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2003 anno 6°  

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21 MARZO 2003

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A CERNOBBIO DAL 24 AL 27 MARZO LA TERZA EDIZIONE DEL "FORUM SANITÀ FUTURA"

Roma, 21 marzo 2003 - Dal 24 al 27 marzo si terrà presso il centro congressuale Villa Erba di Cernobbio, sul Lago di Como, sotto la direzione scientifica del Ministero della Salute, la terza edizione del "Forum Sanità Futura", il più qualificato ed importante momento di analisi e confronto dei protagonisti della sanità italiana, pubblica e privata, sui temi della ricerca gestionale ed organizzativa, della formazione e della comunicazione. La mostra - convegno, che quest'anno si svolgerà alla vigilia del semestre di Presidenza italiana del Consiglio dell'Unione Europea, approfondisce quattro tematiche considerate di importanza prioritaria nella politica sanitaria europea: ricerca, formazione, qualità, comunicazione sulla salute. I lavori della manifestazione verranno aperti, lunedì 24 marzo, con la tavola rotonda "Quale ricerca per la salute", dal Ministro della Salute Girolamo Sirchia che presiederà anche la "II Conferenza Nazionale sulla Comunicazione Sanitaria" in programma nella seconda giornata del Forum. Tra i temi dell'attività congressuale previsti per la giornata di mercoledì 26: il "III incontro nazionale con la commissione Ecm", in cui verranno analizzati progetti e tecnologie per la formazione a distanza e confrontati i programmi di Educazione Continua in Medicina, dell'Italia e degli Stati Uniti, e "La qualità e le aziende sanitarie", in cui verranno analizzati modelli e strumenti per la qualità nei servizi e nelle strutture sanitarie. Giovedì 27 marzo, ultima giornata dei lavori, sono previsti l'intervento del Ministro per l'Innovazione Tecnologica On. Lucio Stanca sul tema "Sanità on - line: tecnologie e organizzazione della informazione e formazione a distanza" e la tavola rotonda delle Regioni su "I piani sanitari regionali dopo le modifiche del Titolo V della Costituzione". Accanto alle sessioni congressuali "Forum Sanità Futura" prevede anche uno spazio espositivo suddiviso in quattro aree tematiche - Progetti di Eccellenza e Regioni, Istituzioni e Irccs, Sanità Oggi, Aziende - dedicate alla presentazione dei progetti ufficiali di sperimentazione gestionale ed organizzativa, dei programmi di formazione e dei nuovi servizi a disposizione del cittadino.

SANITA' FUTURA: "WE CARE FORUM" OBIETTIVO: IMPLEMENTARE E DIFFONDERE SCHEMI DI CERTIFICAZIONE EVOLUTA
Milano, 21 marzo 2003 - Promosso da Cermet un modello di relazioni sistematiche per la ricerca di soluzioni sostenibili finalizzate al miglioramento del SSN. Un luogo di incontro tra tutte le componenti del mondo sanitario - manageriale, clinica, associativa - per cogliere il valore sociale della qualita' in Sanita'. Questo vuole essere ''We Care forum'', promosso da Cermet, Certificazione e ricerca per la qualita', e presentato ufficialmente lo scorso 28 gennaio al suo primo convengo nazionale.
Come nasce We Care forum? Cermet e' da anni impegnato in attivita' di ricerca di un modello, fortemente ispirato alle norme Iso9000, per lo sviluppo sostenibile della qualita' nella gestione delle strutture sanitarie. Notevoli sono state e, tuttora sono, le difficolta' a tradurre in termini applicativi la norma Iso9000 nel mondo sanitario espressa con un linguaggio poco familiare al clinico, perche' derivante da una cultura manageriale e di sistema, estranea ai consueti modelli di ''un'arte, ispirata alle leggi universali della scienza, ma guidata soprattutto dall'esperienza individuale'', e le difficolta' di proporre ai clinici strumenti gestionali da loro riconosciuti come propri e adeguati alla soluzione dei problemi professionali. Dai primi approcci del 1994 ad oggi di strada ne e' stata fatta tanta, grazie anche alla collaborazione di molti professionisti del mondo sanitario che sono stati sempre vicino alle esperienze e ricerche del Cermet. Di strada, comunque, rimane da farne ancora molta, per questo Cermet, in collaborazione con manager e clinici esperti, ha ritenuto opportuno organizzare in modo piu' strutturato un luogo di discussione, confronto ed approfondimento delle tematiche connesse alla gestione delle Organizzazioni Sanitarie con l'espresso intento di sviluppare in senso pieno il concetto di ''qualita''' in sanita' cogliendone la dimensione gestionale (corporate governance) e la dimensione tecnico-professionale (clinical governance) in linea con la definizione di ''qualita' delle prestazioni cliniche'' condivisa dall'Oms che divide la qualita' in quattro aspetti: 1. La performance professionale (qualita' tecnico-professionale); 2. L'uso efficiente delle risorse (qualita' organizzativa); 3. Il management del rischio; 4. La soddisfazione del paziente. Da questa premessa, nasce ''We Care forum'' presieduto da Rodolfo Trippodo, Direttore Generale Cermet e aperto a tutti coloro che possono, direttamente o indirettamente, contribuire al miglioramento della qualita' dell'assistenza: Direttori Generali, Sanitari, Amministrativi, di Strutture Sanitarie Pubbliche e Private, operatori del settore sanitario, medici, infermieri, tecnici, collocati ai diversi livelli dell'organizzazione, ma anche ad Associazioni Scientifiche, Universita', Associazioni di Volontariato e di tutela dei diritti dei cittadini, e piu' in generale a soggetti, istituzioni ed enti operanti direttamente e/o indirettamente nel settore sanitario e attenti agli interessi della collettivita'. We Care forum intende stimolare il confronto tra la componente manageriale e la componente clinica in merito agli elementi di governo delle organizzazioni sanitarie funzionali all'efficace attuazione degli indirizzi di natura gestionale e professionale che discendono dalla normativa nazionale, regionale e locale con l'obiettivo di giungere a definizioni e interpretazioni uniformi di principi, di valori e di metodologie per tenere sotto controllo, monitorare e misurare le caratteristiche dei processi sanitari. We Care forum si prefigge, quindi, di affrontare temi inerenti: L'applicazione delle norme Iso 9000 interpretate secondo i criteri della Iso 9004:2000 che le caratterizzano rispetto alla precedente edizione rendendole compatibili e complementari con altri sistemi di gestione ed in particolare, con metodi e strumenti che il mondo sanitario ha sviluppato nel tempo per il governo della pratica clinica a garanzia della qualita' dell'assistenza sanitaria, quali: Medicina Basata sull'Evidenza, Governo Clinico, Gestione del Rischio; L'analisi dei rischi per chi opera nel settore sanitario e per i cittadini che usano tali servizi, mettendo in evidenza come una corretta gestione dei processi possa prevenirli o, comunque attenuarne le conseguenze; La definizione di parametri caratteristici dei processi che possano permettere misure significative e confrontabili di efficacia ed efficienza dei servizi, certificando per classi di requisiti, unica via questa per premiare lo sforzo dei migliori e favorire la spirale del miglioramento per emulazione; Il miglioramento della qualita' delle prestazioni sanitarie attraverso una indispensabile ricomposizione operativa, e di collaborazione, tra la componente manageriale e la componete clinica In concreto, We Care forum intende valorizzazione le eccellenze e stimolare l'attivazione di meccanismi di emulazione dell'eccellenza attraverso la messa a punto di strumenti di misura, analisi e valutazione che permettano a tutte le organizzazioni sanitarie di intraprendere percorsi di miglioramento che abbiano riscontri definiti e riconoscibili anche per mezzo di adeguati livelli di certificazione. Punto di partenza, alcune esperienze gia' in atto: il progetto ''Confrontarsi per migliorare: le risorse, le prassi, i risultati'' promosso dall'Az. Osp. di Bologna Policlinico S. Orsola - Malpighi, il progetto ''Certificazione Evoluta'' sviluppato all'interno dell'Az. Osp. Policlinico di Modena; il progetto ''Accreditamento Professionale e Certificazione Iso 9000 dei Servizi di Diabetologia'' regolamentato dalla convenzione tra Cermet e l'Associazione Medici Diabetologi; il progetto ''Qualitas'' sviluppato da Cermet in collaborazione con la Societa' Scientifica di Malattie Infettive e Tropicali. Per lavorare agilmente ''we Care forum'' sta implementando uno spazio virtuale ad hoc ospitato nel portale Cermet che consentira' il confronto tra la comunita' We Care per la condivisione degli schemi di certificazione proposti. Infolink: http://www.cermet.it

