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MERCOLEDI'
5 MARZO 2003
pagina 4
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"2003 - ANNO EUROPEO DELLE PERSONE
CON DISABILITÀ" CONFERENZA SU "TECNOLOGIE E DISABILI: UNA SOCIETÀ
SENZA ESCLUSI"
Roma, 5 marzo 2003 - Le nuove
tecnologie vanno in soccorso della Conferenza su "Tecnologie e
disabili: una società senza esclusi", in programma questa mattina
(mercoledì 5 marzo), dalle ore 9:30, alla Camera dei Deputati. L'iniziativa
di Lucio Stanca, Ministro per l'Innovazione e le Tecnologie, dato l'ampio
interesse e l'attualità del tema, ha infatti registrato un numero così
elevato di adesioni da tutta Italia che non solo è stato necessario
aggiungere alla prevista Sala del Cenacolo anche quelle della Sacrestia
(sempre nel complesso monumentale di Vicolo Valdina) e di Palazzo San Macuto,
in via del Seminario, 76, ma pure fare ricorso alla trasmissione satellitare
per consentire a quanti non potranno accedere ai due palazzi di poter
comunque seguire i lavori della Conferenza. L'evento sarà infatti trasmesso
interamente giovedì 6 dalle ore 9:30 da Etv-The Technology Channel, sulla
piattaforma di Tele+, in chiaro, su Hot bird (13° Est - canale 139). Il
Convegno sarà aperto dal presidente della Camera, Pierferdinando Casini, e
concluso dal presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi; oltre a Lucio
Stanca interverranno i ministri Girolamo Sirchia, Roberto Maroni e Rocco
Bottiglione; ne sarà moderatore Maurizio Costanzo. Ci saranno pure le
significative testimonianze di Davide Cervellin e Paolo Berro che, grazie
alle nuove tecnologie, hanno superato i nodi della disabilità e conquistato
significative posizioni sociali e professionali. Davide Cervellin, 45 anni,
colpito da cecità all'età di 6 anni, da parecchi anni segue il problema
dell'integrazione sociale e lavorativa dei non vedenti. Nell'83/84 ha
realizzato il primo sistema informatico dell'Unione Italiana Ciechi
automatizzando la gestione anagrafica, sanitaria, scolastica, lavorativa ed
assistenziale, creando così le condizioni per cui anche i ciechi possono
lavorare a pieno titolo in qualsiasi impiego. Innumerevoli le sue iniziative
non solo tecnologiche ma anche giornalistiche ed editoriali. È tra i
promotori del Gruppo di Lavoro Sostegno all'Handicap, di Confindustria, di
cui è coordinatore. La sua società Tiflosystem SpA è stata premiata dalla
Accademia dei Lincei per l'alto valore etico dell'attività. Ha creato nel
Padovano il "Centro Efesto", dove disabili gravi e
plurihandicappati trovano soluzioni tecnologiche che consentono massima
indipendenza in ambito scolastico e lavorativo oltre che nella vita
quotidiana. Paolo Berro, 26 anni, vive a Castelfranco Veneto (Treviso). A
causa di un incidente stradale (maggio '98) è paralizzato dalle spalle in
giù. Nonostante questo grave impedimento alla mobilità, riprende il corso
di laurea in ingegneria meccanica al Politecnico di Torino studiando e
sostenendo gli esami da casa in videoconferenza. È tra l'altro web designer
di Italia On Line, ma anche consulente di numerose aziende per progetti di
studio e sperimentazione di apparati e tecniche di comunicazione destinati
ai disabili. È stato promotore di Wind Way, che ha reso accessibile ai
disabili il sito di Wind.-
MESSE MÜNCHEN INTERNATIONAL: REALTA'
SEMPRE PIU' INTERNAZIONALE E CENTRO D'ECCELLENZA PER LE NUOVE
TECNOLOGIE.
Verona, 5 marzo 2003 - Il Gruppo Messe München International continua a
crescere, diventando sempre di più una realtà internazionale. Nel 2002 è
stato, infatti, registrato un record di presenze straniere: dei 31mila
espositori che hanno partecipato ai venti Saloni che si sono svolti a
Monaco, ben 8.300 provenivano da 95 Paesi, con una crescita percentuale del
6% rispetto al 2001 (8.200 espositori stranieri su un totale di 33.000 nel
2001), con un aumento del 4,5% rispetto alla crescita tendenziale avuta nel
2002 dal sistema fieristico tedesco. Secondo l'Auma (Associazione delle
fiere tedesche) la crescita di presenze straniere si è, infatti, attestata
intorno all'1,5%. Anche i visitatori provenienti dall'estero sono cresciuti
del 22%: su 1,9 milioni di visitatori che si sono recati presso il Centro
Fieristico di Monaco, ben 193.080 erano stranieri, provenienti da 164 Paesi.
Ciò che ha influito maggiormente sulla presenza di espositori e visitatori
stranieri a Monaco è anche l'elevata esperienza di Messe München
International nelle fiere delle new technologies. Il 15% dei visitatori
(300mila circa su 1,9 milioni) e il 30% degli espositori (9.000 aziende su
31 mila) hanno, infatti, partecipato a fiere di nuove tecnologie,
elettronica e Information & Communication Technologies. <<Ci
troviamo - afferma Klaus Dittrich, che dall'1 febbraio 2003 occupa il ruolo
di Direttore Generale di Messe München - nel cuore europeo della
tecnologia. Per questo motivo abbiamo deciso di dare ancora più risalto ai
Saloni high tech. Fra i 39 eventi che organizzeremo nel 2003 presso il Nuovo
Centro Fieristico di Monaco e nel mondo, saranno ben 12 le fiere dedicate
all'Ict, alle biotecnologie e all'elettronica>>. Quest'anno, infatti,
l'ente fieristico bavarese lancerà la prima edizione di Bioanalytica 2003,
Salone e Conferenza Internazionale sulle biotecnologie (in programma dal 1°
al 4 aprile), di Fibercomm 2003, Salone e Conferenza Internazionale sulle
fibre ottiche (in programma dal 23 al 26 giugno) e di Embedded In Munich
2003, Salone e Conferenza Internazionale sugli Embedded Systems (in
programma dall'11 al 14 novembre). Nel 2002 si sono, intanto, svolti a
Monaco di Baviera venti Saloni Internazionali. La superficie espositiva
lorda venduta da Messe München International è stata di 2,4 milioni di
metri quadrati, generando un giro d'affari consolidato di 218,3 milioni di
euro, in calo del 19% circa rispetto al 2001 (271,8 milioni di euro). Questa
flessione è dovuta in primo luogo ad una congiuntura negativa che ha
attraversato l'economia tedesca: nel 2002, infatti, il budget delle aziende
per la partecipazione alle attività fieristiche ha subito forti riduzioni,
fatto che ha ovviamente avuto ripercussioni negative sui fatturati degli
enti fieristici. <<Tuttavia - afferma Manfred Wultzlhofer, Presidente
e Ceo di Messe München - ci riteniamo soddisfatti dei risultati che abbiamo
raggiunto nel 2002. Il fatturato consolidato dello scorso anno non può,
infatti, essere comparato a quello del 2001, che è stato un anno del tutto
eccezionale, dal momento che si sono svolte contemporaneamente fiere (si
tratta di Bau, di Bauma e Drinctek-Interbau) che vengono organizzate solo
una volta ogni otto anni. Riteniamo, dunque, che i risultati 2002 siano
stabili in termini di espositori, di visitatori e di fatturato. Ci siamo
dotati, inoltre, di un sistema per monitorare le valutazioni di espositori e
visitatori: dai sondaggi risulta che è molto apprezzata la nostra
organizzazione e professionalità, non solo sulle fiere che organizziamo a
Monaco, ma anche per i Saloni che gestiamo all'estero, soprattutto nel Far
East e in America Latina>>. Più di 6.000 aziende da oltre 40 Paesi
stranieri hanno, infatti, dimostrato la loro fiducia in questa struttura e
nelle sue fiere all'estero. Nonostante la congiuntura negativa del mercato,
Messe München International continua il suo piano di espansione, per il
quale ha investito circa 96 milioni di euro. Il piano è iniziato con
l'inaugurazione nel febbraio 1998 (dopo tre anni e mezzo di costruzione) del
Nuovo Centro Fieristico ed è continuato con l'apertura nel 2001 di due
nuovi padiglioni espositivi, portando così la superficie coperta
utilizzabile a 160mila metri quadrati. Nel settembre 2002 sono, poi,
iniziati i lavori della fase finale di costruzione del padiglione C3 e la
costruzione del nuovo padiglione C4 e dell'entrata Nord, che dovrebbero
terminare alla fine del 2004. Entro il 2005 Messe München International
porterà, inoltre, l'area espositiva coperta totale da 160mila a 180mila
metri quadrati. Altri 280mila metri quadrati di superficie espositiva
all'aperto sono, inoltre, a disposizione dei Saloni che ne abbiano esigenza.
Il Centro Fieristico nel complesso occupa un'area di 73 ettari. Gli attuali
16 padiglioni espositivi sono realizzati in vetro, legno e acciaio. Il team
direttivo di Messe München International (fin dalla stesura del progetto di
ampliamento delle strutture fieristiche) si è rivelato cosciente della
responsabilità ambientale di cui era investito. Per evitare un impatto
negativo sull'ambiente sono stati attuati (sia in fase di progettazione che
di realizzazione) test di eco-compatibilità. Messe München International
(pur senza obblighi di legge) ha, perciò, introdotto misure di salvaguardia
ambientale nella costruzione e nel mantenimento delle strutture. I laghetti
artificiali e le fontane (alimentati con acqua piovana) e gli ampi spazi
verdi (il 17% dei 73 ettari occupati è destinato ad area verde) sono frutto
di questo progetto eco-consapevole. Un sistema di differenziazione dei
rifiuti è stato studiato appositamente, in modo da separarli e smaltirli
riciclandoli durante qualsiasi ciclo di attività. Sui tetti dei padiglioni,
infine, è in funzione il più grande impianto di energia solare al mondo,
che integra in gran parte il fabbisogno di elettricità per il funzionamento
dell'intero centro. Nell'aprile 2002 il Comitato Esecutivo della Fifa
(Federazione Internazionale Football Associations) ha poi deciso di affidare
a Messe München International il contratto di "Centro Media" in
occasione dei Mondiali di Calcio Germania2006. Il "Media Centre" e
"International Broadcasting Centre" occuperanno i Padiglioni C1,
C2, C3, C4, le entrate Nord e Ovest del Nuovo Centro Fieristico di Monaco e
l'ICM, il Centro Congressi ultramoderno e polifunzionale che è stato
costruito accanto allo spazio fieristico come parte integrante dello stesso.
Grazie all'Icm, Monaco di Baviera si posiziona tra le prime cinque sedi per
congressi della Germania. L'Icm, infatti, con una capienza di 7.000 posti a
sedere, una superficie espositiva di 7.000 metri quadrati e sale attrezzate
con tecniche modernissime, (capaci di ospitare da 20.000 a 30.000 persone),
è al secondo posto in Germania. Nel 2002 si sono svolti all'Icm ben 157
eventi ed è stata registrata un'affluenza di 115mila visitatori,
provenienti da tutto il mondo. Nel 2003 si svolgeranno presso il Nuovo
Centro Fieristico Monaco di Baviera 26 Saloni di cui 22 a carattere
internazionale. A queste manifestazioni si aggiungono anche i 14 eventi che
si terranno presso l'International Congress Munich (Icm). Messe München
International organizzerà, inoltre, nel mondo, soprattutto in Asia e in
America Latina Saloni Internazionali in collaborazione con lo Sniec di
Shanghai e con la società del Gruppo, l'Imag. . In particolare, presso lo
Sniec, il Nuovo Centro Fieristico di Shanghai, inaugurato nel novembre 2001
e costruito grazie alla joint venture tra Messe München International,
Hannover Messe, Messe Düsseldorf e la Società per lo Sviluppo del
territorio dell'area di Shanghai Pudong, l'Ente Fieristico di Monaco
organizzerà ElectronicChina2003 (Salone Internazionale per la
Componentistica Elettronica, l'Assemblaggio e i Sistemi di Produzione, la
Tecnologia Laser e l'Optoelettronica in programma dal 12 al 14 marzo), Auto
Shanghai 2003 (Salone Internazionale dell'Automobile e dellE Tecnologie di
Produzione in programma dal 21 al 27 aprile 2003, Luxury China 2003 (Salone
Internazionale dei gioielli e orologi in programma dal 25 al 28 settembre
2003 e B+D 2003 (Salone Internazionale della tecniche di fermentazione in
programma dal 28 al 31 ottobre 2003).
