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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 19 Settembre 2008
GLI UFFICI DI INFORMAZIONE E ACCOGLIENZA TURISTICA “PORTA” DI TUTTO IL VENETO  
 
 Il Veneto metterà in rete i principali uffici provinciali di Informazione e Accoglienza Turistica Iat, in modo che ciascuno di essi possa svolgere il ruolo di porta d’ingresso per tutto il territorio regionale. Uno specifico piano di intervento, che sarà realizzato con la collaborazione diretta delle amministrazioni provinciali, è stato approvato il 16 settembre dalla Giunta veneta, su iniziativa del vicepresidente Franco Manzato. “Di fronte ad un turismo che cambia e ad un ospite che oggi vuole muoversi piuttosto che soggiornare fermandosi in un’unica meta – ha fatto presente Manzato – dobbiamo fare in modo che le attuali strutture di informazione e accoglienza turistica del Veneto, la cui gestione è affidata alle Province, possano dare risposte più vaste e complete rispetto al solo ambito locale, all’altezza delle aspettative di chi vuole vivere il complesso delle emozioni che il nostro Veneto è in grado di offrire”. Per raggiungere questo obiettivo, sarà creato un sistema integrato dei principali Uffici Iat presenti in ciascuna provincia, collegandoli in rete fra di loro, dotandoli di strumenti tecnologicamente avanzati e formando il personale in modo da fornire agli ospiti il servizio che gli serve. “L’informazione limitata al solo ambito provinciale non risponde più alle esigenze di promuovere e valorizzare il “sistema Veneto” – ha sottolineato Manzato – proiettato ad un ospite che, nel suo visitare un territorio, oggi mette in gioco dimensioni personali e relazionali che vanno ben oltre la semplice permanenza in una località turistica”. “Un Veneto ricco di punti di forza, confermati dalla sostanziale tenuta del settore in un anno piuttosto nero per il turismo italiano, impone che i beni culturali, storici ed architettonici, la storia, la tradizione e l’enogastronomia vadano trasferiti al turista, sia quando chiede informazioni dal proprio paese di origine per orientarsi sulla scelta, sia soprattutto quando si trova in una qualsiasi località del Veneto e desidera informazioni su altre località e opportunità della regione”. La rete riguarderà inizialmente almeno uno Iat per capoluogo e altri nelle località ritenute più importanti, individuati dalle Province, comprendendo in ogni caso i nodi chiave costituiti dagli aeroporti Valerio Catullo di Verona, Marco Polo di Venezia, Antonio Canova di Treviso e dalle stazioni ferroviarie di Mestre e Venezia. .  
   
   
A ORIO AL SERIO (BERGAMO) IL PRIMO SPORTELLO INFORMATIVO PER TURISTI UN TRAGUARDO IMPORTANTE PER PROMUOVERE CITTA´E PROVINCIA  
 
Orio al Serio/bg - L´aeroporto di Orio al Serio dispone del primo ufficio di informazioni e assistenza turistica (Iat), caratterizzato da un modello integrato di gestione delle informazioni al quale saranno uniformati tutti gli aeroporti lombardi. Lo sportello è stato inaugurato il 16 settembre dall´assessore allo Sport, Giovani e Turismo della Regione Lombardia, Pier Gianni Prosperini, dal presidente della Provincia di Bergamo, Valerio Bettoni, insieme con il presidente della Sacbo (la società che gestisce lo scalo di Orio), Mario Ratti. Il progetto selezionato è stato presentato da Turismo Bergamo, l´Agenzia provinciale del turismo, capofila di una cordata che vede coinvolti Provincia e Camera di Commercio di Bergamo e il consorzio turistico Cooraltur. Soggetti che insieme a Regione Lombardia hanno individuato gli standard per realizzare il progetto, avviatoa una fase di sperimentazione di 12 mesi presso lo scalo orobico, al termine della quale sarà messo in rete sulle principali porte di accesso internazionali (Linate, Malpensa, Montichiari e Stazione Centrale di Milano). Soddisfazione è stata espressa dall´assessore Prosperini. "Uno strumento chiaro è semplice - ha detto oggi nel corso della presentazione del progetto - che impegna tutti a lavorare per promuovere un´immagine coordinata del territorio e un´informazione efficiente e immediata sulle ricchezze storiche, artistiche e paesaggistiche della provincia bergamasca e dell´intera Lombardia". In una fase che vede lo scalo bergamasco in crescita per quanto riguarda i flussi turistici (il movimento passeggeri, lo scorso mese di agosto, è cresciuto del 12% rispetto allo stesso periodo del 2007), si aggiunge, dunque, un nuovo servizio, come ha sottolineato il presidente della Provincia, Valerio Bettoni, "particolarmente indicato per una clientela attenta ai costi, all´utilizzo di internet e alla possibilità di confrontare qualità e convenienza per cogliere le opportunità di un turismo moderno e dinamico". L´attivazione dello Iat presso l´aeroporto di Bergamo premia la scelta adottata da Turismo Bergamo con il primo ufficio di informazione locale che dal 2003 a oggi ha visto transitare oltre 275. 000 passeggeri, con una media di 165 richieste di informazioni al giorno. Ammonta a 659. 000 euro il costo complessivo dell´intervento, sostenuto per il 49,9% da Regione Lombardia (329. 000 euro); il resto è suddiviso tra Provincia di Bergamo (72. 000 euro), Camera di Commercio di Bergamo (92. 000 euro), Turismo Bergamo (150. 000 euro) e consorzio Cooraltur (3. 480 euro). .  
   
   
L’OFFERTA TURISTICA LAZIALE INCONTRA LA DOMANDA INTERNAZIONALE  
 
L’offerta turistica laziale incontra la domanda internazionale gli operatori, pertanto, sono stati individuati in base a precisi parametri che hanno riguardato il loro posizionamento sul canale telematico, l’analisi della loro programmazione sull’Italia e le tematiche legate a specifici target di consumatori. Ciò ha permesso di individuare quali sono le destinazioni commercializzate e, di conseguenza, valutare la potenzialità del Lazio, svolgendo in tal modo una mirata azione di benchmarking che permetterà ai sellers dell’offerta laziale nuove opportunità di presentare e arricchire il prodotto turistico. Si è tenuto conto, infine, della loro strategia commerciale per quanto concerne le tipologie di target non soltanto a livello individuale o di gruppo, ma soprattutto di nicchie legate ai nuovi segmenti quali l’ambiente, i laghi, i parchi archeologici, i parchi tematici oltre che alle città d’arte che nel Lazio vede Roma quale magnete principale. Da una attenta analisi sui desideri e bisogni espressi dagli operatori invitati, oltre alla città di Roma, si riscontra un grande successo del litorale del Lazio. Gli operatori ospiti hanno mostrato di gradire anche le piccole città d’arte, soprattutto se arricchite da manifestazioni culturali, storiche e da eventi artistico culturali, unitamente all’enogastronomia quale filo conduttore della vacanza nella regione Lazio. I dati raccolti evidenziano come il turista straniero proveniente da mercati “maturi” sia alla ricerca non tanto del prodotto turistico tradizionale quanto piuttosto di un prodotto “complesso” ed “articolato” che sappia coniugare tradizioni, territorio, sport e benessere: da qui nasce la richiesta di vacanze attive, ricche cioè di sport e movimento, e di prodotti “combinati” quali ad esempio il balneare-culturale oppure i laghi-montagna. Il Lazio, anche grazie al traino della Capitale, è una regione che esercita una forte attrazione nei confronti dei turisti stranieri. Nel 2007, secondo i dati Uic-banca d’Italia, il Lazio si è piazzato al terzo posto della classifica nazionale (dopo Lombardia e Veneto) per numero di viaggiatori stranieri con 9,5 milioni di arrivi che valgono un incremento del 4,9% rispetto al 2006. In aumento anche la spesa di questi viaggiatori, con ovvie ricadute positive sull’economia territoriale: nel 2007, sempre secondo i dati Uic-banca d’Italia, si è registrato un +3,5% pari a 5,2 miliardi di euro (il 16,7% del totale nazionale). La formula del Buy Lazio permetterà ai buyer ospiti di andare alla scoperta delle ricchezze turistiche dei territorio partecipando ai tradizionali itinerari turistici organizzati nei giorni successivi al Workshop. Sono previsti quattro itinerari tematici: Balneare con la Riviera di Ulisse, Culturale, Religioso, Piccole Città d’Arte nelle province di Rieti e di Viterbo, Enogastronomico nelle province di Roma e di Frosinone. Una regione che fino a pochi anni fa era difficile identificare in un giusta collocazione turistica e che oggi è pronta ad offrire diverse tipologie di prodotto, nel rispetto della sua strategia di marketing territoriale “dalla geografia al prodotto”, slogan che racchiude il significato strategico delle azioni avviate: massima attenzione non tanto ai singoli mercati quanto ai singoli prodotti turistici già presenti nelle province laziali a cui abbinare i mercati più idonei che li richiedono. Buy Lazio, un nuovo modo di fare turismo, con una comunicazione mirata alla valorizzazione, alla promozione e alla commercializzazione dei prodotti turistici laziali. .  
   
