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Notiziario Marketpress di Mercoledì 10 Dicembre 2008
ENEA: PAGANETTO SU PACCHETTO CLIMA ALL’AUDIZIONE COMMISSIONE AMBIENTE DELLA CAMERA DEI DEPUTATI  
 
 Roma, 10 dicembre 2008 - Il pacchetto clima - energia va visto attraverso un’analisi complessiva dei costi e dei benefici che vi sono associati, ha detto il presidente dell’Enea, Luigi Paganetto, nel corso dell’audizione alla Commissione ambiente della Camera dei Deputati. I costi che oscillano nella valutazione della Commissione tra lo 0. 51 e 0. 66 del Pil sono più elevati di quelli di altri Paesi Ue, quali Germania e U. K. Nonostante la nostra minore intensità energetica, le minori emissioni e consumi per abitante a ragione della struttura del nostro sistema energetico. Conta molto per noi la bassa efficienza negli usi finali dell’energia, a cominciare dal residenziale, ma anche dei trasporti, industria e servizi. Gli scenari al 2020, elaborati da Enea, mostrano infatti quale sia l’importanza e quali i risultati conseguibili attraverso interventi sull’efficienza degli usi finali dell’energia. I benefici del pacchetto clima – energia, a parte quelli derivanti dalla minore importazione di combustibili fossili sono, in principio, potenzialmente importanti. I benefici, in concreto, peraltro, dipenderanno dalla misura in cui riusciremo a cogliere le opportunità offerte dalla gara per tecnologia e innovazione che si è aperta in Europa sull’energia, tanto da far ipotizzare al Commissario Piebalgs, la possibilità di una “nuova rivoluzione industriale”. L’accelerazione tecnologica che occorre introdurre è particolarmente sostenuta, come risulta dagli scenari Enea. Ad essa, per raggiungere gli obiettivi del 20-20-20, occorre aggiungere anche l’uso di strumenti come i “Clean Development Mechanism” in misura possibilmente superiore al 3%. Gli interventi sull’efficienza degli usi finali, l’uso delle energie rinnovabili sviluppate in maniera integrata rispetto ai settori applicativi, come sta già accadendo nel residenziale, avrebbero importanti effetti moltiplicativi sull’economia, oltre a quelli di riduzione delle emissioni. L’impegno di Enea su questi temi è espresso da progetti, quali quelli su ecobuilding, trasporto sostenibile e tecnologie “zero emission” per il carbone. Nel momento in cui l’Europa sta decidendo un importante pacchetto anticrisi, gli interventi a favore dell’efficienza energetica negli usi finali, insieme all’applicazione delle tecnologie delle rinnovabili, rappresentano un’opzione importante per il clima, ma anche per l’economia. .  
   
   
ENERGIA: RIGASSIFICATORE, RICCARDI INCONTRA "GAS NATURAL"  
 
Trieste, 10 dicembre 2008 - "La Giunta regionale conferma il suo interesse per la realizzazione di un impianto di rigassificazione nell´area di Zaule (Trieste) e, per quanto di sua competenza, intende accelerare l´iter procedurale necessario all´avvio dell´opera". In attesa della formalizzazione del decreto di Via, che si ritiene probabile giunga dal ministero dell´Ambiente nei primi mesi del prossimo anno, l´assessore regionale all´Energia Riccardo Riccardi ha incontrato, oggi a Trieste, ribadendo dunque la posizione favorevole dell´ Amministrazione del Friuli Venezia Giulia, Daniel Lopez Jordà, "country manager" di Gas Natural Italia, e Narciso De Carreras Roques, direttore Sviluppo internazionale del Gruppo spagnolo Gas Natural Spagna, accompagnati dai responsabili degli Affari giuridici, delle Relazioni esterne e di quelle istituzionali. All´assessore regionale i vertici di Gas Natural hanno confermato la loro volontà - come indicato dallo stesso Riccardi - di "costruire" sul territorio il consenso alla costruzione del rigassificatore, che a regime dovrebbe prevedere un´ottantina di nuovi posti di lavoro a cui si aggiungerebbero circa 300/400 persone impegnate nelle attività indotte, e di determinare con le istituzioni, sotto la regia della Regione, le possibili ricadute economiche e sociali per l´area triestina e per l´intero Friuli Venezia Giulia. Sin d´ora, comunque, Gas Natural ha puntualizzato che intende sia aprire al sistema imprenditoriale regionale il capitale sociale della nuova società che sarà creata, sia la volontà di fissare la sede legale di tale società a Trieste, in tal modo versando i tributi erariali in Friuli Venezia Giulia. Dopo il formale arrivo della valutazione di Via, sarà aperta la Conferenza regionale dei servizi, che coinvolgerà una ventina di enti. L´investimento complessivo previsto è di circa 600 milioni di euro e Gas Natural ritiene possibile aprire i cantieri nella prima metà del 2010, per avviare il rigassificatore dopo circa 40 mesi di lavoro. .  
   
