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Notiziario Marketpress di Mercoledì 14 Maggio 2008
SCIENZIATI RISOLVONO IL MISTERO DEL PERCHÉ L´ARSENICO FUNZIONA NEI FARMACI ANTICANCEROGENI  
 
Bruxelles, 14 maggio 2008 - Già dal 18° secolo alcuni composti dell´arsenico venivano impiegati come farmaci, tra questi il triossido di arsenico (Ato), che viene comunemente prescritto nel trattamento di certi tipi di cancro. Anche se mostrano di essere efficaci, nessuno sa come essi funzionano esattamente. Ora un gruppo di scienziati europei ha trovato la risposta. Hanno identificato il meccanismo attraverso il quale i composti dell´arsenico possono avere proprietà terapeutiche nella cura del cancro, in particolare per la leucemia promielocitica acuta (Apl). I risultati del loro lavoro, che è in parte finanziato dall´Ue, sono stati di recente pubblicati su Nature Cell Biology. L´apl, un sottotipo della leucemia mielogena acuta, è una rara forma di cancro del sangue e del midollo osseo. I segni e sintomi dell´Apl includono anemia, petecchie, febbre, affaticamento e perdita ponderale. Viene stimato che l´Apl colpisce circa 30. 000 persone nell´Ue. Il composto Ato viene solitamente usato nel trattamento di pazienti che sono resistenti ad altri farmaci o che hanno avuto una ricaduta. Nel 1992 è stato identificato come ingrediente attivo della medicina tradizionale cinese. Studi precedenti hanno dimostrato come l´Ato distrugge il materiale genetico fondamentale (Dna) della cellula cancerogena, provocando così la morte della cellula. Secondo il professor Ronald Hay della University of Dundee nel Regno Unito, che è stato il capo autore dello studio ´Arsenic action on leukaemia´: "La nostra è una scoperta fondamentale per capire come possiamo migliorare le proprietà anticancerose di questo veleno. " I risultati di questo ultimo studio aiutano ad aumentare la consapevolezza di come l´arsenico e i composti ad esso legati possono essere impiegati nel trattamento del cancro, come anche nello sviluppo di nuovi trattamenti più efficaci. "Conoscere le molecole specifiche coinvolte ci permette ora di lavorare alla creazione di farmaci anticancerogeni più mirati e efficaci con minori effetti collaterali," ha spiegato il professor Hay. Gli scienziati hanno osservato come funziona il farmaco nelle cellule animali. Dopo aver modificato un numero di cellule per rimuovere certe proteine, hanno constatato che il farmaco aveva effetti diversi. Lo sviluppo di Apl è caratterizzato dalla fusione delle proteine leucemia promielocitica (Pml) e il recettore di acido retinoico alfa (Rar alfa), che causa la cancerizzazione o leucemizzazione delle cellule. Gli scienziati hanno trovato che l´arsenico aiuta le molecole denominate Sumo ad aderire alla proteina fusa coinvolta nella leucemia. Un enzima denominato Rnf4 poi "insegue" le molecole Sumo, distruggendo efficacemente la proteina fusa Pml-rar alfa che provoca il cancro. Tuttavia, quando i ricercatori hanno rimosso l´enzima Rnf4, l´aggiunta di arsenico non ha provocato la distruzione della proteina fusa Pml. Invece, la proteina fusa Pml-rar alfa è aumentata all´interno del nucleo cellulare. Quando i ricercatori hanno rimpiazzato la Rnf4 nelle cellule trattate con l´arsenico, la proteina fusa è stata normalmente distrutta. Dalle loro osservazioni i ricercatori hanno dedotto che la proteina Rnf4 è necessaria perché avvenga la distruzione indotta dall´arsenico della proteina fusa. "La scoperta delle molecole coinvolte in questo processo è un emozionante passo avanti nella comprensione di questo complesso paradosso: come può una sostanza chimica che causa il cancro allo stesso tempo curarlo?", ha commentato il dott. Lesley Walker, direttore del Cancer Information, Cancer Research Uk, uno dei cofinanziatori dello studio. "Si tratta di un traguardo scientifico importante che speriamo porterà allo sviluppo di farmaci che intervengono sulle proteine cancerogene specifiche per combattere la malattia. " L´ue ha appoggiato lo studio attraverso la rete di eccellenza Rubicon (Role of Ubiquitin and Ubiquitin-like Modifiers in Cellular Regulation), che è finanziata nell´ambito dell´area tematica "Scienze della vita, genomica e biotecnologie per la salute" del sesto Programma quadro (6°Pq). Per ulteriori informazioni, visitare: http://www. Nature. Com/ncb/index. Html .  
   
   
ABORTO, FORMIGONI: SI´ A PROPOSTA ROCCELLA  
 
Milano, 14 maggio 2008 - Il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, plaude all´idea lanciata da Eugenia Roccella: "Bene l´idea del sottosegretario Roccella di linee guida nazionali sulla 194 che ricalchino o si ispirino alle linee guida della Regione Lombardia. Mi auguro che il Governo proceda presto, tanto più che anche l´ex ministro Turco ci aveva espresso apprezzamento per le nostre linee guida poi speciosamente attaccate dal Tar. Intanto il nostro ricorso al Consiglio di Stato (che la Giunta regionale oggi ha deliberato, ndr. ) farà la sua strada". . .  
   
   
ATTIVATO NUCLEO ISPETTIVO REGIONALE CONTRO ABORTI CLANDESTINI. BASSOLINO: "FARE SUBITO LUCE SU FALSI OBIETTORI E LISTE D´ATTESA".  
 