BIO-RINTRACCIABILITA': UN PIANO
D'AZIONE COMUNE DI A.I.A.B. E IMAGE LINE IN ANTEPRIMA, A FIERAGRICOLA DI
VERONA 2003, IL SISTEMA DI RINTRACCIABILITÀ DI CAMPO PER LE AZIENDE
BIOLOGICHE
Verona, 5 marzo 2003 - L'appuntamento con la "bio-rintracciabilità"
è fissato per le 12:30 di sabato 8 marzo, presso la Sala Mozart dell'Ente
Veronafiere, nel corso di Fieragricola-Agrifood 2003. Nell'ambito della
conferenza stampa sarà presentato l'innovativo "bio-trace.it":
sistema di rintracciabilità di campo e gestione tecnica on line,
strutturato da Image Line per le aziende agricole che hanno adottato il
metodo di produzione biologico. In ogni momento e da qualsiasi parte del
mondo, tramite un semplice collegamento a internet - anche con un modem
standard a 56 Kb -, l'agricoltore può visualizzare, controllare, modificare
o stampare tutte le informazioni necessarie per la rintracciabilità e per
la redazione della documentazione prevista dalla legge. Interverranno
all'incontro: Andrea Ferrante, Vice Presidente A.I.A.B., che presenterà il
piano d'azione dell'associazione nell'ottica della rintracciabilità e della
sicurezza alimentare dei prodotti biologici; Alessandro Pulga, Direttore
Tecnico I.C.E.A. Istituto di Certificazione Etica e Ambientale; Ivano
Valmori, Presidente di Image Line, che curerà la dimostrazione di
Bio-trace.it. Il funzionamento del sistema Bio-trace.it si configura come un
sito internet, ma è molto di più di una semplice vetrina: l'azienda
agricola può entrare in un'apposita area ad essa riservata sul Web e tenere
sotto controllo tutte le fasi della produzione vegetale, dalla semina, alla
raccolta, alla vendita del prodotto finito. Infatti, è prevista la
possibilità di annotare tutte le operazioni svolte in campagna:
movimentazioni di magazzino, fertilizzazioni, conferimenti... L'ausilio
maggiore si ha nella registrazione dei trattamenti di difesa:
un'innumerevole mole di informazioni è disponibile in ogni momento per
l'agricoltore che può così verificare l'intervallo di sicurezza (tempo di
carenza del fitofarmaco), le colture su cui è impiegabile il preparato, le
avversità controllate dal principio attivo... Tutto questo, grazie a banche
dati uniche nel loro genere per completezza ed aggiornamento (ogni
settimana!) C.U.R., il Codice Univoco di Rintracciabilità Bio-trace.it
genera il CUR, un codice univoco che identifica un singolo lotto di
conferimento e che può essere stampato su un'apposita etichetta predisposta
dal sistema. Lungo tutta la filiera si potranno seguire la fragola o la mela
o il pomodoro da agricoltura biologica, nel loro "percorso"
dall'inizio del ciclo colturale fino al piatto del consumatore: sarà
possibile - da una parte - "rintracciare" il luogo di produzione,
fino all'appezzamento o perfino al riparto colturale da cui proviene il
prodotto; dall'altra, verificare il rispetto di tutte le norme previste per
le produzioni biologiche. L'etichetta del prodotto e le stampe richieste per
legge L'agricoltore può ottenere in qualsiasi momento sia la stampa delle
etichette riportanti il Cur - insieme al nome della propria azienda ed
all'indicazione del riparto colturale da cui proviene il prodotto -, sia le
stampe previste dal Reg. CE 2092/91 e successive modifiche: dalla Notifica,
al Pap, alla Scheda di Vendita. Un apposito applicativo già integrato in
Bio-trace.it converte le informazioni presentate a video in Pdf (documenti
leggibili con Acrobat Reader), tali da poter essere archiviate, stampate o
inviate via mail a chiunque ne faccia richiesta: clienti diretti, Gdo, Enti
di certificazione... Bio-rintracciabilità: nelle Aziende Aiab la storia del
prodotto è on line Aiab ha scelto Bio-trace.it come strumento di
rintracciabilità e gestione tecnica dell'azienda agricola biologica dalla
compilazione del registro dei trattamenti fino alla redazione dei documenti
obbligatori (Pap, Notifiche etc), poiché è l'unico strumento on line che
consente il controllo degli inserimenti interfacciandoli con banche dati e
disciplinari. Aiab svolge l'importante ruolo di promotore di questa
iniziativa e propone il sistema Bio-trace.it a tutte le aziende biologiche
associate. Il sistema si affianca al controllo costante dei tecnici, che
verificano la regolarità dell'attività produttiva svolta direttamente in
campagna, grazie alle visite periodiche ed allo stretto contatto con
l'imprenditore agricolo, ora possibile anche attraverso internet. Durante
tutta la manifestazione fieristica, Image Line sarà a disposizione di
chiunque desideri conoscere il sistema Bio-trace.it, presso il Pad. 3 Stand
A1-A2 - all'interno dello spazio
AIAB EXPOBENESSERE : SALUTE IN MOSTRA A
FIERA MILANO SHIATSU E TAIJI QUAN, CASA ECOLOGICA, CIBI BIOLOGICI E TEST
GRATUITI PER CONTROLLARE LA PROPRIA SALUTE: DAL 14 AL 16 MARZO UNA FIERA
TUTTA DA SCOPRIRE. INGRESSO GRATUITO
Milano, 5 marzo 2003 - Rilassarsi con un salutare massaggio, degustare cibi
biologici, conoscere la bioarchitettura, verificare con test gratuiti il
proprio stato di salute: tutto questo, e molto altro ancora, viene proposto
da Expobenessere, la manifestazione aperta al pubblico (Porta 6 febbario,
9,30 -18,30) in programma a Fiera Milano dal 14 al 16 marzo. Una fiera da
visitare e da "provare", dove il contatto con le medicine
naturali, le terapie corporee, l'alimentazione biologica e l'arredamento
ecologico è davvero immediato. Avete un neo che vi preoccupa? Volete
togliervi qualche dubbio su una particolare macchia comparsa sulla pelle?
Presso lo spazio check up allestito dal Centro Diagnostico Italiano un
dermatologo e un chirurgo saranno a disposizione per una visita gratuita al
termine della quale verrà consegnato un dettagliato referto. Nello stesso
spazio sarà inoltre possibile sottoporsi ad una ecografia alla tiroide (il
15% della popolazione soffre infatti di noduli tiroidei). Expobenessere
propone una vera e propria casa, pensata e realizzata secondo i dettami del
Feng Shui: quattro ambienti domestici - cucina, soggiorno, camera, cameretta
- ispirati alla millenaria pratica orientale che insegna la disposizione
degli elementi d'arredo per favorire un buon equilibrio psico-fisico ed
energetico, e arredati con materiali e tecniche ecologici. La catena di
supermercati del biologico NaturaSì, presente a Milano con 5 punti vendita
e in tutta Italia con 37, organizza uno spazio degustazioni di prodotti
biologici. Gli assaggi saranno diversificati a seconda del momento della
giornata e non mancheranno vini, bevande e infusi. Si può pranzare in un
Ristorante Biologico - il più grande di Milano - senza uscire da
Expobenessere: al padiglione 6 lo chef Antonio Scaccio proporrà un menù
ispirato alla moderna dietetica e realizzato esclusivamente con ingredienti
naturali controllati: carne di allevamenti biologici e pesce, ma anche
preparazioni vegetariane e macrobiotiche. Expotaiji è uno spazio dedicato
alle pratiche terapeutiche e fisiche dell'antica Cina. Le migliori
associazioni italiane che praticano il Taiji Quan, l'antichissima disciplina
filosofico-sportiva praticata da milioni di persone, proporranno nell'ambito
di Expobenessere eventi e dimostrazioni. Per la prima volta verranno
presentate in un'unica manifestazione le diverse tecniche Taiji: il Taiji
Quan (arte marziale "dolce"), Qi-gon (esercizi statici e
meditativi) e Tuina (massaggio cinese). Cosa c'è di più rilassante e
ritemprante di un buon massaggio Shiatsu? Come si svolge una seduta di
Riflessologia plantare? Cos'è, esattamente, il Reiki? Queste domande
troveranno risposta a Expobenessere nello spazio dedicato alle Terapie
corporee, dove verranno praticati trattamenti gratuiti effettuati da esperti
delle varie tecniche. Rilassarsi in un Centro dedicato al recupero della
buona forma fisica, attraverso le terapie e le pratiche naturali dall'aromaterapia
alla cromoterapia: una vera tentazione alla quale si può cedere presso il
Centro Benessere Naturale allestito all'interno di Expobenessere da Riza
Psicosomatica, nel quale ci si potrà affidare alle mani di specialisti. Nel
nutrito programma di incontri -convegni, conferenze, tavole rotonde- che
anche quest'anno caratterizza Expobenessere si segnalano alcuni appuntamenti
che toccano temi di grande attualità, importanti sia per gli operatori del
settore sia per gli utenti. Alla legislazione relativa alla pratica delle
medicine non convenzionali in Italia, seguite ormai da oltre 9 milioni di
persone, non ancora definita è dedicato l'incontro di venerdì 14 marzo
(ore 10); l'Onorevole Francesco Lucchese, relatore della Legge Quadro per le
Medicine Non Convenzionali farà il punto della situazione. Anche il settore
erboristico è in gran fermento per la definizione di una legislazione che
regolamenti la professione e tuteli, al tempo stesso, il consumatore: del
testo unico di legge presentato alla Camera parlerà uno dei relatori,
l'Onorevole Piergiorgio Massidda, domenica 16 marzo (ore 10). Un altro tema
di grande attualità nel mondo delle medicine naturali è l'inquadramento
della figura del "naturopata" in Italia. Se ne discuterà
nell'incontro di sabato 15 marzo (ore 14) organizzato dalla Federazione
Nazionale Naturopati Heilpraktiker Professionisti, dal Sindacato Italiano
Heilpraktiker Naturopati e dalla Federnaturopati, nel quale verranno
presentate le esperienze di altri paesi europei. Oltre a questi, moltissimi
altri temi saranno trattati nei convegni di Expobenessere dai maggiori
esperti in materia: dal medico veronese Bruno Brigo, autore di numerosi
testi sulla salute, a Fabio Marchesi, un ingegnere autore del best seller
"La luce che cura"; dal nutrizionista Marcello Mandatori, ideatore
della fortunata dieta del minestrone ad Anna Zanardi, psicologa giudice
onorario del Tribunale per i Minori di Milano; da Roy Martina, notissimo
medico e psicologo che ha condotto numerose ricerche sui comportamenti umani
al pediatra e neonatologo Francesco Macrì; da Alessandro Camporese, medico,
maggiore esperto italiano di oli essenziali all'agopuntore Claudio
Corbellini; dal direttore dell'Unità di nutrizione dell'Asl 30 di Brescia
Oliviero Sculati al tibetano Pasang Yonten Arya Tendi Sherpa. E poi ancora
Giulia Fulghesu, Adolfo Panfili, Attilio Speciani, Gian Marco Carenzi,
Piergiorgio Spaggiari. www.fieramilano.it
TORNA HOBBY MODEL EXPO, AL PARCO
ESPOSIZIONI NOVEGRO. APPUNTAMENTO DALL'8 AL 10 MARZO CON UNA DELLE PIÙ
IMPORTANTI MANIFESTAZIONI DEDICATE AL MODELLISMO, A LIVELLO NAZIONALE ED
INTERNAZIONALE.
Milano, 5 marzo 2003 - Sogno o realtà? A volte sembrano ancora più
perfette e suggestive di quelle vere: sono le autovetture in miniatura,
esatta riproduzione dei modelli più diversi, recenti ed antichi, della
storia delle quattro ruote. E non solo auto ma anche navi, treni, aerei e
interi eserciti di soldatini. E' il mondo in miniatura di Hobby Model Expo,
che torna dall' 8 al 10 marzo al Parco Esposizioni Novegro. Giunta alla sua
4° edizione la Mostra costituisce il riconosciuto appuntamento
professionale del settore, essendo la partecipazione espositiva
esclusivamente riservata ai produttori e agli importatori di modellismo
L'apertura al pubblico nelle giornate di sabato 8 e domenica 9 consente di
appagare la curiosità dei tantissimi appassionati provenienti da tutta
Italia e dall'estero e di coltivare l'attenzione costantemente significativa
dei più giovani. La funzione didattica di Hobby Model Expo Professional,
come modello culturale alternativo alla teledipendenza, è d'altra parte
risaltata da un programma di collaborazione con la Provincia di Milano per
la maggiore diffusione del modellismo nelle scuole. Anche a questo scopo
Hobby Model Expo Professional fornisce un'amplissima panoramica di tutte le
novità relative ai settori di modellistica, sia statica che dinamica:
soldatini, autominiature, treni, arredi per plastici, navi, micromotori,
radiocomandi, auto elettriche a scoppio, aerei, elicotteri e attrezzature
varie. Vera e propria chicca tra le ultime riproduzioni la Ferrari
"Enzo" in scala 1/12 (Official Licence Ferrari), riproduzione
della mitica "rossa" che tanto fa battere i cuori dei tifosi
italiani. Grazie ai suoi ampi spazi, il Parco Esposizioni Novegro, risulta
il luogo ideale per ospitare una fiera di questo portata, la cui
spettacolarità è data anche dalla possibilità di vedere le dimostrazioni
dei modelli in movimento, in ambientazioni terrestri e marine, riprodotte
con l'aiuto di enormi e dettagliatissimi plastici. Famoso è quello
ferroviario della Corel a cui si affiancano le suggestive dimostrazioni di
Fantasyland che presenta alcuni modelli di carri armati radiocomandati
particolarmente sofisticati. Sono pezzi in scala 1:16 realizzati da Tamiya,
in plastica e metallo. Grazie all'applicazione di raggi infrarossi i carri
armati possono ingaggiare una vera e propria battaglia mentre il loro
sistema sonoro interno rende i loro spostamenti particolarmente realistici.
Allo stand di Fantasyland sarà possibile, inoltre, provare la nuova Mini 4Wd,
una pista con corsie a muretti e sulla quale corrono macchinine con 4 ruote
motrici per mettere alla prova le proprie abilità di piloti. Per chi ama
invece le classiche piste Slot ci saranno a disposizione del pubblico quelle
di Ninco. Fra le diverse iniziative in programma è prevista in questa nuova
edizione 2003 il 1° Trofeo Nazionale Rally Diam di automodelli
radiocomandati, in scala 1:8, al quale concorrono i piloti più affermati di
questa specialità. Ci sarà poi il 3° Campionato Nazionale Mini Z,
tradizionale appuntamento interamente indoor promosso da Kyosho e Off Road
Action che vede gareggiare una 60 di partecipanti "alla guida" di
macchinine particolarmente piccole, cronometrate con il sistema
professionale in uso nelle gare reali. Hobby Model Expo tornerà con
un'edizione interamente dedicata al pubblico dal 26 al 28 settembre
prossimo. Adesso si può guardare e provare, a settembre si potrà anche
comprare! Infolink: www.parcoesposizioninovegro.it
IL CAR ENTERTAINMENT CON UNA MARCIA IN
PIU': MUSICA E IMMAGINI ON THE ROAD CON GRUNDIG
Ginevra, 5 marzo 2003 - Home cinema portatile, in automobile: ecco la nuova
frontiera del caraudio di Grundig, che lancia una serie di strumenti per
poter rendere i nostri viaggi delle esperienze di puro relax e divertimento.