   
EOLICO IN SICILIA: DUBBI SULLA SUA CONVENIENZA  
 
Palermo, 10 dicembre 2008 - “Quando affrontiamo il tema delle fonti rinnovabili dobbiamo assolutamente tenere in considerazione due aspetti: la convenienza e la sicurezza. Se quest’ultima può dirsi scontata, più di un dubbio, per quanto riguarda l’energia eolica, esiste per la prima. Di fronte alla violenza che subiscono i nostri territori e all’alterazione dell’equilibrio dei paesaggi non sembra infatti esserci alcun vantaggio né per le tasche delle famiglie, né per le casse delle amministrazioni pubbliche”. Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana, Raffaele Lombardo, intervenendo alla conferenza stampa organizzata dal sindaco di Salemi, Vittorio Sgarbi, su “Pale eoliche e devastazione del paesaggio siciliano”. Per Lombardo “è opportuno che il governo regionale proceda ad una verifica per capire se, e quanta dell’energia prodotta dagli impianti eolici, viene effettivamente immessa in rete”. “Non vorremmo dover prendere atto - ha aggiunto il presidente - che alcune pale girano a vuoto”. Quella dell’energia rinnovabile resta comunque, come ha sottolineato il governatore, una strada da percorrere “perché l’unica in grado di garantire, attraverso un sistema di contributi di facile accesso, risparmi reali per tutti i cittadini. Ogni scelta deve però essere in grado di superare tutte quelle condizioni che devastano il territorio”. Il presidente ha annunciato che la giunta approverà, forse già in settimana, il piano energetico regionale. “Conterrà scelte di buon senso e regole certe per tutti - ha spiegato Lombardo - , anche per quanto riguarda l’eolico, con l’individuazione delle aree che, in assenza di un veto delle soprintendenze, potranno eventualmente accogliere nuovi impianti”. .  
   
   
ENERGIA EOLICA, LOIERO: “NOTIZIE GIÀ DIFFUSE E SMENTITE” QUELLE SU “LA REPUBBLICA” AREA D´INTERESSE: PRESIDENZA  
 
 Reggio Calabria, 10 dicembre 2008 - “Con riferimento alle notizie pubblicate sul quotidiano La Repubblica di ieri, secondo le quali il Presidente della Regione Calabria, on. Agazio Loiero, sarebbe oggetto di indagini presso la Procura della Repubblica di Paola, per ipotesi illecite legate allo sfruttamento dell’energia eolica, lo stesso Presidente fa sapere che le medesime notizie – che pure oggi parrebbero provenire da fonte autorevole – sono già state oggetto di diffusione, qualche mese fa, dal settimanale L’espresso appartenenti allo stesso gruppo Repubblica”. E’ quanto si legge in una nota del portavoce di Loiero. “La direzione dell’Espresso – ricorda Loiero - in quella occasione, mi contattò costernata, e non potendo bloccare il giornale già in distribuzione, emise un comunicato di scuse in cui smentì preventivamente quanto scritto. Non solo: si preoccupò di chiamare i quotidiani del proprio gruppo per far pubblicare la smentita” Nella nota si ricorda ancora che, in quell’occasione, “l’iscrizione a notizia di reato del Presidente Loiero fu pubblicamente e categoricamente smentita dal Procuratore della Repubblica di Paola, tanto che gli stessi organi di informazione hanno proceduto a doverosa rettifica”. “A questo punto – aggiunge Loiero - in mancanza di fatti nuovi, non si può che stigmatizzare il metodo della continua fuga di notizie di indagini in corso, utilizzato a fini di discredito politico. Dinanzi a comportamenti di tal genere e alle conseguenze che ne derivano, sul piano dell’immagine e della dignità personale, l’interrogativo che ne deriva e se, in Regioni martoriate come la Calabria, l’onestà, come pratica pubblica e individuale, abbia ancora un senso”. .  
   
