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LUNEDI
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Notiziario Marketpress di
Lunedì 22 Maggio 2006 |
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UN CONSORZIO ESA DIFFONDERÀ LA BANDA LARGA SENZA FILI NELLE ZONE REMOTE DELL´UE |
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Bruxelles, 22 maggio 2006 - L´agenzia spaziale europea (Esa) stanzierà un terzo dei 120 milioni di euro destinati a finanziare un nuovo sistema satellitare che consentirà ai cittadini europei di avere accesso alla banda larga nei luoghi più inaccessibili. Il satellite, che sarà chiamato Hylas (Highly Adaptable Satellite, ma anche argonauta e amante di Eracle nell´antica mitologia greca) fornirà la copertura a banda larga per 22 paesi europei, concentrandosi in particolare su quelle aree che gli attuali canali di comunicazione non sono riuscite a raggiungere. Il satellite Hylas distribuirà inoltre immagini televisive ad alta definizione (Hd) nella maggior parte d´Europa. Giuseppe Virgilio è il direttore dei programmi comunitari e industriali dell´Esa. "Hylas avrà un ruolo importante nel dimostrare le avanzate capacità tecnologiche delle aziende spaziali europee, che sono realmente competitive su scala globale, e rappresenta inoltre un progresso significativo nella risoluzione del problema sociale della scarsa copertura a banda larga in molte parti d´Europa nonché un prototipo per progetti futuri su larga scala". La banda larga non è assolutamente universale in Europa. La soluzione satellitare consente l´accessibilità immediata di tutte le zone inaccessibili. Il satellite, dopo il suo lancio previsto nel 2008, offrirà infine l´opportunità, a un numero di potenziali utenti della banda larga compreso tra 150. 000 e 300. 000, di utilizzare una connessione rapida ad Internet. Il sistema a banda larga Hylas contribuirà al conseguimento degli obiettivi dell´agenda di Lisbona, tra i quali figura l´incremento delle connessioni Internet a banda larga nelle abitazioni private. Il sistema sarà probabilmente utilizzato nei villaggi, dove un unico ricevitore e modem, con un costo compreso tra 150 e 225 euro, sarà in grado di fornire banda larga a sufficienza per numerose abitazioni rendendo la spesa richiesta competitiva in rapporto alle soluzioni esistenti. Http://www. Esa. Int/esacp/semab09atme_index_0. Html . . |
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LINGUAGGIO E COMPUTER SI INCONTRANO A GENOVA MULTILINGUISMO E MULTIMODALITÀ, ONTOLOGIA, SEMANTIC WEB FINO AL TRATTAMENTO COMPUTAZIONALE DI EMOZIONI E SENTIMENTI |
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Genova, 22 maggio 2006 – La città ligure ospiterà la quinta edizione della Conferenza internazionale su Risorse Linguistiche e Valutazione (Lrec), organizzata dall’Istituto di Linguistica Computazionale (Ilc) del Cnr di Pisa con la European Language Resources Association (Elra) di Parigi. Dal 22 al 28 maggio ricercatori e studiosi di tutto il mondo si incontreranno per dibattere e confrontarsi su risorse linguistiche e tecnologie della lingua, con particolare attenzione alle richieste provenienti dalla e-society, la nuova frontiera della comunicazione. “Il linguaggio”, dice Nicoletta Zamorani Calzolari, direttore dell’Ilc e presidente della conferenza, “è il mezzo privilegiato per le interazioni attraverso cui si svolge la maggior parte delle attività sociali, economiche e culturali, e le sue applicazioni hanno un impatto fondamentale in molti campi, con ricadute sostanziali in termini economici ed occupazionali. Riuscire, attraverso le elaborazioni di un computer, a rispettare la complessità, l’articolazione e la multidimensionalità della parola scritta e parlata è l’obiettivo di questa scienza, la linguistica computazionale”. Leggere e capire un titolo di giornale, usare una frase per dare un’informazione o per esprimere un concetto sono attività che richiedono la conoscenza delle “regole” di un linguaggio. Queste regole formano le “istruzioni per l’uso” del comportamento linguistico. Elaborazioni facili per la mente umana quanto complicate per un computer. “Il problema vero, e che affronteremo durante il convegno”, continua Calzolari, “è l’ambiguità della lingua, caratteristica essenziale del linguaggio umano. Ciò che noi facciamo inconsciamente deve essere elaborato dal computer attraverso regole/algoritmi che noi gli forniamo. Ad esempio “bere del vino” e “bere un bicchiere di vino” ci sembra richiedano gli stessi meccanismi per essere compresi. Sembra facile a noi, ma il calcolatore deve capire che “bere un bicchiere di vino” non significa bere qualcosa di vetro (bicchiere), ma il suo contenuto. Oppure una frase come “l’auto verde arriva sul tavolo del governo” viene da noi interpretata immediatamente, ma se ci soffermiamo un attimo ne vediamo la complessità. È un intrico di metafore, nessuna parola viene usata nel suo significato laterale/basilare. Come fa un computer ad affrontare e comprendere?” Esempi banali ma di cui non è facile la soluzione. “Nei lessici computazionali e nelle ontologie”, spiega la ricercatrice, “cominciamo però a codificare, in modo esplicito e utilizzabile dalla macchina, conoscenze sia del comportamento della lingua (morfologia, sintassi, semantica), sia della nostra conoscenza del mondo. Queste informazioni servono al calcolatore per interpretare la lingua usata nei testi, cioè decodificare il significato di parole, frasi, testi”. Alla conferenza sono attesi i maggiori esperti internazionali di linguistica computazionale, tra gli altri Eduard Hovy, James Pustejovsky, Makoto Nagao, Joseph Mariani e Yorick Wilks, che tratteranno temi quali ontologie e Semantic Web, multimodalità e multilinguismo, nuove infrastrutture di ricerca, e addirittura il trattamento computazionale di emozioni, sentimenti ed opinioni nella lingua parlata e scritta. Interverranno inoltre rappresentanti delle principali Funding Agencies (European Commission, National Science Foundation, Darpa, agenzie asiatiche, ecc. ) per discutere le future priorità strategiche del settore. Il convegno si concluderà con l´assegnazione del premio "Antonio Zampolli", in ricordo del direttore dell’Istituto di Linguistica Computazionale che ha sostenuto fortemente l’istituzione di questa manifestazione. Www. Ilc. Cnr. It/viewpage. Php/sez=manifestazioni/id=853/vers=ita . |
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TISCALI: BILANCIO ESERCIZIO 2005 CRESCITA DEI RICAVI: 736,2 MILIONI DI EURO, +12% |
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Cagliari, 22 maggio 2005 - L’assemblea degli Azionisti di Tiscali, riunitasi il 18 maggio a Cagliari, ha approvato in sede ordinaria il bilancio dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2005, confermando i dati del progetto di bilancio approvato dal Consiglio di Amministrazione lo scorso 30 marzo. I risultati dell’esercizio 2005, a livello consolidato, evidenziano significativi miglioramenti in termini di quote di mercato, ricavi e redditività. L’andamento della gestione del Gruppo Tiscali nel corso dell’esercizio 2005 è riflesso nei seguenti principali risultati: Crescita dei ricavi: 736,2 milioni di Euro, +12% su base annua: accelerazione in Regno Unito, Olanda e Italia; Crescita degli abbonati Adsl in accesso diretto: 4,7 milioni di utenti attivi,di cui oltre 1,7 milioni di abbonati Adsl, +682 mila nuovi clienti nell’esercizio. Oltre 360 mila utenti in accesso diretto (Ull), raddoppiati rispetto al 31 dicembre 2004 Crescita della redditività: Risultato Operativo Lordo (Ebitda) nell’esercizio pari a 117,1 milioni di Euro (16% dei ricavi), +51% su base annua; Risultato netto in forte miglioramento: perdita netta di 12,8 milioni di Euro, rispetto ad una perdita netta di 134,2 milioni di Euro registrata nell’esercizio 2004. L’esercizio 2005 è stato uno degli anni più significativi della storia del Gruppo Tiscali. L’esecuzione del piano strategico ha portato alla focalizzazione delle attività del Gruppo nei Paesi ad elevato potenziale di creazione di valore, dove è stato dato corso alla realizzazione dell’infrastruttura di rete “unbundling”. Anche grazie a tale strategia, durante l’intero esercizio si è registrata una significativa crescita del Gruppo in termini di utenti Adsl, ricavi e redditività. Tale andamento ha visto un’ulteriore accelerazione nel primo trimestre dell’esercizio 2006, con un incremento di circa 211 mila utenti Adsl (oltre 1,9 milioni di clienti Adsl totali, di cui 435. 000 in modalità di accesso diretto). Nell’esercizio 2005, il Gruppo Tiscali ha registrato ricavi per circa 736,2 milioni di Euro, in crescita del 12% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (655,1 milioni di Euro). L’incremento dei ricavi deriva principalmente dalla rilevante performance degli utenti Adsl (+66%) e dalla conseguente continua crescita dei ricavi da accesso (+14%), con particolare rilievo, del segmento Adsl (+54%). La focalizzazione nei Paesi chiave ha portato all’ottimizzazione delle risorse infrastrutturali e ad una gestione più efficace, generando una crescita significativa del giro d’affari anche nelle altre attività del Gruppo (servizi per le aziende +21%, media e servizi a valore aggiunto +17%). I nuovi clienti Adsl attivati nel corso dell’esercizio, oltre 682 mila, portano il numero totale degli abbonati Adsl al 31 dicembre 2005 a oltre 1,7 milioni (+66% rispetto al 31 dicembre 2004), di cui oltre 360 mila in modalità unbundling, raddoppiati rispetto al 31 dicembre 2004. L’andamento degli utenti Adsl ha beneficiato in particolare dell’andamento della base utenti delle controllate operanti nel Regno Unito e in Italia. Nell’esercizio 2005, i ricavi delle attività in Italia ammontano a 196,5 milioni di Euro pari al 26% dei ricavi totali del Gruppo. La crescita rispetto all’esercizio 2004 (180,8 milioni di Euro, 28% dei ricavi totali del Gruppo) è del 9%. La controllata operante nel Regno-unito ha chiuso l’esercizio 2005 registrando un incremento nei ricavi del 28% rispetto al 2004 (254,5 milioni di Euro, 39% dei ricavi del Gruppo): per l’intero esercizio 2005, sono pari a 324,9 milioni di Euro, 44% dei ricavi del Gruppo. Nell’esercizio concluso al 31 dicembre, la controllata operante in Olanda registra ricavi per circa 109,3 milioni di Euro (14% dei ricavi del Gruppo), in crescita del 17% rispetto all’anno precedente (93,1 milioni di Euro), 14% dei ricavi del Gruppo). I ricavi realizzati al 31 dicembre 2005 dalle controllate operative in Germania, si attestano a 88,8 milioni di Euro (12% dei ricavi del Gruppo), in contrazione (-6%) rispetto ai 94,8 milioni di Euro (14% dei ricavi del Gruppo) registrati nell’esercizio Solo nel corso del primo trimestre 2006, sono stati avviati i primi investimenti per lo sviluppo di una rete unbundling nell’area di Francoforte. I ricavi della Repubblica Ceca per l’esercizio 2005 si attestano a 16,8 milioni di Euro, il 2% dei ricavi del Gruppo, in contrazione del 18% rispetto ai ricavi dell’esercizio 2004, come effetto della riduzione della customer base dialup. Nell’esercizio, il Risultato Operativo Lordo, prima degli accantonamenti a fondi rischi, svalutazioni e ammortamenti (Ebitda), è di 117,1 milioni di Euro, con un’incidenza sui ricavi pari al 16%, in aumento (+51%) rispetto alla performance realizzata nello stesso periodo dell’esercizio 2004 (77,5 milioni di Euro, 12% dei ricavi). L’andamento dei costi variabili, grazie prevalentemente alla crescita della clientela Adsl nella modalità unbundling, unitamente alla possibilità di un’offerta più ampia (con un’influenza positiva sul ricavo medio per utente), ha consentito un miglioramento della redditività già a livello di Gross Margin che, nell’esercizio, è pari a 387,4 milioni di Euro, (53% dei ricavi), con un significativo miglioramento (+17%) rispetto ai 331,6 milioni di Euro e un’incidenza sui ricavi del 51%. I costi del personale e gli altri costi indiretti sono passati da 152,8 milioni nel 2004 a 147,5 milioni nel 2005, con un’incidenza sui ricavi pari al 20%, decrescente rispetto al 23% nel 2004. I costi di marketing, invece, hanno registrato un incremento del 41%, per effetto delle politiche commerciali messe in atto a sostegno delle nuove offerte relative ai servizi a banda larga. Nell’esercizio 2005, il Risultato Operativo (Ebit) è negativo per 74,3 milioni di Euro, evidenziando un marcato miglioramento (+38%) rispetto al dato negativo di 120,8 milioni di Euro dell’esercizio precedente, circostanza che testimonia l’ulteriore avvicinamento di Tiscali al “break-even” a livello operativo. Gli ammortamenti delle immobilizzazioni materiali e immateriali ammontano a 135,6 milioni di Euro, rispetto ai 129,2 milioni di Euro