno anche riguardato il collegamento degli impianti delle suite alle reti infrastrutturali dell'albergo con la stesura di oltre 1.500 metri di linee primarie ed oltre 4.000 metri di secondarie."Casa di Sopra", la più grande delle tre suite con una superficie di mq. 247, ha due camere da letto (alle quali ne verrà aggiunta una terza il prossimo anno), entrambe con bagno privato, salone, terrazza ed un giardino privato nel quale è stata costruita una piscina di 40 mq. con vista sulla baia. La suite "La Roccia" (mq. 90) è composta da una camera da letto con due bagni, di cui uno con Jacuzzi vista mare, salotto, tre terrazze e piscina privata (mq. 30), costruita appositamente nel giardino. Le due piscine ad uso esclusivo dei clienti sono state realizzate con rivestimento perimetrale in pietra faccia a vista, bordo perimetrale in granito locale bocciardato e balaustra perimetrale con solarium in ferro battuto. I clienti delle due suite avranno a disposizione un lap top con collegamento ad internet, un autista per i trasferimenti all'interno dell'albergo (dalle ville alla club house, alla spiaggia e alla piscina principale a circa 350 metri); avranno, inoltre, la possibilità di pranzare, cenare o semplicemente organizzare un cocktail nell'incanto del tramonto smeraldino, grazie all'assistenza di personale altamente qualificato durante il soggiorno. "Villa Corbezzolo" (mq. 45) è situata nelle immediate vicinanze della spiaggia ed è composta da una camera da letto con bagno privato, terrazza sul mare e spiaggia riservata; sarà successivamente ampliata in una suite di 90 mq. I prezzi variano a seconda della stagionalità e vanno dai € 6.220 ai € 12.032 (per 4 persone in pensione completa, tasse e servizio inclusi) per "Casa di Sopra", dai € 4.435 ai € 7.100 (per 2 persone in pensione completa, tasse e servizio inclusi) per "La Roccia" , dai € 1.441 ai € 2.200 (per 2 persone in pensione completa, tasse e servizio inclusi) per "Villa Corbezzolo". L'inaugurazione delle suite sabato 24 maggio 2003. La settimana seguente, poi, si inaugura la stagione mondana in Costa Smeralda: venerdì 30 l'apertura di Coast, il music bar divenuto luogo di incontro per l'aperitivo o il dopo cena; sabato 31 Moda Mare Porto Cervo, la sfilata di moda realizzata in collaborazione con Starwood, che per il secondo anno consecutivo rende protagoniste la piazzetta di Porto Cervo e la Costa Smeralda. L'evento andrà in onda su Canale 5 domenica 1° giugno in prima serata. Starwood Hotels & Resorts Worldwide, Inc., è una delle società leader al mondo nel settore alberghiero, con più di 750 alberghi in più di 80 Paesi e 105,000 impiegati nei propri alberghi di proprietà o in gestione. Grazie ai suoi marchi famosi in tutto il mondo, la Starwood è una società integrata, proprietaria, operatore o franchiser di alberghi e villaggi di marchi quali: St.Regis, The Luxury Collection, Sheraton, Westin, Four Points by Sheraton e W, compresa la Starwood Vacation Ownership, Inc., una delle società più importanti nella costruzione e gestione di villaggi in multiproprietà di alto livello. Per ulteriori informazioni si può visitare il sito www.starwoodhotels.com  o www.starwoodpressclub.com 

CITTÀ D'ARTE MINORI E LOCALITÀ BALNEARI ITALIANE AI PRIMI POSTI NEL BAROMETRO TRADEMARK E SOCIOMETRICA
Si mette in luce, nell'analisi Trademark Italia e Sociometrica, la Sardegna, che riporta il 3,8 per cento in più rispetto allo scorso anno. Positivo l'andamento delle città d'arte italiane secondarie, che fanno segnare, nelle scelte, l'1,8 per cento di incremento, preannunciando, quest'anno, un vero e proprio boom di presenze. Tendenza al rialzo, anche se lieve, per le località balneari più tradizionali e consolidate del nostro Paese: l'Adriatico, la Romagna, il Veneto, la Toscana e la Liguria. Per queste il barometro indica una crescita media di un punto e mezzo percentuale. Anche Sud e Sicilia dovrebbero ottenere buoni risultati. Stazionaria o in leggera flessione la montagna e le grandi città d'arte italiane. www.trademark.com 

LA STORIA DEL PIANOFORTE IN MOSTRA A TRENTO AL CASTELLO DEL BUONCONSIGLIO LA PIÙ GRANDE RASSEGNA MAI REALIZZATA SULLO STRUMENTO SIMBOLO DELLA MUSICA OCCIDENTALE
Fu la genialità di Bartolomeo Cristofori, che lavorava alla corte medicea fiorentina, a rendere possibile la realizzazione di uno degli strumenti simbolo della civiltà musicale occidentale: il pianoforte. Era l'anno 1700. Alla storia di questo prezioso strumento è dedicata la più grande ed interessante rassegna di pianoforti antichi mai realizzata. L'esposizione, proposta in collaborazione con il Museo del Pianoforte Antico di Ala e allestita nelle splendide sale del Castello del Buonconsiglio, aprirà il 21 giugno prossimo. Un'occasione unica per ammirare straordinarie creazioni dei più grandi artigiani europei del '700 e '800, Stein, Walter, Erard, Pleyel, Broadwood, Steinveg, ma anche per ascoltare concerti tenuti dai massimi esponenti europei della prassi esecutiva. Fra i pianoforti, restaurati con rigore filologico, anche un pianino viennese da viaggio dell'epoca di Mozart, uno strumento viennese a piramide, i modelli Pleyel conosciuti da Chopin e quello su cui ha suonato Liszt a Bayreuth e il pianoforte a quattro tasti che Wagner si fece costruire per l'opera "Parsifal". Saranno i concerti del Martedì, quelli delle Notti dei Musei e la proposta di Guida all'ascolto "Lezioni di piano" a restituire l'atmosfera emozionante e originale dei salotti del '700 e '800, mentre l'allestimento di un laboratorio di restauro in collaborazione con il Centre International du Pianoforte et de la Harpe "Ad Libitum" di Besançon (Francia), permetterà di cogliere i profondi cambiamenti che hanno segnato la storia di questo strumento. Nella sala Falconetto del Municipio di Trento il 21 giugno, giorno dell'apertura della mostra, si terrà il Convegno Internazionale "Tre secoli di pianoforte": saranno presenti alcuni dei più insigni studiosi della teoria del pianoforte: musicologi, conservatori di musei di strumenti musicali, collezionisti, restauratori ed esecutori. Oltre ai concerti, tenuti da musicisti di fama internazionale, proposti dal ciclo "Le Notti dei Musei", che si svolgeranno in castelli e antichi palazzi del territorio provinciale, anche la rassegna "Antichi Suoni d'Organo", proposta in molte chiese delle valli trentine, contribuirà a restituire l'atmosfera e le sonorità dell'epoca. "Rifiorir d'antichi suoni" sarà visitabile sino al 19 ottobre con orario 10-18, chiuso il lunedì. Info: Castello del Buonconsiglio - 0461 233770 - www.buonconsiglio.it 