Il campeggio, una stanza d'albergo, l'automobile si possono così
trasformare in postazioni cinema mobili. CarCine 560 si può portare
ovunque, in modo da godersi il meglio del cinema in auto, in ufficio,
all'aperto, e ovunque ci si trovi, collegandosi ad una qualsiasi presa della
corrente, e all'accendisigari. In un comodo bauletto è stato integrato il
meglio della tecnologia audio video, a partire dallo schermo super piatto
LCD-Tft da 5,6" (TFT560), ad alta risoluzione, con 2 altoparlanti
integrati da 2 watt ciascuno, e telecomando per rendere più facile
qualsiasi operazione. Tutti i pulsanti sono inoltre illuminati, in modo da
poter accedere a tutte le funzioni anche in assenza di luce. Oltre allo
schermo TFT560, Grundig presenterà altri 2 schermi piatti, TFT500, da
5" e con un ingombro ridotto al minimo, e TFT700, un monitor 7",
in formato 16:9 per una prima visione; l'emozione del grande cinema si potrà
così rivivere anche in uno spazio ridotto. Tutti gli schermi Grundig sono
dotati di connessione per le cuffie, studiate principalmente per evitare di
disturbare il conducente e distrarlo dalle manovre in mezzo al traffico. Gli
schermi verranno infatti posizionati sul proprio mezzo di trasporto dietro
al sedile, grazie ad una semplice cintura, in modo da allietare il viaggio
dei passeggeri retrostanti. E per chi non riuscisse a rinunciare ai giochi
neanche in vacanza, sono state inserite le connessioni per le console sui
vari CarCine Il lettore Dvd 150 è parte integrante del sistema CarCine,
caratterizzato dalla massima versatilità; DVD150 infatti è in grado di
leggere DVD, CD, CDR, CDRW e Cd in formato Mp3; grazie a DVD150 non sarà
perciò solo possibile viaggiare in compagnia di film e spettacoli, ma
lasciarsi cullare dalle nostre compilation preferite. DVD150 è dotato di
sistema antishock per potersi godere al meglio, senza interruzioni,
qualsiasi formato audio video, e di 2 uscite S/V per 2 monitor, oltre ad 1
per Play Station. SCC2400RDS e SCD2490RDS sono le due nuove autoradio, nonché
compagne attraverso traffico e ingorghi quotidiani, entrambe dotate di
display a scelta nei colori ambra, verde o rosso su fondo nero. Entrambe
offrono la possibilità di memorizzare fino a 30 stazioni radio, da
ricercare poi con una ricerca automatica o manuale, e 3 bande per FM, 2 per
AM. SCC2400 ha una potenza musicale di 2x12 watt, mentre SCD 4x40 watt così
da poter apprezzare pienamente ogni tipo di musica.La musica con SCC2400RDS
è ascoltabile attraverso cassetta, mentre con SCD2490 anche con cd player,
in grado di riprodurre CD-R e CD-RW.
73° SALONE INTERNAZIONALE
DELL'AUTOMOBILE DI GINEVRA: QUATTRO ANTEPRIME MONDIALI PER LA CASA CON LA
STELLA CLASSE CLK: NUOVA CABRIO CON IL MASSIMO COMFORT PER QUATTRO
PASSEGGERI
Ginevra, 5 marzo 2003 - In occasione del Salone Internazionale
dell'Automobile di Ginevra 2003 Mercedes-Benz presenta, oltre alla Cabrio
della Classe CLK, tre ulteriori novità per SLK, Classe E e Coupé CL. La
nuova CLK Cabrio è al vertice della sua categoria in termini di design,
tecnica, equipaggiamenti e piacere di guida, e in questo modo sottolinea la
sua esclusività tipicamente Mercedes-Benz. Con ben cinque propulsori,
l'affascinante auto open air offre una gamma di potenza unica in questo
segmento (da120 kW/163 CV a 270 kW/367 CV) ed è l'unica Cabrio della
categoria disponibile anche con propulsori ad otto cilindri. Inoltre la
nuova CLK Cabrio vanta il miglior coefficiente areodinamico (cx: 0,30) ed è
dotata del bagagliaio più ampio tra le cabrio a quat-tro posti (390 litri
secondo il metodo di misurazione VDA). La capote di nuova concezione si apre
e si chiude in modo completamente automatico tramite un pul-sante, oppure
via telecomando. Con l'integrazione di circa quindici dotazioni
supplementari per maggior comfort e sicurezza, il valore aggiunto per gli
equipaggiamenti di serie della nuova Cabrio della Classe CLK è di 2400 Euro
rispetto al modello precedente. Infatti la dotazione di serie della nuova
Mercedes comprende tra l'altro climatizzatore automatico, autoradio, sensore
pioggia, accensione automatica delle luci, teleco-mando per la capote,
volante regolabile in altezza e porgicintura automatico per lato guida e
passeggero. SLK "Special Edition": modello speciale con
allestimenti in raffinata pelle Nappa Uno straordinario piacere di guida a
cielo aperto offre anche la "Special Edition" del fortunato
Roadster SLK, che viene presentata al pubblico proprio all'autosalone di
Ginevra. La SLK Special Edition presenta una dotazione tecnica di altissimo
livello, che comprende tra l'altro l'innovativo hard-top, l'Electronic
Stability Program (ESP¨), il Brake Assist (BAS) e i sidebag nelle portiere.
Inoltre, questo modello speciale si distingue anche per gli originali
dettagli estetici, gli allestimenti pregiati ed i raffinati materiali degli
interni. La mascherina è impreziosita da una verniciatura argento cromato
e, insieme con i listelli in alluminio lucido su montanti anteriori ed
hard-top, conferisce un tocco di esclusività in più al Roadster. Cerchi in
lega da16 pollici nel design a cinque doppie razze sottolineano l'elegante
sportività di questo modello davvero speciale. Negli interni della SLK
Special Edition spiccano gli allestimenti in morbida pelle Nappa nelle
tonalità nero o rosso Roadster, che riveste i sedili sportivi di nuova
progettazione, la parte centrale delle porte e i due roll-bar. La consolle
centrale e le maniglie presentano inserti in alluminio spazzolato lucido, e
la strumentazione si distingue da quella della SLK tradizionale per i
quadranti argento ed i pulsanti color metallo per contachilometri parziale e
display dell'orario. La SLK Special Edition è disponibile da marzo 2003. E
400 CDI: motore ad otto cilindri con 191 kW/260 CV di potenza Dalla
primavera del 2003, per la berlina della Classe E Mercedes-Benz sarà
di-sponibile il motore diesel V8 per autovetture più potente del mondo. Il
nuovo pro-pulsore eroga una potenza di 191 kW/260 CV e stabilisce nuovi
valori di punta nella categoria delle vetture diesel in termini sia di
accelerazione che di elasticità: la E 400 CDI accelera da 0 a 100 km/h in
appena 6,9 secondi e, grazie alla notevole coppia di 560 Nm (disponibile già
tra i 1700 e i 2600 giri/min), riprende da 60 a 120 km/h in soli 6,7
secondi. La velocità massima è limitata elettronicamente a 250 km/h.
Malgrado le prestazioni eccezionali, i consumi sono contenuti a soli 9,4
litri ogni 100 km (consumo complessivo secondo la direttiva 93/116/CE).
Grazie ad interventi mirati su motore, intercooler ed impianto di scarico,
gli inge-gneri Mercedes sono riusciti ad ottenere sulla nuova E 400 CDI un
incremento di potenza di 7 kW/10 CV rispetto ai modelli diesel V8 di Classe
S, Classe M e Classe G. Di serie la nuova E 400 CDI è dotata di cambio
automatico a 5 marce, sospensioni pneumatiche AIRMATIC DC (Dual Control) a
gestione elettronica, climatizzatore automatico COMFORT MATIC a quattro
zone, interni in pelle, sistema Audio 50 APS, servosterzo parametrico e
cerchi in lega da 17 pollici. CL 65 AMG: 1000 Nm di coppia già a partire da
2100 giri/min Mercedes-AMG ha creato un ennesimo capolavoro, che viene
presentato al pubblico per la prima volta proprio a Ginevra: il nuovo CL 65
AMG, che continua la fortunata tradizione dei dodici cilindri Mercedes-AMG
con un moderno propulsore V12 dalle caratteristiche di potenza davvero
sorprendenti. Grazie alla sovrali-mentazione biturbo, il motore eroga 450 kW/612
CV di potenza e 1000 Nm di coppia già a partire da 2100 giri/min. Il CL 65
AMG risulta così il modello AMG attualmente più potente. Il nuovo V12 AMG
rende le prestazioni di marcia del Coupé CL degne di una vettura sportiva:
infatti l'accelerazione da 0 a 100 km/h avviene in appena 4,5 se-condi (dato
provvisorio). La velocità massima limitata elettronicamente è pari a 250
km/h. Come base per il nuovo V12 del CL 65 AMG è stato impiegato il nuovo
propulsore a dodici cilindri realizzato per la Classe S. L'aumento di
potenza e coppia per il motore del Coupé è il risultato di interventi
specifici, come l'aumento della cilin-drata (da 5513 a 5980 cm3), il
maggiore alesaggio cilindri (aumentato da 82 a 82,6 millimetri), la corsa
dell'albero motore più lunga (ora di 93 millimetri, cioè 6 mil-limetri in
più) e la pressione del turbocompressore più elevata (aumentata di 1,5
bar). Inoltre, per garantire un miglior afflusso di carburante, gli
ingegneri Merce-des-AMG hanno impiegato pistoni fusi nonché cuscinetti
principali e cuscinetti di biella realizzati in materiali estremamente
resistenti a temperatura e pressione, aumentando allo stesso tempo anche le
aperture degli iniettori. Il CL 65 AMG è dotato di cambio automatico a
cinque marce con SPEEDSHIFT e comandi sul volante. La straordinaria coppia
del V12 ha reso necessarie alcune modifiche per adattare diversi componenti
del cambio, del differenziale sull'asse posteriore, dell'albero motore e dei
supporti ruota. Come tutti i modelli della Classe CL, anche il nuovo CL 65
AMG dispone di serie dell'Active Body Control (ABC), con montanti
telescopici più rigidi per adattarsi perfettamente alle prestazioni
particolarmente elevate del modello. AMG Advanced Mobile Media: nuovi
sistemi per Classe E e Classe S All'autosalone di Ginevra Mercedes-Benz
presenta due nuovi sistemi d'intratteni-mento e di comunicazione mobile
realizzati da Mercedes-AMG "su misura" per i modelli Classe E e
Classe S. Il sistema realizzato per la Classe E prevede due mo-nitor
installati sugli schienali anteriori che consentono la visione di immagini
te-levisive, videotesti o film DVD; entrambi i monitor possono essere
collegati a consolle di videogiochi, lettori DVD portatili e cineprese o
apparecchi fotografici digitali. Il sistema per la Classe S invece tiene
conto in particolare delle esigenze professionali di chi viaggia per lavoro:
nel bracciolo ribaltabile posteriore si trova un innovativo apparecchio
multifunzione che riunisce le funzioni di fax, fotoco-piatrice, stampante,
scanner e modem. Grazie a due apposite interfacce il sistema lavora anche
con PC portatile, cellulare e personal organizer.
CARLOS GHOSN FESTEGGIA IL COMPLETAMENTO
DEL LANCIO MONDIALE DELLA NISSAN 350Z AL SALONE DELL'AUTO DI GINEVRA
Ginevra, 5 marzo 2003 - Carlos Ghosn, Presidente e Ceo della Nissan Motor
Company, ha presentato ieri al Salone dell'Auto di Ginevra la versione per
l'Europa della nuova sportiva Nissan 350Z, annunciando l'inizio della
prevendita sul mercato europeo. Dopo il fortunato debutto in Giappone e nel
Nord America, l'introduzione della 350Z in Europa, disponibile presso i
concessionari dal prossimo mese di ottobre, segna il completamento del
lancio di questo modello a livello mondiale. La Nissan 350Z e' una pura
sportiva a 2 posti, nella quale si fondono armoniosamente un design ardito,
una tecnologia avanzata e performance entusiasmanti. Per soddisfare al
meglio le aspettative della clientela europea, l'auto e` sviluppata tenendo
conto dei gusti del pubblico di riferimento e delle condizioni di guida del
mercato specifico. Al Salone di Ginevra, durante un breve messaggio di
presentazione della 350Z, Carlos Ghosn ha detto: ''Con il lancio europeo, la
350Z diventa il vero emblema del marchio Nissan a livello mondiale. Prodotti
dinamici come questo testimoniano la trasformazione in atto in Nissan''. Fin
dal suo lancio in Giappone e in Nord America, avvenuto nel luglio del 2002,
la 350Z si e' aggiudicata riconoscimenti importanti, dal premio ''Auto
dell'Anno'' in Canada al ''Best of the Year Award 2003'', assegnato dalla
trasmissione televisiva MotorWeek, al ''People's Choice Car of the Year''.