   
TRENTO: VIA LIBERA ALLO STATUTO DELLA FONDAZIONE “DOLOMITI UNESCO”  
 
Nell’ambito della procedura avviata per il riconoscimento delle Dolomiti quale bene naturale del Patrimonio mondiale dell’Unesco, la Provincia autonoma di Trento, la Provincia autonoma di Bolzano e le Province di Udine, Belluno e Pordenone hanno sottoscritto, l’ 11 settembre un protocollo di intesa. Questo protocollo stabilisce di intraprendere un percorso comune che porti alla candidatura delle Dolomiti quale bene naturale nella lista del Patrimonio Mondiale dell’Unesco nell’ambito di un progetto più ampio che coinvolge l’intera area alpina; di avviare in comune ogni azione utile per il conseguimento degli obiettivi delle rispettive province corrispondenti alle esigenze e requisiti richiesti dall’Unesco; di predisporre un Dossier di candidatura delle Dolomiti nella Lista del Patrimonio mondiale Unesco ed il conseguente Piano di Gestione; di presentare il territorio dolomitico come un “unicum” connotato da condizioni geografiche, geomorfologiche e paesaggistiche diverse ed integrate tra loro in linea con i criteri predefiniti dall’Unesco per i siti naturali; di definire l’intesa fra le Province circa le modalità di gestione del “Bene Dolomiti” sulla base delle competenze e dell’autonomia gestionale di ciascuna. L’unesco ha ritenuto necessario garantire, in sintonia con le competenze e la programmazione delle singole istituzioni, ambiti di possibile armonizzazione delle politiche di gestione delle Dolomiti a livello regionale e provinciale. E le cinque Province coinvolte nella candidatura hanno stipulato un Accordo di programma. Il Dossier di candidatura, depositato all’Unesco e ridefinito sulla base delle indicazioni del Comitato per il patrimonio mondiale al fine di sviluppare i “valori estetici, geologici e, in particolare, geomorfologici delle Dolomiti”, è ora alla fase finale della valutazione. Nell’ottica di una gestione coordinata tra gli Enti territoriali coinvolti nella candidatura, la Provincia Autonoma di Trento, la Provincia Autonoma di Bolzano e le Province di Udine, Belluno e Pordenone, con i relativi provvedimenti di questi giorni, si impegnano a istituire la Fondazione “Dolomiti-dolomiten-dolomites-dolomitis Unesco”, al fine di contribuire ad uno sviluppo conservativo e durevole del patrimonio mondiale Unesco Dolomiti, e ad approvarne lo Statuto articolato in 16 punti. .  
   
   
E-COMMERCE: CERCANSI PARTNERSHIP E PROGETTI  
 
“informazione commerciale” - Marketpress sta valutando l’apertura di un sito di e-commerce e quindi si rivolge a dei possibili partner che hanno già maturato esperienza nell’ambito del commercio elettronico oppure a coloro che hanno sviluppato dei progetti interessanti. L’invito a manifestare l’interesse è mirato esclusivamente alla ricerca di partnership su un progetto che Marketpress ha già sviluppato. I siti di e-commerce, le software house e le web agency interessate sono cortesemente invitate ad inviare un e-mail a redazione@marketpress. Info dichiarano il loro interesse, saranno quindi successivamente contattate dalla redazione. .  
   
   
TURISMO, DUE CONVEGNI CON SOTTOSEGRETARIO BRAMBILLA A SANREMO E DOLCEACQUA  
 
Rilancio nel segno della qualità, promozione e servizi sempre più integrati con il territorio. Il turismo ligure, in chiusura della stagione estiva, è al centro, in queste settimane, di due importanti appuntamenti a Sanremo e Dolceacqua. A questi ultimi due è annunciata fra gli altri relatori, il sottosegretario al Turismo Michela Vittoria Brambilla. Venerdì 26 settembre, nel Ponente Ligure, in mattinata, al Teatro del Casinò di Sanremo, si svolgerà il convegno promosso da Confcommercio di Imperia e Federalberghi. Oltre al sottosegretario al Turismo Michela Vittoria Brambilla è prevista la partecipazione dei ministri dell´Ambiente e allo Sviluppo Economico Stefania Prestigiacomo e Claudio Scajola. Con questa iniziativa, che sarà ripetuta annualmente, la Città dei Fiori- spiegano gli organizzatori- punta a diventare la "Cernobbio del Turismo", dopo la leadership della cittadina sul lago di Como nel campo degli incontri sull´economia. Sempre venerdì 26 settembre al Castello dei Doria a Dolceacqua, la Regione Liguria sarà presente al convegno sui dieci anni delle Bandiere Arancioni e alla tavola rotonda sul turismo che sarà conclusa dal sottosegretario Brambilla. .  
   
   
GRUPPO VENTAGLIO RISULTATI DEI PRIMI NOVE MESI DELL’ESERCIZIO 2007/2008 (1° NOVEMBRE 2007 - 31 LUGLIO 2008) · RICAVI NETTI CONSOLIDATI PARI A 493,1 MILIONI DI EURO RISPETTO A 494,8 MILIONI DI EURO AL 31 LUGLIO 2007 (-0,3%)  
 
Milano - Il Consiglio di Amministrazione de I Viaggi del Ventaglio S. P. A. , riunitosi il 12 settembre sotto la presidenza del Signor Bruno Colombo, ha approvato la Relazione Trimestrale al 31 luglio 2008. Il Gruppo ha registrato, nei primi nove mesi dell’esercizio 2007/2008, ricavi netti pari a 493,1 milioni di Euro, rispetto a 494,8 milioni di Eur o del corrispondente periodo dell’esercizio precedente. La stabilità dei ricavi netti consolidati è stata ottenuta in un contesto congiunturale negativo, sia con riferimento all’indebolimento dei consumi delle famiglie , sia ad alcuni eventi straordinari negativi che il Gruppo Ventaglio ha affrontato nel periodo. L’ebitda dei primi nove mesi dell’esercizio 2007/2008, pari a -0,1 milioni di Euro, è significativamente migliorato rispetto a -8 milioni di Euro consuntivati nello stesso periodo dell’esercizio precedente. L’ebitda del periodo ha beneficiato positivamente, per 7,6 milioni di Euro, della revisione della stima inerente la valutazione della probabilità di utilizzo dei prodotti multivacanza venduti nei precedenti esercizi (c. D. Breakage dei ricavi). Il miglioramento dell’Ebitda dei primi nove mesi dell’esercizio 2007/2008, anche escludendo l’effetto breakage, è da valutarsi comunque positivamente, considerando che è stato raggiunto scontando, oltre la debolezza del quadro economico congiunturale , i seguenti fattori negativi di carattere straordinario : 1. L’instabilità politica e sociale in Kenya, che ha comportato per il Gruppo una perdita di fatturato totale stimata in oltre 5 milioni di Euro ed una diminuzione della marginalità di oltre 2 milioni di Euro; 2. L’uscita dal portafoglio prodotti della destinazione Madagascar, nel febbraio 2007, che ha comportato nel presente esercizio un minor fatturato di oltre 4 milioni di Euro ed una mancata marginalità di quasi 1 milione di Euro; 3. Il forte incremento del prezzo del carburante, che è stato in buona parte riflesso in un incremento delle tariffe dei voli aerei e, pertanto, ha influenzato negativamente il portafoglio prenotazioni e la marginalità operativa, soprattutto sulle destinazioni di lungo raggio ; 4. La significativa riduzione, a partire da maggio 2008, dell’operatività della struttura alberghiera in gestione diretta in Messico (Akumal Beach Club), a seguito dell’incendio di buona parte degli spazi comuni del resort, che ha comportato una minore marginalità di quasi 1 milione di Euro. L’ebit risulta in miglioramento rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente, passando da un valore negativo di 18,8 milioni di Euro ad un valore negativo di 10,4 milioni di Euro, con un miglioramento significativo (circa 0,8 milioni di Euro se si esclude l’effetto breakage e circa 8,4 milioni di Euro se si include l’effetto breakage). Il risultato deve essere valutato considerando la pronunciata stagionalità del business, i cui effetti maggiormente positivi, sui livelli di attività e redditività si concentrano nell’ultimo trimestre. L’ebt ante componenti finanziarie non ricorrenti ammonta a -17,2 milioni di Euro, in miglioramento di 7,4 milioni di Euro rispetto al corrispondente periodo dell’esercizio precedente (-24,6 milioni di Euro). Il Risultato netto di Gruppo delle attività in funzionamento è pari a -16,1 milioni di Euro, a fronte di un Risultato netto di Gruppo delle attività in funzionamento, al 31 luglio 2007, pari a -10,4 milioni di Euro. Tale risultato rifle tte gli elementi precedentemente menzionati, i cui effetti, complessivamente positivi, vengono compensati da (i) un minore apporto positivo delle componenti finanziarie non ricorrenti pari a circa 9,2 milioni di Euro, che nel precedente esercizio riflettevano la maggior parte degli stralci concessi dalle banche finanziatrici in seguito all’accordo di ristrutturazione del 31 ottobre 2006, (ii) un minore effetto delle imposte differite attive accantonate nel precedente esercizio sulle differenze temporanee. Nel periodo oggetto di relazione non si sono registrate significative componenti negative o positive relative a discontinuità operative, mentre, nel corrispondente periodo dell’esercizio precedente, era stato contabilizzato il risultato positivo relativo alla cessione del resort Gran Dominicus, pari a circa 22 milioni di Euro, che aveva influenzato il risultato netto di Gruppo pari a 11,6 milioni di Euro al 31 luglio 2007. Dal punto di vista patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto del Gruppo Ventaglio, negli ultimi nove mesi, ha seguito la stagionalità del business, passando da circa -10,4 milioni di Euro del 31 ottobre 2007 a circa -35,6 milioni di Euro del 31 luglio 2008 (-32 milioni di Euro al 31 luglio 2007). Il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Dott. Emilio Bernacchi, dichiara – ai sensi dell´art. 154-bis, comma 2 del Testo Unico della Finanza (D. Lgs. 58/1998) – che l´informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili. “Il risultato dei primi nove mesi dell’esercizio 2007/2008, pur essendo influenzato da operazioni di carattere non ricorrente , mostra un miglioramento a livello di margine operativo (Ebit), a fronte di un fatturato in linea con quello dell’analogo periodo dell’esercizio precedente” – commenta Bruno Colombo, Presidente del Gruppo Ventaglio – “Tale andamento è da valutarsi positivamente, anche in considerazione del minor perimetro di offerta (Kenya, Madagascar e Messico) e dell’incidenza del rincaro del prezzo del carburante ”. .  
   
