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Notiziario Marketpress di Mercoledì 17 Dicembre 2008
PARLAMENTO EUROPEO: VEICOLI PESANTI MENO INQUINANTI CON L´EURO VI  
 
Strasburgo, 17 dicembre 2008 - Il Parlamento europeo ha adottato un regolamento che introduce nuove norme per l’omologazione di camion e autobus riguardo, in particolare, alle loro emissioni inquinanti e all´accesso alle informazioni tecniche da parte degli operatori indipendenti. Con l´Euro Vi, nel 2014, i nuovi veicoli pesanti dovranno ridurre dell´80% le emissioni di ossidi di azoto e del 66% quelle di particolato. Sono ammessi incentivi finanziari ai veicoli nuovi e per l´adeguamento o la rottamazione di quelli già in servizio. Approvando con 610 voti favorevoli, 11 contrari e 22 astensioni la relazione Matthias Groote (Pse, De), il Parlamento ha adottato il regolamento Euro Vi che prevede l´introduzione di prescrizioni tecniche comuni per l’omologazione-tipo di veicoli commerciali pesanti, motori e pezzi di ricambio per quanto riguarda le loro emissioni di monossido di carbonio (Co), ossidi di azoto (Nox) e particolato (Pm). Il regolamento stabilisce inoltre regole per la conformità di veicoli e motori quando sono in funzione, la durabilità dei dispositivi di controllo dell’inquinamento, i sistemi diagnostici di bordo (Obd), la misura del consumo di combustibile, le emissioni di anidride carbonica (Co2) e per l’accessibilità alle informazioni sui veicoli, la loro riparazione e manutenzione. Prevede inoltre la possibilità per gli Stati membri di introdurre incentivi finanziari da applicare ai veicoli nuovi che rispettano le disposizioni del regolamento, all´adeguamento di quelli in servizio e alla rottamazione. Scopo del provvedimento è di assicurare il funzionamento del mercato interno e, al tempo stesso, garantire elevati livelli di protezione dell´ambiente. Dato che l´Aula ha approvato il maxi-emendamento di compromesso negoziato con il Consiglio e sostenuto da tutti i gruppi politici, il regolamento potrà entrare in vigore il ventesimo giorno dopo la sua pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale. Alcune disposizioni saranno applicabili da quella data, altre a partire dal 31 dicembre 2012 e altre ancora dal 31 dicembre 2013. Campo d´applicazione - Il regolamento si applica agli autoveicoli a motore con massa di riferimento superiore a 2. 610 kg progettati e costruiti per il trasporto di persone, aventi al massimo otto posti a sedere oltre al sedile del conducente e agli stessi veicoli con una massa massima non superiore a 5 tonnellate, nonché ai mezzi progettati e costruiti per il trasporto di merci, aventi massa massima non superiore a 3,5 tonnellate e a quelli con una massa compresa tra 3,5 e 12 tonnellate. Si applica, inoltre, a tutti i veicoli a motore progettati e costruiti per il trasporto di persone, aventi più di otto posti a sedere oltre al sedile del conducente e massa massima superiore a 5 tonnellate, nonché a quelli progettati e costruiti per il trasporto di merci, aventi massa massima superiore a 12 tonnellate. Su richiesta del costruttore, e a determinate condizioni, l´omologazione può anche essere concessa ad altri veicoli con massa diversa. Obblighi dei costruttori - I costruttori dovranno dimostrare che tutti i veicoli nuovi venduti, immatricolati o messi in servizio nella Comunità, nonché tutti i motori nuovi e tutti i dispositivi nuovi di controllo dell’inquinamento di ricambio che richiedono un’omologazione, venduti o messi in servizio nell´Ue, siano muniti di un’omologazione-tipo in base al regolamento in esame. Dovranno inoltre garantire il rispetto delle procedure di verifica della conformità della produzione, della durata dei dispositivi di controllo dell’inquinamento e della conformità in condizioni d’uso. I produttori dovranno anche garantire il rispetto dei limiti delle emissioni fissate dal regolamento. Le misure tecniche adottate dal costruttore dovranno poi garantire che le emissioni dallo scarico siano effettivamente limitate «per tutta la normale durata di vita dei veicoli in condizioni d’uso normali». In proposito, il regolamento stabilisce percorrenze e periodi di tempo rispetto ai quali vanno effettuate le prove di durabilità dei dispositivi di controllo dell’inquinamento e la prova di conformità di veicoli o motori in servizio. Rispetto dei limiti di emissione - I limiti delle emissioni Euro Iv per autocarri e autobus sono applicabili a partire dal novembre 2006 e i limiti Euro V sono applicati, per le nuove omologazioni di entrambi, dall’1 ottobre 2008. Il compromesso raggiunto con i Consiglio conferma la proposta della Commissione sui nuovi valori limiti del regime Euro Vi. Pertanto, rispetto all´Euro V, ad esempio, la massa delle emissioni di particolato consentita dal nuovo regolamento dovrà essere ridotta del 66% (10 mg/kWh), mentre nel caso degli ossidi di azoto si prevede una riduzione dell´80% (400 mg/kWh). I costruttori dovranno inoltre equipaggiare motori e veicoli in modo tale che le loro componenti suscettibili di esercitare un effetto sulle emissioni siano concepite, costruite e montate in maniera da permettere ai motori e ai veicoli di soddisfare il regolamento durante il loro uso normale. Quest´ultimo, peraltro, vieta il ricorso a strategie di manomissione che riducono l’efficacia dei sistemi di controllo delle emissioni. A partire dal 31 dicembre 2012, le autorità nazionali dovranno rifiutare l’omologazione nazionale o l’omologazione-tipo Ce ai "nuovi tipi" di motori o di veicoli che, a causa delle emissioni, non siano conformi al regolamento e alle sue misure di applicazione. Potranno invece essere rilasciati certificati tecnici per livelli di emissione precedenti all´Euro Vi per i veicoli destinati all´esportazione fuori dall´Ue. Inoltre, dal 31 dicembre 2013, le autorità nazionali dovranno cessare di ritenere validi i certificati di conformità dei "veicoli nuovi" che non rispettano le disposizioni del regolamento e delle sue misure di applicazione, e dovranno vietare la vendita o l´uso di "nuovi motori" non conformi, purché non si tratti di motori di ricambio per veicoli in servizio. La Commissione dovrà adottare una serie di misure applicative, in particolare, riguardo alle emissioni di scarico, compresi i cicli di prova, all´applicazione di sistema di misura portatili per verificare le emissioni effettive durante l´uso, al controllo e alla limitazione delle emissioni fuori ciclo ai fini del rispetto dei limiti di emissione, alla fissazione dei valori limite per il numero di particelle «nel rispetto degli attuali, ambiziosi requisiti in materia ambientale», e alle emissioni a regime minimo. Ma anche sui sistemi Obd, sulla durabilità dei dispositivi di controllo dell´inquinamento, sulle emissioni di anidride carbonica e sul consumo di carburante, sui carburanti di riferimento (come benzina, diesel, gas, bioetanolo, biodiesel e biogas), sul corretto funzionamento degli strumenti di controllo dell´inquinamento. Dovrà inoltre adottare particolari provvedimenti per garantire il corretto funzionamento dei controlli sugli ossidi di azoto. Sanzioni in caso di violazione delle norme - Gli Stati membri dovranno fissare sanzioni - effettive, proporzionate e dissuasive - da infliggere in caso di violazione del regolamento, adottare tutte le misure necessarie affinché siano applicate, e notificarle alla Commissione. Le violazioni soggette a sanzioni dovranno comprendere il rilascio di dichiarazioni false durante le procedure di omologazione o le procedure che conducono a un richiamo, la falsificazione dei risultati delle prove di omologazione-tipo o di conformità dei veicoli in servizio, la mancata comunicazione di dati o caratteristiche tecniche che potrebbero condurre al richiamo o al ritiro dell’omologazione, il ricorso a strategie di manomissione e il rifiuto di consentire l’accesso all’informazione. Incentivi finanziari per i veicoli nuovi, per l´adeguamento e la rottamazione - Il compromesso con il Consiglio mantiene la proposta originale di consentire agli Stati membri di introdurre incentivi finanziari da applicare ai veicoli prodotti in serie conformi al regolamento e alle sue misure di applicazione. Gli incentivi da applicare «a tutti i veicoli nuovi» commercializzati nello Stato membro interessato dovranno cessare entro il 31 dicembre 2013. Una volta entrate in vigore le misure di applicazione, inoltre, gli Stati membri potranno concedere incentivi per adeguare i veicoli in servizio ai valori limite d´emissione e per demolire quelli non conformi al regolamento. Tutti gli incentivi, è precisato, non potranno superare il costo supplementare dei dispositivi tecnici montati per soddisfare i limiti di emissione fissati dal regolamento, costi d´installazione compresi. Accesso alle informazioni - I costruttori dovranno consentire agli operatori indipendenti «un accesso illimitato e normalizzato» all’informazione sulla diagnostica di bordo (Obd), alle attrezzature di diagnostica e altre apparecchiature o strumenti, compreso il relativo software, e all’informazione sulle riparazioni e la manutenzione dei veicoli. Nel caso di omologazione in più fasi, il costruttore responsabile dell´omologazione in questione sarà anche tenuto a fornire l´informazione relativa alle riparazioni sia al costruttore finale che agli operatori indipendenti, relativamente alla fase in questione. Il costruttore finale sarà tenuto a fornire la suddetta informazione agli operatori indipendenti relativamente al veicolo nel suo complesso. Le norme previste in questa materia per i veicoli leggeri (artt. 6 e 7 del regolamento 715/2007) si applicano, mutatis mutandis, anche a quelli pesanti. In particolare, le informazioni comprendono l´identificazione inequivocabile del veicolo, i manuali di uso e manutenzione, i manuali tecnici, le informazioni sulle componenti e le diagnosi, gli schemi di cablaggio, i codici diagnostici di guasto, il numero di identificazione della calibratura del software applicabile a un tipo di veicolo, le informazioni su strumenti e accessori brevettati e fornite per mezzo di tali strumenti e accessori brevettati e le informazioni sui registri di dati e dati bidirezionali di monitoraggio e prova. I costruttori potranno inoltre fatturare spese ragionevoli e proporzionate di accesso alle informazioni per la riparazione e la manutenzione dei veicoli. .  
   