GUERRA: UNA LINEA TELEFONICA PER ASCOLTARE LE NUOVE PAURE DEI BAMBINI
Milano, 21 marzo 2003 - Basterà comporre il numero 199443201 per avere una risposta chiara all'angoscia della guerra. E' questo l'obiettivo della nuova linea telefonica attivata da Telefono Azzurro, ufficialmente in funzione da domani, alla quale bambini e adolescenti potranno chiamare per porre domande e ottenere risposte alle paure legate al conflitto appena scoppiato. L'idea di un call center destinato ad ascoltare i timori dell'infanzia e dell'adolescenza sul tema della guerra scaturisce dall'esperienza, già maturata da Telefono Azzurro, dopo gli attentati dell'11 settembre ed il conflitto in Afghanistan. Secondo i dati del Centro Studi di Telefono Azzurro relativi al 2002, infatti, l'8% delle consulenze richieste agli operatori ha riguardato problematiche legate alla paura della guerra. Nel 60% dei casi, si è trattato di bambine. La fascia d'età più colpita è quella tra gli 11 e i 14 anni (49%), seguita dal 38,6% di bambini fino a 10 anni, e dal 12,4% di ragazzi tra i 15 e i 18 anni. Con l'199443201, attivo 24 ore su 24, Telefono Azzurro intende dunque rispondere ad una specifica esigenza. Ma in pratica, cosa dovrà fare il bambino impaurito dalle notizie di guerra di questi giorni per chiedere aiuto? Con una telefonata al call center, il ragazzo avrà a disposizione uno degli psicologi e pedagogisti di Telefono Azzurro, e potrà ottenere subito una risposta ai suoi dubbi. Il linguaggio ed i concetti espressi dagli esperti saranno costruiti a misura delle singole fasce d'età dei giovani richiedenti: un bambino di 6 anni, infatti, ha bisogno di consigli diversi da un quindicenne. Per i genitori e gli insegnanti, invece, l'Ente Morale ha predisposto un vademecum studiato appositamente per rispondere all'emergenza guerra. In particolare nell'opuscolo, disponibile sul sito Internet www.azzurro.it, i genitori troveranno una serie di consigli e indicazioni per aiutare i ragazzi a "convivere" con l'idea della guerra. Ecco i suggerimenti più importanti: dedicare tempo e attenzione ai propri figli, rispondere alle loro domande con parole semplici e chiare, aiutarli a esprimere liberamente le loro emozioni e, nel contempo, proteggerli dall'esposizione alle immagini traumatiche che passano in televisione. In contemporanea, partirà una campagna informativa su radio e tv, dal titolo "I bambini hanno una nuova paura", con l'obiettivo di far conoscere a grandi e piccoli i nuovi strumenti di informazione e sostegno offerti da Telefono Azzurro.

22° AUTOMOTOR 2003 PRESENTATA ALLA STAMPA LA RASSEGNA. MOLTE LE NOVITA', UN'IMPORTANTE VETRINA PER L'INDUSTRIA ITALIANA
Torino, 21 marzo 2003 - E¹ stato presentato ieri alla Stampa il Salone Automotor che si svolgerà a Torino dal 26 al 30 marzo nel comprensorio Fieristico del Lingotto. La 22° edizione di Automotor, il Salone Internazionale dei Componenti, ricambi ed accessori per l¹autoveicolo si presenta quanto mai ricca di novità e di interessanti proposte, presentate da 300 espositori, provenienti da 19 paesi di tutto il Mondo che occupano un¹area di oltre 20.000 metri quadri. Nel corso della conferenza stampa il presidente di Lingotto Fiere Alfredo Cazzola ha affermato che la manifestazione costituisce un¹importante vetrina e un¹opportunità di business per i produttori italiani del settore nel quale operano 900 aziende primarie e 10.000 altre presenti nell¹ambito della subfornitura. Il comparto occupa circa 250.000 addetti e nel 2002 ha fatturato circa 22.2 miliardi di euro, con un saldo della bilancia commerciale di 3 miliardi di euro nei primi nove mesi del 2002. Nel suo intervento Cazzola ha reso noto che la rassegna torinese ospiterà otto convegni nei quali saranno esaminati temi di grande attualità quali: gli ostacoli che si frappongono alla competitività del settore, le ripercussioni della Nuova Distribuzione originata dalla direttiva Monti, gli orientamenti della ricerca avanzata e le prospettive di sviluppo del settore. Automotor ospita inoltre la quinta edizione di Vetis organizzato dalla Camera di Commercio di Torino. Il Presidente dell¹Ente Giuseppe Picchetto ha precisato come questo evento, che vede invertiti i ruoli classici di un¹esposizione, infatti i compratori delle Case costruttrici sono gli espositori, mentre i produttori sono i visitatori costituisca per l¹industria italiana del settore, che in questo momento attraversa un periodo di stagnazione un¹opportunità molto importante per estendere ed incrementare i contatti con i mercati di tutto il mondo. Sono già stati fissati oltre 900 appuntamenti e l¹agenda è ancora aperta. Al Lingotto saranno ospitate quattro rassegne dedicate a: tecnologie per la trasformazione a carburanti gassosi delle auto; tecnologie di riciclaggio dei veicoli; tecnologie relative alle stazioni di servizio; progettazione ,design e ingegnerizzazione dell¹autoveicolo. Sono state invitate a visitare Automotor 48.000 aziende straniere e 25.000 italiane e sono attesi 3.000 acquirenti provenienti sia dai mercati classici che dai molti Paesi in via di sviluppo, che negli ultimi mesi, hanno manifestato interesse per i nostri prodotti. Per il pubblico più giovane la Bosch organizza prove su vettura per dimostrare l¹efficacia dell'Abs e dell' Esp. Automotor, grazie alla qualità dei prodotti esposti, alla varietà dei convegni e alle rassegne si inserisce con pieno diritto tra le manifestazioni del settore più complete, importanti e qualificate d¹Europa.

PININFARINA AD AUTOMOTOR 2003 CON "ROSSA" E "FORD STREETKA"
Torino, 21 marzo 2003 Pininfarina è presente alla 22^ edizione di Automotor con due vetture, il prototipo "rossa" e la vettura di produzione "Ford Streetka", che rappresentano il proprio ruolo industriale di Società di Servizi in grado di fornire sia il ciclo completo di realizzazione di un nuovo veicolo che singoli servizi specifici, dal design all¹engineering alla produzione di nicchia. Ricerca e stile con "rossa", lo spider biposto realizzato da Pininfarina nel 2000 per celebrare i suoi 70 anni di attività, eletto concept car dell'anno
nell¹ambito dei "Concept Car of the Year Awards 2000". Una vettura di ricerca che interpreta ed evolve alcuni dei temi forti del lungo connubio Ferrari-Pininfarina: in particolare le spider da competizione degli anni ¹50 e la concept car Mythos del 1989. La meccanica è quella della 550 Maranello, immutata anche nel passo e nelle carreggiate. L¹interpretazione formale è invece assolutamente libera, nella miglior tradizione di quella ricerca pura Pininfarina che ha prodotto molte concept car su base Ferrari che il tempo ha poi riconosciuto come capolavori. Engineering e produzione di nicchia con "Ford Streetka", versione di serie del prototipo che debuttò al Salone di Torino del 2000 e che è poi divenuto una realtà produttiva grazie all¹entusiastica reazione del pubblico. La Streetka rappresenta l'inizio della nuova collaborazione tra Ford of Europe e Pininfarina. In particolare, Pininfarina ha lavorato a stretto contatto con gli ingegneri di Sviluppo Prodotto della Ford ed ha assunto la piena responsabilità dell¹engineering di prodotto e di processo della carrozzeria, mentre Ford ha mantenuto la responsabilità del telaio, del motopropulsore e dello sviluppo della vettura dal punto di vista delle prestazioni e del comportamento su strada. Il tutto in tempi estremamente ristretti, circa 24 mesi. Per quanto riguarda la parte produttiva, la responsabilità di Pininfarina è completa e ricalca il ruolo che l'Azienda ha già attualmente con Alfa Romeo, Mitsubishi e Peugeot. Infolink: www.automotor2003.com

IL VICEPRESIDENTE DEL PARLAMENTO EUROPEO GUIDO PODESTA' INAUGURERA' DOMANI IN FIERA A GENOVA PRIMAVERA 2003 I PRODOTTI TIPICI DELLE REGIONI PROTAGONISTI PER I PRIMI TRE GIORNI A "TESORI D'ITALIA"
Genova, 21 marzo 2003 - Sarà il Vice Presidente del Parlamento Europeo Guido Podestà ad inaugurare domani alle 18 in Fiera a Genova la 34^ edizione di PRIMAVERA, la grande campionaria dedicata alla casa, all'artigianato e al tempo libero, allo shopping e all'enogastronomia. Una partecipazione che sottolinea un'attenzione particolare verso tutte quelle realtà commerciali e produttive, anche piccole e a conduzione familiare, che compongono il tessuto economico del nostro Paese. Ma Primavera avrà un prologo d'eccezione alle 16, orario di apertura al pubblico, con la presenza di S.E. Mons. Tarcisio Bertone, ospite d'onore della Provincia di Vercelli, espositore della rassegna "Tesori d'Italia" al padiglione B. Monsignor Bertone, prima del suo arrivo a Genova, è stato a lungo Arcivescovo di Vercelli. A Primavera 2003 sono presenti oltre 500 stand per un totale di 800 espositori e di più di 1600 marchi in esposizione, con una offerta merceologica vastissima all'insegna della qualità. Tra le novità di quest'anno la "Galleria delle occasioni", con le offerte scontatissime degli arredi provenienti dagli show room, e "L'antico a Primavera", una zona "mercato" dedicata al brocantage completano Pianeta Casa, il vastissimo settore dedicato agli arredi, ai complementi e all'impiantistica per la casa. Per quanto riguarda gli appassionati delle due e quattro ruote oltre all'esposizione di un'ampissima gamma di nuovi modelli e di accessori a Primaveramotori e all'usato di "Open Box" Primavera 2003 presenta "Motor Game", un'iniziativa dinamica e divertente con fuoristrada, quad, kartcross, trial e mountain bike che si sviluppa nelle aree all'aperto con una straordinaria pista sterrata e una tecnostruttura per gli spettacoli, le animazioni e la gastronomia in stile "yankee". Grande fermento nel grande settore dedicato all'enogastronomia con le specialità di "Millegusti", le occasioni per uno spuntino veloce, i quattro ristoranti tipici - cucina tirolese, emiliana, friulana e pizza& focaccia - di "Insieme a Tavola" e l'angolo dedicato al vino de "Le Cantine di Primavera". Una vera chicca per i gourmet sarà Tesori d'Italia, una rassegna nella rassegna che - nei primi tre giorni, cioè da domani a domenica 23 - presenterà i prodotti tipici delle Regioni italiane a partire dal pesto genovese e proseguirà poi per tutta la durata di Primavera con le proposte gastronomiche del ristorante "Liguria Golosa" che presenterà in anteprima i "corzetti alla Vissani", da una ricetta creata ad hoc dal celebre cuoco per Genova 2004 e celebrata con un piatto disegnato da Emanuele Luzzati. Ma le novità riguardano anche lo shopping, con l'ingresso di un gruppo di qualificati operatori genovesi dell'abbigliamento e di un mercatino all'aperto nei due finesettimana, e il tradizionale settore dell'artigianato con l'inserimento di "Artisanat du Monde", una selezione della migliore produzione di 13 Paesi da 4 continenti. E Primavera continua nella sua carrellata con Plein Air dedicato a caravan, camper e vacanze all'aria aperta, Beauty Farm per rimettersi in forma prima dell'estate, le proposte di viaggi e vacanze e le innumerevoli proposte per la lettura di Primalibri. Primavera 2003 offre ai visitatori numerose opportunità di divertimento e di intrattenimento. Si parte dal parco giochi per grandi e piccini e a "Motor Game" nelle aree esterne, per passare poi alla prima galleria del Palasport con Subbuteo, canotaggio indoor, biliardo, arti marziali e sport da combattimento e al padiglione C superiore dove ginnastica, fitness, beauty, acconciature e moda si alterneranno sul palco in un ricco programma di attività. A Primavera si tenta la fortuna Primavera 2003 lancia un grande concorso a premi, "Compra e Vinci" riservato a tutti i visitatori che faranno acquisti in Fiera per una spesa minima di 25 euro effettuata in un singolo stand. Presentandosi al box "Compra e vinci" nell'atrio del padiglione C con uno o più tagliandi compilati si potrà vincere immediatamente uno dei premi giornalieri messi a disposizione da alcuni espositori o partecipare alla grande estrazione finale che mette in palio una Vespa Piaggio ET4 125 bicolore della serie limitata "Portofino".

