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Notiziario Marketpress di Mercoledì 10 Novembre 2010
SINGAPORE AIRLINES: 633 MILIONI DI PROFITTO NEL PRIMO SEMESTRE E FATTURATO IN CRESCITA  
 
Milano, 10 novembre 2010 - Nel primo semestre di quest’anno finanziario, il Gruppo Singapore Airlines ha riportato un profitto netto pari a 633 milioni di dollari (equivalenti a circa 370 milioni di Euro di utile), segno di grande ripresa rispetto alla perdita di 466 milioni di dollari registrata nello stesso semestre l’anno precedente. Il Gruppo riporta, quindi, un fatturato di 7.097 milioni di dollari, per una crescita del 19% (+1.143 milioni di dollari) che riflette un incremento in termini sia di load factor che di rendimento. Anche in termini di costi, il Gruppo Singapore Airlines ha subito un incremento seppur inferiore all’1% (+ 46 milioni di dollari*). Questo è dovuto principalmente all’aumento del prezzo del carburante (+27%), tuttavia parzialmente compensato da un risparmio sulle perdite per hedging (118 milioni contro i 486 milioni di dollari* dell’anno precedente). Di conseguenza, il profitto operativo del Gruppo Singapore Airlines sul semestre aprile-settembre è stato di 596 milioni di dollari*, ribaltando la perdita operativa di 501 milioni di dollari* registrata l’anno precedente.  
   
   
ACCOLTO ADEGUAMENTO AEREOPORTO DI BOLZANO ALL´ACCORDO SCHENGEN  
 
Bolzano, 10 novembre 2010 - Il progetto esecutivo per l´adeguamento delle strutture dell´Aereoporto di Bolzano alle disposizioni dell´accordo Schengen è stato accolto dal Comitato tecnico provinciale nella seduta di ieri pomeriggio, lunedì 8 novembre 2010. Tra gli altri progetti trattati, parere positivo anche per la digitalizzazione della rete radio della Protezione civile e per la ristrutturazione ed ampliamento dell´Itc tedesco "Kunter" a Bolzano. Accanto all´edificio aereoportuale esistente a Bolzano Sud ne sarà costruito uno annesso a due piani in direzione est. La nuova palazzina si rende necessaria per giungere all´adeguamento delle strutture aereoportuali bolzanine all´Accordo di Schengen. In base a tali disposizioni, infatti, è previsto il controllo strettamente separato dei passeggeri a seconda che volino in aree di riferimento Schengen o in altre. Nella nuova palazzina troveranno sistemazione gli uffici dell´Enac e della società di gestione dell´aereoporto, Abd, e sale attesa per i passeggeri. I lavori di adeguamento, vista l´urgenza, sono già stati avviati. Il Comitato tecnico provinciale ha ora approvato il relativo progetto esecutivo che indica una spesa di 6,3 milioni di Euro. Parere positivo è stato espresso anche in merito al progetto esecutivo per la prima fase relativa alla digitalizzazione della rete radio della Protezione civile per una spesa di 5,7 milioni di Euro. L´intervento complessivo comporterà un costo di oltre 10 milioni di Euro e sarà spalmato su più anni. La rete radio digitalizzata, a differenza di quella analogica, consentirà alle forze d´intervento di comunicare direttamente con varie organizzazioni e di trasmettere dati allo stesso tempo. L´edificio officine dell´Itc di lingua tedesca "Kunter" in via Cadorna 12 a Bolzano sarà demolito; al suo posto sarà realizzata una nuova costruzione con otto classi, quattro aule computer e di una mensa con annessa cucina. Il Comitato tecnico provinciale ha accolto il realtivo progetto preliminare che indica costi stimati in 10,2 milioni di Euro. In considerazione dell´esito positivo della fase di test per il risanamento delle facciate (fissaggio delle lastre di rivestimento esterno) del palazzo Ii della Provincia in via Crispi 2 a Bolzano, il Comitato tecnico ha ora espresso parere positivo sulla spesa preventivata in 4 milioni di Euro. Tali costi connessi ad un´esecuzione lacunosa degli interventi dovrebbero essere risarciti dall´impresa esecutrice.  
   
   
AEROPORTO RONCHI, IL 15 NOVEMBRE RICCARDI CONVOCA OO.SS.  
 