   
ON LINE IL PORTALE DELL’ENAC WWW.ENAC-ITALIA.IT: NOVITÀ NEI CONTENUTI, NELLA GRAFICA E NELL’ACCESSIBILITÀ ALLE PERSONE DIVERSAMENTE ABILI - VIDEO SUI DIRITTI DEL PASSEGGERO  
 
 Roma, 16 dicembre 2008 - Da ieri è on line il Portale dell’Enac, consultabile all’indirizzo www. Enac-italia. It. Le novità introdotte non riguardano solo grafica, contenuti e fruibilità, ma anche il rispetto dei criteri di accessibilità per i diversamente abili. In un’ottica di avvicinamento dell’amministrazione alle esigenze della pubblica opinione, il Portale si rivolge a tutti i potenziali utenti di riferimento, dai soggetti istituzionali agli operatori del settore, dai passeggeri ai giornalisti, dai comuni cittadini al personale di volo. L’enac ha inteso fornire una panoramica completa su tutti gli aspetti inerenti il trasporto aereo per condividere le informazioni in modo trasparente, attraverso uno strumento di navigazione immediato, veloce e fruibile da parte di tutti. Particolare attenzione è stata riservata ai diritti dei passeggeri con informazioni che spaziano, ad esempio, dalla Carta dei Diritti del Passeggero agli articoli che possono essere portati a bordo o inseriti nei bagagli da stiva, alle compagnie presenti nella black list comunitaria, ai controlli di sicurezza, agli scioperi del settore, ai dati di traffico e così via. In onda sul nuovo sito anche un video elaborato dall’Enac che illustra le tutele nel caso in cui si verifichino disservizi nell’ambito del viaggio, ne semplifica la spiegazione e informa l’utente sui diritti, sull’assistenza che gli spetta e sulle modalità di reclamo. Il video ripercorre anche i diritti principali delle persone diversamente abili nell’utilizzo di aeroporti ed aerei per i propri viaggi. Gli operatori del settore possono trovare sul Portale tutta la normativa che regola il comparto, da quella internazionale, ai regolamenti, alle Circolari dell’Enac, nonché la modulistica per una serie di servizi dell’Ente. Ampio spazio viene riservato anche al personale di volo e a chi aspira a diventarlo. Tra le innumerevoli informazioni e gli oltre 1000 documenti riportati sul sito, ricordiamo: la mappa degli aeroporti principali con dati tecnici, di traffico e sulle società di gestione; le scuole di volo suddivise per regioni; la sezione ambiente con le problematiche ambientali riconducibili al trasporto aereo; le pubblicazioni dell’Enac; tutto ciò che concerne la sicurezza come safety e come security con i programmi di controllo, vigilanza e manutenzione; il programma eE-mor per la segnalazione di inconvenienti aerei; i vettori aerei nazionali; la possibilità di iscriversi alla newsletter dell’Ente per aggiornarsi sulle ultime novità; il glossario sempre in corso di integrazione con nuova terminologia; i rapporti con le istituzioni nazionali ed internazionali; l’aggiornamento delle attività parlamentari relative al comparto aereo; le procedure e le informazioni in merito al rilascio e al mantenimento delle licenze e dei certificati; la regolazione dei servizi di assistenza a terra (handling) e la certificazione delle società di handling; la normativa relativa all’assegnazione e gestione delle bande orarie (slot); i documenti attinenti l’operazione trasparenza nella Pubblica Amministrazione; i bandi di gara, concorsi e selezioni e molto altro ancora. A breve sarà inoltre disponibile la rassegna stampa quotidiana del settore aereo ed una sezione riservata ai giornalisti. È possibile fare ricerche semplici ed avanzate su tutto il contenuto del Portale. Il sito in onda dal pomeriggio di oggi, e che diventerà pienamente operativo da domani, è il punto di partenza per un Portale che si arricchirà continuamente con ulteriori sezioni per accrescere l’utilità, la funzionalità ed i contenuti. Il Portale, come previsto della normativa vigente, è stato realizzato nel pieno rispetto dei criteri di accessibilità agli strumenti informatici in modo da consentire a tutti, senza discriminazioni, di poter navigare tra le informazioni contenute sul nuovo sito. Il Presidente Vito Riggio ed il Direttore Generale Silvano Manera hanno evidenziato l’importanza del nuovo strumento in termini di informazione di servizio a tutta la pubblica opinione ed ai passeggeri che rappresentano il fulcro del trasporto aereo. Il Portale ha tra gli obiettivi anche quello di contribuire ad accrescere conoscenza sul funzionamento del settore, del mondo aeronautico e del ruolo dell’Enac quale autorità di regolazione, controllo, vigilanza e certificazione del sistema a garanzia della sicurezza del trasporto aereo, della qualità dei servizi e della tutela dell’utente. .  
   
   
TRASPORTO AEREO LOW COST, LA SARDEGNA SEMPRE PIÙ VICINA ALL’EUROPA  
 
Cagliari, 17 Dicembre 2008 - La Giunta regionale ha incaricato l´Agenzia Sardegna Promozione di provvedere al pagamento a favore delle società di gestione degli aeroporti sardi, per le attività di promozione destinate ad ampliare i flussi turistici. È previsto il pagamento di complessivi 8,2 milioni di euro a valere sulle risorse disponibili del bilancio regionale 2008, così ripartiti: tre milioni di euro alla Sogeaal (società che gestisce l´aeroporto di Alghero-fertilia), due milioni 500mila alla Geasar (aeroporto di Olbia-costa Smeralda) e due milioni 700mila euro alla Sogaer (Cagliari-elmas). Il provvedimento della Regione punta a “raggiungere un significativo incremento e consolidamento dei collegamenti internazionali” e, in particolare, dei low cost che transitano negli aeroporti di Cagliari, Olbia e Alghero. Un risultato che comunque è stato raggiunto di recente, grazie ad un adeguato numero di collegamenti aerei da e per la Sardegna con 31 delle principali città europee. Con i voli low cost, il traffico dei passeggeri nei tre scali entro il 31 dicembre 2008 dovrebbe superare quota due milioni (al 31 ottobre erano già un milione 389mila), vale a dire oltre 500mila in più rispetto ad un anno fa. Addirittura quadruplicato il dato del 2004 (i passeggeri allora furono 462. 858). Nel 2008 i tre scali isolani sono risultati collegati con 14 Paesi. L´aeroporto di Cagliari con Londra, Madrid, Barcellona, Monaco, Colonia, Stoccarda, Parigi, Ginevra, Bruxelles, Basilea e Oslo; lo scalo di Olbia con: Colonia, Hannover, Stoccarda, Monaco, Berlino, Londra, Zurigo, Varsavia, Francoforte, Amburgo, Norimberga, Dusseldorf, Amsterdam, Basilea, Ginevra, Bristol, Praga, Vienna, Leeds, Birmingham, Copenaghen; infine, l´aeroporto di Alghero con Londra, Francoforte, Barcellona, Liverpool, Dublino, Stoccolma, Madrid, Dusseldorf, Brema e East Midlands. Questi collegamenti, a partire dal 1° aprile 2009, saranno ulteriormente incrementati. .  
   