registrati a fine dicembre 2004. Il dato, è riconducibile ai significativi investimenti effettuati anche nell’esercizio 2005 per lo sviluppo della rete unbundling principalmente in Italia ed è influenzato dalla rilevante crescita degli utenti e dai relativi investimenti per l’attivazione dei servizi Adsl (costi dei modem e costi di attivazione). Gli accantonamenti a fondi rischi e le svalutazioni (unitamente ad alcuni costi di ristrutturazione) sono stati pari a 55,9 milioni di Euro, contro un dato di 69,1 milioni di Euro registrato nell’esercizio 2004. Il dato si riferisce prevalentemente agli accantonamenti a fronte di perdite su crediti (pari a circa 24 milioni di Euro), nonché ad alcuni accantonamenti su rischi e oneri legati a contenziosi e ad attività di riorganizzazione. Il conto economico consolidato al 31 dicembre 2005 chiude con una perdita netta di 12,8 milioni di Euro, rispetto ad una perdita netta di 134,2 milioni di Euro registrata nell’esercizio 2004. Il risultato netto di periodo sconta imposte nette sul risultato del periodo di circa 24,8 milioni di Euro, determinate da costi per imposte correnti di competenza dell’esercizio di 54,9 milioni di Euro, al netto delle imposte anticipate (differite attive) di 30,1 milioni di Euro stanziate a fine esercizio. In particolare, il costo per imposte correnti è stato determinato dai risultati imponibili fiscalmente positivi della capogruppo Tiscali S. P. A. , della controllata olandese Tiscali International Bv e della controllata inglese Tiscali Uk Ltd. , che hanno comportato l’utilizzo parziale delle attività per imposte anticipate su perdite pregresse contabilizzate in precedenti periodi e che non hanno pertanto comportato un esborso di cassa. Nell’esercizio, gli investimenti totali ammontano a circa 169,2 milioni di Euro (23% dei ricavi), in crescita rispetto agli investimenti effettuati nell’esercizio precedente (129,9 milioni di Euro, 20% dei ricavi). Gli investimenti in beni immateriali ammontano a 110,3 milioni di Euro, e sono riconducibili in gran parte all’accensione di nuovi contratti di Iru (Indefeasible Rights of Use), ovvero licenze d’uso per l’acquisto di capacità, e ai costi di attivazione relativi ai servizi Adsl. Gli investimenti in immobilizzazioni materiali, circa 58,9 milioni di Euro sono imputabili principalmente allo sviluppo della rete unbundling e relativo acquisto di apparecchiatura (server, router e Dslam) necessaria all’implementazione e al mantenimento dell’infrastruttura. L’assemblea ordinaria di Tiscali ha provveduto inoltre a ratificare la nomina di Tommaso Pompei in qualità di Consigliere di Amministrazione e Amministratore Delegato. L’assemblea ordinaria di Tiscali ha infine provveduto a nominare il Collegio Sindacale e il suo Presidente, il cui incarico è cessato con l’approvazione del bilancio relativo all’esercizio 2005. Il nuovo collegio sindacale, che rimarrà in carica per il triennio 2006- 2009, ha visto la nomina del Professor Aldo Pavan, Dottor Massimo Giaconia, Dottor Piero Maccioni, in qualità di Sindaci Effettivi; mentre in qualità di Sindaci Supplenti sono stati nominati il Dottor Andrea Zini e la Dottoressa Rita Casu. La Presidenza del Consiglio Sindacale è stata affidata al Professor Aldo Pavan. . |
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ITALTEL GROUP: RELAZIONE TRIMESTRALE AL 31 MARZO 2006 I RICAVI SALGONO A 100,9 MILIONI DI EURO (+21,1% RISPETTO AL PRIMO TRIMESTRE 2005) IL RISULTATO ANTE IMPOSTE MIGLIORA DEL 37% |
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Milano, 22 Maggio 2006 – Il Consiglio di Amministrazione di Italtel Group S. P. A. , riunitosi il 19 maggio sotto la presidenza di Roberto Quarta, ha approvato la Relazione Trimestrale al 31 Marzo 2006, redatta secondo i principi contabili Ifrs. Di seguito, i principali risultati al 31 Marzo 2006, confrontati con i dati dell’esercizio 2005. Ricavi e portafoglio ordini: i ricavi relativi al primo trimestre 2006 ammontano a 100,9 milioni di Euro, in crescita del 21,1% rispetto agli 83,3 milioni di Euro del primo trimestre del 2005. Il portafoglio ordini complessivo è pari a 70,4 milioni di Euro, in crescita del 20,3% rispetto al primo trimestre 2005. Mercato domestico - Al risultato complessivo del periodo hanno contribuito in modo determinante i ricavi generati da clienti italiani (in particolare Telecom Italia, oltre ad altri service provider di telecomunicazione, grandi aziende e pubblica amministrazione), che hanno registrato un incremento del 40,7% rispetto al primo trimestre del 2005. Il portafoglio ordini complessivo verso i clienti italiani ammonta a 40,2 milioni di Euro, identico a quello del primo trimestre 2005. Mercato internazionale - I ricavi relativi ai service provider di telecomunicazione esteri ammontano ad Euro 17,2 milioni di Euro rispetto agli Euro 22,5 milioni del primo trimestre 2005, con una riduzione del 23,6% riconducibile principalmente al diverso programma di realizzazione delle forniture ad alcuni importanti clienti. Il portafoglio ordini complessivo verso i service providers di telecomunicazione esteri è di 30,2 milioni di Euro, con un significativo incremento del 65%, derivante anche dall´acquisizione di nuovi clienti. Si evidenzia che generalmente la significatività dei ricavi del primo trimestre, rispetto a quelli complessivi dell´esercizio, risulta limitata sia per la minore incidenza del primo trimestre rispetto a quelli successivi, sia per la variabilità, di anno in anno, della distribuzione temporale della realizzazione delle forniture nel corso dell’esercizio. Ebitda: 7,1 milioni di Euro, corrispondente al 7,1% dei ricavi e in crescita rispetto allo stesso periodo del 2005 (- 2,5 milioni di Euro), grazie principalmente a un più favorevole mix delle vendite. Risultato ante imposte: -13,1 milioni di Euro, in miglioramento del 36,9% rispetto ai -20,7 milioni di Euro del 2005; Indebitamento finanziario netto: 328,7 milioni di Euro, sostanzialmente in linea con l’indebitamento al 31 dicembre 2005 che era pari a 322,2 milioni di Euro. A commento dei risultati del primo trimestre, Mauro Righetti Amministratore Delegato di Italtel Group ha dichiarato: “Sono molto soddisfatto dell’andamento complessivo del Gruppo che, rispetto al primo trimestre del 2005, cresce nei ricavi e nel portafoglio ordini e migliora il margine operativo lordo. Di particolare rilevanza è lo sviluppo del portafoglio ordini dell’azienda sul mercato internazionale, in linea con i nostri obiettivi di mercato e di clienti. Inoltre, in questi primi mesi abbiamo firmato due importanti contratti con operatori internazionali in Nord Europa e in Medio Oriente”. . |
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SIRTI S.P.A: TRIMESTRALE AL 31 MARZO 2006 CHE PRESENTA UN VALORE DELLA PRODUZIONE CONSOLIDATA CHE SI ASSESTA AD € 168 MILIONI (+19% RISPETTO AL PRIMO TRIMESTRE |
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Milano, 22 maggio 2006 – Si è svolto il 15 maggio , sotto la presidenza di Gianni M. Chiarva, il Consiglio di Amministrazione di Sirti S. P. A. , che ha approvato la relazione sulla situazione economicofinanziaria relativa al primo trimestre 2006. Ai fini di un corretto confronto tra gli esercizi 2006 e 2005, i risultati relativi al primo trimestre 2005 sono stati riclassificati in armonia con i principi contabili internazionali Ifrs. Si ricorda inoltre che nelle classificazioni Ifrs i parametri di redditività Ebitda e risultato operativo recepiscono anche eventi non ricorrenti e/o atipici che rendono meno immediato il confronto tra i diversi esercizi. Il valore della produzione a livello consolidato realizzata nel primo trimestre 2006 si attesta a circa € 168 milioni, in incremento del 19% rispetto agli € 141 milioni del corrispondente periodo del 2005; l’incremento del valore della produzione recepisce in particolare i maggiori volumi nei lavori di rete legati ai servizi a larga banda. L’ebitda consolidato è pari a € 10,8 milioni rispetto agli € 11 milioni del primo trimestre 2005 e risente dell’allocazione, in ottemperanza ai principi Ifrs, di poste di ricavo non ricorrenti nel 2005; il confronto a livello di Margine Operativo Lordo (Mol), che non recepisce tali poste, presenta un incremento del 13%. Il risultato operativo consolidato pari a € 11,3 milioni (6,7% del valore della produzione) è in incremento del 13% rispetto agli € 10 milioni (7,1% del valore della produzione) del 1° trimestre 2005. La diminuzione di marginalità percentuale dei parametri di redditività operativa è influenzata dallo slittamento di margini su alcune commesse che, anche nella rappresentazione Ias, sono espresse al valore di costo. Il risultato netto è stato di € 7,9 milioni, più che raddoppiato rispetto agli € 3,7 milioni del primo trimestre 2005, recependo anche la plusvalenza di circa € 2,9 milioni legata alla cessione di parte delle azioni detenute in Retelit S. P. A. Al 31 marzo 2006 la disponibilità finanziaria netta di gruppo si attesta a circa € 76 milioni, in aumento rispetto ai 51 milioni del 31 dicembre 2005. Al netto del pro soluto, la posizione finanziaria netta si è incrementata di € 21 milioni, recependo da un lato l’esborso di circa € 7 milioni relativi all’acquisto di una partecipazione dello 0,9% in Ansaldo Sts, dall’altro gli incassi per circa € 8,7 milioni derivanti dalla vendita di parte delle azioni Retelit detenute in portafoglio. La partecipazione di Sirti in Retelit, come già comunicato in sede di approvazione di bilancio, è attualmente pari a 10,4%. Si sottolinea che i dati contabili al primo trimestre dell’esercizio risentono in certa misura degli effetti di stagionalità caratteristici dell’attività della Società; in ogni caso il primo trimestre risulta sostanzialmente in linea con i dati reddituali prospettici dell’esercizio già comunicati in precedenza. Il Consiglio ha valutato l’indipendenza degli amministratori sulla base dei criteri stabiliti dall’articolo 3 del Codice di Autodisciplina delle società quotate, dando atto dello status di amministratori indipendenti ai consiglieri avv. Prof. Sergio Carbone, avv. Enrico Giliberti, avv. Alessandro Triscornia. Il Consiglio di amministrazione ha inoltre approvato il nuovo codice di comportamento sull’internal dealing in ottemperanza alla disciplina recentemente introdotta. . |
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AXALTO CONSEGNERÀ SMART CARD BIMETRICHE PER IL PROGRAMMA DI CARTE D´IDENTITÀ NAZIONALI DEL QATAR |
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Amsterdam / Doha, 22 maggio 2006 - Axalto produttore di carte a microprocessore, ha annunciato che contribuirà al programma di carte d´identità nazionali del Qatar consegnando carte con registrate le impronte digitali della persona, nonchè i lettori e i servizi associati. I cittadini del Qatar utilizzeranno queste carte high-end che coniugano una funzionalità bimetrica incorporata, tecnologie contact e contactless come documento. Axalto sarà il solo fornitore per questo programma di carte d´indentità con un potenziale di produzione di 700. 000 carte nel corso dei prossimi tre anni . |
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GIOCO-QUIZ PER TESTARE LA CONOSCENZA DELLA UE |
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Bruxelles, 22 maggio 2006 - Un simpatico gioco-quiz on line è stato preparato e pubblicato sulle pagine web di Tiscali dedicate all’Europa. Sul sito oltre a trovare interessanti notizie riguardanti gli accadimenti nell’Ue, per un certo periodo rimarrà a disposizione un gioco consistente in dieci domande successive di cultura generale, per ciascuna delle quali si può selezionare una risposta tra le quattro proposte. Se si indovina si procede con la domanda successiva, viceversa se si sbaglia risposta, si torna alla prima domanda. Ad ogni domanda è associata una foto di un luogo dell’Europa, così che al gioco si accompagna anche un viaggio fotografico nell’Antico continente. Il gioco permetterà di testare, senza preoccupazioni e imbarazzo, la propria conoscenza dei principali fatti dell’Ue. Per accedere al gioco: http://europa. Tiscali. It/futuro/speciali/quiz_gen/374023859. Html. . |
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ICE CREAM EMPIRE, IL GIOCO BOCCONI PER TELEFONI CELLULARI SI PUÒ CREARE UN IMPERO PARTENDO DA UN CHIOSCO DI GELATI E AVVICINARE IN MODO DIVERTENTE L’ECONOMIA. “COSÌ FACCIAMO DIVULGAZIONE PRESSO UN PUBBLICO GIOVANE, AMPIO E INTERNAZIONALE”, SOSTIENE IL RETTORE |
