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GIOVEDI

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Notiziario Marketpress di Giovedì 21 Giugno 2007
GALILEO DEVE ESSERE FINANZIATO DAL SOLO BILANCIO UE  
 
Bruxelles, 21 giugno 2007 - Il Parlamento ha approvato una risoluzione in merito al finanziamento del sistema europeo di radionavigazione satellitare Galileo. I problemi emersi riguardo al contratto di concessione hanno spinto la Commissione a proporre un finanziamento esclusivamente pubblico del sistema e i deputati esigono che i fondi provengano esclusivamente dal Bilancio Ue, senza fondi intergovernativi aggiuntivi. Il Parlamento europeo ha adottato una risoluzione che ricorda anzitutto al Consiglio e alla Commissione che il quadro finanziario pluriennale prevede di destinare la somma di circa 1 miliardo di euro alle spese operative di Galileo nel periodo 2007-2013 e che l´importo finanziario di riferimento - secondo la proposta modificata di regolamento sull´attuazione della fase costitutiva e della fase operativa del programma europeo di radionavigazione via satellite - è pari a 1,005 miliardi di euro ai prezzi correnti. I deputati, esprimono poi preoccupazione riguardo alla possibilità che gli ulteriori finanziamenti necessari a colmare le lacune verificatesi in seguito al fallimento del partenariato pubblico-privato (Ppp) «possano essere decisi a livello intergovernativo» e ammoniscono che intendono opporsi «a qualsiasi soluzione che implichi la combinazione di fondi comunitari e fondi intergovernativi aggiuntivi». Nel sottolineare poi che la Commissione deve presentare una proposta rivista di regolamento per il finanziamento del programma Galileo, che deve essere approvata dal Parlamento e dal Consiglio in codecisione, ritengono che il programma «dovrebbe essere finanziato interamente dal bilancio dell´Unione europea». Anche perché sono del parere che il programma rappresenti «un enorme valore aggiunto per l´Europa» e, pertanto, deve proseguire sotto la responsabilità dell´Unione europea. Se il settore pubblico assume il finanziamento completo del progetto, nonché parte o l´insieme dei rischi e delle responsabilità, afferma il Parlamento, «tale fattore dovrebbe essere preso in considerazione nella revisione futura del contratto di concessione», in particolare per quanto concerne il meccanismo di rimborso dei contributi finanziari pubblici e i prezzi dei servizi. Invita pertanto la Commissione a presentare una proposta d´iniziativa per la revisione del quadro finanziario e il Consiglio ad avviare i negoziati con il Parlamento, non appena la Commissione avrà presentato la proposta. Antefatti I mancati progressi dei negoziati sul contratto di concessione, che prevedeva lo sviluppo e la gestione dell´infrastruttura da parte del settore privato, hanno messo a repentaglio il completamento del progetto Galileo. La Commissione è quindi giunta alla conclusione che la tabella di marcia attuale, che prevede un coinvolgimento del settore privato già nelle prime fasi, non consente di rispettare le scadenze stabilite (2012) e rischia di comportare dei sovraccosti considerevoli per il settore pubblico. Ha quindi proposto di modificare la tabella di marcia per controllare meglio le scadenze e i costi e offrire una maggiore sicurezza alle industrie delle applicazioni e dei servizi di radionavigazione circa l´effettiva disponibilità dei segnali Galileo. La Commissione sostiene che la realizzazione dell´insieme dell´infrastruttura iniziale, pilotata e finanziata dal settore pubblico, si rivela l´opzione più vantaggiosa, più realista e, a breve termine, la meno onerosa. Al contrario della realizzazione dell´infrastruttura, la gestione del sistema sarà affidata ad un concessionario privato. A inizio giugno il Consiglio Trasporti ha adottato una risoluzione che chiede alla Commissione di presentargli, entro settembre 2007, delle proposte dettagliate in merito al finanziamento di Galileo, incluse tutte le opzioni possibili di un finanziamento pubblico, fondate su una valutazione supplementare dei costi, dei rischi, dei ricavi e della tabella di marcia. La Commissione dovrebbe inoltre presentare proposte in merito a una strategia di attuazione da parte del settore pubblico, illustrando i progressi realizzati finora e la necessità di gare d´appalto regolari. Dovrà inoltre concepire la fase operativa e di sfruttamento di Galileo che coinvolga, eventualmente, il settore privato, nonché proporre una solida struttura di gestione pubblica del programma sulla base di una chiara divisione delle responsabilità tra Commissione, Esa, Gsa, Stati membri e Consiglio. Background - Cos´è Galileo La radionavigazione satellitare è una tecnologia che consente agli utilizzatori di determinare in qualsiasi momento la propria posizione nel mondo intero. Il sistema di radionavigazione europeo Galileo comprende una costellazione di 30 satelliti, in orbite a 24 000 km con 5 servizi diversi. Le applicazioni derivanti dalla radionavigazione satellitare presenti nella vita quotidiana sono numerose, dalla guida dei veicoli alla sicurezza nei trasporti, passando dalle applicazioni in varie attività commerciali (settore bancario, geologia, lavori pubblici, energia ecc. ) La radionavigazione satellitare è presente in tutti i segmenti della società e ciò conferisce al programma Galileo una dimensione che si potrebbe definire "di responsabilità sociale". .  
   