L'auto figura anche nella lista ''10 Best'' della rivista Car and Driver, e
ha fatto parte della rosa delle candidate al titolo di ''Car of the Year''
negli Stati Uniti. In Giappone, la Fairlady Z (l'equivalente della 350Z in
Nord America e in Europa) ha vinto il premio ''Most Fun'' 2002-2003, che
premia le auto dalle prestazioni piu` emozionanti. In appena 18 mesi, la
350Z e' il quarto modello completamente nuovo introdotto da Nissan in Europa
dopo Primera, X-TRAIL e l'apprezzatissima nuova Micra. Tutti questi prodotti
concretizzano il nuovo corso della filosofia costruttiva Nissan.
DAEWOO AL SALONE INTERNAZIONALE
DELL'AUTO DI GINEVRA 2003 NUBIRA: BERLINA MEDIA, SPAZIOSA E BEN
EQUIPAGGIATA, DISEGNATA DA PININFARINA
Ginevra, 5 marzo 2003 - Con la presentazione in anteprima europea al 73°
Salone dell'Auto di Ginevra (6-16 marzo) della nuova Nubira, GM Daewoo
continua il rinnovamento della gamma. Lo stile della nuova Nubira, spaziosa
berlina a trazione anteriore, è il frutto della collaborazione con il
designer italiano Pininfarina e si basa su un progetto completamente nuovo.
A partire dal prossimo luglio, la nuova Nubira sarà in vendita in Europa
nelle versioni 1.6 e 1.8 (con potenza rispettivamente di 80 kW/109 CV e 90
kW/122 CV) ed andrà a coprire il segmento di mercato intermedio tra i
modelli Kalos ed Evanda presentati nel 2002. Al Salone dell'Auto di Ginevra,
GM Daewoo presenta per la prima volta in Europa il prototipo Scope,
fuoristrada con vocazione sportiva dotato di un motore a sei cilindri in
linea trasversale in alluminio da 2.500 cm3. La sua qualità peculiare è
l'estrema modulabilità degli spazi interni, un aspetto che è destinato a
caratterizzare le proposte future di Daewoo in questo segmento. "Nei
pochi mesi di lavoro trascorsi dalla fondazione della nuova Società,
abbiamo immesso sul mercato diversi nuovi modelli e motorizzazioni e creato
una gamma prodotto molto interessante - ha dichiarato Hardy Spranger,
amministratore delegato di GM Daewoo Europe - senza dubbio stiamo uscendo già
dalla fase di consolidamento per entrare in quella di crescita". La
nuova Nubira. Design moderno, ampi spazi, tecnica aggiornatissima La
collaborazione con i designer italiani continua ad essere un fattore
caratterizzante per le automobili Daewoo. Le linee di Matiz e Kalos sono
infatti opera dell'Italdesign (Giugiaro) mentre la nuova Nubira è il
prodotto della collaborazione tra il Design Center di Daewoo e la
Carrozzeria torinese Pininfarina. La nuova berlina (lunghezza 4.500 mm,
larghezza 1.725 mm, altezza 1.445 mm) si distingue per le linee decise
alternate a superfici tese e pulite. Il frontale, che offre un'inedita
interpretazione della tradizionale calandra a tre lobi di Daewoo,
contribuisce a conferire una spiccata personalità alla vettura. Gli interni
sono caratterizzati da materiali di elevata qualità che conferiscono alla
nuova Nubira un'eleganza diffusa. Il quadro strumenti, con i display
circolari, è di agevole lettura. Gli inserti in radica, ripresi anche sulle
portiere, tagliano l'abitacolo in una parte superiore di color grigio chiaro
e una inferiore di color grigio scuro impreziosendo l'ambiente interno. La
consolle centrale, alla quale dettagli cromati conferiscono un piacevole
aspetto sportivo, accoglie i sistemi informativi e di intrattenimento in
formato doppio-DIN e la strumentazione elettronica dell'impianto di aria
condizionata. I designer di GM Daewoo hanno prestato particolare attenzione
alla disposizione pratica ed ergonomica dei comandi principali e di quelli
di servizio. Il bracciolo posizionato sulla portiera a lato del guidatore,
oltre ai pulsanti degli alzacristalli elettrici comprende anche il tasto per
l'apertura del vano bagagli. Altri dettagli di grande praticità sono i
comandi al volante dell'autoradio e il pulsante delle luci di emergenza
posizionato centralmente sulla plancia. Tra i maggiori pregi della Daewoo
Nubira ricordiamo la considerevole disponibilità di spazio in confronto
alle altre auto della sua categoria. Rispetto al modello precedente,
l'abitabilità è stata notevolmente migliorata in particolare per i
passeggeri posteriori. L'importanza conferita dagli ingegneri GM Daewoo al
benessere dei passeggeri è riconoscibile dall'eccellente grado di
insonorizzazione e da una serie di dettagli che agevolano la permanenza a
bordo della nuova Daewoo Nubira. Per esempio, oltre ai pratici cassetti
posizionati sotto i sedili anteriori, per i passeggeri anteriori e
posteriori sono disponibili comodi braccioli centrali e portabibite.
L'altezza del sedile lato guida e la posizione dello sterzo sono regolabili.
Inoltre, lo schienale del divano posteriore può essere ripiegato
separatamente nella proporzione 40:60. Alla base del concetto di sicurezza
integrale della nuova Nubira vi è il sapiente utilizzo di acciai più
resistenti e di spessore maggiore. La protezione dei passeggeri è inoltre
garantita dagli airbag frontali e laterali, dalle cinture di sicurezza a tre
punti, dai poggiatesta su tutti e cinque i sedili e dagli agganci Isofix per
i seggiolini dei bambini sul sedile posteriore. Daewoo ha inoltre effettuato
sulla nuova Nubira prove di crash in-house secondo le regole NCAP con
risultati comparabili alle quattro stelle concesse dal famoso istituto. Un
particolare impegno è stato dedicato da GM Daewoo nel campo della sicurezza
attiva della nuova Nubira che dispone di un sistema frenante con ABS Bosch a
quattro canali e del Controllo Elettronico della Trazione per impedire il
pattinamento dei pneumatici. Il team di ingegneri GM Daewoo ha testato i
prototipi della nuova Nubira in quattro continenti: in pista a Pechino, in
Cina, nel deserto australiano di Alice Springs, tra i ghiacci di Arjeplog,
nel nord della Svezia, e infine le prove di durata a Idiada, Spagna. Per il
mercato europeo, la messa a punto della vettura è stata eseguita in Gran
Bretagna al fine di ottenere un perfetto equilibrio dinamico fra
sospensioni, pneumatici ed azione del servosterzo per soddisfare il gusto
degli europei e le condizioni stradali del vecchio continente. La nuova
Nubira è disponibile con due nuovi motori quattro cilindri a 16 valvole
DOHC. La versione 1.6 sviluppa una potenza di 80 kW/109 CV e raggiunge i 187
km/h, mentre la nuova 1.8 sviluppa 90 kW/122 CV e raggiunge i 194 km/h. II
consumi si mantengono sui 7,1 e 7,5 litri per 100 km nel ciclo combinato.
Oltre al cambio a cinque marce, il modello con cilindrata maggiore è
disponibile anche con cambio automatico a quattro rapporti. Il prototipo
"Scope": la crossover a trazione integrale dal carattere sportivo
Come possibile risposta allo stile di vita del futuro, Daewoo espone in
prima assoluta a Ginevra la Scope, crossover a trazione integrale che vuole
essere una possibile risposta del mondo dell'automobile agli stili di vita
futuri. In essa si combinano la maneggevolezza dell'auto sportiva e la
robustezza del fuoristrada. La carrozzeria aerodinamica cuneiforme, che si
sviluppa su una lunghezza di 4.474 mm (con un passo di 2.650 mm), evidenzia
la vocazione sportiva, mentre la griglia del radiatore a sviluppo verticale
dal taglio muscoloso e deciso sottolinea le caratteristiche di fuoristrada.
Vista di lato, la crossover Daewoo presenta una linea del tetto che ricorda
una coupé e termina in un posteriore stiloso, caratterizzato un lunotto
semicircolare e gruppi luci avvolgenti. I cerchi in lega sono a sei razze
255/55 R18. Nonostante l'allure sportiva e le dimensioni compatte (1.897 mm
di larghezza e 1.710 di altezza), la Scope ha ampi volumi interni che
garantiscono elevato comfort a sette passeggeri. L'assenza del montante
centrale determina che l'ancoraggio delle porte posteriori avvenga con
cerniere poste sul retro. Quando entrambe le porte di una fiancata sono
aperte, l'accesso all'abitacolo della Scope risulta eccezionalmente agevole.
La versatilità degli interni della Daewoo Scope consente varie
configurazioni di seduta e di usufruire di molti vani portaoggetti nascosti
alla vista. Scope dispone di un telecomando multifunzione per l'avviamento
del motore, la gestione dell'impianto stereo e l'apertura delle portiere. Il
sistema multimediale di Scope include navigatore, TV, radio, DVD e una
telecamera sullo specchietto retrovisore esterno. Le informazioni vengono
proiettate su un ampio schermo posizionato sul cruscotto. Per il suo
prototipo crossover, Daewoo ha sviluppato un compatto quattro cilindri in
linea trasversale della serie XK. Il motore DOHC interamente in alluminio ha
una cubatura di 2.492 cm3 con prestazioni di 115 kW/156 CV a 5.800 giri/min,
mentre la coppia massima di 245 Nm è raggiunta a 4.000 giri/min. Daewoo
Matiz Matiz, la citycar di successo di Daewoo, è stata sviluppata dall'Italdesign
di Giorgetto Giugiaro che l'ha caratterizzata con linee che la rendono
immediatamente riconoscibile e sono in grado di suscitare simpatia. Il
frontale è evidenziato dai fari tondeggianti di grandi dimensioni, dagli
indicatori di direzione ovali e dall'elegante disegno del cofano motore,
all'interno del quale è posizionato il logotipo della Casa. Il risultato è
un aspetto sportivo, agile e, al tempo stesso, raffinato. Il dinamismo di
Matiz è altrettanto evidente nel posteriore dove i gruppi ottici adottano
l'originale soluzione dell'indicatore di direzione inserito nelle luci di
posizione di grandi dimensioni. Matiz, grazie al passo eccezionalmente lungo
(2340 mm su una lunghezza di 3495 mm), dispone di un ampio abitacolo e di un
bagagliaio dal volume di carico variabile da 167 a 624 litri (standard
tedesco VDA). I confortevoli interni sono stati studiati per rendere più
piacevole la vita a bordo ed il cruscotto è stato disegnato per consentire
per una disposizione ergonomica dei comandi e per una facile lettura degli
strumenti. Daewoo Matiz ha superato brillantemente i crash test effettuati
dall'ente indipendente EuroNCAP che prevedono l'impatto disassato contro una
barriera fissa a 64 km/h. Il superamento di questi test è reso possibile
dalla struttura della scocca e dalle cinture di sicurezza anteriori con
pretensionatore accoppiate al doppio airbag. La sicurezza attiva beneficia
inoltre di un software dedicato che governa l'impianto ABS ed è in grado di
migliorare gli spazi di frenata, la stabilità e la maneggevolezza sui fondi
scivolosi, innevati o ghiacciati. Il compatto e brillante tre cilindri SOHC
ad iniezione multipoint di soli 796 cc che equipaggia la Matiz 800 è
estremamente elastico ed economico ed eroga una potenza di 37,5 kW (51 CV) a
5.900 giri/min con una coppia massima di 68,6 Nm (7 kgm) a 4.600 giri/min. I
consumi di Matiz 800 sono estremamente contenuti: 8,4 litri per 100 km
nell'urbano, 5,2 nell'extraurbano e 6,4 nel percorso misto. La velocità
massima è di 144 km/h. La nuova, vivace motorizzazione 1000 a quattro
cilindri, esalta ulteriormente le doti di Matiz, facendone una
mini-monovolume ancora più adatta a percorsi lunghi e veloci, pur
conservando la sua vocazione di citycar, ideale per la città e per
districarsi tra traffico e parcheggio. Il nuovo motore eroga una potenza di
46,5 kW (63 CV) a 5.400 giri/min con una coppia di 87,3 Nm (8,9 kgm) a 4.200
giri/min; queste caratteristiche tecniche garantiscono le ottime prestazioni
di Matiz, con una velocità massima di 152 km/h e accelerazione da 0 a 100
km/h in 15,3 secondi. Il consumo di carburante nel ciclo combinato europeo
è estremamente contenuto: solo 6,4 litri per 100 km. Il 1000 cc è un 4
cilindri SOHC della nuova famiglia T4 S-TEC. Propulsori attenti sia alla
guidabilità sia all'ecologia grazie alla valvola EGR per il ricircolo dei
gas di scarico. Questa soluzione permette di controllare l'ossigeno nel
cilindro che, se presente in quantità eccessiva rispetto alle esigenze
della combustione, facilita lo sviluppo dei nocivi ossidi di azoto (NOx). I
propulsori 800 cc M-TEC (dove "M" sta per Magic e Maximum Power) e
1000 cc T4 S-TEC rispondono alla normativa antinquinamento Euro III. La
Matiz 800 è disponibile nelle versioni Smile, City, Planet. L'entry level
Smile offre alzacristalli elettrici anteriori, cristalli azzurrati,
immobilizer, predisposizione autoradio con 2 altoparlanti, tergilunotto,
apertura dall'interno sportello carburante, copribagagli. Tutte le altre
versioni hanno di serie ABS, chiusura centralizzata, paraurti in tinta con
la carrozzeria, specchi esterni regolabili dall'interno, apertura portellone
dal posto di guida, sedile posteriore ribaltabile asimmetricamente. La Matiz
1000 è disponibile nelle versioni Energy e Star. Gli allestimenti già
completi presenti sulla versione 800 sono ancora più ricchi per la
motorizzazione più potente: Energy e Star hanno infatti di serie anche il
doppio airbag e il servosterzo. L'allestimento Star dispone inoltre di
condizionatore, fendinebbia anteriori, allestimento interno con inserti in
finitura metallica e pannelli porta rivestiti in tessuto, mentre l'esterno
è caratterizzato da maniglie e specchietti in tinta con la carrozzeria.
