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GIOVEDI

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Notiziario Marketpress di Giovedì 03 Aprile 2008
CREMONINI S.P.A: HA PRESO ATTO DELL ’OFFERTA PUBBLICA DI ACQUISTO VOLONTARIA, BANCA AKROS NOMINATA ADVISOR DELL ’EMITTENTE  
 
Il Consiglio di Amministrazione di Cremonini S. P. A. (Crm. Mi), riunitosi ieri a Castelvetro di Modena, ha preso atto della comunicazione - manifestata per mezzo di un comunicato diffuso in data 31 marzo 2008 - della decisione da parte di Luigi Cremonini, Cremofin S. R. L. E Ci-erre Lux S. A. (gli “Offerenti”), di promuovere un’Offerta Pubblica di Acquisto volontaria totalitaria sulle azioni ordinarie della Società, finalizzata alla revoca della quotazione delle azioni dal listino di Borsa Italiana S. P. A. Per la redazione della fairness opinion sul contenuto dell’Offerta e sulla congruità del corrispettivo proposto dagli Offerenti, il Consiglio di Amministrazione di Cremonini S. P. A. Ha provveduto a nominare - su proposta del consigliere indipendente presente - Banca Akros nel ruolo di Advisor finanziario dell’Emittente. .  
   
   
AL 42^ VINITALY CHE APRE A VERONAFIERE AMBASCIATORI ESTERI, LE PIU’ ALTE CARICHE DELLO STATO ITALIANO E NUMEROSI MINISTRI: GRANDE ATTENZIONE SU MONDO DEL VINO E CONSUMO MODERATO INAUGURAZIONE INTERNAZIONALE  
 
Per Il Vinitaly che apre il 3 aprile con l’ambasciatore degli Stati Uniti Ronald Spogli, il console Generale Usa Daniel A. Weygandt e il capo della sezione politico-economica del Consolato Generale di Milano Michael Kidwell, l’ambasciatore della Moldavia, Gheorge Rusnac, una delegazione argentina guidata dal governatore della Catamarca, Eduardo Brizuela del Moral. Per l’Italia domani sarà presente il Ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, Paolo De Castro, mentre sono attesi il presidente del Senato, Franco Marini (venerdì), il ministro del Commercio estero, Emma Bonino (venerdì), il ministro delle Politiche per la Famiglia, Rosi Bindi (venerdì) e il ministro del Lavoro, Cesare Damiano (sabato). Una grande attenzione per il mondo del vino che si dà appuntamento a Vinitaly (4. 300 espositori, 150mila operatori attesi di cui 40mila buyer provenienti da oltre 100 Paesi). Un’edizione, quella del 2008, mai così completa e partecipata per il prodotto bandiera del made in Italy agroalimentare, con degustazioni, ricerche di mercato, convegni, formazione, ma soprattutto affari per un settore che anche lo scorso anno ha visto aumentare l’export del 7,8%, per un controvalore di 3,5 miliardi di euro. Tra gli argomenti al centro dell’attenzione della prima giornata, “Wine in Moderation”, la conferenza stampa di presentazione (Sala stampa - 2° piano Palaexpo, ore 12. 30) del progetto europeo cui saranno chiamati a confrontarsi, nel 2008, i consumatori italiani, inglesi, francesi, tedeschi, spagnoli e portoghesi. “Bere vino con moderazione, un’arte di vita” è lo slogan, che rappresenta il tema centrale del progetto, promosso dal Comitato europeo delle imprese vitivinicole (Ceev), dal Comitato degli agricoltori e delle cooperative europee (Copa e Cogeca) e dalla Confederazione europea dei viticoltori indipendenti (Cevi). È la prima volta che il settore vitivinicolo europeo nella sua globalità adotta una simile iniziativa, tesa a promuovere concretamente il concetto di consumo responsabile a tutti i livelli. Dal 3 al 6 aprile (da giovedì a domenica), dalle 18 alle 24, torna Vinitaly for you, il dopo fiera di Vinitaly (3-7 aprile 2008 – www. Vinitaly. Com) dedicato ai wine lover, per la maggior parte giovani. L’evento, che si svolge nel centro di Verona, nel palazzo della Gran Guardia in Piazza della Bra, presenta l’iniziativa “O guido o bevo”, pensata da Vinitaly per favorire il consumo consapevole del vino. . .  
   
   
RUSSIA: FIRMATO CON LA UE UN MEMORANDUM PER L’IMPORT DI ALIMENTI  
 
I rappresentanti dei comitati di monitoraggio dei prodotti alimentari della Commissione Europea e il direttore del Servizio federale per il monitoraggio sanitario e veterinario, Sergei Dankvert, hanno siglato un memorandum russo-europeo per l’importazione di alimenti. L’intento dell’accordo è definire meccanismi e procedure per la risoluzione di conflitti, nel caso in cui le autorità russe non riscontrassero il completo rispetto delle necessarie norme sanitarie da parte dei prodotti importati dall’Unione Europea. A dicembre 2007 l’Autorità di regolamentazione sanitaria e veterinaria statale Rosselkhoznadzor ha annunciato la limitazione sull’importazione di pollame dalla Polonia, qualche settimana dopo durante l’incontro fra i due Ministri dell’agricoltura dei due Paesi. Ad un simile divieto imposto nel novembre del 2005 la Polonia aveva risposto bloccando i negoziati fra Russia e Unione Europea. .  
   
   
SALAME CACCIATORE DOP: NEL 2007 STABILE LA PRODUZIONE PER UN GIRO D’AFFARI DEL VALORE DI QUASI 35 MILIONI DI EURO CRESCE IL NUMERO DELLE AZIENDE MEDIE E PICCOLE ADERENTI AL CONSORZIO  
 