   
CORSO PER OPERATORI AGRITURISTICI  
 
L’assessorato dell’agricoltura e risorse naturali organizza un corso per operatori agrituristici aperto agli imprenditori agricoli, singoli o associati, titolari di azienda agricola, ai loro coadiuvanti familiari iscritti all’Inps o ai loro collaboratori familiari, residenti e domiciliati in Valle d’Aosta, le cui aziende siano registrate all’anagrafe delle aziende agricole dell’Assessorato ed abbiano una consistenza pari ad almeno cento giornate lavorative annue. Il corso è finalizzato al rilascio dell’attestato di abilitazione all’esercizio dell’attività agrituristica. Vi potranno partecipare fino a sedici persone e sarà avviato con un minimo di dodici iscritti. Nel caso in cui le richieste fossero superiori al numero di posti disponibili sarà costituita una apposita graduatoria sulla base dei requisiti. Il ciclo di lezioni avrà la durata di ventidue giornate di otto ore ciascuna, che si terranno una volta alla settimana. L’ammissione al corso, la data di inizio (prevista per la metà del mese di ottobre) ed il luogo di svolgimento saranno comunicati agli interessati per lettera o per telefono. Il corso si concluderà con un esame di idoneità, la cui ammissione sarà subordinata alla regolare partecipazione alle lezioni. Per ritirare la modulistica e presentare le domande, gli interessati possono rivolgersi all’Ufficio agriturismo dell’Assessorato dell’agricoltura, in località Grande Charrière 66 a Saint-christophe (tel. 0165. 275217/0165. 275214). Le domande, debitamente compilate, complete dei relativi allegati e in bollo, dovranno pervenire entro le ore 17 di lunedì 29 settembre. .  
   
   
INAUGURATO A MONZA L’UFFICIO INFORMAZIONI E ACCOGLIENZA TURISTICA DELLA NUOVA PROVINCIA MB  
 
E’ stato inaugurato il 12 settembre a Monza, in Piazza Carducci, 2 il primo ufficio informazioni e accoglienza turistica della nuova Provincia Mb Monza Brianza. Al taglio del nastro hanno partecipato Gigi Ponti, assessore all’attuazione della Provincia di Monza e Brianza, Antonio Oliverio, assessore al Turismo della Provincia di Milano, Dario Allevi assessore al Turismo del Comune di Monza, Luigi Nardi, Vice-presidente della Camera di Commercio di Monza e Brianza. L’ufficio - considerando i servizi erogati – è stato ufficialmente riconosciuto come Iat dalla Provincia di Milano, che ha rilasciato il nulla osta ritenendolo conforme a quanto previsto dalla normativa regionale in materia. L’ufficio si avvale dell’esperienza decennale maturata dall’Associazione Pro-monza, già convenzionata con il Comune capoluogo. Fornisce informazioni e materiale promozionale sulle attrattive turistiche della Brianza, sull’organizzazione dei servizi e dei trasporti, sulle disponibità ricettive e di ristorazione, sugli itinerari di visita e di escursione e sulle iniziative culturali dei 50 Comuni Mb. “Stiamo lavorando in squadra con il Comune di Monza e la Camera di Commercio – spiega Gigi Ponti - affinchè il turismo diventi un vero e proprio volano per la nuova Provincia Mb sul quale investire risorse e progettualità. Per questo stiamo studiando di aprire altri uffici di informazione turistica in Brianza capaci di lavorare in rete, partendo da una seconda sede a Monza, nelle vicinanze della stazione ferroviaria”. Per lo sviluppo del Sistema Turistico Mb, l’Assessorato al Turismo della Provincia di Milano ha stanziato 140. 000 Euro: oltre agli studi e ai progetti in corso per il riconoscimento del sistema - tuttora al vaglio di Regione Lombardia – la cifra è stata impiegata per l’ampliamento dei servizi erogati dalla Pro-monza, che in occasione del riconoscimento Iat ha completamente rinnovato gli storici locali di Piazza Carducci. “Era importante – spiega l’Assessore al Turismo della Provincia di Milano, Antonio Oliverio - che anche la nuova Provincia si dotasse di uno strumento di promozione come lo Iat, per questo motivo abbiamo sostenuto questo progetto finanziandolo. Pur rispettando la sua autonomia, Monza deve infatti restare legata al contesto milanese e continuare a fare rete con Milano e le altre realtà del Nord, incominciando dal turismo, per svolgere la sua parte in vista dell’Expo 2015”. “Con l’inaugurazione ufficiale del nuovo Ufficio Iat di Monza - aggiunge Dario Allevi Vicesindaco del Comune di Monza e Assessore al Turismo - si dà concretamente seguito all’atto d’intenti per la promozione del turismo nell’area di Monza e Brianza firmato il 7 settembre 2007 in Autodromo. I tre enti firmatari si erano infatti impegnati ad istituire un Ufficio Iat in città, attraverso la ristrutturazione e l’ammodernamento dei locali posti sotto i portici del Palazzo Comunale, adibiti comunque già da anni a punto informativo dell’Associazione Pro Monza. Il recente rilascio del nulla osta per l’istituzione di un Ufficio Iat – di Monza e Brianza, da parte della Provincia di Milano, è un riconoscimento dell’impegno di tutte le realtà di associazionismo culturale e sportivo, nonché di operatori nel comparto turistico, particolarmente attive nella nostra Città, che insieme contribuiscono allo sviluppo di una rete di servizi d’accoglienza, per le migliaia di visitatori di Monza e di tutto il territorio. Questa iniziativa rappresenta uno dei primi passi effettivi nel più ampio progetto di costituzione di una rete di Uffici di Informazione e Accoglienza Turistica sull’intero territorio della Provincia di Monza e Brianza, anche nell’ambito del progetto di Sistema Turistico portato avanti dai tre enti firmatari. Oltre alla concessione dell’utilizzo dei locali della rinnovata sede dell’ufficio Iat, il Comune di Monza metterà prossimamente a disposizione l’ulteriore spazio della Palazzina dei giardinetti della Stazione Ff. S. Di Monza, per realizzare un punto informativo aggiuntivo, al fine di potenziare il servizio di informazione ed accoglienza”. In base agli ultimi dati disponibili nel “nuovo” territorio provinciale si contano quasi 700. 000 presenze turistiche annue, con un trend in crescita negli ultimi anni del 14,6%. A questo dato si aggiunge la capacità di accoglienza delle 82 strutture ricettive presenti sul territorio, per un totale di 4706 posti letto distribuiti per l’88,2% negli alberghi e per il restante 11,8% negli eserci extra-alberghieri. L’indotto turistico, stimato dalla Camera di commercio di Monza e Brianza, è di circa 150 milioni di Euro all’anno. “Lo I. A. T. Della Provincia di Monza e Brianza – ha dichiarato Luigi Nardi – Vice Presidente della Camera di Commercio di Monza e Brianza - rappresenta un importante passo in avanti nella valorizzazione del nostro territorio, una struttura utile e necessaria per i turisti e per le imprese”. Lo Iat di Monza è in Piazza Carducci, 2. Orari di apertura: Lun-ven: 9-12. 30 ; 15-18; Sab. 9-12 Dal 1° gennaio 2009 l’ufficio aprirà anche il sabato pomeriggio e la domenica. .  
   
   
C’È PREOCCUPAZIONE PER IL NUOVO SISTEMA DI CLASSIFICAZIONE ALBERGHIERA. DICHIARAZIONE DEI PRESIDENTI DELLE CATENE ALBERGHIERE E DEGLI ALBERGHI CONFINDUSTRIA, ELENA DAVID E MARIA CARMELA COLAIACOVO.  
 