Napoli, 14 maggio 2008 - Il presidente della Regione Campania, Antonio Bassolino, in seguito ai recenti sviluppi dell´inchiesta sugli aborti clandestini a Napoli, ha incontrato a palazzo Santa Lucia gli assessori alla Sanità, Angelo Montemarano, e alle Politiche Sociali, Lilli De Felice. Nel corso della riunione, si è fatto il punto sulle misure messe in atto dalla Regione per la prevenzione dell´aborto e per l´accompagnamento delle donne che affrontano l´Ivg. "Il nostro augurio è che la magistratura faccia piena luce sui gravissimi fatti ipotizzati nelle indagini" ha dichiarato il presidente della Regione Campania Antonio Bassolino. "L´aborto clandestino - ha proseguito Bassolino - che in diversi casi viene addirittura praticato da medici di strutture pubbliche che si fingono obbiettori di coscienza, va contrastato con assoluta fermezza e con la collaborazione di tutti. Per questo abbiamo dato mandato al nucleo ispettivo dell´assessorato regionale alla Sanità di compiere controlli tempestivi e approfonditi nelle nostre strutture sanitarie e ospedaliere per verificare la reale situazione delle liste d´attesa. "La piena e corretta applicazione della legge 194 - ha sottolineato il Presidente della Regione - resta il migliore strumento disponibile per prevenire l´aborto e, in particolar modo, l´aborto clandestino. In questo senso, abbiamo reso disponibili nuove risorse regionali ed europee per rilanciare la rete dei consultori familiari e le misure per la prevenzione" ha concluso Bassolino. .  
   
   
SANITA´: DEL TURCO E D´AMICO CONVOCANO PARTI SOCIALI IL 19 TAVOLO DI CONCERTAZIONE PER AZIONI SU NUOVO GOVERNO  
 
 L´aquila, 14 maggio 2008 - Il presidente della Regione, Ottaviano Del Turco, e l´assessore al Bilancio, Giovanni D´amico, in adesione alle numerose richieste pervenute dalle parti sociali ed economiche in merito al mancato raggiungimento degli obiettivi previsti dal Piano di rientro dei debiti della sanità, hanno convocato un tavolo di concertazione per valutare una azione comune da intraprendere con il nuovo Governo. L´obiettivo è quello di evitare un aumento della fiscalità ed, anzi, raggiungere una progressiva riduzione nel prossimo triennio. La riunione del tavolo di concertazione è prevista per lunedì prossimo, 19 maggio, alle ore 10,30, a palazzo Silone, all´Aquila. .  
   
   
SANITA’: GALAN APRE A VENEZIA TERZA “CONFERENZA NORDEST”  
 
Venezia 14 maggio 2008 - Con un intervento del Presidente della Regione del Veneto Giancarlo Galan si è aperta oggi a Venezia la Terza Conferenza sulla Sanità del Nordest, un “Tavolo” attorno al quale si confrontano i responsabili delle politiche sanitarie del Veneto, della Regione Friuli Venezia Giulia, e delle Province Autonome di Trento e Bolzano. Al centro di questa sessione di lavori, che proseguirà anche oggi sul piano tecnico, vi sono vari temi specifici, tra i quali la mobilità dei pazienti in ambito interregionale ed europeo, lo strumento del project financing, la fattibilità di un Registro Tumori comune, la collaborazione tra il “Cro” di Aviano e lo “Iov” del Veneto sul fronte dell’oncologia, lo stato dell’arte della rete di area vasta in materia di malattie rare con la valutazione di una possibile estensione interregionale e transfrontaliera. “Ho voluto essere personalmente presente all’apertura di questi lavori – ha detto Galan – perché consideriamo molto importante che esperienze vicine come le nostre si guardino, si confrontino e, aldilà delle battaglie politiche che spesso ci vedono impegnati, mettano a fattor comune le rispettive best practices”. Galan, rivendicando comunque al Veneto la palma di “miglior sanità d’Italia”, ha auspicato che “questo tavolo possa essere in futuro istituzionalizzato” per “pesare di più come area a livello nazionale”. Nel corso dei lavori, il Segretario Regionale alla Sanità del Veneto Giancarlo Ruscitti ha annunciato che, tra gli ultimi atti del Governo uscente, c’è stata la conferma dell’Istituto Zooprofilattico delle Venezie come Centro di Eccellenza Europeo nel proprio settore. .  
   
   
CON IL CENTRO LAIMBURG ALLA SCOPERTA DEL DNA  
 
Bolzano, 14 maggio 2008 - Durante le giornate delle porte aperte al Centro di sperimentazione Laimburg, dal 16 al 18 maggio la Sezione di biologia molecolare presenta i punti focali della ricerca e invita il visitatore a un´iniziativa particolare: estrarre e isolare il proprio Dna. Di che cosa si occupa la biologia molecolare e come può essere utile all’agricoltura? A questo quesito risponderanno gli esperti della Sezione di biologia molecolare del Centro Laimburg durante le giornate delle porte aperte, in programma dal 16 al 18 maggio al Centro di sperimentazione agraria e forestale. "Vorremmo invitare i visitatori nel mondo del Dna - spiega Sanja Baric, la responsabile della sezione - perché il materiale genetico è caratterizzante di ciascun organismo vivente e detiene le informazioni che ne determinano sia l’aspetto esterno che le proprie funzioni. Il Dna è unico e tipico per ogni organismo e può essere utilizzato come ‘impronta digitale genetica’, utile ai fini di evidenziare la presenza di un patogeno, nell’identificare le diverse varietà o specie come pure nella caratterizzazione genetica di popolazioni. " Durante le giornate delle porte aperte alla Laimburg la Sezione di biologia molecolare presenta quindi la propria attività di ricerca (stand 11) e invita tutti gli interessati a partecipare alle dimostrazioni pratiche e alle visite guidate. I temi sono suggestivi e prevedono l´estrazione del Dna "fatta in casa", con isolamento del Dna da frutta e verdura con utensili da cucina (durata 30 minuti), il venerdì e sabato alle 9. 30, 11. 30, 14 e 16, domenica alle 11, 14 e 16. Sempre allo stand 11 sono previste le iniziative "Portati il tuo Dna a casa!", con isolamento del Dna dalla mucosa orale dell´interessato (orario continuato, durata 5 minuti circa) e la visita guidata al Laboratorio di Biologia Molecolare (a richiesta per gruppi di 10-15 persone). .  
   