   
P.A.: RGS E CNIPA, PROTOCOLLO D’INTESA PER MAGGIORI SINERGIE TECNOLOGICHE NUOVE INIZIATIVE PER RAZIONALIZZARE LA CONTABILITÀ E LA GESTIONE DELLE RISORSE PUBBLICHE  
 
Roma, 21 giugno 2007 – Semplificare le procedure contabili e rendere più agevoli i controlli interni mediante un più massiccio ricorso agli strumenti dell’Information & Communications Technologies (Ict), per migliorare l’efficienza operativa della pubblica amministrazione nell’azione di contenimento della spesa pubblica. Questi gli obiettivi che hanno portato ad un ulteriore rafforzamento dell’alleanza tecnologica in atto tra la Ragioneria Generale dello Stato-rgs e il Centro Nazionale per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione-cnipa. Un secondo protocollo d’intesa in tal senso, dopo quello del luglio 2005, è stato infatti siglato oggi dai rappresentanti dei due organismi, Mario Canzio e Livio Zoffoli, nell’ambito delle linee guida governative per lo sviluppo della Società dell’Informazione. In particolare, le maggiori sinergie tra i due enti pubblici punteranno a valorizzare le opportunità offerte dalle modalità Asp (Application Service Provider), ossia applicazioni che si attivano attraverso specifici siti, semplificando e favorendo l’accesso e l’utilizzo dei sistemi informatici. «La Rgs ed il Cnipa», ha spiegato Canzio, «convengono che, nell’ambito del servizio in modalità Asp, in corso di attivazione da parte della Ragioneria, siano progressivamente erogate le funzionalità di contabilità finanziaria, di contabilità economico-patrimoniale e di contabilità analitica, allo scopo di rendere completa e coerente la filiera delle scritture contabili». Da parte sua Zoffoli ha sottolineato che «alla luce dell’ottima collaborazione instauratasi in questi anni tra Cnipa e Rgs, che ha consentito di affinare conoscenze e competenze tecnologiche, si è deciso di incrementare la collaborazione e le sinergie per meglio sfruttare i vantaggi tecnico-organizzativi e la maggiore affidabilità che possono derivare da una gestione unitaria delle componenti applicative e di quelle tecnico-organizzative di erogazione del servizio». Ulteriore beneficio di questa nuova sinergia sarà l’incremento della diffusione della firma digitale e della posta elettronica certificata, ossia la raccomandata elettronica. .  
   
