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VENERDI
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Notiziario Marketpress di
Venerdì 09 Aprile 2010 |
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MILANO: TUTTO PRONTO PER LA MARATONA |
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Con l’apertura ufficiale del Marathon Village in Largo Cairoli è virtualmente iniziato il lungo weekend della Maratona di Milano, in programma domenica 11 aprile con partenza dalla Fiera di Rho-pero. Il Marathon Village, che prossimi giorni sarà il vero cuore pulsante dell’ evento, oltre ad accogliere i padiglioni hospitality degli sponsor e delle istituzioni che hanno collaborato alla realizzazione della maratona, vedrà nei prossimi giorni il susseguirsi di una serie di iniziative che ‘ accompagneranno ‘ gli appassionati ed il pubblico milanese fino alla grande festa di domenica. Si inizierà domani,alle ore 12, con un convegno organizzato da Enervit che vedrà il prof. Enrico Arcelli illustrare i segreti per correre al meglio la maratona milanese e presentare la pubblicazione “ Sport Nutrition Report 2010”. Nel pomeriggio, alle ore 18, live-acustic del gruppo Trikobalto cui seguirà un incontro con Enrico Nigiotti, noto al grande pubblico per la sua partecipazione ad “Amici”. Buone notizie nel frattempo per tutti i runners che domenica vorranno usufruire dei mezzi pubblici per raggiungere le location della maratona. Grazie ad un accordo tra Atm e Comune di Milano domenica, esibendo il pettorale di gara, sarà possibile viaggiare gratuitamente sui mezzi pubblici cittadini. Continuano infine ad arrivare le conferme di personaggi del mondo dello sport, dello spettacolo, della politica che domenica saranno al via della maratona, sia singolarmente che riuniti nella varie staffette: con la maglia della Fondazione Laureus vedremo Aldo,giovanni e Giacomo; Giacomo Agostini e Alex Zanardi; con quella di Champions for Children Alberto Cova, Gelindo Bordin, Stefano Mei e Francesco Panetta; mentre a tenere alto l’onore del comune di Milano ci penseranno gli assessori Giovanni Terzi e Alan Rizzi |
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CON IL TREKKING DI DIVINNOSIOLA ALLA SCOPERTA DELLA VALLE DEI LAGHI |
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Primo appuntamento con le escursioni guidate in Valle dei Laghi: sabato 10 aprile partenza da Terlago alla volta delle antiche “lore”, a seguire narrazione in musica presso la Chiesa di San Pantaleone e gran finale a S. Massenza con degustazioni enogastronomiche. Una giornata di escursione per scoprire cultura, tradizioni e luoghi da cui nasce una delle eccellenze enologiche tra le più famose e apprezzate di tutto il Trentino: il Nosiola Trentino Doc. È questo l’appuntamento con gli itinerari di trekking di Divinnosiola, le kermesse dedicata al famoso vino che accompagnerà gli appassionati in un originale viaggio tra le località della Valle di Laghi, culla produttiva dell’etichetta. Primo appuntamento sabato 10 aprile, ritrovo ore 15.00, a Terlago, da dove, guidati dagli accompagnatori di territorio, i partecipanti partiranno alla volta delle antiche “lore” del lago circondati da un suggestivo susseguirsi di paesaggi e tesori della natura. Alle 16.30 arrivo alla Chiesa di San Pantaleone dove avrà luogo la narrazione musicata “Il medico pietoso verso tutti” dedicata all’omonimo santo: a svolgere la lettura Lorenzo Bassotto accompagnato dalle melodie di Norberto Martinelli (oboe), Peter Lanziner (contrabbasso), Francesca Righi (fisarmonica) e Nicola Bighetti (flauto). Infine, alle 17.30, trasferimento con bus navetta alla Distilleria Giulio e Mauro Poli a S. Massenza per una squisita degustazione di vino Nosiola e prodotti tipici a cura delle Strade del Vino e dei sapori dal Garda alle Dolomiti, Trento e Valsugana e produttori di Vino Nosiola della Valle dei Laghi. Gli itinerari di trekking sono organizzati dall’Apt di Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi in collaborazione con il Comitato Valle dei Laghi e fanno parte del ricco programma di eventi con cui Divinnosiola celebrerà fino a domenica 25 aprile il re dei vini trentini. Escursioni successive: sabato 17 aprile (partenza da Vezzano) e sabato 24 aprile (partenza da Cavedine). Per prenotazioni e informazioni. Azienda per il Turismo Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi - Via Manci 2, 38100 Trento - www.Apt.trento.it - informazioni@apt.Trento.it - Tel. 0461 216000; Comitato per la promozione Culturale, sociale ed economica della Valle dei Laghi - www.Valledeilaghiturismo.it - info@valledeilaghiturismo.It - tel. 0461 864400 |
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LANGHE: A PASSEGGIO CON TERRE ALTE |
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Nuovo programma di escursioni all´aria aperta con l´associazione culturale Terre Alte. Ogni domenica di aprile: 11 aprile: L´anello del Moscato - la collina di Moncucco: tra le vigne del Moscato, sulle colline descritte da Cesare Pavese nelle opere più celebri, come la poesia "I mari del Sud"; un percorso di grande interesse letterario e paesaggistico. Prevista la visita alla casa natale ed al Centro studi dedicato allo scrittore. Ritrovo ore 10.00 a S. Stefano Belbo, c/o municipio; 18 aprile: L´anello della nocciola: trekking naturalistico di 11 km senza difficoltà tra boschi e coltivi alla scoperta della "Nocciola del Piemonte", con la possibilità di ammirare la splendida fioritura di orchidee spontanee. Visita ad una azienda di produzione e lavorazione della nocciola. Ritrovo ore 10.00 a Cravanzana, c/o municipio; 25 aprile: Sentieri partigiani - l´anello della Lodola: sulla collina di Castino, seguendo le orme del Partigiano Johnny di Beppe Fenoglio, un percorso per gustare letteratura e paesaggio. Ritrovo ore 10.00 a Castino, piazza del Mercato. Tutte le escursioni prevedono pranzo al sacco non fornito e rientro alle auto alle 17.00 c.Ca. Per conferma del programma è consigliata la prenotazione al numero 333.4663388. Quota di partecipazione 5€. Per info www.Terrealte.cn.it - info@terrealte.Cn.it. |
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LIVIGNO: FINALE NAZIONALE 33ESIMO GRAN PREMIO GIOVANISSIMI |
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L’a.m.s.i. (Associazione Maestri di Sci Italiani) comunica che il Gran Premio Giovanissimi - Trofeo Ringo Extra Time, è giunto al suo culmine: la Finale Nazionale, in programma sabato 10 e domenica 11 aprile 2010 nella splendida ed innevatissima località di Livigno (Sondrio). Il Gran Premio Giovanissimi, sci Alpino e sci Nordico, da più di trent’anni (questa è la 33esima edizione) è considerata la più importante manifestazione agonistica nazionale su neve dedicata ai più piccoli. Da sempre l’obiettivo del Gran Premio Giovanissimi è quello di combinare, con il giusto equilibrio, sia agonismo sia divertimento, dando l’opportunità a tutti i piccoli sciatori di poter emergere attraverso una serie di gare di slalom gigante (Sci Alpino) e fondo (Sci Nordico). L’organizzazione della manifestazione è complessa e assai articolata: prevede inizialmente una serie di mini competizioni predisposte in febbraio dalle Scuole Italiane Sci (alpino e nordico). Dopodiché, i migliori campioncini segnalati dalle scuole stesse accedono alle fasi regionali che si sono svolte in marzo e, infine, i più meritevoli partecipano alla finalissima, quest’anno in programma a Livigno (So) sabato 10 e domenica 11 aprile 2010. I piccoli fuoriclasse (l’anno scorso sono stati più di 1.400) che parteciperanno alla finalissima, insieme alle loro famiglie, saranno coinvolti per un week-end intero in giochi e grande divertimento. Al Gran Premio Giovanissimi (dalle fasi di Scuola fino alla Finale Nazionale) hanno partecipato bambini nati negli anni: 1999, 2000, 2001, 2002 (sci alpino); 2000, 2001, 2002 e 2004 (sci nordico). L’evento, per il forte interesse che suscita nei più piccini e nelle loro famiglie, è stato sposato per l’edizione 2010 dai seguenti brand: 12 - 15 aprile 2010 Si affronteranno sempre sulle nevi di Livigno (So) i più agguerriti professionisti d’Italia, sia dello sci (alpino e nordico) sia di snowboard. Sarà una quattro giorni tutta all’insegna dello sport, del sano agonismo e del divertimento, come nella più classica delle tradizioni dei «Professionisti Azzurri», e anche un modo simpatico di chiudere la stagione sciistica invernale 2009/2010 |
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PORDENONE: PORTE APERTE AL FARFARBRUCO - 10 APRILE DALLE 10 ALLE 12 |
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Porte aperte al Farfabruco di Pordenone della Cooperativa Itaca con "Incontriamoci al nido", un appuntamento dedicato ai bambini e alle famiglie per conoscere la struttura e le opportunità offerte dal servizio. Un momento di conoscenza reciproca per incontrare il personale ma anche per permettere ai bimbi di giocare imparando. Tre gli appuntamenti pervisti nel mese di aprile: Sabato 10 aprile dalle 10 alle 12, martedì 13 aprile dalle 17.30 alle 19, infine sabato 17 aprile dalle 10 alle 12. L´asilo nido il Farfabruco è accreditato dal Comune di Pordenone e situato in viale Treviso 4, accanto alla piscina comunale. Il nido Farfabruco della Cooperativa sociale Itaca è predisposto per accogliere 28 bambini dai 12 ai 36 mesi in risposta alle esigenze del territorio. Attivato per venire incontro ai bisogni delle famiglie e delle mamme della città, è uno dei fiori all´occhiello della Coop Itaca per quanto riguarda i nidi ed è stato progettato in base alla legge regionale sugli asili nido, seguendo un’attenta ricerca dei materiali e degli arredi e grazie anche ad una riqualificazione degli spazi e dei tempi pensata "a misura di bambino". Farfabruco offre in aggiunta uno specifico "Servizio a tempo" (babysitting) denominato "La giocheria del Farfabruco", pensato appositamente per tutte le mamme e le famiglie che hanno delle esigenze più leggere rispetto ad un servizio di asilo nido. Il Farfabruco è un servizio educativo e sociale d´interesse collettivo che, in collaborazione con la famiglia, garantisce alla prima infanzia le condizioni per un armonico sviluppo psico-fisico e sociale attraverso un intervento educativo di cui il bambino è il vero protagonista. Il nido offre occasioni di apprendimento ricche ed equilibrate dove il bambino ha la possibilità di esplorare, imitare, scoprire, immaginare, creare, confrontare e costruire usando le mani, il movimento, il linguaggio e tutte le forme espressive e ludiche di cui via via dispone. Il nido è aperto per 11 mesi all’anno (escluso agosto). Il servizio funziona dal lunedì al venerdì dalle 7.30 alle 18.30. La permanenza del bambino non è superiore alle 10 ore giornaliere. E’ prevista altresì la possibilità di utilizzare il servizio nelle seguenti fasce orarie: Tempo pieno (7.30-17.30), Part-time mattina (7.30-13.00), Part-time pomeriggio (13-18.30). |
