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MARTEDI
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Notiziario Marketpress di
Martedì 20 Luglio 2010 |
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PUGLIA: REVOCA CONTRATTI SERVIZIO STAMPA CONSIGLIO, FRATOIANNI: "RESPONSABILITÀ GOVERNO" |
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Bari, 20 lugloio 2010 - L’assessore alla Trasparenza, Nicola Fratoianni, ha replicato con la seguente nota al consigliere Nicola Marmo sulla questione della revoca dei contratti al servizio stampa del Consiglio regionale: “Il Consigliere Marmo, addebitando alla Giunta Vendola l’azzeramento dell’ufficio stampa del consiglio regionale, tenta per l’ennesima volta il gioco di prestigio di far apparire il contrario di ciò che è. Ma il trucco, ormai, lo conoscono tutti e lo stupore è solo per la sfacciataggine con cui viene riproposto. Tutti sanno, a cominciare dai 2 lavoratori interessati (mentre restano al loro posto, a garanzia dell’informazione, tutti gli altri giornalisti dell’ufficio stampa), che l’azzeramento dei loro contratti di lavoro si deve all’ennesima iniziativa legislativa (l’art. 14, comma 21, decreto legge 78/2010) del duo Berlusconi-tremonti e del loro alfiere in materia di politiche per (ma sarebbe più corretto dire, contro) le Regioni: Raffaele Fitto. Infatti, nel costante intento di colpire la Regione Puglia, il Governo si è questa volta inventato un nuovo mezzo contundente: la revoca di diritto, disposta oggi, di contratti di lavoro legittimamente sottoscritti dalla nostra regione un anno fa. Operazione ingiustificata (perché lesiva dei diritti dei lavoratori), illegittima (perché introduce nuove sanzioni e le applica a situazioni di ieri) e incostituzionale (perché annulla decisioni organizzative riservate all’autonomia regionale) alla quale la Regione Puglia si opporrà con tutti i mezzi a sua disposizione, ma che nel frattempo produce gli effetti dannosi proditoriamente ricercati. Insomma, Consigliere Marmo: quando è troppo è troppo”. |
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SMUTNIAK, OSVART , MADÈ, AMBRA E MORANTE: A LUGLIO, NEL LAZIO, IL SET È DONNA |
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Roma, 20 luglio 2010 - E’ un luglio intenso per Roma Lazio Film Commission, impegnata nel fornire sostegno e assistenza a diverse produzioni che stanno effettuando riprese nel Territorio Laziale. Si sono appesa concluse alla Fiera di Roma, all’Eur e al Ripa Hotel le riprese di “Cinque ore di luna piena”, una produzione Leader Film Company di Lello Monteverde e Cristina Zucchiatti con la regia dell´artista italo-danese Nicolaj Pennestri al suo debutto nel lungometraggio e con la sceneggiatura di Francesco Cinquemani, con Kasia Smutniak e Roberto Zibetti. Il film è uno degli episodi di un curioso e innovativo progetto il cui titolo provvisorio è Thriller x, un’antologia thriller, costituita da quattro episodi ognuno dei quali scritto per omaggiare un diverso filone del genere, con quattro protagoniste femminili. Accanto alla Smutniak, Andrea Osvart, protagonista de “L´intruso”, girato a Frascati e Margaret Madè interprete di Buio. La produzione sta definendo la protagonista de “L’eredità”, l’ultimo episodio della serie. Girata in lingua inglese, vista la futura distribuzione da parte di una major americana, che prevede l´uscita cinematografica prima del passaggio televisivo, la serie si avvale inoltre di tecnologie all’avanguardia come la Red Cam usata ora dalle major americane così come dai registi indipendenti. Altro set al femminile, in questi giorni a Cinecittà, è quello di “Appartamento ad Atene” di Ruggero Dipaola con Laura Morante. Il film, coproduzione dell’italiana L’occhio e la Luna e la tedesca Pandora Filmproduktion è promosso dagli incontri di coproduzione Crc Capital Regions for Cinema, organizzati da Roma Lazio Film Commission con il network delle Film Commission delle regioni europee d´Ile de France, Lazio, Comunidad de Madrid e Berlin-brandenburg. Il film, storia di odio vendetta e libertà, ambientato nell’Atene degli anni ’40, è realizzato con il contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e sviluppato con il contributo del Programma Media dell’Unione Europea. Proseguono a Roma e a Villa Adriana a Tivoli le riprese per il film “Notizie degli scavi" del regista Emidio Greco, dal racconto omonimo di Franco Lucentini, che vede nel cast Ambra Angiolini e Giuseppe Battiston. Continua l’attività di Roma Lazio Film Commission verso progetti produttivi di respiro europeo e internazionale, in collaborazione con Media Desk Italia. Nato per garantire un più agevole accesso da parte dei professionisti del settore alle risorse pubbliche comunitarie destinate all’audiovisivo, lo sportello Media Desk, presso Roma Lazio Film Commission dal 2008, offre consulenza alle imprese, personalizzata e gratuita, sul Programma Media. In occasione della prossima Mostra del Cinema di Venezia, Roma Lazio Film Commission e Media Desk Italia proporranno, presso la Villa degli Autori, colazioni di approfondimento sui sostegni Media alla produzioni rivolte principalmente ai professionisti del settore. É inoltre in programma presso lo Spazio di Cinecittà Luce un incontro sullo stato della distribuzione transnazionale in Europa, alla luce del rilevante apporto dato dal Programma Media al miglioramento della circolazione delle opere europee. |