I GIARDINI NASCOSTI DI FERRARA 
Vera miniera di tesori artistici noti in tutto il mondo, Ferrara è anche una città dai molti misteri, uno scrigno che nasconde al suo interno inattesi giardini e oasi di verde incastonati in sontuosi palazzi o nel silenzio di chiostri secolari. Nasce così l'idea di Zeno Govoni, patron di due autentiche punte di diamante dell'accueil ferrarese, L'Albergo Annunziata e il Prisciani ArtSuite, di far trascorrere a piccoli gruppi di turisti (composti da almeno dieci persone) un week-end davvero particolare, alla scoperta delle bellezze artistiche della città, ma soprattutto dei giardini e chiostri di origine rinascimentale. Piacevoli passeggiate e itinerari insoliti accompagnati da guide esperte. Il progetto si avvale della collaborazione con l'associazione @RT-Guide Studio. "L'idea di realizzare un percorso tra cortili, giardini e parchi ferraresi - spiega Lucia Laura Garani, direttrice dell'@RT-Guide Studio - è nata dalla consapevolezza dell'importanza che i giardini ebbero nella cultura estense e che continuano a rivestire nell'urbanistica contemporanea" . Nel Rinascimento Ferrara era famosa per i suoi giardini, ispirati ai chiostri delle chiese, concepiti per ricreare angoli e suggestioni a imitazione del paradiso terrestre, ma ripensati secondo i canoni della cultura cortese-cavalleresca e investiti di un valore politico rilevante. Ancora oggi il turista non può che rimanere affascinato dalle ampie e curate aree verdi che, del tutto inaspettate, si aprono davanti ai suoi occhi. L'itinerario in genere parte dal centro storico (dalla Loggia degli Aranci e da Torre del Castello) e si sviluppa lungo le due principali arterie della città, Corso Giovecca e Corso Ercole I° d'Este: una scelta che consente non solo di ripercorrere la storia estense attraverso la scoperta dei più importanti monumenti cittadini, ma anche di comprendere come si è evoluto il concetto di giardino nel corso dei secoli. Nel percorso, naturalmente, non mancano tappe imprescindibili che prevedono, nell'ordine, il Giardino delle Duchesse (dietro Palazzo Ducale), i Giardini Pareschi, la Palazzina di Marfisa d'Este, Palazzo dei Diamanti, la Certosa, Piazza Ariostea, sede del tradizionale Palio che quest'anno si corre il 25 maggio, e infine il Cimitero ebraico. La passeggiata si conclude a Parco Massari, che rappresenta un punto di arrivo emblematico nell'evoluzione dei giardini e il luogo ideale in cui sostare e godere del tanto verde che la città mette a disposizione dei propri cittadini e visitatori. Il pacchetto "A passeggio per i giardini di Ferrara" con soggiorno all' Albergo Annunziata o al PriscianiArtSuite si rivolge a piccoli gruppi di almeno dieci persone e comprende una notte con sistemazione in camera doppia e prima colazione a buffet, l'aperitivo di benvenuto, il servizio di noleggio gratuito di biciclette per scoprire la città e la visita con guida del centro storico, dei giardini e dei chiostri. La proposta è valida il primo week-end di ogni mese a un costo di 90 euro a persona sia per la sistemazione in hotel che in suite (minimo 10 persone). Per informazioni e prenotazioni: Albergo Annunziata (4 stelle), Piazza Repubblica 5, 44100 Ferrara. Tel. 0532.201111 Fax, 0532.203233 Sito web: www.annunziata.it  e-mail: info@annunziata.it  Prisciani Art Suite, via Garibaldi 70, 44100 Ferrara. Tel. 0532.201111 Fax 0532.203233 Sito web: www.prisciani.com  E-mail: info@prisciani.com  