   
PREMIO LEONARDO A FRECCE TRICOLORI  
 
Trieste, 17 dicembre 2008 - "Il premio Leonardo Qualità Italia che il Capo dello Stato ha consegnato alle Frecce tricolori è il giusto riconoscimento per l´impegno della pattuglia acrobatica e per l´eccellenza che da sempre caratterizza il suo lavoro". Il commento è del presidente del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia Edouard Ballaman, regione che "si onora di ospitare le Frecce e le sente parte integrante di sé" ha aggiunto sottolineando come "il premio alla carriera alle Frecce e la sua motivazione - ambasciatori dell´immagine dell´Italia nel mondo - ben si rapportino con il valore dei piloti che rinnovano anno dopo anno una tradizione che fonda le sue radici negli anni Trenta, ma anche con gli aerei prodotti dall´Aermacchi di Varese, apprezzati in tutto il mondo per le loro caratteristiche di affidabilità e di manovrabilità". "Proprio questo binomio uomo/aereo - ha concluso Ballaman - sta a dimostrare che coraggio, abilità, professionalità e tecnologia sono di casa anche qui da noi". .  
   
   
BOLZANO: L’ASS. WIDMANN CONTRARIO ALL’INASPRIMENTO DELLE SANZIONI CONTRO GLI AUTOMOBILISTI  
 
Bolzano, 17 dicembre 2008 - L’assessore provinciale alla mobilità, Thomas Widmann, prende posizione con una nota per esprimere il proprio scetticismo nei confronti dell’inasprimento delle multe e delle sanzioni che il Governo intende attuare nei confronti degli automobilisti. Secondo l’assessore provinciale alla mobilità, Thomas Widmann, l’inasprimento delle multe e delle sanzioni che il Governo intende realizzare nei confronti degli automobilisti non sortiranno l’effetto sperato. Secondo il responsabile provinciale della mobilità non è stato sinora dimostrato che l’inasprimento delle norme nei confronti degli automobilisti porti ad un’effettiva riduzione degli incidenti. Secondo Widmann è inoltre controproducente approvare misure restrittive che poi, nella realtà, il Governo non sarà in grado di far rispettare. Non è inoltre giusto, secondo l’assessore, penalizzare con norme più severe tutte le regioni italiane se, soprattutto nelle regioni meridionali, non si è in grado di far rispettare le nome già in vigore. Secondo l’assessore Widmann il Governo dovrebbe invece concentrare i propri sforzi nel miglioramento dell’infrastruttura stradale nel suo complesso per raggiungere standard europei. In questo ambito, prosegue, l’Italia ha un notevole gap da recuperare soprattutto per quanto concerne la prevenzione e l’educazione stradale delle nuove generazioni. .  
   
   
GRUPPO RENAULT: RISULTATI COMMERCIALI MONDO NOVEMBRE 2008 IN DIMINUZIONE DEL 24% RISPETTO A NOVEMBRE 2007  
 
 Roma, 17 dicembre 2008 - Nel mese di novembre 2008, su un mercato mondiale in calo del 22,5%, il gruppo Renault ha venduto nel mondo 162 976 veicoli (automobili + veicoli commerciali), con le sue tre marche, Renault, Dacia e Renault Samsung Motors, in diminuzione del 24% rispetto a novembre 2007. La regressione del mercato europeo si è ulteriormente ampliata a novembre e tutti i mercati emergenti sono adesso anch’essi fortemente coinvolti. In Europa, su un mercato in calo del 25,8%, il Gruppo regredisce meno del mercato (-22%) e guadagna 0,5 punti di quota di mercato. A novembre, tutti i mercati europei sono in calo. Su un mercato automobilistico francese in diminuzione del 14,1%, le immatricolazioni di automobili della marca Renault sono in crescita del 1,1%, pari ad un incremento della quota di mercato di 3,6 punti. Le vendite di Dacia progrediscono del 13,9%. In totale, le immatricolazioni del gruppo Renault di automobili registrano una crescita del 2,3% pari ad una quota di mercato del 26,7% in progressione di 4,3 punti. In Europa, le vendite di Dacia registrano a novembre una crescita del 31,9%, in progressione continua sui primi 11 mesi del 2008. La gamma Dacia conta oggi tre modelli, Logan berlina, Logan Mcv e Sandero, la cui commercializzazione rafforza il successo della gamma. In Europa, sono state vendute 11 010 New Twingo in crescita di più del 24% rispetto a novembre 2007. Modus e Grand Modus registrano 5 725 unità vendute a novembre, pari ad un incremento di più del 15%. New Mégane Berlina, che ha ricevuto un’ottima accoglienza da parte della rete commerciale e dei clienti, è stata commercializzata questo mese. Nella regione Americhe, in Brasile, su un mercato in calo del 26,4%, il Gruppo regredisce meno del mercato (-19%) e registra un incremento di 0,3 punti di quota di mercato grazie ad un’offerta di prodotti adatta al mercato. Sul mese di novembre, in Brasile, sono state vendute più di 2 300 Sandero. Nella regione Euromed, su un mercato in calo (-28,4%) a novembre, le vendite del gruppo Renault sono in contrazione (-35,2%). In Romania, la quota di mercato del Gruppo progredisce di 1 punto e si attesta al 38,6%. In Algeria, su un mercato in crescita (+9,6%), le vendite del Gruppo registrano un forte incremento (+28,4%) pari ad una progressione della quota di mercato di 2,7 punti. In Marocco, le vendite sono in aumento del 11,5%. Nella regione Asia-africa le vendite del Gruppo progrediscono del 3,2% su un mercato in calo a novembre del 11,3%. In Corea, in un mercato in regressione (-27,3%), le vendite di Rsm calano meno del mercato (-20,7%). In Iran, sono state immatricolate a novembre più di 6 200 Logan. .  
   
   
IN UN MERCATO COMPLESSIVAMENTE IN DECLINO, A NOVEMBRE FORD EUROPA HA NUOVAMENTE INCREMENTATO LA PROPRIA QUOTA DI MERCATO DELLO 0,5%, ARRIVANDO ALL’8,8%  
 
