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Notiziario Marketpress di Lunedì 22 Maggio 2006
"MARCO POLO II" PER RIDURRE IL TRAFFICO STRADALE DI MERCI  
 
Bruxelles, 22 maggio 2006 - Il Parlamento ha approvato il nuovo programma "Marco Polo Ii" che mira a trasferire il trasporto stradale di merci verso modalità più ecologiche come le vie ferrate e marittime. Senza un´azione risoluta, i deputati reputano infatti che la crescita del traffico arrechi conseguenze negative in termini di costi di infrastrutture stradali supplementari, incidenti, congestione del traffico, affidabilità della catena di approvvigionamento e di danni ambientali. Sarà dotato di 400 milioni di euro. Con la relazione di Reinhard Rack (Ppe/de, At), il Parlamento ha approvato il nuovo Programma Marco Polo Ii integrandolo con una serie di emendamenti concordati con il Consiglio che permettono, quindi, di chiudere la procedura in prima lettura. In base alle nuove prospettive finanziarie appena approvate dal Parlamento, il programma sarà dotato di 400 milioni di euro. In base, al compromesso, il regolamento istituisce uno strumento «volto a ridurre la congestione stradale, a migliorare le prestazioni ambientali del sistema di trasporto e a potenziare il trasporto intermodale, contribuendo in tal modo ad un sistema di trasporti efficiente e sostenibile che dia valore aggiunto all´Ue, senza conseguenze negative per la coesione economica, sociale o territoriale». Il programma ha durata dal 1º gennaio 2007 al 31 dicembre 2013, e la sua finalità è il trasferimento «di una parte sostanziale del previsto aumento aggregato annuo del traffico merci internazionale su strada . Verso il trasporto marittimo a corto raggio, il trasporto ferroviario e le vie navigabili interne o una combinazione di modi di trasporto in cui i percorsi stradali sono i più brevi possibili». In assenza di «un’azione risoluta», notano infatti i deputati, il trasporto di merci complessivo su strada in Europa dovrebbe crescere di oltre il 60% entro il 2013. L’effetto sarebbe un aumento previsto del trasporto internazionale di merci su strada durante il periodo 2007-2013 di 20,5 miliardi di tonnellate/km l’anno per i venticinque Stati membri dell’Unione europea. Ciò, a loro parere, avrebbe «conseguenze negative in termini di costi di infrastrutture stradali supplementari, incidenti, congestione del traffico, inquinamento locale e globale, affidabilità della catena di approvvigionamento, della logistica e di danni ambientali». Il programma Marco Polo Ii si applica ad azioni che riguardano il territorio di almeno due Stati membri o che riguardano il territorio di almeno uno Stato membro e quello di un paese terzo vicino. Il programma, d´altra parte, è aperto alla partecipazione dei paesi candidati all’adesione, dei paesi dell´Efta e del See, come pure dei paesi confinanti ad est (Russia, Bielorussia, Moravia e Ucraina), dei paesi dei Balcani e della regione mediterranea. In caso di adesione all´Unione europea di Romania e Bulgaria, si sposteranno nuovamente le frontiere dell´Unione con i paesi limitrofi e dovranno essere presi in considerazione nuovi paesi. Con la relazione, inoltre, i deputati chiedono che possa applicarsi anche alle azioni che riguardano il territorio di un solo Stato membro a condizione che, per almeno il 50%, interessino il traffico transfrontaliero. I progetti devono essere presentati da un consorzio composto da due o più imprese stabilite in almeno due diversi Stati membri o in uno Stato membro e un paese terzo vicino o, nel caso di un collegamento di trasporto con un paese terzo vicino, e in via eccezionale, da un´impresa di uno Stato membro. Il programma potrà finanziare le seguenti azioni: azioni catalizzatrici, con specifico riferimento a quelle volte a migliorare le sinergie nei settori ferroviario, delle vie navigabili interne e del trasporto marittimo a corto raggio (comprese le autostrade del mare) mediante un miglior utilizzo delle infrastrutture esistenti; azioni per le autostrade del mare che, all´interno dell´Ue dovrebbero utilizzare le reti transeuropee; le azioni di trasferimento fra modi; azioni per la riduzione del traffico; azioni comuni di apprendimento. Il Parlamento, precisa inoltre che è opportuno non scoraggiare progetti accettabili, in particolare quelli che tengono conto delle esigenze delle Pmi, introducendo una definizione eccessivamente restrittiva delle azioni ammissibili. D´altra parte, le azioni non devono provocare distorsione di concorrenza, in particolare tra i modi di trasporto diversi da quello stradale o nell´ambito di ciascun modo alternativo. I deputati, inoltre, chiedono che l´assistenza finanziaria si basi su contratti negoziati fra la Commissione e il beneficiario, i cui termini e le cui condizioni devono mantenere, nella misura del possibile, i costi finanziari e amministrativi al minimo allo scopo di assicurare la massima efficienza e flessibilità amministrativa. A loro parere, inoltre, è opportuno che i risultati di tutte le azioni del programma siano adeguatamente divulgati, per garantirne la pubblicità e la trasparenza e per favorire lo scambio di esperienze. .  
   
   
MR FUKUI, PRESIDENTE E CEO DI HONDA MOTOR CO. LTD NEL DISCORSO DI METÀ ANNO ANNUNCIA: “INTENSIFICARE L’IMPEGNO PER RAFFORZARE L’UNICITÀ DI HONDA E PER AUMENTARNE ULTERIORMENTE LA CRESCITA “  
 
