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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 21 Maggio 2010
MILANO: IN DISTRIBUZIONE LA NUOVA GUIDA “PARCHIGIARDINI50+”  
 
È in distribuzione da oggi, presso i musei cittadini, Infopoint, Urban Center e Consigli di zona, la guida gratuita “Parchi Giardini 50+” realizzata dall’Assessorato all’Arredo, Decoro urbano e Verde del Comune. Oltre 50 parchi e 20 giardini, più di 1000 spazi verdi dedicati al gioco e allo sport e quasi 300 aree cani. Milano, come Londra, Parigi, Berlino, ha la sua guida del verde: “Guida Parchigiardini50+”, 50 come i parchi presenti nel tessuto urbano e + per indicare la qualità e il pregio di queste aree in cui si possono trascorrere piacevoli momenti all’aria aperta. La pubblicazione, dedicata a chi vive in città e a chi la visita da turista, farà scoprire i parchi e le loro dotazioni: dal collegamento wi-fi ai percorsi botanici, dalle informazione sui parcheggi e i mezzi pubblici alla pratica degli sport più conosciuti (basket, jogging, skating, running, ecc.), dalla presenza di bar e spazi per cani agli orari di apertura. “La guida nasce con l’intento di far conoscere e valorizzare il patrimonio verde della città – spiega l’assessore Cadeo - ponendo un particolare accento sulla quantità di parchi e giardini presenti. Pochi sanno infatti che Milano dispone di oltre 50 parchi, 20 giardini, più di 1000 spazi verdi dedicati al gioco e allo sport, e quasi 300 aree cani, il tutto immerso in più di 200.000 alberi. Gli spazi verdi costituiscono un patrimonio inestimabile e contribuiscono, se vissuti, a migliorare la qualità della vita. Ed è proprio per contribuire alla qualità della vita dei cittadini, milanesi e non, che ad essi dedichiamo cura e risorse ”  
   
   
AL VIA IL 4° FESTIVAL DELLA BIODIVERSITÀ: PIÙ DI 100 EVENTI PER SCOPRIRE LA VARIETÀ DELLA VITA, PER APPREZZARE LA BELLEZZA DEL PIANETA. PARTENDO DA MILANO  
 
Dal 21 maggio al 6 giugno 2010 riparte la rassegna dedicata alla tutela del territorio e alla salvaguardia ambientale organizzata dal Parco Nord Milano.Cavalcando l´onda del successo della scorsa edizione, che ha visto la partecipazione di migliaia di persone agli oltre cento eventi in programma, ritorna anche quest´anno il 4° Festival della Biodiversità, il più grande appuntamento culturale, artistico e ludico sulle tematiche della biodiversità in Italia. La rassegna di eventi e appuntamenti dedicati al tema della tutela della natura, a partire da quella sotto, casa si svolgerà dal 21 maggio al 6 giugno 2010 e avrà come teatro Milano, l’hinterland e i suoi spazi verdi. Organizzata e promossa dal Parco Nord Milano in collaborazione con la Regione Lombardia, la Provincia di Milano, i Comuni di Milano, Bresso, Cinisello Balsamo, Cormano, Cusano Milanino e Sesto San Giovanni, oltre ad altri enti e associazioni, la kermesse offre due settimane e tre week end ricchi di spettacoli, incontri, eventi nella natura, buon cibo, mostre, cinema, arte, giochi per le famiglie, per raccontare la ricchezza della natura, nelle sue molteplici varietà e sfumature, e il rispetto per le specie viventi. Patrimonio universale frutto di tre miliardi e mezzo di anni di evoluzione, la biodiversità, che rischia ora di essere impoverita, deve essere salvaguardata per garantire la nostra vita e quella delle generazioni future. “La sensibilizzazione verso le tematiche ambientali - dichiara Carmelo Gambitta, Presidente del Parco Nord Milano - abbraccia un percorso che si inserisce pienamente negli obiettivi rilanciati da Expo 2015, in particolare per ciò che concerne la lotta contro la fame nel mondo e i cambiamenti climatici. Com’è noto il Festival della Biodivesità è da sempre stato in prima linea nella diffusione di una cultura del cibo sano, biologico e prodotto secondo le regole della sostenibilità ambientale. Quest’anno inoltre la sinergia con il Festival dell’Ambiente promosso dalla città di Milano rende la metropoli e l’hinterland milanese ancora più all’avanguardia nell’affrontare i temi sensibili dell’ecologia, proponendo soluzioni e riflessioni sui nostri comportamenti quotidiani. Ci auguriamo di ripetere il successo di pubblico che ha accompagnato la scorsa edizione nelle sue tre settimane di programmazione e di diventare un appuntamento fisso per tutti i cittadini in vista dell’Expo 2015 e anche oltre.” In concomitanza con il 2010 Anno mondiale della Biodiversità proclamato dall´Onu, il Festival dalla Biodiversità vuole divulgare quei principi basilari di ecologia che permettano ai cittadini di confrontarsi tutti i giorni con la bellezza di ciò che ci circonda, con l’importanza di uno stile di vita sobrio, diffondendo la conoscenza dell´abc di quei temi scientifici connessi alla salvaguardia della natura e alla salvezza del pianeta. Per prendersi cura della propria salute e della propria città, per dare valore alla natura anche in ambito urbano, con uno sguardo al futuro dei propri figli. Il Festival della Biodiversità si pone quale punto di incontro tra chi “fa” ricerca scientifica e chi vuole vivere con più attenzione l’ambiente, promuovendo la conoscenza dello sviluppo sostenibile, della natura e della salvaguardia ambientale coinvolgendo non soli gli addetti ai lavori. Lo zibaldone di eventi verdi si rivolge ad un pubblico sempre più vasto, oltre ai ricercatori, studiosi e scienziati, parla soprattutto ai giovani, ai bambini e alle famiglie, attraverso manifestazioni e momenti di varia tipologia, utilizzando un linguaggio in grado di trovare la giusta alchimia tra divertimento e scienza. Il Festival consente a tutti di riflettere sui temi importanti della biodiversità in chiave divertente e informale, anche attraverso i linguaggi dell’arte, dello spettacolo e della musica. Gli appuntamenti del Festival si dividono tra incontri a carattere scientifico e culturale, laboratori di gioco e di scoperta per bambini e famiglie, degustazioni, laboratori del gusto e menù a tema, spettacoli teatrali nella natura, concerti con pietre, conchiglie, legni e altri elementi naturali, visite naturalistiche dentro il parco e “fuori porta”, mostre fotografiche, un mercato contadino e artigiano. Un mix di eventi per tutti i gusti, grandi e piccini, curiosi ed esperti. E ritorna anche la simpatica mascotte della manifestazione. Il rospo, simbolo del Festival, è l’animale che più degli altri percepisce ogni cambiamento ambientale, divenendo un buon indicatore dello stato di salute dell’ambiente. La sua immagine, oltre ad essere amata dai più piccoli, sintetizza in modo immediato il significato stesso della rassegna. Quest´anno il Festival della Biodiversità si propone inoltre un obiettivo molto concreto: riforestare un territorio pari alla superficie del Parco Nord Milano (640 ettari) in Burkina Faso, appoggiando un progetto di cooperazione internazionale di Reach Italia onlus. Grazie all´originale metodo agronomico dell´ingegnere Venanzio Vallerani (“un delfino che rinverdisce i deserti”), che ha messo a punto un sistema di irrigazione e coltura che evita gli sprechi d´acqua e riduce i tempi di ricrescita del verde si vuole infatti creare occasioni di autofinanziamento (10€ per ettaro) in modo da consentire la riforestazione di 600 ettari là dove ora sta drammaticamente avanzando la desertificazione e lo spopolamento delle terre. Tre week end all’insegna della biodiversità ll primo week end (21, 22, 23 maggio) al Parco Nord Milano si caratterizza con l’esaltazione della biodiversità percepita attraverso i sensi: il tatto e l’olfatto con la mostra mercato del Fruttivendolo al buio dove i frequentatori verranno chiamati a “comprare” frutta e verdura fidandosi di ciò che toccano e annusano (e dei consigli di un venditore non-vedente); la vista, con la straordinaria mostra fotografica di Elio Della Ferrera, uno dei più grandi fotografi naturalisti italiani e la benaugurale lucciolata di apertura per famiglie e bambini; il gusto, con due laboratori dedicati alle birre artigianali, ai vini “estremi” e ai vini “dell’angelo” e con un interessante happy hour ricco di varietà provenienti dai presidi di Slow Food. E soprattutto l’udito, con l’emozionante concerto di Antonio Testa e di Alejandro Guzzetti che suoneranno letteralmente corni, conchiglie, legni, foglie, semi, gusci e piume provenienti dalla straordinaria raccolta intorno al mondo del noto artista italo argentino. Il secondo week end (28, 29, 30 maggio) al Parco è dedicato invece alla biodiversità dei paesaggi. I paesaggi del mondo innanzitutto, attraverso la mostra fotografica di numerosi autori curata da Massimo Venturi Ferriolo; ma anche i paesaggi dell’agricoltura urbana, con la festa degli Orti, il Grande mercato contadino e artigiano e la biciclettata d’artista. In una domenica che si annuncia intensa e ricca di suggestioni, dieci scultori milanesi tra cui Emilio Soddu accompagneranno un folto corteo di biciclette ad incontrare e raccontare gli A-ortisti, una strana specie ibrida tra giovani artisti e anziani conduttori di orti sociali. Ad ogni tappa, una sorpresa: qui gli ingredienti delle pozioni magiche e dei filtri d’amore delle streghe nella tradizione contadina, là la trasformazione di semplici zucche dell’orto in macchine fotografiche e in strumenti musicali, qui ancora la forza di un frenetico circo di tamburi, là un’azione di action painting, una viola che suona, un monologo teatrale. Per concludere la biciclettata con l’anteprima nazionale dello struggente Re Lear delle nebbie della Compagnia Piccolo Parallelo. Infine, paesaggi del tempo, con gli itinerari teatrali all’alba e durante la notte e con le registrazioni dei canti degli uccelli mattutini e il loro inanellamento a scopo scientifico. Per quanto riguarda i primi, Lorenza Zambon e Sista Bramini mettono in scena 14 attori di compagnie diverse in una passeggiata visionaria che fa scoprire il parco come mai era stato veduto. Per la seconda iniziativa Marco Dinetti, il più noto tra gli ornitologi italiani, viene per la prima volta a Milano dopo tanto tempo. Il terzo week end (4, 5 e 6 giugno) al Parco, infine, propone la tematica del rapporto tra biodiversità e arte, con la messa in scena di uno spettacolo teatrale dopo l’altro (I Mondi di Galileo di Antonio Catalano, Danzò Danzò di ‘O Thiasos Teatro Natura, il Poema dei Mondi Naviganti di Babelia, la Seconda lezione di giardinaggio per giardinieri planetari della Casa degli Alfieri, L’uomo che piantava gli alberi della Compagnia Thalassia) e con il concerto di pietre sonanti Vertical & Circular di Pietro Pirelli, e di 15 musicisti. Noto al pubblico milanese per aver realizzato nel 2005 un concerto in cui i musicisti suonavano a grande distanza uno dall’altro all´interno delle 11 torri di accesso elicoidali dello stadio di San Siro, la riproposizione di quel progetto nei grandi spazi boscati del parco non sarà da meno. Gli spettatori potranno muoversi nei prati ai piedi della Montagnetta Breda ascoltando quel crogiolo di suoni provenienti da diverse angolazioni, percependo ciascuno un concerto diverso, evocativo tuttavia dei rumori delle fabbriche di un tempo, che preesistevano ai boschi del parco. Verrà dato spazio all’arte figurativa con la mostra di sculture di Cinzia Mauri Fragile – foglie, bucce, legno, porcellane – Riflessioni sulla temporaneità della natura, un viaggio attraverso forme e materiali in rapporto al tempo, uno straordinario percorso che dai “vortici” di foglie e gesso, giunge alla materializzazione dell’elemento naturale divenuto fine porcellana, per trasformarsi poi nel mirabile “monumento al ciuffo d’erba”. Si concluderà in bellezza domenica 6 giugno con l’inaugurazione del gioco più amato da grandi e piccini, il Labirinto del Mais: il gigantesco dedalo, che quest’anno, dopo farfalla, salamandra e gufo, avrà la forma di una simpatica lumachina lunga più di un chilometro disegnata in un campo di granoturco nella zona nord di Milano – via Berbera angolo via Regno Italico. Un festival itinerante: i luoghi della biodiversità a Milano e dintorni I luoghi del Festival sono diversi e numerosi: il museo di Storia Naturale e l’Acquario Civico di Milano, cinque parchi dentro e fuori Milano, tre ville storiche, due Centri Commerciali di Coop Lombardia, due prestigiose Università, quattro foreste lombarde, un teatro di quartiere, nove ristoranti con menù speciali a prezzi convenzionati. Primo fra tutti rimane il Parco Nord Milano, magnifico esempio di parco metropolitano dove l´integrazione tra urbanizzazione e natura è riuscita a mantenere in equilibrio una difficile convivenza, che con i suoi 640 ettari di verde fa da contenitore principale ai maggiori appuntamenti in calendario. Qui gli eventi si svolgeranno in diversi ambienti d’eccezione: la Cascina Centro Parco, quest’anno abbellita con una imponente cupola geodetica, ma anche la Montagnetta e il Teatrino Breda, i dieci nuclei di orti sociali distribuiti su tutto il territorio, l’area di via Arezzo, il Labirinto di mais, il centro scolastico provinciale dove si giocheranno dei suggestivi Altri Mondiali. Oltre al Parco tuttavia occorre ricordare i numerosi altri luoghi del Festival dove si svolgono appuntamenti, a testimonianza di un festival che abbraccia tutta la città. Tre ville storiche d’eccezione, e i loro giardini: Villa Mylius a Sesto San Giovanni con le sue piante carnivore, Villa Ghirlanda a Cinisello Balsamo con i suoi alberi secolari, Villa Lonati a Milano con le sue mirabili serre. Tre parchi di Milano come i Giardini di porta Venezia che ospitano strutture scientifiche e di divulgazione quali il Museo di Storia Naturale, l’Oasi delle farfalle (ingresso scontato per tutti i giorni feriali del festival) e il Biolab; il Boscoincittà di Italia Nostra contornato da gracidanti risaie; il Giardino degli Aromi nell’Ex O.p. Paolo Pini oggi simbolo della rinascita e della rigenerazione fisica e mentale. Ad essi si aggiungono 2 parchi appena fuori città, il Parco del Grugnotorto Villoresi presso la Casetta di Legambiente a Cinisello Balsamo, e l’Oasi Wwf di Vanzago e il suo Centro di recupero dei rapaci. Il Festival va anche in trasferta, presso quattro Foreste di Lombardia con visite guidate gratuite: quella del Monte Generoso (Co), di Isola Boschina (Mn), dei Corni di Canzo (Co) e di Anfo-val Caffaro (Bs). Tutti a tavola in otto ristoranti del Nord Milano (Il Vico della Torretta, Il riccio e Il ristorante il Manlio di Sesto S. Giovanni, l’Osteria Barbagianni, la Mangiatoia di Cinisello, l’Officina della birra di Bresso e Corte Manlio di Cormano), con menù degustazioni a tema, che utilizzano prodotti provenienti dai presidi di Slow Food, a prezzo convenzionato, a cui si aggiunge la Baitella, rivendita di prodotti “in via di estinzione” a prezzi scontati. Aderisce al festival anche il Teatro della Cooperativa di Niguarda, con due repliche del sagace spettacolo di cabaret di Diego Parassole Che Bio ce la mandi buona! (prezzo agevolato). Anche le due istituzioni museali più importanti legate alla conservazione e divulgazione del patrimonio di biodiversità, il Museo di Storia Naturale e l’Acquario Civico, partecipano al festival con attività didattiche speciali, e con due open day ad ingresso gratuito in cui gli stessi Conservatori accompagneranno i visitatori tra le sale e i diorami del museo e tra le vasche dell’acquario. Coop Lombardia apre una domenica alla biodiversità due Centri Commerciali, quello di Metropoli a Novate Milanese e Sarca a Sesto, con attività rivolte ai bambini. Anche il mondo dell’Università ha aderito con entusiasmo al Festival: l’Università degli Studi di Milano-bicocca, per una settimana intera apre i propri laboratori scientifici di tre Dipartimenti diversi alle scuole e ai semplici curiosi, allestendo tre laboratori speciali, uno di biologia marina, uno sulla segmentazione del Dna e uno sullo studio delle muffe; il Politecnico di Milano presenta invece, per la prima volta a Milano il filmato-denuncia Un suolo minacciato, recentemente selezionato per il festival del cinema ambientale di Torino. Infine, il Festival della Biodiversità conclude la propria articolata programmazione confluendo idealmente nel Festival Internazionale dell’Ambiente nei Padiglioni di Fiera Milano, con l’animazione dello Spazio Agorà, in un susseguirsi di incontri che rilanciano l’importanza della tutela della biodiversità a partire dall’area urbana, nell’ottica della sostenibilità ambientale di Expo 2015. Un’opportunità, dunque, da non perdere per stare a contatto con la natura, apprezzarne suoni, colori, odori e sensazioni, partecipando a manifestazioni divertenti ed interessanti. Un’occasione per proporre una riflessione profonda e al tempo stesso leggera  
   
