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Notiziario Marketpress di Lunedì 17 Settembre 2007
ANTITRUST: LA COMMISSIONE EUROPEA OBBLIGA I COSTRUTTORI AUTOMOBILISTICI A DARE ALLE OFFICINE INDIPENDENTI ACCESSO ALLE INFORMAZIONI RELATIVE ALLA RIPARAZIONE DEI VEICOLI  
 
Bruxelles, 14 settembre 2007 - La Commissione europea ha adottato quattro decisioni che vincolano giuridicamente la Daimlerchrysler, la Toyota, la General Motors e la Fiat a impegnarsi a fornire informazioni tecniche relative alla riparazione degli autoveicoli a tutte le officine indipendenti dell´Unione europea. Le decisioni sono state adottate conformemente all´articolo 9, paragrafo 1, del regolamento n. 1/2003. Le case automobilistiche si sono impegnate in tal senso dopo che un´inchiesta della Commissione aveva rivelato che l´accesso inadeguato all´insieme delle informazioni poteva escludere dal mercato i riparatori indipendenti e che gli accordi tra le case automobilistiche e i rispettivi riparatori autorizzati violavano le norme in materia di pratiche commerciali restrittive previste dal trattato che istituisce la Comunità europea (articolo 81). La conseguente riduzione della concorrenza tra riparatori di autoveicoli può comportare, per i consumatori, una situazione caratterizzata da minore possibilità di scelta e da prezzi più elevati: i riparatori indipendenti sono spesso più economici - talvolta del 50% - rispetto alle officine autorizzate. Inoltre, le riparazioni realizzate senza le informazioni tecniche adeguate possono rendere gli autoveicoli pericolosi, peggiorare l´inquinamento atmosferico e produrre uno spreco di carburante. Gli impegni saranno obbligatori fino alla scadenza, nel maggio 2010, del regolamento di esenzione per categoria applicabile al settore automobilistico (regolamento (Ce) n. 1400/2002 della Commissione). Allora, sarà già entrato in vigore il regolamento sulle emissioni degli autoveicoli (regolamento (Ce) n. 715/200 del Consiglio). Tale regolamento obbliga le case automobilistiche a fornire ai riparatori indipendenti un accesso standardizzato a tutte le informazioni tecniche relative alle riparazioni. La Commissaria responsabile per la Concorrenza, Neelie Kroes, ha dichiarato: "La concorrenza tra riparatori, che permette di mantenere bassi i prezzi della manodopera e dei pezzi di ricambio, rappresenta un vantaggio per i consumatori. Le decisioni in oggetto rappresentano una soluzione concreta e opportuna ai problemi incontrati dai riparatori indipendenti, che, privati dell´accesso alle necessarie informazioni tecniche, rischiano di perdere capacità concorrenziale". La tutela della concorrenza sui mercati Ue della riparazione e della manutenzione rappresenta uno degli obiettivi del regolamento di esenzione per categoria applicabile al settore automobilistico (regolamento (Ce) n. 1400/2002). Le officine di riparazione indipendenti sono importanti per i consumatori europei, in quanto esercitano una pressione concorrenziale sulle reti di officine in franchising. Alcuni studi hanno dimostrato, per esempio, che i prezzi praticati dalle officine autorizzate in Germania sono in media più alti del 16% di quelli dei riparatori indipendenti, mentre nel Regno Unito la differenza tra un intervento tipico tra riparatori indipendenti e alcune concessionarie in franchising delle marche più care può superare il 120%. Tali differenze sono tanto più significative se si considera che, nell´arco della vita di un autoveicolo, i costi di riparazione e manutenzione sono pari al prezzo pagato dal primo proprietario. Le macchine divengono sempre più complesse e anche le riparazioni di base devono essere effettuate da tecnici qualificati in possesso delle informazioni tecniche relative alla marca in questione. Nei quattro casi, le prime conclusioni della Commissione sono state che i costruttori hanno privato i riparatori indipendenti di alcune informazioni tecniche e che hanno fornito le rimanenti informazioni in modo non adeguato alle loro necessità. Tali evidenti inadempienze potrebbero escludere i riparatori indipendenti dal mercato, arrecando un grave pregiudizio ai consumatori. Un comportamento del genere è vietato dal regolamento n. 1400/2002, che prevede che ai riparatori indipendenti debba essere consentito l´accesso completo e non discriminatorio alle informazioni tecniche e che tali informazioni debbano essere fornite in misura proporzionata ai bisogni. Contesto - Le decisioni odierne si basano sull´articolo 9 del regolamento n. 1/2003 del Consiglio e fanno seguito alle inchieste approfondite sulla modalità con cui la Daimlerchrysler, la Toyota, la General Motors e la Fiat mettevano a disposizione degli operatori indipendenti le informazioni tecniche relative alla riparazione; inoltre, esse tengono conto dei risultati delle consultazioni sugli impegni (cfr. Ip/07/409). Tali impegni, che le decisioni hanno reso obbligatori, sono essenzialmente analoghi e si articolano in tre elementi. Il primo definisce con chiarezza la nozione di informazioni tecniche e prevede che le informazioni di questo tipo fornite ai riparatori autorizzati debbano essere messe a disposizione anche dei riparatori indipendenti, in modo non discriminatorio. Il secondo prevede che, anche se i costruttori automobilistici hanno la facoltà di non divulgare le informazioni relative alle funzioni antifurto o alle funzioni che limitano le prestazioni degli apparecchi elettronici di bordo, essi sono tenuti a garantire che ciò non impedisca ai riparatori indipendenti di effettuare riparazioni non direttamente collegate a tali funzioni. In terzo luogo, gli impegni garantiscono che i riparatori indipendenti possano ottenere informazioni che siano allo stesso tempo disaggregate e ad un prezzo che tenga conto della misura in cui verranno utilizzate. I siti web scelti dalle parti come migliore veicolo per fornire le informazioni tecniche saranno operativi e aggiornati per tutto il periodo di validità degli impegni. L´accesso a tali siti sarà a tempo e il prezzo di un´ora di consultazione sarà fissato ad un livello che garantisca l´uguaglianza di trattamento tra riparatori indipendenti e autorizzati. Tutti quattro i costruttori si sono impegnati ad accettare un meccanismo di arbitraggio o di mediazione determinato per risolvere le controversie. Le decisioni adottate sono importanti per tutelare la concorrenza nel settore in questione e dovrebbero stimolare i costruttori di altre marche a esaminare attentamente le proprie pratiche relative alla divulgazione delle informazioni tecniche. In caso di violazione degli impegni resi obbligatori ai sensi dell´articolo 9 del regolamento n. 1/2003, la Commissione può infliggere multe fino al 10% del fatturato dell´impresa. .  
   
   
ALITALIA. FORMIGONI: NE CHIEDERO´ CONTO IN CONSIGLIO MINISTRI LA COMPAGNIA NON LIBERA GLI SLOT? GRAVISSIMO, SCATTA LA DENUNCIA A BREVE INCONTRI CON PRESIDENTI NORD E PATTO SVILUPPO LOMBARDO  
 
Milano, 17 settembre 2007 - Il silenzio del Governo sulla questione Alitalia-malpensa è "ormai inaccettabile" e rischia di denotare una "irresponsabilità". Il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, intende partecipare ad una prossima riunione del Consiglio di ministri. Lo ha scritto al presidente del Consiglio, Romano Prodi. Nella lettera, inviata il 14 settembre Formigoni richiama da un lato "gli elementi di grave preoccupazione per le gravi ripercussioni" della vicenda Alitalia "di carattere economico, occupazionale, sociale e di sviluppo complessivo del territorio di questa Regione". Dall´altro lato, fa esplicito riferimento alla legge n. 11 del 2005, articolo 14, dove si prevede che "il presidente della Regione o della Provincia autonoma interessata interviene al Consiglio dei ministri con voto consultivo", quando il Governo su materie di rilevanza comunitaria assume una determinazione che "investe le competenze di una Regione o di una Provincia autonoma". Formigoni dunque - come spiega in una conferenza stampa tenuta insieme all´assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità, Raffaele Cattaneo - vuole "porre fine al silenzio del Governo", che è doppiamente inaccettabile perché duplice è la sua responsabilità in materia: come azionista, tramite il Tesoro, di Alitalia, e come ente che ha il "dovere di garantire che il diritto di volare sia uguale per tutti i cittadini" . "Tutte le voci importanti hanno espresso la loro posizione - ha notato Formigoni - anche singoli ministri o esponenti del centro sinistra come Rutelli, Di Pietro, Veltroni ma non il Governo nella sua forma istituzionale, che è quella collegiale, o con una dichiarazione del suo presidente. Reputo che questo silenzio denoti una incapacità o non volontà". Al Consiglio dei ministri Formigoni intende anche sottolineare "le pesanti ricadute della vicenda Alitalia sull´economia lombarda (con un danno di 15 miliardi di euro secondo una stima dello studio Ambrosetti), delle altre Regioni del Nord e dell´intero Paese, le conseguenza negative sulla funzionalità dell´hub, il rischio occupazionale che giustamente preoccupa i sindacati, il disagio sociale che allarma le realtà politiche ed economiche della Lombardia, il danno economico all´intero sistema degli aeroporti". "Tra l´altro - evidenzia ancora Formigoni - con questo piano (non industriale ma irrazionale) Alitalia viola l´accordo con Sea, conseguente all´intesa politica del 2002 sottoscritta da Governo, Regione Lombardia, Comune e Provincia di Milano, Sea e Alitalia stessa". Rotte E Slot - "L´intenzione dichiarata da Alitalia di non lasciare libere rotte e slot che a suo tempo gli erano stati assegnati - aggiunge Formigoni - mentre cancella voli importanti, è gravissima e inaccettabile". Formigoni annuncia pertanto che la Regione si opporrà in sede nazionale ed europea a motivo, da un lato, della violazione del Titolo V della Costituzione che in materia attribuisce poteri anche alle Regioni, dall´altro delle norme europee che (regolamento n. 793 del 2004) prevedono il coinvolgimento dei "poteri locali". "Alitalia - afferma Formigoni - non può essere la dispotica padrona di rotte assegnate in altri tempi e in altre condizioni. Un modo diverso di assegnazione di rotte e slot deve essere ora praticato ed è quanto la Regione chiede". Posizione confermata e ribadita dall´assessore Cattaneo, il quale specifica due obiettivi immediati. Il primo, "evitare che slot per destinazioni intercontinentali importanti vengano rioccupati per tratte di basso valore. Un Milano-boston o un Milano-tokio non possono essere sostituiti da un Milano-rimini o un Milano-lamezia Terme con tutto il rispetto per Rimini e Lamezia Terme". Il secondo "impedire che si disperda l´unitarietà del sistema dei voli e dell´assegnazione degli slot". Contatti Con Operatori - Regione Lombardia prosegue intanto, in raccordo con le altre istituzioni lombarde e con Sea, il lavoro di contatto con gli operatori europei e mondiale perché "sono più d´una le manifestazioni d´interesse" e "l´appetibilità di Malpensa per aziende sane e che vogliono crescere è ulteriormente dimostrata dall´offerta di Ryanair per l´aeroporto varesino e per Orio al Serio", spiega Formigoni. Il Sistema Lombardo E I Governatori Del Nord - Va avanti anche il lavoro di regia politica che la Lombardia si è assunta da tempo con la volontà di coinvolgere la totalità del mondo lombardo, e non solo, per maturare soluzioni condivise. Primo appuntamento martedì in Consiglio regionale con la fondata attesa che si manifesti una convergenza il più possibile unitaria delle forze politiche. Poi, forse nella prossima settimana, l´incontro con i presidenti delle Regioni del Nord e i sindaci delle città capoluogo (che nello scorso novembre hanno già sottoscritto un documento unanime): "lavoriamo - spiega Formigoni - per una posizione il più possibile comune incentrata sullo sviluppo di Malpensa come hub e la crescita coordinata degli altri aeroporti del Nord". In preparazione anche un incontro con tutte le forze imprenditoriali, sociali e sindacali tra le quali pure sta maturando una posizione comune. .  
   
