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Notiziario Marketpress di Lunedì 21 Marzo 2011
FIRMATO IL PROTOCOLLO D’INTESA TRA MINISTERO INFRASTRUTTURE E TRASPORTI, ENAC, ENAV, REGIONE CALABRIA E SOCIETÀ DI GESTIONE DEGLI AEROPORTI CALABRESI PER OPERE INFRASTRUTTURALI PER UN TOTALE DI CIRCA 180 MILIONI DI EURO  
 
Roma, 21 marzo 2011 - Presso la sede della Regione Calabria, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, l’Enac, l’Enav, la Regione Calabria e le società di gestione degli scali calabresi hanno firmato, il 16 marzo, un Protocollo d’intesa per investimenti destinati a opere di adeguamento e potenziamento funzionali degli aeroporti di Crotone, Lamezia Terme e Reggio Calabria. Il Protocollo, che aggiorna le risorse disponibili e riunisce in un unico documento due precedenti accordi del 2009, è stato firmato da Luciano Novella per il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti; per la Regione Calabria dal Presidente Giuseppe Scopelliti; per l’Enac dal Presidente Vito Riggio; per l’Enav S.p.a. Dal Direttore Generale Massimo Garbini; per la Sacal S.p.a. Dal Presidente Vincenzo Speziali; per la Sogas S.p.a. Dal Presidente Pasquale Bova, per l’Aeroporto S. Anna Crotone S.p.a. Dal Presidente Roberto Fortunato Salerno. Le risorse comunitarie, nazionali e regionali disponibili per interventi aeroportuali nella Regione Calabria, per un totale di circa 180 milioni di Euro, saranno destinate agli interventi oggetto del presente Protocollo di Intesa secondo la seguente ripartizione: Aeroporto di Crotone: 44.985.061 Euro per interventi di messa in sicurezza del sedime aeroportuale; ristrutturazione ed ampliamento dell’aerostazione; riqualificazione e prolungamento della pista di volo 17/35; adeguamento normativo, riassetto funzionale e distributivo dell’aerostazione passeggeri; completamento della nuova torre di controllo; installazione Ads-b; interventi di adeguamento e potenziamento infrastrutture di volo; Installazione di nuove radioassistenze (Ils, Vdf); implementazione Data Link Vdl 2. Aeroporto di Lamezia Terme: 69.288.978 Euro per Center Line e apparecchiature Avl; ampliamento piazzali aeromobili; bretella collegamento via di rullaggio con testata 28; completamento impianti pista di volo testata 28; adeguamento strip; adeguamento impianti smistamento e controllo bagagli da stiva 100% alla normativa di riferimento; opere complementari alla riqualifica area di manovra; nuova aerostazione passeggeri - 1° lotto funzionale; installazione di nuove radioassistenze (acquisto nuovo Ils); adeguamento dei sistemi meteo relativi agli emendamenti Icao; installazione Ads-b; implementazione Data Link Vdl 2. Aeroporto di Reggio Calabria: 52.092.554 Euro per potenziamento ed ammodernamento delle apparecchiature elettriche installate; interventi di miglioramento safety e security aeroportuale; interventi di miglioramento safety e security aeroportuale – Ii fase; interventi di potenziamento, ammodernamento e riqualificazione delle infrastrutture di volo; interventi di spostamento della viabilità perimetrale; implementazione infrastrutture di volo; implementazione dell’impianto smistamento bagagli; prolungamento pista di volo; riqualifica aree adiacenti piazzali di sosta aeromobili; segnaletica interna e arredi per la nuova aerostazione passeggeri; adeguamento dei sistemi meteo relativi all’emendamento 73 Icao; installazione di nuove radioassistenze (acquisto nuovo Ils); lavori di ristrutturazione riguardanti la Twr, blocco tecnico, siti remoti, ex palazzina meteo e sistemazioni esterne; realizzazione Wam-gs; copertura radio Tbt; implementazione sistemi meteo aeroportuali. A ciò vanno aggiunti 11,5 milioni di Euro a carico dell’Enav per interventi di rilevanza regionale quali la fornitura del radar ‘Calabria’, opere civili e installazione radar. Gli interventi saranno eseguiti dall’Enav S.p.a. E dalle società di gestione aeroportuale Sacal S.p.a., Sogas S.p.a., Aeroporto S. Anna Crotone S.p.a. Che si impegnano ad attuarli nei tempi previsti dalla regolamentazione di riferimento per le diverse fonti finanziarie e si impegnano altresì a garantire la disponibilità della propria quota di finanziamento. L’enac e la Regione Calabria, ognuna per la propria competenza, definiranno e sottoscriveranno con le società di gestione le convenzioni di finanziamento necessarie per avviare, con la massima urgenza, la realizzazione delle opere finanziate. Il Presidente della Regione Calabria Giuseppe Scopelliti ha dichiarato: “C’è grande soddisfazione per la firma di questo protocollo d’Intesa, una risposta importante del governo Nazionale e locale per tutti i calabresi. L’intenzione è quella di puntare a migliorare l’intero sistema aeroportuale della nostra Regione, contribuendo notevolmente allo sviluppo economico dell’intero territorio. L’entità dello sforzo profuso è testimoniata dall’importo complessivo degli investimenti pari a circa 180 milioni di euro, 52 mln di euro per l’aeroporto di Reggio Calabria, 69 mln per quello di Lamezia e 45 mln per lo scalo di Crotone. Gli interventi messi in campo, in gran parte immediatamente cantierabili, consentiranno all’intero sistema aeroportuale regionale di essere competitivo ed efficiente, non solo su scala nazionale ma anche internazionale”. Il Presidente dell’Enac Vito Riggio ha evidenziato: “Questo Protocollo d’intesa aggiorna il precedente documento con nuovi e importanti investimenti, come il sistema meteo previsto nell’Aeroporto di Reggio Calabria, a ulteriore garanzia della sicurezza del volo e della qualità dei servizi offerti ai passeggeri, contribuendo, al contempo, allo sviluppo economico del territorio di cui gli aeroporti costituiscono un volano”. “Questo accordo – ha dichiarato Massimo Garbini, Direttore Generale di Enav - nato da una grande collaborazione di tutti i soggetti interessati, permette di realizzare importanti investimenti infrastrutturali e tecnologici, che consentiranno agli scali calabresi di modernizzarsi e di affrontare la sfida del mercato dei prossimi anni. Per Enav significa implementare infrastrutture fondamentali quali torri di controllo, sistemi meteo, radioassistenze e sistemi di sorveglianza in linea con la nuova piattaforma tecnologica di gestione del traffico aereo coerente con la regolamentazione sul Cielo Unico Europeo”.  
   
