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GIOVEDI

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Notiziario Marketpress di Giovedì 07 Ottobre 2010
COS´HANNO IN COMUNE I PRÌNCIPI, LE APPLICAZIONI E I ROBOT DOMESTICI?  
 
Bruxelles, 7 ottobre 2010 - Risposta: Ict 2010, la vetrina "a motore digitale" delle tecnologie dell´informazione e della comunicazione, patrocinata dalla Commissione europea. Questo evento biennale è stato all´altezza del suo ruolo di forum di spicco in Europa per l´innovazione e la ricerca in materia di Tic. Più di 5.000 ricercatori, leader dell´industria, responsabili politici e persino un principe hanno potuto avvicinarsi ai frutti di 25 anni di ricerca finanziata dall´Ue in materia di Tic, a Bruxelles dal 27 al 29 settembre. Nell´ambito di un fitto programma di conferenze, scienziati ed esperti di tecnologia europei hanno condiviso il palco con imprenditori e responsabili politici, tra cui la vicepresidente della Commissione europea Neelie Kroes, la vicepresidente del Parlamento europeo Silvana Koch-mehrin e gli amministratori delegati di Ericsson e Sap, solo per citarne alcuni. Anche l´équipe di Cordis era presente all´expo Ict 2010 per il lancio di un´accattivante applicazione touchscreen che ha sviluppato per la direzione generale della Società dell´informazione e dei media della Commissione europea. La colorata applicazione apre una nuova era dell´eccellenza nella R&s. I partecipanti sono stati attratti da questa dinamica applicazione ospitata su due schermi touchscreen installati nell´area dell´esposizione dedicata alla Commissione. Sotto lo striscione, "Thinking ahead… 25 years of European Ict research" (Pensando avanti… 25 anni di ricerca europea nel campo delle Tic), l´applicazione basata su Flash mostra un cervello tridimensionale che ruota lentamente mentre scintille di energia blu si spostano tra neuroni che rappresentano una selezione di temi in cui la ricerca europea in materia di Tic ha fatto la differenza, come la robotica, la microelettronica e la fotonica. Dietro ogni tema si nasconde una serie di obiettivi raggiunti e di dati che compaiono con il tocco di un assone pulsante. Tra le altre funzionalità figurano una presentazione personalizzata di diapositive riguardante i momenti chiave nella legiferazione in materia di ricerca relativa alle Tic negli ultimi decenni e un filmato che illustra il modo in cui tutto questo si traduce in prodotti e servizi che facilitano ogni giorno la vita dei cittadini europei, dall´onnipresente Gsm all´incipiente telemedicina. Positivamente colpito - Con più di 200 stand su una superficie espositiva di qualche migliaio di metri quadrati, ai delegati sono state presentate le più recenti idee sviluppate dai consorzi di ricerca europei, dai nuovi sistemi di sicurezza ai "premurosi" robot domestici che circolano per casa. I partecipanti si sono immersi in questa atmosfera densa di "digitalità". Nel contempo la stampa europea ha sgomitato per scattare la miglior foto del principe Filippo del Belgio e del commissario Neelie Kroes (vedere foto) mentre si aggiravano nell´area espositiva. "Tutti volevano scattare una bella foto del principe mentre seguiva una dimostrazione della nuova applicazione touchscreen della Commissione", ha commentato un´addetta stampa al seguito dell´entourage. "Il principe è rimasto positivamente colpito da ciò che ha visto", racconta al Notiziario Cordis. L´applicazione touchscreen ha una sorella maggiore che è stata sviluppata per il Web e sarà disponibile su Cordis a inizi di ottobre. Sul sito Web sono disponibili maggiori informazioni di contesto sui programmi e i progetti che danno linfa alla ricerca europea in materia di Tic. Per ulteriori informazioni, visitare: http://cordis.Europa.eu/fp7/ict/    
   
   
AGENDA EUROPEA 2020, SPACCA A TAJANI: MASSIMA ATTENZIONE PER LA DOMOTICA.  
 
Bruxelles, 7 Ottobre 2010 - Il Presidente delle Marche Gian Mario Spacca incontrando a Bruxelles il vicepresidente della Commissione europea Antonio Tajani, Commissario per Impresa e Industria, ha chiesto la massima attenzione e l´inserimento nei programmi finanziari della prossima Agenda politica europea 2020 per le tematiche relative alla Domotica. ´E´ il primo passo per arrivare ad azioni concrete per lo sviluppo di tutto il nostro tessuto imprenditoriale e una svolta nelle politiche d´innovazione che riguardano da vicino anche e soprattutto le Marche´ ha aggiunto Spacca. L´impegno assicurato dal Commissario Tajani e` ancora piu` significativo nel momento in cui Spacca ha ricordato, durante il suo intervento a Roma alla sede di Confindustria, che il progetto sulla Domotica presentato dalla Regione Marche al ministero della Ricerca due anni fa, non ha ancora avuto risposte. Un progetto che interpreta il cambiamento sociale in atto anche con il progressivo avanzare dell´invecchiamento della popolazione e che rilancia e sostiene quelle aziende che si specializzano in illuminotecnica elettrodomestici di ultima generazione e ricerca tecnologica sui materiali in edilizia. Il distretto della Domotica insomma potrebbe essere il futuro del modello marchigiano e si sposa perfettamente con l´evoluzione della nostra societa`, tanto che lo stesso Tajani nell´incontro con Spacca ha ricordato che per la Ue l´anno 2012 sara` dedicato al tema della longevita` attiva. E le Marche su questo e` all´avanguardia, con la sede qui dell´Agenzia Network per l´invecchiamento. Nel corso dell´incontro sono anche state esaminate le possibilita` di sostenere la macroregione adriatica come vicepresidente di Commissione europea: Tajani a tale proposito si e` detto disposto a firmare un documento di intenti per sostenere la volonta` politica di arrivare alla sua realizzazione.  
   
   
REGIONE, PROVINCIA DI TREVISO E PREFETTURA SOTTOSCRIVONO UN PROGETTO DI VIDEOSORVEGLIANZA. INTERESSATI 27 COMUNI  
 
Venezia, 7 ottobre 2010 - Regione del Veneto, Provincia di Treviso e Prefettura U.t.g. Di Treviso hanno avviato la sottoscrizione di una convenzione per l’attuazione del progetto denominato “di videosorveglianza di rete nel trevigiano Vi.so.re.”. L’iniziativa, firmata dall’assessore regionale ai lavori pubblici, energia e alla Polizia locale e sicurezza, Massimo Giorgetti, dal Presidente della Provincia di Treviso, Leonardo Muraro e dal Prefetto di Treviso, Aldo Adinolfi, prevede l’implementazione di una piattaforma di videosorveglianza omogenea in grado di monitorare in modo permanente un insieme di punti sensibili di un’ampia porzione del territorio provinciale comprendente 27 comuni ricadenti nell’ambito di tre diversi distretti di polizia locale. Il progetto, il cui costo previsto è di € 7.333.506 di cui € 2.800.000 cofinanziati dalla Regione del Veneto, è stato elaborato dalla Provincia di Treviso con la collaborazione delle Polizie locali dei Comuni interessati, della Prefettura di Treviso e dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, della Polizia di Stato e dei Vigili del Fuoco, che lo utilizzeranno per le loro finalità istituzionali. Le amministrazioni comunali interessate sono quelle di Gorgo al Monticano, quale Ente capofila del progetto, Chiarano , Fontanelle, Cessalto, Mansuè, Meduna di Livenza, Motta di Livenza, Oderzo, Portobuffolè, Salgareda, Cimadolmo, Ormelle, Ponte di Piave, San Polo di Piave (Distretto Tv 2A); ) Gaiarine, Codognè, Conegliano, Godega, di Sant’urbano, Mareno di Piave, San Fior, San Pietro di Feletto, San Vendemiano, S. Lucia di Piave, Susegana, Vazzola,(distretto Tv 2B); Vittorio Veneto, Colle Umberto (Distretto Tv 3A). Il progetto, che ha carattere sperimentale per una vasta porzione di territorio e che vedrà la Regione nel ruolo di supervisore di tutti gli aspetti tecnico-funzionali, consentirà il controllo urbano ed extraurbano, il tracciamento delle rotte dei veicoli in fuga a seguito di eventi criminosi, il tracciamento delle targhe sospette in ingresso e in uscita dal territorio, il conteggio dei veicoli che transitano su direttrici primarie o nodi nevralgici, l’integrazione con il sistema ministeriale di riconoscimento targhe sospette “Falco”. “La Regione del Veneto - ricorda l’assessore Massimo Giorgetti - si è dotata tra le prime in Italia di una legge che le consente di sostenere economicamente interventi concreti a favore della sicurezza e della promozione della legalità. Per quanto riguarda il progetto – spiega poi Giorgetti – si tratta di un’iniziativa che darà un significativo impulso alla sicurezza dei cittadini, in quanto risponde a precise richieste delle amministrazioni locali. Il potenziamento delle reti di videosorveglianza, - precisa poi - da un lato svolge un’importante funzione preventiva e dall’altro fornisce un fattivo contributo all’individuazione dei colpevoli, che non si sono resi conto di essere ripresi mentre compivano le loro malefatte La Regione del Veneto - conclude l’assessore Giorgetti – ha proceduto a notevoli investimenti, volti a potenziare in particolare gli apparati tecnologici e di prevenzione-repressione in dotazione alle polizie locali e anche a favore delle forze dell’Ordine, nel quadro di una apposita intesa col Ministero dell’Interno”.  
   