   
FORMIGONI: RYANAIR CONFERMA POTENZIALITA´ MALPENSA SOLO ALITALIA SNOBBA LA CAPACITA´ DI SVILUPPO DELLO HUB LOMBARDO  
 
Milano, 17 settembre 2007 - "L´offerta di Ryanair è una nuova clamorosa dimostrazione dell´attrattività di Malpensa e degli aeroporti lombardi in genere e di come gli operatori stranieri sanno vedere bene le potenzialità di sviluppo del nostro hub, cosa che invece è snobbata da Alitalia con una politica da diversi anni sciagurata e con un piano cosiddetto industriale, che il consiglio di amministrazione ha recentemente approvato, autolesionista". Lo afferma il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, in relazione alle notizie sull´interesse di Ryanair per Malpensa e Orio al Serio. "D´altra parte - ricorda Formigoni - sono note a tutti le cifre che documentano la crescita costante di Malpensa, che in particolare negli ultimi due anni ha realizzato una vera e propria impennata: sia per il traffico passeggeri (+10% nel 2006 e +11% previsto per il 2007; sia per il movimento merci (+21% lo scorso anno e +25% previsto per il 2007). Senza dimenticare che Malpensa è stato classificato come l´aeroporto europeo più puntuale nel primo semestre 2007 e che, a seguito degli investimenti operati, dispone di un sistema di smaltimento bagagli e di servizi a terra assolutamente concorrenziali". "E´ per tutto questo - sostiene Formigoni - che l´offerta di Ryanair per un nuovo insediamento su Malpensa e per il potenziamento di Orio appare del tutto motivata: Rayanair sarà ascoltata con grande attenzione nel dettaglio delle proposte che formulerà domani. Valuteremo puntualmente tali proposte. E´ presto per dire quali saranno gli sviluppi, ma si può comunque ipotizzare che - viste le caratteristiche della compagnia irlandese - l´eventuale suo insediamento su Malpensa potrà rispondere solo in parte alle esigenze dello hub lombardo, specialmente considerata la cancellazione delle rotte preannunciata da Alitalia". "Pertanto - conclude il presidente della Lombardia - prosegue il lavoro di ascolto e di valutazione di tutte le proposte e di interlocuzione con i possibili partner a livello mondiale che già da diverso tempo stiamo realizzando". .  
   
   
ALITALIA. FORMIGONI REPLICA A MINISTRO BERSANI  
 
Milano, 17 settembre 2007 - "Mi spiace per il ministro Bersani che fa finta di non capire e continua ad eludere il problema, come del resto fa da 15 giorni il Governo". Il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, replica alle affermazioni odierne del ministro sulla vicenda Alitalia. "Lasci pure da parte Bersani, che si autodefinisce uomo del Nord - dice Formigoni - il terreno della contrapposizione e dell´attacco politico. La realtà dei fatti è quella che io vado denunciando da oltre una settimana, e cioè: abbiamo un Governo che pervicacemente elude le proprie responsabilità, non si pronuncia sul piano di Alitalia e lascia che Alitalia stessa danneggi pesantemente l´economia della Lombardia e dell´intero Paese". "Al Consiglio dei ministri - ribadisce Formigoni - non chiedo come dice Bersani di risolvere in una volta sola il problema del trasporto aereo in Italia: non ce l´hanno fatta fino adesso, difficile ce la facciano in un´ora. Chiedo che il Governo si pronunci sul piano di Alitalia che sacrifica Malpensa: il Governo lo condivide o no? Rutelli, Veltroni, Di Pietro e altri ministri hanno detto che il sistema nazionale va organizzato su due hub. E´ questa la posizione del Governo, che dunque boccia il piano Alitalia? o la posizione del Governo è un´altra? Lo dicano. Abbiamo tutti il diritto di saperlo". "Quanto ai numerosi aeroporti del Nord di cui parla Bersani - conclude Formigoni - i presidenti di Regione del Nord all´unanimità hanno già indicato una soluzione nel documento del novembre scorso". .  
   
   
ULIVO- PER MALPENSA NO A UN CONSIGLIO IMPOSTO SUBITO DIBATTITO IN COMMISSIONE SUL PIANO SEA  
 
Milano, 17 settembre 2007 - Il problema delle prospettive future dell’aeroporto di Malpensa rappresenta una sfida che impone a tutte le forze politiche la massima collaborazione istituzionale. In questa fase così delicata il Sindaco Moratti non perseveri nelle iniziative di parte e con le polemiche strumentali considerati gli errori commessi dal governo Berlusconi nella legislatura precedente che hanno portato Alitalia sull’orlo del fallimento. L’imposizione di un Consiglio Straordinario a colpi di maggioranza non rappresenta un metodo produttivo per portare un contributo utile ad affrontare la difficile situazione che interessa il trasporto aereo italiano. Noi proponiamo: l’illustrazione a brevissimo in commissione consiliare del Piano Industriale Sea per capire su quali scenari di sviluppo l’azienda di gestione milanese intende muoversi; l’apertura di un confronto al Tavolo per Milano nel quale in stretto raccordo con le istituzioni locali il governo assuma l’impegno di : lavorare al mantenimento del ruolo di Malpensa nella sua vocazione di grande Hub europeo, sia inserendo questi obiettivi nel piano industriale di Alitalia, sia nella ricerca di eventuali soluzioni alternative che coinvolgano altri vettori; considerare con la massima attenzione l’emergenza occupazionale che si potrebbe generare da un forte ridimensionamento della presenza di Alitalia negli scali milanesi, anche alla luce della mancanza di tutele occupazionali per i lavoratori; armonizzare il sistema aeroportuale del nord Italia, definendo per i diversi scali funzioni e vocazioni di traffico appropriate. .  
   
   
TAXI, A MALPENSA E LINATE CON TASSAMETRI SPENTI CIRCOLARE CATTANEO: NIENTE EQUIVOCI SU PERCORSI A TARIFFA FISSA  
 
Milano, 17 settembre 2007 - Regione Lombardia invierà nei prossimi giorni a tutti i 36 Comuni del bacino aeroportuale e alle Province di Milano, Varese e Bergamo una circolare esplicativa per la corretta attuazione delle disposizioni relative al servizio taxi, contenute nell´accordo sottoscritto il 22 giugno e recepito in una delibera della Regione il 10 luglio. Lo hanno annunciato il presidente della Regione, Roberto Formigoni e l´assessore alle Infrastrutture e Mobilità, Raffaele Cattaneo, motivando il provvedimento con la necessità di "mettere fine alle scorrettezze di alcuni tassisti e di chiarire in via definitiva l´esatta interpretazione dei punti dell´intesa che è stata firmata da tutti i soggetti interessati". L´obiettivo, ha spiegato Cattaneo, è di "garantire la trasparenza e correttezza dei comportamenti degli operatori nei confronti dei clienti e tutelare l´uniformità di applicazione della disciplina". In particolare viene ribadito l´obbligo per i tassisti di applicare le tariffe predeterminate sui 4 percorsi fondamentali individuati e di spegnere il tassametro quando il cliente chiede l´effettuazione di una corsa su questi stessi 4 percorsi. Per rendere evidente questo impegno, i taxi dovranno applicare una apposita vetrofania messa a disposizione dalla Regione. La violazione di questo obbligo sarà sottoposta alle sanzioni previste dalla legge. Le tariffe fisse e omnicomprensive sono in vigore dal 15 luglio e riguardano queste tratte: Milano - Malpensa 70 euro, Malpensa - Fiera Polo esterno di Rho-pero 55 euro, Linate - Fiera Polo esterno 40 euro, Malpensa - Linate 85 euro. Nella circolare, si chiede inoltre ai Comuni di intensificare i controlli sul servizio taxi nel bacino aeroportuale, attraverso le Polizie Locali, in particolare per ciò che riguarda l´obbligo di applicare le 4 tariffe predeterminate. .  
   
   
SAT S.P.A. SEMESTRALE AL 30 GIUGNO 2007 RICAVI 1: 22.537 MIGLIAIA DI EURO (20.764 MIGLIAIA DI EURO NELLO STESSO PERIODO 2006); CONFRONTATI CON QUELLI DEL PRIMO SEMESTRE 2006 SENZA I PROVENTI DERIVANTI DALLA CHIUSURA TEMPORANEA DELL’AEROPORTO DI FIRENZE, EVIDENZIANO UNA CRESCITA PARI AL 27,8%.  
 
