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GIOVEDI
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Notiziario Marketpress di
Giovedì 07 Ottobre 2010 |
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SEMINARI SULL´UE PER LE SCUOLE DI GIORNALISMO |
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Bruxelles, 7 ottobre 2010 - La Rappresentanza in Italia della Commissione europea, in collaborazione con Federazione nazionale Stampa Italiana, Associazione Giornalisti Stampa Romana, Associazione Giornalisti Scuola di Perugia, ha promosso una serie di seminari dedicate all´Unione europea presso le scuole di giornalismo italiane. Tra gli argomenti affrontati vi sono gli aspetti fondamentali dell´ordinamento dell´Unione, con attenzione ad alcuni concetti chiave, nonché le novità introdotte in questo senso dal Trattato di Lisbona. Un´attenzione particolare viene dedicata anche agli strumenti di informazione e comunicazione in dotazione della Commissione. Già i primi seminari si sono svolti con successo e hanno riguardato il Centro Italiano di Studi Superiori per la Formazione e l’Aggiornamento in Giornalismo Radiotelevisivo di Perugia (20 maggio 2010), il Master Biennale di Giornalismo dell´Università Suor Orsola Benincasa di Napoli (25 giugno 2010), la Scuola Post Laurea in Giornalismo dell´Università degli studi di Salerno (12 luglio 2010), il Master in giornalismo dell´Università Lumsa di Roma (27 settembre 2010). Il prossimo appuntamento è a Bologna il 29 ottobre prossimo. L´obiettivo di questa iniziativa è di diffondere e approfondire la conoscenza dell’Unione europea e le novità introdotte dal Trattato di Lisbona, con l’auspicio di far entrare questa materia stabilmente nei programmi dei corsi di preparazione al giornalismo. Essa si inserisce pienamente nelle attività promosse dalla Rappresentanza nel contesto della strategia di comunicazione della Commissione. Http://ec.europa.eu/italia/documents/attualita/comunicazione/progetto _seminari_scuole_giornalismo_programma.pdf |
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BUCHMESSE: INAUGURATO DAL SOTTOSEGRETARIO GIRO IL PUNTO ITALIA POLILLO (AIE): “SIAMO STATI ABBANDONATI” L’EDITORIA LIBRARIA ITALIANA RALLENTA NEL 2009 (-4,3%), A CAUSA PRINCIPALMENTE DI COLLEZIONABILI E RATEALE., MIGLIORA NEL PRIMO SEMESTRE 2010 |
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Francoforte, 7 ottobre 2010 - “Come imprenditori non abbiamo mai smesso di lavorare e di investire. Abbiamo bisogno però come non mai che al nostro fianco lavorino il mondo politico e le Istituzioni. La verità è che dopo tante speranze, siamo stati abbandonati. Lo abbiamo visto sul fronte delle tariffe agevolate in editoria, degli intoppi burocratici per far partire il nostro progetto di accessibilità per i non vedenti. Assistiamo al silenzio del nostro Governo per l’Iva agevolata sull’ebook e sulla tutela del diritto d’autore. Ci piacerebbe essere smentiti ma purtroppo tutto questo è realtà”. E’ di forte critica il messaggio lanciato dal presidente dell’Associazione Italiana Editori (Aie) Marco Polillo al Governo, rappresentato dal Sottosegretario per i Beni e le Attività Culturali Francesco Maria Giro, nella cornice della 62ma edizione della Buchmesse di Francoforte, il più importante appuntamento internazionale per lo scambio dei diritti in programma sino al 10 ottobre e a cui partecipano trecentoventiquattro editori italiani. “La difesa del libro italiano – ha sostenuto il Sottosegretario Giro – deve diventare una priorità del nostro Governo. Dobbiamo accogliere le richieste degli editori sulle tariffe postali agevolate, sull’abbassamento dell’Iva per il libro digitale, sugli aiuti all’editoria scolastica. Nei prossimi giorni avvieremo un confronto forte tra le parti”. La situazione italiana – E’ infatti un quadro a luci e ombre quello che connota l’editoria italiana nel 2009 (la sintesi del Rapporto 2010, a cura dell’ufficio studi di Aie, è in allegato): a una diminuzione del giro d’affari complessivo (-4,3%: oggi il mercato librario vale 3,4miliardi di euro) e della produzione di titoli (-0,5%; si producono oggi oltre 58mila titoli) fa da contraltare una crescita del fatturato nei canali trade (quelli rivolti direttamente al pubblico: +3,5%) e un aumento della lettura di libri (+1,1%, pari a 800mila nuovi lettori). Ciò che si è consolidato è il nuovo fenomeno degli e-book che già a Natale 2010 raggiungerà la quota dello 0,1% sul totale (3,4milioni di euro). Il libro si compra sempre nelle più nelle librerie di catena, un po’ meno al supermercato, un po’ più in edicola, molto più online – Gli italiani nel 2009 continuano a preferire la libreria per l’acquisto dei libri (+2,5%). Crescono in particolare le vendite nelle librerie di catena (+4,6%) e nelle librerie online (+13,9%). Diminuiscono in modo importante invece il rateale (-20,4%) e i collezionabili (-31,4%). Migliorano ancora i rapporti all’estero: cresce l’export del libro, diminuiscono (ancora) le traduzioni – Cresce ancora l’export del libro italiano, attestandosi a 42milioni di euro (+2,2% rispetto all’anno precedente). E continua il trend positivo che vede ridursi il peso delle opere di autori stranieri sul totale della produzione libraria: oggi i titoli tradotti sono 10.046, corrispondenti al 20,1% del totale di quelli pubblicati (nel 1997 erano il 24,9%); le copie stampate e distribuite non di autori italiani sono pari al 36,7% (nel 1997 erano il 40,3%). I primi sei mesi del 2010: con il segno + (nei canali trade): E’ un andamento positivo quello che si registra nei canali trade (librerie, Gdo, vendite on-line) nel primo semestre 2010: +2,1%. Le librerie on-line fanno segnare un +24,5% rispetto al giugno 2009 e le librerie di catena (anche per un loro aumento numerico) un +6,3%. Solo le librerie a conduzione familiare confermano, in questa prima parte dell’anno, le difficoltà a mantenere la loro quota di mercato, facendo segnare un -2,2% sul giugno 2009. |
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DATI DELL’OSSERVATORIO STAMPA FCP RELATIVI AL PERIODO GENNAIO-AGOSTO 2010 RAFFRONTATI AL PERIODO GENNAIO-AGOSTO 2009. |
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Milano, 7 ottobre 2010 - Il fatturato pubblicitario del mezzo stampa in generale segnala una significativa diminuzione del trend negativo rispetto allo scorso anno: fatturato -2,2% (2009: -24%). In particolare i quotidiani segnano un -0,8 % (2009: -20,2%). La tipologia Commerciale nazionale ha evidenziato un +2,6% a fatturato ed un +2,1% a spazio. La tipologia Di Servizio ha visto un -5,6% a fatturato e un +5,1% a spazio. La tipologia Rubricata ha segnato un calo a fatturato del -4,3% e a spazio -4,8%. La pubblicità Commerciale locale ha ottenuto un -2,8% a fatturato ed un +5,4% a spazio. I quotidiani Free Press hanno segnato andamenti in calo a fatturato (- 10,7%) e a spazio (-7,2%). Diminuisce del -10,% il fatturato della commerciale nazionale e del -11% quello della locale, mentre gli spazi registrano un andamento rispettivamente del -11,5% e del -4,6%. I periodici registrano a fatturato una contrazione del calo -4,8% (2009: -30,3%). Sia i Settimanali che i Mensili che le Altre periodicità hanno ottenuto variazioni significativamente migliori rispetto a quelle dello scorso anno: Settimanali a fatturato – 1,6% ( 2009:-29,2%) a spazio +2,5% (2009: -18,4%) Mensili a fatturato -8,5% (2009: -32,5%) a spazio -5,2% (2009: -26,6%). Altre Periodicità a fatturato -8,8% (2009: -17,5%) a spazio -4% (2009: -22,2%). Luglio 2010
Quotidiani |
Spazi |
Fatturato Netto |
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(in migliaia di euro) |
A Pagamento: |
2009 |
2010 |
Diff. % |
2009 |
2010 |
Diff. % |
Commerciale nazionale |
66.546 |
69.803 |
4,9% |
334.789 |
348.652 |
4,1% |
Di servizio |
10.076 |
10.674 |
5,9% |
99.879 |
93.961 |
-5,9% |
Rubricata |
14.585 |
13.890 |
-4,8% |
67.087 |
63.905 |
-4,7% |
Commerciale locale |
219.906 |
234.867 |
6,8% |
243.704 |
238.969 |
-1,9% |
Totale A Pagamento |
311.113 |
329.234 |
5,8% |
745.459 |
745.487 |
0,0% |
Free Press: |
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Commerciale nazionale |
7.665 |
6.776 |
-11,6% |
23.791 |
21.313 |
-10,4% |
Di servizio |
198 |
167 |
-15,7% |
436 |
269 |
-38,2% |
Rubricata |
33 |
0 |
-100,0% |
17 |
0 |
-100,0% |
Commerciale locale |
14.415 |
13.748 |
-4,6% |
12.309 |
10.946 |
-11,1% |
Totale Free Press |
22.311 |
20.691 |
-7,3% |
36.553 |
32.528 |
-11,0% |
Quotidiani: |
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Commerciale nazionale |
74.211 |
76.579 |
3,2% |
358.580 |
369.965 |
3,2% |