 Verona, 22 maggio 2006 - Honda Motor Co. , Ltd. Ha annunciato che implementerà progetti e iniziative specifici nelle tre aree seguenti che favoriranno un rafforzamento dell’azienda, consolideranno le caratteristiche peculiari che rendono la casa giapponese unica e ne incrementeranno la crescita: 1) Costruire sistemi e strutture di produzione avanzati 2) Rafforzare gli impianti produttivi per la crescita all’estero 3) Intensificare l’impegno per ridurre l’impatto ambientale dell’azienda 1. Costruire sistemi e strutture di produzione avanzati. Rafforzando le aree di produzione e di ricerca e sviluppo in Giappone per sostenere la crescita futura delle attività all’estero, Honda costruirà sistemi e strutture di produzione avanzati per creare valore aggiunto. Rafforzamento della produzione in Giappone- Costruzione di un nuovo stabilimento per la produzione di automobili: Honda ha in programma la costruzione di un nuovo impianto di automobili in grado di eseguire la produzione contemporanea delle varie parti del veicolo – dal motore all’intera vettura – a Yorii, Saitama, con apertura prevista per il 2010. La capacità produttiva annua di questo nuovo impianto sarà approssimativamente di 200. 000 unità. L’organico del nuovo stabilimento sarà composto da 2. 200 dipendenti. L’investimento richiesto si aggira all’incirca sui 70 miliardi di yen. Quando il nuovo impianto sarà operativo, la produzione annua complessiva di Honda in Giappone salirà dagli attuali 1,3 milioni a 1,5 milioni di esemplari. Una volta che il nuovo stabilimento di Yorii sarà operativo, Honda rinnoverà l’impianto di Sayama affinché diventi la struttura produttiva più avanzata. Honda appronterà un sistema produttivo di qualità ed efficienza elevate in entrambi gli stabilimenti di Sayama e di Yorii, grazie all’introduzione delle tecnologie più innovative. Queste strutture saranno poi destinate a favorire la diffusione di tali sistemi produttivi ad altri impianti Honda nel mondo. Rafforzamento della produzione dei cambi a trasmissione automatica (At): Grazie a tecnologie costruttive che arriveranno a livelli ancora più avanzati nello stabilimento di Hamamatsu, le capacità produttive di questo impianto saranno ulteriormente incrementate, al fine di consolidarne la posizione di struttura più importante per la produzione globale di cambi automatici (At). Rafforzamento della capacità di ricerca e sviluppo - Realizzazione di un nuovo centro R&d: Honda costruirà un nuovo centro R&d a Sakura, Tochigi. Questa nuova struttura R&d opererà eseguendo test multipli, tali da riprodurre diverse condizioni di marcia, comprese la guida ad alta velocità e quella nelle aree urbane. In questo modo Honda potenzierà lo sviluppo dei veicoli della prossima generazione. Honda prevede di aprire il nuovo centro R&d nel 2009. L’investimento richiesto si dovrebbe aggirare sui 17 miliardi di yen. Rafforzare gli impianti produttivi per la crescita all’estero. Honda rafforzerà ulteriormente gli impianti per la crescita delle attività all’estero concentrandosi sul potenziamento della produzione in Nord America e sull’espansione nelle aree di crescita come l’Asia e il Sud America. Rafforzamento delle attività nel Nord America - Costruzione di un nuovo impianto produttivo di automobili negli Stati Uniti: Il nuovo impianto di automobili negli Stati Uniti, la cui apertura è programmata per il 2008, avrà una capacità produttiva annua di circa 200. 000 unità. L’investimento richiesto si aggirerà sui 400 milioni di Us$. L’organico del nuovo impianto sarà composto da oltre 1. 500 dipendenti. Fra tutti gli stabilimenti di automobili Honda nel Nord America, il nuovo impianto sarà quello che vanterà il minore impatto ambientale. Attualmente ci troviamo nella fase finale di selezione dei siti di costruzione e forniremo ulteriori dettagli una volta che è stata presa la decisione definitiva. Grazie a questo nuovo impianto, la capacità produttiva annua di automobili nel Nord America aumenterà passando dagli attuali 1,4 milioni a 1,6 milioni di unità. Costruzione di un nuovo stabilimento di motori per automobili in Canada: Honda prevede di costruire un nuovo stabilimento di motori in Canada, vicino all’esistente impianto di automobili - Honda Canada Manufacturing (Hcm). La capacità produttiva annua sarà di circa 200. 000 unità e l’apertura dell’impianto è prevista per il 2008. L’investimento richiesto sarà di circa 140 milioni di Us$ e nell’impianto lavoreranno 340 dipendenti. Questo nuovo impianto produrrà i propulsori a quattro cilindri da fornire a Honda Canada Manufacturing (Hcm) che attualmente li riceve dallo stabilimento di Anna in Ohio. Quest’ultimo inizierà a fornire motori al nuovo impianto automobilistico negli Stati Uniti e avvierà inoltre la produzione di alcuni componenti di propulsori attualmente costruiti in Giappone. Grazie a questo impianto, Honda incrementerà ulteriormente la presenza locale nel Nord America. Il nuovo impianto di cambi automatici in Georgia (con capacità produttiva annua di oltre 300. 000 unità) è diventato operativo nel corso di questo mese (maggio 2006). Con l’aggiunta di questo stabilimento, Honda realizzerà una struttura produttiva integrata di cambi automatici e migliorerà ulteriormente l’efficienza produttiva. Espansione aziendale nelle aree di crescita Produzione di motocicli in Asia: In India, Hero Honda sta progettando di aumentare la capacità della linea esistente (di 450. 000 unità), nonché di costruire un nuovo stabilimento con capacità produttiva annua di 450. 000 unità. Di conseguenza la produzione annuale di motocicli in India salirà così di altri 900. 000 esemplari, passando a un totale di 5,2 milioni di unità nel 2007. Honda prevede di espandere la produzione di motocicli nelle Filippine e in Pakistan. Con questi progetti la capacità produttiva annua di motocicli in Asia raggiungerà i 14 milioni di unità nel 2007 – con un aumento di 6 milioni di esemplari in tre anni, rispetto agli 8 milioni del 2004. Produzione di automobili in Asia: Honda ha deciso di tenere fede al progetto di raddoppiare la produzione di automobili in India con tre anni di anticipo rispetto al piano iniziale. La produzione annua di automobili in India arriverà alle 100. 000 unità all’incirca alla fine del 2007. Honda valuterà un’ulteriore espansione per soddisfare la futura crescita della domanda. Produzione di automobili in Cina: Quando il secondo stabilimento Honda di automobili a Guangzhou, che vanta una capacità produttiva annua di 120. 000 unità, sarà operativo il prossimo autunno, la produzione totale di automobili in Cina della casa nipponica raggiungerà le 530. 000 unità. Honda valuterà un’ulteriore espansione in base agli andamenti futuri del mercato. Produzione di automobili in Sud America: Honda prevede di raddoppiare la capacità produttiva del suo stabilimento di automobili in Brasile, portandola a 100. 000 unità nel 2008. Sulla base di questi progetti di espansione e di altre iniziative, Honda prevede di raggiungere vendite globali nel 2010 di oltre 4,5 milioni di automobili, oltre 18 milioni di motocicli e oltre 7 milioni di prodotti power. Aumentare il nostro impegno per ridurre l’impatto ambientale - Scegliendo la strada dell’impegno per il futuro, Honda opererà in modo ancora più proattivo al fine di diminuire il suo impatto ambientale, con particolare attenzione per la riduzione delle emissioni di Co2. Riduzione delle emissioni di Co2 – Definizione di obiettivi - Honda ha volontariamente fissato degli obiettivi di riduzione globale di Co2 per i suoi prodotti e attività produttive e sta intensificando gli sforzi per raggiungere tali risultati. Nel 2000, la media complessiva di emissioni di Co2 allo scarico delle automobili Honda era di 179,5 g/km. Nonostante l’incremento delle vendite di veicoli di grandi dimensioni quali i Suv e i minivan, tale media si è ridotta del 5% nei cinque anni successivi fino al 2005. Honda ora punta a un ulteriore abbassamento del 5% o più delle emissioni inquinanti, con l’obiettivo di raggiungere una riduzione totale del 10% nel 2010 rispetto al livello registrato nel 2000. Honda lavorerà per ottenere la stessa riduzione del 10% anche sui motocicli e sui prodotti power. Anche la media globale di emissioni di Co2 per produrre un’automobile si è ridotta di circa il 5% nel quinquennio fino al 2005. Honda si sta impegnando per ottenere un’ulteriore diminuzione del 5% o oltre nel 2010, in modo da ottenere un abbassamento totale delle emissioni del 10% rispetto ai valori del 2000. Per la produzione di motocicli e di prodotti a power, Honda si è posta l’obiettivo di ridurre le emissioni di Co2 del 20% in ogni area. Honda è la prima casa automobilistica al mondo ad annunciare obiettivi di riduzione globale delle emissioni di Co2 per i propri prodotti e attività produttive. Strategia di prodotto - Nuovo veicolo ibrido specifico: Honda sta sviluppando un nuovo veicolo ibrido specifico, adatto per la famiglia, che commercializzerà nei maggiori mercati automobilistici mondiali. Grazie a questo nuovo veicolo ibrido, Honda compirà un altro passo in avanti nelle tecnologie per il contenimento dei consumi e ridurrà consistentemente i costi, tanto che potrà proporre questo veicolo nel 2009 a un prezzo inferiore a quello di Civic Hybrid. Il nuovissimo veicolo ibrido, dal prezzo più conveniente, sarà prodotto nella stabilimento di Suzuka. Le stime delle vendite a livello mondiale si aggirano sulle 200. 000 unità all’anno, compreso il volume delle vendite previsto di 100. 000 unità per il Nord America. Nuovo Diesel pulito: Sulla base dell’attuale motore diesel venduto con molto successo in Europa, Honda sta mettendo a punto un propulsore diesel a 4 cilindri di nuova generazione ancora meno inquinante. Questo motore sarà conforme ai severi requisiti della normativa statunitense Tier2 Bin5 sulle emissioni allo scarico imposti dalla Epa, in base ai quali i livelli di Nox dovranno essere pari a quelli di un veicolo a benzina. Honda prevede di lanciare sul mercato questo motore diesel entro i prossimi tre anni. Honda sarà inoltre impegnata nella progettazione di un motore diesel V6 dalle emissioni contenute. Oltre ai consumi più ridotti dei motori a benzina ottenuti grazie ai propulsori avanzati Vtec e Vcm e all’adozione di altre soluzioni tecniche, Honda trasferirà la tecnologia ibrida anche ai veicoli di piccole dimensioni e quella diesel ai veicoli di medie-grandi dimensioni. Attraverso questi ampi sforzi, che attingono alle caratteristiche esclusive di ogni tecnologia associata all’ambiente, Honda intensificherà il proprio impegno per ridurre le emissioni di Co2. Motocicli: Honda prevede di adottare l’iniezione di carburante nella maggior parte dei modelli venduti nel mondo entro la fine del 2010. Inoltre, Honda introdurrà nuove tecnologie dei motori come i propulsori a bassissimo attrito, che assicureranno un risparmio di carburante fino al 13% rispetto ai valori attuali, e i sistemi Vcm per motocicli, che permetteranno di ridurre i consumi fino al 30% rispetto ai livelli attuali. Veicolo a celle a combustibile: Honda sta attualmente sviluppando un nuovo veicolo basato sulla tecnologia e sul progetto del Concept di Fcx, nonché un modello derivato che sarà presentato questo autunno. Honda prevede di commercializzare questo nuovo veicolo a celle a combustibile entro i prossimi tre anni. Celle solari: I pannelli a celle solari messi a punto da Honda sono attualmente installati e utilizzati in 15 stabilimenti Honda nel mondo, ai quali si aggiungerà la fabbrica di Suzuka nell’autunno di quest’anno. Honda avvierà la produzione e la vendita di pannelli solari questo autunno in aree limitate. Poi, passerà alla produzione in serie di pannelli solari approntando una linea della capacità annua di 27,5 megawatt nella fabbrica Honda di Kumamoto nel 2007. Honda potenzierà ulteriormente la sua capacità di sviluppare tecnologie e prodotti avanzati che rappresentino l’unicità di Honda, con l’obiettivo di diventare la prima casa al mondo nella creazione di nuovo valore aggiunto e soddisfazione per i propri clienti. .  
   