   
6 MLN EURO PER PARCHI TECNOLOGICI FVG  
 
Trieste, 21 giugno 2007 - La Regione stanzierà 6 milioni di euro per progetti di trasferimento tecnologico realizzati dai Parchi scientifici del Friuli Venezia Giulia in partenariato con le imprese. L´iniziativa, inserita in un ampio contesto di politiche a sostegno dell´innovazione, è stata annunciata dall´assessore all’ Università, Formazione e Ricerca, Roberto Cosolini, nel corso della presentazione dei risultati del "Progetto D4 - Miglioramento delle risorse umane nel settore della ricerca e dello sviluppo tecnologico" all´Area Science Park di Trieste. Il progetto, promosso e finanziato dalla Regione con fondi europei, ha evidenziato una forte crescita di interscambio di "cervelli" a livello nazionale ed internazionale, processo giudicato complessivamente virtuoso da Cosolini nel caso in cui, come è stato dimostrato nell´odierna esposizione, avviene in maniera bidirezionale, creando in questo modo una vera e propria mobilità della conoscenza e, conseguentemente, una rete mondiale potenzialmente senza confini e senza limiti di sviluppo. A livello locale, ha aggiunto, la sfida da vincere riguarda la creazione di un´imprenditoria della conoscenza a sostegno di una fondamentale economia dell´innovazione. A questo proposito, anche in base all´alto tasso di sviluppo delle microimprese, il Friuli Venezia Giulia è la Regione che, dotata di un sistema scientifico di eccellenza, più si è messa in luce rispetto a tutte le realtà limitrofe nonostante l´evidente distanza dai grandi centri industriali. Tra gli indicatori che supportano il quadro di un Friuli Venezia Giulia in salute, ce n´è uno tanto impalpabile quanto realmente importante: la sempre maggiore diffusione della cultura dell´innovazione, capace di trasformare una crescita potenziale in un processo irreversibile per una regione che insisterà su questo aspetto, ormai conscia che la scienza è molto più vicina alle persone di quanto dicano i luoghi comuni. Cosolini ha infine tracciato gli obiettivi per la prossima fase del progetto D4, rivolti in particolare ad esaltare il capitale umano attraverso l´innalzamento del tasso di conoscenza, l´attrazione di talenti e la formazione di un´imprenditorialità innovativa. .  
   
   
EUTELIA: ACCORDO CON FINANZIARIA ITALIANA PER ACQUISIRE IL RIMANENTE 65% DI EUNICS  
 
 Arezzo 21 giugno 2007: Eutelia informa il 19 giugno è stato definito un accordo per l’acquisto del 65% del capitale sociale di Eunics posseduto da Finanziaria Italiana. Il perfezionamento dell’operazione è atteso entro la fine del mese di giugno. A seguito di questa operazione Eutelia arriverà a detenere la totalità del capitale sociale di Eunics ed avvierà l’iter di fusione con l’obiettivo di completare l’integrazione societaria entro il corrente esercizio. La valutazione del 100% di Eunics è risultata di 21,6 milioni di euro, pari al patrimonio netto della stessa Eunics al 31 marzo 2007. Eutelia riconoscerà quindi a Finanziaria Italiana un prezzo di acquisto di 14,0 milioni di euro per il 65% di Eunics, da corrispondersi per cassa al closing. Eutelia finanzierà l’acquisizione attraverso l’utilizzo di liquidità propria. Il prezzo così determinato sarà soggetto ad un meccanismo di price adjustment a favore di Eutelia se il patrimonio netto della stessa Eunics al prossimo 30 giugno dovesse risultare inferiore di oltre il 10% al valore determinato al 31 marzo 2007. La decisione presa dal Cda di Eutelia è stata supportata da una fairness opinion prodotta da Kpmg Advisory. Con l’acquisizione della totalità di Eunics, Eutelia consolida il processo di espansione verso il settore dell’Information technology iniziato nel 2006 e diventa il primo operatore nazionale attivo nel settore delle telecomunicazioni ad offrire nel proprio portafoglio una gamma completa di prodotti, servizi e soluzioni in ambito Ict. La scelta strategica è maturata sulla convinzione che le competenze, i mercati di riferimento e la customer base acquisiti con Eunics rappresentino un’importantissima area di sinergia con gli asset di Eutelia e siano particolarmente efficaci nella proposizione di soluzioni integrate Tlc-it da offrire alla pubblica amministrazione e alle medie e grandi aziende. L’operazione anticipa l’esercizio della call a favore di Eutelia, previsto per il secondo trimestre 2008, ed è stata decisa dal Cda di Eutelia sulla base dei risultati positivi ottenuti, già alla fine del primo trimestre 2007, dal turnaround in atto sulle strutture costi delle ex Getronics e Bull Italia acquisite da Eunics nel corso del 2006. L’integrazione anticipata con Eunics, consentirà ad Eutelia, già nel corso del 2007, di unificare i brand e le strutture commerciali e di aumentare ulteriormente l’efficacia dell’approccio integrato Tlc-it. A livello di risultati economici e finanziari, Eunics ha raggiunto nei primi tre mesi un valore di ricavi consolidati (inclusivi della ex-Bull, acquisita a dicembre 2006) di oltre 51,9 mln euro ed un utile netto di circa 2,7 mln euro. Al 31 marzo 2007 Eunics presentava una disponibilità di cassa per 30 mln euro. Si prevede che Eunics raggiungerà un volume di ricavi sull’intero 2007 pari a 200 mln euro con un Ebitda positivo sui 12 mesi, al netto delle poste straordinarie, per 2 mln euro. L’operazione consentirà ad Eutelia di consolidare i dati di conto economico di Eunics sul 2007, portando quindi i target per il 2007 a circa 650 milioni di euro di fatturato e circa 62 milioni di euro di Ebitda. A livello patrimoniale, l’operazione risulta sostanzialmente neutra essendo il prezzo di acquisto coincidente con il patrimonio netto di Eunics. .  
   
