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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 10 Settembre 2010
GENOVA (FIERA): 50° SALONE NAUTICO INTERNAZIONALE - LA NAUTICA DA DIPORTO MONDIALE A GENOVA DAL 2 AL 10 OTTOBRE - 1.400 ESPOSITORI, 2.300 BARCHE E 500 NOVITÀ  
 
Edizione numero cinquanta per il Salone Nautico Internazionale di Genova. La manifestazione, nata nel 1962, con una doppia edizione nel 1972, è stata presentata oggi a Milano dal presidente di Fiera di Genova Spa Paolo Lombardi, dal presidente di Ucina-confindustria Nautica Anton Francesco Albertoni, dall’amministratore delegato di Fiera Roberto Urbani e dal direttore generale di Ucina Marina Stella. Innovazione, completezza merceologica e qualità saranno i segni distintivi del Salone 2010 che con una progressione continua nell’arco di quasi mezzo secolo ha conquistato la leadership mondiale confermandosi come il punto di riferimento internazionale per l’intero settore della nautica da diporto. La rassegna – che si svilupperà nei settori delle imbarcazioni a motore, a vela e pneumatiche, motori, abbigliamento tecnico, accessori, turismo nautico e servizi - si presenta in proiezione, a oltre due mesi data, con 1.400 espositori, 2.300 barche di cui 500 in acqua. Alto il tasso di internazionalità con oltre il 36% di espositori esteri. Supera 500 il numero delle novità. Numeri che attestano la vitalità della manifestazione che, in uno scenario economico mondiale che obbliga le aziende a strategie commerciali selettive, si accredita sempre di più come appuntamento imprescindibile per il mercato. Per un pubblico attento a tutti i dettagli e per gli operatori professionali, il Salone Nautico Internazionale offre Techtrade, la sezione dedicata ai componenti e agli accessori per la nautica da diporto che nelle giornate di lunedì 5 e martedì 6 ottobre sarà riservata preferenzialmente all’incontro b2b tra gli operatori della filiera nautica. Per favorire inoltre gli incontri B2b con gli operatori esteri durante la manifestazione, Ucina intende quest’anno valorizzare tali iniziative di concerto con i valori espressi nell’ambito dell’accordo di settore con il Mise e l’Ice per la promozione e il sostegno all’export. La missione operatori sarà estesa quindi nella sua durata e numero di invitati con l’obiettivo di raddoppiare la presenza degli operatori professionali esteri al Salone rispetto allo scorso anno, favorendo le provenienze da mercati strategici quali la Cina, India, area Nordafricana e Sudamericana. Il lay out - Il Salone 2010 conferma il suo lay out, apprezzato dal pubblico per la facilità di individuazione dei diversi settori merceologici e per la spettacolarità della parte floating, oltre centodiecimila metri quadrati di specchio acqueo, e nove chilometri di percorsi sul mare. Assodato l’utilizzo della darsena di ponente per il settore vela per quanto riguarda le superfici a terra – quattro padiglioni, una tensostruttura sul mare e ampi spazi outdoor – sono stati ulteriormente rivisitati gli allestimenti della zona Techtrade nel padiglione C e della zona shopping nella seconda galleria del padiglione S. A ospitare la stampa specializzata le aree semicoperte del padiglione S. Interamente dedicati alle imbarcazioni a motore fino a 12 metri, alle imbarcazioni package (imbarcazioni pneumatiche e rigide complete di motore) e ai motori fuoribordo i ventimila metri quadrati del piano terreno del padiglione S. Si confermano, nella prima galleria, strumentazioni elettroniche e attrezzature per la pesca sportiva, porti e servizi per la portualità, finanziari & leasing. Altre imbarcazioni pneumatiche e editoria specializzata saranno nel padiglione D; motori entrobordo e entrofuoribordo, accessori per motori e generatori saranno nel padiglione C terreno, gli enti per la sicurezza in mare nella galleria. Nel padiglione B a livello banchina imbarcazioni a motore fino a 16 metri, al piano superiore imbarcazioni pneumatiche, sotto la tensostruttura alcuni dei marchi più prestigiosi della cantieristica italiana e internazionale. Conclusi i lavori di rifacimento della porzione sud della copertura del Bisagno, Piazzale Kennedy si presenterà con una migliorata viabilità. Grazie al ponte provvisorio, realizzato in occasione del cantiere, l’accesso viario al quartiere fieristico risulta ora a doppia corsia, facilitando così l’ingresso dei mezzi durante le fasi di allestimento e disallestimento. Lo scenario - Dopo un 2009 difficile, che ha messo a dura prova la capacità di tenuta di diverse aziende del comparto, la nautica italiana sta affrontando un 2010 altrettanto complesso. Pur in presenza di segnali di lieve miglioramento, la tendenza generale è all’insegna della cautela, nella consapevolezza che il recupero dei livelli di produttività raggiunti negli anni precedenti alla crisi economica rappresenteranno ancora per un po’ un traguardo lontano. Partendo dalle prime elaborazioni dei dati consuntivi 2009, che confermano un calo complessivo del 30.5% rispetto al 2008, si osserva che a soffrire maggiormente sono stati i comparti della componentistica e dei motori. Di contro la tenuta dell’export, scesa solo del 15%, conferma che la nautica italiana, con i suoi 3 miliardi di dollari di valore, è al vertice della classifica dei primi venti paesi esportatori di imbarcazioni da diporto nel mondo. Un dato di particolare rilievo, soprattutto se si considera che la nautica è al 5° posto nella graduatoria dei prodotti Made in Italy maggiormente apprezzati all’estero. Questa evidenza, unita alla maggior crescita nel primo trimestre 2010 del Pil italiano rispetto a quelli di altri paesi dell’Unione Europa, quali Spagna, Francia e Uk, nonché all’interesse suscitato dalla nautica italiana in alcuni mercati emergenti, come Cina, India, Turchia e Brasile, rappresenta un buon punto di partenza per auspicare che il settore possa ripartire velocemente e stabilizzarsi su tassi di crescita stabili e duraturi. Convegni, incontri e iniziative - Tra le varie iniziative pensate per il cinquantenario del Salone, Ucina ha previsto, come di consueto, un calendario di appuntamenti di confronto su tematiche di natura istituzionale. Gli incontri, organizzati con la formula del talk show, saranno incentrati su tre grandi filoni tematici, per fornire innanzitutto una panoramica sul sistema della nautica in Italia e per offrire spunti utili alla riflessione sulle maggiori questioni e problematiche legate al settore. Il confronto con altre realtà sarà il tema su cui verterà il convegno “Dall’italia all’Europa, le politiche per la competitività”, un’occasione per parlare di come alcuni esempi stranieri, e in particolare quello francese, costituiscano un modello virtuoso a cui ispirarsi in relazione alle politiche fiscali e al sistema del credito. L’incontro “Dallo Stato alle Regioni, sostenere la crescita” fornirà invece spunti per dibattere sul percorso di semplificazione amministrativa e toccherà i seguenti temi: turismo nautico, federalismo demaniale, porti e infrastrutture, reti e distretti. Infine, la centrale questione della ricerca e dell’innovazione tecnologica sarà oggetto del convegno “Dal presente al futuro, la nautica guarda avanti”, per parlare della prossima sfida del green e della sostenibilità ambientale. Nell’ambito del programma dei convegni del Salone, la Regione Liguria rinnova e arricchisce la tradizionale partecipazione al Salone Nautico introducendo per l’edizione 2010 una serie di incontri e approfondimenti dedicati ai progetti europei, di cui è partner o capofila, legati al tema del mare come risorsa economica, turistica, ambientale e enogastronomica. In particolare, verrà presentato il progetto Innautic, di cui Ucina è partner, dedicato al tema dell’innovazione nell’industria nautica e al potenziamento della collaborazione tra la ricerca e il mondo dell’impresa. All’interno del quartiere fieristico, inoltre, il Teatro del Mare ospiterà un fitto programma di attività collaterali che offrirà al pubblico la possibilità di conoscere la nautica ed il mare. Convegni, incontri e iniziative sportive si articoleranno negli spazi della Fiera. Il Salone sarà l’occasione per presentare la seconda edizione di Maìna - Festa della Marineria di La Spezia e per celebrare il 140° anniversario della Regia Scuola Navale con un convegno promosso dalla Facoltà di Ingegneria dell’Università degli Studi di Genova. Consueti appuntamenti del Salone Nautico Internazionale di Genova, la conferenza stampa di presentazione del Trofeo Accademia Navale e città di Livorno (T.a.n.), la 12° Maratona Nautica, organizzata da Ucina, Circolo Nautico Mandraccio e Yacht Club Città di Genova e il 32° Meeting Internazionale Optimist – 14° Trofeo Umberto Pitti. Giovedì 7 ottobre si riunirà il Comitato di presidenza dell’Ifbso – International Federation Boat Show Organizers, come stabilito nell’assemblea di Chicago dello scorso giugno. Confermata l’iniziativa di “Navigar m’è dolce”, tappa finale della campagna annuale di Ucina per la promozione della nautica per tutti. Il sito www.Genoaboatshow.com  del Salone è strumento fondamentale per il dialogo tra organizzatori ed espositori per la gestione completa delle procedure e nell’area informativa con un sito in progress che permetterà l’acquisto dei biglietti on-line, la prenotazione delle visite nei singoli stand e tutte le informazioni utili sull’accoglienza della città e poi via via notizie in anteprima sulle novità in esposizione e la consultazione del catalogo. Gli sponsor - Rolex, dopo l’esito positivo della partecipazione come main sponsor nel 2009, rilancia e conferma la sua presenza come “orologio ufficiale” della manifestazione per un triennio. Il libro del 50° - In occasione della cinquantesima edizione del Salone Sagep edita un volume che ripercorre la storia della manifestazione dal 1962 a oggi con il contributo di giornalisti e personaggi del mondo della nautica. Il Progetto accoglienza e gli info-point in Fiera - Bus navetta da riviere, aeroporto, stazioni ferroviarie, parcheggi e dai principali alberghi cittadini (anche tre stelle), predisposizione di un kit informativo per gli ospiti della manifestazione e un importante stand informativo all’interno del quartiere fieristico saranno i punti cardine della edizione 2010 del “Progetto accoglienza” organizzato da Fiera di Genova e Ucina in collaborazione con il Tavolo di promozione della città (formato da Comune, Provincia, Camera di Commercio e Autorità Portuale di Genova) e con la Regione Liguria. Si tratta di un insieme di servizi che nell’arco degli anni è stato potenziato per rispondere sempre meglio alle esigenze dei visitatori e degli espositori, realizzati per rendere più facile e gradevole la visita e la permanenza in città. Il complesso dei servizi comprenderà anche un servizio di bus dal Salone al centro cittadino dedicato allo shopping e alla visita della città. In corso di organizzazione, dopo l’esordio positivo dell’anno scorso, uno speciale menu qualità nei ristoranti genovesi riservato agli espositori del salone. Sette infopoint distribuiti negli snodi centrali del quartiere fieristico faciliteranno la visita e l’orientamento in Fiera con un puntuale servizio informazioni. Orari di apertura, ingressi, parcheggi in città e servizio battelli - Il Salone sarà aperto tutti i giorni dalle 10 alle 18.30. Il biglietto d’ingresso costerà 15 Euro, 12 Euro il ridotto. Ingresso gratuito per i bambini fino a 5 anni compiuti, biglietto ridotto per le comitive composte da almeno 30 persone e per i bambini da 6 a 14 anni. Tre saranno gli ingressi al Salone: dal portale di Levante di piazzale Kennedy, sul lato ovest dalle Riparazioni Navali e dalla banchina riservata ai battelli provenienti dal Porto Antico, da Sestri Ponente, da Pegli e da eventuali altre aree di parcheggio in ambito portuale. Sarà consentito l’ingresso ai cani, a guinzaglio e provvisti di museruola. Il consiglio degli organizzatori resta quello di servirsi dei trasporti pubblici – treni, bus (il cui servizio sarà rinforzato anche con linee speciali), taxi e battelli. Nelle aree limitrofe al quartiere fieristico saranno disponibili e individuabili con una segnaletica ad hoc oltre 6 mila posti auto. Per la prima volta in occasione della 50^ edizione, ai visitatori e agli espositori del Salone Nautico Internazionale di Genova, sarà offerto un innovativo servizio, in collaborazione con la nuova compagnia aerea privata S.t.c. Aviation, operativa con il marchio Myjet, che collegherà la città di Genova a qualsiasi destinazione o luogo di partenza desiderati con i suoi business jet di ultima generazione. Muoversi liberamente in Fiera - Per chi ha difficoltà a camminare, Fiera di Genova - in collaborazione con Terre di Mare, lo sportello sull’accessibilità e il turismo per le persone con disabilità della Provincia di Genova, e la realizzazione tecnico-operativa della Cooperativa sociale La Cruna – conferma anche quest’anno un ingresso dedicato con biglietteria in piazzale Kennedy e il servizio di accoglienza che mette a disposizione scooter elettrici a quattro ruote e sedie a rotelle per visitare in libertà il Salone. Sarà approntata una piantina ad hoc con i percorsi consigliati. Un servizio navetta, a richiesta, collegherà i parcheggi limitrofi con l’ingresso della Fiera. Per prenotazioni e informazioni: 339.1309249 – 010.542098 www.Terredimare.it    
   
   
BIELLA: XVII EDIZIONE DI VININCONTRO AL RICETTO DI CANDELO - 25 E 26 SETTEMBRE 2010  
 
Degustazioni e spettacoli animeranno le suggestive vie medioevali di questo luogo fuori dal tempo, uno dei 100 borghi più belli d´Italia. La manifestazione inizierà nel pomeriggio di sabato 25 settembre con le degustazioni dei vini e prodotti del territorio Biellese e non solo, per proseguire poi con il “Notturno diVino”, un aperitivo musicale all’insegna del gusto e dell’allegria aspettando la suggestiva Notte Bianca al Ricetto con punti di ristoro e intrattenimento con musicisti di strada e concerti. Si aspetterà il sorgere del sole in un contesto magico e senza tempo, fino all’arrivo delle brioches calde appena sfornate dai panettieri. Domenica 26 le cantine saranno aperte dalle ore 9.00 alle ore 18.30 e ospiteranno conferenze e laboratori a tema. Nel pomeriggio ancora concerti e musica fra le vie del borgo. La manifestazione si chiuderà alle ore 19.00. Durante tutto il corso della manifestazione sarà possibile passeggiare lungo la via di lizza del borgo, salire sulla torre osservatorio e prenotare visite guidate all’interno del Ricetto. Per ulteriori informazioni www.Atl.biella.it. Il Ricetto di Candelo è una struttura fortificata tardo-medievale (Xiii - Xiv sec.) realizzata dalla comunità contadina locale, senza alcun intervento feudale, su un fondo in origine proprietà dei nobili Vialardi di Villanova e poi riscattato dai Candelesi. In origine, il ricetto doveva fornire protezione stabile alle cose più preziose della comunità, ossia i prodotti della terra. In primo luogo le granaglie e il vino. Solo in casi estremi di pericolo, e per breve tempo, anche la popolazione vi si rifugiava. Il ricetto è a pianta pseudo-pentagonale, occupa una superficie di circa 13.000 mq ed è cinto da mura difensive costruite con ciottoli di torrente posti in opera a "spina di pesce" (opus spicatum); agli angoli garantivano la difesa quattro torri rotonde e, a metà del lato nord, una torre quadra da cortina. Il segreto delle splendide condizioni di conservazione del monumento e che fanno sì che esso possa essere considerato un "unicum" del suo genere, consiste nell´uso totalmente contadino che se n´è fatto fino a tempi molto recenti ed in parte ancora oggi. Il ricetto di Candelo, a differenza di molti analoghi monumenti che costellavano il Piemonte (più di 200, di cui 112 nel Biellese, ora in gran parte scomparsi o fortemente trasformati) ha subito, nel complesso, pochi rimaneggiamenti. E´ stato oggetto di approfonditi studi anche da parte di università straniere ed è fra i meglio conservati in Europa. Oggi l´atmosfera che si respira per le "rue" è ancora intatta: i suoi momenti di silenzio e di quiete suggeriscono magiche sensazioni di un antico mondo contadino che forse non è più. Il vocabolo "receptum" aveva nella lingua latina e mantiene in periodo basso-medievale il significato letterale di "rifugio". Compare nelle fonti scritte dell´area piemontese solo alla fine del Xii secolo, in concomitanza o in alternativa a "castrum" e "castellum" attinti dal lessico latino. Con varianti più o meno dirette, quali "rezetum" o "reductum", il vocabolo è ripreso negli attestati notarili ancora nel Xvi secolo mutando successivamente in "ricetto" o "recetto". Itinerario tra le Rue - Piazza Castello - In piazza si può subito notare la costruzione del Municipio risalente al 1819, in stile noeclassico. Ove c´è l´attuale piazza, vi erano case e un fossato probabilmente a secco, colmo di rovi e pali appuntiti; di qua del fossato, di fronte alla torre-porta, vi era un´altra fortificazione a scopo difensivo, detta "rivellino", dove si riuniva la credenza ancora in età comunale. Da sinistra a destra troviamo una torre alta, in origine aperta verso l´interno e un´altra torre, più bassa e tozza, trasformata in prigione nel 1581. L´unico accesso all´interno era, come lo è oggi, la torre-porta: una massiccia costruzione in mattoni con accesso carrario e "postierla" per le persone, chiusi con ponte levatoio e "pedanca", manovrati da bolzoni, che s´incastravano nelle lunghe fenditure murali ancora oggi ben visibili. Sulla destra, vi è un´altra torre angolare rotonda, aperta, con merlature a coda di rondine. - Piazzetta interna del Ricetto - Varcata la torre-porta, ci si trova in una piazzetta pavimentata con le pietre tondeggianti del vicino torrente Cervo e fronteggiata da una costruzione dominante le altre: il "Palazzo del Principe" fatto costruire da Sebastiano Ferrero alla fine del sec. Xv. La viabilità interna è costituita da cinque strade longitudinali e tre trasversali, con pendenza da sud a nord per permettere il deflusso di acque e liquame verso la torre di cortina, in fondo alla rua centrale, più ampia. Una "strada di lizza", ora scomparsa, correva lungo tutto il perimetro delle mura per agevolare il compito dei difensori in alcuni tratti delle mura; lungo il lato nord, sono ancora visibili le mensole di pietra che sostenevano il "cammino di ronda". Sulla sinistra della piazzetta, abbiamo la "sala consiliare e delle cerimonie" del Comune di Candelo, dove vengono periodicamente allestite mostre, e la biblioteca-archivio storico. Il grosso pietrone, datato 1749, situato nei pressi dell´attuale pozzo, era il contrappeso di un torchio a leva, anticamente situato nella sala cerimonie. Uno strumento simile, tuttora funzionante ed in perfetto stato di conservazione, si trova in una cantina privata del ricetto. Proseguendo nella visita per una qualunque delle rue, si possono osservare le case, riunite in isolati a doppia manica, separate da una stretta intercapedine (riana, rittana, chintana) per garantire il deflusso delle acque e del liquame. La muratura, spessa circa 60 cm, è per lo più a ciottoli disposti a spina di pesce; qua e là si nota anche interposizione di mattoni e di grosse pietre. Ogni cellula edilizia è costituita da due vani sovrapposti, senza comunicazione interna; l´accesso al vano superiore (solarium) era possibile solo dall´esterno, attraverso scale a mano e balconate di legno (lobbie). Il pianterreno (caneva) era utilizzato in tempo di pace soprattutto come cantina per la conservazione del vino, mentre quello superiore era destinato ad essiccatoio o magazzino per i prodotti agricoli. I portali delle singole case sono di due tipi: i più antichi, costituiti da tre conci di pietra, poggiano su piedritti litei con interposta una pietra squadrata posta orizzontalmente. Quelli di mattoni, di epoca successiva, sono ad arco leggermente acuto, formati da una doppia ghiera, una di fascia ed una di punta. Oggi, come alle origini, le cellule edilizie sono di proprietà privata, in parte ancora destinate alla vinificazione e conservazione del vino  
   