   
TELECOM ITALIA: PERFEZIONATA LA CESSIONE DI BBNED A TELE2  
 
Roma, 7 ottobre 2010 - Telecom Italia comunica che, dopo aver ricevuto l’’autorizzazione dall’’Autorità Antitrust olandese, è stata perfezionata la cessione di Bbned alla società Tele2 Ab. La cessione di Bbned è in linea con l’’obiettivo di Telecom Italia di riposizionarsi sui propri mercati core.  
   
   
TELECOM ITALIA CEDE IL 70% DI ELETTRA TLC S.P.A.  
 
Roma,  7 ottobre 2010 - Telecom Italia comunica la cessione del 70% del capitale sociale di Elettra al gruppo France Telecom, sulla base di un enterprise value di 20 milioni di Euro. La cessione di Elettra, proprietaria ad oggi di due navi ed attiva nel settore della posa e manutenzione di cavi sottomarini per il settore delle telecomunicazioni, si inserisce nel processo di razionalizzazione del portafoglio delle partecipazioni di Telecom Italia e di concentrazione nel core business della Società. A questo scopo Elettra aveva, all’inizio di settembre, completato la vendita ad Acergy International Ltd della nave Pertinacia dedicata al completamento di progetti di posa e manutenzione di pipeline nel settore dell’oil&gas. France Telecom ha contemporaneamente rilevato il rimanente 30% di Elettra da F.t.t. Investments B.v. Nell’operazione Telecom Italia è stata assistita da Mediobanca, che ha agito in qualità di advisor finanziario  
   
   
START CUP PUGLIA 2010: VENERDÌ 8 OTTOBRE, A BARI, SI TERRÀ LA CERIMONIA DI PROCLAMAZIONE DEI VINCITORI DELLA COMPETIZIONE REGIONALE. AI 3 VINCITORI PREMI IN DENARO E LA PARTECIPAZIONE DI DIRITTO AL PNI – PREMIO NAZIONALE PER L’INNOVAZIONE  
 
Valenzano, 7 ottobre 2010 - Rush finale per l’edizione 2010 della Start Cup Puglia, la competizione annuale che individua e valorizza i progetti maggiormente innovativi e potenzialmente commercializzabili. Venerdì 8 ottobre (9.00-13.00), a Bari, nella sala convegni di Confindustria Bari e Bat (Via Amendola 172/5), si disputerà la fase finale della gara, in cui verranno presentati i dieci progetti finalisti - selezionati tra le 46 proposte pervenute – e designati i tre vincitori. Dal 2008, anno della prima edizione, ad oggi la business plan competition ha favorito e accompagnato la nascita di nuove start-up ad alto contenuto tecnologico, afferenti a settori divenuti ormai peculiari e identificativi della ricerca realizzata nel territorio: dal biomedicale all’agrofood, dalle applicazioni biotech alle innovazioni nel settore del packaging. Alla cerimonia parteciperanno, tra gli altri, Nichi Vendola, presidente della Regione Puglia, Loredana Capone, vice presidente e assessore regionale allo Sviluppo economico, Nicola Fratoianni, assessore regionale alle Politiche giovanili, Giuliana Trisorio Liuzzi, presidente dell’Arti, e Alessandro Laterza, presidente di Confindustria Bari e Barletta-andria-trani. I dieci finalisti a turno illustreranno in breve i propri piani di impresa innovativa, che quest’anno spaziano dall’agrofood, al biotech, dalla chimica dei materiali al biomedicale, dall’Ict alle soluzioni innovative per la produzione energetica. A valutare i dieci business plan in gara sarà una Giuria presieduta dal prof. Andrea Piccaluga e composta da quattro esperti; tre di questi appartengono alla Rete dei Talenti, l’iniziativa dell’Arti per monitorare le “eccellenze pugliesi” che vivono e lavorano fuori regione e che attualmente ne annovera oltre 450. In occasione della cerimonia di premiazione, esponenti del mondo accademico, confindustriale e delle istituzioni regionali si confronteranno sul tema: “Innovazione, talento, idee: da cosa nasce un’impresa innovativa”. La cerimonia terminerà con la designazione dei tre progetti vincitori, ai quali spetta un premio in denaro del valore rispettivamente di 15mila, 10mila e 5mila euro, nonché l’ammissione al Premio Nazionale per l’Innovazione 2010, in programma a Palermo il prossimo 3 dicembre. Start Cup Puglia, infatti, aderisce all’associazione Pnicube, che organizza ogni anno il Premio Nazionale per l’Innovazione. La competizione è organizzata come di consueto dall’Arti, Agenzia Regionale per la Tecnologia e l’Innovazione, su incarico della Regione Puglia e in collaborazione con i cinque Atenei pugliesi, il Cnr, l’Enea; è promossa dal programma regionale Bollenti Spiriti-principi Attivi, da Tecnopolis Pst, dal Consorzio Impat, dalla Provincia di Bari, da Confindustria Puglia e dalle 5 Associazioni territoriali. La Start Cup Puglia 2010 rientra nell’ambito del progetto “Creare impresa e diffondere tecnologia a partire dalla ricerca – Ilo2”.  
   
   
F5 IN COPPIA CON ORACLE PER OTTIMIZZARE LA GESTIONE DEGLI ACCESSI  
 
Milano, 7 ottobre 2010 — F5 Networks, ha annunciato di recente che la sua soluzione Big-ip Access Policy Manager può essere ora integrata con Oracle Identity Management. In particolare, Oracle Access Manager, un componente di Oracle Fusion Middleware, può essere associato alle capacità di controllo degli accessi del Big-ip Apm. Integrando le tecnologie di F5 e Oracle, gli utenti ottengono un terminale applicativo centralizzato per semplificare il controllo degli accessi e l’auditing. “Le aziende sono alla ricerca di un’integrazione ottimizzata all’interno dei loro diversi asset It e quello che danno agli utenti le soluzioni per gli accessi Big-ip di F5 con Oracle Access Manager è un’architettura aziendale olistica che semplifica l’autenticazione e riduce i costi dell’infrastruttura”, ha dichiarato Rohit Gupta, Vp del Product Management per Oracle Identity & Access Management. “L’integrazione dell’architettura di F5 con Oracle semplifica l’infrastruttura dei nostri utenti e supporta le loro necessità di gestione degli accessi web, continuando al tempo stesso a garantire alti livelli di scalabilità”. Ulteriori dettagli Il portfolio di prodotti Big-ip offre accessi ad alte performance e soluzioni di sicurezza che garantiscono accessi basati sul contesto alle applicazioni web. Grazie ai prodotti Big-ip, i team It possono trasferire i servizi di autenticazione da applicazioni e server web specializzati, permettendo agli amministratori di applicare un controllo degli accessi efficace e basato su gruppi di policy e gestire l’accesso alle applicazioni da un luogo centrale. Mettendo accanto un Oracle Access Manager e un Big-ip Access Policy Manager si danno accessi ottimizzati, affidabili e sicuri alle applicazioni Oracle. La combinazione di soluzioni Oracle/f5 permette di scalare in maniera conveniente l’infrastruttura per tenere sotto controllo il rapido incremento di utenti remoti e che utilizzano strumenti e periferiche “mobile”. Grazie ai prodotti F5 e a Oracle Access Manager, gli utenti possono: Consolidare l’infrastruttura per ridurre i costi – Trasferendo le funzioni di autenticazione, autorizzazione e accounting (Aaa) alle soluzioni Big-ip, gli utenti non hanno bisogno di un altro server proxy o di server che utilizzino software agent. Invece, le funzioni di autenticazione possono essere fatte girare su una singola periferica Big-ip, ottenendo dei significativi risparmi – un’integrazione efficiente e il consolidamento, infatti, possono ridurre i costi di autenticazione e di web tier fino a 10 volte. Semplificare e centralizzare la gestione per risparmiare tempo – Grazie a un’infrastruttura più piccola e meno complessa e al controllo Aaa direttamente nelle periferiche Big-ip, gli amministratori It possono gestire l’identità del network e il controllo degli accessi da una location centralizzata, applicando policy di accesso ripetibili attraverso molte applicazioni. La gestione centralizzata riduce il numero di interventi manuali necessari e permette di modificare le policy esistenti a seconda dei cambiamenti del business e delle necessità. Scalare più facilmente l’infrastruttura per supportare una migliore “user experience” – Grazie alla combinazione, F5 aiuta gli utenti a scalare facilmente il proprio ambiente It per supportare il crescente numero di lavoratori che utilizzano periferiche mobile. Un solo prodotto di fascia alta Big-ip può gestire centinaia di login al secondo e decine di migliaia di sessioni Ssl criptate, e offre multi-gigabite per secondo di throughput Ssl criptato con http(s). “Lavoriamo sempre a stretto contatto con vendor come Oracle in modo che gli utenti possano massimizzare il valore dei loro investimenti in tecnologia”, ha dichiarato Manlio Paparelli, Country Manager di F5 per l’Italia. “Grazie a questa soluzione combinata, è facile per le aziende migliorare le proprie capacità di accesso senza aver bisogno di applicazioni personalizzate per il coding, né di installare ulteriori server o di aggiungere agent ai già esistenti server web. Grazie all’integrazione tra Big-ip Apm e Oracle Access Manager, gli utenti possono centralizzare i servizi di gestione delle identità e degli accessi per ridurre le dimensioni e i costi delle infrastrutture – anche quando cambiano il numero degli utenti o le richieste di accesso”.  
   