NON SOLO OPTIONAL! IN FIERA MILANO, DAL 6 AL 9 GIUGNO 2003, SONO DI SCENA I BIJOUX E GLI ACCESSORI - I VERI TREND DELLA MODA - A CHIBIDUE E CHIBIMART - AFFARI D'ESTATE
Milano, 21 marzo 2003 - Fantasia. Dettagli glamour. Gioia di piacere e di piacersi. Gioco di colori e di vanità. In una parola, bijoux. Si rinnova l'appuntamento con Chibidue e Chibimart Affari d'estate, in Fiera Milano dal 6 al 9 giugno 2003 per raccontare in 8.000 metri quadri tutto il fascino dell'accessorio e del gioiello fantasia alla luce dei must del prossimo autunno-inverno. Uno dei tre momenti, insieme a Chibi&Cart di gennaio e a Bijoux di settembre, dedicati da Fiera Milano International a un mondo come quello della bigiotteria e degli accessori moda che sta indicando la strada del moderno total look. 350 espositori provenienti da tutto il mondo. 9.000 visitatori - più di 1.500 stranieri - entusiasti della scorsa edizione. 4 giorni per far incontrare tutti i protagonisti del fashion jewellery. Non solo bijoux, ma anche cinture, borsette trendy, foulard, sandali e cuscini gioiello, guanti e portafogli, cappellini estrosi e ombrelli bizzarri, aromaterapia... A partire dall'edizione 2002 di Chibi&Cart, il bijoux viene infatti proposto in un universo di accessori che ne sottolinea la peculiarità di oggetto-soggetto di moda, capace di trasformare un abito e di lanciare un messaggio di volta in volta diverso: divertente, tenero, spiritoso, intrigante. Un'ottica nuova volta a valorizzare il gioiello fantasia in un contesto di eventi dedicati al fashion, come i momenti Cocktail di giugno 2002 e le spiagge da sogno di Shining Summer di gennaio 2003. Anche la nuova edizione di Chibidue sarà arricchita da eventi speciali che coinvolgeranno le aziende espositrici, in modo da promuovere la creatività italiana e una professione sempre più prestigiosa come quella del designer di accessori e bigiotteria. In un'epoca che alla staticità preferisce il movimento, all'obiettività la soggettività, al lavoro il gioco e alla realtà il sogno, è l'accessorio a emozionare catalizzando l'attenzione e la fantasia di chi lo guarda e di chi lo indossa. Il bijoux - nuovo trend delle passerelle internazionali, oggetto della creatività dei più famosi stilisti - estende infatti il proprio campo d'azione e diviene tutt'uno con l'abito reinventando le regole di un irresistibile total look. Insieme a Chibidue, sarà di scena Chibimart-Affari d'estate, la mostra mercato dell'artigianato etnico presentata nella formula strategica del Cash&Carry. Pietre dure, argento, prodotti d'artigianato e complementi d'arredo - ma anche articoli per profumeria, accessori per capelli, cosmesi e abbigliamento, aromaterapia, naturalia e candele - ricreeranno nei padiglioni di Fiera Milano l'atmosfera seducente di un esotico bazar. I dettaglianti e i negozianti delle località di riviera troveranno in Chibimart le proposte più trendy per gli ultimi acquisti dell'estate: un viaggio alla riscoperta del fascino del Sol Levante che da millenni incanta esploratori, commercianti o semplici curiosi.

PHOTOSHOW 2003 - LEAD E CANON INSIEME PER PRESENTARE BEST LA MIGLIORE SOLUZIONE DI STAMPA PER IL MERCATO FOTOGRAFICO
Milano, 21 marzo 2003 - Sono le soluzioni Best e Canon, le protagoniste della partecipazione di Lead srl, uno dei principali distributori a valore aggiunto di prodotti legati al mondo della grafica e della comunicazione per ambienti PC e Mac, alla quarta edizione di Photoshow, la più importante rassegna nazionale dedicata alla fotografia e all'immagine digitale. La società tedesca, recentemente acquisita da Efi, propone infatti le migliori soluzioni di stampa attualmente disponibili per soddisfare le esigenze dei fotografi nel workflow digitale. Le soluzioni Best In particolare, presso lo stand Lead - Pad. 11, F51-53 - saranno visionabili: Best PhotoXposure, grazie alle sue specifiche funzionalità per server, è particolarmente indicato per i fotografi professionisti. Le funzionalità di output true-color, la produzione di immagini color-accurate e il controllo di processo che caratterizzano il prodotto assicurano ai fotografi che le immagini inviate in formato digitale offrano lo stesso livello di qualità di film e diapositive. Best PhotoXposure offre fino a 15 stampanti virtuali in ambiente di rete. Best Photo Edition per Apple Macintosh è stato progettato per tutti i fotografi che non solo desiderano una stampa true-color, ma che vogliono un'anteprima di stampa delle proprie immagini digitali. Supporta stampanti fino a 24 pollici. Best Colorproof è una soluzione di proofing professionale per stampanti laser e a getto d'inchiostro e integra gli standard Icc per la gestione del colore. Il software è in grado di simulare qualsiasi processo o dispositivo di stampa su una stampante, aiuta a superare i problemi di comunicazione colore esistenti tra cliente, agenzia e negozio di stampa e offre una perfetta anteprima dei risultati di stampa. Best Screenproof è una tecnologia completamente nuova che consente di ottenere screen proofing color-accurate. Questo software è adatto per stampanti a getto d'inchiostro drop-on-demand e integra gli standard Icc. La presentazione del retino originale si basa sull'utilizzo dei file one-bit creati dai workflow provider di soluzioni di stampa Ctp, CtF e digitali al fine di controllare i sistemi di output. Questi ultimi sono il risultato del processo di screening Rip e contengono informazioni di raster complete per film, stampa tradizionale o digitale nelle rispettive separazioni cromatiche. Best Designer Edition per Apple Macintosh si rivolge alle agenzie grafiche e rende possibile stampare direttamente da applicazioni quali QuarkXpress, InDesign e PageMaker ottenendo stampe con colori assolutamente fedeli all'originale. I modelli Canon in esposizione saranno le stampanti a getto d'inchiostro W2200 e W7200. Il primo dispositivo è una BubbleJet da tavolo per formati A3+ ideale per la stampa di prove colore (proofing), ma in grado di rispondere anche alle sofisticate esigenze dei fotografi. La risoluzione massima è di 2400x1200dpi, dispone di 48Mb ram ed è dotata di interfacce I/F, Parallela, Usb, Ethernet e FireWire. Il modello Canon W7200 rappresenta la soluzione ideale per le arti grafiche, i mercati fotografico, Cad/Cam, Gis e cartografici ma anche per l'ambiente ufficio; supporta il formato A0, ha una velocità di stampa in A0 di meno di 2 minuti (raggiunge la velocità di 30 m2/h) e una risoluzione pari a 1200x600dpi.