   
LOMBARDIA: CRS-SCONTO BENZINA. GIA´ ASSEGNATI 340.000 PIN  
 
Milano, 21 marzo 2011 - Sono oltre 340.000 i pin già rilasciati nelle province di Como, Varese e Sondrio, necessari per ottenere lo sconto benzina, attraverso l´uso della Crs. Numeri importanti che dimostrano l´efficacia delle aperture straordinarie degli sportelli provinciali delle Asl e delle sedi territoriali di Regione Lombardia, nonché della predisposizione e attivazione di desk mobili, abilitati al rilascio dei codici segreti. Da lunedì 21 marzo e fino a giovedì 31 marzo, ne funzioneranno altri 19 dove, semplicemente presentando un documento in corso di validità, è possibile ottenere il proprio codice segreto. Ovviamente sarà sempre possibile recarsi anche presso le Asl, gli Spazioregione e alcuni Comuni. Da lunedì 4 aprile si potrà ottenere lo sconto benzina esclusivamente utilizzando la Crs. I desk mobili dove richiedere il codice segreto dal 21 al 31 marzo sono: In Provincia Di Como - Lario Center di Como Tavernola (mercoledì 23, giovedì 24 e venerdì 25, dalle 15 alle 20); - Parco di Anzano del Parco (martedì 29 marzo, dalle 17 alle 20); - Centro Commerciale I Laghi sulla Ss Como-lecco-erba (martedì 22 e venerdì 25 marzo, dalle 15 alle 20; sabato 26, dalle 9 alle 20 e mercoledì 30 marzo dalle 15 alle 20 e giovedì 31 marzo dalle 17 alle 20); - Cantù 2000 (venerdì 25 dalle 15 alle 20, martedì 29 dalle 15 alle 20, mercoledì 30 marzo dalle 17 alle 20 e sabato 26 marzo, dalle 9 alle 20); - Monticello (venerdì 25, martedì 29, mercoledì 30 e giovedì 31 marzo, dalle 15 alle 20); - la Porta d´Europa di Montano Lucino (martedì 22, mercoledì 23 marzo, dalle 17 alle 20; sabato 26 marzo, dalle 9 alle 20 e giovedì 31 marzo dalle 15 alle 20); - Bennet di Olgiate Comasco (martedì 22 e mercoledì 23, venerdì 25 marzo dalle 15 alle 20 e sabato 26 marzo dalle 9 alle 20); - Centro Commerciale Center Ville di Villaguardia (giovedì 24 marzo dalle 17 alle 20 e giovedì 31 marzo dalle 15 alle 20); In Provincia Di Sondrio Centri commerciali: - Iperal Valchiavenna di Prata Camportaccio (giovedì 24 e venerdì 25 marzo, dalle 15 alle 20, sabato 26 marzo dalle 9 alle 20). - Iperal di Sondalo (mercoledì 30 e giovedì 31 dalle 14.30 alle 19.30). In Provincia Di Varese - Le Corti di Varese (giovedì 24 e venerdì 25 e mercoledì 30 marzo dalle 15 alle 20); - Belforte di Varese (giovedì 24, venerdì 25 e martedì 29 marzo dalle 15 alle 20); - Centro commerciale di Cocquio Trevisago (giovedì 31 marzo dalle 15 alle 20); - Centro Commerciale Campo dei Fiori di Gavirate (sabato 26 e domenica 27 marzo dalle 9 alle 20); - Tigros di Laveno Mombello (giovedì 24 marzo dalle 17 alle 20; venerdì 25, mercoledì 30 e giovedì 31 marzo, dalle 15 alle 20 e sabato 26 marzo dalle 9 alle 20); - Esselunga di Masnago (sabato 26 e domenica 27 marzo dalle 9 alle 20); - Tigros di Buguggiate (giovedì 24, mercoledì 30 e giovedì 31 dalle 17 alle 20, venerdì 25 marzo dalle 15 alle 20 e sabato 26 marzo dalle 9 alle 20); - Tigros di Malnate (venerdì 25 marzo dalle 15 alle 20); - Tigros di Cuveglio (mercoledì 30 e giovedì 31 marzo dalle 16.30 alle 19.30). Per ulteriori informazioni relative alla richiesta del pin o più in generale sulla Carta regionale dei servizi è possibile contattare il numero verde 800.030.606 oppure collegarsi al sito: www.Crs.regione.lombardia.it/  
   