   
FRANCIACORTA E ASSOCIAZIONE ITALIANA SOMMELIER. NUOVA PARTNERSHIP PER IL PREMIO MIGLIOR SOMMELIER D’ITALIA  
 
Da quest’anno il miglior Sommelier d’Italia, eletto durante l’annuale Congresso nazionale dell’Ais, sarà insignito del Premio Franciacorta. È questo il nuovo nome dell’ambito premio, che con l’edizione 2010 punta a divenire ancor più prestigioso, grazie alla partnership con una delle realtà vitivinicole più importanti d’Italia. L’obiettivo comune dell’Ais e del Franciacorta è incrementare la qualità ed il prestigio dei vini di qualità e dei Sommelier Italiani, che insieme hanno contribuito all’affermazione della cultura enogastronomica italiana nel mondo. Le fasi finali de premio si svolgeranno a Perugia durante la 44esima edizione del Congresso Nazionale dell’Ais. Le semifinali sono previste per venerdì 1 ottobre, mentre la finale si terrà sabato 2 ottobre, quando sarà proclamato il Miglior Sommelier Professionista d´Italia – Premio Franciacorta. I partecipanti, provenienti da tutta Italia, si misureranno con prove di vario genere: degustazione e descrizione di alcuni vini, accoglienza dei clienti, prove di stappo, correzione di carte dei vini contenenti errori, servizio ai clienti anche in lingua straniera. Il vincitore conquisterà un assegno da 7000€ e 6 magnum di Franciacorta. Il secondo ed il terzo classificato porteranno a casa un assegno da 4000€ e 3 magnum di Franciacorta a testa. “Dare il nome a questo prestigioso premio è motivo di grande soddisfazione – spiega Maurizio Zanella, Presidente del Franciacorta – siamo infatti convinti che la diffusione di una maggiore cultura del buon bere parta proprio da quegli operatori che ogni giorno, in virtù del loro importante ruolo, hanno il dovere di proporre e raccontare il mondo del vino ai propri clienti. Suggerire un abbinamento non è solo consigliare le etichette più adatte, ma anche promuovere conoscenza, cultura e stile”. La prova finale di Perugia sarà preceduta dalle selezioni regionali, che si terranno durante il mese di settembre a Milano, Roma e Napoli  
   
   
15° MILANO FILM FESTIVAL: 10-19 SETTEMBRE 2010  
 
Il Milano Film Festival compie 15 anni e festeggia il compleanno tondo con ricchezza di contenuti e di iniziative collaterali che nel tempo ne sono diventati un tratto distintivo. Quindici anni sono un traguardo importante, la traccia di un percorso che ha portato il Milano Film Festival a scoprire registi di grande talento, insieme a un pubblico sempre più numeroso e appassionato. Un festival che rappresenta un momento di incontro e di scambio culturale per la città di Milano, che ha il potere di trasformarne il territorio che attraversa richiamando nello stesso tempo tanti appassionati da tutto il mondo. Per la quindicesima edizione il festival ha trovato in Fastweb un partner importante che ha sposato il progetto nella sua totalità, diventando Presenting Sponsor. "Fastweb sostiene il cinema di qualità e il cinema indipendente" ha dichiarato Sergio Scalpelli, Direttore delle Relazioni Esterne e Istituzionali. "Legare il nome di Fastweb a una realtà come il Milano Film Festival ribadisce il forte legame dell´azienda con il territorio e la volontà di contribuire alla crescita e alla valorizzazione del suo patrimonio culturale". Il festival è sostenuto anche da Comune di Milano – Settore Sport e Tempo Libero. “Quest’anno il Milano Film Festival compie 15 anni – spiega l’assessore allo Sport e Tempo libero, Alan Rizzi – un traguardo importante per la nostra città e per questa rassegna internazionale per registi emergenti a cui partecipano giovani provenienti da ogni parte del mondo alla ricerca di un’opportunità per far conoscere le proprie opere”. “Per dieci giorni, grazie a questo festival fatto dai giovani – continua l’assessore – Milano diventa centro di numerose attività all’insegna del cinema dove il pubblico, tradizionalmente composto da giovani, ha l’opportunità di vedere i film, incontrare i registi e partecipare a incontri, scambiando idee e progetti”. “Questo è ciò che rende Milano Film Festival un appuntamento unico e molto atteso – conclude Rizzi – ciò che lo contraddistingue rispetto ad altre manifestazioni culturali e il motivo per cui il Comune di Milano ha contribuito alla sua nascita e lo ha sostenuto fino ad oggi”. Il cuore come sempre sta nei due concorsi internazionali: lungometraggi, la cui giuria sarà composta da registi che hanno partecipato al Milano Film Festival negli anni passati e cortometraggi, con una giuria composta dallo studio di animazione Aardman, che ha realizzato film come Galline in fuga e Giù per il tubo, nonché vincitore di diversi premi Oscar. Nick Park, fondatore di Aardman, incontrerà il pubblico. Jim Jarmusch è il protagonista della retrospettiva che il festival ogni anno dedica ad un autore contemporaneo. Verrà proposta l´intera filmografia di Jarmusch, compreso il suo nuovo titolo The limits of control in anteprima italiana, oltre a film inediti e lavori che lo hanno coinvolto in ruoli diversi da quello di regista e che lo hanno influenzato nella sua formazione cinematografica. La sezione Colpe di Stato, arrivata alla sesta edizione, raccoglie documentari provenienti da ogni parte del mondo, che raccontano storie autentiche, capaci di restituire un quadro complesso del sistema di potere e degli interessi che lo governano. All´interno di questa sezione, è necessario segnalare l´Area Colpe di stato: uno spazio al Parco Sempione, aperto tutti i giorni, con un programma di incontri, proiezioni, un telegiornale quotidiano, l’archivio di tutti I film delle passate edizioni. Un importante omaggio è dedicato al regista inglese Peter Watkins: un autore rivoluzionario che con i suoi film da 50 anni registra la crisi dei media, rivelando un altro modo di raccontare la realtà. Nel 1966 vince l´Oscar come miglior documentario con il film The war game. Un omaggio è dedicato a Mir, la storica casa di produzione milanese, di cui verranno proiettati alcuni lungometraggi, tra cui l´anteprima del nuovo film di Chiara Brambilla Divine e un workshop sulla produzione. Inoltre Milano Film Festival, Mir e Stazione Topolò/postaja Topolove, presentano Diversi e necessari, una manifestazione/spettacolo in occasione dell´anno internazionale della biodiversità, e a sostegno della cultura e della diversità: nel corso della serata verrà presentata una copia restaurata del film Anima Mundi, diretto da Godfrey Reggio con musiche di Philip Glass, cui seguirà l´esecuzione dal vivo della celebre ´In C´ di Terry Riley, eseguita dalla Topolovska Minimalna Orkestra e trasmessa in diretta da Rai Radio 3. La tradizionale maratona di corti d’animazione al Parco Sempione, quest’anno in un doppio appuntamento, un incontro con lo studio Aardman, un workshop pratico sull’animazione applicata ai titoli di testa e di coda dei film sono gli elementi principali del Focus Animazione, quest’anno realizzato in collaborazione con L.e.g. Alviero Martini. La sezione Incontri Italiani per il secondo anno è in collaborazione con Nastro Azzurro e proporrà in una fascia di proiezione quotidiana film e incontri con il cinema che racconta l´Italia di oggi, e un focus speciale sulle realtà milanesi. In collaborazione con Mito Settembre Musica, Crossing the Bridge – il cinema turco contemporaneo, una selezione di film di giovani registi turchi indipendenti. Visioni d’autore, il concorso lanciato da Fastweb e Milano Film Festival, per scegliere il corto più bello degli utlimi quindici anni, entrerà nella sua fase finale: al festival sarà possibile vedere e votare i dieci finalisti, online e all’area Fastweb Media Lounge al Parco Sempione. Non mancheranno le sezioni storiche del festival: Soundoc, realizzato in collaborazione con il festival In-edit e in partnership con il mensile Rolling Stone, presenta un tributo a Don Letts e documentari alla scoperta della musica che resiste. L’ Immigration Day, in collaborazione con Naga, una giornata di riflessione sul tema dell’immigrazione (soprattutto in Italia) e Piacere, immigrato, una giornata dedicata alle comunità straniere, con proiezioni di film in lingua egiziana, cingalese e peruviana; Fai il tuo film in collaborazione con Fai e Intesa Sanpaolo, e Ngo World Videos in collaborazione con Coopi. E poi ancora Città in movimento, milano film festivalino, il Salon des Refusés, lo spazio autogestito dai registi i cui corti non sono stati selezionati per il concorso internazionale. E infine, per festeggiare i quindici anni, una nuova sezione, che raccoglie tutto ciò che è fuori programma, fuori concorso, fuori controllo: tutte le immagini che non stanno in nessuna sezione, stanno in The Outsiders, contenitore di anteprime nazionali, eventi speciali, deviazioni e nuove direzioni: dagli ultimi film di Godard e Iosseliani, a un omaggio all’arte degli Ok Go. Per la quindicesima edizione il festival ha raccolto in un comitato d’onore, I Quindicenni, personalità del mondo della cultura milanese e non solo che in questi anni hanno sostenuto e aiutato il festival a crescere. I luoghi del festival saranno: Teatro Strehler e Sagrato, Teatro Studio, Teatro dal Verme, Parco Sempione, Acquario Civico. Il progetto di allestimento è di Alexander Roemer e Nicolas Henninger, del collettivo di artisti e designer francesi exyzt, che nel 2008 ha curato il padiglione francese alla Biennale di Architettura di Venezia  
   
   
CREMONA (FIERA DI CREMONA): QUARTA EDIZIONE PER IL FORUM INTERNAZIONALE DEGLI ACQUISTI VERDI - 7/8 OTTOBRE 2010  
 
Crescono la cultura e il mercato degli acquisti verdi, grazie anche alla Pa virtuosa, ma gli obiettivi fissati dall’Europa sono ancora lontani. A Cremona i modelli e le buone pratiche di enti e imprese che producono e comprano green. Apre lo sguardo alla dimensione europea e a quella internazionale la quarta edizione di Compraverde-buygreen, il Forum Internazionale degli Acquisti Verdi che alla Fiera di Cremona da giovedì 7 a venerdì 8 ottobre 2010 promuove e valorizza politiche, progetti, beni e servizi di Green Procurement pubblico e privato, alimentando il confronto e le relazioni tra enti, imprese e realtà del non profit, e favorendo la produzione e il mercato green. L’evento è il punto d’incontro tra i diversi attori coinvolti nella diffusione e attuazione degli acquisti verdi pubblici e privati, ed è promosso da Provincia di Cremona, Coordinamento Agende 21 Locali Italiane, Regione Lombardia, Ecosistemi e Adescoop-agenzia dell’Economia Sociale s.C., con l’adesione di numerose realtà e istituzioni. In Italia gli acquisti della Pubblica Amministrazione rappresentano circa il 17% del Pil. Se solo una buona parte di questi si convertisse in green, si avrebbe un impatto considerevole in termini di riduzione dei consumi di energia e di tutela dell´ambiente, nonché di contrasto ai cambiamenti climatici e, non da ultimo, di fondamentale promozione economica dei prodotti e dei servizi sostenibili. Obiettivo nazionale è portare il livello degli acquisti “ambientalmente preferibili” in linea con i più elevati livelli europei. Attualmente, l’Italia è posizionata all’ottavo posto, tra i 25 Paesi europei che si sono dati l’impegno di raggiungere un target di diffusione del Gpp del 50% entro il 2010. Compraverde sarà in tal senso un’occasione privilegiata per fare il punto e favorire il confronto tra piani di azione, modelli di intervento e buone pratiche italiane, europee e non solo. “Comprare verde” significa scegliere servizi e beni sostenibili ed ecocompatibili valutando già prima dell’acquisto il loro impatto ambientale nella produzione, nell’utilizzo e, infine, nello smaltimento: insomma tenendo in considerazione il loro ciclo di vita complessivo. Prodotti e servizi che toccano ambiti molteplici: cancelleria e carta, arredamento, edilizia, prodotti tessili, alimenti e servizi di ristorazione, attrezzature elettriche e informatiche, servizi di gestione manutenzione e ristrutturazione degli edifici, servizi di pulizia, servizi urbani e al territorio (verde pubblico, arredo urbano), gestione dei rifiuti, servizi energetici, trasporti, organizzazione di eventi… Compraverde-buygreen (a ingresso gratuito) propone un programma culturale articolato (convegni, seminari per operatori, dibattiti, laboratori) e una qualificata area espositiva con le ultime novità del settore e le esperienze più innovative. Numerose le iniziative speciali, a partire dal “Premio Compraverde-miglior bando verde e migliore politica di Gpp realizzata” dedicato alle pubbliche amministrazioni che si sono distinte per aver attivamente contribuito alla diffusione e promozione degli Acquisti Verdi. Ritorna anche il “Premio Mensaverde-miglior servizio di mensa a basso impatto ambientale”, un riconoscimento alle mense, pubbliche o private, con una particolare attenzione alla qualità del cibo (biologico, a km zero, stagionale, equosolidale…) e alla riduzione degli impatti ambientali e sociali della gestione del servizio stesso (informazioni e bandi dei concorsi al sito www.Forumcompraverde.it). Tra le altre iniziative speciali previste, il progetto “Green Contact”, una vera e propria borsa che agevola l’incontro tra domanda e offerta di prodotti e servizi sostenibili: vi prenderanno parte enti pubblici, piccole e medie imprese, aziende rete e organizzazioni non profit interessate a collaborazioni tecniche, partnership e relazioni economiche e commerciali; l’“Open space per il Gpp” dove altri incontri faciliteranno il trasferimento delle buone pratiche in diversi settori di attività e produzione,…; e ancora,“Gpp dalla A alla Z”, opportunità di formazione per operatori sui temi degli acquisti verdi a 360°. Coerentemente con i propri obiettivi, Compraverde-buygreen è all’insegna della sostenibilità e del rispetto ambientale, ad esempio nella scelta della carta certificata utilizzata per gli strumenti di comunicazione, la moquette degli allestimenti riutilizzabile, le stoviglie biodegradabili e i cibi biologici della ristorazione, la differenziazione dei rifiuti e le azioni di efficienza energetica. Infine, le emissioni di Co2 prodotte sono annullate secondo le indicazioni del Protocollo di Kyoto. L’evento è organizzato in conformità allo standard Bs 8901, che gli ha permesso lo scorso anno di ottenere la certificazione di primo Forum italiano sostenibile dall’autorevole organismo inglese  
   