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Milano, 22 maggio 2006 - Per tutto il Xx secolo intere generazioni di americani, Paperon de’ Paperoni compreso, hanno imparato i segreti dell’imprenditorialità vendendo limonata al vicinato. È un modo semplice per capire la domanda e l’offerta, la gestione delle scorte, i segreti della promozione e quelli di un conto economico semplificato. Nel 2006 l’Università Bocconi propone agli aspiranti giovani imprenditori di tutto il mondo di misurarsi, via telefono cellulare, con la vendita di gelato, un prodotto leggermente più complesso della limonata, nei luoghi più suggestivi di Milano. Ice cream empire (Ice) è il gioco di simulazione strategica, supportato dai cellulari Java compatibili, che replica la gestione di un chiosco di gelati e vuole familiarizzare i giovani con l’interpretazione dell’ambiente competitivo, la lettura di un bilancio e la comprensione della reportistica aziendale. È realizzato in italiano per il mercato interno e in inglese per quello ! estero, dal momento che il 10% delle matricole Bocconi proviene ormai da fuori Italia. Alla sua realizzazione hanno collaborato Tim e lo sviluppatore specializzato Impressionware. Per giocare ci si deve registrare al sito www. Unibocconi. It/ice e attendere un Sms che consente di scaricare Ice. Il gioco è gratuito, fatte salve le sole spese di download. Con un’interfaccia grafica accattivante, che riproduce i luoghi in cui è possibile installare il chiosco (Università Bocconi, piazza Duomo, galleria Vittorio Emanuele, Brera, via Montenapoleone, Navigli e Castello Sforzesco) il gioco fa vivere una giornata da imprenditore, che si apre con la consultazione delle notizie (temperatura prevista, eventi che possono influire sull’affollamento dei vari luoghi) e continua con le decisioni strategiche necessarie. Il giocatore stabilisce dove mettere il chiosco, quali attrezzature eventualmente comperare, che ! personale ingaggiare, a quale prezzo vendere il gelato, se sos! tenere spese di promozione, che ricetta utilizzare per il gelato (gustoso e costoso o scipito ma economico?) e quante materie prime, spesso deperibili, acquistare. Ogni decisione ha effetti sia sulle uscite, determinando un costo immediato, sia sulle entrate, stimolando le vendite future. La manche si dipana sotto gli occhi del giocatore, con gli avventori che si fermano o meno ad acquistare il gelato a seconda della bontà delle decisioni strategiche prese nella prima fase. Il gioco crea, infine, una reportistica che fa capire al giocatore qual è stato il guadagno della giornata. Nella giornata successiva, può correggere il tiro in base all’esperienza maturata. “Con Ice cream empire ci proponiamo di creare un primo contatto informalee piacevole con i giovani che sentano una vocazione alle attività economiche”, dichiara il rettore dell’Università Bocconi, Angelo Provasoli, “e di divulgare la cultura economica. Se questi giovani decideranno di proseguire la relazione con la Bocconi frequentando i nostri corsi, ne saremo felici; in caso contrario avremo comunque contribuito alla comprensione delle logiche aziendali da parte di un pubblico giovane, ampio e internazionale”. I giocatori potranno confrontarsi tra di loro inviando il proprio punteggio a un Ice cream stock exchange, la borsa del gelato che consente di capire quanto si sia abili nella gestione del chiosco in rapporto ai risultati ottenuti dagli altri partecipanti. ! . |
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CDB WEB TECH: PRIMO TRIMESTRE 2006 RISULTATO COMPLESSIVO POSITIVO PER 3,2 MILIONI DI EURO AVANZATO L’ITER PER LA QUOTAZIONE DI MANAGEMENT & CAPITALI |
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Milano, 22 Maggio 2006 - Il Consiglio di Amministrazione di Cdb Web Tech S. P. A. , riunitosi il 15 maggio a Milano sotto la presidenza dell’Ing. Carlo De Benedetti, ha esaminato i risultati dell’attività del Gruppo nel primo trimestre 2006. Risultati del Primotrimestre 2006 La valorizzazione economica del capitale (Net Asset Value - Nav) è passata al 31 marzo 2006 a 2,87 euro per azione da 2,85 euro per azione al 31 Dicembre 2005. Il risultato complessivo (Statement of Performance) redatto secondo lo Ias 1 presenta un risultato positivo di 3,2 milioni nel primo trimestre 2006 rispetto ad un risultato negativo di 1,8 milioni nel corrispondente trimestre del 2005. Il risultato economico del primo trimestre 2005 evidenzia un utile di 4,8 milioni di euro, derivante in misura prevalente dalle plusvalenze realizzate sugli investimenti dei fondi di venture capital. Il risultato nel corrispondente trimestre del 2005 era una perdita di 11,6 milioni determinata in misura prevalente dall’effetto copertura rischio cambi. Le distribuzioni ricevute dai fondi di venture capital nel primo trimestre 2006 sono state di 8,3 milioni di dollari, +66% rispetto al primo trimestre 2005, con un ritorno pari a 2,5 volte il capitale investito e realizzando una plusvalenza di 5 milioni di dollari (3,4 milioni di dollari nel corrispondente trimestre 2005). I dati che esprimono l’andamento dell’attività sono quindi tutti positivi ed in netto miglioramento rispetto periodi precedenti. Il Gruppo Cdb Web Tech ha direttamente o indirettamente investito in oltre 1350 aziende tecnologiche attive nei settori della Information & Communication Technology, e Life Sciences. Gli investimenti al 31 marzo 2006 sono di 246,4 milioni di dollari rispetto ai 233,7 milioni di dollari al 31 dicembre 2005. La ripartizione degli investimenti per sotto-settore industriale, sulla base del costo per Cdb Web Tech, è la seguente: 21% nelle Communication Technologies, 21% nel Computer Software, 21% nei Semiconduttori, 18% in Internet Services, 9% nelle Life Sciences, Biotechnology e Medical Devices, 3% Computer Hardware e il rimanente 7% in altri settori tecnologici. La ripartizione geografica degli investimenti effettuati, sulla base del costo di Cdb Web Tech, è la seguente: 68% Usa, 12% Europa, 6% Israele, 8% Cina, 2% India, 4% Asia. Le variazioni rispetto allo scorso dicembre sono marginali. Gli investimenti diretti in 11 società ammontano a 20,5 milioni di dollari (20,7 milioni di dollari al 31 dicembre 2005). Nel primo trimestre si è proceduto alla cessione con gli altri investitori della partecipazione nella società 12Snap. Gli investimenti nei 91 fondi di venture capital in portafoglio al 31 marzo 2006 ammontano a 225,9 milioni di dollari, rispetto agli 89 fondi per 213 milioni di dollari di fine dicembre 2005. Gli impegni residui ad investire sono di 166,6 milioni di dollari. Nel primo trimestre sono stati assunti impegni ad investire in due nuovi fondi di venture capital per complessivi 15 milioni di dollari. I nuovi commitments riguardano i fondi: Oxford Biosciences V, fondo americano che investirà in Biotech e Healthcare; Vantage Point 2006, fondo americano che investirà in Ict sia early che late stage Dopo la chiusura del primo trimestre sono stati assunti due ulteriori commitments: 7,5 milioni di dollari nel fondo di venture capital Nea 12 (Cdb Web Tech sta già investendo nei precedenti fondi Nea 10 e Nea 11) un fondo americano che investirà per il 65% in aziende del settore Ict e per circa il 35% nelle Life Sciences. L’altro impegno assunto è di 2 milioni di euro nel fondo di venture capital Northzone Iv, nuovo nel portafoglio di Cdb Web Tech, un fondo early stage che investirà in prevalenza in aziende del settore Ict nel Nord Europa. I fondi di venture capital in portafoglio risultano investiti in oltre 110 società quotate con un valore di mercato della quota di Cdb Web Tech di oltre 37 milioni di dollari. Tra gli investimenti diretti l’unica società quotata, alla Borsa di Sidney, è Hostworks, in portafoglio dal 2000, di cui si possiede direttamente l’8,2%. Delle 10 Ipo di società finanziate dai venture capital avvenute in Usa nel primo trimestre 2006, Cdb Web Tech ha in essere investimenti, tramite i fondi di venture capital, in due società. Mentre delle 95 acquisizioni (M&a) di aziende finanziate dal venture capital Usa nel primo trimestre 2006 Cdb Web Tech risulta aver investito indirettamente in ben 24 società che sono state acquisite ed in 3 società che hanno acquisito o incorporato altre società. Essere presenti in oltre il 20% delle operazioni di M&a ed Ipo è la riconferma della qualità del portafoglio di Cdb Web Tech. La performance nel primo trimestre 2006 del portfolio di fondi di venture capital è stata del 3,41%. La posizione finanziaria netta al 31 marzo 2006 è di 38,5 milioni di euro. La diminuzione di 3,7 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2005 è determinata dagli investimenti in venture capital effettuati nel periodo, al netto delle distribuzioni ricevute e dall’effetto finanziario della copertura del rischio cambio. La liquidità risulta investita in prevalenza in hedge funds diversificati per strategia e gestore. La performance dell’investimento in hedge funds è stata nel primo trimestre 2006 pari al 3,47% Il Gruppo ha un overcommitment di 100 milioni di euro (100,3 milioni era al 31 dicembre 2005) dovuto sia alla scelta di aumentare il tasso di impiego del capitale proprio nell’attività principale, per cui sono aumentati i commitments ad investire in fondi di venture capital, sia all’effetto finanziario, registrato nel corso del 2005, dei contratti stipulati per copertura del rischio cambio sugli investimenti. L’overcommitment è fisiologico considerato lo sfasamento temporale tra l’assunzione dei commitment e l’effettivo investimento che avviene nei successivi quattro-cinque anni, nel corso dei quali è normale ricevere distribuzioni e quindi liquidità dai fondi nei quali si è investito in precedenza, ed è quindi gestito sulla base delle previsioni di cash flow aggiornate periodicamente. Il patrimonio netto consolidato del Gruppo al 31 marzo 2006 è di 290,4 milioni di euro rispetto ai 286,7 milioni di euro al 31 dicembre 2005. La crescita è data dal risultato del periodo e dall’aumento della riserva di fair value sugli investimenti. Ci si attende una conferma dei positivi ritorni sugli investimenti in venture capital, così come ci sono stati in misura crescente a partire dalla fine del 2004, durante il 2005 e nel primo trimestre 2006, se non interverranno peggioramenti rilevanti delle condizioni di mercato della Information & Communication Technology nonché delle Life Sciences. Management & Capitali è una società di investimento in “turnaround” finalizzata al rilancio di aziende italiane in crisi finanziaria e/o industriale. Nel febbraio 2006 importanti investitori hanno sottoscritto e versato un aumento di capitale di M&c di 24,5 milioni di euro ed hanno assunto l’impegno di un ulteriore investimento di complessivi 195,5 milioni di euro subordinato all’ammissione a quotazione di M&c in un mercato regolamentato. Il capitale sociale di M&c è quindi alla data di 80 milioni e Cdb Web Tech ne possiede il 62,5%, mentre altri investitori hanno assunto impegni per portarlo a 275,5 milioni di euro. M&c ha richiesto ai primi di aprile 2006 la quotazione delle proprie azioni nel segmento Mtf del Mercato Telematico Azionario della Borsa Italiana. Il flottante per l’ammissione a quotazione delle azioni M&c sarà realizzato tramite la distribuzione delle azioni M&c possedute da Cdb Web Tech a favore dei propri azionisti. Tale distribuzione, deliberata dalla Assemblea degli Azionisti in data 31 marzo 2006, avverrà successivamente alla ammissione delle azioni M&c alla quotazione su un mercato regolamentato e sarà di una azione M&c del valore nominale di un euro ogni due azioni Cdb Web Tech possedute alla data della distribuzione. . |
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DIMENSION DATA HOLDINGS PLC ANNUNCIA I RISULTATI PRELIMINARI NON CERTIFICATI RELATIVI AL PRIMO SEMESTRE TERMINATO IL 31 MARZO 2006: INCREMENTO DEL 33% DEL PROFITTO OPERATIVO |