CAPODANNO IN SARDEGNA PER SCOPRIRE IN FUORISTRADA LE MERAVIGLIE NASCOSTE DELL'ISOLA
Splendori della Sardegna d'inverno. Nove giorni per conoscere in fuoristrada una terra ancora selvaggia e incontaminata per un Capodanno difficile da dimenticare. È quanto propone "360gradi" a chi ama muoversi in jeep e fuoristrada con il programma "Sardegna Trek 4x4 - Il Capodanno che ricorderete sempre", per salutare in maniera sicuramente inusuale l'arrivo del nuovo anno. Un itinerario a tutta natura lontano dalla folla e dalle solite mete. Nella terra dei nuraghi, infatti, basta uscire dalle rotte consuete e più "estive" per incontrare paesaggi lunari come i suggestivi scenari delle "Domus de janas" (o case delle fate) o le dune sabbiose di Piscinas, una natura rigogliosa dai profumi e dai colori che non si potranno più dimenticare come il Supramonte di Orgosolo, dove boschi di lentischi e sughereti incrociano le rotte di aquile, poiane e falchi e un mare dalle trasparenze e sfumature uniche al mondo. La Sardegna entra dentro, e quale occasione migliore per salutare l'anno vecchio e andare incontro al 2004 di questo viaggio che, dal 27 dicembre al 4 gennaio, percorrendo circa 1.000 Km, offrirà la possibilità di conoscere in maniera più profonda e con un mezzo divertente e spartano una meta vicina e tuttavia ancora da scoprire? Nel percorso si alterneranno sterrati lenti e tecnici ad altri veloci e impegnativi, in territori dai colori e profumi incredibili, ma il percorso è comunque per tutti. L'itinerario prende il via da Olbia, da dove ci si muoverà alla scoperta di una Gallura poco battuta, inerpicandosi sul Monte Pino per raggiungere la diga di Liscia, ammirare due olivastri millenari e le concrezioni granitiche del Monte Limbara (1.380, la vetta più alta della Gallura). Il secondo giorno sarà dedicato a scoprire il selvaggio Supramonte di Orgosolo con visita alla città dei murales e un pranzo consumato in compagnia dei pastori, per conoscere i sapori forti e aromatici del "porcetto" alla brace, dei gustosi formaggi pecorini innaffiati dai corposi vini genuini con tanto di "filu ferru" finale. Il terzo giorno si scopriranno gli scorci mozzafiato di Cala Gonone, con escursione alla grotta di Ispinigoli, dove si trova la stalattite/stalagmite più alta d'Europa e per un tour mozzafiato nella Gola di Gorropu dai profondi canjon. Poi, con negli occhi il panorama spettacolare dell'Orientale Sarda, una delle strade più belle dell'isola, si scavalcherà il maestoso e impervio massiccio del Gennargentu, dove con un po ' di fortuna si potranno avvistare mufloni, cervi e daini, tra boschi incontaminati di sugheri, muschi e ciclamini selvatici. L'ultimo giorno dell'anno porterà alla scoperta dell'iglesiente e a fermarsi in un piccolo hotel con vista mare dove sarà servito il Cenone di San Silvestro, a base di pesce, ottimo vino locale, dolci della tradizione sarda e spumante. Il primo dell'anno sarà riservato alla scoperta di un patrimonio mondiale, Porto Flavia, deposito minerario costruito negli anni '20 e a rilassanti passeggiate nei dintorni per godere delle acque cristalline e della pace delle tante calette. L'indomani si partirà alla volta di Sant' Antioco, attraverso i sentieri della grande Foresta del Sulcis, una delle meglio preservate del Mediterraneo, per ritornare poi tra foreste a picco sul mare, guadi e ruderi minerari fino alle dune di Piscinas, le più alte ed estese d'Europa. Immersi in quest'oasi di pace, si passerà la notte in un relais sul mare, ricavato in un antico edificio minerario tra cespugli di cisto e lentischio. Infine, l'ultimo giorno, si arriverà alle porte di Oristano, ad Uras, dove un brindisi saluterà la fine dell'avventura in fuoristrada vissuta con tanti nuovi amici. La quota di partecipazione "tutto compreso" è di 950 euro per persona in camera singola e di 900 euro per persona in camera doppia. I bambini fino a due anni non pagano; per bambini da due a sei anni sono previsti sconti del 50%. Nella tariffa non sono compresi il viaggio A/R in traghetto, gli extra personali, le mance, il pranzo dell'ultimo giorno, il carburante e le consumazioni extra e dai frigobar negli hotel. Gli organizzatori consigliano chi fosse interessato di prenotare con largo anticipo. Il numero massimo di partecipanti è di 35/40 persone. Per informazioni e prenotazioni: Tel. 0789.708565 Fax: 0789.706191 Oppure si può contattare Steno, l'organizzatore: 339.8994499 Sito web: www.360gradi.it E-mail: info@360gradi.it  

UN BORGO E IL SUO FIUME IL COMUNE DI SACCO CELEBRA L'ADIGE CON UNA FESTA POPOLARE CHE DURERÀ QUATTRO GIORNI 
Il rilancio delle tradizioni storico - popolari dell'antico Comune di Sacco, in Vallagarina, è legato in buona parte al ruolo del fiume Adige quale fonte di lavoro, di produzione e di reddito sotto svariate forme per la maggioranza dei suoi abitanti, di comunicazione ed interscambio culturale con le popolazioni rivierasche e confinanti. Clou della manifestazione "Un borgo e il suo fiume" in calendario dal 4 all'8 giugno, sarà il Palio delle zattere (domenica con inizio ore 17) e con la discesa dell'Adige della Zattera Storica, filologicamente ricostruita come quelle che regolarmente navigavano fino alla metà del XIX secolo e che trasportavano le mercanzie del territorio di Bolzano fino a Verona. Si tratta di una grande zattera di 12 per 6 metri che partirà sabato da Bronzolo per attraccare a Sacco domenica a chiusura della manifestazione. Da corollario molte altre proposte che si susseguiranno nei quattro giorni e che evidenzieranno gli aspetti del territorio sotto il profilo economico (cantine, fabbriche), culturale (scuole, associazioni, mostre, spettacoli musicali) ed ambientale (valorizzazione delle piste ciclabili, delle sponde del fiume e del patrimonio architettonico). Non mancherà un banco gastronomico con piatti e vini tipici della tradizione a cui si aggiunge l'"Ansa del Gusto", dedicato alla degustazione di proposte alimentari assai originali e di vini di qualità superiore. La maggior parte delle iniziative si svolgerà in Piazza Filzi. 