   
UDINE: NUOVA VERSIONE DI METROPOLIS PER BIANCO&NERO, PER LA PRIMA VOLTA IN EUROPA CON L’ACCOMPAGNAMENTO DAL VIVO DELLA ALLOY ORCHESTRA DI BOSTON - 11 SETTEMBRE  
 
Grande appuntamento con il cinema l’11 settembre a Udine: Bianco&nero, l’evento ideato dalla Regione Friuli Venezia Giulia e dall’Agenzia Turismofvg che dal 2 al 12 settembre declinerà nei colori della città il meglio di arte, cinema, fotografia, musica, teatro, enogastronomia, porta sullo schermo la versione più completa esistente oggi al mondo del capolavoro di Fritz Lang: Metropolis del 1927. Dopo la presentazione, in anteprima mondiale, al Festival di Berlino lo scorso febbraio – il film venne proiettato anche su un maxi schermo “appeso” alla Porta di Brandeburgo in una notte rimasta nella storia – questa nuova versione di Metropolis sarà la protagonista assoluta di una serata/evento al Teatro Nuovo Giovanni da Udine l’11 settembre, alle 20.30, con l’accompagnamento, per la prima volta in Europa, della Alloy Orchestra di Boston. Capolavoro muto dall’insuperabile forza visionaria, Metropolis, grazie al clamoroso ritrovamento del 2008 a Buenos Aires di alcune sequenze considerate perdute, rinasce così oggi in quella che è considerata la versione più completa e definitiva. La più vicina all’originale firmata da Fritz Lang nel 1926 con 30 minuti in più rispetto a quelle finora conosciute e studiate. Opera simbolo del cinema espressionista, il film mantiene intatti quegli elementi di modernità e di avanguardia che da sempre lo hanno reso modello ispiratore della fantascienza moderna. Ma non solo, grazie all’inserimento delle sequenze mancanti, Metropolis svela ora un aspetto narrativo sconosciuto. Il film che conoscevamo non raccontava la gelosia e la rivalità tra “il padrone” della città e “l’inventore/scienziato” per una donna (perduta da entrambi); non motivava, dal punto di vista diegetico, il perché della nascita di un Robot femmina! La nuova Metropolis è da questo punto di vista un “altro film” perché, sui memorabili sfondi e temi futuribili, racconta anche una trama d’amore e di vendetta, di gelosia e tradimenti. La mutilazione del monumentale film di Lang cominciò subito dopo la prima del 10 gennaio 1927. A causa degli scarsi risultati ottenuti al box office, la Ufa, storica casa di produzione tedesca, ritirò il film per licenziare più tardi una versione più corta e “in teoria” più appetibile dal punto di vista commerciale. A curare il commento musicale dal vivo della proiezione al Teatro Nuovo di Udine sarà la Alloy Orchestra di Boston, la cui particolarità consiste nel creare sonorità dalla combinazione unica di bassi e percussioni “fatte in casa” con la più avanzata elettronica. I suoni nascono dal grande numero di strumenti utilizzati (oggetti di metallo, tubi, musical saw and bow) capaci di produrre un effetto sontuoso e allo stesso tempo esplosivo, intersecato con melodie che richiamano la tradizione della musica popolare. Per l´Alloy Orchestra, ensemble specializzato nell’accompagnamento di film muti fondato nei primi anni ’90, il primo successo è arrivato nel 1993, con l’accompagnamento di Sylvester (Lupu Pick, 1923) al Festival di Telluride. In quell’occasione, il critico del Los Angeles Times Kenneth Turan definì la loro una musica di tale potenza e passione da reinventare l’idea stessa dell’accompagnamento di film muti. L’anno dopo l’Alloy fu di scena alle Giornate del Cinema Muto di Pordenone ad accompagnare Lonesome (1928) di Paul Fejós e successivamente anche L’uomo con la macchina da presa (Dziga Vertov, 1929) e Sciopero (S.m. Ejzenstejn, 1925). In preparazione all’evento, il 10 settembre alle ore 20.00, e in replica l’11 alle ore 16.00, al Cinema Visionario di Udine, si svolgerà la serata “Aspettando Metropolis”, con le proiezioni a ingresso gratuito dei documentari The Journey to Metropolis e Metropolis Refundada. Il primo di produzione tedesca, ambientato a Berlino, Mosca, Buenos Aires e Parigi, descrive la genesi del film e i modi spesso complicati che gli esperti di tutto il mondo hanno sperimentato nel tentativo di completarlo. Il secondo di produzione argentina ricostruisce l’avventurosa storia del ritrovamento delle sequenze mancanti. La serata udinese con Metropolis è organizzata dall’Agenzia Turismofvg insieme al Cec - Centro Espressioni Cinematografiche che ne ha curato la proposta in collaborazione con la Fondazione Friedrich Wilhelm Murnau Stiftung Museum di Wiesbaden, La Cineteca del Friuli e Le Giornate del Cinema Muto di Pordenone. Agli appassionati di cinema Bianco&nero con il Centro Espressioni Cinematografiche e in collaborazione con il Bergamo Film Meeting ha riservato anche una rassegna, ad accesso gratuito, dedicata alle “Dark Ladies: le dive in bianco e nero del cinema americano anni ’40 e ‘50”: appuntamento il 2, il 7 e l’8 settembre, con due proiezioni alle 19.45 e alle 21.20. Bianco&nero è organizzato dalla Regione Friuli Venezia Giulia e dall’Agenzia Turismofvg in collaborazione con l’Associazione Bianco&nero, l’Associazione culturale fotografica Signum, l’Associazione culturale Vicino/lontano, Azalea Promotion, il Cec - Centro Espressioni Cinematografiche, Il Centro per le Arti Visive Visionario, il Centro culturale Il Villaggio, La Cineteca del Friuli, il Circolo damistico di Tolmezzo, la Civica Accademia d´Arte Drammatica Nico Pepe, il Coro del Friuli Venezia Giulia, la Federazione Dama Fvg, la Federazione Scacchistica Italiana - C.r. Fvg, la Fondazione Corriere della Sera, la Galleria Comunale d’Arte Contemporanea di Monfalcone, Le Giornate del Cinema Muto e l’Università degli Studi di Udine. Le mostre sono realizzate in collaborazione con la Fondazione Helmut Newton di Berlino, la Fondazione M.c. Escher di Baarn (Olanda), la Fondazione Henri Cartier-bresson di Parigi, Magnum Photos e Contrasto. Bianco&nero è sponsorizzato dalla Provincia di Udine, Camera di Commercio di Udine e Fondazione Crup di Udine e ha il patrocinio del Comune di Udine  
   
   
BOLZANO: TRENTOFILMFESTIVAL - 10 SETTEMBRE / 16 OTTOBRE  
 
E’ in arrivo dal 10 settembre al 16 ottobre con un programma ricco di appuntamenti: la rassegna editoriale Montagnalibri, due giornate dedicate ai film di montagna, due serate con gli alpinisti Florian Riegler e Gerlinde Kaltenbrunner e la mostra fotografica “Le nevi di Mario Rigoni Stern”. Si rinnova nella città di Bolzano, dal 10 settembre al 16 ottobre, l’appuntamento con il Trentofilmfestival, all’insegna del cinema, della letteratura, della società e della cultura di montagna, di cui la manifestazione è autorevole testimone da più di mezzo secolo. Trentofilmfestival a Bolzano aprirà i battenti giovedì 16 settembre nella centralissima Piazza Walther dove, alle ore 18.00, si inaugurerà Montagnalibri, la Rassegna internazionale dell’editoria di montagna, vetrina delle più recenti pubblicazioni da tutto il mondo dedicate alle terre alte. Quasi un migliaio i libri da sfogliare e ammirare, dalle guide ai manuali, dai libri fotografici ai saggi, dalle monografie alle riedizioni di classici della letteratura alpina. La rassegna rimarrà aperta fino a domenica 26 settembre. Montagnalibri a Bolzano è un’iniziativa del Trentofilmfestival, che dal 1998 annovera anche il Comune di Bolzano come socio fondatore, in collaborazione con le Biblioteche della Sezione del Cai di Bolzano e dell’Alpenverein Südtirol. A fare da anteprima al programma la serata di venerdì 10 settembre (all’Auditorium Roèn alle ore 21.00) realizzata in collaborazione con la Sezione Cai di Bolzano, di cui sarà protagonista Florian Riegler, alpinista completo che si esprime ai massimi livelli sulle pareti dolomitiche come sul ghiaccio e in arrampicata sportiva. Il cartellone di Trentofilmfestival a Bolzano proseguirà poi con l’incontro di venerdì 17 settembre (all’Auditorium Roèn alle ore 21.00) con il fotografo naturalista Davide Berton, un evento organizzato in collaborazione con la Sezione Cai di Bolzano. I successivi appuntamenti in calendario sono le due serate dedicate al cinema, nel corso della quale saranno proiettate alcune opere presentate all’ultima edizione del Trentofilmfestival. All’auditorium Roèn alle ore 21.00, lunedì 20 settembre verrà dato “Alone on the wall”, Genziana d’oro del Club Alpino Italiano per il miglior film di alpinismo. Dopo, nella stessa serata, anche “Birdman of Karakorum”, Genziana d’oro della città di Bolzano per il miglior film di esplorazione – avventura. Martedì 21 settembre, all’Auditorium Roèn alle ore 21.00, ci sarà invece la proiezione di “Il Vento fa il suo giro” del regista Giorgio Diritti. E una grande protagonista dell’alpinismo al femminile, l’austriaca Gerlinde Kaltenbrunner (13 ottomila all’attivo, ultimo in ordine di tempo l’Everest dal versante tibetano lo scorso maggio) è attesa infine venerdì 8 ottobre al Teatro Cristallo nella serata in collaborazione con la Sezione Cai di Bolzano. Trentofilmfestival in collaborazione con la Galleria Foto - Forum di via Weggenstein proporrà durante la kermesse una mostra del fotografo vicentino Adriano Tomba intitolata “Le nevi di Mario Rigoni Stern”. Si tratta di immagini in bianco-nero che illustrano il rapporto speciale di Rigoni Stern con la neve: dall’infanzia, alla guerra, all’Altopiano di Asiago, insieme alla singolare capacità del fotografo di interpretare questo tema. La mostra sarà inaugurata martedì 21 settembre alle 19.00 e resterà aperta fino al 16 ottobre. Per Informazioni: http://www.trentofestival.it/  
   
   
LA LOMBARDIA CAPITALE DEL VINO  
 
Onav Lombardia: ai nastri di partenza il nuovo calendario autunnale per gli appassionati del vino I corsi di degustazione diventano vere e proprie lezioni di educazione al consumo consapevole, rivolto soprattutto ai giovani. Da anni è il punto di riferimento nella diffusione della cultura del vino tra gli appassionati, e dalla fine del 2009, con la presidenza di Giorgio Calabrese, noto nutrizionista, questo ruolo si è arricchito anche di un nuovo impegno. Portare un fondamento scientifico nel consumo moderato di vino, perfettamente compatibile con uno stile di vita salutare. Onav Lombardia riparte con i corsi di degustazione da settembre con una marcia in più, un messaggio arricchito di valenze salutistiche. Onav Lombardia è la delegazione regionale più forte all’interno dell’Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Vino. La scorsa stagione si è conclusa con un tutto esaurito negli oltre 400 appuntamenti regionali in tutte le province. I corsi sono aperti a tutti, in particolare ai giovani, il target che più necessita di apprendere la cultura del bere. Per questo sono state create le sezioni speciali come Onav Junior, per gli iscritti appena maggiorenni che per la prima volta si avvicinano al vino. A questo si affiancano i corsi per non vedenti, organizzati su richiesta, per permettere anche ai meno fortunati di accedere al mondo del vino. Per chi ha già concluso i corsi, si apre invece l’opportunità di partecipare a “Radici del vino”, quattro giornate in vigneto e quattro in cantina per mettere in pratica quanto appreso nelle 18 lezioni del corso. Ma c’è di più, come racconta Simonetta Carminati, delegato regionale, Onav ha un ruolo fondamentale anche nella difesa del patrimonio enologico della Lombardia. E’ stato infatti uno dei principali fautori dell’ottenimento della Docg per il Moscato di Scanzo, vino raro e prezioso prodotto nel bergamasco, uno dei pochissimi vini passiti rossi. “Onav non ha solo un ruolo di promozione della cultura del vino ma anche nella difesa di questo prodotto straordinario. Oltre ad esserci battuti per il riconoscimento di un vino storico, il Moscato di Scanzo, a Docg, ovvero il massimo livello qualitativo per i vini italiani, abbiamo promosso la creazione del progetto Vitigni Storici, dove avviene la classificazione e la diffusione della conoscenza dei vitigni antichi rivolta al grande pubblico. “ Diventare assaggiatore Onav è facile. Tutti gli interessati possono accedere ai corsi organizzati nella propria città. La quota di partecipazione comprende 18 lezioni, il testo didattico, una valigetta con 6 bicchieri Iso da degustazione e l’iscrizione all’Associazione per due anni. Al termine del corso, dopo un esame finale, viene rilasciata la “Patente di Assaggiatore” riconosciuta dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, che permette l´iscrizione nell´albo nazionale degli Assaggiatori. L’onav è infatti un’associazione legalmente riconosciuta. Ecco le date di partenza dei corsi Onav città per città: 27.09 Como 27.09 Varese 28.09 Monza 30.09 Mantova 01.10 Sondrio 04.10 Milano 05.10 Lodi 05.10 Pavia 21.10 Bergamo 18.11 Brescia 25.01 2011 Cremona  
   
   
ROVIGO: IX FESTIVAL DI MUSICA E CULTURA POPOLARE - “ANDE BALI & CANTE” - IL PO E LE COMUNITA’ DELL’ACQUA - 10/11/12 SETTEMBRE 2010  
 
Dopo aver dedicato particolari attenzioni alle musiche del Mediterraneo, a quelle sulla via della seta, a quelle sul cammino di Compostela e del Nord Europa, quest´anno il Ix Festival di Musica e Cultura Popolare “Ande, Cante e Bali” di Rovigo, intende ridare importanza al territorio polesano, veneto e padano in generale, attraverso un ricchissimo programma dedicato alle regioni del Po. I numerosi incontri, stage, film, interventi culturali sulla civiltà dell´acqua e sulle tradizioni ad essa collegate coinvolgeranno vari comuni toccati dal grande fiume. Il festival, organizzato da l´Associazione Culturale Minelliana con il sostegno di Regione Veneto, Provincia di Rovigo Assessorato alla Cultura, Comune di Rovigo Assessorato alla Cultura e la Fondazione Cassa Risparmio di Padova e Rovigo, si terrà dal 10 al 12 settembre 2010 a Rovigo e sarà preceduto da due anteprime straordinarie, tra Basso e Alto Polesine: il 5 settembre a Porto Tolle (Ro) e il 9 settembre a Ficarolo (Ro). Se particolare risalto quest´anno è stato dato alle iniziative culturali in generale, l´aspetto della musica è comunque ben presente con alcune produzioni di grande spessore come il progetto Sconfini Polesani. Particolarmente voluto dalla direzione del festival, il progetto per la prima volta coinvolgerà gli allievi del conservatorio rodigino in un programma in bilico tra colto e popolare, che valorizza anni di ricerche etnografiche ed etnomusicali svolte nel territorio del delta del Po. Altro evento di particolare rilievo è lo spettacolo teatral-musicale La Magnifica Intrapresa: il racconto di un´impresa epica dei veneziani che nel 1439 (quasi un Fitzcarraldo ante litteram), risalirono l´Adige con una serie di galee che a Mori vennero tirate in secca e poi, dopo una titanica avventura, rituffate nel Lago di Garda. Protagonisti dell’appuntamento saranno la grande attrice piemontese Laura Curino, Titino Carrara e l’ensemble Calicanto. Prenderanno parte al festival anche gruppi storici della musica popolare del Nord Italia come Tendachet, Suonabanda, il duo di Stefano Valla e la Grande Orchestra di Mandolini "Gino Neri" di Ferrara. Come sempre anche tanta musica ed eventi nelle piazze: la festa a ballo del sabato sera, gli aperitivi musicali e naturalmente il classico concerto notturno delle 2.00 di domenica mattina, quest´anno caratterizzato dalla presenza della cantante belga Hilde Frateur, rara interprete nel Nord Europa del repertorio padano. A coronare il festival la mostra - mercato degli strumenti musicali nuovi e usati, la mostra fotografica (quest´anno sul tema della musica al conservatorio), stage di danze e di strumenti popolari, e un magnifico laboratorio musicale per bambini, riproposto a gran richiesta dopo il particolare successo della scorsa edizione, coordinato da Francesco Ganassin  
   