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IL PUNTO SU BIBLIOMARCHE PER LA MESSA IN RETE DELLE BIBLIOTECHE MARCHIGIANE |
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Ancona, 20 Luglio 2010 - Realizzare un sistema on line delle biblioteche marchigiane. A questo scopo e` stato creato Bibliomarche, un prototipo software sulla cui messa a punto e operativita` si e` svolto ieri un incontro in Regione. Bibliomarche e` realizzato dalla Regione Marche e consentira` la registrazione on line dei dati anagrafici, patrimoniali e di servizio delle biblioteche presenti sul territorio regionale. ´Quanto oggi si vuole presentare ´ ha spiegato l´assessore regionale alla Cultura, Pietro Marcolini - fa parte di una significativa attivita` messa in atto dalla Regione sul piano della innovazione tecnologica per favorire la conoscenza dell´attivita` e dei servizi al pubblico forniti dalle biblioteche marchigiane e per favorire la cooperazione interistituzionale´. Il primo step dell´attivita` di misurazione riguarda le biblioteche di ente locale e di interesse locale (circa 150 strutture disseminate capillarmente su tutto il territorio regionale), in quanto hanno un ruolo centrale nel progetto regionale quale primo avamposto dei servizi di pubblica lettura ed informativi rivolti al cittadino. ´Ci auguriamo ´ ha continuato Marcolini - che l´operativita` del sistema porti a un rafforzamento dei rapporti di collaborazione sia con gli amministratori sia con i bibliotecari, cosi` saremo in grado di monitorare nel modo migliore il funzionamento delle biblioteche della regione. Confidiamo dunque sulla collaborazione di tutti i livelli e su un saldo coordinamento regionale´. Il sistema informativo bibliotecario regionale che l´infrastruttura tecnologica di Bibliomarche supportera` ha comportato investimenti di risorse pari a ´ 100.000 trasferite dallo Stato alla Regione grazie a un accordo in materia di beni ed attivita` culturali siglato il 26 ottobre 2007. Un investimento importante a cui si aggiunge quello di 50.000 ´ relativo al bando per progetti di catalogazione dei fondi delle biblioteche in corso in questi giorni (scadenza 28 settembre 2010, info www.Cultura.marche.it). ´Nonostante le grandi difficolta` del settore cultura che deriveranno dai pesanti tagli imposti dal Governo con la manovra economica ´ ha affermato l´assessore ´ abbiamo mantenuto questo percorso intrapreso. Anche con tali modalita` la Regione concorre al compito di valorizzazione del sistema bibliotecario regionale´. La realizzazione web consentira` a tutti i partecipanti all´iniziativa di implementare la base dati disponibile sul sito regionale della Cultura con le informazioni aggiornate delle biblioteche mediante un sistema di accesso controllato. Si avviera` in questo modo la campagna di rilevazione statistica che avra` una sua periodicita` e modalita` di aggiornamento per assicurare il monitoraggio e quindi un´attendibile valutazione dei servizi. Le statistiche saranno utilizzate anche per la programmazione finanziaria regionale. Bibliomarche va a completare il complesso e distribuito sistema del catalogo dei fondi antichi e moderni delle biblioteche delle Marche disponibile on-line dal 1996 (Sebina Sbn). Si integra, inoltre, con il sistema informativo della Cultura delle Marche, che comprende il catalogo per i beni culturali (Sirpac), il catalogo dei musei e i diversi siti di settore, e con tutte le infrastrutture informatiche della Rete Telematica Regionale. Il Sistema informativo bibliotecario regionale rendera` piu` agevole compiere rilevazioni statistiche, monitoraggi e valutazioni grazie anche all´interoperabilita` e allo scambio dati con la base dati nazionale dell´Anagrafe delle Biblioteche Italiane, progetto che raccoglie informazioni dettagliate relative a piu` di 16.000 biblioteche statali, comunali, universitarie, ma anche molte scolastiche, di ente ecclesiastico, e di numerose accademie e fondazioni, su tutto il territorio nazionale. Il termine per la raccolta delle informazioni e` previsto tra ottobre e dicembre 2010. A seguito del completamento della prima indagine, prevista per marzo 2011, i dati verranno pubblicati on-line e trasmessi al sistema nazionale. |
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BOLZANO: PROFICUO INCONTRO DI TOMMASINI CON IL CONSOLE POLACCO A MILANO KRZYSZTOF STRZALKA |