Trieste, 10 novembre 201 - L´assessore regionale alla Viabilità e Trasporti Riccardo Riccardi ha convocato per lunedì prossimo (15 novembre) a Trieste le organizzazioni sindacali. Tema dell´incontro con Filt-cgil, Fit-cisl, Uil Trasporti, Ugl Trasporti, Cisal-confederazione italiana Sindacati autonomi lavoratori e Federazione delle Rappresentanze sindacali di base Cub, la situazione attuale e soprattutto le prospettive dell´aeroporto regionale di Ronchi dei Legionari. "Siamo giunti ad un momento di scelte importanti per il nostro scalo aeroportuale - ha sottolineato l´assessore Riccardi - e credo sia opportuno ed utile un dialogo franco con i rappresentanti dei lavoratori per discutere ed analizzare le possibili proiezioni di Ronchi". "La Regione ritiene che qualsiasi piano industriale o nuovo assetto societario dell´aeroporto - segnala Riccardi - dovrà essere comunque in grado di garantire nuove ipotesi di sviluppo per lo scalo e l´economia del territorio".  
   
   
PARMA: “L’AEROPORTO UN’INFRASTRUTTURA STRATEGICA” IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA INTERVIENE IN MERITO ALLE NOTIZIE APPARSE SULLA STAMPA  
 
Parma, 10 novembre 2010 – Con riferimento alle notizie apparse sulla stampa nazionale, relative a un piano di riorganizzazione del sistema aeroportuale sulla base del quale l’Aeroporto di Parma, insieme ad altri 23 scali, sarebbe “a rischio chiusura”, il presidente della Provincia Vincenzo Bernazzoli ha rilasciato questa dichiarazione: “L’aeroporto di Parma è stato il primo scalo italiano a dare il via a un processo di privatizzazione che ha visto l’Ente pubblico scendere sotto il 50%, intensificando un processo finalizzato a rendere più efficiente un’infrastruttura strategica per il nostro territorio. Se l’obiettivo del Governo è non solo contenere la spesa pubblica, ma anche migliorare i servizi e renderli più efficienti, bene farebbe a spingere tutti gli aeroporti nazionali di dimensioni analoghe a imboccare la strada che noi abbiamo scelto e seguito con coerenza, anche se lunga e faticosa. Ipotizzare invece tagli indiscriminati vorrebbe dire ripetere anche in questo caso l’errore commesso con la manovra finanziaria che sta soffocando i bilanci degli Enti locali, con tagli lineari che finiscono per penalizzare chi ha assunto comportamenti virtuosi tanto se non di più di chi la strada del risanamento non ha ancora voluto o saputo imboccare. L’aeroporto di Parma è un’infrastruttura strategica non solo per la nostra provincia ma per l’area dell’Emilia Ovest. Ora, grazie anche alle scelte dei soci pubblici, si può lavorare per metterne a frutto le potenzialità. Se compito del Governo non può essere, in una fase di tagli, sostenere questo processo, tanto meno deve essere quello di affossare un percorso virtuoso”.  
   
   
AL SINDACO LA PRIMA SMART ELETTRICA DI MILANO  
 
 Milano, 10 novembre 2010 - “Questo è un giorno importante per la mobilità sostenibile, la mobilità del futuro. Ringrazio, a nome di tutta la città Mercedes-benz Cars e Smart che, attraverso questa city car innovativa ed eco-compatibile data al Comune in comodato d’uso gratuito, sposano una strada che Milano ha intrapreso da tempo: la strada dell’innovazione e del ricorso alle nuove tecnologie per contrastare il problema dell’inquinamento”. Con queste parole il Sindaco Letizia Moratti è intervenuta, a Palazzo Marino, alla cerimonia di consegna della prima Smart fortwo electric drive alla città di Milano, che entrerà a far parte del parco veicoli elettrici del Comune. È stato il direttore generale di Mercedes-benz Cars Vittorio Braguglia a consegnare l’auto al Sindaco. L’iniziativa, che segue alle consegne avvenute ai primi cittadini di Roma e Pisa, unisce idealmente l’Italia nel segno della mobilità elettrica. “Questa iniziativa – ha proseguito Letizia Moratti – testimonia la grande sinergia tra Istituzioni e mondo delle imprese e, allo stesso tempo, sottolinea l’impegno dell’Amministrazione a favore delle diffusione dei veicoli a impatto zero”. Il Sindaco, infine, ha ricordato le iniziative a favore dell’e-mobility già promosse dall’Amministrazione: “Abbiamo investito nell’auto elettrica, con A2a e Renault Nissan, con 200 punti di ricarica dislocati in città, ponendo le basi perché Milano possa diventare, nei prossimi anni, la città più avanzata per diffusione di veicoli a trazione elettrica e per capillarità della rete di distribuzione. Va in questa direzione anche l’accordo con Volkswagen Group Design, Politecnico di Milano e Scuola Politecnica di Design, che guarda alla progettazione di mezzi di trasporto a basso impatto ambientale. Penso, infine, a Ecopass, ai servizi di carsharing e bikesharing, ai grandi investimenti nel trasporto pubblico. Oltre il 70% delle linee è già alimentato a trazione elettrica, avremo presto due nuove metropolitane, la M4 e la M5, e stiamo ampliando la flotta con nuovi mezzi ecologici. Politiche che hanno a cuore una crescita a misura d’uomo della nostra città, secondo un modello in cui innovazione e ambiente non solo convivono, ma si supportano reciprocamente”.  
   