   
NON AUTOSUFFICIENTI: OK GIUNTA VENETA A SCHEDA CHE STABILISCE PER TUTTE LE ULLSS PROFILO NON AUTOSUFFICIENZA E ACCESSO A CENTRI SERVIZIO RESIDENZIALI  
 
Venezia, 14 maggio 2008 - La scheda unica di valutazione multidimensionale dell’anziano (S. V. A. M. A) che fissa le condizioni di non autosufficienza, valida per tutte le Aziende Ullss del Veneto e per tutte le strutture residenziali con persone non autosufficienti, è stata definitivamente approvata dalla Giunta veneta, su proposta dell’Assessore regionale alle politiche sociali Stefano Valdegamberi. Il provvedimento ha ricevuto il parere favorevole della 5° commissione del Consiglio regionale e stabilisce anche il punteggio minimo (60 punti) per la priorità d’accesso degli ospiti non autosufficienti ai servizi residenziali, per l’assegnazione della quota sanitaria regionale e per l’iscrizione al registro unico della residenzialità. “Si tratta – spiega Valdegamberi – di un provvedimento molto significativo nel settore della non autosufficienza; la Svama costituisce uno strumento di valutazione omogeneo, valido per tutto il territorio veneto e i servizi sociosanitari che garantisce equità nella formazione delle graduatorie di accesso ai servizi residenziali e assicura alle persone in condizioni di bisogno pari opportunità nell’esercizio della libera scelta. Con questo provvedimento il governo veneto sancisce la sua definitiva approvazione e si superano alcune difformità esistenti tra le diverse Aziende Ullss della regione sull’attribuzione dei punteggi di priorità nell’accesso ai servizi residenziali. Ricordo del resto – sottolinea l’Assessore veneto – che l’esigenza di intervenire per rendere uniformi le modalità di calcolo dei punteggi era stata evidenziata anche da uno specifico ordine del giorno approvato in Consiglio regionale nel luglio 2007. E’ indubbio che l’evoluzione e la diversificazione del sistema di offerta della rete dei servizi – aggiunge Valdegamberi - le disposizioni e gli indirizzi sulla nuova programmazione richiedevano la determinazione inequivocabile ed uniforme su tutto il territorio regionale del calcolo dei punteggi di priorità conseguenti all’applicazione della scheda Svama, per accedere ai servizi stessi. L’individuazione della soglia di accesso a 60 punti, deriva da calcoli complessi e specifici espressi dalla scheda Svama e che tengono in considerazione, trasformandoli in punti percentuali da 0 a 100, e valutando in modo globale le condizioni di dipendenza in cui le persone vengono a trovarsi a causa della propria situazione sociale e sanitaria, e tenendo in considerazione i diversi aspetti della situazione personale. Il punteggio 60 consente pertanto di salvaguardare le situazioni personali caratterizzate da un elevato bisogno di protezione sociale e che, nello stesso tempo, presentano livelli minimi di bisogno sanitario”. .  
   
   
GENOVA, ASSESSORE MONTALDO: "COME REGIONE DATO DEROGA PER ASSUNZIONE PERSONALE PRESSO SALUTE MENTALE DELLA ASL 3, MA RICEVUTO 60 RIFIUTI"  
 
Genova, 14 Maggio 2008 - "Come Regione abbiamo autorizzato già dalla fine del 2007 l´assunzione di personale presso il Dipartimento di salute mentale della Asl 3 Genovese che aveva bisogno di 21 infermieri, purtroppo però abbiamo ricevuto 60 rifiuti e trovato solo 8 nuovi infermieri. Esiste pertanto un problema di numeri del personale che va risolto pensando anche ai cambiamenti che hanno avuto le patologie psichiatriche sia connessi alla geriatria, sia ai disagi sui giovani". Così l´assessore regionale alla Salute ha risposto ieri mattina ai lavoratori della salute mentale di Genova che protestavano per la carenza di personale presso il servizio. "Il rifiuto da parte di un numero così elevato di infermieri - ha aggiunto Montaldo - è un segno della difficoltà che il servizio manifesta anche per le modifiche intervenute nelle patologie e rispetto alle fasce di popolazione. Questo vuol dire che bisognerà pensare anche a figure alternative con competenze specialistiche". .  
   