 Pisa, 17 settembre 2007 – Il Consiglio di Amministrazione della Società Aeroporto Toscano Galileo Galilei S. P. A. (“Sat”), che gestisce l’Aeroporto di Pisa, ha approvato il 13 settembre la Relazione semestrale al 30 giugno 2007, redatta secondo i principi contabili internazionali Ias/ifrs. Il numero dei passeggeri transitati presso l’Aeroporto Galileo Galilei di Pisa risulta in crescita del 14,9% rispetto al 1° semestre 2006 raggiungendo quota 1. 624. 963 e ciò nonostante il fatto che nel 2006 si fosse beneficiato dei voli ri-programmati sullo scalo pisano per la chiusura dell’aeroporto di Firenze. La crescita del traffico passeggeri nel primo semestre 2007, al netto del traffico derivante dalla chiusura dell’aeroporto di Firenze, è stimata in +36,8% rispetto al 30 giugno 2006. Nel corso del primo semestre 2007, i movimenti hanno registrato una crescita dell’11,4%, rispetto al primo semestre del 2006. L’incremento percentuale del traffico merce e posta, al 30 giugno 2007, registra un incremento pari al 14,8% rispetto al primo semestre del 2006. Nel primo semestre 2007 i Ricavi sono pari a 22. 537 migliaia di euro, in crescita del 8,5% rispetto a 20. 764 migliaia di euro dello stesso periodo dell’anno precedente. Il Margine Operativo Lordo (Ebitda) è pari a 3. 610 migliaia di euro, rispetto a 4. 693 migliaia di euro dello stesso periodo dell’esercizio precedente. Il Risultato Operativo (Ebit) è positivo per 2. 151 migliaia di euro rispetto al 3. 035 migliaia di euro registrate nel primo semestre del 2006. L’utile si è attestato a 1. 110 migliaia di euro rispetto a 1. 577 migliaia di euro registrati al 30 giugno 2007 La Posizione Finanziaria Netta al 30 giugno 2007 è negativa per 12. 033 migliaia di euro, a fronte di una situazione negativa pari ad 1. 797 migliaia di euro a fine esercizio precedente (31 dicembre 2006). La variazione è imputabile principalmente agli importanti investimenti iniziati nel corso del 2006 e proseguiti nel semestre in oggetto. “I risultati del primo semestre confermano la crescita registrata negli ultimi anni – ha commentato l’Amministratore Delegato Pier Giorgio Ballini – anche con riferimento a quelli ottenuti nel primo trimestre dell’anno, peraltro influenzati dalla forte stagionalità ” “La crescita del traffico passeggeri è confermata anche dai dati al 31 agosto, che mostrano un aumento assoluto pari al 22,2% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno e del 37,4% se si esclude l’effetto derivante dalla chiusura dell’Aeroporto di Firenze” Il Consiglio di Amministrazione di Sat S. P. A. , ha inoltre approvato gli investimenti previsti dal Masterplan aeroportuale relativo al periodo 2008-2010 per un importo complessivo pari a circa 29 milioni di euro. Il Consiglio di Amministrazione di Sat S. P. A. , con l’approvazione del Collegio Sindacale, a seguito della scomparsa del consigliere Carlo Alberto Dringoli, ha deliberato di nominare al suo posto, per cooptazione, Armando Cecchetti in possesso dei requisiti di indipendenza come determinati ai sensi del criterio 3. C. 1 del codice di autodisciplina e dell’art. 148, comma 3, del D. Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58. Armando Cecchetti, 69 anni, laureato in Economia e Commercia all’Università degli Studi di Pisa, nel corso della sua carriera professionale ha maturato significative esperienze nel settore della grande distribuzione organizzata ricoprendo, tra l’altro, incarichi quali quella di Amministratore della Végé Italia e per un triennio è stato Presidente della Cosidis (Società proprietaria del marchio e del Know-how Sidis). Negli anni ’90 fonda il Gruppo Nuova Forneria S. P. A. Di cui resta Presidente fino al 2002. Attualmente Armando Cecchetti opera nel campo immobiliare e finanziario. Cecchetti è stato Consigliere di Amministrazione della Sat dal 1998 al 2006. .  
   
   
MOBILITÀ, ANAS, POLIZIA STRADALE E ARMA DEI CARABINIERI: NELL’ESTATE 2007 IN CALO CODE (-27%) E INCIDENTI (-5%) POSITIVO IL BILANCIO DELL’ESODO ESTIVO SULLA RETE STRADALE E AUTOSTRADALE L’UNICA VERA EMERGENZA SONO STATI GLI INCENDI  
 