LE EMOZIONI DEL CANYONING NELLE GOLE DEL SARCA CON LE GUIDE ALPINE ALLA SCOPERTA DI UN AMBIENTE SELVAGGIO E RICCO DI STORIA 
I torrenti hanno scavato nel corso dei secoli, in molti luoghi del Trentino, profonde forre creando un ambiente selvaggio dove il sole filtra fra enormi rocce scolpite. Scendere nei canyon è diventato uno sport praticato da molti, in solitaria oppure accompagnati dalle guide alpine. Non serve una particolare preparazione fisica, anche se esistono canyon destinati ai principianti ed altri più difficili nei quali serve una certa esperienza. È un'attività divertente, a contatto con una natura incontaminata. Se si decide di provare è meglio farlo in compagnia delle guide alpine, per sentirsi più sicuri, ma anche per avere la possibilità di imparare qualcosa sul luogo che si visita. Nel programma che l'Apt Terme di Comano - Dolomiti di Brenta ha predisposto per l'estate sono previste nei giorni 9 e 23 giugno, 7 e 21 luglio, 4 e 18 agosto e 8 settembre escursioni guidate gratuite lungo il fiume Sarca nel Canyon del Limarò. Al di là dell'interesse naturalistico l'escursione si rivela molto singolare perché porta a visitare due costruzioni uniche: il ponte dei "Servi", ad un'altezza di 85 metri collega in modo ardito le due sponde del fiume Sarca, e l'antico ponte Balandin, ritenuto di epoca tardo romana. Si tratta di un manufatto costruito con grandi massi di roccia calcarea "rosso ammonitico" con un impalcato viabile leggero e "scricchiolante". Probabilmente da questo deriva il suo nome, Balandin nel senso di ballerino. Di particolare interesse le numerose erosioni fluviali che rendono giustificabile l'appellativo di "Canyon del Limarò". Per partecipare all'escursione è obbligatoria la prenotazione presso gli uffici dell'Apt. Info: Apt Terme di Comano - Dolomiti di Brenta - 0465 702626 - www.comano.to 

PARTENZA DA PADOVA ALLA SCOPERTA DELLE BELLEZZE NATURALI DEL VENETO 
Un itinerario estivo per scoprire il Veneto e le sue bellezze naturali, per una vacanza, ideale per tutta la famiglia, tra colli verdeggianti e terme rilassanti. Il Parco Regionale dei Colli Euganei, è, con la varietà dei panorami e il silenzio dei boschi, un luogo incontaminato di grande fascino, dove trascorrere tranquille giornate in mezzo al verde, passeggiando o facendo sport all'aria aperta. Senza dimenticare le vie fluviali e la Riviera del Brenta in particolare, dove vengono organizzate escursioni e gite in battello che permettono di arrivare addirittura fino nel centro di Padova. Un'estate quindi all'insegna del verde e della natura, ma anche dell'arte e della cultura, date le numerose, e splendide Ville, nei dintorni della città Punto di partenza ideale per le vacanze estive, è il nuovo Hotel Campanile. Dispone di 112 camere, tutte con aria condizionata, dotate di ogni comfort, bar, ristorante, funzionali sale riunioni e parcheggio. Il tradizionale "vassoio di benvenuto" in camera, quotidiani e riviste nazionali ed internazionali a disposizione sono alcune delle attenzioni con cui gli ospiti vengono accolti. E, come in tutti gli Hotel Campanile, anche i bambini sono "coccolati" da tante attenzioni, a cominciare dallo speciale menu creato appositamente per i più piccini. 

TARIFFA ESTIVA ALL'HOTEL CAMPANILE PADOVA 
valida per i mesi di luglio e agosto, tutti i giorni della settimana Euro 75 a notte in camera doppia o singola, comprensiva di: • pernottamento • prima colazione a buffet ( E' possibile acquistare direttamente in Hotel la Padova Card, per visitare città e dintorni L'Hotel Campanile di Padova fa parte del Gruppo Envergure Consociato della Sociétè du Louvre, il Gruppo Envergure è il 2° gruppo europeo ell'hôtellerie e ristorazione. Creato nel 1976, possiede oggi circa 900 tra hotel e istoranti in 9 Paesi europei, dall'hôtellerie economica agli alberghi a 3 stelle. L'espansione internazionale di Envergure si basa sullo sviluppo di 3 marchi principali, Kyriad, Campanile e Première Class e su un'insegna di ristorazione, Côte a Côte. In ogni Paese e in ogni Regione, le caratteristiche di ciascun marchio vengono adattate alle specificità del mercato locale. Per informazioni: www.envergure.fr  HOTEL CAMPANILE PADOVA Tel.049 6988313 - fax 049 6988320 