   
BIG SECURITY FOR SMALL BUSINESSES: LA GAMMA ZYWALL USG SI AMPLIA CON GLI USG 50/20/20W, BY ZYXEL  
 
Torino, 7 ottobre 2010 - In casa Zyxel, la famiglia Zywall Usg è cresciuta: sono arrivati gli Zywall Usg 50/20/20W, destinati al mercato Small Business, per rispondere alle sue esigenze di sicurezza. Queste aziende, infatti, ormai, non possono fare a meno di utilizzare applicazioni su banda larga, e necessitano allo stesso tempo di sistemi di sicurezza efficaci e semplici da gestire. Con l´arrivo dei nuovi Usg, l´offerta di gamma è ora completa; Zyxel può costruire una soluzione di sicurezza adeguata alle richieste e al contesto di qualsiasi impresa. I dispositivi Zywall Usg 50/20/20W offrono funzionalità di classe business con grande semplicità di installazione e gestione, pensati per quelle imprese non dotate di uno staff It dedicato. Questi dispositivi sono in grado di massimizzare la protezione contro qualsiasi minaccia, garantendo la continuità e l´efficienza della rete, e individuano in tempo reale eventuali virus, worm, trojan, spyware, phishing e altri potenziali pericoli. Grazie alla funzionalità chiamata Clean-traffic, la rete aziendale rimane pulita e sicura, e riesce a mantenere elevati livelli di performance, in modo da non influire sul regolare flusso lavorativo. Con i nuovi Zywall Usg, inoltre, è possibile gestire la sicurezza in mobilità, attraverso lo standard Vpn Ip-sec e Ssl, e permettere ai lavoratori di accedere alle risorse aziendali da qualsiasi postazione esterna all´azienda. Zywall Usg 50/20/20W consente di stabilire politiche di accesso alle applicazioni di social networking, per evitare perdita di banda, salvaguardare la produttività aziendale e proteggere la rete da ulteriori attacchi. Le aziende possono creare regole di accesso in base alle applicazioni, agli orari/giorni, agli utenti o secondo le fasce di indirizzi Ip. Per garantire la protezione continua dal malware, che è sempre in evoluzione e si fa ogni giorno più sofisticato, i dispositivi devono essere costantemente aggiornati: Zyxel consente di scaricare gratuitamente i nuovi firmware, così le aziende non devono affrontare alcun tipo di costo e riescono a gestire facilmente le policy di sicurezza. Oltre al risparmio in termini economici, le soluzioni Zywall Usg 50/20/20W permettono di risparmiare anche energia, rivelandosi tra i firewall più “verdi” a livello mondiale. La tecnologia Intellienergy Green, infatti, consente di rilevare automaticamente l´intensità del traffico di rete e lo stato dei link, individuando quelli inattivi, e regolare di conseguenza il consumo energetico. Allo stesso modo, la velocità della ventola di raffreddamento varia in base alla temperatura raggiunta dal dispositivo. Con questi accorgimenti, il consumo energetico delle aziende si riduce dell´80%. Zywall Usg 50/20/20W diventano alleati per le piccole imprese: la gamma dei dispositivi per la sicurezza è completa, per offrire la massima protezione e professionalità a tutte le aziende, nel rispetto dell´ambiente. Zyxel tutela la rete, per tutelare il business.  
   
   
GIOVANI DI LIBERAMENTE A BRUXELLES  
 
Bolzano, 7 ottobre 2010 - Si è conclusa la visita a Bruxelles dei ragazzi che hanno partecipato al percorso partecipato di educazione alla cittadinanza attiva “Liberamente” voluto dal vicepresidente della Provincia Christian Tommasini. Ieri, 5 ottobre, presso il Parlamento europeo hanno incontrato gli onorevoli Serracchiani e Dorfmann, accompagnato dal presidente della Provincia Durnwalder. Accompagnati dal vicepresidente Tommasini e da funzionari del Servizio Giovani i 60 ragazzi di "Liberamente" dopo gli incontri avuti durante le visite alla Commissione Europea ed al Comitato delle Regioni a Bruxelles, ieri, hanno visitato il Parlemento Europeo dove hanno avuto incontri prima con l´on. Debora Serracchiani, e quindi con l´on. Herbert Dorfmann. Il parlamentare altoatesino era accompagnato dal presidente della Provincia, Luis Durnwalder, a Bruxelles per una serie di contatti con i commissari europei. Il presidente altoatesino, come ha riferito il collega di Giunta Tommasini, è rimasto favorevolmente colpito dalla preparazione e dall´interesse mostrato dai ragazzi durante il colloquio. La sfida del progetto del Dipartimento scuola e cultura italiana, di cui è curatore Giorgio Tavano Blessi, docente presso la Libera Università di Bolzano, è quella di far individuare ai giovani chiavi di lettura del presente per formulare proposte per contribuire allo sviluppo personale e a quello dell’Alto Adige in una logica di partecipazione a visioni e prospettive condivise insieme alla politica locale sullo sviluppo di interventi innovativi a favore dei giovani, che siano il più possibile vicini agli stessi fruitori. Secondo il vicepresidente della Provincia, Christian Tommasini, è di fondamentale importanza l’apporto di idee di un gruppo di giovani motivati che possa rappresentare le giovani generazioni altoatesine e che aiutino i politici a capire le loro esigenze per progettare e sviluppare assieme il futuro.  
   
   
PRESIDI IN SCILIA: IERICOMMISSIONE CAMERA ESAMINA DISEGNO LEGGE  
 
Palermo, 7 ottobre 2010 - Sono sotto esama da ieri mercoledi´ 6 ottobre, dalla I^ commissione Affari Costituzionali della Camera dei deputati, i progetti di legge Siragusa - Lo Monte, relativi alle norme di salvaguardia del sistema scolastico in Sicilia, per la rinnovazione del concorso per dirigenti scolastici e aspiranti tali. E´ quanto e´ emerso nel corso di un incontro che si e´ svolto stamattina al ministero per la Pubblica istruzione, fra il sottosegretario Giuseppe Pitta, il capo della segreteria tecnica del ministero, Gianni Bocchieri e l´assessore all´Istruzione e alla Formazione professionale della Regione siciliana, Mario Centorrino, "E´ un problema che si avvia a soluzione rispettando i diritti di tutti gli interessati, grazie al contributo parlamentare dei partiti - ha detto Centorrino - ristabilendo, come si auspicava, fiducia e certezza del sistema scolastico". L´assegnazione alla Commissione Affari istituzionali in sede legislativa del disegno di legge "Siragusa" e del Ddl abbinato "Lo Monte", e´ utile precisare, resta subordinata al voto favorevole della Camera dei Deputati che sul punto dovrebbe pronunciarsi nel corso della prossima settimana. "E´ un problema - ribadisce Centorrino - che si avvia a soluzione rispettando i diritti di tutti gli interessati, grazie al contributo parlamentare dei partiti ristabilendo, come si auspicava, fiducia e certezza in un settore importante del sistema scolastico siciliano come quello dei dirigenti scolastici in attesa di nomina definitiva".  
   