   
APPLICATA CON SUCCESSO LA LEGGE BASAGLIA IN ALTO ADIGE  
 
Bolzano, 14 maggio 2008 - In occasione dei 30 anni dall’entrata in vigore della riforma psichiatrica italiana, meglio nota come Legge Basaglia, l’assessore provinciale alla sanità ed alle politiche sociali, Richard Theiner, sottolinea l’ottimo livello raggiunto in Alto Adige dall’assistenza alle persone affette da malattie psichiche. A trent’anni dall’entrata in vigore della Legge Basaglia che ha rappresentato una svolta epocale nel settore dell’assistenza psichiatrica l’assessore provinciale alla sanità ed alle politiche sociali, Richard Theiner, sottolinea in una nota l’elevato livello raggiunto dall’assistenza psichiatrica in provincia di Bolzano. La Legge Basaglia per la prima volta ha demandato la competenza dei malati psichici dalle autorità giudiziarie a quelle sanitarie dando una nuova regolamentazione a tutta la materia e ponendo l’Italia all’avanguardia in questo specifico settore. La Legge ha comportato, sottolinea la nota dell’assessore Theiner, la chiusura degli ospedali psichiatrici e la creazione di strutture aperte, i malati non erano più costretti alla reclusione e grazie alla legge sono divenuti soggetti attivi di un processo di recupero e di reinserimento nella società. La Legge Basaglia è stata addirittura preceduta a livello provinciale nel 1976 da un’apposita Legge che privilegiava l’assistenza ambulatoriale rispetto alle strutture tradizionali con la creazione di Centri di salute mentale. Nella sua nota l’assessore sottolinea che in Alto Adige la Riforma Basaglia è stata realizzata con successo e l’obiettivo dei prossimi tre anni sarà rappresentato dalla creazione di una psichiatria rivolta ai bambini ed ai ragazzi con servizi ambulatoriali e di ricovero. In questo ambito un ruolo fondamentale è rappresentato dalla stretta collaborazione tra i servizi sanitari e quelli sociali. Partner molto importanti in questo ambito sono inoltre i gruppi di auto mutuo aiuto e le associazioni che raccolgono i parenti dei malati psichici. La Provincia ha stanziato nel 2006 per il settore sanitario della psichiatria 32,8 milioni di euro, mentre per misure in campo sociale sono stati erogati 7,6 milioni di euro. .  
   
   
STATI GENERALI SALUTE MENTALE IN LIGURIA: AL VIA CENTRI DI SALUTE MENTALE PER I GIOVANI E LE LORO FAMIGLIE  
 
Genova, 14 Maggio 2008 - "Andremo alla creazione di centri per la salute mentale dedicati ai più giovani e alle loro famiglie per andare incontro alle nuove problematiche innescate dal modificarsi della malattia mentale". Lo ha detto questa mattina l´assessore regionale alla Salute, Claudio Montaldo nel corso della prima conferenza regionale sulla Salute Mentale in Liguria organizzata dall´assessorato alla Salute della Regione Liguria in corso ieri e oggi al Teatro della Gioventù di Genova. Una due giorni a 30 anni dalla legge Basaglia che sanciva la definitiva chiusura dei manicomi per fare il punto sulla legge 180 e sui risultati prodotti in Liguria. Negli interventi che si sono susseguiti nel corso della mattina è emerso come i problemi della salute mentale oggi in Liguria riguardino in particolare tre aree: una fascia dell´infanzia e dell´adolescenza sempre più in crescita, una fascia giovanile affetta da problemi psicologici per abuso di sostanze, tra cui in particolare nuovi stupefacenti sintetici che possono provocare nel tempo gravi danni e una fascia rappresentata da anziani con problemi di isolamento e abbandono e di patologie somatiche a cui si uniscono quelle più di tipo psichiatrico. "Un cambiamento - ha ribadito l´assessore regionale alla Salute - che necessita anche di un nuovo tipo di strutture specifiche, per curare i giovani e reparti oltre a quelli già esistenti e soprattutto di un sistema e personale appositamente formato. Anche se la salute mentale in Liguria è sempre stata un fiore all´occhiello del servizio sanitario nazionale, rispetto ad altre regioni italiane, e non per caso la Liguria coordina il tavolo delle regioni sulla salute mentale". Secondo Montaldo comunque "anche i servizi psichiatrici hanno risentito in questi anni dei problemi legati al funzionamento dei servizi sanitari di tipo strutturale, ma anche dovuti alla carenza di personale che si andranno comunque a risolvere anche grazie al pareggio di bilancio ottenuto nel 2007". All´intervento dell´assessore alla Salute si sono succeduti quelli di Panfilo Ciancaglini e Giacinto Buscaglia dei servizi psichiatrici liguri, dello psichiatra Romolo Rossi, di Marco D´alema, consulente dell´ex Ministro della Salute, Livia Turco, di Antonio Ferro che ha fatto il punto sulla salute mentale dell´infanzia e dell´adolescenza in Liguria, di Carlo Vittorio Valenti che ha parlato di residenzialità psichiatrica, di Paolo Peloso che si è concentrato sulla salute mentale in ambito penitenziario, Marcello Macario sulle reti di aiuto-aiuto e Vico Ricci su dipendenze e salute mentale. .  
   