   
CIVIC HYBRID: QUANDO LA TECNOLOGIA CONTRIBUISCE ALLA SALVAGUARDIA DELL’AMBIENTE DA SABATO 20 MAGGIO IN VENDITA PRESSO TUTTE LE CONCESSIONARIE HONDA  
 
 Verona, 22 maggio 2006 - Con la nuova Civic Hybrid il rispetto per l’ambiente diventa un punto fondamentale. Nel cuore di questa berlina dal design dinamico e innovativo la tecnologia Hybrid combina armoniosamente la propulsione a benzina con quella elettrica, consentendo lo sfruttamento ottimale dell’energia regalando sensazioni di guida uniche. Da sabato 20 maggio presso tutte le Concessionarie Honda si può testare la nuova Hybrid e la sua tecnologia avanzata. Civic Hybrid associa un nuovo motore elettrico e un motore benzina di cilindrata contenuta ma particolarmente evoluto ed efficiente (il nuovo 1. 3 i-Vtec a 3 stadi di fasatura), prodotti entrambi da Honda. L’impiego combinato di questi due propulsori garantisce l’avviamento e le accelerazioni, mentre a basse velocità di crociera (da 20 a 49 km/h) la vettura può funzionare con il solo motore elettrico, ad emissioni zero. Le batterie si ricaricano poi automaticamente durante le fasi di decelerazione e frenata, quando il motore elettrico funziona come generatore. Importante funzione che permette di ridurre ulteriormente i consumi è quella di "spegnimento automatico- Stop & Go" quando la vettura è ferma in attesa. La nuova Civic Hybrid offre una guida fluida con la comodità del cambio a variazione continua Cvt. Le sue prestazioni, paragonabili a quelle di un motore 1. 8 a benzina, sono sorprendenti specie se raffrontate a consumi di un’utilitaria (4,6 l/100km nel ciclo combinato) con emissioni più basse di qualsiasi altro motore diesel o benzina (con solo 109g/km di Co2 nel ciclo combinato). La potenza massima del sistema prevede 70 kW per il motore a benzina e 15 kW per il motore elettrico (95 + 20 Cv); la media di utilizzo su percorso stradale (e dato di omologazione) prevede 70 kW per il motore a benzina e 12 kW per il motore elettrico (95 + 16 Cv). Honda Civic Hybrid ha ricevuto diversi riconoscimenti, tra cui il prestigioso premio World Car of the Year destinato alla vettura più ecologica, conferito da un’autorevole giuria di 46 giornalisti internazionali. Inoltre, è stata riconosciuta automobile Best New Alternative Power dall’Ajac, Automobile Journalist Association of Canada. Il prezzo di Civic Hybrid è pari a 23. 900,00 Euro, chiavi in mano e Ipt esclusa. .  
   