   
REISS ROMOLI: TILS PRONTA A VENDERE A NUOVA SOCIETA´ DEL TURCO: ABRUZZO ENGENEERING AVRA´ RUOLO CENTRALE  
 
L´aquila, 21 giugno 2007 - La Tils, la società che detiene il pacchetto di maggioranza della Reiss Romoli, è pronta a cedere la struttura formativa e una nuova società ha già mostrato l´intenzione di acquistare. È quanto emerso ieri nel corso della riunione che il presidente della Regione, Ottaviano Del Turco, ha avuto con i vertici della Tils, della Telecom e i rappresentanti della costituenda società che dovrebbe acquisire l´intero pacchetto di maggioranza della Reiss Romoli. Alla riunione erano presenti il Segretario generale Lamberto Quarta, il presidente della Provincia, Stefania Pezzopane, il sindaco dell´Aquila, Massimo Cialente. La manifestazione di volontà ad acquistare la Reiss Romoli è stata fatta da un gruppo di imprenditori che dovrebbe costituire a breve una Srl destinata poi a trasformarsi in Fondazione. Sono soci fondatori della Srl la Finmeccanica, Conselp, Sielte, Imet e Confindustria. Le trattative per il passaggio di proprietà dovrebbero partire nel mese di luglio. "E´ nostra ferma intenzione salvaguardare un´eccellenza regionale come la Reiss Romoli - ha detto il presidente Del Turco -. Noi come Regione, insieme alla Provincia e al Comune, ci stiamo impegnando a fondo perché conosciamo le potenzialità della scuola e la competenza del personale che ci lavora. E in questo senso un ruolo centrale dovrebbe averlo Abruzzo Engineering". Proprio il ruolo della società partecipata da Regione, Provincia e Selex di Finmeccanica è stato illustrato dal Segretario generale Lamberto Quarta. "Abruzzo Engineering avrà come mission principale la gestione dei servizi di banda larga sul territorio regionale - ha spiegato Quarta -. A questo compito essenziale si aggiungono quelli propri della Protezione civile e della sicurezza del territorio, tutte materie che sono in capo alla competenza della Regione. La Reiss Romoli manterrà la tradizionale vocazione di alta formazione professionale, ma è nostra intenzione trasformarla anche in centro operativo del polo tecnologico. Abbiamo progetti ben definiti come la volontà di creare una sinergia di attività con la realizzazione e gestione della banda larga per la rete della Pubblica amministrazione, con riferimento a comuni e enti locali".  
   
   
TELECOM SLOVENIJE COMPRA MOTORE DI RICERCA  
 
 Lubiana, 21 giugno2007 - La compagnia di telecomunicazioni slovena ha acquisito il 75 percento delle azioni dell´azienda che gestisce il maggior motore di ricerca sloveno, Najdi. Si. L´azienda ha pagato 8,55 milioni di euro per la maggioranza di Interseek. La notizia è stata resa nota dall´azienda stessa e ripresa dalla Camera di Commercio Slovena. Interseek gestisce motori di ricerca anche in Croazia, Serbia, Macedonia e Bosnia-herzegovina. L´acquisizione da parte di Telekom Slovenije è in linea con la strategia di rafforzamento della posizione della compagnia nei servizi internet. .  
   