Roma, 17 settembre 2007 - Nell’estate 2007 sulla rete stradale e autostradale italiana ci sono state meno code e incidenti. Gli spostamenti degli italiani sono stati caratterizzati da tempi di percorrenza più ridotti rispetto al passato, grazie all’efficacia dei piani operativi, alla forte riduzione dei cantieri, alla collaborazione e al coordinamento tra gli enti competenti e a partenze e rientri più “intelligenti”. È questo in sintesi il bilancio dell’esodo estivo 2007, illustrato dal Presidente dell’Anas Pietro Ciucci, dal Direttore del Servizio di Polizia Stradale Antonio Giannella e dal Capo Ufficio Operazioni del Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri Colonnello Marco Minicucci, nel corso della conferenza stampa convocata a Roma, presso la Sala Operativa Nazionale della Società delle Strade. “Siamo molto soddisfatti dei risultati, delle misure e degli interventi messi in atto: sull’intera rete stradale e autostradale italiana l’esodo e il controesodo si sono svolti con sufficiente regolarità. Rispetto al 2006, questa estate è stata netta la diminuzione dell’intensità e della durata dei fenomeni di congestione sulle strade e autostrade italiane”, ha dichiarato il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci. “Il fenomeno infortunistico nei mesi di luglio ed agosto è stato caratterizzato da una sensibile diminuzione rispetto all’analogo periodo dello scorso anno (-5%), con un calo degli incidenti mortali (-3,6%) e delle vittime (-3,6%). La Polizia Stradale ha profuso il massimo delle proprie energie per garantire le condizioni di massima sicurezza e fluidità della circolazione sulla rete viaria nazionale e, nel periodo dal 1° luglio al 31 agosto 2007, ha impiegato complessivamente 85. 872 pattuglie, che hanno accertato 468. 715 violazioni del Codice della Strada, con la decurtazione di 581. 946 punti, e hanno ritirato 14. 502 patenti di guida”, ha affermato il Direttore del Servizio di Polizia Stradale Antonio Giannella. “L’arma dei Carabinieri, sfruttando l’estrema diffusione sul territorio dei propri reparti, oltre a contribuire alla vigilanza dei principali assi viari, ha intensificato le attività di prevenzione su tutta la rete stradale nazionale, specie nelle località dove i flussi turistici hanno reso critica la mobilità, richiedendo un maggiore controllo. I significativi risultati conseguiti sono il frutto dell’azione combinata delle oltre 413. 000 pattuglie delle Stazioni, delle Tenenze e delle Compagnie carabinieri, supportate dall’alto dagli elicotteri dell’Arma che hanno svolto missioni di volo per 300 ore complessive. Tra i dati operativi spiccano le oltre 7. 600 persone denunciate nel corso dei controlli, ma il principale risultato è proprio il calo degli incidenti. La prevenzione è stata, infatti, il principale obiettivo dei servizi di controllo”, ha affermato il Capo Ufficio Operazioni del Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri Colonnello Marco Minicucci. Positivi tutti i principali indici di mobilità. Sulla rete autostradale italiana a pedaggio a fronte di un aumento dello +0,3% dei km percorsi, e di un aumento medio del traffico del 5% rispetto allo scorso anno, si è registrata anche una sensibile diminuzione delle ore di coda del -27%. In particolare, quest’anno si sono verificate solo 18 code critiche, superiori a 4 km, alle principali barriere di esazione della rete autostradale italiana - Venezia Est, Trieste, Ventimiglia, Rosignano, Salerno, Ugovizza, Como, Aurelia - a fronte delle 27 code del 2006 e delle 35 del 2005. Emblematica la situazione del traffico al casello di Salerno sulla A30: rispetto al picco massimo di 9 km registrati il 6 agosto 2005 e di 2 km del 5 agosto 2006, quest’anno si sono registrati solo accodamenti inferiori al chilometro, e questo grazie al maggiore coordinamento tra la concessionaria e l’Anas, che gestisce le tratte a valle. La giornata ‘record di movimenti’ del 2007 è stata sabato 4 agosto con oltre 200 milioni di chilometri percorsi nell’arco delle 24 ore che, statisticamente, rappresentano i volumi più elevati dell’intero periodo estivo (+20% rispetto agli altri sabati di esodo). Durante l’esodo le tratte interessate dai maggiori flussi di traffico sono risultate le direttrici sud ed in particolare l’A1 Milano-napoli e l’A14 Bologna-taranto; i nodi più congestionati sono risultati quello bolognese (A14 dall’allacciamento con A1 e Bologna S. Lazzaro) e fiorentino (da Barberino a Firenze sud) e il tratto dell’A14 compreso tra Bologna San Lazzaro ed Ancona; la direttrice nord della A22, in particolare nel tratto Nogarole e Rovereto. Durante il controesodo le tratte interessate dai maggiori flussi di traffico sono risultate le direttrici nord ed in particolare l’A1 Milano-napoli e l’A14 Bologna-taranto; i nodi più congestionati sono risultati quello bolognese (A14 da Bologna San Lazzaro all’allacciamento con l’A1) e fiorentino (da Valdarno a Firenze nord) e il tratto dell’A14 compreso tra Ancona e Bologna San Lazzaro; la direttrice sud della A22 del Brennero. Anche sulla autostrada A3 Salerno-reggio Calabria è migliorato sensibilmente il tempo medio di percorrenza sull’intera autostrada (443 km), quest’anno attestatosi su 6 ore e 14 minuti, contro le 7 ore e 30 minuti del 2006. In particolare il grande lavoro per mettere a disposizione degli utenti due corsie di marcia sul primo macrolotto ha consentito di ridurre la percorrenza tra Salerno e Lagonegro Nord a 2 ore e 26 minuti (contro le 3 ore e 32 dello scorso anno). Risultati sicuramente positivi se si tiene presente che anche sulla A3 il traffico veicolare in entrata è cresciuto del 5,54% (in media con il resto della rete autostradale italiana): nel nodo di Salerno-fratte, infatti, durante questo esodo sono state registrate 1. 299. 000 autovetture (erano 1. 227. 000 nel 2006). “La diminuzione dell’intensità e della durata dei fenomeni di congestione sulle autostrade italiane – ha ricordato il Presidente Ciucci - è stato frutto anche dell’impegno e della determinazione di Anas (sia sulla propria rete che attraverso l’attività di vigilanza sulle concessionarie) a diminuire drasticamente il numero dei cantieri e i tratti con riduzione di carreggiata e al fondamentale contributo della Polizia Stradale, dei Carabinieri e degli altri enti competenti (a partire dai Vigili del Fuoco), con i quali abbiamo lavorato fianco a fianco nel Centro di Coordinamento Nazionale in materia di Viabilità, nel Cciss Viaggiare Informati, nelle nostre Sale Operative e lungo le strade e autostrade d’Italia”. Sull’intera rete nazionale Anas (pari a circa 27. 000 km) questa estate i cantieri inamovibili sono stati ridotti da 130 a 78, mentre sono stati 62 (di cui 31 permanenti) sulla rete autostradale italiana a pedaggio, rispetto ad una media di circa 250 cantieri medi giornalieri presenti nell’arco dell’anno. Anche sulla Salerno-reggio Calabria i cantieri sono stati ridotti a 7, consentendo di portare a 39,3 km (l’8,8% rispetto all’intero tracciato di 443 km dell’A3) i tratti interessati dall’obbligatoria limitazione della circolazione su una sola corsia di marcia. Lo scorso anno i chilometri a corsia unica furono 61,9 km (pari al 13,97% dell’intero tracciato autostradale). “Si tratta di un grande risultato di cui siamo orgogliosi – ha sottolineato il Presidente Ciucci – tanto più evidente se consideriamo che sulla nostra rete di competenza, nemmeno nei giorni contrassegnati da ‘bollino rosso’ o addirittura ‘bollino nero’, i lavori hanno causato file chilometriche. Situazioni di blocco o di rallentamenti alla circolazione, si sono purtroppo verificati solo per due generi di eventi: i gravi incidenti e gli incendi lungo i bordi autostradali”. Il dato dell’incidentalità sulla A3 è calato dell’11% rispetto al 2006 (in linea con la media nazionale sulla rete autostradale, che registra un calo degli incidenti totali del -10% e del -22% per gli incidenti con conseguenze alle persone): 219 incidenti, la maggior parte dei quali microtamponamenti, che hanno coinvolto 325 autovetture (di questi incidenti, quelli con conseguenze alle persone sono stati 48, con 65 feriti e 5 decessi). Il numero dei feriti è diminuito del 24% mentre il numero dei morti si è ridotto del 17%. Per quanto riguarda gli incendi, l’A3 è stata particolarmente colpita: le squadre Anas e quelle dei Vigili del Fuoco sono state costrette a compiere 272 interventi (72 nella provincia di Salerno, 74 in quella di Cosenza e 126 in quella di Reggio Calabria), con una media di 6,8 interventi al giorno e con la punta massima il 22 agosto con 16 incendi. Solo in 5 occasioni l’Anas è stata costretta a chiudere l’autostrada Salerno-reggio Calabria. “L’approccio al viaggio è profondamente cambiato – ha ricordato il Presidente Ciucci -. Gli italiani non sono più degli sprovveduti viaggiatori: ci si informa prima, si valutano le alternative, si studiano le ore e i percorsi migliori. Non a caso, per la prima volta, quest’anno le partenze durante i weekend dell’esodo e controesodo sono in realtà iniziate giovedì e i rientri sono proseguiti anche fino al successivo martedì”. Per venire incontro alla maggiore richiesta di informazioni, l’Anas ha potenziato sia la piattaforma tecnologica, sia le strutture di comunicazione, in particolare distribuendo sulla A3 un apposito opuscolo informativo presso i caselli autostradali e nelle aree di servizio. Tra il 26 luglio e il 3 settembre il Numero Verde Anas – l’800. 290. 092, attivo 24h su 24 e dedicato specificamente alla Salerno-reggio Calabria – ha registrato 33. 344 contatti (nel 2006 furono 28. 607), con una media di 834 contatti giornalieri, e con punta di 2. 873 contatti il 4 agosto. Il 59% delle informazioni richieste erano legate alle previsioni di traffico; il 35% agli aggiornamenti viabilità e traffico in tempo reale; altre richieste infine legate al calendario mezzi pesanti (3%), alla situazione cantieri inamovibili (2%) e alla localizzazione dei presìdi multioperativi (2%). È rilevante anche il dato delle richieste di informazione giunte al Numero Unico Anas 841-148, delle e-mail, delle telefonate giunte all’Urp e delle consultazioni delle pagine dedicate al traffico e alla viabilità del sito www. Stradeanas. It, pari complessivamente a 404. 538 contatti. Infine, per quanto attiene la comunicazione, nel periodo di riferimento 27 luglio-3 settembre le notizie relative alle strade statali e alle autostrade gestite direttamente dall’Anas nell’ambito del Cciss Viaggiare Informati sono state 1. 155, di cui 423 relative a notizie di cantieri, chiusure programmate, ecc. E 732 relative a traffico, incidenti e imprevisti. Inoltre, all’interno del Cciss, è stato operativo 24 ore su 24 il numero di pubblica utilità 1518 - un servizio telefonico interamente gratuito, nel quale lavora anche il personale Anas - che ha risposto a 73. 182 chiamate, di cui 65. 189 relative a domande sul traffico autostradale e sulle strade statali. La giornata record di chiamate nel periodo di riferimento è stata venerdì 3 agosto, con 4. 632 telefonate ricevute nell’arco delle 24 ore. Tra sorveglianza stradale, coordinamenti e Sala Operativa Nazionale e Compartimentale, il persone Anas impegnato durante tutto il periodo di esodo e controesodo, è stato di circa 1. 100 unità. In particolare sulla A3 sono state impegnate circa 450 persone che insieme ad da altre 410 risorse - tra personale della Protezione Civile, del soccorso meccanico, del soccorso sanitario e di quello antincendio - hanno effettuato 91 interventi di soccorso sanitario, 2. 550 di assistenza meccanica e 25 interventi generici di assistenza all’utenza. I tempi di intervento da presidio sono stati mediamente di 11 minuti. “L’esodo estivo 2007 è appena terminato – ha concluso il Presidente Ciucci - ma già oggi stiamo pensando a come migliorare le nostre azioni, a come rendere più efficaci il coordinamento e il flusso delle informazioni per rendere l’esodo e il controesodo 2008 ancora più sicuro”. L’anas ha infatti già programmato per i prossimi mesi, in coordinamento con le Società Concessionarie, una serie di azioni per: • migliorare l’illuminazione notturna nelle aree di servizio e di sosta; • innalzare il livello di sicurezza; • potenziare i servizi igienici provvisori nelle aree di servizio e di sosta nei periodi critici; • individuare interventi di mitigazione ambientale nelle aree di servizio, in particolare per ovviare alle problematiche di rumore acustico; • armonizzare la raccolta dei reclami sulle concessionarie e sulle aree di servizio, anche nell’ottica del possibile utilizzo degli stessi nell’ambito di valutazioni sulla percezione della qualità da parte dell’utenza; • intervenire per la revisione degli standard progettuali delle aree di servizio; • potenziare il sistema informativo della viabilità, condiviso tra Concedente e tutti i Concessionari per una migliore gestione degli eventi; • introdurre servizi specifici per l’infanzia (baby room e area giochi) e per gli animali domestici nelle aree di servizio. .  
   
   
RIFORMA DEL CODICE DELLA STRADA: PER WIDMANN "MISURE DA RIVEDERE" LAVORARE SULLA PREVENZIONE ANZICHÉ INASPRIRE LE SANZIONI  
 
Bolzano, 17 settembre 2007 - in vista del voto al Senato sulla riforma del codice della strada, l’assessore provinciale alla Mobilità Thomas Widmann ribadisce la posizione critica nei confronti del progetto. “Con divieti e sanzioni che superano ogni ragionevole misura non si possono educare gli automobilisti ad una guida più prudente", sostiene Widmann. L’assessore Widmann si augura che con una serie di emendamenti al Senato si possa giungere ad attenuare le nuove norme che inaspriscono le pene in materia di sicurezza stradale: "Questo giro di vite va nella direzione sbagliata. Già oggi l´Italia ha uno dei codici della strada più severi e un ulteriore inasprimento non è mirato ma esagerato, soprattutto per le fasce meno abbienti e i costi sociali ad esse collegati. " Secondo Widmann infatti, "le sanzioni hanno raggiunto livelli difficili da sostenere anche nei casi di lievi violazioni. ” I provvedimenti previsti dal decreto legge sono del tutto esagerati e mancano il bersaglio anche secondo il 90% delle persone che a livello locale hanno visitato promille. It, il sito Internet dedicato alla sicurezza stradale, e che si dichiarano contrarie agli inasprimenti. L’assessore Widmann ricorda infine che “in tutta Europa ci si allontana dal principio delle minacciate sanzioni per agire in altre direzione: garantire i controlli, educare gli automobilisti a un comportamento responsabile, lavorare per la prevenzione a cominciare dalle scuole, dalle discoteche, dalle autoscuole. ” .  
   
   
LA ŠKODA AMPLIA LA PRODUZIONE DI VETTURE IN UCRAINA AL VIA L’ASSEMBLAGGIO DELLA ROOMSTER E DELLA NUOVA FABIA A SOLOMONOVO  
 
 Verona, 17 settembre 2007 - Nell’ambito della propria strategia di sviluppo a livello internazionale, la Škoda ha dato inizio all’assemblaggio dei modelli Roomster e nuova Fabia in Ucraina, presso lo stabilimento Eurocar di Solomonovo. Già dal 2002 alcune vetture della gamma Škoda vengono montate in questa fabbrica che lo scorso anno ha sfiorato le 19. 000 unità prodotte. In continua crescita sin dall’apertura, la Eurocar occupa attualmente una superficie di 26. 000 m2 e impiega 700 persone. Accanto ai due nuovi modelli introdotti di recente, vengono assemblate anche le Octavia e le Superb. Grazie all’introduzione della Roomster e della nuova Fabia, la Škoda mira a incrementare la propria presenza nel mercato ucraino, caratterizzato da un trend dinamico di crescita. Nel 2006 la quota della Casa ceca è stata del 5,3%. “L’assemblaggio della nuova Fabia e della Roomster in Ucraina ha avuto inizio poco dopo l’avvio della produzione negli stabilimenti principali in Repubblica Ceca. Ciò dimostra che la qualità della cooperazione fra i partner è eccellente da entrambe le parti. Ampliare la produzione e le capacità di assemblaggio costituisce parte integrante della nostra strategia di espansione nel mondo”, ha dichiarato Horst Mühl, Membro del Consiglio di Amministrazione della Škoda, Responsabile per la Produzione e la Logistica. Le automobili della Casa di Mladá Boleslav sono assemblate anche negli stabilimenti di Bosnia-erzegovina, India e Kazakistan ed è prossima l’apertura di un ulteriore sito in Russia. Da qualche mese, inoltre, ha avuto inizio la produzione della Octavia in Cina. .  
   