Di servizio |
10.274 |
10.841 |
5,5% |
100.315 |
94.230 |
-6,1% |
Rubricata |
14.618 |
13.890 |
-5,0% |
67.104 |
63.905 |
-4,8% |
Commerciale locale |
234.321 |
248.615 |
6,1% |
256.013 |
249.915 |
-2,4% |
Totale |
333.424 |
349.925 |
4,9% |
782.012 |
778.015 |
-0,5% |
Periodici |
|
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Settimanali: |
2009 |
2010 |
Diff. % |
2009 |
2010 |
Diff. % |
Tabellare |
42.375 |
43.328 |
2,3% |
208.968 |
202.350 |
-3,2% |
Speciale |
N/a |
N/a |
N/a |
9.597 |
11.447 |
19,3% |
Totale Settimanali |
42.375 |
43.328 |
2,3% |
218.565 |
213.797 |
-2,2% |
Mensili: |
|
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|
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|
Tabellare |
40.334 |
38.027 |
-5,7% |
162.755 |
146.983 |
-9,7% |
Speciale |
N/a |
N/a |
N/a |
12.435 |
12.122 |
-2,5% |
Totale Mensili |
40.334 |
38.027 |
-5,7% |
175.190 |
159.105 |
-9,2% |
Altre periodicità: |
|
|
|
|
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|
Tabellare |
4.637 |
4.428 |
-4,5% |
13.676 |
12.681 |
-7,3% |
Speciale |
N/a |
N/a |
N/a |
1.788 |
1.395 |
-22,0% |
Totale Altre periodicità |
4.637 |
4.428 |
-4,5% |
15.464 |
14.076 |
-9,0% |
Periodici: |
|
|
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|
Tabellare |
87.346 |
85.783 |
-1,8% |
385.399 |
362.014 |
-6,1% |
Speciale |
N/a |
N/a |
N/a |
23.820 |
24.964 |
4,8% |
Totale Periodici |
87.346 |
85.783 |
-1,8% |
409.219 |
386.978 |
-5,4% |
Fatturato Totale (Quotidiani e Periodici) |
|
1.191.231 |
1.164.993 |
-2,2% | Agosto 2010
Quotidiani |
Spazi |
Fatturato Netto |
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(in migliaia di euro) |
A Pagamento: |
2009 |
2010 |
Diff. % |
2009 |
2010 |
Diff. % |
Commerciale nazionale |
71.720 |
74.272 |
3,6% |
356.647 |
369.012 |
3,5% |
Di servizio |
11.108 |
11.716 |
5,5% |
109.018 |
103.012 |
-5,5% |
Rubricata |
15.829 |
15.107 |
-4,6% |
74.840 |
71.670 |
-4,2% |
Commerciale locale |
243.092 |
257.780 |
6,0% |
262.908 |
256.634 |
-2,4% |
Totale A Pagamento |
341.749 |
358.875 |
5,0% |
803.413 |
800.328 |
-0,4% |
Free Press: |
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Commerciale nazionale |
7.758 |
6.865 |
-11,5% |
23.993 |
21.605 |
-10,0% |
Di servizio |
198 |
168 |
-15,2% |
436 |
270 |
-38,0% |
Rubricata |
33 |
0 |
-100,0% |
17 |
0 |
-100,0% |
Commerciale locale |
14.470 |
13.802 |
-4,6% |
12.344 |
10.981 |
-11,0% |
Totale Free Press |
22.459 |
20.835 |
-7,2% |
36.790 |
32.856 |
-10,7% |
Quotidiani: |
|
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Commerciale nazionale |
79.478 |
81.137 |
2,1% |
380.640 |
390.617 |
2,6% |
Di servizio |
11.306 |
11.884 |
5,1% |
109.454 |
103.282 |
-5,6% |
Rubricata |
15.862 |
15.107 |
-4,8% |
74.857 |
71.670 |
-4,3% |
Commerciale locale |
257.562 |
271.582 |
5,4% |
275.252 |
267.615 |
-2,8% |
Totale |
364.208 |
379.710 |
4,3% |
840.203 |
833.184 |
-0,8% |
Periodici |
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Settimanali: |
2009 |
2010 |
Diff. % |
2009 |
2010 |
Diff. % |
Tabellare |
47.646 |
48.829 |
2,5% |
228.627 |
222.775 |
-2,6% |
Speciale |
N/a |
N/a |
N/a |
10.348 |
12.265 |
18,5% |
Totale Settimanali |
47.646 |
48.829 |
2,5% |
238.975 |
235.040 |
-1,6% |
Mensili: |
|
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|
Tabellare |
43.834 |
41.569 |
-5,2% |
173.926 |
158.015 |
-9,1% |
Speciale |
N/a |
N/a |
N/a |
13.141 |
13.187 |
0,3% |
Totale Mensili |
43.834 |
41.569 |
-5,2% |
187.067 |
171.202 |
-8,5% |
Altre periodicità: |
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Tabellare |
4.771 |
4.580 |
-4,0% |
13.892 |
12.880 |
-7,3% |
Speciale |
N/a |
N/a |
N/a |
1.788 |
1.425 |
-20,3% |
Totale Altre periodicità |
4.771 |
4.580 |
-4,0% |
15.680 |
14.305 |
-8,8% |
Periodici: |
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|
Tabellare |
96.251 |
94.978 |
-1,3% |
416.445 |
393.670 |
-5,5% |
Speciale |
N/a |
N/a |
N/a |
25.277 |
26.877 |
6,3% |
Totale Periodici |
96.251 |
94.978 |
-1,3% |
441.722 |
420.547 |
-4,8% |
Fatturato Totale (Quotidiani e Periodici) |
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1.281.925 |
1.253.731 |
-2,2% | |
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CONFERENZA SUL TEMA: COMUNICAZIONE E TECNOLOGIA "LE NUOVE FRONTIERE DELLA TV". |
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Milano, 7 ottobre 2010 – La prossima conferenza Iaa c si terrà giovedì 14 ottobre 2010alle ore 10:30 presso la Sala Convegni Sipra in Corso Sempione, 73 e sarà dedicata al tema: Comunicazione e tecnologia "Le nuove frontiere della Tv". Interverranno all´incontro: Alberto Morello, Direttore del Centro Ricerche Rai di Torino, Giorgio Simonelli, Docente di giornalismo televisivo presso l´Università Cattolica, Paolo Dalla Chiara, responsabile Relazioni esterne di Eutelsat per l´Italia. L´incontro sarà moderato da Massimo Bernardini, giornalista di Rai Educational, e sarà introdotto da Edoardo Teodoro Brioschi, Docente di Economia dell´Università Cattolica di Milano e Presidente Iaa – Italy Chapter. |
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CONCORSO GIORNALISTICO: PARTECIPA A “LA VOCE DEL CONSUMATORE”! |
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Roma, 7 ottobre 3010 – “Un premio a chi nel mondo dell’informazione e del giornalismo ha saputo dimostrarsi ‘voce dei consumatori’, realizzando servizi di pubblica utilità al cittadino”. E’ quanto commenta Massimiliano Dona, Segretario generale dell’Unione Nazionale Consumatori (Unc), ricordando il Concorso bandito dall’Associazione e rivolto ai giornalisti che nel corso dell’anno si sono occupati di tematiche consumeristiche. “La cerimonia di premiazione -ricorda Dona- si terrà il prossimo 25 novembre a Roma, al termine della giornata di convegno organizzata in occasione del Premio ‘Vincenzo Dona’, consueto e importante momento di riflessione quest’anno incentrato sul tema dell’etica del mercato e della responsabilità di impresa”. Il bando di concorso è disponibile sull’home page del sito www.Consumatori.it/ e il termine di scadenza per la presentazione delle domande è fissato al 20 ottobre 2010. |
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PREMIO NAZIONALE “LA P.A. CHE SI VEDE – LA TV CHE PARLA CON TE” EDIZIONE 2010 |
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Roma, 7 ottobre 2010 - A tutte le Amministrazioni interessate ricordiamo che il prossimo 8 ottobre scadranno i termini per la pre-iscrizione alla sesta edizione del Premio Nazionale “La P.a. Che si vede – la tv che parla con te”, promosso dal Ministero per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione, dall’Ordine Nazionale dei Giornalisti e da Formezpa. I video candidati dovranno essere inviati entro il 29 ottobre seguendo le indicazioni del Bando. La cerimonia di premiazione si svolgerà a dicembre presso la sede del Ministero per la Pa e l’Innovazione, alla presenza del Ministro Renato Brunetta Il concorso, rivolto alle amministrazioni che sperimentano la produzione audiovisiva, vuole segnalare le migliori esperienze di tv interattiva. La Giuria terrà conto, in particolare, del gradimento dei cittadini, del coinvolgimento delle risorse interne, della razionalizzazione dei costi di produzione e dell’utilizzo della multicanalità nella distribuzione dei video. Sul canale youtube “Linea Amica Video” è disponibile l’intervista al Presidente della giuria del Premio, Prof. Giovanni Puglisi, Rettore dell’Università Iulm di Milano. Www.formez.it/ |
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IERI LA PRESENTAZIONE A FORMAT - IL CENTRO AUDIOVISIVI DELLA PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO "MUYEYE" LA NUOVA PRODUZIONE CON GLI OSPITI DEL CENTRO DI SALUTE MENTALE |