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CONTRABBANDIERI E FREESTYLER OSPITI AL CAMANEL DI PLANON |
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Sabato 10 e domenica 11 aprile grande festa con grandi ospiti al rifugio più trendy di Livigno.il prossimo week-end, la perla in quota di Mottolino ospiterà a grande richiesta la Serata dei Contrabbandieri e l’ultima tappa di Top of the Mountain 2010 a cui parteciperà il freerider livignasco Raffaele Cusini. Il Camanel si trova all’arrivo della seggiovia Teola nella ski-area più dinamica del piccolo Tibet. Nel sofisticato rifugio costruito nel 2001 tutto è stato progettato rifacendosi ad una vecchia casa di Livigno, e il risultato è davvero stupefacente. Il primo piano adibito a ristorante ha una capienza di circa 80 posti e nelle zone comuni sono in bella mostra una moderna cucina a vista e una grossa pigna (stufa) che riscalda l’intero ambiente. Altre due salette separate da una stufa e un grazioso bar sono invece al piano terra. Ma l’attrazione del rifugio è la sua splendida terrazza coperta e riscaldata capace di ospitare circa 120 persone e dalla quale si può godere di un bellissimo panorama su Livigno. Tutto ciò fa del Camanel di Planon il luogo ideale per ospitare serate in allegra compagnia, ecco perché, a grande richiesta dopo il successo delle scorse edizioni, è stata organizzata per sabato 10 aprile la Serata dei Contrabbandieri, la divertente cena a tema con vini e salumi valtellinesi, pizzoccheri, sciatt e tante altre prelibatezze. I canti popolari proposti da un gruppo di ragazzi vestiti da contrabbandieri contribuiranno a rievocare l’atmosfera degli antichi commerci illegali che costituirono l’economia di sussistenza anche di questa zona delle Alpi. Il costo della serata è di 40 € a persona e comprende il trasporto con la seggiovia Teola (dalle 20.00 alle 20.30), cena a base di prodotti valtellinesi e discesa con gatto delle nevi. Per info e prenotazioni: info@mottolino.Com, www.Mottolino.com, oppure +39 0342/970415 Sempre al Camanel di Planon inoltre, la sera successiva si terrà l’ultima tappa di Top of the Mountain 2010. L’evento organizzato da birra 1816, la birra artigianale più alta d’Europa, nel corso dell’inverno ha riunito gli appassionati di montagna intorno a grandi personaggi. Ospite della serata conclusiva sarà il giovane freestyler livignasco Raffaele Cusini che racconterà a tutti i presenti alcune delle sue avventure. Una serata all’insegna del divertimento con musica dal vivo, bresaola, galletto, patatine e la straordinaria birra prodotta a Livigno. Infine,un dessert per addolcire i cuori e aiutare a godere a pieno della fantastica vista che il Camanel di Planon offre sulla valle di Livigno. Il costo della serata è di 35€ a persona e comprende il trasporto con la seggiovia Teola (dalle 20.00 alle 20.30), la cena a base di antipasto, galletto e patatine, ma soprattutto, birra 1816 a volontà. Il ritrovo è fissato per le ore 20 presso la partenza della seggiovia Teola. Per info e prenotazioni: info@mottolino.Com , www.Mottolino.com oppure +39 0342/970415 |
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MILANO: GLI HARLEM GLOBETROTTERS TRA I RAGAZZI DI VIA PADOVA |
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Sabato 9 aprile alle ore 9.00 , due giocatori dei leggendari Harlem Globetrotters, incontreranno i bambini e i ragazzi del Sanga Milano, presso la Scuola Casa del Sole, inserita nel Parco Trotter, in Via Padova 69. Il Sanga è la squadra di basket femminile di Milano che milita in serie A. 532 sono gli iscritti di un’associazione che opera da oltre dieci anni in Via Padova, facendo giocare bambini e ragazzi di ogni etnia, dimostrando come lo sport, ancora una volta, riesca a coniugare e mettere insieme valori fondamentali quali Amicizia, Solidarietà e Rispetto delle Regole. Slick Willie Shaw e Hot Shot Branch Bio, in Italia per promuovere il Tour 2010 della squadra, porteranno il messaggio di pace degli Harlem Globetrotters in questa parte di città che nelle ultime settimane è stata al centro di polemiche ed episodi di intolleranza, contribuendo a un processo di integrazione e fratellanza che è il messaggio principe degli Hgt da ottant’anni a questa parte. Il linguaggio gestuale del corpo è un linguaggio universale che tocca il cuore di grandi e bambini di ogni razza e religione che, giocando e divertendosi, incontreranno i favolosi cestisti neri sabato nella Scuola del Parco Trotter |
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MILANO (BLUE NOTE): ENZO FAVATA IN CONCERTO - DOMENICA 11 APRILE |
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L’11 aprile Enzo Favata (sax soprano e tenore) sarà in concerto al Blue Note Milano accompagnato sul palco dello storico jazz club milanese da Marcello Peghin (chitarra 10 corde, chitarra baritono, viola caipira) e da Yuri Goloubev (contrabbasso). Nell’occasione presenterà l’ultimo album “The Night of the Storytellers” e alcuni brani tratti da “Atlantico” riadattati per trio. “The Night of the Storytellers” è il nuovo lavoro discografico (Isola dei Suoni/egea Music) del sassofonista e compositore Enzo Favata realizzato con la collaborazione del chitarrista Marcello Peghin e di Yuri Goloubev al contrabbasso. Ancora una volta Enzo Favata mette insieme, nei dieci brani che compongono l’opera, il racconto di un viaggio, una sorta di leitmotiv nella poetica di questo artista. Insieme ai sassofoni soprano e tenore del leader, nel disco si ascoltano la chitarra a 10 corde e la viola caipira suonate magistralmente da Marcello Peghin, che con Favata porta avanti un sodalizio artistico di durata ventennale, e il contrabbasso di Yuri Goloubev, proveniente dalla scuola classica dei Solisti di Mosca, considerato oggi uno dei più interessanti contrabbassisti nel mondo della musica improvvisata. Il trio amalgama insieme stili individuali ben connotati e maturi, in funzione di una poetica al servizio della musica e non del singolo interprete. Si respira una tensione all’ascolto reciproco e una grande intesa, maturata nei numerosi concerti che hanno preceduto la registrazione in studio. Le composizioni sono tutte originali, fatta eccezione per le due rivisitazioni del grande Egberto Gismonti. Questa la tracklist di “The Night of The Storytellers”: “Café” (E. Gismonti) “Sunset” (M. Peghin, E. Favata) “El Fuser” (E.favata), “The village above the clouds” (E. Favata, M. Peghin), “Aprile” (M. Peghin), “Lovely Maria” (E. Favata, M. Peghin), “Corale” (Y. Goloubev), “Marrakesh tales” (E. Favata, M. Peghin), “Um Anjo” (E. Gismonti), “The night of the storytellers” (E. Favata, M. Peghin, Y. Goloubev). “The night of the storytellers” è il tredicesimo album per Enzo Favata, sassofonista e compositore dallo stile originale, sempre più apprezzato sulla scena jazz internazionale. Tra le opere che hanno riscosso maggior successo di pubblico e di critica ricordiamo nel 1998 la pubblicazione per le edizioni de il manifesto di “Voyage en Sardaigne”, la prima opera discografica di Enzo Favata interamente dedicata alla Sardegna. Nel 1999 il sassofonista e compositore sardo si dedica alla registrazione di un nuovo album “Atlantico” che esce a novembre , vendendo oltre 16.000 copie. Nel 2002 il nuovo lavoro “Boghes and voices”, per sax, bandoneon e canti della polifonia tradizionale di Castelsardo, è salutato dalla critica come “la risposta mediterranea ad Officium di Jan Garbarek”. Del 2005 è il progetto live “Voyage en Sardaigne per grande orchestra” una nuova opera con repertorio e arrangiamenti per Orchestra Sinfonica, quintetto jazz, voci a tenores (Tenores di Bitti) e launeddas, progetto commissionato dall’Orchestra della Radio Televisone Nazionale Olandese insieme dalla Metropole Orkest (una delle formazioni orchestrali più famose nel panorama jazzistico europeo). Il musicista ha chiuso il 2009 con la presentazione di “The night of the Storytellers”, dopo un anno intenso e ricco di impegni, tra cui i tour in Sudafrica, Norvegia, Ghana e Togo, una produzione con il pianista cubano Omar Sosa e la registrazione di un disco per la prestigiosa Ecm con il quartetto “Games”, la cui uscita è prevista per settembre 2010 |
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MILANO (TEATRO DEGLI ARCIMBOLDI): LA BELLA ADDORMENTATA - 13 E 14 APRILE |
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La mia Bella addormentata è una libera rielaborazione della fiaba di Charles Perrault . “Una fiaba è come una graziosa casetta, ma con un cartello sulla porta che allerta “mine terrestri!” Tutte le fiabe hanno delle cose in comune: principesse, streghe, re e regine, il Bene ed il Male. Ma ognuna ha anche qualcosa di unico, poiché (in ciascuna) accadono cose inspiegabili. Ne La Bella Addormentata, per me, il momento misterioso è la puntura dell’ago, con il sonno che ne deriva. Cosa significa, e cosa sta accadendo veramente? “Ho un’irrefrenabile bisogno di raccontare storie. Ri – leggere miti, leggende e fiabe, scoprendone gli aspetti ovvi, sabotandoli e ri-creandoli – in altre parole, prenderli sul serio – questo è per la mia mente un atto della più grande importanza.” Mats Ek. Direttore Artistico Gradimir Pankov. Direttore esecutivo: Alain Dancyger. Fondatore: Ludmilla Chiriaeff. Coreografo emerito: Fernand Naul. Lighting Designer emerito: Nicholas Cernovitch. Coreografia, Idea Originale Mats Ek, Musica Pëtr Il’ič Čajkovskij, Scene e Costumi Peder Freiij, Luci Erik Berglung Mats Ek, Coreografo, nasce il 18 aprile del 1945, a Malmö, nel sud della Svezia. Avviato alla danza dalla madre, Birgit Cullberg, direttrice e coreografa del Cullberg Ballet, cresce con la voglia di oltrepassare i limiti di un percorso fin troppo sicuro e la curiosità di provare qualcos’altro che non fosse la danza, lo spinse a cercare il suo destino altrove, senza sapere che lentamente la strada lo avrebbe condotto alle proprie origini. Esordisce, dunque come regista e drammaturgo presso il Teatro Reale di Stoccolma, il Dramaten, venendo a contatto con importanti nomi della regia allora contemporanea (Alf Sjöberg, Ingmar Bergman), ma come lui stesso afferma, «dopo aver fatto una ventina di regie in sei anni volevo essere io ad interpretare qualcosa e la danza mi sembrava più naturale della recitazione.» Quando fu finalmente pronto per entrare nel Cullberg Ballet, danzò i balletti della madre ed entrò in contatto con molti altri coreografi emergenti (K. Joos, M. Bèjart, J. Kylian). Dopo tre anni divenne coreografo e condirettore del Cullberg Ballet. Un così repentino cambio di idee sul percorso artistico da intraprendere non significò abbandonare l’esperienza di regista teatrale; tutto quello che aveva appreso dalla scena e dalla vita rientrò nel suo lavoro di coreografo: una lente di ingrandimento sull’emozioni umane, sulle regole e la disciplina apprese dal balletto, sul carisma e l’autenticità attoriali che permisero allora e permettono ancora oggi di definire Mats Ek, l’umanista della coreografia contemporanea. Les Grands Ballets Canadiens De Montréal. Dal 1957 Les Grands Ballets Canadiens de Montréal fanno vibrare la loro città al ritmo delle loro coreografie. La loro statura è quella di un’istituzione interculturale e plurale. Nel 2000 l’arrivo del nuovo direttore artistico Gradimir Pankov, forte di una lunga esperienza internazionale, segna una svolta nella compagnia. Pankov porta nuovi stimoli, facendo diventare i Gbcm una compagnia di creazione e di repertorio che riflette le tendenze odierne della danza. I Gbcm svolgono incessantemente la loro attività sia in Canada che all’estero, da New York a Gerusalemme al Cairo, passando per l’Europa e la Cina. Vivaio di nuovi talenti, incarnano oggi creatività ed audacia, offrendo tramite la danza una visione diversa del mondo, visione più che mai emotiva, teatrale ed appassionante. Info: Teatro degli Arcimboldi, Viale dell’Innovazione, 20 – 20126 Milano, Tel. 02.64.11.42.212/214, www.Teatroarcimboldi.it , www.Myspace.com/teatroarcimboldi , www.Youtube.com/teatroarcimboldi , www.Grandsballets.com. |
