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MARTEDI

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Notiziario Marketpress di Martedì 28 Aprile 2009
CORECOM FVG: PAR CONDICIO ANCHE PER LE AMMINISTRATIVE  
 
Trieste, 28 aprile 2009 - Con la pubblicazione dei manifesti di convocazione dei comizi elettorali inizia ufficialmente il 23 aprile la par condicio anche per le elezioni amministrative, per le quali si voterà il 6 e 7 giugno in concomitanza con le elezioni europee. Periodo che potrà protrarsi, in caso di ballottaggi, fino a domenica 21 giugno. Le amministrative in Friuli Venezia Giulia riguarderanno il rinnovo della Provincia di Pordenone e di 142 Comuni. In attesa della ormai prossima pubblicazione del regolamento di attuazione per le elezioni amministrative da parte dell´Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (Agcom), che detterà le disposizioni per le televisioni e le radio nazionali e locali nonché per i quotidiani e i periodici, trovano applicazione le indicazioni contenute nel Codice di autoregolamentazione delle emittenti radiofoniche e televisive locali (D. M. 8 aprile 2004) e nella legge n. 28 del 2000. Si comunica inoltre che è in corso di pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale la delibera della Commissione parlamentare di vigilanza, approvata mercoledì 22 aprile, che detta le disposizioni per le tribune e per i messaggi gratuiti sul servizio pubblico regionale (Rai Fvg); il provvedimento entrerà in vigore il giorno successivo all´avvenuta pubblicazione. Si ricorda, infine, che sono disponibili sul sito del Corecom (www. Corecomfvg. It) e dell´Agcom (www. Agcom. It) i relativi modelli di richiesta nonché tutti i comunicati e le informazioni necessarie nella sezione par condicio. .  
   
   
BASILICATA: COMUNICAZIONE PUBBLICA E PAR CONDICIO  
 
Potenza, 28 aprile 2009 - Gli uffici stampa della Giunta e del Consiglio regionale della Basilicata, in accordo con il Corecom (Comitato regionale per le comunicazioni) e in ossequio alle disposizioni contenute nelle leggi n. 28/2000 (art. 9) e n. 313/2003 e nella delibera n. 33/08 dell’Agcom (Autorità per le garanzie nelle comunicazioni), hanno convenuto di regolamentare la propria attività giornalistica nel periodo elettorale (fino al 21 giugno 2009) nel seguente modo: 1 – i comunicati stampa saranno redatti in forma tale da non influire sulla par condicio fra i candidati alle elezioni amministrative ed europee; sarà quindi privilegiata l’informazione in forma impersonale e indispensabile per l’efficace assolvimento delle funzioni della comunicazione pubblica, ed in particolare sarà data notizia dei provvedimenti della Giunta e del Consiglio regionale; nel periodo indicato in premessa non saranno redatti dagli Uffici Stampa della Giunta e del Consiglio regionale comunicati e notizie relativi a dichiarazioni politiche, annunci di incontri di partito e dibattiti elettorali che possano influire sulla par condicio; le notizie prodotte dagli Uffici stampa della Giunta e del Consiglio regionale sull’attività istituzionale e pubblicate nel canale “Basilicata” del portale basilicatanet. It sono riconoscibili perché recano fra parentesi le sigle Agr (Agenzia Giunta Regionale) e Acr (Agenzia Consiglio regionale); 2 - servizi e notizie del tg web e del giornale radio di basilicatanet. It avranno carattere puramente informativo e non saranno riportate dichiarazioni in voce ed in video degli esponenti politici; 3 – nel periodo della campagna elettorale sarà sospesa la trasmissione in diretta televisiva e web delle riunioni del Consiglio regionale; 4 - le notizie pubblicate nel canale “Basilicata” del portale basilicatanet. It da enti pubblici o provenienti da altre fonti (partiti politici, associazioni, ecc. ) saranno pubblicate in forma tale da non influire sulla par condicio fra i candidati alle elezioni politiche; 5 - le notizie pubblicate nel canale “Basilicata” del portale basilicatanet. It in forza di convenzioni o contratti con fonti esterne sono di proprietà delle medesime fonti informative (Ansa, Adnkronos, ecc. ) e basilicatanet. It declina ogni responsabilità circa il contenuto informativo che esse propongono; le notizie in questione sono riconoscibili perché recano nel titolo fra parentesi il nome dell’Agenzia di stampa che le ha prodotte. .  
   