   
LA PIÙ RECENTE NOVITÀ VOLKSWAGEN ALL’EXPOSANITÀ 2006 LA CASA TEDESCA PRESENTE CON LA NUOVA EOS GIÀ ALLESTITA DALLA GUIDOSIMPLEX.  
 
Verona, 22 maggio 2006 - È ormai imminente l’appuntamento con Exposanità – Mostra Internazionale al servizio della Sanità e della Salute – che si svolgerà alla Fiera di Bologna dal 25 al 28 maggio. Anche la 15esima edizione della rassegna vedrà tra gli espositori la Volkswagen. La presenza alla più importante fiera del settore a livello nazionale, la seconda in Europa, è un’ulteriore conferma dell’impegno che la Marca tedesca, nell’ambito delle attività Volkswagen Mobility, mette in campo nel promuovere qualsiasi iniziativa finalizzata al miglioramento delle condizioni di vita dell’uomo. Un scelta che ha portato alla collaborazione con il Comitato “Il nobel per i disabili” di Dario Fo e Franca Rame riuscendo a realizzare nel corso degli anni importanti iniziative indirizzate al mondo della disabilità. L’obiettivo è stato, ed è tutt’ora, quello di rendere sempre più accessibile, e semplificare il più possibile, la mobilità. Attraverso l’organizzazione di corsi di guida dedicati, l’accordo con le scuole guida cui mettere a disposizione vetture allestite per le varie patologie e lanciando con la Europcar il Rent Mobility (ovvero auto allestite da noleggiare in alcuni aeroporti), la Volkswagen ha permesso a molti disabili di vivere una rapporto diverso con l’auto e meno complicato con la mobilità. A Exposanità 2006 lo stand Volkswagen (allestito nel padiglione 19) ospiterà la più recente novità della gamma che, nonostante stia arrivando proprio in questi giorni dai Concessionari, sarà presentata già con allestimento Guidosimplex: è la Eos, affascinante cabriolet con tetto retrattile in lamiera che permette alla vettura di essere anche una coupé dalla linea dinamica e sportiva. Al suo fianco un’altra auto da sogno, la Golf R32 con motore V6 3. 2 250 Cv, per l’occasione con allestimento Handytech. Anche per questa edizione la Volkswagen ha previsto la possibilità di effettuare prove di guida su vetture con diversi allestimenti. L’appuntamento è fissato per sabato 27 maggio all’area 44 del quartiere fieristico bolognese: dalle 10. 00 alle 17. 00 saranno disponibili tre vetture – Golf Gti Dsg, Golf Plus 2. 0 Tdi e Passat 2. 0 Tdi – allestite dalla Guidosimplex e altrettante – New Beetle Cabriolet 2. 0, Golf Gti Dsg e Passat 2. 0 Tdi – con modifiche della Handytech. Naturalmente la gestione delle prove è affidata ai piloti professionisti della Guida Sicura Volkswagen. .  
   
   
ANNO MODELLO 2007 PER VOLKSWAGEN PASSAT  
 
Verona, 22 maggio 2006 - Escono dal listino le seguenti motorizzazioni: 1. 6 Fsi Trendline; 2. 0 Fsi Comfortline Tiptronic e 4Motion e Sportline Tiptronic e 4Motion. Di seguito alcune informazioni di prodotto: cambia la posizione del logo “airbag” dal parabrezza al montante centrale; i sistemi di intrattenimento (Radio Cd e sistemi di navigazione satellitare) vengono rivisti nell’estetica, secondo il nuovo concetto di “Magic Design”, nell’ottica di favorirne la migliore collocazione nella complessiva strumentazione di bordo; gli appoggiatesta attivi anteriori sono ora in grado di aumentare gli standard di sicurezza in caso di colpo di frusta; decade la regolazione dell’inclinazione degli stessi; nel pacchetto Luce e visibilità 1 (P15) decadono le alette parasole estraibili; la versione Highline ha di serie sedili in Alcantara/pelle “Vienna” (anzichè Alcantara/pelle “Nappa”) e inserti in alluminio spazzolato per il cruscotto e la consolle centrale (Pn9) per tutte le combinazioni di rivestimenti interni; in alternativa sono ordinabili, senza sovrapprezzo, gli inserti in radica di noce e alluminio (Pn7) rispettivamente per il cruscotto e la consolle centrale. Inoltre variano, come segue, le sigle dei seguenti equipaggiamenti:
Attuale sigla Nuova sigla Descrizione
Rak Reg Radio Rcd 500
Ral Reh Radio Rcd 500 Vw Sound
Ram Rej Radio Rcd Dynaudio Sound
Pja Pj0 Cerchi in lega “Monza”
Pje Pja Cerchi in lega “Siena” Titan
Pjf Pjb Cerchi in lega “Siena” Sterling
Wjg Pjg (*) Cerchi in lega “Chicago”
Wjh Pjh (*) Cerchi in lega “Samarkand”
Vc1 Phl Dispositivo apertura garage “Homelink” con doppia aletta parasole
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SPECIALE “QUEL CHE C’È DA SAPERE SUI VEICOLI INTELLIGENTI” TERZA PARTE VEICOLI, PIU’ SONO INTELLIGENTI PIU’ SI RISPARMIA  
 