GIANNI TESTONI IN MOSTRA A CASTELL'ARQUATO: UN GRANDE MAESTRO D'ARTE E DI SOLIDARIETÀ
Dal 30 agosto al 14 settembre 2003, l'Antico Palazzo della Pretura di Castell'Arquato (PC) ospiterà nei suggestivi ambienti del 1200 "Javan", una raccolta di stupefacenti dipinti su tavola del Maestro bolognese Gianni Testoni. Il ricavato della vendita delle opere andrà interamente ad Emergency. Paesaggi dominati dall'inquietante faccione di una Luna, con i tratti enigmatici di un bassorilievo incaico, sotto cieli da Day After. La disperazione di un'umanità sconfitta è nei personaggi che, come i demoni e i dannati di Hieronimus Bosch emergono (o vi trovano rifugio?) da strani fiori dal cuore d'inferno. E dal cielo cadono, fitti e ordinati come enormi fiocchi di neve, atomi o forse pianeti, più simili però a sassi levigati che stiano per lapidare un personaggio dalle vaghe sembianze femminili ferito, abbattuto. Metafore dell'hard rain, della pioggia di morte? Torri di Babele, prismi di pietra e strutture metalliche che portano in alto gli uomini, ma solo per imprigionarli, più vicini a soli malati, perché l'illusione di Icaro sia più feroce. Cavalieri in battaglia e sortite da castelli in una scenografia surreale, che ricorda la rivoluzione plastica di Paolo Uccello. La pittura di Gianni Testoni, sessantenne pittore bolognese non è certamente decorativa. Le tavole che porterà all'attesissima personale di Castell'Arquato rimandano non solo per i temi, ma anche per le generose finalità, ai drammi veri che i media ci propongono in modo sempre più asettico. Guerre comprese. Nell'Antico Palazzo del Podestà del borgo medioevale più rappresentativo del Piacentino, "Javan" la bella mostra di Testoni dal 30 agosto al 14 settembre 2003, parlerà, come sempre accade, alla mente dei critici, ma anche al cuore dei visitatori. Un'iniziativa socio-culturale di grandissimo rilievo, che vede all'opera la famiglia dell'artista e altri soggetti partecipanti, come Franco Spaggiari, ideatore, tra l'altro, del MIM (Museum In Motion) di San Pietro in Cerro. Per dimostrare tangibilmente, oltre che artisticamente il suo estremo interesse per le vittime di tutte le violenze umane, Gianni Testoni ha deciso di devolvere l'intero ricavato della vendita dei dipinti esposti a Emergency, l'associazione nata a Milano nel 1994 per portare assistenza medico-chirurgica gratuita alle vittime civili delle guerre, costruendo e gestendo ospedali dove curare e riabilitare bambini, donne e uomini colpiti dal conflitto, con particolare riferimento alle vittime delle mine antiuomo. Emergency è oggi presente con i suoi Centri Chirurgici e di Riabilitazione in Nord Iraq, Cambogia, Afganistan e Sierra Leone. Testoni, le cui opere fanno ormai parte di importanti collezioni private italiane ed estere, è nato a Castello di Serravalle il 4 gennaio del 1944, da famiglia bolognese plurigenerazionale e ha vissuto a Bergamo e a Venezia, per stabilirsi definitivamente a Bologna dal 1966. Dipinge a olio su tavola, secondo un'antica tecnica di preparazione appresa a Bergamo, città in cui ha esordito con la sua prima mostra "importante" nel '71, alla Galleria "Il Carrugio". Dal '74 al '95 ha raccontato la sua visione del mondo sulle pareti di molti atelier d'arte a Bologna, Pistoia e Lugo (RA). Da "Bologna contro" a "Medioevo prossimo venturo" a "Jronia" l'impegno culturale di questo geniale visonario-filosofo è chiarissimo. Nel 1989 è stato invitato ufficialmente a Odessa e a Mosca dall'allora Ministero sovietico della Cultura per presentare una rassegna dei suoi lavori e incontrare i rappresentanti della corrente artistica russa di avanguardia che si stava organizzando in forma privata. Il catalogo di "Javan", che reca i testi dell'architetto Paolo Nannelli e di Mattia Martini, contiene anche qualche bel disegno del figlio Ivan, oltre alla sua commossa testimonianza (.è un regalo a te papà, che mi sei stato simile e uguale.) alla quale Testoni risponde con malcelata emozione. Sede della mostra del Maestro è il prestigioso Palazzo del Podestà, gioiello incastonato nel magnifico borgo medioevale di Castell'Arquato (PC). Costruito nel XIII secolo da Alberto Scoto, con doppio terrazzamento aggiunto nel '400, ha una loggia al secondo piano famosa come "loggia delle grida" perché da qui si rendevano noti i decreti dell'autorità. Già sede del podestà, abitazione del conte di Santa Fiora, sede pretorile, carcere, magazzino e scuola, oggi è adibito a sito di manifestazioni artistiche e culturali. Gianni Testoni non poteva trovare scenario più degno per le sue "visioni". La mostra resta aperta dal 30 agosto al 14 settembre. Ingresso gratuito. Inaugurazione: sabato 30 agosto dalle 15.30 alle 19. Orari di apertura: venerdì dalle 15.30 alle 18.30. Sabato e festivi: dalle 10.30 alle 13.00 e dalle 15.30 alle 19.00. Per informazioni: Iat di Castell'Arquato Tel. 0523.803091 oppure Artemisia, tel. 0523.716105. E-mail tsartemisia@libero.it  oppure veronesip@intervision.it 