   
FORMULA 1 - GRAN PREMI » BELGIO - UNA FANTASTICA DOPPIETTA  
 
Spa-francorchamps, 17 settembre 2007 - La Scuderia Ferrari Marlboro è ora imbattibile nel Campionato Costruttori 2007, in seguito alla entusiasmante doppietta realizzata nel Gran Premio del Belgio domenica a Spa-francorchamps. I punti totalizzati finora dalla Mclaren infatti, sono stati azzerati dalla sentenza emessa dal Consiglio Mondiale della Fia lo scorso giovedì. La Ferrari a questo punto conduce la classifica con 161 punti, davanti alla Bmw Sauber, a 90 punti, il distacco rispetto alle altre Scuderie è dunque incolmabile. Il Campionato Piloti è ancora aperto, invece. Kimi Raikkonen e Felipe Massa concludevano la gara del Belgio con una splendida doppietta, ma Fernando Alonso e Lewis Hamilton si piazzavano subito alle loro spalle, in terza e quarta posizione. Hamilton conduce ora la classifica amministrando un vantaggio di soli due punti nei confronti del compagno di squadra, mentre Alonso si trova ad 11 punti da Raikkonen, che a sua volta ha un vantaggio sul compagno di scuderia Massa pari a 7 punti. Le due Ferrari partivano in prima fila per affrontare lo stretto tornante de La Source, dove Massa si portava sulla parte più esterna del tracciato precedendo i due piloti della Mclaren impegnati in un acerrimo duello, che di lì a poco li vedeva prevalere Alonso. La Mclaren di Hamilton si portava fuori dal tracciato, ma riusciva prontamente a rientrare senza problemi, in quarta posizione. Alla fine della prima tornata, Raikkonen aveva già accumulato un vantaggio di 1. 3 secondi su Massa, inseguito da Alonso ed Hamilton, che a loro volta erano a poca distanza da Nico Rosberg, in quinta posizione. Seguivano Heikki Kovalainen, Mark Webber, Nick Heidfeld (che aveva perso due posizioni) e Ralf Schumacher. Raikkonen riduceva gradualmente il suo distacco da Massa nel corso del primo stint di gara, mentre la seconda Ferrari faceva lo stesso nei confronti delle Mclaren. Le frecce d´argento restavano però a soli due secondi di distanza. Come era prevedibile, le quattro vetture di testa facevano il passo di gara, mentre Kovalainen, che aveva effettuato una sola sosta, faceva costantemente diminuire il suo vantaggio, mentre le Bmw Sauber recuperavano terreno, con Kubica, che all´inizio aveva subito la retrocessione di dieci posizioni in griglia di partenza dovuta alla sostituzione del motore. Le Ferrari effettuavano il primo pit stop al 14esimo giro. Raikkonen aveva a quel punto un vantaggio di 5. 4 secondi di vantaggio sul compagno di squadra, Massa, il quale a sua volta amministrava un vantaggio simile su Alonso. Hamilton però era a soli 3 secondi dietro il proprio compagno di squadra, in quarta posizione. Dopo le soste ai box, il vantaggio di Raikkonen scendeva a 4. 8 secondi mentre al contrario, il margine di Massa su Alonso aumentava. Hamilton aveva ancora 2. 5 secondi sul compagno di squadra. Nel secondo stint, la superiorità di Raikkonen su un margine di due secondi, ma il suo distacco in prima posizione era ancora di 5. 9 secondi quando il pilota finlandese effettuava la sosta, al 31esimo giro, mentre il margine delle Ferrari sulla Mclaren di Alonso adesso raggiungeva i 14 secondi. Raikkonen riemergeva dal secondo pit stop delle Ferrari con soli 2 secondi di vantaggio su Massa, dopo aver montato entrambi gomme morbide alle monoposto, il cui risultato era, sorprendentemente, piuttosto positivo. Il divario tra i due compagni di squadra cresceva fino a quasi 4. 7 secondi nei 12 giri finali. Le Ferrari si aggiudicavano la doppietta con un margine di circa 10 secondi dalle Mclaren, sotto la bandiera a scacchi. Hamilton terminava in quarta posizione. Questa volta, le Ferrari vincevano davanti alle Mclaren. Nick Heidfeld riusciva a superare Rosberg conquistando la quinta posizione al primo pit stop, il pilota della Williams manteneva la sesta posizione mentre Mark Webber terminava con un ottimo settimo posto. Kovalainen, incalzato da Robert Kubica fino al traguardo, finiva la gara all´ottavo posto guadagnando il punto finale per il Campionato. .  
   
   
GP DEL BELGIO, JEAN TODT: "SETTIMA VITTORIA, LA QUARTA CON KIMI, E TERZA DOPPIETTA DELL´ANNO  
 
 Spa-francorchamps, 17 settembre 2007 Settima vittoria della stagione, la quarta ottenuta da Kimi Raikkonen. Quello di oggi è il quattordicesimo successo della Ferrari nel Gran Premio del Belgio, il numero 199 in 755 Gran Premi disputati dalla Scuderia. Kimi ha vinto per la tredicesima volta in 119 gare disputate in Formula 1: tre di questi successi, tutti consecutivi, sono arrivati qui a Spa-francorchamps. Questa è la terza doppietta dell´anno per la Ferrari, la settantacinquesima nella sua storia. Jean Todt: "Settima vittoria, la quarta con Kimi, e terza doppietta dell´anno: sono le cifre di un fantastico weekend e il frutto del lavoro di una grande squadra, compatta, unita e motivata, così come grandi sono stati i nostri piloti. Fondamentale è stato, come sempre, il supporto dei nostri partner tecnici e commerciali, come ad esempio la Shell. E´ ovvio che, con il senno del poi, è facile dire che avremmo dovuto avere più punti all´attivo a questo punto della stagione. Tocca a noi capire come dobbiamo correggere le nostre debolezze e migliorare i nostri punti di forza: questa è la chiave se vogliamo pretendere di vincere i campionati. Mancano tre gare alla fine: le affronteremo con lo stesso spirito e lo stesso approccio di sempre, vale a dire con determinazione, passione e spirito di squadra. " Kimi Raikkonen: "Una bellissima giornata! Avevo qualche dubbio sul comportamento della vettura dopo le qualifiche di ieri ma tutto è andato per il meglio. La mia macchina si è comportata molto bene per tutta la gara: sono stato sufficientemente veloce nella prima parte e poi ho controllato la situazione. E´ bello vincere qui, sulla mia pista preferita, per la terza volta di seguito. Ora dobbiamo continuare a spingere: siamo ancora lontani nel campionato ma non abbiamo mollato la presa e non lo faremo, fino alla fine della stagione. " Felipe Massa: "E´ stata una buona gara. Ho avuto soltanto un po´ di sovrasterzo nella prima parte ma, alla sosta, abbiamo fatto una regolazione all´ala anteriore. Le gomme morbide andavano molto bene: forse sarebbe stato meglio utilizzarle anche prima ma questo si può dire solo dopo la gara. Sono molto contento per la squadra: è una doppietta che ci voleva! Ora la situazione nel campionato è un po´ migliorata: noi continueremo a lottare fino alla fine. Ci crediamo!" Luca Baldisserri: "E´ stato un grande weekend. Dopo una qualifica molto serrata che ci aveva visto piazzare le due macchine in prima fila oggi abbiamo dominato la gara. Ottimo il comportamento delle F2007, anche grazie al supporto dei nostri partner tecnici, in primis la Shell. La partenza è stata molto importante e poi Kimi ha costruito il suo margine nella prima porzione di gara. I due piloti sono stati eccezionali così come tutta la squadra, in pista come a casa. Ora dobbiamo prepararci alle ultime tre gare, a cominciare dal Gran Premio del Giappone, che si correrà su un circuito nuovo: dovremo prepararci al meglio per dare tutto quello che possiamo per ripetere ancora giornate come questa. " Kimi Raikkonen: 1° 1:20. 39. 066 44 giri telaio 262; Felipe Massa: 2° + 4. 695 44 giri telaio 263; Meteo: temperatura aria 21 °C, temperatura asfalto 26/27 °C, sereno. .  
   
   
PROST A QUATTRORUOTE.IT: MCLAREN, FORSE ANDAVANO PUNITI ANCHE I PILOTI  
 
Rozzano, 17 settembre 2007 - Alain Prost, 4 volte campione del mondo di Formula 1 e uno dei tre piloti di epoca recente (gli altri sono Niki Lauda e Gerhard Berger) ad avere gareggiato sia per Ferrari sia per Mclaren, commenta in video sul sito web Quattroruote. It la decisione con la quale il Consiglio mMondiale Fia ha penalizzato il team inglese. "Decisione durissima: attendo di sapere i dettagli della motivazione, per la Mclaren e per Ron Dennis è un colpo terribile. Mi chiedo, se è stata accettata la tesi del vantaggio tecnico a favore del team, se non sarebbero stati da punire anche i piloti. ". .  
   