Parma, 22 maggio 2006 - Chi non ha testa abbia gambe, si diceva una volta. Ora si potrebbe dire, chi non ha testa abbia portafoglio. E’ ormai infatti assodato che l’influsso che sui costi dell’operatività di un veicolo su gomma ha il modo in cui questo viene gestito è molto importante, con sbalzi anche del 30-40 per cento in più o in meno. Manutenzione, stile di guida, ottimizzazione del modo di stare sulla strada sono gli elementi più importanti. Fino a qualche anno fa la “testa” che doveva pensarci era quella del conducente o comunque del responsabile del veicolo, e come sempre modificare la testa delle persone è un compito non solo difficile ma anche di lungo periodo, anche perché un conto è stabilire il limite massimo di velocità ma non è certamente proponibile, nemmeno nei sogni più sfrenati di qualche legislatore, definire la velocità di accelerazione o l’uso del cambio. Se invece si riesce a dare “testa”, ossia intelligenza, al veicolo, certi fattori di risparmio come quelli sopra ricordati possono essere automatizzati. Un ulteriore vantaggio è che il contenuto elettronico dei veicoli su gomma è già molto elevato, per cui in molti casi si tratta solo di integrare tra di loro componenti già esistenti e farli funzionare in modo diverso. In altri, invece, si tratta di riprogettare almeno in parte i veicoli, ma in modo molto meno radicale di quanto richiesto da alcune proposte di cui molto si parla. Cominciamo dal primo tipo di ausilio alla guida finalizzato al risparmio. La società giapponese Aisin-aw, il maggior produttore al mondo di trasmissioni automatiche (nonché consociata della Toyota) ha sviluppato un sistema, Navi-matic, che integra il funzionamento della trasmissione con un sistema di navigazione con mappe ad alta risoluzione. In questo modo la trasmissione cambia rapporto non solo in seguito ai normali input (pendenza della strada, pressione sull’acceleratore) ma anche “sapendo” l’andamento della carreggiata. Per esempio, può evitare di salire di marcia sapendo che si è entrati in un tratto a curve (vedi figura 1) e che quindi si dovrà bruscamente scalare tra breve. In questo modo i cambi di marcia e le frenate sono ridotte al minimo e di conseguenza si abbassano i consumi, l’usura del motore e delle gomme (oltre che avere una marcia più fluida). Un altro sistema fa uso di un pedale dell’acceleratore in grado di fornire feedback al conducente sul grado di aderenza del suo comportamento di guida rispetto a una serie di parametri, che possono essere endogeni (consumo per chilometro) o esogeni (la distanza del veicolo che precede, l’andamento della carreggiata ). Questi Active Accelerator Pedal sono stati studiati a fondo specie in Svezia e sembra abbiano notevoli effetti sul comportamento di guida, soprattutto nelle aree urbane (dove i consumi sono maggiori). Di conseguenza diversi sistemi di ausilio alla guida che fanno uso di un acceleratore a feedback stanno arrivando sul mercato. Uno di questi è per esempio l ‘Acdis della tedesca Continental Temic. E’ noto come la scorretta o mancata manutenzione di un veicolo comporta un aumento significativo dei costi di gestione. Anche in questo campo, la nuova intelligenza del veicolo può essere di aiuto a quella del conducente. Già oggi l’elettronica di bordo genera una grande quantità di dati che possono essere usati per la manutenzione preventiva di diverse parti meccaniche. Ancora di più questo avverrà in futuro. Sulla base di questi dati, è relativamente semplice fare in modo che il veicolo avvisi da una parte il proprietario della necessità di un intervento manutentivo, sia preventivo che programmato che correttivo, dall’altra che fornisca al tecnico della manutenzione la propria auto-diagnosi. Per esempio, chi guida difficilmente noterà un aumento della temperatura dell’olio in certi regimi di marcia che va oltre i parametri standard. Sulla base di questi dati l’officina può scoprire il deterioramento di qualche parte meccanica prima che questa si guasti in modo catastrofico e lasci a piedi il conducente. L’intelligenza dei veicoli applicata alla manutenzione ha ancora più importanza per i veicoli industriali, dove i fermi devono essere il più possibile programmati, e per chi gestisce flotte di veicoli di ogni tipo e sparsi sul territorio. Sapere che in una certa filiale tre camion su cinque stanno per guastarsi permetterebbe di pianificare per tempo gli interventi correttivi per prevenire l’emergenza. Passiamo ora agli ausili alla guida che implicano una riprogettazione del veicolo. Gli esempi sarebbero innumerevoli. Ne citiamo solo un paio, che sono di particolare attualità visti gli altri prezzi dei carburanti. Il primo è la gestione automatica attiva del motore che agisce sul suo funzionamento in caso di soste frequenti (nel ciclo urbano, per esempio). Esistono già diversi esempi di auto e camion che durante la sosta al semaforo disattivano una parte dei cilindri riducendo i consumi. Il motore in questi casi non viene spento del tutto per garantire comunque la prontezza di reazione alla ripartenza. Nei veicoli ibridi, invece, lo spegnimento completo del motore a combustione interna può essere effettuato, perché è il motore elettrico che garantisce la potenza necessaria a ripartire istantaneamente. In questo modo si riescono a ridurre i consumi in una percentuale maggiore di quella che sarebbe possibile se il funzionamento fosse quello tradizionale. A questo proposito è interessante un secondo esempio di riprogettazione, più radicale, in cui il risparmio deriva dalla presenza di un ausilio intelligente. Ne parliamo perché la cosa è poco nota, anche se esistono già automobili in circolazione che usano questo accorgimento. In poche parole si tratta di sostituire al motore a combustione interna a ciclo Otto il motore a ciclo Atkinson. Solo gli specialisti sanno che James Atkinson era un ingegnere inglese che nel 1882 inventò un motore a combustione interna che differiva da quello di Nikolaus Otto principalmente per il fatto che la corsa del cilindro nella fase di espansione era più lunga di quella nella fase di espansione . Per una serie di motivi che non stiamo a spiegare, in questo modo il motore faceva meglio uso della miscela aria-combustibile, quindi aveva un’efficienza più elevata. Atkinson otteneva questo con un complesso sistema di pulegge. Nel 1947, poi, un ingegnere americano di nome Miller si rese conto per ottenere lo stesso effetto sarebbe stato sufficiente agire sul momento di apertura e chiusura delle valvole sulla testata del cilindro, ritardandone la chiusura per i cilindri in fase di espansione. Lo svantaggio, fino a poco tempo fa, dei motori a ciclo Atkinson, o Atkinson-miller (figura 2), derivava dalla complessità meccanica e soprattutto dal fatto che, per motivi che di nuovo non stiamo a spiegare, il motore così fatto da’ risultati di risparmio solo se opera nella maggior parte del tempo in un arco ridotto di regimi (attorno al 60 per cento dei giri massimi) e soprattutto il meno possibile ai bassi regimi, dove non riesce a fornire una coppia sufficiente con consumi accettabili. Ci vuol poco a capire che queste condizioni operative sono tipiche dei veicoli ibridi e che elettronica ed attuatori elettrici sulle valvole possono sostituire benissimo complicati meccanismi. Ecco allora che la Toyota Prius e il Suv Ford Maverick nelle versioni ibride usano un motore a ciclo Atkinson “aiutato” da motori elettrici che intervengono ai bassi e agli alti regimi, nel primo caso per fornire coppia, nel secondo per dare potenza. Su tutto vigila un computer che dosa gli interventi dei diversi propulsori in modo da ottenere la massima efficienza. Risultato: anche nelle prove meno favorevoli per esempio il Suv ibrido della Ford consuma il 25 per cento meno del corrispondente modello tradizionale, e in certe situazioni (tratte extraurbane piane) arriva a conseguire un’efficienza superiore del 75 per cento rispetto al modello tradizionale. Intelligenti e risparmiosi… Tutti questi argomenti, e altri ancora, verranno affrontati nel corso del prossimo convegno-expo “Il Veicolo Intelligente”, il primo del genere in Italia e tra i pochissimi a livello mondiale fuori dall’ambito strettamente accademico. “Il Veicolo Intelligente” si svolgerà nella giornata del 30 maggio prossimo nel Centro Congressi della Camera di Commercio di Parma e offrirà un’agenda ricca di contributi di istituzioni accademiche, centri di ricerca e aziende italiane ed internazionali, e un momento di dimostrazione delle soluzioni in un’area dedicata ai “punti d’incontro” con le aziende, le associazioni, i centri ricerca e i media. “Il Veicolo Intelligente” è il momento forte delle Giornate della Meccatronica, una due giorni (30-31 maggio 2006) dedicata alle tecnologie e alle soluzioni di convergenza tra la meccanica e l’elettronica organizzata dalla Camera di Commercio di Parma in collaborazione con l’omologa “Camera valdostana delle imprese e delle professioni” e con il Centro Sviluppo di Aosta. L’evento viene coordinato in qualità di segreteria organizzativa alla società Updating di Milano, che offre servizi per la comunicazione e la cultura ad aziende ed enti pubblici. Www. Veicolointelligente. It .  
   