 Forte accelerazione dei volumi produttivi per le piccole e medie imprese produttrici di Salamini Italiani alla Cacciatora Dop (Denominazione di Origine Protetta) iscritte al Consorzio. Sebbene nel 2007 i volumi complessivi di Cacciatore siano rimasti sostanzialmente invariati rispetto all’anno precedente, circa 3. 500. 000 Kg, per un valore al consumo di quasi 35 milioni di Euro, è stato registrato un notevole incremento della produzione per le aziende di dimensioni più piccole che hanno scelto di investire maggiormente nella produzione di Cacciatore Dop . Inoltre dall’inizio del 2008 sono già tre le nuove realtà produttive che hanno richiesto l’autorizzazione a produrre Cacciatore Dop e che entreranno a far parte del Consorzio di tutela. La quota dei Consorziati sale così a 36 che rappresentano il 90% del totale prodotto in commercio. “Questi dati testimoniano come il Consorzio sia una realtà che unisce tutti i produttori, dai grandi ai medio-piccoli” – afferma Sandro Gozzi, Presidente del Consorzio Cacciatore – “Attraverso le attività promozionali e di valorizzazione della Dop che ogni anno il Consorzio conduce, le aziende hanno la possibilità di farsi conoscere dal mercato e dalla distribuzione. ” Nello scorso biennio il consorzio Cacciatore ha investito importanti risorse nella attività di informazione sulla Dop, ponendo l’attenzione sul valore e la riconoscibilità del marchio consortile. Nel 2007 le telepromozioni condotte su Rai e Mediaset hanno insegnato al consumatore a riconoscere il marchio del consorzio e ad apprezzare le garanzie di qualità offerte dalla Denominazione. Sono inoltre proseguite le registrazioni all’estero dei marchi grafici e denominativi per tutelare sempre di più la Dop anche in quei Paesi, come ad esempio gli Stati Uniti e la Russia, in cui vi è ancora molta contraffazione. Per il 2008 sono previste interessanti attività promozionali che vedranno il Cacciatore protagonista di numerosi eventi della cultura enogastronomica italiana: primo fra tutti il Vinitaly durante il quale i Salamini Italiani alla Cacciatora saranno offerti in degustazione in abbinamento ad alcuni vini esclusivamente selezionati dall’Enoteca Italiana di Siena. .  
   
   
SARDEGNA: RISORSE IDRICHE PROVVEDIMENTI D´URGENZA PER LA SICCITÀ NEL SULCIS IGLESIENTE  
 
L´annata meteorologica autunno-inverno 2007/2008 è risultata, nella generalità della Sardegna, caratterizzata da scarsi apporti di pioggia e, quindi, di risorse idriche. In alcune aree, invece, e in particolare nella Sardegna nord-orientale, le precipitazioni sono risultate elevate, tanto che i serbatoi di quell´area sono al massimo della loro capacità. Nella gran parte dell´isola, nonostante gli apporti siano stati scarsi, l´approvvigionamento idrico per gli usi civile, industriale e irriguo è comunque garantito grazie alle risorse accumulate nei grandi serbatoi dell´isola negli anni precedenti e alla forte interconnessione ormai realizzata tra i principali sistemi (Tirso e Flumendosa). Sono comunque presenti situazioni emergenziali nelle aree occidentali, caratterizzate da una debole connessione con i grandi laghi artificiali. L´assessorato regionale dei Lavori pubblici, quale organo tecnico dell´Autorità di Bacino, sta pertanto provvedendo alla programmazione puntuale degli usi dell´acqua sino alla chiusura del 2008. Nell´ambito di tale attività si è oggi definito il bilancio idrico dell´area del Sulcis, che consente di soddisfare tutte le esigenze agli stessi livelli del 2007. Ciò è stato possibile perché, a seguito delle risultanze del Tavolo tecnico (composto da Abbanoa, Enas, Consorzio di bonifica del Basso Sulcis e Consorzio industriale del Sulcis Iglesiente) presieduto dall´assessore regionale dei Lavori pubblici, Carlo Mannoni, sono stati individuati alcuni interventi per recuperare una quota di risorsa oggi non completamente utilizzata: il recupero dei reflui dell´impianto di depurazione di San Giovanni Suergiu; il riassetto funzionale del collegamento tra la miniera di Seruci e l´area industriale; la riattivazione del collegamento con il rio Flumentepido; la razionalizzazione dei prelievi per l´utilizzo delle risorse sotterranee. Le risorse rese disponibili da tali interventi, che saranno realizzati con procedura d´urgenza, unitamente alle riserve idriche accumulate nel lago di Monte Pranu consentono quindi di assegnare i seguenti quantitativi d´acqua ai principali settori d´utenza: 1,1 milioni di metri cubi al settore civile, quale integrazione; 4,4 milioni di metri cubi al sistema industriale; 9 milioni di metri cubi al settore irriguo che, già da oggi, può quindi programmare la stagione agricola 2008. L´assessore Mannoni ha richiamato tutti i soggetti che hanno partecipato al Tavolo tecnico a un uso conservativo delle risorse e alla massima collaborazione nell´attuazione dei provvedimenti di emergenza che saranno adottati nelle prossime settimane. .  
   
   
LATTE LAZIO: UN MARCHIO NE GARANTISCE LA QUALITÀ  
 
Il Colosseo e la canzone ´Viva l´Italia´´ di De Gregori hanno fatto da sfondo alla presentazione di ´Colossella´, il marchio di qualità che nei prossimi giorni garantirà il latte prodotto nel Lazio. Un logo ideato dall´assessorato all´Agricoltura della Regione per garantire la sicurezza della produzione laziale. Nel logo, che consentirà ai consumatori di scegliere la qualità del latte regionale, l´Anfiteatro Flavio spicca in bella vista nello sfondo e nei tanti marchi azzurri racchiusi da una fascia circolare tricolore. Colossella sarà il simbolo di quello che l´assessore regionale Valentini ha definito ´´il riscatto economico del settore caseario, di recente colpito da forti crisi”. Marrazzo presentando il marchio che porterà nel mondo l´immagine del Colosseo avvolto da un´onda di bianco latte ha sottolineato che il Lazio, Regione di Roma, ha un latte meraviglioso. “Noi difendiamo e rilanciamo il legame di Roma con il suo territorio, la sua regione – ha detto Marrazzo- il Colosseo è conosciuto in tutto il mondo ed è un simbolo di cultura. Anche il mondo agricolo del Lazio è portatore di cultura. E noi tutti, insieme, dobbiamo valorizzare questo patrimonio culturale, turistico ed enogastronomico. Da una emergenza come quella che sta vivendo una Regione a noi così vicina come la Campania, vogliamo costruire una opportunità. Per questo – conclude Marrazzo- abbiamo studiato una risposta tempestiva e con gli strumenti giusti, quindi visibile´´. Il marchio Colossella sarà infatti una garanzia anche per la bufala campana visto che, come ha spiegato l´assessore regionale all´Agricoltura Daniela Valentini "il 90% del nostro latte viene esportato lì per produrre mozzarella´". "Qui c´e´ la solidarietà di Roma a Napoli e alla Campania - ha ribadito più volte Marrazzo. Il sistema Italia lo possiamo difendere se difendiamo l´immagine del nostro Paese, a partire dalla sicurezza alimentare. Oggi c´e´ un po´ l´orgoglio della nostra agricoltura: dalla crisi può nascere una grande opportunità. Questo marchio - ha proseguito - garantisce la qualità dei prodotti e invita italiani e stranieri a mangiare in tranquillità i prodotti su cui e´ applicato". D´accordo l´assessore Valentini che ha spiegato: "I controlli fatti negli ultimi 2 anni dall´Istituto zoo profilattico regionali dimostrano che non c´e´ traccia di diossina nella produzione lattiera-casearia laziale e che gli allevamenti sono completamente indenni da brucellosi, tubercolosi e leucosi". .  
   