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Trento, 7 ottobre 2010 - Sulla terra rossa di Muyeye, in Kenia, si sono incontrati due mondi: i bianchi "matti" e i neri poveri. Entrambi emarginati: gli uni a causa della malattia mentale, gli altri perché tagliati fuori dalle risorse. Li ha uniti il sogno di costruire qui tra la polvere una scuola professionale, simbolo di riscatto e di futuro. E´ questo il messaggio iniziale del film documentario, prodotto da Kuraj film insieme a Format, il Centro audiovisivi della Provincia autonoma di Trento e presentato ieri alla stampa. "Muyeye", sequel ideale di "Oceano dentro", verrà proiettato in anteprima nazionale a Trento domani 7 ottobre, ad ore 21 presso la sala della Cooperazione di via Segantini, nel corso di una serata presentata da Lorenzo Hendel, regista e curatore del programma Doc 3 di Rai Tre. Per Sergio Damiani, regista insieme a Juliane R. Biasi, "Muyeye" ha rappresentato una grande opportunità di: "Tracciare un filo fra le storie dei centri di salute mentale e le storie d´Africa, un modo per unire questi due mondi di "esclusi" in un progetto di solidarietà in grado di offrire un futuro a tanti ragazzi del Kenia". Un progetto che punta a far conoscere all´esterno gli utenti dei centri di salute mentale per capirne la normalità e la positività: "Credo che a Trento stia ormai cambiando la cultura di riferimento - ha commentato Renzo De Stefani, responsabile del Servizio di salute mentale di Trento - e questo grazie a percorsi importanti come "Oceano dentro", che hanno avvicinato i nostri utenti alla realtà esterna, proponendo immagini positive, facendo capire che il mondo del disagio può fare cose belle ed interessanti". Progetti come la scuola professionale, già funzionante, che permetteranno a molti ragazzi africani di trovare un´occupazione: "Abbiamo costruito un ponte fra Trento e il villaggio che ci ha ospitati - sono state le parole di Juliane Biasi - è stato difficile e complesso ma ci siamo riusciti e abbiamo scoperto che questi due mondi in fondo sono molto vicini". "Muyeye" è dunque un documentario sulla follia e sull’Africa che dimostra come anche i “matti” possano fare cose straordinarie. Ideale sequel di "Oceano dentro" – che raccontava l’avventura della “barca dei folli” attraverso l’Atlantico – il film è stato girato a Muyeye, un povero villaggio sulla costa del Kenya. E’ qui che una variopinta staffetta fatta da gruppi provenienti da molti centri di salute mentale sparsi per l’Italia ha realizzato una scuola professionale. Il progetto, che ha visto Trento nel ruolo di capofila, è nato dal movimento “Le parole ritrovate” che unisce appunto diversi servizi di salute mentale in tutt´Italia. Il film racconta l’incontro tra due mondi diversi, eppure accomunati dall’essere esclusi: i “matti” bianchi e i neri poveri. Mentre, mattone dopo mattone la scuola lentamente prende forma, lo spettatore entra nella vita di un abitante del villaggio: Nebat, padre di quattro figli che mantiene spaccando sassi. La sua seconda moglie e madre dei bambini soffre di gravi disturbi mentali. I bianchi, ricchi ma portatori di dolorose storie personali, dimostrano alla famiglia di Nebat come dalla malattia mentale si possa uscire. Fabio e Mirella, presenti oggi all´incontro di Trento, ma anche Giuseppe, Ugo, Valeria, Marco e tanti altri sotto il grande baobab del villaggio hanno raccontato le loro storie: chi è perseguitato dalle voci, chi ha fatto i conti con la depressione, chi fuggiva dalla vita pensando al suicidio. Storie difficili, narrate a viso aperto anche nel film perché la malattia mentale non è qualcosa di cui vergognarsi. Il documentario sarà presentato in anteprima nazionale a Trento domani sera, alle 21, presso la sala della Cooperazione di via Segantini, ingresso libero. La serata, a cui parteciperanno anche molti dei protagonisti del film, sarà presentata dal regista Lorenzo Hendel, curatore del programma “Doc 3” in onda su Rai Tre. Quella di Trento sarà solo la prima tappa di un lungo viaggio: "Muyeye", come il suo predecessore "Oceano dentro" proiettato perfino in Armenia e in India, girerà poi l’Italia e il mondo attraverso il circuito dei festival e delle rassegne dedicate ai documentari. L’obiettivo è diffondere il più possibile i messaggio del film, una produzione girata in Africa ma interamente “made in Trentino”. E, come ultima tappa, "Muyeye" tornerà nel villaggio, per una grande proiezione collettiva. |
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L´EMOZIONE DEI FILM MUTI IN STREAMING SU MYMOVIES IL PASSATO E IL PRESENTE DELL´UNIVERSO CINEMATOGRAFICO SI INCONTRANO |
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Pordenone, 7 ottobre 2010 – Oggi alle ore 21.00 Mymovies, in collaborazione con il 29th Pordenone Silent Film Festival (2-9 ottobre 2010) diretto da David Robinson, offre ai propri lettori la possibilità di seguire direttamente da casa uno dei "50 festival cinematografici imperdibili al mondo", (The gold standard for silent film presentation – Variety). Per accedere alla proiezione basterà collegarsi al link http://www.Mymovies.it/live/ e scegliere il proprio posto nella sala virtuale. Lo streaming live di Mymovies, appuntamento ufficiale del festival e curato dalla stessa direzione artistica, presenterà una selezione di film prodotti tra il 1903 e il 1928 che hanno influenzato e caratterizzato il cinema contemporaneo. Partendo da La grande rapina al treno di Edwin S. Porter (Usa, 1903), uno dei primi action movie della storia del cinema, proseguendo con le animazioni del celebre Gatto Felix e con quelle di Winsor Mckay, pioniere del cinema di animazione e del fumetto con la serie di Little Nemo, lo spettatore passerà attraverso l´impossibile in uno dei viaggi più magici creati dall´immaginazione di Georges Méliès per finire la serata con un Charlie Chaplin poco conosciuto eppure già straordinariamente brillante. L´accompagnamento, rigorosamente dal vivo, sarà eseguito da due dei maggiori maestri accompagnatori di film muti internazionali Neil Brand (pianoforte) e Romano Todesco (contrabbasso) affiancati da Massimo de Mattia (flauto) e Denis Biason (chitarra). Dal Muto allo Streaming è il dibattito che si aprirà alla fine del film su Mymovies Live!forum, in chat, insieme a tutti i partecipanti online, offline e gli esperti di cinema e tecnologia. La diretta streaming sarà trasmessa da Pordenone, grazie alla collaborazione con Pnbox. |
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CONCORSO "IL CINEMA RACCONTA IL LAVORO 2010", PROGETTI ENTRO DICEMBRE |
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Cagliari, 7 Ottobre 2010 - L´agenzia regionale per il lavoro della Sardegna e la Società Umanitaria - Cineteca Sarda di Cagliari, al fine di promuovere e valorizzare la cultura del lavoro in Sardegna, hanno indetto il terzo concorso per progetti cinematografici di documentario e di fiction "Il cinema racconta il lavoro 2010". Attraverso i progetti premiati, che dovranno essere trasformati in film, l´Agenzia per il lavoro vuole incentivare la realizzazione di film che documentino e raccontino il mondo del lavoro in Sardegna e promuovere la loro diffusione. I progetti dovranno avere come argomento principale il lavoro in Sardegna in tutte le sue forme e potranno anche raccontare la realtà lavorativa degli immigrati in Sardegna e degli emigrati sardi fuori dall´isola. La partecipazione al concorso è gratuita e aperta a tutti, senza limiti di età e di nazionalità. Gli interessati a concorrere potranno inviare i progetti tramite raccomandata, oppure consegnarli a mano entro il 31 dicembre 2010 al seguente indirizzo: Società umanitaria - Cineteca Sarda , Concorso Il cinema racconta il lavoro 2008, Viale Trieste, 118, 09123 Cagliari. La scheda di partecipazione e il bando di concorso sono, inoltre, richiedibili via e-mail all´indirizzo cinemalavoro@tiscali.It e reperibili presso: - l´Ufficio Relazioni con il Pubblico (Urp) Agenzia regionale per il lavoro in via Is Mirrionis, 195 a Cagliari; - la Società umanitaria – Cineteca Sarda in viale Trieste 118, Cagliari. Http://www.regione.sardegna.it/j/v/59?s=1&v=9&c=45&c1=45&id=21679 |
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OPERAZIONE MERCATONE UNO E CATTIVISSIMO ME: DAL PRODUCT PLACEMENT ALLA CAMPAGNA DI COMUNICAZIONE UN PROGETTO DI PROMOZIONE DI SUCCESSO PER IL FILM D’ANIMAZIONE 3D UNIVERSAL PICTURES IN USCITA IL 15 OTTOBRE |