 Roma, 17 dicembre 2008 - Ford Europa ha aumentato a novembre la sua quota di mercato nei principali 19 mercati Euro, con una crescita dello 0,5% (8,8% in totale). Particolarmente positive sono state le vendite della nuova Fiesta. Dal lancio sul mercato di due mesi fa, 42. 200 nuove Fiesta sono già state vendute e la vettura è diventata il secondo modello più venduto della gamma Ford. “Siamo orgogliosi, con una situazione economica difficile, di essere riusciti a incrementare ulteriormente la nostra quota di mercato”, ha affermato Ingvar Sviggum, Vice Presidente Marketing, Vendite e Assistenza di Ford Europa. “E siamo particolarmente soddisfatti di essere riusciti, nell’arco di tutto l’anno, a rafforzare costantemente la nostra posizione come marchio numero 2 nei 19 mercati Euro principali”. A novembre, Ford Europa ha venduto 95. 700 veicoli nei 19 mercati Euro. Nonostante il calo del 21,4% rispetto a novembre 2007, la quota di mercato è cresciuta dello 0,5%, raggiungendo quota 8,8%. Già ad ottobre la quota di mercato di Ford era dello 0,4% più alta rispetto al mese di ottobre 2007. Nei 51 mercati europei, Ford ha venduto 117. 000 veicoli, in calo del 24,8% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. I modelli più venduti nei 19 mercati Euro sono stati Focus (22. 300 unità), la nuova Fiesta (18. 100 unità) e Mondeo (11. 500 unità). In Francia, Fiesta, S-max e C-max sono stati i veicoli di importazione più venduti nei rispettivi segmenti. In Italia, Ford è stato il marchio di importazione leader con una quota di mercato dell´8,3 (in aumento dello 0,4%). Ford Europa ha venduto 1. 353. 100 veicoli nei 19 mercati Euro principali nel corso dei primi 11 mesi dell’anno, 6,4% in meno rispetto allo stesso periodo del 2007. Da inizio anno, la quota di mercato di Ford si è assestata sull’8,7% rispetto all’8,6% dei primi 11 mesi del 2007. Nei 51 mercati europei, da gennaio ad oggi sono stati venduti 1. 664. 900 unità, in calo del 4,4% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Quello britannico, con 384. 700 veicoli venduti e una quota di mercato del 16,3%, è stato il miglior mercato dell’anno. In Germania sono stati venduti 222. 200 veicoli (+3,8%) e in Francia 132. 100 (+7,0%). Nonostante la difficilissima situazione complessiva del mercato, la Spagna ha fatto registrare una quota di mercato da inizio anno pari al 9,3%, in rialzo dello 0,1% rispetto al 2007. La stessa quota di mercato si è avuta in Norvegia, paese che ha fatto registrare un aumento rispetto all’anno scorso di 1,6% durante i primi 11 mesi dell’anno ed è oggi annoverato tra i primi cinque mercati europei di Ford. Le vendite in Russia sono aumentate del 9,1% da inizio anno arrivando a 167. 800 veicoli. Le vendite di Ford nei mercati diretti europei (Edm) hanno raggiunto quota 77. 100 unità durante i primi 11 mesi dell’anno con un incremento del 29,9% rispetto allo stesso periodo del 2007. Volume totale delle vendite – Novembre 2008
Novembre ’08 Da inizio ’08
Europa 19 1 variazioni rispetto al 2007 95. 700 –26. 100 / (21,4)% rispetto a nov. ´07 1. 353. 100 –93. 200 / (6,4)% rispetto allo stesso periodo ´07
Europa 21 (Euro 19 + Russia e Turchia) variazioni rispetto al 2007 112. 800 –36. 900 / (24,6)% rispetto a nov. ´07 1. 587. 800 –93. 900 / (5,6)% rispetto allo stesso periodo ´07
Edm 30 2 variazioni rispetto al 2007 4. 300 –1. 700 / (28,5)% rispetto a nov. ´07 77. 100 +17. 800 / 29,9 % rispetto allo stesso periodo ´07
Totale Europa 51 (Europa 21 + Edm 30) variazioni rispetto al 2007 117. 000 –38. 600 / (24,8)% rispetto a nov. ´07 1. 664. 900 –76. 100 / (4,4)% rispetto allo stesso periodo ´07
Quota di mercato totale – Novembre 2008 3
Novembre ’08 Da inizio ’08
Europa 19 3 variazioni rispetto al 2007 8,8 % +0,5 punti rispetto a nov. ’07 8,7 % +0,1 punti rispetto allo stesso periodo ’07
Europa 21 (Russia e Turchia incluse) variazioni rispetto al 2007 8,3 % –0,1 punti rispetto a nov. ’07 8,4 % –0,1 punti rispetto allo stesso periodo ’07
Vendite in novembre per gamma di prodotti (Europa 19) 4
Modello Novembre ’08 +(–) rispetto a novembre ’07 Da inizio ’08 +(–) rispetto allo stesso periodo ’07
Ka 1. 000 (2. 100) 42. 800 (6. 100)
Nuova Ka 2. 200 2. 200 2. 300 2. 300
Fiesta 5. 500 (19. 700) 260. 600 (71. 500)
Nuova Fiesta 18. 100 18. 100 42. 200 42. 200
Fusion 3. 400 (2. 100) 62. 800 (10. 200)
Focus 22. 300 (6. 500) 332. 900 (29. 400)
Focus Coupé-cabriolet 400 (800) 11. 000 2. 200
C-max 6. 600 (3. 300) 101. 600 (13. 400)
Kuga 4. 100 4. 100 23. 100 23. 100
Mondeo 11. 500 (2. 900) 153. 700 72. 500
S-max 3. 700 (1. 200) 51. 500 (15. 300)
Galaxy 2. 100 (500) 29. 300 (3. 200)
Transit 10. 200 (5,600) 162. 600 (4,000)
Transit Connect 3. 000 (4. 300) 53. 200 (19. 300)
Ranger 1. 000 (800) 14. 800 (4. 100)
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VOLVO S60 CONCEPT: VERRÀ PRESENTATA AL DETROIT MOTOR SHOW ALL’INIZIO DI GENNAIO 2009  
 