Matiz beneficia della garanzia Daewoo di tre anni o 100.000 km e assistenza
stradale Euroservice di pari durata. Daewoo Kalos 1.2 e 1.4 16V Daewoo Kalos
amplia la gamma delle motorizzazioni disponibili introducendo due nuove unità
che si aggiungono al 1.4 da 61 kW/83 CV. I due nuovi, economici, propulsori
sono un 1.2 litri con 53 kW/72 CV e un 1.4 16 valvole da 69 kW/94 CV. La
bella linea disegnata dalla Italdesign di Giorgetto Giugiaro si coniuga con
una volumetria interna eccellente ed un rapporto qualità/prezzo notevole.
Alla versione a cinque porte lanciata lo scorso settembre, si aggiungerà
presto, su alcuni mercati, la tre volumi. Grazie all'inusuale altezza (1.495
mm), per un'auto di questa categoria, e un passo tra i più lunghi della sua
classe (2.480 mm), gli interni si presentano luminosi, versatili e davvero
spaziosi. Kalos dispone di cinture di sicurezza a tre punti per tutti e
cinque i posti, una dotazione di sicurezza che è raro trovare di serie
sulle utilitarie. Fissare un seggiolino per bambini ai sedili posteriori è
facilissimo grazie agli attacchi Isofix mentre la reclinabilità dello
schienale in porzione asimmetrica (1/3 - 2/3) presente sulla 2 volumi come
sulla 3 consente di trasportare lunghi oggetti come gli sci. Le moderne
sospensioni della Kalos - anteriori indipendenti con montanti McPherson,
posteriori ad assale torcente - e la raffinata geometria del telaio con un
passo relativamente lungo e un'ampia carreggiata, rappresentano una
combinazione ottimale per ottenere sicurezza e comfort di guida. I tecnici
Daewoo hanno disegnato il telaio specificatamente per le condizioni europee
sui circuiti di prova della MIRA (Motor Industry Research Association) in
Gran Bretagna. Il servosterzo di serie ad assistenza variabile in funzione
della velocità combina la precisione nella sterzata con un elevato grado di
manovrabilità. Con il sistema ABS a quattro canali con ripartitore
elettronico della forza frenante sugli assi (versioni SE Plus e SX), gli
airbag frontali di serie e i laterali a richiesta, è possibile aumentare
ulteriormente la sicurezza. La garanzia Daewoo è di 3 anni. Il motore 1.2
di Kalos eroga 53 kW/72 CV a 5.400 giri/min grazie ad una cilindrata di
1.150 cm3 mentre la coppia massima di 104 Nm è disponibile a partire da
4.400 giri/min. Le otto valvole sono operate dall'albero a camme in testa.
Il propulsore percorre 100 km con solo 6,6 litri di carburante (ciclo
combinato). Con una velocità massima di 157 km/h e un'accelerazione 0-100
in 13,7 secondi, questa nuova motorizzazione offre ottime prestazioni. Il
nuovo motore 1.4 16V è un brillante quattro cilindri in linea a benzina con
69 kW/94 CV, doppio albero di a camme in testa e tecnologia quattro valvole.
Su alcuni mercati sarà disponibile con un cambio automatico a quattro
rapporti. Il nuovo propulsore ha una cilindrata di 1.399 cm3 e un alesaggio
e corsa rispettivamente di 77,9 x 73,4 mm. La moderna unità presenta un
sistema di aspirazione a geometria variabile capace di assicurare elevata
efficienza ai bassi regimi, garantendo dunque elevati livelli di coppia. Il
quattro cilindri dispone di una coppia massima di 130 Nm a soli 3.400
giri/min. L'albero motore a cinghia dentata insieme alle 16 valvole ad
azionamento idraulico, controlla la miscela aria-carburante. La Kalos 1.4
16V accelera da 0 a 100 km/h in 11,1 secondi (cambio automatico: 11,9 s). La
velocità massima si attesta a 176 km/h (170 con cambio automatico). Modesto
il consumo della super senza piombo misurato nel ciclo misto in 7 litri per
100 km (7,6 l'automatico). Come gli altri motori che equipaggiano la Kalos
anche il 16V è Euro 3. Il moderno ed elegante design esterno di Tacuma è
stato realizzato della carrozzeria Pininfarina, ed è caratterizzato da una
classica linea leggermente ovoidale. Gli interni spaziosi e confortevoli
sono opera di Giugiaro-Italdesign. Il frontale, contraddistinto dalla
calandra centrale a tre lobi, simbolo del marchio Daewoo, presenta fanali
anteriori tondeggianti mentre posteriormente i gruppi ottici in rilievo
tridimensionale si raccordano con l'avantreno attraverso le scalfature che
segnano le fiancate. I cinque comodi posti e l'ampio bagagliaio che passa
dai 455 litri di volume nella configurazione standard ai 1165 litri con i
tre sedili posteriori asportati permettono di viaggiare comodamente. Da
segnalare il sedile anteriore destro che, in fase di sosta, ruota di 180°
per trasformare l'abitacolo in un piccolo salotto (versioni SX 1.6 e CDX
2.0). Grande è la quantità di vani portaoggetti. Oltre a portabicchieri e
monete e al portaocchiali sopra lo specchietto retrovisore interno, i sedili
anteriori sono dotati di un cassetto sotto il piano di seduta mentre due
scomparti protetti da un coperchio sono dislocati nel pavimento posteriore.
Inoltre, sugli schienali dei sedili anteriori sono incernierati due tavolini
pieghevoli e ripiegando il sedile posteriore centrale si ottiene un comodo
piano d'appoggio. La sicurezza di Tacuma è garantita dall'utilizzo di
acciai ad alta resistenza a rinforzo della scocca, alle barre antintrusione
in tutte le porte laterali e alla presenza di paraurti ad assorbimento
d'urto con lamina metallica incorporata. Tacuma 1.6 è disponibile negli
allestimenti SE e SX. Tra i numerosi dispositivi compresi di serie nella
versione SE troviamo servosterzo, doppio airbag anteriore, cinture di
sicurezza con pretensionatore, barre antintrusione nelle portiere, paraurti
ad assorbimento d'urto in tinta carrozzeria, terza luce stop, immobilizer e
regolatore livello fari. Di serie anche alzacristalli elettrici anteriori e
posteriori, chiusura centralizzata, sedile guida regolabile in altezza,
bocchette di ventilazione posteriori, specchietti (regolabili e riscaldati
elettricamente) in tinta con la carrozzeria, lunotto termico,
lavatergilunotto e tergicristallo a velocità variabile, predisposizione
radio con antenna e 4 altoparlanti, cristalli azzurrati, filtro antipolline,
portapacchi integrato, pulsante apertura portellone, vani portaoggetti nel
pavimento posteriore, pannelli porta sagomati, griglia radiatore cromata,
orologio digitale, vano portaocchiali e luci di lettura anteriori,
copriruota. La versione SX, rispetto alla SE, offre in più di serie, ABS
(optional sulla versione base), cerchi in lega, fendinebbia e antifurto
perimetrale con telecomando, diversa tappezzeria e interni con inserti
cromati. Completano la dotazione due altoparlanti supplementari, sedile
guida con braccioli e supporto lombare, sedile passeggero anteriore girevole
a 180 gradi, rete elastica per il fissaggio degli oggetti nel piano di
carico del portabagagli. Le tre poltrone posteriori, con quella centrale
ripiegabile a tavolino, sostituiscono il divano posteriore separato al
centro con braccioli (sulla SE). Il climatizzatore manuale è a richiesta su
entrambe le versioni. La Tacuma 2.0 CDX è inoltre equipaggiata con il
climatizzatore automatico, gli interni con selleria in pelle e inserti in
tessuto, inserti tipo radica e un impianto stereo con RDS con comandi al
volante e caricatore automatico di CD posto lateralmente nel vano bagagli,
dietro il passaruota. Daewoo Tacuma è lunga 4.350 mm, larga 1.755 mm e alta
1.580 mm; elevati i valori del passo, 2.600 mm, e delle carreggiate, 1.476
mm l'anteriore, 1.480 mm la posteriore. Il peso in ordine di marcia, è di
1.433 kg per l'1.6 e di 1.467 kg per la 2.0 16V. Tacuma è presente sul
mercato con due propulsori, entrambi a benzina, da 1600 cm³ per la versione
SX e 2000 cm³ per la CDX. Il propulsore di Tacuma 1600 è un motore a
benzina, quattro cilindri in linea, 16 valvole, distribuzione bialbero a
camme in testa (DOHC) ed eroga 105 CV. La trazione è anteriore. La gestione
elettronica del motore è regolata da un sistema di iniezione/accensione che
permette di rispettare le normative Euro III ed è caratterizzato dal
controllo e regolazione automatico del regime di minimo, integrato nel corpo
farfallato. Il sistema di ricircolo dei gas di scarico (EGR) è di tipo
elettronico con controllo (feedback) del segnale di ritorno. I ridotti
consumi (11,0 l/100 km nel ciclo urbano, 6.7 nell'extraurbano, 8,3 nel
combinato) sono dovuti alla conformazione del condotto di aspirazione a
geometria variabile, che permette un migliore riempimento dei cilindri ad
ogni regime di rotazione mentre la camera di scoppio è di forma più
raccolta, in conseguenza all'adozione delle 4 valvole per cilindro. Tacuma
1.6 ha una coppia massima di 142 Nm (14,5 kgm), ottenibile a 3.400 giri/min
e disponibile quasi totalmente a regimi di rotazione compresi tra 2.800 e
3.600 giri/min. Con un rapporto di compressione di 9,5:1, il motore della
Tacuma 1.6 eroga una potenza di 105 CV/77,2 kW a un regime di 6.000 giri/min,
potenza adeguata a massa, volume e caratteristiche della vettura. La velocità
massima di Tacuma 1.6 è di 170 km/h; l'accelerazione da 0 a 100 km/h
avviene in 11,8 secondi. La versione CDX adotta un propulsore 2.0 (1.998 cm³,
86x86 mm), con le sedici valvole azionate da due assi a camme in testa (DOHC),
capace di 130 CV a 5.600 giri/min e con una coppia massima di 183 Nm a 4.000
giri/min. La velocità massima di Tacuma 2.0 è di a 190 km/h e
l'accelerazione è 0/100 km/h con partenza da fermo di 10,5 secondi.
All'avantreno Tacuma adotta il classico schema McPherson e barra
stabilizzatrice; posteriormente presenta la soluzione a bracci interconnessi
con barra stabilizzatrice. Tacuma ha di serie pneumatici 195/60 con cerchi
(in lega leggera per SX e CDX) da 15 pollici e canale da 6". I freni
adottano il sistema antibloccaggio ABS a quattro canali (di serie su SX e
CDX); anteriormente a disco di tipo autoventilante, posteriormente a
tamburo. Tacuma beneficia della garanzia Daewoo di tre anni o 100.000 km e
assistenza stradale Euroservice di pari durata. Daewoo Evanda è la naturale
evoluzione di Leganza, vettura di successo in Europa, dove, dalla data del
suo lancio nel '97, sono state vendute 43.700 unità, di cui 5.400 nel
nostro Paese. Elementi stilistici di Evanda che caratterizzano la
carrozzeria disegnata dal team della Giugiaro-Italdesign di Torino, sono i
parafanghi pronunciati, la linea di cintura molto marcata e le cornici nere
dei finestrini laterali. La calandra è caratterizzata da una mascherina
cromata su cui confluiscono nervature del cofano e gruppi ottici protetti da
schermi in cristallo. Evanda, con i suoi 4770 mm di lunghezza e i 2700 mm di
passo, offre una notevole spaziosità interna a vantaggio, soprattutto, dei
passeggeri dei sedili posteriori che, grazie ai 960 mm di spazio per le
gambe e 1445 mm per le spalle, valori al top in questo segmento di auto,
possono viaggiare in tutto comfort. Anche il bagagliaio, con una capacità
di 420 litri (VDA), risulta davvero ampio grazie alla possibilità di
ripiegare asimmetricamente lo schienale posteriore (60/40) e caricare anche
oggetti ingombranti. Oltre alla volumetria generosa e all'abitabilità di
classe superiore, gli interni curati, chiari e accoglienti, i materiali
impiegati, le finiture e i giochi cromatici del cruscotto e del rivestimento
delle portiere contribuiscono a rendere Daewoo Evanda una berlina
confortevole e di grande appeal. L'abitacolo presenta molti vani concepiti
appositamente affinché gli oggetti utili siano sempre a portata di mano. La
strumentazione è formata da tre indicatori rotondi comprendenti il
contagiri, il tachimetro, l'indicatore del livello di carburante e quello
della temperatura dell'acqua del radiatore mentre la consolle a due livelli
del cruscotto ospita i comandi del climatizzatore e altri comodi
alloggiamenti. La nuova berlina Daewoo a trazione anteriore è spinta da un
motore quattro cilindri a benzina con una cilindrata di 1998 cc che eroga 96
kW (131 CV) a 5400 giri/min ed una coppia massima di 181 Nm è sviluppata a
4.200 giri/min. Il basamento e la testata sono realizzati in alluminio e le
16 valvole sono comandate da due alberi a camme in testa. Con il cambio
manuale a 5 marce, Evanda raggiunge una velocità massima di 200 km/h ed
accelera da 0 a 100 km/h in 10,7 secondi. Il consumo nel ciclo combinato
risulta di 8,8 litri per 100 chilometri. A richiesta Evanda può essere
equipaggiata con un nuovo cambio automatico a 4 rapporti con dispositivo per
cambio manuale "one touch". Nel ciclo combinato Evanda consuma 8,8
litri su 100 chilometri, mentre per il modello con cambio automatico il
valore è di 9,6 litri/100 km. Il serbatoio ha una capacità di 65 l. Il
telaio di Evanda, confortevole e sicuro, è stato progettato tenendo conto
delle più recenti innovazioni. Le sospensioni anteriori sono del tipo
McPherson, sull'asse posteriore invece è presente una sofisticata
sospensione multilink. Cuscinetti in gomma isolano la carrozzeria dalle
sospensioni per un ulteriore attenuazione delle vibrazioni. Evanda è
equipaggiata con quattro freni a disco (anteriori autoventilanti con un
diametro di 256 mm) integrati con un sistema ABS a quattro canali, EBD e il
Sistema di Controllo della Trazione (TCS) che previene slittamenti in
partenza e fino a 40 km/h. Il servosterzo è del tipo SSPS ("Speed
Sensitive Power Steering"), cioè con assistenza variabile in funzione
della velocità.L'offerta di una ricca dotazione di serie e prezzi molto
vantaggiosi fanno parte della filosofia Daewoo, ed Evanda è un ottimo
esempio di questa strategia "all inclusive". L'unica versione
disponibile, la CDX, offre infatti di serie ABS con EBD, il sistema
antipattinamento TCS, doppi airbag anteriori e laterali, cinture di
sicurezza a tre punti per tutti i passeggeri (con pretensionatore per quelli
anteriori), servosterzo, paraurti ad assorbimento d'urto, radio integrata
con RDS e CD-Changer a 5 CD, 6 altoparlanti per una potenza di 140 W e
comandi audio al volante, climatizzatore automatico a gestione elettronica
con ricircolo e filtro combinato, alzacristalli elettrici anteriori e
posteriori, inserti tipo radica, chiusura centralizzata con telecomando,
impianto d'allarme perimetrale con apertura delle porte a distanza e
immobilizer, fendinebbia anteriori, specchietti di cortesia con
illuminazione e retrovisori comandati elettricamente e riscaldati, schienale
posteriore frazionato (60/40) e ribaltabile. Il sedile del guidatore dispone
inoltre di sopporto lombare e regolazione elettrica con otto posizioni
memorizzabili che, con la regolazione in altezza del volante, consentono di
trovare la migliore posizione di guida atta a garantire comfort sulle lunghe
percorrenze. La dotazione di serie prevede anche sedili, volante e leva del
cambio rivestiti in pelle e i cerchi in lega leggera da 16". La
sicurezza passiva di Evanda è completata dagli airbag frontali e laterali.