   
BIELLA: FESTIVAL ESTIVO DELLA PROVINCIA GRANDA  
 
Dal mese di maggio ad inizio settembre 2010 il Festival Estivo Della Provincia Granda proporrà in provincia di Cuneo rappresentazioni folcloristiche, culturali, teatrali e musicali di altissimo livello, accompagnando visitatori ed appassionati alla scoperta di beni architettonici e culturali unici. Questa la filosofia che ispira il Festival: collocare mostre, concerti e spettacoli all´interno di realtà culturali di assoluto interesse. Da Fossano a Bene Vagienna, dalle Valli del Viso a Garessio, da Mondovì a Saluzzo, da Vinadio a Racconigi, Clavesana, Farigliano e a tutti quei comuni che si trovano sull´“altipiano del Beinale” come Magliano Alpi, Piozzo e Carrù, il ricco programma del Festivai Estivo della Granda animerà le fresche notti d’estate cuneesi. L’a.t.l. Del Cuneese ha pubblicato un opuscolo dedicato al Festival che viene distribuito durante le numerose manifestazioni fieristiche cui l’A.t.l. Del Cuneese prenderà parte (in Italia e all’estero). Chiunque voglia riceverne una o più copie può richiederle direttamente agli uffici dell’A.t.l. Del Cuneese tel. 0171.690217 – info@cuneoholiday.Com . Inoltre è on-line il sito dedicato al Festival: www.Festivalestivo.com : ...Una finestra aperta sul Cuneese con un calendario ricco di eventi e di proposte, per trascorrere al meglio la vostra estate nella provincia Granda!  
   
   
MILANO: IL 22 MAGGIO IL MUSICAL “ALADDIN”  
 
Il 22 maggio (con repliche il 23 e 25) “Aladdin - Il gran Musical” debutterà in prima nazionale all’Allianz Teatro di Assago. Lo show, che ha il sostegno dell’Assessorato agli Eventi del Comune di Milano, è la trasposizione della favola conosciuta in tutto il mondo e porta in scena, con originalità, un cast di giovani artisti. A interpretare Aladdin, il cantante Dorian. Al suo fianco ci sarà il celebre e versatile attore Ugo Conti, al suo secondo musical dopo l’esperienza in “Peter Pan”, nel ruolo del Sultano. “Ancora una volta – commenta l’assessore Giovanni Terzi – la nostra città è palcoscenico di una produzione straordinaria, sulla scia di altri musical che nei mesi scorsi hanno fatto il tutto esaurito. Aladdin è uno spettacolo per tutta la famiglia, che saprà entusiasmare grandi e bambini”. Il musical, scritto e diretto da Marco Bragalini, è prodotto da Profit Musical. Le scenografie hanno un taglio moderno, e le musiche, tutte inedite toccano diversi generi: dal tip-tap, al jazz, al pop, al melodico e al classico. Le coreografie sono di Franca Stilo. Per maggiori informazioni: www.Aladdin-musical.com.  
   