 Bologna, 17 dicembre 2008 - Le linee da coupé che davano alla prima S60 il suo aspetto caratteristico sono ancora più pronunciate nella nuova generazione. “Alla vista, il design sportivo promette una guida entusiasmante e posso assicurarvi che la nuovissima S60 manterrà tale promessa. Le proprietà di guida sono migliori che in qualunque altra Volvo precedente. La tecnologia dell’auto aiuterà anche il conducente a guidare meglio e in modo più sicuro", afferma Stephen Odell. La concept car indica chiaramente che il team di progettisti di Volvo Cars sta passando ad un livello superiore nella definizione del Dna di Volvo applicato allo sviluppo dei prodotti. “Gli esterni della concept suggeriscono senza mezzi termini cosa i clienti possono aspettarsi dalla nuovissima S60. Negli interni abbiamo osato ancora di più: qui ci siamo concentrati sul creare un’idea del futuro con una prospettiva leggermente più lunga", dice il direttore del design di Volvo Cars Steve Mattin. La parte anteriore di Volvo S60 Concept mostra, naturalmente, il marchio Volvo Iron Mark ingrandito, che campeggia sulla griglia trapezoidale. La stessa griglia ha un aspetto in un certo senso nuovo, con palette orizzontali strutturate che aggiungono raffinatezza alla sua forma. I due fari Dna a fianco della griglia enfatizzano la verticalità della parte anteriore ed accentuano la forma a V del cofano. I proiettori angolati confluiscono nel cofano, dal tratto decisamente scultoreo. Insieme alla forma trapezoidale rovesciata della presa d’aria più bassa, danno alla concept car un “muso” molto espressivo. “Dinamica e con un notevole carattere, ma senza sembrare aggressiva. Quest’auto è in gran parte ispirata al design scandinavo, alle scogliere e ai mari della costa svedese. Una elettrizzante miscela di fascino e sensualità", afferma Steve Mattin. I proiettori della concept car fondono le classiche influenze scandinave alla moderna tecnologia. In ognuno di essi, le luci creano una sorta di scultura a forma di due minuscole navi vichinghe che navigano fianco a fianco, una per ciascun abbagliante ed una per gli anabbaglianti. Quando si guida al buio, la luce viene riflessa dalle lampadine Led ad alte prestazioni, nascoste e rivolte verso l’alto, e proiettata anteriormente dalle vele delle navi. Vista lateralmente, la linea slanciata del tettuccio coupé della concept car e la forma dei finestrini sono accompagnate da una nuovissima linea laterale dei fianchi, che forma una armoniosa doppia onda. Allungandosi dai proiettori anteriori fino alla coda, essa aggiunge emozione e "gioca" con le forme e gli elementi salienti della carrozzeria. Sia le ruote a sette razze da 20 pollici sia il battistrada delle gomme a profilo ribassato sono stati progettati appositamente. Le pinze dei freni color bronzo si abbinano alla livrea “Warm Liquid Copper”. Le esclusive portiere posteriori a parallelogramma presentano un sistema di apertura e chiusura a dir poco spettacolare. La porta si apre premendo un pulsante e il movimento è inizialmente tradizionale. In seguito, la sezione anteriore si allontana dal corpo dell’automobile e la portiera scivola parallelamente al fianco della vettura fino a raggiungere la posizione finale accanto alla ruota posteriore. “Nei futuri modelli noterete sempre più dei richiami progettuali al mondo degli autodromi. Le linee della vettura non terminano in modo brusco, ma piuttosto formano un motivo continuo, ispirato alle ampie e veloci curve delle piste automobilistiche. Nella concept car, ciò è particolarmente visibile al posteriore", afferma Steve Mattin. I gruppi ottici di coda, che seguono la curva delle fiancate posteriori, sono tanto avanzati quanto quelli anteriori. Da spenti, i pannelli non mostrano alcuna traccia dei classici colori giallo o rosso. Ma una volta accese, le luci di posizione, le luci di arresto e gli indicatori di direzione assumono il loro colore caratteristico. Il solido pannello in vetro è diviso in sezioni orizzontali. Al posteriore vi è anche un diffusore retrattile che si regola in base alla velocità del veicolo per dare migliori proprietà aerodinamiche. Con gli interni di Volvo S60 Concept, il direttore del design di Volvo Cars Steve Mattin ed il suo team mettono in mostra una serie di spettacolari idee di prossima generazione. “Si può dire che stiamo mostrando la rotta che vorremmo seguire in futuro. Questi sono indubbiamente gli interni più esclusivi che abbiamo mai creato", afferma Steve Mattin. Gli interni sono pieni di dettagli emozionanti, che insieme creano una leggera, vivace sensazione scandinava, piena di armonia visiva. Al centro dell´abitacolo a quattro posti splende la vera punta di diamante dell´insieme: una console centrale “fluttuante”, realizzata in solido cristallo Orrefors. Fluttua come un’onda, calma e lieve, dal cruscotto fino allo schienale del sedile posteriore. Tutto l’ambiente di guida è stato progettato per fornire una panoramica complessiva ed un agevole controllo. Anche la strumentazione combinata dà la stessa sensazione di quasi assenza di peso della console centrale "galleggiante". Il cruscotto è costituito da più strati. “Il contachilometri è stato progettato come una spirale di vetro tridimensionale. I numeri più bassi sembrano più vicini all’occhio di chi guarda e sembrano allontanarsi mano a mano che si accelera. L’idea è che il contachilometri debba funzionare da promemoria visivo del movimento in avanti", spiega Steve Mattin. Il tema “fluttuante” continua nei sedili slanciati e dai contorni leggeri dell’auto, realizzati in morbida pelle Light Blonde, con cuciture in contrasto. I sedili sono collegati alla sezione inferiore della console centrale e alla soglia interna, il che significa che in pratica non toccano il pavimento. Sia la cintura di sicurezza che il bracciolo sono integrati all’interno del sedile stesso. La fessura dello schienale, già presente in altre concept car precedenti, ha un nuovo design leggermente asimmetrico. “Lo scopo è quello di creare una piacevole atmosfera da salotto, con superfici che confluiscono in modo quasi invisibile le une nelle altre. Ad esempio, il cuoio scuro con conciatura ecologica del pavimento continua fino alla parte inferiore della portiera", spiega Steve Mattin. La parte superiore delle porte è rivestita con vero legno biondo di betulla, dello stesso colore dei pontili e dei cumuli di legname che si trovano sulle coste scandinave, sbiancate dal sale e dai raggi del sole. Due fenditure parallele creano una sporgenza a forma d’onda la cui parte superiore forma un comodo bracciolo in pelle. Volvo S60 Concept presenta anche una straordinaria innovazione relativa alla sicurezza. E´ infatti dotata di un dispositivo in grado di rilevare la presenza di un pedone che compare sulla traiettoria dell’auto e di attivare tutta la forza frenante dell’auto qualora il conducente non reagisse a tale pericolo. La tecnologia, detta Collision Warning con Full Auto Brake e rilevamento dei pedoni, sarà introdotta nella nuovissima Volvo S60. “Fino ad ora ci siamo concentrati sull´aiutare il conducente ad evitare collisioni con altri veicoli. Ora stiamo facendo un grosso passo avanti con un sistema che aumenta notevolmente anche la sicurezza per gli utenti della strada più esposti al rischio. La nuova tecnologia a sensori rende inoltre possibile passare dal cinquanta al cento percento della forza di frenata automatica. Per quanto conosciamo, nessuno dei nostri concorrenti ha progredito altrettanto in quest’area", spiega Thomas Broberg, esperto di sicurezza presso Volvo Cars. La velocità dell’auto è di notevole importanza per quanto riguarda le conseguenze di una eventuale collisione con un pedone. Se la velocità passa da 50 a 30 km/h, le possibilità di sopravvivenza del pedone aumentano in modo significativo. “Il nostro scopo è che questa nuova tecnologia aiuti il conducente ad evitare le collisioni con i pedoni a velocità inferiori a 20 km/h. Se l’auto procede a velocità più sostenute, lo scopo è quello di ridurre il più possibile la velocità di impatto. Nella maggior parte dei casi è possibile diminuire la forza di collisione di circa il 75 percento", afferma Thomas Broberg. Questa tecnologia è inoltre estremamente utile in caso di tamponamento con altri veicoli. Alcuni studi indicano che la metà di tutti i conducenti che tamponano un´altra vettura non frenano affatto prima dell’impatto. In questi casi, il Collision Warning con Full Auto Brake è in grado di aiutare ad evitare del tutto la collisione se la differenza di velocità relativa tra i due veicoli è inferiore a 25 km/h. In una situazione di emergenza, il conducente prima sente un segnale sonoro, che accompagna una luce a intermittenza sul display proiettato sul parabrezza (head up display). Per stimolare una reazione immediata ed intuitiva il segnale visivo è stato progettato per somigliare ad una luce di frenata che compare di fronte al veicolo. Se il conducente non reagisce all’avviso ed il sistema valuta che vi è la possibilità di una collisione, viene automaticamente attivata tutta la potenza frenante della vettura. Lo scopo principale è che l’avviso iniziale sia comunque sufficiente per far sì che il conducente freni o si scosti dal pericolo. La vera e propria frenata automatica è una misura di emergenza che viene attivata solo quando la collisione è imminente. L’adaptive Cruise Control (Acc) di Volvo Cars è stato ora migliorato con una funzione di aiuto in caso di coda. L´adaptive Cruise Control basato su radar mantiene il divario temporale impostato rispetto al veicolo che precede persino a velocità ridottissime, fino alla posizione ferma, rendendo questo comodo sistema utilizzabile anche in code molto lente caratterizzate da continui arresti e ripartenze. Il motore che Volvo Cars ha scelto per Volvo S60 Concept è un benzina quattro cilindri da 1,6 litri e 180 Cv, dotato di tecnologia turbo a iniezione diretta Gtdi (Gasoline Turbocharged Direct Injection) ad alta efficienza. In un motore a benzina convenzionale, il carburante viene iniettato all´interno del collettore di aspirazione, prima delle valvole di aspirazione. Con l’iniezione diretta, invece, il carburante viene iniettato direttamente nella camera di combustione, grazie ad un’elevata pressione. Il motore, combinato ad una gamma di altri provvedimenti tecnici, consente di ridurre le emissioni di anidride carbonica a 119 g/km (5,0l/100 km). La prima auto con tecnologia Gtdi sarà introdotta nella seconda metà del 2009. Oltre alla tecnologia Gtdi, Volvo S60 Concept vanta le seguenti soluzioni tecniche in grado di ridurre le emissioni di Co2 a 119 g/km: Combustione stratificata. La camera di combustione è progettata in modo tale da far formare una “nebulizzazione” costituita dalla miscela ottimale di aria e carburante attorno alla candela, circondata a sua volta da aria pura. Ciò consente al motore di funzionare con un surplus d’aria, riducendo così il consumo di carburante. Start/stop, una funzione che spegne il motore quando l’auto è ferma. Powershift. Due cambi manuali funzionano in parallelo, ciascuno regolato dalla propria frizione. Epas (Electric Power Assisted Steering). In linea di principio un “servomotore elettrico” in cui la classica pompa idraulica è stata sostituita da un motore elettrico. “Drive-mode”. Dà al conducente la possibilità di ridurre il consumo di carburante attraverso una “modalità economica” che limita il funzionamento di una serie di impianti elettrici o meccanici selezionati. Parzializzazione della griglia. Un pannello per la deviazione dell’aria che può essere chiuso per ridurre il flusso quando vi è meno necessità di raffreddamento. Pannelli piatti sulla parte inferiore della carrozzeria. Uso di materiali leggeri per la carrozzeria. .  
   
   
NUOVA GOLF 4MOTION, SICUREZZA INTEGRALE  
 
Verona, 17 dicembre 2008 - Già da qualche anno è diventata una variante immancabile nella gamma Golf, e anche per la sesta generazione del modello è arrivata la versione 4Motion con quattro ruote motrici. Dal 1986, quando venne proposta la prima Golf integrale, a oggi il sistema di trazione ha conosciuto un’evoluzione continua fino ad arrivare all’attuale con frizione Haldex. Si tratta di un intelligente dispositivo a gestione elettronica che distribuisce la forza alle ruote in base alle esigenze di trazione, con tempi di esecuzione rapidissimi. Sulla nuova Golf 4Motion la tecnologia a quattro ruote motrici è offerta con il motore quattro cilindri 2. 0 Tdi 140 Cv. Questo Turbodiesel common rail con filtro antiparticolato di serie sviluppa 320 Nm di coppia sempre disponibili tra 1. 750 e 2. 500 giri, ed è abbinato al cambio manuale a 6 rapporti. Per quanto riguarda le prestazioni, la velocità massima è di 206 km/h e per accelerare da 0 a 100 km/h la vettura impiega 9,4 secondi. Il consumo nel ciclo combinato è pari a 5,5 litri ogni 100 km. La Golf 2. 0 Tdi 4Motion viene proposta in due livelli di allestimento: Comfortline e Highline. Il primo offre, tra l’altro, sette airbag (compreso quello per le ginocchia del guidatore), Esp, climatizzatore semi-automatico Climatic e regolatore di velocità. La Golf 2. 0 Tdi 4Motion Comfortline costa 24. 550 €. La più ricca Highline ha in più i cerchi in lega da 16”, il climatizzatore automatico Climatronic, i sedili anteriori sportivi, il computer di bordo Plus, i fendinebbia e il volante multifunzione che, al pari del pomello del cambio e della leva del freno a mano, è rivestito in pelle. Il prezzo della Golf 2. 0 Tdi 4Motion Highline è di 25. 850 €. Tra i numerosi optional disponibili, va sottolineata la presenza dell’assetto per terreni accidentati, rinforzato e rialzato di circa 20 mm, e della protezione sottoscocca per il motore. .  
   