   
PSR: DISPONIBILI IN ABRUZZO BANDI PER AGRICOLTURA BIOLOGICA E INTEGRATA  
 
Pescara - Trentasette milioni di euro è l´ammontare del contributo previsto dal nuovo Piano di Sviluppo Rurale per l´agricoltura biologica e per quella integrata. I bandi sono già disponibili e gli imprenditori interessati potranno presentare domanda per accedere ai fondi, di cui 22 milioni di euro destinati all´agricoltura biologica e 15 milioni all´integrata, entro il 15 maggio prossimo. La finalità di tali interventi è quella di diffondere e incrementare i metodi di produzione agricola ecocompatibili, e di ridurre così gravi problematiche ambientali quali l´erosione e la perdita di fertilità dei suoli, la presenza nelle falde acquifere di inquinanti derivanti dalle pratiche agricole e zootecniche intensive, a causa dell´uso sistemico di fertilizzanti e soprattutto di prodotti fitosanitari. "L´utilizzo di tecniche - così l´assessore regionale all´Agricoltura - compatibili con la tutela dell´ambiente naturale e finalizzate ad incrementare il livello di salvaguardia della salute dei consumatori non può essere un discorso circoscritto all´agricoltura biologica, bensì deve essere esteso anche ad altri metodi di coltivazione. Per questa ragione l´Abruzzo, dopo anni di assenza, è tornato a puntare con convinzione sull´agricoltura integrata, che prevede l´adozione di tecniche compatibili con la conservazione dell´ambiente e la sicurezza alimentare attraverso la minimizzazione dell´uso di prodotti chimici di sintesi e il controllo del processo produttivo. In assenza di un disciplinare nazionale sull´agricoltura integrata, stiamo lavorando per colmare tale mancanza predisponendo un nostro disciplinare, frutto anch´esso di un approccio non occasionale, bensì fortemente e strategicamente motivato. L´intento è quello di fare della nostra Regione un punto di riferimento per un´agricoltura altamente responsabile, dove, attraverso la drastica riduzione di concimi e fitofarmaci, e tramite pratiche colturali sempre più attente all´ambiente, sia possibile coniugare la tradizione con l´innovazione. Su tali temi il mondo scientifico dovrà confrontarsi sempre più nei prossimi anni, e potrà farlo in maniera più efficiente attraverso la Fondazione di ricerca, il cui iter costitutivo giungerà a conclusione nei prossimi giorni, che riunirà i tre enti di ricerca sull´agroalimentare, cioè Crab, Cotir e Crivea, presenti in Abruzzo". .  
   
   
PESCA: "PROGETTO MESFIDE", VENERDÌ CONVEGNO A PALAZZO STERI  
 
Palermo - “Piccola pesca nel Mediterraneo e programmazione del Fondo europeo per la pesca (Fep)”: questo il tema di un convegno che si celebra venerdì 4 aprile, a Palermo, nella Sala Magna di Palazzo Steri (apertura dei lavori alle ore 09,30). Nel corso dell’incontro verranno illustrati i risultati del progetto Mesfide (Mediterranean small craft fishery and development) ed esaminate le opportunità e le prospettive del Fondo europeo per la pesca (Fep), 150 milioni di euro da utilizzare per il rilancio della pesca siciliana entro il 2013. Il progetto Mesfide, del quale il Dipartimento Pesca della Regione Siciliana è capofila (nell’iniziativa sono coinvolti anche la Grecia, Cipro e l’Egitto), punta a fornire alle marinerie della piccola pesca un modello di sviluppo sostenibile, valorizzando le specie ittiche erroneamente considerate di scarso valore commerciale e garantendo, al contempo, maggior reddito ai pescatori e la tutela degli equilibri ecologici del Mediterraneo. Durante i lavori verrà proiettato il video dal titolo: “Il mercato della voce e la piccola pesca a Siracusa”. All’incontro interverranno, tra gli altri, Maurizio Agnese, dirigente generale del Dipartimento Pesca della Regione, Panos Remoundos, del ministero dell’Economia della Grecia, Anita Vella, della Direzione generale della pesca e degli affari marittimi della Commissione Europea, Rossella Salvatori, del ministero delle Politiche agricole, Franco Andaloro, dell’Istituto centrale per la ricerca scientifica e tecnologica applicata al mare, Anna Maria Manzo e Patrizia Vinci per il Dipartimento Pesca, e altri esponenti del mondo scientifico. .  
   
   
IN BASILICATA ASSENTE IL “PUNTERUOLO ROSSO DELLE PALME"  
 
Con riferimento alle recenti notizie diffuse dalla stampa relative alla presenza in Basilicata del Punteruolo rosso delle palme, (Rhynchophorus ferrugineus Oliver. ) insetto che attacca, portando alla morte, le principali specie di palme ornamentali, si precisa che, ad oggi, dalle attività di vigilanza e monitoraggio effettuate sul territorio regionale dall’Ufficio Fitosanitario, Dipartimento regionale all’Agricoltura, non risulta individuata nessuna pianta infetta e nessun esemplare dell’insetto. Attualmente l’insetto risulta diffuso in Sicilia, Toscana, Lazio, Campania, Liguria e Puglia. A seguito dell’emanazione del recente decreto ministeriale di lotta obbligatoria al Punteruolo e ad una serie di riunioni operative tenute con altre Regioni e con il Ministero, l’Ufficio Fitosanitario Regionale, sta intensificando i controlli sul territorio per individuare tempestivamente eventuali focolai. A breve saranno organizzati alcuni incontri informativi con gli operatori al verde urbano dei comuni e dei soggetti privati,vivaisti e addetti ai lavori, durante i quali si farà il punto della situazione e saranno illustrate le metodologie di lotta e di prevenzione. .  
   
   
MELA IN TOUR A ROMA, NAPOLI E MILANO. E’ PARTITO IL ROAD – SHOW DELLA CAMPAGNA EUROPEA LA MELA, IL FRUTTO DEI MOLTI PIACERI  
 
Ha preso il via il road – show della Campagna europea La mela, il frutto dei molti piaceri: un percorso itinerante che toccherà per quattro giornate ciascuna delle tre città italiane previste – Roma, Napoli e Milano, per diffondere il consumo di questo frutto tra un pubblico di giovani – adulti promuovendo la mela in luoghi inattesi dal consumatore. Il tour, che ha l’obiettivo di raggiungere i 30. 000 contatti, è partito il 26 marzo dalla città di Roma e per quattro giorni consecutivi i luoghi storici della città faranno da coreografia al viaggio della mela che proseguirà, dal 9 aprile al 12 aprile, nella città di Napoli per finire con l’ultima tappa a Milano dal 7 al 10 maggio. Per questa occasione un team di animatori composto da 3 ragazze e da 3 ragazzi vestiti a tema girerà nei differenti luoghi delle città con delle simpatiche Api Car personalizzate: nelle aree pedonali, nei parchi, nelle università, nei centri storici e vicino alle scuole tutti i passanti potranno degustare le differenti varietà di mela e avere in omaggio ricettari completi di golose ricette, segnalibri e un utile disco – orario. Il road – show sarà quindi l’occasione ideale per far conoscere la mela come uno snack versatile, nutriente e gustoso, adatto in ogni occasione per concedersi una pausa leggera e stuzzicante in linea con uno stile di alimentazione leggero e salutare. La Campagna europea La mela, il frutto dei molti piaceri è un progetto finanziato con il contributo dell’Unione Europea, di Italia, Francia e Olanda e realizzato da Assomela e dai produttori di mele di Francia e Olanda per sensibilizzare i consumatori rispetto all’importanza del mangiar bene, sano ed equilibrato. .  
   