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Bolzano, 20 luglio 2010 - Si è tenuto il 16 luglio nell’ufficio dell’assessore alla cultura italiana Christian Tommasini l’incontro con il console generale polacco a Milano Krzysztof Strzalka per discutere di una possibile collaborazione culturale nel corso del 2011. Era presente all’incontro anche il direttore della Ripartizione cultura italiana, Antonio Lampis. Durante il cordiale incontro sono stati analizzati i possibili ambiti culturali di collaborazione tra il Consolato generale della Repubblica di Polonia a Milano e l’Assessorato alla cultura italiana. Gli ambiti nei quali si sono ipotizzate le maggiori opportunità di collaborazione sono la musica, le arti visive, la letteratura, il teatro ed il cinema. Si è inoltre parlato della creazione di una possibile rete di scambio tra artisti locali e polacchi. L’assessore Tommasini al termine del colloquio ha dichiarato: “Oggi la Polonia è una terra molto vivace, anche da un punto di vista culturale, soprattutto per quanto riguarda le arti e la musica contemporanea. Stiamo iniziando a ragionare su possibili collaborazioni culturali e strade per avvicinare la nostra comunità a quella polacca, presente sul nostro territorio ed in grande crescita anche dal punto di vista turistico”. |
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BENI CULTURALI:IN APPALTO SERVIZI AL PUBBLICO DEI MUSEI SICILIANI |
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Palermo, 20 luglio 2010 - La Regione Siciliana non vende il patrimonio archeologico-monumentale, ma intende razionalizzare e ammodernare il circuito dei beni culturali dell´Isola. I servizi al pubblico (biglietteria, assistenza al pubblico, gestione degli spazi, vendita di gadget e di prodotti editoriali) di sessanta siti culturali, come il teatro greco romano di Taormina, la casa museo di Giovanni Verga e quella di Luigi Pirandello, il Duomo di Monreale, il Castello della Zisa di Palermo, saranno appaltati ai privati che vorranno investire nel settore turistico e culturale. I musei devono tornare ad essere il luogo dedicato alle muse, all´ispirazione, alla vita. Devono essere testimonianza viva della Sicilia, della sua grande storia millenaria, della sua identita´. Ecco perche´ sono stati creati, nei cinque bandi di gara pubblicati, dei lotti che presentano, accanto ai beni di maggior richiamo, siti come le antiche cave minerarie: per essere accanto a Cia´ula mentre scopre la Luna. L´iniziativa, che ha gia´ avuto il plauso di Confindustria, sara´ illustrata agli imprenditori del settore e alla stampa, domani martedi´ 20 luglio, alle ore 10.30 nella sede di Roma della Regione Siciliana, in via Marghera n. 36. |
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NATALIE COLE IN CONCERTO UNICA DATA IN ITALIA PARCO DUCALE DI PARMA |
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Parma, 20 luglio 2010 - C’è un speciale forma di incanto che viene dal talento e dalla passione di una vita vissuta ascoltando e respirando musica sin da bambini. Quella stessa passione che fa superare il dolore della perdita di un padre venerato e celebrato come una divinità della musica e che non fa temere di poterne seguire le orme, interpretando molti suoi classici e duettando con lui con straordinaria emozione a distanza di tempo. Acclamata come una delle principali artiste smooth jazz, Sotto il Cielo di Parma ha il piacere di ospitare l’unica data italiana di Natalie Cole, in concerto mercoledì 21 luglio alle ore 21.30 al Parco Ducale. Figlia del leggendario re del jazz-pop Nat “King” Cole, uno dei più grandi pianisti e interpreti americani del Xx secolo, Stephanie Marie Natalie Cole nasce a Los Angeles e sin da giovanissima, dopo la prematura scomparsa del padre, intraprende il suo cammino nel mondo della musica. Realizza nel 1975 il suo album di esordio Inseparable e, fedele alla tradizione jazz, incide classici intramontabili, sino a uno dei suoi più grandi successi Unforgettable: With Love del 1991, cinque milioni di copie vendute e un Grammy Award, nel quale grazie a sapienti e sorprendenti soluzioni tecniche corona il sogno di duettare col il suo celebre papà. Con Still Unforgettable, realizzato nel settembre del 2008, rinnova il duetto virtuale con il padre nella canzone Walkin’ my baby back home, vincitrice di un nuovo Grammy Award. Tornata sulle scene dopo un periodo difficile, ha negli anni arricchito il suo repertorio tradizionale con brani moderni, caratterizzati sempre da arrangiamenti e orchestrazioni dall’inconfondibile e affascinante sapore jazz. Sotto il cielo di Parma è organizzato dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Parma, in collaborazione con Teatro Regio di Parma, Arci/caos Organizzazione Spettacoli e Fondazione Arturo Toscanini e con il sostegno di Ascom Parma Confcommercio. Partner Enìa, Parma Motors, Berenato&garro. Main Sponsor Cariparma Crédit Agricole. Natalie Cole Figlia del cantante Nat King Cole, vera e proprio leggenda jazz-pop, nasce a Los Angeles il 6 febbraio 1950 e annovera tra i sui più grandi successi: This Will Be, Sophisticated Lady (She´s a Different Lady), Pink Cadillac ed Unforgettable canzone nella quale ha duettato virtualmente con il padre. Debutta nel 1975 con l´album Inseparable, il cui primo singolo estratto This Will Be arriva alla vetta della R&b Chart e vince il Grammy Award come "Miglior performance femminile R&b", interrpompendo la sequenza di Aretha Franklin, che vinceva quel premio ininterrottamente dal 1968. Nello stesso anno vince anche il Grammy come "Migliore nuova artista". Tuttavia la sua carriera ha una frenata d´arresto