   
BOLZANO: RIFORMA DELLE SCUOLE SUPERIORI, GLI ASSESSORI INCONTRANO I SINDACATI  
 
Bolzano, 7 ottobre 2010 - Anche la Provincia di Bolzano, con un anno di ritardo rispetto al resto d´Italia, si appresta a riformare l´ordinamento delle scuole superiori. Per discutere la concreta applicazione dei principi contenuti nella riforma, a partire da quello riguardante il mercato del lavoro, gli assessori Sabina Kasslatter Mur, Christian Tommasini e Hans Berger hanno dato il via ad una serie di incontri: il 6 ottobre è stata la volta dei sindacati. "La riforma scolastica non deve essere calata dall´alto". Con questa convinzione gli assessori provinciali competenti hanno dato il via ad una serie di incontri con tutte le realtà coinvolte nel progetto: dopo i dirigenti scolastici, oggi (6 ottobre) è toccato ai rappresentanti delle organizzazioni sindacali di categoria. "Questa scelta - sottolineano Kasslatter Mur, Tommasini e Berger - conferma come sia fuorviante sostenere che la riforma verrà applicata passando sopra le teste del personale scolastico". Tra i temi affrontati durante l´incontro odierno, oltre alle linee guida della riforma che si basa sui tre pilastri rappresentati da licei, istituti tecnici e formazione professionale, anche quello relativo alla distribuzione territoriale delle istituzioni scolastiche. Per quanto riguarda la scuola di lingua italiana, si punta a garantire la maggior completezza possibile di scelta anche nei territori periferici, con la presenza di almeno un indirizzo tecnico, uno classico e uno scientifico. Punto centrale della discussione con i sindacati, ovviamente, è stato il futuro occupazionale. "La Giunta provinciale - ha spiegato Sabina Kasslatter Mur - ha deciso di non seguire il trend nazionale che prevede un taglio del personale, anzi, i fondi a disposizione della formazione sono stati addirittura aumentati". La consistenza del mercato del lavoro scolastico, in Alto Adige, rimarrà invariata anche una volta entrata in vigore una riforma che, alla luce del minor numero di ore e della variazione nell´offerta formativa, porterà in ogni caso con sè una serie di riorganizzazioni che avranno ricadute anche sui singoli insegnanti. "Teniamo in grande considerazione le richieste dei docenti - ha proseguito l´assessore alla scuola tedesca - e stiamo creando dei gruppi di lavoro all´interno delle Intendenze scolastiche per affrontare ogni tipo di problema. Bisogna comunque partire dal presupposto che la riforma scolastica è stata pensata soprattutto per le giovani generazioni". Per approfondire tutte le tematiche relative alla riforma delle scuole superiori, nei prossimi giorni sono previsti un´ulteriore serie di colloqui con rappresentanti di genitori, studenti e amministrazioni comunali, mentre a fine ottobre sono in programma altri incontri informativi con insegnanti, comuni e comunità comprensoriali: sulla base delle osservazioni raccolte, la Giunta darà entro metà dicembre il via libero definitivo alla riforma e alla distribuzione territoriale delle scuole. Il tutto passerà poi al vaglio del Ministero dell´Istruzione, che dovrebbe vistare il tutto nel giro di tre mesi. "Rispettando questa tabella di marcia - ha concluso la Kasslatter Mur - contiamo di poter comunicare in primavera a genitori, studenti e insegnanti cosa li aspetterà in concreto con il prossimo anno scolastico".  
   
   
MASTER CASACLIMA-BIOARCHITETTURA - BORSA DI STUDIO 2010  
 
Roma, 7 ottobre 2010 - Nell´ambito del Master Casaclima-bioarchitettura, organizzato dall´Università Lumsa di Roma, per l´anno accademico 2010-2011, è stata istituita una borsa di studio riservata allo studente che assumerà il ruolo di tutoraggio all´interno del Master. Il tutor d´aula avrà così la possibilità di ricevere gli stessi titoli previsti dal Master, senza affrontare alcun costo (normalmente pari a 5.700 euro). Al momento sono aperte le pre-iscrizioni, le lezioni avranno inizio a novembre 2010. Per ulteriori informazioni: www.Casaclimabio.it/    
   
   
CORSO: "METODI E STRATEGIE PER MIGLIORARE LE RELAZIONI INTERPERSONALI"  
 
 Bolzano, 7 ottobre 2010 - Un’iniziativa formativa promossa dalla Scuola provinciale per le professioni sociali. Il corso avrà luogo il 27, 28 e 29 ottobre presso la Scuola per le professioni sociali, in via S. Geltrude,3 a Bolzano. Il corso "Metodi e strategie per migliorare le relazioni interpersonali", organizzato dalla Scuola per le professioni sociali, mira a migliorare le relazioni interpersonali e la comunicazione, la gestione dei propri atteggiamenti e comportamenti nell’incontro con l’altro nella dimensione interpersonale e organizzativa, favorendo l’acquisizione degli elementi di lettura delle situazioni problematiche tipiche dei gruppi formali/informali. Il corso si terrà il 27, 28, 29 ottobre con orario 9,00-13,00 e 14,00-18,00 Per ulteriori informazioni gli interessati possono rivolgersi direttamente alla Scuola Provinciale per le professioni sociali Ufficio Formazione continua, Tel. 0471 414418 – Fax: 0471 414455; fp.Sociale@scuola.alto-adige.it    
   
   
"IO DICO NO", PROGETTO PILOTA PER LE SCUOLE DI LINGUA TEDESCA  
 
Bolzano, 7 ottobre 2010 - "Ich sag nein (Io dico no)“ è questo il titolo del progetto pilota elaborato dall’Ufficio donna in collaborazione con la Consulta provinciale per le pari opportunità al fine di sensibilizzare le giovani delle scuole medie, superiori e professionali nei confronti di fenomeni come l’emarginazione, l’offesa o la violenza di natura fisica o sessuale. Le scuole di lingua tedesca hanno tempo sino al 15 ottobre per dare la propria adesione al progetto pilota “Ich sag nein (Io dico no)“ elaborato dall’Ufficio donna in collaborazione con la Consulta provinciale per le pari opportunità al fine di sensibilizzare le giovani delle scuole medie, superiori e professionali nei confronti di fenomeni come l’emarginazione, l’offesa o la violenza di natura fisica o sessuale. Il progetto pilota prevede l’organizzazione presso le scuole che aderiscono all’iniziativa di un workshop rivolto alle giovani a partire dai 12 anni, che frequentano le scuole medie, superiori e professionali dell’Alto Adige. Nel corso del workshop le giovani apprenderanno strategie per fronteggiare situazioni di disagio, aggressione, violenza ed a rafforzare la loro consapevolezza nei confronti di questi fenomeno. I workshop, rivolti inizialmente a cinque scuole, avranno luogo tra la fine di ottobre e l’inizio di dicembre. Le scuole interessate possono contattare sino al 15 ottobre l’Ufficio donna che ha sede in via Crispi,3 a Palazzo Widmann (Tel. 0471-411180/81); e-mail: frauenbuero@provinz.Bz.it ).  
   
   
ALTRI 94 INTERVERNTI PER LA SCUOLA PIEMONTESE SALGONO A PIU´ DI 400 I POSTI GARANTITI DAI FONDI DELLA REGIONE  
 
Torino, 7 ottobre 2010 - Salgono a più di 400 i posti di lavoro garantiti dalle risorse, 10 milioni di euro, stanziate dalla Regione nell´ambito del Piano Straordinario per l´Occupazione, a sostegno della scuola piemontese: altri 94 interventi si aggiungono, infatti, ai 307 già annunciati nelle scorse settimane. · 6 docenti generici (116 in totale) · 55 insegnanti di sostegno (149 in totale) · 27 collaboratori scolastici-bidelli (100 in totale) · 6 tra assistenti amministrativi e tecnici (36 in totale) Lo comunica l’assessore all’Istruzione della Regione Piemonte, Alberto Cirio, che aggiunge: “Dopo aver deciso le prime 307 assunzioni abbiamo provveduto a calcolarne gli effettivi costi e da questa operazione è scaturita la certezza di un ulteriore polmone di 94 possibili interventi, che d’accordo con l’Ufficio Scolastico Regionale e i sindacati abbiamo usato per dare risposta ad altre criticità segnalateci e allontanare per più di 400 persone lo spettro della disoccupazione”.  
   
   
TUTORE MINORI: LEZIONI DI SICUREZZA IN STRADA E A TAVOLA  
 
Gorizia, 7 ottobre 2010 - Prudenza in strada e a tutta frutta in tavola. È così che si potrebbe sintetizzare la mattinata di quasi 350 bimbi delle scuole elementari di Gorizia, Capriva del Friuli, San Lorenzo Isontino e Mossa, che all´Auditorium della Cultura friulana a Gorizia hanno partecipato alle lezioni di educazione stradale e alimentare dal titolo "Impariamo con Quasar, Chiara e Marco". L´evento fa parte dell´attività di formazione dell´Ufficio del Tutore pubblico dei minori ed è compresa nel progetto editoriale e di formazione "Quasar, Chiara e Marco", che ha visto la sinergia tra le direzioni ai Trasporti e alla Salute della Regione, l´Ersa, l´Ufficio scolastico del Friuli Venezia Giulia, la Saf e l´Atp di Gorizia. Il saluto dell´Istituzione è stato portato dal consigliere regionale Gaetano Valenti. Nella prima parte della mattinata, i bimbi hanno seguito una divertente e vivace lezione di sicurezza stradale e imparato attraverso il gioco, i racconti di Marco e Chiara e dello sceriffo interstellare Quasar, come ci si comporta e a cosa bisogno stare attenti quando ci si muove per le strisce d´asfalto. Capito poi come diventare bravi pedoni, ciclisti e passeggeri in macchina, gli allievi delle scuole elementari isontine sono passati alle lezioni del loro fumetto alieno preferito: cosa mangiare per stare bene. Una novità, visto che si tratta della prima volta che Quasar insegna a Marco e a Chiara (e di conseguenza a tutti i bambini) quali cibi sono buoni e utili per la loro salute. Grazie all´Ersa e alle fattorie didattiche del Friuli Venezia Giulia, ogni bimbo ha ricevuto in dono una sacchetto con frutta e un vasetto di marmellata biologica, che poi ha potuto assaggiare insieme ai compagni di classe per capire che il cibo può essere sia buono che sano, soprattutto se quando mangiamo usiamo non solo gli occhi, ma anche il senso del gusto e dell´olfatto. Nella galleria "Dora Bassi" dell´Auditorium è stata inoltre allestita la mostra di fotografie e disegni intitolata "1989-2009. Vent´anni di diritti dell´infanzia", che era stata inaugurata ai primi di settembre a Udine.  
   
