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LUNEDI
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Notiziario Marketpress di
Lunedì 22 Settembre 2008 |
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L’ENAC CONVOCA LUNEDÌ 22 SETTEMBRE IL COMMISSARIO STRAORDINARIO AUGUSTO FANTOZZI |
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Roma, 22 settembre 2008 - Il Presidente ed il Direttore Generale dell’Enac, Vito Riggio e Silvano Manera, hanno convocato per oggi lunedì 22 settembre, alle ore 10:00, presso la Direzione Generale dell’Ente, il Commissario Straordinario Augusto Fantozzi, per verificare il permanere dei requisiti per il mantenimento delle licenze rilasciate dall’Ente ad Alitalia S. P. A. , Alitalia Express S. P. A. E Volare S. P. A. , in base a quanto previsto dai Regolamenti Comunitari. . |
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RINVIATO L’INCONTRO ENAC DEL 23 SETTEMBRE CON IL SETTORE AEREO PER IL CONSUNTIVO DELLA STAGIONE ESTIVA |
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Rroma, 22 settembre 2008 - L’enac informa che, per impegni connessi all’evolversi della situazione di Alitalia, è stata rinviata la riunione, prevista per martedì 23 settembre, con tutti gli operatori del settore per il consuntivo della stagione estiva. La data della nuova convocazione verrà comunicata al più presto. . |
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VOLO DIRETTO "ANCONA-LINATE" DAL PRIMO OTTOBRE, SPACCA: "OPPORTUNITA`` PER I NOSTRI IMPRENDITORI". |
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Ancona, 22 Settembre 2008 - ´Il ripristino di un volo giornaliero di collegamento diretto Ancona-linate e` un risultato importante, che favorisce la relazionalita` veloce della comunita` regionale con un centro direzionale strategico come Milano: e` un´opportunita` rilevante che si offre ai nostri imprenditori, che spero sapranno cogliere appieno. La Regione si e` adoperata, da tempo, direttamente, per attivare tale collegamento, che risponde a un´esigenza fortemente avvertita dal sistema economico regionale. Visto che il Governo nazionale non ha offerto risposte, abbiamo perseguito anche altre strade, pur di trovare una soluzione positiva. Dobbiamo ringraziare Aerodorica spa e Avicom di Montegiorgio, attraverso la cui collaborazione e` stato possibile attivare questo vettore giornaliero a servizio delle esigenze di mobilita` delle Marche´. Cosi` il presidente della Regione Marche, Gian Mario Spacca, commenta il nuovo volo su Milano Linate, operato dall´Avicom di Montegiorgio (Ap), a partire dal primo ottobre 2008, con un aeromobile Jeatstream da 19 posti: partenza alle ore 8. 00 da Ancona e ritorno alle ore 19. 00 da Linate. ´La Regione si era attivata presso le competenti autorita` ministeriali e nazionali per sollecitare il ripristino di questo collegamento, che riveste - prosegue il presidente - un´importanza strategica per lo sviluppo delle Marche. Essere riusciti nell´obiettivo, anche attraverso una formula innovativa, offre una grande opportunita` al sistema imprenditoriale regionale e consente di gestire la fase di sviluppo dell´aeroporto con maggiore efficacia e incisivita`, attraverso la programmazione dei voli maggiormente richiesti dall´utenza regionale. Dopo il rilascio della concessione pluriennale alla Societa` Aerdorica, un ulteriore passo e` stato compiuto nella direzione della crescita della struttura aeroportuale, elemento essenziale del sistema infrastrutturale regionale´. . |
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SAVONA: AEROPORTO “PRIVATO”, PRIMO DISCO VERDE |
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Savona, 22 settembre 2008 - Sulla proposta di ingresso di nuovi azionisti privati al “Clemente Panero” c’è stato, questa mattina, un incontro a Palazzo Lamba Doria tra il presidente della Camera di Commercio di Savona, Giancarlo Grasso, ed i rappresentanti degli altri soci di Ava, Aeroporto di Villanova d’Albenga spa. Il presidente camerale ha illustrato i contenuti della proposta avanzata nei giorni scorsi dai gruppi imprenditoriali Orsero e Bassani, che hanno a tale scopo costituito la Sarl, Società Aeroportuale Riviera Ligure, per verificare la volontà dei soci di procedere verso l’obiettivo della privatizzazione dello scalo ingauno, secondo una proposta già evidenziata ed approvata dal Consiglio di amministrazione e dall’Assemblea di Ava. Incassato il via libera degli azionisti, Ava potrà ora prendere i necessari contatti con l’Enac, l’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile, che dovrà autorizzare l’iter che consentirà l’ingresso di nuovi soci nella società di gestione dell’aeroporto. Orsero e Bassani hanno posto quale condizione fondamentale l’acquisizione della maggioranza delle quote azionarie. “Si tratta di fare presto e bene – commenta Giancarlo Grasso – per cui verrà perfezionata una procedura ad evidenza pubblica, che consentirà la privatizzazione dello scalo, secondo la normativa. A questo proposito, inizierà immediatamente una serie di incontri operativi che consentiranno gli approfondimenti di ordine tecnico-amministrativo, necessari per raggiungere gli obiettivi nel modo più rapido possibile”. E’ evidente l’interesse degli enti territoriali a favorire il radicamento a Villanova d’Albenga di operatori locali; nel caso di Orsero, si tratta di uno dei più grandi gruppi imprenditoriali della provincia di Savona, che offre le migliori garanzie di affidabilità. . |
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INCENTIVI PER L´ACQUISTO DI VEICOLI ELETTRICI |
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Roma, 22 settembre 2008 - Parte la nuova campagna di incentivazione per promuovere l´acquisto di veicoli elettrici, promossa dall´assessorato regionale all´Ambiente con il supporto di Sviluppo Lazio. L´iniziativa, che fa seguito alle precedenti campagne volte alla promozione di ciclomotori di nuova generazione e di elettrodomestici efficienti, mette a disposizione quest´anno contributi pari a mezzo milione di euro. "Si intende tutelare l´ambiente della nostra regione e delle nostre città - afferma l´assessore Filiberto Zaratti - in particolare le zone in cui c´è un alto indice di inquinamento. Con questa iniziativa che abbiamo messo in campo si vuole incentivare l´utilizzo di mezzi elettrici. Abbiamo voluto mettere a bando 500mila euro, predisponendo incentivi per l´acquisto di mezzi elettrici, come biciclette, scooter" prosegue Zaratti, ricordando la novità di quest´anno. "Per la prima volta - afferma - incentiviamo anche l´utilizzo di mezzi commerciali elettrici tanto da prevedere un premio incentivante per coloro che intendono rinnovare le loro flotte commerciali. In questo caso il contributo varierà in ragione del numero di mezzi acquistati e potrà crescere anche in termini percentuali". La campagna di mobilità sostenibile si prefigge di favorire la penetrazione di questa tipologia di mezzi nelle aree più critiche del Lazio, Roma e Frosinone in testa, offre degli incentivi differenti in ragione del veicolo acquistato. A partire dai prossimi giorni sarà possibile ottenere l´incentivo, pari al 30% del prezzo di vendita e con un massimale compreso tra i 700 e 2000 euro per ciascun mezzo, direttamente tramite i rivenditori al momento dell´acquisto. "Questo - ha detto Zaratti – è un invito che noi rivolgiamo a tutti i cittadini. Chiaramente non riusciremo ad assolvere a tutte le richieste che arriveranno a breve; sarà stilata una graduatoria così che i primi a presentare le domande possano ricevere l´incentivo. Pensiamo, comunque, di mettere in moto un meccanismo virtuoso, dimostrando che è possibile muoversi nella città non soltanto con i mezzi inquinanti, alimentati da combustibili fossili, ma che la tecnologia ci consente oggi di fare ricorso a veicoli altrettanto validi, altrettanto efficaci che, al contrario, non inquinano. Questo, inoltre, aiuterebbe i cittadini ad alleggerire i costi di gestione di questi mezzi, utilizzando energia elettrica, così da non sopportare il peso di dover fare il pieno di benzina, in un momento in cui è estremamente onerosa". E’ possibile collegarsi al sito di Sviluppo Lazio www. Sviluppolazio. It o www. Incentivi. Lazio. It per effettuare la prenotazione dell´incentivo oppure chiamare il numero verde 800 264 525 per avere tutte le informazioni in merito all´iniziativa. . . |
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QUALITA´ ARIA, 15 MILIONI PER MOTO, FILTRI E TAXI SALE A 65 MIL. LO STANZIAMENTO TOTALE NELLE ULTIME DUE STAGIONI DAL 15 OTTOBRE LE LIMITAZIONI AL TRAFFICO, ANCHE SU PROVINCIALI |