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Milano, 22 maggio 2006 – Dimension Data Holdings plc , società specializzata nella fornitura di soluzioni e servizi It, ha annunciato i propri risultati finanziari relativi al primo semestre che si è concluso lo scorso 31 marzo 2006. Highlight Finanziari - Forte crescita del fatturato del 15,9%, pari a 1,45 miliardi di dollari; Crescita dell’utile lordo del 10,3%, pari a 299,0 milioni di dollari; Costi di gestione del Gruppo come percentuale del fatturato pari al 18% (nel primo semestre 2005 19,4%); Incremento del profitto operativo del 33,3%, pari a 37,4 milioni di dollari (nel primo semestre 2005: 28,1 milioni di dollari); Incremento del margine operativo del 2,6% (nel primo semestre 2005: 2,2%). Dimension Data ha reso noto che il fatturato del gruppo è cresciuto del 15,9% raggiungendo 1,45 miliardi di dollari. Sia il profitto operativo sia il margine operativo del gruppo sono cresciuti considerevolmente. Il profitto operativo del Gruppo è aumentato del 33,3%, passando da 28,1 milioni di dollari del primo semestre 2005 a 37,4 milioni di dollari, mentre il margine operativo del Grippo è cresciuto dal 2,2% al 2,6%. La crescita del fatturato riflette un incremento del 12,2% della linea di business Network Integration e le ottime prestazioni delle differenti linee di business Solution. Il margine lordo è stato del 20,6%, registrando un 1,1% in meno rispetto al primo semestre dell’anno fiscale precedente e un lieve aumento rispetto al 20,5% del secondo semestre 2005. Commentando i risultati, Brett Dawson, Ceo di Dimension Data ha affermato, “Siamo entusiasti di poter affermare che stiamo aumentando la nostra quota di mercato in particolare nell’area della networking integration, fulcro della tendenza della convergenza. Come conseguenza di questa tendenza abbiamo assistito a una crescita delle nostre linee di business relative alle comunicazioni convergenti e alla sicurezza, continuando ad anticipare la tendenza del mercato della convergenza della voce e dati in un’unica infrastruttura Ip e a vedere crescere la richiesta delle nostre competenze e della nostra esperienza. Il continuo impegno e la dedizione dei nostri dipendenti hanno contribuito significativamente al raggiungimento di questi risultati. ” L’europa continentale ha registrato una crescita dell’8,3% nel fatturato e, allo stesso tempo, una riduzione del profitto operativo: da 8,0 milioni di dollari del primo semestre 2005 a 0,1 milioni di dollari di profitto operativo per il primo semestre 2006. Di questo ammontare, Merchants in Uk e Irlanda ha registrato perdite operative pari a 2,1 milioni di dollari rispetto a un profitto operativo di 0,2 milioni di dollari del primo semestre del 2005. Il rimanente business Europeo ha riportato un profitto operativo di 2,2 milioni di dollari rispetto ai 7,8 milioni di dollari del primo semestre 2005 e ai 2,7 milioni di dollari del secondo semestre 2005. Illustrando i risultati finanziari Europei, Russel Bolan, Ceo di Dimension Data Europe ha commentato, “A settembre 2005 abbiamo unito il Regno Unito e l’Europa Continentale in una singola regione operativa. Sono convinto che adesso abbiamo il modello di business, il focus e personale altamente qualificato necessari per migliorare ulteriormente le nostre performance. Il mercato dei servizi It continua ad essere molto competitivo e, nonostante non sia soddisfatto dei risultati del primo semestre, le direttive di business per questo secondo semestre sono estremamente solide e promettenti. ” Guardando al futuro, Dawson ha concluso, “La realizzazione della nostra strategia all’interno dei nostri segmenti di mercato sta dando risultati positivi per il Gruppo e siamo sicuri che continueremo a crescere e a offrire un più alto ritorno ai nostri azionisti. ” . |
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GRUPPO ITWAY: APPROVATA DAL CDA LA RELAZIONE TRIMESTRALE AL 31 MARZO 2006 , IL GRUPPO RAVENNATE HA REGISTRATO UNA CRESCITA |
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Ravenna, 22 Maggio 2006 - Il Cda di Itway Spa, società quotata allo Star di Borsa Italiana, a capo del Gruppo attivo nella progettazione, produzione, distribuzione di soluzioni di e-business, ha approvato il 15 maggio, sotto la presidenza di G. Andrea Farina, la Relazione Trimestrale Consolidata al 31. 03. 06. La relazione si riferisce al 2° trimestre dell’esercizio fiscale che va dall’1 Ottobre 2005 al 30 Settembre 2006 e fa seguito alla prima relazione trimestrale del Gruppo Itway (tre mesi al 31dicembre2005) redatta secondo i principi contabili internazionali Ifrs. Di conseguenza, i dati comparativi per il corrispondente periodo dell’esercizio precedente sono stati rideterminati secondo i nuovi principi contabili. Di seguito vengono presentati i risultati principali conseguiti dal Gruppo Itway a livello di Conto Economico nel trimestre chiuso al 31 marzo 2006 e nei primi sei mesi dell’esercizio (dall’1 ottobre2005 al 31 marzo2006), che evidenziano, su entrambi i periodi, un incremento sostenuto del Valore della Produzione e dei Margini di redditività in confronto ai corrispondenti periodi dell’esercizio precedente. Nel trimestre in esame, il Gruppo ha registrato un incremento del Valore della Produzione di oltre il 70% rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente, mentre su base semestrale l’incremento è stato superiore al 45%. Tale risultato recepisce il contributo fornito dalla controllata di Itway in Francia (cha, a partire dal 1 aprile 2005, ha acquisito le attività di Softway) e dalla società greca Interaxon, la cui acquisizione da parte di Itway è stata annunciata il 29 Settembre scorso. A parità di perimetro di consolidamento, l’incremento del Valore della Produzione è comunque molto soddisfacente, ed è pari al 40% su base trimestrale e al 20% su base semestrale. Il Margine Operativo Lordo (Ebitda) rilevato su base trimestrale è positivo per 927 mila Euro, migliorato di 1. 423 mila Euro rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente; nel corso del semestre, l’Ebitda è positivo per 2. 439 mila Euro, corrispondente a un incremento di 960 mila Euro rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente. A parità di perimetro di consolidamento, l’incremento del Margine Operativo Lordo è pari al 270% su base trimestrale e al 32% su base semestrale. Il Risultato Ante-imposte (Ebt) è risultato pari a 589 mila Euro su base trimestrale, con un incremento di 1. 286 mila Euro rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente. Su base semestrale, l’Ebt è risultato pari a 1. 886 mila Euro, 782 mila Euro in più rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente. A parità di perimetro di consolidamento, l’incremento del Risultato Ante-imposte è pari al 171% su base trimestrale, al 38% su base semestrale. I positivi risultati conseguiti da Itway nel primo e nel secondo trimestre dell’esercizio includono una considerevole crescita dei volumi di attività e una certa ripresa dei margini registrate dall’attività “core” del Gruppo, la distribuzione a valore aggiunto (Asa Vad), che testimonia un incremento delle quote di mercato sui diversi mercati di riferimento. Ciò è sicuramente dovuto ai risultati positivi delle attività estere acquisite da Itway nel secondo semestre dell’esercizio precedente, ma anche e soprattutto alla crescita delle attività “storiche” in Italia e nella penisola Iberica, che hanno contribuito con un incremento dell’Ebitda pari al 45 % su base semestrale. D’altra parte, a causa del contesto di mercato tuttora stagnante in Italia, l’attività di consulenza e integrazione di sistemi svolta dalla controllata Business-e (Asa Enterprise) ha subito un rallentamento, condizionando in parte la redditività del Gruppo. Nel trimestre in esame il Gruppo Itway ha effettuato i seguenti investimenti: il 30 marzo2006 è stata esercitata la put & call option per acquistare il 10% di Itway France, in possesso di terzi, ad un prezzo variabile in funzione del margine operativo lordo ottenuto da Itway France al 31 dicembre 2005. Il valore dell’operazione è stato pari a 346 mila Euro, liquidato interamente con azioni Itway; il 31 marzo2006 è stato liquidato il primo earn-out, pari a 1 milione di Euro, della partecipazione nella società greca Interaxon, acquisita nel Settembre scorso. Il pagamento è avvenuto per il 30% mediante azioni Itway. La Posizione Finanziaria Netta del Gruppo Itway al 31 marzo 2006 è negativa per 12. 521 milioni di Euro, contro i 10. 922 milioni di Euro registrati al 31 dicembre 2005). G. Andrea Farina, Presidente e Amministratore Delegato di Itway, ha dichiarato: “I positivi risultati che abbiamo ottenuto negli ultimi tre mesi sono una testimonianza del fatto che il Gruppo è riuscito a mettere in campo in modo efficace la flessibilità strategica e operativa che è da sempre tra i suoi principali punti di forza. Abbiamo identificato i mercati e le linee dove abbiamo subito dei rallentamenti e di conseguenza attivato le contromisure necessarie. Tale atteggiamento ci guiderà anche nei prossimi mesi, al fine di continuare a sostenere una crescita delle nostre attività superiore al mercato di riferimento”. . |
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GRUPPO CHL: AUMENTO DI CAPITALE. |
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Firenze, 22 maggio 2006 - A seguito delle innumerevoli richieste pervenute alla Società da parte di propri azionisti con riguardo alla data di inizio dell’Offerta in opzione e a quanto già comunicato rispettivamente in data 20 marzo e 3 aprile 2006, Chl conferma che la Società è fiduciosa di completare l’iter burocratico relativo all’Offerta entro un breve periodo di tempo. Ove l’Offerta delle Nuove Azioni, al prezzo di euro 1,266, dovesse iniziare nel corso del mese di giugno, si precisa che ciò non comporterà alcun ritardo nell’assegnazione delle Ulteriori Azioni al prezzo di euro 0,20 il cui termine di assegnazione è già stato fissato dal Consiglio d’Amministrazione nel periodo compreso fra il 2 e il 24 novembre 2006. L’offerta riguarderà numero 5. 006. 221 azioni di cui: - massime numero 4. 171. 851 azioni ordinarie (le Nuove Azioni) - massime numero 834. 370 azioni ordinarie (le Ulteriori Azioni). . |
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EUROTECH: SIGLATO ORDINE IN USA PER 1,6 MILIONI DI USD PER LA FORNITURA DI NANOPC NEL SETTORE DELLA DIFESA |
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Amaro (Ud), 22 maggio 2006 - Eurotech informa che la sua controllata Parvus ha siglato un ordine da 1,6 Milioni di Usd con un importante azienda americana,1 operante nel settore della difesa, per la fornitura di Nanopc da inserire a bordo di aerei militari per la gestione della memoria dati (Mlv – memory loader verifier). Si prevede che la fornitura verrà completata da Parvus nel corso del 2006. . |
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INTEL FORNISCE UN MODELLO OLISTICO PER LA PARITÀ DEI GENERI |
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Bruxelles, 22 maggio 2006 - La conferenza di due giorni dal titolo "Re-searching Women in Science and Technology" tenutasi a Vienna il 15 e il 16 maggio è stata l?occasione per illustrare ai partecipanti alcune delle migliori pratiche nell´ambito della parità dei generi e dell´inclusione intraprese da società con interessi notevoli nel campo della ricerca e sviluppo (R&s). Le strategie comprendevano soluzioni per affrontare le questioni dell´assunzione e della parità di retribuzione, nonché iniziative volte ad agevolare un migliore equilibrio tra lavoro e vita privata e a promuovere il ruolo delle donne all´interno delle aziende. Il Notiziario Cordis ha intervistato la rappresentante di una di queste società, che ha mostrato di aver fatto propri molti di tali approcci, se non addirittura tutti, inserendoli nella sua strategia aziendale fondamentale. Pei-lin Kao è responsabile dello sviluppo delle risorse umane presso la sede irlandese di Intel, un produttore a livello mondiale di computer e di prodotti per la creazione di reti e le comunicazioni. "L´iniziativa per la diversità che abbiamo sviluppato in questo caso non è nuova nella nostra società", ha affermato Pei-lin Kao al Notiziario Cordis. "Si basa sull´impegno di lunga data di Intel volto a sviluppare politiche di leadership e di diversità, di cui fa parte la dimensione di genere". Tale impegno, a detta di Pei-lin Kao, rappresenta il propulsore dei risultati economici conseguiti dalla sua azienda. "Promuovendo un ambiente migliore e più equo per tutti i propri dipendenti, Intel trattiene il personale migliore e fornisce il sostegno necessario a crescere e a utilizzare con profitto le idee e competenze individuali per accrescere la nostra leadership nel settore a livello mondiale", ha dichiarato nel corso della sua presentazione ai partecipanti della conferenza. La strategia di Intel per la promozione della carriera delle donne rispecchia un ciclo di vita di un dipendente in seno all´azienda, e inizia infatti dal processo di assunzione, nel quale ci si adopera per studiare la disponibilità del mercato ad accogliere personale femminile. A tal fine ci si avvale anche di organizzazioni esterne per lo svolgimento di indagini complete sul numero di donne che intraprendono lo studio di discipline correlate al settore in cui opera la società, e su quante donne riescono ad accedere a tali corsi e a laurearsi. "Manteniamo inoltre rapporti stretti con società selezionate per comprendere le loro esigenze di assunzione, di organico e la disponibilità di candidati con esperienza", ha spiegato Pei-lin Kao. "Tali informazioni ci consentono di comprendere la disponibilità del mercato ad accogliere laureate (senza esperienza) e candidate esperte che sono già