   
TERREMOTO DELL’ABRUZZO: TUTTI GLI EDITORI ITALIANI MOBILITATI. MOTTA (AIE): “SUBITO MIGLIAIA DI LIBRI DA REGALARE ALLE POPOLAZIONI. IN UN SECONDO MOMENTO DONAZIONE DI LIBRI PER LE BIBLIOTECHE”  
 
 Milano, 27 aprile 2009 - Migliaia di libri per le popolazioni colpite dal sisma in Abruzzo: li assicureranno gli editori italiani per dare sollievo ai cittadini dell’Abruzzo nelle zone colpite dal sisma. Raccogliendo la proposta di Sergio Fanucci, l’Associazione Italiana Editori (Aie), in collaborazione con la Protezione Civile e il Ministero per i Beni e le Attività culturali (miBac), ha mobilitato tutta l’editoria italiana per regalare libri di ogni genere e argomento ai cittadini abruzzesi. Sul posto saranno poi Protezione civile e Mibac a distribuirli tra la popolazione delle tendopoli e tra gli sfollati. “Non potevamo restare indifferenti a una tale tragedia – ha commentato il presidente dell’Aie Federico Motta, annunciando la mobilitazione proprio in occasione della Giornata mondiale del libro e del diritto d’autore – L’amico Fanucci ci ha lanciato questa idea e l’abbiamo subito raccolta, rilanciando una collaborazione con il Ministero e la Protezione civile per poter essere davvero operativi. E’ vero ciò che Fanucci mi ha detto: il libro non sfama ma riempie il cuore e la mente e questo non è affatto poco”. Questo sarà però solo il primo passo: “In un secondo momento, infatti – prosegue il presidente degli editori italiani - a ricostruzione avvenuta, gli editori tramite Aie faranno una seconda, ancor più sostanziosa donazione per le biblioteche locali, o qualora fossero sbloccati i soldi del diritto di prestito contribuiranno in modo attivo alla riedificazione. Nel tempo della ricostruzione, sarà davvero un segnale per crescere nuovi amanti della lettura”. . .  
   
   
QUATTRO NUOVE ASSOCIATE IN UNICOM  
 
Milano, 28 aprile 2009 - Il Consiglio Direttivo di Unicom nella sua riunione del 21 Aprile u. S. , ha accolto le domande di ammissione di quattro nuove Imprese: Atinedis (Patrizio Callegari) Atinedis è mirata al mondo delle imprese per gestire, trattare e pubblicarne la comunicazione, anche attraverso lo sviluppo di siti web dedicati ed in poco tempo si è affermata presso grandi realtà presenti sul territorio italiano nel mondo della grande distribuzione organizzata, delle aziende del mercato manifatturiero e dei servizi in genere. 10151 Torino - Via Pianezza, 212 - Tel. 011/4536711 - Fax 011/4536701 - atinedis@atinedis. It - www. Atinedis. It Bagarre (Stefania Farina) Agenzia che da quasi dodici anni si occupa di comunicazione. La spiccata vocazione creativa le ha permesso di lavorare con grandi aziende, nazionali e multinazionali, così come per piccole realtà locali con il medesimo impegno e ottimi risultati. Bagarre crede ancora nella comunicazione come una grande risorsa, e pensa che sia suo compito studiare e creare nuove soluzioni e nuovi media per favorire un contatto reale tra l´azienda e il suo pubblico. Opera nell´ambito della comunicazione tradizionale, quindi dall´advertising al packaging, dal below-the-line al brand image, ma è anche costantemente impegnata nell´offrire ai propri clienti soluzioni alternative e esclusive. 10123 Torino - Via Po, 52 - Tel. 011/8124077 - Fax 011/8121142 - stefania. Farina@bagarre. Net - www. Bagarre. Net Comunicattore (Federico Attore) Agenzia di pubblicità e comunicazione fondata nel 2006 da Federico Attore e Christian Ubbiali, rivolta alle medie e grandi aziende per sviluppare piani di comunicazione offrendo competenze multidisciplinari. Andando oltre i confini del tradizionale, si distingue per le competenze nell’ambito del marketing non convenzionale: viral, ambient, guerrilla, word of mouth, social networking, digital pr ed ha attivato collaborazioni anche con imprese estere, pubbliche e private, che investono risorse sullo scenario del mercato Italia. 20159 Milano - Via Carlo Farini, 68 - Tel. 02/89070157 - Fax 02/36599722 - federicoattore@comunicattore. Com - www. Comunicattore. Com Strategica (Carlo Ramo) Nasce nel 1998 dall’incontro tra Carlo Ramo (Direttore d´Agenzia), Irene Sorrente (Direttore Creativo) e Antonella Ingrassia (Direttore Marketing), tre professionisti della comunicazione con esperienze personali più che decennali nel settore. La filosofia aziendale di Stategica nasce insieme al nome: convinti che un´accurata strategia aggiunga sempre valore alla creatività e definisca il successo di un´idea. Agenzia storica siciliana in grado di offre a clienti pubblici e privati un servizio completo di comunicazione integrata adotta un sistema di gestione della qualità certificato Uni En Iso 9001:2000 ed è associata a Confindustria e al Palermo Convention Bureau. Molti i riconoscimenti ricevuti, tra i quali diversi premi “Agorà" e premi “Comunicazione di qualità” - Com. Pa. Bologna. 90141 Palermo - Via Messina, 4 - Tel. 091/581082 - Fax 091/333981 - strategica@strategica. It - www. Strategica. It L’elenco completo ed aggiornato in tempo reale delle Associate Unicom è reperibile sul sito www. Unicomitalia. Org .  
   