   
FOCUS MERCATO IMMOBILARE - BOLOGNA IN DIMINUZIONE DEL 3% LE QUOTAZIONI DEGLI IMMOBILI A BOLOGNA NEI PRIMI SEI MESI DELL’ANNO.  
 
2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 I sem 2008
+10. 3% +8. 1% +6. 9% +5. 5% +8. 4% +8. 6% +3. 1% -4. 4% -3. 0%
Milano, 10 dicembre 2008 - Nel cuore storico le quotazioni degli immobili sono in ribasso (-2. 1%) in seguito ad una contrazione della domanda e ad una maggiore offerta di abitazioni sul mercato. Ad essere penalizzati sono stati i monolocali ed i bilocali destinati ad una fascia media di disponibilità di spesa, acquistati spesso da investitori che sono decisamente diminuiti. Ad oggi questi tagli interessano, in particolare, i genitori degli studenti o i giovani professionisti, anche se la tendenza è quella di spostarsi subito al di fuori delle mura del Centro storico (in zona Mazzini, Massarenti) dove, a parità di investimento, si riescono ad acquistare anche tagli più grandi. Nella prima parte dell’anno si sono realizzate compravendite con famiglie che tendenzialmente hanno sempre vissuto nella zona e che sono meno propense a spostarsi. Chi sceglie di vivere nel Centro storico rinuncia a certe comodità (come il posto auto) o a certe caratteristiche dell’immobile (ad esempio la luminosità, la presenza dell’ascensore). Tra le aree dove si registrano le quotazioni più elevate, giustificate da una migliore qualità immobiliare e dal prestigio del contesto citiamo via d’Azeglio, via Farini e piazza Cavour dove per una tipologia ristrutturata si possono raggiungere anche 6000 € al mq. Sempre fervido in zona il mercato delle locazioni che vede protagonisti studenti universitari oppure giovani professionisti trasfertisti. Una lieve riduzione delle quotazioni ha interessato le abitazioni del quartiere Saragozza situato nella zona collinare della città e caratterizzato da un’offerta immobiliare di qualità destinato anche ad un target con una buona disponibilità di spesa. Chi acquista quasi sempre è alla ricerca della casa “definitiva” e richiede tagli grandi, compresi tra 150 e 180 mq. Negli ultimi mesi hanno tenuto bene sul mercato le abitazioni posizionate ai piani alti, con terrazzo e panoramiche, così come le soluzioni semindipendenti con giardino annesso. Su queste ultime però l’offerta immobiliare è molto bassa e di conseguenza anche le compravendite realizzate sono sporadiche. Il calo delle quotazioni si è evidenziato soprattutto per le tipologie posizionate ai piani bassi e ai primi piani che registrano maggiori difficoltà nella vendita perchè gli acquirenti sono sempre più selettivi. Un calo dei prezzi si registra anche per monolocali e bilocali, oggetto di acquisti per investimento, in diminuzione rispetto al passato. L’offerta immobiliare della zona include tipologie costruite negli anni ’30, in stile liberty e concentrate soprattutto a ridosso di Porta Saragozza e di Porta S. Isaia. Richieste anche le soluzioni degli anni ’60 posizionate nella zona pedecollinare della città a ridosso della Facoltà di ingegneria. Quotazioni più elevate, anche 6000 € al mq, si possono toccare per soluzioni signorili e ristrutturate in via Roncati, via Audinot e via Guidotti. In zona non ci sono interventi di nuova costruzione a parte il completamento dell’ex cinema “Apollo” da cui si sono ricavate una ventina di unità abitative tutte vendute tra 4700 e 5500 € al mq. In diminuzione del 4,9% le quotazioni degli immobili nella macroarea Saffi trascinate dalla performance negativa dell’omonimo quartiere. Il ribasso delle quotazioni ha riguardato anche il nuovo dal momento che la zona è stata interessata, in passato, da una serie di interventi di nuove costruzioni per le quali si chiedono mediamente 4200 € al mq, prezzo al momento elevato per il target della zona. La tipologia più richiesta è il trilocale da 70 mq, apprezzato soprattutto dalle giovani coppie. Particolarmente costosi gli immobili situati in via Montello che si caratterizza per la presenza di condomini di piccole dimensioni e soluzioni indipendenti e semindipendenti di inizio secolo, valutate mediamente da 2800 a 3200 € al mq. A seguire, nelle diminuzioni, la macroarea Mazzini - Savena (-3. 