 Roma “Siamo molto preoccupati” è quanto hanno dichiarato, il 15 settembre, i Presidenti delle Catene Alberghiere e degli Alberghi del sistema Confindustria, Elena David e Maria Carmela Colaiacovo, riguardo al nuovo decreto sulla classificazione alberghiera che andrà in discussione giovedì 18 alla conferenza stato regioni. Infatti se da un lato registriamo con soddisfazione che, per la prima volta dopo anni, si ha un provvedimento a valenza nazionale che coordina le normative regionali su base unitaria - una buona azione metodologica in attesa di una revisione costituzionale sulle competenze delle regioni - dall’altra certamente non apprezziamo che un documento di valenza tutta “tecnica” non abbia raccolto le indicazioni "tecniche " degli operatori a cui spetta l´onere di gestire le aziende, sostenere lo sviluppo, promuovere l´occupazione e la promozione sui mercati internazionali. Oltre alle numerose criticità tecniche già rilevate, dobbiamo sottolineare che il testo in discussione non tiene conto del ruolo delle imprese come interlocutori attivi: in particolare il sistema delle imprese è escluso dal processo di definizione dei criteri e delle modalità applicative del nuovo “star rating” che pure nasce espressamente per finalità di mercato e commerciali. Una scelta questa che lascia inutilizzato il know how tecnico e la conoscenza del mercato che è propria degli alberghi e che rischia di vuotare d’efficacia l’intero provvedimento. Un primato della politica sulle esigenze dello sviluppo e dell’impresa che non può essere condiviso. "Su questo punto auspichiamo che anche le altre organizzazioni di rappresentanza del settore facciano sentire la loro voce, convinti come siamo che l´industria alberghiera tutta possa e debba svolgere un ruolo attivo per lo sviluppo dell’economia del turismo. ” .  
   
   
UCRAINA SARANNO COSTRUITI 55 NUOVI HOTEL A KIEV ENTRO IL 2012  
 
 Le fonti dell’amministrazione di Kiev hanno reso noto che nella città saranno costruiti 55 nuovi hotel con un totale di 13. 169 stanze entro il 2012. Sono previsti 15 hotel a 5 stelle con un totale di 5. 515 alloggi, 24 a 4 stelle con 4. 577 stanze, 14 a tre stelle con 2. 622 camere e due a due stelle con 455 abitazioni. Nel piano è prevista anche la ristrutturazione di 28 alberghi con un totale di 12mila letti, la realizzazione di 6 nuovi alberghi con 3. 500 letti, l’utilizzo di 27 alberghi con 298 stanze per visitatori e un centro giovanile internazionale con 15mila posti. La necessità di trovare spazi aggiuntivi per fan e partecipanti agli Europei di calcio del 2012 può essere soddisfatta dall’utilizzo di cosiddetti hotel galleggianti sul fiume Dnipro e da quelli in costruzione nella regione di Kiev. .  
   
   
IN CRESCITA IL TURISMO IN ROMANIA  
 
Nei primi 7 mesi del 2008, il numero dei turisti stranieri in Romania è aumentato del 25,8 per cento rispetto allo stesso periodo del 2007, fino ad arrivare a 4,9 milioni di presenze. Secondo i dati pubblicati dall´Istituto Nazionale di Statistica - Inse - la maggior parte dei visitatori stranieri (il 62,3 per cento) proviene dai paesi dell´area Ue, scrive l´Istituto per il Commercio Estero, riprendendo i dati ufficiali del Paese. Al primo posto, gli ungheresi (con il 34,6 per cento), seguiti da bulgari (20,8 per cento) e tedeschi (9,2 per cento), mentre gli italiani e i polacchi rappresentano rispettivamente il 7,6 ed il 4,9 per cento. Le mete preferite dai visitatori, sia romeni che stranieri, rimangono la capitale Bucarest e le grandi città, che costituiscono le migliori destinazioni per il turismo d´affari, rappresentato da incontri commerciali e partecipazioni a eventi. Queste attività - ha spiegato Traian Badulescu (rappresentante dell´Anat, Associazione Nazionale Agenti di Turismo) - si sono notevolmente sviluppate negli ultimi tempi, così come in generale il resto del settore turistico, che offre numerosi circuiti ed itinerari, con visite in diverse zone della Romania. Nel corso dell´anno corrente, le prenotazioni per le località sulla costa del Mar Nero sono cresciute dell´11,7 per cento, stando alle statistiche pubblicate; nelle zone balneari i turisti sono aumentati del 9,9 per cento, mentre nelle strutture turistiche montane l´aumento delle presenze è stato del 14,2 per cento. Da segnalare anche l´incremento del 20,4 per cento, nei primi 7 mesi dell´anno in corso, per quanto riguarda il numero dei cittadini romeni che si sono recati all´estero (7,08 milioni di persone, secondo alcune fonti). .  
   
   
INTERNATIONAL LUXURY TRAVEL MARKET  
 
 Nell’ambito delle missioni selezionate congiuntamente da Regione Lombardia e dal sistema camerale lombardo ai fini del bando Internazionalizzazione delle Imprese Lombarde, Promos – Azienda Speciale Camera di Commercio di Milano, in collaborazione con Enit, propone la partecipazione delle imprese turistiche lombarde alla fiera Iltm in programma dal 8 al 11 Dicembre 2008 Cannes – Francia L’international Luxury Travel Market è la principale manifestazione fieristica a cadenza annuale di tipo business to business destinata alla comunità globale dei viaggi di lusso. Le destinazioni più ricercate, le strutture più lussuose, i trasporti d’elite e esperienze di viaggio uniche sono “offerte” a qualificati buyers attraverso un apposito sistema di appuntamenti prefissati e attraverso l’esistenza di numerose opportunità di networking- Obiettivi Scopo della missione è promuovere l’incoming in Lombardia di un turismo di lusso globale che potrà usufruire delle nostre strutture di eccellenza e della dell’offerta turistica della nostra regione, favorendo e supportando le imprese e gli operatori turistici lombardi nelle loro relazioni con i buyers del settore. La missione si rivolge a tutti gli operatori lombardi specializzati nel turismo di lusso. La missione prevede l’organizzazione, da parte dei nostri uffici a Milano, in collaborazione con gli uffici Enit, della partecipazione alla fiera Iltm attraverso uno stand personalizzato di circa 3mq, n. 1 badge di ingresso, n. 1 set di appuntamenti prefissati e l’utilizzo dei servizi dello stand Enit (telefono, fax, internet, snack bar). .  
   
   
VALORIZZAZIONE DEI SENTIERI LA REGIONE PIEMONTE STANZIA 8 MILIONI  
 
L´assessorato regionale allo Sviluppo della montagna e Foreste ha avviato la programmazione di nuovi interventi per la valorizzazione del patrimonio sentieristico piemontese per migliorarne la fruizione escursionistica. Dopo l´approvazione delle norme di indirizzo attuativo della misura 313 del Psr 2007/2013 "Infrastrutturazione della rete sentieristica regionale per la realizzazione di itinerari escursionistici fruibili a piedi, in bicicletta e a cavallo", la direzione regionale Opere Pubbliche, Difesa del Suolo, Economia montana e Foreste ha emesso un primo bando, dalla disponibilità finanziaria di 8 milioni di euro, per la partenza della fase tecnica-operativa. I beneficiari sono Province, Comunità montane e collinari, Unioni di Comuni, enti di gestione delle aree protette, soggetti gestori di ecomusei a totale composizione pubblica. L´azione, attuata esclusivamente su territori montani e collinari, prevede interventi di elaborazione progettuale delle opere, infrastrutturazione e miglioramento della percorribilità dei sentieri, realizzazione di nuove tratte di accesso o di collegamento tra più itinerari, ripristino di manufatti presenti lungo i percorsi (muretti di contenimento, piloni, insegne votive), apposizione di specifica segnaletica tematica, direzionale e di richiamo, la creazione di punti informativi al turista, costruzione di strutture ricettive (aree attrezzate per la sosta, strutture di riparo temporaneo, locali per servizi di piccola attività extralberghiera, attività didattiche e divulgative). .  
   