all´inizio degli anni ottanta per via di alcuni problemi personali. Ripresasi dai propri problemi, Natalie Cole torna nel 1985 ed il suo album Everlasting vende due milioni di copie e riceve numerosi riconoscimenti. La carriera di Natalie Cole prosegue con diversi album e singoli in classifica, ma è soprattutto nel 1991, grazie a Unforgettable, che la Cole ottiene la notorietà internazionale. Unforgettable, tratta dall´album Unforgettable... With Love infatti vince numerosi Grammy fra cui "Album dell´anno", "Disco dell´anno", "Miglior performance tradizionale pop". Negli anni successivi, Natalie Cole ha pubblicato numerosi album, apparendo occasionalmente nelle classifiche pop (come nel 1997 con il singolo A Smile Like Yours). I suoi lavori hanno continuato ad avere ottimi risultati di vendite, e la Cole è considerata una delle principali artiste rappresentanti il genere smooth jazz, trasmessa spesso nelle stazioni radio jazz. Il 9 settembre 2008 è stato pubblicato l´album Still Unforgettable, il cui primo singolo Walkin´ My Baby Back Home è nuovamente un duetto virtuale con Nat King Cole. Indiscutibilmente nella sua primavera, la piena qualità artistica di Natalie Cole è in piena evidenza in Ask a Woman Who Knows, il suo primo nuovo album in tre anni che segna l’importante debutto con la Verve Records. Mescola in maniera disinvolta jazz e pop con un approccio mai eccessivamente sentimentale, il set del 2002 della Cole porta vita nuova ad una selezione di canzoni che lei attentamente ha selezionato con il produttore Tommy Lipuma, uno dei produttori che ha portato al successo la Cole facendole vincere un doppio (vincitore di Oscar 1991 con Unforgettable, con l’album With Love (un tributo a suo padre, leggenda Nat "King" Cole) Alcuni brani, come So Many Star (una composizione di Sergio Mendes con liriche di Alan e Marilyn Bergman) e The Music That Makes Me Dance sono sicuramente più popolari ma altre - come la meravigliosa I Haven’t Got Anything Better To Do possono essere considerate gemme rare. |
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CAMPOBASSO, FESTIVAL NAZIONALE DEL TEATRO POPOLARE E DELLA TRADIZIONE |
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Campobasso, 20 luglio 2010 - Al via la Quattordicesima edizione del Festival Nazionale del Teatro e della Tradizione, che quest´anno si avvale anche della partecipazione di Compagnie abruzzesi e campane, in aggiunta a quelle molisane, che da anni costituiscono l´ossatura del Festival. Otto spettacoli, più uno fuori corso, oltre ad uno spettacolo musicale, che si svolgeranno a Campobasso all´interno del Parco San Giovanni. L´evento è organizzato dall´Associazione "Il Nostro Quartiere San Giovanni", con il contributo della Regione, della Provincia, del Comune di Campobasso, e dall´Acesvo. Si parte oggi, in una cornice festosa, con la Banda della Città di Atessa, che sfilerà per le vie cittadine per poi convergere sul Parco. Alle 20,00, la prima delle otto rappresentazioni teatrali: "Sik Sik, l´artefice magico", di Eduardo De Filippo; la chiusura, il 6 agosto, affidata allo spettacolo "I Promessi Sposi", rivisitato in chiave moderna dagli alunni della Scuola Elementare "Nicola Scarano" di Campobasso. "Un teatro - spiega Lino D´ambrosio, Direttore artistico del Festival - che vorremmo fosse sempre più vissuto da tutta la cittadinanza di Campobasso come un momento d´incontro e condivisione, perché il teatro è un bene prezioso a servizio della collettività, che ogni cittadino dovrebbe sostenere e tutelare". "Quest´anno - continua - l´Associazione "Il nostro Quartiere San Giovanni", nonostante il periodo e le crescenti difficoltà nel reperire un adeguato sostegno economico presso gli Enti locali, ha voluto, in ogni caso, procedere all´organizzazione del cartellone della Quattordicesima Edizione, che quest´anno comprende, oltre alle Compagnie locali, anche nuove Compagnie provenienti dal vicino Abruzzo e dalla Campania. Fuori cartellone, inoltre, "I Promessi Sposi", realizzato dalla Scuola Primaria Nicola Scarano di Campobasso. Ancora un segno di attenzione e d´incoraggiamento anche verso le nuove generazioni, che trovano nel teatro una vera opportunità espressiva e di divertimento". |
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OTRANTO PATRIMONIO DELL´UNESCO |
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Bari, 20 luglio 2010 - L’inserimento di Otranto e del suo centro storico nel patrimonio culturale mondiale dell’Unesco è una notizia che riempie di gioia”. Commenta così l’Assessore regionale Dario Stefàno la notizia dell’individuazione, da parte dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura, del borgo antico salentino come patrimonio culturale mondiale. “Un riconoscimento – prosegue Stefàno – al bagaglio di valori rappresentato dalla Città dei Martiri, al suo patrimonio storico, artistico, culturale di inestimabile valore ed alle sue eccezionali bellezze anche naturalistiche, così come si legge dalle motivazioni dalla Federazione italiana Unesco”. Si tratta, secondo Stefàno di “un grande risultato, ottenuto grazie alla tenace dedizione della ederazione otrantina a cui va il mio ringraziamento e le mie congratulazioni, che ci insegna ancora una volta come anche i sogni più ambiziosi possono trovare felice realizzazione. Da oggi abbiamo una responsabilità in più che sprona tutti i livelli istituzionali a proseguire con sempre maggiore determinazione ed attenzione soprattutto verso quelle tematiche – ambientali, infrastrutturali, paesaggistiche, turistiche e culturali – capaci di consolidare i grandi risultati che Otranto ha saputo conseguire”. |