   
IN OCCASIONE DEL FESTIVAL FRANCIACORTA IN CANTINA DAL 18 AL 19 SETTEMBRE 2010 WEEK END E BICICLETTATE IN FRANCIACORTA  
 
Pacchetti week end, tour di una giornata alla scoperta della Franciacorta e dei suoi vini, itinerari guidati in bicicletta fra vigne e antichi borghi: questo è quanto propone la Strada del Franciacorta in occasione del Festival Franciacorta in Cantina, organizzato dal Consorzio per la tutela dal Franciacorta, che il 18 e 19 settembre condurrà appassionati e turisti curiosi alla scoperta degli angoli più belli di questa terra straordinariamente vocata alla viticoltura, della sua storia e delle sue tradizioni più antiche attraverso percorsi che non siano solamente enologici. Ogni cantina, un evento: questa la formula della manifestazione, il cui programma dettagliato sarà consultabile sul sito www.Festivalfranciacorta.it dai primi giorni di agosto. Il Festival è dunque l’occasione per conoscere i luoghi dove nasce e matura il pregiato Franciacorta, incontrare i vignaioli nelle loro tenute, cogliere il fascino di monasteri, ville e riserve naturali che caratterizzano questo che è fra i principali territori vinicoli italiani, le cui dolci colline fanno da corona al lago d’Iseo. Tour guidati in bus della durata di 3 ore Sabato 18 e domenica 19 settembre si potrà partecipare a dei tour guidati in bus della durata di 3 ore circa, percorrendo itinerari attraverso i vigneti e le bellezze storico-artistiche della Franciacorta, con sosta in 2 Cantine per visita guidata con degustazione (info prenotazioni dai primi giorni di agosto: info@festivalfranciacorta.It – tel. 030/7760477). La Strada del Franciacorta ( fra le prime e più frequentate Strade del Vino, che nel 2010 ha compiuto i 10 anni ) organizza inoltre tour giornalieri, da percorrere con mezzo proprio, comprensivi di visita guidata in una Cantina con degustazione di una flûte di Franciacorta, pranzo in ristorante, trattoria o agriturismo aperto da un aperitivo a base di Franciacorta e visita in uno dei tanti luoghi d’interesse storico-culturale o ambientale. Una volta acquistato il pacchetto (a partire da 42 €), si può scegliere liberamente la cantina, il ristorante e il luogo da visitare: Abbazia Olivetana di S. Nicola – X sec. (Rodengo Saiano); Convento dell’Annunciata – Xv sec. (Rovato); Maglio Averoldi – fucina-museo del Xv sec. (Ome); Monastero di S. Pietro in Lamosa – Xi sec. (Provaglio d’Iseo); Palazzo Torri – Villa seicentesca (Nigoline); Riserva Naturale Torbiere del Sebino - (Provaglio d’Iseo). Qualora per la visita ai monumenti fosse previsto un biglietto, va pagato in loco. (Info e prenotazioni: Bougainville Viaggi e Turismo - bougainville.Viaggi@tiscali.it – tel. 030/711935). Per non perdersi i luoghi più belli e girovagare autonomamente alla scoperta di cantine e luoghi d’arte, la Strada ha messo a punto il Metafacile, palmare dotato di sistema di navigazione satellitare, che può essere noleggiato all’Enoteca Frati di Rovato o alle Cantine di Franciacorta di Erbusco (10 € al giorno). E per dormire, agriturismo, campeggio, dimore storiche, eleganti hotel. Per chi sceglie di godere a pieno del Festival, soggiornando in Franciacorta durante il week end, la scelta è fra accoglienti agriturismo, dimore storiche, eleganti hotel e, per gli amanti del pliein air, in campeggio. La Strada del Franciacorta ha messo a punto pacchetti, giocati fra degustazioni di vini, visita ad antichi palazzi e abbazie e piacevoli soste gourmand: il pacchetto week-end con 1 pernottamento varia dai 75 € ai 230 € a secondo della struttura scelta e comprende la cena, una visita in Cantina e una luogo di interesse storico-culturale o ambientale; il long week-end con un ricco programma di visite e degustazioni dal venerdì alla domenica va da 120 € a 430 €. (Info e prenotazioni: Bougainville Viaggi e Turismo - bougainville.Viaggi@tiscali.it – tel. 030/711935) La Strada propone, per entrambe le giornate 18 e 19 settembre, itinerari guidati in bicicletta con partenze sia al mattino sia nel pomeriggio. Questi percorsi sono adatti a tutte la fasce d’età e si snodano per 30 km circa: si parte da Iseo, per proseguire la pedalata tra i paesaggi bucolici della Franciacorta, fermarsi nelle cantine per degustare eccellenti vini e ripartire alla volta di Iseo. Si potrà scegliere tra l’Itinerario Giallo e l’Itinerario Blu, mappati dalla Strada del Franciacorta e riportati sulla nuova brochure in distribuzione gratuita: per maggiori dettagli sulle tappe, consultare il sito www.Stradadelfranciacorta.it . Si può partecipare con la propria bicicletta, o la si può noleggiare presso il punto di partenza: Iseo Bike (c/o Campeggio del Sole, Via Per Rovato 26, Iseo, tel. 3403962095; info@iseobike.Com). Nata nel 2000 dalla sinergia tra operatori privati (aziende vitivinicole, produttori di prodotti tipici e artigiani, alberghi, dimore storiche, ville in affitto, ristoranti, trattorie, osterie, wine bar, aziende agrituristiche, campeggi, enoteche, agenzie viaggi, campi da golf, noleggio biciclette) ed enti pubblici e privati (Comuni, associazioni per la promozione del territorio) la Strada del Franciacorta – fra le prime in Italia - è un percorso di 80 km che ha lo scopo di promuovere e sviluppare le potenzialità turistiche, in particolar modo legate al turismo enogastronomico, della Franciacorta. Attualmente vi fanno parte 90 soci. Info: Associazione Strada del Franciacorta - www.Stradadelfranciacorta.it - www.Franciacorta.mobi  
   
   
ALTROMERCATO PRESENTA LA SECONDA EDIZIONE DI “EQUO PER TUTTI”: TORNA A OTTOBRE LA MANIFESTAZIONE DEDICATA AL COMMERCIO EQUO E SOLIDALE - EVENTI, DEGUSTAZIONI E PROMOZIONI IN PROGRAMMA NELLE BOTTEGHE DEL MONDO, NELLE PIAZZE E IN GDO  
 
In programma dal 2 al 17 ottobre 2010, “Equo per Tutti” è la manifestazione promossa da Altromercato – la principale organizzazione di commercio equo e solidale operante in Italia – con l’intento di avvicinare un numero sempre più vasto di persone ad abitudini di consumo sostenibili, mettendo in luce il meccanismo virtuoso delle filiere equosolidali. Filiere davvero ‘eque per tutti’, perché in grado di tutelare i diritti dei produttori del Sud del Mondo e di garantire la massima qualità e sicurezza alimentare ai consumatori finali. Caffè e zucchero saranno i ‘prodotti testimonial’ di questa seconda edizione di “Equo per Tutti”, che proporrà occasioni di informazione e intrattenimento, degustazioni e inviti alla prova dei prodotti, iniziative, mostre ‘multisensoriali’, cene solidali e tanto altro ancora. Accanto alle piazze, alle Botteghe del Mondo di Altromercato, alle stazioni – grazie alla partnership con Centostazioni – e agli spazi virtuali di un sito dedicato (www.Equopertutti.it), la grande distribuzione si conferma, anche quest’anno, uno snodo centrale per l’incontro di nuovi amici del commercio equo: oltre 1.500 punti vendita ospiteranno, infatti, corner dedicati all’offerta Altromercato, con la possibilità di accedere a vantaggiose promozioni e sostenere così un modo più ‘giusto’ di fare la spesa. Con il supporto di un articolato piano di comunicazione multicanale, “Equo per Tutti” punta a rinnovare il successo riscontrato nella prima edizione, che aveva messo a segno risultati record sul piano delle vendite, della presenza sui media e dei contatti con il pubblico. Fondato nel 1989 Ctm altromercato è la principale organizzazione di fair trade presente in Italia: un consorzio composto da 130 cooperative e organizzazioni non-profit che promuovono e diffondono il commercio equo e solidale attraverso la gestione di 350 negozi “Botteghe del Mondo”, diffuse su tutto il territorio italiano. Ctm altromercato instaura rapporti commerciali diretti con 150 organizzazioni di artigiani e contadini in 40 paesi. Garantisce l’importazione dei prodotti a prezzi equi per valorizzare i costi reali di lavorazione e permettere una retribuzione dignitosa del lavoro, assicura trasparenza nei rapporti di cooperazione e continuità nei rapporti contrattuali, sostiene attivamente la coltivazione biologica e promuove progetti di auto-sviluppo sociale e ambientale. La gamma dei prodotti Altromercato si compone di articoli di artigianato, prodotti alimentari, una linea di cosmesi naturale, una linea di abbigliamento per bambini in cotone biologico. I principali prodotti sono presenti oggi anche in punti vendita della grande distribuzione, negozi di alimentazione naturale, bar ed erboristerie. Info: http://www.Altromercato.it   
   
   
A TUTTO CUORE I FRATELLI BERLUCCHI - EVENTI FUORI DALLA TRADIZIONE, IL 18 E 19 SETTEMBRE AL FESTIVAL FRANCIACORTA IN CANTINA E IL 22 ALL’OPEN COLONNA DI ROMA  
 
In occasione del prossimo Festival Franciacorta in Cantina del prossimo 18 e 19 settembre, Fratelli Berlucchi apre le porte delle storiche cantine a nuovi ospiti, con un percorso di degustazione per la prima volta fuori dai moduli classici. L’evento - aperto al pubblico il 18 sera ed il 19 pomeriggio solo su prenotazione di entrambi - riprende infatti lo stile della campagna di comunicazione in corso quest’anno che ha un nome evocativo ed invitante: “Portate il Cuore”, dove l’emozione e l’esperienza multisensoriale dominano sulla tecnica di degustazione tradizionale. Affascinanti i momenti clou proposti da Fratelli Berlucchi che offrirà i suoi storici Millesimati vestendo per l’occasione le cantine di isole di musica, profumi, sapori, luci e scenografie ad effetto. Grazia, armonia, eros, trasgressione, libertà saranno i motivi per cui conosceremo il Franciacorta partendo da noi stessi, primi e fidati testimoni delle nostre emozioni. L’invito verrà da ciò che vedranno i nostri occhi, ciò che ascolteranno le nostre orecchie e dalle seduzioni sul nostro palato. I nuovi ospiti saranno così avvolti e coinvolti in una libera e personalissima interpretazione: il Franciacorta svelerà una nuova attrazione, la libertà i emozionarsi. Le storiche cantine di Borgonato si preparano ad una “prima” importante, proprio perché nella terra di appartenenza, ma già molto sentite per numero di partecipanti, sono state le serate del tour “Portate il Cuore” organizzate in Italia da marzo. Sicilia, Puglia, Friuli e Calabria sono state le prime tappe di questo inaspettato tour emozionale di Fratelli Berlucchi e che proseguirà con un prossimo appuntamento molto atteso, a Roma il 22 settembre, al prestigioso Open Colonna, guidato dal maestro chef Antonello Colonna. Roma ospiterà un evento di grandi passioni, dedicato ancora al Franciacorta Satèn, che si unisce perfettamente alla simbologia del tango, sia musica che passo di danza: sensuale, avvolgente, morbido e setoso. Un abbinamento che non ha a più – solo – a che fare con il palato, ma con la vista, l’olfatto, l’udito. Appuntamento dunque il 18 e 19 settembre in cantina e il 22 a Roma. Una passione a tutto pasto ci aspetta. Un battito inaspettato e nuovissimo che la storica cantina di Franciacorta Fratelli Berlucchi saprà condividere con tutti coloro che “porteranno il cuore”  
   
   
FESTIVAL “IL LETTERARIO PO”, PRIMA EDIZIONE - DAL 30 SETTEMBRE AL 3 OTTOBRE 2010  
 
Un fiume così celebrato in letteratura non poteva non avere il suo festival! Da questa semplice considerazione nasce la prima edizione del festival “Il Letterario Po”, in programma da giovedì 30 settembre a domenica 3 ottobre 2010. Sono molti i titoli, i racconti, le poesie che parlano del Po, per non citare la miriade di articoli di giornali o servizi televisivi, a cominciare dal più noto: quel viaggio intrapreso da Mario Soldati nel 1956 – Viaggio lungo la valle del Po – che fu uno dei primi e insuperati esempi di documentario antropologico della televisione italiana. Pochi anni fa quel viaggio fu rifatto, in bicicletta, da centocinquanta ragazzi dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo che filmarono il Grande Fiume come si presenta oggi. Il documentario sarà uno degli appuntamenti de “Il Letterario Po”, unitamente alla presentazione di alcuni libri e scrittori, mostre di fotografia e disegno, appuntamenti gastronomici e letterari. Pochi incontri, per consentire a tutti di assistere a tutto, senza sovrapposizioni di luoghi e di orari. E, nei momenti liberi tra un appuntamento e l’altro, la possibilità di percorrere in bicicletta i sicuri argini e scoprire il maestoso silenzio del Grande Fiume. Il format del festival è ben definito e tale rimarrà nelle prossime edizioni. Ogni anno si aprirà celebrando un grande narratore del Po. Il primo è Gianni Celati, giovedì 30 settembre, con la presentazione di Riga 28: il numero della collana di monografie realizzata dall’editore Marcos Y Marcos, dedicata allo scrittore, a cura di Marco Belpoliti e Mario Sironi. L’incontro, in programma alle 21, sotto le architetture di culatelli dell’Antica Corte Pallavicina, vedrà la partecipazione di alcuni tra gli scrittori che hanno collaborato al saggio. Il giorno successivo, venerdì 1 ottobre, è Il mondo di Giuseppe Pederiali a schiudersi davanti agli spettatori, raccontato da lui stesso e da Giovanni Negri, autore del libro vincitore del Premio Italia. L’appuntamento è al Museo del Mondo Piccolo di Giovannino Guareschi, a Fontanelle di Roccabianca, uno spazio ricco di emozioni e notizie per i cultori dell’inventore di Peppone e Don Camillo. Sabato 2 e domenica 3 ottobre il festival torna all’Antica Corte Pallavicina con un programma tra letteratura e cibo del Grande Fiume. Gli appuntamenti hanno inizio alle 11 di sabato con la presentazione di Il coraggio e la pianura di Claudia Alfieri; nel pomeriggio alle 15,30 ci sarà la presentazione del libro L’oca in dal bronson di Laura Zilocchi, a cui farà seguito la proiezione del film-documentario Alla ricerca del Grande Fiume. La sera sarà dedicata ad una cena letteraria dove Massimo Spigaroli, chef e patron dell’Antica Corte Pallavicina, presenterà la cucina della Bassa, quella stessa oggetto del libro di Andrea Grignaffini, Enrico Sisti e Giorgio Grignaffini, La dispensa di Don Camillo, che sarà presentato in apertura di serata. Alla domenica gli ultimi due appuntamenti. Alle 11 con il libro Il ponte delle maravegie di Gabriele Franceschi, mentre al pomeriggio alle 16 sarà Michele Marziani a chiudere la prima edizione del festival con una conversazione a tutto tondo sui suoi libri Lungo il Po e La signora del caviale. Eccezion fatta per la sera del sabato, dove ci sarà una vera e propria cena, tutti gli appuntamenti saranno chiusi da una piccola degustazione dei prodotti dell’Antica Corte Pallavicina, nel cuore della zona di produzione del salume del Po per eccellenza, il Culatello. Non mancheranno eventi collaterali quali due bookshop: uno con i libri in presentazione e molti altri gestito dalla Libreria La vecchia talpa di Fidenza; l’altro con libri usati, sempre dedicati al tema, gestito dalla Libreria Bookbank di Piacenza. Inoltre sarà allestita la bancarella dei prodotti del Grande Fiume, gestita direttamente dalle persone dell’Antica Corte Pallavicina. Infine, all’Antica Corte Pallavicina, saranno allestite due mostre. Una di disegni a matita, Il Po in bianco e nero e in punta di matita, di Antonio Gatti e una di fotografia, con vari artisti, dal titolo Acque. Il Letterario Po è un festival che vuole dare voce alla cultura, alle tradizioni, alle genti, ai luoghi e ai prodotti del fiume più lungo e letterario d’Italia. Un fiume linea di confine ma anche aggregatore di tradizioni, di stili di vita, di linguaggio. Come scrive Marco Belpoliti: “Il Po è insieme Natura e Cultura. Gli scrittori l’hanno sempre saputo.” Per informazioni: Terre Verdiane - Tel. 3316872138 - info@terreverdianenews.Info  - www.Terreverdianenews.info ; Relais Antica Corte Pallavicina - Strada del Palazzo Due Torri 3, Polesine Parmense - Tel. 0524936539 - relais@acpallavicina.Com  - www.Acpallavicina.com  
   