PREMIO "L'ARCHITETTURA AUTOMATICA" AL SAIEDUE DI BOLOGNA
Bologna, 21 marzo 2003. La giuria del concorso internazionale ha premiato al SAIEDUE - mostra per l'architettura d'interni, del recupero, delle tecnologie e finiture per l'edilizia - i vincitori del concorso "L'Architettura Automatica". Il Premio internazionale di architettura "L'architettura Automatica" è stato promosso da Ditec S.p.A., con la collaborazione della rivista Frames, per segnalare le migliori architetture che abbiano saputo impiegare ed integrare nella propria espressione i sistemi di automazione per ingressi, per la gestione di serramenti, facciate e coperture trasparenti o per il controllo della luce naturale. Al premio erano ammesse, con gradi di giudizio separati, opere di architetti, ingegneri e progettisti professionisti oppure di studenti delle facoltà di architettura ed ingegneria. Ai progettisti era richiesto di candidare un progetto o un lavoro realmente eseguito in conformità ai temi del premio. Agli studenti di elaborare una ricerca o una tesi che esplori le possibilità di applicazione dei sistemi di automazione nell'architettura. Questa prima edizione del premio ha avuto uno straordinario riscontro d'interesse con 137 domande d'iscrizione. Le opere pervenute all'esame della giuria sono state 45 così suddivise: 27 progetti nella I sezione dedicata ai professionisti, 18 candidature per la II sezione degli studenti. I progetti pervenuti dall'estero riguardavano il Brasile, la Danimarca, il Giappone, la Svizzera, gli Stati Uniti, l'india ed il Messico ed esattamente uno dal Brasile, uno dalla Danimarca, uno dal Giappone, uno dall'India, uno dal Messico, uno dalla Svizzera, due dagli Usa. La Giuria era così composta: Dott Ing Gabriele Del Mese - (Ove Arup) esperto in Tecnologia delle costruzioni e Presidente della commissione giudicante del premio "L'Architettura Automatica"
Prof Arch Marc Landowski - (Dubosc & Landowski) Ecole d'architecture de Paris; Prof Arch Giancarlo Rosa - Facoltà di architettura "La sapienza" Roma; Prof Ing Marco Imperadori - Facoltà Ingegneria di Lecco, Politecnico di Milano; Dott Arch Fabrizio Bianchetti - Direttore della rivista Frames-architettura dei serramenti; Dott Armando Vecchi - Consigliere Delegato Ditec S.p.A.; Nella prima sezione, dedicata ai professionisti, risultano assegnati 3 premi, 2 segnalazioni con rimborso e 2 speciali menzioni. Nella seconda sezione, riservata agli studenti, si assegnano 1 premio, 2 segnalazioni con rimborso e 2 menzioni speciali. Tutti gli elaborarti dei progetti pervenuti sono presentati in un catalogo e sono in mostra al salone congressi del pad. 29, durante il Saiedue di Bologna, dal 19 al 23 Marzo 2003. Nella prima sezione, riservata ad architetti, ingegneri e progettisti in genere, è risultato vincitore del 1° Premio, il progetto N. 124 di Kiyoshi Sakurai (capogruppo), Shigeru Yoshino, Toshiyuki Nakaki, Osame Kodama, Masayuki Orima, (Tokyo Giappone) con il titolo: "National Museum of Emerging Science and Innovation" con la seguente motivazione: "La realizzazione risponde ai requisiti del concorso e sviluppa in modo integrale e multidisciplinare i temi dell'architettura, dell'innovazione e dell'applicazione degli automatismi. Dal punto di vista compositivo gli automatismi divengono un elemento integrato ed essenziale del fare architettura." 2° Premio il progetto N. 10 di Pietro Zulian (capogruppo), Sandra Bussolon, Maurizio Bussolon, Franco Ghetta, Matteo Ruozi, Alessandro Tamion, Angelica Toniolli (Sorga Trento) con il titolo: "Nuova Chiesa di Canazei (Tn) Italia", con la seguente motivazione: "Per l'eleganza formale del progetto legata ad un'intensa interpretazione del 'Genius Loci' sia nei materiali da costruzione, che nelle proporzioni dell'intervento. La dimensione del progetto e la committenza di un piccolo comune non hanno impedito a questi architetti italiani di esprimere un'Opera degna di attenzione e di carattere espressivo in cui delle schermature solari in legno comandate da automatismi danno dinamicità poetica ad una facciata." 3° Premio il progetto N. 64 di Antonio Piva (Milano) con il titolo: "Genova: chiesa di S. Agostino, restauro e trasformazione in Auditorium", con la seguente motivazione: "Per l'applicazione all'interno del celebre chiesa di S. Agostino a Genova di sistemi di compartimentazione mobili, composti da semplici elementi tessili utilizzati con grande calibro rispettando la preesistenza storica con l'aggiunta di nuove valenze formali." La Giuria premia con una segnalazione con "Rimborso" i progetti: N.19 di Giovanni Del Zanna (capogruppo), Giovanni Arduini, Paola Bucciarelli, Sophie Corbetta, Silvia Volpi (Milano) con titolo: "Progetto Abrì La casa EEC" con la seguente motivazione: "Per l'importanza del tema che mostra come l'architettura d'interni e l'automazione dell'edificio possano divenire strumenti tecnici ma soprattutto etici nei confronti di utenze con particolari esigenze." N. 41 di Davide Macullo (capogruppo), G. Botta, D. Lungo, C. Schwitter, G. Medri, Eraldo Pianetti, Franco Semini (Lugano Svizzera), con titolo; "Casa unifamigliare n. 41" con la seguente motivazione: "Per la chiarezza compositiva, l'eleganza formale e l'utilizzo di schermature solari mobili." La Giura inoltre ritiene meritevoli di "Menzione" i progetti: N. 87 di Alberto Arenghi (Brescia) con il titolo: Progetto di 'alloggi palestra'" con la seguente motivazione: "Per l'attualità del tema e la funzionalità ampliata conferita all'architettura con il richiamo all'autore a continuare nell'attenzione a queste problematiche, investendo sforzi progettuali anche nel design." N. 112 di Peter Leuchsenring Architect Maa Riba (capogruppo), Jesper Lund (Virum Danimarca) con il titolo: "Pier F. Stockholm Arlanda Airport, Sweden" con la seguente motivazione: "Per l'integrazione dei sistemi automatizzati con il sistema di facciata strutturale in un progetto di ristrutturazione di un grande aeroporto." Nella seconda sezione, riservata a studenti delle facoltà di architettura, ingegneria e agli istituti di progettazione, è risultato vincitore del 1° Premio il progetto N. 100 di Giovanni Travaglione dal titolo: "Dune - Intrecci Tessuti", coordinatore del progetto Prof. Claudio Claudi De Sant Mihiel, Università degli Studi di Napoli, Federico II, Facoltà di Architettura, con la seguente motivazione: "Per la creatività della soluzione proposta che introduce un'interessante possibilità di 'vibrazione' formale sui componenti di chiusura della facciata che diviene una pelle mobile in grado di conferire organicità al progetto." La Giuria "Segnala" i Progetti: N. 16 di Paola Salvatore dal titolo "Elementi per la trasformazione di un alloggio in asilo", coordinatore del progetto Prof. Giuseppe Morabito, Università degli Studi di Roma, "La Sapienza", Facoltà di Architettura - "B" Valle Giulia, con la seguente motivazione: "Per avere affrontato in modo complesso e articolato il tema dello spazio interno in un edificio esistente dotato di scarso valore architettonico. Lo spazio risultante è variabile e vivo e si concretizza in un sistema tecnologico semplice." N. 78 di Giuseppe Auguadro (capogruppo), Baron Stefano, Sironi Alfredo dal titolo: " Simbiosys", coordinatore del progetto Prof. Matteo Ruta, Politecnico di Milano, Facoltà di Ingegneria Edile Architettura, Lecco, con la seguente motivazione: "Per aver proposto una soluzione formale inusuale per un fast food in cui gli elementi lignei di schermatura solare mobile divengono anche captatori di luce ed energia e conferiscono variazioni all'architettura." La Giura inoltre ritiene meritevoli di "Menzione" i progetti: N. 13 di Stefano Diomelli dal titolo: "Serialità ed automatismo: flessibilità nelle applicazioni" coordinatore del progetto Prof. Marco Sala, Facoltà di Architettura dell'Università degli Studi di Firenze. Dipartimento di Tecnologia dell'Architettura e del Design "P. Spadolini", con la seguente motivazione: "Per l'attenzione allo sviluppo ingegneristico (seppure da approfondire notevolmente) e per la resa grafica degli elaborati." N. 75 di Ilaria Fanzini (capogruppo), Fabrizio Cadura dal titolo: Tecnologie di automazione nel restauro: un serramento reversibile e automatico per il chiostro di San Sepolcro a Piacenza" coordinatore del progetto Prof. Antonio Piva, Prima Facoltà di Architettura, Campus Leonardo, Politecnico di Milano, con la seguente motivazione: "Per la misura dell'intervento in cui gli elementi vetrati mobili si integrano con la splendida architettura del chiostro di San Sepolcro a Piacenza." N. 98 di Serafino Pettinato dal titolo; "A.A.P.*- Servizi postali semplici e veloci per tutti" * Agenzia Automatizzata Postale coordinatore del progetto Prof. Giuseppe Morabito, Facoltà di Architettura Università "La Sapienza" Valle Giulia, Roma, con la seguente motivazione: "Per l'applicazione di meccanismi di movimentazione di facciata nell'ambito di uffici postali d'emergenza da installare in zone colpite da calamità naturali." www.ditec.it  www.saiedue.it