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Milano, 22 settembre 2008 - Uno stanziamento complessivo di 15 milioni di euro per favorire l´utilizzo di mezzi a minor impatto e una delibera con i provvedimenti per i mesi invernali (ottobre-aprile). Sono queste le principali misure decise dalla Giunta della Regione Lombardia per contrastate l´inquinamento e migliorare la qualità dell´aria nella stagione invernale 2008-2009. "Per il decimo anno consecutivo - ha spiegato il presidente Roberto Formigoni illustrando le decisioni della Giunta insieme agli assessori Massimo Buscemi (Reti, Servizi di Pubblica Utilità e Sviluppo sostenibile) e Massimo Ponzoni (Qualità dell´ambiente) - proponiamo una serie di misure per contrastare l´inquinamento atmosferico secondo una strategia di grande realismo basata come sempre su un duplice livello: mettere a disposizione dei cittadini incentivi che favoriscano l´utilizzo di mezzi e tecnologie eco compatibili e evitare la circolazione dei mezzi più inquinanti nel periodo invernale". "L´azione di Regione Lombardia - ha proseguito Formigoni - aiutata nell´ultimo anno anche da condizioni meteorologiche meno sfavorevoli del solito, sta portando ad un progressivo miglioramento della qualità dell´aria. Naturalmente il nostro impegno si manterrà costante e massiccio per ottenere risultati ancora più brillanti in una battaglia lunga e difficile. Va sempre ricordato infatti che la Pianura Padana è la zona più sfortunata d´Europa dal punto di vista della dispersione delle sostanze inquinanti. Per quanto riguarda invece le emissioni pro capite e le emissioni in rapporto al Pil, la Lombardia risulta la regione più virtuosa in Europa". Le emissioni di Pm10 pro capite lombarde, come ha ricordato il direttore generale di Arpa Lombardia, Franco Picco, sono circa la metà (-53%) della media Ue; sono inferiori a quelle spagnole, francesi, svedesi o inglesi e in linea con quelle tedesche e olandesi. Lo stesso discorso vale per le emissioni in rapporto al Pil: -66% di Pm10 rispetto alla media Ue, superiori solo a quelle di Cipro e inferiori a quelle di Spagna, Francia, Svezia, Inghilterra, Germania e Olanda. I Provvedimenti - Sono stati varati: un bando da 3,5 milioni di euro per incentivare la rottamazione dei vecchi ciclomotori e motocicli Euro 0 o Euro 1 e favorire l´acquisto di mezzi nuovi a nullo o basso impatto ambientale (elettrici, ibridi o Euro 3) con contributi che vanno da 200 a 2. 000 euro; un bando da 10 milioni di euro per promuovere l´installazione dei filtri antiparticolato sui mezzi diesel destinati al trasporto merci con contributi che vanno da 2. 000 a 3. 000 euro; un bando da 1,4 milioni per rinnovare il parco taxi. Via libera anche alle misure di contenimento dell´inquinamento per i mesi invernali con due importanti novità: l´estensione alle strade provinciali delle limitazioni al traffico per i mezzi più inquinanti (in vigore dal 15 ottobre 2008 al 15 aprile 2009) e la decisione di aggiungere i veicoli diesel Euro 2 alla lista dei mezzi sottoposti al fermo del traffico a partire dal 15 ottobre 2009. I provvedimenti si inseriscono nel contesto delle iniziative previste dalla Legge regionale 24/2006 (le norme per la qualità dell´aria) e riguardano la zona critica A1 (210 comuni in 10 province). Tutte queste misure sono state discusse e condivise con gli enti pubblici e le associazioni che siedono nel Tavolo permanente di consultazione previsto dalla legge (che si è riunito lo scorso 8 luglio) e con le Province e i Comuni capoluogo che fanno parte della Cabina di regia, anch´essa prevista dalla legge che si è riunita lo scorso 22 luglio. La strategia di incentivazione di Regione Lombardia ha visto solo lo scorso anno lo stanziamento di 50 milioni di euro destinati a rinnovare il parco mezzi pubblico e privato e a diffondere sistemi di riscaldamento più ecologici: 25 milioni destinati alle fasce più deboli con contributi fino a 3. 000 euro per la sostituzione delle auto inquinanti e la trasformazione dei vecchi motori (il bando ha ancora fondi a disposizione); 3 milioni per l´acquisto o il noleggio di mezzi ecologici da parte degli enti pubblici (bando che la Regione intende rifinanziare visto il successo riscontrato); 850. 000 euro per la diffusione di taxi ecologici; 19,6 milioni per due bandi per l´ampliamento e la diffusione dei sistemi di teleriscaldamento; 500. 000 euro per l´acquisto di caldaie più moderne ed efficienti nel comune di Milano. Moto - "Il bando - ha spiegato l´assessore Buscemi - già attivo e che resterà aperto fino a esaurimento fondi, stanzia 3,5 milioni di euro, destinati ai cittadini residenti nella zona critica A1 e alle imprese ed enti con sede legale o operativa nella stessa area, per l´acquisto di mezzi nuovi a nullo o basso impatto ambientale (elettrici, ibridi o Euro 3 per i cittadini; solo elettrici e ibridi per imprese e enti) e l´eventuale rottamazione dei vecchi ciclomotori e motocicli Euro 0 ed Euro 1". "Si prevede - ha aggiunto il presidente di Ancma, Guidalberto Guidi intervenendo alla conferenza stampa - che con questo stanziamento saranno sostituiti nei prossimi mesi oltre 10 mila mezzi con un notevole risparmio di emissioni". Sono previsti contributi da un minimo di 200 euro (per l´acquisto di un motociclo a benzina Euro 3 senza la demolizione di un mezzo Euro 0 o Euro 1) ad un massimo di 2. 200 euro per l´acquisto di motociclo elettrico o ibrido con velocità massima superiore a 46 km/h e la contestuale demolizione di un veicolo Euro 0 o Euro 1. Tra le altre misure, infatti sarà assegnato un contributo di 200 euro a chi deciderà di rottamare un ciclomotore o motociclo Euro 0 o Euro 1 indipendentemente dall´acquisto del nuovo mezzo. Questa iniziativa è svolta in collaborazione con Confindustria Ancma (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori) che riunisce le aziende costruttrici di moto e Cei-cives (Comitato Elettrotecnico Italiano - Commissione Italiana Veicoli Elettrici Stradali) associazione che promuove la diffusione dei veicoli elettrici. Questo il dettaglio dei contributi (dove non indicato il contributo è messo a disposizione al 100% da Regione Lombardia). Demolizione (privati cittadini, imprese e enti): 200 euro per la demolizione di un ciclomotore o motociclo Euro 0 o Euro 1; Acquisto Di Mezzo Elettrico (privati cittadini, imprese e enti): 700 euro per l´acquisto di un ciclomotore elettrico o ibrido con velocità fino a 25 km/h più 200 euro per eventuale demolizione di un mezzo Euro 0 o Euro 1; 1. 100 euro per l´acquisto di un ciclomotore elettrico o ibrido con velocità massima tra 26 km/h e 45 km/h più 200 euro per eventuale demolizione di un mezzo Euro 0 o Euro 1; 2. 000 euro per l´acquisto di un motociclo elettrico o ibrido con velocità massima superiore a 46 km/h più 200 euro per eventuale demolizione di un mezzo Euro 0 o Euro 1. Acquisto Di Mezzo A Benzina (privati cittadini): 200 euro (100 Regione Lombardia + 100 casa costruttrice o concessionario) per l´acquisto di un motociclo da 51 cc a 200 cc a benzina Euro 3 più 200 euro per eventuale demolizione di un mezzo Euro 0 o Euro 1; 400 euro (200 Regione Lombardia + 200 casa costruttrice o concessionario) per l´acquisto di un motociclo da 201 cc a 400 cc a benzina Euro 3 più 200 euro per eventuale demolizione di un mezzo Euro 0 o Euro 1; Filtri - Con uno stanziamento di 10 milioni di euro saranno incentivati l´acquisto e l´installazione di filtri antiparticolato su veicoli diesel Euro 0, Euro 1 o Euro 2 destinati al trasporto merci con contributi da 2. 000 a 3. 000 euro (pari circa alla metà del costo). Potranno presentare la domanda di contributo privati cittadini, imprese e soggetti pubblici residenti o con sede nella zona critica A1. I dispositivi installati dovranno rispettare quanto previsto dal Decreto del Ministero dei Trasporti del 25 gennaio 2008. Questo il dettaglio dei contributi: 2. 000 euro per i filtri installati sui veicoli di categoria N1 (massa massima fino a 3,5 tonnellate); 2. 500 euro per i filtri installati sui veicoli di categoria N2 (massa massima tra 3,5 tonnellate e 12 tonnellate); 3. 000 euro per i filtri installati sui veicoli di categoria N3 (massa massima superiore a 12 tonnellate). Taxi - Regione Lombardia mette a disposizione inoltre 1. 400. 000 euro per rinnovare il parco taxi. In particolare i fondi saranno destinati all´acquisto di auto nuove a metano, ibride e bifuel, alla trasformazione del motore da benzina a metano e gpl e ad alcuni altri interventi come la predisposizione delle vetture per il trasporto dei portatori di handicap e l´installazione di dispositivi per la sicurezza. Piano D´azione Per L´inverno - Per prevenire e contenere episodi acuti di inquinamento atmosferico, in particolare quello da polveri sottili (Pm10), nel periodo invernale, è previsto il fermo programmato dei mezzi più inquinanti (autoveicoli benzina e diesel Euro 0 e diesel Euro 1, ciclomotori e moto a due tempi Euro 0) dal 15 ottobre 2008 al 15 aprile 2009, dal lunedì al venerdì (escluse anche le giornate festive infrasettimanali) dalle 7. 30 alle 19. 30. Il provvedimento di applica alla Zona A1. Potranno aderire anche altri Comuni non compresi nella Zona A1, sulla base di specifici accordi tra le Province e la Regione; ai residenti di questi Comuni sarà data la possibilità di accedere ai bandi per le moto e i filtri. "Rispetto alla passata stagione invernale - ha sottolineato l´assessore Ponzoni - ci sono due novità. Rispondendo ad una richiesta degli enti locali, il fermo sarà applicato anche alle strade provinciali. Saranno escluse dalle limitazioni dunque solo le autostrade, le strade ´di interesse regionale R1´ e i tratti di collegamento tra queste strade, gli svincoli autostradali e i parcheggi di corrispondenza dei mezzi pubblici. In più, è già stato deciso che, a partire dal 15 ottobre 2009, la limitazione ai mezzi più inquinanti si estenderà ai veicoli diesel Euro 2". A partire da quest´anno, i provvedimenti regionali per il periodo da ottobre ad aprile diventano permanenti, seppure a valenza stagionale; in altri termini, le misure decise quest´anno - salvo alcune modifiche che potranno essere introdotte di volta in volta (come ad esempio l´estensione dei divieti ai veicoli Euro 2 dall´ottobre 2009) - varranno per tutti i prossimi anni. A questa misura se ne affiancano alcune altre, tra cui la conferma dei limiti all´utilizzo della legna per riscaldamento in camini o stufe di vecchio tipo (quando sia presente un altro impianto) nelle zone di pianura (sotto i 300 m di altitudine). Controlli E Opacimetri - Sono scattate dal 1 agosto 2008 le sanzioni per il mancato rispetto della nuova normativa sul controllo dei gas di scarico, introdotta dal 1 agosto 2007, che prevede l´obbligo di una verifica annuale per tutti gli autoveicoli della Lombardia. Devono sottoporsi al controllo gli autoveicoli immatricolati dal 1 gennaio 1970, con più di 4 anni di età o che abbiano percorso più di 80. 000 km. Sono esclusi invece gli autoveicoli classificati d´interesse storico o collezionistico, iscritti nei registri previsti dall´articolo 215 del Dpr 16 dicembre 1992, n. 495 (Regolamento di esecuzione e applicazione del Nuovo Codice della Strada). E´ stata avviata inoltre la gara per l´acquisto, da parte della Regione, di 117 opacimetri che saranno messi a disposizione dei 100 Comuni lombardi con più di 15. 000 abitanti per potenziare i controlli su strada. . |