   
MILANO: IV FESTIVAL DELLA BIODIVERSITA’  
 
Dal 21 maggio al 6 giugno, più di 120 eventi per sensibilizzare divertendosi al rispetto della biodiversità. Rassegna ecologica rivolta alle famiglie, ai tecnici e ai neofiti del verde. Biodiversità, conoscerla, difenderla, rispettarla a cominciare da quella sotto casa. Ritorna il Festival della Biodiversità, giunto alla sua quarta edizione, il più grande appuntamento culturale, artistico e ludico sulle tematiche ambientali in Italia, che propone più di 100 eventi dedicati al tema della tutela della natura a partire dalla metropoli milanese. Dal 21 maggio al 6 giugno 2010 due settimane e tre week end ricchi di spettacoli, incontri, eventi nella natura, buon cibo, mostre, cinema, arte, giochi per le famiglie, per raccontare la ricchezza della natura, nelle sue molteplici varietà e sfumature, e sensibilizzare alla salvaguardia della biodiversità. Una kermesse all’insegna del verde per promuovere la conoscenza dello sviluppo sostenibile e della natura coinvolgendo non soli gli addetti ai lavori. Ce n’è per tutti i gusti e tutte le età: iniziative ludiche e scientifiche si intrecciano così per 18 giorni, rivolgendosi ad esperti, studiosi, imprenditori e agricoltori, ma non solo, parlando ai giovani, ai bambini e alle famiglie, attraverso manifestazioni e momenti di varia tipologia, utilizzando un linguaggio in grado di trovare la giusta alchimia tra divertimento e scienza. Tanti modi di stare insieme all’aria aperta e familiarizzare con la Natura per scoprire che anche in città pulsa un mondo verde che va difeso, vissuto e “gustato”  
   
   
MESTRE: CIRCON-TATTO SHOW  
 
Manifestazione con spettacoli animazione e concerti all´insegna della solidarietà e della cittadinanza attiva, che avrà luogo a Villa Franchin sabato 22 maggio, a cura degli Assessorati comunali alle Politiche sociali e alle Politiche giovanili, del Servizio civile del Comune di Venezia, in collaborazione con l´agenzia sociale Co.ge.s, del Centro Servizio volontariato e della Provincia di Venezia. Spettacoli, animazioni e concerti all´insegna della solidarietà e della cittadinanza attiva. Nel pomeriggio ci saranno stand con animazione mentre ci saranno due spettacoli teatrali (Circon-tatto e Di-pendenze) alternati da tre gruppi musicali. Il programma della serata prevede il concerto dei "Mercanti di Liquore" poi sarà proiettata la partita Inter-bayern, finale di Champions League; al termine della partita, chiusura in grande stile con i Mercanti di Liquore. Sabato 22 maggio dalle ore 16.00 in Villa Franchin a Mestre Programma 16.00 - apertura stands e saluto delle autorità 16.30 - spettacolo teatrale "Circon-tatto", a cura dei ragazzi di Progetto Con-tatto 17.15 - performances musicali dei gruppi "All in a k", "Soupside" e "Gli amanti di Camilla" 19.00 - spettacolo teatrale "Di-pendenze, video e parole di una generazione" - Teatro Invisibile 19.45 - concerto dei "Mercanti di Liquore" (ingresso gratuito) 20.45 - Proiezione partita Inter-bayern su maxischermo ed al termine gran finale con i "Mercanti di Liquore" Entrata gratuita. Per tutta la durata dell´iniziativa ci saranno stand con animazione e ristoro 5 2010 Anno Internazionale della Biodiversità: Biodiversità è la nostra vita rassegna di incontri rivolti alla cittadinanza La biodiversità è patrimonio universale dell´umanità e conservarla e proteggerla è un dovere di tutti. Per questo motivo il 2010 è stato proclamato dall´Assemblea Generale dell´Onu "Anno Internazionale della Biodiversità". Il Comune di Venezia - Assessorato all´Ambiente, volendo dare un contributo a quest´iniziativa, ha deciso di organizzare una rassegna di incontri per far comprendere cosa sia la biodiversità, la sua importanza per la sopravvivenza dell´uomo e cosa può fare ognuno di noi per tutelarla. Nel corso della rassegna si affronteranno diversi argomenti come i cambiamenti climatici, biodiversità e territorio, biodiversità ed evoluzione. Prossimi appuntamenti: domenica 23 maggio 2010 Paesaggio e Biodiversità Forte Carpenedo, via Vallon, Mestre giornata dedicata alla biodiversità. Dalle ore 10.30 alle 15.30 sono previsti dei laboratori e delle attività didattiche per adulti e bambini e alle ore 11.00 visita guidata al Bosco di Carpenedo. Ore 13.00 pranzo al sacco autogestito ore 16.00 conferenza "Paesaggio e Biodiversità" a cura del dott. Lorenzo Bonometto, presidente della Società veneziana di Scienze Naturali. La partecipazione è gratuita  
   
   
ITACA LANCIA A PORDENONE IL “FARFAORTO”  
 
All’asilo nido Farfabruco di Pordenone è iniziata una nuova avventura che sta coinvolgendo con grande entusiasmo bimbi ed educatrici di Itaca, ovvero l’orto sinergico. Nel proporre la realizzazione di un orto, la Cooperativa sociale Itaca ha inteso offrire al bambino l’occasione di sperimentarsi in vari aspetti a partire dal prendersi cura delle piantine, osservare l’evoluzione della natura, rispettare il tempo, utilizzare nuovi strumenti ed arnesi, manipolare la terra. “Nel pensare alla realizzazione di questa attività - spiega la coordinatrice del servizio Sabina Capolo - abbiamo anche valutato il tipo di orto da proporre ai piccoli e la scelta è ricaduta sull’orto sinergico. Riteniamo, infatti, che la positività di questa esperienza possa non solo sensibilizzare ma anche avvicinare i bambini e le famiglie ai temi della natura e ad una riflessione più ampia su un futuro ecosostenibile”. La scelta di sperimentare il sistema dell’orto sinergico nasce dal concetto su cui si basa l’agricoltura sinergica, così definita perché prende in considerazione i vantaggi della sinergia tra diverse piante. Ovvero, energie collaboranti e concettualmente unibili in una sola energia per un unico scopo collettivo. “Questo concetto è lo stesso su cui si basa il nostro agire quotidiano con il vostro bambino – prosegue Capolo -: diverse persone come i nostri educatori, la cuoca, la ausiliaria, genitori e vicini stessi, collaborano per un unico scopo ossia il benessere del bambino e il suo armonico sviluppo”. E il bambino è come il “terreno in cui seminiamo, ricco di tutto, terreno che va però rispettato per quello che ci offre e che può essere arricchito con il nostro agire in sinergia”. Ecco così che i bimbi del Farfabruco, insieme e sotto la abile guida dell’esperto in agricoltura sinergica, Claudio Ricci, ed alle educatrici del nido pordenonese, realizzeranno un vero e proprio orto. Si potrà “vederlo crescere insieme a noi giorno per giorno e magari assaggiarne qualche frutto”. In concreto la predisposizione del “Farfaorto” presuppone quattro fasi, la prima delle quali è partita proprio in questi giorni e prevede la preparazione e protezione del terreno su cui verrà predisposto l’orto, ad esempio con la paglia. La seconda fase sarà quella della semina e/o trapianto delle colture e partirà da metà maggio sino a fine mese. Con il mese di giugno e per tutto luglio il via alla fase tre della coltivazione e cura con tanto di annaffiatura delle piante; mentre la quarta ed ultima fase della raccolta degli ortaggi partirà a fine giugno e si concluderà con il mese di luglio. Tempo permettendo, l’esperto Claudio Ricci farà visita ai bimbi del Farfabruco ogni martedì mattina per proseguire la realizzazione dell’orto. Diversi cartelloni colorati apposti all’interno del nido documenteranno le varie fasi di creazione dell’orto. L’asilo nido Farfabruco della Cooperativa Itaca è un servizio educativo e sociale situato a Pordenone in viale Treviso accanto alla piscina comunale. Accreditato presso il Comune, in stretta collaborazione con la famiglia garantisce alla prima infanzia le condizioni per un armonico sviluppo psicofisico e sociale attraverso un intervento educativo di cui il bambino è il vero protagonista. Il Farfabruco è predisposto per accogliere 28 bambini dai 12 ai 36 mesi ed è aperto per 11 mesi all´anno (escluso agosto). Il servizio è operativo dal lunedì al venerdì dalle 7.30 alle ore 18.30. La permanenza del bambino all´Asilo nido non è superiore alle 10 ore giornaliere. È prevista la possibilità di utilizzare il servizio nelle seguenti fasce orarie: Tempo pieno 7.30-17.30; Part-time mattina 7.30-13; Part-time pomeriggio 13-18:30. L´asilo dispone di personale educativo con pluriennale esperienza, supervisione pedagogica, coordinamento pedagogico e tecnico, cucina interna, ampio giardino  
   