9%) che ha registrato il ribasso più forte nel quartiere San Ruffillo dove esiste un target rappresentato soprattutto da famiglie e giovani coppie che quasi sempre hanno vissuto nella zona e che difficilmente si spostano altrove. La ricerca è orientata soprattutto verso il trilocale anche perché è il taglio più facile da trovare in zona (65-85 mq). Posizionato nella parte sud est della città e caratterizzato da una zona collinare, è molto richiesto ed ambito, soprattutto per la tranquillità offerta. Si concentrano soluzioni inserite in piccoli contesti condominiali o soluzioni semindipendenti o indipendenti costruite tra gli anni ’50 e gli anni ’60. Non lontano sorge la zona Savena - Foscherara, dove ci sono immobili di più recente costruzione; nata tra la fine degli anni ’60 ed i primi anni ’70 offre aree verdi e servizi quali scuole ed attività commerciali che la rendono adatta alle famiglie. A questo si deve anche aggiungere che gli appartamenti sono mediamente più grandi, da 100-150 mq, e si prestano maggiormente ad acquisti da parte di famiglie. Nella macroarea di Bolognina - Corticella le quotazioni sono diminuite del 3. 6%. Tra i quartieri che hanno segnalato una contrazione dei prezzi ci sono Casaralta e Bolognina-piazza dell’Unità. In generale tutta la zona di Bolognina-piazza dell’Unità ha segnalato un lieve ribasso delle quotazioni (-3. 4%), una maggiore offerta di abitazioni sul mercato in seguito all’allungamento delle tempistiche di vendita (intorno ai 4-5 mesi). Ad acquistare in zona sono prevalentemente famiglie, di cui una parte di origine pakistana e cinese, e a seguire investitori che affittano gli immobili agli studenti o ai lavoratori fuori sede. Per un bilocale si chiedono cifre medie di 600-700 € al mese. Nei primi sei mesi dell’anno si sono realizzati soprattutto acquisti di prima casa. La zona è apprezzata perché pur vicina al centro registra prezzi accessibili e presenta immobili costruiti tra gli anni ’40 e gli anni ’60 valutati intorno a 2800 € al mq. Sono presenti degli appartamenti di nuova costruzione nella zona a ridosso di via Stalingrado, negli anni scorsi oggetto di un intervento di recupero, e che si sono venduti a 3700-3800 € al mq. A luglio si sono insediati gli uffici del Comune nell’area del ex Mercato Ortofrutticolo. In diminuzione le quotazioni delle abitazioni a Casaralta che si caratterizza per la presenza di un mercato movimentato soprattutto da acquirenti stranieri, in particolare cinesi che ormai da anni si sono insediati nella zona. Ad acquistare sono state prevalentemente famiglie straniere, ma anche giovani coppie attratte dai prezzi competitivi e persone che hanno sempre vissuto nella zona. Gli stranieri cercano soprattutto tagli grandi, tre-quattro locali, perché spesso più nuclei familiari vivono insieme. L’edilizia della zona si è sviluppata negli anni ’50-’60 a ridosso di alcune aree industriali ora dismesse. Per alcune di esse, come le ex Officine Casaralta, si prevede il recupero con progetti per la realizzazione di immobili da destinare ad uso residenziale ed industriale. Mercato leggermente diverso, che vede una minor componente di acquirenti stranieri, per la zona di Bolognina – Arcoveggio – Ippodromo dove l’edilizia risale sempre allo stesso periodo ma ci sono palazzine dei primi anni del 1900 e di case a schiera tipiche bolognesi. Le quotazioni infatti sono superiori a quelle di Casaralta. Tra le zone più richieste quelle a ridosso di piazza dell’Unità e quelle su via di Corticella, nel tratto più vicino alla piazza stessa. In diminuzione del 3. 3% le quotazioni delle abitazioni nella macroarea di San Donato - San Vitale con le performance al ribasso del quartiere di San Donato e di Cirenaica dove si registra un minor numero di compravendite e sono in netto calo anche gli acquisti da parte dei genitori degli studenti universitari. Spesso acquistano famiglie per migliorare la qualità abitativa dei loro immobili e comunque quasi sempre si tratta di persone che hanno sempre vissuto nel quartiere di cui apprezzano la vicinanza alla circonvallazione e al centro. Gli acquisti per investimento si focalizzano su trilocali con una spesa media di 150 mila € e punte massime di 200 mila €. Nel quartiere Cirenaica ci sono abitazioni costruite tra gli anni ’40 e gli anni ’60. Il prezzo di un appartamento da ristrutturare è 2100-2200 € al mq, un appartamento ristrutturato