   
GLI “EVENTI” PROTAGONISTI DEL SEMINARIO UNICOM  
 
Milano, 28 aprile 2009 - La stagione 2009 dei “Seminari di aggiornamento professionale” Unicom riprende con un argomento di viva attualità realizzato in collaborazione con l’Editore Convegni: “Dalla Convention aziendale all’Evento di successo - Come trasformare la convention aziendale in un vero e proprio evento” è il titolo del Seminario riservato agli Associati che si svolgerà presso il Melià Milano Hotel Mercoledì 29 Aprile p. V. Alle ore 15. Nell’ambito del “Centro studi e servizi Unicom”, coordinato dal Vicepresidente Donatella Consolandi e con la regia di Anna Mocchi - Direttore Convegni Incentive & Comunicazione - l’incontro illustrerà l’evoluzione dell’evento nella comunicazione aziendale fornendo spunti creativi per realizzare una convention e presenterà case histories di convention divenute eventi di successo. Al termine si terrà la presentazione della seconda edizione della ricerca “Il mercato degli eventi in Italia. Outlook 2009”. .  
   
   
ELEZIONE NUOVO PRESIDENTE FCP-ASSORADIO  
 
Milano, 28 aprile 2009 - A seguito delle dimissioni del Presidente Fcp-assoradio Massimo Colombo e nello spirito di alternanza che ha sempre distinto la nomina delle cariche all’interno di Fcp-assoradio, l’Assemblea Fcp-assoradio di Giovedì 23 aprile 2009 ha eletto Alessandro Buda (Direttore Generale della Concessionaria di Rds: Advertising Srl), alla carica di Presidente Fcp-assoradio per il prossimo biennio 2009/2011. Il Presidente Fcp Michele Muzii, che ha presieduto la riunione, ha espresso la sua soddisfazione per lo sviluppo che il mezzo radio pubblicitario ha avuto negli ultimi tempi pur con le note difficoltà del mercato ed ha augurato buon lavoro al nuovo Presidente di Fcp-assoradio. .  
   