UN GRANDE EVENTO PER L'ITALIA APRE L'ATTESA RETROSPETTIVA DEDICATA AL GRANDE MAESTRO LIVORNESE OLTRE 50.000 LE VISITE GIÀ PRENOTATE
Milano, 21 marzo 2003 - Arriva finalmente in Italia nella prestigiosa cornice di Palazzo Reale a Milano, sulla scia di un grandissimo successo di pubblico con oltre 500.000 visitatori al Musée du Luxembourg di Parigi, l'attesa mostra dedicata ad Amedeo Modigliani, figura leggendaria del primo Novecento, protagonista di una vicenda umana ed artistica intensissima e affascinante. La mostra, promossa dal Comune di Milano e dal Gruppo Skira con il Senato della Repubblica francese e coprodotta da Palazzo Reale ed Artificio Skira, rappresenta a tutti gli effetti una nuova versione rispetto a quella parigina, sia nella scelta di alcune opere che nel nuovo criterio espositivo adottato. Il curatore dell'unica tappa italiana Marc Restellini, coadiuvato da un importante Comitato Scientifico di cui fanno parte studiosi dell'opera di Modigliani e dell'ambiente culturale parigino di inizio secolo, ha scelto di esporre 144 opere di Amedeo Modigliani, provenienti dai maggiori musei del mondo, di cui un grande nucleo esposto a Parigi, cui si sono aggiunti 42 disegni di grande qualità, alcuni ritrovati in un fondo di opere appartenenti alla famiglia di Jeanne Hébuterne, ultima compagna dell'artista, di cui sono presentate circa 70 opere tra dipinti, esposti per la prima volta a Milano, e disegni. Intento della mostra è sottrarre la figura di Modigliani a quell'aura di artista "maledetto" che lo ha consegnato alla storia per restituirgli il ruolo che gli spetta nella comunità artistica dei primi del Novecento e cioè alla pari con i grandi maestri del XX secolo come Picasso, Matisse, Derain o Braque. "...con questa mostra il pubblico scoprirà - scrive Restellini in uno dei suoi contributi al catalogo - che Modigliani non è solo un emulo di altri artisti, buon pittore...vissuto solo per il sesso, l'alcool e la droga, ma vedrà un pittore veramente eccezionale, padrone del proprio destino, che cerca di penetrare l'animo umano in ognuna delle sue opere..." La mostra è divisa in quattro sezioni che percorrono l'intero arco della breve e straordinaria attività di Modigliani, dal suo arrivo a Parigi nel 1906 alla tragica fine a soli 35 anni per tubercolosi polmonare. Sezione I - Paul Alexandre: il medico-mecenate La sezione prende in esame il periodo 1906-1913. Modigliani arriva a Parigi, dopo una intensa formazione, tra Livorno e Firenze, sotto la guida di Giovanni Fattori, e conosce il medico Paul Alexandre, attivissimo scopritore di talenti, ispiratore del circolo artistico della rue du Delta, suo primo grande estimatore. Con lui scopre la Parigi degli artisti, partecipa alla intensa vita culturale dell'epoca, grazie a lui ha un luogo protetto dove lavorare, riesce a vendere le prime opere, espone alcuni dipinti - tra cui Il suonatore di violoncello, La mendicante, Il mendicante di Livorno - al Salon des Indépendants del 1909 e soprattutto conosce Costantin Brancusi, che gli fornisce preziosi consigli tecnici sulla scultura, cui Modigliani pensa inizialmente di dedicarsi. E' di questo periodo un'attenzione allo studio della figura umana idealizzata, dalla forma semplificata e purificata, con la famosa serie di olii e disegni delleCariatidi, ispirate all'arte africana che Modigliani scopre e apprezza. Fin qui l'artista si era dedicato ad ambedue le tecniche artistiche, privilegiando nettamente la scultura. Ben presto la salute cagionevole e le difficili condizioni economiche lo convincono a lasciare per sempre la scultura e a dedicare le proprie energie alla pittura e al disegno. Con lo scoppio della prima guerra mondiale Alexandre è chiamato al fronte e i due non si rivedranno mai più. Sezione II - Paul Guillaume: il mercante-collezionista Nel 1914, grazie a Max Jacob, Modigliani conosce Paul Guillaume, giovane mercante ambizioso che ha già una propria galleria, ne aprirà un'altra sulla prestigiosa Rive Droite ed è ottimamente inserito nella vita artistica parigina. Egli è inoltre il maggior esperto di arte africana, fatto che favorisce il suo forte legame con Modigliani. E' Guillaume che persuade definitivamente l'artista ad abbandonare la scultura e a dedicarsi anima e corpo al disegno e alla pittura. Sono di questo periodo, 1914-17, alcuni splendidi olii raffiguranti Beatrice Hastings, la compagna dell'epoca, alcuni dipinti che rieccheggiano il cubismo, lanciato come corrente dominante, come Raimondo, Moïse Kisling, Pierrot, e i magnifici ritratti di Paul Guillaume, Victoria, Chaïm Soutine, Ritratto di giovane donna, dove Modigliani comincia la ricerca dell'introspezione psicologia dei suoi soggetti, disegnando e dipingendo ad un ritmo sempre più forsennato, continuando la frequentazione degli amici pittori e poeti come Picasso, Diego Rivera, Soutine, Utrillo, Chagall, Max Jacob, Cocteau, Archipenko e Zadkine in un crescendo di notti insonni, vernici di mostre, dibattiti appassionati, storie di donne, alcool e uso di droghe per sperimentare tutte le possibili strade della creatività. Il rapporto con Guillaume però si guasta: il mercante è infatti più interessato alle opere, comunque difficili da vendere, che all'artista, ed è lo stesso Guillaume a passare il testimone ad un altro importante mercante: Leopold Zborowski. Ma prima di passare all'ultimo e intenso periodo della vita di Modigliani, la mostra indaga la figura di Jeanne Hébuterne, ultima compagna dell'artista. Sezione III - La collezione Jeanne Hébuterne Alla fine del 1916 Modì conosce Jeanne Hébuterne, allora ventenne, bellissima e artista anch'ella, e subito comincia un rapporto intenso e appassionato. Sino ad oggi però Jeanne era solo l'ultima compagna dell'artista, pressochè ignorata come pittrice. Il fondo di opere ritrovato, conservato dal fratello André, ha permesso invece di scoprire, oltre ad alcuni straordinari disegni dello stesso Modì, anche molti disegni e una ventina di dipinti eseguiti da Jeanne. Se si pensa che morì a soli 22 anni, la qualità di queste opere risulta eccezionale: esse rivelano infatti una maturità artistica piena, un forte talento e una rara intensità emotiva. Le opere rivelano inoltre che il sodalizio tra i due non fu solo di natura amorosa, ma fu un intenso rapporto creativo, di fitti scambi artistici e progettuali. Molte di loro lasciano inoltre trasparire le pulsioni suicide di Jeanne, che troveranno purtroppo una tragica conferma all'indomani della morte di Modigliani, quando, incinta del loro secondo figlio, si butterà dalla finestra della sua casa, lasciando orfana la piccola Jeanne. In mostra, oltre ai disegni e ai dipinti, esposti per la prima volta al mondo, saranno presentate alcune straordinarie fotografie che testimoniano il rapporto tra Jeanne e Modì e il loro ambiente culturale. Sezione IV - Zborowski: il mercante-poeta Mediatore amateur, eccentrico e all'inizio privo di mezzi, poi ricchissimo e proprietario di una celebre galleria in rue de Seine, Zborowski deve la sua fama ai grandi artisti di cui si è fatto carico: Modigliani, ma anche Soutine, Utrillo e Derain. Con lui il rapporto è di esclusiva e formalmente professionale. Grazie a lui Modigliani lavora ogni giorno nella grande sala da pranzo del mercante, comincia a vendere le proprie opere, le espone a Parigi e a Londra, si fa conoscere dal pubblico europeo. E' di questo periodo, 1917-1920, da un lato la produzione dei celebri nudi, dall'altro il raggiungimento della "figura ideale": i volti dei suoi modelli diventano ora le maschere della loro anima, del loro essere profondo. La cifra stilistica che caratterizza Modì - i colli e i volti allungati, gli occhi inespressivi - diventa motivo ricorrente nei suoi lavori, tra cui emergono Léopold Zborowski, Jéanne Hébuterne con collana, Ragazza con la frangia, Il giovane apprendista, Ritratto di giovane donna e ancora Lunia Czechowska, Hanka Zborowska, La Borgognona. "Ogni ritratto - scrive Restellini - è il risultato di una profonda meditazione di fronte al modello... dietro un volto grave... si nasconde un universo interiore che l'artista sonda e rivela attraverso un tratto, un gesto, un colore". L'inizio del successo corrisponde però al peggioramento della salute di Modigliani, che, dopo un breve soggiorno a Nizza per cercare di ristabilirsi, si spegne il 24 gennaio del 1920, a soli 35 anni, a Parigi. Zborowski vedrà crescere la fama del suo protetto. Nasce il mito del geniale artista "maledetto" che il pubblico di tutto il mondo adora. Il percorso della mostra ci conduce ad una nuova visione, a tutto tondo e in profondità, del grande artista, dimostrando che Modigliani può a buon diritto collocarsi al vertice dell'arte mondiale.
Infolink: www.amedeomodigliani.it