inserite nella forza lavoro". Tuttavia, non basta comprendere il mercato, ha affermato Pei-lin Kao; Intel compie un ulteriore passo e cerca di influenzarlo. Ad esempio, quando i dati delle università irlandesi suggerivano che il numero delle donne che intraprendeva corsi di carattere tecnico e scientifico era estremamente basso, Intel ha deciso di sviluppare un´iniziativa speciale di borse di studio rivolta a giovani ragazze determinate ad abbandonare gli studi, e le ha incoraggiate a continuare a studiare le materie scientifiche a scuola e a iscriversi a corsi tecnici nel livello di studi successivo. Inoltre, in cooperazione con altre aziende, Intel ha lanciato "Career days for future female engineers" (ossia, giornate dedicate alla carriera dei futuri ingegneri donna) per studentesse universitarie, al fine di offrire loro l´opportunità di discutere con rappresentanti di aziende le loro prospettive di carriera e di essere selezionate per un internato estivo presso Intel. Anche chi ha abbandonato gli studi è invitata a partecipare alla manifestazione, per farsi un´idea dei corsi specifici in materia di scienza e tecnologia. Nell´ambito dell´assunzione, la società prende in considerazione numerosi fattori, tra cui la rappresentanza di genere. "Monitoriamo regolarmente la parità di assunzioni femminili rispetto alla disponibilità del mercato. Attualmente, l´assunzione di ingegneri donna da parte di Intel Irlanda è superiore alla disponibilità del mercato, il che riflette l´obiettivo dell´azienda di garantire la parità per quanto riguarda tale aspetto della diversità", ha dichiarato Pei-lin Kao al Notiziario Cordis. Dopo l´assunzione, la società continua a tenere sotto controllo il rapporto uomini-donne in base al livello, e valuta la parità di retribuzione per donne e uomini a seconda del livello, dell´età, dell´esperienza, della durata del rapporto di lavoro, del tempo trascorso in un particolare livello, solo per citare alcuni fattori. La società si avvale inoltre di quelli che vengono chiamati "pulsing mechanisms" (meccanismi per sondare la situazione), sessioni informali con dipendenti nonché studi più formali sulla salute organizzativa, tesi a valutare la soddisfazione dei dipendenti ed eventualmente a individuare segnali di discriminazione o di pratiche inconsuete. Malgrado il loro rigore, secondo Pei-lin Kao le strategie di diversità dell´azienda non sono intrusive. "Non puntiamo a un programma di diversità aggressivo e vistoso, bensì cerchiamo di essere discreti e di intervenire dietro le quinte", ha affermato. In termini di possibilità di sviluppo della carriera femminile, Pei-lin Kao ha fatto riferimento al programma di mentorato della società, in cui ai dirigenti più esperti viene chiesto di fare da mentori a dirigenti donna e a collaboratori individuali più anziani. Lo scopo è migliorare la capacità di trattenere il personale tramite rapporti personalizzati di mentorato, nonché creare un livello più elevato di visibilità e sostegno per le donne e le minoranze sottorappresentate, ha spiegato. La società offre inoltre altre opportunità formative mediante corsi interni alla Intel University. L´azienda riconosce le difficoltà insite nel conciliare vita familiare e lavorativa, e fornisce infatti una serie di soluzioni a favore della famiglia, tra cui opzioni di flessibilità degli orari, metodi di lavoro alternativi quali il telelavoro, e servizi interni tra cui una terapia di massaggi, un negozio, delle lavanderie a secco, una mensa e delle strutture sportive. In aggiunta a ciò, la società organizza seminari sul posto gestiti da esperti locali che affrontano questioni familiari quali "convivere con adolescenti e bambini" e "indipendenza finanziaria". Vista la vasta e ampia gamma di metodi e soluzioni per incoraggiare l´ambiente di lavoro a gestire il genere e la diversità, non è un caso che nel 2003 Intel Irlanda sia stata scelta dalla rivista "Fortune" come una delle dieci aziende migliori in cui lavorare in Europa. Si è inoltre aggiudicata il Premio europeo per la diversità, sotto il patrocinio dell´allora commissario responsabile dell´Occupazione e degli affari sociali Anna Diamantopoulou. Alla domanda sul valore della partecipazione, insieme ad altre imprese, a iniziative quali Women in Science and Technology (Wist - Donne nella scienza e nella tecnologia), Pei-lin Kao ha risposto al Notiziario Cordis che l´esperienza della condivisione delle migliori prassi è stata molto utile: "Se esaminiamo le nostre strategie a breve termine per la diversità, attingiamo molti elementi da gruppi come questi [Wist], che vengono poi incorporati nei nostri programmi". . |
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AMD INTRODUCE IL PRIMO PROCESSORE DUAL-CORE MOBILE A 64 BIT |
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Milano, 22 maggio 2006 - Amd ha introdotto la tecnologia mobile Amd Turion 64 X2, la prima e unica famiglia di processori dual-core a 64 bit progettati per Pc notebook sottili e leggeri. La tecnologia mobile Amd Turion 64 X2 consente agli utenti di ottenere il massimo dal loro stile di vita mobile, grazie a una prolungata autonomia delle batterie ed a prestazioni eccezionali anche nell´uso di più applicativi contemporaneamente. Proseguendo la propria leadership tecnologica, Amd ha esteso l´architettura a 64 bit anche alla famiglia di processori Mobile Amd Sempron. Amd propone ora l’unica gamma completa di prodotti mobile in grado di effettuare la transizione tra gli ambienti a 32 bit e quelli a 64 bit. "Amd è la prima a presentare sul mercato il processore dual-core mobile a 64 bit aprendo la strada a una nuova generazione di piattaforme mobili già pronte a gestire la futura versione a 64 bit di Microsoft Windows Vista", ha dichiarato Chris Cloran, Vice President della Amd Mobile Division. "Si tratta di una tecnologia mobile avanzata per l´ufficio e per la casa che riunisce capacità dual-core per il multitasking estremo, l’elaborazione a 64 bit, una prolungata autonomia delle batterie e le più avanzate tecnologie messe a punto dai leader nel wireless, nella connettività e nella grafica". Adottando un approccio basato su standard aperti, Amd collabora con i principali esponenti dei settori della grafica e delle soluzioni wireless per consentire ai clienti Oem di realizzare notebook dalle caratteristiche avanzate, in grado di differenziarsi in un mercato altamente competitivo. I notebook basati sulla tecnologia mobile Amd Turion 64 X2 proporranno soluzioni grafiche e wireless elevate per un´esperienza visiva coinvolgente e una connettività velocissima all´interno degli uffici e delle abitazioni. "La tecnologia dual-core di Amd offrirà agli utenti di notebook Hp - consumer e professionali - la libertà per lavorare e giocare sempre e ovunque", ha affermato Ted Clark, Senior Vice President e General Manager della Notebook Global Business Unit di Hp. "I nostri notebook consumer basati sulla tecnologia mobile Amd Turion 64 X2, compresi gli ultimi modelli Hp Pavillion e Compaq Presario, offrono prestazioni eccezionali, intrattenimento mobile e un nuovo design elegante". La tecnologia mobile Amd Turion 64 X2 si basa sulla Direct Connect Architecture già adottata dai processori Amd Opteron e Amd Athlon 64 X2, che fornisce link ad alta velocità tra core, memoria e I/o aumentando le prestazioni di sistema. Tra le caratteristiche avanzate della tecnologia mobile Amd Turion 64 X2 vi sono anche: Multi-core Power Management, per ridurre i consumi elettrici e prolungare l´autonomia delle batterie; Amd Digital Media Xpress per accelerare l´elaborazione delle immagini, la codifica audio e video, e il rendering tridimensionale; Amd Virtualization, per migliorare le prestazioni, affidabilità e sicurezza negli ambienti virtualizzati. Professionisti e consumatori di tutto il mondo potranno acquistare notebook basati sulla tecnologia mobile Amd Turion 64 X2 presso catene retail e canali di distribuzione commerciale già a partire da questo trimestre. I primi sistemi sono attesi da Acer, Asus, Benq, Flocity, Fsc, Fujitsu, Gateway, Hp, Msi, Nec, Packard Bell, Sotec e Tongfang. "L´introduzione della tecnologia mobile Amd Turion 64 X2 offre ai nostri clienti nuove opportunità di estendere i limiti di ciò che può essere realizzato mediante architetture standard. Fujitsu Siemens Computers permette agli utenti di sfruttare questa innovazione introducendo la nuova tecnologia dual-core mobile all´interno del notebook Amilo Pa 1510", ha affermato Herbert Schönebeck, Vice President della Consumer Business Unit di Fujitsu Siemens Computers. Amd ha quindi intrapreso un nuovo passo avanti nell´evoluzione del proprio approccio alle piattaforme aperte collaborando con Ati Technologies Inc. E Nvidia Corporation per produrre modelli di riferimento per la tecnologia mobile basati su tecnologie standard aperte. Questi modelli costituiscono un esempio di best practice per lo sviluppo di Pc notebook basati su Amd e tecnologie aperte e aiutano i clienti Amd a essere più competitivi sul mercato e a ridurre i costi dello sviluppo delle piattaforme. La tecnologia mobile Amd Turion 64 X2 è attualmente l´unica ottimizzata per le versioni a 64 bit del prossimo sistema operativo Microsoft Windows Vista. Amd ha lavorato a stretto contatto con Microsoft per identificare e sviluppare i principali componenti hardware a supporto di Microsoft Windows Vista, la nuova generazione del sistema operativo Windows. Oltre a notebook di fascia alta per multimedia, videogiochi e applicazioni commerciali sicure, la tecnologia mobile Amd Turion 64 X2 rappresenta una scelta eccellente anche per le applicazioni più impegnative, tipiche da workstation, che sfruttano al massimo applicazioni a 32 e 64 bit. "A supporto del design di Windows Vista è essenziale scegliere processori che forniscano un´esperienza ottimale nelle varie modalità di utilizzo dei notebook", ha avvisato Mika Krammer, Director del Windows Client Mobility Group. "La nuova tecnologia mobile Amd Turion 64 dual-core rappresenta una scelta eccellente per Windows Vista". Con l´introduzione della tecnologia mobile Amd Turion 64 X2, Amd ha avviato il nuovo programma Mobile Commercial Stable Image Platform, iniziativa che fornisce agli Oem 15 mesi di stabilità del disco immagine per migliorare la gestione del sistema. Tra i principali produttori di chipset aderenti a questo programma vi sono Ati, Nvidia, Atheros e Broadcom. Amd ha arricchito la propria offerta Mobile Wof (Processor in a Box/without a Fan) con i processori mobili Amd Turion 64 X2. Con la disponibilità della tecnologia mobile Amd Turion 64 X2 all´interno di Wof, distributori e solution provider hanno ora ulteriori possibilità di scelta e flessibilità per realizzare piattaforme in grado di rispondere meglio alle esigenze dei loro clienti. Amd intende inoltre lavorare con alcuni Original Design Manufacturers (Odm) selezionati e con l´ecosistema del canale per rilasciare a piccoli Oem e ai distributori un ampio portafoglio di whitebook completamente configurati e convalidati da Amd. Semplificando l´accesso alla tecnologia mobile Amd e a un ricco portafoglio di whitebook di qualità basati su Amd, il canale potrà offrire alla clientela una gamma più estesa di soluzioni differenziate. I modelli Amd Turion 64 X2 Tl-50, Tl-52, Tl-56 e Tl-60 sono già disponibili in tutto il mondo. I prezzi dei prodotti della famiglia mobile Amd Turion 64 X2 variano da 184 a 354 dollari per ordini da 1. 000 pezzi. . . |
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APPLE LANCIA I NUOVI MACBOOK CON PROCESSORI INTEL CORE DUO |