   
IL NUOVO NUMERO DELL´ALMANACCO DELLA SCIENZA DEDICA LA SUA PARTE MONOGRAFICA, LA RUBRICA SOTTO LA LENTE, A LE VACANZE  
 
Roma, 21 giugno 2007 - Le partenze verso i luoghi di villeggiatura sono già iniziate. L´almanacco della Scienza ha scelto perciò di dedicare questo numero ai consigli per l´estate: dalla cura della salute alla sicurezza, fino alle letture da fare sotto l´ombrellone. Prima di salutarvi vi avvertiamo che durante l´estate saremo on line con due numeri speciali, che raccoglieranno il meglio del nostro periodico e con le principali rubriche aggiornate. Dopo la pausa torneremo in rete con un Almanacco rinnovato e ancora più ricco. A questo punto non resta che augurarvi buone vacan! ze! “Come salvare la pelle” Per abbronzarsi senza rischi, creme solari e riduzione dell´esposizione. Ma non è tutto: chi si colora con le lampade, faccia attenzione ai nei ed eviti di assumere farmaci. “In Italia il cibo viaggia al fresco” Il nostro è, tra i paesi europei, quello che attua il maggior numero di controlli sui camion frigoriferi. Circa 1000 i tir esaminati ogni anno, con margini di errore minimi. “Contro gli Uv? Tessuti naturali e colorati” Il lino, ad esempio, protegge poco dai raggi del sole, ma basta tingerlo con la reseda, un colore estratto dai vegetali, perché il suo potere schermante cresca molto. “Bagagli più sicuri con la tecnologia” Con il portale X-gamma si può controllare, oltre alla forma, anche il materiale degli oggetti contenuti in valige, zaini e trolley. Per le merci pericolose invece c´è l´Rfid. E se un liquido è sospetto basta ricorrere alla lingua elettronica. “Quando il sole sbianca” A schiarire la pelle è la ´Pityriasi versicolor´, un fungo che macchia la cute di bianco e che è reso visibile dall´abbronzatura. “La regola del 5, un aiuto contro la disidratazione” Il numero si riferisce alle porzioni di frutta e verdura da consumare ogni giorno. Ma per reintegrare i liquidi persi bisogna prima di tutto bere acqua. Molta. “Alta quota e basse temperature senza rischi” In un piccolo volume, edito dal Cnr, tutte le indicazioni per prevenire e limitare disturbi e infortuni quando si è in vetta. “La natura ci aiuta nella lotta alle zanzare” Olio di Neem e microonde sono armi efficaci contro i fastidiosi insetti. Ma ancor più validi sono i pipistrelli, che ne possono mangiare fino a 2. 000 a notte. In L´attualità e l´esperto si parla di: I problemi ambientali e Cavarretta “I ricercatori ´testimoni´ tra problemi ambientali e popolazioni locali” Ci spiega perché il direttore del Dipartimento terra e ambiente del Cnr di Roma La scienza in vetrina propone: Vacances de l´esprit “Nel cuore delle Dolomiti si parla di emozioni e cervello”; Uniroma Docscient Fest: “A Roma il primo Festival del documentario scientifico”, “ Le altre proposte del Cnr”. Per la rubrica La scienza e abbiamo parlato con Andrea Muccioli. Andrea Muccioli, il figlio maggiore di Vincenzo, ha assunto la guida della comunità per il recupero di tossicodipendenti di San Patrignano alla morte del padre, nel 1995. La struttura ospita circa 1. 800 persone ed è anche sede di alcuni importanti eventi internazionali come la manifestazione ´Squisito´ e il concorso ippico dedicato a Vincenzo Muccioli. “D! are scientificità al recupero”. L´almanacco, in Laboratorio cinema, ha visto: Xxy di Lucía Puenzo – “I cromosomi sessuali arrivano sul grande schermo” Il destino di un guerriero di Augustìn Dìaz Yanes “La Spagna del ´600 ritratta da Yanes”. E ancora le rubriche di In-formazione: La scienza vista dalla cattedra; Con Apat per uno stage ambientale; Un premio per ! le lauree ecologiche; Migliorare l´habitat dei paesi in via di sviluppo; Animatori-skipper cercasi. Scaffali: Pagode e portali dal tetto del mondo; Il terrorismo secondo le vittime; Con la testa tra le nuvole; Brandi, il padre del restauro. Dal mito alla realtà. Fondata: A me mi? Tollerabile; Cibo, ragione di vita. E di morte; Lezioni sull´esilio; Il visionario thriller di Sclavi; Psicoterapia siciliana; Il Dr. House diventa scrittore; Benvenuti all´Hotel Eutanasia; Su Marte in compagnia di Guidoni; Giocare con l´arte; Consigli per le teenager.  
   