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Milano, 7 ottobre 2010 - Mercatone Uno, ha realizzato un placement in Cattivissimo Me, il film d’animazione 3D della Universal Pictures (creatori della franchise di successo Era Glaciale) che uscirà nelle sale italiane il 15 ottobre. L’eccezionale operazione di product placement, curata da The Culture Business - fanaticaboutfilms, rappresenta un risultato notevole nel panorama delle promozioni cinematografiche: accanto a colossi della Gdo Usa e francesi, in Italia il film della Universal Pictures accoglierà la presenza del marchio Mercatone Uno in una divertentissima sequenza che vede protagonisti i simpatici assistenti di Gru, il cattivo più buono del mondo che affronta la sfida più grande quando tre deliziose bambine entrano nella sua vita. Il product placement del brand Mercatone Uno in uno dei film campioni d’incassi dell’estate americana è al centro di una più vasta operazione, studiata da The Culture Business - fanaticaboutfilms, che vede l’impegno dell’azienda fondata da Romano Cenni in un’importante campagna di comunicazione da oltre 1 milione di euro. In occasione dell’uscita italiana di Cattivissimo Me, Mercatone Uno ha infatti pianificato un efficace media mix che prevede il coinvolgimento delle principali testate nazionali, una campagna affissioni nel circuito Cento Stazioni e la programmazione di pubblicità tabellare nelle sale cinematografiche. La comunicazione sui media si tradurrà in spot tv da 15’’ on-air la settimana precedente l’uscita del film su tutte le reti Rai e spazi adv dedicati sui quotidiani - La Repubblica, Il Corriere della Sera, La Gazzetta dello Sport - e periodici - Il Venerdì, Sette, Sorrisi Canzoni Tv, Donna Moderna, Chi, Tu Style – dei principali gruppi editoriali. La grande campagna affissioni, on-air dalla metà di settembre, coinvolge 53 impianti del circuito Cento Stazioni distribuiti in 12 regioni (Lombardia, Liguria, Veneto, Emilia-romagna, Friuli Venezia Giulia, Piemonte, Lazio, Marche, Toscana, Umbria, Campania e Abruzzo). La campagna nei cinema comprende la programmazione di uno spot da 30’’ in tutte le sale del circuito “Family&kids” di Sipra e del circuito “Segui il film” di Moviemedia per un totale di oltre 10.000 passaggi. Oltre al già consistente media mix, Mercatone Uno ha realizzato una campagna outdoor con oltre 200 affissioni 6x3 in prossimità di tutti i suoi punti vendita. Mercatone Uno ha inoltre previsto una campagna di comunicazione retail che, oltre agli spot radio in-store, prevede la creazione per tutti i 90 punti vendita di corredi comprendenti poster 70x100 e 100x140, cartonati sagomati, isole espositive tematiche e cartelli segna-prezzo raffiguranti i personaggi del film. Culmine della campagna Btl è il volantone con le offerte del mese, interamente vestito Cattivissimo Me, distribuito in tutta Italia in 8,5 milioni di copie. Grande anche la visibilità sul web con la pubblicazione di un banner su www.Corriere.it, una campagna sulle principali bacheche on-line e site targeting (bakeka.It, studenti.It, casa.It, google network, google.It), un banner su www.Mercatoneuno.com, l’invio di newsletter agli oltre 50.000 iscritti di Mercatone Uno e la realizzazione di un mini sito dedicato all’operazione. Cattivissimo Me - In un ridente quartiere fuori città, circondato da steccati bianchi e cespugli di rose in fiore, si erge una casa nera, su un prato desolato. Ad insaputa del vicinato, dietro questa casa, c’è un grande rifugio segreto. Lì, in mezzo a un piccolo esercito di buffi aiutanti, scopriamo Gru, che sta progettando il più grande colpo della storia del mondo: rubare la luna! Armato di un arsenale di razzi che restringono o congelano, e di veicoli in grado di combattere via terra e via aria, Gru travolge tutto ciò che trova sulla sua strada. Ma tutto questo cambia il giorno in cui si imbatte nella forte determinazione di tre ragazzine, che vedono in lui qualcosa che nessun altro ha mai visto prima: un potenziale papà. |
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ANDREA KERBAKER: BUFALE APOCALITTICHE LE CATASTROFI ANNUNCIATE (E MAI AVVENUTE) DAL TERZO MILLENNIO |
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Milano, 7 ottobre 2010 - Bovini che impazziscono e diffondono raccapriccianti morbi cerebrali. Insetti metaforici quanto devastanti per qualunque sistema informatico del pianeta. Microrganismi in grado di contagiare l´uomo tramite polli, mucche, maiali o, pensate un po’, la posta. Pandemia, strage, apocalisse: sono questi i termini più ricorrenti sulla stampa all’alba del terzo millennio. Se poi ci toccano in ciò che abbiamo di più caro, ossia il portafoglio, l’inquietudine diventa palpabile: il disgraziato passaggio all’euro e la folle corsa al rialzo del prezzo del petrolio sono lì a dimostrarlo. Su tutto, un unico denominatore comune: il terrore non corre più sul filo, ma sulla carta stampata, sui comunicati istituzionali e le dichiarazioni più o meno roboanti degli opinion makers di turno. Storie di ordinaria isteria? Psicosi globalizzate? Oppure “pandemie dell’indecenza”, o, banalmente, bufale colossali? In uno scenario a metà tra il millenarismo medievale e il polpettone hollywoodiano, l’autore analizza il ruolo dei media, di enti pubblici e privati, di esperti e politici, dell’ipocondria di massa che dilaga, questa sì, con la rapidità di un virus, per poi lasciare che tutto scivoli lentamente nell’oblio, in attesa di una nuova epidemia, ecatombe o attacco terroristico. Insomma, “arrivederci alla prossima catastrofe”. L’autore Andrea Kerbaker (Milano, 1960) ha lavorato per vent’anni nella comunicazione dell’industria privata, prima per Pirelli poi per Telecom, dove ha ideato e diretto per anni Progetto Italia Spa, una società con lo scopo di contribuire alla crescita culturale del Paese. Ha sintetizzato la sua esperienza nel saggio Lo Stato dell’arte (Bompiani, 2007) e ora insegna Istituzioni e Politiche Culturali all’Università Cattolica di Milano. E` autore apprezzato di narrativa. Nel 1998 ha vinto il Premio Bagutta Opera Prima e il suo ultimo romanzo è Coincidenze (Bompiani, 2008). Ponte alle Grazie pp. 140 – euro 13.00. |
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SIKELIANA: LA PRIMA CASA EDITRICE SICILIANA CHE SI LANCIA NEL MONDO DEGLI E-BOOK LA VERSIONE DIGITALE DEL LIBRO “HAMMAMET” DI MASSIMILIANO PERROTTA È ONLINE. BETTINO CRAXI RILETTO DA SINISTRA DIECI ANNI DOPO |
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Mineo (Ct), 7 ottobre 2010 - Importanti novità in ambito editoriale anche in Sicilia che, con la distribuzione in formato e-book del testo teatrale “Hammamet” di Massimiliano Perrotta, si apre al mondo dell’editoria digitale. La tragedia dedicata alla figura di Bettino Craxi – dopo l´uscita in libreria e quella in edicola con il Giornale di Sicilia – sarà acquistabile sul sito www.Sikeliana.com/ e tramite i maggiori portali di vendita di libri elettronici. Nel dramma si confrontano le ragioni e gli errori del leader socialista, ma anche le ragioni e gli errori di chi lo avversò e oggi prova a rileggere quegli anni con equanimità. La consulenza storica è di Mattia Feltri, autore nel 2003 di una dettagliata inchiesta giornalistica sugli anni della caduta della prima repubblica; l’introduzione è di Gianni Pennacchi. Un forte legame con la tradizione siciliana, evocato dallo stesso nome, e uno sguardo aperto verso le innovazioni digitali: su questo la casa editrice ha deciso di puntare per la produzione e la promozione dei propri testi. Per Florinda Perrotta, responsabile editoriale di Sikeliana: «Lanciarsi nell’editoria elettronica rappresenta oggi quasi un imperativo categorico perché internet sta diventando il mondo intorno a cui ruota l’economia. Gli e-book sono una valida alternativa al testo tradizionale stampato su carta in quanto permettono a chiunque, in ogni quando e in ogni dove, di poter scaricare e leggere un libro senza doversi recare in libreria, e soprattutto a costi nettamente inferiori rispetto agli elevati prezzi che i volumi attualmente hanno. La possibilità di leggere un testo direttamente sul proprio pc, sul palmare, sull’Iphone o su un e-book reader apre le porte a un mondo nuovo, un mondo su cui noi vogliamo scommettere. Nei paesi avanzati in ambito tecnologico quali ad esempio gli Stati Uniti, il commercio elettronico rappresenta ormai una percentuale molto elevata sul totale dei libri acquistati: questo dato dovrebbe far riflettere. Anche in futuro gli editori avranno un ruolo fondamentale: nella moltitudine di testi che appariranno sulla rete, magari autopubblicati dagli stessi autori, saranno i marchi ad assicurare il valore culturale del volume e la qualità della sua cura editoriale». Non solo la nuova frontiera dell’e-book, ma la multimedialità in tutte le sue forme sarà il campo d´azione di Sikeliana: da novembre si potrà acquistare infatti il testo anche in formato audiolibro. Anche l´editoria siciliana dovrà fare i conti con le nuove tecnologie e Sikeliana vuole porsi all´avanguardia. Bettino Craxi riletto da sinistra dieci anni dopo - Il libro: Hammamet - In questa breve tragedia contemporanea si confrontano le ragioni e gli errori di Bettino Craxi, ma anche le ragioni e gli errori di chi lo avversò e oggi prova a rileggere quegli anni con equanimità. Lontano dalla patria, stanco, malato, Craxi mette ordine tra i frantumi tracciando un bilancio della propria controversa vicenda politica ed umana. La consulenza storica è di Mattia Feltri, autore nel 2003 di una dettagliata inchiesta giornalistica sugli anni della caduta della prima repubblica. Introduzione di Gianni Pennacchi. «Non è curioso, anzi paradossale, che dopo tante commissioni d’inchiesta sempre annunciate e mai avviate, dopo estenuanti pellegrinaggi al piccolo cimitero sull’altra sponda del Mediterraneo, dopo discorsi riparatori senza alcun seguito, tocchi al teatro rendere giustizia a Bettino Craxi? È dai tempi di Eschilo che ciò avviene, dunque non stupitevi». L´autore: Massimiliano Perrotta - Nato a Catania nel 1974, vive a Roma. È drammaturgo, regista teatrale, videoautore. Ha pubblicato Cornelia Battistini o del fighettismo (La Cantinella, 2006) e la versione teatrale del racconto di Sebastiano Addamo Fine di una giornata (La Cantinella, 2008). |