   
VITERBO: AL VIA IL BUY LAZIO 2008  
 
Archiviata la stagione estiva per gli operatori turistici della Tuscia è tempo di promozione, a partire dal consueto appuntamento con i tour operator internazionali del Buy Lazio, in programma a Roma, al Tempio di Adriano, e poi nelle singole province laziali dal 19 al 21 settembre. La manifestazione - promossa e organizzata da Unioncamere Lazio, in collaborazione con l´Assessorato al Turismo della Regione Lazio, l´Enit, l´Alitalia, le Camere di Commercio del Lazio, le Apt e le Associazioni di categoria del turismo - si propone di accrescere le occasioni di commercializzazione dei prodotti turistici laziali. Come è noto la formula del Buy Lazio prevede il workshop degli operatori turistici laziali con i tour operator stranieri per attivare nuove occasioni commerciali e soprattutto per consolidare la posizione della “destinazione Lazio”. Quest’anno sono 63 i buyer invitati, provenienti per lo più dall’Europa Nord-est, mentre dalla provincia di Viterbo sono 16 le imprese turistiche accreditate: Agriturismo Podere Giulio di Tarquinia, Appartamenti I Noccioli di Montecasciano di Capranica, Associazione Etruria di Viterbo, Azienda Agricola La Polverosa di Castiglione in Teverina, Associazione Terre della Farnesiana di Tarquinia, Balletti Park Hotel di San Marino al Cimino, Best Western Hotel di Viterbo, California Camping Village di Montalto di Castro, Comune di Vetralla, Consorzio Agrituristico Tevere Promotion di Orte, Consorzio Turistico Costa degli Etruschi - Associazione Turistica Vacanze maremmane di Tarquinia, Dreamland Srl di Civita Castellana, Easy Tour di Civita Castellana, Mini Palace Hotel di Viterbo, Relais Falisco di Civita Castellana, Stop in Italy di Civita Castellana. Dopo il workshop nella Capitale nelle giornate di sabato 20 e domenica 21 settembre i buyer si sposteranno nelle località turistiche laziali suddividendosi in quattro itinerari tematici: Balneare nella Riviera di Ulisse; Enogastronomico nelle province di Roma e di Frosinone; Culturale, Religioso e Piccole Città d’Arte nelle province di Rieti e di Viterbo. Il coordinamento del post workshop nella Tuscia Viterbese, che prevede la partecipazione di 9 tour operator stranieri, è organizzato congiuntamente da Camera di Commercio di Viterbo, Comune di Viterbo e Assessorato al Turismo della Provincia di Viterbo. Il programma prevede la visita al Palazzo Farnese di Caprarola, alla necropoli di Tarquinia, al centro storico e agli stabilimenti termali di Viterbo. “L’area di riferimento per questa undicesima edizione del Buy Lazio – spiega Vincenzo Peparello, coordinatore tecnico del Buy Lazio e membro della Giunta della Camera di Commercio di Viterbo – è stata individuata con l’intento di consolidare quelle quote di mercato tradizionali, recuperare posizioni in Paesi come la Germania ed esplorare nuove opportunità nell’Est europeo. L’approccio che deve contraddistinguere la nostra azione promozionale deve tener presente la strategia di marketing orientato non tanto sugli ambiti geografici ma sulle motivazioni dei turisti”. .  
   
   
PESCATURISMO E ITTITURISMO IN SARDEGNA, PRESTO IL DECRETO DI REGOLAMENTAZIONE  
 
Cagliari - Prosegue il confronto tra Regione e organizzazioni di categoria sulla disciplina delle attività di pescaturismo e ittiturismo. Questa mattina l´assessore dell´Agricoltura, Francesco Foddis, ha incontrato i rappresentanti di Legapesca, Unci, Agci-agrital, Federcoopesca e Associazione armatori per fare il punto e discutere sulle norme che caratterizzeranno il prossimo decreto assessoriale di regolamentazione. Un provvedimento che dovrà essere coerente con gli orientamenti comunitari, nazionali e regionali esistenti, in particolare con quanto già previsto dal Fep (Fondo europeo per la pesca) e dalla legge regionale 3 del 2006. L´assessore Foddis ha convocato le associazioni per trovare convergenza di vedute e obiettivi su due attività funzionali allo sviluppo del territorio e costiero, volano dello sviluppo sostenibile e garanzia dello sfruttamento razionale delle risorse. «Pescaturismo e ittiturismo, inoltre, - ha precisato l´assessore - danno l´opportunità agli operatori del comparto pesca, che oggi vive un momento di difficoltà e transizione, di integrare il reddito, di rafforzare la loro identità, di promuovere la riscoperta delle tradizioni locali e la conoscenza dei prodotti tipici. Tutte specialità che rientrano nel più ampio concetto di multifunzionalità, già presente in agricoltura. Ecco perché è necessario al più presto regolamentare le due attività, coinvolgendo in prima persona i rappresentanti del settore e, successivamente, l´Anci per le amministrazioni comunali dove le attività andranno ad operare". In particolare, Foddis ha elencato alcuni punti fermi che dovranno essere definiti prima della stesura del decreto: la ricettività, la qualità dei prodotti e del servizio, la definizione di prevalenza dell´attività principale di pesca rispetto a ittiturismo e pescaturismo, il concetto di disponibilità dei locali. L´assessore ha poi precisato che prima della sua scrittura, il provvedimento vedrà un passaggio collegiale in Giunta regionale, con apposita delibera, con l´obiettivo di coinvolgere gli altri esponenti dell´esecutivo con competenze su queste tematiche. .  
   
   
B2B ABRUZZO DOMANDA ED OFFERTA IN PRIMO PIANO  
 
Pescara – Positivi apprezzamenti e risultati concreti per la terza edizione del “B2b Abruzzo”. I 40 tour-operator nazionali ed internazionali, ospitati dall’11 al 13 settembre in Abruzzo, hanno riconosciuto alla nostra regione le capacità per competere in ambito enogastronomico, artistico e culturale. L’educational-tour ha presentato alcune delle principali attrattive abruzzesi, mentre il Workshop, con la presenza di oltre 120 operatori locali, ha permesso il confronto fra domanda ed offerta. I numeri parlano chiaro: oltre l’80% degli incontri realizzati nel workshop ha dato vita a contatti commerciali che si tradurranno per gli operatori locali nella possibilità di essere inseriti in pacchetti turistici dedicati alla nostra regione. Anche questa edizione ha confermato la validità della formula adottata dal B2b Abruzzo. Dai questionari di gradimento raccolti emergono votazioni positive. Che sono: educational tour, voto 7; strutture ricettive visitate, voto 8,6; paesaggio, voto 9,4; workshop, voto 8; organizzazione e comunicazione, voto 8,8; sito internet, voto 7,2; catalogo voto 7,7. Ezio Ardizzi, Presidente della Camera di Commercio di Pescara (organizzatrice dell’iniziativa in collaborazione con l’Aptr-regione Abruzzo), ha sottolineato: il B2b Abruzzo è un concreto esempio di virtuosa sinergia tra pubblico e privato ed è riuscito a modellarsi secondo le esigenze degli operatori di settore, sapendo cogliere le nuove richieste della domanda turistica. .  
   
   
BIELLA, PROVINCIA E ENTI LOCALI PER LO SVILUPPO DEL TURISMO IL PIANO DELLA REGIONE APPROVATO LO SCORSO LUGLIO PREVEDE INIZIATIVE PER FARE CRESCERE IL TURISMO.  
 
Numerosi sindaci e presidenti delle comunità montane biellesi hanno gremito mercoledì mattina, 10 settembre, la sala consiliare della Provincia. Tema dell’incontro, la legge regionale 4. Vale a dire quella che contiene le linee d’azione per lo sviluppo dei territori a vocazione turistica, la rivitalizzazione di quelli in difficoltà e il miglioramento qualitativo dei più solidi. L’invito proveniva dall’assessore provinciale al turismo Giuseppe Graziola, che ha voluto incontrare i rappresentanti degli enti locali biellesi: “Perché mi è sembrato opportuno arrivare alla scadenza per la presentazione dei progetti (fissata per il prossimo 15 ottobre) solo dopo un confronto con chi concretamente sarà chiamato a realizzarli”. Il piano della giunta regionale in materia, approvato lo scorso luglio, prevede una ampia serie di iniziative destinate a fare crescere i flussi turistici, favorire l’aumento della permanenza media dei visitatori e incrementare il contributo economico all’intera area piemontese. Lo spirito della legge 4 è quello del turismo sostenibile. L’obiettivo, come hanno sintetizzato anche Silvia Pesare e Gabriella Barbero (le due funzionarie del settore offerta turistica della Regione intervenute oggi), è contribuire al potenziamento delle cosiddette filiere creando economie di sistema. Su questo punto gli obiettivi della Regione corrispondono a quelli della Provincia, specie sul fronte della diversificazione dei prodotti. Un altro tema è quello del potenziamento della rete dei servizi, sfruttando anche le tecnologie e i nuovi sistemi di gestione delle attività territoriali. Le novità introdotte dal nuovo piano triennale della Regione sono quattro: priorità ai comuni marginali e alle aree parco; modalità diverse per l’erogazione dei contributi; eliminazione del limite del 5 per cento per l’utilizzo dei ribassi d’asta; maggior dettaglio nella rendicontazione delle spese. Ancora Graziola: “Le strategie della Regione in fondo sono le stesse che anche noi stiamo portando avanti: per quanto ci riguarda lo sviluppo turistico passa dal consolidamento di prodotti coerenti con le diverse realtà territoriali e adeguati ai target di visitatori che il Piemonte può attrarre. È vero che sconteremo una certa scarsità di risorse finanziarie, e quindi sarà necessaria la massima efficacia nei criteri di spesa, però credo sia fondamentale che i progetti che i comuni decideranno di candidare rispondano alle linee guida suggerite dalla Provincia”. I settori del turismo che l’amministrazione di via Quintino Sella ha messo al centro della sua attività di promozione sono quello naturalistico sportivo, l’escursionismo e il filone culturale e devozionale, insieme al turismo d’affari. I sindaci hanno potuto ascoltare anche i dettagli tecnici sulle modalità di erogazione dei contributi e di presentazione dei progetti. Che sono suddivisi per tipologia: infrastrutture, impianti di risalita, turistico-ricreativi, ricettivi o per la fruizione di laghi e fiumi. Dall’esame del piano si desumono anche quali sono i settori su cui il Piemonte punta maggiormente. Saranno premiati quegli enti locali che si proporranno di valorizzare il turismo legato al benessere, quello enogastronomico e paesaggistico, ma anche l’outdoor, il turismo sportivo e quello mussale. “Un obiettivo – ha detto Graziola – da realizzarsi valorizzando e qualificando al massimo le risorse locali, ma soprattutto continuando sulla strada della diversificazione dell’offerta, e questo si può ottenere solo mantenendo e rafforzando la stretta collaborazione con il territorio e quella fra Regione ed enti locali”. .  
   