   
EMILIA NARDI E SIMONE FRACASSI PRESENTANO UNA SERIE DI INIZIATIVE ALL’INSEGNA DELLA “QUALITA’ DIFFUSA” - B&B: BRUNELLO E BISTECCA, LA COPPIA PERFETTA E IL PRINCIPE DI MONTALCINO SI SCOPRE CASUAL  
 
Per gli esperti del settore è uno dei grandi classici vitivinicoli mondiali. Per gli appassionati e i neofiti, una sorta di mito da “onorare” solo in particolari occasioni. Per Emilia Nardi, proprietaria delle Tenute Silvio Nardi, un vino straordinario che, proprio per questo, va fatto conoscere anche ai più giovani, magari spiegando che la degustazione di un calice di Brunello non prevede necessariamente una serie di liturgie né una situazione fuori dal comune. E’ nato proprio su queste basi B&b che caratterizzerà la comunicazione delle Tenute Nardi per il biennio 2010-2011. Giocato sull’acronimo Brunello e Bistecca, il progetto prevede due appuntamenti a Casale del Bosco (Montalcino) previsti per le domeniche del 19 e del 26 settembre e un grande party a Roma, presso la Città del Gusto (giovedì 23 settembre). Ma, soprattutto, B&b rispecchia una filosofia produttiva e di vita che da sempre caratterizza il lavoro di Emilia Nardi. “Mi piace pensare che, per quanto possibile, si possa vivere seguendo il ritmo della natura - spiega la produttrice – Credo che al giorno d’oggi il vero lusso sia quello di concedersi del tempo tutto per sé, godendo della bellezza delle cose semplici, assaporando il piacere della convivialità e puntando alla qualità nel piatto e nel calice. B&b, che esalta due eccellenze toscane, il Brunello e la Bistecca di Chianina, è tutto questo e molto di più. Soprattutto capovolge un’idea preconcetta del Brunello, ancorato da sempre a situazioni da high society, e lo propone come vino “giovane”, nel senso di vino che può essere degustato anche abbinato a una bistecca, magari in una serata tra amici. Se poi a tutto questo si unisce il relax di una giornata in campagna, con una passeggiata tra boschi e vigne, allora ci si regala davvero un’emozione”. Come compagno di cordata in questa operazione, Emilia Nardi ha scelto Simone Fracassi, noto macellaio e produttore del Casentino, una sorta di guru della chianina. “Ho aderito con piacere alla proposta di Emilia – racconta Fracassi – anche se io preferisco parlare di chianina in senso lato piuttosto che di bistecca. Perché io considero l’insieme dell’animale e quello propongo ai miei clienti e anche agli amici. Però condivido appieno il concetto che è alla base di B&b, che è quello di una qualità proposta a tanti e non riservata a un’elite, di tutti i giorni e non solo della domenica”. Ma B&b non si limita al settore enogastronomico e presenta uno stile di vita che sarà il leit motiv degli incontri a Casale del Bosco. Nel corso dei quali gli ospiti potranno fare trekking, seguire un Ranch Roping (cattura dei vitelli e conduzione della mandria), degustare sigari toscani, godersi buona musica dal vivo; oltre, ovviamente, concedersi il piacere di un barbecue con chianina abbinata a Brunello di Montalcino. “Io credo molto nel mangiare, e bere, etico e sano – conclude Emilia Nardi – E B&b ha come scopo principale quello di diffondere questo messaggio, cercando di interessare anche i più giovani. Proprio per questo, oltre ai due appuntamenti a Casale e a quello romano, dal 19 settembre al 19 ottobre il nostro Brunello sarà servito al calice in alcuni dei migliori locali d’Italia. Un modo per diffondere la conoscenza, diretta, e non per sentito dire, di quello che è uno dei migliori prodotti del made in Italy”. Info: tel. 0758583525 - info@tenutenardi.Com   
   
   
LANGHIRANO: FESTIVAL DEL PROSCIUTTO DI PARMA – 11/12 SETTEMBRE  
 
C’era una volta e c’è ancora... C’erano una volta grandi cascinali in cui le famiglie dei contadini provvedevano alla cura della terra e degli animali. E quando le giornate si facevano più corte e fredde, lasciati a riposare i campi, arrivava il tempo del sacrificio dei maiali. Un mesto ma felice rito che coinvolgeva le famiglie. E tra i tanti salumi che si preparavano il più prelibato era il prosciutto. A Langhirano si è radicata l’arte della lavorazione e stagionatura delle cosce suine. Cosce modellate da mani sapienti, massaggiate con il puro sale marino e fatte maturare al fresco delle cantine. Un fresco che arriva dal mare, un fresco che permette alla coscia di riempirsi di aromi e sapori. Anche il vino, come il prosciutto, ha bisogno di mani sapienti, di fresco e di una buona cantina. Durante il laboratorio maestri salumieri racconteranno il duro ma appassionante mestiere dello stagionatore e faranno degustare memorabili prosciutti. Il laboratorio sarà condotto e animato dal grande attore Stefano Bicocchi in arte “Vito”. Partecipano: Maestri salumieri di Langhirano e Confraternita dei vignaioli della Torrechiara. Fette di cultura con: L’attore Stefano Bicocchi in arte “Vito” In degustazione Prosciutti di lunga stagionatura e tagli diversi. In abbinamento Selezione di vini prodotti dalla Confraternita dei Vignaioli della Torrechiara Il pane Pane di grani antichi. Informazioni e prenotazioni: Confraternita dei Vignaioli della Torrechiara - Cinzia Giacopinelli 340.9336054 - vignaiolitorrechiara@libero.It  - marcoepi@tin.It  
   
   
FORLÌ: EBLA - IPERCORPO 2010 INFINITAMIGRAZIONE - IL FESTIVAL DI CITTÀ DI EBLA - DAL 10 AL 26 SETTEMBRE 2010  
 
Come si trasforma uno spettacolo in un libro di fotografia? E un racconto in una ricetta di cucina? Tante ricette in una mostra fotografica? La matematica in musica e poesia? L’anatomia può essere “teatrale”? Dal 10 al 26 settembre a Forlì il festival Ipercorpo sperimenta tutte le possibilità dell’arte di “migrare” da una forma all’altra, offrendo al pubblico 8 giorni di eventi per un’istantanea della nuova scena “mutante”, multiforme e inafferrabile. Teatro, danza, fotografia, performance, arti plastiche, conferenze spettacolo, concerti, istallazioni gastronomiche, letteratura, workshop e riflessioni critiche: tanti i linguaggi in campo che scivolano rapidamente da una disciplina all’altra, mescolando i media e condividendo idee. Organizzato da uno dei gruppi più interessanti del giovane teatro italiano, Città di Ebla, grazie al sostegno della Regione Emilia Romagna, della Provincia di Forlì-cesena e del Comune di Forlì, Ipercorpo mette al centro della V edizione l’idea di metamorfosi, chiamando a raccolta una serie di giovani creativi che la declinano con molteplici linguaggi. Al centro, la rilettura de La metamorfosi di Kafka prodotta proprio da Città di Ebla (10, 11 e 12 settembre): due ambienti dal design minimale, un soggiorno e una stanza da bagno, minuziosamente ricostruita in scena, schiacciano il protagonista tra la “macchina” delle relazioni quotidiane - raccontata dalla segreteria telefonica in viva voce - e il desiderio di libertà, che dà inizio all’incredibile trasformazione. Un performer mutato da uomo in insetto percorre la stanza da bagno in tutti i suoi recessi e, finalmente, esce a indossare la nuova pelle di scarafaggio. Molte le performance in bilico fra il teatro e la danza: Motus presenta Too Late! (10 settembre), il secondo contest del progetto su Antigone, che coinvolge lo spettatore nello spazio della rappresentazione scambiando teatro e realtà, mentre Pathosformel mette in scena la creazione 2010 La prima periferia, indagine anatomica su un corpo ormai privo di intenzionalità; Elisa Gandini (15 settembre) mostra la nuova tappa del progetto Ballet domestique, Ascenseur sintetico, che percorre i “santuari del quotidiano”, spazi condivisi in cui il corpo si offre allo sguardo; Sineglossa (in collaborazione con Teatri di Vetro 4) arriva al festival con Pleura (19 settembre) il “montaggio di un incubo”, in cui tutto accade su una superficie semitrasparente e gruppo nanou con la prima e la seconda stanza della trilogia Motel (24 settembre), interazione di due danzatori in un ambiente tra interno borghese e asettica camera d’albergo. Chiude il festival, il progetto del collettivo Thauma guidato da Catia Gattelli, fra i fondatori di Masque Teatro (25 e 26 settembre), Più vicini alle arti visive, Ivan Fantini e Valentina Bianchi realizzano una curiosa istallazione gastronomica/fotografica (letteratura trasposta in ingredienti fotografati il 18 settembre), mentre l’ultimo week end (25 e 26 settembre) ruota attorno al progetto di workshop fotografico di Chico De Luigi, No Panic, che interagisce con una serie di performance coinvolgendo anche il pubblico. Per la sezione musica sono in programma gli ascolti di Bologna Violenta (già membro di Baustelle, il 15 settembre), l’incontro tra la rock band Blastema e il dj e produttore elettronico Elicheinfunzione (18 settembre), e la presentazione in anteprima di Quarzo, il nuovo disco dei Bachi da pietra (25 settembre). Fra gli ospiti anche Zapruder Filmmakersgroup+fuzz (11 settembre), Mandra (10-12 settembre), Davide Marconi e Flavi Cattani, il grecist e filosofo di Umberto Curi che interviene sulle Metamorfosi di Ovidio (11 settembre), Chiara Lagani di Fanny&alexander (12 settembre), con il suo nuovo libro/“metamorfosi”, che a partire da Warburg attraversa il progetto teatrale Oz, la studiosa Silvia Mei, che conduce un workshop sul teatro contemporaneo.La comunicazione visiva dell’edizione 2010 è curata da Luca Di Filippo, del quale sarà possibile vedere una suggestiva installazione. La vivace geografia di eventi tocca vari luoghi dentro e nelle vicinanze di Forlì: dai Magazzini Interstock (Rovere), sede della compagnia, al Diagonàl Loft Club, attivissimo music club, dal palcoscenico del Teatro Diego Fabbri alla Fabbrica delle Candele, centro polifunzionale destinato dalla Regione Emilia Romagna e dal Comune di Forlì all’espressione artistica giovanile, fino a Villa Masini (Carpinello). Ipercorpo lavora in rete con i festival Itinerario Stabile e malaFesta. È un progetto di Città di Ebla in collaborazione con Diagonàl Loft Club, Fabbrica delle Candele, Teatro Diego Fabbri, Festival L’occidente nel labirinto e Teatri di vetro 4, con il contributo e il sostegno di Regione Emilia Romagna, Provincia di Forlì-cesena - Assessorati alla Cultura e alle Politiche Giovanili e Comune di Forlì - Assessorati alla Cultura e alle Politiche Giovanili. Main sponsor: Poderi dal Nespoli, Atr agenzia per la mobilità, Conad Ravaldino. Info e prenotazioni: cell. 347 3169141 - info@cittadiebla.It  - prenotazioni@cittadiebla.It  - http://www.cittadiebla.it/    
   
   
MERCATINI E PIATTI TIPICI: L´EUROPA È ANCHE GASTRONOMICA A CON-VIVERE FESTIVAL  
 
Nella quinta edizione del Con-vivere Festival - a Carrara (Ms) dal 10 al 12 settembre - non solo dibattiti, spettacoli e mostre, ma tante proposte rivolte ad allietare i residenti ed i numerosi visitatori che si apprestano ad arrivare in città. Numerose le enoteche ed i ristoranti che hanno dato la loro disponibilità esponendo menù a prezzi ridotti per le giornate del festival. Ecco gli esercizi che hanno aderito a questa iniziativa: Bar Osteria Vittorio, Beccofino, Enoteca Velia, Il Re Bacco, La Capinera, La Cava, ´l Purtunzin d´Ninan, Osteria Merope, Petit Cusine, Pitagora, Ristorante Pik – Nik, Ristorante Soldaini, Ristorante La Tavernetta. In alcuni di questi locali sarà possibile gustare diverse specialità culinarie originarie dei paesi europei. L´elenco completo con prezzi e proposte è disponibile sul sito internet del Festival. Oltre a gustarli sul posto sarà possibile acquistare prodotti tipici provenienti da tutta Europa, grazie al mercatino organizzato in collaborazione con Anva-confesercenti, dove troveranno spazio anche prodotti artigianali e saranno presenti le città gemellate di Grasse ed Ingolstadt. Sempre presenti le bancarelle dei libri che saranno presenti nei luoghi delle conferenze e dove sarà possibile trovare, oltre ai libri dei vari protagonisti del festival, anche i testi della precedente edizione recentemente raccolti dalla Fondazione Crc. Venerdì 10 settembre 2010 · ore 16:30 - 20:00 Nelle sedi delle conferenze Bancarelle di libri A cura delle librerie Bajni, F.lli Luciani, Nuova Avventura. Venerdì 10 settembre 2010 · ore 15:00 - 23:00 Via Loris Giorgi Mercato e stand espositivi L’europa in festa I suoi colori, odori e sapori In collaborazione con: Anva-confesercenti. Dai “mercati europei” organizzati dall’Associazione Nazionale Venditori Ambulanti in varie piazze italiane, è proposta una selezione di venditori di prodotti gastronomici e d’artigianato provenienti da diversi Paesi. Lo spazio espositivo prevede anche la partecipazione di alcune delle città gemellate con Carrara che metteranno in mostra i loro prodotti e attività. Sabato 11 settembre 2010 · ore 10:00 - 23:00 Via Loris Giorgi Mercato e stand espositivi L’europa in festa I suoi colori, odori e sapori In collaborazione con: Anva-confesercenti. Sabato 11 settembre 2010 · ore 10:00 - 22:30 Nelle sedi delle conferenze Bancarelle di libri A cura delle librerie Bajni, F.lli Luciani, Nuova Avventura. Le bancarelle resteranno chiuse durante la pausa pranzo (13.00-15-30). Domenica 12 settembre 2010 · ore 10:00 - 22:00 Via Loris Giorgi Mercato e stand espositivi L’europa in festa I suoi colori, odori e sapori In collaborazione con: Anva-confesercenti. Domenica 12 settembre 2010 · ore 10:00 - 20:00 Nelle sedi delle conferenze Bancarelle di libri A cura delle librerie Bajni, F.lli Luciani, Nuova Avventura Le bancarelle resteranno chiuse durante la pausa pranzo (13.00-15.30 ).  
   