AL TEATRO SOCIALE È DI SCENA IL VINO A TRENTO DAL 13 AL 15 GIUGNO LA TRADIZIONALE "MOSTRA DEI VINI", GIUNTA ALLA 67^ EDIZIONE 
È un evento speciale, questa sessantasettesima edizione della "Mostra dei Vini". Per la sede, innanzitutto, che quest'anno è nientemeno che il magnifico palazzo ottocentesco del Teatro Sociale di Trento, dove si terranno le consuete degustazioni e gli incontri con i produttori. E per il fitto carnet di appuntamenti culturali che impreziosiscono la mostra stessa con concerti di pianoforte e arpa, canti e interpretazioni teatrali con in vino quale motivo dominante. Non solo: anche gli scavi della Tridentum Romana , nel vicino spazio archeologico del Sas, parleranno di vitivinicoltura, ma in versi antichi. Si comincia infatti venerdì 13 giugno alle 11,30 e si proseguirà fino a sera: nella Sala 1 e Sala 2 del teatro Sociale si susseguiranno "Incontri di degustazione" a cura dei sommeliers dell'AIS e gli appuntamenti di "Incontri & Confronti" a cura della Camera di Commercio , "Incontri con l'Autore" tenuti proprio dai produttori protagonisti e i "Laboratori del Gusto" di Slow Food. La sera si farà tardi "Grappeggiando", in compagnia delle acquaviti trentine. Un vero e proprio spettacolo del mondo dell'enologia che durerà il 13, 14 e 15 giugno offerto da oltre settanta Aziende Vitivinicole locali per oltre 500 etichette e 20 tipologie di vini, intervallato però da appuntamenti musicali e culturali di rara raffinatezza. Insomma, un tripudio per una mostra storica che quest'anno è anche l'appuntamento conclusivo di "Vinart", il vinestival trentino che, partito il 30 maggio, chiuderà trionfalmente i battenti proprio il 15 giugno, giornata conclusiva della Mostra dei Vini. Per info: Vinart - 0461 262050 - www.vinart.it MERIDIANI SICILI Meridiani, mensile monografico di viaggi e cultura dell'Editoriale Domus, con il numero di giugno ritorna dopo più di dieci anni in Sicilia, dove il fascino immutato del paesaggio si affianca ai progetti della nuova cultura. Santo Piazzese, autore di gialli affascinanti, racconta di una Palermo, "nemica degli orologi e dei calendari", da visitare con calma. Matteo Collura, biografo di Sciascia, narra le tinte forti che il carattere della Sicilia ha impresso sull'immaginazione dei grandi scrittori. Alfio Caruso, autore di "Da Cosa nasce Cosa", descrive la sua Catania che "mescola il sacro e il profano, mazzette e bellezze mozzafiato". Giuseppe Quattriglio, giornalista e storico autore di opere come Mille anni in Sicilia, rievoca il fascino dei templi di Agrigento, Selinunte e Segesta attraverso le scoperte folgoranti dei grandi viaggiatori del passato, da Reidesel a Goethe. Lo storico d'arte Stefano Zuffi descrive le meraviglie barocche di Noto, Modica, Scicli e Ragusa Ibla. Senza dimenticare la greca Siracusa, Trapani, il fascino dell'Etna e del parco naturale delle Madonie. Nel "Diario di Viaggio" un suggestivo racconto di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, e una "Guida Pratica" ricca come sempre di informazioni scelte su hotel, agriturismi, musei e itinerari inediti. A Meridiani Sicilia di luglio è allegato "Il bell'Antonio", capolavoro di Brancati che narra la vicenda tragicomica del giovane catanese ricco e avvenente, presunto a torto grande amatore. Meridiani Sicilia è in edicola al consueto prezzo di 6,20 Euro, e, con "Il bell'Antonio", al prezzo di 9,90 Euro. 

UN SOGGIORNO "IN MUSICA" NEL PIÙ PARIGINO DEGLI HOTEL ESTATE A PARIGI CON TUTTA LA FAMIGLIA SPECIALE TARIFFA "FAMILY" ALL'HOTEL DU LOUVRE 
Parigi, anche d'estate, rimane una tappa fondamentale per chi ha deciso di trascorre le vacanze "girovagando" tra famose capitali e città d'arte, magari in compagnia di tutta la famiglia. Una vacanza nella splendida cornice della Ville Lumière: città vitale, animata ed esuberante, capace di contagiare chiunque la visiti, ricca di occasioni di svago, di piacevole intrattenimento culturale e anche di momenti di relax. Nel cartellone estivo, tra le proposte più interessanti, segnaliamo i concerti di musica classica, nel pomeriggio, nei magici Giardini del Palais Royal, proprio di fronte all'Hotel Du Louvre. Sono previsti 3 o 4 concerti a settimana nei mesi di luglio e agosto. Un'oasi verde, circondata da portici, sotto i quali si trovano ristoranti, gallerie d'arte e negozi specializzati, dove rilassarsi accompagnati da un piacevole sottofondo musicale. L'hotel Du Louvre, il più parigino degli hotel, idealmente situato nel cuore storico di Parigi, a due passi dal museo del Louvre, dall'Opera Garnier, dalle boutique di Rue du Faubourg Saint Honoré, propone un soggiorno studiato per tutta la famiglia: per soggiorni di almeno 2 notti, la tariffa della seconda camera prevede una riduzione del 50%. 
SPECIALE OFFERTA FAMIGLIA ALL'HOTEL DU LOUVRE valida dal 1° luglio al 23 agosto 2003 Euro 290 per notte in camera doppia Deluxe. La tariffa comprende * pernottamento * seconda camera in cui si alloggia scontata del 50% *Soggiorno minimo 2 notti L'Hotel du Louvre, nel cuore della Parigi alla moda, vicino al quartiere degli affari e della finanza, si distingue per la sua elegante e colorata decorazione che si ispira allo stile Napoleone III. E' dotato di 200 camere decorate con 8 stili differenti, 1 brasserie con cucina tradizionale, bar "Le Defender", con decorazioni teatrali e atmosfera cosmopolita, 8 sale riunioni climatizzate che contengono fino a 120 persone. Per informazioni e prenotazioni: Concorde Hotels - Numero Verde 800 780 224 