   
TORTONA: ARRIVANO I SOLDI PER IL MOVICENTRO  
 
Tortona, 17 dicembre 2008 - Via libera al finanziamento di 555 mila euro per il miglioramento tecnologico "Un impegno che avevamo preso con la città di Tortona e che finalmente consentirà di completare il Movicentro dotandolo di una serie di migliorie tecnologiche e di informazione all´utenza". Con queste parole l´assessore ai Trasporti della Regione Piemonte, Daniele Borioli, commenta il finanziamento di 555 mila euro deliberato dalla Giunta regionale ieri mattina. Il contributo regionale servirà a realizzare una serie di opere di completamento del Movicentro: un access point/biglietteria integrata per le reti del trasporto urbano ed extraurbano, implementazione degli Infopoint e sviluppo del progetto Movibyte per la fruizione del portale regionale Pronto Tpl che prevede l´installazione di monitor Lcd, pannelli informativi multimediali, collegati a una piattaforma software che daranno informazioni su treni e autobus in partenza e arrivo. "Un intervento che favorisce l´uso dei mezzi pubblici – spiega Borioli - attraverso un miglioramento delle informazioni e dei servizi, rendendo semplice e veloce ai viaggiatori spostarsi e favorendo l´interscambio tra i diversi mezzi di trasporto, pubblici e privati". In funzione già da un anno, il Movicentro di Tortona interessa circa 10 mila metri quadrati nei pressi della stazione ferroviaria e comprende: un fabbricato destinato ai servizi, una nuova stazione bus collegata direttamente alla ferrovia e al sottopasso, un parcheggio con 100 nuovi posti auto e deposito di bici e moto, spazi per taxi, fermate autobus urbani. .  
   
   
OLTRE 14 MILIONI PER LA SICUREZZA DELLA VIABILITÀ COMUNALE VENETA  
 
 Venezia, 17 dicembre 2008 - Ammonta a circa 14 milioni 287 mila euro l’impegno di spesa della Regione per cofinanziare a fondo perduto interventi comunali a favore della mobilità e della sicurezza stradale. E’ quanto prevede una delibera adottata ieri dalla Giunta Veneta, su proposta dell’assessore Renato Chisso, con la quale è stata approvata la graduatoria delle domande ammissibili presentate dai Comuni in base alla legge regionale per l’eliminazione dei cosiddetti “punti neri”. Sui contenuti del provvedimento si era espressa positivamente la competente Commissione consiliare. “In considerazione dell’elevato numero di domande presentate e dell’entità dei finanziamenti richiesti rispetto a quelli attualmente disponibili – ha sottolineato Chisso – la validità della graduatoria sarà estesa anche al 2009. Con le risorse del 2008 sarà intanto finanziata un’ottantina di iniziative, tutte di grande significato per le comunità locali”. Con ciascun Comune interessato sarà sottoscritto uno specifico accordo di programma, mentre la formale erogazione del contributo avverrà dopo la presentazione della progettazione definitiva delle opere da parte dell’amministrazione comunale. .  
   
   
ANAS, SICILIA: OGGI IN GAZZETTA UFFICIALE IL BANDO DI GARA PER LAVORI SULLA STRADA STATALE 194 “RAGUSANA”  
 
 Catania 17 dicembre 2008 - L’anas oggi pubblica sulla Gazzetta Ufficiale il bando di gara per i lavori di eliminazione dell’intersezione a raso mediante la realizzazione di una rotatoria al km 16,100, presso lo svincolo dell’Ospedale di Lentini, sulla strada statale 194 “Ragusana”, in provincia di Siracusa. “Continua il nostro impegno per migliorare la rete viaria siciliana – ha affermato il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci – con questo intervento saranno innalzati gli standard di sicurezza stradale dell’arteria e, di conseguenza, saranno ridotti sensibilmente gli incidenti dovuti all`incrocio preesistente”. L’importo dei lavori è di oltre 1,4 milioni di euro e l’Anas procederà all’aggiudicazione della gara con il criterio del prezzo più basso. Il tempo d’esecuzione dell’intervento non dovrà superare i 240 giorni, le offerte dovranno pervenire a pena di esclusione entro e non oltre le ore 12 del giorno 2 febbraio 2009 e la documentazione dovrà essere indirizzata ad: Anas S. P. A. – Direzione Regionale per la Sicilia – Sezione Compartimentale di Catania - Unità Gare e Contratti, via Basilicata, 29 – 95045, Misterbianco, Ct, Tel. 095/7564111 e Fax 095/7564231. Per informazioni dettagliate sul bando di gara: www. Stradeanas. It. .  
   
   
INAUGURATA GALLERIA SAN LORENZO (52 CARNICA)  
 
 Trieste, 17 dicembre 2008 - Inaugurata e subito aperta al traffico la galleria San Lorenzo, sulla ex statale 52 "Carnica", all´altezza del Passo della Morte, nel territorio di Forni di Sotto. Al taglio del nastro di un´opera particolarmente attesa, e non solo dalla comunità locale, vi erano, assieme all´assessore regionale alla Viabilità e Trasporti, Riccardo Riccardi, il capo compartimento Anas per il Friuli Venezia Giulia, Cesare Salice, diversi amministratori locali tra cui i sindaci di Forni di Sotto, Andrea Ghidina, Forni di Sopra, Luigino Antoniacomi, Enemonzo, Paolo Iussa, e Lauco, Olivo Dionisio, nonché il presidente di Fvg Strade Paolo Polli. "Uno dei tratti più pericolosi della viabilità in montagna è stato così finalmente aggirato", ha commentato l´assessore Riccardi, ricordando l´impegno assunto dall´Amministrazione regionale nelle scorse settimane per creare le condizioni affinché l´opera fosse resa fruibile al più presto possibile. La Galleria San Lorenzo è stata realizzata a cura dell´Anas, che ora ne ha affidato la gestione a Fgv Strade, che già si occupa della manutenzione dell´intera ex statale 52 "Carnica". L´opera, piuttosto complessa dal punto di vista ingegneristico, ha comportato una spesa complessiva di circa 46 milioni di euro. E´ lunga 2,2 chilometri e va a sostituire due tornanti, in una zona che è anche nota per la sua franosità, e anche per questo era considerata una dei "punti neri" della viabilità regionale. L´inaugurazione ha offerto l´occasione per effettuare un sopralluogo per verificare le condizioni di praticabilità di alcune arterie della montagna interessate alle nevicate di questi giorni. In proposito l´assessore Riccardi ha sottolineato che "di fronte alle difficoltà che si sono registrate in alcune situazioni di certo va considerato che le precipitazioni nevose sono state assolutamente eccezionali: resta il fatto che si dovrà capire, insieme, cosa e perché non ha funzionato, per cercare di evitare che in futuro certi disagi possano ripetersi, ponendo rimedio ad eventuali inefficienze". L´assessore ha voluto in ogni caso manifestare il proprio apprezzamento per lo sforzo profuso da tutte le persone che sono state impegnate giorno e notte per la pulizia delle strade. Attualmente rimane ancora chiuso il passo della Mauria, ma in questo caso per ragioni di sicurezza legate ad un rischio di caduta di piante, che si sta affrontando. .  
   
   
BOLZANO: MANUTENZIONE STRADE, 380MILA EURO PER L´ACQUISTO DI NUOVI AUTOMEZZI  
 
Bolzano, 17 dicembre 2008 - 380mila euro: a tanto ammonta l´investimento della Provincia per dotare il Servizio di manutenzione delle strade di alcuni nuovi importanti automezzi. Il bando per l´acquisto è stato assegnato oggi (martedì 16 dicembre) dall´Ufficio provinciale appalti. Il concorso europeo per la fornitura dei mezzi è stato suddiviso in sei lotti, cinque dei quali sono stati assegnati quest´oggi. I primi tre se li è aggiudicati la ditta Ceccato&zannini di Schio, in provincia di Vicenza, che consegnerà al Servizio strade un autoveicolo a trazione anteriore, comprensivo di gru, da 3,5 tonnellate (174. 660 euro), un autoveicolo a trazione posteriore con cassone ribaltabile da 1,6 tonnellate (11mila euro) e un furgone Van Diesel con una capacità di tre metri cubi (27mila euro). Grazie ad un´offerta di 87. 600 euro, la ditta Telch di Egna si è aggiudicata la gara per la fornitura di un miniescavatore, mentre dalla ditta Mattaloni di Bolzano verrà acquistato un carrello elevatore elettrico (80. 200 euro). L´ultimo lotto, relativo alla fornitura di una macchina spazzatrice, non è stato assegnato a causa delle tre offerte presentate in maniera non corretta. .  
   