   
ROMANIA, MERCATO AUTO IN CALO, MA RIPRESA IN VISTA  
 
Bucarest, 10 novembre 2010 - Secondo i dati statistici dell´Associazione Romena dei Produttori e Importatori di Automobili (Apia), in Romania le vendite di autovetture nei primi nove mesi dell´anno sono diminuite del 24 per cento rispetto al corrispondente periodo del 2009, registrando complessivamente 87.199 unità, informa l´Ice. I dati relativi al solo mese di settembre sono tuttavia positivi, facendo presagire la fine della crisi e l´inizio della ripresa del settore: le vendite hanno infatti raggiunto quota 11.068 unità, registrando in aumento del 40 per cento rispetto al mese precedente. Le marche più vendute sono state Dacia (3.535 unità), Volkswagen (1.112 unità) e Skoda (741 unità). Nei primi 9 mesi dell´anno la produzione di autovetture e le esportazioni hanno registrato aumenti del 21 e del 25 per cento, mentre le importazioni sono diminuite del 26 per cento.  
   
   
TRASPORTO PUBBLICO LIGURIA: UN FONDO REGIONALE DI 5 MILIONI DI EURO PER IL 2011 PER INCENTIVARE ALL’ESODO I LAVORATORI DELLE AZIENDE, IL 60% A AMT  
 
Genova, 10 Novembre 2010. “Un fondo regionale del valore di 5 milioni di euro per il 2011 per consentire a tutte le aziende di trasporto pubblico locale della regione di incentivare i lavoratori alla pensione e di sostenere coloro che dovessero andare in cassa integrazione”. Lo ha comunicato l’assessore regionale ai trasporti, Enrico Vesco al termine della riunione su Amt che si è svolta ieri in Regione alla presenza del vicesindaco del Comune di Genova, Paolo Pissarello, del presidente di Amt, Bruno Sessarego, dei rappresentanti delle organizzazioni sindacali e di Confservizi. Nel corso della riunione è stata manifestata la disponibilità da parte dell’assessore Vesco di “sostenere percorsi di cassa integrazione in deroga visto che il comparto non la prevede”. Dei 5 milioni di euro circa il 60% sarà destinato a Amt sulla base del numero dei dipendenti e dell’effettivo servizio erogato. I finanziamenti individuati derivano in parte (3,3 milioni) dalla riprogrammazione di fondi del programma triennale a disposizione e in parte (1,7 milioni) da fondi del bilancio regionale. “Abbiamo manifestato – ha aggiunto l’assessore - la centralità del trasporto pubblico nelle azioni e nelle attenzioni della Regione Liguria nonostante i tagli della manovra Tremonti”. A questo proposito l’assessore si è impegnato a presentare entro la fine dell’anno una legge di riordino del Tpl che riforma la precedente legge del 1998 in previsione di un accorpamento dei bacini e della costituzione di un’azienda unica di trasporto regionale. “La creazione di un’unica azienda – ha aggiunto il responsabile dei trasporti della Regione – consentirebbe un notevole risparmio e ottimizzerebbe il trasporto pubblico regionale”. “Di fronte ad una crisi come quella a cui stiamo assistendo – ha concluso Vesco – credo che i campanili facilmente cadranno e sono convinto che avremo una piena condivisione, perché il tavolo di oggi ha rappresentato un significativo passo in avanti per la soluzione di questa vicenda che riguarda le difficoltà di bilancio di Amt”. Sul fronte dell’aumento dei biglietti Vesco ha inoltre comunicato che entro la fine del mese sarà convocato il tavolo generale sul trasporto pubblico regionale dopo aver conosciuto l’esatta dimensione della manovra finanziaria del Governo.  
   