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PARMA: TUTTINBICI APPASSIONATAMENTE. AL VIA IL NUOVO CALENDARIO DI ESCURSIONI CICLOTURSTICHE GUIDATE CON NOLO BIKE PARMA |
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Sabato 24 aprile: Seguendo l’argine della Parma e le memorie dei Duchi; sabato 15 maggio: In bicicletta nella terra del Culatello; sabato 22 maggio: Fabulando alla scoperta degli animali che abitano la Riserva Parma Morta; domenica 6 giugno: In bicicletta con Maria Luigia D’austria duchessa di Parma; sabato 11 settembre: Viaggiando nei luoghi che hanno ispirato Giovannino Guareschi; domenica 19 settembre: Un tour culturale nei castelli delle antiche famiglie parmensi; domenica 7 novembre: Pedalando al November Porc Tuttinbici, appassionatamente: è lo slogan semplice ed immediato che invita gli appassionati di cicloturismo – ma soprattutto le famiglie con bambini e chi non ha ancora provato l’esperienza di noleggiare una bicicletta in uno dei 10 punti Nolo Bike Parma - a salire sul sellino e compiere in compagnia 17 nuove escursioni accompagnati da guide ambientali esperte. Il calendario delle biciclettate nella Bassa Parmense, edizione 2010, è pronto ed offre davvero una ricca scelta di proposte in sicurezza e relax da aprile a novembre. Anche quest’anno sono 10 i punti noleggio attrezzati. Offrono la possibilità di prenotare e trovare una bicicletta pronta sul posto con cui partire alla scoperta di argini, stradine che solcano la campagna, canali attraversati da ponticelli, chiesette suggestive che spuntano dietro filari di pioppi, romantici castelli nascosti in piccoli paesi. E pedalare, si sa, fa venire l’acquolina in bocca: ogni escursione è dunque un’ottima occasione per far tappa nelle osterie e nei ristoranti più rinomati nella patria del Culatello di Zibello, nel regno burroso dei Tortelli d’Erbetta, nella contea della Culaccia di Fontanellato abbinata alla torta fritta calda, nella terra dove si produce la Spalla Cotta di San Secondo o la Spalla Cruda di Palasone. Le escursioni organizzate sono frutto della rete che si è creata tra le Guide Ambientali Escursionistiche di Parma, gli istruttori di Mtb e alcune Associazioni amiche del cicloturismo (Fiab e Uisp), in collaborazione con il servizio Nolo Bike Parma. Consiglio numero uno: portare binocolo e macchina fotografica. Consiglio numero due: portate i bambini, si divertiranno tantissimo e vivranno una vera e propria avventura in mezzo alla natura in sella al mezzo di locomozione preferito alla loro età: la bicicletta! Dunque che dire... Pedalate!!! Calendario Domenica 18 aprile Fontevivo Pedalando al “Ponte dei Sapori” km 30 Fontanellato Una domenica nella festa del gusto ma non solo Partenza: ore 10.00 via Berettinazza, Fontevivo Rientro previsto ore 16 circa. Guida: Stefano Alinovi, Guida Nazionale di Mtb, www.Turismoebenessere.it Pronti, in sella, via lungo Il Ponte dei Sapori, in terre fontevivesi, alla scoperta dei luoghi dive leggenda vuole nacque il Parmigiano Reggiano, prodotto principe della festa gastronomica. L’escursione propone un viaggio nei sapori delle tradizioni di Parma e provincia, con la visita a un caseificio per assistere alle varie fasi della lavorazione del Parmigiano-reggiano. Quindi si pedalerà fino a Fontanellato dove si farà sosta per vistare il tradizionale mercatino e pranzare autonomamente in paese. Quindi attraverso la campagna si rientrerà a Fontevivo dove si visiterà l´Abbazia Cistercense e ci si potrà rituffare nella fiera Il Ponte dei Sapori. Tutto l’itinerario si snoda nelle terre fra il nuovo e l´antico corso del Taro. 30 km circa. Totalmente asfaltati (tranne 500m). Il percorso ad anello attraversa Fontevivo, Fontanellato, Albareto, Ronchetti, Grugno, Bianconese, Fontevivo. Pranzo al sacco o varie possibilità a Fontanellato. Sabato 24 aprile Parma Da Parma al fiume Po Km 40 Seguendo l’argine della Parma e le memorie dei Duchi Partenza: ore 14.30 dal Parma Point, Parma, Strada Garibaldi, 18. Rientro previsto ore 18.30 circa. Guida: Marcello Cantarelli, Guida A.e, www.Macignovivo.it Un itinerario Farnesiano sulle strade d’argine e le piste ciclabili del Torrente Parma. In bicicletta pedalando con calma e tranquillità scopriremo le piccole “Chiese d’argine” che segnano e impreziosiscono l’itinerario, lungo il percorso troveremo anche la “Reggia di Colorno” e la maestosa “Certosa di Paradigna”. Dalle parti della storica e imponente “Grancia di Sanguigna” infine incontreremo la “golena del Po”. Il percorso si snoda per 40 km circa. I paesi attraversati sono Parma, Torrile, Colorno, Sanguigna, Colorno, Parma. Sabato 15 maggio Zibello In bicicletta nella terra del culatello Km 25 Per scoprire i segreti del principe dei salumi Partenza: ore 15.00 al punto Nolo Bike Parma di Zibello. Rientro previsto ore 18 circa. Guida: Marcello Cantarelli, Guida A.e, www.Macignovivo.it Una suggestiva escursione in bicicletta che si nasce nelle terre d’origine del “Culatello di Zibello” e le fa riscoprire ai cicloturisti in tutta la loro bellezza. Pedalando con la giusta lentezza apprezzeremo il fascino discreto di questi luoghi. La visita all’Antica Corte Pallavicina di Polesine ci permetterà di scoprire i segreti del principe dei salumi. La ciclo-escursione ci porterà al confine piacentino per scoprire la “golena del fiume Po”, il suo magico ambiente e le sue preziose risorse naturali. Il percorso di 25 km circa attraversa Zibello, Polesine, Vidalenzo, S.agata, Ardola, Zibello. Sabato 22 maggio Mezzani Fabulando in Parma Morta Km 20 Alla scoperta degli animali che abitano la Riserva Parma Morta Partenza: ore 15.00 al punto Nolo Bike Parma di Mezzani. Rientro previsto ore 18 circa. Guida: Stefania Bertaccini, Guida A.e, www.Espertasrl.com Consiglio numero uno: portare binocolo e macchina fotografica. Consiglio numero due: portate i bambini, si divertiranno tantissimo e vivranno una vera e propria avventura in mezzo alla natura in sella al mezzo di locomozione preferito alla loro età: la bicicletta! Vivrete una meravigliosa passeggiata alla scoperta della Riserva Parma Morta. Il viaggio inizia come una fiaba, con la differenza che il cantastorie qui è moderno, rispecchia i nostri tempi: si tratta di una guida ambientale…“C’era una volta tanto tempo fa un airone che voleva girare il mondo. Volando alto nel cielo vide una zona verde con tanti alberi, arbusti e acqua trasparente e vide un cartello in cui c era scritto: “Parma Morta zona umida” e decise di fermarsi...”. Così inizia il racconto che prosegue attraverso storie e avventure di rane, gallinelle, falchi e cicogne, grandi e piccini impareranno a riconoscere gli animali che abitano nell’area protetta. Il percorso è lungo 20 km circa. E’ particolarmente indicato per famiglie con bambini. Attraversa i paesi Mezzani, Coenzo, Mezzani. Domenica 6 giugno Sacca di Colorno Benvenuti a corte… Km 20 In bicicletta con Maria Luigia D’austria duchessa di Parma Partenza: ore 10.00 al punto Nolo Bike Parma di Sacca di Colorno. Rientro previsto ore 15.30 circa. Guida: Stefania Bertaccini, Guida A.e, www.Espertasrl.com Passeggiata in bicicletta alla scoperta dei luoghi amati dalla Duchessa Maria Luigia d’Austria. Imperatori, principesse, palazzi reali, carrozze trainate da cavalli, feste danzanti e giardini incantati. Tornare indietro nel tempo, senza il rumore delle automobili e il fumo delle industrie. Attraverso storie fantastiche e magici giardini si visiteranno i luoghi che la Duchessa ha tanto amato e si scopriranno i segreti della sua corte. 20 Km circa. Per famiglie con bambini. Sacca, Mezzano Rondani, Colorno, Sacca. Pranzo al sacco. In omaggio alcune ricette dei piatti preferiti da Maria Luigia. Sabato 11 settembre Roccabianca In bicicletta nel Mondo Piccolo Km 35 Viaggiando nei luoghi che hanno ispirato Giovannino Guareschi Partenza: ore 14.30 al punto Nolo Bike Parma di Roccabianca. Rientro previsto ore 18 circa. Guida: Marcello Cantarelli, Guida A.e, www.Macignovivo.it Un itinerario in bicicletta nel cuore del “Mondo Piccolo”: il territorio descritto da Giovannino Guareschi nei suoi racconti ambientati proprio in questi luoghi. Un suggestivo itinerario che lambisce il Po (il grande fiume) e altri corsi d’acqua minori; pedalando su argini e piste ciclabili scopriremo angoli di grande suggestione: lanche, meandri, storiche opere idrauliche, e lembi di un antico paesaggio rurale ormai raro e prezioso nascosto ai percorsi motorizzati. L’itinerario di 35 km circa attraversa Roccabianca, Stagno, Fontanelle con rientro a Roccabianca. È prevista la visita al Museo di Fontanelle dedicato a Guareschi. Domenica 19 settembre Soragna Pedalate antiche Km 35 Un tour culturale nei castelli delle antiche famiglie parmensi Partenza: ore 10.00 al punto Nolo Bike Parma di Soragna. Rientro previsto ore 18 circa. Guida: Stefano Alinovi, Guida Nazionale di Mtb, www.Turismoebenessere.it Dalla Rocca Meli Lupi di Soragna, alla Rocca di San Secondo per poi raggiungere Fontanellato con un occhio di riguardo ai borghi in cui fiorirono le corti della bassa padana. Si pedalerà nel paleoalveo del fiume Taro e si ammirerà l’antica pieve romanica di San Genesio per poi rientrare nell inclita terra dei conti Sanvitale. Il percorso si snoda per 35 km circa. Asfalto e piccoli pezzi sterrati. I paesi attraversati sono Soragna, San Genesio, San Secondo Parmense, Fontanellato, Soragna. Pranzo al sacco lungo il percorso. Costi aggiuntivi facoltativi: Rocca di Fontanellato prezzo speciale 5,50 euro, Rocca di Soragna 7,50 euro. Domenica 7 novembre Torricella di Sissa Pedalando al November Porc di Sissa Km 20 Una pedalata in compagnia per stimolare l’appetito per le abbuffate pomeridiane Partenza: ore 10 al punto