   
BILANCIO ESTREMAMENTE POSITIVO DELLA 9° MOSTRA DEL LIBRO DI MACOMER  
 
Cagliari, 28 Aprile 2009 - Un bilancio estremamente positivo sotto tutti i punti di vista e un arrivederci alla decima edizione pieno di fiducia per ulteriori passi avanti. Si è chiusa l’ altro ieri a Macomer la 9^ Mostra del libro in Sardegna, una manifestazione all´insegna di scuola e cultura isolane. Oltre 15mila visitatori nei 4 stand dell´area fieristica, tra appassionati e curiosi lettori di tutte le età, addetti ai lavori, ragazzini e bambini delle scuole, provenienti da tutta la Sardegna. Vendite di libri "più che soddisfacenti", a detta di editori e librai. Spettacoli di animazione ed esposizioni artistiche in tutti i sei giorni della Mostra. Quasi un centinaio di spettatori ogni sera per la rassegna ‘A cena con gli autori´. Sono solo alcuni dei dati che hanno caratterizzato la festa del libro e della lettura più importante della Sardegna. Un evento che da quest´anno in poi avrà nel mese di aprile la sua collocazione stabile nel panorama culturale nazionale. "Nostro ambizioso proposito - ha affermato l´assessore comunale alla Cultura, Giovanni Biccai, primo sostenitore dell´evento - è allargare i confini della rassegna. La Sardegna è geograficamente il cuore del Mediterraneo, grazie a simili iniziative mira a diventare punto d´incontro per tutte le culture dei paesi bagnati da questo mare». In sintonia con lui il sindaco Riccardo Uda, che ha tracciato un resoconto dal punto di vista della città di Macomer: «Tutta la comunità ha risposto al meglio in questa settimana e tutta la città ha goduto di questo evento per l´ottima ricaduta economica. Chiusa con successo questa edizione, partiremo già da domani per organizzare la prossima e faremo tutto il possibile per istituzionalizzare l´appuntamento con le scuole". A sottolineare la bontà dell´organizzazione anche altri numeri eccellenti, che hanno accompagnato tutti i sei giorni intensi di appuntamenti: 34 scuole provenienti da tutta l´Isola, 32 case editrici. .  
   
   
PRESENTAZIONE DEL “PROGETTO CORSINI” DALLA STORIA AL WEB  
 
Roma, 28 aprile 2009 - L´istituto Nazionale per la Grafica presenta al pubblico un progetto pilota, sui disegni del Fondo Corsini, che costituiscono il nucleo più prestigioso delle sue collezioni, proveniente dalla settecentesca raccolta del cardinale Neri Maria Corsini ( 1685-1770 ). La biblioteca Corsini, che conteneva anche i volumi di disegni e di stampe, ebbe sede dal 1747 nel Palazzo di famiglia alla Lungara. Donata dai Corsini nel 1883 all´Accademia dei Lincei, passò nel 1895 in deposito permanente al Gabinetto Nazionale delle Stampe e da questo, all´Istituto Nazionale per la Grafica. Il progetto intende ricostruire idealmente, con il supporto degli strumenti informatici, l´integrità originale dei volumi, che nel tempo, per motivi di conservazione e catalogazione, sono stati via via privati di una parte (quasi la metà dell´intero fondo) dei disegni in essi contenuti. I disegni distaccati sono stati quindi spostati in scatole, restaurati, montati in passepartout e classificati per autore e scuola, operazioni senz´altro utili, ma che hanno interrotto il legame fra le opere grafiche e il loro contesto di provenienza, cioè il volume storico e la pagina di supporto, l´uno e l´altra, fonte di preziose informazioni. Il progetto web consentirà di sfogliare on-line i volumi ricostruiti, con la possibilità di esaminare ciascun disegno nel minimo dettaglio, di conoscerne i dati tecnico- scientifici essenziali, ma anche bibliologici e di confrontare lo stato di conservazione storico del volume con quello attuale. Esso verrà proiettato per l´occasione su un grande schermo e presentato in una fase - prototipo che ha riguardato tre volumi campione, su un totale di 52 contenenti complessivamente ca. 6. 400 fogli. Verrà anche proiettato un breve filmato di introduzione sui disegni della collezione Corsini, saranno esposti i tre volumi originali, dei quali si è realizzata la ricostruzione virtuale, sia nella versione informatica che nella versione cartacea, disponibile in sala consultazione. Ai presenti verrà consegnata una cartella-stampa con il contenuto del progetto e il Cd del filmato di introduzione. Istituto Nazionale per la Grafica Roma, 28 aprile 2009 ore 17 Palazzo di Fontana di Trevi - Sala Dante .  
   
   
UN TAVOLO NAZIONALE SULLA CRISI DEI TEATRI E DEL MAGGIO LA RICHIESTA DEL PRESIDENTE DELLA TOSCANO NELL’ INCONTRO ISTITUZIONI-SINDACATI DALLA REGIONE OLTRE 20 MILIONI DI EURO PER FINANZIARE LE ATTIVITÀ DEL SISTEMA CULTURA  
 