   
BASILICATA, BONUS BENZINA IN: RICORSO REGIONE VENETO  
 
Potenza, 21 marzo 2011 - “L’annuncio del vice governatore della Regione Veneto Marino Zorzato (Pdl) del ricorso al Tar del Lazio sul provvedimento di ‘bonus’ benzina a cui sta lavorando il sottosegretario allo Sviluppo economico Stefano Saglia, nel giorno del 150esimo dell’Unità d’Italia, la dice lunga su quanta strada c’è ancora da fare per il processo di federalismo come per costruire la cooperazione solidale tra le Regioni mettendo fine ad ogni forma di ostilità”. E’ il commento del vice presidente del Consiglio regionale Antonio Autilio (Idv) per il quale “la Regione Veneto, per la presenza di un impianto rigassificatore sul suo territorio, rivendica lo stesso diritto, che in verità è davvero poca cosa, riconosciuto alla Basilicata per l’estrazione del petrolio. Un diritto che non sta a noi riconoscere e che, ci risulta, sia stato al centro della estenuante trattativa sui bonus benzina promessi dallo Stato alla Basilicata e al Veneto, a seguito di un emendamento leghista alla legge 99 del 2009, che pure è riuscito ad inserire tra i beneficiari, accanto alle regioni che ospitano le estrazioni, pure quelle che accolgono i rigassificatori (ossia, oltre al Veneto, la Liguria), all’epoca del Governatore Galan, poi fatti sparire, quindi di nuovo garantiti a Zaia ed infine definitivamente scomparsi dal decreto ministeriale del 12 novembre scorso”. “Ci sembra pertanto di capire – aggiunge Autilio – che la Giunta regionale del Veneto dovrebbe prendersela con il Governo nazionale e con i parlamentari della maggioranza di Governo della sua regione più che con la Basilicata, ‘accusata’ di voler prendere tutto per se il fondo alimentato dalle compagnie petrolifere di 80 milioni di euro. Il risultato è che con il ricorso al Tar si punta a bloccare il beneficio per la Basilicata e, a leggere le dichiarazioni di esponenti politici veneti di Lega e Pdl, a rimettere tutto in discussione per ‘spaventare’ il sottosegretario Saglia. Sia chiaro, noi non cambiamo posizione: il bonus così come è stato concepito si riduce a poche decine di euro, tra l’altro assegnate indistintamente sia a quanti hanno un reddito di 100mila euro l’anno che alle famiglie monoreddito, magari con un solo patentato. Il decreto ministeriale presenta, inoltre, aspetti di vero e proprio spreco perché per realizzare la card e per distribuirla sono necessarie spese aggiuntive non certo irrilevanti che sono destinate ad abbassare il valore reale del buono di sconto”. Per Autilio, infine, “non bisogna rinunciare a condurre una battaglia politico - istituzionale, coinvolgendo tutte le Regioni che si riconoscono non a parole nel federalismo solidale, per affermare non solo il principio della titolarità delle scelte che riguardano la gestione degli utili del petrolio lucano, risorsa energetica strategica per il Paese, quanto la determinazione del beneficio che non può certo ridursi ad un fatto simbolico e quindi non deve discriminare alcune categorie sociali o famiglie solo perché non sono in possesso di patente di guida”.  
   