   
FESTIVAL BIBLICO 2010: 5 PERCORSI, 150 OSPITI  
 
Festival biblico 2010: cinque i percorsi ideati dagli organizzatori per orientare la scelta del pubblico tra le decine di eventi in calendario: da quello teologico al cartellone di spettacolo, da quello su tematiche sociali alla programmazione per i più piccoli, fino ad un curioso itinerario tra arte, storia e natura. Ognuno con i suoi esclusivi protagonisti. Ecco allora gli "Ospiti della Parola", con la lectio teologica d´apertura affidata anche quest´anno alla voce profonda di Enzo Bianchi, priore della Comunità di Bose; a seguire, la meditazione col teologo Giuntoli, l´intervento di Anna Maffei, presidente Ucebi, "La notte della Parola" con fra´ Michael Davide Semeraro e suor Daniela Musumeci, la lectio magistralis di Donatella Scaiola e quella di Carmine Di Sante, la danza liturgica di Roberta Arinci. E ancora, Giacomo Perego, Sebastiano Pinto, Lidia Maggi, Antonella Anghinoni e Earl Lavender, oltre a rappresentanti di religione induista, islamica e buddista, capaci di esplorare le Scritture nei loro riflessi spirituali, estetici e intellettuali. "Ospiti del Paese" sarà il percorso consacrato alla declinazione sociale, politica e attualizzata dell´accoglienza: dopo l´intervento in anteprima di Massimo Cacciari, saranno a Vicenza Giuseppe Frangi, direttore di "Vita" e l´economista Stefano Zamagni, che si confronteranno col sociologo Ilvo Diamanti. Oltre a loro, altri nomi di spicco come Dionigi Tettamanzi, Gad Lerner, Ernesto Olivero, Antonio Mazzi, Luigi Ciotti, Sergio Valzania e Giancarlo Zizola. Assieme ad una moltitudine di appuntamenti dedicati al quotidiano, con convegni che spazieranno dal valore delle relazioni, col work-shop "Libreria vivente" in cui le persone diverranno libri, alla condizione dei carcerati, col pranzo di condivisione dal provocatorio titolo "Avanzi di galera", all´ospitalità dei senzatetto in un incontro organizzato da "Scarp de´ tenis". Dalla musica etnica di Filomeno Lopes & band a quella barocca del Bach per coro e orchestra di Michael Radulescu, dal recital in memoria di Alda Merini, già ospite del Festival Biblico, alle voci di attori come Erri de Luca, fino a quella cantata in tutto il mondo di Noa, con la sua band multietnica che chiuderà la manifestazione, passando per l´Orchestra Giovanile del Conservatorio dell´Aquila: questo ed altro promette "Ospiti in Scena", il percorso di spettacolo del Festival Biblico 2010, con nomi di richiamo, eventi in esclusiva e programmi originali. Come ogni anno, non mancheranno poi giochi, fiabe, disegni e intrattenimento per i più piccoli: "Ospiti in Famiglia" sarà lo spazio d´incontro che permetterà di avvicinare alle Scritture anche gli under 14 ed i loro genitori. Cuore del programma il laboratorio all´aperto "Bab El", la "porta del cielo": una grande costruzione di "mattoni" di cartone, su cui ogni partecipante lascerà con pennelli e colori il suo messaggio sul tema dell´ospitalità. Oltre al concerto del Coro "Mariele Ventre" dell´Antoniano di Bologna, protagonista del Festival per il secondo anno consecutivo. Ultimo sentiero esplorato dal Festival 2010, "Ospiti della Terra": ecco allora la conferenza dell´archeologo Emmanuel Anati su "L´alleanza: Dio ospita il suo popolo" e quella dello storico Franco Cardini su "L´ospitalità: dalle Scritture ai pellegrinaggi"; la conferenza multimediale di Giovanni Ruggeri su "Le icone su vetro di Sibiel, Romania" e una conferenza sull´iconografia bizantina, oltre alla proposta che si rinnova di anno in anno con la lettura delle icone alle Gallerie di Palazzo Leoni Montanari. Tre mostre temporanee e le degustazioni dei "sapori dell´ospitalità" completeranno l´invito alle tavole dell´arte. Oltre agli eventi citati, in programma diverse mostre temporanee: la prima, dal titolo "Ospiti e custodi del Creato", sarà dedicata ai più piccoli con opere della collezione di Sarmede sulle fiabe africane, ed inaugurerà il 10 aprile per protrarsi fino oltre il festival. Nel territorio si segnala la Collettiva di artisti della Ceramica, grazie alla collaborazione tra il Museo di Nove e la Biblioteca La Vigna. Una collettiva di artisti d´arte sacra, la mostra "Gli ospitali vicentini" a cura della Biblioteca Bertoliana di Vicenza, l´esposizione "Prove di Futuro" dell´Associazione Migrantes, una Mostra didattica sull´anno liturgico, ed un´iniziativa della Fondazione Vignato presso il suggestivo spazio di San Silvestro arricchiranno l´offerta espositiva della manifestazione. Anche quest´anno il Festival Biblico si realizza grazie ad una fitta rete di collaborazione da parte di enti pubblici, associazioni culturali e imprese private che si affiancano con entusiasmo agli enti promotori, mettendo a disposizione idee e risorse che arricchiscono un progetto sempre più articolato e coinvolgente. Il programma completo e tutti gli aggiornamenti sul festival saranno disponibili e costantemente aggiornati sul sito www.Festivalbiblico.it.  
   
   
TRENTO: AUTOSTOP IN SICUREZZA: ECCO "JUNGOTOUR"  
 
L´associazione Jungo presenta convegno, tour il 12 giugno e progetto. Un tour, in programma sabato 12 giugno, preceduto da un convegno, e un progetto di autostop sulla sicurezza. Sono queste le proposte 2010 dell´associazione Jungo che, stamane, presso il palazzo della Provincia in piazza Dante, ha presentato il programma e la manifestazione: "Jungotour - il gioco di Jungo", patrocinata da Provincia autonoma e Comune di Trento. Secondo anno di attività, in Trentino, per l´associazione Jungo che, forte di 360 iscritti ha deciso di organizzare, con il patrocinio di Provincia a Comune, alcune iniziative finalizzate a promuovere il progetto di autostop in sicurezza. L´iniziativa ha elevati contenuti sociali e culturali, come illustrato dai referenti dell´associazione e dal dirigente del Servizio trasporti pubblici Roberto Andreatta, che ha evidenziato come la Provincia stia investendo sul profilo della sicurezza, anche attraverso progetti di carattere culturale e formativo. Nel dettaglio, alla Provincia spetterà il compito di verificare la condotta degli automobilisti e degli autostoppisti, certificando per i nuovi iscritti l´assenza di procedimenti e di carichi pendenti. Jungotour Sabato 12 giugno prossimo, cento concorrenti (persone di tutte le età), fra jungonauti e neofiti, si confronteranno in una competizione che, partendo da una Piazza di Trento, si svilupperà attraverso un percorso che toccherà San Donà, Pergine, San Cristoforo al Lago, Valcanover, Calceranica, Bosentino, Vigolo Vattaro, Villazzano, per fare ritorno poi al punto di partenza a Trento. Il tutto ovviamente, "Jungando", ovvero facendo l’autostop in sicurezza. L´iniziativa è patrocinata dalla Provincia autonoma e dal Comune di Trento. L´evento sarà anticipato, il 10 giugno, da un convegno sulla sicurezza della strada. Viaggiare con Jungo, l´autostop in sicurezza Tra i motivi che contribuiscono maggiormente ad aumentare il traffico automobilistico nelle nostre città, vi è sicuramente il fatto che le vetture viaggiano con il solo guidatore a bordo. Ciò significa un altissimo numero di sedili inutilizzati che invece potrebbero essere sfruttati, se ci fossero sicurezza ed eventualmente anche un vantaggio economico per l’automobilista che decide di ospitare un passeggero. Jungo ha elaborato un sistema che risolve questo problema. La tessera Jungo infatti, viene rilasciata solo a chi non abbia subito condanne penali incompatibili con questo tipo di servizio. Inoltre, una centrale operativa, è in grado di verificare in tempo reale l’identità dello jungonauta, di raccogliere dati, segnalazioni ed ogni elemento utile a rendere sicura questa forma di autostop garantito. Ulteriore dispositivo di sicurezza, la tracciabilità di ogni singolo imbarco mediante sms. L’iscritto a Jungo raggiunge il punto d’imbarco nella direzione per la sua destinazione. Mostrando la tessera ologrammata, garantisce all’automobilista che potrà ospitarlo a bordo in totale sicurezza. Per gli automobilisti anche il vantaggio di un ticket, pari a 10 centesimi al chilometro più 20 centesimi di fisso per ogni "jungonauta". Nonostante tutte le garanzie offerte da Jungo, soprattutto le donne potrebbero non sentirsi abbastanza sicure nell’utilizzo di questo sistema. Per loro è stata studiata “Jungo rosa”. Quando vogliono utilizzare questo servizio, mostrando insieme alla tessera un nastrino rosa che viene consegnato insieme alla card, comunicheranno in modo chiaro che intendono viaggiare solo con altre donne. Per conoscere meglio il mondo di Jungo e per iscriversi: www.Jungo.it    
   
   
SESTRI LEVANTE: ANDERSEN FESTIVAL - DAL 27 AL 30 MAGGIO  
 
Dal 27 al 30 maggio l’Andersen festival, appuntamento internazionale di spettacolo per luoghi pubblici, torna a Sestri Levante in occasione del Premio Anderse per fiabe inedite. Sabato 29 maggio la premiazione della fiaba più bella tra le 1500 pervenute. Da giovedì 27 a domenica 30 maggio torna a Sestri Levante l’Andersen festival in occasione del 43° Premio H.c. Andersen - Baia delle Favole per fiabe inedite. Per quattro giorni tutto il centro storico sarà un palcoscenico sul mare con oltre 100 appuntamenti tra narrazioni e musica, teatro urbano, di strada, di figura e nuovo circo e ospiti di tutto il mondo in una sorta di rituale collettivo che si ripete da tredici anni. Eventi speciali di questa edizione: - la sezione Realtà del Mondo, promossa da Coop Liguria e finestra sulle culture dei paesi in via di sviluppo, quest’anno è dedicata l’Iran, ospiti Ennio Remondino, la compagnia di narratrici di Teheran Apple Tree con lo spettacolo di burattini Pahlevan Kachal e il suo servo Mobarak e la scrittrice iraniana Marsha Mehran, autrice di Caffè Babilonia e Pane e acqua di rose (Neri Pozza). - la potente performance sonora e visiva Concert de Feu dei percussionisti-artificieri francesi Commandos Percu, sabato 29 ore 23, Baia delle Favole. - Novità dell’Andersen 2010 una maratona di narrazioni che tra sabato e domenica coinvolge scrittori e narratori ma anche il pubblico, sulla scia della sezione che è ormai diventata la cifra stilistica del festival, e che costituisce il legame con il Premio, il cui testimonial 2010 è Moni Ovadia. L´andersen festival è promosso dal Comune di Sestri Levante, progettato e prodotto da artificio 23, con la direzione artistica di Leonardo Pischedda, e ha il patrocinio e il sostegno della Regione Liguria e della Provincia di Genova, della Compagnia di San Paolo, che ha selezionato l’iniziativa nell’ambito dell’edizione 2010 del bando Arti sceniche in Compagnia, e della Fondazione Carige. Hanno contribuito all’iniziativa anche Coop Liguria, Idrotigullio-gruppo Iride Spa, Veolia Acque, Sap, Namira Sgr s.P.a, Arinox, Banca Carige, Cemusa, Fondazione Mediaterraneo. Compagnie di teatro di strada e teatro urbano provenienti da paesi diversi, alcune in esclusiva, si esibiranno contemporaneamente nelle piazze dalle 18 a notte fonda. Ogni giorno si alterneranno a ritmo continuo Le Bo Trio (Belgio), Mat Ricardo (Uk), Dis bonjour a la dame (Francia), Sblattero (Italia), Daniel Burley (Germania), Muriel Gleize (Francia), Five Quartet Trio (Italia), Edgar Roll (Israele), Rolando Rondinelli (Argentina), Compagnia Dromosofista (Italia-argentina), Nando e Maila (Italia), oltre all’energia in movimento dei Commandos Percu, già citati fra gli eventi speciali. La sezione narrazioni vede in programma: - venerdì 28 maggio Baia del silenzio, ore 19, il giornalista e reporter di guerra Ennio Remondino incontra le Apple Tree, compagnia teatrale di quattro sorelle di Teheran per raccontare l’Iran contemporaneo; segue alle 21.15 Andrea Rivera, cantastorie del terzo millennio noto al grande pubblico per i suoi interventi comici, nei panni del "citofonista" nella trasmissione di Serena Dandini su Rai3 che imbraccia la chitarra in Me li suono e me la canto. - sabato 29 maggio Baia del silenzio ore 19 Gene Gnocchi in Cose che mi sono capitate, un inedito creato appositamente per l’Andersen festival e alle 21.15 Moni Ovadia e il suo gruppo con lo spettacolo Ebrei e Zingari senza confini, recital di canti, musiche, storie rom, sinti ed ebraiche. - domenica 30 maggio: la scrittrice iraniana Marsha Mehran è al Cortile del Convento dell’Annunziata alle ore 18,15 per un incontro preceduto da dolci e té del suo paese; un inedito duetto alle 19 in Baia del Silenzio: Anthony Majanlahti, scrittore e storico, pronipote di Andersen, e l’attrice Iaia Forte in un Incontro su le donne nella vita e nelle fiabe di Andersen; sempre in Baia del Silenzio, ore 21, incontro senza rete con il comico Alessandro Bergonzoni, seguito alle 22,30 da un peso massimo della scena musicale italiana contemporanea, ovvero Bobo Rondelli, talento multiforme e mattatore da Livorno, che arriva per la prima volta all’Andersen festival con il reading-concerto Compagni di Sangue. Ogni anno le varie sezioni del festival vengono "declinate" intorno a un tema, che nel 2010 è radici/terra. Sabato 29 maggio la cerimonia conclusiva del Premio H.c. Andersen con la premiazione della fiaba più bella tra le 1500 che hanno partecipato alla 43^ edizione, 300 in più rispetto all’anno passato. Oltre 500 fiabe sono state inviate via web, attraverso il sito internet www.Andersenpremio.it, novità di quest’anno. In attesa dell’Andersen festival, oltre 1.000 bambini delle scuole elementari e materne di Sestri Levante sono già al lavoro con laboratori espressivi e teatrali, esperienza formativa e creativa che accompagna il festival fin dalla sua nascita. E saranno proprio i bambini di Sestri Levante a inaugurare la manifestazione, giovedì 27 maggio, sfilando per le strade cittadine. Andersen Festival è la prima tappa del progetto Aria, festival internazionale di spettacolo per luoghi pubblici nel levante ligure, ideato e realizzato da artificio 23. Il programma completo su: www.Andersenfestival.it  e www.Ariafestival.it  Ingresso libero a tutti gli appuntamenti. Info: Artificio23 - tel. 0187 257213 - info@artificio23.It  - www.Artificio23.it  
   
