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Notiziario Marketpress di Lunedì 22 Maggio 2006
PROPAGANDA ELETTORALE: CONSENSO DEI DESTINATARI PER SMS  
 
Il Garante per la privacy, dando conto dell´esito dell´indagine compiuta sull´invio di sms nel corso della recente campagna elettorale politica, ha ribadito che le liste e i candidati alle elezioni non possono inviare messaggi di propaganda via cellulare o via e-mail, senza il consenso specifico dei destinatari i partiti. Gli accertamenti avviati dopo il voto del 9 e 10 aprile scorsi sono stati svolti con la collaborazione anche del servizio polizia postale e delle comunicazioni e hanno riguardato la forza politica committente (Forza Italia) e le società di servizi telematici che avevano inviato i messaggi. Per molti cittadini che avevano segnalato il fatto al Garante, fornendo i propri dati ed indicando il mittente del messaggio elettorale, è risultato che gli stessi segnalanti avevano in precedenza sottoscritto contratti con i quali avevano accettato espressamente la ricezione di messaggi promozionali anche di tipo politico in cambio di una "ricarica" del credito sul proprio cellulare. L´autorità non ha quindi ravvisato in questi casi la sussistenza degli estremi del fatto illecito di "spamming" via telefono. Alcune formule di informative o di consenso, però, non erano integralmente conformi alla disciplina vigente: per queste il Garante ha impartito le dovute prescrizioni alle società. L´autorità sottolinea il ruolo e le responsabilità del committente, quando questi si avvale di soggetti esterni che inviano note per posta, messaggi telefonici o e-mail. Con l´occasione, anche in relazione alle prossime consultazioni elettorali, il Garante ha richiamato l´attenzione sulle garanzie per i cittadini stabilite nel provvedimento generale in materia di utilizzo dei dati personali a fini di propaganda elettorale del 7 settembre 2005. L´autorità, ribadite le regole da rispettare quando si utilizzano strumenti di comunicazione elettronica, ha confermato che, se i dati personali non sono forniti direttamente dall´interessato, è necessario acquisire il preventivo consenso del destinatario per l´invio di sms, e-mail, mms, per telefonate preregistrate e fax. Lo stesso discorso vale in caso di utilizzo di dati raccolti automaticamente su internet o ricavati da forum o newsgroup, liste abbonati ad un provider, dati presenti sul web per altre finalità. I cittadini devono essere informati sull´uso che si fa dei loro dati. .  
   
   
PUBBLICA AMMINISTRAZIONE: PERSONAL COMPUTER A DIPENDENTI PUBBLICI  
 
Fino al 30 giugno 2005 i dipendenti delle pubbliche amministrazioni, in base al progetto "Pc ai dipendenti", previsto dall´ art. 1 comma 208 della Legge Finanziaria 2005, hanno la possibilità di acquistare a prezzo conveniente un personal computer desktop o portatile selezionato dal Dipartimento per l´Innovazione e le Tecnologie mediante un´apposita gara. Il progetto è rivolto ai: dipendenti di ruolo delle P. A. Di cui all´ art. 1, comma 2, Dlgs 30 marzo 2001, n. 165; dipendenti di ruolo delle autorità amministrative indipendenti; dipendenti con contratto a termine di durata non inferiore ad un anno delle amministrazioni indicate nei punti precedenti; docenti delle scuole pubbliche di ogni ordine e grado anche non di ruolo con incarico annuale. Per acquistare il pc a condizioni agevolate i beneficiari dovranno, in primo luogo, visitare i siti web dei fornitori per conoscere le diverse proposte e confrontare la descrizione dei prodotti offerti, il prezzo di vendita, l´elenco dei rivenditori presenti sul territorio (per i pc desktop) o le modalità di acquisto con consegna a domicilio (per i pc desktop e portatili), le modalità per ottenere un finanziamento a tasso zero. Quindi dovranno compilare il modulo di ordine che va inviato via fax al rivenditore, allegando copia di un documento di riconoscimento valido, il "cedolino paga" riferito ad uno stipendio percepito nel corso dei tre mesi precedenti l´acquisto o, in alternativa , l´attestato sostitutivo relativo al possesso dei requisiti (art. 1, c. 1 del decreto 5 maggio 2005) compilato a cura dell´amministrazione di appartenenza, l´eventuale modulo per la richiesta di finanziamento a tasso zero. Ai fini dell´acquisto, dovrà essere utilizzato come attestato sostitutivo, da esibire al posto del "cedolino paga", l´apposito modello scaricabile Formato rtf , 9Kb o Formato pdf, 23Kb che dovrà essere compilato in ogni sua parte dall´Amministrazione di appartenenza. .  
   