PARMIGIANINO E IL MANIERISMO EUROPEO PARMA, GALLERIA NAZIONALE D'ARTE ANTICA, PALAZZO DELLA PILOTTA, SINO AL 18 MAGGIO 2003
Parma, 21 marzo 2003 - Giorni e ore in più per visitare Parmigianino. Il Comitato promotore, infatti, ha deciso di prolungare la mostra sino a domenica 18 maggio compresa e di attivare una apertura serale (sino alle 22) tutti i venerdì, sabato e domenica. Dal 28 marzo, quindi, gli orari della mostra saranno: lunedì, martedì,. mercoledì, giovedì: 9,30 - 19,30: venerdì, sabato, domenica: 9,30 - 22. La mostra, che a poco più di un mese dall'inaugurazione, si appresta a superare gli 80 mila visitatori, si è imposta come "occasione da non perdere" per il pubblico italiano ma non solo, tanto che ogni settimana fa registrare un netto incremento di visitatori rispetto al precedente. Lo scorso fine settimana, tra venerdì e domenica sera, sono stati venduti più di diecimila biglietti, con un record giornaliero di 4.400 persone la domenica. Gli spazi ampi, l'articolazione del percorso espositivo attraverso i locali storici della Pilotta hanno, sino ad oggi, consentito di limitare al massimo, se non ad eliminare del tutto, i disagi, consentendo comunque una buona godibilità dei capolavori in mostra. Sempre più gruppi e persone, anche su invito del call center, si stanno orientando a programmare la visita dal lunedì al venerdì, quando l'afflusso è naturalmente più limitato. Il complesso sistema di vendita programmata e preventiva messo a punto per questa mostra, sta dando buoni frutti. Gran parte del pubblico giunge infatti a Parma già munito di biglietto (acquistabile in tutte le sedi e sportelli di....) o con biglietto e orario già definito con il call center (.....). Per ogni giornata viene comunque mantenuto disponibile un certo numero di biglietti per le persone che non se ne erano munite precedentemente o che hanno deciso di programmare la visita all'ultimo minuto. La mostra è inserita in una serie di itinerari intorno a Parmigianino che interessano Parma e la provincia. Questa offerta turistica e culturale, molto apprezzata dal pubblico, si è dimostrata anche una eccellente "valvola di sfogo" per la mostra, consentendo, ad esempio, a chi giunge a Parma senza prenotazione, di fissare in loco l'orario della sua visita e di godere del tempo d'attesa visitando la Steccata o San Giovanni o la Camera della Badessa, oppure Fontanellato o Casalmaggiore, località, queste ultime, che ospitano altre mostre tematiche su Parmigianino. Prenotazione biglietti e visite guidate: a cura di Civita Servizi Tel. 199.199.100 (obbligatoria per gruppi e scuole) Per prenotazioni alberghi e pacchetti turistici: Consorzio Albergatori Promo Parma: Tel. 0521/298883/298829/980123 Fax 0521/298826 promoparma@ascom.pr.it  "Le Arti e le Corti": promosso dalla Provincia di Parma Per informazioni: Parma Turismi Tel. 0521/386329 Fax 0521/223161; Associazione Castelli del Ducato di Parma e Piacenza Tel. 0521/829055 Fax 0521/824042

LE ARTI APPLICATE VANNO IN MOSTRA ARTISTIMISTI, DAL 4 AL 6 APRILE 2003, ARENGARIO DI MONZA
Monza, 21 marzo 2003 - Venerdì 4 aprile alle ore 17, nel centro storico di Monza, si inaugura con un cocktail all'aperto sotto i portici del palazzo dell'Arengario, la mostra di design, arte e artigianato ArtistiMisti, che proseguirà poi per tutto il fine settimana, con performance originali a partire dalla mattina di sabato 5, ore 11.00. Un evento a cura di LLcom e patrocinato dall'Assessorato alla cultura di Monza che vede protagonisti 14 artisti e artigiani di estrazione diversa tra loro, ma accomunati dalla stessa passione. Numerosi i materiali presi in considerazione: dal ferro, al legno, ai metalli preziosi, al silicone e alle resine, le stoffe, la ceramica e la terracotta. L'iniziativa, nata nell'interesse di avvicinare il pubblico al mondo dell'arte nuova passando dal suo backstage, promuove l'incontro personale con gli autori che potranno descrivere gli aspetti meno palesi della propria arte. Artisti partecipanti: Luisa Baracchini Montrucchio; Maria Germana Bargagli Petrucci; Fiormario Cilvini ; Paola Gambero ; Susi Gavio ; Riccardo Gilardoni ; Nicola, Claudia, Mattia Frignani ; Maristella Meregalli ; Maria Molteni ; Roberta Romano ; Keiko Suzuki ; Armand Taho ; Bruno Venturelli ; Liliana Zizzi

PROROGATA FINO AL 30 MARZO A BERGAMO LA MOSTRA ARTE ASTRATTA ARGENTINA
Bergamo, 21 marzo 2003 - Per la prima volta in Italia, 160 opere documentano la produzione di arte astratta dell'America latina negli anni '40 e '50 e l'influenza che il lavoro di Lucio Fontana e l'esperienza europea di Tomás Maldonado hanno avuto sulla cultura e sull'arte del continente sudamericano in quegli anni. Sabato 22 marzo, dalle ore 17.00, appuntamento in Gamec con le poesie di Borges e il tango argentino. E' stata prorogata fino a domenica 30 marzo la mostra Arte Astratta Argentina. Argentina, Uruguay, Italia. Da Fontana a Maldonado, allestita nella Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo. L'iniziativa è promossa dalla Gamec di Bergamo, dalla Fundación Proa di Buenos Aires con il contributo di Tenaris Dalmine - Tenaris Siderea - Gruppo Techint. La mostra rappresenta la più completa rassegna sull'arte astratta sudamericana degli Anni '40 e '50: più di 160 dipinti e sculture di artisti, scelti da Marcelo Pacheco (docente all'Università di Buenos Aires e curatore della sezione di arte contemporanea del Museo Constantini di Buenos Aires), appartenenti a movimenti quali Madismo, Asociación Arte Concreto - Invención, Perceptismo documenteranno il loro rapporto con Futurismo, Arte Concreta e Costruttivismo Europei. Il linguaggio dell'Astrattismo come simbolo di razionalità e ricerca di progresso si trasferisce dal vecchio continente all'America latina, grazie anche all'opera di Lucio Fontana e all'esperienza europea di Tomás Maldonado. La sezione della mostra dedicata a Lucio Fontana è curata da Enrico Crispolti. Sabato 22 marzo la Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea ha organizzato presso la sua sede, in collaborazione con Archiforum e Tango Tambien, una serata dedicata alla cultura argentina. In via San Tomaso 53, dalle ore 17.00, si potranno ascoltare le poesie di Jorge Luis Borges, recitate da Giuliana Zibetti, e assistere ad un'esibizione di tango argentino (Guido Bombardieri, clarinetto; Fausto Beccalossi, accordéon; Marcella Fanzaga, ballerina). Arte Astratta Argentina. Argentina, Uruguay, Italia. Da Fontana a Maldonado. Bergamo, Gamec Via San Tomaso 53

HERBERT HAMAK INAUGURAZIONE GIOVEDÌ 27 MARZO
Milano, 21 marzo 2003 - Herbert Hamak nasce nel 1952 a Unterfranken, e oggi vive e lavora a Hammelburg in Bavaria. Dagli anni '80 la sua attività espositiva lo porta in Europa, in America e in Giappone. La sua opera, a cavallo tra pittura e scultura, nasce dalla combinazione di forma, colore e luce. Cubi o parallelepipedi dall'aspetto assolutamente minimale: blocchi che aggettano dalle pareti o colonne che si sviluppano dal pavimento, sono il risultato di un metodo di lavoro che mette insieme le condizioni della sperimentazione scientifica e artistica. Così, se da una parte l'opera è la conclusione calcolata sulla base di una valida ipotesi iniziale, dall'altra la manipolazione artistica del materiale introduce l'incognita dell'imprevedibilità. Partendo dall'utilizzo del colore puro, negli anni '90 introduce un miscuglio di pigmento e resina liquida, il cui processo di unione, crea di volta in volta, soluzioni diverse a seconda della reazione di attrazione e repulsione chimica dei materiali. Se poche gocce di colore vengono lasciate cadere su una massa vitrea quasi indurita, allora questi formeranno sottili contrasti visivi che enfatizzeranno le profondità pittoriche; se in una massa pittorica l'artista introduce grumi sciolti di pigmento, ognuno di questi formerà degli aloni, sviluppando scie, macchie, forme all'interno di altre forme. Un processo formativo che non si esaurisce con la realizzazione fisica, ma che non può prescindere dalla collocazione spaziale delle opere, dal modo in cui i lavori entrano i sintonia con i luoghi che li circondano, prima catturando la luce che li avvolge, per poi irradiare e invadere nuovamente l'ambiente in un gioco di scambi e influenze reciproche. Herbert Hamak inaugurazione giovedì 27 marzo ore 18.30 La mostra prosegue fino al 18 luglio 2003 con i seguenti orari: lunedi/venerdi 11.30/19.30 c.so monforte 23 milano tel/fax + 39 02 795251-76023238 studiovisconti@planet.it