   
AOSTA: PRESENTATA LA GIORNATA DELL´ALIMENTAZIONE 2010  
 
Aosta, 7 ottobre 2010 - Mercoledì 6 ottobre, l’Assessore all’istruzione e cultura Laurent Viérin ha presentato alla stampa la manifestazione Giornata dell’Alimentazione 2010. L’’iniziativa ha lo scopo di sensibilizzare il mondo della scuola su una corretta e sana alimentazione, condizione essenziale per una migliore qualità di vita. L’evento, progettato e organizzato dall’Assessorato in collaborazione con l’Azienda agricola Saint Grat di Ivo Isidoro Viérin di Gressan, l’Associazione Coopagrival Service di Saint-christophe e il Salumificio Maison Bertolin di Arnad, si svolgerà giovedì 14 ottobre 2010, con una serie di iniziative destinate agli insegnanti e agli alunni della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado. «Le attività legate all´educazione alimentare, che coinvolgeranno 331 alunni e 35 docenti, dimostrano l’importanza del ruolo della scuola nella formazione globale delle giovani generazioni – dichiara l’Assessore Laurent Viérin. – Queste attività rappresentano infatti un elemento fondamentale nella crescita dei nostri alunni e quest’anno, attraverso i laboratori proposti, hanno anche lo scopo di rafforzare il legame con il territorio e di valorizzare i prodotti locali di aziende e associazioni valdostane, di comprovata esperienza educativa, che hanno unito l’attività imprenditoriale a quella di radicamento nella tradizione alimentare locale, restituendo in questo modo ai più giovani la conoscenza dei saperi della nostra tradizione,”.  
   
   
PROGETTO ETWINNING: NUOVI RICONOSCIMENTI ALLE SCUOLE VALDOSTANE  
 
 Aosta, 7 ottobre 2010 - L’assessorato istruzione e cultura comunica che l’Agenzia nazionale eTwinning ha attribuito i Label qualità 2010 ai progetti di gemellaggio elettronico realizzati nel corso dell’anno. Come per gli anni precedenti i progetti delle scuole della Valle d’Aosta hanno ricevuto questo riconoscimento che testimonia della qualità degli stessi e dei prodotti realizzati oltre che dell’efficacia della documentazione fornita. In particolare, è stato premiato il progetto “Les fleurs d’Europe” promosso dall’Assessorato Istruzione e Cultura in occasione della Festa dell’Europa 2010 per sensibilizzare i giovani alla diversità linguistica e culturale dell’Europa e per valorizzare e promuovere l’utilizzo delle lingue minoritarie e regionali. Il progetto ha visto la partecipazione di 37 partner di 8 paesi europei diversi. Due le scuole valdostane che hanno ricevuto il Label, l’Istituzione scolastica M.adelaide di Aosta, scuola pioniera per l’azione eTwinning e regolarmente premiata nel corso di questi anni, e l’Istituzione scolastica Mont-rose A di Pont-saint-martin, che nel 2010 ha già ricevuto il Label nazionale per le lingue. Un nuovo progetto di gemellaggio elettronico, intitolato “Nos contes, dans nos langues”, ha preso il via in questi giorni. Gli insegnanti delle scuole primarie della Valle d’Aosta e dell’Académie di Montpellier coinvolti nell’iniziativa si conosceranno e confronteranno via videoconferenza giovedì 13 ottobre. Successivamente gli insegnanti si confronteranno sui metodi per utilizzare i racconti in classe e gli alunni saranno invitati a produrre racconti in più lingue da scambiare con i partner. Le istituzioni scolastiche delle due regioni coinvolte si caratterizzano per l’uso veicolare di due lingue: italiano e francese per la Valle d’Aosta e francese e occitano o catalano per le scuole francesi. I prodotti realizzati dagli alunni cercheranno quindi di rispecchiare queste realtà multilingui, coinvolgendo inoltre le lingue minoritarie e regionali (francoprovenzale e walser), le lingue studiate a scuola (inglese, tedesco, spagnolo) e le lingue che i ragazzi parlano in famiglia. Il programma eTwinning promuove la collaborazione scolastica in Europa attraverso l’uso delle Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione (Tic), fornendo supporto, strumenti e servizi per facilitare le scuole nell’istituzione di partenariati a breve e lungo termine in qualunque area didattica. Lanciato nel 2005 come principale azione del Programma di eLearning della Commissione Europea, eTwinning è stato integrato con successo nel Programma per l´Apprendimento Permanente dal 2007.  
   
   
BOLZANO: FREQUENTATI DA 1350 BAMBINI DI FAMIGLIE IMMIGRATE I CORSI ESTIVI DI LINGUE  
 
Bolzano, 7 ottobre 2010 - Nel corso dell’estate circa 1350 bambini di famiglie immigrate hanno preso parte a corsi di lingua italiana o tedesca per migliorare le loro conoscenze. Sono giunti al secondo anno i corsi estivi di lingua rivolti a bambini di famiglie immigrate organizzati presso i centri linguistici dal 23 agosto al 10 settembre e grazie ai quali circa 1350 bambini hanno appreso i primi rudimenti dell’italiano o del tedesco o hanno migliorato le loro conoscenze delle due lingue. Nel periodo estivo sono stati organizzati complessivamente a livello provinciale 172 corsi, 20 in più rispetto al 2009. I corsi sono strutturati in moduli composti da 15, 20, 40 o 60 ore. Nel 2010 è stato registrato un aumento di partecipanti del 24,5% rispetto all’anno precedente; 887 giovani hanno seguito corsi di lingua tedesca e 456 di lingua italiana. Le lingue più frequenti tra i partecipanti ai corsi sono l’urdu, l’arabo, lo spagnolo, l’albanese, il rumeno/moldavo, il cinese ed il russo. L’assessora provinciale alla scuola e cultura tedesca, Sabina Kasslatter Mur, sottolinea che la partecipazione a questi corsi rappresenta un presupposto importante per i giovani per poter iniziare nel migliore dei modi l’anno scolastico ed avviare un proficuo processo di integrazione. Rudolf Meraner, direttore dell’Istituto pedagogico di lingua tedesca e responsabile dei Centri linguistici a livello provinciale sottolinea il notevole impegno organizzativo richiesto da questo tipo di corsi che sono apprezzati sia dai giovani che dai loro genitori.  
   