   
FRENATE SICURE, VACANZE SICURE CON L´OPERAZIONE "FRENI OK" DI BOSCH CAR SERVICE  
 
Milano, 22 maggio – In previsione delle partenze per le ferie estive è consigliabile verificare la sicurezza della propria auto. In particolare l´ottima manutenzione dei freni è determinante per un viaggio in tutta sicurezza. Presso le officine della rete Bosch Car Service che aderiscono all´iniziativa, per tutto il mese di giugno, il controllo dell´impianto frenante della vettura è gratuito. Con l´operazione "Freni Ok", Bosch, con la sua rete di professionisti dell´autoriparazione dislocata su tutto il territorio nazionale, intende sensibilizzare gli automobilisti al controllo periodico dell´impianto frenante, di fondamentale importanza per la sicurezza stradale e per prevenire i danni potenzialmente derivanti da una insufficiente manutenzione. Gli automobilisti che usufruiranno della promozione, oltre a ricevere il controllo gratuito, potranno beneficiare di uno sconto del 30% sul prezzo di listino di pastiglie e dischi freno, qualora questi necessitassero di essere sostituiti. Www. Boschcarservice. It .  
   
   
INAUGURATO IL VIADOTTO DI SILEA  
 
Venezia, 22 maggio 2006 - E’ stato inaugurato sabato 20 maggio, il nuovo Viadotto “di Silea”, sulla Tangenziale Sud di Treviso. Alla cerimonia inaugurale interverranno tra gli altri l’assessore regionale alle politiche della mobilità Renato Chisso, il presidente vicario della Provincia di Treviso, esponenti di Veneto Strade. L’opera eliminerà i problemi che attualmente affliggono il traffico interessato all’intersezione stradale, dando continuità alla tangenziale (la Strada Regionale n. 53 “Postumia) e alla mobilità di transito e consentendo un indirizzamento più veloce e sicuro dei veicoli che intendono proseguire dai due sensi di marcia verso altre direzioni. .  
   
   
SEAT RACING CENTER: TORNA LA SCUOLA DI PILOTAGGIO A FORTI EMOZIONI  
 
Verona, 22 maggio 2006 - In linea con il Dna sportivo che la caratterizza e a fronte del rafforzato impegno nelle competizioni automobilistiche, sia a livello nazionale sia internazionale, la Marca spagnola conferma anche per il 2006 le attività didattiche del “Seat Racing Center”. Questa scuola di pilotaggio si prefigge di formare - attraverso l’affinamento delle tecniche di guida e di messa a punto della vettura - non solo i piloti che già si sono misurati in ambito agonistico (per esempio nel karting o nei trofei monomarca), ma anche coloro che desiderano puramente provare l’emozione di mettersi al volante di un’auto da corsa. Il primo appuntamento con la scuola di pilotaggio è previsto per il 25 e 26 maggio prossimi presso l’Autodromo Nazionale di Monza. In occasione dell’inaugurazione ufficiale saranno presenti, in qualità di ospiti d’onore nonché di istruttori d’eccezione, i piloti Gabriele Tarquini e Roberto Colciago, rispettivamente impegnati con delle agguerritissime Seat Leon nel Campionato Mondiale Turismo e nel Campionato Italiano Superturismo. Il programma didattico del “Seat Racing Center” prevede una fase teorica nella quale sono spiegate le principali tecniche di guida, l’approccio alla pista, le nozioni di sicurezza e le procedure di gara, per poi passare a una fase dinamica in pista con alcune tra le vetture più aggressive della Casa spagnola: le Leon Supercopa 260 Cv, che sono protagoniste in alcuni Paesi europei di emozionanti campionati monomarca e le Leon 2. 0 140 Cv con assetto sportivo. Le vetture sono messe a disposizione dalla Seat Sport Italia alla quale è affidata anche la responsabilità tecnica del “Seat Racing Center”. Non a caso il Team coordinato da Tarcisio Bernasconi cura anche le attività sportive della Casa spagnola in Italia e ha ottenuto risultati molto soddisfacenti nelle prime tre gare del Campionato Italiano Superturismo. Le giovani leve dell’automobilismo agonistico avranno come istruttori i piloti professionisti: Niki Cadei, Armando Conti, Stefano Gabellini, Giovanni Gulinelli, Francesco Iorio, Maurizio Amadori e Gianni Calabrese, che gareggia anche nel Campionato Italiano Superturismo. I corsi sono propedeutici all’inserimento degli allievi più talentuosi nei vari campionati agonistici italiani ed europei. .  
   