Gli airbag per il guidatore e il passeggero hanno un volume di 60 e 120
litri mentre i due airbag laterali, dal volume di 21 litri, sono alloggiati
lateralmente negli schienali dei sedili anteriori. Sotto il volante è
presente una zona ad assorbimento di energia realizzata con una speciale
schiuma isolante che limita gli effetti di eventuali urti. Evanda beneficia
della garanzia Daewoo di tre anni o 100.000 km e assistenza stradale
Euroservice di pari durata.
VINO & TERRITORIO 2003 FRIULI
VENEZIA GIULIA WORK-SHOP INTERNAZIONALE DEL VINO E DEL TURISMO CIVIDALE (UD)
- 5-6-7-8 MARZO 2003
Cividale del Friuli, 5 marzo 2003 - Mercoledì 5, giovedì 6, venerdì 7 e
sabato 8 marzo 2003 si svolgerà a Cividale (Ud) "Vino & Territorio
2003", work-shop internazionale del vino e del turismo organizzato dal
Movimento Turismo del Vino - Friuli Venezia Giulia. Si tratta di giornate
dedicate ai vini delle 8 zone Doc regionali (Collio, Colli Orientali del
Friuli, Friuli Grave, Friuli Isonzo, Friuli Latisana, Friuli Aquileia, Carso,
Friuli Annia) e al loro territorio. Un binomio indissolubile, che il
Movimento Turismo Vino - Friuli Venezia Giulia, presieduto da Elda Felluga,
sta contribuendo da tempo a valorizzare con una serie di iniziative rivolte
al largo pubblico, che vanno dall'ideazione di itinerari enoturistici, alla
realizzazione di un ricco calendario di eventi. Tra le iniziative di maggior
spicco il Torneo di Golf Cantine Aperte, il Concorso per giovani vignettisti
e fumettisti Spirito di Vino (la cui giura è presieduta da Giorgio
Forattini), Cantine Aperte, ormai tradizionale e atteso appuntamento
dell'ultima domenica di maggio. Con "Vino & Territorio 2003",
il Movimento Turismo del Vino intende rivolgersi agli addetti al lavoro e a
quanti, nel settore dell'enologia e del turismo, abbiano interesse verso il
Friuli Venezia Giulia. La manifestazione è stata resa possibile da un
importante contributo finanziario erogato nell'ambito dei programmi
promozionali Ice - Regione su indicazione unanime delle Camere di Commercio
regionali. La Regione ha anche assegnato alla Cciaa di Udine il compito di
coordinare, a fianco del Movimento Turismo Vino, l'iniziativa. La convention
d'affari - organizzata in collaborazione con la Federazione dei Consorzi Doc
e l'Ente Fiera Udine, con il patrocinio del Comune di Cividale, il
fondamentale supporto della Banca Popolare di Cividale e con l'importante
contributo dell'Assessorato Regionale al Turismo e dell'Agenzia Regionale
per lo sviluppo Rurale/Ersa - vedrà infatti riunite nella città ducale una
settantina fra le più prestigiose aziende vinicole della regione,
affiancate dalle principali strutture e associazioni turistiche locali, che
si incontreranno con un centinaio di buyer stranieri provenienti da tutto il
mondo, ed in particolare dal Nord Europa, dai Paesi dell'Est, dagli Stati
Uniti e dal Canada. Con loro, saranno ospiti giornalisti italiani e
stranieri, invitati dal Movimento Turismo del Vino a conoscere gli
eccellenti vini e le ricchezze storiche, artistiche ed ambientali di questo
estremo lembo d'Italia, che nel raggio di un centinaio di chilometri
racchiude vette alpine, colline e pianure tappezzate di vigneti, litorali
marini. "Vino & Territorio 2003" permetterà alle aziende
partecipanti di sviluppare il volume delle vendite, promuovendo in
contemporanea l'immagine della Regione Friuli Venezia Giulia. "Perciò
sarà accessibile unicamente ai professionisti del settore- spiega Elda
Felluga - Una formula che abbiamo già sperimentato con successo nel corso
della prima edizione della manifestazione, svoltasi nel 2000 a Villa Manin
di Passariano, e che intendiamo riproporre allargandola al settore
turistico, creando così una importante sinergia tra il mondo della
produzione vitivinicola e il territorio." Sede della manifestazione sarà
la suggestiva cornice della chiesa di San Francesco (oggi Centro San
Francesco adibito ad ospitare mostre e manifestazioni di rilevo), uno dei più
significativi esempi di architettura gotica in Friuli, le cui pareti sono
decorate da pregevoli affreschi che vanno dal '300 al '500. Qui venerdì 7 e
sabato 8 marzo si svolgeranno gli workshop, che saranno affiancati da visite
a luoghi d'arte e cantine e sarà allestita una mostra di mosaici della
famosa Scuola Mosaicisti del Friuli di Spilimbergo, con la dimostrazione in
diretta di questa antichissima tecnica da parte di due giovani mosaicisti.
"Vino & Territorio 2003" avrà un'anteprima giovedì 6 marzo
al Quartiere fieristico di Udine, dove, all'interno di Alimenta, sarà
presentato il territorio regionale e la sua prestigiosa produzione
enologica. Giornalisti e buyer visiteranno i padiglioni della Fiera ed
assaggeranno i prodotti tipici e i vini offerti dai Consorzi Doc Per gli
enoturisti e i semplici appassionati di vino e gastronomia , "Vino
& Territorio 2003" sarà l'occasione per trascorrere un week- end
in Friuli, visitando le cantine aderenti al Movimento, dove sabato 8 e
domenica 9 saranno organizzate visite guidate e degustazioni, dalle 10.00
alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18.00. Di seguito l'elenco delle aziende
aperte: Sabato 8 Marzo Anselmi (Pocenia); Bressan Mastri Vinai (Farra
d'Isonzo) ; Bulfon Emilio ( Pinzano al Tagliamento) ; Cantina Produttori
Cormons (Cormons) ; Cantina Sociale di Rauscedo (San Giorgio della
Richinvelda) ; Castelcosa (San Giorgio della Richinvelda) ; Castello di
Arcano Superiore (Rive d'Arcano) ; Castelvecchio (Sagrado) ; Cav. Emiro
Bortolusso (Carlino) ; Cecchini Marco (Faedis) ; Centa Sant'anna (Cividale)
; Colle Villano (Faedis) ; Comelli Paolino ( Faedis) ; Dal Fari (Cividale) ;
Ermacora (Ipplis di Premariacco) ; Filippi Lino E Federico "Casali
Aurelia" (Castions di Strada) ; Florutis (Valeriano) ; Girolamo Dorigo
(Buttrio) ; Guerra Albano (Torreano di Cividale) ; Jacuss (Torreano di
Cividale) ; La Bella Notte (Farra d'Isonzo) ; La Tunella (Ipplis di
Premariacco) ; La Viarte (Prepotto) ; Le Vigne di Zamò (Rosazzo) ; Luisa
Eddi (Mariano del Friuli) ; Midolini (Manzano) ; Rodaro Paolo (Spessa di
Cividale) ; Roncada (Cormons) ; Ronco di Gramogliano (Corno di Rosazzo) ;
Rubini (Spessa di Cividale) ; Russiz Superiore (Capriva del Friuli) ; Tenuta
di Blasig (Ronchi dei Legionari). Domenica 9 Marzo Villa Martina (Cormons) ;
Bressan Mastri Vinai (Farra d'Isonzo) Bulfon Emilio (Valeriano) ; Castelcosa
(San Giorgio della Richinvelda) ; Centa Sant'anna (Cividale) ; Colle Villano
(Faedis) ; Comelli Paolino (Faedis) ; Filippi Lino e Federico "Casali
Aurelia" (Castions di Strada) ; Girolamo Dorigo (Buttrio) ; Guerra
Albano (Torreano di Cividale) ; Jacuss (Torreano di Cividale) ; La Bella
Notte (Farra d'Isonzo) ; Luisa Eddi (Mariano del Friuli) ; Roncada (Cormons)
; Rubini (Spessa di Cividale) ; Castello di Spessa (Capriva del Friuli - la
cantina apre solo la mattina) ; Cav. Emiro Bortolusso (Carlino- la cantina
apre solo la mattina). Infolink: www.mtvfriulivg.it
PARTE LA CROCIATA PER DIFENDERE I VINI
E VITIGNI ITALIANI ANTICHI ED AUTOCTONI
Gorizia, 5 marzo 2003 - Sono unici e hanno nomi curiosi: Gamba di Pernice,
Pigato, Schiava, Sciaglin, Vitovska, Colorino, Vernaccia di San Giminiano,
Sagrantino, Magliocco, Canino, Frappato... nomi che, letti uno di fila
all'altro suonano quasi come un'arcana formula magica e che, in verità,
sono preziosi indicatori di profumi e gusti inimitabili. Tutto questo sono i
vini ed i vitigni italiani antichi ed autoctoni, la nuova frontiera
dell'enologia tricolore. Partendo dal desiderio di salvaguardare e
promuovere questa immensa biodiversità - ricchezza che tutto il mondo ci
invidia - è stato fondato recentemente a Gorizia (una città di confine e
di scambio culturale dalla spiccata vocazione vitivinicola) il Comitato
"Vinum Loci" che ha avuto il suo battesimo ufficiale nel
prestigioso Circolo della Stampa di Milano giovedì 27 febbraio. Alla
presentazione milanese, impreziosita da un numeroso pubblico di giornalisti
del settore, il presidente del Comitato Paolo Benvenuti (Direttore generale
dell'Associazione Nazionale Città del Vino), il presidente del Comitato
scientifico Attilio Scienza (Docente ordinario di Viticoltura all'Università
degli Studi di Milano) ed il segretario generale di "Vinum Loci"
Maurizio Tripani (Direttore di Gorizia Fiere) hanno evidenziato il fine ed i
progetti futuri del Comitato: "Il grande patrimonio dei vitigni antichi
ed autoctoni italiani si sta inesorabilmente erodendo con il risultato di
perdere definitivamente anche quell' eccezionale patrimonio genetico che
tutto il mondo ci invidia". Hanno detto: "Questi portatori di geni
unici ed irripetibili sono sempre più a rischio di estinzione e, pensando a
tutto ciò, è nato il Comitato "Vinum Loci" il quale, oltre a
creare un archivio dei vitigni di cui si ha ricordanza nei diversi territori
italiani, vuole unire in questa crociata tutti coloro che sono interessati a
salvaguardare questa ricchezza e, lavorando tutti insieme, associazioni e
università, organismi pubblici e aziende private, trasformare queste
silenti riserve di geni custodite in laboratori o disperse per le campagne
italiane in un volano per far conoscere un solo gusti e profumi unici ma
anche territori altrettanto eccezionali". I promotori del Comitato
"Vinum Loci" sono Gorizia Fiere, Associazione Nazionale Città del
Vino, Slow Food, Movimento Turismo Vino, Dipartimento di Produzione Vegetale
della Facoltà di Agraria dell'Università degli Studi di Milano, Facoltà
di Agraria dell'Università degli Studi di Udine, Il Gastronauta, Club
Papillon, Pro-Vites, Ersa-Agenzia Regionale per lo Sviluppo Rurale del
Friuli Venezia Giulia. Il sostegno finanziario è dato dalla Banca
FriulAdria - Gruppo Bancaintesa. Tramite le preziose informazioni che stanno
già arrivando dai Comuni aderenti all'Associazione Nazionale Città del
Vino (dei circa 500 centri già più un centinaio ha risposta all'appello),
i promotori, come primo passo, stanno catalogando le varietà autoctone
esistenti sul territorio ed a rischio di estinzione, al fine di "mappare"
la biodiversità della piattaforma ampelografica italiana individuando in
essa le varietà caratterizzate dal più alto potenziale qualitativo. Ciò
è importante non solo dal punto di vista scientifico, ma è anche
nell'interesse delle aziende partecipanti, le quali si prefiggono di
diversificare la propria produzione, per distinguersi anche sul mercato con
una valida proposta commerciale basata sull'utilizzo dei migliori vitigni
antichi e autoctoni emergenti dal progetto. Dopo la mappatura il progetto
continuerà con l'analisi dei dati raccolti e l'individuazione delle varietà
più interessanti che saranno adottate dalle aziende le quali ne
diventeranno amorevoli custodi. Terminato lo studio della caratterizzazione
ampelografica e molecolare dei vitigni antici e autoctoni, passando dalla
teoria alla prassi, queste uve rare e particolari saranno trasformate in
vino con la sperimentazione enologica attraverso microvinificazioni. Il
progetto di "Vinum Loci" si concluderà quindi con la
commercializzazione e promozione dei prodotti così ottenuti.