   
LA “COSETÀ D’OR” ALLA MIGLIORE MALVASIA  
 
La migliore malvasia dei Colli di Parma si è aggiudicata sabato 15 maggio a Sala Baganza la “Cosèta d’or”, il riconoscimento, giunto alla sua 15esima edizione, che ha lo scopo di promuovere la cultura vitivinicola della fascia pedecollinare parmense premiando la cantina che esprime al meglio la tipicità del prodotto. Il premio, ormai divenuto un ambito riconoscimento al lavoro dei produttori locali, prende il nome dalla ciotola in legno, la “Cosèta” appunto, usata in passato per la degustazione del vino: un omaggio dunque alla lunga tradizione vitivinicola della zona salese, sviluppata maggiormente sulle colline di Maiatico e Talignano. “La malvasia è un prodotto di grande qualità, un’opportunità del nostro territorio che abbiamo il dovere di difendere. Un dovere non solo dal punto di vista economico ma anche da quello culturale ed etico - ha detto il vicepresidente della Provincia Pier Luigi Ferrari, presentando l’iniziativa questa mattina al Parma Point -. Voglio ringraziare i nostri produttori per la loro passione, la loro competenza e lungimiranza: qualità che hanno permesso a questo vino di crescere nel tempo e diventare di alta qualità”. La consegna del premio è avvenuta sabato 15 maggio in una vera e propria giornata di festa, con iniziative per tutte le età: dal brindisi per il raduno di tutte le “Sala” d’Italia alla Mostra Mercato, dai giochi gonfiabili alle mostre fotografiche, dalla cena a buffet itinerante per le vie del paese alla visita guidata alla Rocca, al concerto con le fisarmoniche. Inoltre, è stato assegnato il premio giornalistico “Coseta d’or”, dedicato a professionisti che hanno trattato e approfondito temi di carattere enogastronomico e turistico per la valorizzazione del territorio salese: quest’anno il riconoscimento è andato al direttore di Tv Parma Andrea Gavazzoli. L’iniziativa, nata dall’idea della Pro Loco di Sala Baganza, è organizzata dal Comune e dalla Pro Loco, in collaborazione con il Consorzio per la tutela dei Vini dei Colli di Parma e con il patrocinio della Regione Emilia Romagna, della Provincia, della Camera di Commercio, della Strada del Prosciutto e dei Vini dei Colli, del Consorzio del Parmigiano-reggiano e del Consorzio Prosciutto di Parma. “È il primo anno che abbiamo il patrocinio dei due Consorzi, del Parmigiano Reggiano e del Prosciutto: una sinergia fondamentale per riuscire a valorizzare ancora di più le nostre eccellenze – ha spiegato il sindaco di Sala Baganza Cristina Merusi, che ha aggiunto: “Tra le tante iniziative in programma, quest’anno, in occasione dei 150 anni dell’Unità d’Italia, accoglieremo tutte le “Sala” della nostra penisola: un altro modo per far conoscere il nostro territorio con i suoi prodotti anche al di fuori del Parmense”. “I produttori hanno aderito con slancio sempre maggiore a questa iniziativa, per riuscire a dare sempre il meglio - ha commentato Aldo Stocchi, presidente della Pro Loco di Sala Baganza – Basta vedere come negli anni la qualità della malvasia sia sempre aumentata, pur mantenendo le caratteristiche e la tipicità del vino”. La giornata è stata aperta con la riunione, nella Rocca di Sala, della giuria che ha degustato le Malvasie in gara: “una giuria - come ha affermato il direttore di “Spirito di Vino” Andrea Grignaffini - composta, organica e di valore. A giudicare saranno infatti enologi, ristoratori, sommelier e giornalisti, tra cui esperti di Gambero rosso, l’Espresso e Slow food”. A seguire, alle 11.30, sui “terzi” antistanti la Rocca, si è tenuto il brindisi di benvenuto alle “Sala” d’Italia: l’anteprima di un originale raduno di paesi omonimi, alla sua prima edizione, che si è svolta il giorno dopo, domenica 16 maggio. Al pomeriggio, dalle 16, si è visitata la Mostra Mercato, mentre i bambini hanno potuto divertirsi con il “Megagommaland” nel Giardino della Rocca. Alle 16.30 in Rocca sono state inaugurate due esposizioni: la mostra fotografica “Sala e le Sala d´Italia” e quella del concorso fotografico “A caccia di…momenti di vita salese”. Alle 17, nel Giardino della Rocca, si sono aperte le disquisizioni dei giurati sulle Malvasie in gara con la comunicazione del vincitore e la consegna del premio “Cosèta d’or”, alla presenza dell’assessore all’Agricoltura della Regione Emilia Romagna Tiberio Rabboni e del vicepresidente della Provincia Pier Luigi Ferrari. E’ seguita la consegna del premio giornalistico. Dalle 19.30 ha avuto inizio la “Mega Notte”, una cena a buffet itinerante lungo le vie del paese per degustare i vini dei Colli di Parma abbinati a prodotti della tradizione salese. Alle 21, nell’ambito della Notte dei Musei, è stata effettuata una visita guidata alla Rocca Sanvitale. La serata è stata accompagnata da musicisti itineranti e artisti di strada. Infine, alle 21.45 nel Giardino la giornata si è conclusa con il concerto con le fisarmoniche del Maestro Corrado Medioli e dei suoi allievi, con la partecipazione del giovanissimo musicista salese Andrea Coruzzi e del Maestro Martani. Alla presentazione al Parma Point sono intervenuti anche Sergio Calzetti, presidente del Consorzio Volontario per la Tutela dei Vini Colli di Parma, che ha sottolineato l’unicità della Malvasia di Sala Baganza: “In Italia ne esistono 17 varietà ma nessuna è come la nostra, noi abbiamo la fortuna di avere il terreno giusto” e il giornalista Sandro Piovani, che ha presentato l’iniziativa: “La presenza dei due consorzi è il segnale che Parma sta facendo sistema per i suoi prodotti. La Malvasia è un vitigno autoctono unico e l’unicità deve essere preservata”. A chiudere l’incontro il presidente della sezione di Parma del Consorzio del formaggio Parmigiano Reggiano Paolo Bandini: “Il connubio tra Parmigiano e vino dei Colli è già attivo a Cibus. Due grandi prodotti accumunati dal fatto che per la buona riuscita di entrambi ha una grande importanza il sapere dell’uomo”, e Claudio Leporati direttore Marketing Italia Consorzio del Prosciutto di Parma: “È un piacere partecipare a questa iniziativa, anche perché il prosciutto, come il vino, è strettamente legato al territorio. Un legame che cerchiamo di rafforzare sempre di più.”  
   