 Firenze, 28 aprile 2009 - La Regione Toscana e gli enti locali si sono già attivati per ottenere un cambio radicale di rotta da parte del governo rispetto ai tagli del Fondo unico per lo spettacolo (Fus), e alla situazione di crisi degli enti lirico-sinfonici e del Teatro del Maggio musicale in particolare. E sui grandi teatri e festival musicali sarà convocato nell´ambito della Conferenza Stato-regioni, su sollecitazione della Toscana, un vero e proprio tavolo di crisi nazionale. Peraltro c´è un intero “sistema cultura” che sta cedendo La Regione sta facendo la sua parte e ha un bilancio di 20 milioni di euro di spesa corrente per la cultura, con un impegno consistente e, nel corso degli ultimi anni, in crescita. Ma non può sostituirsi all´impegno statale. Sarebbe necessario un bilancio di 50/60 milioni che non è praticabile. Questa la posizione della Regione Toscana, sostenuta dal presidente nel corso dell´incontro istituzioni-sindacati che era stato chiesto dalle sigle sindacali per analizzare la crisi del Maggio e le gravi ricadute sociali, occupazionali e di programmazione. All´incontro, che si è svolto oggi nella sala Giunta della Presidenza in Piazza Duomo 10, sono intervenuti, insieme al presidente e all´assessore regionale alla cultura, anche il sindaco di Firenze, che è presidente della Fondazione Maggio musicale, la Provincia e il soprintendente del Teatro Comunale. Di fronte a loro tutte le rappresentanze sindacali del Maggio (Slc-cgil, Fistel-cisl, Uilcom-uil e Fials-cisal) che hanno preso per prime la parola, sottolineando la situazione strutturale di difficoltà che rende impossibile lo svolgimento dei compiti istituzionali di un teatro di livello internazionale e lo sviluppo di tutte le sue potenzialità. La Regione Toscana assumerà, secondo il presidente, una iniziativa a live llo nazionale verso il governo per sollecitare la cancellazione dei tagli al Fus, ma anche per salvaguardare quel grande deposito di ricchezza musicale e di cultura nazionale che un teatro come quello del Maggio rappresenta per il suo territorio. E´ sua intenzione impegnarsi in questo senso e fare il possibile anche da un punto di vista finanziario. Ma, anzitutto, la Toscana insieme alle altre regioni solleciterà lo Stato a fare quanto gli spetta. Le Regioni non possono assumerne gli oneri, soprattutto in un territorio come quello toscano dove, come ha ricordato l´assessore regionale alla cultura, il rapporto tra popolazione e istituzioni culturali non ha uguali. La cultura è una ricchezza incontestabile, non certo un peso, e va finanziata. E´ opportuno pertanto verificare se anche dal privato possano venire risorse aggiuntive. Di fronte alla crisi in atto la speranza è quella di non essere costretti a una linea di pura sopravvivenza. I tagli al F us erano precedenti alla crisi che ovviamente ha aggravato la situazione e si è affermata la linea Bondi-tremonti, fautrice della riduzione maggiore possibile dell´intervento dello Stato per i teatri lirici, salvaguardando solo la Scala e l´Accademia di Santa Cecilia, e escludendo dunque il Maggio. Secondo il sindaco di Firenze si può da un lato trattare la situazione del Maggio come quella di un´azienda in crisi, come le altre aziende in difficoltà, ma non si è ancora a questo punto. Dall´altro va riaperta la discussione con il governo sui teatri lirici, come già sollecitato dal presidente della Regione, cercando di contrastare il disimpegno governativo e la diminuzione dei contributi statali. Sul fronte dei privati vanno ripresi e riattivati i rapporti con le Fondazioni. Non va dimenticato che a Firenze sta per nascere il nuovo teatro della musica con tutte le sue potenzialità e c´è un disegno da portare avanti con coerenza e continuità. Da parte del sovrintendente del Teatro del Maggio è stato espresso un grazie particolare al presidente della Regione, al sindaco e al presidente della Provincia per la grande sensibilità dimostrata nel rispondere all´appello lanciato nei giorni scorsi dal Maggio. Le istituzioni del territorio hanno confermato con l´incontro di oggi la loro vicinanza al teatro e il loro impegno per risolvere l´attuale grave situazione di crisi. Il sovrintendente si è inoltre dichiarato certo che tutti gli interventi e le azioni concrete che verranno messe in atto nella varie sedi istituzionali nei confronti del governo potranno rimettere in moto una situazione che al momento sembra stagnante, tenendo il Maggio e tutte le fondazioni liriche italiane in una condizione di particolare incertezza. .  
   