   
APRE OGGI LA MISSIONE COMMERCIALE PUGLIA/OLANDA SULLA LOGISTICA  
 
Bari, 10 novembre 2010 - Una importante missione commerciale tra grandi imprese dei servizi logistici e del trasporto merci che vede a confronto Paesi Bassi e Puglia. L’olanda chiama e incontra la Puglia per attivare quei sani principi a consolidamento di politiche comuni di scambio e crescita reciproca. La missione, promossa dalla Transport en Logistiek Nederland, si svolge il 10 novembre, a Bari con incontri business–to–business presso l’Interporto Regionale della Puglia (Traversa Via Maestri del Lavoro, 1). L’iniziativa, finanziata dal Governo Olandese, ha il sostegno di Regione e Confindustria Puglia. Ad aprire i lavori, alle ore 9.30 nella Sala Convegni, ci sarà l’Assessore regionale alle infrastrutture strategiche Guglielmo Minervini, l’Addetto Affari Economici dell’ambasciata dei Paesi Bassi, Chris Schoenmakers, il Console Onorario dei Paesi Bassi a Bari Massimo Salomone, il Direttore Generale dell’Interporto Charley Dietvorst e James Mccormick del Taranto Container Terminal (Hph). I partecipanti olandesi, che si confronteranno in un matchmaking con la delegazione degli industriali pugliesi, rappresentano aziende di trasporto e logistica e sono particolarmente interessante a scambi con le nostre realtà territoriali. La missione commerciale fa seguito al seminario “Scambi logistici tra Sud Italia e Olanda” del 15 settembre scorso, organizzato a Bari dall’Ambasciata dei Paesi Bassi e si inserisce nell’ambito della Rassegna “Olandiamo in Puglia”, inaugurata in occasione della scorsa Edizione della Fiera del Levante con la Festa dei Fiori e che terminerà a Febbraio 2011 con la Mostra “Anne Frank, una storia attuale”.  
   
   
VIA LIBERA AL PRIMO STRALCIO DELLA BRETELLA AUTOCISA LA DECISIONE PUBBLICATA IERI IN GAZZETTA UFFICIALE RIGUARDA ANCHE LE OPERE COMPLEMENTARI. BERNAZZOLI: “UN’OPERA STRATEGICA, CHE AIUTA LE AZIENDE E LA COMPETITIVITÀ DEL TERRITORIO”  
 
Parma, 10 novembre 2010 - Un altro determinante passo avanti verso la realizzazione del primo stralcio della bretella Autocisa. L’approvazione del Cipe – che rende disponibile il finanziamento – è stata, infatti, pubblicata oggi sulla Gazzetta Ufficiale. Decolleranno così il 1° lotto funzionale del collegamento fra A15 e Autobrennero e nello specifico il tratto che unirà il casello sull’A15 – A1 a Fontevivo fino al nuovo casello “Terre Verdiane” che sarà costruito a Trecasali e tutte le opere complementari, la cui realizzazione sarà affidata alla Provincia. “Si completa così il percorso politico amministrativo – spiega il presidente Vincenzo Bernazzoli –, un lavoro che ha visto la Provincia impegnata per anni a costruire le alleanze necessarie per realizzare un’opera che presenta oggi una duplice valenza positiva. Un completamento e un adeguamento infrastrutturale, che porterà alla realizzazione di un’autostrada strategica per accrescere la competitività del nostro territorio, pensando già al dopo crisi. Sotto il profilo congiunturale, consente di portare opportunità per le imprese, dando fiato al settore delle costruzioni, uno dei più penalizzati dalla crisi”. La realizzazione del primo stralcio della Bretella - il cui costo totale è di 2 mld di euro, di cui 730 mln dallo Stato e il resto da Autocisa - comporta lo sblocco di opere importantissime per il Parmense, le cosiddette opere complementari che vanno a completare la nuova rete infrastrutturale sulla quale la Provincia ha investito in questi ultimi 5 anni molta parte delle proprie risorse. Si tratta del sistema di tangenziali già in parte realizzato dalla Provincia e grazie alle quali i centri storici della Bassa Parmense tornano a vivere. Con la Bretella saranno realizzati, infatti, la tangenziale di Viarolo e Ronco Campo Canneto; il collegamento tra il Casello di Trecasali e San Secondo, dunque con l’asse Cispadano; il collegamento Fontanellato-fontevivo con la realizzazione della tangenziale di Fontevivo. Sarà maggiorato sensibilmente il sistema viario nel comune di Sissa con opere di importo paro a otto milioni di euro. In conseguenza di questa autorizzazione, viene di fatto sbloccato anche il finanziamento per il collegamento tra il nuovo ponte sul Taro “Montanini” e il casello Parma Ovest (tangenziale di Noceto) e con la Cispadana a Pontetaro, interventi previsti dal piano 2012 di Autocisa. Viene inoltre confermato soggetto aggiudicatore Anas spa, che dovrà, in tempi brevissimi, sottoscrivere la convenzione con Autocisa, visto che il calendario dei lavori prevede l’aggiudicazione entro la fine del 2010, l’esecuzione tra il 2012 e il 2015 e l’entrata in esercizio entro il 2016.  
   