Nolo Bike Parma di Torricella di Sissa (rist. Tornado) Rientro previsto ore 13 circa. Guida: Nadia Piscina, Guida A.e, www.Terre-emerse.it Breve e semplice escursione lungo le strade della Bassa tra argini e pioppeti. Con un breve tratto di argine, sulla Bici Parma Po si raggiungerà Gramignazzo, e da qui attraverso la Ciclotaro, Palasone (tradizionale Spalla Cruda che viene prodotta qui) e quindi Sissa. Attraversato il paese in festa si pedalerà fino a Coltaro, riguadagnando l’argine del Po che consentirà di rientrare a Torricella. L’itinerario di 20 km circa attraversa Torricella di Sissa, Gramignazzo, Palasone, Sissa, Coltaro, Torricella di Sissa. Pomeriggio libero per la visita alla fiera con le sue mille golosità. Domenica 14 novembre Polesine Parmense Pedalando al November Porc Km 21 Una rilassante escursione sugli argini prima di tuffarsi tra le ghiottonerie della fiera di November Porc Partenza: ore 10 al punto Nolo Bike Parma di Polesine Parmense. Rientro previsto ore 13 circa. Guida: Beatrice Bonati, Guida A.e, www.Terre-emerse.it Breve e semplice escursione lungo l argine del Grande Fiume. Partendo dal porto di Polesine, cullati dalle intense sensazioni che la Bassa Parmense sa regalare, sarà possibile trascorrere una mattinata attraversando l’ambiente unico che il Po ha saputo ricreare grazie al suo passaggio. E al rientro ci si tuffa nell allegria e nelle leccornie di November Porc. Percorso di 21 km circa. Attraversa i paesi di Polesine P.se, Zibello, Roccabianca, Torricella di Sissa, Polesine P.se. Per prenotazioni e informazioni: Eventi a cura di Nolo Bike Parma: Parma Point tel. 0521/931800 info@nolobikeparma.It. Come Partecipare Alle Escursioni. Il numero minimo è fissato in 2 adulti. La prenotazione è obbligatoria. Le escursioni possono essere annullate, in caso di assenza di prenotazioni o in caso di maltempo persistente e previsto. In caso di numero di partecipanti maggiore di 15 saranno presenti 2 guide. In caso di maltempo o di altre condizioni sfavorevoli è facoltà della guida variare il percorso dell’escursione per assicurare la massima sicurezza del gruppo. Info e prenotazioni: Parma Point tel. 0521.931800 - www.Nolobikeparma.it Quota Di Partecipazione* Adulti Minori Di 13 Anni 10 euro 5 euro *La quota di partecipazione viene incassata dalla guida al momento della partenza. Dalla quota di partecipazione sono esclusi gli eventuali ingressi a musei e castelli. Bimbi su seggiolino Gratis. È possibile partecipare con bici propria, o noleggiando una bici in loco. Per le escursioni in calendario il noleggio bici è offerto da Nolo Bike Parma fino ad esaurimento delle bici disponibili. |
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L’ELBA DI UNIVERSO ACQUA |
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Dal 1996 Universo Acqua si occupa di Educazione ambientale e Turismo naturalistico, proponendo attività mirate ad accrescere la capacità di osservare, apprezzare e rispettare le fragili meraviglie della natura e del mare. Un approccio rigoroso, ma coinvolgente, per sviluppare sensibilità e consapevolezza verso ambienti naturali tanto complessi quanto delicati. Per questo motivo Universo Acqua ha creato nel corso del tempo un’affiatata équipe di accompagnatori specializzati - biologi marini, geologi, antropologi, naturalisti, fotografi e illustratori, guide ambientali, istruttori e guide subacquee - in grado di rendere sempre interessanti e proficue le attività “sul campo”. Uno dei nostri partner è Hotelplan Italia con cui lavoriamo alle Maldive, Mar Rosso, Seychelles, Madagascar, Messico e Kenya. Il progetto, iniziato più di dieci anni fa, ha coinvolto migliaia di viaggiatori che hanno potuto unire la classica vacanza balneare con la scoperta di ambienti incontaminati e di un turismo rispettoso della natura e delle realtà locali. Da oltre dieci anni collaboriamo con Orza Minore, una delle più importanti scuole di vela, proponendo crociere naturalistiche, week-end di avvistamento cetacei, snorkeling, escursioni a terra, osservazioni astronomiche, lezioni di ecologia e biologia marina. Una vacanza adatta anche a chi ha poca esperienza di vela. Nell’anno Internazionale della Biodiversità, aperto a Madrid lo scorso 26 gennaio sotto l’egida delle Nazioni Unite, Universo Acqua con azioni concrete vuole dare il suo contributo alla divulgazione dei comportamenti responsabili e delle prospettive di sviluppo sostenibile, sposando creatività ed esperienza didattica nell’ideare percorsi stimolanti in armonia con il territorio. Elba segreta All’elba, cuore del Parco Nazionale Arcipelago Toscano, Universo Acqua organizza - tutto l’anno - escursioni guidate a piedi e in bicicletta, corsi di fotografia, settimane di biologia marina, snorkeling naturalistico, immersioni, corsi di vela e windsurf, gite in barca, campi outdoor per famiglie, offrendo ospitalità in uno splendido contesto di aziende agrituristiche biologiche. Modi naturali e “puliti” di soggiornare e di muoversi verso le cime, lungo le coste, sotto la superficie del mare. La scoperta della lentezza Sulla più grande delle Isole Toscane i percorsi escursionistici sono numerosi e panoramicissimi. Un’autentica ragnatela di sentieri ben tracciati e segnalati, d’ogni lunghezza e grado di difficoltà. Universo Acqua con un ricco calendario di escursioni tematiche aderisce al Festival del Camminare 2010 (dal 2 aprile al 9 maggio) e alla Settimana Europea dei Parchi che tradizionalmente si svolge l’ultima decade di maggio. Elba a 360°: Proposte d’Autore Primavera - 8/4 – 12/4 Trek storico e archeologico (Festival del Camminare) - 15/4 – 19/4 Trek geologico e mineralogico (Festival del Camminare) - 22/4 – 26/4 La natura dell’Elba (Festival del Camminare) - 29/4 – 3/5 Corso di reportage fotografico (Festival del Camminare) - 6/5 – 10/5 Corso di reportage foto naturalistico (Festival del Camminare) - 13/5 – 17/5 Sentieri di primavera in mountain bike - 20/5 – 24/5 La natura dell’Elba - 28/5 – 2/6 La macchia mediterranea - 3/6 – 7/6 Trek botanico e faunistico - 12/6 – 19/6 Campo famiglia biologia marina e disegno naturalistico Estate - 19/6 – 26/6 Campo famiglia terra&mare - 26/6 – 3/7 Natura e biologia marina - 3/7 – 10/7 Corsi subacquei - Snorkeling - Biologia marina - 18/7 – 25/7 Astronomia e biologia marina - 31/7 – 7/8 Corsi subacquei - Snorkeling - Biologia marina - 11/9 – 18/9 La natura dell’Elba - Autunno - 18/9 – 25/9 Settimana shiatsu - 2/10 – 9/10 Settimana windsurf e kitesurf - 9/10 – 16/10 Delle olive e delle piante alimentari - Simbologia del cibo - 16/10 – 23/10 Delle olive e delle piante alimentari - Simbologia del cibo - 23/10 – 30/10 Sentieri d’autunno - 30/10 – 6/11 Sentieri d’autunno Pacchetti di 8gg/7 notti e 5gg/4 notti, a partire da 385 euro (possibilità di personalizzare la durata del soggiorno). L’offerta “Festival del Camminare” (5gg/4 notti) comprende: - soggiorno in biofattoria o casa vacanza - 3 escursioni nell’ambito del programma del Festival del Camminare - presenza di una guida di Universo Acqua durante tutte le escursioni - serata a tema con proiezione sull’Isola d’Elba - cena conviviale di fine soggiorno Su richiesta: - visita guidata all’Acquario dell’Elba - visita guidata all’Orto dei Semplici - gita in barca Info: Universo Acqua, Via Spalto Piodo 12, 20052 Monza (Mb), www.Universoacqua.com. |
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IL GIROBIO TORNA A CESENATICO |
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Presentata lunedì 29 marzo a Gaiole in Chianti la prossima edizione del Girobio, il Giro d’Italia dilettanti under 27. Cesenatico scelta anche quest’anno come sede di tappa. Cesenatico nel 2010 ospita la sesta tappa del Girobio, la corsa riservata ai ciclisti dilettanti under 27. Per il secondo anno consecutivo, la città della Nove Colli aggiunge al già ricco calendario di manifestazioni ciclistiche un altro prestigioso appuntamento, come una tappa di quello che fino a pochi anni fa era conosciuto come il Giro d’Italia dilettanti. Il Girobio prenderà il via l’11 giugno a Cairo Montenotte in provincia di Savona e il 17 giugno si disputerà la Castelfranco Emilia-cesenatico di 150 chilometri, una tappa in pianura ideale per chi ha la velocità nelle gambe. Il Girobio è stato presentato nella località toscana di Gaiole in Chianti, dove sono intervenuti anche il sindaco di Cesenatico Nivardo Panzavolta e il dirigente comunale allo Sport Agostino Buratti. Oltre all’aspetto squisitamente sportivo, il Girobio porterà a Cesenatico un messaggio importante attraverso una campagna di prevenzione e contrasto del doping. Inoltre i corridori conducono una vita diversa dai professionisti: soggiornano nello stesso albergo, si muovono assieme in pullman per i trasferimenti, lo staff medico è formato da specialisti di tre Università, le serate si trascorrono con iniziative culturali, l’intera carovana ricicla tutti i rifiuti. L’aspetto più interessante è la presenza di un responsabile sanitario al quale i medici sportivi di tutte le squadre consegnano i farmaci che gli atleti utilizzano. Lo stesso responsabile sanitario controlla anche la distribuzione e l’uso degli integratori, con potere di veto su tutto. Il messaggio è chiaro: qui si corre pulito. Il sindaco Panzavolta è intervenuto proprio su questo aspetto: “Il Girobio è una iniziativa molto importante e Cesenatico, frequentata da tanti ciclisti, vuole essere vicina ai giovani atleti. L’esperienza del 2009 è stata positiva e noi vi aderiamo con entusiasmo, per proseguire e consolidare il connubio fra Cesenatico e la bicicletta, nelle sue varie espressioni”. Nell’area esterna della colonia Agip di Cesenatico, saranno presenti i medici dei Servizi di Medicina dello sport della Regione e del Centro regionale antidoping, per fornire consigli utili per la pratica sportiva e le indicazioni alimentari appropriate. Molti ragazzi se conoscessero gli effetti negativi sul fisico, conseguenti all’uso di doping, sicuramente non si drogherebbero per vincere una gara, in quanto le pratiche dopanti causano seri problemi di salute, penalizzano l’attività sessuale e accorciano la lunghezza della vita. Info: Ufficio Turismo Sport – Viale Roma, 112 – 47042 Cesenatico (Fc) - Tel. 0547 79402 – 79407 – Fax 0547 80129 - www.Cesenatico.it/turismo - turismo@comune.Cesenatico.fc.it . |
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PARMA: DI CORSA PER L’AMBIENTE, PER I DIRITTI, CONTRO IL RAZZISMO |