   
NATO IL CENTRO PER LA FORMAZIONE ALLA SOLIDARIETá INTERNAZIONALE  
 
Trento, 14 maggio 2008 - Ieri pomeriggio è stata ufficialmente costituita l’associazione “Centro Per La Formazione Alla Solidarieta’ Internazionale”. E’ nata per iniziativa di Provincia autonoma di Trento, Fondazione Opera campana dei caduti di Rovereto, Federazione trentina della cooperazione, Università di Trento e Ocse. Davanti al Notaio Paolo Piccoli si sono trovati per firmare l’atto costitutivo il Presidente della Provincia Lorenzo Dellai, l’assessore alla solidarietà internazionale Iva Berasi, Alberto Robol, reggente della Fondazione opera Campana dei caduti di Rovereto, il Rettore dell’Università di Trento Davide Bassi e il Vice Presidente della Federazione Trentina della Cooperazione Franco Senesi, presente anche il dirigente provinciale Carlo Basani. Il “Centro per la formazione alla solidarietà internazionale” sarà un punto di riferimento per tutte le realtà che operano nel mondo della cooperazione allo sviluppo e della promozione della pace e dei diritti umani. La sua sede sarà il palazzo ex-Agostiniani di Trento, dove ha già la sua sede anche l’Ocse. La nuova associazione dovrà valorizzare il patrimonio di valori e esperienze accumulate in questi anni in Trentino grazie ai moltissimi progetti realizzati in Africa, Asia, America Latina e Europa orientale, coordinerà le attività già esistenti in Trentino, favorendo le collaborazioni fra soggetti diversi, farà formazione e ricerca nell’ambito della solidarietà internazionale. .  
   
   
DAL 26 MAGGIO LA SECONDA EDIZIONE DI "CORRI CHE TI PASSA"  
 
Milano, 14 maggio 2008 - Il 26 maggio prenderà il via la seconda edizione di “Corri Che Ti Passa”, un progetto promosso e finanziato dall’Assessorato alla Salute in collaborazione con l’Associazione Mentecorpo. “ ‘Corri Che Ti Passa’ - ha spiegato l’assessore alla Salute Giampaolo Landi di Chiavenna – ha l’obiettivo di promuovere il benessere psico-fisico della persona, unendo allenamento fisico ed emotivo e coinvolgendo i partecipanti in un percorso di crescita personale e di conoscenza di se stessi. La seconda edizione dell’iniziativa conferma l’efficacia di questo progetto nell’approccio alla promozione del benessere”. Nell’esperienza della prima edizione, l’allenamento e la disciplina alla corsa si sono dimostrati un elemento di grande importanza. E’ proprio attraverso l’attività fisica che si mettono in moto importanti meccanismi neurologici legati allo sviluppo della fiducia in sé, della creatività e della capacità di socializzazione. Il progetto, avviato lo scorso anno come ricerca pilota, avrà anche un momento di comunicazione il 24 giugno a Palazzo Marino, dove verranno presentati i risultati della ricerca su “Felicità e benessere psicologico: il ruolo di corpo e mente nella ricerca della felicità”. La ricerca, esito finale del progetto “Corri Che Ti Passa”, nasce dalla crescente attenzione ai temi del benessere e della qualità di vita e si inquadra nel recente e sfaccettato movimento della Psicologia Positiva. Questa interessante prospettiva enfatizza il ruolo fondamentale delle risorse dell´individuo nella ricerca della felicità e la relazione tra benessere del singolo e sviluppo della collettività. La ricerca mostrerà l’importanza di un’integrazione tra mente e corpo nella promozione del benessere e permetterà a Milano di lavorare ad un modello innovativo di prevenzione, importante passo per una città più vivibile anche in vista dell’Esposizione Universale del 2015. Per informazioni e iscrizioni è online il sito www. Corrichetipassa. Com oppure è attivo il Numero Verde 800. 985. 366. .  
   
   
INAUGURATA A MILANO LA MOSTRA SU LEONARDO IDEATA DALL’ISTITUTO PEDAGOGICO DI BOLZANO  
 
 Bolzano, 14 maggio 2008 - È stata inaugurata il 13 maggio nelle sale del Castello Sforzesco di Milano la mostra “I segreti del corpo” incentrata sulla prima edizione dei disegni anatomici di Leonardo da Vinci e il lungo viaggio alla scoperta della “Meravigliosa macchina” umana. È stata inaugurata a Milano, nelle sale del Castello Sforzesco, la mostra “I segreti del corpo” ospitata a Bolzano nei mesi di febbraio e marzo 2008. L’esposizione è stata ideata e progettata dall’Istituto Pedagogico Italiano in collaborazione con la facoltà di Medicina dell’Università Bicocca di Milano. La realizzazione è curata dall’agenzia di divulgazione scientifica Anthelios di Milano. Il percorso sarà ospitato nelle sale del Castello Sforzesco fino al prossimo 31 luglio. Sostanzialmente invariato l’impianto espositivo della mostra. Unica novità, la presenza di 30 pannelli con le tavole ingrandite di Leonardo commentate dai docenti dell’Università Bicocca. Da Milano la mostra, che annovera fra i sostenitori il Comune di Bolzano, la Provincia Autonoma di Bolzano, la Libera Università di Bolzano, gli Istituti Pedagogici dei tre gruppi linguistici e il Museo Archeologico dell’Alto Adige, inizierà il suo itinerario nazionale e internazionale .  
   
   
MOSTRE. AL PAC LE PERSONALI DI DEMETZ E MANTOVANI  
 
Milano, 14 maggio 2008 - La scultura lignea di Aron Demetz e la pittura figurativa di Adelchi Riccardo Mantovani saranno in mostra da domani, mercoledì 14 maggio, fino al 15 giugno, al Padiglione d’Arte Contemporanea di via Palestro. Le opere in esposizione sono state illustrate ieri mattina dai due artisti alla presenza dell’assessore allo Sport e Tempo libero Giovanni Terzi e del curatore Danilo Eccher. Promosse dall’Assessorato alla Cultura, le due mostre esporranno venti opere inedite e recenti dello scultore altoatesino Aron Demetz e 18 lavori pittorici di Adelchi Riccardo Mantovani, artista nato a Ro Ferrarese e residente in Germania. “Quelle che presentiamo oggi – ha dichiarato l’assessore Terzi - sono le personali di due artisti che, diversi tra loro nella tecnica e nel percorso artistico, trovano comunque punti contatto con la storia dell’arte a Milano. Città che, ancora una volta, si conferma sapiente custode di tesori antichi, ma anche vetrina per talenti contemporanei”. .  
   