   
RILASCIO ATTESTATI SAVEURS DU VAL D’AOSTE  
 
Gli Assessori al turismo, sport, commercio e trasporti, Aurelio Marguerettaz, e all’agricoltura e risorse naturali, Giuseppe Isabellon, consegneranno venerdì prossimo, 26 settembre, alle ore 11. 30, nella saletta di Palazzo regionale ad Aosta, i primi attestati relativi al contrassegno Saveurs du Val d’Aoste. Sono sedici le imprese valdostane (6 ristoranti, 5 agriturismi, 3 esercizi commerciali e 2 strutture ricettive) che ricevono quest’anno per la prima volta il riconoscimento Saveurs du Val d’Aoste. Istituito con legge regionale, il marchio è nato dalla volontà congiunta dei due Assessorati di premiare gli esercizi e le aziende commerciali che promuovono e valorizzano i prodotti agroalimentari ed enogastronomici del territorio. .  
   
   
AL VIA BANDO MARCHI DI QUALITA’ 2009 TURISMO MATERANO  
 
Un marchio di qualità, realizzato con il concorso delle strutture ricettive della provincia di Matera, a garanzia della qualità del servizio, dei fruitori e per promuovere l’immagine dell’offerta sui mercati delle vacanze. Con questo obiettivo la Camera di Commercio di Matera, attraverso l’Azienda speciale Cesp e con la collaborazione dell’Istituto Nazionale Ricerche Turistiche (Isnart), ha promosso il “Bando marchi di qualità del turismo per il 2009. Il marchio sarà assegnato agli operatori del settore (alberghi, agriturismi e ristoranti) che ne faranno richiesta ma in possesso dei requisiti. “ Con questo progetto –ha detto il presidente della Camera di Commercio e del Cesp, Domenico G. Bronzino- intendiamo contribuire e stimolare gli operatori a essere più competitivi sul mercato, utilizzando un marchio nazionale, che negli anni ha acquistato sempre più riconoscibilità per il territorio materano. L’azione ha consentito di avviare una incisiva promozione nazionale del sistema turistico locale e di garantire ai consumatori alcuni standard qualitativi, che le strutture devono impegnarsi a mantenere e a migliorare nel tempo. Il turismo è una opportunità concreta che deve avere nella qualità e nella diversificazione dell’offerta le leve della competività, La Camera di Commercio intende rafforzare questo percorso attraverso strumenti e servizi delle imprese, che avranno ritorni positivi anche sui fruitori delle stesse’’. Sono ammesse al progetto aziende certificate, in possesso della attestazione dell’anno precedente, che aziende di nuova candidatura. In questo caso l’ammissione è riservata a un numero complessivo di 20 strutture di cui 10 ristoranti, 5 alberghi e 5 agriturismi. Sarà una commissione di valutazione a verificare il possesso dei requisiti e alla concessione dei marchi di qualità. Nel corso dei mesi saranno effettuati controlli a campione. Agriturismi, ristoranti e alberghi, in possesso di attestato e contrassegnati da vetrofania, dovranno impegnarsi per un anno a rispettare quanto previsto dal Disciplinare di applicazione del marchio, pena la revoca della attestazione. Il programma prevede anche la promozione del Marchio, attraverso l’inserimento delle strutture di qualità nella guida nazionale dell’Isnart, attraverso Borse e Fiere del turismo e altre opportunità promozionale. Le domande dovranno essere presentate entro il 6 ottobre al Cesp in via Lucana n. 82 Matera, compilando una scheda che può essere scaricata dal sito www. Cesp. It e versando gli importi di partecipazione previsti dal bando per le diverse categorie. L’azione di promozione turistica della Camera di commercio prevede l’attivazione di uno studio in collaborazione con l’Isnart per monitorare l’offerta turistica provinciale. Agli imprenditori verrà chiesto di compilare un questionario che tornerà utile per qualificare e integrare, se occorrerà, i servizi dell’industria delle vacanze. .  
   
   
GIORNATE EUROPEE DEL PATRIMONIO 2008 APERTURA GRATUITA DI SITI ARCHEOLOGICI, CASTELLI E MOSTRE  
 
Anche per il 2008, l’Assessorato istruzione e cultura della Regione Autonoma Valle d’Aosta aderisce alle “Giornate Europee del Patrimonio” promosse, su invito del Consiglio d’Europa, dal Ministero per le Attività e per i Beni Culturali. L’iniziativa, che si terrà nelle giornate di sabato 27 e domenica 28 settembre, prevede la fruizione gratuita dei maggiori monumenti storici valdostani tra cui castelli, aree archeologiche e sedi espositive. «Anche questo evento - spiega l’Assessore all’istruzione e cultura Laurent Viérin - rientra nel percorso che l’Assessorato ha intrapreso nella tutela e nella valorizzazione delle sue radici e del suo patrimonio culturale. In Valle d’Aosta, come in tutta Europa, si favorirà la più ampia fruizione dei beni culturali e si sta avviando così un dialogo per promuovere la reciproca conoscenza, riscoprendo e condividendo, attraverso la cultura, il senso di una comune appartenenza». «L’iniziativa - sottolinea il Soprintendente Roberto Domaine - è un’occasione per condividere la straordinaria ricchezza della Regione in cui viviamo e imparare a conoscere ciò che è fonte di storia e di identità. Ai cittadini viene offerta l’opportunità di scoprire e vivere il proprio patrimonio e di diventare parte attiva nella sua salvaguardia e valorizzazione, per trasmetterlo alle generazioni future, nella convinzione che ogni esperienza generi passione e rispetto per ciò che si conosce». Queste le proposte promosse dall’Assessorato istruzione e cultura per le Giornate del Patrimonio: Aosta - Siti Teatro romano, Via Porta Prætoria, dalle 9 alle 19; - Villa Romana della Consolata, Regione Consolata, dalle 14 alle 19; - Area funeraria fuori Porta Decumana, Corso Battaglione Aosta 10, dalle 14 alle 19. Aosta - Mostre - “Augusta Fragmenta. Vitalità dell’antico da Arnolfo di Cambio, a Botticelli, a Giambologna” - Museo Archeologico Regionale, Criptoportico forense e Teatro romano, dalle 9 alle 19; - “L’alchimia dell’Arte Contemporanea. Opere dalla collezione Sandretto Re Rebaudengo” - Centro Saint-bénin, Via Festaz 27, dalle 9. 30 alle 12. 30 e dalle 14. 30 alle 18. 30; - “Société de la Flore Valdôtaine - Un siècle et demi d’exploration de la nature (1858-2008)” - Biblioteca regionale, Via Torre del Lebbroso 2, sabato dalle 9 alle 19, domenica chiuso; - “Reflexions dans les chambres d’André Villers - Il fotografo di Picasso, i volti della cultura del Novecento” - Sala espositiva Hôtel des États, Piazza Chanoux, dalle 9 alle 19; - “Diego Cesare. Riflessi di ferro” - Espace Porta Decumana, Biblioteca regionale, Via Torre del Lebbroso 2, sabato dalle 9 alle 19, domenica chiuso; - “Agli Dei Mani. Da una necropoli romana di Augusta Prætoria. Aspetti del rituale funerario” - Museo Archeologico Regionale, dalle 9 alle 19. Saint-pierre Sarriod de la Tour con visita accompagnata dalle 10 alle 12. 30 e dalle 13. 30 alle 18 (la domenica fino alle 19); Sarre Castello Reale con visita accompagnata dalle 9 alle 19; Fénis Castello di Fénis con visita accompagnata dalle 9 alle 19; Châtillon Castello di Ussel, sede espositiva della mostra “Il Sorriso Graffiato. Fascismo e antifascismo nel disegno satirico. Dalla Grande Guerra alla Costituzione” con visita dalle 9 alle 19; Verrès Castello di Verrès, con visita accompagnata dalle 9 alle 19. Visitabile anche la mostra “Sulle spalle dei giganti. I bambini e la montagna”; Issogne Castello di Issogne con visita accompagnata dalle 9 alle 19; Bard Forte di Bard A cura dell’Associazione Forte di Bard Ingresso al Museo delle Alpi a tariffa ridotta: 5 €. , dalle 10 alle 19 Gressoney-saint-jean Castel Savoia con visita accompagnata dalle 10 alle 12. 30 e dalle 13. 30 alle 18 (la domenica fino alle 19). Per ulteriori informazioni: Dipartimento Soprintendenza per i beni e le attività culturali Tel. 0165-272341 www. Regione. Vda. It .  
   