   
DUPONT, NUOVO FORNITORE PROMOZIONALE DEL TEAM BMW SAUBER F1.  
 
Monaco/Ginevra. 22 maggio 2006. Il Team Bmw Sauber F1 ha un nuovo fornitore promozionale: Dupont, con sede a Wilmington (Delaware, Usa) e quartier generale europeo a Ginevra, fornira´ infatti al team vernici e rivestimenti innovativi non solo per le macchine da corsa, ma anche per camion e case mobili. Per quanto riguarda le monoposto della Formula Uno, vernici e finiture sono di particolare importanza. Le qualita´ essenziali sono: leggerezza, spessore ottimale, stabilita´ termica, resistenza alle sollecitazioni meccaniche (come quando l’auto viene colpita da un sassolino) e colore brillante adatto alle riprese televisive. Bmw e Dupont, che hanno gia´ lavorato insieme nel settore ricambi e accessori per veicoli prodotti in serie, prevedono di rafforzare la loro futura collaborazione. .  
   
   
CITTÀ DI PIOLTELLO: TUTTI INVITATI ALL´INAUGURAZIONE DELLA NUOVA STAZIONE FERROVIARIA  
 
Pioltello, 22 maggio 2006 - Partono i lavori che trasformeranno Pioltello nella terza stazione "porta" della provincia di Milano, insieme con Rogoredo e Rho-pero. Oggi alle ore 11, presso il piazzale della Stazione, si darà il via ufficiale ai lavori per la costruzione della nuova stazione ferroviaria che verrà realizzata entro il 2007. «Quest´opera conclude un ciclo di importanti realizzazioni della nostra Amministrazione. Il progetto offre l´occasione per fare di Pioltello la vera "porta" di Milano, fondamentale punto di passaggio tra l´Italia e l´Europa centro-orientale» afferma il sindaco Mario De Gaspari. Lo stato dei lavori- Sino a questo momento, si è provveduto alla demolizione dell´edificio ex-magazzino, all´impianto di cantiere e alla rimozione della torre-faro e di altra impiantistica ferroviaria. Sono inoltre iniziati i lavori del parcheggio in via Lombardia. Per quanto riguarda invece i sottopassi, i lavori di quello ciclopedonale di via Monza saranno ripresi quando avverrà l´apertura del sottopasso di via Don Amati, prevista per giugno-luglio. I cittadini sono invitati a partecipare. Il 22 maggio sarà presentato l´intero progetto della stazione. Si parlerà della nuova grande piazza triangolare, degli 8. 000 mq di parcheggio che verranno realizzati a Limito e del nuovo supermercato. Interverranno: Arch. Francesco Mazzeo, Assessore alla pianificazione territoriale e ai lavori pubblici; Arch. Marco Acquati, Dirigente Settore tecnico pianificazione; Ing. Ezio Facchin (R. F. I), Referente di progetto per il quadruplicamento Pioltello- Treviglio: Ing. Enrico Leopardi (R. F. I), Responsabile rapporti con gli enti; Dott. Mario De Gaspari, Sindaco di Pioltello. Verrà inoltre ricordato l´Architetto Elio Malvezzi a cui si deve il progetto di ristrutturazione urbanistica dell´originario comparto della stazione, oggi in via di completamento, dal quale è originata la piazza della stazione e le opere contermini. Urp@comune. Pioltello. Mi. It .  
   
   
INCONTRO TRENITALIA-CONSUMATORI. MOVIMENTO DIFESA DEL CITTADINO (MDC): SI CONTINUA SULLA STRADA DEL DIALOGO COSTRUTTIVO  
 
Roma, 22 maggio 2006 - “Sta proseguendo in modo proficuo e costruttivo la fase di dialogo delle associazioni dei consumatori avviata a inizio anno con Trenitalia”. È questo il commento di Marco Dal Poz, Segretario nazionale del Movimento Difesa del Cittadino (Mdc), che ha espresso la propria soddisfazione per l’incontro di ieri sera tra alcune associazioni dei consumatori e i vertici di Trenitalia e Fs. “Trenitalia ha dato la propria disponibilità – spiega Marco Dal Poz - ad ascoltare le istanze e le proposte dei consumatori non solo per quanto riguarda le novità dell’orario dei treni per giugno/settembre 2006 e per il 2007; ma anche invitandoli a partecipare ai tavoli di confronto per la redazione della “Carta dei Servizi Regionali” e la “Carta dei Servizi Generale di Trenitalia”. “La novità più importante – dichiara il Segretario nazionale di Mdc - consiste senz’altro nella decisione di istituire un gruppo di lavoro tecnico con il compito di definire le modalità e i tempi per la redazione di uno studio di fattibilità ai fini dell’introduzione della procedura di conciliazione extragiudiziale per la risoluzione paritetica delle controversie”. “Si tratta – spiega Dal Poz - di uno strumento importantissimo, già sperimentato con altre grandi aziende, che consente agli utenti di veder riconosciuti i propri diritti, dopo che i reclami hanno avuto risposta negativa o non l’hanno avuta affatto. In una prima fase, si pensa di istituire uno Sportello del consumatore, per sperimentare questa nuova modalità per risolvere le controversie”. .  
   
   
SIEMENS IN PRIMO PIANO CON VELARO, PRIMO E UNICO TRENO AD ALTA VELOCITÀ INTEROPERABILE GIÀ COMMERCIALIZZATO.  
 