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QUALITA´ ARIA: DIESEL EURO 2 FERMI SOLO FRA 1 ANNO |
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Milano, 22 settembre 2008 - I veicoli diesel euro 2 saranno sottosposti ai provvedimenti di fermo della circolazione a partire dall´autunno-inverno 2009-2010. Invece nel periodo 15 ottobre 2008-15 aprile 2009 potranno normalmente circolare. Si rende necessario ribadire questa informazione, peraltro già formulata nel lancio di Lombardia Notizie delle 16. 23 successivo alla conferenza stampa in Regione sull´argomento, a fronte di errori o imprecisioni apparse oggi. . |
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BOLZANO: 29 COMUNI PER LA GIORNATA SENZ´AUTO |
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Bolzano, 22 settembre 2008 - - Con il motto "Viaggiare in compagnia è bello", 29 Comuni altoatesini in collaborazione con l´Alleanza per il Clima Alto Adige, l´Agenzia provinciale per la protezione dell´ambiente e l´Ökoinstitut Südtirol invitano la popolazione a partecipare alla "Giornata senz´auto" indetta per lunedì 22 settembre, ma che vede iniziative fino al 27 settembre. La manifestazione è stata presentata il 18 settembre a Bolzano. La Giornata senz´auto è un´iniziativa europea volta alla tutela del clima ed alla promozione della mobilità sostenibile. In provincia di Bolzano sono 29 i Comuni che aderiscono all´iniziativa con una serie di proposte in collaborazione con l´Alleanza per il Clima Alto Adige, l´Agenzia provinciale per l´ambiente Appa e l´Ökoinstitut: sono Andriano, Appiano, Bolzano, Bressanone, Brunico, Caldaro, Campo di Trens, Campo Tures, Chiusa, Cornedo all´Isarco, Cortaccia, Dobbiaco, Egna, Falzes, Gais, Lagundo, Lana, Merano, Nalles, Naturno, Ora, Ortisei, Perca, Postal, San Candido, San Lorenzo, Valdaora, Varna e Vipiteno. "Non si tratta di vietare l´uso dell´auto - ha sottolineato l´assessore provinciale all´Ambiente - quanto piuttosto di fornire ai cittadini un´occasione in più per riflettere sul loro atteggiamento verso la mobilità e sulle loro abitudini, mostrando le tante alternative ecocompatibili alla macchina. " Secondo l´assessore non si tratta di un´inziativa isolata, ma un tassello in un più ampio programma "che intende salvaguardare l´ambiente, ridurre il traffico e modificare il comportamento optando per soluzioni di mobilità sostenibile. " Accanto all´uso dei mezzi pubblici e della bicicletta si parla di comunità di viaggio o carpooling, dove più persone scelgono di condividere il viaggio in automobile, o di carsharing, ovvero l´uso condiviso di un´automobile fra più persone che la prendono in prestito a turno contribuendo alle spese. Da qui il motto "Viaggiare in compagnia è bello" scelto per la Giornata senz´auto, che deve essere intesa, pertanto, non come un´azione isolata, ma come uno spunto per modificare sostanzialmente le proprie abitudini per scegliere alternative positive di mobilità. A Bolzano la Giornata senz´auto è stata anticipata a domenica 21 settembre in concomitanza con la festa "Bolzano in Bici", ad Appiano e Caldaro viene proposta il 27 settembre con il giorno in bici sulla Mendola, a Bressanone essa si articola su tre giorni dal 22 al 24 settembre in Val Pusteria si tiene la settimana della mobilità tra il 10 ed il 25 settembre, il 22 settembre a Lana ai pendolari che usano il treno sarà dato un piccolo presente, a Naturno il 22 settembre sarà un giorno dedicato ai ciclisti, mentre a Dobbiaco sempre il 22 settembre il servizio di Citybus sarà gratuito; in vari comuni vi sono iniziative nelle scuole, quali la raccolta dei primi "Passi per il clima" da parte dei bambini delle elementari il 22 settembre a Chiusa. Le varie iniziative proposte dai 29 Comuni aderenti alla Giornata senz´auto sono state illustrate, assieme all´assessore provinciale all´ambiente, dal direttore del Dipartimento Mobilità Gianfranco Jellici, dal direttore dell´Ufficio provinciale aria e rumore, Georg Pichler, e da rappresentanti dell´Ökoinstitut, al quale ci si può rivolgere per informazioni tel. 0471 980048 . |
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IL FONDO TOYOTA PER L’EUROPA ISPIRA LA NUOVA GENERAZIONE DI “ECODRIVERS” |
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Roma, 22 settembre 2008 - Il Fondo Toyota per l’Europa lancia il programma Ecodriving, studiato per aiutare gli Europei a far fronte al caro-benzina e ridurre fino al 10% le emissioni di Co2, tutto questo mediante abitudini di guida più moderne. Il network tra Toyota e le Organizzazioni Non Govrnative (Ong), il Global Action Plan International, organizzerà fino a 800 laboratori tra Spagna, Belgio, Islanda, Norvegia e Regno Unito, raggiungendo un numero stimato di 12,000 automobilisti. Toyota investirà almeno 300,000€ nel programma Ecodriving, per allargarlo a 10 paesi entro il 2010. I primi laboratori avranno inizio questo mese nelle collettività locali. ‘Ecodriving non significa acquistare costosi dispositivi o modificare il proprio veicolo. Ogni automobilista potrà infatti contribuire e trarre vantaggi cambiando semplicemente le proprie abitudini di guida, a prescindere dal tipo di vettura posseduta. ’ Sono queste le parole di Graham Smith, Presidente del Fondo Toyota per l’Europa, il quale ha poi aggiunto: ‘Il Programma per il Cambiamento Climatico Europeo ha calcolato che grazie a Ecodriving si potranno risparmiare almeno 50 milioni di tonnellate di emissioni di Co2, e intorno ai 20 miliardi di euro entro il 2010’. Il programma si rivolgerà alle autorità locali, alle società private e alla collettività, attraverso laboratori con una durata di mezza giornata, per un numero massimo di 15 persone. Grazie ai consigli di supervisori preparati, i partecipanti impareranno nuove tecniche di guida su simulatori appositamente concepiti, i quali ricreeranno l’esperienza di guida e analizzeranno quanta strada un automobilista riesca a percorrere con 0,1 litri di carburante. Toyota e la Ong Ecolife, hanno condotto lo scorso anno il programma in Belgio raggiungendo quasi 5,000 persone, grazie a gruppi di lavoro specializzati e alla partecipazione in eventi sociali. Il totale impatto potenziale di questo progetto pilota è il risparmio di circa 415,000 litri di carburante e di 1,000 tonnellate di Co2 in un anno o, in altre parole, il lavoro annuale compiuto da più di 71,000 alberi!* Tra le pratiche dell’Ecodriving ci sono quelle di anticipare il passaggio a marce più alte, prevedendo e anticipando il flusso del traffico, di tenere i finestrini chiusi e utilizzare l’impianto di aerazione. Risparmi simili possono essere ottenuti attraverso un’opportuna manutenzione del veicolo e una preventiva organizzazione del percorso. Ad esempio, grazie a una corretta pressione dei pneumatici, l’automobilista può diminuire il consumo di carburante di circa il 3%, mentre la rimozione del carico sul tetto, per ridurre al minimo la resistenza aerodinamica, può portare a un risparmio fino al 40%. Toyota ha introdotto le attività del programma Ecodriving già dal 2006. Da allora, l’iniziativa è entrata a far parte di un più grande impegno organizzativo che coinvolge il “passaparola” tra impiegati, soci d’affari e clienti. Per maggiori informazioni e per partecipare al laboratorio Ecodriving della vostra città, visitate il sito www. Ecodriving-online. Eu. . |
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IN ANTEPRIMA MONDIALE AL SALONE DELL’AUTOMOBILE DI SAAB 9-X AIR RIDEFINISCE LA CABRIOLET |
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Roma, 22 settembre 2008 - Il prototipo Saab 9-X Air, che sarà esposto il prossimo mese al Salone dell’Automobile di Parigi, è un innovativo progetto stilistico per studiare come potrebbe essere una futura decapottabile della Casa svedese del gruppo General Motors. Dotata dell’esclusivo Canopy Top e di una cabina di vetro avvolgente che comprende il lunotto posteriore, Saab 9-X Air rompe gli schemi della cabriolet convenzionale offrendo 4 comodi posti all’interno di una vettura che ha dimensioni simili ad una sportiva. La sua linea originale è caratterizzata dai montanti posteriori sporgenti che sostengono il Canopy Top ed il lunotto posteriore separato. Quanto il tetto è aperto, Saab 9-X Air permette agli occupanti di guidare all’aria aperta senza spifferi fastidiosi, quando è chiuso assume invece l’aspetto di una vera coupé. Progettata parallelamente al prototipo 9-X Biohybrid, la nuova Saab 9-X Air ne condivide l’efficientissima meccanica. Il suo piccolo motore Saab Biopower di 1. 400 cc assicura prestazioni responsabili, unendo i vantaggi di un propulsore di cilindrata contenuta dotato di turbocompressore, della possibilità di funzionare con la miscela E85 a base di bioetanolo e della tecnologia ibrida. Realizzata a 25 anni esatti dalla presentazione della prima cabriolet Saab al Salone dell’Automobile di Francoforte, la nuova 9-X Air ribadisce la “leadership” del costruttore svedese nel campo delle cabriolet. . |
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ANTEPRIME MONDIALI ED EUROPEE SULLO STAND CHEVROLET AL SALONE DI PARIGI |