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L’11 aprile Vivicittà 2010, grande festa dello sport e dello stare insieme. Meo: “Un’occasione per correre e per riflettere” È un appuntamento da non perdere: per i podisti doc ma anche per i semplici camminatori; per chi ha voglia di trascorrere una giornata nel verde, in uno scenario magnifico come quello dei Boschi di Carrega. Domenica 11 aprile torna “Vivicittà”, che spegne quest’anno 27 candeline: sarà come sempre un’occasione per correre ma anche per stare insieme, e per pensare: in tutto il mondo quel giorno si correrà per l’ambiente, per i diritti e contro il razzismo. “Vivicittà 2010” è organizzata dall’Uisp con il Patrocinio della Provincia e il sostegno dei Comuni di Collecchio, Felino e Sala Baganza, del Parco dei Boschi di Carrega, del Parco del Taro e della Regione Emilia Romagna, e con la collaborazione di diverse realtà del territorio. Si corre in 36 città italiane, 20 nel mondo, 12 campi profughi palestinesi in Libano, Gerusalemme Est e 15 istituti penitenziari e minorili. “La Provincia non poteva non sostenere un’iniziativa così importante, che per noi ha sempre avuto un grande significato: mette le scarpette ai piedi a tanti, facendogli attraversare un meraviglioso “pezzo” del nostro territorio ma anche sensibilizzando le persone su temi di enorme rilievo. È insomma un’occasione per stare insieme ma anche per riflettere”, ha detto nella presentazione di oggi in Provincia l’assessore provinciale allo Sport Gabriella Meo, che ha sottolineato “l’’impatto zero” della manifestazione e il suo rispetto dell’ambiente. “Vivicittà non è più solo una corsa ma anche una grande iniziativa di valorizzazione e promozione del territorio”, ha osservato la presidente Uisp Enrica Montanini, che ha illustrato nel dettaglio il programma. “Sarà una giornata nel nome dell’ambiente. Una grande festa per tutti a impatto zero”, ha concordato il sindaco di Sala Baganza Cristina Merusi, ricordando tra l’altro che il percorso attraverserà quest’anno il giardino storico ai piedi della Rocca di Sala. “E sarà anche un’opportunità – ha aggiunto - per “manifestare” per temi di rilievo che riguardano tutti e tutto il mondo, cosa tanto più significativa in una società nella quale purtroppo si tende sempre più a guardare solo al proprio orticello”. L’assessore allo Sport del Comune di Collecchio Silvia Dondi ha rimarcato la ricchezza del programma e la sua valenza anche extrasportiva: “Vivicittà invita a riflettere su cose importanti: sull’ambiente, sull’uguaglianza, sui diritti”. “Anche per questo – ha aggiunto Gabriele Carpena, assessore allo Sport di Sala Baganza - abbiamo cercato di interessare le scuole, e abbiamo trovato una rispondenza molto buona negli insegnanti”. Una delle novità di quest’anno è il coinvolgimento della Polisportiva Gioco di Parma per la messa in sicurezza; ragazzi che partecipano con l’hand bike, quindi con la carrozzina, faranno servizio d’ordine ad alcuni degli incroci. “Quest’anno con la nostra presenza – ha osservato il vice presidente Gaetano Lopresti - la Uisp ha voluto lanciare un messaggio, per certi versi rovesciando la prospettiva consueta: stavolta sono i disabili che cercano di dare una mano”. Vivicittà 2010 è realizzata con il sostegno di Banca Popolare dell’Emilia Romagna, Gazzetta di Parma, Conad, Agri Re.ve.co. Srl, Consorzio Agrario Parma, Enìa, Ceramica del Ferlaro, Parma Sport, Tep, Tecnogronda, Smtp, Il Colle, Gruppo Autozatti, Valenti Premiazioni, Giuberti Amerio, Istituto Pietro Giordani. Il giorno di Vivicittà sarà domenica 11 aprile, ma il calendario delle iniziative prende il via la mattina dell’8 aprile, a Felino, con Vivilascuola, festa dello sport dedicata agli alunni dell’Istituto comprensivo organizzata dal Settore Corsistica Uisp e dall’Istituto superiore “Giordani” di Parma. Dal 10 aprile, a Collecchio (zona centro commerciale), sarà attivo il “Mercatino di Vivicittà”, con prodotti tipici e dell’artigianato italiano, organizzato da Confesercenti di Parma. Il 15 aprile, poi, a chiusura del calendario, il consueto appuntamento con “Vicittà a porte aperte”, corsa competitiva all’interno dell’istituto penitenziario di Parma. L’11 aprile, dunque, il clou, con la stessa formula degli anni passati: sono previsti il percorso agonistico di 12 km, gara competitiva che si sviluppa all’interno del Parco Boschi di Carrega, il Camminafacile di 12 e 6 km, camminate non competitive, e il Camminafacile di 9 km, passeggiata naturalistica lungo i sentieri con possibilità di visita guidata. Non mancherà il Pedalafacile, un percorso enogastronomico in bicicletta nel parco del Taro e nei Boschi di Carrega, con sosta per la degustazione dei prodotti tipici del territorio. Saranno inoltre organizzati un percorso Nordic Walking e una dimostrazione e prova gratuita a cura del maestro Anwi (Associazione Nordic Walking Italiana) Francesco Bonini. Tra le novità di quest’anno, collaterali a corse e camminate, “Il baule dei giochi dimenticati”, che porterà alla scoperta dei giochi di una volta: attività ludiche volte a intrattenere e allietare bimbi, ragazzi, genitori, nonni. Domenica 11 il ritrovo è fissato alle 9,30 all’Ego Village di Collecchio (sono previsti diversi bus navetta da Parma, Felino e San Polo di Torrile), la partenza alle 10,30. L’arrivo è per tutti al centro sportivo di Sala Baganza con il Viviparty Conad, che quest’anno gli organizzatori (la Proloco di Sala Baganza) copriranno con un telone |
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NATURA E GUSTO NELL’APPENNINO PARMA EST |
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Da aprile a maggio e da settembre a ottobre la rassegna enogastronomica “L’appennino vien mangiando”. Primo appuntamento il 9, 10 e 11 aprile a Calestano Parma, 2 aprile 2010 - Prosciutto crudo di Parma, Parmigiano-reggiano, tartufo nero di Fragno, funghi porcini, lumache, tortelli di patate, pane di montagna e torte d’erbe. Sono solo alcuni degli ingredienti della cucina tradizionale dell’Appennino Parma Est che si potranno gustare a “L’appennino vien mangiando. Rassegna enogastronomica tra gusto e natura”, l’iniziativa organizzata da Parma Turismi e promossa dalla Provincia, dal Distretto Turistico Appennino Parma Est, dalla Comunità Montana Unione Comuni Parma Est e dagli otto comuni coinvolti, con il sostegno di Banca Monte Parma. Due le sessioni previste, una primaverile dal 9 aprile al 30 maggio, e una autunnale dal 10 settembre al 31 ottobre: 16 week-end in cui i visitatori potranno assaggiare prelibatezze locali in 35 ristoranti degli otto comuni dell’Appennino Parma Est, e approfittare dell’occasione per scoprire il territorio, con i suoi borghi e una natura incontaminata. “In questi ultimi anni abbiamo lavorato a un obiettivo: promuovere l’Appennino come offerta turistica aperta tutto l’anno. “L’appennino vien mangiando”, che si tiene in primavera e in autunno, va proprio in questa direzione - ha detto l’assessore provinciale al Turismo Gabriella Meo, presentando l’iniziativa questa mattina al Parma Point -. Una manifestazione che offre un’interessante alternativa per trascorrere un week-end sulle nostre montagne, potendo gustare ottimi piatti tipici e godere delle bellezze dei paesaggi”. “Ogni comune coinvolto ha programmato diversi eventi collaterali in modo che i visitatori possano godere a 360 gradi del nostro Appennino, non solo dal punto di vista enogastronomico ma anche paesaggistico e culturale – ha affermato il presidente della Comunità Montana Unione Comuni Parma Est Giordano Bricoli, che ha aggiunto: “Solo la sinergia tra pubblico e privato può portare a straordinari risultati come questa imponente manifestazione che si svolge da aprile fino a ottobre”. Sull’importanza del lavoro di rete si è soffermato anche Giuseppe Caltabiano di Banca Monte Parma: “Questa è la dimostrazione che le sinergie sono in grado di realizzare grandi operazioni di marketing territoriale. Per questo siamo soddisfatti di partecipare a questa iniziativa, una manifestazione resa possibile solo grazie alla grande volontà e alla capacità di tutti di valorizzare i propri territori e le proprie specificità.” “A dimostrazione di quanto siano essenziali le collaborazioni tra le diverse realtà - ha continuato il presidente di Parma Turismi Alessandro Benvenuti - basti vedere che da quando è nato il Distretto Turistico Appennino Parma Est abbiamo avuto un incremento del 19% degli arrivi”. Ogni weekend parmigiani, parmensi e turisti avranno a disposizione menù speciali, con prezzi che vanno dai 20 ai 40 euro, a base di piatti che cercano di unire la tradizione all’innovazione, innaffiati ovviamente dai vini dei Colli di Parma: ogni ristoratore ha cercato infatti di creare accostamenti sfiziosi tra i diversi prodotti tipici locali, dall’agnello cornigliese al tegame con patate al forno alle lumache in umido con la polenta, dalla degustazione di salumi con torta fritta al fagotto di spalla cotta con verdure saltate su fonduta di parmigiano. Come detto, protagonista non sarà solo la buona tavola ma anche il paesaggio e la natura: si potranno scoprire i borghi storici, le pievi, i castelli, gli antichi vigneti e i laghi; fare itinerari a piedi, a cavallo o in mountain bike. Primo appuntamento il 9, 10 e 11 aprile, nel borgo di Calestano. “I nostri ristoratori hanno scelto ricette a base di lumache, un prodotto che i nostri emigrati hanno importato dalla Francia, e di Parmigiano – ha detto il sindaco di Calestano Maria Grazia Conciatori -. La cucina sarà però solo una tra le tante offerte previste: dalle visite guidate nel centro storico agli itinerari naturalistici che portano alla scoperta dei “Salti del diavolo”, dalla Fiera del Gusto italiano alla gara di Mountain Bike Xii Winter Cup”. A seguire, il 16, 17 e 18 aprile, sarà la volta di Lesignano. “Per questa prima sessione primaverile saranno proposti piatti in cui l’ingrediente principale sarà il rosmarino, mentre in autunno a farla da padrone sarà la zucca – ha spiegato l’assessore al Turismo del Comune di Lesignano Maria Novella Pavesi –. Anche a Lesignano ci saranno diversi eventi collaterali, come il mercato agricolo che si terrà sabato mattina e la presentazione della nuova sentieristica per mountain bike, cui seguirà un’escursione in bici ai Barboj”. Nel terzo week-end, 23, 24 e 25 aprile, la manifestazione si sposterà a Neviano degli Arduini, dove non può mancare una sosta naturalistica all’interno del Parco provinciale Monte Fuso e la visita ai diversi musei, come quello dei Lucchetti a Cedogno. Per l’appuntamento successivo, del 30 aprile, 1° e 2 maggio, si scende invece a Langhirano, con il museo del Prosciutto e il castello di Torrechiara. Il 14, 15 e 16 maggio sarà la volta di Corniglio e il 28, 29 e 30 maggio di Monchio delle Corti, con le loro aree protette: il Parco nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano e il Parco regionale dei Cento Laghi. “Abbiamo partecipato con entusiasmo a questa iniziativa - ha commentato l’assessore del Comune di Monchio Donatella Basteri - perché rappresenta un’importante vetrina per far conoscere il nostro territorio anche al di fuori di Parma”. Soddisfatto anche il sindaco di Corniglio Massimo De Matteis: “La nostra montagna ha bisogno di iniziative come queste per essere valorizzata al meglio”. Ultimi due appuntamenti per la sessione primaverile a Tizzano il 7, 8 e 9 maggio e a Palanzano il 21, 22 e 23 maggio. Nella seconda parte della rassegna, la sessione autunnale dal 10 settembre al 31 ottobre, i comuni coinvolti porteranno in tavola altri prodotti tipici, come la castagna (con la festa del Marrone di Campora), il tartufo nero di Fragno (festeggiato nel comune di Calestano), la cacciagione e la zucca. Per informazioni e per ricevere la brochure della rassegna: Parma Turismi, Tel.: 0521.228152, info@appenninoparmaest.It. |