   
DANNI DA CINGHIALI, INCONTRO REGIONE UMBRIA COLDIRETTI  
 
Perugia - Intensificare e rendere più incisive le misure per la riduzione della presenza dei cinghiali, assicurando un risarcimento dei danni provocati dalla fauna selvatica alle imprese agricole, totale, certo e tempestivo. Questo l’oggetto dell’incontro che si è svolto ieri su richiesta della Coldiretti con l’Assessore regionale all’ambiente: un ulteriore iniziativa tesa ad affrontare, per risolverlo, il problema degli impatti negativi causati dall’aumento della specie cinghiale e dal relativo disequilibrio faunistico-venatorio nel territorio regionale. I danni provocati dalla fauna selvatica in particolare dai cinghiali - ha ribadito Coldiretti all’assessore - continuano a causare ingenti perdite economiche alle imprese agricole, oltre che pericoli ed allarmi per l’intera comunità umbra, sul fronte della pubblica sicurezza. La situazione ha oltrepassato da tempo i livelli della “semplice” urgenza, con le azioni finora adottate che non hanno risolto i problemi e i danni all’agricoltura in costante aumento. Coldiretti Umbria ha illustrato le proprie proposte per sollecitare l’improrogabilità di una modifica delle normative vigenti in materia: autorizzare l’autotutela per gli agricoltori, anche con il sistema delle catture in tutto l’arco dell’anno; maggiore incisività dell’attività di prelievo venatorio e responsabilizzazione delle squadre preposte al controllo dei cinghiali nel territorio di propria competenza; un metodo di indennizzo dei danni maggiormente tempestivo ed equo. L’assessore recependo e condividendo la gravità della situazione e l’esigenza di una drastica riduzione del numero dei cinghiali sul territorio, impegnandosi ad approfondire sul piano tecnico-giuridico l’insieme delle proposte illustrate dalla Coldiretti Umbria, ha annunciato che già nella prossima seduta della Consulta Faunistico Venatoria regionale, prenderà il via l’iter di modifica della legge n. 23/96 in materia di risarcimento dei danni causati dalla fauna selvatica, nell’ambito di un percorso nel quale alcune importanti misure sono state già prese dalla Regione, come ad esempio la modifica del Regolamento riguardante il prelievo venatorio della specie cinghiale teso a conseguire un maggiore coinvolgimento ed una più diretta corresponsabilità delle squadre di cacciatori nella gestione della specie. Infine, l’assessore alla caccia della Provincia di Perugia, presente all’incontro, ha anticipato che verranno attivate misure più efficaci sul fronte degli interventi del prelievo selettivo. .  
   
   
TERZO SALONE DELLA MOZZARELLA DI BUFALA CAMPANA E DEL MADE IN ITALY CENTRO CONGRESSI ARISTON – ZONA ARCHEOLOGICA DI PAESTUM 18-19-20 APRILE 2008  
 
Dal 18 al 20 aprile 2008 si svolgerà a Paestum il Terzo Salone della Mozzarella di Bufala Campana. Da quest’anno l’evento diventa “Salone della Mozzarella e del Made in Italy”, aprendo così le sue porte ai tantissimi prodotti di qualità dell’Italia intera. Fino allo scorso anno, infatti, il Salone si basava esclusivamente sulla mozzarella e gli altri prodotti a base di latte di bufala e sui prodotti tipici (molto numerosi) della provincia salernitana. Da quest’anno potranno essere esposti anche prodotti di qualità provenienti da altre regioni d’Italia. Parallelamente al Salone della Mozzarella e del Made in Italy si svolgerà l’evento denominato “Le Strade della Mozzarella” che interesserà il territorio della Piana del Sele. Suddiviso in 6 appuntamenti prefissati, è un itinerario turistico che fornirà ai visitatori i servizi di ospitalità e di transfer. Le Strade della Mozzarella partendo da Paestum, si snodano tra la Piana del Sele ed il Parco Nazionale del Cilento. Oltre alle classiche escursioni archeologico-culturali saranno inserite all’interno dei percorsi appuntamenti fissi con aziende casearie che apriranno le porte dei loro laboratori. I mastri casari mostreranno le fasi e i segreti della produzione della mozzarella di bufala e dei formaggi. Nell’ambito del Salone sono previste degustazioni guidate (su prenotazione) basate sull’abbinamento dei prodotti bufalini con i vini salernitani e con altri prodotti, organizzate in collaborazione con l’Associazione Italiana Sommelier e l’Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Formaggio. Non solo degustazioni di mozzarella, ma anche di salumi realizzati con la carne di bufalo. Ci sarà uno spazio didattico interamente dedicato alle scuole, dal titolo “Mangiare Meridiano” allo scopo di avvicinare gli allievi alla conoscenza dei prodotti di qualità locali. Gli studenti potranno assistere alla proiezione di film documentari finalizzati alla valorizzazione e riscoperta di alcuni prodotti tradizionali salernitani, a cui seguiranno dibattiti con esperti. La terza edizione ha un ruolo più importante delle precedenti: non solo continuare a promuovere la mozzarella di bufala campana dop e gli altri genuini prodotti agricoli salernitani, ma soprattutto ribadire e dimostrare che l’emergenza rifiuti in Campania non ha alcune influenza sulla qualità dei prodotti di Paestum e della Piana del Sele. Da quest’anno la manifestazione sarà a cura della Federazione Nazionale Giovani di Unimpresa guidata dal presidente Donato Ciociola e rientra nell’ambito degli eventi di “Itinerari Mediterranei – Arte, saperi e sapori di qualità”, un progetto itinerante della Regione Campania tra gli Attrattori culturali, le risorse ambientali, i prodotti tipici di qualità, il folklore e l’archeologia della Provincia di Salerno www. Salonedellamozzarella. It www. Lestradedellamozzarella. It .  
   