   
I TRE VINCITORI DEL PRIMO PREMIO ARTEINGENUA 2008  
 
Brescia, 14 maggio 2008 Dai tre cuori del mondo: dalle fredde terre del Nord Europa, dal centro del Mediterraneo, dalle complesse regioni del Medio Oriente. Finlandia, Italia, Iran. Questi i tre Paesi dai quali provengono le opere dei tre giovani artisti vincitori del Premio Arteingenua 2008, “Impatto_arte, luogo + relazioni”, selezionati dalla Giuria fra più di un migliaio di lavori pervenuti ad Arteingenua in occasione del primo concorso internazionale di pittura, scultura e fotografia. Benjamin Orlow Osterberg, primo classificato; Camilla Rossi, seconda classificata; Changiz Jalayer, terzo classificato: sono stati loro i protagonisti della Cerimonia di Premiazione, che si è tenuta negli spazi del Piccolo e del Grande Miglio del Castello di Brescia, nella serata d’inaugurazione della mostra del Premio, venerdì 9 maggio. Davanti ad un pubblico eterogeneo, composto da istituzioni, esperti del settore, giovani artisti, giovani e non giovani appassionati, il Presidente di Arteingenua Ferdinando Magnino ha consegnato gli attestati degli ambiti tre primi premi. 30. 000 euro alla prima opera classificata, “It’s an open case” del finlandese Orlow: un lavoro pittorico realizzato con acquarello su carta. Imponenti le sue dimensioni, due metri di altezza per 145 centimetri di base, necessarie per far sì che il soggetto dell’opera, una figura femminile sdraiata in uno spazio assente, sopra alla quale roteano netti uccelli grigi e neri, si stagli con la forza e l’inquietudine che possono trasudare da un “caso aperto”. Tensioni e suggestioni che l’artista stesso ha saputo descrivere, con incisiva consapevolezza, nelle righe della poetica che accompagnano il dipinto: “L’impatto di questa opera circonda e suggerisce piuttosto che evidenziare, con ciò lasciando l’osservatore libero di decidere per proprio conto come e cosa sia successo e cosa sta per accadere. Questo approccio aspira a dare all’esperienza visiva un impatto meno esplosivo da un lato e dall’altro a dare una nozione più tagliente che abbracci l’osservatore in modo tale da consentirgli una esperienza a propria misura; in modo tale che l’esperienza stessa non venga vanificata da uno shock. ” Un’inquietudine che si tinge delle asprezze e delle malinconie artistiche, ma anche narrative, teatrali e cinematografiche del Novecento nordeuropeo, destinate a permeare fino ad oggi le ricerche creative dei giovani artisti. Al secondo posto, il cui premio corrispettivo è di 7. 000 euro, il premio è andato all’opera di Camilla Rossi, giovane artista bresciana che ha saputo narrare, attraverso un linguaggio pittorico astratto, raffinato e carico di essenziali tracce, decisi segni, forme spezzate, “Ipotesi di coppia”. Sedici scatti, ovvero sedici moduli narrativi, compongono la sua opera: una grande radiografia di un rapporto d’amore, d’incontro e di abbandono. L’artista stessa racconta come essa nasca da “…emozioni sospese ad un sottile filo che nasce dal bianco, quasi un limbo. Gamme emotive che prendono forza ed identità appropriandosi dello spazio. In questo lavoro l’ipotesi è trascritta come se fosse rapita ed immortalata con uno scatto fotografico. L’ipotesi assume il senso di uno scatto momentaneo, ma eterno. ” A queste tematiche esistenziali, dense di rimandi semantici e formali, si uniscono l’atto coraggioso, la denuncia sociale, l’analisi culturale racchiuse nell’opera fotografica che si è classificata al terzo posto, per un premio di 3. 000 euro, realizzata dall’iraniano Changiz Jalayer. Una provocazione formale, e prima ancora tematica, contenuta fin dal titolo: “Nipple, che nasce da mie precedenti ricerche sulle tematiche sociali, tra le quali l’identità della donna nelle società integraliste, racchiude al suo interno diverse chiavi di lettura. Il contrasto tra il seno scoperto e il viso coperto come espressione della sottile linea tra il pubblico – il viso – e il privato – il seno – rappresenta il primo impatto. L’impatto con il seno scoperto della donna, anziché il suo viso, si accentua maggiormente nei confronti di una finestra chiusa. Essa a sua volta è la rappresentazione di una delimitazione di un luogo privato per eccellenza. Infine, la terza chiave di lettura di questa fotografia è l’assenza di relazione che è il risultato di qualsiasi forma di chiusura. Questa poetica, a mio avviso, non può essere altro che una forma estetica di una tragedia. Non è forse questo il compito dell’arte?”, si chiede e ci chiede l’artista iraniano. Le risposte potranno essere diverse, certamente, come diversi i linguaggi che s’intrecciano e dipanano fra le sale del Piccolo e del Grande Miglio del Castello di Brescia, dove fino al 25 maggio la mostra sarà visitabile, con ingresso gratuito nei seguenti orari: dal martedì alla domenica, dalle ore 9. 30 alle ore 13. 00 e dalle ore 14. 30 alle ore 17. 00. Ma Arteingenua ha altre domande, altre provocazioni da rivolgere ai giovani artisti di tutto il mondo; e lo sta già facendo, con l’apertura del Secondo Premio Arteingenua 2008, il cui bando è già pubblicato, oltre che in italiano, in inglese e spagnolo, sul sito www. Arteingenua. Com. Pittori, scultori, fotografi, fra i 20 e i 40 anni, mettetevi all’opera. Anzi, come suggerisce il tema del Secondo Premio, “Play The Game ”, mettetevi in gioco con l’arte… Aspettiamo le vostre risposte…. .  
   