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GRAND PRIX MöBIUS 2010 A “GIUSEPPE ANTONIO LANDI, IL BIBIENA DELL’EQUATORE” |
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Bologna, 7 ottobre 2010 - “Per la ricchezza dei contenuti e la profondità della ricerca”, è la motivazione con cui è stato conferito il Grand Prix Möbius Lugano 2010 al progetto multimediale “Giuseppe Antonio Landi, il Bibiena dell’equatore”, realizzato dall’Assessorato alla Cultura della Regione Emilia-romagna in collaborazione con Università Federale del Pará, Forum Landi, Ministero degli Affari Esteri, Istituti italiani di Cultura di Lisbona e Rio de Janeiro, Istituto Italo-latino-americano, Comune di Bologna e Arci Solidarietà Cesenate. L’opera multimediale (sito web e Dvd-rom) bilingue (italiano/portoghese) offre all’utente una visione divulgativa sul naturalista-architetto Giuseppe Antonio Landi, alunno prediletto di Fernando Galli Bibiena all´Accademia Clementina, che bolognese di nascita muore in Amazzonia nel 1791, vicino a Belem dopo averla trasformata nella capitale tropicale del Neoclassicismo. I contenuti realizzati da una qualificata equipe scientifica di specialisti contiene una vasta panoramica sugli studi e ricerche in Bologna come nel Nuovo Mondo assieme ad una ricca iconografia antica, moderna e contemporanea proveniente da numerosi archivi internazionali che, assieme a preziosi documentari anche d’epoca, fornisce un ritratto approfondito del personaggio. |
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VELA: 99 DOMANDE, UN LIBRO E UN GIOCO SULLO SPORT DELLA VELA |
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Trieste, 7 ottobre 2010 – Verrà presentato a Trieste, in occasione della 42a Barcolana, un nuovissimo prodotto editoriale, agile, accattivante, un libro e un gioco contemporaneamente e che si chiama “99 domande sulla vela”. Un piccolo libro-gioco per chi prende su serio la vela, per chi ama confrontarsi con il vento e l´acqua, per chi si sente parte di una storia che da millenni affascina l´uomo e che vuole interrogarsi su una passione. Naturalmente l’autore, o meglio l’autrice, è una velista italiana con una grandissima esperienza sia in campo agonistico che in quello della navigazione: Margherita Pellaschier, monfalconese, che con passione e grande amore per il mare ha saputo trovare gli argomenti giusti per incuriosire e mettere alla prova le conoscenze dei velisti di tutte le età. "99 domande” è un prodotto editoriale con funzione di informazione e gioco dedicato ad approfondire la conoscenza di realtà definite con una modalità di comunicazione immediata, coinvolgente, esaustiva, innovativa, divertente. "99 domande sulla vela" è anche su Facebook. "99 domande sulla vela" è il 3° libro-cofanetto della serie 99 domande, dopo "99d omande su Trieste" e "99 domande sull´Unità d´Italia". "99 domande” è un progetto nato dall’assemblaggio di competenze su comunicazione, grafica, promozione turistica, marketing e alta formazione. "99 domande” è un’azienda giovane che intende espandersi nel mercato della comunicazione con modalità innovative il cui focus è la domanda, o meglio, l’arte di porre domande. |
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VISUAL MAGAZINE + ART BOOK FEFÈSTIVAL – 2ND EDITION A ROMA LA SECONDA EDIZIONE DI BELVEDERE, APPUNTAMENTO DEDICATO ALL’EDITORIA CREATIVA DEI VISUAL MAGAZINE, LA NUOVA GENERAZIONE DI RIVISTE D’ARTE E COSTUME. 21 - 22 - 23 OTTOBRE 2010 |
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Roma, 7 ottobre 2010 - Un festival di tre giorni per studiare, sfogliare le migliori pubblicazioni italiane e internazionali Dal 21 al 23 ottobre si svolgerà a Roma Belvedere_international Visual Magazine + Art Book Fefèstival. Un festival biennale organizzato da Fefè Project, con il sostegno e la collaborazione dell’Istituto Europeo di Design di Roma, in cui si parla di visual magazine e del potere dell´immagine come strumento di comunicazione. Protagonisti i prodotti editoriali al top del linguaggio visivo della contemporaneità che spaziano dalla grafica alla fotografia, dalla urban art alla pubblicità. Il direttore artistico del Festival è Luigi Vernieri, ideatore di Fefè Visual Magazine e direttore di Ied Arti Visive Roma. Belvedere ancora una volta offre una panoramica esaustiva, un viaggio visivo e tattile nella proliferazione mondiale di visual magazine ed altri prodotti editoriali di tendenza. Si tratta di un fenomeno di nicchia o di segmento che colpisce perché è clamorosamente, in controtendenza rispetto all’annunciata fine della carta stampata. Il festival nasce e si sviluppa sull’onda di questa emersione, ricercando, selezionando e portando all’attenzione di un’ampia platea, gli esempi più significativi e originali di questo tipo di editoria. L´evento prende il via giovedì 21 con un’anteprima su invito all’Hard Rock Cafè di Via Veneto. La serata prosegue presso lo Studio Orizzonte del noto fotografo Antonio Barrella, con il 4° clash dell’iniziativa Orizzonte Verticale. Ogni due mesi si rinnova la sfida tra alcuni dei più importanti esponenti della scena urban art nazionale ed internazionale. Per Belvedere, su due grandi pareti nel foyer dello Studio Orizzonte, si cimentano Buff Monster e Diavù, due artisti di culto tra il pop e la street art scelti e invitati da Fefè Visual Magazine in collaborazione con la International Gallery and shop Mondo Pop. Durante la serata inoltre ci sarà la presentazione del progetto World B, a sostegno delle donne che soffrono di alopecia, con shooting esclusivo di modelle calve a cura del fotografo Antonio Barrella. Il progetto fa parte della campagna di beneficenza Local Ambassador of Rock di cui Hard Rock Cafè è promotore. La mattina di venerdì 22 ottobre, dalle 10.30 alle 13.00 è dedicato all’approfondimento attraverso il convegno “Re-design A Magazine. Come si rinnova l’immagine delle riviste”. Il convegno ha l’obiettivo di dare vita a una riflessione sull’aspetto creativo e ideativo di un progetto editoriale, che coinvolge i direttori creativi delle più interessanti riviste italiane. Esperti del settore sono chiamati a dare il proprio contributo. Tra gli altri Francesco Franchi giovane talento italiano del design editoriale e Art Director di Il, supplemento del Sole 24 Ore, Gianni Mascolo, Art Director di Xl, mensile del Gruppo Editoriale L’espresso, David Moretti, Art Director di Wired, mensile edito da Condenast, Jeremy Leslie, critico esperto di magazine e co-direttore di Colophon, festival internazionale dedicata ai visual magazine che si svolge in Lussemburgo. Un dibattito dunque in cui si cercherà di rispondere a una serie di domande: “Da dove vengono le idee che rielaborano il linguaggio visivo dei nostri giornali? Che rapporto c´è tra l´editoria mainstream e l´esuberante creatività delle pubblicazioni indipendenti? Quali sono i "magazine del cuore" per chi professionalmente dà un’immagine alle informazioni? L’incontro è curato da Daniela Ubaldi, responsabile convegni del Festival Belvedere. A seguire diversi appuntamenti dedicati. Nelle aule dello Ied gli studenti saranno coinvolti in una serie di workshop curati dalle redazioni della spagnola Belio e della tedesca Vorn. L’obiettivo dei workshop è didattico e di confronto e darà l’opportunità agli studenti di capire come funziona l’ideazione e lo sviluppo di un visual magazine e di realizzare concretamente uno “special issue” È previsto anche un momento di approfondimento dedicato ad una realtà molto particolare in continua crescita nel panorama romano, quella dell’arte pop rappresentata attraverso giocattoli, sculture, t-shirt, poster e disegni, opere d’arte ma anche feticci da collezione, oggetti d’arredo e originalissimi regali di Natale. Molte sono le gallerie coinvolte in questa nuova corrente. Se ne parlerà a Belvedere nel dibattito "Art Toys Story" organizzato da David Vecchiato della galleria Mondo Pop. Con lui si indagherà una delle più affascinanti forme di cross over tra arte, nuovo collezionismo