   
A MATERA UN PROGETTO DI ZÈTEMA SUL DISTRETTO CULTURALE  
 
Matera, 28 aprile 2009 - Nel prestigioso Salone Fazzini del Musma, Museo della Scultura Contemporanea di Matera, si è svolta ieri la conferenza stampa di presentazione del Progetto "Il Distretto Culturale dell´Habitat Rupestre della Basilicata". L´iniziativa è stata realizzata dalla Fondazione Zétema di Matera, in collaborazione con le cooperative Artezeta e Il Sicomoro, Quality For, il Circolo la Scaletta, la delegazione Fai di Matera e l´Accademia di Comunicazione di Milano, ed è cofinanziata dalla Fondazione per il Sud. "Il progetto - si legge in un comunicato stampa - mira alla conservazione, tutela e valorizzazione del Distretto Culturale dell´Habitat Rupestre lucano, costituitosi nel maggio del 2003; l´intera partnership lavorerà per creare un modello concreto di riferimento nel Mezzogiorno d´Italia atto a stabilire le linee guida di salvaguardia dei patrimoni culturali, partendo dalla specificità rupestre locale e proiettandosi verso le limitrofe aree della Murgia pugliese. Infatti le aree programmatiche d´intervento, aventi una durata complessiva di due anni, riguardano la conservazione, con la sperimentazione dei processi di manutenzione coordinata sotto la supervisione dell´Istituto Centrale per la Conservazione ed il Restauro di Roma; la fruizione, con l´impianto di un piano turistico-culturale del Distretto; la gestione ordinaria del presidio. Numerosi sono i siti culturali - individuati all´interno del Distretto - verso i quali il progetto intraprenderà le attività di sviluppo pianificate nei due anni di lavoro; essi coprono un arco temporale che va dal Ix millennio a. C. Fino al periodo contemporaneo. All´interno del programma di ricerca, particolare attenzione è stata dedicata allo sviluppo socio-economico sostenibile del territorio, rivolto alla definizione di un´offerta culturale oggettivamente rilevante, capace di attrarre domanda culturale qualificata e cosmopolita. Tali obiettivi saranno resi possibili da una duplice azione trasversale: la sensibilizzazione delle comunità locali perché diventino responsabili e convinti custodi del proprio patrimonio culturale e il rafforzamento della qualità dei profili professionali deputati a valorizzare e a gestire questa nobile area territoriale. Occorre considerare che, grazie all´incremento della forza lavoro dedicata al progetto, occupata nelle strutture culturali aderenti, il programma di sviluppo potrà generare un sistema autoalimentato capace di produrre un nuovo senso di civicness diffuso e condiviso. Gli operatori dell´iniziativa dedicano altresì grande considerazione alla Responsabilità sociale ed Etica, assumendo specifici impegni di coerenza nell´attività di gestione contemplata dal piano operativo. Infine, una parte degli introiti che, verosimilmente, potranno essere incrementati grazie ai maggiori flussi turistici attesi, sarà destinata al mantenimento e conservazione del patrimonio culturale, in ossequio alle linee guida dettate dall´Unesco; un´altra parte, invece, sarà finalizzata alla sensibilizzazione delle comunità locali, specie delle nuove generazioni, affinché diventino consapevoli custodi del proprio inestimabile patrimonio culturale". .  
   