   
IL TURISMO DEL LAZIO IN MOSTRA A PARIGI PER LA "TOP RESA"  
 
 I luoghi più belli del Lazio si trasferiscono a Parigi per la “Top Resa”, la fiera dedicata all’industria del turismo aperta dal 16 fino al 19 settembre. La Regione Lazio torna a proporsi al mercato francese attraverso le offerte turistiche preparate dall’agenzia di promozione Turistica di Roma e del Lazio. Alla manifestazione, che quest´anno giunge alla sua trentesima edizione ed è stata aperta dal ministro francese dell´Economia Hervé Novelli, sono attesi 20 mila visitatori, tutti operatori del settore. Roma e il Lazio sono presenti con un proprio spazio espositivo all´interno del Padiglione Italia organizzato dall´Enit. La proposta del Lazio punterà sull´offerta culturale di Roma, su mostre, eventi, shopping e sulle opportunità che la regione offre al turismo culturale, naturalistico ed enogastronomico, sull´offerta ricettiva di alto livello, le città d´arte e i piccoli centri storici del territorio. Fitta l´agenda degli appuntamenti dell´Agenzia di Promozione di Roma e del Lazio, che ha incontrato il direttore dell´Istituto di Cultura Italiana all´estero, i rappresentanti della Camera di Commercio Italiana in Francia e la delegazione Enit di Parigi, per finalizzare le iniziative di promozione legate alla comunicazione dei grandi eventi che si svolgono sul nostro territorio e alle possibilità di commercializzazione delle imprese turistiche di Roma e del Lazio. .  
   
   
DAL 19 SETTEMBRE AL VIA “GRANDEZZE E MERAVIGLIE” CONCERTI DI MUSICA D’EPOCA, INCONTRI E MASTERCLASS  
 
Sono gli intrecci temporali e di stili che portano al dialogo tra le arti e gli artisti, tra il colto e il popolare, tra l’antico e il moderno, uno dei temi principali dell’undicesima edizione del Festival musicale estense “Grandezze e meraviglie” che si apre venerdì 19 settembre a Modena, nell’ambito del Festivalfilosofia con un concerto dedicato alle fantasie e stravaganze del Barocco. La rassegna, ormai un appuntamento importante della musica antica a carattere nazionale e internazionale, che pone particolare attenzione alla realtà dei territori estensi e alle notevoli raccolte ducali, prevede 19 concerti all’interno di chiese e palazzi antichi tra Modena, Vignola, Villa Sorra, Sassuolo e Mirandola. Per informazioni sulle prevendite: tel. 059 214333. Il festival “Grandezze e meraviglie” è curato dall’Associazione musicale estense in collaborazione con i Comuni interessati, la Provincia di Modena, la Regione Emilia Romagna, le Fondazioni delle Casse di risparmio di Modena, Vignola e Mirandola. La direzione artistica è affidata a Enrico Bellei che, nel maggio di quest’anno, è stato eletto vicepresidente del Rema, Reseau Européen de Musique Ancienne che riunisce 14 paesi europei. Per la prima volta quest’anno il Festival ha commissionato due opere di creatività che saranno incluse nel catalogo 2008: un testo dello scrittore modenese Ugo Cornia nato da un incontro con un costruttore di viole da gamba e una tavola della pittrice Nicoletta Moncalieri, ispirata a una pagina di musica seicentesca. Tra gli eventi collaterali gli incontri e le conferenze dedicate ad “Antico e moderno” nell’ambito degli approfondimenti dei “Linguaggi delle arti” , incontri con le scuole di Mirandola, alle quali sarà proposta un’introduzione alla musica medievale, e di Vignola dove invece sarà spiegato l’intreccio tra musica e danza attraverso le opere di Scarlatti e Soler, e due masterclass: la prima, il 5 novembre, con la cantante Lavinia Bertotti, specializzata nel repertorio rinascimentale e barocco; la seconda, il 18 novembre, con il fortepianista olandese Bart van Oort. Il Festival si apre il 19 settembre, nell’ambito del Festivalfilosofia dedicato alla fantasia, con un concerto nella chiesa di San Vincenzo a Modena dedicato alle fantasie e stravaganze musicali dell’epoca barocca con il pianista Ruggero Laganà e il soprano Marinella Pennicchi. Il 25 settembre, il primo dei tre appuntamenti a Mirandola: in Castello un programma tipicamente veneziano con l´oboe concertante di Paolo Grazzi e l´orchestra I musicali affetti. Domenica 28 settembre, a Villa Sorra, Mara Galassi presenta un recital d’arpa dedicato a musiche del tempo di Haendel. Il 3 ottobre La Reverdie porta nella Chiesa del Gesù a Mirandola un nuovo progetto dedicato alla santa e musicista tardomedievale Caterina Da Bologna che molto ebbe a che fare con Mirandola, Di nuovo a Villa Sorra, domenica 5 ottobre, un florilegio di musiche francesi dell’epoca del Re Sole con la cembalista Paola Erdas. I concerti modenesi riprendono il 9 ottobre nella chiesa di Sant’agostino con i “Trionfi Sacri” di Giovanni Gabrieli, una grande produzione, dell´Academie d´Ambronay, una compagine di oltre 40 elementi, risultato di un mese di lavoro formativo del grande omonimo festival francese. Tre gli appuntamenti al Palazzo Ducale di Sassuolo da sabato 11 ottobre e nei due sabati successivi. I primi due sono dedicati alla Russia con gli antichi canti ortodossi dell´ensemble vocale Alpha, diretto da Ivan Moody, e con un programma di musica settecentesca ispirato a temi popolari con i Solisti di Caterina la Grande di San Pietroburgo. Il 25 ottobre invece Michele Barchi, Marco Brolli e Petr Zejfart omaggiano Haendel con una selezione dalle composizioni per flauto diritto e flauto traversiere. A Modena nella chiesa di San Carlo il 14 ottobre ci saranno le danze francesi “Musique et Danse”, proposto, in unica data italiana, dall’ensemble canadese Les Idées Heureuses. Ancora nella Chiesa di San Carlo, il 21 ottobre con Chiara Banchini che, a capo dell´Ensemble 415 in taglia quasi orchestrale propone “Concerto grosso”, e il 28 ottobre di nuovo in Francia con i “Pièces en concert” di Jean Philippe Rameau presentati dalla violinista Florence Malgoire assieme a Guido Balestracci, viola da gamba, e Blandine Rannou, clavicembalo. Di stile veneziano il primo concerto nella Rocca di Vignola, il 6 novembre, con l’Orchestra Barocca Zefiro che presenta il meglio della splendida produzione settecentesca per più oboi e fagotto. Il 9 novembre si celebra la collaborazione decennale con la Galleria Estense, con un concerto dedicato al violoncello, nella cultura napoletana, con Gaetano Nasillo, Sara Bennici ai violoncelli e Amaya Pozuelo al cembalo. Il 12 novembre al castello di Mirandola l´olandese Ensemble Cordevento, propone un’antologia di musica spagnola per flauto e chitarra. Sempre la Spagna, ma attraverso la danza, torna sul palco della Sala dei Contrari a Vignola il 14 novembre, con “Fandango”, un travolgente spettacolo di luci e colori dove Elisabetta Bracchi porta una serie di danze spagnole evocate dallo splendido “clavicembalo maxi” (3 metri e 40 centimetri) di Michele Barchi e dalla musica di Scarlatti e Soler. A Modena un felice ritorno: il 19 novembre nel teatro San Carlo il celebre fortepianista olandese Bart van Oort porta un’esemplare esecuzione di musiche di Haydn con accenni a Beethoven, che ebbe principalmente in Haydn il suo riferimento. Il 26 novembre sempre a Modena il soprano Susanne Rydén, accompagnata dal clavicembalo di Marc Tatlow presneterà alcune brillanti cantate di Haendel, inglesi e italiane. Il festival chiude il 30 novembre nella chiesa di San Pietro con “La concorde conversatione”, ovvero “musiche virtuosissime per voce e cornetto” del Cinquecento italiano con Monica Piccinini, il cornettista Bruce Dickey, e l’organista Liuwe Tamminga. I sei incontri dei “Linguaggi delle arti”, proseguendo il percorso intrapreso lo scorso anno, indagano le declinazioni del rapporto fra antico e moderno e, allo stesso tempo, puntano l’attenzione sui luoghi del festival. Luca Silingardi, storico dell’arte, l’8 ottobre a Palazzo Ducale di Sassuolo si occupa del collezionismo privato a Sassuolo, a partire dai Pio di Savoia fino all’età contemporanea. Angelo Andreotti, direttore dei Musei civici di Arte antica di Ferrara, studioso di arte contemporanea e scrittore, il 17 ottobre sarà a Modena, nel pomeriggio, alla Facoltà di Lettere e Filosofia, per gli studenti, e la sera a Sassuolo, a Palazzo Ducale, per proporre una riflessione su «Museo passato futuro» titolo che racchiude una questione cruciale nella cultura di oggi: il compito del museo di rendere leggibile la trama del passato e proiettarne la conoscenza e l’esperienza nel futuro. Il 7 novembre nel Palazzo dei Musei di Modena, Monica Centanni, docente di Archeologia e tradizione classica all’Università Iuav di Venezia, ragiona sul mito con “Nemica a Ulisse”: voci e immagini del femminile, Teti, Ecuba, Medea, Clitemnestra che sono “nemiche” in quanto figure che incarnano un´altra ragione, quella dello stesso Dioniso. I Linguaggi delle arti dedicano poi attenzione alla storia (e al presente) dei luoghi in cui il festival si svolge: l’11 novembre alla facoltà di Lettere e Filosofia di Modena è affidata a Roberta Iotti, studiosa della storia degli Estensi e dei Gonzaga, l’evocazione della vita “cortese”, tragica e romantica ante litteram di Parisina Malatesta, moglie giovanissima del marchese di Ferrara Nicolò Iii d’Este. La conferenza di Sonia Cavicchioli il 20 novembre a Modena, nel Palazzo dei Musei, è dedicata a Villa Sorra, residenza di villeggiatura di grande eleganza e centro di un’azienda agricola, nata ai primi del Settecento dalle ambizioni di ricchi mercanti e banchieri di recentissima nobiltà. Nella villa sono in corso importanti lavori di restauro che saranno illustrati in un dialogo con il direttore della villa, Piero Begonzini. .  
   