MODA MARE PORTO CERVO & STARWOOD HOTELS & RESORTS WORLDWIDE. 
Una scenografia naturale per lo speciale dell'estate dedicato alla moda: la Costa Smeralda ospita, per il secondo anno consecutivo, Moda Mare Porto Cervo, in onda su Canale 5 domenica 1° giugno 2003 alle ore 20.40. Dopo il successo dello scorso anno la celebre piazzetta di Porto Cervo, cuore della Costa Smeralda, torna protagonista dell'evento grazie alla collaborazione di Starwood Hotels & Resorts Worldwide, Inc. La Costa Smeralda e tutte le altre destinazioni in cui Starwood è presente in Italia rappresentano un panorama unico nel mondo turistico internazionale: per questo motivo l'organizzazione e la partecipazione ad eventi speciali in queste località sono parte integrante della strategia volta ad incrementare la conoscenza di queste realtà. La moda è un esempio significativo, prima con Moda Mare Porto Cervo e poi con Donna Sotto Le Stelle, che vedrà coinvolto direttamente l'Hotel Westin Excelsior di Via Veneto a Roma. Anche lo spettacolo rappresenta un momento importante con il Festival del Cinema che interessa le strutture di Venezia, la presentazione di nuovi film in uscita al St. Regis Grand Hotel di Roma, quali ad esempio il party per il lancio di "Chicago" con Richard Gere e Renée Zellweger, o ancora lo sport con le gare di golf, la vela ed i rally. Starwood Hotels & Resorts Worldwide, Inc. è presente in Italia con 29 alberghi di proprietà, in gestione o in franchising tra i quali: l'Hotel Danieli, l'Hotel Gritti Palace e l'Hotel Westin Europa Regina a Venezia; l'Hotel Des Bains ed il Westin Excelsior a Venezia Lido; il Westin Palace e lo Sheraton Diana Majestic a Milano; il Westin Excelsior e il Grand Hotel a Firenze; il St. Regis Grand, il Westin Excelsior e lo Sheraton Roma Hotel proprio a Roma. In particolare, poi, in Costa Smeralda Starwood opera soprattutto attraverso le strutture alberghiere - Hotel Cala di Volpe, Cervo Hotel & Conference Center, Hotel Pitrizza e Hotel Romazzino - il Pevero Golf Club, Porto Cervo Marina, il Cantiere Costa Smeralda, nonché alcuni ristoranti, bar, boutique di Porto Cervo. Starwood Hotels & Resorts Worldwide, Inc., è una delle società leader al mondo nel settore alberghiero, con oltre 750 alberghi in più di 80 Paesi e 105,000 impiegati nei propri alberghi di proprietà o in gestione. Grazie ai suoi marchi famosi in tutto il mondo, la Starwood è una società integrata, proprietaria, operatore o franchiser di alberghi e villaggi di marchi quali: St.Regis, The Luxury Collection, Sheraton, Westin, Four Points by Sheraton e W, compresa la Starwood Vacation Ownership, Inc., una delle società più importanti nella costruzione e gestione di villaggi in multiproprietà di alto livello. www.starwoodhotels.com 

VELA: LO SHERATON ROMA HOTEL & CONFERENCE CENTER RINNOVA IL SUO IMPEGNO NELLO SPORT PARTECIPANDO AL CAMPIONATO DEL MEDITERRANEO DI PUNTA ALA 
Vento in poppa per lo Sheraton Roma che quest'anno veste di blu l'equipaggio dell'IMX 40 Muzyka, per il campionato del Mediterraneo IMS, regata che si svolge a Punta Ala dal 2 al 7 giugno 2003, con la partecipazione di circa 70 imbarcazioni a livello internazionale. Il team tutto romano, che ha già collezionato numerosi successi in regate di livello internazionale, vanta tra i componenti Francesco Cruciani, già su Mascalzone Latino, ed i fratelli Lama, ed è organizzato da Claudio Cresci e capitanato dal campione argentino Gustavo Warburg (campione del mondo Soling 2001, campione Sudamericano soling 2003), che per l'occasione verrà appositamente in Italia. Sheraton Roma è particolarmente attento e sensibile agli eventi e alle attività sportive, avendo partecipato anche ai Rally di Asia-Pacifico 2002 e Canberra 2003, con il supporto al campione Nico Caldarola. Ed ora, riconferma il suo impegno nello sport, affiancando l'imbarcazione Muzyca, un X-Yacht IMX 40, il cui prototipo ha ottenuto un successo immediato classificandosi 1° overall ai campionati italiani IMS 2001 di Riva Traiano. L'albergo recentemente rinnovato è situato nel quartiere romano dell'EUR, cuore d'affari della capitale. Con le sue 647 camere, il Centro Congressi con le 24 sale meeting rappresenta una realtà importante nella città di Roma ed offre tra le più avanzate ed esclusive attrezzature sportive con palestra, piscina, tennis, squash ed un percorso jogging che si snoda lungo tutta l'area verde dell'albergo www.starwood.com 

PROGETTO DI @RT GUIDE STUDIO: I GIARDINI NASCOSTI DI FERRARA
Vera miniera di tesori artistici noti in tutto il mondo, Ferrara è anche una città dai molti misteri, uno scrigno che nasconde al suo interno inattesi giardini e oasi di verde incastonati in sontuosi palazzi o nel silenzio di chiostri secolari. Nasce così l'idea di Zeno Govoni, patron di due autentiche punte di diamante dell'accueil ferrarese, L'Albergo Annunziata e il Prisciani ArtSuite, di far trascorrere a piccoli gruppi di turisti (composti da almeno dieci persone) un week-end davvero particolare, alla scoperta delle bellezze artistiche della città, ma soprattutto dei giardini e chiostri di origine rinascimentale. Piacevoli passeggiate e itinerari insoliti accompagnati da guide esperte. Il progetto si avvale della collaborazione con l'associazione @RT-GuideStudio. "L'idea di realizzare un percorso tra cortili, giardini e parchi ferraresi - spiega Lucia Laura Garani, direttrice dell'@RT-Guide Studio - è nata dalla consapevolezza dell'importanza che i giardini ebbero nella cultura estense e che continuano a rivestire nell'urbanistica contemporanea" . Nel Rinascimento Ferrara era famosa per i suoi giardini, ispirati ai chiostri delle chiese, concepiti per ricreare angoli e suggestioni a imitazione del paradiso terrestre, ma ripensati secondo i canoni della cultura cortese-cavalleresca e investiti di un valore politico rilevante. Ancora oggi il turista non può che rimanere affascinato dalle ampie e curate aree verdi che, del tutto inaspettate, si aprono davanti ai suoi occhi. L'itinerario in genere parte dal centro storico (dalla Loggia degli Aranci e da Torre del Castello) e si sviluppa lungo le due principali arterie della città, Corso Giovecca e Corso Ercole I° d'Este: una scelta che consente non solo di ripercorrere la storia estense attraverso la scoperta dei più importanti monumenti cittadini, ma anche di comprendere come si è evoluto il concetto di giardino nel corso dei secoli. Nel percorso, naturalmente, non mancano tappe imprescindibili che prevedono,nell'ordine, il Giardino delle Duchesse (dietro Palazzo Ducale), i Giardini Pareschi, la Palazzina di Marfisa d'Este, Palazzo dei Diamanti, la Certosa, Piazza Ariostea, sede del tradizionale Palio che quest'anno si corre il 25 maggio, e infine il Cimitero ebraico. La passeggiata si conclude a Parco Massari, che rappresenta un punto di arrivo emblematico nell'evoluzione dei giardini e il luogo ideale in cui sostare e godere del tanto verde che la città mette a disposizione dei propri cittadini e visitatori. Il pacchetto "A passeggio per i giardini di Ferrara" con soggiorno all'Albergo Annunziata o al PriscianiArtSuite si rivolge a piccoli gruppi di almeno dieci persone e comprende una notte con sistemazione in camera doppia e prima colazione a buffet, l'aperitivo di benvenuto, il servizio di noleggio gratuito di biciclette per scoprire la città e la visita con guida del centro storico, dei giardini e dei chiostri. La proposta è valida il primo week-end di ogni mese a un costo di 90 euro a persona sia per la sistemazione in hotel che in suite (minimo 10 persone). Per informazioni e prenotazioni: Albergo Annunziata (4 stelle), Piazza Repubblica 5, 44100 Ferrara. Tel. 0532.201111 Fax, 0532.203233 Sito web: www.annunziata.it  e-mail: info@annunziata.it 