   
PRIMI SEI MESI DA PRIMATO PER IL GRUPPO VOLKSWAGEN INCREMENTO DEL 7,8% RISPETTO ALLO STESSO PERIODO DEL 2006  
 
Verona, 17 settembre 2007 - Nei primi sei mesi del 2007, il Gruppo Volkswagen ha consegnato nel mondo 3,09 milioni di veicoli: è il migliore risultato riferito a metà anno nella storia del gruppo tedesco. Tra gennaio e giugno 2007 le consegne del Gruppo in Europa sono aumentate del 3,7% per un totale di 1,86 milioni di auto, di cui 1,62 milioni destinate a Clienti dell’Europa Occidentale (+1,3%). Un avanzamento ottenuto nonostante la contrazione (-3,7%) del mercato tedesco, il più importante di quest’area dove comunque le consegne hanno raggiunto quota 515. 000 unità. Europa Centrale e Orientale assieme, hanno totalizzato 238. 000 consegne con una significativa crescita del 22,8%. Nella regione Asia-pacifico le consegne del Gruppo nella prima metà dell’anno hanno raggiunto i 502. 000 veicoli con una percentuale di crescita del 20,9%. Ancora più significativo è stato l’incremento in Cina, +24,6%, per un totale di 431. 000 veicoli. Buoni risultati vengono anche dal continente americano. In Sud America il Gruppo ha totalizzato 339. 000 consegne (+27,7%), di cui 260. 000 nel mercato brasiliano che è cresciuto del 28,6%. Il Nord America ha registrato 263. 000 consegne (+3,1%), la maggior parte, ovvero 163. 000 veicoli, da attribuire agli Usa che percentualmente sono cresciuti del 2,8%. La Volkswagen, marca che all’interno del gruppo produce i volumi maggiori, ha consegnato 1,8 milioni di veicoli in tutto il mondo con un progresso del 7,4% rispetto al primo semestre 2006. La Audi, altrettanto positiva, con 509. 000 vetture consegnate ha fissato il suo incremento al 9,8%. Forte è stata la crescita della Škoda con +13,2% e 311. 000 auto vendute. Un lieve rallentamento (-1,8%) ha invece interessato la Seat che ha venduto 222. 000 vetture. Per la Volkswagen Veicoli Commerciali c’è stata una significativa crescita dell’8,4% con un totale di 233. 000 consegne. La Bentley (+18,8%) ha evidenziato un forte incremento sintetizzato dalle 5. 600 consegne e più evidenti sono stati i risultati di Lamborghini (1. 200 vetture, +29,7%) e Bugatti che con 37 esemplari ha chiuso a +131,3%. .  
   
   
COBRA AUTOMOTIVE TECHNOLOGIES NOMINA FABRIZIO NARDI PER IL RUOLO DI CHIEF FINANCIAL OFFICER  
 
 Varese, 17 settembre 2007 - Fabrizio Nardi, 38 anni, è il nuovo Chief Financial Officer di Cobra Automotive Technologies, società di Varese che progetta sistemi elettronici e servizi basati sulla localizzazione per la gestione dei rischi connessi ai veicoli, quotata al segmento Star di Borsa Italiana e con un fatturato 2006 pari a 90 milioni di euro. Laureato in Economia e Commercio all’Università degli Studi di Bologna, prima di assumere l’attuale incarico Fabrizio Nardi ha lavorato per la società di revisione Arthur Andersen, e successivamente, dal 1999 all’inizio del 2006 per Ducati Motor Holding, dove le sue responsabilità sono cresciute fino a ricoprire il ruolo di Direttore Pianificazione, Controllo e Investor Relation. Prima di entrare in Cobra ha ricoperto l’incarico di Responsabile Pianificazione e Controllo Holding in Aem. S. P. A. Nel suo nuovo incarico Fabrizio Nardi assume quindi la responsabilità diretta di tutta la struttura preposta all’amministrazione, finanza, controllo e investor relations. .  
   
   
NUOVA YARIS NAVI PIÙ È PICCOLA L’AUTO, PIÙ È GRANDE LA SUA TECNOLOGIA  
 
 Roma, 17 settembre 2007 - Con il suo stile, il design, la tecnologia avanzata ed intelligente, le prestazioni brillanti, il rispetto per l’ambiente, la versatilità, l’equipaggiamento e la qualità di classe superiore, il “Nuovo Piccolo Genio” ha portato freschezza e dinamismo nel segmento delle compatte, mettendo il cliente al centro del suo universo. Dal lancio la nuova Toyota Yaris ha già superato le 112. 000 unità totali vendute in Italia. Yaris è il best seller di Toyota in Italia. Dal 1999 ad oggi sono state vendute in Italia più di 510. 000 unità, lo scorso anno, il “Piccolo Genio” ha contribuito in modo sostanziale al raggiungimento di un nuovo record di vendite di Tmi, che ha superato le 138. 000 unità, con una share del 6% del totale mercato. Anche quest’anno, “il Nuovo Piccolo Genio” si accinge a raggiungere le 70. 000 unità per far raggiungere un nuovo record di 145. 000 unità da parte di Tmi. Va sottolineato il fatto che è saldamente nella Top 10 delle auto più vendute. Un vero e proprio boom, ben consolidato e destinato a durare ancora nel tempo grazie all’attualità dei Teoremi di Yaris, ulteriormente rafforzata da questo nuovo modello e dalla dinamicità dell’offerta. Offerta che ora si allarga sempre di più verso la tecnologia, la ricchezza di allestimenti e la praticità d’utilizzo. Sta, infatti, per esser commercializzata una nuova versione, un’ulteriore dimostrazione della genialità del prodotto che si arricchisce della Nuova Yaris Navi. Yaris Navi è la prima automobile della categoria ad avere di serie un sistema di navigazione perfettamente integrato in plancia, estraibile, senza supporti esterni e senza cavi di collegamento a vista. I sistemi di navigazione portatili stanno riscuotendo sempre più interesse da parte del pubblico, anche sulle vetture compatte e di utilizzo cittadino. Funzionano bene, sono utili, sono apprezzati, hanno un prezzo accessibile. Il difetto principale è che non sono integrati. Questa nuovissima ed esclusiva versione continua a porre Yaris come punto di riferimento all’interno del segmento B sviluppando nell’area del quarto teorema (“Più è piccola l’auto, più è grande la sua tecnologia”), un sistema di navigazione estraibile perfettamente integrato in plancia, fino ad oggi esclusiva dei segmenti premium. La Yaris Navi comunque non è solo un navigatore; è molto di più in quanto comprende al suo interno un sistema sviluppato in esclusiva per Toyota dalla Fujitsu-ten che racchiude le seguenti funzioni: bluetooth con gestione modalità telefonate in viva voce tramite display touch- screen; presa Usb per connettere direttamente lettori Mp3/wma e iPod gestibili sempre tramite lo schermo touch screen; sistema audio (Am/fm con Rds e Tmc) con lettore Cd in grado di leggere file Mp3/wma con comandi integrati al volante e 6 altoparlanti. In merito al sistema di navigazione, l’apparato è stato realizzato in esclusiva per Toyota da Tom Tom. E’ un navigatore di ultima generazione, con un 1Gb di mappe precaricate (tutta l’Europa occidentale) con in più le seguenti funzioni: touch-screen; collegamento Gprs integrato; guida vocale; modalità giorno/notte; illuminazione verde; collegamento Tom Tom Home (connessione a Pc per aggiornamenti mappe, voci, Pdi ecc ecc); oltre ad essere estraibile e perfettamente funzionante con tutte le sue caratteristiche al di fuori della vettura. A queste inoltre vanno ad aggiungersi tutte le caratteristiche e le funzionalità del Tom Tom. La Yaris Navi sarà quindi una nuova versione che si affiancherà all’allestimento Sol sulle motorizzazioni 1. 3, 1. 4 D4d e 1. 8 Ts (sia M/t che M-mt) e che si avvarrà per il momento di un colore di lancio esclusivo il Grey Metallic. La nuova gamma sarà cosi strutturata:
Yaris 1. 3 Base 3/5 porte Yaris 1. 3 Sol 3/5 porte 1. 3 Navi 3/5 porte
Yaris 1. 4 D4d 3/5 porte Yaris 1. 4 D4d Sol 3/5 porte 1. 4 D4d Navi 3/5 porte
Yaris 1. 8 Ts 3/5 porte Yaris 1. 8 Ts Navi 3/5 porte
Il prezzo della nuova Yaris Navi sarà di soli 500€ in più rispetto alla versione Sol e partirà da 13. 550€ per la versione 1. 3L 3 porte. Sulla Navi possono essere ordinati gli optional già disponibili sulla Sol. .
 
   
   
ALFA ROMEO SCEGLIE CANDELE BOSCH SU TUTTI I MOTORI V6 AD INIEZIONE DIRETTA CANDELE D’ACCENSIONE AL PLATINO  
 
Milano, 17 settembre 2007 - Per il suo attuale motore top di gamma 3,2 litri V6 Iniezione Diretta (Di), Alfa Romeo utilizza esclusivamente candele d´accensione al platino Bosch del tipo Hr7mpp302 già di primo equipaggiamento. Inoltre, l´intero sistema di iniezione e di accensione di questo motore è firmato Bosch. La tecnologia Bosch, leader nello sviluppo di motori a benzina ad iniezione diretta e delle relative candele d´accensione, permette al motore V6 di sfruttare al meglio i suoi 191 kW/260 Cv di potenza. Tale motorizzazione è disponibile nei modelli Alfa 159, Brera e Spider. Motori a benzina ad iniezione diretta come il V6 di Alfa Romeo richiedono candele d´accensione di qualità particolarmente alta. L´accensione deve essere affidabile e molto precisa in qualsiasi condizione di esercizio. Inoltre, le alte temperature d´esercizio delle candele d´accensione richiedono una dispersione del calore in modo tale da avere un alto livello di resistenza all´usura. Per il potente motore Di, Bosch fornisce le candele d´accensione con elettrodi centrali di platino saldati al laser. La saldatura laser e i materiali utilizzati assicurano alle candele d´accensione, sottoposte a forte usura, una percorrenza eccezionale superiore ai 100mila km. La testa liscia dell´isolatore della candela ed i suoi elettrodi appositamente disegnati contribuiscono inoltre ad un´alta resa del motore e ad una combustione pulita e stabile dell´iniezione diretta. Nel 2007, oltre ad Alfa Romeo, altre case automobilistiche hanno scelto Bosch nel primo equipaggiamento, per esempio: Audi, Bmw, Cadillac, Citroen, Daewoo, Daimler-chrysler, Fiat, Ford, Gm, Lancia, Mitsubishi, Opel, Peugeot, Porsche, Renault, Saab, Seat, Skoda, Ssangyong, Suzuki, Toyota, Vauxhall, Volvo e Volkswagen. .  
   