CUORENERO IL PRIMO 100% CACAO
AMABILE
Roma, 5 marzo 2003 - Nell'ambito della manifestazione Eurochocolate, è
stato presentato alla stampa il nuovo tipo di "cioccolato":
Cuorenero al 100% cacao "amabile". Cuorenero è una massa di cacao
pura lavorarata attraverso un nuovo procedimento che è protetto da un
importante Brevetto Internazionale. Cuorenero ha caratteristiche molto
innovative, una vera e propria evoluzione rispetto al prodotto tradizionale,
è una nuova specialità destinata al grande popolo degli appassionati che
ricercano la vera fonte aromatica del cacao. Oltre ad essere buono,
Cuorenero è senza zucchero e senza colesterolo. Il Presidente Eurochocolate
Eugenio Guarducci ha tenuto a battesimo Cuorenero ed ha fra l'altro
affermato: "La missione di Eurochocolate è, da quasi 10 anni, la
valorizzazione della qualità e dell'innovazione nell'ambito del settore
cioccolato. Con particolare riferimento a Cuorenero, Eurochocolate apprezza
fortemente questo prodotto così innovativo, realizzato da una valida realtà
italiana, ma che avrà sicuramente un forte riscontro a livello
internazionale".
A ROMA SI INAUGURA LA SALA "ALBERTO
SORDI"
Roma, 5 marzo 2003 - Giovedì prossimo 6 marzo, apertura per lo spazio della
Scuola Nazionale di cinema nel centro di Roma, dedicato alla settima arte e
ad "Albertone" a pochi giorni dalla sua scomparsa. La sala è
situata nelle immediate vicinanze di Fontana di Trevi, a Vicolo del
Puttarello 25, e fa parte dell'immobile ristrutturato di recente (ex cinema
Trevi) dove è anche possibile vedere i resti archeologici del Vicus
Capriarus. Due gli appuntamenti della giornata: anteprima per la stampa alle
ore 11,30 alla presenza del Ministro per I Beni e le Attività Culturali,
Giuliano Urbani e del Presidente del Centro Sperimentale di
Cinematografia/Scuola Nazionale di Cinema, Prof. Francesco Alberoni, Alle
ore 19:00 è prevista la proiezione del film restaurato "1860" di
Alessandro Blasetti. Giovedi' 6 Marzo 2003 Ore 11,30 Roma, Antico Cinema
Trevi Vicolo Del Puttarello 25
IL DIVINO INFANTE LA COLLEZIONE HIKY
MAYR PARMA, PALAZZO BOSSI BOCCHI, 14 MARZO - 4 MAGGIO 2003
Parma, 5 marzo 2003 - La celebre collezione di "Divini Infanti" di
Hiky Mayr giunge a Parma, nelle antiche sale di Palazzo Bossi Bocchi, per
iniziativa della Fondazione Cariparma che ha sede nello storico Palazzo.
Rispetto alle precedenti tappe, la mostra pone maggior accento su una
sequenza particolare della Collezione Mayr, ovvero sulle Marie Bambine,
sorta di versione femminile di Divino Infante. Sicuramente minoritarie per
numero, le effigi della Madre di Dio, bambina, sono "oggetti" di
preziosità spesso maggiore, per sontuosità degli abiti, per qualità di
realizzazione. Commissionate da conventi e monasteri femminili, da famiglie
nobiliari che intendevano fornire alle loro figlie una modello di vita, le
Marie Bambine sono state realizzate - come del resto i Divini Infanti - da
abilissimi artigiani se non direttamente all'interno delle mura claustrali.
I secoli di maggior "fortuna" di queste raffinate produzione
devozionale furono il Seicento e Settecento, quando il "genere"
trovò ampio interesse non solo nell'Europa continentale ma anche in
territori lontani, dalle Filippine al Brasile. Così come i Divini Infanti,
le Marie Bambine erano realizzate in legno intagliato e dipinto, in cera,
terracotta o cartapesta, materiali spesso accostati con grande disinvoltura.
Per i vestiti si ricorreva spesso ad un "riciclo" di paramenti
sacri o vesti dimesse o offerte dalle devote. Nel caso specifico delle Marie
Bambine, la tipologia principale, che si riferiva ad un preciso prototipo
conservato nella Basilica di Santa Maria degli Angeli, prevede l'utilizzo
della cera. Negli esemplari in mostra, provenienti dall'Italia del Sud, si
è fatto ricorso anche a materiali diversi: terracotta, cartapesta, legno.
La collezione Hiky Mayr - considerata la più importante al mondo - è stata
"scoperta" alcuni anni fa da Franco Maria Ricci che le ha dedicato
un prezioso volume e che si è reso promotore prima della mostra milanese al
Museo Diocesano ed ora di questa rinnovata edizione parmense. La
realizzazione di sacre effigi del Bambino risalgono alla rappresentazione
dei "drammi liturgici" medioevali, diffusi tra il Mille ed i
secoli immediatamente successivi. In questi "drammi", le
principali figure sacre, e tra esse il Bambino, erano
"interpretate" da effigi lignee. Nei secoli successivi, con
l'instaurarsi di uno specifico culto nei confronti del Divino Infante e di
Maria Bambina, si diffusero sculture rappresentati i due sacri soggetti.
Erano - come la mostra evidenzia - opere di formato anche piuttosto
imponente (sino ad 80 - 90 cm di altezza), oggetto di un culto collettivo,
affiancate ad altre, di misura più contenuta, destinate ad un culto più
domestico. Storicamente è tra la fine del Cinquecento e l'inizio del
Seicento che si assiste alla riscoperta dei valori positivi legati
all'infanzia ed è in quest'epoca che le statue di Gesù Bambino e di Maria
Bambina divengono oggetto di pratica devozionale molto intensa. La loro
produzione giunse all'apice nel Settecento, con realizzazioni dalla forte
impostazione realistica, di straordinaria qualità scultorea, di assoluta
accuratezza del dettaglio. Discorso a parte meritano gli abiti: interi
corredi, per i diversi momenti dell'anno liturgico, accompagnavano alcune
delle più belle effigi. Poi una rapida decadenza ed una produzione che si
avvicina più all'artigianato che all'arte. 14 marzo - 4 maggio 2003 -
Palazzo Bossi Bocchi - Strada Al Ponte Caprazucca, 4 - Parma Per
informazioni e prenotazioni: tel. 0521 532111 - fax 0521 289761 Email: museo@fondazionecrp.it
MOSTRA DI MARZO AL FORUM DI OMEGNA
Omegna, 5 marzo 2003 - Dall' 8 Marzo al 30 Marzo 2003, al Forum Omegna è
possibile visitare la mostra di presentazione del progetto di ampliamento
della Collezione Museale del Casalingo e del Design, intitolata "Il
Forum che verrà". A completamento della presentazione saranno esposti
gli oggetti storici e le nuove creazioni delle aziende del casalingo.
Saranno presenti Alessi, Bialetti, Calderoni, Girmi, Lagostina, La Nuova
Faro, Legnoart, Piazza, Ruffoni, Tracanzan, Tre B. La mostra permetterà al
visitatore di comprendere il concept alla base del progetto di ampliamento
della collezione ospitata presso il Forum Omegna, e di osservare
l'evoluzione che gli oggetti hanno avuto nel corso del secolo scorso: si
potranno vedere infatti gli oggetti presenti nella collezione permanente e
risalenti agli inizi del Novecento, quali il portarocchetto da tavolo in
alpacca e i primi prototipi di pentola a pressione, confrontati con gli
oggetti attuali. Il progetto di ampliamento della collezione museale del
casalingo e del design, ideato dalla dott.ssa Randi Kristensen, verrà
realizzato grazie al contributo di Provincia del Verbano Cusio Ossola e
Comunità Europea. Il progetto infatti verrà finanziato con i fondi
strutturali del Docup 2000-2006. La mostra sarà inaugurata sabato 8° marzo
alle ore 17.00 e rimarrà aperta fino a domenica 30 marzo. Infolink: www.forumomegna.org
PROGRAMMA FESTIVAL DELL'INDIA, 13-14-15-16 MARZO 2003 AL
FILAFORUM DI ASSAGO, MILANO
Milano, 5 marzo 2003 - Di seguito il programma del Festival dell' India in
programma ad Assago (Mi)- Giovedì 13 Marzo: Ore 11-13 - Parata con costumi
del Nord India accompagnata da percussioni e musica tipica indiana in centro
Milano: da Piazza Castello a San Babila con pause spettacolo in Piazza
Castello, Loggia dei Mercanti, Piazza Duomo, Piazza San Babila e viceversa
fino a Piazza Castello; Ore 16.00 - Apertura Festival; Ore 16.30 -
Proiezione del film indiano "Lagaan, Once Upon a Time in India"
(2.35:1) di Jhamu Suchand. In un piccolo villaggio del centro India, un
coraggioso ed enigmatico giovane, aiutato da una inglese e sostenuto da una
birichina ragazza del villaggio, combatte per far trionfare la giustizia.