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A VENEZIA ISTITUTO VENETO DI SCIENZE LETTERE ED ARTI - PALAZZO CAVALLI FRANCHETTI DAL 28 AGOSTO AL 14 NOVEMBRE 2010 200 FOTOGRAFIE REALIZZATE DA STANLEY KUBRICK |
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Venezia, 20 luglio 2010 - Dopo il grande successo ottenuto a Palazzo della Ragione di Milano, con oltre 38.000 visitatori, l’Istituto Veneto di Scienze Lettere e Arti - Palazzo Cavalli Franchetti di Venezia ospita, dal 28 agosto al 14 novembre 2010 la mostra che presenta duecento fotografie, molte delle quali stampate dai negativi originali, realizzate da Stanley Kubrick dal 1945 al 1950 quando, a soli 17 anni, venne assunto dalla rivista americana Look. L’iniziativa s’inaugura in contemporanea con l’apertura della 67^ edizione della Mostra Internazionale del Cinema che, nel 1997, premiò Kubrick con il Leone d’oro alla carriera. L’esposizione, curata da Rainer Crone, realizzata da Giunti Arte Mostre Musei, in collaborazione con la Library of Congress di Washington e il Museum of the City of New York - che custodiscono un patrimonio ancora sconosciuto di oltre 20.000 negativi di Stanley Kubrick, giovanissimo, ma già grande fotografo - testimonierà la sua capacità di documentare la vita quotidiana dell’America dell’immediato dopoguerra, attraverso le inquadrature fulminanti e ironiche nella New York che si apprestava a diventare la nuova capitale mondiale, o l’epopea dei musicisti dixieland o degli artisti circensi. La mostra indagherà un aspetto finora poco conosciuto della carriera del regista americano, rivelando il suo modo di fare fotografia, una delle passioni che Kubrick, ancora minorenne, ereditò dal padre (l’altra sono gli scacchi), ma che si esaurì nel breve volgere di un quinquennio. La prima fotografia viene pubblicata il 26 giugno 1945 e ritrae un edicolante affranto per la morte di Roosevelt, un’immagine che affascinerà cosi tanto gli editors di Look da offrire al fotografo dilettante la possibilità di entrare nello staff della rivista come fotoreporter. Il metodo Look, che era caratterizzato da una narrazione a episodi, non incontrava il gradimento dei più importanti fotogiornalisti. I responsabili della rivista volevano che il soggetto fosse seguito costantemente, che venisse fotografato in tutto ciò che faceva. Questo stile invadente esercitava un grande fascino su Kubrick al quale piaceva creare delle storie partendo proprio da quelle foto. Per ottenere dai personaggi delle pose che fossero più naturali possibili, Kubrick metteva in atto una serie di stratagemmi per passare inosservato. Uno di questi consisteva nel nascondere il cavo della macchina fotografica sotto la manica della giacca e nell’azionare l’otturatore con un interruttore nascosto nel palmo della mano. Negli interni cercava di sfruttare il più possibile la luce naturale agendo opportunamente sul tempo di esposizione e sull’apertura del diaframma. Gran parte del senso estetico che ritroviamo nei suoi film veniva già espresso dal suo lavoro di questi anni. Anche ricorrendo a tecniche e punti di vista particolari e mantenendo sempre un certo distacco riesce a far trapelare l’aspetto psicologico dei soggetti ritratti, permettendo così all’osservatore delle foto di costruire una personale interpretazione del carattere delle persone riprese. “Nascono così le prime fotografie di Stanley Kubrick, realizzate nell’America dell’immediato dopoguerra, che sorprendono poiché non si limitano alla rappresentazione di un’epoca, come ci si potrebbe aspettare da un fotoreporter. Le sue istantanee infatti - sottolinea il curatore -, che stupiscono per la loro sorprendente maturità, non possono essere considerate come archivi visivi della gioia di vivere, catturata dallo spirito attento e pieno di humor di un giovane uomo, ma costituiscono un consapevole invito a confrontarsi con le risorse del mezzo fotografico, con le sue possibilità di rappresentazione e con la propria percezione della realtà: una costante dell’opera artistica di Kubrick che comincia con le fotografie e continua nei film”. Un passaggio fondamentale, dunque, se si pensa che l’ambiguità dell’immagine e del cinema stesso sono al centro della riflessione che anima il cinema d’autore del secondo dopoguerra, per questo detto moderno e di cui Kubrick è stato uno degli indiscutibili maestri. Il percorso espositivo, organizzato in otto sezioni, si svolgerà attraverso alcune delle storie che l’occhio dell’obiettivo di Kubrick ha immortalato, come Portogallo che racconterà il viaggio in terra lusitana di due americani nell’immediato dopoguerra, o ancora Crimini, che testimonierà l’arresto