AURUM GRAND HOTEL ISCHIA LIDO: PER GRANDI E PICCINI 
Arriva il bel tempo e con esso la voglia di regalarsi una bella vacanza. Si sogna un soggiorno all'insegna del benessere fisico e mentale per rimettersi in forma eliminando lo stress accumulato durante l'inverno. Desiderio ancora più grande è potersi godere il sole, il mare, qualche trattamento estetico magari circondati dal fascino di una splendida località. Un sogno a cui molte famiglie rinunciano perché i genitori temono di accumulare ulteriore stress occupandosi dei bambini che fanno i capricci, si annoiano o si sentono a disagio in ambienti poco familiari. L'Aurum Grand Hotel Ischia Lido è la soluzione ideale per le famiglie che vogliono godersi una meravigliosa vacanza nel cuore di Ischia coccolandosi, divertendosi e rilassandosi. Tutto senza sacrificare nessuno. L'Hotel mette infatti a disposizione le family room, camere appositamente studiate per le famiglie. Si tratta di mini appartamenti provvisti di un soppalco su cui è posizionato il letto matrimoniale; un soggiorno in cui si trovano i letti dei bambini; servizi privati doppi o singoli e una meravigliosa terrazza da dove ammirare l'inconfondibile panorama dell'isola. I bambini fino a 12 anni, in camera con i genitori, non pagano. Ed ecco allora i genitori abbandonati alle coccole dal personale qualificato del moderno centro di benessere "Ad sibi et aliis placendum", piccola oasi dove scoprire le potenzialità delle millenarie acque di Ischia. E i bimbi? Loro saranno molto impegnati a divertirsi con gli animatori del miniclub rivolto ai bambini dai tre anni in su. Le giornate trascorreranno così all'insegna della serenità e del divertimento. Si potrà assaporare davvero una vacanza lontano da stress e stanchezza. Tra una giornata in spiaggia, un trattamento estetico e un pomeriggio di divertimento, si potrà approfittare delle splendide escursioni in barca intorno all'isola di Procida, Ischia oppure a Capri, Napoli, Pompei, Sorrento e sulla Costiera Amalfitana organizzate dall' Aurum Grand Hotel Ischia Lido. Un'occasione unica per godere dello spettacolo naturale offerto da questo lembo di terra campana. L'hotel ha 160 camere dotate di ogni comfort: TV satellitare (programmi Tele+, Cartoon Network e Disney Channel), aria condizionata, frigobar e servizi privati. La maggior parte ha il balcone direttamente sul mare per godere dello splendido panorama: il Golfo di Napoli e Procida. Hotel Ischia Lido**** Via R. Granturco 33 80077 Ischia NA Tel 0815082111 - fax 0815082182 Centro Prenotazione: 199 155 760 Le terme conquistano anche gli uomini Chi ha detto che la vanità è donna? Sempre di più gli uomini s'interessano al benessere fisico e ai trattamenti estetici. Per questo trend in crescita il Gruppo Aurum ha studiato pacchetti soggiorno su misura presso l'Aurum Suisse Thermal Village e l'Aurum GrandHotel Ischia Lido. Gli uomini del nuovo millennio si sono avvicinati più attivamente alle vacanze benessere; hanno iniziato a prendersi cura del proprio corpo. Vanità? Non solo. Influisce molto anche lo stile di vita a cui siamo abituati e ai pochi attimi di relax che ci concediamo. Sauna, massaggi, passeggiate, cucina sana e terme hanno conquistato anche gli uomini. Nella splendida cornice di Ischia a contatto con la natura, accarezzati dal clima mite e piacevole, è possibile trascorrere soggiorni relax avvolti nelle benefiche acque termali dell'isola. Ecco due pacchetti soggiorno particolarmente indicati per l'uomo che desidera rilassarsi e recuperare la forma fisica. Soggiorno Relax Una settimana in camera doppia standard. Pensione Completa Trattamenti inclusi: 1 Peeling corpo 3 Massaggi Antistress 3 massaggi circolatori totali 6 Piscine Geotermiche con idrogetti Costo: 745 euro a persona Soggiorno Antistress Una settimana in camera doppia standard. Pensione Completa 4 Massaggi Antistress 2 Riflessologie (massaggio zonale dei piedi) Costo: 735 euro a persona I pacchetti sono utilizzabili in entrambe le strutture del Gruppo Aurum e hanno validità dal 15 giugno al 3 agosto. Info e Prenotazioni: Suisse Thermal Village**** Casamicciola Terme - 80074 Ischia NA Tel: 081 5980570 Fax: 081 5980531 Centro Prenotazioni: 199 155 760 Hotel Ischia Lido**** Via R. Granturco 33 80077 Ischia NA Tel 0815082111 - fax 0815082182 Centro Prenotazione: 199 155 760 Nell'albergo "letterario" della Rive Gauche 

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