   
IL PARCO DEI FIUMI LEMENE, REGHENA E LAGHI DI CINTO: "1ª FESTA DELLE RISORGIVE" (18 - 28 SETTEMBRE 2008)  
 
Si svolgerà dal 18 al 28 settembre 2008 la prima edizione della Festa delle Risorgive, organizzata dai Comuni di Sesto al Reghena e di Cinto Caomaggiore, in collaborazione con le Province di Pordenone e Venezia e con il Comune di Portogruaro, festa che ha in programma una nutrita serie di incontri, mostre, conferenze, visite naturalistiche nelle aree che fanno riferimento al "Parco dei fiumi Lemene, Reghena e dei laghi di Cinto" e a quelle contermini nel territorio di Sesto al Reghena. La Festa delle Risorgive, con questa prima edizione, vuole proporre il Parco all’attenzione dei cittadini dei territori veneti e friulani e ai visitatori che giungono dall’esterno. Le varie manifestazioni di cui si compone l’evento riguardano infatti esempi di fruizione sportiva, culturale e didattica delle risorse territoriali, secondo il modello di cui il Parco è promotore. .  
   
   
FRANCISCO JAVIER GARCíA NUOVO MINISTRO DEL TURISMO DOMINICANO  
 
Francisco Javier García è stato nominato nuovo Ministro del Turismo dominicano: laureato in Economia e in Diritto e già conosciuto nell’ambito dell’amministrazione pubblica, succede al ministro uscente, Félix Jiménez, promettendo di dare continuità alle strategie legate al settore del turismo, così importante per la Repubblica Dominicana. Il nuovo mandato di Leonel Fernandez, eletto a maggio per la terza volta alla presidenza della Repubblica Dominicana, ha portato la nomina di un nuovo Ministro del Turismo: Francisco Javier García succede a Félix Jiménez –che fu in carica per due mandati: dal 1996 al 2000 e dal 2004 al 2008- e annuncia il suo impegno per continuare le politiche di crescita e di consolidamento del settore turistico attuate dal suo predecessore. La strategia che verrà adottata si riassume in una frase al tempo stesso incisiva e impegnativa: “Migliorare quel che è stato fatto, creando nuove iniziative per incrementare i successi ottenuti”, è quello che García si propone per questa sua nuova “missione”. Jiménez, a cui García ha espresso il suo apprezzamento e la sua ammirazione, ha saputo portare il Ministero del Turismo a eccellenti livelli di sviluppo, grazie a una politica che ha da un lato puntato a target di clientela ben precisi, favorendo investimenti nelle strutture ricettive di alto livello, nella creazione di campi da golf e nello sviluppo di nuove marine. In parallelo sono stati incentivati i collegamenti aerei da parte di compagnie private o a capitale misto verso i Paesi principali emissari di turisti, come Stati Uniti e Canada ma anche Francia, Gran Bretagna, Spagna, Germania e Italia e verso le nazioni emergenti come Messico, Russia e Brasile. Gli ultimi dati sui flussi turistici provenienti da questi paesi segnalano infatti notevoli incrementi (nel caso di Russia e Brasile, gli aumenti del mese di luglio, sullo stesso mese dello scorso anno sono pari rispettivamente al 143,5% e al 102%), indici di un mercato ad alto potenziale tutto da esplorare sul quale Jiménez aveva già iniziato a puntare, senza mai trascurare la promozione nei Paesi di cui la Repubblica Dominicana è ormai una mea consolidata, come l’Italia dove, accanto a una strategia di comunicazione nei periodi “caldi” (specie in occasione delle principali fiere di settore), viene portata avanti un rapporto di formazione continua degli addetti ai lavori, per i quali sono stati anche realizzati workshop ad hoc. Per quanto riguarda la questione degli investimenti pubblici, invece, Jiménez ha lavorato perché all’alta qualità delle strutture ricettive si accompagnassero adeguati standard che sappiano assicurare anche alla popolazione locale una buona qualità della vita. In questi anni, nelle varie province del Paese sono stati quindi realizzati strade, condotti fognari, è stata portata l’acqua corrente e l’illuminazione delle vie. Sono poi stati stanziati fondi per la risistemazione di numerose spiagge, con la creazione di infrastrutture destinate all’accoglienza dei turisti. “Ci proponiamo di mantenere gli investimenti nel settore e di lavorare perché continui a crescere il flusso turistico verso il nostro Paese, dal momento che siamo coscienti che il Ministero del Turismo ha una grande importanza per la stabilità economica della Repubblica Dominicana” ha dichiarato García, che è stato investito della carica dal Segretario alla Presidenza César Pina Toribio, il quale assicura che García saprà essere all’altezza delle aspettative, grazie alla vasta esperienza all’interno dell’amministrazione pubblica, dove ha ricoperto ruoli importanti con impegno e grande senso di responsabilità. Francisco Javier García è nato nel 1959 a San Francisco de Macorís. Laureato in Economia presso l’Universidad Autónoma de Santo Domingo e in Diritto con il massimo dei voti e la lode presso l’Universidad del Caribe, García è entrato giovanissimo nelle fila del Pld (Partido de la Liberación Dominicana, lo stesso del Presidente Fernandez) e negli ultimi 12 anni ha ricoperto ruoli sempre più prestigiosi all’interno dell’amministrazione pubblica: è stato Amministratore Generale della Loteria Nacional, Presidente della Raffineria Dominicana del Petrolio, direttore esecutivo dell’Autorità Portuale Dominicana e, dal 2004 al 2007, Ministro per l’Industria e il Commercio. Durante il suo mandato, la Repubblica Dominicana ha aderito al Trattato di Libero Commercio con gli Stati Uniti e il Centroamerica (Dr-cafta), sottoscritto nel 2004 ed entrato in vigore il 1 marzo 2007. .  
   
   
A REANA DEL ROJALELA MOSTRA DELLO "SCUS" (BRÀTTEE DELLA PANNOCCHIA DEL MAIS) CON PRESEPI ED ALTRE FIGURE E FANTASIOSE COMPOSIZIONI  
 
 Lo Scus - La lavorazione delle bràttee della pannocchia del mais ha caratterizzato gran parte della storia e dell´economia del Rojale in questi ultimi duecento anni. Vi si dedicavano intere famiglie della zona allo scopo di far quadrare i magri bilanci casalinghi. Con l´allora abbondante materia prima si tessevano grandi quantità di sporte rustiche, molto richieste su tutto il territorio nazionale ed estero per le loro caratteristiche di robustezza ed economicità: dalla stazione ferroviaria di Reana partivano i prodotti destinati ai mercati di Milano, Bologna, Roma, Napoli e Bari, nonché di Stati Uniti, Inghilterra, Belgio, Svizzera. Il massimo sviluppo della lavorazione si ebbe fra gli anni 1960 - 1980. Nel 1964 nacque la "Cooperativa artigiana cartocciai friulani" per il conferimento e la vendita del prodotto. Si producevano oltre 400 articoli diversi. Annualmente veniva organizzata nella frazione di Cortale la "Mostra del cartoccio", una vera e propria piccola fiera specializzata in cui si esponevano tutti gli articoli e i modelli in produzione in quel momento nel Rojale. La Cooperativa chiuse la propria attività nel 1988, a causa delle, mutate e complicate condizioni burocratiche per l´esercizio del mestiere, e per i margini di guadagno sempre più ristretti riservati agli artigiani (donne soprattutto). Un cosi ricco patrimonio di arte e di tradizioni non poteva andare disperso. Della sua salvaguardia, perciò, si è fatto carico un gruppo di appassionati rojalesi che ha pensato bene di allestire al primo piano delle ex scuole elementari di Reana, una specifica mostra permanente unica nel suo genere. Da ormai diversi anni è visitata da alunni delle scuole per scopi didattici; da gruppi di turisti, da appassionati delle tradizioni locali. La Mostra Oggi - Il fabbricato situato su due piani è stato ristrutturato e recentemente adeguato alle normative di sicurezza per quanto riguarda gli impianti elettrici ed idraulici. La mostra attualmente è alloggiata al primo piano, in due vani adiacenti. Nel vano più piccolo si trovano i manufatti in vimini, materia prima pure abbondante un tempo in loco. Nel vano più ampio sono raccolte: sporte, borsette alla moda, contenitori vari, set da tavola, scarpette, vassoi, paralumi, sedie, bomboniere, presepi, fiori, bamboline. L´esposizione degli oggetti è corredata da immagini fotografiche a commento del racconto della storia del cartoccio. I progetti futuri ambiscono a trasformare la mostra permanente in un vero e proprio museo, sviluppando ulteriormente una già avviata attività che si intreccia con manifestazioni pubbliche, attività didattica delle Scuole, valorizzazione delle tradizioni artigianali locali. Per informazioni Comune di Reana del Rojale, tel. 0432. 856211 .