   
CESENA: 6° FESTIVAL INTERNAZIONALE DEL CIBO DI STRADA – 1/ 3 OTTOBRE 2010  
 
Il 6° Festival Internazionale del Cibo di Strada si terrà come nelle precedenti edizioni nel centro storico di Cesena, da venerdì 1 a domenica 3 ottobre, sabato 2 ottobre si svolgerà in concomitanza con la Notte Bianca per la Cultura di Cesena. Dopo lo straordinario successo delle edizioni precedenti il Festival biennale, organizzato da Confesercenti Cesenate, Slow Food Cesena con la consulenza del giornalista « gastronomade » Vittorio Castellani [Chef Kumalé], curatore della sezione internazionale, torna con una ventina di isole gastronomiche che proporranno i cibi di strada d’Italia e del mondo: dal Messico all’India, dalla Grecia al Kurdistan, dal Venezuela alla Provenza, dal Perù al Marocco, dal Brasile alla Spagna, e da numerose regioni italiane. Il Festival ospita anche le Officine Gastronomiche di world food, laboratori sul cibo di strada nel Mediterraneo e nel mondo, condotti da Chef Kumalè, esposizioni, incontri, animazioni, musica, teatro di strada. Una apposita sezione sarà dedicata allo street coffee con la degustazione dei caffé del mondo. Con la nascita delle città nella civiltà mediterranea, prende forma l’idea di cibo di strada (street food) che – servito nei caratteristici chioschi o offerto da venditori ambulanti – costituisce la più antica e autentica forma di ristorazione. Semplice nella preparazione, legato alle tradizioni agro-alimentari del territorio a cui appartiene, il cibo di strada è probabilmente la più onesta tra le diverse forme di offerta gastronomica, quella meno soggetto all’influenza di mode passeggere, quella che maggiormente consente di leggere la storia (non solo gastronomica) di una città e dei suoi abitanti. E dalle rive del Mediterraneo la tradizione del cibo di strada si è estesa col tempo a tutti quei luoghi del pianeta in cui il clima e lo sviluppo delle relazioni sociali ne consentivano la realizzazione: lontano Oriente, Africa, America Latina, per non parlare dei paesi “nuovi” come l’Australia e gli Stati Uniti che hanno assorbito e fatto propri i più diversi cibi di strada importati in seguito alle diverse ondate immigratorie. Cibi di Strada, Regioni e Paesi presenti al Festival Dall’italia… Romagna : piadina e crescioni, pesce fritto al cono, tortello nella lastra Emilia : torta fritta e salumi da Parma Liguria : fugassa e fainà da Genova Toscana : lampredotto bollito e trippa alla fiorentina da Firenze Sicilia : pani ca’ meusa, sfincioni, panelle, arancine di riso e cannoli da Palermo Puglia : bombette da Alberobello e panzarotti da Manfredonia Campania : mangiamaccheroni, zeppole, crocchè, scagliuozzi, brodo di polpo e la vera pizza Alto Adige : münchner weißwurst, brezel e senape dolce; meraner hauswurst, ur-paarl, senape e gekochtes vinschger sauerkraut da Merano Dal Mondo ! Brasile : acarajé, abarà, empada, coxinhas, cocada de forno, bolo de tapioca Venezuela : arepas  Spagna : churros  Argentina : choripan, empanadas Provenza : pissaladière, panisse, tielle setoise da Arles Kurdistan : doner kebap, shish panir, falafel, kirkuk kebap, arak, cay Grecia : souvlaky e gyros pita Marocco : tajin, cous cous, brewat, shai bi naanaa India : mix pakora, byriani, samosa, chay masala Perù : tamales de chancho, papas à la huancayna, tortillas de qinua, arroz chaufa Messico : tacos, burritos, enchiladas, guacamole, tortillas, fajita Vini e bevande provenienti da ogni territorio, gelati con i prodotti dei Presidi Slow Food, il gelato al latte e panna di Cesena…e tanto altro ancora... Officine Gastronomiche sul cibo di strada Laboratori con degustazione a cura del giornalista "gastronomade" Vittorio Castellani aka Chef Kumalé Durata dei laboratori: 60 minuti circa Il costo per partecipare ad ogni singolo laboratorio è di 10 euro. È vivamente consigliata la prenotazione al numero 348 8601886 - 348.7517095 Sabato 2 ottobre Ore 17,30 / Arepas, le "tigelle" di mais bianco targate Venezuela Vendute ad ogni ora del giorno e della notte per le strade del Venezuela e in Colombia, queste deliziose focaccine di farina di mais bianco vengono farcite con i più svariati ripieni: salse, carne, verdure o formaggio. In questa Officina scopriamo la ricetta più raffinata: la arepa reina pepiada. Degustazione di arepas. Domenica 3 ottobre Ore 11,30 / Steeet Couscous: quando la semola scende in strada Benché il cous cous rappresenti il piatto delle feste nei paesi del Maghreb, da qualche tempo viene servito sempre più comunemente anche per strada, specie in piazza djema el Fna a Marrakech. Scopriamone la ricetta in questa singolare Officina. Il laboratorio è sponsorizzato da Bia couscous di qualità Made in Italy. Degustazione di cous cous. Ore 17,30 / Acarajè, il simbolo della tradizione afro-brasiliana di Bahia Acarajé è un piatto tipico della cucina afro-brasiliana, composto da un impasto di fagioli del tipo feijão-fradinho. Nonostante sia venduto nelle strade dello stato di Bahia, l´acarajé viene ancora considerato, dalle baiane adepte del condomble, un cibo sacro agli dei. Per questo motivo, la sua ricetta può essere preparata solo dagli adepti della comunità: i filhos-de-santo. Degustazione di acarajé. Le cucine di strada del Mediterraneo su Google Maps In occasione della nuova edizione del Festival Internazionale, verrà presentata la prima mappatura virtuale sui cibi di strada dei paesi del Mediterraneo consultabile su Google Maps, frutto di un lavoro di ricerca curato in collaborazione con l’Università degli Studi di Torino, Facoltà di Lingue e Letterature Straniere, Master di I livello - Viaggi Mediterranei e con la supervisione del giornalista “gastronomade” Vittorio Castellani aka Chef Kumalé. Tutte le specialità, con foto, curiosità e ricette verranno presentate attraverso un apposito sito ed i contenuti saranno consultabili gratuitamente da tutti. Nelle stesse giornate si terrà l’iniziativa, a cura del Comune di Cesena e l’associazione Aidoru, « Passaggi Culturali, Musica – arte – teatro », con un intenso programma di spettacoli, manifestazioni con l’apice ne La Notte della Cultura di sabato 2 ottobre. Sabato 2 ottobre, alle ore 11,30 si terrà il Convegno incontro, a cura di Fiepet Emilia-romagna e Fiesa, « Cibo di Strada e prodotti locali – Qualità e tipicità, un binomio da difendere », interverranno Corrado Barberis, professore emerito di Sociologia, grande studioso delle trasformazioni delle campagne italiane e presedente dell’Istituto nazionale di sociologia rurale, e Silvio Barbero, vicepresidente Slow Food Italia. Per chi giungerà a Cesena ci sarà la possibilità di conoscere la Città Malatestiana e il suo territorio attraverso visite guidate e tour messi a punto dallo Iat. Per informazioni: Iat tel. 0547.356327 Contatti Gianpiero Giordani - gianpierogiordani@confesercenticesenate.Com - Tel. 0547.361728-361711 - Fax 0547.610606 - www.Cibodistrada.com  
   
   
PRESENTATO A FIRENZE L’EVENTO REALIZZATO DAL COMUNE DI FIRENZE CON IL COMITATO WINE TOWN FIRENZE - FIRENZE E AIS TOSCANA, RE PER UN WEEK END NELLA WINE TOWN  
 
Attesissimo appuntamento di inizio autunno per gli enoappassionati che potranno degustare vini d’autore in un itinerario sensoriale disseminato negli angoli più suggestivi del capoluogo toscano Firenze capitale del vino. Lo è da sempre, ma si prepara a esserlo in modo assai più vivace in occasione di Wine Town Firenze 2010, un incontro internazionale coi produttori del vino di grande qualità, un appuntamento che mira a diventare annuale, organizzato dal Comune di Firenze e dal Comitato Wine Town Firenze di cui fa parte anche l’ A.i.s. Associazione Italiana Sommelier Sezione Toscana. L’evento, che si terrà nel capoluogo toscano dal 30 settembre al 3 ottobre, è stato presentato sabato mattina nel corso della conferenza stampa tenutasi a Palazzo Vecchio. Un partner insostituibile e fondamentale, l’Ais Toscana, perché proprio da questa provengono tutti i sommelier che saranno impegnati nelle innumerevoli degustazioni in programma tra piazze, monumenti, chiostri, logge, palazzi e giardini nel centro storico di Firenze. Numerose locations itineranti che per l‘occasione verranno denominate con nomi attinenti all’enologia, creando una collegamento continuo di interessanti avvenimenti, incontri, degustazioni esperimenti e workshop. “La nostra associazione è presente in questo Comitato- dichiara il Presidente di Ais Toscana Osvaldo Baroncelli – con l’intento di promuovere e valorizzare il territorio ed i suoi prodotti. I nostri sommelier saranno i comunicatori del vino che si pongono da sempre tra il produttore ed il consumatore, in sinergia con le istituzioni e gli enti per offrire una immagine nuova ed accattivante della vitivinicoltura made in Italy ”. Le degustazioni saranno offerte dalle Cantine espositrici mediante l´utilizzo di una Winecard pre- caricata dai visitatori. Le Winecard sono delle tessere prepagate e ricaricabili da presentare nei chiostri dei Palazzi fiorentini indicati nella mappa dell’evento con le quali è possibile degustare i vini selezionati dalle prestigiose aziende vinicole presenti.La Winecard costa € 10,00 ed è caricata con 5 punti; da diritto all´acquisto di 1 bicchiere con sacchetta (1 punto) ed un numero di degustazioni di vino variabile a seconda del vino scelto. Ogni degustazione ha un “ costo” minimo di 1 punto. La Winecard Gold costa € 30,00 ed oltre ai 5 punti per la degustazione da diritto ad alcuni servizi inclusi nel prezzo nei soli giorni dell´evento. Per i soci Ais sono previste degustazioni gratuite. Con la Winecard si potranno anche visitare i Musei comunali, prendere gli autobus di Firenze e utilizzare i parcheggi. Con indubbi vantaggi economici. La città fa’ Sistema. Wine Town è solo il primo appuntamento nella città di Firenze, destinato a diventare una presenza fissa nel calendario degli eventi dedicato a chi ama il “Vino d´autore”, la sua conoscenza, la sua storia e le sue evoluzioni. Sommelier, acquirenti professionali, amatori e gourmet, connoisseurs, giornalisti e turisti di tutto il mondo alla ricerca dell’arte di vivere italiana. Il percorso di Wine Town si snoderà attraverso dieci tracce con altrettanti percorsi sensoriali dedicati ai “vini d‘autore“ suddivisi per tipologia. Ogni traccia è collegata ad un vitigno: Sangiovese, Aleatico, Ansonica, Cabernet, Vermentino, Vernaccia, Merlot, Sirah, Moscato e Chardonnay. Piazza Pitti sarà la piazza internazionale che ospiterà le altre 8 Capitali del Vino (Bilbao, Bordeaux, Christchurch, Città del Capo, Mainz, Mendoza, Porto e San Francisco), le produzioni, il vino, le informazioni sul loro territorio  
   
   
GUASTALLA (RE): APPUNTAMENTO CON LA BUONA CUCINA DELLA TRADIZIONE ALLA MANIFESTAZIONE “PIANTE E ANIMALI PERDUTI” - SABATO 25 E DOMENICA 26 SETTEMBRE 2010  
 
Buono come il pane. Quello di una volta, senza additivi e a lievitazione naturale. Viene presentato a Guastalla, nell’ambito della manifestazione “Piante e Animali Perduti” sabato 25 e domenica 26 settembre 2010.Il nuovo progetto Pan da Re, per la produzione di pane a qualità controllata a filiera corta, proveniente da produzione integrata rispettosa dell’ambiente e della salute. A far compagnia al pane tanti prodotti tipici delle terre romagnole e non solo, che si metteranno in mostra in un appuntamento goloso, dove si potranno assaggiare specialità della tradizione, che rischiano di perdersi nelle logiche di mercato. Il formaggio della vacca rossa reggiana e quello della bianca modenese, da poco tornato in produzione, il lardo di cinta senese dalle particolari qualità nutritive e l´aromatico culatello della mora romagnola, la cipolla borettana e l´aglio di Voghiera. E ancora il culatello di Zibello, la farina di mais Marano, il lambrusco di uva Fogarina. Da non perdere, per appassionati e non, gli appuntamenti con le gare di golosità: “Mustum Ardens”, la gara di mostarde e marmellate aperta al pubblico, la Disfida del Tortello, il Derby tra balsamici di Modena e Reggio. Pan da Re – Un progetto a tutela del pane. Un totale seminato di circa 50 ettari, 3 fra organizzazioni di produttori ed aziende molitorie e 50 fornai di Reggio Emilia si sono impegnati ad applicare il protocollo del progetto Pan da Re, a fornire grano tenero Q.c. Da agricoltura integrata, a ridurlo in farina tipo 1 (meno raffinata e più ricca di ceneri della 0 e della 00), a procedere alla panificazione e a immettere sul mercato locale il pane Q.c. Il nuovo pane si chiamerà Pan da Re (pane da re o pane di Reggio Emilia) e avrà una nuova forma, elaborata a partire dalla tipica "pagnota". L’anedottica dice che in origine si ottenesse il taglio centrale di questo pane con un colpo di gomito su ogni forma lievitata, pronta per essere cotta. Il nuovo pane, a qualità controllata, non conterrà grasso animale, ma solo olio extra vergine di oliva, sale iodato in quantità non superiore all’1,5%, non avrà additivi e lieviterà in modo naturale. L’intera filiera, a partire dall’azienda agricola produttrice del frumento sino al forno produttore del pane, sarà tracciabile a garanzia del consumatore. Chi è il più buono? – I prodotti tipici si mettono in gara. I Tortelli si sfideranno sfoderando i loro ripieni migliori, mostarde, marmellate e conserve esibiranno i loro profumi, i balsamici di Reggio e Modena sprigioneranno i loro aromi decisi. Chi sarà il vincitore di questi singolari tenzoni nel nome della ghiottoneria e della tradizione? Teatro della sfida le tavole imbandite della manifestazione “Piante e Animali Perduti”. Le Piazze saranno vestite a festa pronte a proclamare i vincitori. E così da una parte si troverà il calore del “Mosto Ardente”, che attirerà i golosi di marmellate e mostarde, specialità culinaria a base di frutta, zucchero e senape, tipica di questi paesi delle rive del Po, che comparve per la prima volta in un testo francese del ’200 con il termine “mustum ardens”, che allude al mosto di vino reso “ardente”, ossia piccante, grazie alla farina con grani di senape. Ognuno potrà portare il suo vasetto, esclusivamente “home made” per farlo assaggiare alla giuria di esperti, che decreterà la migliore preparazione in base a sapore, armonia e qualità. Poco più in là i principi delle tavole romagnole, si batteranno nella Disfida del Tortello. Un incontro a colpi di ripieno: agli amaretti, con ricotta e erbette o con patate del Mugello, alla zucca o agli spinaci. Un vero derby, con tifo quasi calcistico, quello tra gli aceti balsamici di Modena e di Reggio: i cugini sprigioneranno i loro aromi e…vinca il migliore! Dove gustare i piatti tipici - Un centinaio di espositori riempiranno le piazze di Guastalla in occasione della manifestazione: piccoli produttori, conservatori della tradizione, ma anche rivenditori “collezionisti” dell’eccellenza alimentare italiana. Parteciperanno all’evento anche associazioni e ristoratori del centro cittadino, che serviranno, nelle osterie e nei punti di sosta lungo il percorso, i piatti tradizionali emiliani e lombardi, dallo stracotto di somarina al gnocco fritto, dai cappelletti in brodo al risotto al Lambrusco. E chi non si accontenta di assaggiare può fermarsi per il pranzo o la cena in uno dei punti ristoro allestiti tra le piazze e le vie del centro di Guastalla. Ad esempio, ai piedi dell’imponente Campanón (la torre civica di Guastalla), l’Osteria di Re Serpo, a cura della Pro Loco, specializzata in tortelli verdi e di zucca, somarina con polenta e trippa alla sanrocchese. All’interno del Palazzo Ducale si trova l’Osteria delle strade dei vini e dei sapori della Provincia di Reggio Emilia con degustazione di prodotti tipici. Www.pianteeanimaliperduti.it  
   
   
PARMA E PROVINCIA: XIII EDIZIONE DEL FESTIVAL DEL PROSCIUTTO DI PARMA - DAL 10 AL 19 SETTEMBRE 2010  
 
La Provincia e il Comune di Parma si apprestano a festeggiare il territorio del Re dei Prosciutti con una kermesse che – dal 10 al 19 settembre – coinvolgerà i comuni della zona di produzione del Prosciutto di Parma. Come sempre, il cuore della manifestazione sarà “Finestre Aperte”: le aziende produttrici si apriranno al consumatore offrendo la possibilità di assistere al ciclo di lavorazione e a degustazioni gratuite all’interno delle “Cattedrali” del Prosciutto di Parma. Numerose le iniziative che animeranno le colline parmensi: visite al Museo del Prosciutto ubicato nello splendido ex Foro Boario di Langhirano, concerto di Cristiano De André (domenica 12 ore 21,00 in piazza Melli a Langhirano), laboratori di degustazione e lezioni sul vino in collaborazione con l’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo. Il Festival è un’occasione per visitare la Food Valley e i suoi tesori, non solo gastronomici. Il Castello di Torrechiara, quello di Felino, la Badia Cavana di Lesignano, la Rocca di Sala Baganza e il Parco Regionale Boschi di Carrega sono solo alcune delle meraviglie del territorio da scoprire tra una degustazione di Prosciutto di Parma e di pani italiani e un assaggio dei vini dei colli parmensi. Il Festival si concluderà con una grande festa in centro a Parma venerdì 17, sabato 18 e domenica 19 settembre con stand per la degustazione allestiti nelle principali piazze della città (Piazza Garibaldi, Piazza della Steccata e via Garibaldi) e mostra mercato dei “tipici”. Sabato 18 settembre uno dei momenti più attesi di questa edizione del Festival: l’asta benefica che sarà battuta nella splendida cornice dei Portici del Grano in piazza Garibaldi. I lotti saranno costituiti da una selezione accurata di esemplari di altissima qualità, scelti dagli esperti del Consorzio del Prosciutto di Parma in modo da poter rappresentare il meglio del dolce Re dei Prosciutti. Per la prima volta il Festival è organizzato da Fiere di Parma che ha voluto dare un respiro internazionale alla kermesse, legandolo ad una delle manifestazioni più interessanti per gli amanti del turismo itinerante e allo stile di vita en plein air: il Salone del Camper (11-19 settembre Fiere di Parma). Presso le Fiere di Parma sarà allestito un Festival Point dove i visitatori potranno ricevere tutte le informazioni sulle attività del Festival. Sarà attivo un servizio di navetta dalle Fiere di Parma ai 10 comuni della provincia di Parma dove si svolgeranno le attività della manifestazione. Tutte le informazioni sono pubblicate nel sito www.Festivaldelprosciuttodiparma.com  
   