   
VENETO, ANAS: IN GAZZETTA UFFICIALE UN BANDO DI GARA PER L’ASFALTATURA DELLE STRADE STATALI NELLE PROVINCE DI PADOVA, VERONA E ROVIGO  
 
Venezia, 10 novembre 2010 – Oggi l’Anas pubblica sulla Gazzetta Ufficiale un bando di gara relativo alla manutenzione stradale delle strade di interesse nazionale, nelle province di Padova, Verona e Rovigo. In particolare, l’appalto consiste nell’asfaltatura delle strade statali, in tratti saltuari. L’appalto, finanziato con mezzi correnti del bilancio Anas S.p.a., sarà aggiudicato secondo il criterio del prezzo più basso. L’importo totale lordo dei lavori è di circa 1 milione di euro. Le domande di partecipazione dovranno pervenire, pena esclusione, presso Anas S.p.a. – Compartimento del Veneto, Via E. Millosevich n. 49 – 30173 Venezia Mestre, entro e non oltre le ore 12:00 del giorno 13 dicembre 2010. Il termine per l’esecuzione dei lavori è di 70 giorni, dalla data del verbale di consegna dei lavori. Per informazioni dettagliate su tutti i bandi di gara: www.Stradeanas.it.  
   
   
CONCORSO DI IDEE ON-LINE “PARCO SOLARE SUD”  
 
Catanzaro, 10 novembre 2010 - L’assessore all’Urbanistica e Governo del Territorio della Regione, Piero Aiello ha espresso viva soddisfazione per i risultati fin qui raggiunti dal Concorso di idee on-line “Parco Solare Sud/ South Solar Park” per la riqualificazione del tratto in dismissione dell’Autostrada Salerno-reggio Calabria tra Bagnara e Scilla: 500 i gruppi di progettazione iscritti da 73 paesi, 225 i progetti presentati, 70 mila gli accessi al sito web www.Parcosolaresud.it/  da 119 paesi. L’assessore Aiello, in una nota dell’ufficio stampa della Giunta regionale, “auspica che le proposte pervenute risultino coerenti con gli obiettivi del bando, specie in termini di innovazione tecnologica applicata a soluzioni funzionali e produttive, il più possibile integrate nell’infrastruttura dismessa, associate ad un riuso sostenibile dell’autostrada, e valorizzino al meglio lo straordinario paesaggio di cui l’opera ormai fa parte”. Entro il mese di Novembre saranno annunciati i vincitori e saranno comunicate le date della presentazione pubblica dei risultati mediante un “exibition event”. La qualità fortemente sperimentale del Progetto Parco Solare Sud ha lanciato una sfida che è stata raccolta dalla cultura tecnica nazionale ed internazionale. I dati dimostrano che l’approccio innovativo allo sviluppo sostenibile adottato, con particolare riferimento al settore infrastrutturale, che privilegia il riuso di un relitto autostradale (anche con integrazioni funzionali) alla infruttuosa ed energivora demolizione e ripristino dello stato ante-operam, è condiviso dalla cultura tecnico-ambientale internazionale. L’esito numerico del concorso, in termini di patrimonio progettuale e di riflessioni concettuali, dimostra anche la corretta interpretazione della consultazione internazionale quale strumento di analisi per la pre-fattibilità di un’opera a servizio di un’amministrazione pubblica e, in questo caso particolare, del Tavolo Tecnico Regionale. La formula concorsuale creata con il prezioso contributo metodologico e tecnologico di newitalianblood.Com, a dispetto dei vincoli spesso ingiustificati, interpretativi della norma sui concorsi, rigidi ed eccessivamente basati su elementi e criteri di bando e valutativi, di valenza burocratico formali e non sostanziali, che perseguono l’obiettivo della ricerca del vincitore attraverso la capacità economica-organizzativa e curriculare (spesso discriminante, scoraggiandone la partecipazione) piuttosto che attraverso la qualità e l’innovatività delle idee e dei progetti, ha dato garanzie e stimoli ai professionisti che hanno manifestato la loro fiducia nel concorso attraverso la partecipazione. Tre i fattori determinanti del risultato del Concorso: l’attenta programmazione sviluppata tradotta in un bando chiaro ed essenziale; la giuria di alto profilo, realmente internazionale (10 nazioni), super partes; la consultazione snella e sintetica, senza alcun costo per il concorrente e per l’ambiente perché gestita integralmente online (procedura telematica), nonché la richiesta di elaborati essenziali per la presentazione delle proposte progettuali.  
   