costa 2600-2700 € al mq. Gli immobili situati in via Paolo Fabbri, verde e centrale, sono quelli più richiesti. E’ stata terminata la costruzione di due nuovi palazzi in via Rimesse. San Donato è un quartiere popolare nato tra gli anni ’50 e gli anni ’70, attualmente in fase di sviluppo. Prevista la costruzione del nuovo Comando Generale della Finanza e del nuovo Palazzetto dello Sport (in zona Pilastro). Si prevede poi un intervento di riqualificazione in tutta la zona del Pilastro, con nuove costruzioni residenziali e in edilizia convenzionata. Sempre a San Donato, in via Garavaglia, sorgerà un nuovo parco verde. Nell’area di viale Della Repubblica, sviluppatosi dal 2000 in poi, è stato ultimato un nuovo sottopassaggio che ha migliorato notevolmente la situazione abitativa della zona riducendo il passaggio di automezzi. Un appartamento in questa zona costa 3000 € al mq. Infine citiamo le macraoree di Murri - San Mamolo e Borgo Panigale le cui quotazioni sono rimaste stabili. Quotazioni stabili, allungamenti nelle tempistiche di vendita ed acquirenti più riflessivi, a causa di una cospicua offerta sul mercato immobiliare di Murri, San Mamolo e Castiglione Alta. Si tratta di zone signorili, destinate ad un target con disponibilità di spesa elevata e alla ricerca di tipologie di qualità, quasi sempre la casa definitiva. Le abitazioni più richieste su tutti e tre i quartieri sono di ampia metratura, in particolare quattro locali e cinque locali. La presenza di una stanza da adibire a studio è sempre più importante. I tagli più ricercati sono compresi tra 150 e 180 mq, possibilmente inseriti in piccoli contesti condominiali e posizionati in strade poco trafficate. Queste soluzioni si concentrano maggiormente in Murri Alta dove sono disponibili tipologie indipendenti singole, bifamiliari e trifamiliari costruite dagli anni ’30 agli anni ’60. In Murri Alta per una soluzione signorile in ottime condizioni si registrano valori medi di 4500 € al mq, con punte di 5000 € al mq. A Castiglione Alta c’è una zona signorile, che si sviluppa all’ingresso dei Giardini Margherita e in via di Barbiana verso i colli. Ci sono soluzioni monofamiliari, bifamiliari e trifamiliari oltre che piccoli condomini. Si tratta però di un mercato di nicchia. In tutte le zone non ci sono nuove costruzioni ma recuperi di vecchie abitazioni che sono completamente ristrutturate. Su questi interventi i costruttori possono arrivare a chiedere anche 7000 € al mq. Numerosi gli interventi in corso sul territorio cittadino. Tra i più importanti la riqualificazione della Stazione Centrale e dell’area Ravone, la riqualificazione di ex caserme dismesse, il nuovo insediamento urbano Bertalia-lazzaretto, dove è stato ultimato il nuovo polo di ingegneria e sorgeranno strutture per l’edilizia residenziale e altre strutture direzionali e commerciali, la riqualificazione dell’ex Hera a ridosso del centro della città che prevede la nascita di un edificio per funzioni pubbliche e culturali, un parco ed un parcheggio. Novità per la città potranno esserci in seguito al progetto relativo al miglioramento del sistema di trasporti di Bologna (progetto “people mover” che collegherà stazione ed aeroporto). Inoltre 40 mila mq ad uso direzionale e altrettanti di spazio verde interesseranno la zona fuori Porta S. Donato dove sorgerà un Business Park. Si prevedono poi lavori per la nuova bretella autostradale, il Passante Autostradale Nord, la metrotramvia per collegare il centro storico con la periferia, il potenziamento dell’aereoporto “G. Marconi” e la nuova Stazione Centrale.
Domanda Monolocali 2 locali 3 locali 4 locali 5 locali
Luglio ‘08 3. 5% 21. 5% 49. 2% 21. 0% 4. 8%
Luglio ‘07 6. 8% 25. 9% 47. 6% 15. 6% 4. 1%
La distribuzione della domanda di immobili registra una diminuzione sui monolocali (-3. 3%), sui bilocali (-4. 4%). In aumento quella di trilocali (+1. 6%), quattro locali (+5. 4%) e di cinque locali (+0. 7%).
Offerta Monolocali 2 locali 3 locali 4 locali 5 locali
Luglio ‘08 10. 6% 23. 3% 38. 3% 19. 7% 8. 1%
Luglio ‘07 16. 4% 24% 35. 9% 16. 7% 7%
Dal lato della distribuzione dell’offerta si registra una diminuzione di monolocali (-5. 8%), di bilocali (-0. 7%) ed un aumento su tutte le altre tipologie immobiliari. Fonte: Ufficio Studi Tecnocasa .
 