   
PARMA (FIERE): SALONE DEL CAMPER 2010  
 
Da Associazione Produttori Caravan e Camper (Apc) grandi innovazioni per l’annuale kermesse settembrina dedicata al plein air: prime fra tutte un nuovo nome e una nuova location. Approda infatti a Parma (dall’11 al 19 settembre 2010) la prima edizione del “Salone del camper caravan accessori percorsi e mete”. Nato dalla joint-venture tra Apc e Fiere di Parma, l’evento si caratterizza per: ampiezza degli spazi espositivi (oltre 38.000 mq. Solo di camper, caravan e accessori per il plein air); originalità del format e un ricco calendario di proposte collaterali in e out site. Il Salone del Camper si preannuncia quindi un appuntamento irrinunciabile per gli appassionati della vacanza on the road, per gli addetti ai lavori e per i curiosi, che qui troveranno utili informazioni e allettanti spunti per avvicinarsi al turismo itinerante, un turismo che consente davvero “viaggi del cuore”, dove non si è costretti a rinunciare alle divagazioni rispetto al programma a tappe che ci si prefigge alla partenza. Importante occasione di riflessione sull’andamento del settore nel corso dell’ultimo anno, sugli scenari futuri e sull’evoluzione delle tendenze legate al camper style, sarà la conferenza stampa inaugurale (sabato 11 settembre, ore 10,30 - Sala dei Trecento) durante la quale verranno presentati in esclusiva i risultati delle analisi statistiche di mercato promosse da Apc e realizzate da Acnielsen. Nel corso della conferenza, l’Associazione Produttori Caravan e Camper, attraverso gli interventi dei suoi rappresentanti, illustrerà le principali iniziative intraprese alla luce del contesto attuale per favorire l’ulteriore sviluppo del turismo en plein air secondo criteri di qualità: la comunicazione pubblicitaria, il nuovo sito internet, i rapporti con la stampa, le partnership con enti, istituzioni, associazioni di settore. Il contesto del Salone del Camper farà inoltre da sfondo alla premiazione del bando “I Comuni del Turismo all’Aria Aperta 2009”, iniziativa promossa da Apc e rivolta ai Comuni italiani, con l’obiettivo di incentivare, attraverso forme di sostegno concreto, il settore del camperismo in Italia. Ulteriore novità, nata dalla collaborazione tra Provincia di Siena e Apc infine, la presentazione del progetto “Terre di Siena Plein Air 2010”, una settimana fitta di iniziative che tra ottobre e novembre trasformeranno il senese in un universo di servizi e attività tutte dedicate al caravanning. Apc è online all’indirizzo: www.Associazioneproduttoricamper.itwww.Sceglilcamper.it  
   
   
MODENA, CARPI E SASSUOLO: FESTIVALFILOSOFIA 2010, QUESTIONI DI FORTUNA - 200 APPUNTAMENTI FRA LEZIONI MAGISTRALI, MOSTRE, CONCERTI, FILM, GIOCHI E CENE FILOSOFICHE. TRA I PROTAGONISTI NANCY, BAUMAN, AUGÉ, SLOTERDIJK, ESPOSITO, CACCIARI E BODEI - DA VENERDÌ 17 A DOMENICA 19 SETTEMBRE  
 
Un tema di buon auspicio per il decennale del festivalfilosofia. E´ "fortuna", infatti, la parola chiave dell´edizione 2010 che si svolge a Modena, Carpi e Sassuolo dal 17 al 19 settembre in 40 luoghi diversi delle tre città. Lezioni magistrali, mostre, spettacoli, rassegne di film, letture, giochi per bambini e cene filosofiche. Gli appuntamenti sono quasi 200 e tutti gratuiti. Il festival, che lo scorso anno ha registrato oltre 150 mila presenze, è promosso dal “Consorzio per il festivalfilosofia”, i cui fondatori – ovvero i Comuni di Modena, Carpi e Sassuolo, la Provincia di Modena, la Fondazione Collegio San Carlo e la Fondazione Cassa di Risparmio di Modena – sono i soci storici che hanno partecipato alla realizzazione del festival fin dalla prima edizione. Piazze, chiese e cortili ospitano le oltre 50 lezioni magistrali del festival, che vede quest’anno tra i protagonisti Roberto Esposito, Massimo Cacciari, Umberto Galimberti, il modenese Carlo Galli, Salvatore Natoli, Angelo Panebianco, Michela Marzano, Piero Coda, Marcello Veneziani, Sergio Givone, Enzo Bianchi, Elena Esposito e Remo Bodei, supervisore scientifico del festival fin dalla prima edizione e ora Presidente del Comitato scientifico del Consorzio. Molti anche i filosofi stranieri, circa un terzo del totale, che vengono da ogni parte del mondo: tra loro i francesi Jean-luc Nancy, Jean Pierre Dupuy, Francois Jullien e Marc Augé, che fa parte del comitato scientifico del Consorzio, i tedeschi Peter Sloterdijk, Jürgen Moltmann e Gerd Gigerenzer, l’americano Niles Eldredge e due sociologi che hanno trovato asilo in Gran Bretagna come il polacco Zygmunt Bauman e l’ungherese Frank Furedi. Il programma delle lezioni magistrali si svolge all’insegna dell’esposizione contemporanea all’incertezza che contraddistingue sia l’esperienza degli individui - costretti a trovare rimedi biografici per problemi sistemici -, sia delle società, pressate da rischi di tipo ambientale, finanziario, sociale. Di tale incertezza – questo sembra essere un leitmotiv della filosofia contemporanea – si può fare non solo una diagnosi, ma anche buon uso. I grandi maestri convocati al festival si confronteranno pertanto con il pubblico sulle varie declinazioni contemporanee della fortuna, dal rapporto tra eccezione e ordine nella sfera politica, al carattere creativo dell’imprevisto, dalla teoria del rischio alle tecniche della sua calcolabilità, dal lavoro antropologico e simbolico delle culture per addomesticare il futuro all’esperienza dell’azzardo e della scommessa. Il programma filosofico del festival propone anche la sezione “la lezione dei classici”: esperti eminenti commenteranno i testi che, nella storia del pensiero occidentale, hanno costituito modelli o svolte concettuali rilevanti per il tema della fortuna, da Cicerone a Petrarca, da Machiavelli a Montaigne, da Spinoza a Leibniz, da Heidegger a Jonas. Se le lezioni magistrali sono il cuore della manifestazione, un vasto programma creativo coinvolge la narrazione (con letture di Erri de Luca, Stefano Benni, Alessandro Haber), il teatro (con Paolo Rossi, Paolo Hendel), il cinema (tra i film proposti c’è anche una rassegna dedicata al personaggio di Fantozzi), la musica (con jazz, melodrammi, balletti), i libri, le iniziative per bambini e ragazzi. Quasi trenta le mostre proposte in occasione del festival: la più grande retrospettiva italiana dedicata al giapponese Daido Moriyama, un omaggio a John Cage, una collettiva in cui 100 autori contemporanei presentano la loro riflessione sulla condizione “fortunata” dell’artista, un’esposizione di figurine su “il gioco delle sorti” - ovvero sul rapporto tra gli uomini e gli astri -, una dedicata agli “ex voto” e una rara installazione di Alessandro Bergonzoni. E, accanto a pranzi e cene filosofici ideati dall’Accademico dei Lincei Tullio Gregory per oltre sessanta ristoranti ed enoteche delle tre città, nella notte di sabato 19 settembre è previsto il “Tiratardi”, con iniziative e aperture di gallerie e musei fino alle ore piccole. Per realizzare questo immenso programma, il Consorzio per il festivalfilosofia può contare sull’apporto dei Soci (fra i quali spicca la Fondazione Cassa di Risparmio di Modena) e sul consolidato supporto di un sistema di imprese, soprattutto territoriali, che si riconoscono nel progetto. Tre le categorie di sostenitori: in primo luogo i finanziatori istituzionali, che per l’edizione 2010 sono Camera di Commercio di Modena, Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi, Regione Emilia-romagna, e Confindustria Modena, segnale di una forte e positiva collaborazione tra il Consorzio e i principali soggetti pubblici e privati del territorio. Accanto a loro stanno sponsor come Fer Ferrovie Emilia-romagna, nel solco di una continua presenza al festival; Unicredit Banca, uno dei più importanti istituti italiani per il credito alle famiglie e alle piccole imprese; Gamma Due, azienda leader nel settore ceramico. Come sponsor tecnici offriranno al festivalfilosofia i loro servizi la multiutility Hera, le forniture per ufficio Gavioli, e Buonristoro, azienda concessionaria di distributori automatici. Infoline: Consorzio per il festivalfilosofia, tel. 059/2033382 - www.Festivalfilosofia.it  
   
   
MONTECATINI TERME: CONCORSO “TERRITORI A TAVOLA 2010” - VIGNETTE, VIDEO, CORTOMETRAGGI PER RACCONTARE L’ITALIA A TAVOLA  
 
Nell’ambito di "Territori in festival" (Montecatini Terme 24-26 settembre), la manifestazione ideata dal Gastronauta Davide Paolini dedicata alla promozione e alla valorizzazione delle migliori eccellenze enogastronomiche e culturali provenienti da tutto il territorio Italiano, viene lanciato il concorso “Territori A Tavola”. Il concorso, aperto a tutti, è una sorta di ricerca sul campo che invita a raccontare, attraverso vignette o cortometraggi, la diversità dei luoghi e delle tradizioni gastronomiche. Uno sguardo reale e positivo sulla vivacità e bellezza del nostro territorio, spesso nascosta, a volte non riconosciuta; un’opinione, un’emozione per raccontare il germogliare di tendenze che negli ultimi anni anima il mondo del cibo italiano. Siamo in estate, in vacanza, in viaggio… quale periodo migliore per trasformarsi in reporter! Partecipare è facile e gratuito. Il concorso, che chiuderà lunedì 13 settembre, è strutturato in due sezioni indipendenti: una dedicata ai vignettisti e una ai videoamatori. Le opere di tutti i partecipanti saranno esposte nei giorni della manifestazione ed esaminate da una giuria tecnica composta da un rappresentante del Comitato Organizzatore del Festival, da Davide Paolini il Gastronauta e da Carlo Mantovani, giornalista e vignettista. In palio week-end a Montecatini Terme, un premio in denaro, pass gratuiti e prodotti enogastronomici. Tutte le informazioni sono reperibili sul sito www.Territoriinfestival.com/concorso.html  
   
   
DIVIN ORCIA: IL CONSORZIO DEL VINO ORCIA FESTEGGIA I 10 ANNI DELLA DOC. LA PRESIDENTE DONELLA VANNETTI E CLAUDIO GALLETTI, ENOTECA ITALIANA DI SIENA, RACCONTANO LA DOC ORCIA: COM’ERA E COM’È  
 
Sabato 25 Settembre, a Buonconvento, tra i Borghi più belli d’Italia, (Si), Vi edizione di Divin Orcia evento del Consorzio del Vino Orcia. Banco d’assaggio gestito dai produttori e aperto al pubblico dalle ore 10,00 alle 19,00 – sede il Museo della Mezzadria Senese, Buonconvento. Al Presidente dell´Enoteca Italiana di Siena, Dott. Claudio Galletti, domandiamo:10 anni fa’ nasceva la doc Orcia, come ricorda quella fase? Nel 2000 ero diventato da circa un anno Assessore Provinciale all´agricoltura ed allo sviluppo rurale di una provincia straordinaria come la nostra E´ stato un grande onore ed un piacere tenere a "battesimo" l´arrivo del riconoscimento della Doc Orcia. Avevamo già l´Igt, ma la denominazione di origine controllata era il punto di approdo che premiava l´impegno degli imprenditori della Val d´Orcia e delle istituzioni che avevano appoggiato questo percorso, aprendo una nuova prospettiva di sviluppo e nuove opportunità per il territorio. Una Denominazione su un territorio vasto: quali erano, secondo lei Presidente, i punti di forza di questa doc? Senza dubbio avere una delimitazione contrassegnata da territori, quelli di media ed alta collina, fortemente vocati per la viticoltura. Una tradizione forte di produzione. Una zona cerniera tra le due grandi celebrità: il Brunello ed il Nobile. Celebrità che avrebbero potuto "schiacciare" la nuova Doc sul nascere, oppure contribuire a valorizzarla. Direi che la doc. Orcia non si lasciata "soffocare". Anzi. Inoltre, come punto di forza assoluto,la possibilità di valorizzare il vino prodotto attraverso la straordinaria immagine del territorio della Val d´Orcia. Un territorio sul quale da un decennio erano accesi i riflettori del mondo e che ha conosciuto un notevole sviluppo accompagnato da una forte sostenibilità ambientale e paesistica. Quale ruolo riconosce al Consorzio del Vino Orcia? Il Consorzio nato 10 anni or sono ha svolto un ruolo incisivo a sostegno della denominazione e delle aziende associate. Sicuramente si è irrobustito ed è cresciuto insieme alla sua Doc. Cosa è necessario fare ancora? Le politiche pubbliche hanno accompagnato questo percorso di crescita. Come sempre si poteva fare anche di più. Comunque la provincia di Siena ha dato sostegno al Consorzio per la sua costituzione e per il suo sviluppo. Le Istituzione tutte sono state vicini agli imprenditori ed al Consorzio stesso, accompagnando e sostenendo progetti di promozione e di valorizzazione del prodotto e del suo legame con il territorio. Gli imprenditori hanno fatto investimenti per migliorare gli impianti, le cantine e la qualità del prodotto. La Doc Orcia si sta affermando sui mercati, con riconoscimenti ed apprezzamenti dei consumatori Occorre ancora il sostegno delle politiche pubbliche; l´incentivazione ad impiantare nuovi vigneti per avere più prodotto sul mercato; continuando a spingere sulla promozione puntando sulla qualità enologica e sulle bellezze storiche e del paesaggio. E come Enoteca Italiana cosa è possibile fare? Con la Presidente del Consorzio Donella Vannetti, che è stata una protagonista attiva ed appassionata di questi anni, che ha contribuito a valorizzare e promuovere il Vino Orcia, abbiamo fatto tante iniziative insieme di promozione, valorizzazione e degustazione. Come Enoteca Italiana, siamo disponibili a trovare per il futuro, se possibile anche più che in passato, progetti e iniziative per valorizzare questo vino e questa realtà territoriale. Presidente Vannetti, quest’anno Divin Orcia festeggia il decennale della Doc Orcia e del Consorzio: ci faccia un bilancio del lavoro svolto. “Divin Orcia è il nostro evento istituzionale, itinerante tra i comuni della Doc Orcia. Quest’anno si svolgerà a Buonconvento e ringrazio per questo il Sindaco Marco Mariotti e il Prof Gianfranco Molteni per la disponibilità dimostrata. Il decennale è un primo traguardo che abbiamo tenacemente raggiunto, circondati da una folta schiera di amici, che ci hanno seguiti dalla nascita, incoraggiati, apprezzati,e questo non è poco. Tra gli obiettivi che ci eravamo dati, vorrei tentare di elencarne alcuni, importanti, e cercare di fare un bilancio. L’impegno costante è sulla qualità, con l’istituzione di una commissione di assaggio, composta da tecnici, giornalisti, ristoratori ecc, a garanzia appunto che l’Orcia immessa sul mercato, almeno quella dei consorziati, risponda a uno standard qualitativo buono. Una qualità che ha anche un corretto rapporto con il prezzo. Continua il lavoro sulla promozione costante, che rende l’Orcia conosciuta e apprezzata anche in altre regioni; di recente la Lombardia, il Piemonte con l’evento al Circolo Ufficiali di Torino e il Vinitaly con il nostro stand sempre più affollato da consumatori e operatori. La modifica al disciplinare di produzione, altro traguardo, che permetterà di dare al Vino Orcia un carattere più deciso, un legame ancora più stretto con il suo territorio, affermando con decisione il ruolo del Sangiovese. Saranno introdotte la versione Orcia Doc Sangiovese, e la Riserva e mi auguro che possa essere riconosciuto a partire da questa vendemmia. Il Consorzio non è il presidente, non sono i consiglieri, o perlomeno non solo, ma è lo strumento che i soci si danno per raggiungere certi obiettivi, ed è importante che si rafforzi il più possibile. Come produttrice senese, riporto i pareri anche di importanti produttori di altre denominazioni a noi vicine: tutti sono concordi che questa crisi durerà ancora, e che la concorrenza in casa e fuori è forte e competitiva….E’ importante che tutti i produttori che credono nell’Orcia, che hanno investito in questa Denominazione, comprendano il ruolo fondamentale del Consorzio, per la salvaguardia e la crescita della Doc Orcia.” L’occasione di Divin Orcia è anche per confrontarsi con il pubblico su quanto importante sia la territorialità per l’Orcia Doc. Dici Orcia e pensi alla Val d’Orcia , patrimonio Unesco, dalla quale provengono molti dei grandi rossi senesi. Nato nel 2000, Il Consorzio del Vino Doc Orcia rappresenta un territorio vasto incastonato tra le prestigiose realtà del Brunello e del Vino Nobile di Montepulciano: 13 comuni con una varietà pedologica tale da esprimere un’ampia diversità di caratteri nella produzione delle aziende associate. Ricordiamo: Buonconvento, Castiglione d’Orcia, Pienza, , Radicofani, San Giovanni d’Asso, San Quirico d’Orcia e Trequanda. Inoltre, parte dei comuni di Abbadia San Salvatore , Chianciano Terme, Montalcino, San Casciano dei Bagni, Sarteano e Torrita di Siena .Ad oggi la superficie dei vigneti iscritti all’albo della Doc Orcia è pari a 400, di cui 90 ha di viticoltori associati al Consorzio, attualmente costituito da 38 produttori di cui 28 imbottigliatori. Nel 2009 la produzione rivendicata dagli associati del Consorzio è stata pari a 3800 q.Li in flessione di circa il 10% rispetto al 2008, mentre il numero delle bottiglie prodotte è rimasto invariato a 160.000 pezzi. Ciò è dovuto all’introduzione dei controlli, che impone dei costi fissi in base alla produzione, per cui i produttori stanno più attenti alle quantità denunciate e evitando o limitando i declassamenti successivi alla denuncia delle uve. È confortante che in un momento di crisi molto accentuata non si assista ad una diminuzione dell’imbottigliato, che invece dovrebbe ulteriormente espandersi con l’approvazione del nuovo disciplinare  
   
   
LE TERME EXCELSIOR DI MONTECATINI SI APRONO ALL’OLISMO  
 

Ed offrono assaggi di trattamenti per festeggiare l’inizio dell’anno dell’Accademia Olistica dolce armonia. Olismo significa che l’intero è un tutto superiore alla somma delle sue parti, significa disponibilità a focalizzare l’attenzione sull’insieme anziché sul particolare. E questo è ciò che fanno ogni giorno gli esperti dell’Accademia Olistica Dolce Armonia nel Centro Benessere delle Terme Excelsior per aiutare i clienti a ritrovare il proprio equilibrio psicofisico.