   
ANAS, UMBRIA: AL VIA L’INSTALLAZIONE DI PANNELLI FONOASSORBENTI SULLA SS 3 FLAMINIA, A FOLIGNO (PG) OGGI IN GAZZETTA UFFICIALE IL BANDO DI GARA DA 2 MILIONI DI EURO  
 
Perugia, 10 novembre 2010 - L’anas pubblica sulla Gazzetta Ufficiale di domani un bando di gara per l’installazione di barriere fonoassorbenti sulla strada statale 3 “Flaminia”, in tratti saltuari tra Foligno e Sant’eraclio, in provincia di Perugia. L’intervento, per un investimento complessivo di circa 2 milioni di euro, avrà una durata prevista di circa 6 mesi a partire dalla data di consegna. I pannelli consentiranno un abbattimento dei livelli di rumore a tutela degli edifici limitrofi e, in alcuni tratti, saranno integrati con barriere di protezione laterali. Le imprese che intendono partecipare all’appalto devono far pervenire le domande ad Anas Spa – Compartimento della Viabilità per l’Umbria, Via Xx Settembre, 33 – 06121 Perugia entro le 13:00 del 13 dicembre 2010. Per informazioni dettagliate su tutti i bandi di gara è possibile consultare il sito internet www.Stradeanas.it/  
   
   
BRESCIA: 1,3 MLN A VARIANTE BARGHE/IDRO  
 
 Milano, 10 novembre 2010 - Regione Lombardia, come richiesto dalla Provincia di Brescia, contribuirà con 1,3 milioni di euro al finanziamento del progetto definitivo della Ss 237 Variante Barghe-vestone-idro Sud anche per non perdere il cofinanziamento della Provincia di Trento. Lo ha comunicato l´assessore alle Infrastrutture e Mobilità della Regione Lombardia Raffaele Cattaneo, rispondendo in Consiglio Regionale, durante il ´question time´, a un´interpellanza del consigliere del Partito democratico, Gian Antonio Girelli. Il progetto definitivo della Ss 237 rientra tra gli interventi previsti dalla programmazione concordata tra Regione e Provincia di Brescia sulla viabilità, trasferita dalla legge Bassanini; programmazione che ora è in fase di revisione alla luce della manovra finanziaria del Governo che riduce le risorse disponibili. Il costo dell´intervento per la Ss 237 è di 75 milioni di euro, 38 dei quali sono stanziati dalla Provincia autonoma di Trento, mentre 2 milioni sono a carico dalla Provincia di Brescia. Rimangono da reperire 35 milioni di euro di fondi regionali. "Visti i tagli previsti sulla viabilità ex statale - ha detto l´assessore Cattaneo - abbiamo condiviso con le Province di dare priorità al finanziamento delle opere già in corso e con contratto sottoscritto alla data del 30 luglio 2010 per non fermare i cantieri. Attendiamo quindi il progetto definitivo a cui sta lavorando la Provincia di Brescia e poi valuteremo come intervenire per reperire le risorse necessarie".  
   
   
OPERE STRATEGICHE SARDEGNA IN PROGRAMMAZIONE PRIORITARIA GOVERNO 2010-13  
 
Cagliari, 10 Novembre 2010 - L’assessore dei Lavori pubblici, Sebastiano Sannitu, ha richiesto, e ottenuto, in sede di Conferenza Stato-regioni, l’inserimento di due importanti progetti nella Tabella 2 del Programma infrastrutture strategiche allegato al Dpef 2010. Si tratta dell’adeguamento della Strada Statale 125 – 131 bis Nuoro – Olbia – Santa Teresa di Gallura e del percorso sotterraneo nell’area metropolitana di Cagliari. "L’inserimento di queste importanti opere nell’allegato infrastrutture alla Tabella 2” - ha spiegato Sannitu - è un altro indispensabile passo che porta verso la definizione della piastra logistica della Sardegna. "La Giunta regionale e l’assessorato dei Lavori pubblici - continua l´Assessore - stanno impostando le procedure per far annoverare tutti i progetti strategici per l’isola nella programmazione nazionale e nei Piani di fattibilità”. La Tabella 2 dell’allegato è un documento del Ministero delle Infrastrutture che racchiude il "quadro programmatico prioritario 2010 – 2013" dove “sono inserite le opere prioritarie da avviare, da cantierare e, ove possibile, completare", attesta il ministero. Nello stesso elenco è compreso il potenziamento della Sassari – Olbia, i vari adeguamenti della Statale 131 e la Sassari – Alghero/fertilia. “Naturalmente ci attiveremo in tutte le sedi affinché le opere ottengano le coperture finanziarie totali nel prossimo triennio”, conclude Sannitu.  
   