   
CENSIMENTO DELLA BIODIVERSITÀ MARINA FA COLPO  
 
Bruxelles, 7 ottobre 2010 - Straordinaria, lussureggiante, complessa: la vita marina nel pianeta blu, catalogata dagli scienziati coinvolti nel primo censimento della vita marina (Census of Marine Life) a livello globale degli ultimi 10 anni, si è rivelata persino più varia di quanto ci si aspettasse. Tre pubblicazioni e una relazione sui progressi diffusi il 4 ottobre 2010 completano la documentazione su una delle più grandi collaborazioni scientifiche mondiali fino ad oggi. Finanziato in parte dall´Ue, il censimento è stato avviato nel 2000 allo scopo di valutare la natura, la distribuzione e l´abbondanza delle varie specie che popolano gli oceani; un compito estremamente ambizioso che ha mobilitato oltre 2700 scienziati e 670 istituzioni in tutto il mondo. Tutti assieme hanno redatto un´immagine dettagliata della vita nel mare, che ha attinto dai risultati di oltre 540 spedizioni marine e anche da intense ricerche sulla terraferma, in laboratori e archivi nel mondo. Questo team planetario di esploratori marini è stato sostenuto con un investimento totale di 650 Mio Usd (circa 475 Mio Eur). L´ue ha sostenuto il censimento tramite il finanziamento di una serie di progetti secondari, supportati nell´ambito del sesto e del settimo programma quadro (6° Pq e 7° Pq). I progetti attuati con il supporto finanziario dell´Ue comprendono Ecofun ("Analysis of biodiversity changes on structural and functional properties of marine ecosystems under cumulative human stressors"), Hermione ("Hotspot ecosystem research and man´s impact on European seas") e Marbef ("Marine biodiversity and ecosystem functioning"). Ecofun ha ricevuto 212.125 Eur nell´ambito dell´azione Marie Curie "Borse internazionali per un soggiorno all´estero finalizzato allo sviluppo della carriera" del 7° Pq dell´Ue, Hermione si è assicurato 8 Mio Eur tramite ill tema "Ambiente" del 7° Pq e Marbef ha ottenuto 8,71 Mio Eur attraverso l´area tematica "Sviluppo sostenibile, cambiamento globale ed ecosistemi" del 6° Pq. Dopo oltre 2600 articoli accademici, 9000 giorni passati in mare e 6,4 milioni di registrazioni di dati, il censimento ha fornito un aggiornamento dettagliato sulle sue scoperte. Le osservazioni spaziano da alcune delle creature più piccole del mondo ad alcune delle più grandi, attraverso habitat estremi, dalle spiagge del mare fin giù negli abissi più profondi. "Noi abbiamo avuto la meglio su chi non credeva possibile un censimento e anche sugli spaventosi estremi della natura," ha detto il dott. Ian Poiner, presidente del comitato direttivo scientifico del censimento. "Il censimento ha allargato il mondo conosciuto," ha aggiunto la dott.Ssa Myriam Sibuet, vicepresidente del comitato. "Ovunque guardassimo, la vita ci ha sbalordito. Nelle profondità marine, nonostante le condizioni estreme, abbiamo trovato lussureggianti comunità. Sia la scoperta di nuove specie che di nuovi habitat hanno fatto progredire la scienza e ispirato gli artisti con la loro straordinaria bellezza." Il censimento ha trovato oltre 6200 potenziali nuovi animali, di cui 5000 devono ancora essere descritti in modo formale. I dati raccolti dal censimento sono registrati nel Sistema informativo per la biogeografia oceanica (Obis), la banca dati mondiale relativa al mare del censimento che attualmente raccoglie un totale di quasi 28 milioni di documenti, compresi quelli ottenuti direttamente dal censimento. I dati, che coprono 120.000 specie, la loro distribuzione e le loro migrazioni, indicano le connessioni tra gli oceani e rivelano anche le discrepanze in confronto alle descrizioni della vita marina del passato, come le variazioni dell´abbondanza che sono indicative di cambiamenti più vasti. Tali cambiamenti negli oceani del mondo nei secoli passati sono in gran parte dedotti da archivi frammentari. Obis faciliterà questi confronti per le generazioni future, poiché fornisce un dettagliato punto di riferimento grazie al quale saranno in grado di controllare ulteriori cambiamenti. Questo archivio di dati ha un ruolo importante all´interno di ciò che questo censimento ci lascia. Oltre a Obis e ad abbondanti pubblicazioni e informazioni, il censimento ha in particolare prodotto dei mezzi per identificare molti esemplari marini con un input minimo, una singola squama di pesce è sufficiente, con l´aiuto del Dna (acido deossiribonucleico) barcoding, oltre che dei componenti marini del Sistema globale dei sistemi per l´osservazione della Terra (Geoss). Questi comprendono contributi a una rete globale di tracciamento negli oceani dei salmoni e di altri animali migratori, migliaia di animali equipaggiati con dispositivi che registrano le loro abitudini di immersione e di spostamento, dispositivi e tecniche sonar specializzati e strutture innovative di monitoraggio della barriera corallina. Questo tipo di progressi permetteranno agli scienziati marini, ai responsabili delle politiche e alle comunità in tutto il mondo di tenere meglio d´occhio i mari, che rivestirà un ruolo centrale in un futuro sostenibile. "Tutta la vita sulla superficie dipende dalla vita negli e sotto gli oceani," ha detto il dott. Poiner. "La vita marina fornisce metà del nostro ossigeno, molto del nostro cibo e regola anche il clima. Siamo tutti cittadini del mare. E nonostante una gran parte rimanga sconosciuta, comprese almeno 750.000 specie e il loro ruolo, ora conosciamo meglio i nostri compagni di viaggio e il loro vasto habitat in questo mondo." "L´epoca delle scoperte continua," ha aggiunto. Si prevede che le opzioni per una continuazione del primo censimento saranno tra gli argomenti principali che verranno discussi a Londra, Regno Unito, durante l´incontro di 300 leader della comunità del censimento il 4-7 ottobre 2010, e alla Conferenza mondiale sulla biodiversità marina organizzata ad Aberdeen, Regno Unito, nel settembre del 2011. "Il censimento ha unito scienziati provenienti da oltre 80 nazioni con talenti, attrezzature e interessi diversi," ha sottolineato il dott. Paul Snelgrove, che ha condotto la raccolta e la presentazione dei risultati. "Esso ha abbinato l´immensità e la complessità della vita negli oceani con una impresa umana in grado di coglierla. La comprensione e il benessere della vita marina potrebbero anche dipendere dalla durature unità della scienza internazionale." Per ulteriori informazioni, visitare: Sito web "Census of Marine Life": http://www.Coml.org/    
   
   
VIGILANZA AMBIENTALE: IMPIANTO SEQUESTRATO NELL´´ISONTINO  
 
 Udine, 7 ottobre 2010 - Dopo molti mesi di accertamenti ed indagini svolte dal Nucleo Operativo per l´Attività di Vigilanza Ambientale in collaborazione con le Stazioni forestali di Monfalcone e Gorizia, la Procura della Repubblica di Gorizia ha disposto il sequestro di un impianto di recupero di rifiuti operante in un comune della destra Isonzo. Il sequestro è stato disposto poiché le indagini avevano dimostrato diverse carenze nei requisiti e nelle modalità di gestione dell´impianto da parte dei titolari che, nonostante i provvedimenti di diffida più volte emanati dalla Amministrazione provinciale di Gorizia, ente competente per il rilascio delle autorizzazioni in materia di gestione di rifiuti, avevano continuato ad esercitare l´attività senza i necessari ed obbligatori adeguamenti imposti. Le attività di accertamento che hanno portato al pesante provvedimento si inseriscono in una più vasta attività di controlli ed accertamenti presso gli impianti di gestione di rifiuti, in particolare quelli che svolgono attività di recupero e smaltimento di rifiuti inerti, metallici ed organici, presenti nel territorio isontino, portate avanti e coordinate dal Nucleo Operativo per l´Attività di Vigilanza Ambientale con il coinvolgimento e la collaborazione delle Stazioni forestali di Monfalcone e Gorizia. Oltre alle contestazioni per la carenza dei requisiti degli impianti e per le errate modalità di gestione, avente rilevanza penale, diverse violazioni sono state altresì riscontrate relativamente alla gestione documentale delle movimentazione dei rifiuti, con le conseguenti contestazioni delle relative violazioni amministrative, nonostante le norme di settore siano in vigore da oltre dodici anni.  
   
   
INDAGINE TECNICA PER L’IDENTIFICAZIONE E LA RICOSTRUZIONE DELLE CAUSE D’INCENDIO  
 
Milano, 7 ottobre 2010 – Lunedì 11 ottobre - ore 9,00 - 13,30 presso la Sala Consiglio di Palazzo Turati - Via Meravigli 9/B – Milano si terrà un seminario organizzato dalla Camera di Commercio di Milano in collaborazione con Aias dal titolo: “Indagine Tecnica Per L’identificazione E La Ricostruzione Delle Cause D’incendio” Sono numerose le variabili che intervengono a caratterizzare il fenomeno fisico-chimico della combustione. Il verificarsi di un incendio può dipendere da una combinazione di più fattori quali: tipo e quantità dei materiali combustibili coinvolti, sorgenti di ignizione, modalità di propagazione del fuoco, mancanza di adeguate misure di prevenzione, atti od omissioni di persone che hanno consentito che questi fattori si concatenassero tra loro. Un fenomeno così ricorrente come l’incendio richiede un numero elevato di tecnici che siano specificatamente preparati per l’investigazione tecnica e presenti sul territorio per un’azione capillare. Occorre pertanto identificare un percorso formativo minimo comune per procedere con sufficienti garanzie di uniformità di approccio. Un’accurata analisi tecnico-investigativa dell’evento condotta da specialisti della materia, con metodi e strumenti professionalmente ineccepibili, oltre a consentire una fedele ricostruzione della dinamica del sinistro, porterebbe anche all’identificazione di importanti elementi indicatori utili a stabilirne la causa e le eventuali responsabilità. L’analisi tecnico-investigativa permetterebbe altresì di scoprire gli incendi dolosi e, conseguentemente, di contrastare il fenomeno delle frodi assicurative. Si stima, infatti, che gli incendi dolosi, in Italia, mediamente siano, annualmente, il 40% del totale degli incendi (che sono circa 200.000). La partecipazione all’incontro è gratuita. Confermare la partecipazione su: www.Aias-sicurezza.it/    
   