   
SLOVENIA, IN VENDITA IL 51% DI INTEREUROPA  
 
Lubiana, 21 marzo 2011 - Sei società, proprietarie dell´Intereuropa, una delle maggiori imprese logistiche della Slovenia, hanno pubblicato un´inserzione dove comunicano che stanno vendendo quasi il 51 per cento dell´impresa. Se riusciranno a venderla, lo faranno nel momento meno adatto e a prezzi stracciati. Ne ricaverebbero cioè, secondo i prezzi vigenti alla Borsa di Lubiana, solo 14,1 milioni di euro. Una piccola parte verrà venduta anche dagli investitori istituzionali (circa 550 mila euro). L´inserzione sulla gara pubblica è stata pubblicata nel quotidiano ´´Delo´´, il testo completo e la versione in lingua inglese sono accessibili sul sito della Kad (Kapitalska druzba - Società di fondi di restituzione sloveni e gestione pensioni). Stanno vendendo 4.028.631 azioni, il che rappresenta il 50,98 per cento dell´Intereuropa. Tutte le offerte devono pervenire entro il 31 marzo prossimo.  
   
   
PEDEMONTANA LOMBARDA. FORMIGONI E CATTANEO: C´E´ IL VIA DEFINITIVO  
 
Milano, 21 marzo 2011 - Il ministro dell´Economia Giulio Tremonti ha firmato il 16 marzo l´atto aggiuntivo alla Convenzione Cal/pedemontana, che adotta il piano Economico Finanziario del progetto definitivo approvato dal Cipe, cioè l´ultimo tassello ufficiale per la prosecuzione e il completamento della grande infrastruttura lombarda. L´approvazione di tale atto mantiene invariato il valore di subentro, che resta pari a 1.290 milioni di euro al termine della concessione nel 2044, scongiurando così l´ipotesi di forti aumenti dei pedaggi autostradali. Lo annunciano il presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni e l´assessore alle Infrastrutture e Mobilità Raffaele Cattaneo. ´Evidentemente non portiamo sfortuna - spiegano Formigoni e Cattaneo - con la firma di questa mattina è stata definitivamente messa la parola ´sì´ al Sistema pedemontano. E´ un esito che premia il lavoro di Regione Lombardia, dei Ministeri e degli Enti interessati e lo spirito di collaborazione istituzionale. Un esito di cui avevamo ragionevolissima certezza quando, giorni fa, lo annunciammo, sapendo di non azzardare nulla. E infatti ora la firma definitiva sull´opera, così fondamentale per il futuro della mobilità in Lombardia, per i cittadini, le imprese e l´economia, sancisce la possibilità di procedere alla realizzazione nei tempi e nei modi previsti´.  
   
   
STRADE, FLAMINIA: ALLO STUDIO NUOVO PROGETTO PER SVINCOLO NOCERA UMBRA  
 
Perugia, 21 marzo 2011 - "Stiamo definendo le procedure per l´elaborazione di un nuovo progetto dello svincolo di collegamento tra la nuova e la vecchia Flaminia a Nocera Umbra e per il suo finanziamento": così l´assessore regionale alle infrastrutture, Silvano Rometti, interviene sulla questione a seguito della presa di posizione dei Comitati cittadini dell´area che avevano evidenziato presunti ritardi nella realizzazione dell´infrastruttura. "A breve - ha aggiunto Rometti - verrà definita la convenzione per coordinare le competenze dei vari soggetti interessati alla realizzazione dell´opera che rientra tra quelle programmate sulla viabilità regionale. Nel corso degli incontri che si sono finora tenuti fra Regione Umbria, Anas Compartimento dell´Umbria, Provincia di Perugia e Comune di Nocera Umbra sono infatti emerse alcune ipotesi progettuali che prevedono di traslare più a nord lo svincolo, con soluzioni che migliorano la circolazione, alleggeriscono il traffico pesante rispetto al centro abitato e hanno minori costi di realizzazione". La strada è infatti recentemente tornata ad essere classificata come di interesse nazionale. In precedenza la Regione Umbria - ricordano gli uffici competenti - aveva già impegnato ed anticipato a favore della Provincia di Perugia le somme per la redazione del progetto per lo svincolo di Nocera Nord, inizialmente legato all´ipotesi, poi risultata irrealizzabile per motivi funzionali ed economici, di costruzione di una variante della strada del Cornello (ex Ss 361), per la quale Anas aveva anche avviato alcune opere sul versante Marchigiano.  
   