   
WEEKEND DI MAGGIO NELLA TUSCIA: UNA BUONA OCCASIONE PER DEGUSTARE GLI OLI EXTRAVERGINE DA PRIMO PREMIO DEL FRANTOIO TUSCUS CUSANISODANO DI VETRALLA  
 
La primavera è arrivata, la temperatura è mite e la natura esplode in un tripudio di colori e profumi. Per rendere omaggio a questa stagione, da anni nella Tuscia si tengono alcune manifestazioni particolarmente interessanti per folclore e tradizione che possono diventare un valido pretesto per una piacevole gita. Nel primo week end di maggio a Viterbo, nel bellissimo quartiere medievale di san Pellegrino, bravi florovivaisti della zona danno vita a un suggestivo itinerario floreale che impreziosisce strade e piazze del centro storico. Legata a questo evento, chiamato appunto “San Pellegrino in fiore”, la possibilità di degustare vini e prodotti tipici del territorio. L’8 maggio a Vetralla si tiene lo “Sposalizio dell’albero”, un antico rituale con il quale ogni anno si rinnova il possesso dell’eremo di Sant’angelo e del bosco di Montefoliano attraverso il “matrimonio” fra due alberi di cerro vestiti a festa, alla presenza di figuranti in costume storico, cavalieri e sbandieratori. Il 14 maggio a Marta, grazioso paesino sul lago di Bolsena, si tiene la famosa Barabbata, una bellissima festa popolare. Si tratta di una processione di carri (che illustrano le attività lavorative e le produzioni locali) che sfilando per il paese sale fino al Santuario della Madonna del Monte dove si conclude con un festoso banchetto. Naturalmente ci sono tante altre mete da non perdere, dallo splendido anfiteatro romano di Sutri alle Terme dei Papi sempre a Viterbo, dove la grande piscina e il centro termale sono sempre aperti anche la domenica, mentre andando verso il mare si possono visitare il Museo Etrusco di Tarquinia e il centro storico di Tuscania. Qualunque sia l’occasione o la meta prescelta, non bisogna farsi sfuggire una visita al Frantoio Tuscus Cusanisodano di Vetralla (Vt), situato lungo la via Cassia a soli 68 km da Roma e 18 da Viterbo, un luogo “cult” per tutti gli appassionati di olio extravergine d’oliva e i buongustai. Stavolta poi c’è un motivo in più, perché dei quattro tipi di eccellente olio extravergine d’oliva, tutti estratti a freddo, il Tuscus Dop (di colore verde brillante con una forte fragranza di carciofo e un gusto che rimanda note aromatiche di erba mista a spezie) blend di cultivar frantoio, moraiolo e caninese si è addirittura qualificato al primo posto nell’ambito del del Concorso per i migliori oli extravergine d’oliva del Lazio promosso da Unioncamere Lazio. Premiato anche l’Olio Felice, a certificazione biologica, blend di frantoio, maurino e caninese, con profumi di carciofo e pomodoro verde. E poi ancora il Nobile Etrusco Rosso blend di leccino, frantoio e bolzone, con un aroma ben fruttato e con note di mela sbucciata e il Nobile Etrusco Blu blend di frantoio e caninese con un bel profumo di frutto fresco con note di mandorla e cardo selvatico. Da non farsi sfuggire le deliziose creme e paté in vari gusti, gli aceti di vino e gli aceti balsamici, i vini locali e i prodotti di bellezza naturali, senza nessun conservante o additivo chimico. Il tutto in delle graziose e originali confezioni regalo e sempre a prezzi incredibili! .  
   
   
NESCAFÉ STREET ART PROJECT TORNA CON UNA NUOVA INIZIATIVA: I NESCAFÉ ART BRUNCH  
 
Sulla scia dei brunch Nescafé nei locali milanesi, oggi nascono i Nescafé Art Brunch, dove giovani street artist decorano una parete formata da oltre 400 Red Mug In occasione della mostra personale di Bros, del Miart, la Fiera Internazionale di Arte Moderna e Contemporanea, e nell’ambito del progetto Nescafé Street Art Project, Nescafé rinnova il suo legame con il mondo dell’arte e della cultura d’avanguardia attraverso i Nescafé Art Brunch. E il rituale che ha rivoluzionato il modo di vivere il weekend degli italiani oggi diventa anche un momento per assistere alla creazione di un’opera d’arte in diretta. All’interno dell’Old Fashion Café di Milano, che per l’occasione si trasforma in un vero e proprio atelier, infatti, una parete di 2 metri, formata da oltre 400 Red Mug Nescafé, viene decorata da tre dei più affermati artisti della street art. Una live performance “in divenire” che vede svilupparsi la nascita e il completamento di un’opera d’arte rivoluzionaria nel corso di tre appuntamenti domenicali. Il primo domenica 30 Marzo, dalle ore 12. 30 alle 16. 00, con la partecipazione del giovane artista Tvboy, che dà il via al live painting show. Nell’appuntamento del 6 aprile, invece, è il turno di Shine Royal, mentre nell’incontro del 13 aprile il protagonista è Kunos che porterà a conclusione l’opera. Parallelamente all’iniziativa dei Nescafé Art Brunch sono previste due visite guidate, il 30 marzo e il 6 aprile, dalle ore 16. 00 alle ore 17. 00, alla mostra personale di Bros “20E20”. Artista urbano, operativo soprattutto nel capoluogo lombardo, Bros è tra i personaggi più attivi nell’arte del circuito underground. Con il fondamentale supporto di Nescafé Street Art Project, che ha saputo cogliere la carica innovativa della street art, Bros realizza una mostra composta da 20 lavori, effettuati tra il 2005 e il 2008, che trattano e reinterpretano fatti storici e sociali avvenuti nella storia dell’umanità dalle sue origini ai giorni nostri. Come ulteriore supporto, inoltre, presso i locali Brunch Nescafé, vengono allestiti alcuni Art Point dove, nelle giornate del 30 marzo e 6 aprile, è possibile prenotarsi per le visite guidate alla mostra di Bros. Portato in Italia da Nescafé, il rituale del brunch è ormai un momento consolidato che, soprattutto in una città come Milano, fortemente ricettiva ai nuovi trend, unisce colazione e pranzo e crea il più libero e fantasioso modo di mangiare. Negli anni la “brunch philosophy” di Nescafé ha visto coinvolti i più famosi locali milanesi, come Le Biciclette, Indiana Post, Blues Canal e Speakeasy; non ultimo l’Old Fashion Café che da oggi ospita l’iniziativa Nescafé Art Brunch. Già con il Nescafé Street Art Project e oggi con i Nescafé Art Brunch Nescafé consolida il suo legame con il mondo dell’arte contemporanea e della street art. Un impegno rinnovato e costante che conferma Nescafé tra i principali promotori dell’arte in ogni sua forma, specialmente quella più innovativa e sperimentale, e la sua capacità di cogliere i trend emergenti. Un incontro culturale, naturale e spontaneo, dove far vivere i valori e le esperienze vicine ai giovani e adulti metropolitani e cosmopoliti, amanti di tutto ciò che è alternativo e originale. .  
   