e linguaggi metropolitani, con un ospite d’eccezione, l’artista statunitense Buff Monster. Nella stessa giornata l’Acquario Romano, la Casa dell’Architettura di Roma, si animerà con le creatività di “Creatives are Bad”, rassegna nata da un´idea dell´agenzia di comunicazione integrata Mtn Company, che attraverso incontri, dibattiti e mostre indaga sulle reali cause che portano le aziende a rifiutare le proposte in termini di advertising delle agenzie pubblicitarie e dei creativi. I lavori esposti, inviati dalle agenzie di comunicazione e gli studi di grafica di tutta Italia, sono le famose campagne pubblicitarie rifiutate o censurate che daranno modo di confrontarci sui reali livelli qualitativi della comunicazione in Italia. Alle 17.30 Mtn Company in collaborazione con Aiap Delegazione Lazio inaugureranno la mostra, giunta quest’anno alla sua Iv edizione. Nella giornata conclusiva di sabato, gli studenti e le redazioni dei magazine proseguiranno i workhop nelle aule dello Ied. I risultati finali verranno presentati nel corso della giornata stessa. Contemporaneamente ci sarà spazio per un altro approfondimento tenuto da Mike Koedinger, profondo conoscitore di magazine e apprezzato editore indipendente, che sabato 23 ottobre dalle 11 alle 13 – sempre nell´Aula Magna dello Ied - terrà una lectio magistralis che prenderà spunto dalla sua ampia conoscenza del panorama internazionale. “Unforgottable: 10 magazine fondamentali pubblicati negli ultimi 10 anni”. Mike Koedinger illustrerà le testate internazionali che con la loro creatività e con il loro linguaggio hanno rivoluzionato edicole e librerie, hanno indicato la strada ad addetti ai lavori e appassionati delle immagini e rappresentano le punte più alte del publishing su carta. L’evento è patrocinato de la Real Academia de España. Tra i Content Partner che collaborano attivamente ai contenuti e alla divulgazione del festival, il mensile Xl Magazine del Gruppo Editoriale L’espresso la galleria Mondo Pop, Creatives Are Bad!. Numerose sono le teste che supportano l’evento come Media Partner. Tra le testate nazionali Bang Art, Busta, Drago, Forum Editrice Universitaria Udinese, Grab, Inside Art, Kult Magazine, Next Exit, Picame, Progetto Grafico. Tra le internazionali, A5 Magazine, Acido Surtido, Actar, Ammo, Atypica, Bakmagazine, Belio, Belletristik, Boîte, Castle, Creative Quarterly, Dqbooks, Fad, From Here To Fame, Gestalten, Idn, Idpure, Komma, Lemon, Maguila, Novum, Slanted, Underware, Viction:ary, Vorn. |
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ARCIMBOLDI, BUSCEMI: SOSTEGNO A NUOVA STAGIONE |
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Milano, 7 ottobre 2010 - "Gli Arcimboldi rappresentano un´eccellenza che ha saputo creare nel territorio circostante un impatto sociale di positività e che costituisce, con le altre sale, il sistema teatrale orgoglio della nostra regione". Lo ha detto l´assessore alla Cultura della Regione Lombardia Massimo Buscemi, intervenendo oggi alla presentazione della nuova stagione 2010-2011 del Teatro degli Arcimboldi. La nuova programmazione è la quinta organizzata dalla Fondazione i Pomeriggi Musicale che, per conto di Regione Lombardia e Comune di Milano, gestisce gli Arcimboldi. Nella passata edizione ci sono state 250.000 presenze e oltre 171 spettacoli. "La nuova stagione - ha sottolineato Buscemi - si riconferma con un palinsesto ricco e prestigioso. Un gioiello che, con la sua offerta culturale pregiata, si aggiunge a un sistema teatrale che primeggia nel nostro Paese e in tutta Europa. Non possiamo che andare fieri di questo patrimonio. Anche quest´anno gli Arcimboldi ospiteranno artisti di respiro internazionale". "Regione Lombardia come sempre sostiene il teatro - ha concluso Buscemi - Anche in questo caso abbiamo confermato il nostro contributo, dimostrando che sappiamo spendere bene i soldi pubblici, dedicandoli alle nostre eccellenze culturali". Diversi gli artisti protagonisti degli spettacoli presenti in sala: dall´intramontabile Teo Teocoli che, con Mario Lavezzi, sarà in scena il 31 dicembre con il suo "Spettacolo di Capodanno" fino a Gianluca Guidi protagonista, da venerdì 1 aprile, della rappresentazione "Aggiungi un posto a tavola". Tra le proposte della nuova programmazione, in cui sono presenti spettacoli, musical, balletti e concerti, si trovano anche diversi concerti con autori come Sting, Paolo Conte, Anna Oxa, Dalla - De Gregori, Malika Ayane, Gianluca Grignani e Pino Daniele. Confermata la presenza di Zelig, insieme ad una ricca offerta di comici, da Panariello a Guzzanti. Alla presentazione di oggi, oltre all´assessore Buscemi, hanno partecipato, tra gli altri, l´assessore alla Cultura del Comune di Milano Massimiliano Finazzer Flory, il presidente della Fondazione "I Pomeriggi Musicali" Massimo Collarini e il consigliere delegato della stessa Fondazione Giuseppe Manzoni. |
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TRE MOMENTI: FESTIVAL, STAGIONE TOSCANA E UN LABORATORIO SCALETTI: «UNO STRUMENTO DI REAZIONE AL SENSO DI RASSEGNAZIONE CHE CI CIRCONDA» |
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Firenze, 7 ottobre 2010 - L´articolato programma della stagione 2010-2011 del Teatro Era di Pontedera è stato illustrato stamani nel corso di una conferenza stampa a Firenze. Erano presenti l´assessore regionale alla cultura Cristina Scaletti, l´asssessore alla cultura della Provincia di Pisa, Silvia Pagnin, l´assessore alla cultura del Comune di Pontedera Liliana Canovai, il sindaco di Buti Roberto Serafini e tutta la direzione del teatro: il presidente della Fondazione Antonio Chelli, il direttore artistico Roberto Bacci, il direttore del teatro di Buti, Dario Marconcini, e Federico Tiezzi per il nuovo Laboratorio Toscana. Le attività per la stagione 2010/2011 sono scandite da tre diversi progetti: Festival Teatro Era, dal 20 ottobre al 20 novembre 2010, con appuntamenti di teatro, danza, concerti, libri, film, conferenze e laboratori di artisti italiani e internazionali; Una Stagione Per La Toscana, da gennaio ad aprile 2011, una selezione di 20 lavori di compagnie italiane, tra tradizione e ricerca, distribuiti tra il Teatro Era e il Teatro Francesco di Bartolo di Buti diretto da Dario Marconcini; Teatro Laboratorio Toscana, un corso di specializzazione biennale per attori curato da Federico Tiezzi, intitolato alle Vie dei Canti di Bruce Chatwin e dedicato all’approfondimento della connessione tra musica, canto, recitazione e memoria. «Difficile poter negare il radicamento territoriale di una struttura come il Teatro Era. Siamo davanti ad una storia pluriennale di crescita, sia in termini qualitativi che quantitivi, che ha contribuito in modo determinante allo sviluppo dell´offerta teatrale della regione – ha detto nel suo intervento l´assessore Scaletti -. Dobbiamo un ringraziamento al teatro di Pontedera e al teatro toscano in generale; rappresenta un esempio, l´indicazione di un percorso di reazione all´appiattimento culturale in atto, al se nso di rassegnazione che ci circonda. Queste proposte sono uno stimolo valido per tutti a non arrendersi all´esistente, e a individuare strade capaci di far vivere quello che eccelle per dare testimonianza che si può vivere in modo diverso e solidale. Quello che va sottolineato è lo sforzo evidente di proposta, di reazione ad una situazione di crisi generale, mettendo il teatro a disposizione della società come luogo di raccolta delle energie da riportare poi nel quotidiano. Una concezione di “teatro civile”, messo a disposizione del territorio, che richiama l´obbligatorietà nelle polis greche di riunirsi a teatro nel giorno di festa». Per informazioni: www.Pontederateatro.it/ |
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AL PIRELLI 150 FOTO DI PEPI MERISIO IN MOSTRA FINO AL 13 NOVEMBRE L´ESPOSIZIONE "IERI IN LOMBARDIA" FORMIGONI: RACCONTA LA NOSTRA TERRA IN MANIERA COMMOVENTE |