   
FVG: ILLUSTRATA A SINDACI PROGETTO TANGENZIALE SUD UDINE  
 
Pozzuolo del Friuli, 21 marzo 2011 – L’´assessore regionale alla Viabilità e Trasporti Riccardo Riccardi ha illustrato al presidente Renzo Tondo, in sede di Giunta (convocata a Trieste), la possibile soluzione progettuale per la tangenziale Sud di Udine, il 16 marzo al centro di una riunione convocata nel municipio di Pozzuolo del Friuli. Un incontro al quale, accanto all´assessore Riccardi e al vicepresidente della Provincia di Udine Fabio Marchetti, sono intervenuti il sindaco e il vicesindaco di Pozzuolo, Nicola Turello e Massimiliano Pozzo, e i primi cittadini di Basiliano, Roberto Micelli, Campoformido, Andrea Zuliani, Lestizza, Geremia Gommoso, Pasian di Prato, Fausto Cosatti. ´´Di fronte all´elemento finalmente certo rappresentato dalla copertura finanziaria dell´opera, grazie allo stanziamento pluriennale di 150 milioni di euro previsto nei bilanci regionali, oggi con i sindaci dell´area interessata dalla nuova infrastruttura è stata infatti positivamente verificata la comune volontà di proseguire nella progettazione della tangenziale Sud, che Regione, Provincia e Comuni considerano indispensabile´´. ´´La condizione nuova, dettata proprio dalla disponibilità delle risorse regionali, ci ha portato all´individuazione di un aggiornamento del progetto preliminare datato ancora 2006, che abbiamo voluto condividire con i Comuni e che tiene conto del vincolo monumentale rappresentato da Villa Savorgnan Moro a Zugliano, confermato dalla decisione della Soprintendenza alle Belle Arti´´, ha sottolineato Riccardi. I tecnici di Autovie Venete hanno pertanto elaborato un diverso progetto preliminare, che vede la tangenziale non più ´´toccare´´ l´area della Villa ma andare soltanto a sfiorare il comprensorio vincolato. ´´Persistere con la prima progettazione avrebbe comportato il rischio di un´ulteriore impasse - ha infatti segnalato Riccardi ai sindaci - mentre la Regione intende concretizzare l´opera nel più breve tempo possibile´´. Tempi comunque ´´non brevi´´, evidenzia l´assessore regionale: ´´vogliamo il consenso del territorio, desideriamo prima di tutto ascoltare le comunità locali interessate da quest´opera, e per questi motivi - grazie a un costante dialogo con le Amministrazioni municipali coinvolte, come espressamente richiesto dal sindaco di Pozzuolo, il comune che maggiormente risentirà dell´opera viaria - ci poniamo l´obiettivo di giungere entro la fine dell´attuale legislatura regionale a fornire come minimo le certezze progettuali dell´infrastruttura´´. Nell´aggiornamento del progetto presentato oggi ai sindaci da Autovie Venete si prevede una costruzione ´´in trincea´´ per quasi il 40 per cento del tracciato e la conferma di importanti opere di mitigazione ambientale (per circa 10 milioni di euro), con una completa ricucitura del tessuto agricolo, 11 ettari di prati di nuova semina e la realizzazione di una trentina di sottopassi e sovrappassi faunistici.  
   
   
ITALIA 150, SUL FRECCIAROSSA TRICOLORE L´INNO DI MAMELI PER IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA  
 
Roma, 21 marzo 2011 - Dopo due giornate fitte di impegni legati alle celebrazioni per Italia 150, il Capo dello Stato, Giorgio Napolitano, ha lasciato il 20 marzo Torino a bordo del Frecciarossa tricolore diretto a Milano. Ad accogliere il Presidente delle Repubblica nella stazione di Torino Porta Susa il presidente e l´ad di Fs, Lamberto Cardia e Mauro Moretti, e l´ad di Trenitalia, Vincenzo Soprano. Prima di salire a bordo del Frecciarossa, Giorgio Napolitano, accompagnato dall´ad Moretti, ha attraversato il cantiere della nuova stazione in fase di costruzione e visionato il progetto di come sarà l´opera al completamento dei lavori. Nel momento in cui il capo dello Stato è salito a bordo del treno, in tutte le carrozze è risuonato l´Inno d´Italia. Durante il viaggio sul Frecciarossa, l´ingegner Mauro Moretti, in qualità di presidente del Cifi, ha consegnato a Napolitano un orologio celebrativo per i 150 anni dell´Unità d´Italia, realizzato dal collegio degli ingegneri ferroviari. L´orologio, in esclusiva e in serie limitata, riporta la scritta "150 anniversario Unita´ d´Italia 1861-2011" .  
   