   
   
SLOVENIA, NEGATO AUMENTO DI CAPITALE PER PALOMA  
 
Lubiana, 10 dicembre 2008 - I due fondi statali che possiedono il 71 per cento dell´azienda slovena Paloma hanno negato una ricapitalizzazione da 20 milioni di euro proposta dal consiglio di amministrazione e di sorveglianza dell´azienda: lo afferma il sito internet del governo sloveno. L´azienda in difficoltà manca di interesse da parte di investitori strategici, secondo i due fondi di investimento sloveni Kad e Sod. Quest´ultimo, tuttavia, ha dichiarato di essere disposto a fornire fondi per misure di ristrutturazione specifiche, con unica condizione la partecipazione del Kad. .  
   
   
ASTALDI REALIZZERÀ IN TURCHIA L’HALIC BRIDGE, IL PONTE SUL CORNO D’ORO IL VALORE DELLA NUOVA COMMESSA È DI 147 MILIONI DI EURO  
 
Roma, 10 dicembre 2008 – Il Gruppo Astaldi, in qualità di capofila di un raggruppamento di imprese, si è aggiudicato il contratto per la realizzazione del Ponte sul Corno d’Oro, noto anche come “Hălic Bridge”, del valore complessivo di 147 milioni di euro (51% in quota Astaldi). L’hălic Bridge attraverserà la famosa insenatura, chiamata appunto il Corno d’Oro, della riva europea del Bosforo, collegando Topĸapi a Galata. Il tracciato si estenderà per circa un chilometro, consentendo il passaggio della nuova linea metropolitana Unĸapanı-yeniĸapı di Istanbul. La nuova struttura comporterà, tra l’altro, la realizzazione di un ponte strallato in acciaio lungo 387 metri, oltre che di un ponte girevole di 120 metri per l’attraversamento delle imbarcazioni. L’avvio delle opere è previsto a partire dall’inizio del 2009. Il committente dell’iniziativa è la Municipalità di Istanbul; partner locale per la sua esecuzione sarà Gülermaĸ, uno dei soci con cui la Astaldi, sempre ad Istanbul, sta già realizzando la metropolitana Kadıköy-kartal, del valore complessivo di 751 milioni di euro. Il Gruppo Astaldi è attivo in Turchia dal 1985 e ha già realizzato un tratto rilevante dell’autostrada dell’Anatolia, che unisce le città di Istanbul ed Ankara. “La nuova commessa in Turchia – ha sottolineato l’Ing. Giuseppe Cafiero, Amministratore Delegato con delega alle politiche industriali del Gruppo – è una ulteriore conferma della efficacia della politica commerciale estera della Astaldi, che punta su selezionate aree geografiche dove il Gruppo ha già maturato una solida esperienza, al fine di diventare un player di riferimento locale e altamente competitivo a livello internazionale”. .  
   
   
WORKSHOP GENESYS  
 
Monaco, 10 dicembre 2008 - Il 4 febbraio il progetto di ricerca Genesys ("Generic embedded system platform") organizza a Monaco (Germania) un workshop con il titolo Genesys - An Architecture Candidate for Artemis. Il workshop presenterà lo stile delle architetture embedded e dei servizi achitetturali sviluppati nel corso del progetto Genesys. Lo stile si basa sui sette requisiti della piattaforma Artemis ("European technology platform on embedded systems"): componibilità, networking, sicurezza, robustezza, diagnosi, gestione integrata delle risorse e capacità di evolvere. L´obiettivo del workshop è di introdurre soluzioni trasversali per i settori delle automobili, controllo industriale, aviazione, sistemi mobili e elettronica dei consumatori. I partecipanti potranno scoprire novità su un´architettura che facilita la riduzione dello sforzo di integrazione, aumenta la robustezza, l´uso efficiente dell´energia, il riuso dei componenti, il miglioramento delle strutture di sicurezza, il miglioramento dell´efficacia dei costi dello sviluppo e la riduzione dello sforzo di mantenimento e debugging attraverso i servizi di diagnostica. Per ulteriori informazioni, visitare http://www. Genesys-platform. Eu/workshop_munich. Htm .  
   