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Cupertino, California, 22 maggio 2006 – Apple ha annunciato il 16 maggio il Macbook con un nuovo design, il portatile consumer più avanzato al mondo dotato di processore Intel Core Duo e di un nuovo fantastico schermo brillante da 13 pollici, il tutto racchiuso in un elegante design, fino a cinque volte più veloce rispetto all’ iBook e fino a quattro volte più veloce rispetto al Powerbook 12 pollici. * Insieme ai Macbook Pro da 15 e 17 pollici, il nuovo Macbook completa la linea dei portatili Apple con processori Intel e sostituisce sia gli iBook che il Powerbook 12 pollici. L’intera gamma di portatili Apple offre ora processori Intel Core Duo; la videocamera integrata iSight per video conferenze in movimento; la rivoluzionaria interfaccia multimediale Front Row con il telecomando Apple Remote; e diverse altre funzionalità avanzate inclusa Dvi con supporto per il doppio monitor esterno, input e output audio ottico digitale, Gigabit Ethernet, Sudden Motion Sensor, Scrolling Trackpad e l’alimentatore Magsafe. “Apple ha iniziato la transizione ai portatili basti su processore Intel Core Duo in febbraio con il Macbook Pro 15”, e ora, solo 90 giorni dopo, abbiamo completato la transizione con il rilascio di tutti i nuovi Macbook,” ma affermato Philip Schiller, senior vice president Worldwide Product Marketing di Apple. “La gamma completa dei Macbook guida il settore con l’innovativo design distintivo di Apple e funzionalità mobliti avanzate — dal modello entry a quello di fascia alta, questa gamma rappresenta la migliore linea di portatili che abbiamo mai offerto. ” Con prezzi che partono da appena 1,199 Euro, la gamma Macbook include tre modelli: un Macbook a 1. 83 Ghz e 2. 0 Ghz in un elegante case bianco, completamente ridisegnato, e un Macbook a 2. 0 Ghz in un incredibile nuovo case nero. Il nuovo Macbook ofre prestazioni fino a cinque volte superiori rispetto agli iBook e fino a quattro volte più veloci rispetto al Powerbook 12” con una architettura di sistema completamente nuova che include un bus front side a 667 Mhz e memoria Ddr2 Sdram a 667 Mhz espandibile a 2Gb. Sottile appena 2,5 centimetri, il nuovo Macbook è il 20 percento più sottile rispetto agli iBook ed è dotato di uno splendido nuovo schermo brillante widescreen da 13 pollici. Grazie ad uno schermo che è più brillante del 79 percento rispetto agli iBook e al Powerbook 12”, il Macbook garantisce immagini incredibilmente nitide con colori più vivaci, neri più intensi e un contrasto significativamente maggiore. Con una risoluzione di 1280 x 800, lo schermo Macbook fornisce un’area di visualizzazione superiore del 30 percento rispetto agli iBook e al Powerbook 12 pollici. Tutti i nuovi Macbook sono dotati della video camera iSight integrata per organizzare video-conferenze immediate utilizzando il premiato software Apple iChat Av, o per registrare Podcast video e iMovie con iLife ’06. I Macbook includono anche Photo Booth, il divertente applicativo Apple che permette agli utenti di scattare istantanee con la videocamera iSight integrata, di aggiungere accattivanti effetti visivi e di condividere le immagini al tocco di un tasto. Il nuovo Macbook offre agli utenti un modo semplice per divertirsi con i contenuti digitali come musica, foto e video, gestendoli con Apple Remote da qualsiasi parte della stanza. Grazie a Front Row, gli utenti di Macbook possono accedere senza alcuno sforzo alle playlist condivise in iTunes, alle librerie iPhoto e ai video grazie a Bonjour, il software di rete wireless Apple integrato in Mac Os X che non richiede alcuna configurazione. Disegnati per sostenere le necessità della vita in movimento, tutti i Macbook hanno in dotazione il connettore di alimentazione magnetico Magsafe di Apple, studiato specificamente per gli utenti mobili, che rende ancora più semplice l’alimentazione del portatile grazie alla connessione magnetica del cavo di alimentazione con il Macbook. Se il cavo viene sottoposto a una qualsiasi sollecitazione, Magsafe si stacca immediatamente dal computer, per scongiurare il rischio di caduta dal piano d’appoggio se, ad esempio, qualcuno strattona inavvertitamente il filo. Tutti i Macbook integrano inoltre la tecnologia Sudden Motion Sensor di Apple, studiata per proteggere l’hard disk in caso di caduta. Tutti i Macbook includono lo Scrolling Trackpad, che permette di fare lo scrolling di lunghe pagine web o muoversi attraverso fotografie di grandi dimensioni. Dotato di opzioni di connettività ad alte prestazioni all’avanguardia, ogni nuovo Macbook ha integrate la connettività ad alta velocità Gigabit Ethernet 10/100/1000 Base-t integrata, la connettività wireless veloce Airport Extreme 802. 11g Wifi fino a 54 Mbps**, la connettività Bluetooth 2. 0+Edr (Enhanced Data Rate), due porte Usb 2. 0, una combinazione di porte input e output per l’audio digitale analogiche e ottiche, e un’uscita mini-Dvi video per connettere al portatile anche un Cinema Hd Display 23” di Apple. Tutti i Macbook includono iLife ’06, l’ultima generazione della premiata suite Apple di applicazioni per il digital lifestyle, con versioni aggiornate di iPhoto, iMovie Hd, iDvd, Garageband e iWeb, la nuova applicazione di iLife per creare in un baleno straordinari siti web con foto, blog e Podcast, e pubblicarli su . Mac dove saranno accessibili a tutti i navigatori di Internet con un solo clic. Tutti i software di iLife ’06 sono applicazioni Universal che girano in nativo sui nuovi Macbook Pro con processori Intel, garantendo le massime prestazioni. Tutti i Macbook sono forniti con l’ultima release del sistema operativo più avanzato del mondo, Mac Os X versione 10. 4. 6 “Tiger”, che include Safari, Mail, iCal, iChat Av, Front Row e Photo Booth, e viene eseguito in nativo sulla linea di portatili Apple basata su architettura Intel. Mac Os X Tiger integra un’innovativa tecnologia di emulazione software denominata Rosetta che permette di eseguire le applicazioni Powerpc di Mac Os X sui Mac basati su Intel. *** I clienti dei Mac basati su Intel hanno oltre 1700 applicativi Universal fra cui scegliere e la lista cresce di giorno in giorno con centinaia di sviluppatori, fra cui Adobe, Quark e la divisione Lotus di Ibm che annunciano il supporto per applicativi per Mac Os X per Intel. Una lista aggiornata di applicativi Universal per Mac Os X è disponibile presso il sito www. Guide. Apple. Com/universal. Il nuovo Macbook è immediatamente disponibile. Apple oggi ha anche aumentato la velocità dei processori di entrambi i modelli Macbook Pro 15”, fornendo prestazioni ancora superiori allo stesso prezzo. Il modello da 2,499 Euro ora è dotato di un processore Intel Core Duo da 2. 16 Ghz, rispetto ai 2. 0 Ghz di prima, e il modello da 1,999 Euro include ora un processore Intel Core Duo da 2. 0 Ghz, superiore sispetto ai 1. 83 Ghz del precedente. A partire da oggi, il Macbook Pro offre anche un brillante schermo widerscreen come opzione Cto sia sui modelli da 15 e da 17 pollici, senza costi aggiuntivi. Il Macbook bianco 13” a 1. 83 Ghz, a un prezzo Apple Store di €1. 119 (iva inlc. ), include: Un Brillante schermo widescreen da 13,3 pollici 1280 x 800 con luminosità 250 cd/m2; Processore Intel Core Duo a 1,83 Ghz; Bus front-side da 667 Mhz; 512Mb di memoria Sdram Ddr2 a 667Mhz espandibile a 2Gb; Disco rigido Serial Ata da 60Gb a 5400 rpm, con Sudden Motion Sensor; Unità ottica Combo (Dvd-rom/cd-rw) con caricamento a scomparsa; Scheda grafica Intel Media Accelerator 950; Uscita Dvi per monitor esterno (adattatore uscita Dvi, Vga e Composite/s-video in vendita separatamente); Videocamera iSight integrata; Porta Gigabit Ethernet ; Connettività wireless Airport Extreme integrata e Bluetooth 2. 0+Edr integrato; Due porte Usb 2. 0, una porta Firewire 400; Una porta audio line-in e una porta audio line-out, entrambe che supportano il segnale digitale ottico/analogico; Scrolling Trackpad; Telecomando a infrarossi Apple Remote; Alimentatore da 60 Watt con connettore magnetico Magsafe; Il Macbook bianco 13” a 2. 0 Ghz, a un prezzo Apple Store di €1. 319 (iva inlc. ), include: Un brillante schermo widescreen da 13,3 pollici 1280 x 800 con luminosità 250 cd/m2; Processore Intel Core Duo a 2,0 Ghz; Bus front-side da 667 Mhz; 512Mb di memoria Sdram Ddr2 a 667Mhz espandibile a 2Gb; Disco rigido Serial Ata da 60Gb a 5400 rpm, con Sudden Motion Sensor; Unità ottica Superdrive (Dvd±rw/cd-rw) con caricamento a scomparsa; Scheda grafica Intel Media Accelerator 950; Uscita Mini-dvi (adattatore uscita Dvi, Vga e Composite/s-video in vendita separatamente); Videocamera iSight integrata; Porta Gigabit Ethernet; Connettività wireless Airport Extreme integrata e Bluetooth 2. 0+Edr integrato; Due porte Usb 2. 0, una porta Firewire 400; Una porta audio line-in e una porta audio line-out, entrambe che supportano il segnale digitale ottico/analogico; Scrolling Trackpad; Telecomando a infrarossi Apple Remote; Alimentatore da 60 Watt con connettore magnetico Magsafe. Il Macbook nero 13” a 2. 0 Ghz, a un prezzo Apple Store di €1. 519 (iva inlc. ), include: Un brillante schermo widescreen da 13,3 pollici 1280 x 800 con luminosità 250 cd/m2; Processore Intel Core Duo a 2,0 Ghz; Bus front-side da 667 Mhz; 512Mb di memoria Sdram Ddr2 a 667Mhz espandibile a 2Gb; Disco rigido Serial Ata da 80Gb a 5400 rpm, con Sudden Motion Sensor; Unità ottica Superdrive (Dvd±rw/cd-rw) con caricamento a scomparsa; Scheda grafica Intel Media Accelerator 950; Uscita Mini-dvi (adattatore uscita Dvi, Vga e Composite/s-video in vendita separatamente); Videocamera iSight integrata; Porta Gigabit Ethernet; Connettività wireless Airport Extreme integrata e Bluetooth 2. 0+Edr integrato; Due porte Usb 2. 0, una porta Firewire 400; Una porta audio line-in e una porta audio line-out, entrambe che supportano il segnale digitale ottico/analogico; Scrolling Trackpad; Telecomando a infrarossi Apple Remote; Alimentatore da 60 Watt con connettore magnetico Magsafe; Le opzioni Bto (Build-to-order) per Macbook includono la possibilità di upgrade del disco rigido a 80Gb, 100Gb e 120Gb (5400 rpm), fino a 2Gb di Sdram Ddr2, modem Usb Apple, adattatore Apple Mini-dvi a Dvi, adattatore Apple Mini-dvi a Vga e Applecare Protection Plan. . |
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KAITECH S.P.A.: RELAZIONE TRIMESTRALE AL 31 MARZO 2006 |
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Milano, 22 maggio 2006 - Il Consiglio di Amministrazione di Kaitech S. P. A. , gruppo leader nel settore dell’Information Technology e del Card Management, si è riunito in data 15 maggio per l’approvazione della Relazione Trimestrale al 31 marzo 2006, redatta secondo i Principi Contabili Internazionali (Ifrs). Di seguito, i principali dati patrimoniali ed economici consolidati registrati nei tre mesi dell’esercizio (dal 1 gennaio al 31 marzo 2006): I Ricavi Netti nei primi tre mesi del 2006 si attestano a 4. 242 milioni di Euro rispetto ai 5. 325 milioni di Euro dello scorso anno; la diminuzione è imputabile al diverso perimetro di consolidamento del primo trimestre del 2005. Il I° Margine di contribuzione è aumentato del 18% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, attestandosi a quota 63% (2. 683 milioni di Euro) rispetto al 45% (2. 399 milioni di Euro) del primo trimestre del 2005. L’ebitda si attesta a -529 mila Euro con un miglioramento di 598 mila Euro rispetto allo scorso anno. L’ebit, di conseguenza, si è attestato a -665 mila Euro rispetto ai -1. 391 milioni Euro dello stesso periodo del 2005. Il Risultato di Gruppo presenta una perdita pari a -930 mila Euro rispetto a -1. 771 milioni di Euro registrata al 31 marzo 2005. La Posizione Finanziaria Netta risulta negativa per 4. 954 milioni di Euro, rilevando un netto miglioramento rispetto a quella di 10. 163 milioni di Euro registrata nello stesso periodo dell’anno precedente, e rispetto a quella di 6. 222 milioni di Euro al 31 dicembre 2005. Di seguito i principali dati patrimoniali ed economici della Capogruppo Kaitech S. P. A. Registrati nei tre mesi dell’esercizio (dal 1 gennaio al 31 marzo 2006): I Ricavi Netti nei primi tre mesi del 2006 si attestano a 388 mila Euro rispetto ai 510 mila Euro dello scorso anno. L’ebitda si attesta a -891 mila Euro rispetto agli 802 mila Euro dello scorso anno. L’ebit, di conseguenza, si è attestato a -894 mila Euro rispetto ai -1. 131 milioni Euro dello stesso periodo del 2005. Il Risultato netto presenta una perdita pari a -928 mila Euro rispetto a -1. 438 milioni di Euro registrata al 31 marzo 2005. La Posizione Finanziaria Netta risulta negativa per 4. 462 milioni di Euro, rilevando un netto miglioramento rispetto a quella di 7. 832 milioni di Euro dello stesso periodo dell’anno precedente, e rispetto a quella di 6. 589 milioni di Euro al 31 dicembre 2005. Il Consiglio di Amministrazione di Kaitech ha inoltre preso atto, nella medesima riunione, delle dimissioni, intervenute per mutati impegni professionali ed esigenze personali, di Michele Tardi dalla carica di Cfo del Gruppo. La società provvederà quanto prima a nominare un nuovo Cfo, tenendo altresì conto del nuovo perimetro del Gruppo. . |
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I RISULTATI EWG (EUROPEAN WHOLESALE GROUP) DEL PRIMO TRIMESTRE. SALGONO DEL 31% NEL PRIMO TRIMESTRE 2006 |