   
PORRETTA SOUL FESTIVAL, EDIZIONE NUMERO XXIII DAL 22 AL 25 LUGLIO  
 
Tornano le leggende del soul: Thelma Jones, Lavelle White, Clay Hammond, Fred Wesley & The New Jb´s e prima volta in Europa per The Green Brothers, Mckinley Moore e Bruce James. I concerti si moltiplicano coinvolgendo altri comuni dell´Appennino bolognese Bologna - La ventitreesima edizione del Porretta Soul Festival si terrà al Rufus Thomas Park di Porretta Terme (Bologna) dal 22 al 25 luglio, con l’esclusiva europea di grandi personaggi della black music. Da oltre 20 anni Porretta Terme, importante località turistica dell’Appennino, al confine tra le provincie di Bologna e Pistoia, ha consolidato la sua fama di “Soulsville Europe” grazie ad un festival che nel tempo è diventato la vetrina europea della musica soul. E se non bastasse, nella toponomastica della cittadina figura oggi una Via Otis Redding e il già ricordato Rufus Thomas Park. Dopo aver ospitato negli anni icone come Solomon Burke, Percy Sledge, Bettye Lavette, Booker T. & The Mgs, Wilson Pickett, Rufus & Carla Thomas, Isaac Hayes, Lavern Baker arrivano anche quest’anno artisti del grande Soul. “Si tratta di un festival particolarmente importante per diversi motivi – ha commentato Alberto Ronchi, assessore regionale alla Cultura della Regione Emilia-romagna che sostiene la rassegna -: in primo luogo per la sua unicità, ma anche per il fatto che ha una grande tradizione abbinata a una proposta di alta qualità. Nelle nostre programmazioni regionali tuteliamo in maniera particolare la differenziazione dell’offerta culturale, anche quella musicale, e per noi l’appuntamento di Porretta è un fiore all’occhiello, anche perchè per questo importante genere musicale esiste solo questo festival, cui confermiamo il nostro sostegno”. I protagonisti Prima volta in Europa per i Green Brothers (Al & Bobby Green), il duo esplosivo che avrebbe dovuto oscurare Sam & Dave se la loro non fosse stata l’ultima session alla Stax di Memphis prima della chiusura della leggendaria etichetta di Otis Redding e di Isaac Hayes. Debutteranno a Porretta con il loro produttore originale Bobby Manuel artefice della loro rinascita discografica con il nuovo Cd “Soulsville” che sembra appartenere al “golden age” del soul. Fred Wesley & The New Jb’s. E’ la band creata da Fred Wesley uno degli architetti del funk, bandleader e anima della band di James Brown negli anni d’oro del “soul brother n. 1”. 8 musicisti straordinari all’insegna del soul, del funk e del jazz. Non c’è miglior tributo a Otis Redding con Mckinley Moore .Una voce incredibilmente simile a quella di Otis. Non c’era palcoscenico migliore di Porretta per farlo conoscere al pubblico europeo. Il songwriter Bruce James canta come Tom Waits e Otis Redding mentre fumano sigarette prendendo un caffé al mattino a New Orleans. Direttamente dall’Anton’s di Austin, Texas. Clay Hammond, leggendario interprete dello standard “Part Time Love” rappresenta l’essenza del “deep soul”. Lavelle White, grande e frizzante signora del rhythm & blues texano, scoperta negli anni’50 da Don Robey della Duke-peacock Records, arriva a Porretta alla soglia di 80 anni. Poi l’esplosiva Chick Rodgers e prima volta anche per Thelma Jones che con il suo hit “The House That Jack Built” rischiò di oscurare Aretha Franklin. Ci sarà una reunion per un tributo al grande musicista e produttore di Memphis Willie Mitchell, scomparso lo scorso gennaio. I suo hits verranno eseguiti da una super band composta dai bolognesi Groove City con l’ inserimento di Sax Gordon, Bobby Manuel, Charlie Wood, Dywane Thomas e Michael Allen. Grande attenzione alla qualità delle esecuzioni con una band di tutte stelle, la “Memphis All Star Rhythm & Blues Band” diretta quest’anno dal braccio destro di Al Green Paul Taylor che vede come ospite anche Rodney “King” Ellis abituale front man di Kool & The Gang. Spazio anche al “Nu Soul” con gli olandesi “Rare Groove Orchestra”. Ospiti d’eccezione il leggendario Jerry “Iceman” Butler, a cui verrà consegnato il Lifetime Award , il musicologo canadese Dave Booth e Detlev Hoegen della Bear Family, l´etichetta tedesca a cui verrà consegnato il Sweet Soul Music Award 2010 e il “British Ambassador of Soul” David Nathan. Il festival vedrà un Grand Opening il 22 Luglio (a ingresso gratuito) con l’invito a band italiane di rhythm & blues a confrontarsi con realtà internazionali. Quest’anno torneranno The Sweethearts dall’Australia , 30 ragazze sul palco appartenenti alla Matthew Flinders Girls Secondary College di Victoria. Le iniziative collaterali L’esperienza del secondo palco il “Rufus Thomas Café” nella piazza della Libertà e del “Soul Food” con mostra mercato di prodotti tipici della Regione Emilia Romagna verrà ancora più ampliata con la presenza di oltre 20 band italiane con il consueto spazio ai gruppi italiani di rhythm & blues ogni giorno dalle 11 della mattina alle 7 di sera. L’ammissione delle band italiane è stata fatta con la collaborazione di Magazzini Sonori (Regione Emilia-romagna). Inoltre sono previsti workshop musicali, mostre fotografiche in tema, “marchin’ band” per le strade e mercatini vari, incluso dischi da collezione e strumenti musicali. Come ogni anno inoltre nella Chiesa dei Padri Cappuccini di Porretta si teranno concerti Gospel . Quest’anno il soul arriverà anche a Lizzano in Belvedere e Vergato coinvolgendo altri comuni montani. Anche per questa edizione verrà realizzato uno special che andrà in onda su Raidue. Tutta la manifestazione verrà trasmessa su Internet in collaborazione con la rete Lepida della Regione Emilia-romagna. In collaborazione con Terme e Albergatori di Porretta e l’Apt della Regione Emilia Romagna verranno confezionati pacchetti per il soggiorno a Porretta e nel territorio dell’Alto Reno durante la settimana del festival. Info su http://www.porrettasoul.it/  Prevendite http://www.vivaticket.it/  e http://www.boxol.it/  Abbonamento alle 3 serate del 23,24 e 25 luglio. Euro 65. Una serata Euro 25  
   
   
FIRENZE: NOIR FESTIVAL, TRE GIORNI DI RASSEGNA DEDICATA AL CRIMINE FRA FICTION E CRONACA  
 
Il 21, il 22 e il 23 maggio a Palazzo Vecchio e presso l’Auditorium Crf . Il crimine collegato alla fiction, ma anche alla cronaca. Che forma ha assunto la criminalità nel nostro paese rispetto anche alle investigazioni, alla ricerca degli indizi e delle prove. La questione dell´usura. Ad approfondire questi temi ci pensa il Firenze Noir Festival, una atre giorni (21, 22 e 23 maggio) che si svolgerà nel Salone dei Duecento e nell’auditorium della Crf in Via Folco Portinai, a due passi da Piazza Duomo. La rassegna organizzata da Elena Narbone con il contributo della commissione cultura di Palazzo Vecchio e del consiglio di Quartiere 2 e il patrocinio della Provincia promuove uno strumento interpretativo della società di oggi e della sua complessità, aprendo al pubblico incontri con noti scrittori, sceneggiatori, magistrati, polizia scientifica e medici legali: un’ opportunità per rileggere grandi fatti di cronaca e scoprire attuali misteri irrisolti. “La rassegna – ha spiegato stamani il presidente della commissione cultura Leonardo Bieber che ha presentato l’evento insieme all’organizzatrice Elena Narbone- è molto articolata e coinvolge diverse figure professionali quali magistrati, avvocati, polizia, scrittori e giornalisti esperti di cronaca nera. Un ottimo tavolo di confronto che partendo da un’analisi sociologica dei comportamenti e cambiamenti della nostra società cerca di approfondire e scoprire i risvolti delle inchieste in corso e di quelle su cui ancora oggi ci sono varie ipotesi investigative come la vicenda del Mostro di Firenze” Uno spazio anche ai crimini d’altri tempi nell’ incontro al Cenacolo dell’Accademia di Belle Arti (sabato 22 maggio ore 11 piazza San Marco), dove si cercherà di svelare un famoso complotto storico del 1400 legato alla Flagellazione di Piero della Francesca (ne parleranno Silio Bozzi, Giancarlo Garfagnini, Mauro Pratesi) Dalle pieghe del tempo affiorano ancora trame delittuose e personaggi inquietanti legati alla storia dell’ ultima guerra mondiale, mescolate alla fantasia dei più affermati giallisti. Non mancherà l’animazione per i più piccoli con letture animate di storie mozzafiato e il regalo di un libro a tutti i partecipanti all’appuntamento di domenica alle 18 nell’Auditorium della Crf. Non mancheranno argomenti legati all’usura (21 maggio alle 11) a cura della Fondazione Toscana Prevenzione Usura e in cui è previsto un incontro con gli studenti del Liceo Scientifico Gramsci e dell’Alberghiero Saffi. A conclusione del festival la vicenda del Mostro di Firenze (domenica 23 alle 21 all’Auditorium) con Nino Filastò, Mario Spezi e Patrizia Santovecchi. Protagonista del festival sarà anche la mostra di articoli di bonifica ambientale da microspie e cimici. Tutti gli incontri e la mostra sono a ingresso libero. Info sul sito : http://www.Murenaletteraria.it/noir_festival.html  
   
   
SALSOMAGGIORE: II EDIZIONE FESTIVAL INTERNAZIONALE SUONI D’ARPA – 28/29/30 MAGGIO 2010  
 
Lincoln Almada, Fabrice Pierre, Vincenzo Zitello, Emanuela Degli Esposti con l’Orchestra di Arpe del Conservatorio di Parma e Lorenzo Montenz, Anna Pasetti e Laura Vasta i protagonisti dell’edizione 2010. L´arpa nella musicoterapia, l’arpa gesuita sudamericana, l’arpa classica a pedali, l’arpa celtica e bardica, un ensemble di ventiquattro arpe riunite tutte insieme su un unico palcoscenico. All’insegna dell’incontro tra diverse culture, ritorna per il secondo anno consecutivo il Festival internazionale “Suoni d’Arpa a Salsomaggiore”. Dopo il successo dell’edizione 2009, la manifestazione si terrà quest’anno durante l’ultimo weekend di maggio, esattamente il 28, 29 e 30 maggio. E di grande prestigio sono i nomi coinvolti: Lincoln Almada, Fabrice Pierre, Vincenzo Zitello, Emanuela Degli Esposti con l´Ensemble di Arpe del Conservatorio di Parma e Lorenzo Montenz, Anna Pasetti e Laura Vasta. Organizzato dall’associazione culturale Incontrarsi a Salsomaggiore, in collaborazione con l’Associazione Italiana dell’Arpa e con il Conservatorio Arrigo Boito di Parma, il festival si snoderà tra workshop e concerti. Nei tre giorni di svolgimento della rassegna internazionale, in programma al Palazzo dei Congressi della città termale, sono previsti numerosi eventi: un workshop di musicoterapia con Laura Vasta e Anna Pasetti, un concerto–conferenza del paraguayano Lincoln Almada (con arpa gesuita e percussioni), un workshop di arpa classica con Fabrice Pierre e un suo concerto, un concerto dell’Orchestra di Arpe “Leonardo Primavera” del Conservatorio “Arrigo Boito” di Parma diretta da Emanuela Degli Esposti, con la partecipazione straordinaria di Vincenzo Zitello e del concertista e monaco benedettino Lorenzo Montenz. Tutti i concerti, ad eccezione dei workshop, sono a ingresso gratuito. Direttori artistici di “Suoni d’Arpa a Salsomaggiore” sono Emanuela Degli Esposti e Fabrizio Cesario. “Il Festival – dichiara la Degli Esposti - nasce con l’idea di far conoscere al pubblico questo antichissimo strumento che, pur avendo alle spalle oltre 5.000 anni di storia, è ancora capace di stupire e adattarsi ai più moderni linguaggi musicali. Non a caso gli artisti che si esibiranno appartengono ai generi: Almada rappresenta la ‘novità’ dell’arpa paraguayana, Pierre è uno dei maestri indiscussi dell’arpa classica, Zitello è invece il ‘pioniere’ dell’arpa celtica in Italia. E proprio lui suonerà con l’Ensemble di Arpe del Conservatorio di Parma, proponendo alcuni suoi brani originali che ha composto per l’occasione”. “In Italia – le fa eco Cesario - non esistono festival o eventi completamente dedicati all’arpa e così completi. La quiete di Salsomaggiore, i suoi parchi, i suoi tesori artistici (le Terme Berzieri, il Palazzo dei Congressi ed il Teatro Nuovo) sono solo alcuni dei motivi che ci hanno spinto a vedere questa città e lo strumento musicale dell’arpa come un binomio imprescindibile. Uno strumento che, simbolicamente, rappresenta un mezzo d’incontro delle culture, dei continenti e delle epoche della nostra storia. Salsomaggiore ed il territorio delle Terre verdiane possono così rappresentare il luogo ideale e turisticamente più adatto per questa manifestazione internazionale”. I concerti sono a ingresso gratuito. I workshop sono a pagamento. Info: www.Incontrarsiasalsomaggiore.org    
   