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27ª VIVICITTÀ FIRENZE HALF MARATHON: L’11 APRILE UNA CORSA PER RISCOPRIRE IL CUORE DELLA CITTÀ TRA SPORT E SOLIDARIETÀ |
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Sport e solidarietà per riscoprire Firenze di corsa. Domenica 11 aprile torna l’appuntamento con Vivicittà Firenze Half Marathon, la classica della corsa su strada, organizzata dalla Uisp di Firenze, in collaborazione con l’Assessorato allo Sport e l’Assessorato all’Educazione del Comune, giunta alla sua 27^ edizione. L’iniziativa è stata presentata questa mattina in Palazzo Vecchio dal vicesindaco e assessore allo sport Dario Nardella, l’assessore all’educazione Rosa Maria Di Giorgi, Marco Ceccantini, presidente del Consiglio Uisp Firenze, Paolo Bacciotti, presidente Fondazione Tommasino Bacciotti e l’amministratore delegato di Quadrifiglio Livio Giannotti. Sono attesi al via oltre 3 mila atleti di ogni età per una manifestazione che sarà anche quest’anno una grande festa di sport per tutti, con una particolare attenzione rivolta alla solidarietà internazionale, grazie a una raccolta di fondi per la realizzazione di alcuni “playground” per i bambini dei campi profughi palestinesi in Libano, e alla promozione dell’attività fisica fra i più giovani. Tre percorsi previsti, tutti con partenza e arrivo da piazza Santa Croce: la 21 chilometri agonistica, che partirà alle 9,30, seguita dalla 10 chilometri non competitiva e dalla Tommasino Run di un chilometro per i bambini e le famiglie. «“Vivicittà – ha sottolineato il vicesindaco Nardella – è un appuntamento ormai consolidato che coniuga al meglio sport e solidarietà. La primavera sportiva della nostra città si apre con questa iniziativa che coinvolgerà un gran numero di partecipanti e rappresenta una bella opportunità di incontro per gli sportivi, i giovani, i cittadini. Vorrei per questo ringraziare la Uisp per l’impegno profuso nell’organizzazione e la Fondazione Bacciotti che promuove un evento riservato ai più piccoli». «Questa è una delle iniziative alle quali teniamo molto – ha spiegato l’assessore all’educazione Di Giorgi – anzitutto si offre l’opportunità di coinvolgere non solo i bambini ma anche le loro famiglie. Inoltre i ragazzi arriveranno preparati ‘culturalmente’ a questo appuntamento sportivo, grazie alla vivacità ed al lavoro dei loro insegnanti: in classe hanno conosciuto, ad esempio, la realtà nella quale sono costretti a vivere tanti loro coetanei palestinesi». «Anche grazie a Vivicittà, dunque – ha aggiunto l’assessore all’educazione – nei nostri studenti è stata stimolata la formazione della coscienza civile. Un processo educativo che solo Firenze, grazie alla sua grande tradizione di solidarietà, è in grado di fare». Tommasino Run Per I Più Piccoli Sono circa 800 i bambini già iscritti alla sesta edizione della “Tommasino Run”, manifestazione per i piccoli atleti, organizzata in collaborazione con la Fondazione Tommasino Bacciotti, che si occupa dello studio, della cura, dell’assistenza e dell’informazione sui tumori cerebrali infantili. L’iniziativa, rivolta in particolare alle scuole primarie, a cui hanno già aderito 54 classi di 12 istituti fiorentini, vede la collaborazione dell’Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze e dell’Area Giovani Uisp per favorire la pratica motoria fra i bambini. L’iscrizione per i “mini-atleti” è gratuita e ogni partecipante riceverà dei simpatici gadget in omaggio, mentre le scuole più numerose riceveranno un pacchetto di 10 ore di attività motoria svolto da educatori-istruttori Uisp. Corri Per I Bambini Della Palestina Una corsa all’insegna della solidarietà, per l’integrazione e contro ogni forma di razzismo. Vivicittà 2010, manifestazione internazionale che la Uisp organizza in 40 città italiane e 18 città estere, sarà una corsa contro il pregiudizio e il razzismo strisciante e per un mondo sempre più a colori. La Vivicittà si correrà quest’anno anche nei 12 campi profughi palestinesi in Libano, nel campo di Shu’fat a Gerusalemme Est e nel quartiere Yarmouk a Damasco, in Siria. I ragazzi di tutti questi campi correranno in contemporanea domenica 18 aprile, una giornata diversa organizzata per loro dall’Uisp insieme all’Unrwa, Agenzia delle Nazioni Unite per il Soccorso e l’Occupazione dei profughi palestinesi nel vicino oriente. Anche Vivicittà Firenze Half Marathon raccoglierà fondi per la costruzione di un playground all’interno del campo libanese di Beddawi, a nord di Tripoli, uno dei campi in cui le condizioni di vita sono più dure, donando un euro per ogni iscrizione della gara agonistica. Vivicittà Village La 27^ Vivicittà Firenze Half Marathon proporrà come di consueto un grande evento ricco di appuntamenti e di momenti d’incontro, che coinvolgeranno tutta la città, animando piazza Santa Croce per due giorni, a partire da sabato 10 aprile, con l’inaugurazione del ‘Vivicittà Village’. La storica piazza fiorentina, fulcro della manifestazione, si trasformerà in un “villaggio dello sport globale”, con una serie di iniziative curate dalla Lega Danza Uisp, che animeranno lo spazio degli stand espositivi e dell’accoglienza atleti con ritiro del pettorale. Vivicittà E Ambiente Una corsa ecologica. Sono tante le iniziative all’insegna del rispetto dell’ambiente e della sostenibilità messe in campo dalla 27^ Vivicittà Firenze Half Marathon. La partnership con Publiacqua consentirà di utilizzare l’acqua di rete in tutti i punti di ristoro e di spugnaggio lungo il percorso, eliminando le bottigliette di plastica, grazie anche all’utilizzo di speciali bicchieri in ‘mater bi’, plastica vegetale ottenuta dal mais, smaltibile come rifiuto organico. Grande attenzione sarà dedicata anche allo smaltimento differenziato dei rifiuti, con Quadrifoglio che metterà a disposizione nell’area partenza/arrivo cassonetti per i rifiuti organici e per plastica, alluminio o simili e speciali raccoglitori lungo il percorso. La raccolta sarà poi effettuata da mezzi e personale del Quadrifoglio in collaborazione con il personale dello staff di Vivicittà. I Peacemaker La Vivicittà Firenze Half Marathon ripropone anche quest’anno un servizio di pacemaker in gara, per permettere agli atleti di giungere al traguardo seguendo il ritmo a loro più congeniale. I gruppi dei pacemaker saranno riconoscibili per la maglietta con il tempo di arrivo sulle spalle e i palloncini di colore diverso a seconda della fascia di tempo. Sono previste fasce di tempo fra 1 ora e 30’ e 2 ore, con intervalli di 5’ fra un gruppo di pacemaker e l’altro. I Partner Della Manifestazione Al successo e alla crescita della Vivicittà Firenze Half Marathon contribuiscono una serie di partner come Publiacqua, Quadrifoglio, Radio Toscana, Fondazione Bacciotti, Regalami un sorriso Onlus, Runners.it, Podismo e Atletica, Mazzanti, Sport & Sicurezza, Dife srl, Elleffe, Lanzini & figlio - edili e affini, Euro3, Delta Desmo, Elleffe Gold Race, Fiat. Info E Iscrizioni Per informazioni e iscrizioni (aperte sino a venerdì 9 aprile per la gara agonistica), tramite posta, fax o online: Uisp Firenze – Lega Atletica c/o Delegazione Isolotto, via Pio Fedi, 7 – 50142 Firenze - tel. 055/90.60.156 – Fax 055/78.53.05, e-mail: vivicitta@mediauisp.It, www.Uisp.it/firenze. Sarà possibile iscriversi anche a “L’isolotto dello sport”, via dell’Argingrosso 69 a/b a Firenze, tel. 055/73.31.055 e on line dal sito www.Mediauisp.it. Per la non competitiva di 12 chilometri e per la Tommasino Run (gratuita per i minori di 14 anni) sarà possibile iscriversi anche in piazza Santa Croce, sino a mezz’ora prima della partenza di domenica 11 aprile. Percorso 27^ Vivicittà Firenze Half Marathon Il percorso della Vivicittà si snoda nel cuore di Firenze, toccando i luoghi di maggior interesse storico e artistico della città. Il tempo massimo per concludere la gara è di 2h30’. Partenza: via Magliabechi, Corso Dei Tintori, via Dei Neri, via Della Ninna, piazza della Signoria, via Calzaioli, piazza San Giovanni, via Roma, piazza della Repubblica, via Strozzi, via della Vigna Nuova, piazza C. Goldoni, Borgo Ognissanti, via Il Prato, via Magenta, via Montebello, via Curtatone, Lungarno Vespucci, Ponte alla Carraia, Lungarno Soderini, Lungarno S. Rosa, via della Fonderia, via Cavalotti, via Pisana, Borgo S. Frediano, via dei Serragli, Porta Romana, via Romana, via Maggio, Ponte Santa Trinita, Lungarno Acciaioli, Ponte Vecchio, Lungarno Torrigiani, via de’ Bardi, piazza dei Mozzi, via dei Renai, via S. Niccolò, piazza Poggi, Lungarno Serristori, ponte alle Grazie, via dei Benci, via dei Neri (Si rientra nel solito percorso per il secondo giro). Al rientro dal secondo giro si prosegue per Lungarno alle Grazie e poi Piazza dei Cavalleggeri, Corso Tintori, via Magliabechi e piazza Santa Croce (Arrivo) |
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OTRANTO JAZZ FESTIVAL, LA MUSICA TRA I DUE MARI - CONCERTI CON I BIG DEL JAZZ - 23 / 25 LUGLIO |