   
TRENI IN LOMBARDIA: DOPO LUNEDI´ NERO, MARTEDI´ GRIGIO  
 
Milano, 17 dicembre 2008 - "Dopo un lunedì nero abbiamo un martedì grigio. Continuiamo a chiedere al gruppo Fs di mettere la stessa attenzione che abbiamo lodevolmente visto sabato e domenica per l´avvio della Freccia Rossa, anche in questi giorni critici per il nuovo orario dei pendolari". Lo ha affermato l´assessore alle Infrastrutture e Mobilità della Regione Lombardia, Raffaele Cattaneo, dopo l´avvio della seconda giornata di applicazione del nuovo orario invernale di Trenitalia. "Oggi - ha continuato Cattaneo - ci sono stati miglioramenti sulle linee che ieri hanno avuto maggiori criticità, ovvero Brescia, Bergamo e quelle verso Sud. Inoltre ci sono stati problemi su altre linee, come quella per Lecco, a causa delle difficoltà croniche di Trenitalia e Rfi. Alcune soppressioni si sono registrate anche sulle linee di Arona, Varese e Mantova. Non possiamo certo dire che i problemi sono stati risolti. Per questo - ha precisato l´assessore Cattaneo - continuiamo a monitorare la situazione ora per ora con l´obiettivo di riscontrare quel miglioramento che ancora attendiamo". Linee da Nord - Monza: guasto al sistema Controllo Circolazione a Calolziocorte, che ha provocato forti ritardi ai treni da Lecco-sondrio (2 treni con 40 minuti e altri 2 con 20 minuti). Nessun treno soppresso. - Bergamo: i treni provenienti da Bergamo registravano un maggior afflusso di viaggiatori causato dal ritardo dei treni sulla Milano-lecco. Un investimento tra Terno e Ponte San Pietro ha causato ulteriori ritardi. - Milano-monza-molteno-lecco: i treni viaggiavano regolarmente e i bus messi a disposizione soprattutto degli studenti degli istituti di Besana Brianza e Villa Raverio hanno assolto alla loro funzione. Nei prossimi giorni potrebbero eventualmente essere affinati ulteriormente gli orari. - Milano-chiasso: il cadenzamento dei treni ha contribuito ad una migliore distribuzione dei viaggiatori sui treni. I treni regionali viaggiavano regolarmente (solo qualcuno ha registrato 5 minuti di ritardo). Restano da riequilibrare alcune composizioni dei treni del mattino. Linee da Est - Treviglio: i treni della Milano-brescia, Bergamo e Cremona hanno viaggiato con ritardi fino a 10 minuti (passaggi da Pioltello): 1 navetta Treviglio-milano è stata soppressa al mattino (ore 6. 22), senza tuttavia creare eccessivi problemi di sovraffollamento ai treni successivi. A Pioltello e Segrate guasti ai nuovi treni Tsr hanno causato la soppressione di diverse corse S5. I viaggiatori si sono dovuti servire degli altri treni da Bergamo e Brescia aumentando il sovraffollamento. Si riscontrano ancora carenze nella composizione di alcuni treni. - Da Brescia i treni delle 6. 52 e delle 7. 05 sono formati da 5/6 vagoni sovraffollati e occorre pertanto aggiungere 2 vagoni a treno; il treno delle 7. 27 da Brescia è formato da 9 vetture e occorre aggiungerne almeno 3; - Da Bergamo il treno delle 7. 32 è formato da 6 vetture a piano ribassato e occorre formare il treno con 7 vetture a doppio piano (come previsto nell´accordo sottoscritto); - Da Cremona: il treno delle 6. 06 da Cremona è formato da 6 vetture e occorre aggiungerne almeno 2. Restano da riequilibrare alcune composizioni dei treni del mattino. .  
   
   
NUOVA FERROVIA DELLA VAL PUSTERIA, DEBUTTO POSITIVO  
 
Bolzano, 17 dicembre 2008 - Debutto positivo, nonostante qualche contrattempo, peraltro inevitabile nella fase di rodaggio, per la nuova linea ferroviaria della Val Pusteria. "Nei primi tre giorni - commenta l´assessore alla mobilità Thomas Widmann - quasi tutto è funzionato in maniera ottimale". Sino ad ora sono operativi sei degli otto nuovi treni Flirt in dotazione. Il periodo di prova per la nuova linea ferroviaria della Val Pusteria è ormai terminato: dallo scorso autunno i primi treni Flirt stanno testando binari e stazioni tra Rio Pusteria e San Candido, mentre gli ultimi convogli sono arrivati proprio nei giorni scorsi. Giusto in tempo per il via al nuovo orario invernale, che è coinciso con il rilancio del treno in Val Pusteria. "Tutti i test relativi ad efficienza e sicurezza dei treni sono stati brillantemente superati - commenta l´assessore Widmann - e anche nei primi tre giorni di entrata in funzione vera e propria della nuova linea, quasi tutto è funzionato in maniera ottimale". Per evitare ogni tipo di complicazione, un gruppo di tecnici della ditta Stadler, l´azienda svizzera che produce i convogli Flirt, sono in questo periodo all´opera in Val Pusteria per accompagnare la fase di "lancio" della nuova linea. "Attualmente - aggiunge Widmann - sono operativi sei degli otto treni Flirt che abbiamo acquistato. Gli ultimi due vengono tenuti in pre-allarme per un loro utilizzo di emergenza in caso di problemi di natura tecnica. In questi primi giorni, il traffico tra la Val Pusteria e la Val Venosta è stato "integrato" con alcuni autobus sostitutivi". Per quanto riguarda i ritardi registrati ieri, Widmann "assolve" la nuova linea ferroviaria, addossando la colpa all´entrata in vigore dell´orario invernale, il quale necessità sempre, e a tutti i livelli, di un breve periodo prima di entrare completamente a regime. "Siamo comunque sicuri - conclude l´assessore alla mobilità - che la nuova linea della Val Pusteria tra breve sarà operativa al 100%, e rappresenterà un´altra svolta epocale del trasporto pubblico locale in Provincia di Bolzano". Nel frattempo è entrata in funzione domenica la rinnovata stazione di San Lorenzo, che può contare su una piccola sala d´attesa e su nuove biglietterie automatiche. Dalla scorsa settimana è aperta anche la nuova stazione di Valdaora. .  
   