LA PRIMAVERA DELLA SCIENZA "DALLA SETTIMANA DELLA CULTURA SCIENTIFICA E TECNOLOGICA ALLE GIORNATE PER LA SCIENZA"
Milano, 21 marzo 2003 - Il 21 Marzo, con l'inizio della primavera prenderà avvio ufficialmente "La Primavera della Scienza", progetto promosso dal Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia "Leonardo da Vinci", sostenuto da un importante contributo del MIUR e dell' Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia. Di seguito alcune iniziative singole e all'interno di progetti, previste nel Calendario della "Primavera della Scienza". In occasione della "giornata mondiale dell'acqua" Venerdi' 21 Marzo 2003, Convegno "La Siccità in Italia" h. 9.30 - 17.45 Accademia Nazionale dei Lincei - Palazzo Corsini, Via della Lungara 10 - Roma Quest'anno il programma presenta grande varietà di temi trattati. Si discuterà dell'acqua come risorsa geopolitica , dell'impatto della siccità sull' agricoltura nonché del passaggio dalla migrazioni di popoli al latifondo, attraverso carestie ed aridocoltura . Si tratterà il tema della possibilità della stimolazione della pioggia artificiale e dell'evoluzione e previsione del clima in Italia e nel Mediterraneo con un interessante sguardo al passato in particolare alla Piccola Età Glaciale ed al prossimo futuro riguardo alla minaccia dell'effetto serra. Si presenterà una valutazione della risorsa idrica superficiale e la gestione della risorsa invasata in serbatoi nonché dell'effetto sul microclima. Parecchie relazioni saranno rivolte ai problemi della aree sensibili alla desertificazione nel tavoliere di Foggia, alla qualità della vegetazione e sua resistenza alla siccità in Calabria ; ai bacini del Tevere, del Veneto, Piemonte, Basilicata e Sicilia.Si discuterà anche l'importante problema dell'introduzione di nuove metodologia per il controllo della qualità delle acque finalizzata a un impiego plurimo e razionale delle riserve idriche. Per saperne di più : Accademia dei Lincei, Tel. 06.68.02.71 - Fax. 06.689.36.16 segreteria@lincei.it  www.lincei.it  Venerdi' 21 Marzo 2003 "Un abbraccio attorno al lago" Gavirate e frazioni (Groppello, Voltorre, Bardello, Poltrona, Isolino Virginia) Enti partner: Crea Varese, Comune di Gavirate, Provincia di Varese Questo progetto s' inserisce come percorso di approfondimento del lavoro più ampio di Esplorazione Ambientale che viene sviluppato da alcuni anni nelle Scuole del Circolo di Gavirate. Il Lago di Varese rappresenta un'importante risorsa per il Comune di Gavirate, le sue frazioni,il comune di Bardello e di Bregano ed è quindi determinante accostare i ragazzi alla conoscenza delle sue caratteristiche naturali ed i rapporto che l'uomo ha stabilito negli anni con le sue acque. A chi è rivolto: principalmente alle scuole elementari e medie ma è aperto a tutti Sito web: www.progettopo.net  Sabato 22 Marzo "I Macroinvertebrati del Fiume Azzurro" Alzaia di Tornavento - Lonate Pozzolo, Varese Ente proponente: Crea Varese Enti partner: Provincia di Varese, Comune di Gavirate, Parco del Ticino Prelievo e illustrazione dei macroinvertebrati trovati sulle rive del fiume. A chi è rivolto: principalmente agli studenti delle scuole medie inferiori e superiori ma è aperto a tutti Sito web: www.progettopo.net  Venerdi' 21 Marzo 2003 "Il Ticino e le sue genti", giornata dedicata all'acqua e ai fiumi, all'interno del progetto regionale un po di cultura Area Vul sulle rive del Ticino Ente proponente: Centro Regionale Educazione Ambientale Comune di Pavia Enti partner: Regione Lombardia, Direzione Generale Qualità dell'Ambiente-Lea "Laura Conti" Università di Milano- Labter di Mantova- Dipartimento di Genetica e Microbiologia Università Pavia A chi è rivolto: agli studenti delle scuole pavesi e lombarde aderenti al progetto Sito web: www.progettopo.net www.comune.pv.it/ambiente/crea.htm  Sabato 22 Marzo 2003 "Fiumi di primavera". Manifestazioni sui Laghi di Mantova e a Torre d'Oglio all'interno del progetto regionale un po di cultura Con il patrocinio del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia "Leonardo da Vinci" di Milano Enti proponenti: Amministrazione Provinciale, Amministrazione Comunale di Mantova e dell'Oglio Po Enti partner: insieme con il Parco del Mincio, l'Ufficio Scolastico Provinciale, il Parco dell'Oglio Sud, Labter - Crea e Lea Conti Milano Sintesi evento: scuole ma anche enti di ricerca (Enea), associazioni per la promozione della cultura tecnico-scientifica orientata allo sviluppo sostenibile, propongono laboratori aperti alle classi in visita. Un'occasione per testimoniare il proprio impegno in difesa delle risorse naturali e, di riflesso, della qualità della vita. Sono previste escursioni in calesse, bicicletta, barche, motonavi, mongolfiere e ultraleggeri. A chi è rivolto: scuole, istituzioni, cittadinanza Sito web: www.progettopo.net  www.labtercrea.it  Per saperne di più: Prof. Sandro Sutti, Labter-Crea, tel. 0376 380296 "Per approfondire la conoscenza dell'astronomia" Sabato 22 Marzo 2003 "Equinozio di Primavera", conferenza tenuta dal professor Mario Cavedon, astronomo Ente proponente e Luogo: Civico Museo Planetario "Ulrico Hoepli", presso il Museo di Storia Naturale, Milano Sintesi evento: sta per iniziare la primavera. E' il sole a dirci quando questo avviene. Gli astronomi chiamano questo giorno "equinozio", ma noi cosa vediamo? Grazie al planetario, si potranno comprendere i fenomeni celesti legati a questo particolare momento dell'anno. A chi è rivolto: a tutti, compresi i bambini dagli 8 anni in su Sito web: www.brera.mi.astro.it/planet  Per saperne di più: Fabio Peri, Conservatore del Civico Planetario, tel. 02 88463342 Domenica 23 Marzo 2003 "Stelle e Favole di Primavera", conferenza tenuta dal professor Mario Cavedon, astronomo Ente proponente e luogo: Civico Planetario "Ulrico Hoepli", presso il Museo di Storia Naturale, Milano Sintesi evento: in questa conferenza si parlerà della mitologia che ha dato origine ai nomi delle costellazioni che accompagnano le notti della primavera. A chi è rivolto: a tutti, compresi i bambini dagli 8 anni in su Sito web: www.brera.mi.astro.it/planet  Per saperne di più: Fabio Peri, Conservatore del Civico Planetario, Tel. 02 88463342 Sabato 22 Marzo 2003 "Scienza, Internet e Insegnamento", presentazione alla stampa e al pubblico del portale scientifico e di insegnamento www.adolescence.it  Palazzo delle Stelline Centro Congressi - Corso Magenta, 61 - Milano, h. 9.00 - 18.30 Ente proponente: Siadd (Società Italiana di Adolescentologia e Medicina dell'Adolescenza) Partner: Wfsa, Università di Calgary, University of North Dakota (Usa), Dipartimento di Adolescentologia e di Medicina dell'Adolescenza , Università Ambrosiana (Milano) Presentazione alla stampa e al pubblico del portale scientifico e di insegnamento www.adolescence.it  Il Workshop prevede la presentazione vera e propria del portale e relazioni su temi attinenti la cooperazione scientifica e la diffusione via internet. A chi è rivolto: docenti e stampa Sito web : www.adolescence.it  Per saperne di più: Segreteria Siad, Viale Romagna 51 - Milano, Tel. 02 2666880 e-mail: siadsegreteria@unambro.it  "In occasione della XIII edizione delle giornate di diffusione culturale all'università degli studi di udine" Fino Al 29 Marzo 2003 "Giocare e pensare 2003". Nel plurilinguismo con il tempo, l'informatica e la scienza - Scuola e Università insieme per la diffusione culturale Università degli Studi di Udine - Polo Scientifico Enti partner: Centro Internazionale di Studi Meccanici (Cism), Direzione Scolastica Regionale per il Friuli Venezia Giulia, Osservatorio Astronomico di Trieste, Provincia e Comune di Udine, Movimento di Cooperazione Educativa del Fvg (Mce), le Sezioni Aif di Udine e Pordenone, la Sezione "Mathesis" di Udine e i cinque istituti superiori Isis Malignani di Cervignano, Iti A Malignani di Udine, Lss N. Copernico di Udine, Lss G. Marinelli di Udine e Lss Magrini di Gemona. L' Università degli Studi di Udine, organizza dal 18 al 29 marzo la XIII Edizione delle Giornate di Diffusione Culturale presso il suo Polo Scientifico. Esse si svolgono nell'ambito del progetto "Giocare e Pensare", sostenuto finanziariamente dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca (Miur), realizzato in rete collaborativa con i seguenti altri progetti di rilevanza nazionale: Formazione Fisica del Cittadino (Ffc), Irdis, Le stelle vanno a scuola. La manifestazione di quest'anno, seguendo la strada tracciata nelle edizioni precedenti, propone attività di raccordo tra la scuola e l'università, focalizzate sui giovani ed imperniate sul processo formativo per: l'apprendimento informale, l'orientamento formativo, la formazione insegnanti all'innovazione didattica e curricolare, la divulgazione delle ricerche di punta svolte da ricercatori friulani. Si arricchisce del contributo di relatori esterni di fama internazionale. Offre l'opportunità ad insegnanti e ragazzi delle scuole del territorio di entrare a contatto con il mondo universitario. Al tempo stesso prevede spazi per la presentazione di prodotti ed esiti di sperimentazioni condotte in classe, mettendole a confronto fra loro e al vaglio di colleghi ed esperti in ricerca didattica. Con il titolo Giocare e Pensare, la manifestazione di quest'anno si struttura in 9 moduli di attività, che comprendono 14 mostre, seminari curati dall'Università degli Studi di Udine, dalle scuole del territorio, Laboratori, Gare e Concorsi. A chi è rivolto: bambini delle scuole materne ed elementari, ragazzi di scuola media e secondaria con i loro insegnanti. Sito web: www.uniud.it/cird/giocarepensare2003  Per saperne di più: Università degli Studi di Udine, Via delle Scienze 208, Tel.
0432 556111 Infolink: www.laprimaveradellascienza.it 