   
UMBRIA: LE OFFICINE DI FOLIGNO RIFANNO IL LOOK AI 2 PROTOTIPI DEL FRECCIAROSSA  
 
Perugia, 21 marzo 2011 - Nuovo abito per i 2 Etr 500 Y, prototipi del Frecciarossa, alle officine Trenitalia di Foligno. Era l’agosto del 1911 quando veniva posata la prima pietra delle Grandi Officine Ferroviarie di Foligno. Diventano centenarie, le vecchie Ogr, ma sempre attuale è il contributo che continuano a dare allo spostamento veloce di persone e cose. Nelle migliaia di locomotive transitate dai capannoni delle Officine c’è la storia di questo Paese ed anche la sua Unità, accelerata non poco da treni che hanno fatto su e giù per l’Italia. E da Foligno passa ancora oggi un pezzo di storia importante delle Ferrovie: quello legato all’Alta velocità ed ai 2 prototipi del Frecciarossa che, nelle Officine Manutenzioni Cicliche Locomotive umbre, si sono rifatte il trucco in occasione delle celebrazioni per il 150° dell’Unità d’Italia. I due Etr 500 Y “E404” sono stati sottoposti ad un recupero estetico in versione commemorativa con livrea Frecciarossa, con l’apposizione degli stemmi tricolori; un lavoro minuzioso nel quale sono stati utilizzati esclusivamente ricambi originali e recuperate le strutture portanti delle locomotive, come i carrelli ed i pantografi. I due giganti del ferro saranno in mostra a Torino ed a Roma. Nella città della Mole ci si potrà trovare muso a muso con l’Etr 500Y alle Officine Grandi Riparazioni: il 18 marzo è prevista la visita ufficiale del Presidente della Repubblica e l’esposizione proseguirà fino al 20 novembre. L’altro prototipo sarà esposto a Roma, a Valle Giulia nell’area antistante la Galleria d’Arte Moderna, dove sarà possibile ammirarlo dal 1° di aprile fino al 3 luglio. I due Etr 500 serie Y risalgono ai primi anni ’90: già in grado di toccare i 300 Km l’ora, hanno rappresentato i “progenitori” della fortunata famiglia degli elettrotreni rapidi Etr 500 che oggi, nell’ultima versione politensione, compongono la prestigiosa flotta dei Frecciarossa. Dopo gli Etr 200, Etr 300 Settebello e il Pendolino, soluzione di ingegneria ferroviaria esportata nel mondo, si concepì un nuovo convoglio destinato alle linee ad Alta Velocità di futura costruzione. Le locomotive vengono esposte nella livrea Frecciarossa a significare che tutta la sperimentazione ferroviaria condotta dagli anni ’90 ad oggi ha trovato pieno compimento con l’apertura dell’intera rete Alta Velocità, di cui Frecciarossa  
   
   
MACEDONIA, SOSTEGNO BERS PER FERROVIE CORRIDOIO 10  
 
Skopje, 21 marzo 2011 - La Compagnia pubblica per le Infrastrutture Ferroviarie Macedoni intende ricorrere ad un prestito della Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo (Bers) per finanziare un programma volto al rinnovo delle rotaie lungo un tratto chiave del Corridoio Europeo 10. Il costo complessivo del progetto in questione è di 17,6 milioni di euro. Tra i lavori previsti lungo la tratta ferroviaria in questione, che si estende per una lunghezza di circa 54 chilometri, vi è il rinnovo delle traversine, passando dal legno al cemento e, laddove possibile, delle rotaie. I lavori verranno appaltati in due blocchi: il primo, la cui procedura d´asta verrà avviata nel secondo trimestre 2011, riguarderà i segmenti Tabanovci-karpos (5.78 5 metri), Karpos-kumanovo (5.957 metri), Miravci-smokvica (12.488 metri). Il secondo, il cui processo di appalto verrà avviato nell´ultimo quarto dell´anno, sarà relativo ai tratti Kukuricani-krivolac (9.785 metri), Krvolac-negotino (2.530 metri), Nogaevci-gradsko (6.946 metri), Gradsko-kukuricani (8.956 metri).  
   