di due malviventi seguendo i movimenti dei poliziotti, le loro strategie, le loro furbizie, fino all’avvenuta cattura. Betsy Furstenberg, protagonista della sezione a lei dedicata e che la rappresenta come il simbolo della vivace vita newyorkese di quegli anni, farà da contraltare alle vicende dei piccoli shoe shine, i lustrascarpe che si trovavano agli angoli delle strade di New York. Inoltre, s’incontreranno le sezioni dedicate alla vita che si svolgeva all’interno della Columbia University, un luogo d’élite dove l’America formava la classe dirigente del futuro, e all’interno del Campus Mooseheart nell’Illinois, una residenza universitaria, costruita da benefattori, per educare figli orfani di guerra che sarebbero andati a ingrossare le fila della middle class americana, o ancora quelle che ritraggono l’epopea dei musicisti dixieland di New Orleans o il variegato mondo degli artisti del circo. Dalle ore 14.00) |
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MOTO PERPETUO:SINERGIA TRA L´AQUILA E PESCOCOSTANZO |
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L´aquila, 20 luglio 2010 - Punta a mantenere i riflettori accesi sulle vicende del terremoto di L´aquila, sul suo patrimonio culturale e sul suo assetto urbanistico- architettonico, la 15° edizione di "Moto Perpetuo", la kermesse culturale in programma, per tutto il mese di agosto (dal 4 al 23), a Pescocostanzo, organizzata dal locale Comune in collaborazione con l´assessorato regionale alle Politiche Culturali. L´iniziativa, il cui esordio è datato 1996, quando era connotata da richiami all´estemporaneità della cultura, abbraccia da sempre sezioni importanti quali la musica, la letteratura, il teatro, per una promozione turistica del luogo in cui è ambientata. La sinergia architettonica ed artistica tra i due Comuni abruzzesi è stata messa in evidenza nel corso della conferenza stampa dal Sindaco di Pescocostanzo Pasquale Delcimmuto e dalla dirigente del Servizio Politiche Culturali, Paola Di Salvatore. La presentazione del volume "Le piazze aquilane" dello scrittore nato nel capoluogo, Elio Peretti, la piece teatrale "In nome della madre" di Eva Martelli e Daniele Fracassi, della Compagnia teatrale " Il piccolo resto", confermano, a detta degli organizzatori dell´evento, "la necessità di urlare un richiamo di aiuto per quest´aquila offesa da un evento naturale superiore". Un´altra peculiarità dell´edizione 2010 "è la sezione cabaret che vuol portare un tocco di leggerezza rispetto alle vicende del sisma" come affermato dal Sindaco di Pescocostanzo Pasquale Del Cimmuto. L´attuale manifestazione è caratterizzata dalla multimedialità adattata in un contesto paesaggistico - urbanistico antico ed evocatore. L´obiettivo futuro di Moto Perpetuo, che nel suo nome richiama la ciclicità e continuità della cultura, è acquisire di un ampio respiro europeo. |
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UMBRIA: SI ARRICCHISCE IL PATRIMONIO DISCOGRAFICO DELLA FONOTECA REGIONALE "TROTTA" |
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Perugia, 20 luglio 2010 – Una nuova collezione di 6 mila356 dischi in vinile donati dagli eredi della musicologa romana Fausta Costantini, 750 compact disc acquisiti negli ultimi sei mesi, 130 nuovi “Dvd” musicali che saranno ammessi al prestito con le stesse modalità dei “Cd” audio, un sito internet rinnovato: sono alcune delle novità della Fonoteca regionale “Trotta” di Perugia che, a breve, renderà noto il calendario completo degli appuntamenti a partire da settembre. “E’ occorso più di un anno per lo spoglio dei 6mila356 dischi in vinile avuti in donazione – informano dal Servizio attività culturali della Regione Umbria – Finalmente ora vede la luce il catalogo del fondo Costantini donato dagli eredi della signora Fausta Costantini, la cui passione di una vita ha dato origine ad una collezione veramente considerevole per consistenza, qualità e particolarità dei contenuti. Visto che la sede di via del Verzaro non dispone di spazio sufficiente a contenere una donazione di tali dimensioni, il fondo resterà in deposito nei locali dei magazzini regionali, a diversi chilometri dal centro storico, in attesa del completamento dei lavori di ristrutturazione della nuova sede della Fonoteca nell’ex ospedale Fatebenefratelli”. Oltre 750 sono invece i “compact disc” acquisiti negli ultimi mesi e confluiti nel catalogo delle nuove acquisizioni: “Le scelte dei titoli sono state effettuate spaziando, come d’abitudine, attraverso i generi più svariati ma non senza tenere in considerazione i suggerimenti dell’utenza – hanno precisato dalla Fonoteca - Da segnalare in particolare l’ingresso, per la prima volta in assoluto, dei ‘Dvd’ musicali, circa 130 per iniziare, che saranno ammessi al prestito con le stesse modalità dei Cd audio”. Per quanto riguarda le nuove iniziative è in via di definizione per i mesi di settembre e ottobre un ciclo di concerti e conversazioni musicali sulla musica del “Xx secolo” e sui lavori dei giovani compositori presenti in Umbria. Tutte le novità sono consultabili accedendo al portale www.Fonotecatrotta.regioneumbria.eu/ che è stato migliorato nella veste grafica e nella struttura e reso più agevole nella consultazione. |