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Otranto Jazz Festival, la musica tra due mari dal 23 al 25 luglio. Nel cuore del Salento tre giorni di concerti con nomi illustri della scena internazionale e nazionale. E, dal 22 luglio fino alla chiusura della manifestazione, seminari e master class per professionisti e appassionati di un genere musicale intramontabile. Tra le iniziative anche la mostra del jazz painter Alessandro Curadi, che durante le performance musicali relizzerà i ritratti dei musicisti. Si apre il 23 luglio la seconda edizione di Otranto Jazz Festival, tra gli ospiti alcuni dei migliori jazzisti del scena nazionale e internazionale: Eddi Gomez, il duo americano Tuck & Patti, il Circle Trio di Bebo Ferra, l´X-press Trio di Gianni Serino con il quale suonerà per la prima volta Rodney Holmes, il batterista di Carlos Santana. E ancora, Gegè Telesforo Quintet, Barioca Quartet, i quintetti Silvano Borzacchiello e Oxyde e il salentino Luca Negro Quartet. Queste le formazioni che si alterneranno sul palco del fossato del castello di Otranto, cuore di un evento nato per diffondere un genere musicale senza tempo e favorire lo scambio culturale tra professionisti del jazz. In bilico tra l´Adriatico e lo Jonio, da sempre punto d´approdo dei naviganti di Oriente e Occidente, Otranto è la sintesi di un ricco meticciato culturale che si sposa allo spirto del festival il cui filo conduttore risiede nelle contaminazioni tra i tanti stili del jazz. Ai suoi variegati panorami sonori è dedicato il programma dell´edizione 2010: nove concerti ad ingresso gratuito, tre ogni giorno con inzio alle ore 18.30. Sarà una piacevole maratona per appassionati, curiosi e “viaggiatori della notte”. La musica dal vivo lascerà il posto a dj set, permettendo a chi lo desidera di ballare nello spazio dell´Hospitality Village, allestito nel verde del giardino, dove oltre al palco vengono ospitati stand informativi, gastronomici, enologici e commerciali. Ojt, organizzato dall´Associazione Otranto Jazz Festival, promosso dal Comune, patrocinato dalla Provincia di Lecce e dalla Regione Puglia, è un vero e propri viaggio nel jazz colto, popolare, urbano, rurale, bianco e nero. Durante la manifestazione lungo le vie di Otranto sfileranno street band sfidandosi a colpi di ottone e brani Dixie, l´allegro ritmo degli anni Venti nato nei quartieri neri di New Orleans, mentre al tramonto i tanti locali organizzeranno aperitivi con musica dal vivo. La seconda edizione, curata nella direzione artistica dal chitarrista Luca Giugno, vanta una sezione didattica di grande interesse per musicisti e appasionati di un genere che incarna lo spirito della cultura contemporanea. Dal 22 luglio fino al termine della manisfestazione, si svolgeranno seminari e master class per professionisti e appassionati di jazz interessati a perfezionare la propria formazione. Full immersion e giornate di perfezionamento sono affidate ad un artista d’eccezione , il contrabbassista Eddie Gomez e ad un pool di docenti di fama internazionale quali il chitarrista Garrison Fewell, il flautista Matt Marvuglio, il sassofonista Marco Pignataro, docenti del Berklee College of Music di Boston, il batterista Massimo Manzi, il pianista Teo Ciavarella e l’arrangiatore Roberto Spadoni. Inoltre gli americani Tuck & Patti, il duo Chitarra e voce più famoso al mondo, terranno una masterclass pomeridiana. La pittura incontra la musica dal vivo. Dal 18 luglio una mostra di ritratti di grandi artisti della scena jazz di Alessandro Curadi Tra le inziative promosse da Ojf c´è anche la personale del jazz painter milanese Alessandro Curadi. I suoi acquarelli saranno esposti nella Galleria Cego della Torre Matta, si tratta di ritratti di molti “big” della scena jazz internazionale fissati sulla carta durante i concerti. L´artista, che collabora con il portale www.Allaboutjazz.it con reportarge pittorici, coniuga il segno con il ritmo musicale e il colore con l´energia delle note con risultati di grande impatto visivo. In occasione del festival, come sua consuetudine, realizzerà i ritratti degli artisti durante le perfomance musicali. (foto di Donato Guerrini) - 0532 Per info: www.Otrantojazzfestival.com. |
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NAPOLI: TEATRO FESTIVAL ITALIA 2010 |
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La terza edizione del Napoli Teatro Festival Italia, si terrà a Napoli dal 4 al 27 giugno 2010. Organizzato dalla Fondazione Campania dei Festival presieduta da Rachele Furfaro, direttore artistico e organizzativo Renato Quaglia, come nei primi due anni sarà un Festival internazionale di creazione, che promuove nuove progettualità internazionali, utilizza come palcoscenico architetture e intere parti della città, invita artisti in residenza a Napoli, commissiona testi originali, propone ai registi spettacoli site-specific. 23 i luoghi della città coinvolti: teatri storici e off, il Real Albergo dei Poveri, il Maschio Angioino, ma anche per la prima volta l’ex Birreria di Miano, il Dormitorio pubblico, il Real Orto Botanico, le scale del Petraio. 35 gli spettacoli del programma ufficiale (con i 39 del programma del Fringe Festival, saranno 74), di cui 11 promossi e prodotti dal Festival, 12 coprodotti, 12 partecipati. La durata (il tempo per raccontare, per ascoltare una storia) è uno dei temi dominanti della terza edizione, con spettacoli di 12 ore o di soli 10 minuti; così lunghi da essere presentati a puntate (ogni giorno, per 20 giorni), oppure in due giorni e una notte; e poi spettacoli sul calcio e sul fenomeno Maradona; sui vincitori e sui vinti della storia; spettacoli che usano le nuove tecnologie, come il 3D, o che rivisitano i classici e portano la sensualità del tango in una toilette. Quest’anno il Festival apre il programma ufficiale con una anteprima (29 e 30 maggio). In uno dei due teatri realizzati all’ex Birreria, sarà Lipsynch (“cantare in playback”) del drammaturgo, attore e regista canadese Robert Lepage ad aprire il terzo anno del Festival e a raccontare, mettendo la tecnologia al servizio del teatro, in 9 ore 9 storie tra loro intrecciate, con 9 protagonisti cantanti. Dura 12 ore, invece, I Demoni di Dostoevskij adattato per la scena da Peter Stein che invita pubblico e attori a rimanere insieme per un giorno intero, con intervalli, pranzo e cena compresi (il Festival promuove la tournée internazionale di questo spettacolo, che in Italia sarà solo a Milano e Napoli). Spettacolo di lunga durata è anche Delitto e castigo, che dura due giorni da trascorrere nei i vicoli dei Quartieri Spagnoli, dormendo in un albergo di questa parte di Napoli così simile alla città di San Pietroburgo di Dostoevskij, registi Gaetano Ventriglia (tra i protagonisti del Napoli Fringe Festival 2009) e Silvia Garbuggino. Manuela Cherubini firma il debutto italiano della prima soap opera teatrale, scritta dall’argentino Rafael Spregelburd. Uno spettacolo (teatro-novela) a puntate che dura un’ora ogni giorno, per venti giorni (quasi l’intera durata del Festival), coinvolgendo più di cento personaggi, e che avvicina fino a confonderle in una sola, Napoli e Buenos Aires. La città di fuori/La città di dentro è lo spettacolo di Mario Gelardi, Giuseppe Miale Di Mauro e Angelo Petrella (autore anche del romanzo da cui è tratto) che va in scena in tre giorni consecutivi. L’attesa è invece il titolo del progetto con cui il Festival entra in alcuni dei luoghi in cui, restando in attesa del nostro turno, ci trasformiamo in spettatori, voyeur delle vite degli altri. Cinque compagnie teatrali interpreteranno in questi luoghi, durante il festival e senza preavviso, brevissime pièce scritte per il Festival da 10 autori. Saranno scene tali da non rendere chiara la sottile differenza tra un dialogo scritto e recitato e uno di vita vissuta, tra finzione e realtà. Lo spettatore involontario dell’uno e dell’altro, potrà cercare intorno a sé il teatro-breve dell’attesa, in una città teatrale come nessun’altra. Mario Fortunato ha curato per il Napoli Teatro Festival Italia la commissione dei testi delle 10 piéce a 10 scrittori: Dacia Maraini, Vincenzo Consolo, Andrea De Carlo, Maria Pace Ottieri, Milena Agus, Sandra Petrignani, Elisabetta Rasy, Ivan Cotroneo, i giovanissimi Pulsatilla e Paolo Di Paolo. Nell’anno dei Mondiali in Sudafrica, il Napoli Teatro Festival Italia propone due spettacoli sul calcio: Football, football del regista bosniaco Haris Pasovic che con parole e danza, insieme al coreografo Koen Augustijnen, celebrerà il gioco più bello del mondo che travalica nazioni, classi, ideologie e religioni (lo spettacolo è una coproduzione intenazionale e porterà il Festival a Johannesburg durante i Mondiali di Calcio) ed El Diego – Concerto n.10, musica d’autore per goal e orchestra, cantata per grande banda e voci maschili (concerto-spettacolo con cui il Festival ritrova, dopo la prima edizione, il maestro Roberto De Simone a cui ha commissionato la partitura che sarà eseguita dall’Orchestra del Teatro di San Carlo nel Massimo napoletano e accompagnerà le immagini del “pibe de oro” che scorreranno su un mega schermo). A scrivere la storia sono solo i vincitori o anche i vinti? Anche i vinti disegnano il futuro? Gli interrogativi accompagnano alcuni spettacoli e attività del Festival 2010. Per Matthias Langhoff in Cabaret-hamlet (rivisitazione del classico shakespeariano dove la vendetta assume i toni di una farsa) Amleto non è principe incerto, ma un vinto, che non è riuscito a raggiungere nessuna delle sue mete e dei suoi doveri. Marco Baliani nella Repubblica di un solo giorno parla dell’ultima notte della Repubblica di Roma che nel 1848, prima della certa sconfitta della mattina seguente, riuscì comunque a essere all’origine delle democrazie europee di oggi e si chiede “quando il sogno è bello, i vinti diventano più importanti dei vincitori?”. Il regista francese Michel Didym in Le tigre bleu de l’Euphrate mette in scena le ultime ore di vita di Alessandro Magno, sconfitto da se stesso dopo aver ridisegnato il mondo antico. Di un’epopea di insolubili conflitti animata solo da vinti racconta Romeo and Juliet del giovanissimo regista inglese Alexander Zeldin, che fa della storia d’amore shakespeariana una tragedia multietnica e poliglotta pervasa da contrapposizioni tra padri e figli, europei e immigrati. É questo il nuovo spettacolo della Compagnia Teatrale Europea, creata nel 2008 dal Napoli Teatro Festival Italia, quest’anno composta da artisti della nuova Europa multietnica (nordafricani e mediorientali immigrati in Italia, di prima e seconda generazione). L’uso delle immagini, della tecnologia e del 3D è un altro degli elementi ricorrenti del programma 2010 del Festival: Devo partire. Domani è la videoinstallazione che riscrive in chiave postmoderna Teorema, capolavoro di Pier Paolo Pasolini. Nell’opera per il Festival di Napoli, l’artista di Singapore Ming Wong (Leone d’oro alla Biennale di Venezia 2009) riscrive il testo, ambientandolo all’ombra del Vesuvio e interpretando da solo tutti i personaggi del film. Torna al Festival con L’uomo che Dava da Bere alle Farfalle la Compagnia cilena Teatrocinema, che nel 2008 presentò Sin Sangre, per unire ancora una volta il linguaggio teatrale alle tecniche cinematografiche e musicali alla ricerca di un linguaggio espressivo originalissimo. Fa uso del video anche Lisa Ferlazzo Natoli in Ascesa e rovina della città di Mahagonny, var. 1 Passaggio a Napoli spettacolo ispirato alla “città senz’anima” ideata da Brecht che la regista mette a confronto con Napoli. Mentre Benedetto Sicca, giovane regista napoletano che si è messo in luce nella prima edizione di E45 Napoli Fringe Festival, firma Les Adieux opera prima di Arianna Giorgia Bonazzi, dove il teatro interagisce con le più sofisticate tecniche del 3D. Dopo molti anni torna in Italia il regista Jorge Lavelli che con il grande attore spagnolo Josè Ramón Fernández porta, all’epoca della grave crisi economica mondiale, il suo adattamento de El Avaro di Moliére; Alessandro Gassman firma la regia di Immanuel Kant di Thomas Bernhard , un testo mai presentato in Italia che condurrà lo spettatore in un viaggio grottesco ai confini della ragione; dopo il successo riscosso durante la seconda edizione con La Partenope, il visionario regista e drammaturgo spagnolo Gustavo Tambascio mette in scena