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Roma, 22 settembre 2008 - Chevrolet sarà una delle principali attrazioni del prossimo Salone dell’Automobile di Parigi dove sarà presente con due anteprime mondiali e due anteprime europee nei segmenti delle berline, delle monovolume, delle granturismo e dei veicoli elettrici. Anteprima mondiale: l’inedita berlina Cruze - Questa dinamica “coupé a 4 porte” rappresenta un importante passo avanti in un segmento, come quello delle berline compatte, dove i contenuti di prodotto sono tradizionalmente prioritari. In vendita in Europa dal prossimo mese di Marzo, Chevrolet Cruze è un’efficace reinterpretazione della berlina classica. Cruze adotta infatti quel nuovo linguaggio stilistico mondiale Chevrolet che è destinato a diventare la firma di tutti i nuovi modelli della marca del cravattino dorato. Altri elementi stilistici “originali” sono il frontale spiovente, l’andamento concavo della linea di cintura e la caratteristica “plancia sdoppiata” Chevrolet. Anteprima mondiale: Orlando, il prototipo di un veicolo polivalente - Il prototipo Orlando, che anticipa l’ingresso di Chevrolet nel segmento dei veicoli polivalenti a 7 posti, esplora la possibilità di proporre al pubblico un veicolo che racchiuda in un unico progetto caratteristiche stilistiche simili a quelle del Suv, della monovolume e della station wagon. Il suo aspetto imponente ricorda quello di un Suv, ma il suo comportamento su strada, i consumi contenuti e la facilità di accesso all’abitacolo sono la conseguenza di una struttura simile a quella di un’autovettura. All’interno dell’abitacolo troviamo sedili disposti in modo flessibile su tre file in una configurazione tipo teatro ed un bagagliaio che è fra i più ampi della categoria. Anteprima europea: il ritorno di Chevrolet Camaro - L’inedita Camaro coupé rilancia un’icona dell’automobile con uno stile che è al tempo stesso moderno e fedele alle sue origini. La linea personale, bassa ed allungata, così come alcune rinnovati spunti stilistici, mostra come la nuova Camaro attinga alla sua grande tradizione senza cadere nella trappola di un design “retro”. Il motore 6. 200-V8 da 400 Cv (294 kW) con gestione attiva della benzina da questa vettura la potenza che il suo aspetto fa immaginare. Anteprima europea: Chevrolet Volt prodotta in serie - La versione finale, ormai pronta per essere prodotta in serie, di Chevrolet Volt E-rev (Extended-range Electric Vehicle) è una 4 posti a trazione anteriore che funziona sempre con un motore elettrico. A piena carica le sue batterie agli ioni di litio le garantiscono un’autonomia di 64 chilometri. Negli spostamenti più lunghi un motore, che può funzionare sia a benzina che con la miscela E85 a base di bioetanolo, genera elettricità per aumentare l’autonomia della vettura. L’originale aerodinamica della vettura prodotta in serie contribuisce a sua volta a migliorare i consumi di carburante ed il comportamento su strada. General Motors stima che gli utenti che percorrono quotidianamente 100 chilometri potrebbero risparmiare anche 2. 000 litri di benzina all’anno rispetto a coloro che utilizzano una vettura di analoghe dimensioni che consuma mediamente 9,4 litri ogni 100 chilometri. . |
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STILE ITALIANO GIOVANI 2008: SPAZIO AI NUOVI TALENTI DEL CAR DESIGN A TORINO ESPOSIZIONI, DAL 18 SETTEMBRE AL 23 NOVEMBRE, LA MOSTRA DEI PROGETTI INEDITI DI GIOVANI CAR DESIGNER SELEZIONATI DALLA GIURIA DEL CONCORSO |
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Torino, 22 settembre 2008 – Si ‘ svolta il 18 settembre l’inaugurazione di Stile Italiano Giovani 2008, la mostra-evento che fino al 23 novembre presenterà al pubblico i 20 migliori progetti inediti di giovani car designer provenienti da tutto il mondo selezionati dalla Giuria del concorso. Quest’anno, la mostra avrà luogo presso Torino Esposizioni --- sede storica del Salone dell’Automobile --- nell’ambito di Dream --- terzo appuntamento della ‘‘Trilogia dell’Automobile’’ - e si inserirà, quindi, nel più ampio contesto di Torino World Design Capital 2008. L´evento, che rientra nel programma di promozione del car design nel mondo, è cofinanziato nell´ambito della Convenzione tra la Regione Piemonte e l´Istituto nazionale per il Commercio Estero (Ice) Giunto alla sesta edizione, il concorso biennale nato nel 1998 per iniziativa del Gruppo Carrozzieri Autovetture Anfia conferma il proprio successo nel dar voce a giovani talenti non professionisti, incoraggiati a seguire senza condizionamenti la propria creatività e capacità interpretativa. I partecipanti, di età compresa tra i 16 e 28 anni, possono infatti sviluppare liberamente soluzioni di esterni e/o interni per automobili di qualsiasi tipo --- sportive o da città, ispirate al passato o futuristiche --- scegliendo un marchio, un modello e un nome e senza essere vincolati ad un tema predefinito. Una formula collaudata che da anni garantisce lo spontaneo fiorire di capacità e personalità non ancora contaminate dal contatto con il mercato del lavoro. Gli oltre 100 progetti valutati in questa edizione provengono da 27 Paesi, a conferma del progressivo estendersi dell’area di interesse di un concorso che, nato in un contesto nazionale, nel corso degli anni ha acquisito una dimensione europea e oggi è ormai una competizione di respiro internazionale. Circa la metà i lavori pervenuti dall’Italia, circa un quarto dalla Russia e dai Paesi dell’Est europeo, i rimanenti dall’Europa Occidentale e dal resto del mondo. La rosa dei 20 progetti selezionati dalla Giuria comprende, oltre ai primi tre classificati --- cui sarà corrisposto un premio in denaro --- i tre premi speciali conferiti rispettivamente dalla rivista Auto&design, dalla Presidenza del Gruppo Carrozzieri Autovetture Anfia e dall’Adi (Associazione per il Disegno Industriale). Non meno importante, anche se fuori concorso, la sezione ‘‘Illustratori’’, introdotta dalla scorsa edizione e finalizzata a valorizzare quelle abilità espressive che vanno al di là del binomio ‘‘design-automotive’’ segnalando tre progetti significativi in tal senso. Leonardo Fioravanti, Presidente della Giuria, ha voluto sottolineare che ‘‘per i giovani autori dei lavori esposti, la mostra rappresenta un’interessante occasione di confronto con i maggiori esponenti delle aziende di Stile e Progettazione del polo piemontese e, in generale, con un ambiente professionale altamente qualificato, fonte di preziosi spunti ed opportunità’’. Con queste parole Lorenza Pininfarina, Presidente del Gruppo Carrozzieri Autovetture Anfia, ha concluso la premiazione: ‘‘Come famiglia e come società stiamo elaborando un dolore immenso, un’assenza pesante. Inaugurando questa edizione del concorso sento di doverla dedicare a mio fratello Andrea, scomparso in un assurdo incidente stradale lo scorso 7 agosto, a soli 51 anni. Andrea era giovane, ed era molto vicino ai giovani. Amava l’entusiasmo delle ragazze e dei ragazzi, sapeva riconoscere il talento nei giovani designer, era convinto che fosse necessario farlo maturare attraverso l’esperienza del lavoro in team, la disciplina, il metodo ed il rigore dell’approccio industriale, che impone la ricerca di un equilibrio, di una sintesi fra creatività, funzionalità, fattibilità dei progetti. Per coloro che si sono distinti in questa edizione 2008 ho un augurio particolare: che possano trovare in futuro chi sappia valorizzare la loro tensione all’innovazione, guidandoli al design come cultura del bello, della sobrietà, dell’armonia, come responsabilità etica’’. . |
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TRASPORTI: NUOVO SISTEMA "AUTOSTRADA VIAGGIANTE" SDAG GO |
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Gorizia, 22 settembre 2008 - Sdag-servizi Logistici Integrati di Gorizia conferma il suo impegno strategico all´insegna di "riconversione e flessibilità", come sottolineato dal presidente Giorgio Milocco, ed in questa prospettiva apre dal al nuovo Terminal intermodale transfrontaliero, la cui realizzazione ha comportato una spesa (supportata anche da fondi Ue Interreg) di oltre 5 milioni di euro, il sistema Ro. La o "autostrada viaggiante" per il trasporto combinato. Un Terminal, con il sistema Ro. La, come è stato ricordato nel corso della cerimonia del 18 settembre dal sindaco di Gorizia Ettore Romoli e dal presidente Milocco, che vuole porsi anche a servizio di quel Piano strutturale - annunciato nella giornata di ieri dal presidente del Friuli Venezia Giulia Renzo Tondo, dall´assessore regionale alla Viabilità ed ai Trasporti Riccardo Riccardi e dall´amministratore delegato di Ferrovie dello Stato Mauro Moretti - per togliere dalla strada e portare "su rotaia" quel traffico pesante che oggi intrappola l´autostrada A4, in piena fase di emergenza. Il nuovo Terminal, il cui "cuore" è rappresentato da un magazzino coperto da 3. 000 metri quadrati, è stato di fatto concluso in circa sette mesi di lavoro, grazie anche (è stato ricordato oggi all´autoporto goriziano) alla collaborazione fornita dal servizio Logistica e Trasporto merci della direzione Mobilità e Infrastrutture di trasporto della Regione. Il capannone, tra l´altro attrezzato con un carro ponte da 25 tonnellate, è adibito al trasferimento modale "tra gomma e rotaia" e permette lo stoccaggio di carichi particolarmente delicati, come componenti elettronici, merci deperibili e prodotti siderurgici soggetti da ossidazione. Il Terminal, per complessivi 20 mila metri quadrati e 2,8 chilometri di binari, permette l´accesso diretto e "bidirezionale" dei mezzi pesanti e delle merci sia dall´Italia che dalla Slovenia. . |
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INTERPORTO STRATEGICO PER INTERMODALITA´´ IN FVG |