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MITTELFEST 2010 GENIO D’EUROPA. DEMONI. FESTIVAL DI PROSA, MUSICA, DANZA, POESIA E MARIONETTE DELL’EUROPA CENTRO ORIENTALE |
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Cividale del Friuli, 20 luglio 2010 - Thom Pain è un uomo curioso: antieroe solitario, amante tormentato, pazzo esistenzialista, comico caustico, prestigiatore, consigliere, canaglia, confessore, seduttore, ottimista ferito e pessimista speranzoso. Mettere in luce tutti questi caratteri in uno spettacolo di prosa richiede un attore di talento e versatilità. Ecco spiegata la scelta di Elio Germano, attore giovane ma protagonista di una carriera precocissima, premiato di recente con la Palma d’Oro come migliore attore al Festival di Cannes (ex aequo con Xavier Bardem) per la sua prova in La nostra vita di Daniele Lucchetti. Germano sarà il protagonista di “Thom Pain (basato sul niente)” - una produzione Bam Teatro in collaborazione con Mittelfest 2010 - presentato al festival in un’attesissima prima nazionale di scena martedì 20 luglio alle 20.00 nella Chiesa di San Francesco a Cividale del Friuli e che porta la firma del drammaturgo americano Will Eno. A tratteggiare il personaggio di Thom Pain, Germano sarà impegnato anche nelle vesti di regista (in collaborazione con Silvio Peroni) per uno spettacolo che, già in prevendita, ha registrato un boom di consensi al botteghino. Per le 22.00 di martedì 20 luglio, nel Chiostro di San Francesco, sempre nella cornice della città ducale, è in programma il secondo appuntamento della giornata: toccherà alla musica suggellare la giornata con un concerto che si propone di scoprire la sintonia tra un’orchestra asiatica e il mondo occidentale. Può un’orchestra asiatica suonare la Quinta Sinfonia del russo cosmpolita Čajkovskij? Certo che sì, ed è proprio quel che farà la Korean Philharmonic Orchestra Gyeonggi diretta da Nanse Gum, che al Chiostro di San Francesco eseguirà in apertura anche due importanti pagine di autori contemporanei: Tan Dun - cinese, fra i musicisti più originali ed eclettici della scena attuale, noto per la colonna sonora del film La tigre e il dragone - e Michael Nyman - inglese, profeta del minimalismo, reso celebre dalla colonna sonora del film Lezioni di piano, nonchè compositore amatissimo dal grande regista Peter Greenaway -. In particolare, di Tan Dun verrà interpretata una pagina scritta nel 1995: il Concerto per orchestra d’archi e pipa; il pipa è un antico liuto cinese che a Cividale sarà suonato da Shu Yin. Di Michael Nyman si ascolterà invece il Concerto per flauto ed archi dedicato al flautista Massimo Mercelli che sosterrà il ruolo del solista: la pagina è stata appositamente commissionata da Mittelfest 2010 al grande compositore inglese. Una delle giornate più attese di Mittelfest sarà poi quella di mercoledì 21 luglio che vedrà sugli scudi le tre sezioni della rassegna: a Cividale la musica di Cadono morte le foglie con Magdalena Aparta e Antonio Ballista (alle 18.00, nella Chiesa di San Francesco) e la danza de Il Processo ispirata al romanzo di Kafka (alle 22.15, in Piazza Duomo); a Gorizia la prosa con la seconda parte della Trilogia della memoria denominata Lev (alle 20.30, Teatro Verdi): come sempre il capoluogo isontino sarà collegato alla sede principale di Cividale da un bus-navetta in partenza alle 19.15, un’ora e un quarto prima dello spettacolo da piazza Picco (info 0432.732913 e www.Mittelfest.org/ ) |
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MITTELFEST: TRA ELIO GERMANO E L´´ORCHESTRA COREANA |
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Cividale del Friuli, 20 luglio 2010 - Thom Pain, chi era costui? Il suo ideatore - lo scrittore e drammaturgo statunitense Will Eno, una delle giovani personalità più in ascesa nel panorama teatrale - lo definisce un tipo curioso. Antieroe solitario, amante tormentato, pazzo, esistenzialista, comico, caustico, prestigiatore, consigliere, canaglia, confessore, seduttore, ottimista ferito e pessimista speranzoso. Ce n´è abbastanza per essere incuriositi e aver voglia di conoscere da vicino questo personaggio che domani a Mittelfest (San Francesco, ore 20.00) sarà interpretato da un attore come Elio Germano, fresca Palma d´Oro a Cannes per la miglior interpretazione maschile, finora impegnato nel cinema, ma che con curiosità è atteso alla prova del teatro. Dopo la prosa, la musica: nel chiostro di San Francesco, alle 22.00, la Korean Philharmonic Orchestra Gyeonggi, diretta da Nanse Gum, con Massimo Marcelli al flauto e Shu Yin alla "pipa" (antico liuto cinese) illustrerà il tema "Influenze classiche, da Oriente a Occidente". In programma il "Concerto per orchestra d´archi e pipa" di Tan Dun, il "Concerto per flauto e archi" di Michael Nyman (composizione commissionata Mittelfest 2010 e dedicata al flautista Massimo Marcelli), la "Sinfonia n. 5 in mi min. Op 64" di Pëtr Il´ic Cajkovskij. Sarà l´occasione per dimostrare che il linguaggio musicale è davvero universale. |