Sabato 11 settembre l’Accademia, nella propria area di formazione all’interno delle Terme Excelsior, festeggia l’inizio dell’anno illustrando i molti corsi di formazione sulle tecniche di massaggio che inizieranno in ottobre.

Per l’occasione, con orario 10-18, nell’area di formazione olistica e bionaturale, gli esperti attendono clienti vecchi e nuovi per far loro provare i vari tipi di trattamenti tra cui segnaliamo i più richiesti in questo momento: reiki, massaggi californiano, hawaiano e thailandese, shiatsu, tuina, riflessologia plantare e la gamma dei sei massaggi ayurvedici tra cui il famoso shirodhara (quello con la colata di olio tiepido sulla fronte!).

Da provare anche il thai, una novità  appena introdotta nel menù che combina i punti di digitopressione della medicina cinese con uno stretching ispirato allo yoga per aprire il corpo energeticamente e fisicamente. Aumenta l´attività vascolare e promuove la liberazione di tossine dalle cellule. Rilassa il corpo e la mente aumentando la flessibilità e sciogliendo i blocchi e gli irrigidimenti muscolari. Sono gradite le prenotazioni da effettuarsi il giorno stesso al 340-6022697 e che saranno accettate fino ad esaurimento della disponibilità

 
   
   
KITZBüHEL (AUSTRIA): CHEF & FRIENDS GO KITZ - INCONTRO TRA I BIG DELLA GASTRONOMIA ALLA CORTE DEL MAESTRO WITZIGMANN - DAL 15 AL 17 OTTOBRE 2010  
 
Dall’italia ci sarà lo chef Norbert Niederkofler del St. Hubertus, promotore di “Sciare con Gusto”, la rassegna eno-gastronomica invernale dell’Alta Badia. Dal 15 al 17 ottobre 2010, a pochi passi dall’Italia, nella cittadina tirolese di Kitzbühel, divenuta negli ultimi anni una delle mete più glamour delle Alpi, si svolgerà la prima edizione di “Chef & Friends Go Kitz”. Ad ospitare l’evento il 5 stelle Grand Tirolia Golf & Ski Resort e il suo Chef Bobby Bräuer - che dirige il rinomato ristorante gourmet „Petit Tirolia“, già insignito di alti punteggi da parte delle guide internazionali. In questa raffinata cornice lo chef Eckart Witzigmann, nominato da Gault Millau tra i 5 migliori chef del secolo scorso, sarà l’ospite d’onore insieme ad alcuni suoi ex allievi ed ora apprezzati colleghi e cuochi internazionali. Ai fornelli Eckart Witzigmann, Bobby Bräuer del ristorante Petit Tirolia di Kitzbühel (Tirolo/austria), Karlheinz Hauser del Süllberg di Amburgo (Germania), Silvio Nickol del ristorante Schlossstern al lago Wörthersee (Carinzia/austria), Norbert Niederkofler del St. Hubertus Relais & Chateaux Hotel Rosa Alpina di San Cassiano in Alta Badia (Alto Adige/italia) e Christian Petz della Xocolat Manufaktur di Vienna (Austria). In programma una serata dedicata alla cucina delle baite di montagna e una giornata alla cucina rivisitata dell’arco alpino. Le delizie gastronomiche dei due momenti saranno accompagnate da vini provenienti da cantine austriache e tedesche, da prodotti di alta qualità proposti da Veronique Witzigmann’s Chutneys, da nobili distillati, aceti pregiati e squisite cioccolate. 10 rifugi per 10 chef stellati - Sciare con gusto 2011 in Alta Badia diventa internazionale. La vallata più gourmand delle Alpi ripropone a partire da dicembre a fine marzo 2011 la seconda edizione di “Sciare con gusto” il nuovo modo di gustare la neve e la montagna che vede coinvolte le diverse realtà del territorio: i ristoranti stellati, i rifugi alpini e i masi. Il tutto all’insegna dei prodotti dell’Alto Adige. Norbert Niederkofler, ideatore di questa proposta gourmet per eccellenza, la illustra così: “Saranno diverse le iniziative rivolte all’ospite gourmand. In 10 rifugi sulle piste si potrà gustare durante tutta la stagione invernale, il piatto ideato con originalità da uno chef stellato internazionale. Tra i big della prossima edizione ci sono Andrea Berton di Trussardi alla Scala di Milano, Reto Mathis di Mathis Food Affairs - St. Moritz (Ch), Martin Dalsass del Santabbondio di Lugano (Ch), Johannes King del Dorint Söl’ring Hof di Sylt (D), Bobby Bräuer del Petit Tirolia di Kitzbühel (A), i tre ristoranti Dolomitici dell’Alta Badia e altri importanti colleghi”. E questo è solo l’inizio di una stagione che raggiungerà l’apice con la Chef’s Cup Südtirol, la rassegna eno-gastronomica che si svolge sempre in Alta Badia dal 16 al 22 gennaio 2011. Per la sesta edizione, che durerà sette giorni e non più solo tre, sono attesi più di 100 chef tra i migliori al mondo insieme a importanti produttori di vini internazionali, in un connubio tra alta cucina, sport, divertimento e solidarietà. Gli chef stellati si cimenteranno non solo ai fornelli ma anche sulle piste, gareggiando sugli sci tra di loro e con i personaggi internazionali del mondo dello sport. Il programma della settimana della Chef’s Cup 2011 prevede convegni, ski safari, corsi di cucina insieme agli chef stellati dell’Alta Badia, molto divertimento di giorno sulle piste e nelle baite e la sera con musica e dance nei locali a valle e in quota. Programma Chef & Friends Go Kitz Venerdì, 15 ottobre 2010: a partire dalle ore 19.00 Aperitivo e accoglienza nella suite presidenziale del Grand Tirolia Golf & Ski Resort con musica dal vivo Vi delizieremo con il “Cuvée Grand Tirolia” proveniente dalle rinomate cantine Willi Bründlmayer, Franz Wieninger e Gernot Heinrich, nonché con le birre selezionate di casa Unertl Cena a base di Specialità delle baite di montagna - interpretate da Bobby Bräuer e dal suo team Sabato, 16 ottobre 2010: a partire dalle ore 13.00 “Chef & friends go Kitz”. Accoglienza con champagne Billcart-salmon e apertura del “mercato culinario” presso il Grand Tirolia Golf & Ski Resort . Nel corso della giornata degustazioni di piatti e specialità preparati dagli chef che presenzieranno alla kermesse gastronomica: a partire dalle ore 16.00 apertura della botte di birra da parte di Ingrid Unertl (Unertl Weißbier “la birra dei gourmet”) salsicce alla griglia del maestro macellaio e vignaiolo Hans Schwarz del Neusiedlersee (Burgenland) e per terminare un sorso dei distillati di Karlheinz Hauser I produttori di vini presenti: Fritz Wieninger, Bernhard Ott, Willi Bründlmayer, Jacob Duijn, Manfred Tement, Gernot Heinrich, Albert Gesellmann, Hans Schwarz e Gerhard Kracher … e ancora nobili distillati di Hans Reisetbauer, pietanze condite con aceti di Erwin Gegenbauer, specialità casearie del nostro affinatore alsaziano “Maitre Antony” – Chutneys fatti in casa da Veronique Witzigmann, degustazione di olio d’oliva con l’esperto Heinrich Zehetner dalla maison Veronelli, praline e dolci di “Xocolat Manufaktur” e presentate da Christian Petz Per il soggiorno da buongustaio al Grand Tirolia Golf & Ski Resort : Pernottamento in camera doppia Deluxe (54 m2): a partire da Euro 298,00 compresa prima colazione à la carte, libero accesso all’Aveda Green Spa di 1.500 mq e condizioni speciali per l’ingresso al campo da golf a 18 buche Eichenheim. Per informazioni e prenotazioni di Chef & friends go Kitz: reservierung@grand-tirolia.Com  - Tel. +43 (0) 5356 66615 - www.Grand-tirolia.com  - www.Altabadia.org    
   
   
BOSTON: LOCAL FOOD FESTIVAL - 2 OTTOBRE 2010  
 
Un nuovo evento autunnale all’aperto sul fronte del porto della città di Boston, il Boston Local Food Festival che presenta cibo sostenibile ed economico, unicamente prodotto nella zona del Massachusetts e della regione del New England. Partecipare a questo festival significa averel’opportunità d’incontrare contadini, produttori, chef ed imprese coinvolte in workshop e dimostrazioni culinarie. L’evento è accompagnato da attività ludiche e da musica dal vivo, per un intrattenimento vivace ed al contempo una promozione che punta ad incoraggiare e stimolare l’agricoltura regionale, una delle risorse economiche principali dello Stato del Massachusetts.boston è una città grandiosa, ma lo è ancora di più se si è entusiasti sostenitori della cucina e dei prodotti gastronomici coltivanti localmente. Le fattorie nel circondario metropolitano sono orgogliose di presentare prodotti freschi durante l’evento autunnale, che vede il sostegno di Sustainable Business Network del Greater Boston, la cui missione è stimolare l’imprenditoria locale ed i leader della comunità nella creazione di economie verdi, locali e corrette. Il Festival si svolge sulle banchine portuali di Fort Point Channel a Boston nella giornata di Sabato 2 Ottobre 2010. La vasta diversificazione di cibo del New England intende diventare ispirazione per coltivare e mangiare prodotti coltivati e pescati in Massachusetts, con una forte enfasi verso le verdure e la frutta. I degustatori potranno vedere, assaggiare ed apprezzare le tante varietà di raccolti e prodotti salutari, genuini e deliziosi provenienti da tutto lo stato. E’ un festival unico che vede anche chef famosi, alla guida di un’organizzazione non-profit, sostenere il sistema nutritivo ed alimentare, adottando prodotti tipici ed educando il consumatore, oltre che la comunità culinaria. Il Festival si propone anche di lavorare per il Zero Waste, andando oltre al semplice riciclaggio. Tra la moltitudine dei prodotti locali tipici protagonisti di questo festival alimentare: Applemania! La mela é certamente uno dei principali prodotti dell’agricoltura del Massachusetts con oltre 29 specie coltivate nei frutteti dello stato, e che vede una vasta applicazione nell’industria alimentare e gastronomica. Donut al sidro, sidro, caramelle di mela, salse, burro di mela, marmellate, crepe, pancake, apple chips, frutta secca ed un assortimento di piatti dolci e saporiti. Gli chef preparano dimostrazioni culinarie di numerosi piatti usando la mela quale ingrediente principale. Fishstock - Un mini festival del pescato espone il pesce fresco del Massachusetts pescato dai pescatori locali nella acque oceaniche. I ristoranti regionali offriranno pesce locale per tutti i tipi di palati e i partecipanti potranno conversare con i pescatori, guardare gli strumenti di pesca e scoprire come identificare e pulire i diversi tipi di pesce. Meet Your Meat – anche i macellai dimostreranno le proprie arti e insegneranno come tagliare la carne. Gli Chef presenteranno i vari tipi di carne di bue, capra, pollame, agnello e maiale e prepareranno con i ristoratori piatti di carne grigliata, salsicce, stufati e polpette. Glorious Eggs & Cream – Questa sezione include formaggi artigianali, formaggi cremosi, salse di formaggio, latte e creme locali, uova, gelati e sorbetti, zuppe di latte, omelette e quesadillas. Made in Mass. – In mostra anche i prodotti speciali di artigiani produttori di alimentari tipici del Massachusetts: gelatine, marmellate, conserve, pani, cracker, biscotti, dolci, abbinati ad assaggi, dimostrazioni ed una mostra di prodotti del Massachusett. Green Thumbs Up! – Esemplari di giardinaggio urbano e consigli verranno mostrati durante workshop ed esposizioni. Si apprende come creare un orto e collezionare sementi. Le attività comprendono anche il giardinaggio in città, il giardinaggio etnico ed altre specifiche tecniche per impostare un giardino. The Good Life - Gruppi di salute e d’educazione condivideranno i benefici della conoscenza di determinati cibi e della preparazione alimentare, comprendendo attività interattive con l’opportunità di praticare anche esercizi. What’s Brewing in Mass.? – I produttori locali di birra effettueranno dimostrazioni sulle migliori birre del Massachusetts. Saranno possibili assaggi, opportunità per imparare come scegliere i germogli, dimostrazioni sulla manifattura casereccia della birra, combinazioni con assaggi di pesce ed altri alimenti. Art Connection- Una celebrazione di artisti ed artigiani locali. La manifestazione Restaurant Week Boston che si svolge due volte l’anno in città (Marzo ed Agosto) ed è organizzata dal Greater Boston Convention & Visitors Bureau con American Express, coinvolge circa 200 ristoranti urbani nel preparare ed offrire un pasto di tre portate ad un prezzo fisso, sia per pranzo sia per cena. Nel 2009 si è anche iniziato ad offrire un pranzo leggero di solo due portate. Nell’edizione d’Agosto 2010 che segna il decimo anniversario della Restaurant Week Boston! ,i ristoratori di Boston, Cambridge e del circondario serviranno i pasti a prezzo fisso dal 15 al 20 Agosto e nuovamente dal 22 al 27 Agosto. I pranzi a due portate costano $15.10 mentre quelli di tre portate $20.10 infine le cene di tre portate $33.10 I prezzi sono intesi a persona, con bevande, tasse e mance escluse. Questa promozione ha lo scopo di promuovere pasti genuini, creati dagli chef bostoniani, mantenendo prezzi equi. L’edizione estiva 2010 oltre a festeggiare il 10° anniversario della manifestazione, incentiva l’uso dei prodotti locali del Massachusetts con l’apposita segnalazione nel menù. Info: Ufficio Turismo Massachusetts – c/o Thema Nuovi Mondi Srl – www.Massvacation.it  –email: bostonma@themasrl.It  
   
   
GIAMAICA DA FILM. CON ENJOY VACANZE I LUOGHI VISTI AL CINEMA  
 
I luoghi tanto ammirati sul grande schermo, dagli scenari del film Cocktail con Tom Cruise e di Laguna Blu a quelli di due episodi del celebre agente James Bond, sono solo un assaggio di quanto si può scoprire in Giamaica. Il tour operator Enjoy Vacanze, specializzato nella destinazione, accanto a strutture immerse in rigogliosi giardini tropicali, propone il tour di una settimana Negril + Port Antonio con guida parlante italiano, che consente di cogliere le molteplici bellezze di questo paese intrigante. Quota Early Booking 9 giorni / 7 notti – valida per prenotazioni confermate entro 30 giorni dalla partenza e soggetta a disponibilità limitata – a partire da Euro 1.490 a persona per il mese di agosto e da Euro 1.190 per settembre comprensiva di un’escursione di mezza giornata al caratteristico mercatino artigianale di Negril e una serata al famoso Rick’s cafè dove godersi lo splendido tramonto in compagnia dei tuffatori giamaicani. Le quote includono il volo da Milano ed il trattamento di all Inclusive a Negril e pernottamento e prima colazione a Port Antonio. Prenotazioni presso le agenzie di viaggio, per informazioni: Enjoy Vacanze Tel. 02 92875300. Info: www.Enjoyvacanze.it