   
PRIVACY: CHIAREZZA SUI DATI DEGLI STUDENTI  
 
Il Garante ha dato il via libera allo schema di regolamento sui dati sensibili e giudiziari predisposto dal Ministero dell´istruzione, dell´università e della ricerca. L´adozione del regolamento sui dati sensibili da parte del Ministero riveste particolare significato ai fini della tutela della riservatezza degli studenti, poiché con questo atto vengono individuate e rese note ai cittadini le informazioni riguardanti la salute, la sfera religiosa, quella politico-sindacale, l´origine razziale ed etnica sono eventualmente trattate presso gli istituti scolastici e, soprattutto, per quali specifiche finalità. Va ricordato, infatti, che in base al Codice in materia di protezione dei dati personali per poter raccogliere, utilizzare, conservare per le loro attività istituzionali dati così delicati, le pubbliche amministrazioni debbano adottare specifici atti regolamentari. Il regolamento del Ministero – che contiene una serie di schede nelle quali sono riportate le finalità di rilevante interesse pubblico per trattare dati sensibili e giudiziari, la fonte normativa, le operazioni che con i dati si possono eseguire, i tipi di dati utilizzati, la denominazione dei trattamenti - reca il quadro generale di garanzie per la gestione scolastica dei dati che incidono in modo più significativo sulla sfera privata degli studenti, quadro al quale si collegano tutele più specifiche previste per particolari documenti, come ad esempio il " Portfolio". Nel regolamento viene chiarito, tra l´altro, che i dati sensibili degli studenti possono essere usati solo per specifiche finalità: i dati sulle origini razziali ed etniche possono essere trattati solo per favorire l´integrazione degli alunni con cittadinanza non italiana; i dati relativi alle convinzioni religiose solo per garantire la libertà di credo religioso; i dati sulla salute solo per l´erogazione del sostegno agli alunni disabili, dell´insegnamento domiciliare e per il servizio di refezione; le informazioni sulle convinzioni politiche solo per la costituzione ed il funzionamento delle consulte e delle associazioni degli studenti e dei genitori; i dati di carattere giudiziario sono trattati solo per assicurare il diritto allo studio anche a soggetti sottoposti a regime di detenzione. "Le scuole devono avere la massima cura dei dati sensibili dei ragazzi e trattarli solo per scopi specifici – commenta Giuseppe Fortunato, relatore del parere espresso dal Garante sul regolamento del Miur. "E devono anche dare riscontro alle richieste di accesso ai dati personali da parte delle famiglie. Di recente il Garante ha accolto il ricorso di due genitori che avevano chiesto di conoscere tutti i dati, propri e della figlia, contenuti nella documentazione in possesso dell´istituto scolastico frequentato dalla ragazza e ha imposto alla scuola di fornirli". .  
   
   
PRIVACY: HANDICAP E PRESTAZIONI SOCIALI AGEVOLATE  
 
Il Garante per la protezione dei dati personali, rispondendo ad una segnalazione pervenuta con cui si faceva presente che l´Inps, per il riconoscimento di particolari prestazioni sociali, richiedeva dati personali relativi alla situazione economica non solo degli interessati, ma anche di componenti il loro nucleo familiare, ha chiarito che l´Inps può raccogliere dati sulla situazione economica solo dell´interessato e non quelle del nucleo familiare di appartenenza. Nella sua nota il Garante ha ribadito che, in base al Codice in materia di protezione dei dati personali ed in particolare ai principi di indispensabilità, pertinenza e non eccedenza dei dati raccolti rispetto alle finalità perseguite, l´Inps, in relazione al riconoscimento di prestazioni sociali a soggetti non autosufficienti, può raccogliere esclusivamente le informazioni personali riguardanti la situazione economica dell´interessato. Un´analoga segnalazione era già giunta al Garante, da parte dell´Unione per la tutela degli insufficienti mentali alla quale l´Autorità aveva risposto negli stessi termini. L´associazione chiedeva che i soggetti con handicap permanente grave o ultrasessantacinquenni non autosufficienti che facessero domanda all´Inps per ottenere prestazioni sociali agevolate dovessero presentare documentazione relativa esclusivamente alla propria situazione economica, senza dover includere anche quella relativa ai familiari. .  
   
   
CAMERE DI COMMERCIO: DIRITTO ANNUALE DI ISCRIZIONE  
 
Confermiamo che il Decreto ministeriale 28 marzo 2006, pubblicato sulla Gazzetta ufficiale n. 106/06, ha fissato l´importo dovuto per l´anno 2006 dalle imprese a titolo di iscrizione agli elenchi tenuti dalle Camere di commercio. Per l´anno in corso le aziende iscritte agli elenchi della Camera di commercio pagheranno il diritto annuale secondo gli importi dello scorso anno. In particolare per tutte le società di capitali il diritto annuale è determinato applicando al fatturato dell´esercizio 2005 le misure fisse o le aliquote per scaglioni contenute nel decreto. Nel caso in cui dall´applicazione delle aliquote derivi un importo uguale o superiore a quello dovuto per l´anno 2005 le imprese sono tenute a versare lo stesso importo dell´anno 2005. Le imprese, invece, sono tenute a versare l´importo derivante dalle aliquote di quest´anno nel caso in cui lo stesso importo sia inferiore a quanto dovuto nel 2005. .  
   
   
E-COMMERCE: ESTENSIONE DIRETTIVA UE  
 
La Commissione europea ha proposto di estendere al 31 dicembre 2008 l´applicazione della Direttiva del 2002 sull´Iva nel commercio elettronico. In mancanza di un´estensione, spiega la nota, si tornerebbe al regolamento precedente alla direttiva e questo significherebbe che i fornitori sarebbero soggetti all´Iva anche per i servizi ai clienti che risiedono fuori dall´Ue. .