   
PERIURBAN, EURO-ACCORDO PARCHI NORD E SUD MILANO PIU´ SCAMBIO ESPERIENZE PER VIVERE MEGLIO AREE VERDI  
 
Milano, 7 ottobre 2010 - La giunta della Regione Lombardia, su proposta dell´assessore ai Sistemi verdi e Paesaggio Alessandro Colucci, ha approvato lo schema di convenzione con il Parco Nord e il Parco Agricolo Sud Milano per l´attuazione del progetto "Periurban". Si tratta di un´iniziativa voluta dall´Unione Europea per valorizzare i parchi cittadini. Il progetto italiano è risultato il primo dei 481 presentati; Regione capofila è la Toscana, che ha scelto 15 partner nel continente (in Italia, la Lombardia appunto), mentre gli altri sono Spagna (Regione Andalusa), Portogallo (Municipalità di Lisbona), Scozia (Aberdeen City Council), Bulgaria (City Council-vitosha Nature Park Directorate-sofia), Slovacchia (The city of Kosice), Ungheria (Danube-ipoly National Park Directorate-budapest), Francia (Lille Metropolitan Natural Space Office e General Council of Seine-saint Denis), Repubblica Ceca (University of Life Sciences Prague), Grecia (Common Profit Enterprise of Municipality of Zografou), Alta Slesia (Metropolitan Association of Upper Silesia). "La finalità del progetto - ha spiegato l´assessore Colucci - è quella di migliorare la pianificazione della gestione delle aree periurbane attraverso lo scambio di esperienze a livello regionale, interregionale e internazionale per migliorare la funzione ecologica delle aree naturali e tutelare il patrimonio di biodiversità dei parchi". Per la realizzazione del progetto Regione Lombardia avrà a disposizione 22.000 euro per espletare le sue funzioni di coordinamento; il Parco Nord 76.317 euro per azioni locali e di gestione degli aspetti amministrativi e finanziari; 71.800 euro andranno al parco Agricolo Sud Milano non solo per sensibilizzare i cittadini al rispetto dell´ambiente, ma anche per realizzare iniziative di comunicazione ad hoc  
   
   
UNA SERATA AL TEATRO QUIRINO PER RIPORTARE A GALLA LA SEDE STORICA DI MAREVIVO  
 
Roma, 7 ottobre 2010 - Lo scorso 24 agosto il barcone di Marevivo è affondato nel Tevere con i suoi 25 anni di storia. La sede galleggiante dell’associazione ambientalista, cuore pulsante e cabina di regia di tante battaglie e iniziative, deve tornare a galla. Mercoledi 13 ottobre, alle ore 21 al teatro Quirino, messo generosamente a disposizione dell’associazione, artisti, personaggi, sostenitori, attivisti e amanti del mare, tutti insieme per uno spettacolo di raccolta fondi che consentirà a Marevivo di riprendere a pieno ritmo il suo impegno. Accolti da Geppy Gleijses e Marianella Bargilli, durante la serata presentata da Giancarlo Magalli, si alterneranno sul palco: Rodolfo Laganà, Mariano Rigillo, Mita Medici, Pino Ammendola, Carlo Missaglia, Massimo Politelli, Gabriele Villa, Vittorio Marsiglia, Mariella Venditti e Gianni Mazza con la sua orchestra. “E’ una prova difficile che Marevivo si trova ad affrontare, l’impegno economico è molto pesante – dice Rosalba Giugni, Presidente dell’associazione – ma le tantissime attestazioni di solidarietà e stima per il nostro lavoro e l’impegno delle nostre delegazioni sul territorio che stanno organizzando analoghi eventi, ci danno l’energia e la forza per superare anche questa sfida. Contiamo che tante persone saranno con noi il 13 per una serata brillante, tutta dedicata al mare.” Il contributo di partecipazione alla serata rappresenta l’iscrizione a socio sostenitore per questo particolare evento.  
   
   
LA CITTADELLA DI RONDINE PROMUOVE LA BIODIVERSITÀ IN PROGRAMMA UN “ORTO DI PACE” CON VARIETÀ DI TUTTI I PAESI IN CONFLITTO  
 
 Firenze, 7 ottobre 2010 - La cittadella della pace di Rondine diventa un luogo di studio, di sostegno, di promozione delle tematiche della biodiversità. Lo stabilisce un accordo siglato da Arsia, l´Agenzia regionale per lo sviluppo e l´innovazione in agricoltura e dalla Cittadella con il quale si vuol mettere in relazione il patrimonio di diversità culturale dell´esperienza di Rondine, il villaggio a pochi chilometri da Arezzo dove convivono giovani provenienti da tutto il mondo, soprattutto da aree di conflitto come il Medio Oriente o il Caucaso, con le azioni di ricerca e valorizzazione della biodiversità, prerogativa dell´azione dell´agenzia regionale. Il progetto si concretizzerà con la predisposizione di studi, a opera dei giovani di Rondine, sull´applicazione dei principi di biodiversità e sostenibilità sanciti dalla Commissione internazionale sul futuro del cibo (organismo nato in Toscana) e con la prospettiva di un´azione sul campo: la nascita di un “Orto di pace” nel quale saranno coltivate insieme varietà provenienti da ciascuno dei Paesi di provenienza dei giovani. Questo progetto sarà impostato da una delle nuove leve appena giunte a Rondine: una giovane indiana studentessa di scienze naturali. La giovane entrerà ufficialmente nello studentato giovedì prossimo 7 ottobre, insieme a 11 colleghi e colleghe di tutto il mondo. Un ingresso che avverrà in una giornata speciale: Rondine infatti ospiterà Vandana Shiva, autentica icona della battaglia per il mantenimento del mondo della biodiversità. “In questa giornata – commenta Maria Grazia Mammuccini, direttore di Arsia - con la presenza di Vandana Shiva, si evidenzierà ancora di più come le tematiche della biodiversità, della difesa delle colture locali che la Toscana porta avanti da tempo in una dimensione sia locale che internazionale, si coniugano perfettamente con le tematiche della pace e della lotta alla povertà che sono alla base dell´esperienza di Rondine”.  
   
   
FIERA DI CREMONA, 7-8 OTTOBRE 2010 QUARTA EDIZIONE PER IL FORUM INTERNAZIONALE DEGLI ACQUISTI VERDI LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE ITALIANA IMPARA A RISPARMIARE COMPRANDO GREEN.  
 
Cremona, 7 ottobre 2010 – In tempi in cui “risparmio” e “tagli” sono le parole d’ordine per la Pubblica Amministrazione italiana, c’è chi – Comuni, Province e Regioni… - da anni ormai sta sperimentando che fare scelte di acquisto green, oltre ad aiutare l’ambiente, conti alla mano, garantisce migliore efficienza, evita gli sprechi e aiuta a risparmiare. A offrire uno spazio in cui scambiare esperienze, mettere a confronto modelli e fare il punto sulla situazione italiana ed europea è Compraverde-buygreen, il forum internazionale degli acquisti verdi, alla Fiera di Cremona dal 7 all’8 ottobre 2010 (www.Forumcompraverde.it). L’evento, giunto alla quarta edizione, è uno spazio d’incontro tra i diversi attori coinvolti nella diffusione e attuazione degli “acquisti verdi pubblici e privati”, ed è promosso da Provincia di Cremona, Coordinamento Agende 21 Locali Italiane, Regione Lombardia, Ecosistemi e Adescoop-agenzia dell’Economia Sociale s.C., con l’adesione di numerose realtà del mondo della Pa, nonché aziende, associazioni,…. Ma cosa vuol dire “comprare verde”? Significa scegliere beni e servizi sostenibili ed ecocompatibili valutando già prima dell’acquisto il loro impatto ambientale nella produzione, nell’utilizzo e, infine, nello smaltimento: insomma tenendo in considerazione il loro ciclo di vita complessivo. In tale ottica un numero di realtà della Pa pian piano sempre più consistente sta, ad esempio, inserendo vincoli di sostenibilità nei bandi pubblici di acquisto di beni o di servizi (Gpp-green Public Procurement). Anche le aziende, in quest’epoca di crisi, possono trovare qui la strada di una loro riconversione che le renda, oltre che più “leggere” nel proprio impatto ambientale e sociale, più competitive sul mercato. Compraverde si apre giovedì 7 ottobre alle ore 10.00 significativamente con la firma da parte della Provincia di Cremona e del Comune di Cremona, che ne sono i primi sottoscrittori, dell’“Accordo Volontario per gli acquisti verdi” promosso da Regione Lombardia e Unioncamere Lombardia e teso a incentivare l’ecoinnovazione. Al Forum una vera e propria borsa faciliterà nei due giorni l’incontro tra la domanda e l’offerta del “mercato verde”: è “Green Contact”, che vede in calendario già più di 500 appuntamenti one to one tra imprese e Pa. L’allestimento stesso, coerentemente con gli obiettivi dell’evento, è ecosostenibile e a ridotto impatto ambientale. La domanda “green” da parte degli enti locali (Comuni, Province, Regioni, ambasciate, Aziende ospedaliere, Agenzie per la protezione ambientale,…) spazia da vernicianti per interni e coperture per pavimenti, a led per semafori, pavimentazioni per piste ciclabili, arredo urbano, e ancora gadget e borse, arredi per uffici e scuole,…; e per i servizi riguarda il riciclo di rifiuti, la ristorazione scolastica, la fornitura energetica, le pulizie… Le aziende, dal canto loro, offrono competenze e prodotti sostenibili che toccano i vari ambiti della mobilità, dell’edilizia e degli arredi, della tecnologia informatica e altri ancora: impianti fotovoltaici, pickup e minibus elettrici, progetti di cohousing, bagni ecologici, costruzioni ecosostenibili e rivestite in mattoni di fibre naturali, materiali ecocompatibili per la realizzazione di strade, software di gestione del verde pubblico, mobili trattati senza derivati dal petrolio ma con materie prime quali olio di lino, arancio, pino, lecitina di soia, piatti e bicchieri bio compostabili, detergenti ecologici…. C’è anche chi, a Compraverde, viene a cercare una Pa disposta a diventare partner di progetto mettendo a disposizione in Lombardia un’area pubblica in cui sarà realizzato un “giardino prototipale” ispirato ai principi del green design. A prendere parte a Green Contact pure la società che organizza e gestisce Expo 2015, alla ricerca di qualificati fornitori la cui produzione e commercializzazione valorizzino la tutela ambientale. L’esposizione universale sarà infatti un’occasione per promuovere gli acquisti verdi come strumento di politica green: l’evento ha visto vincere la candidatura di Milano anche per l’attenzione alla sostenibilità del Comune e del suo territorio. Compraverde-buygreen (a ingresso libero) propone oltre 50 appuntamenti culturali e formativi con 150 relatori coinvolti in convegni, seminari per operatori (“Gpp dalla A alla Z”), dibattiti, laboratori e una qualificata area espositiva con le ultime novità del settore e le esperienze più innovative. Numerose le iniziative speciali, a partire dal “Premio Compraverde-miglior bando verde e migliore politica di Gpp realizzata” (che prevede anche una specifica sezione lombarda) e dal “Premio Mensaverde-miglior servizio di mensa a basso impatto ambientale”, premi che hanno visto selezionate 20 realtà d’eccellenza. Compraverde-buygreen è coerentemente all’insegna della sostenibilità e del rispetto ambientale ed è un evento organizzato in conformità allo standard Bs 8901.  
   