   
TRAFFICO VIETATO CON IL FOGLIO ROSA  
 
Rozzano, 17 settembre 2007 - Per prendere la patente della moto, a meno di pagare un´autoscuola, bisogna esercitarsi in proprio con il foglio rosa. Ma dove? Qui iniziano dubbi e sorprese, sembra semplice: prendo il foglio rosa, salgo in moto e mi esercito. In realtà tutto è molto più complicato: bisogna assicurarsi, e spesso le compagnie storcono il naso davanti agli aspiranti alla patente; inoltre non è affatto facile stabilire dove e come ci si possa esercitare alla guida. Due argomenti, questi, abbastanza spinosi che Dueruote il mensile di Editoriale Domus rivela un´inchiesta pubblicata nel numero in edicola in questi giorni. Il Codice della Strada dice che le esercitazioni sono consentite solo in luoghi poco frequentati, all´aspirante patentato non è consentito neanche il trasferimento su strade trafficate, per raggiungere la zona adatta alle esercitazioni. Sbagliare strada può costare una multa da 74,00 a 296,00 euro. Ma dietro l´angolo c´è un rischio ben più grave. Nel malaugurato caso di un incidente su una strada considerata inidonea alla pratica di guida della moto, l´assicurazione potrebbe avviare un´azione di rivalsa nei confronti del guidatore o del proprietario della moto. Che non è detto siano la stessa persona. La norma però sembra lasciar liberi i praticanti di guidare ovunque, se dietro siede un istruttore. "La moto ricade fra quei mezzi per i quali non è prevista la possibilità di un accompagnatore a bordo perché non ci sarebbe comunque la possibilità per questo di intervenire sulla guida. N Alla fine sembra che la scelta debba essere dettata dal buonsenso, ma restano molti dubbi. Si può comunque portare un passeggero? E si può andare in autostrada? Per capire di più Dueruote ha chiesto aiuto alla Polizia Stradale. Come facciamo a capire se la strada dove vogliamo fare esercitazione è idonea o meno? Dipende da dove ci si trova. In un centro abitato ci sono strade dove è inevitabile che si determinino incolonnamenti in determinati giorni e orari. Lì non si può andare. Viceversa, su una strada provinciale o statale, fuori del centro abitato e in una fascia oraria non correlata con gli spostamenti dei pendolari, di chi va a scuola o di chi si muove per turismo, è plausibile l´esercitazione. Dueruote è in edicola con l´utilissimo coprimoto al prezzo di 10,00 Euro. La sola rivista la si potrà acquistare al solito prezzo di 2,00 Euro. .  
   
   
VIMERCATE, BRAMBILLA: “IL CENTRO STORICO PEDONALE E’ UNA NOSTRA SCELTA PRECISA” SINDACO E ASSESSORE ALLA VIABILITÀ PROPONGONO UN INCONTRO CON I FIRMATARI DELLA PETIZIONE  
 
Vimercate, 17 settembre 2007 - “La pedonalizzazione del centro storico è parte integrante del nostro programma elettorale. Ciò non toglie che ci siano spazi di discussione sempre aperti. ” A margine della riunione di giunta comunale dell’11 settembre, il sindaco, Paolo Brambilla, mette un punto fermo sulla questione che vede da tempo impegnata l’Amministrazione Comunale. L’argomento è stato discusso in Sala Atalanta all’approvazione della delibera che proroga al 30 giugno 2008 l’apertura prolungata alle 18. 30 della Zona a Traffico Limitato. “La proroga è utile a darci il tempo di ragionare sull’assetto viabilistico di tutta la zona sud, in cui dobbiamo considerare anche la presenza e l’impatto dei cantieri dell’area ex Bassetti e dei riflessi di questi sulla viabilità dei prossimi mesi,” ha detto l’assessore alla viabilità Angelo Villa, nella relazione alla giunta. “Il processo verso la pedonalizzazione del centro storico è iniziato già con la precedente amministrazione,“ ha aggiunto il sindaco; “noi abbiamo sì dato efficacia alle misure da tempo previste, ma ne abbiamo anche introdotte altre che hanno voluto andare a soddisfare alcune esigenze finora emerse, che abbiamo ritenuto compatibili con questo disegno e che già valutiamo come una parziale risposta alle istanze oggi nuovamente presentate”. Il sindaco si riferisce all’introduzione della sosta gratuita dalle 12 alle 14, prolungata di altre 2 ore per i residenti, al restringimento temporale della zona a traffico limitato (che scatta alle 18. 30 anziché alle 18), alla nuova regolamentazione della sosta in piazzale Marconi e “alla complessiva opera di riqualificazione del centro storico, che ci ha portato a fruire oltre che di un centro storico decisamente accogliente, anche di una nuova piazza, Giovanni Paolo Ii, dotata a sua volta di parcheggi. ” “Ma sulla pedonalizzazione non torneremo indietro”, conclude Brambilla, che insieme a Villa proporrà a giorni un incontro con il comitato che ha recapitato a Palazzo Trotti la petizione di residenti e commercianti del centro storico. Per il sindaco i canali per il dibattito sono sempre aperti, “ma ricordando sempre che residenti e commercianti, soggetti ed interlocutori importanti, non esauriscono ma sono solo una parte della più vasta platea di coloro che utilizzano e vivono il centro storico, ed alla quale dobbiamo rispondere con il nostro operato”. .  
   
   
MOBILITA´ E TRASPORTI - SICUREZZA STRADALE, L´IMPEGNO DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA PER LA RETE VIARIA: OLTRE 60 MILIONI DI EURO IN DIECI ANNI. IN CALO GLI INCIDENTI.  
 
Bologna, 17 settembre 2007 - Oltre 60 milioni di euro, tra contributi regionali e statali, per rendere più sicura la rete viaria. E´ la cifra stanziata, in poco più di un decennio, in Emilia-romagna dove, accanto all´educazione e sensibilizzazione all´uso della strada (con un occhio di riguardo ai più giovani) attraverso l´attività dell´Osservatorio, la Regione è impegnata nel miglioramento e messa in sicurezza delle infrastrutture viarie. Il quadro complessivo dei contributi e degli investimenti è stato illustrato oggi in sede di Commissione Territorio, Ambiente e Mobilità, insieme ai numeri relativi agli incidenti stradali in Emilia-romagna (rielaborazione dati Istat 2005, gli ultimi a disposizione), che indicano un calo: 21. 929 nel 2005 (23. 531 nel 2004, 24. 830 nel 2003); 555 le vittime (596 l´anno precedente, 702 nel 2003), 30. 161 i feriti (32. 414 del 2004, 34. 320 nel 2003). "Sulla sicurezza stradale c´è tutto un lavoro in corso, in atto ormai da tempo - ha detto l´assessore regionale alla Mobilità e Trasporti Alfredo Peri - . C´è un´istituzione, che è la Regione, ci sono organismi tecnici e persone che lavorano in questo campo da anni: tutto ciò ci permette di essere lineari ed efficaci, nel ragionamento e nell´azione. Va però ricordato - ha sottolineato l´assessore - che in tema di sicurezza ognuno deve fare la propria parte". Nell´arco di dieci anni - dal 1993 al 2003 - la Regione ha destinato complessivamente circa 31,5 milioni di euro in contributi a Province e Comuni per interventi destinati a migliorare la rete viaria. La cifra è stata ripartita in quattro bandi distinti (1993, 1996, 1999 e 2003) e ha portato a un investimento totale di circa 73,5 milioni di euro. Il secondo e il terzo bando sono stati caratterizzati da una grande attenzione alle caratteristiche tecniche dei progetti presentati dagli enti locali e all´individuazione di aree tipologiche di intervento (attraversamenti, collegamenti e intersezioni). Il quarto ha riguardato nello specifico la costruzione di rotatorie. Ai bandi regionali ne sono seguiti due nazionali (2003 e 2005) nell´ambito del Pnss (Piano nazionale della sicurezza stradale). Come previsto dal disciplinare per l´accesso ai finanziamenti da parte di Province e Comuni, le realizzazioni dovevano riguardare "Aree zero", cioè ambiti territoriali dove concentrare iniziative e progetti riguardanti più campi di intervento, con l´obiettivo di azzerare il numero degli incidenti. Con i contributi del bando 2003 sono stati finanziati 19 progetti, per un totale di circa 33 milioni di euro, di cui 12,5 milioni derivanti dal cofinanziamento del Ministero. Per il bando 2005 la Regione ha adottato una procedura analoga alla precedente (Disciplinare di gara concertato con Province e Comuni): 46 le proposte pervenute, di cui 16 finanziate. La somma destinata dal Ministero alla Regione, che a sua volta li assegna a Comuni e Province, è stata di circa 17 milioni di euro; il costo complessivo degli interventi ammonta a 46 milioni di euro. Sono invece in fase di definizione i contributi statali per il 2007. La Regione Emilia-romagna è impegnata, infine, nella realizzazione di un Centro di monitoraggio regionale, che dovrà raccogliere e "mettere a sistema" i dati sugli incidenti stradali, sul traffico e sulle strade (con rilevazione delle caratteristiche geometriche, rilevazione automatizzata dei flussi di traffico), al fine di prevedere interventi mirati nelle zone più a rischio. .  
   
   
CONVEGNO SU "CORRIDOIO 5"  
 
Pordenone, 17 settembre 2007 - "Dobbiamo lavorare oggi per programmare e progettare il Corridoio 5 nel Friuli Venezia Giulia affinché domani si possano realizzare le opere e se ne possano godere i benefici". Così si è espresso l´assessore regionale alla Pianificazione territoriale e Mobilità, Lodovico Sonego, 14 settembre al convegno a Pordenone Fiere su "Il futuro in un soffio. Corridoio 5: le nuove vie intermodali". Presente assieme a diversi Consiglieri regionali del Friuli Venezia Giulia e del Veneto, Sonego ha fatto il punto della situazione progettuale in regione. "Due - ha affermato - sono le tratte che ci interessano relativamente al Corridoio 5: la Isonzo-trieste e la Isonzo-tagliamento. La prima ha una soluzione progettuale condivisa da tutte le amministrazioni comunali interessate al percorso. Si è pervenuti a una proposta progettuale che è oggetto di prescrizioni Via regionale e nazionale". "Lo stesso metodo del dialogo e del confronto si sta ripetendo con la secondo tratta, per la quale sono allo studio diverse alternative di progetto ed entro l´anno si dovrebbe giungere a una proposta condivisa. Di certo in Friuli Venezia Giulia non viviamo le tensioni che vi sono in altre zone del Paese". Nel dibattito a più voci - cui hanno dato il loro contributo esperti, amministratori, imprenditori - è stato anche presentato da Renato Mannheimer un sondaggio compiuto in Friuli Venezia Giulia su un campione di 500 interviste sul grado di conoscenza e di accettazione del Corridoio 5. È emerso che a un buon livello di conoscenza fa riscontro un elevato livello di accettazione, ma non vicino al proprio territorio. Il principale motivo di contrarietà è l´impatto ambientale. Ma dal sondaggio è emerso anche che per una esatta conoscenza del progetto serve una grande opera di comunicazione. Un importante contributo a essa viene dato dalla mostra sul Corridoio 5 allestita a "Multifiera" di Pordenone, che offre al visitatore in modo immediato e visibile quello che sarà l´intero Corridoio, che da Lisbona porterà a Kiev interessando il Nord Italia. Presenti al convegno anche rappresentanti del Comitato contrario al Corridoio 5, che hanno avuto modo di esprimere le loro idee in proposito. .  
   