   
CORRIDOIO ADRIATICO-BALCANICO: I PROGETTI DI SVILUPPO PRESENTATO DA ITALFERR (GRUPPO FS) IL DOSSIER TECNICO/ECONOMICO PER LA RIQUALIFICAZIONE DELLA LINEA FERROVIARIA BELGRADO – BAR INVESTIMENTO COMPLESSIVO STIMATO 340 MILIONI DI EURO  
 
Roma, 10 novembre 2010 - Presentazione dei risultati del dossier tecnico/economico per l’adeguamento infrastrutturale e tecnologico del collegamento ferroviario fra Belgrado e Bar elaborato da Italferr (Gruppo Fs) e promozione delle infrastrutture trasportistiche fra il Mezzogiorno e l’area dei Balcani. Questi gli aspetti salienti della Conferenza italo-balcanica “Dall’adriatico al Danubio”, svoltasi ieri a Roma. Un incontro che, oltre ad essere un ulteriore riconoscimento a livello internazionale delle competenze del Gruppo Fs, rafforza la collaborazione fra le Ferrovie italiane e quelle balcaniche. Alla Conferenza hanno preso parte Milutin Mrkonjic, Ministro delle Infrastrutture della Serbia, Adrija Lompar, Ministro dei Trasporti, Affari Marittimi e Telecomunicazioni del Montenegro, Raffaele Fitto, Ministro per gli Affari Regionali, e Mauro Moretti, Amministratore Delegato di Ferrovie dello Stato. Oltre ai rappresentanti del mondo istituzionale, imprenditoriale e bancario italiano. Lo studio tecnico/economico elaborato da Italferr con l’Institut Cip (la società di ingegneria delle Ferrovie Serbe), finanziato dal Governo italiano con fondi Fas nel quadro del “progetto pilota Mezzogiorno – Balcani”, riguarda l’ammodernamento di oltre 450 km di linea ferroviaria (opere civili e tecnologiche), di cui 290 in Serbia e 165 in Montenegro. L’investimento complessivo stimato è di 340 milioni di euro. In particolare, il progetto prevede l’implementazione delle tecnologie di sicurezza; il ripristino a 100 km/h della velocità di tracciato (oggi è mediamente di 40 km/h); e la valorizzazione delle opere d’arte di ingegneria ferroviaria presenti sul territorio come il viadotto sul fiume Mala Rijeka, il più alto al mondo. La linea Belgrado – Bar, parte del più ampio corridoio trasportistico multimodale Bari – Belgrado – Timisoara, è il collegamento diretto tra i porti italiani del Sud Adriatico e l’Europa Sud Orientale. Realizzata negli anni ’70, la linea presenta oggi un avanzato stato di degrado e diverse restrizioni di circolazione sia per la scarsa manutenzione conseguente agli eventi bellici che hanno interessato i Paesi balcanici sia per le caratteristiche morfologiche del territorio. La conclusione dello studio di fattibilità per la Belgrado – Bar segna un ulteriore tappa dell’importante presenza specialistica di Italferr nei Paesi della ex-Jugoslavia. Nel settembre 2010 la Società di ingegneria del Gruppo Fs si è aggiudicata, in Associazione Temporanea di Imprese (Ati) con Tecnogamma del Gruppo Mermec, la commessa per realizzare i sistemi informatici di gestione e manutenzione della rete ferroviaria serba. Precedentemente Italferr era stata impegnata, nel 2009, nello studio di fattibilità per l’ammodernamento dell’intera linea ferroviaria croata del Corridoio X (Salisburgo – Belgrado - Salonicco, con connessioni verso Sofia e verso Budapest) e nell’assistenza alla Bosnia–herzegovina per la riforma dei regolamenti ferroviari; nella realizzazione del Piano Nazionale dei Trasporti della Serbia (2008); e nella progettazione del nuovo ponte sul Danubio (2007). Nel corso della Conferenza, inoltre, i Ministri di Serbia e Montenegro hanno illustrato al mondo industriale e bancario italiano i piani di sviluppo delle infrastrutture trasportistiche dei due Paesi. Piani che prevedono investimenti per oltre 15 miliardi di euro per nuove opere: 5 miliardi di euro per il sistema ferroviario; 9 per quello stradale; 400 milioni di euro per il settore fluviale e 200 per il sistema aeroportuale. Attenzione particolare sarà riservata agli interventi ferroviari e stradali sull´asse Salisburgo – Belgrado - Salonicco (Corridoio X) e al potenziamento della navigabilità del Danubio (Corridoio Vii).  
   