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Cervignano del Friuli, 22 settembre 2008 - L´interporto di Cervignano rappresenta uno degli "anelli" più importanti per il riequilibrio modale dei traffici in Friuli Venezia Giulia, un nuovo assetto oggi assolutamente necessario di fronte all´emergenza nella viabilità che la regione sta vivendo e nell´ottica di una nuova fase di sviluppo che, per quanto riguarda la Bassa Friulana, non può prescindere da un rapporto "funzionale e logico" proprio tra la struttura cervignanese e l´area industriale dell´Aussa Corno. L´assessore regionale alla Viabilità e Trasporti Riccardo Riccardi, in visita il 20 settembre all´Interporto di Cervignano per una ricognizione utile anche per valutare complessivamente le esigenze della struttura (vuole proiettarsi da una logica di "scambio" delle merci tra gomma e rotaia verso una vocazione logistica più ampia, come ha sottolineato il suo presidente Salvatore Spitaleri), ha così ricordato il ruolo dell´area interportuale friulana, che deve divenire strategica nel nuovo assetto dei traffici voluto a livello regionale. L´interporto è pronto a decollare e dunque diviene strategico, "elemento assolutamente importante", nel sistema modale complessivo del Friuli Venezia Giulia, ha osservato Riccardi, accompagnato nella visita dal vicepresidente della Provincia Fabio Marchetti, dal sindaco di Cervignano Pietro Paviotti e, tra gli altri, dal presidente di Friuli Terminal Gate (Gruppo Maneschi) Riccardo Scaramelli, le cui politiche, secondo l´assessore, risultano coerenti con i disegni di trasferimento modale del traffico pesante. La rete ferroviaria appare adeguata e la parte magazzini risponde alle esigenze del mercato, ha aggiunto; ora occorre però fare alcuni passi avanti nella catena di gestione dell´interporto, ma sicuramente "Cervignano è in grado di svolgere da oggi un ruolo da protagonista in questa fase di crisi che stiamo affrontando, comunque nell´ottica del non ritrovarci più in queste situazioni". A Riccardi è stato quindi rappresentato il piano di sviluppo dell´interporto, con l´incremento dei magazzini (in progetto un capannone da 26 mila metri quadrati, per un costo di circa 20 milioni di euro) e delle aree a disposizione:la seconda fase della piattaforma cervignanese è infatti prevista si allarghi su circa 500 mila metri quadrati, di cui una metà dotata di strutture coperte. Un piano di attività dell´interporto, ha sottolineato Riccardi, che deve inserirsi in un nuovo scenario di sviluppo per la Bassa Friulana: la costruzione di un assetto che il presidente della Regione Renzo Tondo ha affidato agli assessori Riccardi e Vanni Lenna e "sul quale stiamo già lavorando, andando a riguardare non solo l´interporto ma anche il vicino sistema industriale dell´Aussa Corno", come hanno evidenziato sia Riccardi che Marchetti. . |
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TANGENZIALE DI VARESE: IN FUNZIONE PRIMO LOTTO DI 1,5 KM, NEL 2010 AVVIO PEDEMONTANA |
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Milano, 22 settembre 2008 - L´assessore regionale alle Infrastrutture e Mobiltà Raffaele Cattaneo ha partecipato il 20 settembre alla inaugurazione del primo lotto della tangenziale di Varese. L´opera, una volta comèpletata, realizza un collegamento diretto tra le statali intorno al capoluogo prealpino; viene così evitato l´attraversamento della città. Il tracciato è di un´unica carreggiata di circa 4,8 chilometri, 1,9 dei quali su sei viadotti, la cui realizzazione ha coinvolto, oltre a Regione Lombardia, la Provincia di Varese, Anas, i Comuni di Varese e di Induno Olona per un costo complessivo di oltre 53 milioni di euro, 10 dei quali investiti da Regione Lombardia. Quello che viene inaugurato domani è appunto il primo lotto, lungo 1,5 chilometri, il secondo sarà pronto il prossimo mese di aprile e il terzo entro un anno. "E´ un´opera fondamentale perché finalmente iniziamo a dotare Varese di un sistema di tangenziali - ha sottolineato l´assessore Raffaele Cattaneo - e se possiamo inaugurare questa tangenziale in anticipo è anche grazie alle modalità di lavoro dell´Accordo di programma, che consente la realizzazione delle infrastrutture necessarie a un territorio in stretto raccordo con gli Enti locali del territorio stesso". Dalla data di sottoscrizione dell´Accordo di programma, avvenuta il 5 marzo 2007, sono stati sufficienti poco più di 4 mesi per l´aggiudicazione dell´appalto. "Un risultato reso possibile dalle deroghe concesse in occasione dei Mondiali di ciclismo - ha spiegato Cattaneo - ma anche dal gioco di squadra realizzato dalle istituzioni. Sempre grazie allo strumento dell´Accordo di programma saremo in grado di rispettare i tempi di avvio, previsti per il marzo 2010, di un´altra importantissima arteria come la Pedemontana". . |
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INFRASTRUTTURE: TONDO-GALAN, CANTIERI A4 FORSE GIA´´ NEL 2009 |
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Altavilla Vicentina (Vi), 22 settembre 2008 - Cantieri della A4 aperti al più presto, accelerazione anche sull´alta velocità ferroviaria che potrà svilupparsi su un tracciato comune, portualità integrata nell´Alto Adriatico, viabilità regionale ed interregionale da incrementare senza indugi: sono queste le scommesse "per la legislatura delle Infrastrutture", annunciate il 20 settembre dal presidente del Friuli Venezia Giulia e neocommissario per l´emergenza A4, Renzo Tondo, nel corso del dibattito "Pensare Avanti: Un grande evento per il Nordest", organizzato a Villa Valmarana Morosini, ad Altavilla Vicentina, da Fondazione Cuoa e Nordesteuropa. It. Si Parte Da San Dona´ O Villesse - "Con un enorme sforzo da parte di tutti, forse nel 2009 riusciremo ad aprire i primi cantieri per la terza corsia della A4, presumibilmente nei tratti Quarto d´Altino-san Donà o Villesse-gorizia", ha anticipato Tondo durante il confronto serrato con il presidente del Veneto, Giancarlo Galan, moderato dai direttori de La Nuova Venezia, Paolo Possamai, e del Corriere del Veneto, Ugo Savoia. 10 Anni Di Cantieri - Tondo ha anche spiegato "che per dieci anni ci troveremo di fronte ad un immenso cantiere, con ovvi disagi per la circolazione ed una situazione complessiva da gestire e spiegare con attenzione e con la necessaria preparazione". In alcuni casi, infatti, servirà deviare il traffico su strade alternative, bloccando gli accessi autostradali laddove ce ne sarà bisogno. "Allo stesso tempo - ha precisato - ogni intervento dovrà tenere conto degli eventuali passi successivi alla realizzazione della terza corsia, ovvero la possibile costruzione della quarta". Sinergia Fvg-veneto - Per riuscire in questa impresa, così come in quella dell´alta velocità su rotaia, "entrambe fondamentali per l´intero Paese che deve collegarsi con le realtà emergenti dell´Europa centro-orientale", i due governatori del Nordest hanno sottolineato la necessità di presentarsi uniti a Roma, dove solo questa compattezza, già evidenziata prima per il passante di Mestre ed ora per la A4, consente di resistere alle pressioni centraliste. 1,6 Mld Euro Per Iii Corsia - La spesa complessiva di 1,6 miliardi di euro prevista per la terza corsia della Venezia-trieste, ha tra l´altro ribadito il presidente del Friuli Venezia Giulia, sarà interamente a carico di Autovie Venete, ma offrirà un´opportunità di rilancio al settore delle costruzioni che sta vivendo momenti di difficoltà. Progetto In Pochi Mesi - "Tracciati e progettazione - ha assicurato l´assessore alle Infrastrutture di trasporto dell´estremo Nordest, Riccardo Riccardi, presente in platea assieme all´altro subcommissario per la A4, Silvano Vernizzi - saranno definiti in perfetta sinergia con il collega veneto, Renato Chisso, entro qualche mese". Tav Sganciata Da A4 - Parola d´ordine "accelerazione" anche per l´alta velocità, comunque che, ha confermato Tondo, sarà proceduralmente sganciata dalla A4 dopo il via libera ottenuto oggi dai sindaci della Bassa Friulana. Traffico Su Rotaia E Via Mare - Nonostante l´allargamento dell´autostrada, "la scommessa del Nordest" prevede anche il trasferimento di buona parte del traffico Est-ovest da gomma a rotaia e via mare. A questo proposito, la sinergia portuale nell´Alto Adriatico è un´esigenza prioritaria ma l´attenzione nei confronti dello scalo di Trieste è altissimo, come dimostrato dall´interessamento delle Ferrovie russe, il più grande vettore pubblico mondiale di trasporto merci, per la creazione di una piattaforma logistica in Friuli Venezia Giulia. Viabilita´ Interna - Non solo A4 e alta velocità, quindi. Secondo il presidente della Regione, infatti, "per cogliere l´attimo" si dovrà intervenire anche sulla viabilità regionale ed interregionale, dal completamento della Gemona-sequals al collegamento Carnia-cadore, senza dimenticare il Distretto della Sedia. Sviluppo Aeroporto Fvg - Preoccupazione, invece, per la vicenda di Alitalia che rischia di condizionare pesantemente l´aeroporto di Ronchi dei Legionari, molto legato alla compagnia di bandiera. "Ha tutte le carte in regola per movimentare 2 milioni di passeggeri - ha asserito il governatore - ma arriva a malapena a 800mila. Ecco perché, in ogni caso servirà una stretta collaborazione con Venezia e Lubiana". . |
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CORRIDOIO 8: VENDOLA, "E´ UNA QUESTIONE DI CORAGGIO DELL´EUROPA" |
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Bari, 22 settembre 2008 - “Il Corridoio 8 è la dimensione nuova di un’Europa che che non deve restare stritolata dalle sue paure. E’ una questione di coraggio irrinunciabile per il vecchio continente, un legame in più con l’est e il Mediterraneo”. Lo ha detto il 19 settembre il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola intervenendo al convegno su “Corridoio 8: oggi e domani”, organizzato dalla Fiera del Levante di Bari. “”Il rischio è che il Corridoio 8 diventi uno dei tanti luoghi comuni, un disco incantato proprio mentre nei Paesi Balcanici è diventato ormai una lunga sequela di cantieri e opere in corso di completamento” ha aggiunto Vendola, ricordando anche il lungo lavoro di convincimento da parte della Regione Puglia nei confronti dei Governi centrali perché questa questione approdasse a Bruxelles. “Bisogna capire se l’Italia a tale proposito vuole giocare una partita da titolare o da riserva” ha concluso Vendola “ Roma deve capire che qui si gioca una partita decisiva per l’Europa del futuro e non trattare l’argomento come fosse un residuato bellico”. . |
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ROMEA: ANAS, REGIONE EMILIA-ROMAGNA E PROVINCE CONCORDANO IL PROGRAMMA DEGLI INTERVENTI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA PER OLTRE 28 MILIONI DI EURO |