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Nova Milanese, 22 Maggio 2006 - European Wholesale Group (Ewg) alleanza strategica composta da Esprinet S. P. A. (I), Also Holding Ag (Ch), Copaco N. V. (Nl), e Gnt-group (Fin), organizzazione n°3 in Europa nel mercato della distribuzione di It e Ce – ha registrato per il primo trimestre 2006 ricavi consolidati netti pari a 1. 420 milioni di euro con un eccezionale aumento del 31% rispetto al 2005 (1. 086 milioni di euro). Anche se una considerevole parte della crescita è dovuta alle acquisizioni, la crescita organica ha raggiunto un 14% a perimetro omogeneo. Tutte e quattro le società partner hanno registrato una crescita organica a doppia cifra nei rispettivi paesi. “Siamo estremamente contenti di vedere Ewg crescere più velocemente dei nostri principali concorrenti” dichiara Thomas C. Weissmann, Presidente di Ewg e Ceo di Also. “Dato che le condizioni del mercato sono migliorate solo marginalmente, consideriamo questi risultati una performance eccellente. ”Weissmann aggiunge “Considerato l’andamento negativo del primo trimestre 2005, siamo tuttavia cauti sulle aspettative per il resto dell’anno, in quanto potrebbe verificarsi una diminuzione del tasso di crescita. Per l’intero 2006 abbiamo preventivato di raggiungere 5,2 -5,4 miliardi di euro di ricavi netti consolidati, che faranno di Ewg un forte terzo distributore in Europa. ” Ewg è un consorzio fondato nel 2002 che offre i principali vendor Ict una piattaforma best-in – class per raggiungere più di 60. 000 rivenditori in 14 paesi europei. Nel 2005 le quattro società dell’alleanza hanno registrato 4,8 miliardi di euro di ricavi netti consolidati. Insieme i partner Ewg contano più di 2. 700 dipendenti. . |
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NICE S.P.A.: MODIFICHE ALLO STATUTO |
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Oderzo, 22 maggio 2006 - il Consiglio di Amministrazione di Nice S. P. A. Ha approvato In data 18 maggio delle modifiche statutarie in adeguamento ad alcune disposizioni di cui alla Legge n. 262 del 28 dicembre 2005, in esercizio della facoltà attribuitagli dallo statuto ed in ottemperanza agli impegni a tal riguardo assunti di cui è data indicazione nel Prospetto Informativo, e il Regolamento del piano di stock option relativo al periodo 2006-2012 in esecuzione del mandato conferitogli dall’Assemblea Straordinaria dello scorso 11 febbraio 2006, individuandone i relativi beneficiari. . |
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RIM ANNUNCIA BLACKBERRY ENTERPRISE SERVER FOR MDS APPLICATIONS LA NUOVA SOLUZIONE GARANTISCE ALLE AZIENDE SEMPLICITÀ E FLESSIBILITÀ NEL DEPLOYMENT DI APPLICAZIONI WIRELESS INDIPENDENTI DALLA POSTA ELETTRONICA |
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Milano, 22 maggio 2006 - Research In Motion (Rim) (Nasdaq: Rimm; Tsx: Rim) ha annunciato Blackberry Enterprise Server for Mds Applications, una nuova proposta destinata alle aziende che intendono estendere facilmente le proprie applicazioni anche agli ambienti mobili mantenendole tuttavia indipendenti dai servizi di posta elettronica wireless. Blackberry Enterprise Server for Mds Applications fa leva sulle solide fondamenta che hanno già trasformato Blackberry nella principale piattaforma wireless per le aziende, conservando le medesime caratteristiche di sicurezza, affidabilità e flessibilità di amministrazione tipiche di Blackberry Enterprise Server. "La richiesta di sistemi email wireless continua a diffondersi, ma aziende ed enti pubblici hanno oggi bisogno anche di una piattaforma wireless robusta, capace di supportare una gamma di applicazioni diverse dalla posta elettronica. Blackberry Enterprise Server for Mds Applications è un´importante novità che permetterà alle aziende di estendere i propri sistemi all´ambito mobile e incrementare la produttività di categorie completamente nuove di utenti che si affidano ad applicazioni come quelle per l´automazione della forza vendita e dell´assistenza, il Crm, la sanità, i trasporti, la logistica e Sap", ha dichiarato Mike Lazaridis, Presidente e co-Ceo di Research In Motion. "Con Blackberry Enterprise Server for Mds Applications i clienti saranno in grado di concentrarsi sul deployment delle applicazioni wireless maggiormente pertinenti ed essenziali per le specifiche tipologie di utenza". Blackberry Enterprise Server for Mds Applications mette a disposizione un framework completo e ottimizzato per creare, installare e gestire applicazioni wireless per dispositivi Blackberry. I principali vantaggi di Blackberry Enterprise Server for Mds Applications comprendono: Separazione delle applicazioni dall´ambiente email: Blackberry Enterprise Server for Mds Applications permette di estendere le applicazioni anche in direzione degli utenti mobili che non possiedono account di posta elettronica o che non hanno bisogno di funzionalità email wireless. Supporto di applicazioni hosted: i service provider possono utilizzare Blackberry Enterprise Server for Mds Applications per offrire ai loro clienti applicazioni wireless di tipo hosted - come quelle dedicate all´automazione della forza vendita o dei servizi di assistenza - indipendentemente dall´eventuale hosting di un ambiente email per gli stessi utenti. Sicurezza e gestione di livello enterprise: Blackberry Enterprise Server for Mds Applications adotta la medesima tecnologia push sicura e la stessa architettura scalabile di Blackberry Enterprise Server. I dipartimenti It possono così beneficiare di una semplificazione delle attività di gestione e di un controllo centralizzato dei deployment wireless riducendo l´appesantimento amministrativo e il costo totale di possesso. Dal canto loro, gli utenti mobili possono approfittare di un più ampio supporto per l´accesso wireless alle applicazioni enterprise anche quando si trovano in trasferta. Robusti tool di sviluppo: gli sviluppatori possono estendere ai dispositivi Blackberry praticamente qualunque tipo di applicazione enterprise attraverso una serie di opzioni comprendenti: ´utilizzo di tool di sviluppo Web standard che estendono agli utenti le applicazioni e i contenuti Intranet in maniera facile e sicura attraverso Blackberry Browser; Blackberry Java Development Environment (Jde) per lo sviluppo di applicazioni Java; Blackberry Mds Studio con Blackberry Mds Runtime per rendere rapidamente mobili le applicazioni ricorrendo agli standard per Web service come Wsdl, Xml, Soap e Http(s). Una folta comunità di sviluppatori: le aziende che installano Blackberry Enterprise Server for Mds Applications possono far leva su un´ampia e crescente comunità composta di migliaia di sviluppatori Java e aderenti all´iniziativa Blackberry Isv Alliance Program impegnati a sviluppare applicazioni wireless per Blackberry. "Le applicazioni mobili destinate al personale operante sul campo, garantiscono un elevato ritorno sull´investimento e un vantaggio competitivo derivante da miglioramenti nella produttività, nella precisione e nella reattività", ha commentato William Clark, Research Vice President di Gartner. "Le piattaforme wireless stanno accrescendo le loro capacità multicanale, caratteristica essenziale per ridurre la quantità di integrazioni custom necessarie per fornire agli utenti strumenti che vadano oltre la posta elettronica mobile". Blackberry Enterprise Server for Mds Applications sarà presentato in anteprima al Wireless Enterprise Symposium 2006 che si tiene questa settimana a Orlando, in Florida; la disponibilità commerciale è prevista nei prossimi mesi dell´anno. Per ulteriori informazioni e per richiedere la partecipazione al programma di beta testing è possibile visitare l´indirizzo www. Blackberry. Com/go/serverformds . |
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UN CONTACT CENTER DI QUALITA’ PER BANCHE E ASSICURAZIONI |
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Milano, 22 maggio 2006 - Il 24 maggio 2006, presso l’hotel Executive di Milano, Wave presenterà il sofisticato servizio di Contact center, a grandi clienti quali Banche e Assicurazioni, nel corso del Convegno Ict Frontiere, organizzato da Edipi. Sarà presente una testimonianza di eccezione, Fondiaria Sai, già fruitrice dei servizi Wave Contact e non solo. Nella giungla dei “call center”, dedicati ai servizi più disparati, è sempre più alto il rischio di“spersonalizzare” l’Azienda, promotrice dei servizi. Personale precario, mal pagato e mal istruito, risponde, disincentivato, a centinaia di telefonate al giorno, dando comunicazioni, spesso errate. Il povero utente, in attesa di chiarezza, si ritrova in maggiore confusione, passando da un operatore all’altro, dovendo ripetere la sua richiesta varie volte, con risposte spesso differenti e non esaustive. Wave, ha creato un vero e proprio Contact Center, con un servizio di qualità, dedicato alle Aziende Clienti e ai loro fruitori. Personale educato e colto, selezionato spesso tra gli universitari, ha un’accurata formazione interna, attenta a creare una forte identificazione con l’Azienda cliente, prima di affrontare ed aiutare a risolvere le problematiche degli utenti. Per ora 180 persone, dislocate nelle due sedi di Torino e Brescia, rispondono a una media di 6. 000 telefonate al giorno, ricevendo frequentemente i complimenti per il servizio. Una sofisticata tecnologia gestisce il flusso delle chiamate, attraverso una distribuzione intelligente delle stesse; menù di selezione rapidi e guidati, con messaggi personalizzati, consentono alsistema di individuare l’operatore più idoneo a soddisfare l’esigenza. Digitando un codice chiamata, il Cliente può parlare sempre con lo stesso operatore, al fine di ottimizzare i tempi e meglio gestire la storicità dei contatti. Un sistema multicanale permette di interagire con l’utenza, non solo telefonicamente, ma anche via mail, sms, chat, e in co-browsing, cioè Cliente e operatore, contemporaneamente in Internet. Wave Contact Center, certificato Iso 9001, è in continua espansione. . |
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LA SECONDA GENERAZIONE DI BMC ATRIUM CMDB PROGETTATA SULLA BASE DI CRITERI DI FLESSIBILITÀ E CORRELAZIONE · UNA VISIONE DELL’INFRASTRUTTURA IT MAI RAGGIUNTA IN PRECEDENZA |
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Houston, 22 Maggio, 2006 – In virtù della crescita di attenzione riscontrata dalle attività di Business Service Management (Bsm) nelle procedure It, Bmc Software ha annunciato la seconda generazione delle soluzioni Bmc Atrium Configuration Management Database (Cmdb) e di Automated Discovery, elementi del suo rinnovato ed accresciuto patrimonio di tecnologie di base che mettono gli utenti in grado di attivare strategie di Bsm tali da consentire loro di gestire l’It da una prospettiva di business più rigorosa. La pietra angolare delle tecnologie di base di Bsm dell’azienda, Bmc Atrium Cmdb 2. 0, unisce la condivisione delle informazioni sulle configurazione dei sistemi It e quelle sulle priorità della direzione. Bmc Automated Discovery lavora in stretta relazione con Bmc Atrium Cmdb 2. 0 al fine di modellare tutti gli elementi di supporto dell’It – dalla tecnologia ai processi decisionali fino alle persone – e fornire all’ambiente It una visione rilevante secondo gli scopi del business che risulti univoca e uniforme. Presi insieme, questi componenti tecnologici di base forniscono un livello dettagliato sulle modalità secondo le quali l’It supporta le direttive interne, come attualmente nessun altro fornitore è in grado di garantire. Di conseguenza, i clienti sono in grado di orientare e valutare meglio le decisioni dell’ambito It a supporto degli obiettivi strategici, elemento essenziale del Bsm. “Le tecnologie di base pre-integrate ‘out of the box’, di Bmc compongono una seconda generazione di offerta consolidata, ‘leggera’ e testata direttamente dai clienti, come il nuovo Bmc Atrium Cmdb e le soluzioni di discovery automatizzata”, ha affermato Tom Bishop, chief technology officer di Bmc Software -. Molti dei Cmdb proposti dai nostri concorrenti in realtà non possono essere considerati pienamente Cmdb – in quanto sono costituti da adattamenti, database, fogli elettronici e altri tipi di contenitori di informazioni ‘tutto-compreso’. Bmc ha invece ben chiaro quali dati devono risiedere in un Cmdb e quali non dovrebbero farne parte. Sappiamo che i nostri clienti hanno bisogno di un Cmdb robusto, pratico e a prova di errore che non rappresenti esso stesso un singolo elemento di rischio all’interno dei loro data center, come erano i ‘frameworks’ di dieci anni fa. Sappiamo altrettanto bene che i nostri clienti hanno bisogno di una visione singola e dettagliata della propria infrastruttura It. E grazie a soluzioni come Bmc Atrium e Automated Discovery, Bmc è in grado di offrire tali benefici fondamentali ai clienti in modo più rapido di qualsiasi altro”. Il nuovo Cmdb Bmc Atrium è progettato a partire dalle fondamenta in modo da risultare leggero, robusto, resistente ai guasti e facile da implementare e utilizzare. Consolida la posizione di primo piano riconosciuta a Bmc dagli analisti, grazie alle innovazioni introdotte nel Cmdb che comprendono un livello di integrazione più approfondito, una