   
MATERA, LA NUOVA MOSTRA DEL WHITE CUBE BASILICATA  
 
Matera, 14 maggio 2008 - Amnesiac Arts è lieta di annunciare la nuova mostra del White Cube Basilicata, la galleria più piccola del mondo estesa in rete sul territorio nazionale. Sarà presentata la serie Interpellazioni di Carmen Laurino, inserita ufficialmente negli eventi di Trend Expo, il prestigioso salone dell´orientamento giunto alla sua 14^ edizione, che avrà quest´anno una cornice unica: i Sassi. La mostra sarà ospitata nei locali di Casa D’imperio, una tipica casa a “corte” cinquecentesca che è diventata, dopo un adeguato restyling, sede e contenitore di eventi culturali, artistici e scientifici. Le “Interpellazioni” di Carmen Laurino sono un viaggio lungo l´itinerario che porta al soggetto passando attraverso la fitta trama di relazioni che la visione intessa. La sua fotografia è uno sguardo sempre aperto sul mondo del quale rivela l´inespugnabile segreto. Il filosofo francese Louis Althusser ha utilizzato il termine “interpellazione” per indicare il dispositivo linguistico attraverso il quale una coscienza si costituisce come soggetto: cioè come quella entità che si riconosce come altra dal mondo, dal fondo del quale si distingue grazie al pensiero, all’azione e al desiderio. In Althusser il soggetto si riconosce come tale nel momento in cui, chiamato a rispondere ad un altro soggetto, si volta verso di esso introducendosi immediatamente in un orizzonte sociale ed etico. Interpellazione dunque come inaugurazione del soggetto all´interno di una comunità. Anche nell’opera di Carmen Laurino l’interpellazione costituisce una chiamata, rispondendo alla quale il fruitore contribuisce alla poiesi dell’opera insieme all’artista: si volta verso di essa e prende parte della sua visione. I colori accesi e l´ attenzione quasi ossessiva verso una stessa parte del corpo, danno all´opera dell´artista lucana, il gusto surreale di un sogno. Oniriche sono infatti le atmosfere, in cui la natura, ritratta in diversi momenti del suo ciclo vitale, fa da sfondo ad una figura umana mai interamente presente. Il soggetto delle interpellazioni della Laurino è sfuggente, sempre alluso, si disperde negli oggetti delle sue proprie costruzioni oniriche, proprio come il soggetto della visione si perde nel mondo che si staglia all’orizzonte della sua esistenza e che apre davanti ai suoi occhi un interrogativo mai interamente risolvibile: C´è qualcosa? . Nelle interpellazioni di Carmen Laurino il mistero del mondo e quello del soggetto intessono trame narrative che ripercorrono quelle intessute da ciascuno di noi nell’atto della visione: l’artista ci chiama e prendere parte della sua visione e ci suggerisce che ciò che vediamo è il risultato creativo di un incontro tra due esistenze, la sua e quella di chi l’osserva. .  
   
   
GOLF - LA REGIONE PIEMONTE PRO-AM VINTA DALLE SQUADRE DI ALBERTO CAMPANILE E DELLO SPAGNOLO RAFAEL CARRERA BELLO - INIZIA IL PIEMONTE OPEN  
 