   
CABLECOM PUNTA SU UN CONSUMO MODERATO DI ENERGIA ELETTRICA  
 
Zurigo, 21 giugno 2007 - Cablecom segue diverse strategie volte a raggiungere una diminuzione del consumo di energia elettrica da parte degli utenti. Da un lato si ha cura di garantire un basso consumo elettrico dei terminali necessari alla ricezione dei segnali televisivi digitali, dall’altro si consiglia ai clienti di scollegare il loro ricevitore dalla rete in caso di mancato utilizzo. Attualmente circa un terzo degli apparecchi forniti ai clienti presenta un consumo di energia inferiore al limite imposto dall’Ue. «La tutela dell’ambiente, attuabile fra l’altro con un basso consumo di energia dei terminali in dotazione ai clienti, rappresenta per noi un tema di straordinaria importanza», afferma il Managing Director Rudolf Fischer. «Ci impegniamo pertanto a soddisfare pienamente le direttive europee con le successive generazioni di terminali e siamo attualmente in fase di trattativa con i produttori relativamente alle specifiche tecniche di apparecchi futuri». Con la nuova generazione di Set-top-box, il consumo di energia elettrica verrà pertanto sensibilmente abbassato. Già oggi cablecom soddisfa, con circa un terzo dei ricevitori digitali forniti ai clienti, i valori limite previsti dal Code of Conduct europeo. Il relativo recorder Adb con harddisk e tuner integrati presenta in modalità standby un consumo nettamente inferiore ai 12 Watt ammessi. Solo i semplici ricevitori (receiver Adb e Thomson Mediabox) superano i valori limite europei, pari a circa 8 Watt. Per l’introduzione della televisione ad alta definizione, prevista in autunno, non sono al momento contemplate particolari specifiche tecniche. Gli apparecchi atti alla ricezione si trovano infatti ancora in fase di sviluppo. Tipo di apparecchio Consumo in modalità standby Valore limite Set-top-box sul mercato : Adb recorder 10 Watt 12,05 Watt 31 percento ; Adb receiver 10 Watt 7,65 Watt 69 percento ; Thomson Mediabox 15 Watt 8,35 Watt in fase di fornitura; Philips Hd mediabox non definito non definito in fase di sviluppo. Poiché alcuni apparecchi non sono ancora in grado di soddisfare le direttive per via dell’attuale progresso tecnico dei loro produttori, in questo momento cablecom non può sottoscrivere il Code of Conduct senza entrare in contrasto con la propria credibilità. Rudolf Fischer: «Il problema del consumo elettrico deve essere risolto a livello europeo, poiché i produttori progettano e producono Set-top-box destinati al mercato europeo. Una strategia riservata esclusivamente alla Svizzera non risulterebbe pertanto sensata». .  
   