   
INCONTRO SU TRACCIATO RFI CORRIDOIO V  
 
 Trieste, 17 settembre 2007 - "L´incontro odierno è stato molto positivo perché ha consentito ai Comuni, alla Provincia di Udine e alla Regione di approfondire in un clima costruttivo e di collaborazione i contenuti delle numerose ipotesi di alternativa al tracciato delle ferrovia del Corridoio V proposto da Rete Ferroviaria Italiana per la sezione tra i fiumi Tagliamento e Isonzo". Lo ha dichiarato l´assessore regionale ai Trasporti, Lodovico Sonego, al termine dell´incontro di oggi a Cervignano del Friuli. "I quattro esperti incaricati dai Comuni, dalla Provincia e dalla Regione - ha reso noto - hanno predisposto un ricco e qualificato materiale istruttorio che indica una quindicina di opzioni alternative che saranno oggetto di ulteriori investigazioni per arrivare alla riunione del 18 ottobre con la indicazione di un´unica soluzione condivisa". Dal 14 settembre al 18 ottobre ogni Comune dell´area interessata avrà la possibilità di esaminare ogni dettaglio con lo scopo di concorrere alla sintesi finale. Questa ulteriore istruttoria politico-amministrativa si gioverà nuovamente del supporto dei 4 esperti. "La sintesi conclusiva - rileva Sonego - dovrà in ogni caso fare perno sullo sforzo per mantenere il massimo parallelismo tra autostrada e ferrovia, un collegamento molto efficiente con Udine e la Pontebbana, il transito davanti all´aeroporto di Ronchi dei Legionari e un adeguato servizio per il terminale di Cervignano". .  
   
   
SEGRATE LAVANDERIE, TAGLIO DEL NASTRO DELLA PASSERELLA SULLA CASSANESE IL PONTE CICLOPEDONALE È IL PRIMO DI UN SISTEMA DI INFRASTRUTTURE CHE FARANNO DA CERNIERA TRA I QUARTIERI SEPARATI DALL’ARTERIA STRADALE CHE TAGLIA LA CITTÀ  
 
Segrate, 17 settembre 2007 - Domenica 16 settembre, Giubileo della Parrocchia Beata Vergine Immacolata, è stata la festosa occasione per inaugurare il nuovo ponte ciclopedonale di Lavanderie, con il primo “attraversamento” ufficiale e la benedizione di Mons. Franco Giulio Brambilla, vescovo ausiliario della Diocesi Ambrosiana. L’appuntamento è stato alle 10, presso la Chiesetta del Crocefisso (Cascina Ovi). L’evento prevedeva anche la benedizione della nuova sede della Confraternita della Misericordia, trasferitasi nei locali ristrutturati della ex Asl. “La passerella, che, pur nella sua leggerezza e semplicità, si pone come importante porta di ingresso a Segrate e che nella sua modernità ne connota la vocazione all’innovazione, - dice il Sindaco Adriano Alessandrini - è solo la prima delle tante infrastrutture che realizzeremo per unire e collegare i quartieri della città separati fino a oggi dalla Cassanese. Da Lavanderie a Milano Due, da Segrate Centro a Rovagnasco, dal Villaggio Ambrosiano di nuovo a Segrate Centro, da Milanosantamonica a via Morandi, un sistema di ponti percorribili a piedi e in bici sarà la “cerniera” che comporrà un territorio prima frammentato in un tessuto da vivere in continuità, senza stacchi né barriere, in libertà e in sicurezza. Creando un’unica rete, piste ciclopedonali e corridoi verdi all’interno dei quartieri e da un quartiere all’altro confluiranno tutti nel Cuore della Città, il futuro Centro Parco”. Note Tecniche - La passerella è un tipico ponte “sospeso” con un’ossatura portante realizzata interamente in acciaio sorretta da funi spiroidali. La sottostruttura portante e la pavimentazione sono in legno (kerto e iroco). Scavalca la Cassanese a un’altezza minima di 5,50 metri dal piano della strada; il peso complessivo è di circa 55 tonnellate. La larghezza di passaggio è di 3 metri. E’ lunga circa 280 metri. La struttura è costituita da tre travi principali e da una serie di 13 traversi (“gondole”) di connessione alle funi di sostegno. La progettazione e la modellazione teorica dell’opera sono state eseguite utilizzando programmi informatici specialistici e hanno richiesto parecchie centinaia di ore di lavoro in studio. Hanno suscitato l’interesse del Politecnico di Milano e dell’Università di Genova che hanno seguito da vicino le fasi di progetto definitivo pubblicando una tesi specifica sull’argomento. Le pile, con la tipica forma a Y, sono in acciaio, poggiano su plinti massicci in cemento armato che a loro volta scaricano su pali infissi nel terreno. Anche le funi sono ancorate a terra con plinti massicci e pali profondi. Le rampe di accesso al ponte principale sono schematizzate a trave in acciaio. Gli elementi portanti principali sono a sezione tubolare con vari diametri e spessori. Tutte le parti metalliche sono state trattate con particolari cicli di protezione alla corrosione e di verniciatura, in modo da resistere al meglio agli agenti atmosferici. .  
   
   
CONCORSO INTERNAZIONALE NUOVA STAZIONE CENTRALE DI BOLOGNA: 52 I CANDIDATI AL CONCORSO  
 
Bologna, 17 settembre 2007 - Sono 52, di cui 30 provenienti dall’estero, le richieste di partecipazione al concorso internazionale di progettazione per il la nuova stazione di Bologna Centrale. La giuria ha 60 giorni di tempo per scegliere, sulla base dei curricula pervenuti, i 12 concorrenti che verranno ammessi alla seconda fase del concorso che prevede l’elaborazione del progetto preliminare. Entro aprile 2008 sarà decretato il vincitore al quale verrà corrisposto un premio di 750. 000 euro. Il concorso è stato bandito per l’acquisizione del progetto architettonico che dovrà definire il nuovo assetto infrastrutturale, urbanistico e funzionale della Stazione Centrale di Bologna. L’obiettivo è quello di creare una nuova centralità urbana, una “porta di accesso qualificata, funzionale ed integrata per la città di Bologna e per il sistema metropolitano e regionale”. Si concretizza così, attraverso la realizzazione di un nuovo complesso integrato di stazione, il fulcro della mobilità in cui convergono i traffici ferroviari nazionali e internazionali: dall’Alta Velocità al trasporto regionale, metropolitano e urbano. Attraverso nuovi edifici di alta qualità architettonica e nuovi percorsi di collegamento, si realizzerà inoltre l’integrazione di parti della città che finora erano separate dalla ferrovia, come il centro storico e il quartiere della Bolognina. .  
   
   
STAZIONE DI CASERTA: DALL’11 AL 30 SETTEMBRE LAVORI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA ALCUNI TRENI REGIONALI SARANNO SOSTITUITI CON AUTOBUS.  
 
Stazione di Caserta: dall’11 al 30 settembre lavori di manutenzione straordinaria Alcuni treni regionali saranno sostituiti con autobus.
Caserta, 11 settembre 2007 - A partire dalla notte tra l’11 e il 12 settembre 2007, Rete Ferroviaria Italiana eseguirà alcuni lavori di manutenzione straordinaria alla linea di alimentazione dei treni nella stazione di Caserta. I lavori, che saranno realizzati prevalentemente nelle ore notturne per ridurre al minimo i disagi per i viaggiatori e i pendolari, comporteranno la modifica al programma di circolazione dei treni. Trenitalia istituirà servizi di autobus sostitutivi che arriveranno e partiranno nei piazzali antistanti le stazioni dove sarà sospeso il servizio viaggiatori. I tempi di viaggio e gli orari degli autobus potranno variare in relazione al traffico stradale. Il programma dettagliato sui servizi alternativi è disponibile nelle pagine dedicate al trasporto regionale di questo sito ; può essere inoltre richiesto nelle stazioni, nella biglietterie o al call center 892021 (da comporre senza prefisso). .
 
   
   
“STORIA E TECNICA FERROVIARIA - 100 ANNI DI FERROVIE DELLO STATO” UN LIBRO DEL CIFI RIPERCORRE UN SECOLO DI STORIA ITALIANA TRA TECNOLOGIA E AMBIENTE  
 
Roma, 17 settembre 2007 E´ stato presentato alla stampa dai vertici del Cifi (Collegio Ingegneri Ferroviari Italiani) e di Ferrovie dello Stato, il volume “Storia e tecnica ferroviaria – 100 anni di ferrovie dello Stato”. L´opera - che si rivolge a cultori, studiosi, studenti e appassionati di tutti i generi - intende ricordare il primo secolo di attività delle Ferrovie dello Stato fornendo, contemporaneamente, un quadro dettagliato dello sviluppo tecnologico e industriale del settore ferroviario e un’analisi dell’evoluzione socio-economica del nostro Paese nel corso dell’ultimo secolo. Varie le tematiche analizzate. Fra i temi di maggiore interesse il sistema Ertms-etcs (European Rail Traffic Management System/european Train Control System), utilizzato sulle linee veloci della rete ferroviaria nazionale, che ha permesso alle Ferrovie italiane di installare per prime i sistemi per l’interoperabilità europea; i nuovi apparati per la sicurezza ferroviaria, altro settore che vede l’Italia all’avanguardia; i corridoi europei; la pianificazione dei nodi metropolitani; il trasporto intermodale e le prospettive della moderna logistica. Di grande attualità anche le sezioni dedicate alle scoperte archeologiche nel corso dei lavori delle linee Av/ac, alla nuova normativa europea che prevede la divisione fra gestori dell’infrastruttura e imprese di trasporto, nonché quelle sulla liberalizzazione del mercato ferroviario e sulle nuove imprese del settore. "Storia e tecnica ferroviaria" è stato curato da un gruppo di studiosi e soci del Cifi coordinati dall’ing. Pier Luigi Guida, direttore editoriale del Collegio. .