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1° “CRETE SENESI ROCK FESTIVAL” (24 E 25/7/2010, RAPOLANO TERME) |
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Siena, 20 Luglio 2010 - Due grandi songwriter come Dirk Hamilton e Willie Nile (“aperto” da Antonio Zirilli, il “cugino” di Bruce Springsteen) alla prima edizione della rassegna no profit pensata da e per gli appassionati con lo scopo di portare la musica d’autore nei luoghi più suggestivi delle celebri colline. E’ stato presentata alla stampa, nei locali dell’Apt di Siena, la prima edizione del Crete Senesi Rock Festival, la rassegna ideata e organizzata dalla Scuola Esegetica - un gruppo informale di appassionati, critici e collezionisti passati per una volta dall’altra parte della barricata - con lo scopo di portare la musica d’autore nei luoghi più suggestivi delle Crete ricreando le atmosfere intime dei club d’oltreoceano. “Sono state la passione e un briciolo di follia a spingerci in quest’avventura senza fini di lucro, ma dove rischiamo di tasca nostra”, ha detto Leonardo Bonechi, avvocato nonché presidente e fondatore della Scuola, che da vent’anni riunisce una decina di amici nel nome dell’ascolto critico del rock and roll”. Un’avventura che per l’esordio ha chiamato due delle più importanti figure del cantautorato a stelle e strisce, come Dirk Hamilton (14 lp all’attivo) e Willie Nile (8 lp pubblicati, dei quali l’ultimo, “The innocent ones”, appena uscito e presentato in anteprima proprio al Festival). “Per esprimersi al meglio – gli ha fatto eco Stefano Tesi, giornalista e fondatore anch’egli della “Scuola” – autori come questi non hanno bisogno di grandi arene, ma di un contesto raccolto in cui sia possibile creare un contatto diretto e fisico tra band e pubblico. Per questo abbiamo scelto il Teatro del Popolo di Rapolano Terme, una “bomboniera” da 200 posti. In futuro speriamo di portare la musica in borghi, fattorie, castelli, pievi, cave di travertino, parchi o in aperta campagna”, ha concluso. Posti tutti ! a sedere , biglietto ad appena 22 euro (acquistabile anche on line, senza sovrapprezzo, sul sito www.Cretesenesirockfestival.it/ ) e un “post concerto” con bar, paninoteca e artisti a disposizione per autografi, acquisto di cd, libri e magliette. Crete Senesi Rock Festival è organizzato con il patrocinio del Comune di Rapolano Terme, con il determinante sostegno di Bancasciano e in collaborazione con l’associazione culturale rapolanese “Tv Spenta”. Info, contatti, schede degli artisti, foto su www.Cretesenesirockfestival.it/ |
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"LA BARCA DELLE STORIE", DUE USCITE IN BARCA DEDICATE AI BAMBINI PER RISCOPRIRE IL FASCINO DELLA LAGUNA DI GRADO CON LA FORZA EVOCATIVA DEL RACCONTO. LE USCITE SI SVOLGERANNO IL 21 LUGLIO E IL 4 AGOSTO. L´INIZIATIVA È STATA PROMOSSA DAL COMUNE DI GRADO IN COLLABORAZIONE CON LA BIBLIOTECA. |
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Udine, 20 luglio 2010 - Grado. Due viaggi in barca per riscoprire con la suggestione del racconto e del suono, immersi nei profumi, nei colori e nell’incanto della laguna, le affascinanti culture del mondo. Sarà questo il filo conduttore della terza edizione della “Barca delle storie”, che accompagnerà i bambini e le loro famiglie in un viaggio sospeso tra il sogno e la realtà, alla scoperta della laguna di Grado. La barca diventerà, nel complice silenzio della sera, il luogo di un’avventura che esce dalle pagine di un libro per incantare e meravigliare. Si inizierà mercoledì 21 luglio con “L’albero che canta” e si proseguirà il 4 agosto 2010 con la “Carovana delle storie”. Il primo sarà un viaggio dall’altra parte del mondo accompagnato dal suono misterioso del didgeridoo, l’antico strumento a fiato degli aborigeni australiani; il secondo sarà invece un viaggio di parole nomadi alla scoperta della cultura Rom dei Balcani, raccontata attraverso l’irresistibile musica delle bande zingare e le storie raccolte da Alberto Menis. La partenza è prevista alle 18 dal porto di Grado in riva San Vito con la Motonave “Nuova Cristina”, con rientro attorno alle 20 (costo 10 euro - prenotazione obbligatoria presso la Biblioteca Civica F. Marin di Grado in via Orsoleo 22, tel. 0432 82630 ). In caso di maltempo l’attività si svolgerà sull’imbarcazione ancorata al porto. Duranti le uscite, ci si allontanerà lentamente dal porto di Grado lungo una delle tante invisibili strade del mare, quanto basta per accorgersi che da lontano la spiaggia è tutta un’altra cosa, è come una linea silenziosa. E mentre il sole si allontana e scende piano piano, l’isola galleggiante delle storie inizierà a raccontare, accompagnata da suoni misteriosi e cullata dalle onde, lasciando il pensiero e la fantasia fluire lontano, verso terre e culture sconosciute. Saranno le voci della compagnia Damatrà a condurre l’indimenticabile avventura sospesa tra la magia del viaggio in mare, la forza evocativa del racconto e l’incanto del paesaggio. Le storie approderanno nell’isola Ravaiarina, uno dei tanti isolotti della laguna, per un carico di emozioni primo del rientro. |
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