   
LA LATTA 100% ARABICA DI CAFFE’ VERGNANO “CORRE” CON IL GIRO D’ITALIA LIMITED EDITION PER IL TOP DI GAMMA DI CAFFÈ VERGNANO CREATA IN OCCASIONE DEL 91°GIRO D’ITALIA  
 
Caffè Vergnano per celebrare la partenrship con il 91° Giro d’Italia, propone un nuovo restyling della tradizionale e raffinata latta nera di 100% arabica. Una limited edition che “si mette in moto” grazie ad una grafica originale che rispecchia il dinamismo e la velocità di una corsa in bici, unendo le due grandi passioni italiane: ciclismo e caffè. La confezione infatti si “veste” di rosa con accenti circolari e motivi astratti che riprendono una bicicletta stilizzata, simbolo del Giro, rendendo unico l’appuntamento più seguito dagli italiani, ormai parte del costume nazionale. Un secondo oggetto da collezione, dopo la “latta rosa” dell’anno scorso, che non può mancare nella dispensa di chi ama la il ciclismo e non rinuncia al piacere dell’autentico aroma del caffè all’italiana. La nuova lattina Collezione 91°Giro d’Italia è acquistabile a partire da aprile presso gli ipermercati e i supermercati al prezzo indicativo di 4,10 Euro La latta 100% arabica, dal gusto delicato e dall’aroma rotondo, rappresenta il top della gamma Caffè Vergnano. Nasce da una selezione pregiata della migliore arabica del Centro e Sud America e viene sottoposta ad una tostatura lenta tradizionale con raffreddamento ad aria, rendendola così la miscela ideale per gustare un “espresso da intenditori” anche comodamente a casa propria. Il confezionamento in atmosfera protettiva ne assicura la fragranza, mantenendo sempre fresco il prodotto e aumentandone il tempo di conservazione. Il basso livello di caffeina inoltre (max 1, 5%) lo rende ideale anche per un consumo serale. Con Caffe’ Vergnano Vinci Una City Bike La sinergia tra Caffè Vergnano e Giro d’Italia è rafforzata ancor più da un grande concorso che mette in palio una city bike per tutti gli amanti della bicicletta e del buon caffè italiano. Partecipare all’estrazione è semplice: basta acquistare una sola confezione di caffè Vergnano con il bollino della promozione compilare e spedire la cartolina Vincente per ricevere direttamente a casa il premio. Altrimenti, direttamente sul punto vendita, verificare il biglietto “gratta e vinci” consegnato dalle hostess, per ritirare, in caso di vittoria, la nuova bicicletta. .  
   
   
MARS, TWIX E BOUNTY ICE CREAM, GUSTO INCONFONDIBILE PER FRESCHI MOMENTI DI PIACERE  
 
Per fare una pausa e godersi un momento di piacere Mars, Twix e Bounty in versione Ice Cream sono i compagni ideali in ogni occasione. Le tre famose barrette di cioccolato, ora anche in versione gelato, sono perfette per un momento di relax o una piacevole alternativa al pasto. Grazie al loro ridotto contenuto calorico per porzione, alla scelta e alla qualità degli ingredienti è possibile concedersi un momento di coccola ricco di gusto, piacere e freschezza. Delizioso gelato alla crema, delicato caramello e una croccante copertura al cioccolato al latte sono gli inconfondibili ingredienti di Mars Ice Cream. Una barretta da 41,8g e 143 calorie che assicura un momento di fresco piacere ogni volta che vuoi. Twix Ice Cream è un biscotto croccante avvolto da delizioso gelato alla crema, delicato caramello e una croccante copertura di cioccolato al latte. Una barretta da 35g e 146 calorie per spezzare la giornata a tutto gusto. Per un intenso piacere esotico Bounty Ice Cream. Cremoso gelato al cocco delle isole tropicali e una croccante copertura al cioccolato al latte. In una deliziosa barretta da 20 g e 72 calorie, Bounty Ice Cream porta il gusto e la freschezza dell’estate a casa tua. Mars, Twix e Bounty Ice Cream sono venduti in confezione multipla anche nella Grande Distribuzione. La nuova veste grafica fornisce inoltre le informazioni nutrizionali del prodotto in modo completo e facilmente comprensibile al consumatore utilizzando le Gda (ovvero Quantità Giornaliere Indicative, da Guideline Daily Amounts). Le Quantità Giornaliere Indicative (Gda) seguono un approccio sviluppato a livello europeo finalizzato a garantire un messaggio nutrizionale, sulle quantita per nutrienti e calorie riferite ad una razione di prodotto, comune ed omogeneo nei vari mercati. Tante le attività promozionali dentro e fuori dai punti vendita studiate appositamente per far assaggiare le tre irrinunciabili novità gelato: Mars, Twix e Bounty Ice Cream. . .  
   
   
CAFFÈ KIMBO È ON AIR CON IL NUOVO SPOT “HO FATTO UN SOGNO”  
 
Parte la nuova serie della campagna Tv di Caffè Kimbo, girata sulla nave da crociera Msc Orchestra. E’ in onda sulle principali reti televisive nazionali il primo episodio, “Ho fatto un sogno”, della nuova serie di spot Tv di Caffè Kimbo. Questa volta Gigi Proietti e Sergio Rispoli evidenzia con allegria e simpatia le caratteristiche specifiche di Caffè Kimbo Macinato Fresco, quale vero caffè napoletano. Gigi racconta ad Esposito (immancabile spalla) di aver sognato di bere un caffè. Esposito, da buon napoletano, pensa subito di interpretare il sogno secondo i numeri della Smorfia: via via che Proietti racconta, gli suggerisce i numeri in successione e si accorge che il caffè sognato era Caffè Kimbo Macinato Fresco. Gigi, a questo punto, decide di giocare i numeri al Lotto, pensando che Caffè Kimbo gli porterà fortuna. Esposito che si sente un po’ l’artefice della giocata gli domanda cosa ne sarà della eventuale vincita, ma Gigi, gelandolo, gli risponde che in quel caso … gli offrirà un caffè! Esposito non riesce a trattenersi e chiude la scena annunciando rassegnato il numero corrispondente al caffè offerto! .  
   