   
PORRETTANA, PRESENTATO DALLA REGIONE TOSCANA IL PROTOCOLLO PER SALVAGUARDARE LA LINEA FERROVIARIA  
 
 Firenze, 21 marzo 2011 - Un Protocollo d’intesa per mettere nero su bianco che la linea ferroviaria Porrettana non chiuderà e che il suo futuro sarà sempre più collegato allo sviluppo culturale e turistico della montagna pistoiese. Nel frattempo un tavolo tecnico dovrà lavorare per adeguare l’offerta integrata di bus e treni sulla tratta, trovando le soluzioni più adatte per il territorio. Sono questi i capisaldi del Protocollo d’intesa tra Regione ed enti locali che è stato presentato il 16 marzo dall’Assessorato ai trasporti ai componenti del tavolo sulla Porrettana, vale a dire Provincia di Pistoia, Comuni di Pistoia e Sambuca Pistoiese, Uncem Toscana e Comunità montana dell’Appennino Pistoiese. Il testo del Protocollo presentato, ricostruisce lo scenario economico causato dai tagli del Governo ai fondi per il trasporto pubblico locale, che hanno costretto la Regione ha programmare una rimodulazione del servizio su alcune linee ferroviarie della Toscana, tra le quali la storica linea ferroviaria dell’Appennino. Il testo si conclude con l’impegno da parte di tutte le istituzioni locali coinvolte ad attivarsi per : - garantire il funzionamento della ferrovia e salvaguardare il servizio a prescindere dall’imminente scadenza del contratto di servizio con Trenitalia, prevista per l’anno 2014 e mantenere la funzionalità degli scambi ferroviari per facilitare gli incroci tra i convogli; - programmare un servizio che corrisponda effettivamente alle necessità di spostamento dei residenti e del territorio interessato verificando l’offerta complessiva di mezzi di trasporto; - salvaguardare la linea ferroviaria anche attraverso politiche locali collegate al turismo e alla valorizzazione dell’indubbia importanza storica della Porrettana, che fu il primo collegamento ferroviario realizzato attraverso tra la Toscana e L’emilia Romagna attraverso l’Appennino e fu inaugurata ufficialmente da Vittorio Emanuele Ii nel 1864. Si apre ora una fase di discussione sul testo da parte degli enti locali, che hanno già presentato alcune prime richieste di integrazioni e che avranno modo di confrontarsi anche con associazioni di cittadini e rappresentanti del territorio. La Regione Toscana si è dichiarata soddisfatta del clima di collaborazione, ed ha auspicato che la consultazione possa chiudersi quanto prima per arrivare in tempi rapidi alla firma.  
   
   
CI SONO I FONDI PER IL NODO FERROVIARIO DI BARI  
 
Bari, 21 marzo 2011 - “Le risorse per il completamento del tratto sud del nodo ferroviario di Bari ci sono. I 395 milioni necessari alla realizzazione dell’opera sono inseriti nel contratto di programma con il Ministero delle infrastrutture e il procedimento sta andando regolarmente avanti”. L’assessore alle infrastrutture strategiche della regione Puglia Guglielmo Minervini, che sta seguendo direttamente la questione, mette fine così alle voci che si erano rincorse negli ultimi giorni su un possibile disimpegno delle risorse stanziate nel 2009. Proprio il 16 marzo, infatti, l’assessore ha partecipato a Roma a un incontro presso il Ministero delle Infrastrutture, presieduto dall’arch. Giuseppe Mele, responsabile della struttura di progetto del Ministero, al quale è intervenuto l’amministratore delegato di Rete Ferroviaria Italiana, Michele Elia. “L’incontro – ha spiegato Minervini - è stato un momento importante per ribadire la certezza della copertura finanziaria e quindi la possibilità di proseguire senza indugio nel procedimento avviato. Abbiamo quindi concordato con Rfi il cronoprogramma dei lavori che sarà allegato nella delibera Cipe. Questo ci consentirà di effettuare un monitoraggio costante e puntuale in tutte le fasi”. Le prossime tappe. A giorni è atteso l’ultimo via libera del Ministero dei Beni Culturali ed entro aprile il progetto preliminare potrà essere approvato dal Cipe. Questo passaggio permetterà la redazione del progetto esecutivo che dovrebbe essere approvato nell’aprile del 2013. Da quella data potranno partire gli espropri. L’obiettivo è quello dell’aggiudicazione della gara nel primo semestre del 2014, in modo da far partire i lavori agli inizi del 2015. “Sono stime prudenti – precisa l’assessore – i tempi potrebbero essere più brevi. Il famigerato collo d´oca a sud di Bari si farà. Sarà una balzo in avanti enorme: la città potrà ricucire la sua frattura col fronte mare e la regione potrà ricucire in un´unica rete le sue ferrovie, con un impatto enorme per l’intero sistema di trasporti pugliesi. Ora però è necessario da parte di tutti gli interlocutori istituzionali e sociali un accompagnamento condiviso, gli chiediamo di affiancare la Regione nel controllo e monitoraggio continuo perché l’opera sia realizzata nei tempi previsti”.  
   