Frankenstein dal romanzo di Mary Shelley, testo simbolo del tardo romanticismo. La danza sarà presente al Festival con Claire Cunningham, rivelazione dello scorso Fringe Festival di Edimburgo, che porta in scena con Me (Mobile/evolution) la possibilità di danza e stupefacente movimento armonico per chi può muoversi solo con le grucce. Rodrigo Pardo, protagonista l’anno scorso di Roof a live movie/Napoli, torna per presentare Tango Toilet, sensuale tango danzato nello spazio angusto di una toilette posta nella vetrina lungo una strada. Napoletango è il titolo del nuovo spettacolo di Giancarlo Sepe che racconta la storia di una famiglia del sud al ritmo della musica di Gardel, Santaolalla, Piazzola, Bacalov. Davide Iodice mette in scena La fabbrica dei sogni partendo dai racconti degli ospiti del Dormitorio pubblico di Napoli; e gli svizzeri Martin Zimmermann e Dimitri De Perrot raccontano in Öper Öpis piccoli e grandi drammi quotidiani, sfidando la forza di gravità con tono umoristico e paradossale. Dall’inghilterra arriva Guruguru, performance-terapia di Ant Hampton che mette in evidenza l’incapacità del cittadino consumatore di distinguere tra ciò che vuole e ciò di cui ha bisogno. Mentre è ispirata ai maestri dell’orrore (Maupassant, Poe, Lovecraft…) la performance site-specific della Compagnia franco italiana A.r.i.a. Gli spettatori di Plane food cafè installazione-performance dell’inglese Richard Dedomenici entreranno nell’abitacolo di un Boeing 747, ricostruito per l’occasione e vivranno l’esperienza di un volo di linea, compreso il momento “topico” del pranzo. Brat (fratello) cantieri per un’opera rom diretto da Salvatore Tramacere è il risultato di un workshop teatrale svoltosi in Serbia e nato con l’obiettivo di far integrare la cultura rom con quella serba. Il Signor di Pourceaugnac, farsa minore di Molière, è lo spettacolo che i corsari di Emanuele Valenti, neo direttore artistico di Punta Corsara, presenteranno al Festival. Giovani registi portano in scena i testi commissionati dal Napoli Teatro Festival Italia: Giovanni Scacchetti firmerà Diciotto Carati scritto dal cileno Antonio Skármeta ; Sandro Mabellini Tu (non) sei il tuo lavoro di Rosella Postorino; mentre Claudio Di Palma uno studio per il testo Mezza Porta dello scrittore irlandese Colum Mccann (produzione dell’edizione 2011 del Festival). In giugno sarà presentato in anteprima Napoli non si misura con la mente, progetto sperimentale di cinemateatro televisivo, prodotto dal Festival e dalla sede Rai di Napoli, su testo scritto da Manlio Santanelli, messo in scena da Serena Sinigaglia e adattato per lo schermo da Claudia De Toma |
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SABATO 10 APRILE PARTE DAL JAZZ CLUB LENNIE TRISTANO DI AVERSA LA TOURNÈE ITALIANA DEL QUARTETTO AMERICANO DI TED NASH |
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Sabato 10 aprile alle ore 22, la stagione del jazz club Lennie Tristano di Aversa propone un Big Event: sul palcoscenico dell’Hotel del Sole (sito in piazza Mazzini, infoline: 328 8479115) arriva in concerto (prima tappa della tournèe italiana) il quartetto americano di Ted Nash, protagonista di un All Star project tutto dedicato alle musiche di Henry Mancini. Ad affiancare il sassofonista membro della Jazz at Lincoln Center Orchestra e collaboratore di Winton Marsalis, Ben Allison e Marcus Roberts, il grande Frank Kimbrough, pianista mancino allievo di Paul Bley, già ospite del club qualche anno fa in un fortunato concerto tenutosi allo Sporting Zodiaco, nonché il contrabbassista californiano Jay Anderson, collaboratore di Randy Brecker e di Bob Berg, e il batterista Ali Jackson, allievo di Elvin Jones e Max Roach, drummer in formazioni jazz di rilievo al fianco di Brad Meldhau, Larry Granadier, Aretha Franklin e molti altri. Il Mancini Project è un’idea che Nash porta con sé da sempre essendo figlio d’arte: suo padre era il grande Dick Nash, trombonista dell’orchestra di Henry Mancini (a lui il compositore ricorreva per creare quei morbidi tappeti sonori che caratterizzano temi come The Pink Panther) . Cresciuto nella Los Angeles degli anni ’60, Ted ha respirato quelle musiche per tutta la sua infanzia e non stupisce, dunque, che abbia voluto omaggiare con un Cd colui che è considerato uno dei più importanti compositori di quegli anni la cui fama è legata ad alcuni famosi film diretti da Blake Edwards. Sono proprio alcuni di questi temi, da Breakfast at Tiffany’s a The Party a destare la curiosità musicale di Nash che, da buon polistrumentista, li rielabora secondo una sua personale visione dagli esiti affatto moderni. Ma nel disco realizzato con Kimbrough, Rufus Reid e Matt Wilson trovano posto anche altri temi meno conosciuti, da A shot in the dark a Two for the road, a Cheryl’s Theme, che hanno contribuito a porre il progetto musicale all’attenzione della critica. Nel tour che sta per cominciare le sperimentazioni di Nash e Kimbrough e le arditezze ritmiche di Anderson e Jackson si fondono con il melodismo dei temi da film con risultati decisamente affascinanti. Grande è l’attesa per questo concerto concesso in esclusiva al club aversano, che promette di far trascorrere agli appassionati di jazz una serata memorabile, come molto spesso nella quasi trentennale storia del sodalizio normanno. Sabato 10 aprile - Salone delle Feste dell’Hotel del Sole – Piazza Mazzini Aversa Ted Nash Quartet Plays Henry Mancini Ted Nash sax Frank Kimbrough piano Jay Anderson bass Ali Jackson drums |
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ISTRIA: IN BICI ALLA SCOPERTA DELL’ANTICA MEDOLINO, TERRA DELLE ORCHIDEE
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Per visitare l’Istria nel corso di tutta la stagione estiva la bicicletta è il mezzo che meglio di ogni altro permette di assaporare e scoprire ogni aspetto del territorio. Grazie ad una collaudata rete di piste ciclabili e strade a bassa percorrenza, “il percorso delle orchidee”, un itinerario di cicloturismo di 43,3 km, esplora il territorio di Medolino, alla scoperta delle bellezze territoriali della costa meridionale dell’Istria. È particolarmente adatto alle famiglie e ai neofiti della bicicletta per la sua semplicità e per la possibilità che offre di esplorare un caratteristico angolo della penisola istriana in contatto diretto con la natura. L’assessorato al Turismo dell’Istria propone un originale itinerario nei territori dell’antica Mutila (la Medolino di oggi) lungo la costa più meridionale dell’Istria, a circa 10 km da Pola, fra punta Merlera e punta Promontore o Kamenjak, come la chiamano i Croati. Lungo il percorso si consiglia di visitare la chiesa parrocchiale di S. Agnese del Xix secolo a Medolino e di percorrere le strette vie che caratterizzano la zona. Dopo aver attraversato i boschi di pino che si estendono fino al mare, si apre una spiaggia di sabbia che si estende per 2 km, fino alla baia della penisola Vizula, in cui ci sono i resti di una residenza estiva romana. A sud-ovest di Medolino si trova una penisoletta arrotondata, che un tempo era un´isola. Si chiama infatti “Isola” ed è conosciuta anche come Isola del Vescovo essendo stata un tempo parte dei possedimenti della diocesi di Pola. Proseguendo lungo il percorso si giunge a Pomer, un villaggio della parte ad ovest della baia di Medolino, i cui ben mantenuti resti di ville e centri termali testimoniano la sua esistenza già nel periodo dei Romani. A Pomer (che un tempo ospitava un celebre allevamento di pesci e di conchiglie) si può pranzare in uno dei rinomati ristoranti di pesce. Passando per Kamik e la cava romana a Vinkuran, si arriva a Bagnole, autentico villaggio di pescatori: da qui il percorso sale verso la cima di Monte Kope, da dove si può gustare il panorama della baia di Medolino. Si arriva poi a Promontore, pittoresco villaggio di pescatori situato nel punto più a sud dell’Istria, ininterrottamente popolato già dall’età di bronzo. La vera perla di Promontore è la lunga e stretta penisola, che come una mano s’immerge nel Mar Adriatico. Lunga 9,5 km e larga 1,5 km, la penisola di Promontore è stata proclamata paesaggio protetto ed è circondata da una linea costiera di 30 km, con numerosi golfi, baie e minuscole spiagge bianche bagnate dal mare cristallino. Prevalentemente ricoperto da una bassa vegetazione, con alcuni boschi di pino e fertili campi, Promontore è una tappa imperdibile in cui si gustano le autentiche essenze del Mediterraneo: infatti è caratterizzato da una piccola area contraddistinta da un alta diversità biologica (quasi 500 specie di piante!) e le 22 tipologie di orchidee (tra cui c’è la rara “Serapias istriaca” o “orchidea istriana”),che danno il nome al percorso cicloturistico. Si prosegue poi lungo le baie di Pinižula e Njive e si raggiunge la tappa finale di Punta Promontore, dove c’è il grande faro Porer, costruito sull’omonimo scoglio nel 1846, di fronte al quale sorge l’isolotto di Fenoliga. A causa della sua forma è conosciuto come “l’isolotto piatto” e vanta l´impronta dell´orma di un dinosauro. Prima di tornare a Medolino, si consiglia di visitare una delle numerose baie del luogo per poi proseguire lungo il percorso inverso, attraverso Promontore e Pomer, per giungere al punto di partenza a Medolino. Descrizione tecnica del percorso: Ubicazione: Medolino, Lunghezza del percorso: 43.3 km, Punto di partenza: Medolino – riva, Punto d’arrivo: Medolino – riva, Difficoltà del percorso: Medio, Dislivello: 455 m, Punto massimo: 62 m, Punto minimo: 2 m, Tipo di percorso: Asfalto e Sterrato ciclabile, Tempo di guida: 2:30 - 3:00 hh, Asfalto:19.3 km 44.57%, Sterrato: 24 km 55.43%. Luoghi da visitare: Lo splendore dell’antico Mutila: la lussousa villa rustica Romana sulla penisola di Vizula nei pressi di Medolino. Medolino: Il paradiso turistico dalle spiagge di sabbia, ai campeggi ed alberghi, fino ai divini suoni di S. Agnese. Pomer: il luogo del pesce e delle conchiglie. Monte Kope: le baie di Medolino e di Pomer sul palmo di una mano. Promontore e il parco naturale protetto di Punta Promontore: le orchidee, il faro e “l’isolotto piatto” con l’impronta dell’orma di un dinosauro Possibilità di alloggio in Bike Hotel Belvedere, Medulin e Hotel Letan, Peroj, Vodnjan Offerta gastronomica tradizionale: Banjole, “Batelina”, Čimulje 25, tel. 052 / 573 767, Premantura, “Fra - kat”, Premantura 42, tel. 052 / 575 373, Pješčana Uvala, “Lanterna”, V ogranak 1, tel. 052 / 397 072, Pješčana Uvala, “Valsabbion”, Ix ogranak 26, tel. 052 / 218 033, Pješčana Uvala, “Vela Nera”, Pješčana Uvala bb, tel. 052 / 219 209, Pomer, “Miramare”, Pomer 59, tel. 052 / 573 165, Pomer, “Oštriga“, Pomer 145, tel. 052 / 573 077. Per informazioni: Assessorato al Turismo dell’Istria, Parenzo, Via Pionirska 1/a, Tel 00385 52 452 500, Fax 00385 52 452 811, info@istria-bike.Com , www.Istria-bike.com . |
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