   
FERROVIE SICILIANE: LOMBARDO SCRIVE AL MINISTRO MATTEOLI  
 
Palermo, 10 novembre 2010 - "L´eliminazione delle relazioni dirette Sr - Ct con Milano, Torino, Roma e Venezia, nonche´ la soppressione della coppia di treni Ag - Roma Termini, determinerebbe pesanti ricadute sociali ed economiche. Tali provvedimenti, ove confermati, mortificherebbero ulteriormente la Sicilia e i siciliani tutti". E´ uno dei passaggi della lettera, indirizzata al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli, che porta la firma del presidente della Regione siciliana, Raffaele Lombardo, e dell´assessore delle Infrastrutture e della Mobilita´, Pier Carmelo Russo. "La scrivente Amministrazione - si legge nella missiva - e´ venuta a conoscenza, attraverso gli organi di informazione, di preoccupanti notizie, peraltro confermate da fonti sindacali, secondo le quali Trenitalia S.p.a, nella programmazione della nuova offerta passeggeri, che presumibilmente entrera´ in vigore dal prossimo mese di dicembre, avrebbe previsto un ulteriore quanto drastico ridimensionamento dei servizi viaggiatori Sicilia - Continente". Nella lettera viene sottolineato come "la specifica normativa di riferimento preveda la compartecipazione della Regione alla formazione delle scelte a livello centrale che prevedono l´istituzione, o la modifica, dei servizi di collegamento nazionali terrestri, marittimi ed aerei che interessano la Sicilia". Al ministro Matteoli viene sollecitato, dunque, "un deciso intervento volto a sospendere l´adozione dei paventati provvedimenti, prevedendo contestualmente l´immediata apertura di un tavolo di confronto, unitamente ai rappresentanti degli Enti locali interessati, in cui potere affrontare, in ottica globale, l´intera questione ferroviaria siciliana per individuare soluzioni che abbiano a cura l´interesse primario dei siciliani e, nel contempo, tengano conto delle esigenze di razionalizzazione".  
   
   
INTESA PER LINEA FERROVIARIA VASTO-GAETA  
 
Pescara, 10 novembre 2010 - ieri a Roma, presso la sede della Ficei, alla presenza della segreteria del Vice Presidente della Regione Abruzzo e del Presidente e Direttore Generale della Ficei, i Commissari Regionali del Consorzio per lo Sviluppo Industriale del Vastese e del Sangro, unitamente ai propri direttori, hanno sottoscritto, con il Presidente del Consorzio per lo Sviluppo Industriale del Sud Pontino e del Presidente del Consorzio Lazio Meridionale, un protocollo d´intesa per la realizzazione della linea ferroviaria Gaeta? Vasto corridoio trasversale Tirreno? Adriatico. L´importante infrastruttura, che rientra in un progetto europeo di collegamenti, può apportare nuova linfa all´economia dell? area visto che si tratta del percorso più breve per mettere in reazione il Tirreno e l´Adriatico e, al contempo, collega l´area dell´automotive abruzzese con il sito produttivo della Fiat a Cassino.  
   
   
PORTI FVG: PRESTITO 2 ML. EURO AD ALPE ADRIA  
 
Trieste, 10 novembre 2010 - L´assessore regionale alla Viabilità e Trasporti Riccardo Riccardi ha espresso la sua soddisfazione per la decisione maturata ieri nel corso della riunione del Comitato portuale di Trieste di un prestito, "non più dunque l´ipotizzato aumento di capitale" sottolinea, di 2 milioni di euro dall´Autorità portuale giuliana alla società di logistica Alpe Adria, che gestisce il traffico ferroviario merci da e per il porto di Trieste. "Il Comitato portuale, dopo un intenso dibattito - ha sottolineato l´assessore Riccardi - ha dunque ritenuto più opportuno intervenire a favore di Alpe Adria con la formula di un prestito, trasformando la precedente delibera che individuava un percorso di aumento di capitale da parte dei soci". "Attraverso questa formula finanziaria Alpa Adria sarà ora dunque in grado di adempiere al suo compito nel migliore dei modi nel prossimo periodo ed il voto favorevole e convinto della Regione conferma la volontà dell´Amministrazione del Friuli Venezia Giulia di proseguire nel suo costante impegno per lo sviluppo dello scalo giuliano". "Appare possibile - ha aggiunto Riccardi - ipotizzare un futuro aumento del capitale sociale di Alpe Adria solo dopo una nuova assemblea degli azionisti della società, che l´Autorità portuale chiederà di convocare solo dopo l´approvazione della legge finanziaria regionale e, quindi, non prima dei primi mesi del prossimo anno".