   
SUN RENDE DISPONIBILI TOOL E COMPILATORI PER I PROCESSORI MULTI-CORE E PER LE APPLICAZIONI MULTITHREADED  
 
 Milano, 21 giugno 2007 -- Sun Microsystems Inc. , ha annunciato la disponibilità di tool e compilatori per le piattaforme Solaris e Gnu/linux che mettono gli sviluppatori nella condizione di trarre i massimi vantaggi dai recenti progressi compiuti nelle applicazioni multi-core e multithreading. “Il software Sun Studio 12, unito al sistema operativo Solaris, permette agli sviluppatori di massimizzare le prestazioni applicative, con la garanzia della compatibilità sorgente e binaria fornita dal Solaris Application Guarantee Program”,ha commentato Jeet Kaul, Vice President, Developer Products and Programs di Sun. Per la prima volta Sun Studio 12 offre un ambiente di sviluppo completo e compilatori d´avanguardia per la piattaforma Linux”. Il software Sun Studio 12, che include un ambiente di sviluppo integrato (Ide) basato su Netbeans, semplifica lo sviluppo di applicazioni sui nuovissimi sistemi che adottano i processori multi-core Sparc e x86/64. Sun Studio 12 mette inoltre a disposizione compilatori per i linguaggi C, C++ e Fortran, una suite avanzata di tool statici e dinamici per il debugging in memoria, il profiling applicativo e l´ottimizzazione multi-core, e library specifiche rivolte al mercato Hpc. Sun collabora strettamente sia con Intel che con Amd per garantire che le library e i compilatori Sun Studio sfruttino appieno i vantaggi del processore Quad-core Amd Opteron, nome in codice “Barcelona”, e della serie di processori Intel Xeon 5300. "Nel corso delle valutazioni relative al software Sun Studio 12, la semplicità di spostare il nostro codice da Linux a Solaris e viceversa ha facilitato il porting come mai ci era accaduto sinora”, ha commentato Michal Bielicki, sviluppatore del software open source Freeswitch. Non solo è stato facile mantenere lo stesso repository di codice e coordinare i team, ma il codice binario risultante su entrambe le piattaforme era della più elevata qualità e ottimizzato per garantire le massime prestazioni possibili". .  
   
   
COMMAND RATE 1T E PRESTAZIONI ANCORA PIU´ ELEVATE PER LE SCHEDE MADRI DELLA SERIE ASUS P5K.  
 
Cernusco Sul Naviglio, 21 Giugno 2007 - Asustek Computer Inc. Annuncia il rilascio di un nuovo Bios per le schede madri basate su chipset Intel P35, in grado di permettere la riduzione del tempo di attivazione delle memorie ad un solo ciclo di clock (Command Rate 1T), contro i due cicli normalmente necessari, con un conseguente aumento delle prestazioni dell´intero sistema. Sempre in prima linea nel proporre soluzioni tecnologicamente all"avanguardia, Asus ha arricchito le proprie motherboard basate su chipset Intel P35 con la rivoluzionaria tecnologia Super Memspeed, in grado di superare le frequenze standard delle memorie Ddr3 e Ddr2, cui si aggiunge oggi un nuovo Bios, che permette di migliorare le performance complessive e consentire l’impostazione per il command rate a 1T. Le principali modifiche del nuovo Bios messo a punto dal reparto R&d di Asus riguardano l’abbassamento dei timing relativi all’Address Command Cycle e al Signal Cycle timing a un solo ciclo di clock, riducendo quindi il tempo necessario per la richiesta dati alla Ram. Le performance della Cpu sono strettamente legate ai colli di bottiglia della memoria, generati, ad esempio, da stati di attesa (definiti "latenza”), quindi, qualsiasi accorgimento volto a ridurli consente un notevole incremento delle performance del sistema. L’utilizzo del nuovo Bios, in abbinamento alla tecnologia Asus Super Memspeed, contribuirà, inoltre, a migliorare ulteriormente le possibilità di overclock. I vantaggi di un abbassamento delle latenze a 1T sono molteplici. Oltre ad ottenere performance senza compromessi, gli utenti beneficeranno di un notevole risparmio in termini economici. Con l’impostazione 1T, le memorie con valori di latenza Cl-9 saranno in grado di fornire prestazioni migliori delle memorie con valori Cl-8, garantendo, quindi, migliori performance a costi più contenuti. Attualmente è possibile impostare il command rate a 1T con le schede madri Asus P5k3 Deluxe Ddr3 1333/1066/800 e Asus P5k Deluxe 1066/800. Migliorie che verranno rese disponibili a breve termine anche per i modelli Asus P5k, P5k-e, P5k Se, P5k-v e P5k-vm. Le schede madri Asus serie P5k sono state testate con memorie di costruttori leader nel mercato come Corsair e Kingston e i risultati hanno dimostrato come le tecnologie Asus Super Memspeed e Command Rate 1T abbiano aumentato le potenzialità delle stesse, con significativi miglioramenti in overclock e prestazioni. .