nuova architettura, nuove funzionalità di condivisione, lo sviluppo di una consolidata libreria software (Dsl), una rappresentazione grafica dei dati per tutte le applicazioni e una migliorata correlazione delle informazioni. Costruito a partire dalla prima generazione del Cmdb Bmc Atrium, rilasciato all’inizio del 2005, la seconda generazione è stata sviluppata grazie alle indicazioni fornite da centinaia di utenti e comprende un insieme di tecnologie innovative e condivise che uniscono – o condividono – le più disparate visioni dell’infrastruttura It mentre offrono una visione condivisa delle priorità del business. “Soddisfare la necessità di un’attività in crescita come quella di Mary Kay tenendo al tempo stesso il controllo e la consistenza è un lavoro estremamente impegnativo. Il leader a livello mondiale nella vendita diretta dei cosmetici e dei prodotti per la cura della pelle, cliente di Bmc, registra dal 1963 una crescita annuale a due cifre, riportando per l’anno fiscale 2005 ricavi per 1,8 miliardi di dollari. Robert Bova, Mary Kay’s director of technology services, ha affermato: “Vediamo il Business Service management come una via pratica per tenere sotto controllo il nostro business in crescita e l’ambiente It e collegare la nostra infrastruttura It alla dirigenza e ai nostri dipendenti. La capacità di comprendere a fondo tutto ciò che riguarda la tecnologia e l’impatto che produce direttamente sul business non ha prezzo”. “L’attività di discovery, storing e modeling dei nostri asset It per mezzo del Cmdb di Bmc ci dà una comprensione delle relazioni e delle dipendenze di ogni componente della tecnologia”, ha dichiarato Thomas Schiller, Cio Toyota Motorsport. “Se si uniscono nei processi di business, utilizzatori e servizi, si ha un quadro più completo e una migliore comprensione di come l’It ha impatto su ogni processo di business, il che permette di gestire l’infrastruttura It da una prospettiva di business. Per Toyota Motorsport questo è critico nella realizzazione del Bsm. Utilizzare la soluzione Bsm di Bmc allinea il nostro It sia con gli obiettivi di business che con quelli sportivi. ” Secondo quanto riportato da una ricerca Forrester, “un vero Cmdb viene creato utilizzando due tipologie fondamentali di dati in ingresso – le informazioni sulla gestione delle risorse It e i dati sulla discovery automatica della diffusione delle applicazioni”[1]. L’aggiunta di Identity Discovery, Discovery for Business Processes, e di Discovery for Storage all’attuale offerta di discovery di Bmc offre agli utenti la visione più estesa e approfondita dell’infrastruttura It e delle relative relazioni e, al momento, non ha elementi di confronto nel panorama dell’offerta. I dati e i modelli elaborati sono trasmessi nell’ambiente Cmdb condiviso, in modo che possano essere utilizzati nel modo ritenuto più proficuo a supportare il Bsm e i processi Itil. L’imminente rilascio da parte dell’azienda di Discovery for Mainframe, previsto per il prossimo autunno, estenderà ulteriormente il patrimonio delle tecnologie di base dell’azienda”. Sostenuto dal modello di dati coerenti di Bmc Atrium Cmdb 2. 0, il livello di integrazione prodotto dalla soluzione di Bsm di Bmc si traduce direttamente in un’accuratezza e una consistenza senza eguali. Le prestazioni sono ottimizzate, le ridondanze ridotte al minimo e i costi operativi – che rappresentano il grosso di un qualsiasi budget It – sono drasticamente ridotti. Per la prima volta, le organizzazioni che seguono con successo il Bsm possono ottenere importanti miglioramenti nella loro capacità di comprendere e gestire il proprio It da una prospettiva di business. Come risultato, sono sempre più numerosi i responsabili It che stanno imparando a prendere le decisioni sulla base delle indicazioni fornite dal Bsm. Altre soluzioni Bmc supportano Bmc Atrium Cmdb 2. 0 e Automated Discovery, compreso un ampio elenco di ‘industry first’. Gli utenti possono ora accedere alla nuova console di gestione del Cmdb, a un nuovo modulo grafico che consente di visualizzare e configurare le relazioni, a una nuova visualizzazione degli account e a nuove funzionalità di tracciamento dei comportamenti degli utenti. Importanti moduli rilasciati come componenti di Bmc Atrium Cmdb 2. 0 includono Definitive Software Library e Software Product Dictionary. I continui miglioramenti apportati alle tecnologie Bmc Atrium View porteranno alla realizzazione di nuovi cruscotti multifunzionali e opportunità di analisi che coprono sia i processi It sia Bmc Atrium Cmdb. Queste visioni di business aggregate all’interno dell’ambiente It vengono visualizzate con l’aiuto di grafici, offrendo una rappresentazione grafica di facile comprensione che permette di fornire un supporto visivo agli obiettivi del business. Inoltre, Bmc sta portando a termine la realizzazione delle prime specifiche in ambito Cmdb, in qualità di promotore del primo gruppo di aziende che è allo scopo stato di recente costituito e che comprende anche diversi concorrenti di Bmc.
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MARKS & SPENCER OTTIMIZZA LA DISTRIBUZIONE DEI PROGETTI IT A LIVELLO MONDIALE CON IL SOFTWARE PER LA BTO DI MERCURY |
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Milano, 22 maggio 2006 - Mercury Interactive Corporation annuncia che Marks & Spencer, uno dei retailer leader del Regno Unito, utilizza il software Mercury per la Bto per ottimizzare la qualità e le performance delle applicazioni business mission-critical. Marks & Spencer è uno dei retailer del Regno Unito nel settore dell’abbigliamento, alimentari, prodotti per la casa e servizi finanziari. Oltre ai 400 negozi del Regno Unito, possiede anche 150 negozi gestiti in franchising in 30 paesi di Europa, Medio Oriente, Asia e Far East. All’interno del mercato retail altamente competitivo, il team It di Marks & Spencer deve sottostare ai rigorosi standard per il controllo della qualità in modo da fornire applicazioni business-ready sin dal momento in cui queste entrano in produzione. Nel 2005, il team It di Marks & Spencer ha fornito ai responsabili di business oltre 450 aggiornamenti delle applicazioni, inclusi nuovi sistemi nei negozi, un nuovo ambiente server che ha coinciso con lo spostamento della sede centrale dell’azienda a Londra e una nuova rete Ethernet. Il team It di Marks & Spencer utilizza Mercury Quality Centertm e Mercury Performance Centertm per ottimizzare la distribuzione di questi progetti It in tutto il mondo attraverso il proprio It Center of Excellence. Mercury Quality Center aiuta Marks & Spencer ad ottenere visibilità e controllo attraverso i processi chiave di qualità. Inoltre, Mercury Performance Center aiuta Marks & Spencer ad implementare i criteri di performance per lo sviluppo di nuove applicazioni di business. “Grazie a Mercury Quality Center e Mercury Performance Center, nel nostro centro di eccellenza per il testing It, siamo riusciti a creare maggiore valore per il business e a fornire più elevati livelli di qualità per quanto riguarda la distribuzione di nuove applicazioni e di aggiornamenti,” afferma Mac Miller, corporate test manager in Marks & Spencer. “Siamo stati in grado di sviluppare un “business case” esemplare per il testing center of excellence, che costituisce oggi l’unico punto di controllo per tutti i nuovi progetti It. Applicando questi processi di qualità in tutta l’organizzazione, abbiamo ridotto i costi e i rischi di business. ” . |
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FALCON 4220 PER IL VOICE PICKING GRAZIE AL SOFTWARE “SINATRA”, IL FALCON 4220 DIVENTA LA SOLUZIONE IDEALE PER UNA GESTIONE INNOVATIVA DEL MAGAZZINO TRAMITE VOICE PICKING |
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Vimercate, 22 maggio 2006: Psc, fornitore di soluzioni e sistemi per la raccolta automatica dei dati, propone al mercato italiano il proprio Pda industriale come la soluzione ideale per le attività di voice picking in magazzino. Grazie a “Sinatra”, la soluzione software innovativa per la gestione del picking sviluppata da Mobile Project, storico Value Added Reseller di Psc, il terminale Falcon 4220 diventa uno dei prodotti più evoluti disponibili sul mercato italiano per le attività di voice picking in magazzino e una soluzione capace di garantire un notevole incremento dell’efficienza produttiva. Con un solo terminale è infatti ora possibile eseguire tutte le attività necessarie: voice picking, ingresso merci e inventario. Vengono inoltre abolite le liste di prelievo cartacee dal momento che i sistemi di controllo installati sul Pda verificano immediatamente l’esattezza della merce prelevata. “Sinatra” è un prodotto software con architettura client-server ed è basato su tecnologie standard e leader nei rispettivi mercati di riferimento. Grazie alle competenze di Mobile Project è inoltre perfettamente integrato sulla piattaforma Windows Ce. Net utilizzata dal Pda industriale Psc Falcon 4220. Grazie al modulo Asr speaker independent, il Falcon 4220 dotato di software “Sinatra” non richiede l’addestramento vocale per il singolo operatore. Lo start up del sistema è quindi estremamente rapido, permettendo un’immediata operatività a mani libere attraverso semplici comandi vocali. L’interfaccia utente semplice, intuitiva e personalizzabile graficamente senza l’ausilio di un programmatore, rende la soluzione ancora più immediata e facile da utilizzare. “I Falcon 4220 posseggono tutte le caratteristiche che gli utenti attualmente richiedono” – ha dichiarato Silvia Ferrari Responsabile Marketing & Communication di Psc S. P. A. “Siamo convinti che ora, grazie all’integrazione con il software “Sinatra” della Mobile Project, possano essere considerati la soluzione ideale per una raccolta dati ancora più performante ed innovativa”. . |
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IN LIBRERIA IL LIBRO DI APOGEO SUI ROUTER HUAWEI |
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Milano, 22 Maggio 2006 - “Router Huawei. Configurazione e utilizzo” è il titolo del primo libro di Huawei edito da Apogeo, scritto da Leonardo Chiarion e Giovanni Zamegno, distribuito dal 20 Aprile 2006 nelle maggiori librerie italiane. Lo scopo del libro è quello di fornire una guida di base al linguaggio di configurazione degli apparati Huawei destinati alle telecomunicazioni dati, focalizzandosi sui router e le funzionalità di base. La famiglia di router Huawei è suddivisa in tre ampie gamme: Aolynk, famiglia di router per branch office per soddisfare tutte le esigenze di interfacce Xdsl, Voip e Wireless Lan; Quidway Ar, router con interfacce fisse o modulari con la caratteristica di supportare differenti protocolli di multicast e accoramenti di Quality of Service e Quidway Netengine; router con formato rack, con caratteristiche Carrier Class, in grado di supportare differenti e numerose tipologie di interfacce. Il testo è composto da dieci capitoli e un’introduzione con i cenni storici di Huawei Technologies, l’arrivo in Europa nel 2000, l’apertura delle filiali italiane a Milano e Roma nel Luglio 2004 e il grande successo dell’azienda cinese dovuto a performance elevate, prezzi concorrenziali e un’ampia e articolata produzione. Il primo capitolo illustra le fondamentali funzionalità dell’interfaccia a linea di comando. Nel secondo capitolo vengono esaminati la parte hardware, il sistema Boot Rom e il sistema operativo Vrp su cui vengono eseguiti i file di configurazione di un apparato Huawei. Con il terzo e il quarto capitolo si entra nel vivo della configurazione dell’apparato: l’accesso in sicurezza, la configurazione e il sincronismo dell’orologio interno, la configurazione del nome di host, la configurazione Snmp e le interfacce fisiche. Il quinto capitolo è dedicato alla configurazione delle interfacce logiche. Il sesto illustra il Frame Realy e il Point Protocol. Il settimo capitolo è dedicato al tema del Routing Ip, con particolare attenzione ai protocolli su cui si strutturano gli scambi informativi tra apparati. Del Routing dial-up che permette di stabilire connessioni tra router se ne parla nell’ottavo capitolo. Il nono capitolo prende in esame alcune funzionalità avanzate del sistema operativo Vrp, mentro il decimo e ultimo capitolo è dedicato all’illustrazione di case studies. Marco Bertolotti, Vice President di Huawei Technologies e autore della prefazione del libro dichiara: “abbiamo accolto con entusiasmo la proposta di un testo che parlasse di Huawei, per quanto sviluppato su di un argomento molto tecnico e specifico. Ci auguriamo che ce ne siano altri che possano descrivere l’ampio portafoglio di Huawei, uno tra i più vasti del settore. ” . |
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