   
“ PERRIER-JOUËT BY AND FOR ” IL PRIMO CHAMPAGNE TAILOR MADE FIRMATO PERRIER-JOUËT, LO CHAMPAGNE PIÙ ESCLUSIVO AL MONDO  
 
“Invidiare la felicità di un altro è follia: se l’avessi non sapresti cosa fartene. La felicità non e’ un qualcosa di pre-confezionato ma e’ fatta su misura…” André Gide Il 20 marzo 2008, primo giorno di primavera, la Maison Perrier-jouët, famosa per lo champagne che vanta come simbolo gli anemoni di Emile Gallé, lancia il primo champagne su misura della storia: un Perrier-jouët creato da voi e per voi. Solo cento persone in tutto il mondo avranno il privilegio esclusivo di poter vivere un’esperienza unica totalmente dedicata a loro: la possibilità di creare nel segreto delle nostre cantine di Epernay il “proprio” champagne sulla base di un’icona la cui fama è uguagliata solo dall’eccellenza dello Champagne Belle Époque Blanc de Blancs Vintage 2000. I fortunati incontreranno vis a vis Hervé Deschamps, settimo Chef de Cave della Maison, e godranno di una giornata straordinaria trascorsa nella nostra sede: la Maison Belle Époque, che fino ad oggi è sempre stata chiusa al pubblico. Questa opportunità é eccezionale, unica e originale, va ben oltre il mero acquisto di alcune bottiglie eccezionali. E’ la prima volta in assoluto che si ha la possibilità di partecipare a un’esperienza veramente “su misura” che comprende: • Lo straordinario privilegio di creare il proprio Champagne: una cassa da 12 bottiglie su una variazione personalizzata della Belle Époque Blanc de Blancs Vintage 2000. • Il soggiorno a Epernay, nell’esclusiva Maison Belle Époque, che raccoglie una delle collezioni più prestigiose di capolavori dell’ Art Nouveau. • Il colloquio vis a vis con Hervé Deschamps, lo Chef de Cave della Maison, per creare il proprio champagne “personale”. • Una lussuosa confezione regalo personalizzata con il nome di ciascun ospite. • Un’area dedicata nelle storiche cantine della Maison. • La firma abbinata dell’acquirente e dello Chef de Cave Hervé Deschamps apposta su ciascuna delle 12 bottiglie. Quando l’Opera di Parigi diventa un anemone…. L’opéra Garnier, il prestigioso tempio delle arti e della Parigi festosa della Belle Époque, è stata scelta quale straordinario scenario per questo lancio. Un evento grandioso, un’autentica prima nella storia dell’Opèra di Parigi che trasformerà la storica facciata in un’eccezionale vetrina floreale… Quando Perrier-jouët adorna uno degli edifici più belli della Ville Lumière, é come se la primavera stessa si fosse auto-invitata per l’occasione. Sarà una nuova Opèra quella appositamente addobbata per l’evento, effimera e tuttavia spettacolare, che si mostrerà ai vostri occhi come mai visto prima. Diversi nomi famosi affascinati dallo champagne presenteranno la propria cuvée “personalizzata” prima di partecipare ad una cena anch’essa “personalizzata” preparata dallo chef a tre stelle, Anne Sophie Pic, eletta Chef dell’Anno 2007 dai propri pari. Van Cleef & Arpels, creatori dell’anemone “su misura” Per celebrare la nascita di questa eccezionale bottiglia, di questo champagne su misura, Perrier-jouët si è alleato con un’altra leggenda nel mondo del lusso e dell’eccellenza: la Maison Van Cleef & Arpels. Dietro la creazione delle due aziende c’è una storia d’amore, quella tra Rose Adélaïde Jouët e Pierre Nicolas Perrier da un lato che si rilette su Alfred Van Cleef e Estelle Arpels. Mentre gli uni sostengono l’estetica del piacere, gli altri promuovono l’arte di essere sé stessi, quando gli uni si ispirano all’Art Nouveau, gli altri ne esprimono la filosofia del tempo attraverso il desiderio di rinnovamento. Un ampio carteggio e vari incontri che hanno dato vita ad un gioiello unico che trae ispirazione dall’anemone di Emile Gallé creato per la Maison Perrier-jouët nel 1902 e che é riportato su ciascuna delle bottiglie del Belle Époque. E’ una première per Van Cleef & Arples creatori di un gioiello tagliato su misura per Perrier- Jouët : una spilla in oro bianco e 450 diamanti tondi (per un totale di 18,5 carati) e 259 zaffiri gialli (7,5 carati). .  
   
   
IN USCITA ESSE’ BRUT MILLESIMO 2007. PRESENTAZIONE AL VINITALY DOMENICA 6 APRILE. UNO SPUMANTE DI PIGNOLETTO FRUTTO DI UN’INEDITA SINERGIA FRA PRODUTTORI DEI COLLI BOLOGNESI, L’ATTORE MAX PISU E L’EX CALCIATORE LORENZO MINOTTI.  
 