Milano, 22 maqggio 2006 - Il primo unico treno ad Alta Velocità realmente esistente e già commercializzato ed avanzati sistemi di segnalamento in grado di incrementare la sicurezza dei trasporti urbani: questo il focus della presenza Siemens alla manifestazione Expo Ferroviaria, dove la divisione Transportation Systems (Ts) proporrà le principali novità negli ambiti dell’automazione ferroviaria e dei materiali rotabili. Punta di diamante dell’offerta Siemens è Velaro, unico treno ad Alta Velocità esistente e già commercializzato in grado di soddisfare le normative europee di interoperabilità ferroviaria (Sti), che garantiscono l’integrazione dei sistemi di controllo della marcia dei treni nei diversi Paesi e norme di sicurezza comuni. Il Velaro è un elettrotreno a potenza distribuita, in cui tutti i moduli tecnici sono collocati sottopavimento: l’intero volume interno del treno è quindi a disposizione dei passeggeri, garantendo il 20% di spazio in più rispetto ad un treno tradizionale, a parità di lunghezza. Insieme agli Ice 3 della Deutsche Bahn tedesca, i treni Velaro rappresentano i primi elettrotreni europei ad alta velocità a potenza distribuita. Con una velocità massima di esercizio di 350 Km/h e una potenza di 8. 800 kW, il treno Av di Siemens offre ai 404 passeggeri della versione spagnola il massimo comfort e una ristorazione di alto livello realizzata nelle 4 cucine onboard così come la possibilità di incrementare il numero dei passeggeri in fuzione dei diversi allestimenti interni proponibili. Nato dall’esperienza maturata da Siemens con treni Av che circolano in Germania, Olanda e Belgio, il Velaro sarà il treno ad alta velocità di Spagna, Russia e Cina. Risale al 2001 il primo contratto di fornitura e manutenzione di 16 treni Velaro con l’operatore spagnolo Renfe per un valore di 705 milioni di Euro. I treni - già in fase di consegna - saranno in servizio inizialmente sulla tratta Madrid-barcellona. Nel 2004 Siemens ha ricevuto un nuovo ordine per la fornitura di altri 10 treni Velaro (valore 430 milioni di Euro), come risultato di un bando di gara internazionale. Il contratto con le ferrovie russe prevede la fornitura di treni che saranno in servizio sulla tratta Mosca-san Pietroburgo e San Pietroburgo-helsinki. Più recente l’ordine acquisito per 60 treni Velaro che collegheranno Pechino a Tianjin in Cina. Da sempre attenta alle esigenze di mobilità e sicurezza dei cittadini, Siemens ha perfezionato una tecnologia estremamente innovativa che permette di equipaggiare una metropolitana esistente - anche durante il normale esercizio - con un sistema di guida automatica e di mantenimento della distanza di sicurezza tra i convogli. Questa tecnologia - denominata Trainguard Mt Cbtc - consente il controllo via radio della marcia del treno, assicurando un notevole aumento della capacità delle linee senza bisogno di grandi investimenti infrastrutturali. Secondo simulazioni effettuate da Siemens, su una metropolitana in normale esercizio Trainguard può consentire un forte incremento dei treni in linea ed una riduzione fino al 50% dei tempi di attesa per i passeggeri. Altra interessante funzionalità offerta dal sistema è la possibilità di garantire un esercizio misto, basato sulla presenza in linea sia di veicoli equipaggiati con le apparecchiature di bordo Trainguard che di veicoli non equipaggiati, consentendo una notevole semplificazione della fase di migrazione senza interruzioni del normale esercizio. Siemens presenterà questa avanzata tecnologia - già in funzione con successo a New York e in corso di realizzazione nelle metropolitane di Budapest, Barcellona e Parigi - nel corso del Congresso Cifi del 18 maggio, con un intervento dedicato ai “Sistemi di segnalamento a blocco mobile via radio”. Val (Veicolo Automatico Leggero) è il primo metro al mondo su gomma con pilota automatico. In grado di garantire un servizio continuativo 24 ore su 24 per 365 giorni l’anno, il Val è stato adottato dalle principali e più trafficate città mondiali, come Taipei, Chicago e Parigi. Sicurezza, affidabilità e flessibilità sono i suoi punti di forza. Un particolare dispositivo di controllo automatico consente di supervisionare l’intera rete metropolitana e, quindi, di rendere più sicura la gestione del traffico, contemporaneamente accorciando i tempi di attesa per i passeggeri. Dallo scorso febbraio il sistema Val è in esercizio anche a Torino: sono stati forniti da Siemens infatti i quarantasei veicoli per la metropolitana automatica, entrata in funzione in occasione dei Giochi Olimpici Invernali. Oltre a garantire standard elevati di sicurezza ed economicità d’esercizio, che rispondono a severe norme per la tutela dei passeggeri, il Val si inscrive perfettamente nel programma di miglioramento del sistema di trasporto pubblico torinese grazie ad elevati requisiti in termini di capacità di trasporto (15. 000 passeggeri all’ora per direzione) e di facilità d’integrazione nell’ambiente urbano (52m di lunghezza per 2,08m di larghezza). Desiro è un treno a design modulare che può essere facilmente configurato - fino ad un massimo di 12 vetture - per differenti esigenze di servizio, da treno pendolari a intercity. Dotato anche di comando multiplo, Desiro ha una struttura leggera completamente in alluminio, che permette una sostanziale riduzione del consumo energetico, ed un sistema di propulsione, elettrico o diesel, che consente di raggiungere una velocità massima di 160 km/h. Le tecniche Siemens di collaudo e di preassemblaggio assicurano consegne veloci, alta disponibilità e quindi bassi costi operativi. .  
   
   
DESIGN LOOP NELLA PROGETTAZIONE DI IMBARCAZIONI DA REGATA  
 
Milano, 22 maggio 2006 - Il seminario The evolution of superyacht design, tenutosi il 18 maggio 2006 presso il Politecnico di Milano alla presenza di Ron Holland ha aperto un ciclo di incontri di approfondimento sulla progettazione nautica organizzato nell’ambito della 5^ edizione del Master in Yacht Design del Politecnico di Milano e Università degli Studi di Genova. Nel corso dei prossimi appuntamenti, esponenti del Design Team del Consorzio Luna Rossa discuteranno delle tecniche di progettazione e realizzazione di imbarcazioni da competizione. In calendario: giovedì 25 maggio 2006, ore 15. 00 – 18. 00, Politecnico di Milano, Campus Bovisa_edificio N; Roberto Biscontini, Yacht Designer - Consorzio Luna Rossa. “Design loop nella progettazione di imbarcazioni da regata”. Giovedì 1 giugno 2006, ore 15. 00 – 18. 00, Politecnico di Milano, Campus Bovisa_edificio N, Guido Cavalazzi, Sail Designer - Consorzio Luna Rossa, “L’ottimizzazione del piano velico nelle imbarcazioni di Coppa America”. Giovedì 8 giugno 2006, ore 15. 00 – 18. 00, Politecnico di Milano, Campus Bovisa_edificio N, Andrea Avaldi, Responsabile progettazione strutturale - Consorzio Luna Rossa “Metodi e tecnologie per il progetto e la costruzione di yacht da regata”. La partecipazione ai seminari è libera; tuttavia è gradita conferma di partecipazione. Per informazioni e registrazioni: myd@polimi. It www. Polidesign. Net/myd .