METIS GILERA RACING TEAM: LA STAGIONE 2003 PER CONFERMARSI AI VERTICI 
Milano, 21 marzo 2003 - Il 6 aprile a Suzuka si aprirà il Motomondiale 2003. La terza stagione consecutiva nella classe 125 per Gilera. Dal ritorno alle corse, avvenuto nel 2001, il marchio dei due anelli ha vissuto annate esaltanti. Il titolo mondiale conquistato nel 2001 e il secondo posto nella scorsa stagione, frutto di sette vittorie e ben ventuno piazzamenti sul podio, sempre con il pilota Manuel Poggiali, sono stati risultati straordinari. Che hanno proiettato Gilera ai livelli più alti della classe 125, una categoria estremamente combattuta, piena di giovani campioni e nella quale ogni gara vive di quella estrema incertezza che e' sinonimo di spettacolo. Per il 2003 la squadra, guidata dal Team Manager Giampiero Sacchi, affronta un profondo rinnovamento. A partire dal Direttore Tecnico che sarà il belga Olivier Liegeois. Affiancato nella sua avventura sportiva dal nuovo sponsor Metis, il team Gilera ha scelto ancora un nome italiano, ancora un giovanissimo, cui affidare la guida della moto. Sarà Stefano Bianco, diciassettenne di Chivasso, a difendere sulle piste di tutto il mondo i colori gloriosi di Gilera. "Mi sento investito di una grande responsabilità ma, allo stesso tempo, ho la consapevolezza di essere parte di un team di tecnici esperti, considerati una delle migliori squadre a livello mondiale. Per la prima volta sono l'unico pilota di un team ufficiale. Ma mi sento tranquillo e pronto a dare il massimo per non deludere la fiducia che mi e' stata accordata. I test invernali sono stati positivi e importantissimi per conoscere la moto e la nuova squadra, ora non vedo l'ora di partire per il primo gran premio". "Sarà una stagione estremamente impegnativa - commenta Giampiero Sacchi - che ci vedrà impegnati a confermare l'eccezionale livello di competitività che abbiamo raggiunto in questi anni. Confermarsi ai vertici e' l'impresa più dura, ma anche la più esaltante, perchè è il vero segnale della bontà di un progetto nato per durare nel tempo". Digitando l'indirizzo internet http://www.gilera.com/racing/corse/body.html  è possibile trovare oltre a tutti i dati dei prodotti Gilera, anche il calendario del Motomondiale 2003 e tutte le informazioni sui piloti, il tema, gli spnsor. 

METIS CORRE IN GILERA: UNA SPONSORIZZAZIONE ALL'INSEGNA DEL 'MADE IN ITALY' 
Milano, 21 marzo 2003 - La società di lavoro temporaneo che nel 2002 aveva "corso sulla tuta" di Max Biaggi, si presenta nel Motomondiale 2003 come main sponsor del Team Gilera Piermario Donadoni (AD Metis): "E' il matrimonio di due marchi italiani, uno giovane ma già vincente, come Metis, che vuole esportare il suo modello di business anche all'estero, e uno ricco di storia e di successi, come Gilera" Da Max Biaggi al Metis Gilera Racing Team. Metis S.p.A., un'azienda leader nel settore del lavoro temporaneo che conta tra i suoi azionisti UniCredit, Pam, Etnoteam, Generali, dopo l'esperienza del MotoGP 2002 dove aveva sponsorizzato il celebre pilota romano, si presenta al Motomondiale 2003 come main sponsor di un team: il Metis Gilera Racing Team. La sponsorizzazione del Team Gilera che corre nella categoria 125cc col pilota Stefano Bianco, rappresenta un passo in avanti in uno sport i cui valori, dinamismo, velocità, determinazione si sposano a pieno con tutta la filosofia dell'azienda racchiusa nel payoff posto sotto il marchio "Metis. Lavoro in movimento". Dinamismo, determinazione e lealtà sportiva sono infatti i valori determinanti di un'azienda che in pochissimi anni (Metis è nata nel febbraio del 2000) si è saputa imporre in un mercato, quello del lavoro temporaneo, dominato dalle multinazionali, e accreditarsi tra i leader mostrando di poter rappresentare un modello italiano vincente da esportazione. Per Metis infatti questo sarà l'anno dell'ulteriore consolidamento nel mercato italiano e dell'apertura di nuove sedi all'estero e il Motomondiale rappresenta una 'vetrina d'eccezione'. "Per un marchio italiano che come Metis vuole imporsi anche all'estero - spiega l'Amministratore Delegato di Metis S.p.A. Piermario Donadoni - era fondamentale il 'matrimonio' con una casa motociclistica italiana come Gilera ricca di storia e di successi". Il 'matrimonio' tra i due marchi italiani è stato suggellato dalla realizzazione di un logo comune, un combine logo come si dice in ambito motoristico, che unisce i due marchi in un rettangolo bianco e rosso. Prosegue dunque l'impegno di Metis a sostegno dello sport. L'azienda di lavoro temporaneo è infatti anche main sponsor della Pallacanestro Varese, dal 2001 Metis Varese, gloriosa squadra di A1 di basket. L'impegno sportivo di Metis nasce dall'esigenza di operare in un campo da sempre molto vicino ai giovani che rappresentano la maggioranza (65% circa) dei lavoratori che si rivolgono alla società per entrare nel mondo del lavoro o trovare un'occupazione vicine alle proprie aspirazioni. Metis crede nei valori dello sport, della competizione sana, del gioco di squadra, del continuo stimolo a migliorare il proprio rendimento, gli stessi valori che si impegna a trasmettere alle proprie risorse quotidianamente per rafforzare la loro motivazione e professionalità. 

LASTMINUTE.COM E RUN FOR GOOD LASTMINUTE.COM PARTECIPA ALLA STRAMILANO 2003
Milano, 21 marzo 2003 - lastminute.com, società leader in soluzioni online per i viaggi e il tempo libero, partecipa a Run For Good nell'ambito della Stramilano 2003 mettendo in palio uno dei premi per chi porterà al traguardo le più alte donazioni a sostegno dell'Aism (Associazione Italiana Sclerosi Multipla). Il premio è un fantastico weekend per quattro persone presso il suggestivo Podere Tigliolo di S.Quirico D'Orcia nella campagna senese. La struttura sorge nel cuore della Val d'Orcia e mette a disposizione degli ospiti, un ampio giardino con piscina, ping-pong, campo da bocce, barbecue, lavanderia, un salone per attività ricreative e culturali. lastminute.com inoltre parteciperà alla corsa attivamente con una squadra vera e propria (riconoscibile dalla maglietta lastminute.com). Il team sarà formato sia da dipendenti e simpatizzanti, sia da gente che si è iscritta direttamente sul sito www.lastminute.it  dove, al prezzo della normale iscrizione (€10) riceverà, oltre alla classica sacca Stramilano, anche la maglietta di lastminute.com da indossare in gara. Il sito sarà quindi anche attivo nel promuovere l'evento e sarà possibile iscriversi direttamente su www.lastminute.it  "Un'occasione in più per dimostrare che lastminute.com è attenta e attiva anche nel sociale, " commenta Gianni Rotondo, Managing Director del gruppo lastminute.com Italia, "E' importante sensibilizzare la gente su queste tematiche e noi abbiamo dato ampia visibilità e sostegno a questa iniziativa. Correrò anch'io per Run for Good". 

VELA: INIZIA OGGI LA SETTIMANA INTERNAZIONALE VELA D'ALTURA CIRCUITO AUDI IMS 
Alassio, 21 marzo 2003 - Prenderà regolarmente il via oggi alle ore 11.00, con il colpo di cannone della prima prova, la Settimana Internazionale Vela díAltura prima tappa del Circuito Audi Ims 2003, manifestazione organizzata dal Circolo Nautico al Mare di Alassio che per motivi contingenti dovuti allíinagibilitý del porto (per motivi di ordine pubblico ha stabilito l'autorità competente) grazie alla disponibilità del Presidente della provincia, del Sindaco, del Comandante della Capitaneria di Porto e del presidente della società Imperia Mare è stato possibile trasferire in blocco la manifestazione a Imperia Porto Maurizio. L'attività è già fin d'ora frenetica nel porto ligure sia sulle banchine del porto commerciale dove sono ormeggiate le oltre 90 imbarcazioni in gara e la sede del Circolo Nautico Imperiese che ha messo a disposizione i suoi locali per ospitare la segreteria regate. Da questa mattina sono in programma fino a domenica 5 prove su percorso a bastone (con boa di disimpegno, ogni lato della lunghezza di 2,5 miglia) per la flotta suddivisa in due gruppi: A comprendente le imbarcazioni delle classi Ims 1 e 2 e B con le imbarcazioni sempre IMS delle classi 3-4-5 e Minialtura. Fra i partecipanti possiamo segnalare alcune nuove imbarcazioni (alcune appena uscite dai cantieri altre nuove per la flotta italiana) come Antares l'Imx 40 della Marina Militare guidato dal Capitano di Vascello Angelo Lattarulo, il Sinergia 40 (ex Telefonica Movistar) Wind portata dal triestino Lorenzo Bressani dell'armatore Roberto Maffini, il più piccolo RO 40 portato da un team italo-spagnolo, l'Imx 40 modificato con chiglia ottimizzata Low Noise di Giuseppe Giuffrè, Team revolution del toscano Manfredo Toninelli, che con nazionalità spagnola vinse nella passata stagione il titolo mondiale. Non mancheranno anche le imbarcazioni già conosciute sui campi di regata Ims come Paul & Shark del sanremese Beppe Zaoli e Aurora degli armatori piemontesi Berruto/Bonomo e che vinse nella passata edizione della Settimana Internazionale Vela d'Altura disputata sul campo di regata di delle Baie del Sole, lo splendido specchio d'acqua compreso fra l'isola Gallinara e Capo Mele. 

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