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Bologna, 22 settembre 2008 - Si è tenuto il 19 settembre il sopralluogo congiunto sulla strada statale 309 “Romea” da parte dell’Anas, della Regione Emilia-romagna e delle Province di Ferrara e di Ravenna, al fine di individuare gli ulteriori interventi prioritari di manutenzione straordinaria da inserire nel programma Anas al fine di innalzare i livelli di sicurezza del tratto emiliano-romagnolo dell’arteria. Al sopralluogo hanno partecipato per l’Anas il Presidente Pietro Ciucci, il Condirettore Generale Tecnico Michele Minenna e il Capo Compartimento dell’Emilia-romagna Lelio Russo; per la Regione Emilia-romagna l’Assessore ai Trasporti e alla Mobilità Alfredo Peri; per la Provincia di Ferrara il Presidente Giorgio Dall’acqua; per la Provincia di Ravenna il Presidente Francesco Giangrandi. Era presente anche il Comandante della Polizia Stradale della Sezione di Ferrara Giorgio Bacilieri. L’anas si è impegnata ad investire oltre 28 milioni di euro per interventi di manutenzione straordinaria e di messa in sicurezza della Romea, in gran parte aggiuntivi rispetto ai programmi già stabiliti. Una parte rilevante di questi investimenti, pari a 12 milioni di euro, sarà attivata già nel corso del 2008 e riguarderà la pavimentazione con asfalto ad alta aderenza, l’installazione di nuove barriere di sicurezza, l’integrazione della segnaletica verticale anche con pannelli a messaggio variabile e l’installazione di puntuali sistemi di controllo della velocità. Nel 2009 saranno eseguiti due interventi di pavimentazione già previsti nella programmazione 2007-2011 per un investimento complessivo di circa 3,3 milioni di euro e, inoltre, 24 interventi aggiuntivi, per un importo complessivo di oltre 13 milioni di euro, per l’eliminazione dei punti più critici dell’arteria (in particolare alcune intersezioni pericolose) e per la realizzazione di 8 nuove rotatorie sulla Romea (che si aggiungono a quella di Casalborsetti oramai in fase di ultimazione), più una rotatoria sulla strada statale 309 dir, di corsie di accelerazione e di decelerazione e di piazzole ed aree di sosta, anche al fine di consentire i controlli sul rispetto dei limiti di velocità e il divieto di sorpasso nonché il fermo veicoli da parte della Polizia Stradale e degli altri organi competenti. La gran parte degli interventi sarà ultimata per l’estate 2009. Il programma dei lavori è stato concordato dall’Anas con la Regione Emilia-romagna e le due Province di Ferrara e di Ravenna, che a loro volta hanno coinvolto gli enti locali interessati. La Regione Emilia-romagna e le due Province di Ferrara e di Ravenna hanno assicurato la massima collaborazione all’Anas, anche in relazione all’acquisizione da parte dei Comuni delle aree necessarie per l’esecuzione dei lavori. . |
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TRASPORTI: GORIZIA STRATEGICA PER FVG |
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San Pier d´Isonzo (Gorizia), 22 settembre 2008 - La provincia di Gorizia rappresenta un tassello fondamentale nel disegno strategico avviato dall´Amministrazione regionale di potenziamento delle infrastrutture di trasporto in Friuli Venezia Giulia. Lo ha sottolineato l´assessore regionale alla Viabilità e alle Infrastrutture di trasporto Riccardo Riccardi, inaugurando il 19 settembre San Pier d´Isonzo (Gorizia) i lavori di riqualificazione delle strade di accesso alla zona artigianale del comune. Alla cerimonia erano presenti, accanto a Riccardi, il sindaco di San Pier d´Isonzo Claudio Bignolin e, in rappresentanza del presidente della Provincia Enrico Gherghetta, l´assessore Maurizio Di Matteo, assieme a numerosi amministratori isontini. Come ha spiegato il sindaco Bignolin, i lavori, che sono stati finanziati con fondi europei dell´Obiettivo 2 (126 mila euro, a cui si sono aggiunti 34 mila a carico del Comune), hanno permesso di rifare l´asfaltatura, realizzare i marciapiedi, l´illuminazione e nuovi accessi alla zona artigianale, per migliorare la movimentazione delle merci a favore delle imprese attualmente insediate e, nello stesso tempo, per attirare nuove attività. Quest´opera si inserisce, ha spiegato il sindaco, in un disegno più ampio, che prevede la riqualificazione di un ulteriore tratto di viabilità (con 295 mila euro già stanziati dalla Camera di commercio grazie al Fondo Gorizia) fino alla strada provinciale 12, dove sarà realizzata una rotatoria, che è stata inserita nell´ambito di un accordo di programma tra Regione, Provincia e Comuni per il miglioramento delle strade dell´Isontino. Per la rotatoria saranno investiti 300 mila euro, di cui 50 messi a disposizione da San Pier d´Isonzo. L´assessore regionale Riccardi ha osservato che l´opera realizzata dal Comune di San Pier d´Isonzo dimostra il dinamismo dell´Amministrazione locale, la sua capacità di utilizzare anche fondi della Comunità europea. Importanti anche gli obiettivi dell´intervento: il miglioramento della sicurezza stradale e della movimentazione delle merci al servizio delle imprese. Un´opera piccola quella realizzata dal Comune ma ugualmente importante, secondo Riccardi, perché accanto alla realizzazione delle grandi opere è necessario compiere un lavoro capillare di miglioramento delle infrastrutture di trasporto. L´assessore ha preso spunto dall´inaugurazione dei lavori a San Pier d´Isonzo per richiamare l´attenzione su alcuni importanti traguardi raggiunti in provincia di Gorizia. Riccardi ha citato la recente inaugurazione del nuovo sistema di "Ro-la/autostrada viaggiante" alla Sdag di Gorizia. "Esprimo il mio apprezzamento - ha detto - per l´avvio di questo servizio di trasporto merci che, integrando ´rotaia e gomma´, diviene un primo e concreto passo nella direzione che vogliamo e dobbiamo percorrere, come Regione e come sistema logistico, per riequilibrare i sistemi modali operanti sul territorio del Friuli Venezia Giulia". "Sistemi modali in grado di aiutarci a superare la fase attuale di emergenza della A4, con un traffico pesante su strada che è la causa principale dell´attuale crisi dell´arteria viaria. Dobbiamo ricordarci, infatti, che il traffico Tir sulla Trieste-venezia rappresenta il 30 per cento dell´intero flusso viario: Sdag Gorizia e nuovo servizio Ro-la sono senz´altro due realtà che possono felicemente inserirsi nelle procedure di emergenza che i tecnici dell´Ufficio del commissario per la A4 utilizzeranno nell´attuale difficile situazione dell´autostrada". "Desidero infine sottolineare - ha concluso Riccardi - che il presidente della Regione Renzo Tondo è stato nominato dal premier Berlusconi non solo commissario per la A4 ma anche per la Villesse-gorizia: un segnale importante che vogliamo tradurre in realtà con l´anticipazione dell´avvio dei lavori di riqualificazione di questa direttrice". . . |
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ANAS: NUOVA STRADA ANAS 174 (RACCORDO AUTOSTRADALE DI VARESE A8) |
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Milano, 22 settembre 2008 - L’anas comunica che, al fine di eseguire il rifacimento del giunto di dilatazione ubicato al km 1+700 della Nuova Strada Anas 174 (Raccordo Autostradale A8) posto sulla corsia in direzione Milano – Varese, si è resa necessaria la chiusura al traffico tra il km 4+450 ed il km 0+000 della corsia opposta (direzione Varese – Milano), lungo la quale sarà deviato il traffico proveniente da Milano. L`intervento sarà effettuato dalle ore 21,00 del 19/09/2008 alle ore 6,00 del 20/09/2008. Le limitazioni al traffico ed i percorsi alternativi saranno indicati in loco tramite segnaletica di cantiere e cartelli informativi di chiusura. L’anas raccomanda agli automobilisti prudenza nella guida e ricorda che l’informazione agli automobilisti sulla viabilità e sul traffico è assicurata tramite il sito Anas www. Stradeanas. It ed il numero telefonico unico “Pronto Anas” 841-148. . |
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TRASPORTI: INTERPORTO STRATEGICO PER INTERMODALITA´ IN FVG |
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Cervignano del Friuli, 22 settembre 2008 - L´interporto di Cervignano rappresenta uno degli "anelli" più importanti per il riequilibrio modale dei traffici in Friuli Venezia Giulia, un nuovo assetto oggi assolutamente necessario di fronte all´emergenza nella viabilità che la regione sta vivendo e nell´ottica di una nuova fase di sviluppo che, per quanto riguarda la Bassa Friulana, non può prescindere da un rapporto "funzionale e logico" proprio tra la struttura cervignanese e l´area industriale dell´Aussa Corno. L´assessore regionale alla Viabilità e Trasporti Riccardo Riccardi, in visita il 20 settembre all´Interporto di Cervignano per una ricognizione utile anche per valutare complessivamente le esigenze della struttura (vuole proiettarsi da una logica di "scambio" delle merci tra gomma e rotaia verso una vocazione logistica più ampia, come ha sottolineato il suo presidente Salvatore Spitaleri), ha così ricordato il ruolo dell´area interportuale friulana, che deve divenire strategica nel nuovo assetto dei traffici voluto a livello regionale. L´interporto è pronto a decollare e dunque diviene strategico, "elemento assolutamente importante", nel sistema modale complessivo del Friuli Venezia Giulia, ha osservato Riccardi, accompagnato nella visita dal vicepresidente della Provincia Fabio Marchetti, dal sindaco di Cervignano Pietro Paviotti e, tra gli altri, dal presidente di Friuli Terminal Gate (Gruppo Maneschi) Riccardo Scaramelli, le cui politiche, secondo l´assessore, risultano coerenti con i disegni di trasferimento modale del traffico pesante. La rete ferroviaria appare adeguata e la parte magazzini risponde alle esigenze del mercato, ha aggiunto; ora occorre però fare alcuni passi avanti nella catena di gestione dell´interporto, ma sicuramente "Cervignano è in grado di svolgere da oggi un ruolo da protagonista in questa fase di crisi che stiamo affrontando, comunque nell´ottica del non ritrovarci più in queste situazioni". A Riccardi è stato quindi rappresentato il piano di sviluppo dell´interporto, con l´incremento dei magazzini (in progetto un capannone da 26 mila metri quadrati, per un costo di circa 20 milioni di euro) e delle aree a disposizione:la seconda fase della piattaforma cervignanese è infatti prevista si allarghi su circa 500 mila metri quadrati, di cui una metà dotata di strutture coperte. Un piano di attività dell´interporto, ha sottolineato Riccardi, che deve inserirsi in un nuovo scenario di sviluppo per la Bassa Friulana: la costruzione di un assetto che il presidente della Regione Renzo Tondo ha affidato agli assessori Riccardi e Vanni Lenna e "sul quale stiamo già lavorando, andando a riguardare non solo l´interporto ma anche il vicino sistema industriale dell´Aussa Corno", come hanno evidenziato sia Riccardi che Marchetti. . |