   
PRESENTATA LA METROPOLITANA LEGGERA DI CATANZARO  
 
Catanzaro, 17 dicembre 2008 - Incontro con i giornalisti del Presidente Loiero e dell’Assessore ai Lavori pubblici Luigi Incarnato sul progetto della metropolitana leggera di Catanzaro. “Noi pensiamo a Catanzaro – ha detto Loiero - come a un vero capoluogo. “Germaneto” sarà il nodo centrale di una strategia urbanistica che farà riacquistare alla città un volto nuovo. Non è più accettabile pensare al capoluogo con una rete insufficiente di servizi e con l’assetto logistico del passato. Catanzaro si riappropria, attraverso un’efficiente rete di trasporti integrati, del suo ruolo, cioè quello del capoluogo che è giusto che sia”. In 105 giorni, infatti, sarà pronto il progetto definitivo che vede un finanziamento di centoventi milioni di euro, di cui venti per l’acquisto di cinque automotrici. Il finanziamento grava in parte sugli Apq e in parte sui fondi Por. All’incontro, tenutosi ieri a Palazzo Alemanni, hanno partecipato l’assessore regionale ai Lavori Pubblici Luigi Incarnato, il Presidente della Provincia e il sindaco di Catanzaro, Wanda Ferro e Rosario Olivo, e il presidente delle Ferrovie della Calabria Mario Scali. Nella sua relazione l’assessore Incarnato ha accennato a “un intervento infrastrutturale che rappresenta una logica prosecuzione di collegamenti a guida vincolata, cui la città di Catanzaro, già alla fine dell’Ottocento, ha rappresentato felici soluzioni per le mobilità ecosostenibili, garantendo gli spostamenti da una parte all’altra del territorio comunale in completa autonomia rispetto al trasporto su gomma privato” Con la nuova idea progettuale si realizza un sistema integrato che sintetizza gli interventi storici, realizzati a cavallo del Novecento (cremagliera, linee a scartamento ridotto e a scartamento normale), i recenti ripristini e riattivazioni (funicolare, percorsi meccanizzati e sistemi etto metrici) con le nuove infrastrutture per la mobilità (ascensori inclinati, nuovo sistema metropolitano a guida vincolata). La città storica, la città dei servizi e lo snodo della città del mare vengono, così, inserite in un circuito del ferro in grado di riconnettere efficacemente i vari pezzi di città. L’intervento si inserisce in un articolato quadro di azioni progettuali in grado di configurare un moderno ed efficace sistema di mobilità pubblica, alternativa all’auto privata. L’ubicazione lungo la valle di Germaneto della ‘città dei servizi’, con le realizzazioni di poli d’attrazione a valenza regionale (‘Cittadella’ regionale con 5000 addetti, Università con ventimila addetti, Policlinico, mercato agroalimentare) hanno determinato la necessità di una ricucitura dell’intera area cittadina. La ricucitura avviene, soprattutto, attraverso la riorganizzazione della mobilità. Il “Pendolo”, anche plasticamente, rappresenta l’interconnessione della città dei servizi al centro urbano. Il tracciato si sviluppa, a scartamento ridotto, tra la nuova stazione delle Ferrovie dello Stato fino all’innesto sulla linea esistente a scartamento ridotto delle Ferrovie della Calabria. Catanzaro Lido-catanzaro città, in corrispondenza del nodo di S. Maria Nord-dulcino, si articola su una lunghezza di cinque chilometri. Il nuovo tracciato prevede quattro fermate. L’esercizio è garantito dal sistema a pendolo vero e proprio tra Catanzaro città e la fermata Fs di Germaneto”. La soluzione proposta, classico esempio di mobilità sostenibile, ben si armonizza con lo sviluppo dell’intera valle del Corace senza pregiudicare nulla. Il tracciato si muove dalla quota di 42, 29 metri sul livello del mare della nuova stazione Fs di Germaneto e con una leggera pendenza si porta verso est, sotto passando anche la strada statale 280. Dopo la fermata in corrispondenza della “Cittadella” regionale inizia l’ascesa con pendenza del 40%. Lungo il percorso sono collocate diverse opere d’arte (gallerie artificiali, cavalcavia, viadotto, galleria naturale). “Il sistema proposto – ha detto infine Incarnato – rappresenta una valida alternativa al trasporto privato in quanto fortemente connesso con i sistemi insediativi e produttivi serviti. Sono, difatti, previsti percorsi etto metrici con la ‘Cittadella’, con il campus universitario, con i parcheggi del centro cittadino. Interventi di potenziamento sono previsti sull’asta ferroviaria Catanzaro Sala-catanzaro Centro, così come si prevede nuovo materiale rotabile”. Soddisfatti dell’intera opera si sono detti sia il Presidente Ferro che il sindaco Olivo che hanno sottolineato, tra l’altro, l’importanza del lavoro sinergico svolto dai tre enti che, al di là, della caratterizzazione politica, hanno portato al comune obiettivo di vedere presto l’avvio della realizzazione dell’importante arteria di comunicazione. .  
   
   
RIPRENDONO STA MATTINA I COLLEGAMENTI MARITTIMI CON LE LINEE VELOCI NEL GOLFO DI NAPOLI  
 
Napoli, 17 dicembre 2008 - Le compagnie aderenti all’ Acap, la Medmar Navi Spa, la Snav Spa, la Libera Navigazione del Golfo Spa, l’Alilauro Spa, L’alilauro-gruson Spa, l’Alicost Spa e il Consorzio Neapolis hanno accolto l’invito a sospendere per 48 ore lo sciopero in corso, arrivato da parte dell’Assessore Regionale ai Trasporti Ennio Cascetta, dal Prefetto e dai Sindaci delle Isole del Golfo dopo il vertice in Prefettura per cercare soluzioni idonee al ripristino dei collegamenti e alla risoluzione delle problematiche sollevate dagli armatori delle compagnie di navigazione privata. I collegamenti saranno ripristinati a partire da questa mattina per 48 ore, mercoledi e giovedi, il tempo necessario per far attuare al Governo una normativa idonea al ripristino degli sgravi contributivi che non erano stati inseriti nella Finanziaria in corso d’approvazione. Se non arriveranno risposte chiare e definitive le compagnie associate all’Acap riprenderanno lo stato di agitazione e la soppressione dei collegamenti marittimi già da venerdì mattina, mantenendo in vigore le corse garantite. .  
   
   
PORTO DI TRIESTE: APPROVATA CONCESSIONE SCALO LEGNAMI  
 
Trieste, 17 dicembre 2008 - Il Comitato portuale di Trieste, nella corso dell´odierna riunione, ha approvato la concessione dello Scalo Legnami, per una durata di 15 anni, alla "General cargo terminal". Lo conferma l´assessore regionale alla Viabilità e Trasporti Riccardo Riccardo, che in rappresentanza dell´Amministrazione del Friuli Venezia Giulia, ha partecipato alla riunione. "Con soddisfazione, a nome del Governo regionale e da assessore competente per la materia, registro l´avvio di questa concessione alla Gct, che rappresenta la ´fusione´ di due cordate, sino a non molte settimane fa contrapposte tra loro ma che la Regione, mediando tra le parti, è riuscita a metter d´accordo". "Lo considero un risultato molto importante, forse addirittura fondamentale per il porto di Trieste ed anche per lo sviluppo economico dell´intero Friuli Venezia Giulia, che non può emergere compiutamente a livello internazionale senza l´ausilio di un sistema portuale che lavori in sintonia tra le sue diverse componenti (Trieste, Monfalcone e Porto Nogaro) e ciascuno al proprio interno". "Credo infatti - sottolinea l´assessore Riccardi - che soprattutto chi regge lo scalo di Trieste, le istituzioni comunque ad esso ´vicine´, le organizzazioni imprenditoriali e sindacali locali debbono ricercare sul porto una lettura comune, una riflessione unitaria, nell´interesse della città e della regione: l´Amministrazione del Friuli Venezia Giulia ha già più volte dichiarato che, in questo caso, sarà vicina al porto giuliano", ha concluso Riccardi. .  
   
   
NUOVI CANTIERI APUANI: URGENTE L´INCONTRO CON FINCANTIERI MARTINI SCRIVE AL MINISTRO CLAUDIO SCAJOLA  
 
Firenze, 17 dicembre 2008 - Convocare urgentemente la riunione presso il Ministero dello sviluppo economico per verificare le condizioni di un impegno di Fincantieri per i Nuovi Cantieri Apuani di Marina di Carrara. E´ questa la sollecitazione contenuta in una lettera che il presidente della Regione Toscana, Claudio Martini, ha inviato oggi al ministro Claudio Scajola. La lettera fa seguito alla disponibilità a convocare l´incontro con le istituzioni locali e le aziende interessate che era emersa nelle settimane scorse da parte del ministro stesso. «Questa indicazione – scrive il presidente a Scajola - avevo comunicato il 20 novembre scorso ai lavoratori dei Nca e agli eletti locali, avendone avuto esplicita autorizzazione dalla tua segreteria. Da quella data – prosegue - siamo in attesa della proposta di una convocazione che si fa ogni giorno più urgente, soprattutto alla luce delle problematiche che Nca co mincia a vedere per il proprio avvenire a breve-medio termine. E´ per questo che sono a chiedere, con lo spirito più costruttivo e cercando di interpretare anche la volontà dei colleghi amministratori locali, una rapida decisione per lo svolgimento della riunione concordata». «La proposta di far entrare Fincantieri nella compagine Nca - scrive ancora Martini - è condivisa da tutto il territorio, senza distinzioni di schieramenti politici. E’ quindi giusto che tutti la sosteniamo, chiedendo pressantemente a Fincantieri che ne comprenda tutte le ragioni. Non ci sfugge la complessità della questione. Ma proprio per questo motivo riteniamo indispensabile un impegno forte, coeso e trasparente di tutte le Istituzioni. E se questo esito fosse difficile da conseguire – continua - è giusto che la cosa sia acquisita in tutta trasparenza, in un confronto sincero e aperto tra tutte le Istituzioni, per vedere come governarne insieme le conseguenze». «Il mio accorato invito ad aprire quanto prima un tavolo istituzionale al massimo livello che esamini la questione Nca – conclude Martini - è dunque un messaggio di preoccupazione forte, in sintonia con l’amarezza e l’inquietudine dei lavoratori. Ma è anche un segnale di collaborazione e di responsabilità istituzionale, di fronte ad una vicenda che sta già creando tensione nel territorio e che ancor di più rischia di crearne nel futuro. » .