   
ROMA SI LIBRA: ALLA CASA DEL CINEMA DAL 22 AL 30 MAGGIO - NOVE GIORNI PER VIVERE IL LIBRO IN MODO DIVERSO, TRA STAND, INCONTRI E CURIOSITÀ  
 
Sarà sicuramente una grande festa degli editori e dei librai romani, la seconda edizione di Roma si Libra, quest’anno ospitata nei giardini di Villa Borghese, alla Casa del Cinema. L’iniziativa è promossa da Federlazio e A.li. Di Roma e Provincia, insieme per la prima volta a significare la volontà comune di individuare obiettivi volti alla diffusione del libro e della lettura. Questa seconda edizione, con il patrocinio dell’Unesco e del Centro per il Libro e la Lettura del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, ha avuto il sostegno degli Assessorati alla Cultura di Regione, Provincia e Comune, della Camera di Commercio ed il supporto di Promoroma e di Zetema Progetto Cultura. L’iniziativa Roma si Libra è stata anticipata di un mese rispetto alla precedente, per poter partecipare alla “Giornata Nazionale per la Promozione della Lettura”, istituita da quest’anno dal Centro per il Libro e la Lettura del Ministero, che si terrà il 23 maggio. L’edizione 2010 è stata presentata presso la Camera di Commercio di Roma. Presenti il neo Assessore all’Istruzione e alla Cultura della Regione Lazio Antonio Cicchetti, l’Assessore alle Politiche Culturali della Provincia di Roma Cecilia d’Elia, l’Assessore alle Politiche Culturali e della Comunicazione del Comune di Roma Umberto Croppi, il Presidente di Federlazio Editoria Enrico Iacometti, il Presidente A.li. Di Roma e Provincia Marcello Ciccaglioni, il Vice Presidente della Camera di Commercio di Roma Lorenzo Tagliavanti, il Vice Direttore Generale della Federlazio Luciano Mocci. Dal 22 al 30 maggio, dunque, nello spazio di Villa Borghese, alcuni dei più importanti editori, scrittori, giornalisti, esponenti delle istituzioni pubbliche e della cultura e personaggi del mondo dello spettacolo, si avvicenderanno per 9 giorni, negli spazi dedicati agli incontri. Hanno già dato, ad oggi, la loro adesione Giovanni Floris, Alessandro Cecchi Paone, Stefano Gallerani, Pippo Franco, Lina Wertmuller, Vincenzo Mastronardi, Massimo Carlotto, Carlo Lizzani, Francesco Festuccia e molti altri se ne aggiungeranno. Un programma ricco di eventi tra i quali va sottolineato il Concerto della Giovane Orchestra del Teatro dell’Opera e la performance Eni light in Rome che il 23 maggio aprirà ufficialmente l’Estate Romana: quattro mongolfiere, aeromobili eleganti e leggere, si alzeranno dall’ex Galoppatoio di Villa Borghese nel cielo notturno colorandosi e dando vita a suggestive immagini e giochi di luce (oggetto della recente campagna “Eni dual offer luce e gas”), con l’accompagnamento musicale di Raphael Gualazzi. Anche quest’anno i bambini avranno uno spazio ad hoc gestito dall’Istituzione Biblioteche di Roma presso la Casina Raffaello con spettacoli, presentazioni di libri, animazione e letture animate ispirate a particolari testi per l’infanzia. Roma si Libra è dunque, ancora una volta, un appuntamento importante, una manifestazione che nasce per celebrare l’eccellenza della produzione editoriale di Roma, dove è presente la più alta concentrazione di piccoli e medi editori indipendenti del nostro Paese. Info: www.Romasilibra.it - romasilibra@federlazio.It  - Tel +39 06 549121  
   
   
FIRENZE (FORTEZZA DA BASSO): TERRA FUTURA - DAL 28 AL 30 MAGGIO 2010  
 
Ancora una volta Terra Futura, la mostra convegno internazionale delle buone pratiche di sostenibilità, torna a ribadire la necessità improrogabile di una svolta: nelle scelte di governo (locali, nazionali, internazionali), nel modo di pensare e di fare economia, di consumare, vivere sul Pianeta e tessere relazioni sociali. Una svolta che – anche alla luce del fallimento politico della Xv Conferenza mondiale sui cambiamenti climatici di Copenhagen – può e deve partire dai territori, dal locale. Per questo la settima edizione di Terra Futura (Firenze, Fortezza da Basso, dal 28 al 30 maggio 2010) è dedicata al tema delle “Comunità sostenibili e responsabili”: ad esse è necessario guardare per scoprire quanti siano già i nuovi modelli e le esperienze di sviluppo sostenibile. Da qui può nascere un progetto di società capace di farci uscire davvero dalla crisi. E di farci uscire diversi. A crederlo fermamente - …e a volerne mostrare le numerose prove a conferma - sono i promotori dell’evento: Fondazione culturale Responsabilità Etica Onlus per il sistema Banca Etica, Regione Toscana e Adescoop-agenzia dell’Economia Sociale, insieme ai partner Acli, Arci, Caritas Italiana, Cisl, Fiera delle Utopie Concrete e Legambiente. La comunità deve pensare e agire con la consapevolezza che si sono allargati i “confini” della propria responsabilità: quelli temporali (ossia verso le generazioni future), quelli spaziali (verso l’intero pianeta). C’è questo al centro di Terra Futura: presente e futuro si toccano, locale e globale sono inevitabilmente connessi. E se ogni azione nel locale ha ripercussioni nel globale, allora anche le soluzioni, la svolta possibile potrà partire da qui. E ancora, qui trova motivo e radici il ruolo fondamentale delle città, come luoghi di contraddizione e conflitti, simbolo e prodotto della globalizzazione (dal 2008 oltre la metà della popolazione mondiale vive nelle città, qui è prodotto l’80% delle emissioni di gas serra e la temperatura media è maggiore di un grado rispetto alla media nazionale, agli usi civile è imputabile il 40% dei consumi energetici, e ancora nelle aree urbane avviene circa il 60% degli spostamenti…); ma anche le città come dimensione della pratica concreta di uno sviluppo diverso, spazi di incontro e di integrazione delle diversità, laboratori di sperimentazione di nuovi modelli di mobilità, di gestione del territorio, di risparmio energetico, di governo, di partecipazione dei cittadini, di convivenza civile…. Terra Futura mostrerà il fitto panorama di buone pratiche esistenti, nate soprattutto dalle comunità locali, evidenziandone tutta la potenzialità. E chiederà adesione e impegno agli attori - associazioni e realtà del non profit, enti locali e istituzioni, imprese eticamente orientate - che si riconoscono nella necessità di un cambiamento che partendo dal locale sia capace di incidere nel globale: è quanto contenuto nel Position Paper, il documento condiviso e redatto dai partner di Terra Futura che lancia quattro grandi sfide cruciali e insieme concrete, riguardanti l’edilizia (ripensare il modo di costruire e di gestire gli edifici), la mobilità (favorire quella ciclabile e il trasporto pubblico locale, in particolare su rotaia), il microclima urbano (gestire diversamente le aree verdi e l’acqua e rilanciare l’agricoltura urbana e periurbana) e le relazioni sociali (coniugare la sostenibilità dello sviluppo con la convivenza civile e l’accoglienza responsabile). Ancora una volta Terra Futura (www.Terrafutura.it) vedrà un programma culturale fitto e articolato, fra seminari, dibattiti e convegni con esperti e testimoni provenienti dal mondo della politica, dell’economia e della ricerca scientifica, ma anche dal terzo settore, la cultura e lo spettacolo. E poi workshop e laboratori, perché i visitatori di ogni età possano sperimentare quante siano le scelte quotidiane possibili per cambiare le cose a partire da ciascuno. Nell’ampia e articolata rassegna espositiva, articolata in 13 sezioni tematiche, progetti ed esempi concreti per vivere tutti meglio oggi e costruire un futuro eco, equo e sostenibile: dalla tutela dell’ambiente alle energie alternative, dall’impegno per la pace alla solidarietà sociale, dalla finanza etica al commercio equo, e ancora agricoltura biologia, edilizia e mobilità sostenibili, turismo responsabile, welfare, cittadinanza attiva e partecipazione… Un mondo che è anche nuova economia, con interessanti potenzialità di crescita e di occupazione. 87.000 i visitatori dell’edizione 2009, 215 gli appuntamenti culturali in calendario con 800 relatori, e 265 momenti di animazione, 600 aree espositive e 5.000 enti rappresentati. Terra Futura è un evento sostenibile grazie alle sue scelte e azioni responsabili: carta certificata Fsc per i materiali di comunicazione, ristorazione equosolidale e biologica, stoviglie biodegradabili, raccolta differenziata, mezzi di trasporto sostenibili, azzeramento delle emissioni di Co2, ecc... Per questo Terra Futura ha ricevuto da Italia For Events (Ife) il Premio Greenmeeting come “evento green di eccellenza”. Fondazione@terrafutura.it  – info@terrafutura.It - tel. +39 049 8726599  
   
   
SUMMER SCHOOL 2010: UN AFFASCINANTE ED ISTRUTTIVO VIAGGIO NELLA STORIA E NELLE TRADIZIONI DEI COMUNI TRA MARCHE E ROMAGNA  
 