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PEDEMONTANA: 950 MILA EURO PER LA PROGETTAZIONE FIRMATA L´INTEGRAZIONE DELL´ACCORDO TRA REGIONE E PROVINCE DI NOVARA, BIELLA E VERCELLI |
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Torino, 22 settembre 2008 - Un altro passo avanti per la realizzazione della Pedemontana piemontese. Oggi l´assessore ai Trasporti della Regione Piemonte, Daniele Borioli, i Presidenti delle Province di Novara e Vercelli, Sergio Vedovato e Renzo Masoero e l´assessore alle infrastrutture della Provincia di Biella, Claudio Marampon, hanno siglato l´integrazione all´accordo di programma che finanzia, con ulteriori 950 mila euro, la progettazione del tratto di pedemontana tra Rolino di Masserano-a26 Casello di Ghemme. "Queste risorse – spiega l´assessore Borioli – consentiranno alla Provincia di Biella, a cui è stato affidato l´incarico di aggiornare il progetto preliminare, di terminare l´iter di progettazione". A luglio, infatti, è stato pubblicato il bando europeo, promosso dalla Provincia di Biella, per l´affidamento dell´incarico per aggiornare il progetto preliminare. "A ottobre si apriranno le buste – continua Borioli – e la Provincia di Biella assegnerà l´incarico in base alla capacità progettuale, alla metodologia e alla tempistica con cui il progetto sarà realizzato". Borioli ha ricordato che si tratta di un´opera strategica per l´intero territorio compreso tra Biella, Vercelli e Novara che "consentirà a questa parte del Piemonte – conclude –di avere un collegamento autostradale veloce, efficiente e sicuro" . . |
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FERROVIE: SINDACI BASSA FRIULIANA SU SGANCIAMENTO DA TERZA CORSIA A4 |
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Palmanova, 20 set - E´ un "sì" unanime allo sganciamento tra terza corsia autostradale della A4 e progettazione della nuova linea ferroviaria ad Alta velocità/Alta capacità nella Bassa Friulana quello che l´assessore regionale alla Viabilità e Trasporti Riccardo Riccardi ha incassato il 20 settembre dalla riunione dei 17 sindaci dell´area interessata, riuniti a Palmanova assieme al vicepresidente della Provincia di Udine Fabio Marchetti ed ai consiglieri regionali Paride Cargnelutti, Daniele Galasso e Mauro Travanut. "La prospettiva di questo incontro era la comunicazione ufficiale da parte della Regione dello ´sganciamento´ nella realizzazione di terza corsia e linea Fs; ora posso comunicare - ha sottolineato al termine della riunione Riccardi, ringraziando tutti i sindaci - che questa importante decisione è frutto di un ragionamento complessivo tra Amministrazione del Friuli Venezia Giulia e le realtà locali della Bassa Friulana, di cui ho apprezzato il senso di responsabilità". Ai sindaci di Bagnaria Arsa, Carlino, Castions di Strada, Cervignano del Friuli, Fiumicello, Gonars, Muzzana del Turgnano, Palazzolo dello Stella, Palmanova, Pocenia, Porpetto, Ronchis, Ruda, San Giorgio di Nogaro, Teor, Torviscosa e Villa Vicentina, chiamati oggi da Riccardi dopo il precedente "summit" di fine giugno a Pocenia, l´assessore regionale ha confermato l´intendimento della Regione per la realizzazione della direttrice ad Alta velocità/Alta capacità ma anche la volontà ("non essendo in discussione, per la Regione, l´avvio del nuovo collegamento su rotaia") di discutere sul "come" realizzarlo assieme ai Comuni interessati. Ricordata la fase di emergenza che la viabilità regionale soffre in questi mesi e l´esigenza di governare questo stato di crisi con la nomina del presidente Renzo Tondo a commissario per la A4, Riccardi ha ribadito che la Regione è pronta a discutere con i Comuni sui possibili miglioramenti al Protocollo a suo tempo sottoscritto con la maggior parte dei sindaci, facendo salvi comunque i contenuti di quel documento, "per non dover iniziare nuovamente da zero". E, quindi, "riteniamo, tra l´altro avendo ottenuto anche la condivisione su questa decisione da parte dell´amministratore delegato di Ferrovie dello Stato Mauro Moretti, di disgiungere i due procedimenti, allo scopo di non rallentare i tempi di realizzazione della terza corsia e dunque di privilegiare operativamente il collegamento autostradale". "Possiamo così ´governare´ questo momento difficile - ha spiegato l´assessore Riccardi - creando nel contempo le condizioni affinchè queste emergenze non avvengano più nel nostro territorio regionale". . |
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RICHIESTI PIÙ TRENI DA E PER LA PUGLIA |
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Bari, 22 settembre 2008 - L´assessore ai Trasporti, Mario Loizzo, ha diffuso la seguente nota sulla questione dei treni da e per la Puglia: “Nel corso dell’incontro tra il Ministro dei trasporti Matteoli con l’Ing. Moretti, al quale ha partecipato il sottosegretario agli Interni on. Mantovano, l’Ad di Fs ha garantito il suo personale interessamento nei riguardi delle aziende di manutenzione che non assicurano gli standard richiesti per la prevenzione dei guasti ai treni. Prendiamo atto dell’impegno dell’Ing. Moretti che sappiamo determinato ed impegnato anche su queste particolari criticità e accogliamo altresì con soddisfazione l’impegno di istituire una coppia di treni che, utilizzando il tratto tirreno dell’Av, farà guadagnare circa un’ora alla relazione Lecce-roma e viceversa. Per la verità, si tratta di una decisione già concordata con lo stesso Moretti il 14 marzo scorso, quando però ci opponemmo alla soppressione di alcune importanti fermate. Purtroppo l’iniziativa comunicata al Ministro, sacrifica le fermate di Brindisi e Barletta, che interessano un ampio bacino di viaggiatori. Per questo, oltre alla richiesta di ripristinare le due fermate soppresse, è nostra intenzione formulare con urgenza le seguenti proposte migliorative, sia al Ministro, quando avrà modo di rispondere alla nostra richiesta di convocazione, sia allo stesso Ad di Fs: 1) che venga istituita una seconda coppia di treni tra Roma e Lecce, in considerazione della vasta domanda di trasporto esistente tra le due regioni; 2) che, utilizzando le stesse modalità tecniche, vengano mantenute almeno due coppie di Eurostar sulla linea adriatica, considerato che, con l’entrata i vigore dell’alta velocità sin dal 10 dicembre, si potrà utilizzare la tratta Bologna-milano facendo risparmiare ben 50 minuti ai pugliesi che si recheranno nel capoluogo lombardo e viceversa “. . |
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POGGIO RENATICO: AL VIA I LAVORI DI RIQUALIFICAZIONE DEL SOTTOPASSO DELLA STAZIONE FERROVIARIA |
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Poggio Renatico, 22 settembre 2008 - Il sottopasso della stazione ferroviaria di Poggio Renatico si prepara ad accogliere i disegni e i colori di “Spazio vivibile”, l’opera di arte murale voluta da Ferrovie dello Stato e Comune, nell’ambito del progetto di riqualificazione della stazione, realizzata in collaborazione con il servizio Area Giovani del Comune di Ferrara. Sono molte su tutto il territorio nazionale - non solo in provincia di Ferrara - le piccole stazioni in cui il progresso tecnologico ha progressivamente ridotto la presenza del personale ferroviario. Affinché queste stazioni, frequentate quasi esclusivamente nelle fasce pendolari, non perdano la propria identità e non diventino oggetto di atti vandalici e degrado, le Ferrovie dello Stato e le Amministrazioni comunali hanno unito le proprie forze per riqualificarle e restituirle al rispetto dei cittadini. E’ il caso di Poggio Renatico. Alla base dell’idea la volontà di trasformare il volto della stazione ferroviaria attraverso un’opera di arte murale affidata a professionisti, ma con il coinvolgimento di giovani del territorio. L’area Giovani del Comune di Ferrara l’ha infatti inserita nel progetto Graffiafe, nato per dare risposta alla necessità dei giovani di avere spazi e luoghi legali dove poter disegnare e per regolamentare il fenomeno delle “scritte sui muri” e delle azioni creative dei graffitari. L’iniziativa nasce per favorire la mediazione fra i punti di vista dei giovani e degli adulti e per offrire al territorio un’occasione di riqualificazione urbanistica e di valorizzazione dell’arredo urbano. L’aerosol art entrerà pertanto in stazione, ma lo farà legalmente, per lasciare il segno con un’opera d’arte insolita che la renderà un luogo più gradevole per tutti, cittadini e viaggiatori. Il titolo sarà “Spazio vivibile”. “Spazio” inteso come non-luogo che si riappropria della dignità di luogo e “spazio” inteso come insieme di pianeti, stelle, galassie dove, come sulla Terra, può esserci vita. L’intervento, che sarà inaugurato l’11 ottobre, rientra nel progetto Obiettivo stazioni rinnovate, avviato da Ferrovie dello Stato nel 2007 e già realizzato - in collaborazione con i Comuni - in altre 7 stazioni dell’Emilia Romagna. . |
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PARLAMENTO EUROPEO: TERZO PACCHETTO MARITTIMO: BRACCIO DI FERRO COL CONSIGLIO |