 Roma, 14 maggio 2008 - La Regione Piemonte Pro Am ha aperto la settimana di golf torinese imperniata sul Piemonte Open, il torneo del Challenge Tour europeo che si disputerà da domani, mercoledì 14 maggio, a sabato 17 sui due percorsi del Royal Park Golf & Country Club e del Circolo Golf Torino. Anche la Pro Am si è svolta sui due tracciati con classifiche separate. Al Royal Park si è imposta con 55 colpi la formazione della famiglia Campanile, tutti soci del club ospitante, con papà Giampiero, mamma Gabriella e i figli Alberto, professionista che ha guidato il team, e Chiara. Al secondo posto con 57 la squadra del giovane argentino Estanislao Goya con i dilettanti Vittorio, Marco e Luisa Roscio, al terzo con 58 la compagine dell´altro torinese Stefano Soffietti con gli amateur Andrea Petrachi, Filippo Simone e Marco Varvello. Al Cg Torino, dove si è effettuata la premiazione, hanno avuto la meglio i pro spagnoli: Rafael Cabrera Bello ha vinto la gara con 57 colpi, insieme ai dilettanti Roberta Elisa Tirante, Carla Fubini e Anna Beatrice Ferrino; Carlos Del Moral, con 58 colpi, ha conquistato la seconda posizione guidando gli amateur Alessandro De Napoli, Stefano Ferrero e Giampiero Chieppa. Al terzo posto con 59 il ligure Andrea Zanini con Francesco Cappabianca, Lio Arrighi e Giles Greenwood. Presenti alla premiazione Lorenzo Silva, Consigliere Federale e presidente del Gc Torino, Paolo Guermani, presidente del Cr Piemonte, Alain De Soultrait, Direttore European Challenge Tour, Piero Cora, vice presidente del Cg Torino, Giampiero Campanile per il Royal Park e Alessandro Rogato del Comitato organizzatore Tornei dei Professionisti della Federazione Italiana Golf. Ora il via alla prima edizione del Piemonte Open, sostenuto Regione Piemonte, da Polos e da Piaggio Vespa. Sono 180 i partecipanti, un vero record, impegnati nelle prime 36 buche su entrambi i campi. Dopo due giri il taglio lascerà in gara i primi 60 classificati e i pari merito al 60° posto che, nei due turni finali al Royal Park si contenderanno i 150. 000 euro di montepremi dei quali 24. 000 andranno al vincitore. Il torneo si presenta ottimamente sotto l´aspetto tecnico, perché nel field vi sono alcuni tra i migliori giocatori del circuito. Vi saranno elementi d´esperienza come il belga Nicolas Vanhootegem e il paraguiano Marco Ruiz, e gli esponenti delle ultime leve che si sono messi in evidenza quest´anno come il diciannovenne argentino Estanislao Goya, che si è imposto nell´Abierto del Centro, il ventiduenne olandese Wil Besseling dominatore del Colombia Masters, il ventitreenne finlandese Antti Ahokas, primo nell´Abierto de la Republica. Nella lunga lista dei favoriti anche il gallese Mark Pilkington, gli spagnoli Rafael Cabrera Bello e Carlos Del Moral, che hanno dimostrato ottima condizione nella pro-am, gli inglesi Robert Coles e Stuart Davis, lo scozzese Andrew Mcarthur e lo svedese Fredrik Widmark. Trentasei i giocatori italiani al via, tra i quali il dilettante Niccolò Ravano. Di diritto tra i favoriti il piemontese Alessandro Tadini, che gioca da anni nell´European Tour e che in questo momento ha la condizione giusta per emergere, oltre che l´indubbia esperienza. Nei primi due giri sarà in terna con Wil Besseling e con Lorenzo Gagli, il fiorentino al secondo anno tra i pro che sta dimostrando ottime doti e che per i tecnici ha grandi prospettive. Sarà interessante seguire anche i torinesi Matteo Delpodio, Stefano Reale e Alberto Campanile, il toscano Alessio Bruschi, i biellesi Michele Reale e Marco Guerisoli, i romani Marco Bernardini, Alessandro Napoleoni e Gianluca Pietrobono, i lombardi Andrea Maestroni e Gregory Molteni. Fiducioso Matteo Delpodio: "Giocare su due campi che conosco può essere un vantaggio, ma anche un arma a doppio taglio. Sono comunque fiducioso dopo il buon inizio di stagione con un secondo e un ottavo posto sull´Alps Tour. Il Challenge Tour è diverso, naturalmente, ma attraverso un buon momento di forma e questo mi da fiducia. Ora riesco ad ottenere score più regolari e non mi innervosisco di fronte alle avversità. Insomma sto facendo sempre più esprerienza". Il torneo fa anche parte del circuito Italian Pro Tour, gestito dal Comitato Promotore Tornei dei Professionisti della Fig e che racchiude tutte le gare che si disputano sul territorio nazionale. L´italian Pro Tour è sponsorizzato da Bartolini Corriere Espresso e ha quali fornitori ufficiali Protiviti e Ab Creative. I responsabili dell´Italia Pro Tour hanno deciso quest´anno di devolvere dei fondi a favore dell´Airc (Associazione Italiana per Ricerca sul Cancro) raccolti tramite iniziative che si svolgeranno durante la stagione all´interno degli eventi. Le foto Vincitori Royal Park: da sinistra: Giampiero, Alberto, Gabriella e Chiara Campanile Vincitori Torino: da sinistra:Carla Fubini, Roberta Elisa Tirante, Rafael Cabrera Bello e Anna Beatrice Ferrino A Garlenda I Campionati Nazionali Seniores Medal - Sul percorso ligure del Golf Club Garlenda scattano i Campionati Nazionali Seniores Medal (14-16 maggio), che già partono con un successo di iscrizioni. Infatti è stato ampiamente superato nei due tornei il limite previsto e pertanto numerosi giocatori non troveranno posto nel field. Nel campionato maschile, al quale sono ammessi 78 concorrenti, difende il titolo Federico Lang, che avrà per avversari più pericolosi Francesco Ghirardi, Vanni Mandelli, Guido Vigna, Mario Molteni e Piergiorgio Vigliani. Nel torneo femminile, con limite di 36 partecipanti, la campionessa uscente è Clotilde Costa. Molto incerte le previsioni con Rita Silva, Francesca Christillin e Ricciarda Pretner nel novero delle favorite. Entrambi i tornei si disputano sulla distanza di 54 buche, 18 al giorno. Alps Tour A Digione - Nessun italiano sarà in campo nel Masters 26 Dijon Bourgogne (14-17 maggio, 72 buche) in programma al Golf Jacques Laffite di Digione in Francia. Favoriti i francesi, che sono in preponderanza, con Julien Grillon un gradino avanti agli altri dopo il successo della settimana scorsa in Austria. Da seguire anche gli svizzeri Martin Rominger e Alexandre Chopard e lo statunitense Ron Stelten. Il montepremi è di 45. 000 euro. Cinque Azzurri Al Brabazon Trophy - Nino Bertasio, Francesco Bonaga, Federico Colombo, Nunzio Lombardi e Andrea Perrino sono i cinque azzurri che prendono parte al Brabazon Trophy, una delle più prestigiose gare dilettantistiche che si svolge dal 16 al 18 maggio (72 buche) sul percorso del Trevose Golf Club, nei pressi di Bristol in Inghilterra. La squadra è accompagnata dall´allenatore Federico Bisazza. .