   
CALABRIA: LA VICEPRESIDENTE STASI INTERVIENE SUL PORTO DI GIOIA TAURO  
 
 Catanzaro, 21 marzo 2011- Di seguito l’intervento, del 16 marzo, della Vicepresidente della Regione Antonella Stasi sul Porto di Gioia Tauro: “Come ampiamente dimostrato durante il Convegno organizzato dalla Uil trasporti lunedì scorso, il nuovo Piano Nazionale della Logistica – dichiara la Vicepresidente - propone finalmente l´obiettivo della crescita dei trasporti e della logistica tra le scelte strategiche del nostro Paese. L´obiettivo è quello di aumentare il fatturato del settore di 7-8 miliardi di Euro e per raggiungerlo i porti sono il punto di partenza. Per la prima volta, inoltre, in un documento così importante si scrive ‘quello che va bene per i porti va bene per il Paese’. In questa prospettiva – spiega la Vicepresidente Stasi - il Piano pone tra gli obiettivi strategici le azioni per difendere i porti di transhipment dalla concorrenza dei nuovi porti dall´aerea Sud del Mediterraneo e, tra questi, quello di Gioia Tauro è di gran lunga il più importante e il Piano si pone, per la prima volta, l´obiettivo di creare un´area logistica fortemente collegata da infrastrutture fisiche e servizi telematici. Tale prospettiva, collegata con quanto previsto dall´Apq già sottoscritto, rende concreto l´avvio della seconda vita del Porto di Gioa Tauro. Nella seconda parte del Piano, dove vengono spiegate nel dettaglio a livello territoriale le scelte strategiche, verrà approfondito ulteriormente il ruolo del Porto nell’assetto logistico del Paese. Il Governo Berlusconi che ha proposto in sede europea la revisione dei corridoi ferroviari prolungando il Corridoio 1 sino a Palermo – aggiunge la Vicepresidente della Regione - ha il merito di aver inserito il porto di Gioia Tauro nella grande rete di trasporti europei e adesso propone il prolungamento delle reti di trasporto anche ai Paesi del Mediterraneo, consentendo ai porti del Sud Italia di diventare la vera piattaforma logistica del Mediterraneo. Il Sottosegretario Giachino, in un seguitissimo intervento, ha ben illustrato i vantaggi e le ricadute economiche e occupazionali della declinazione logistica del Porto di Gioia Tauro. Nella attuazione del Piano il Tavolo Governo-regione-autorità Portuale-operatori economici potrà gestire al meglio il rilancio economico e occupazionale del suddetto Porto e il nuovo Piano della Logistica supporterà Gioia Tauro e la Calabria tutta nel percorso di crescita intrapreso, al contrario del Precedente Governo Prodi che non era riuscito neanche a ipotizzare una prospettiva del genere. Per questi motivi – conclude la Vicepresidente Stasi – ritengo più produttivo da parte di tutti un atteggiamento costruttivo, soprattutto perché avrebbe avuto più senso polemizzare sull’inerzia protrattasi per anni del Governo Prodi, in cui vi era un autorevole esponente del territorio, quale l’ex Rettore dell’Università Mediterranea Alessandro Bianchi, a cui era stata affidata proprio la delega ai Trasporti”.  
   
   
SIREMAR: SICILIA DICE NO A MONOPOLIO NEI TRASPORTI MARITTIMI  
 
Palermo, 21 marzo 2011 - "Di tutto ha bisogno la Sicilia tranne che di un monopolio nei trasporti marittimi. A maggior ragione se riflettiamo su quanto importante sia questa modalita´ di collegamento per i nostri arcipelaghi e le nostre isole". Lo afferma Gaetano Armao, assessore all´Economia della Regione siciliana. Per il destino di Siremar, continua Armao "attendiamo l´esito del confronto competitivo ed il nostro auspicio e´ che l´assegnazione della societa´ marittima avvenga nel pieno rispetto delle normative anti monopoliste".