Il Comune di Gradara ospiterà per il terzo anno l´International Summer School Mediterraneo, la "scuola itinerante" curata dalla Prof.ssa Maria Lucia De Nicolò dell´Università di Bologna in collaborazione con il Comune di Cattolica. Il tema di quest´anno è stato "Archeologia e civiltà del vino. Produzione, scambi, barche, traffici". A Gradara si è tenuto sabato 15 maggio, presso la Piazza d´Armi della Rocca Demaniale, una lezione sul vino e la vinificazione dal medioevo ai giorni nostri tenuta da professori universitari ed esperti di produzione e tradizioni vitivinicole, a seguire una visita guidata alla Rocca Demaniale a cura della Direttrice della Soprintendenza di Urbino, Dott.ssa Maria Rosaria Valazzi. Il programma è proseguito con assaggi di cucina medioevale preparati dai ristoratori di Gradara che aderiscono all´iniziativa “Il Medioevo a Tavola” e per concludere una visita guidata alla “Casa del Mercante”, ricostruzione di un ambiente quattrocentesco all´interno del borgo di Gradara realizzato da Pietro Barsotti in collaborazione con l´Associazione Culturale Corpo di Guardia di Gradara. “Una bellissima iniziativa, egregiamente ideata e coordinata dalla Prof.ssa Maria Lucia De Nicolò – afferma Maria Caterina del Baldo Assessore alla Cultura di Gradara – alla quale il Comune di Gradara partecipa con entusiasmo. Abbiamo collaborato al meglio delle nostre possibilità perché riteniamo che la Summer School sia un progetto didattico di altissimo livello qualitativo, sia per la caratura degli studiosi coinvolti sia perché richiama al tempo stesso ragazzi da tutta Europa e persone del luogo interessate alla storia locale. Un evento che racconta, quindi, la storia di un territorio relativamente piccolo ma che, attraverso di essa, riesce a trasmettere valori universali come la conoscenza reciproca e l´importanza delle diversità biologiche e culturali per vivere in un mondo più ricco e tollerante.” Le lezioni, tenute da professori ed esperti provenienti da varie università e centri di cultura italiani ed esteri non sono riservate ad un pubblico di soli studenti, ma, con carattere divulgativo, offrono informazioni assai variegate sui molteplici aspetti della “Civiltà del vino” con apporti multidisciplinari utili a conoscere l’evoluzione della cultura vitivinicola fino alle attuali sperimentazioni. Si verranno a conoscere anche esperienze archeologiche e aspetti del commercio del vino nelle varie epoche. Sono previste visite guidate ad aziende vinicole e a mostre tematiche che arricchiranno sia l’offerta didattica che quella turistica. La scuola parte da Cattolica e si sposta poi in altri centri. Le comunità coinvolte (Gabicce Mare, Gradara, San Giovanni in Marignano, Gemmano, San Clemente) hanno collaborato con grande impegno alla messa a punto di un pacchetto turisticoculturale che mostra la possibilità concreta di realizzare progetti comuni e una rete di percorsi assai variegata e suggestiva, capace di promuovere, con la valorizzazione dei luoghi, la scoperta di quanto questo territorio di frontiera tra Marche e Romagna con le sue differenti identità, possa offrire. Una didattica di qualità, con eventi correlati e feste, si coniuga, per quanti scelgono questa vacanza studio, ma anche per i residenti, con la scoperta del paesaggio, delle bellezze naturali, dei monumenti, della storia, degli usi e costumi, delle produzioni locali, ma con un valore aggiunto. L’esperimento della International Summer School infatti, rappresenta un valido esempio di turismo alternativo, studiato con attenzione e condiviso. A Gradara si potrà visitare “La casa del mercante” con assaggi che ripropongono piatti della cucina medievale; a Gabicce Mare si avrà una panoramica sulle produzioni e identità enograstronomiche di vari territori del Veneto, Toscana, Umbria, Emilia Romagna; a San Giovanni in Marignano, ad una visita guidata al castello e alle sue fosse granarie seguirà la passeggiata sui sentieri del vino nella Tenuta del Monsignore a Santa Maria in Pietrafitta; a Gemmano si avrà visione delle innovative performances del Museo Multimediale Polifunzionale della Riserva Orientata di Inferno; a San Clemente verrà illustrato il lavoro in un vigneto biodinamico partecipando poi alla “Festa del sangiovese. A questa nutrita serie di eventi propositivi di un Turismo culturale che punta alla conoscenza e valorizzazione dei luoghi e delle loro identità, sempre restando sul tema, si aggiungerà anche la presentazione a Cattolica dell’ultima pubblicazione di Maria Lucia De Nicolò riguardante i luoghi della conservazione ed intitolata “Le tane del vino. Grotte, volte profonde, cantine (secoli Xiii-xix), e l’illustrazione del progetto “Conservare il cibo da Columella ad Artusi” da parte di una delle curatrici, Barbara Vernia. La ricca settimana si è chiusa lunedì 17 con anticipazioni sulla prossima edizione 2011 e sul nuovo progetto della De Nicolò “Viaggio nel tempo”, un museo all’aperto che mostrerà come prima tappa la ricostruzione virtuale del territorio di Cattolica a cominciare dal centro storico, rappresentato in 3D nella sua immagine antica. Info: Via Mancini, 23 – 61012 Gradara - comune.Gradara@provincia.ps.it - tel. 0541/823921 - fax 0541/964490  
   
   
CESENATICO: “RADICI DEL GUSTO”, FIERA ENOGASTRONOMICA TRA GIRO D’ITALIA E NOVE COLLI - 21 / 23 MAGGIO 2010  
 
In occasione della Nove Colli e del Giro d’Italia, il Comune di Cesenatico ha deciso di inserire, all’interno di due eventi di fama mondiale, una kermesse di sapori tipici del Bel Paese. Dal 21 al 23 maggio in V.le Carducci, infatti, si terrà la 1^ edizione della Fiera enogastronomica Radici del Gusto. L´evento arricchirà di aromi e sapori il lungomare di Cesenatico, ricreando, così, un percorso ideale all’interno delle eccellenze culinarie delle diverse regioni d’Italia. Alla manifestazione parteciperanno diverse aziende appartenenti al settore dell’enogastronomia che esporranno e venderanno i loro prodotti tipici. Sarà, inoltre, dedicata una zona al ristoro, l´area Dolce Mangiare, dove alcuni stand proporranno del cibo da strada. Radici del Gusto rappresenterà la cornice perfetta per due eventi sportivi di ampia risonanza per il territorio di Cesenatico e per le zone limitrofe. I prodotti culinari saranno i veri protagonisti della manifestazione e rappresenteranno anch’essi una tappa: quella tra i sapori d’Italia. La Manifestazione , organizzata da Media4you Agency gode del Patrocinio del Comune di Cesenatico e della media partner di Radio Bruno che si collegherà più volte in diretta con la fiera. Si ringraziano per il sostegno: Consorzio del Parmigiano Reggiano, Confederazione Italiana Agricoltori sezione di Cesena, Osteria Antica Locanda di Cesenatico, Locanda dei Fattori di San Mauro Pascoli, Piscine Biodesign e Fantasy Pool. Per ulteriori informazioni: www.Comune.cesenatico.fc.it - www.Radicidelgusto.com  - www.Media4you.it  - Valentina Vici: valentina.Vici@media4you.it  - Tel. +39 320 36 27 813  
   
   
PRIMO CONGRESSO EUROPEO DI TURISMO E GASTRONOMIA A MADRID  
 
Dal 24 al 25 maggio Madrid ospita il primo congresso europeo di turismo e gastronomia. Dopo gli Stati generali del turismo, che si sono svolti il 14 e il 15 aprile nella capitale spagnola con la presenza di tutti i ministri europei del settore, per due giorni il palazzo municipale dei Congressi di Madrid diventa il centro del turismo gastronomico europeo. Per tutti i Paesi dell’Ue, e in particolare per la Spagna, il settore gastronomico è uno dei principali traini del turismo nazionale, un motore importante che incrementa l’economia e il commercio. Questo congresso, il primo in Europa che si occupa in modo specifico e approfondito di gastronomia legata al turismo, è un appuntamento professionale molto importante per la promozione turistica e un’ottima occasione di analisi del settore enogastronomico, che è in forte e continua espansione ovunque. L’appuntamento si propone come un forum di riflessione e di dibattito tra i 27 Paesi membri dell’Ue, al quale prenderanno parte tutti i settori coinvolti nella creazione, nella commercializzazione e nella promozione dei prodotti turistici legati alla gastronomia. Al Congresso parteciperanno autorità politiche e organizzative di tutta Europa, studiosi, esperti, consulenti, tecnici e, ovviamente, i principali protagonisti del settore: gli chef, tra i migliori del vecchio continente, che discuterranno e spiegheranno alla platea l’importanza della qualità delle materie prime per creare l’arte culinaria. Hanno già confermato la loro presenza Pascal Barbot del ristorante Astrance di Parigi, Ferrán Adrià del ristorante El Bulli, Andoni Luis Aduriz del Mugaritz di Errenteria, ristorante tra le colline basche, e Massimo Bottura della Osteria Francescana di Modena. Durante lo svolgimento del congresso si affronteranno molti argomenti e dibattiti e, in particolare, si parlerà di prodotti, di dieta mediterranea e dieta atlantica e di vie di commercializzazione internazionale. Verrano presentate nuove iniziative legate alla creazione di prodotti di qualità certificata, alla gastronomia spagnola e alle principali caratteristiche dei mercati esportatori. Presidierà il Congresso re Juan Carlos accanto ai membri onorari: Elena Espinosa Mangana, ministro dell’Ambiente, dell’Agricoltura e del Mare; Miguel Sebastián Gascón, ministro dell’Industria, Turismo e Commercio; Angel Gabilondo Pujol, ministro dell’Istruzione; Talef Rifai, segretario generale dell’Organizzazione mondiale del Turismo, e Antonio Tajani, vicepresidente della Commissione Europea. Tante saranno le personalità presenti al Congresso come relatori e moderatori, tra cui: Antonio Bernabé García, direttore generale di Turespaña, Rafael Ansón Oliart, presidente della Reale Accademia spagnola di Gastronomia, e, tra i rappresentanti stranieri, Thomas Meier Lorenzen, direttore del festival Copenhagen Cooking, Norbert Kettne, direttore del turismo di Vienna, e Valentino Bega, dirigente dell’assessorato all’agricoltura della regione Emilia Romagna e responsabile del progetto Le Strade dei Vini e dei Sapori della Emilia Romagna. Per maggiori informazioni: www.Congresoeuropeoturismoygastronomia.eu  oppure www.Europeancongresstourismandgastronomy.eu