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Bruxelles, 22 settembre 2008 - Il Parlamento si pronuncerà su sei relazioni legislative che compongono il terzo pacchetto marittimo. I deputati deplorano che, più di anno dopo il voto in prima lettura del Parlamento, il Consiglio blocchi tuttora due delle proposte volte a proteggere l´Europa dagli incidenti marittimi e dall´inquinamento e rifiuti la maggior parte delle raccomandazioni del Parlamento sulle altre. Se ciò dovesse essere confermato dell´Aula, si profila la convocazione del comitato di conciliazione. Le due proposte "arenate" al Consiglio riguardano il rispetto degli obblighi dello Stato di bandiera e la responsabilità civile e, pertanto, i deputati hanno deciso di introdurre degli emendamenti chiave nelle raccomandazioni relative alle altre proposte legislative. Ripropongono, peraltro, tutti i principali emendamenti approvati in prima lettura (nell´aprile 2007) riguardo agli altri elementi del pacchetto marittimo. La sicurezza marittima prima di tutto - I deputati riaffermano che la sicurezza marittima resta la priorità per il Parlamento europeo e non intendono accettare che il Consiglio indebolisca gli aspetti più importanti relativi ai controlli dello Stato di bandiera, al sistema comunitario di sorveglianza del traffico marittimo, alle inchieste in caso di incidenti, alle responsabilità dei trasportatori di passeggeri, alle ispezioni sui battelli e agli organismi incaricati delle indagini. Sistema comunitario di monitoraggio del traffico navale e d’informazione - Con la relazione di Dirk Sterckx (Alde/adle, Be), i deputati ripropongono gli emendamenti relativi alla designazione di un´autorità competente indipendente che sia in grado di adottare decisioni riguardo all´accoglienza di una nave in un luogo di rifugio. Gli obiettivi, è precisato, sono di proteggere le vite umane, il litorale e l´ambiente marino, nonché garantire la sicurezza della navigazione e il contenimento dei danni economici. A tal fine, l´autorità avrebbe la facoltà di limitare i movimenti della nave in pericolo o dirigerla su un rotta determinata, ordinare al comandante di fare cessare i rischi, inviare a bordo esperti per valutare i danni e i rischi, fare entrare in azione i servizi di assistenza o ordinare il rimorchio della nave. Un emendamento precisa inoltre che l´assenza di sicurezza finanziaria o assicurazioni «non esime alcuno Stato membro dall´obbligo di prestare assistenza a una nave in pericolo e di accoglierla in un luogo di rifugio». D´altro canto, i porti che accolgono una nave in pericolo «devono poter contare su un sollecito risarcimento delle spese sostenute e degli eventuali danni connessi all´operazione». Gli Stati membri dovrebbero quindi ratificare, «nei tempi più brevi», le convenzioni internazionali sulla responsabilità civile. Inchieste sugli incidenti marittimi - La relazione di Jaromír KohlíČek (Gue/ngl, Cz) ripropone un emendamento presentato in prima lettura che impone agli Stati membri di assicurare che le inchieste di sicurezza siano condotte da un organo o un ente inquirente imparziale che deve essere dotato in modo permanente delle competenze necessarie. I deputati precisano inoltre che tale organo deve essere «funzionalmente indipendente» dalle autorità nazionali competenti per navigabilità, certificazione, ispezione, formazione dell´equipaggio, navigazione sicura, manutenzione, controllo del traffico marittimo, controllo del porto, nonché dagli organismi che conducono le indagini per determinare le responsabilità o per applicare la legge. Altri emendamenti impongono l´avvio delle inchieste non solo per gli incidenti «molto gravi», come auspicato dal Consiglio, ma anche per quelli «gravi». Tali indagini, peraltro, dovrebbero essere aperte non oltre i due mesi successivi all´incidente. I deputati chiedono poi agli Stati membri di applicare le pertinenti disposizioni delle linee guida Imo in materia di «corretto trattamento dei marittimi» in caso di incidente. Le indagini, infine, devono essere condotte seguendo una metodologia comune. Organismi incaricati di svolgere le ispezioni e le visite di controllo sulle navi - Gli organismi di certificazione sono enti privati ai quali gli Stati di bandiera delegano taluni compiti di ispezione delle navi. I punti di divergenza con il Consiglio riguardano, nella relazione di Luis de Grandes Pascual (Ppe/de, Es), il nome del nuovo organismo o del sistema di responsabile della valutazione e della certificazione di queste società, nonché la responsabilità degli organismi accreditati allorquando effettuano dei compiti in nome di uno Stato membro. I deputati, inoltre, reintroducono, gli elementi chiave della proposta non trattata dal Consiglio sugli obblighi di controllo dello Stato di bandiera. Controllo da parte dello Stato di approdo - La relazione di Dominique Vlasto (Ppe/de, Fr) introduce emendamenti alla posizione del Consiglio riguardo alla frequenza e al campo d´applicazione delle ispezioni delle navi, nonché sulla durata del divieto di accesso delle navi. Più in particolare, i deputati chiedono agli Stati membri di ispezionare «tutte» le navi approdate nei loro porti e ancoraggi e di effettuare annualmente un totale di ispezioni pari quanto meno al suo impegno di ispezione annuale. I deputati confermano inoltre la misura volta a imporre un divieto di accesso permanente a tutti i porti e ancoraggi della Comunità per le navi che sono state oggetto di più di due fermi in ragione del rischio manifesto per la sicurezza in mare e per l´ambiente che esse rappresentano a causa delle loro condizioni precarie o dei loro precedenti. Visto che il Consiglio non è giunto a un accordo in merito agli obblighi degli Stati di bandiera, i deputati ritengono fondamentale rafforzare i controlli negli Stati in cui le navi operano uno scalo. Responsabilità dei vettori che trasportano passeggeri - La relazione di Paolo Costa (Alde/adle, It) introduce una serie di emendamenti volti ad ampliare la portata del regolamento applicando la Convenzione di Atene a tutti i trasporti per mare, mentre il Consiglio auspica limitarla alle sole grandi navi di classe A, e includendo anche le vie di navigazione interna. I deputati estendono poi la possibilità di versare un anticipo di 21. 000 euro ai casi di invalidità completa e permanente e alle lesioni di più del 75% del corpo del passeggero. Il Consiglio contempla questa possibilità solamente in caso di morte del passeggero. Altri emendamenti sono volti a reintrodurre un approccio armonizzato per le somme massime da pagare ai passeggeri in caso di incidente. Respingono poi ogni riferimento a deroghe applicabili ai massimali globali della Convenzione sulla limitazione della responsabilità, poiché ciò potrebbe impedire ai passeggeri di recuperare una parte sostanziale delle richieste di risarcimento. . |
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XXVII EDIZIONE DEL PREMIO MASI 2008 IL PREMIO GROSSO D’ORO VENEZIANO ALL’ INDIANO SANJIT BUNKER ROY FONDATORE DEL BAREFOOT COLLEGE(VERONA, 26-27 SETTEMBRE 2008) |
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Venezia, 22 settembre 2008 - Il Premio Masi Grosso d’Oro Veneziano, riservato a personaggi che hanno contribuito a promuovere la solidarietà e il progresso civile nel mondo, è assegnato quest’anno all’indiano Sanjit Bunker Roy. Il riconoscimento va al suo modello di microeconomia a sviluppo locale applicato con successo in 110 villaggi del Rajastan dando occupazione a più di 100. 000 persone ed esportato nelle comunità più povere di Afghanistan, Etiopia, Bhutan, Senegal e Sierra Leone. Sanjit Bunker Roy, proveniente da una facoltosa famiglia indiana, ha fondato nel 1972 a Tilonia in Rajastan il Social Work and Research Center (Swrc), conosciuto come Barefoot College (Università degli Scalzi): un istituto che accoglie uomini, donne e bambini provenienti dai villaggi più poveri del Rajastan per insegnare loro una professione da svolgere all’interno della loro comunità. Il Barefoot College comprende una rete di oltre 20 sedi per un totale di circa 250 scuole serali e ha scolarizzato fino ad oggi oltre 15 mila giovani. In occasione della sua venuta in Italia per la consegna del premio, uscirà per Einaudi “Raggiungere l’ultimo uomo” di Maria Pace Ottieri, un saggio sulla vita e l’opera di questo personaggio straordinario il cui pensiero si ispira al Mahatma Gandhi. Il motto gandhiano “Prima ti ignorano, poi ti deridono, poi ti combattono, e infine tu vinci”, guida da sempre l’azione di Sanijt Bunker Roy insignito di numerosi premi per la promozione del volontariato, l’imprenditoria sociale e per l’educazione, tra i quali il Tyler Prize; l’Agfund (Arab Gulf Fund for the United Nations); l’Award for promoting Volunteerism; the World Technology Awards for Social Entrepreneurship; the Schwab Foundation for Outstanding Social Entrepreneurs; The Stockolm Challenge Award for Information Technology e il Nasdeq, Stock Market Education Award. Il Premio Masi Grosso d’Oro Veneziano, che nel nome richiama l’antica moneta della Serenissima Repubblica di Venezia, simboleggia l’apertura alle differenti culture e l’unione di diversi popoli, anche dal punto di vista economico, che sono stati i punti di forza della grande Repubblica Veneziana. Alla cerimonia di premiazione saranno consegnati anche il Premio per la Civiltà Veneta allo storico dell’arte Lionello Puppi, al direttore dell’Osservatore Romano, il giornalista e storico Maria Giovanni Vian e al compositore Bepi De Marzi, personaggi che si sono distinti nei più vasti campi dell’attività umana trasferendovi i valori insiti nella civiltà veneta. Il Premio Internazionale per la Civiltà del Vino sarà assegnato all’imprenditore canadese di origine friulana Donald Ziraldo. Una novità per questa edizione: il pubblico potrà incontrare i premiati in un talk show (ingresso su invito) condotto da Licia Colò, sabato 27 settembre alle ore 11 al Teatro Filarmonico di Verona. La premiazione si svolgerà come di consueto alla Pieve longobarda di San Giorgio di Valpolicella venerdì 26 settembre alle ore 18. Il Premio è assolutamente originale: una botte di vino Amarone di cui la casa vitivinicola Masi, guidata da Sandro Boscaini, è una degli interpreti più qualificati. La cerimonia sarà preceduta in cantina dalla rituale firma della botte da parte dei vincitori. A Sanjit Bunker Roy andrà invece un premio di 10. 000 euro per la sua attività a sostegno dei più poveri. . |
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