   
"CASE D´ALTRI": 50 SCATTI SU PAESAGGI E ARCHITETTURE DELL´APPENNINO  
 
Bologna, 28 aprile 2009 – Un paesaggio d’autunno a Borgo Val di Taro, tra Baselica e Belforte, nel parmense. L’antico oratorio di Perduca, abbarbicato sulle rocce di Travo, nel piacentino. Valli, crinali e casolari nella zona del Monte Erno, nel forlivese. E poi mulini, torri, borghi e “balchi”, i ballatoi tipici delle zone di montagna. Sono cinquanta le fotografie di Paolo Zappaterra raccolte nella mostra “Case d’altri. Paesaggi e architetture dell’Appennino emiliano romagnolo”, a cura di Piero Orlandi e Piera Raimondi Cominesi, allestita negli spazi della Salaborsa (Urban Center) in piazza Nettuno, dal 29 aprile al 26 maggio. Il titolo della mostra – un omaggio al racconto Casa d’altri di Silvio D’arzo, ambientato nell’Appennino emiliano – è frutto della campagna fotografica (oltre 5. 000 scatti) promossa e commissionata dalla Regione Emilia-romagna sul patrimonio paesaggistico e architettonico dell’Appennino. Durante quattro stagioni (l’intero 2007) Paolo Zappaterra, fotografo ferrarese che ha al suo attivo molte ricerche sul “campo”, ha perlustrato montagne e colline dell’Emilia-romagna, creando un vero e proprio racconto per immagini, dove l’architettura rurale si rivela funzionale al paesaggio. L’esposizione bolognese (inaugurazione mercoledì 29 alle 17. 30) è la prima di una serie che, nel corso del 2009, toccherà le città capoluogo della regione. Il singolare allestimento in Salaborsa a cura della scenografa Silvia Veronesi, con pietre e legno, si richiama a forme naturali, ed è corredato da una struttura, una sorta di piccola casa, dove vengono proiettate immagini accompagnate dalle musiche appositamente create dalla compositrice Paola Samoggia. Alla mostra è abbinato il catalogo (Federico Motta editore). Con “Case d’altri” la Regione Emilia-romagna (assessorato Cultura, Sport, Progetto Giovani, assessorato Turismo e Commercio, Agenzia informazione e ufficio stampa della giunta, Istituto per i beni artistici culturali e naturali) porta avanti il proprio impegno in tema di politiche culturali e di gestione del territorio. Un impegno nato negli anni Settanta: fu infatti soprattutto per impulso dell’Istituto dei beni culturali, allora fortemente ispirato da studiosi come Andrea Emiliani, Ezio Raimondi, Pier Luigi Cervellati e altri, che per la prima volta in Italia un ente pubblico cominciò a realizzare interventi di ampio respiro di catalogazione e tutela. L’autore delle fotografie: Paolo Zappaterra - Il viaggio di Paolo Zappaterra nel mondo della fotografia è cominciato oltre quarant’anni fa. Numerose le sue pubblicazioni, in gran parte reportage di spaccati di mondo diversi per geografia e usi di vita quotidiana. Tra gli altri, “La Grecia dei Colonnelli” (1969), “Luoghi ebraici in Emilia-romagna” e “Il sentimento della Città” (1990), “Panarea” (2002). Zappaterra ha realizzato inoltre documentari di viaggio per la Rai e Telemontecarlo, video d’arte per Palazzo Diamanti di Ferrara. Collabora con agenzie internazionali come Grazia Neri e Contrasto. Le sue fotografie sono state esposte in molte sedi italiane e estere, tra cui l’Istituto italiano di cultura di Lisbona e la New York University. .  
   