   
CULTURA. COMUNE DI ROMA SEDE INTERNAZIONALE DI HERITY  
 
 Roma, 10 dicembre 2008 - Il Comune di Roma si candida a diventare la sede Internazionale di Herity. L’annuncio alla Seconda Conferenza Internazionale Herity che si è svolto a Roma dal 3 al 5 Dicembre Palazzo Valentini presso La Provincia di Roma. “Herity come Organismo internazionale di certificazione di qualità dei beni culturali aperti al pubblico, esprime un’ eccellenza alla quale la nostra Amministrazione guarda con estrema attenzione, anche perché tutto questo va visto come una formidabile opportunità per la promozione del turismo “made in Rome” in Italia e all’estero- ha dichiarato il Sindaco Alemanno nel suo saluto alla Conferenza- Dobbiamo pertanto proseguire –aggiunge- questa nostra collaborazione, tenuto conto di una condizione preliminare, e cioè che il nostro patrimonio culturale riveste anche una importanza strategica dal punto di vista dello sviluppo economico. Un aspetto, questo, centrale nella nostra visione del futuro di Roma come Capitale”. La notizia esce a pochi giorni dal bimillenario del 2009 di Vespasiano, ideatore del Colosseo, monumento simbolo di Roma. .  
   
   
“MACCHINE PER LA LAVORAZIONE DEL LEGNO” EDIZIONE 2008 SINTESI DELL’ANDAMENTO DELLA DOMANDA  
 
Milano, 10 dicembre 2008 - Nel 2007 il valore della produzione del settore è cresciuto del 6,9%, raggiungendo i 1. 793 milioni di euro. Crescono soprattutto le macchine per la seconda lavorazione (+7,4%) che rappresentano oltre il 90% dell’intero business; le ottime performances produttive sono attribuibili sia alle esportazioni (+8%), sia al mercato domestico (+4%). Negli ultimi anni l’intensità concorrenziale è aumentata notevolmente soprattutto per l’affacciarsi sul mercato di nuovi competitors, segnatamente i nuovi produttori emergenti est europei e asiatici e questo crea problemi ai produttori storici tedeschi ed italiani. Questi ultimi, comunque, restano tra i pochi a competere sulle macchine e sugli impianti tecnologicamente più avanzati. Si tratta di imprese e gruppi industriali di grande dimensione, fortemente internazionalizzati ed in grado di competere a livello globale. L’ingresso di nuovi competitor è abbastanza facile nelle macchine più semplici, sia nel caso di macchine per le prime lavorazioni del legno e sia per quelle artigianali per le seconde lavorazioni. Al contrario, quando le macchine e i centri di lavoro raggiungono un certo livello di differenziazione tecnologica, l’ingresso di nuovi produttori diventa molto difficile, in ragione delle elevate barriere tecnologiche e di know how progettuale e costruttivo. Dati di sintesi, 2007
Numero di imprese 280
Numero di addetti 11. 000
Numero di addetti per impresa 39
Valore della produzione a prezzi di fabbrica (Mn. Euro) 1793,0
Variazione media annua della produzione 2007/2003 (%)(a) 7,6
Fatturato per addetto (‘000 euro) 163,0
Valore aggiunto (Mn. Euro) 580,9
Valore aggiunto per addetto (‘000 euro) 52,8
Quota della produzione delle prime quattro imprese/gruppi (%)(a) 53,3
Quota della produzione delle prime otto imprese/gruppi (%)(a) 60,8
Export/produzione (%)(a) 70,2
Import/consumo (%)(a) 20,1
Valore del mercato a prezzi di fabbrica (Mn. Euro) 668,0
Variazione media annua del mercato 2007/2003 (%)(a) 6,4
Quota di mercato delle prime quattro imprese/gruppi (%)(a) 39,4
Quota di mercato delle prime otto imprese/gruppi (%)(a) 46,3
Previsione di sviluppo della produzione(a)
· 2008/2007 (%) 3,7
· tendenza di medio periodo Stabilità
a) - in valore Fonte: Databank .