Arriva la seconda edizione di Essé Brut: il meglio delle uve autoctone Pignoletto dei Colli Bolognesi per realizzare una delle più ambiziose ‘bollicine’ dell’Emilia Romagna. Il nuovo ‘millesimo’ – il 2007 – dell’ormai famoso Vino Spumante di Qualità fatto con uve Pignoletto dei Colli Bolognesi, che si presenta quest’anno con uno spettro di profumi ancora più ampio e persistente, verrà presentato in anteprima domenica 6 aprile al Vinitaly di Verona alle 15 presso lo stand Vita (piazza 2 del padiglione 1 Emilia Romagna), alla presenza dell’attore Max Pisu e altri vip, mentre alcuni campioni di bottiglie saranno in degustazione per ospiti selezionati presso lo stesso padiglione anche nei giorni precedenti (la fiera è aperta dal 3 al 7 aprile). Il lancio commerciale delle 20. 000 bottiglie prodotte avverrà invece a fine aprile. Essé, al suo secondo anno, ha già lasciato il segno, sbarcando con successo nei locali più dinamici e nei principali ristoranti stellati dell’Emilia Romagna (e anche fuori regione). Un successo che non nasce per caso, perché dietro c’è molta ‘sostanza’: una singolare fusione di idee, progetti, creatività. Artefici, in campo e in cantina, ne sono due produttori trainanti dei Colli Bolognesi, Isola di Mongiorgio (Monte San Pietro) e Fattorie Vallona di Fagnano (Castello di Serravalle). Menti brillanti di esperti ma giovani vitivinicoltori, Gian Luca Franceschini, 30 anni, e Maurizio Vallona, 45 anni, che uniscono le forze per dare vita a un prodotto di eccellenza attraverso un innovativo progetto imprenditoriale. Rovesciando il tipico approccio individualistico del produttore di vino. Dietro Essé, oltre a tanta (viti)cultura, passione e dedizione, c’è però anche un tocco di glamour, nato dall’inedito sodalizio con personaggi di rango dello spettacolo e dello sport: Lorenzo Minotti, ex campione del Parma Calcio e della Nazionale, e l’attore comico Max Pisu, volto noto di Zelig, hanno sposato con entusiasmo il progetto Essé, coinvolti dal ‘regista’ dell’operazione Lorenzo Tersi, esperto di marketing del vino. Nella nuova avventura dello spumante made in Emilia Romagna si riversa anche un po’ della loro passione per l’enologia. Minotti e Pisu, insieme a Tersi, hanno aderito infatti alla società Pdb Wine che i due produttori, Vallona e Isola, hanno costituito appositamente per realizzare e commercializzare il vino. Non solo. Sull’essé si è già formato spontaneamente un ‘club’ di amatori-sostenitori del mondo dello spettacolo e dello sport: Paola Barale, Aldo Giovanni e Giacomo, Ale & Franz, Italo Cucci, Stefano Eranio, Mister Forest, Gianluca Pessotto, Deborah Villa. Proprio in questi giorni andranno sul mercato le prime 19. 500 bottiglie (e 300 magnum) di Essé. Ma l’obiettivo è di crescere negli anni fino a 50. 000 bottiglie. Il progetto Essé, infatti, è sempre in evoluzione, aperto in prospettiva anche al contributo di altri produttori del territorio dei Colli Bolognesi: è un ulteriore spunto di novità apportato al mondo del vino nazionale dall’esperienza Essé, in un settore tradizionalmente chiuso. Oggi, quella di Essé appare come una bottiglia importante, sontuosa, prestigiosa. Essé (da Essai), come vino d’autore, frutto dell’espressione del territorio, ma anche assonanza con Cuvée: Essé è l’arte della cuvée, come recita il pay off. La bottiglia è stata non a caso ‘vestita’ dalla Sga, tra i leader in Italia della grafica e del packaging del vino, con referenze quali le famose etichette di Bellavista, Gaja e tanti altri top wines. Dal punto di vista tecnico, Essé è un Vino Spumante di Qualità che viene prodotto con un metodo Charmat ‘lungo’ (fermentazione in autoclave) a base Pignoletto almeno all’85% (e altre uve bianche tipiche), con la consulenza enologica di un guru del settore come l’enologo Pol Marzio, che ha seguito la gestazione del progetto per ben 2 anni prima di renderlo operativo. Essé, che negli obiettivi di mercato va a colmare un vuoto sulla scena vinicola dell’Emilia Romagna (e non solo), è una piccola rivoluzione nello stile e nel concetto stesso di aperitivo e di ricorrenza. Ma, con i suoi profumi eleganti di fiori bianchi (esaltati, in questo millesimato 2007), il perlage fine e persistente, il gusto sorprendentemente suadente e ‘lungo’, si rivelerà straordinario a tutto pasto, valorizzando l’abbinamento a materie prime e piatti di pregio. Dimostrando appieno le insospettate potenzialità di spumantizzazione del Pignoletto, autoctono dei Colli Bolognesi, già riconosciuta ‘bandiera’ del territorio come vino tipico frizzante o fermo, di leggera e intrigante aromaticità e di spiccata personalità. Il prezzo di Essé in enoteca si aggira intorno a 11 euro (23 euro per la magnum), vantando un interessante value for money. In prima battuta il brut dei Colli Bolognesi punterà al canale enoteche, wine-bar e ristoranti della regione, con l’obiettivo nel medio periodo di arrivare a 50. 000 bottiglie e di fare il botto anche ‘oltreconfine’: un prodotto di tendenza, innovativo, prestigioso che vorrà diventare non moda, ma un classico: la vera bollicina dell’Emilia Romagna. .  
   
   
IL FRANCIACORTA E IL SUO TERRITORIO, GRANDE APPEAL PER GLI ENOAPPASSIONATI  
 
Gli amanti del vino educati al buon bere che vogliono capire a fondo i segreti delle bollicine vanno a visitarne il territorio di produzione, i vigneti e le cantine e hanno espresso le loro preferenze La Franciacorta, tra le zone di produzione delle bollicine italiane, è la meta preferita dagli appassionati di enoturismo. Questo è il risultato dell´ultimo sondaggio lanciato da www. Winenews. It, uno dei siti più cliccati dagli appassionati del buon bere, e Vinitaly, la più importante fiera italiana di enologia. L’inchiesta è stata indirizzata a migliaia di enonauti che navigano in rete con un feedback di quasi 2. 000 questionari compilati sul tema "l´enoturismo e i terroir a vocazione spumantistica" una quantità di risposte che dimostra quanto sia considerato importante conoscere un prodotto, ma anche visitare i luoghi in cui si produce, i vigneti, le cantine, le persone che ci lavorano, per capirne fino in fondo qualità e valore. La Franciacorta si colloca al primo posto tra le zone più ambite, con il 54% delle preferenze e un distacco netto dalle altre zone interessate dall’indagine (Conegliano Valdobbiadene 35%, Trentino 7% e Asti 4%). Il dato rispecchia anche la classifica dei territori che gli enoappassionati associano immediatamente alle bollicine: il questo caso la Franciacorta è al top della classifica con il 43% delle preferenze e sempre a grande distanza dagli altri territori. Un successo che è stato garantito dalla capacità dei Franciacorta di trasmettere il loro carattere e la loro tipicità in modo evidente e chiaro, e di saperne raccontare il territorio. Dal sondaggio è emerso anche che il 72 % degli appassionati apprezza la qualità e le specificità del vino a cui associa la bellezza del paesaggio e lo stato di benessere che deriva da elementi quali il livello di ristorazione che incontra, il fascino delle cantine storiche, la tutela della natura e la possibilità di godere di uno stato di adeguato relax, la possibilità di scegliere tra ottimi prodotti tipici, le attrattive culturali e gli eventi organizzati sul territorio. Tutti elementi di gran forza a favore della Franciacorta che ospita numerosi rinomati ristoranti, strutture alberghiere, resorts e centri benessere e che fa bella mostra di sé con paesaggi vitati, siti storico artististici adatti a chi, oltre al vino e ai prodotti tipici della tradizione locale, vuole assaporarne cultura. Una grande attrattiva del territorio franciacortino rimane il suo ormai famoso Festival del Franciacorta, un appuntamento che giustifica un lungo week end da trascorrere tra degustazioni, visite in cantina ed eventi. Il prossimo appuntamento è per la Ix edizione del Festival che si terrà ad Erbusco dal 20 al 22 settembre 2008. L´evento, il più impegnativo forse per il Consorzio e le aziende franciacortine, si svolgerà nella magnifica Villa Lechi di Erbusco, nobile dimora tra i vigneti della Franciacorta. La ormai consolidata formula prevede i banchi d´assaggio di ben 55 cantine della zona, cantine aperte per scoprire i segreti del metodo Franciacorta ed eventi collaterali organizzati dalle aziende stesse. Per avere maggiori informazioni e scaricare il depliant con i dettagli www. Franciacorta. Net .