   
NASCE LA FONDAZIONE CAPRI  
 
 Capri, 28 aprile 2009 - Tra i principali valori della Fondazione Capri: la tutela e la valorizzazione del patrimonio storico, artistico e paesaggistico del territorio; la produzione e la diffusione della cultura sul territorio caprese e la formazione ed il sostegno delle eccellenze locali nelle diverse discipline. La volontà dei propri Fondatori, imprenditori, albergatori, commercianti e professionisti di Capri ed Anacapri, presieduti da Gianfranco Morgano e da Antonio Cacace, con la partecipazione della Città di Capri e della Città di Anacapri e con il contributo della Regione Campania, si rivolge in modo particolare al territorio, alla popolazione, come soggetti attivi nello svolgimento delle sue programmazioni, ma con obiettivi di visibilità nazionali e internazionali. Stimolare, valorizzare e formare le eccellenze intellettuali e artistiche e sostenerle attraverso festival, premi, borse di studio, soggiorni all’estero, è ciò che la Fondazione intende sostenere affiancando nel loro percorso i giovani abitanti dell’Isola. Contestualmente la Fondazione si pone l’obiettivo di promuovere il suo patrimonio storico e naturalistico verso un turismo sensibile alle offerte culturali con obiettivi di collaborazione con soggetti pubblici, privati, nazionali e internazionali che ne condividano le finalità. L’isola di Capri ha ospitato personaggi del mondo dell’arte, della politica, della economia e delle scienze, diventando negli anni luogo di scambio culturale. La Fondazione Capri nasce anche per riaffermare la vocazione dell’Isola quale laboratorio artistico e culturale e centro di confronti basato sull’inscindibile binomio turismo-cultura. Per realizzare questo ambizioso progetto, le attività della prima stagione prevedono: Abitare la bellezza - Un progetto di danza a Capri a cura di Gigi Cristoforetti. La danza è linguaggio cosmopolita e contemporaneo, può rispecchiare l’interesse di una parte della popolazione locale e costituire un’attrattiva significativa per un turismo internazionale. Abitare la bellezza si propone di portare a Capri artisti di rilievo e di ospitarne le performance in luoghi evocativi e importanti nella storia e nel paesaggio dell’isola. In questa prima edizione è previsto un omaggio a Carolyn Carlson: la grande coreografa interpreterà Giotto, un breve pezzo di recente creazione, presenterà Blue lady, un suo capolavoro da lei danzato anni fa, ora affidato ad un interprete maschile, e parteciperà ad un incontro pubblico. Sede di queste serate sarà la magnifica terrazza naturale di Damecuta. La programmazione si completa con Un Air de Folies, una vera festa barocca alla Certosa, con musicisti e danzatori della compagnia Fêtes Galantes. Infine, per rispondere ad una passione molto viva nell’isola, saranno organizzati incontri pubblici, lezioni e viaggi di studio, con la collaborazione di critici e storici di danza. Periodo: giugno-luglio 2009. Nell’ambito della rassegna Capri I luoghi della Parola – Le parole degli dei, in collaborazione con L’associazione Culturale La Conchiglia di Capri: Fotografia a Villa Lysis Dioniso a Villa Lysis: la fotografia di Wilhelm von Gloeden, a cura di Paola De Polo e Rossella Orlandi, Archivio Fotografico Alinari/sole 24 ore. La mostra, composta da 150 fotografie, rappresenta la più ampia rassegna sui vari aspetti della produzione del fotografo tedesco von Gloeden, creatore d’immagini notissime in cui si idealizza il rapporto tra l’uomo, la natura e la storia. La sede della mostra è Villa Lysis, voluta dal barone e poeta Jacques Fersen nel 1905, frequentata all’epoca dai tanti artisti ed intellettuali che vivevano sull’Isola, vero centro di quella Capri crocevia e polo attrattivo di fermenti culturali, artistici e politici. Periodo: agosto-settembre 2009 Festival del Futuro, Trendwatching a Capri , a cura di Elena Marinoni, Società Memi, che si terrà ad ottobre con sedi a Capri ed Anacapri. Un’anteprima delle tendenze espressive emergenti a livello internazionale raccontata attraverso incontri, lectures, workshop. Un evento articolato in due giorni che proporrà una mappatura multimediale degli stili di vita e di consumo più innovativi a livello internazionale, affioranti in 20 città-chiave del mondo, considerate luoghi di incubazione del nuovo che avanza. Filo rosso che legherà idealmente i diversi momenti dell’evento sarà una ricerca internazionale, condotta utilizzando il trendwatching, metodologia di matrice etnografica capace di intercettare i fenomeni, le tendenze estetiche influenti nell’immaginario sociale contemporaneo e le discontinuità del gusto. Periodo: ottobre 2009 Travelogue, a cura di Arianna Rosica e Massimiliano Scuderi. Travelogue, work in progress di eventi legati all’arte contemporanea a Capri. Per questa prima fase, finalizzata alla promozione dell’arte contemporanea tra i più giovani, la Fondazione intende sostenere il progetto di “formazione in viaggio” con Travelogue rivolto, per il primo anno, ad oltre 200 studenti e in compartecipazione con l’Istituto superiore Gemito di Anacapri. Il programma prevede la permanenza sull’Isola di alcuni giovani artisti internazionali che svolgeranno i laboratori didattici con i ragazzi dell’Istituto e con i loro insegnanti utilizzando gli strumenti dell’arte contemporanea: la scultura, la pittura, la fotografia ed il video. Ospite d’eccezione della manifestazione sarà uno dei principali interpreti della Transavanguardia internazionale: l’artista Sandro Chia. I ragazzi apprenderanno la tecnica ma soprattutto saranno stimolati ad esprimere la propria creatività sul tema del racconto personale di un viaggio, inteso come viaggio per la costruzione di un proprio immaginario utile a “veder il mondo”, progettarlo e costruirlo con occhi e mente più curiosi e creativi. Il progetto inizierà a settembre e si completerà ad ottobre con una mostra degli esiti dei laboratori. Periodo: settembre-novembre 2009. Presentazione della Fondazione Capri: Teatro Quisisana, sabato 23 maggio 2009, ore 11. 00, Capri. Seguirà alle ore 21. 00 in Piazzetta Elogio di Capri, performance dell’attore Enzo Salomone. .