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Milano, 7 ottobre 2010 - Dal 7 ottobre al 13 novembre il Palazzo Pirelli, sede della Regione Lombardia, ospita un´antologica dedicata al lavoro del fotografo Pepi Merisio (Caravaggio, 1931), nella mostra dal titolo "Ieri in Lombardia". L´esposizione, promossa da Regione Lombardia in collaborazione con la Fondazione Crocevia, presenta 150 immagini, molte delle quali inedite, scattate negli anni Sessanta e Settanta. "Pepi Merisio è un artista straordinario - ha detto il presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni, inaugurando la mostra insieme allo stesso Merisio e al curatore Giovanni Gazzaneo - che usa la macchina fotografica in maniera abilissima e nello stesso tempo profondamente umana. Ho visto in questi anni molte delle sue foto e diverse sue esposizioni. Questa, in particolare, parla della Lombardia, della nostra gente, dei nostri territori in maniera veramente commovente". "In queste foto - ha proseguito Formigoni - riviviamo noi stessi, ci riconosciamo pienamente, anche se ovviamente sono cambiate le condizioni di contesto. Ma l´anima, che è la parte più importante, quella che conta, è sempre la stessa". Le fotografie rappresentano una regione che, dal boom economico del Dopoguerra, si dirigeva verso la modernità. Sono immagini che raccontano la memoria di una terra ricca di storia e di tradizioni e che sono capaci di riflettere sul senso del lavoro dei Lombardi, così come sulla dimensione umana e religiosa di una civiltà di carattere prettamente rurale e artigiano ormai scomparsa. In quasi cinquant´anni di attività l´obiettivo di Pepi Merisio ha catturato volti, paesaggi, contesti. Questa mostra costituisce una summa del suo lavoro e del suo amore per la Lombardia. Il percorso espositivo, organizzato per tipologia e per tematica, costituisce un sistema di racconti intrecciati tra loro, in cui paesaggio e uomo sono parti inscindibili di un´unica grande storia. Nella sezione "La roccia, l´acqua, la terra", si racconta il grande paesaggio lombardo, con le sue cime, i suoi ghiacciai, i suoi fiumi, così come la vita di montagna e quella del lavoro nei campi. Ne "Il paese, la vita, il lavoro" si ricostruisce il modo di vivere dei paesi lombardi con tutte le tradizioni, dall´infanzia al matrimonio e con tutti i rituali profani legati alla casa e all´osteria, con gli antichi mestieri, la filanda, la miniera, il maglio, la ferriera e il passaggio dalla vecchia centrale elettrica alla fabbrica. L´occhio di Merisio approfondisce quindi la grande tradizione religiosa della Lombardia attraverso le immagini che raccontano la fede dei semplici, le processioni, i Santuari e la celebrazione dei riti funebri. Il viaggio si conclude con le foto che ritraggono le città, i capoluoghi come i centri minori, così ricchi di vitalità. La Biografia Del Fotografo Bergamasco (Ln - Milano, 06 ott) Pepi Merisio è nato a Caravaggio, nella bassa bergamasca, nel 1931 e comincia a fotografare da autodidatta nel 1947. Progressivamente protagonista del mondo amatoriale degli anni Cinquanta, ottiene numerosi e prestigiosi riconoscimenti in Italia e all´estero. Nel 1956 inizia la collaborazione con il Touring Club Italiano e con numerose riviste: Camera, Du, Réalité, Photo Maxima, Pirelli, Look, Famiglia Cristiana, Stern, Paris-mach e numerose altre. Nel 1962 passa al professionismo e l´anno seguente entra nello staff di Epoca, allora certamente la più importante rivista per immagini italiana. L´ambito ideale della poetica di Merisio è, insieme con la grande tradizione contadina e popolare della provincia italiana, anche il variegato mondo cattolico. Nel 1964 pubblica su Epoca il suo grande servizio ´Una giornata col Papa´, avviando così un lungo lavoro con Paolo Vi. Dello stesso anno è il suo primo libro dedicato all´amico scultore Floriano Bodini. Da questo momento, mentre continua la collaborazione con grandi riviste internazionali (celebri i tre numeri monografici di Du sul Vaticano, su Siena e sull´Italia cattolica), avvia un´intensa attività editoriale. Caposaldo, dichiarazione d´intenti e summa preventiva della sua attività dì narratore per immagini è l´opera ´Terra di Bergamo´, in tre volumi, edita nel 1969 per il centenario della Banca Popolare di Bergamo. Da allora ha pubblicato oltre un centinaio di libri fotografici con editori diversi tra i quali Atlantis, Bär Verlag, Conzett e Huber, Orell Füssli, Zanichelli, Electa, Silvana, Bolis, M D´auria, Editalia, Pubbliepi, Monte dei Paschi, Grafica e Arte, Lyasis e l´Ecra di Roma, per la quale sta curando la collana ´Italia della nostra gente´, che ha raggiunto i ventotto volumi. Per l´Editrice Atlantis e Zanichelli ha realizzato undici volumi sulle Regioni d´Italia, e otto volumi per la Bolis sulle Terre Marchigiane. Per il Centro Studi Valle Imagna ha curato ´Per le antiche strade´ (2003), ´Acqua´ (2003), ´Un altro Paese´ (2005) e ´In Valle Imagna´ (2009). Nel 2008 realizza per il Ministero degli Esteri il libro ´Piazze d´Italia´. Con Mario Luzi ha pubblicato il volume ´Mi guarda Siena´ (2002). Nel 1972 la Rai gli dedica una puntata della trasmissione ´Occhio come mestiere´, curato da Piero Berengo Gardin. Nel 1979, per la Polaroid, esegue un reportage in bianco e nero ora conservato nella Collection Polaroid International di Boston, nel 1964 consegue il Premio Nazionale di Fotogiornalismo a Milano; nel 1965 il Premio Internazionale di Fotogiornalismo a Genova. Particolarmente significative sono le numerose opere di documentazione etno-geografica e d´arte, le personali allestite in Italia e all´estero. Da ricordare le mostre alla Helmaus di Zurigo per i 50 anni di Atlantis (1980); 158 fotografie al Teatro Sociale di Bergamo (1985) e a Palazzo Barberini in Roma (1986); ´Il Duomo guarda Milano´ all´Arengario (1986); ´La Valtellina´ alla Fiera di Milano (1988); Meeting di Rimini (2007). Nel 1980 Progresso fotografico dedica a Merisio un numero monografico. Nel 1982 è l´Editoriale Fabbri che lo accoglie nella collana ´I grandi fotografi´, mentre è del 1996 il numero a lui dedicato di Foto Magazine. Nel 1988 è nominato Maestro della fotografia italiana dalla Fiaf. Pepi Merisio. Ieri in Lombardia Grattacielo Pirelli - Spazio Eventi (via Filzi, 22 - Milano) 7 ottobre - 13 novembre 2010 Orari: dal martedì al venerdì, dalle 15.00 alle 19.00; sabato e domenica, dalle 10.00 alle 19.00. Lunedì chiuso. Ingresso libero. |
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“UN TEATRO TUTTO PER…VOI”: UNA STAGIONE TRA MEMORIA E SOGNO TRE LE RASSEGNE IN PROGRAMMA: «UNA STORIA, TANTE STORIE», «IL TEATRO DEI RAGAZZI E PER I RAGAZZI» E «QUEL CHE IL TEATRO DEVE A PIRANDELLO». |
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Busto Arsizio (Varese), 7 ottobre 2010 - Tre opere liriche, sette produzioni interne, diciassette repliche, otto conferenze e un convegno di studi, riuniti in tre rassegne: «Una Storia, tante storie», «Il teatro dei ragazzi e per i ragazzi» e «Quel che il teatro deve a Pirandello». Sono questi i numeri dell’offerta culturale proposta dal Sociale di Busto Arsizio per la stagione 2010/2011. Articolato è anche il ventaglio di generi scenici con i quali gli spettatori potranno confrontarsi negli otto mesi di programmazione previsti. Da ottobre 2010 a maggio 2011, nella sala di piazza Plebiscito si susseguiranno, infatti, spettacoli di prosa, opere liriche, recital di teatro-documento, oltre a un musical, una favola e una sacra rappresentazione. Grande attenzione verrà data alla memoria del nostro passato, alla storia con la S maiuscola. In occasione dell’anniversario dei 150 anni dall’Unità d’Italia, che si festeggerà giovedì 17 marzo 2011, la direzione artistica del Sociale ha, infatti, pensato di inserire in cartellone spettacoli che potessero restituire -soprattutto alle giovani generazioni- il clima e il significato di eventi, nonché lo spessore culturale di persone che hanno scritto pagine importanti in questo secolo e mezzo di storia italiana. Come da tradizione, gli spettatori potranno, dunque, compiere un affascinante viaggio, sulle ali della fantasia e del sogno, nei meandri della drammaturgia, della musica, della letteratura e della cultura del nostro Paese, ma anche di quella internazionale. «Tutti All’opera», Senza Dimenticare Il Musical - Ad aprire il sipario sarà, nella serata di giovedì 7 ottobre 2010, un appuntamento realizzato a favore della Fondazione comunitaria del Varesotto onlus: il musical «Mary Poppins», nuova produzione dell’associazione «Educarte», che vedrà in scena gli attori del teatro Sociale e la «Star Dance» di Turbigo, con alcuni piccoli allievi del laboratorio «Officina della creatività». Lo spettacolo, per la riduzione scenica e la regia di Delia Cajelli e con le coreografie di Elisa Vai, ripercorrerà la storia della celebre tata canterina più famosa di tutti i tempi attraverso quattro degli otto volumi scritti da Pamela Lyndon Travers. Mentre balletti e canzoni «strizzeranno l’occhio» al celebre film di Robert Stevenson, permettendo così di sognare sulle note di «Supercalifragilistichespiralidoso», «Un poco di zucchero» e «Cam caminì cam caminì». La musica non sarà al centro solo di questo appuntamento; sarà anzi l’attrice protagonista di quasi tutta la nuova stagione. Fiore all’occhiello della programmazione