   
RIFIUTI ELETTRICI,BELOTTI:FOTOGRAFIAMO GLI ABUSI L´ASSESSORE: PIU´ ISOLE ECOLOGICHE, CON BANDO PER I COMUNI COSCIENZA CIVICA PER IL CONTROLLO E LA TUTELA DELL´AMBIENTE  
 
Milano, 7 ottobre 2010 - "Tolleranza zero, anzi sottozero, contro chi traffica rifiuti illecitamente, maggiori controlli sul territorio e una campagna di educazione al corretto smaltimento dei rifiuti, a partire dalle scuole. Per far crescere il senso civico per il rispetto dell´ambiente ogni cittadino deve trasformarsi in sentinella, perché ognuno di noi sia il primo controllore dello Stato dei luoghi in cui viviamo". L´assessore regionale al Territorio e Urbanistica Daniele Belotti, ha voluto ribadire così, oggi, l´impegno di Regione Lombardia contro lo smaltimento illecito dei rifiuti e i traffici illegali dietro ai quali si nascondono molto spesso le organizzazioni criminali, nel corso della presentazione dell´iniziativa ´Raeeporter´, la campagna promossa da Ecodom (Consorzio per il recupero e il riciclaggio degli elettrodomestici), in collaborazione con Legambiente. Obiettivo: educare i cittadini a non abbandonare i Raee, i Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche, sul ciglio delle strade, nei campi, sui greti dei fiumi o sulle spiagge. "Iniziativa molto positiva - ha detto Belotti - che va sostenuta indipendentemente da chi la propone, e relativa a prodotti per cui non vi è ancora la consapevolezza di smaltirli in maniera adeguata: chi va in discarica se deve disfarsi, ad esempio, di un telefonino?. E a tale proposito, Belotti ha aggiunto: "Vogliamo aumentare il numero delle piazzole ecologiche in Lombardia, con un bando che sarà messo a disposizione dei Comuni nei prossimi mesi. Una misura destinata sia a crearne di nuove sia ad ampliare e potenziare quelle esistenti, che oggi sono presenti in un comune lombardo su due". Il dato di partenza è positivo: la Lombardia, con 38 milioni di chili di rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche, è la regione più virtuosa d´Italia (secondo quanto emerge dal dossier 2009 del Centro coordinamento Raee). "Non siamo ai 15 kg pro capite all´anno raccolti in Svizzera - ha precisato l´assessore - ma con 4,2 kg siamo sopra la media nazionale di un chilogrammo". ´Raeeporter´ è un´azione concreta, che coinvolge tutti coloro che vorranno mettere in campo la propria sensibilità per l´ambiente e soprattutto il proprio occhio di lince, fotografando e segnalando i rifiuti abbandonati; per partecipare sarà sufficiente compilare un form sul sito www.Raeeporter.it, fornendo i propri dati, una breve descrizione del rifiuto abbandonato, l´indicazione del luogo (comune, indirizzo) e caricando il proprio scatto. Al termine dell´iniziativa (31 dicembre 2010) le migliori foto saranno premiate. Ecodom si occuperà di inviare tempestivamente una segnalazione all´ente competente (il Comune o la società di igiene urbana che effettua la raccolta dei rifiuti), affinché provveda al recupero del Raee e al suo trasporto al Centro di Raccolta più vicino, da dove verrà poi trasferito presso un impianto specializzato per il trattamento. Il Sistema Raee ha ottenuto finora dei buoni risultati: Ecodom, da gennaio a oggi, ha recuperato 9.955 tonnellate di Raee in tutta la Lombardia, pari a 193.200 tonnellate di Co2 non immesse nell´atmosfera e 20.022.000 kWh di energia elettrica risparmiata.  
   
   
RIFIUTI IN CAMPANIA, ROMANO: "UNA STRUMENTALIZZAZIONE ASSERIRE CHE OCCORRANO VENT´ANNI PER RISOLVERE PROBLEMA RIFIUTI"  
 
Napoli, 7 ottobre 2010 - "E incredibile vedere come sia stata strumentalizzata anche una vicenda tanto delicata come il confronto con la Commissione europea sul tema rifiuti: non c´è stato, a Bruxelles, alcun riferimento ad una presunta via ventennale per risolvere il problema rifiuti in Campania. Non abbiamo mai detto che occorrono 20 anni per arrivare ad una gestione normale dello smaltimento, né il piano rifiuti allo studio della Regione, che sarà certamente approvato entro il 31 dicembre prossimo, prevede che occorra un periodo tanto lungo per uscire dai danni del passato". Lo precisa l´assessore all´Ambiente della Regione Campania Giovanni Romano alla luce delle notizie di stampa sull´incontro che si è svolto ieri a Bruxelles con il commissario Ue all´Ambiente Janez Potocnik, al quale ha preso parte il presidente della Giunta Regionale Stefano Caldoro. "La stima dei venti anni - ha precisato l´assessore Romano in merito alla vicenda - era riferita unicamente allo smaltimento delle ecoballe di Giugliano, se fossero utilizzate le sole modalità attuali: ad oggi abbiamo 10 milioni di tonnellate di rifiuti impacchettati e, se continuassimo a smaltire 500 mila tonnellate all´anno, per azzerare il problema, occorrerebbero appunto 20 anni: un tempo che anche noi riteniamo inaccettabile e che intendiamo ridurre con soluzioni alternative da concordare con la Ue. È sorprendente che, in una vicenda tanto delicata vi siano fonti non ufficiali pronte a distribuire notizie alla stampa relative ad incontri cui tali fonti, probabilmente, a giudicare dai contenuti, non erano neppure presenti. Credo che, sull´incontro di ieri, abbia fatto chiarezza il comunicato ufficiale del Commissario Ue che si era espresso definendo, così come da noi definita, la situazione della Campania dando la disponibilità della Commissione ad assicurare una gestione equa del caso e ad aiutare la Regione con incontri tecnici e consulenza, se necessario. La fonte non ufficiale che ha trasferito alla stampa notizie da Bruxelles e che non trova conferme nei comunicati della Commissione ha, evidentemente, tentato di strumentalizzare la vicenda: gli scaricabarile non vanno da nessuna parte. Ciò che abbiamo fatto in tre mesi non è stato fatto in 15 anni: l´emergenza rifiuti in Campania ha nomi e cognomi ben scritti anche nelle carte processuali di inchieste giudiziarie. Con la Commissione - ha concluso l´assessore regionale all’Ambiente Romano - continueremo sulla strada che abbiamo intrapreso, quella della leale collaborazione strutturale. Nelle prossime settimane realizzeremo gli impegni che abbiamo assunto per arrivare entro il 31 dicembre alla definizione del piano".