Ore 18.00 - Danze Folk con il gruppo Aradana di Madras. Questo gruppo
propone danze folk di vari Stati dell'India con i particolari costumi
relativi a ogni etnia e regione. Ore 19.00 - Dimostrazione di Matrimonio
Indiano: non è raro assistere in India a matrimoni che durano dai 3 ai 15
giorni, con fastosi costumi e la ritualistica affascinante. La dimostrazione
mostra i momenti salienti di una cerimonia di nozze tipica. Ore 19,30 -
Gastronomia Indiana e nell'Arena proiezione del film DEVDAS: di Sanjay Leela
Bhansali, con Shah Rukh Khan, Madhuri Dixit, Aishwariya Rai Ore 21.00 -Danza
della Luce, propiziatoria, di apertura, con il saluto al pubblico e al
palcoscenico come si usa in India a ogni inizio di rappresentazione o
festival. Le danzatrici Surya e Mayadevi si esibiranno in "Devi Pujay"
portando dei lumi sul palmo delle mani. Ore 21.15 - Lotta Con Il Fuoco con i
Kalari di Trivandrum (Arte marziale antichissima che è stata la matrice
dello Shaolin. Pare che il monaco Bodhidharma sia approdato al tempio di
Shaolin e, vedendo che i monaci soccombevano al brigantaggio, li abbia
addestrati alle tecniche dello Yoga e all'antica arte marziale del
kalaripayattu. Queste tecniche vennero elaborate divenendo Kung Fu e in
seguito il karate, Judo ecc. Ore 21.45- India Tra Classica E Tribale - Danze
Folk e Classiche a Confronto. Danza Folk: Kerala, Tamil Nadu, Rajasthan e
Orissa. Danze classiche: Kathakali, Bharata Natyam, Kathak, Odissi. Si
propongono delle danze classiche dell'India in passato danzate nei templi e
nei palazzi reali, a parametro con le danze folk "di strada" della
stessa regione. Ore 24.00 Termine spettacoli e chiusura sale. * Venerdì 14
Marzo 2003: Ore 16.00 - Apertura Festival; Ore 16.30 - Proiezione del
documentario The Legend Of Tirupathi. La leggenda di Vishnu, i rituali nel
Tirumala Tempio, le vedute sul Gopuram placcato oro di Ananda Nilayam
durante il festival di Brahmotsvam, raccontati dal famoso P.C.Ramakrishna;
Ore 16.30 - Conferenza "L'Io, l'Inconscio e le Maschere della
personalità" La Scienza della Mente nella Civiltà dei Veda, relatore
dr. Marco Ferrini (Ph.D. Psychology; Ore 17.00 - Conferenza: "Ayurveda:
la medicina Indiana" (a cura del dr. Subash Ranade medico ayurvedico di
Pune, India). Ayurveda, la scienza della vita, i medici ayurvedici
attraverso l'analisi del polso possono intuire e determinare l'anamnesi del
paziente. Ore 17.30 - Danza delle spade: Kalaripayattu: I kalari di
Trivandrum di Ajit Kumar; Ore 18.00 - Le Danze Classiche Dell'india Odissi,
Bharata Natyan, Kathak, Mohini Attam, Kathakali, Kuchipudi, Manipuri con gli
artisti: Kaveri e Pratap Behera, Paulomi Pandit e Bijoy Shivram, Kamal Kant,
Chankarth Ravikumar e Balasubramanaian e i danzatori classici del gruppo
Aradana di Madras. Sette sono le danze classiche dell'India e ognuna con una
sua particolarità e fascino. Tali danze sono state proposte per la prima
volta tutte insieme, nella prima edizione di questo Festival dell'India di
aprile 2002. Ore 19.30 - Gastronomia Indiana mentre nell'Arena si proiettano
i cortometraggi Timeless India: vedute, usi e costumi del popolo indiano e
Festivals Of India: una panoramica delle feste nazionali e regionali
dell'India. Ore 21.00 - Dance- Drama Shiva-Parvati racconto mitologico di
danza Bharata Natyam (del Tamil Nadu) e musica live, con il gruppo
occidentale Kendra-Mandir (Surya, Mayadevi, Laura Basso, Shuba, Senani,
Nilushi) e i musicisti: Sylvester Jayakody, Kondagamage Pradeepa, Gerardo
Destino, Atula Jayasurya, Rani e Archena, su coreografie della Maestra
SivaSelvi Sarkar. La prima produzione italiana con artisti srilankesi e
italiani. Si racconta di una leggenda sulla coppia divina (Shiva-Parvati) in
cui Shiva (il dio più energico della Trimurti) incontra Parvati (la figlia
della montagna) che è innamorata di lui e, trasformantosi in un saggio, la
corteggia, la importuna, mettendo a prova la sua devozione. Ore 22.00 -
Danze Folk Tamil del gruppo Aradana, Madras, chiudono la serata per dare un
aspetto completo della tradizione del Tamil Nadu. Ore 24.00 - Termine
spettacoli e chiusura sale. * Sabato 15 Marzo 2003 : Ore 10,00 - Apertura
Festival; Ore 10,30 - Conferenza: "Il massaggio ayurvedico" a cura
del dr.Priyadarshan Joglekar dell'Università di Colombo, Sri Lanka. Il
massaggio ayurvedico è il più antico massaggio conosciuto. Utilizza metodi
naturali a base di oli. Ore 11.00 - Conferenza: "Dalla via della
suggestione alla via della conoscenza" spiegazione della meditazione
indiana a cura del ricercatore Samadhi Samjaya-Amadio Bianchi. Nella
meditazione orientale vi è sospensione del pensiero che permette il
raggiungimento di una vera conoscenza. Ore 11.30 - Conferenza: "I
Dasasuryanamaskara" (lo yoga del Sole) spiegazione e dimostrazione a
cura della yogacharini GayatriDevi-Emy Blesio. Conferenza-dimostrazione
sulle sequenze yoga legate all'energia solare (Saluto al Sole) codificate da
Emy Blesio e riunite in una pratica yoga completa (sadhana) da eseguire
quotidianamente con grande beneficio. Ore 12.00 - Gastronomia Indiana; Ore
12.00 - Proiezione del film: Gandhi di Richard Attenborough con Ben Kingsley,
Candice Bergen, Edward Fox, Martin Sheen. La storia di Mahatma Gandhi, che
grazie alla sua filosofia della non-violenza, guidò la rivolta indiana
contro la Gran Bretagna. Ore 16.00 - India: Punti d'Incontro multivisione di
A. Redaelli, reportage a dissolvenze di un grande fotografo. Ore 16.15 -
Sfilata di Moda Indiana stilista Nanayakkara Dona Udeni, che propone abiti
tradizionali della coppia indiana. Ore 16.45 - La Famiglia Divina (leggende
di Shiva, Shakti, Ganesha e Muruga. La famiglia divina che rappresenta unità
e armonia) danza indiana Bharata Natyam con Surya, Paulomi Pandit e Bijoy
Shivram. Ore 17.15 - Danze Folk Dell'handra Pradesh + Kuchipudi - Dell'orissa
+ Odissi - Di Manipur + Manipuri. Danze di tre Stati dell'Est e Nord-Est
indiano nei due aspetti classica e folk proposte da Kaveri e Pratap (di
Delhi) e dal gruppo Aradana (del Tamil Nadu). Dimostrazione di un matrimonio
Indiano nell'intervallo - Ore 18.30- Passaggio a Nord: Trimurti con Sharmila
Sharma, Kamal Kant e Surya, unione della danza Kathak del Nord India con la
danza Bharata Natyam del Sud Ore 19.00 - Dvidarshana: la scuola Suryanagara
e la Federazione Kriya Yoga in collaborazione per una dimostrazione di
sequenze legate all'energia solare: i due Pancasuryanamaskara. La scuola
Suryanagara si avvale della gentile collaborazione della Fky per presentare
sequenze di posizioni Yoga legate all'energia solare. I maestri della
federazione eseguiranno con la consueta scioltezza ed elasticità fisica le
sequenze di Suryanamaskara (saluto al sole) proposte da Suryanagara. Ore
19.30 - Gastronomia Indiana e Proiezione di reportage fotografici Ore 21.00
- Il Centro Del Tempio con Kaveri, Pratap e Surya unione della danza Odissi
con la danza Bharata Natyam in "Krishna: Dio dell'amore e
dell'erotismo". Krishna è il Dio più vicino all'aspetto umano del
pantheon hindu. Nella sua danza rasa con le Gopi (pastorelle) esprime alto
erotismo. Egli si unisce con mille principesse salvate da un demone. La sua
epopea è narrata nel grande poema epico Mahabharata nel quale vi è il
canto del beato, la Bhagavad Gita, dove Krishna impartisce i suoi alti, e
ancora attuali, insegnamenti all'eroe Arjuna. Ore 21.30 - Kathakali (danzata
da soli uomini), danza classica del Kerala, che introduce all'arte marziale
acrobatica indiana con torce e spade, Kalaripayattu - madre di tutte le arti
marziali orientali - e Mohini Attam (danzata solo da donne) che
introduce la danza folk del Kerala. Ore 24.00 - Termine spettacoli e
chiusura sale. * Domenica 16 Marzo 2003 - Ore 10.30 - Conferenza:
"Nada, Il Suono" conferenza sulla musica indiana con
dimostrazione. Gli strumenti musicali indiani della collezione Saraswati
sono utilizzati per introdurre alla particolarissima musica indiana che ha
metrica diversa da quella occidentale. Ore 11.00 - Conferenza: "I Veda:
La Magia Negli Antichi Testi Indiani" conferenza della studiosa di
lingua e letteratura sanscrita coll. dell'Università degli studi di Milano
d.ssa Paola Rossi. Ricercatrice preparatissima sia sulla lingua sanscrita
sia sulla letteratura indiana, Paola Rossi ci introduce nell'affascinante
mondo della magia trattata negli antichissimi scritti vedici. Ore 11.30 -
Proiezione di reportage fotografici. Ore 12.00 - Gastronomia Indiana. Ore
12.00 - Sfilata di Moda Di Sri Lanka della stilista Nanayakkara Dona Udeni.
Per la prima volta viene proposta una collezione di abiti tradizionali di
Sri Lanka poco conosciuti dal pubblico italiano. Quest'isola vicinissima
all'India conserva delle proprie caratteristiche e queste si possono notare
anche nella differenza dell'abbigliamento. Ore 12.30 - proiezione del film
Monson Wedding di Mira Nair vincitore del leone d'oro Venezia. Ore 14.00 -
India: Punti d'Incontro multivisione di A. Redaelli, reportage fotografici
in dissolvenze incrociate. Ore 14.15 - Baladeva: la danza indiana dalla
parte dei bambini. Le piccola Sumudu Rupasinghe di 5 anni e Pradeesha di 3
anni si esibiscono in coreografie di danza Bharata Natyam. Ore 14.30 - Danze
Folk Del Nord India. Il gruppo Aradana del Tamil Nadu comincia una rassegna
di danze folk che va a toccare i vari Stati dell'India cominciando dal nord
passando alle......... Ore 15.00 - Danze Folk dell'Est India in queste danze
si posso notare evidenti contaminazioni con la Cina. E si passa poi al sud
con il......... Ore 15.30 - Kalaripayattu Arte Marziale Con Fuoco E Spade,
Kerala, del gruppo di Ajit Kumar, famoso kalari. L'arte marziale indiana si
avvale della scienza ayurvedica per la preparazione del corpo e dello Yoga.
Nel training di questa arte si possono trovare sequenze peculiari dello
yoga. Seguono le..... Ore 16.30 - Danze Folk del Sud India, coloratissime e
di grande effetto per passare poi alle...... Ore 17.00 - Danze Folk
dell'Ovest India che chiudono, in una rotazione in senso orario, questa
particolarissima kermesse, per la prima volta presentata in Italia con tanta
completezza. Ore 17.30 - La Danza Della Luce con Surya e Mayadevi. Una danza
che contiene la tecnica della danza classica e la trasversalità della danza
folk. Proseguono coreografie di danza classica. Ore 18.00 - Le Sette Danze
Classiche Dell'india In Una Kermesse Di Grande Valore Artistico: Bharata
Natyam (la più antica, 2500 anni) con Paulomi Pandit e Bijoy Shivram,
Kathak (dove affondano le origini del flamenco) con Sharmila Sharma e Kamal
Kant, Odissi (sinuosa e sensuale che ha ispirato gli scultori dei templi)
con Kaveri e Pratap, Kathakali (energica e mascolina) con il gruppo Kalari
di Ajit Kumar, e infine Mohini Attam (versione femminile del kathakali e
vicina al misticismo della madre terra),Kuchipudhi (dove i danzatori spesso
eseguono la loro danza su dei piatti di metallo) e Manipuri (con influenze
folk locali) rappresentate dall'Aradana group di Chennai. Ore 19.30 -
Gastronomia Indiana mentre nell'Arena si proietta il film "Dil To Pagal
Hai" (Qualcuno da qualche parte è fatto per te) Musical (179' ) tipico
film moderno indiano, mentre si eseguono le .... Ore 21.00 - Danze Folk
Dhandya e Bhangra per la Festa di Holi e musiche di Bollywood interattive.
Holi = corrisponde al nostro carnevale. Nell'arena il pubblico avrà la
possibilità di ricreare l'atmosfera indiana di questa particolarissima
festa nazionale di Holi con coriandoli che simulano il getto delle
sottilissime polveri variopinte. Chi vuole potrà cimentarsi nelle danze
Bhangra, Dandiya e di Bollywood. Ore 24.00 - termine del Festival.
Conferenze: 1. "L'Io, l'Inconscio e le Maschere della personalità"
La Scienza della Mente nella Civiltà dei Veda, relatore dr. Marco Ferrini (Ph.D.
Psychology; 2. "Ayurveda: la medicina Indiana" spiegazione con
dimostrazione a cura del dr. Subash Ranade medico ayurvedico di Pune, India.
3. "Il massaggio ayurvedico" a cura del dr.Priyadarshan Joglekar
dell'Università di Colombo, Sri Lanka; 4. "Dalla via della suggestione
alla via della conoscenza" spiegazione della meditazione indiana a cura
del ricercatore Samadhi Samjaya-Amadio Bianchi; 5. "I
Dasasuryanamaskara" (Lo Yoga Del Sole) spiegazione e dimostrazione a
cura della yogacharini GayatriDevi-Emy Blesio; 6. "I Veda: La Magia
Negli Antichi Testi Indiani" conferenza della studiosa di lingua e
letteratura sanscrita coll. dell'Università degli studi di Milano d.ssa
Paola Rossi; 7. "Nada, Il Suono" spiegazione con dimostrazione
della musica indiana e i suoi strumenti a cura di Saraswati. Mostre - 1.
Attraverso l'India tra l'800 e il '900 a cura di Ken Damy - courtesy museo
Ken Damy; 2. Women of India a cura di Ken Damy - courtesy museo
Ken Damy; 3. Emozioni Indiane a cura di Ken Damy - courtesy museo
Ken Damy; 4. Saraswati: strumenti musicali antichi e moderni della
collezione Narada; 5. Jyotir-Rupa: Le Forme Di Luce. Dipinti a tema
mitologico e di vissuto indiano di GayatriDevi - Emy Blesio. Collezione
Suryanagara-Milano; 6. Ceramics: arte moderna indiana di Poonam Saxena; 7.
Ramayana proiezione dell'intero poema epico "La leggenda di Rama e
Sita"; 8. Mahabharata proiezione dell'epopea del popolo Indiano che
comprende la Bhagavadgita. Workshops 1. Danze Folk Insegnanti: Bijoy Shivram
e Paulomi Pandit; a. Kalbelia danza che proviene dalla tribù del serpente
del Rajasthan; b. Kaikottikali danza che proviene dal Kerala; c. Danza delle
sacre sacerdotesse di Manipur; d. Bhangra del Punjab danzata da uomini e
donne per la festa del raccolto; e. Garba o Raas che proviene dal Gujarat e
danzata da uomini e donne. 2. Chikitsa: L'antico Stretching Dei Monasteri
Indiani. Insegnante Samadhi Samjaya - Amadio Bianchi. Sequenza di 84 manovre
di stretching dirette con antica sapienza alla colonna vertebrale. Esse
tendono a sbloccare, guarire o donare elasticità alla colonna vertebrale e
ai legamenti che la compongono e servono per rimuovere i blocchi energetici.
3. I Pancasuryanamaskara Insegnante yogacharini Gayatridevi- Emy Blesio.
Sequenze di posizioni yoga per una pratica quotidiana completa e di ricarico
energetico con potenziamento osteomuscolare. 4. Tattoo All'henna Nera.
Insegnante Archena. Tatuaggi di stile indiano eseguiti con una tecnica
particolarissima e... cosa importante... non sono irreversibili! durano solo
una settimana o due e ... sono rinnovabili. 5. Cucina Ayurvedica: Insegnante
Basiliza Quirimit. Cucina ayurvedica con insegnamento e utilizzo degli
antidoti. 4 lezioni teorico-pratiche sulle combinazioni alimentari per
imparare le ricette benefiche dell'antica scienza ayurvedica. 6.
Kalaripayattu: Insegnante il kalari Ajit Kumar. Insegnamento della più
antica arte marziale del Kerala, India, madre di tutte le arti marziali
orientali (dallo Shaolin e Kung-fu al Judo e Karate). Infolink
- http://web.tiscalinet.it/suryanagara
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