della sala di piazza Plebiscito per il 2010/2011 sarà, infatti, un mini-cartellone dedicato alla lirica, dal titolo «Tutti all’Opera!», nella quale verranno proposti tre grandi capolavori del melodramma internazionale, negli inediti e innovativi allestimenti di Mario Riccardo Migliara, regista del Teatro dell´Opera di Milano. Grande spazio verrà dato alla figura di Giuseppe Verdi, simbolo per eccellenza del Risorgimento musicale italiano, del quale verranno presentate, in continuità con la passata stagione -che vide in scena «La traviata»-, due opere delle cosiddetta «trilogia popolare»: la fosca tragedia di «cappa e spada» del melodramma «Il trovatore» (3 dicembre 2010, ore 21.00) e il «Rigoletto» (10 marzo 2011, ore 21.00), avvincente storia dell’eterna diatriba tra fato e volontà, nella quale si incontrano e si scontrano sentimenti quali la passione, il tradimento, l’amore filiale e la vendetta. Mentre l’estro di Giacomo Puccini rivivrà in palcoscenico grazie alla sua «Madama Butterfly» (18 febbraio 2011, ore 21.00), vicenda d’amore, dolore e lacerazione interiore, che ha per scenario l’esotico e misterioso Giappone, terra mito della cultura europea di fin de siècle, soprattutto dei salotti borghesi e degli ambienti artistici. «Per avvicinare un ampio pubblico, soprattutto giovanile, a questa rassegna e al «Bel canto» -spiega Delia Cajelli, direttore artistico del Sociale- la nostra sala propone -per la prima volta, dopo tanti anni- la formula abbonamento, che permetterà di vedere ben tre opere liriche a un costo veramente popolare: 60,00 euro». Calendario Alla Mano - La nuova programmazione del teatro Sociale di Busto Arsizio prevede, poi, una serie di eventi legati alle principali ricorrenze del calendario. La fine dell’anno porterà grandi e piccini a rivivere le atmosfere spettrali e fatate della commovente favola «Canto di Natale» di Charles Dickens (21 dicembre 2010, ore 21.00). La Giornata della memoria 2011 vedrà ricordata con l’allestimento di uno dei testi più noti, insieme con il «Diario di Anna Frank» e «Se questo è un uomo» di Levi, della cosiddetta «letteratura concentrazionaria»: «La notte» di Elie Wiesel (27 gennaio 2011, ore 21.00). L’anniversario dell’Unità d’Italia sarà festeggiato dai sessanta bambini delle scuole primarie iscritti al laboratorio teatrale «Officina della creatività», con la messa in scena del libro «Cuore» (17 marzo 2011, ore 20.30), scritto da Edmondo De Amicis con l’intento di insegnare ai nuovi cittadini del Regno virtù civili utili per la formazione di una comune coscienza nazionale. E, per finire, la Pasqua 2011 sarà commemorata con uno spettacolo sulla figura di Giovanni Paolo Ii, dal titolo «Vita di Karol» (19 aprile 2011, ore 21.00), che ne ripercorrerà la storia, dai suoi primi passi di giovane attore alla scelta sacerdotale, dall’elezione al soglio pontificio fino all’esperienza della malattia. Non poteva, poi, mancare nella programmazione l’ormai consueto appuntamento con la produzione drammaturgica di Luigi Pirandello, realizzato in collaborazione con il Centro nazionale studi pirandelliani di Agrigento e in cartellone nell’ambito del 47° Convegno internazionale di studi pirandelliani. Quest´anno l´attenzione sarà focalizzata sul dramma «Sei personaggi in cerca d´autore» (18 novembre 2010, ore 21.00), uno dei testi più prestigiosi della nostra tradizione drammaturgica, passato alla storia come la prima opera della trilogia del «teatro nel teatro», nella quale vengono teorizzate tutte le future evoluzioni e trasformazioni della scena e della ricerca contemporanea. Il Teatro Tra Giovani E Studio - Queste produzioni interne, fatta eccezione per lo spettacolo «Vita di Karol», verranno riproposte nella rassegna «Il teatro dei ragazzi e per i ragazzi», riservata agli studenti delle scuole di ogni ordine e grado. All’interno di questo cartellone si inserisce anche l’ultimo appuntamento della stagione 2010/2011: il recital «Sì che di lontan /conobbi il tremolar della marina», un omaggio al «Purgatorio» di Dante Alighieri, che vedrà salire sul palco, nella giornata di lunedì 30 maggio (alle 10.15 e alle 21.00), gli adolescenti del laboratorio «Officina della creatività». Tassello importante di questa stagione sarà, infine, la rassegna «Quel che il teatro deve a Luigi Pirandello», un corso per addetti alla formazione del pubblico promosso dall’associazione «Educarte», in collaborazione con il Centro nazionale studi pirandelliani di Agrigento. L’iniziativa verrà inaugurata nella mattinata di martedì 26 ottobre con un convegno di studi, che vedrà la partecipazione dei professori Enzo Lauretta, Stefano Milioto e Marialaura Simeone, rispettivamente relatori delle conferenze «Pirandello e il teatro», «Presenze pirandelliane nel teatro europeo e americano» e «Pirandello regista». Sono, poi, previsti otto incontri sui principali protagonisti della riforma teatrale novecentesca, da Bertolt Brecht a Konstantin Stanislawskij, da Samuel Beckett a Totò, che animeranno gli spazi del ridotto «Luigi Pirandello» dall’11 novembre 2010 al 19 maggio 2011. Www.teatrosociale.it. |
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GRANDEZZE & MERAVIGLIE GIUNGE A SASSUOLO “SULLE SPALLE DEI GIGANTI” SUGGESTIVO CONCERTOA PALAZZO DUCALE |
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Modena, 7 ottobre 2010 - Venerdì 8 ottobre, inizierà il trittico di concerti di Grandezze & Meraviglie, nella splendida Sala delle Guardie del Palazzo Ducale a Sassuolo. L’ensemble Aurora, diretto da Enrico Gatti, con un organico formato da un quartetto d’archi antichi, eseguirà un programma dal titolo suggestivo, Sulle spalle dei Giganti, percorrendo tre secoli di grande musica composta da giganti come Palestrina, Frescobaldi, Corelli, Bach e Mozart. Il concerto mette insieme il passato e il presente, come in un dialogo vivo con musicisti di secoli diversi: la forma perfetta del quartetto d’archi rappresenta una sintesi dove ognuno è solista, ma la sua voce esiste solo in funzione di una concordia che, se raggiunta, ne diventa il fine ultimo. Nel percorso musicale che viene presentato, si è voluto esplorare le forme musicali più importanti, come la “fuga”, che attraversa epoche fra loro anche lontane, ed ovviamente differenti. Al di là di tutto, lo scopo di questo programma è quello di offrire agli amanti della musica una buona ora in compagnia di alcuni fra i più grandi geni di tutti i tempi, . Il desiderio che ha guidato le scelte è quello di far entrare gli ascoltatori nella trama della fuga, nel vivo di quella conversazione spirituale in cui varie voci autonome amano parlare degli stessi argomenti. Uno degli argomenti principali, se si vuole, potrebbe essere questo: l’uomo è qualcuno che cammina, anche con incertezze, ma si ostina comunque sempre a perseguire una perpetua riconquista della propria libertà, della propria innocenza. La seconda parte del concerto, è tutta dedicata alla grandezza allo stesso tempo profonda e leggera di Mozart. L’ensemble Aurora è uno degli ensemble italiani di maggior prestigio e raffinatezza, nell’ambito della musica antica. È nato nel 1986 per volontà di Enrico Gatti, riunendo un gruppo di artisti appassionati dallo studio e dall’interpretazione del patrimonio musicale anteriore al 1800, con particolare riferimento a quello italiano. Ciascuno dei musicisti dell’ensemble ha alle sue spalle un attento lavoro di ricerca personale ed ha perfezionato e qualificato la sua preparazione presso le più prestigiose scuole europee quali il Conservatorio Reale dell’Aja, la Schola Cantorum di Basilea, il Centro di Musica Antica del Conservatorio di Ginevra, il Mozarteum di Salisburgo, il Conservatorio Superiore di Parigi. L’ensemble Aurora impiega strumenti originali e il loro adeguato uso in relazione al repertorio affrontato, non viene concepito come un fine, bensì come un mezzo prezioso per il recupero della tradizione italiana, contraddistinta da quella nobiltà e raffinatezza che solo un equilibrio fra rigorosa preparazione e fantasia interpretativa permette. Il gruppo si è esibito in quasi tutti i paesi europei, negli Stati Uniti, in America del sud ed in Giappone, ospite di importanti stagioni concertistiche. L’ensemble Aurora ha inciso per Tactus, Symphonia, Arcana e Glossa, con cui ha realizzato varie prime registrazioni mondiali. È stato insignito, fra gli altri riconoscimenti, due volte del Premio Internazionale del disco “Antonio Vivaldi” nel 1993 e nel 1998 e del “diapason d’or de l’année” nel 1998. Http://www.grandezzemeraviglie.it/bigliettionline.shtml |
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